BERRETTI • Primo round Toro: Ternana, sabato la verità!
FIGLI DEL FILA...
REDAZIONE: Via roccati 20 - TORINO
PRIMAVERA
ALLIEVI
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Sorteggiato il tabellone
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26 MAGGIO 2014 • ANNO 2 •
21 NUMERO
BY
GIOVANISSIMI
C’è Juve-Inter negli ottavi di finale!
Super-derby Roma-Lazio, Juve-Chievo come nel 2013 e Torino-Atalanta
Atalanta-Empoli, Milan con la Fiorentina e Roma-Palermo
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10 SHOW / Montorfano e la Cremonese in volo
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BERRETTI
Albinoleffe star Ascoli gran blitz a pag
9 CONFERMATO / Grosso: Juve 2015!
Entella e Ischia vanno ko Salernitana spettacolo
Che beffa Toro, Chievo avanti! Lega Pro: Nocerina e Como show
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20 DEA / Atalanta: ottavi con l’Empoli
PLAYOFF / La Lazio batte il Pescara e trova in finale il Parma
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2 OPINIONI /
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
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A MUSO DURO di Giancarlo Padovan
Torino e Atletico, che peccato…
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La Superclasse FIGC PUMA Cup, edizione 2014, va al Liceo Scientifico “Marinelli” di Udine per i ragazzi e all’ITC “Elio Vittorini” di Grugliasco (TO) per le ragazze. Un progetto didattico e sportivo organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC in collaborazione con la Puma, sponsor tecnico della Nazionale azzurra. Una tre giorni speciale, all’impianto comunale Italo Moretti di Riccione, dove si sono divertiti più di 500 tra ragazzi e ragazze delle scuole secondarie, provenienti da tutta Italia. I due istituti hanno raggiunto la vittoria in virtù del punteggio ottenuto dalla migliore media tra l’attività creativa e quella sul campo.
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di Tiziano Crudeli
Simeone, sconfitta che pesa, ma è nella storia E il pensiero va subito a Conte… Conte e Simeone, nei successi delle loro squadre sono determinanti. Malgrado la sconfitta in Champions chi un anno fa avrebbe pronosticato l’Atletico Madrid leader maximo della Liga? E invece i cholconeros sono riusciti a imporsi nel campionato spagnolo proprio nell’ultima giornata al Camp Nou contro il Barcellona. Un risultato straordinario se si considera che il punto decisivo è arrivato in trasferta e al 23’ del primo tempo quando i cholconeros erano in svantaggio 1-0 e avevano perso per infortunio Diego Costa (27 gol nella Liga) e Arda Turan, i due giocatori migliori. L’Atletico di Simeone dal 2012 ad oggi ha conquistato l’Europa League, una Supercoppa Europea e una Coppa del Re, ha vinto la Liga ed è stato sconfitto solo in finale in Champions. La forza dell’Atletico è nel rigore tattico, spirito di corpo, sacrificio totale, solidarietà, umiltà. Il gap con le più forti si può colmare se si fa gruppo. Il Barcellona nei 6 confronti con l’Atletico Madrid non ha mai vinto e ha dovuto accontentarsi di 5 pareggi e 1 sconfitta. Nell’organico dei cholconeros ci
impossibile invece di accontentarsi di un pareggio, che avrebbe consentito di accedere agli ottavi di finale, ha schierato la squadra in maniera troppo offensiva. Lo stesso Benfica, che ha eliminato i bianconeri dall’Europa League, non vale i campioni d’Italia. Alla base dei passi falsi ci sono scelte tattiche discutibili dettate da una presunzione pagata a caro prezzo. Lui è un convinto assertore del “sistema di gioco che vince non si cambia” però la solidità psicofisica del gruppo e la bravura dei singoli sono fattori indispensabili. E’ comunque sbagliato fossilizzarsi su posizioni intransigenti quando non tutto va per il verso voluto, bisogna escogitare delle soluzioni alternative. Anche a costo di snaturarsi. In alcune circostanze ci vuole umiltà, abilità, e l’intelligenza di sfruttare, dopo averli individuati, gli eventuali punti deboli delle avversarie.
Il curriculum di Antonio Conte allenatore è già ricco: 3 scudetti consecutivi e 2 Supercoppe di Lega. Il suo credo: «La vittoria si costruisce, giorno dopo giorno con un lavoro meticoloso e tanta professionalità. Nulla deve essere lasciato al caso». Conte è un professionista sicuramente preparato, perfezionista, addirittura maChiaro ed evidente che se la Juve niacale ma restio a rivedere certi suoi verrà rinforzata in Champions convincimenti. Non accetta lezioni avrà maggiori chance, ma se si riee nt Co JUVENTUS / Antonio tecniche o morali ed è sempre pronto sce a inculcare forti motivazioni, a duelli dialettici molto accesi. Visto il senso di responsabilità e una magpercorso deludente in Champions le giore consapevolezza può trasformarsi, senza spencritiche sono però più che giustificate. La sua Juven- dere cifre esagerate, in una macchina quasi perfetta tus ha perso punti col Copenaghen e col Galatasa- capace di sovvertite i vaticini dei soloni. Simeone inray quando all’andata in vantaggio di due gol si fe- segna. Impresa che, per ora, fuori dai nostri confini ce raggiungere e a Istanbul su un terreno di gioco non è riuscita ad Antonio Conte.
BERRETTI
PAG 10 : Tabellone PAG 11 : Finale A&B PAG 12: Quarti Pro
PAG 9 : La Final-Eight
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ALLIEVI AeB
PAG 13 : Playoff
ALLIEVI L.PRO
PAG 16 : Tabellone PAG 17 : Ottavi andata PAG 18 : Ottavi andata PAG 19 : Ottavi andata
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PRIMAVERA
sono perfino gli ex juventini Tiago e Diego e Sosa ex Napoli. E’ quindi palese che si può diventare grandi vendendo i pezzi da novanta (Torres al Liverpool per 33 milioni, Aguero al City per 45 milioni e poi Radamel Falcao al Monaco per 60 milioni) trovare sostituti all’altezza (Diego Costa acquistato per 1 milione e 500 mila euro dallo Sporting Braga poi dato in prestito a Celta, Albacete, Valladolid e Rayo), riciclare gli scarti evitando anche investimenti onerosi. Il fatturato dell’Atletico è un quarto di quello del Real e del Barça e metà di quello della Juventus e ha un attivo di bilancio di 42 milioni.
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PAG 5 e 7 Fase Elite
C Classifica della gara maschile: 1) Liceo Scientifico “Marin nelli” di Udine con 180,33 punti, 2) Istituto “Pilati” di T Trento con 120 punti, 3) L’Istituto “Marconi” di Parma ccon 113,5 punti. Per la gara femminile: 1) ITC “Ennio V Vittorini” di Grugliasco (TO) con 141 punti, 2) Liceo ““Marco Polo” di Bari con 136 punti, 3) Liceo Scientifico “Pacinotti” di Cagliari con 128,33 punti.
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EURO 19
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PAG 3 : Eventi speciali
««Un successo che ha basi solide e che unisce in una unicca competizione creatività e il gioco del pallone – afferm ma il presidente del Settore Giovanile, Luca Pancalli -. U Un progetto che va ribadito e implementato perché stud dio e sport insieme creano le condizioni per una crescita p più equilibrata dei nostri giovani».
Dal segretario del Settore, Patrizia Recandio, sono stati chiamati sul palco i giovani protagonisti del film ‘La mia classe’, ragazzi extra-
CRUDELIZIA
A vincere il PUMA Trial e dunque a raggiungere il maggior punteggio alle prove ed aggiudicarsi un KIT PUMA è stato l’Istituto “Marconi” di Parma per la categoria maschile e l’Istituto “Torno” di Castano Primo (MI) per la categoria femminile. Superclasse FIGC PUMA Cup, un progetto che in questa eedizione ha avuto numeri entusiasmanti: 35.000 studentti, 27 province italiane coinvolte, villaggi itineranti che h hanno raccolto la curiosità e fatto divertire tanti ragazzi e non solo.
Momento di commozione quando dal palco delle premiazioni è stato ricordato, con un minuto di silenzio, Ermmanno ‘Franco’ Cortis, indimenticato dirigente federale che tanto ha contribuito al successo della formula di gioco della Superclasse Cup.
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NOTIZIARIO
Nel corso della giornata, come per tutte le tappe precedenti, è stato dato spazio ai giochi di abilità nell’area allestita da PUMA, partner del progetto, dove i ragazzi si sono cimentati con delle prove tecniche.
UN PROGETTO DIDATTICO E SPORTIVO ORGANIZZATO DAL SGS
Questa volta era solo per il diritto a parteciparvi, ma sarebbe stato un grande traguardo ugualmente, la certificata fine delle sofferenze, il rilancio tecnico e morale in Europa League. Invece, a tempo scaduto, Cerci ha sbagliato il rigore della qualificazione. Non credo si debba essere torinisti per accostare l’epilogo disgraziato di Firenze a quello dell’Atletico di Madrid, raggiunto al terzo minuto di recupero del tempo regolamentare, nella finale di Champions League, e sgretolatosi nel secondo supplementare sotto i gol di Bale, Marcelo e Ronaldo, fantasma apparso solo nel momento in cui c’era da trasformare il più inutile dei rigori. Eppure io pensavo al Toro ben prima che segnasse Sergio Ramos e, dunque, che la partita si rovesciasse in tutta la sua catarsi mistica: la Decima per il Real Madrid, il maleficio per l’Atletico. Ci si chiede, poi, perché i perdenti abbiano più fascino e perché su di loro si possano scrivere storie migliori: bastava vedere quella corsa matta e disperatissima di Simeone verso l’arbitro e Varane per capire quanto profondi fossero il senso del dolore e dell’ingiustizia.
SOMMARIO
comunitari che impersonano loro stessi tra le mille difficoltà di integrazione sociale. I ragazzi erano accompagnati dallo sceneggiatore Gino Clemente che ha spiegato agli studenti alcuni retroscena nella realizzazione del film.
La Superclasse Puma Cup va al Vittorini e al Marinelli
Quante analogie in questa finale e rd e re u n a partita non è questione di vita o di morte. E’ molto di più. La frase è troppo bella e paradossale per essere mia, ma riassume alla perfezione la drammatica icasticità del calcio, uno sport spesso senza dio. Quest’ultima è un’espressione, anzi un incipit, che ho usato già un’altra volta, e una sola, quando ero inviato del Corriere della Sera. Fu nella notte buia e senza vento in cui il Torino pareggiò ad Amsterdam per 0-0 contro l’Ajax perdendo una Coppa Uefa sulla quale lasciò solo un lungo e doloroso graffio. Quattro pali impedirono una storica vittoria esterna (la finale di andata si era fermata sul 2-2) e il raggiungimento del sogno. Eravamo in un’altra vita e con un altro Toro, in panchina c’era Mondonico che quella notte agitò una seggiola raccattata vicino alla panchina come fosse la meno comoda delle fionde, in campo una squadra che non aveva mai perso la propria “toritudine” (scusate, anche questa l’ho inventata io, ma ero già a Tuttosport). Otto giorni fa la stagione del Toro si è di nuovo fermata a undici metri dall’Europa.
FIGC 2014
GIOVANISSIMI
PAG 20 : Tabellone PAG 21 : 16esimi ritorno PAG 22 : 16esimi ritorno PAG 23 : 16esimi ritorno
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
EVENTI / FUTBOL MUNDIAL 3
EVENTO • Presentata la 18ª edizione del Trofeo Selis per Esordienti 2001 in Gallura
IL MEGLIO D’EUROPA
REAL MADRID, CHELSEA, AJAX E POI JUVE, INTER, ATALANTA, TORINO, PALERMO E NON SOLO Federica Aliberti Martedì 20 maggio, nella splendida cornice della Barbagia sarda, e tra le splendide e tipiche mura della tenuta- hotel “Su Gologone” è stata presentata la 18esima edizione del Torneo Manlio Selis, competizione tutta dedicata alla categoria esordienti. Il Torneo, che si svolgerà in diverse località della Gallura dal 30 maggio e che troverà la sua finale il 2 giugno, diventa maggiorenne, ed insieme alle tradizioni che lo seguono di anno in anno, sono di nuovo numerosissime le squadre partecipanti, tra professionistiche e non. Tra le italiane le più quotate Juventus, Torino, Inter, Atalanta, Palermo e Cagliari, le straniere Real Madrid, Dinamo Mosca, Ajax, Chelsea e ultime ma non per importanza le dilettantistiche italiane, tra cui la torinese Lascaris, per un totale di 32 squadre. In attesa del fischio d’inizio, l’organizzazione della competizione patrocinata dai comuni ospitanti e capitanata da Eneo Selis, figlio del
GRAN GALA / Eneo Selis con la maglia di Zanetti: torneo da favola!
grande uomo Manlio Selis, entrambi amati e stimati da gran parte del calcio italiano, si sta operando al meglio affinché lo spirito sociale e ludico del torneo sia protagonista tra tutti i 640 piccoli campioni. All’evento-presentazione sono stati accolti e presentati i rappresentanti delle principali società calcistiche aderenti, con tanto di cerimonia di consegna maglie e gagliardetti. Tra i varii personaggi presenti ed oltre le autorità locali tra cui assessori allo sport e sindaci, presente all’incontro anche il giornalista Marco Civoli, premiato come giornalista dell’anno. Il premio Giuseppe Pinna è andato invece al granata Silvano Benedetti. L’appuntamento per i classe 2001, per allenatori, dirigenti, famiglie e per tutti coloro che vogliono seguire appassionatamente il grande evento, è per il 30 maggio nelle splendide ed uniche località di Budoni, Siniscola, San Teodoro e Oliena; fischio finale per una sola vincitrice il 2 giugno. Chi la spunterà? La storia è ancora tutta da scrivere.
OSPITI / Grandi ospiti e tanti amici alla presentazione del 18° Selis
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
FASE ELITE UNDER 19 / ESTERO 5
FASE ELITE • Cominciata la qualificazione all’Europeo: in ballo il Mondiale Under 20
STELLE D’EUROPA I
campioni in carica della Serbia sfidano Repubblica d’Irlanda, Turchia e Islanda nel turno elite Under 19. Nel sorteggio, che è stato condotto da Jim Boyce, presidente del Calcio Giovanile e Amatoriale UEFA, e dal capitano della Lituania 2012/13 Lukas Artimavi ius - che ha ricevuto il premio Fair Play -, la Serbia è stata inserita nel Gruppo 4. La Spagna, invece, affronta Germania, Danimarca e Lituania. Solo le vincitrici dei gironi, che si giocheranno dal 24 maggio al 10 giugno, si qualificano per la fasi finali insieme ai padroni di casa dell’Ungheria dal 19 al 31 luglio 2014. La competizione servirà anche per stabilire quali squadre europee parteciparenno al Mondiale FIFA Under 20 2015 in Nuova Zelanda, ma l’uscita della Francia nelle qualificazioni significa che non potrà difendere il titolo. Serbia, Portogallo, Repubblica Ceca e Georgia erano le uniche squadre coinvolte nel sorteggio ad aver vinto tutte e tre le partite di qualificazione. I sette gironi sono tutti composti da una squadra di ciascuna delle quattro urne. Solo le vincitrici dei gironi si qualificano per la fasi finali insieme ai padroni di casa dell’Ungheria dal 19 al 31 luglio 2014.
LE AVVERSARIE: BULGARIA, REPUBBLICA CECA E SVEZIA
Under 19 Turno elite GRUPPO 1 (24-29 MAGGIO): Inghilterra*, Ucraina, Montenegro, Scozia GRUPPO 2 (24-29 MAGGIO): Repubblica Ceca, Svezia, Italia, Bulgaria* GRUPPO 3 (25-30 MAGGIO): Georgia, Israele, Svizzera*, Cipro GRUPPO 4 (28 MAGGIO-2 GIUGNO): Serbia (campioni in carica); Repubblica d’Irlanda*, Turchia, Islanda GRUPPO 5 (31 MAGGIO-5 GIUGNO): Spagna*, Germania, Danimarca, Lituania GRUPPO 6 (5-10 GIUGNO): Russia, Austria, Norvegia, Romania* GRUPPO 7 (28 MAGGIO-2 GIUGNO): Portogallo*, Belgio, Grecia, Galles.
Il calendario degli Azzurrini SABATO 24 MAGGIO: ore 15.30 Repubblica Ceca-Italia, ore 18.00 Svezia-Bulgaria. LUNEDÌ 26 MAGGIO: ore 17.00 Italia-Svezia, ore 17.00 Repubblica Ceca-Bulgaria. GIOVEDÌ 29 MAGGIO: ore 17.00 Svezia-Repubblica Ceca, ore 17.00 Bulgaria-Italia.
Regolamento Turno Elite Le vincitrici dei gironi si qualificano per la fase finale.
Fase Finale Le sette qualificate più la squadra ospitante sono divise in due gruppi con le prime due che accedono alle seminali e le vincenti delle due sfide che si affrontano in finale. L’Ungheria ospiterà la fase finale del Campionato Europeo Under 19 UEFA in programma dal 19 al 31 luglio 2014, alla quale prenderanno parte la nazionale padrona di casa e altre sette squadre. Si tratta della 13ª edizione di questo torneo, dopo il passaggio dalla categoria Under 18. A livello di Under 18 l’Ungheria ospitò la fase finale nel 1990, l’ultimo trofeo importante sollevato dall’Unione Sovietica, che nel 1985, sempre in Ungheria, aveva vinto anche il Campionato Europeo Under 16. Più recentemente l’Ungheria ha ospitato l’edizione 2005 del Campionato Europeo Femminile Under 19 UEFA e UEFA Futsal EURO 2010. CALENDARIO: Dal 19 al 31 luglio. 19 GIUGNO: Sorteggio fase finale (in Ungheria) (Puskás Academy a Felcsut, Ungheria) STADI: Stadio Szusza (Budapest), Stadio Felcsúti (Felcsut), ETO Park (Gyor), Stadio Perutz (Pápa). MONDIALE UNDER 20: Le 4 semifinaliste, e la terza classificata in ciascun girone delle fasi finali, si qualificheranno per il Mondiale Under 20 2015 in Nuova Zelanda (30 maggio–21 giugno 2015).
CRISTANTE SBAGLIA UN PENALTY ALL’ESORDIO...
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FASE ELITE UNDER 19 / ESTERO 7
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
FASE ELITE • Gli azzurri sbagliano un rigore con Cristante e perdono con i Cechi in 10!
HARAKIRI ITALIA E
sordio sfortunato per la spedizione azzurra Under 19 nella Fase Elite del campionato Europeo. I ragazzi di Pane infatti, sono stati sconfitti nella gara d’esordio dalla Repubblica Ceca per 1-0. Azzurri che sbagliano un rigore nel primo tempo con Cristante al 36’ sullo 0-0 e vengono puniti al 27’ della ripresa dalla rete di Holzer. Grande rammarico per un ko che potrebbe regiudicare irrimediabilmente il sogno di approdare alla fase finale dell’Europeo e contemporaneamente conquistare il pass per il prossimo Mondiale Under 20. Rammarico perchè la gara sembrava mettersi davvero bene per l’Italia, con la Repubblica Ceca che rimaneva in dieci uomini poco dopo il 30’ e qualche istante dopo, il rigore decretato a favore dell’Italia. Dal dischetto però, l’errore del milanista Cristante e una partita che da lì in poi è davvero sembrata stregata. La conferma del destino “beffardo” arriva poi nel finale quando il ceco Holzer infila Scuffet e decreta la vittoria della Repubblica Ceca ai danni di un’Italia che si lecca le ferite. La squadra guidata da Alessandro Pane, ripescata come migliore terza dopo la prima fase di qualificazione, tornerà poi in campo lunedì con la Svezia a Stara Zagora (calcio d’inizio alle ore 18 locali, le 17 italiane) e giovedì 29 maggio, sempre a Stara Zagora, se la vedrà con i padroni di casa della Bulgaria (calcio d’inizio alle ore 18 locali, le 17 italiane).
Repubblica Ceca-Italia 1-0
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Girone 2
BULGARIA REPUBBLICA CECA SVEZIA ITALIA
ISRAELE GEORGIA SVIZZERA CIPRO
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Girone 3
Girone 4
SERBIA TURCHIA REP. D’IRLANDA ISLANDA
SPAGNA GERMANIA DANIMARCA LITUANIA
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Girone 5
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RUSSIA NORVEGIA AUSTRIA ROMANIA
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Girone 7
BELGIO PORTOGALLO GRECIA GALLES
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BATTUTO / Scuffet, mani sicure Italia
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ATTACCANTI: Cerri (Parma), Ciurria (Spezia), Gliozzi (Sassuolo), Valotti (Brescia).
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CENTROCAMPISTI: Calabria (Milan), Crecco (Lazio), Cristante (Milan), Grassi (Atalanta), Pellegrini (Roma), Petriccione (Fiorentina), Pinato (Milan).
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DIFENSORI: Berra (Udinese), Ceccaroni (Spezia), Del Fabro (Cagliari), Filippini (Lazio), Somma (Roma).
INGHILTERRA SCOZIA UCRAINA MONTENEGRO
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PORTIERI: Gollini (Manchester United), Scuffet (Udinese).
Girone 1
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I 18 azzurrini
PASSANO SOLO LE PRIME CLASSIFICATE... ✐
RETE: 27’ st Holzer. REPUBBLICA CECA (4-4-2): Stanek, Mateju, Tregler, Pajer, Bederka, Cavos (17’ st Kurusta), Zaviska (1’ st Sodoma), Kalvach, Holzer, Masek, Schick (44’ st Prosek). All. Hoftych. ITALIA (4-3-2-1): Scuffet, Del Fabbro, Filippini, Somma, Calabria, Crecco, Cristante (37’ st Valotti), Grassi, Pellegrini, Ciurria (18’ st Gliozzi), Cerri (24’ st Pinato). All. Pane. ESPULSO: 35’ Bederka (R). NOTE: 36’ Cristante sbaglia un rigore.
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
ROAD TO RIMINI / PRIMAVERA 9
PRIMAVERA • Derby di Roma, Chievo-Juve come nel 2013, Atalanta-Toro e Fiorentina-Palermo
BENVENUTI A SCUDETTOLAND!
ESORDIO PER FABIO GROSSO CONFERMATO SULLA PANCHINA DELLA JUVE 2014-2015
CAPITALE / De Rossi e Simone Inzaghi: incrocio derby sulla strada scudetto
Adesso è davvero tutto pronto per la Final-Eight che prenderà il via il 4 giugno per concludersi con la finalissima scudetto mercoledì 11 giugno. Rimini come campo base più Santarcangelo come sedi del destino, per un epilogo che venerdì mattina ha avuto il suo primo atto ufficiale con il sorteggio degli abbinamenti e dei quarti di finale che determineranno il cammibo tricolore. Un sorteggio che ha disegnato davvero un percorso affascinante. Da una parte del tabellone infatti il super derby di Roma tra Roma e Lazio e la sfida tutta da vivere tra Atalanta e Torino. Dall’altra parte invece, FiorentinaPalermo, lo scontro che ripropone una sfida già vista in campionato nel girone C, mentre per la Juventus di Fabio Grosso ci sarà il Chievo Verona. Per la Juventus un piccolo tuffo nel passato: lo scorso anno infatti, la Juventus di Baroni arrivata tra le favorite alle finali, cadde proprio al primo turno con i veronesi... Questa volta i bianconeri arrivano da “sfavoriti” all’incontro con il tecnico Fabio Grosso che però arriva alla Final-Eight con un motivo di sorriso in più: dopo le voci su possibili sostituti, Grosso pare abbia incassato la riconferma per la prossima stagione, proprio sulla panchina della Primavera (e chissà che la conferma di Conte non abbia portato a questa scelta di continuità). Conferma che potrebbe anticipare anche quella di Moreno Longo sulla panchina granata. Il tecnico che benissimo sta facendo, sembrava fortemente desiderato da tanti (Juventus compresa...) ma sembra profilarsi òla volontà del tecnico di restare ancora una stagione in granata prima di spiccare “il volo”... Toro che affronterà l’Atalanta di Bonacina (altro ‘papabile’ si diceva per la panchina della Primavera Juve), squadra quadrata, tonica e capace di tutto. E con una grandissima voglia di riscatto dopo la finale persa lo scorso anno. Una sfida che si può definire un super-classico... Tutto da vivere e
gustare invece il super-derby tra Roma e Lazio con i giallorossi di De Rossi che vorranno rifarsi di un campionato nel quale i biancocelesti hanno dominato hanno fatto la parte del leone. Sorteggiato il tabellone della Final-Eight in programma a Rimini dal 4 al’11 giugno. Derby RomaLazio al primo turno, Atalanta-Torino, Fiorentina-Palermo (come in campionato) e Juventus-Chievo, nel remake di ciò che fu un anno fa. Ecco il programma gare completo.
QUARTI DI FINALE A: Lazio-Roma (4 giugno ore 17.00) B: Atalanta-Torino (4 giugno ore 21.00) C: Fiorentina-Palermo (5 giugno ore 17.00) D: Juventus-Chievo (5 giugno ore 21.00)
SEMIFINALI A: Vinc. A-Vinc. B Sabato 7 giugno Ore 21.00 a Rimini B: Vinc. C-Vinc. D Domenica 8 giugno Ore 20.30 Rimini
FINALE Mercoledì 11 giugno Ore 21.00 Rimini
SOTTO LA MOLE / Moreno Longo e Fabio Grosso: Toro e Juve tra sogni e realtà!
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10 BERRETTI / ROAD TO VERCELLI
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
SOGNI TRICOLORE • Disputata la finale d’andata tra Torino e Ternana
FARE LA STORIA... A
CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEV I^ e II^ DIVISION
R
4a GIRONE D SUDTIROL
SUDTIROL
A
R
1a GIRONE A PRO VERCELLI
3aCREMONESE GIRONE C
FASE FINALE A 8 date da d ● SORTEGGIO CALENDARI da
A
R
2 0 1 3
CREMONESE 2a GIRONE B MANTOVA
A
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4a GIRONE E V.ENTELLA
V.ENTELLA
A
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1a GROSSETO GIRONE G
A
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3a GIRONE F ALBINOLEFFE
ALBINOLEFFE 2a GIRONE G PRATO
A
GIRONE 1 FINAL-FOUR
R
3a GIRONE E VICENZA
ASCOLI
A
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2a GIRONE F ASCOLI
4aGAVORRANO GIRONE B
A
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2 0 1 4
ISCHIA ISOLA. 1a GIRONEISOLA. C ISCHIA
A
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3aFROSINONE GIRONE A
LECCE
A
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2a GIRONE D LECCE
A
R
4a GIRONE F SALERNITANA
SALERNITANA 1a GIRONE E A.NORMANNA
GUIDA ALLA FASE FINALE
Ufficializzati in settimana gli abbinamenti e le date della fase finale del campionato Berretti per le società di Lega Pro. Piccola variazione sul calendario per quanto riguarda la Final-Four, che invece di essere in programma come previsto inizialmente per giovedì 5 giugno e sabato 7 giugno, è stata spostata di un giorno, con le semifinali in programma venerdì 6 giugno e finalissima domenica 8 giugno. La sede, non ancora ufficializzata, dovrebbe essere Vercelli e lo stadio Piola, ed il fatto che le date siano state modificate, sembrerebbe confermare questa indiscrezione visto che proprio la finale dell’ipotetico playoff di Prima Divisione (dove potrebbe arrivare la prima squadra della Pro Vercelli) è in programma sabato 7 giugno. Definiti come detto gli abbinamenti “guidati” in base ai piazzamenti dei rispettivi gironi. QUARTI DI FINALE: Le otto qualificate per i Quarti di Finale si incontrano tra loro in gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta. La società ospitante del turno di andata dei Quarti di Finale verrà designata per sorteggio. OTTAVI DI FINALE: 10 e 17 maggio. QUARTI DI FINALE: 24 e 31 maggio. SEMIFINALI: venerdì 6 giugno. FINALE: domenica 8 giugno.
TERNANA
2 0 1 3 VARESE
FINAL-FOUR GIRONE 1
BRESCIA
2 0 1 4
CLUB SERIE A&B
Come annunciato, la Lega Pro ha deciso di far disputare anche la fase finale ai club di Serie A e B, inizialmente non prevista visto che erano 4 le squadre iscritte al campionato Berretti 2013-2014. Il sorteggio ha stabilito quali saranno le semifinali, Brescia-Torino e Ternana-Varese, che si giocheranno in gare di andata e ritorno (sabato 10 e sabato 17 maggio), mentre la finalissima sarà giocata sempre in partite di andata e ritorno il 24 e il 31 maggio. Sia nelle gare di semifinale che nelle gare di finale, in caso di parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si disputeranno due tempi suplementari da 15 minuti ciascuno e nel caso di ulteriore parità si procederà all’esecuzione dei calci di rigore.
TORINO
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FINALE SERIE A&B / BERRETTI 11
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
FINALE SERIE A&B • Ai granata di Fogli va il primo round: a Terni sarà spettacolo
TORO INCORNA Le pagelle
TORINO Lentini 6 Sempre ben posizionato. Mazzariol 6 Dilgente, attento in ogni circostanza. Cochis 6 Russini è un “brutto” cliente: tutto sommato non sfigura. Mazzafera 6.5 Al solito copre, lotta, costruisce, insomma s’alza le maniche e sgobba. Mantovani 7 Centra una traversa favolosa, Non dà spazio a Taurino. Capello 6 Una colonna, anche se non deve fare chissà che. Perrone 5.5 In ombra. Nessuno spunto, impalpabile, spento. Casucci 6.5 Sul finire diventa esterno, svolge tutto bene. Una garanzia ovunque lo metti, De Santis 5.5 manca un gol clamoroso da due passi, impossibile da sbagliare. Da recuperare. Cimmarusti 6 Viaggia a corrente alternata. Procopio 7 Segna il gol decisivo, sfiora il raddoppio al 28’, è un vero pericolo per i rossoverdi. All. Fogli 7 Un direttore d’orchestra, il vero regista della squadra plasmata a sua immagine.
TERNANA Serpietri 6 Incassa un gol su cui non ha colpe. Per il resto non sbaglia nulla. Albanese 5 Soffre Procopio, parecchio. Lobosco 6 Limita bene Perrone, si trova sempre sulle sue tracce. Danese 6.5 Sfiora il gol, recupera palloni e spesso dà il via alla repliche. Un perno della Ternana. Ruggiero 6 Francobolla De Santis. Gagliardini 6 Non si distrae. Russini 7 Un bell’esterno imprendibile, con dribbling, velocità, estro. Palumbo 5.5 Gli spunti prodotti sono troppo poco. Taurino 5.5 Sbaglia un gol, sempre in ritardo. Biagiotti 6.5 Inventa e costruisce il gioco. Panella 6.5 Che destro. Ha ritmo e costanza. All. Mariotti 6.5 Le prova tutte, inverte gli esterni, cambia schema: un avversario difficile.
Giso Orengo
rocopio che vola via verso il gol al 10’ del primo tempo rappresenta la Fuga per la vittoria. A Venaria non c’è la tensione della partita fra Alleati e Aviazione tedesca (1942) raccontata dal film di John Huston, ma certo tanta attesa si respira eccome. La finale d’andata del campionato Berretti è come una “prima” a teatro. Fuga per la vittoria è il titolo. Personaggi e interpreti: il protagonista principale è l’autore del gol che vale mezzo scudetto (per il momento); il Toro che amministra bene il vantaggio (anche se rischia in qualche occasione), parte dello stato maggiore della società granata, il direttore generale, Antonio Comi, il responsabile del settore giovanile granata, Massimo Bava, l’ex tornante del Toro anni ’90 Gigi Lentini (papà del portiere granata in campo). Fra i pro-
P
»
«Sono soddisfatto della vittoria, certamente, ma il ritorno sarà tirato, per nulla scontato. La Ternana si è dimostrata squadra molto forte fisicamente e temibile» Roberto Fogli, all. Torino
tagonisti c’è pure la numerosa e rumorosa rappresentanza della Maratona che incita i ragazzi del Toro in modo costante, parecchie volte scandisce: “Chi non salta bianconero è” “, forse perché nell’affollata tribuna c’è pure (curiosamente) l’ex juventino Massimo Storgato. Come si capisce da questo specchietto, le attese erano consistenti. E il Toro non delude. Il Toro c’è, la Ternana a fasi alterne. Al Torino basta un gol per vincere la finale d’andata e affrontare il ritorno con relativa tranquillità. La Ternana si vede a sprazzi, costruisce e spreca qualche occasione e si conferma te-
TORINO - TERNANA
1-0
F 10’ Procopio (To).
ARBITRO Candeo di Este 7.
4-2-3-1 Lentini Mazzariol Cochis Mazzafera Mantovani Capello Perrone Casucci De Santis Cimmarusti Procopio
4-3-3 ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA
96 95 96 96 96 95 96 96 96 96 96
4 4 8 4 3 6 7 1 4 4 2
360 328 595 280 270 401 608 90 285 360 147
6 6 6 6.5 7 6 5.5 6.5 5.5 6 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Serpietri Albanese Lobosco Danese Ruggiero Gagliardini Russini Palumbo Taurino Biagiotti Panella
ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA ITA
96 96 96 95 96 96 96 96 95 95 95
3 2 3 2 2 2 3 3 3 3 3
270 131 229 165 120 180 270 270 248 270 213
6 5 6 6.5 6 6 7 5.5 5.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
12’ st esce Procopio entra Thiao ; 37’ st esce Perrone entra Tarnowski . Non entrati Bambino, Lenoci, Mascolo, Pira, Debeljuh. Allenatore Fogli 7.
23’ st esce Taurino entra Mastropietro ; 30’ st esce Danese entra Restivo ; 35’ st esce Panella entra Pingitore . Non entrati Neri, Fusca, Botti, Alonzi. Allenatore Mariotti 6.5.
mibile. Fuga per la vittoria, atto primo: il gol. Si tratta di una manovra veloce,. Siamo al 10’ e Procopio “ruba” il tempo all’allineata difesa rossoverde umbra. Il puntero granata scocca il pallonetto che scavalca Serpietri in uscita, 1-0. Sembra fatta, invece la Ternana esce fuori piano piano; già si era fatta viva al 7’, col palo scheggiato da Danese, su corner di Biagiotti. Dopo l’1-0 ancora Ternana. Al 18’ l’estroso esterno destro Russin scende sulla destra come il Lentini dei tempi d’oro, poi serve un assist favoloso per Taurino, in leggero ritardo a centro area. Quasi una fotocopia l’azione umbra al 29’. Poi c’è la staffilata a fil di palo di Panela che dà l’illusione del gol. Fuga per la vittoria atto secondo, in scena dopo l’inter-
vallo. Il Toro è rivitalizzato e pareggia i conti dei legni. Al 3’ Casucci batte la punizione. Mantovani stacca bene centra la traversa. Bellissima la replica umbra al 15’. Russin, sempre lui, va via e mette al centro. Taurino si tuffa di testa e sfiora la traversa.
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
MANITA • La squadra di Montirfano prenota la Final-Fou in programma a Vercelli
CHE CREMONESE! DAVIDE SEGHIZZI
CREMONESE - SUDTIROL
a Cremonese mostra la manita e batte con un sonoro 5-1 il Sudtirol nell’andata dei quarti di finale del campionato Berretti. Mattatore assoluto del match il trequartista Nardi, autore di una tripletta e di tante giocate che strappano applausi ed annotazioni sui taccuini degli osservatori. Vittoria meritata per i grigiorossi, che oltre alla verve del suo trequartista, mostra solidità, gioco e freschezza atletica invidiabili. Ospiti con il serbatoio a secco, sempre in ritardo sul pallone ed incapaci di armare con regolarità il tridente offensivo schierato da Caliari. Ora a Bolzano servirà un miracolo sportivo. Fin dalle prime battute di gara lo spartito della partita sembra chiaro. Padroni di casa a fare gioco, ospiti in attesa e pronti a ripartire in contropiede. Per la prima mezzora il piano biancorosso funziona, creando qualche occasione potenziale, ma l’unico vero squillo è un tiro dal limite di Tessaro facile preda di Battaiola. Al 34’ però, Nardi decide che è ora di spaccare la gara: palla al piede taglia il centrocampo ospite e serve a Marco Lanzi un pallone che, dopo
L
5-1
F 34’ Lanzi M. (C), 2’ st Carletti (C), 8’ st rig. Nardi (C), 9’ st Nardi (C), 10’ st rig. Tessaro (S), 34’ st Nardi (C).
ARBITRO Piccinini di Forlì 6.5. Battaiola Maggi Lanzi I. Boschetti Zieleniecki Arpini Tripsa Ionascu Carletti Nardi Lanzi M.
96 96 96 96 95 95 96 96 96 95 95
3 3 2 3 3 5 2 3 3 5 5
270 226 180 197 270 450 163 260 270 440 392
0 0 0 0 0 0 0 0 5 3 2
6.5 7 6.5 6.5 7 7 7 6.5 7.5 10 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Tochterle Duhm96 Gruber 95 Conci 96 Obkircher 95 Rella 92 Cappelletto 96 Tessaro 96 Melchiori 96 Lattanzio 96 Cremonini 96 Proch 96
1 3 3 2 2 3 3 3 3 2 3
90 270 268 165 180 270 265 270 238 180 270
0 0 0 0 1 0 2 3 0 1 1
6 5.5 6 5 5 5.5 6.5 5.5 5 5.5 5.5
Sostituzioni
Sostituzioni
27’ st esce Lanzi M. entra Mascolo sv; 35’ st esce Nardi entra Bressanelli sv; 35’st esce Ionascu entra Grechi sv. Non entrati Rongoni, Vona, Bonetti, Georgantopulos. Allenatore Montorfano 8.
13’ st esce Lattanzio entra Majdi sv; 41’st esce Conci entra Di Poli sv. Non entrati Taibon, Bocanegra, Pirhofer, Malfertheiner, Orsolin. Allenatore Caliari 5.5.
Amaranto • Doppietta per il ‘97 ed il portiere para due rigori
uno stop non felicissimo, trova un colpo da biliardo nell’ angolino alla destra di Tochterle. Palla in buca e 10 Cremonese all’intervallo. In avvio di ripresa, i nove minuti che decidono il match. Al 2’ Nardi apparecchia per Carletti che davanti al portiere insacca di precisione. All’8’ il trequartista grigiorosso si mette in proprio guadagnandosi un rigore e realizzando a mezza altezza dagli undici metri. Non contento, al 9’ sfrutta la libertà che colpevolmente gli viene concessa e dal limite realizza di precisione il 4-0. Partita in ghiaccio. Ma il Sudtirol? Dopo questo inspiegabile blackout, i tirolesi si ricordano come si gioca a calcio e dopo due minuti si guadagnano un rigore che Tessaro realizza. Ci sarebbe ancora un’ eternità da giocare per ridurre lo scarto ma Nardi non è d’accordo ed ancora dal limite il suo destro, leggermente deviato, bacia la traversa e finisce nel sacco, fissando il definitivo 5-1. Nel calcio tutto è possibile, ma a meno di eventi catastrofici, per la compagine grigiorossa il biglietto per le finali di Vercelli è già prenotato. Raggiante il tecnico di casa, Montorfano: «Abbiamo disputato una ottima partita, me- TALENTO / Nardi, gioiello della Cremonese che vede la Final Four ritando di vincere».
Successo • Ritorno vincente in panchina di Bonazzi
Cappiello e Sabato guidano i granata Entella in dieci dopo tre minuti Colpaccio Ascoli,è dura per l’Ischia Bentley punisce,aspettando il ritorno ISCHIA - ASCOLI
0-2
ARBITRO RANALDI DI TIVOLI
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 1
270 270 203 244 250 270 198 235 270 270 46
0 0 1 0 0 0 0 0 2 1 0
6.5 7 7 6.5 6.5 6.5 6 6.5 6.5 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Ronchi Petrone Orsino Cesselon Migliaccio Millieri Traini Iotti Candellori Giovannini Minnozzi
95 96 96 96 96 97 96 96 96 96 96
4 3 2 2 3 1 3 3 3 3 3
360 270 180 180 270 90 148 270 125 270 224
0 0 0 0 0 0 0 1 0 2 0
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
35’ esce Di Costanzo G. entra Malasomma voto 6; 1’ st esce Maione entra De Felice voto 6; 10’ st esce Fanelli entra Esposito voto 6. Non entrati Calise, Trani, Gonano, Pistola. Allenatore Gagliotti.
22’ st esce Candellori entra Liberati voto 6; 26’st esce Traini entra Carta voto 6; 28’ st esce Minnozzi entra Nazziconi voto 6. Non entrati Buiatti, Carboni, Vallorani, Voltattorni. Allenatore Orsini .
SALERNITANA - LECCE
3-1
F 14’ Cappiello (S), 43’ Martiniello (S), 4’ st Cappiello (S), 30’ st Cassano (L).
ARBITRO GUCCINI DI ALBANO LAZIALE
Sabato Gabbiano Gazzaneo Bovi Rodio Santoro Cappiello Nappo Somma G. Martiniello Tarallo
95 96 96 95 96 96 97 96 96 96 97
2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 4
180 228 236 270 270 270 270 270 237 237 266
0 0 0 0 0 0 3 0 0 3 0
8.5 6.5 6.5 7 6.5 6.5 7.5 7 6.5 6.5 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
ndata dei quarti di finale del torneo Berretti che vede contrapposte Ischia-Ascoli e Salernitana-Lecce. L’Ischia è arrivata a questa partita essendo arrivata seconda nel suo girone alle spalle del Lecce. Agli ottavi ha avuto ragione del Gavoranno dopo un pareggio nella gara di andata per 1-1. Nel ritorno gli isolani sono riusciti ad imporsi, sul loro campo, per 3-1 e, così, a passare il turno. L’Ascoli ha dominato il suo girone e si è presentata a questa fase finale come una delle più importanti pretendenti alla vittoria finale. Agli ottavi ha trovato il Vicenza, avversario sulla carta non insuperabile, ma il campo ha poi detto il contrario. Pareggio 1-1 in Veneto e vittoria di misura 1-0 nella partita di ritorno nel Piceno. La partita tra le sdue squadre è stata molto combattuta, con l’Ascoli più fortunato nei momenti decisivi della gara. La vittoria dei marchigiani è stata comunque netta, ma i padroni di casa possono recriminare per alcune occasioni perse, come la traversa colpita da Arcamone. Problema serio, oltre al risultato, per mister Gagliotti sarà sostituire De Giorgi e Arcamone che, diffidati, si sono fatti ammonire e salteranno il ritorno. Gol bianconeri di Giovannini e Liberati. Il primo gol del numero 10 può essere preso come spartiacque della partita, con l’Ischia che ha perso lucidità, permettendo all’Ascoli di amministrare e, di incrementare, addirittura, il vantaggio. Nell’altra sfida la Salernitana si impone, un po’ a sorpresa, sul Lecce. Le due squadre facevano parte dello stesso girone e, le partite durante la stagione regolare, erano entrambe finite con la vittoria dei salentini. Però nella fasi finali tutto può succedere e la Salernitana, trascinata dal gioiellino Cappiello, classe ‘97, ha ragione dei favoriti giallorossi. Doppietta per il numero 7 e gol di Martiniello. Gol ospite di Cassano, ma nel finale le magie sono di Sabato. Due rigori parati per il portiere classe ‘95 della Salernitana, che consegna una bella fetta di semifinale ai compagni. A questi quarti di finale il Lecce era arrivato vincendo il girone E e poi battendo il Frosinone agilemente agli ottavi. Percorso più complesso per la Salernitana, terza nello stesso girone dei salentini, e che ha avuto ragione dell’A.Normanna nel derby campano.
A
F 30’ Giovannini (A), 35’ st Liberati (A).
Taglialatela 96 Florio 96 Sorianiello 96 Minopoli 96 De Giorgi 96 Di Costanzo An.96 Di Costanzo G. 95 Fanelli 96 Arcamone 96 Di Maio 95 Maione 94
Daniele Tonelli
Chironi Versienti Fersini Risolo Castellana Morello Cicerello Monaco Persano Parlati Montinaro
97 96 96 96 96 97 96 96 96 97 96
3 2 2 3 2 3 3 3 3 3 3
270 164 136 270 180 270 238 234 270 198 236
0 0 0 1 0 0 1 0 1 1 0
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
12’ st esce Tarallo entra Brunetti voto 6; 32’ st esce Martiniello entra Cassetta voto 6; 46’ st esce Somma G. entra Bruno voto 6. Non entrati Izzo, Giacchetti, Trozzo, Tommasiello. Allenatore Chianese.
1’ st esce Fersini entra Cassano voto 6; 8’ st esce Parlati entra Guadalupi voto 6; 16’ st esce Cicerello entra Gaetani voto 6. Non entrati Petrarca, Potenza, Rotunno, Moriero. Allenatore Pasculli .
VIRTUS ENTELLA - ALBINOLEFFE 0 - 1 ARBITRO Piscopo di Imperia 6.
96 96 96 96 94 96 96 96 96 94 96
3 3 3 3 3 1 2 3 3 3 3
a cura Bonazzi è ciò che serve a questo Albinoleffe: il tecnico, richiamato dalla dirigenza in settimana per gestire i delicati quarti di finale, ritrova il proprio gruppo più motivato e deciso che mai a fare il colpaccio esterno in casa della Virtus, riuscendo in questo obiettivo e portandosi molto avanti in vista della gara di ritorno, da giocare nello stadio di casa. Partita che però viene subito segnata da un episodio: Macchioni dopo soli tre giri di lancette stende al limite dell’area Cremonesi con un ingenuo fallo da ultimo uomo e il direttore di gara Piscopo non può fare altro che mandarlo a fare una doccia anticipata, sebbene non abbia neanche avuto il tempo di iniziare a sudare; dalla punizione seguente, però, solo un nulla di fatto. Comunque il tappeto rosso è stato disteso e l’Albinoleffe ci mette poco meno di venti minuti per camminarci sopra: il solito Cremonesi (migliore in campo) si invola sulla destra e serve in area Bentley, glaciale e preciso al momento della conclusione rasoterra. In questi casi (uomo in meno e gara di ritorno da disputare) la cosa più saggia da fare è evitare il tracollo, quindi l’Entella lascia che la partita venga gestita per i restanti minuti di gioco dall’Albinoleffe e le occasioni da gol si contano sulle dita di una mano. Tuttavia, la Virtus ha la forza e il coraggio di provare a crederci e solo la fortuna salva i ragazzi di Bonazzi. La prima occasione arriva quando Simone Cortinovis, portierone della formazione bergamasca, si immola parando in tuffo una conclusione ospite con la complicità della traversa. La seconda pericolosissima chance arriva al 30’ del secondo tempo, quando la conclusione da sinistra del Nazionale Zottino sibila a pochi centimetri dal palo. Nella ripresa i ritmi sono comunque blandi e il 2-0 sarebbe potuto arrivare con un paio di occasioni che hanno fatto pensare al rigore per l’Albinoleffe (fallo di mani di un difensore di casa e poi spinta ai danni di un attaccante ospite) ma che trovano puntualmente in disaccordo l’arbitro. Rimane tutto ancora aperto in vista del ritorno, da giocare con più grinta e meno ingenuità da parte dei liguri e da vincere in casa (per evitare i sudori freddi e i calcoli) per i bergamaschi.
L
F 19’ Bentley (A).
Ajoud Oneto Carrà Rametta Folla Macchioni Zottino Cella Crivaro Argeri Borrero
Guido Lesen
270 270 270 270 270 3 170 270 245 235 205
0 0 0 0 0 0 0 0 1 2 0
6 6 6 6 6 5 6.5 6 6 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Cortinovis S. Varenna Cortinovis M. Paris Nichetti Andreis Barzaghi Bentley Cremonesi Flaccadori Moreo
96 94 95 95 96 95 96 96 95 96 96
4 5 6 5 4 3 2 6 3 5 6
360 450 494 415 360 270 67 540 267 377 389
0 0 1 0 0 1 0 1 1 2 1
6.5 6 6 6 6 6 6 6.5 7 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
23’ st esce Argeri entra Di Federico voto 6; 35’ st esce Zottino entra Coppola sv; 45’st esce Crivaro entra Nigro sv. Non entrati Carlucci, Mauro, Besana, Zanna. Allenatore Tarroni.
10’ st esce Paris entra Marku voto 6; 19’ st esce Barzaghi entra Caon voto 6; 30’st esce Flaccadori entra Baggi sv. Non entrati Vitari, Randazzo, Rota, Guercilena. Allenatore Bonazzi .
STELLA / Cremonesi, talento cristallino dell’Albinoleffe in volo...
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
ALLIEVI A&B 1° TURNO PLAYOFF • Partita ad inseguire per il Toro, che si fa beffare...
Chievo ok ai rigori Daniele Tonelli
CHIEVO - TORINO
artita di andata dei playoff degli Allievi Nazionali di serie A e B che vede scontrarsi Cheivo e Torino in casa dei gialloblu veneti. Scontro da dentro o fuori per le due compagini che cercano di raggiungere le finali di Chianciano. Primi minuti tutti a tinte gialloblu grazie alla partenza bruciante dei padroni di casa. Al 15’ il Chievo trova il vantaggio grazie al rigore di Ngissah. Tro dagli undici metri concesso dopo un fallo di Caronte subito dallo stesso Ngissah. Dopo cinque minuti il Toro trova il gol, un po’ casuale e molto fortunato, grazie a Candellone, abile ad approfittare dell’uscita a farfalle del portiere Salsano. Continua il forcing del Chievo che non produce però nulla dalle parti di Cizza. Granata che nel finale di frazione si riprendono dopo l’inizio di partita molto complicato. Nella ripresa comincia a calare il Chievo con il Toro che mostra un piglio migliore ed un buon momento di lucidità. Il gol arriva ed è, un po’ a sorpresa, del Chievo con il solito Ngissah che,
P
9-8
F d.c.r. (2-2 d.t.r.) 15’ rig. Ngissah (C), 20’ Candellone (T), 22’ st Ngissah (C), 38’ st Kouakou (T).
ARBITRO CECCON DI LOVERE
Salsano Stanghellini Pogliano Keresztes Di Minico Ceccarelli De Paoli Polo Ngissah Provenzano Maccari
97 97 98 97 98 97 97 98 98 97 97
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0
6.00 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 7.50 6.50 6.50
6 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7.5 6.5 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Cizza Caronte Origlio Altavilla Guido Benassi Zenuni Canessa Candellone Kouakou Edera
97 97 97 97 97 97 97 97 97 98 97
4 4 4 4 3 4 1 2 7 7 4
0 0 0 0 0 0 0 0 1 3 1
6.33 6.17 6.17 6.50 6.50 6.50 6.50 7.75 6.75 6.50 6.67
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
7’ st esce Ceccarelli entra Favre voto 6; 22’ st esce Keresztes entra Oprut voto 6; 30’ st esce Maccari entra Idugbor voto 6; 36’ st esce Provenzano entra Tonini voto 6; 36’ st esce Di Minico entra Concato voto 6; 37’ st esce Polo entra Danieli voto 6. Non entrati Bertasini, Molinaro, Gallo. Allenatore Fioretto.
16’ st esce Altavilla entra Di sv; 25’ st esce Di entra Menabò voto 6; 25’ st esce Canessa entra Tindo voto 6; 30’ st esce Edera entra Gili sv; 37’ st esce Caronte entra Massa voto 6; 5’ esce Gili entra Giraudo voto 6; 9’ esce Menabò entra Jeantet voto 6. Non entrati Gomis, Rivoira. Allenatore Menghini.
Successo • valanga Parma sulla Fiorentina che nulla può
sugli sviluppi di una rimessa laterale, si trova libero ed insacca l’incolpevole Cizza. Errore grave della difesa ospite che non doveva perdere la marcatura sul più pericoloso degli attacanti avversari. A pochi istanti dalla fine delle ostilità Kouakou trova il gol che vale i supplementari concludendo a rete un cross di Tindo. Durante i supplementari prevale la paura di perdere sulla voglia di vincere, così si arriva a decidere tutto ai calci di rigore. Sequenza dei calci di rigore che apre il Toro con i gol di Origlio, Zenuni e Tindo, altrettanti gol clivensi. Benassi sbaglia il quarto, Guido realizza il quinto e Cizza neitralizza il quinto rigore del Chievo trascinando ad oltranza la serie di tiri dal dischetto. Dopo due gol per parte, Candellone si fa parare il suo, ma Cizza para quello degli avversari. Giraudo si fa parare il rigore successivo, il Chievo non sbaglia e si assicura il passaggio del turno. Incontrerà l’Atalanta vittoriiosa a Genova contro la Sampdoria e chi vincerà quella sfida andrà a Chianciano a giocarsi lo scudetto. AMAREZZA / Candellone e il Toro fuori ai rigori. Il Chievo sfiderà l’Atalanta
Samp giù • Pesa l’espulsione di Dotto a fine primo tempo
Parma,orgoglio dei campioni Turrini e Baldighi vola l’Atalanta Lazio d’esperienza sul Pescara Tanto cuore Samp,ma non basta LAZIO - PESCARA
1-0
ARBITRO PARRELLA DI BATTIPAGLIA
97 92 97 97 97 97 97 97 97 97 97
1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1
6.50 6.17 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Calore Vitturini Ventola Di Battista Di Sabatino Orlando Di Rocca Iorio Testi Di Pinto Guerra
97 97 97 97 97 97 97 97 97 97 97
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
8’ st esce Cinti entra Rossi voto 6; 35’ st esce Capuano entra Bezziccheri voto 6; 37’ st esce Manoni entra Basile voto 6. Non entrati Tintori, Botta, Bochicchio, Borecki, Criscuolo, Montecchiari. Allenatore Avincola.
8’ st esce Guerra entra Sardella voto 6; 15’ st esce Testi entra Sene voto 6; 18’ st esce Di Pinto entra De Cerchio voto 6; 31’st esce Orlando entra Milillo voto 6; 33’ st esce Vitturini entra Maloku voto 6; 37’st esce Di Sabatino entra De Cinque voto 6; 37’ st esce Iorio entra Grassi voto 6. Non entrati Viotti, Di Giovanni. Allenatore Iervese.
FIORENTINA - PARMA
1-4
F 8’ Abelli (P), 21’ Aracri (P), 23’ st rig. Minelli (F), 36’ st Taider (P), 37’ st Mitta (P).
ARBITRO CHINDEMI DI VITERBO
Barsottini Sanna Boccardi Benedetti Pandolfi Barbato Chiesa Diakhate Dabro Minelli Trovato
97 97 97 98 97 97 97 98 97 97 98
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
artite valide per i playoff degli Allievi Nazionali di serie A e B. Il Parma campione in carica va a far visita alla Fiorentina, mentre la Lazio riceve il Pescara sul suo campo. Le vincenti delle due partite si incontreranno domenica prossima per continuare nel percorso di avvicinamento alla final eight di Chianciano. Quella tra la Lazio ed il Pescara è una partita particolare, perchè gli abruzzesi giocano per larga parte meglio degli avversari e vengono puniti da una delle rare sortite offensive dei padroni di casa. Il Pescara paga cara la scarsa vena realizzativa degli attacanti, infatti crea una possente mole di gioco, ma non riesce a far male a Cotticelli che termina la partita avendo mantenuto la rete inviolata. Il gol di Capuano arriva quando i supplemntari erano dietro l’angolo ed indirizza in modo decisivo la partita. Contropiede fortunato per il numero 11 che trafigge Calore e porta a casa il risultato. Nell’altra sfida di giornata il Parma si presenta da campione in carica sul campo della Fiorentina a Fiesole. Il vantaggio immediato di Abelli facilita le cose ai crociati, ma la pressione della Fiorentina è forte e Corradi, siutato d a due pali, salvano i ducali. Il gol di Aracri spezza il ritmo forsennato dei padroni di casa e spiana la strada agli ospiti. Accorcia le distanze Minelli su rigore, ma nel finale la valanga Parma si porta via tutto grazie ai gol di Taider e Mitta. Partita perfetta per il Parma che, complice la fortuna che aiuta i campioni in carica, non trova ostacoli contro un avversario tosto e di livello come la Fiorentina. Giornata perfetta per i ragazzi di Tufano con tutti i particolari che vanno nel verso giusto e permettono, così, agli ospiti di dilagare, forse oltre i loro reali meriti. Domenica ci sarà la sfida tra Parma e Lazio, in casa dei biancocelesti, decisiva. Infatti chi vincerà al termine di eventuali e rigori si guadagnerà il biglietto per Chianciano. Partita interessante con i corciati che hanno tutta l’intenzione di difendere il loro titolo conquistato alla fine della scorsa stagione. Dall’altra parte una Lazio agguerrita e vogliosa di centrare le finali e rovinare la festa al Parma.
P
F 30’ st Capuano (L).
Cotticelli Dovidio Pasqualoni Quaglia Antonucci Manoni Ianniello Germoni Cinti Collarino Capuano
Daniele Tonelli
Corradi Ghizzardi Ruffini Abelli Ravanelli Equizi Metitiero Broh Tonye Aracri Taider Zecca
97 97 97 97 97 97 97 97 97 97 97
1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
0 0 0 1 0 0 0 0 1 1 0
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
14’ st esce Dabro entra Colato voto 6; 23’ st esce Pandolfi entra Gemmi voto 6; 33’ st esce Barbato entra Betti voto 6. Non entrati Pagnini, Stevanovic, Kouadio, Pinto, Carnevale, Alagia M.. Allenatore Guidi.
8’ st esce Metitiero entra Pollino voto 6; 23’st esce Ruffini entra Corbelli voto 6; 26’ st esce Aracri entra Mitta voto 6; 39’st esce Broh Tonye entra Matulevicius voto 6. Non entrati Ghiretti, Bajic, Loperfido, Zoppellaro, Zanini. Allenatore Tufano.
SAMPDORIA - ATALANTA
1-2
ARBITRO GUALTIERI DI ASTI
97 97 97 97 97 98 97 97 97 97 97
1 1 2 1 1 1 1 1 2 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
6.50 6.50 6.00 6.50 6.50 6.50 6.00 6.00 6.25 6.50 6.00
6.5 6.5 6 6.5 6.5 6.5 6 6 6.5 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Turrin Mora De Biasi Ranieri Gatti Boffelli Castellano Lavinia Pezzi Avantaggiati Tentoni
97 97 97 97 97 97 98 97 97 97 97
rimo turno dei playoff per gli Allievi Nazionali di serie A e B che vede incontrarsi Sampdoria ed Atalanta. Le due squadre sono arrivate a questi playoff dopo percorsi un po’ differenti. Terzo posto con 50 punti nel girone A per i blucerchiati, mentre i nerazzuri erano arrivati quarti nel girone B con 45 punti. La partita secca, però, può ribaltare tutti gli equilibri e non tiene conto dei risultati precedenti. L’Atalanta parte meglio nel primo tempo e trova dopo venti minuti il gol che sblocca la partita. Tentoni è abile in area ad ingannare la difesa ligure. Da un cross dalla destra il numero 11 controlla di petto, lascia scendere il pallone e spara un tiro che, deviato, si insacca all’incrocio dei pali non lasciando scampo a Nava. La prima frazione vede i bergamaschi mettere sotto gli avversari con un possesso palla efficace. Nel finale si consuma un episodio che indirizza la partita. Dotto, un po’ ingenuamente, rimedia due cartellini gialli in un paio di minuti e lascia la Sampdoria in diece. Nella ripresa, un po’ inaspettatamente, cresce molto la Samp, ma non è cinica negli utlimi metri. La reazione d’orgoglio dei blucerchiati porta solo al della banidera grazie ad un rigore di Manaj. Tiro dagli undici metri provocato da un’uscita irruenta e fallosa di Turrin che rimedia un cartellino giallo. Prima del rigore del 2-1 l’Atalanta si era portata sul 2-0 grazie al neo entrato Baldrighi. Il numero 19, in campo da quattro minuti, prende palla sulla destra, si accentra e conclude dai venticinque metri costringendo Nava a raccogliere il pallone dentro la sua porta per la seconda volta. Partita dai due volti, con il primo tempo completamente a tinte nerazzure e la ripresa di marca doriana. Non è bastato l’orgoglio ai ragazzi di Pedone, che non hanno saputo sfruttare a dovere l’inerzia che era a loro favore nel secondo tempo. Maggiormente cinici i ragazzi di mister Porrini, che, anche aiutati dalla fortuna nel primo gol, sono stati più bravi ad indirizzare la partita a loro favore già nel primo tempo ed a contenere la reazione d’orgoglio dei blucerchiati nella seconda frazione di gioco.
P
F 19’ Tentoni (A), 18’ st Baldrighi (A), 31’ st rig. Manaj (S).
Nava Mora Massa Serinelli Guidotti Tissone Castelnuovo Dotto Manaj Bartolini Merkaj
Daniele Tonelli
1 2 1 2 1 2 3 1 1 2 2
0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 1
6.50 6.25 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.25 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
18’ esce Massa entra Bacigalupo voto 7; 20’ st esce Merkaj entra Bondi voto 6; 27’ st esce Castelnuovo entra Garrè voto 6. Non entrati Cavagnaro, Pelizza, Guida, Preci, Marconi, Galluzzo. Allenatore Pedone.
14’ st esce Avantaggiati entra Baldrighi voto 6.5; 18’ st esce Ranieri entra Alliata voto 6; 28’ st esce Pezzi entra Da Broi voto 6; 35’ st esce Castellano entra Malvestiti voto 6. Non entrati Favretto, Ficola, Stroppa, Tomas, Zambataro. Allenatore Porrini.
IPOTECA / Baldrighi e l’Atalanta espugnano Genova e vedono il Chievo
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
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ROAD TO CHIANCIANO / ALLIEVI LEGA 15
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
ALLIEVI LEGA PRO • Disputata l’andata degli ottavi: la strada per il Tricolore...
Road to Chianciano SEDICESIMI 11 MAG - 18 MAG
A
allegato A
OTTAVI 25 MAG - 01 GIU
R
4a VIAREGGIO GIRONE D
CUNEO
A
R
1a GIRONE A CUNEO
3a GIRONE C MANTOVA
OTTAVI 25 MAG - 01 GIU
CAMPIONATO NAZIONALE ALLIEVI PROFESSIONISTI I^ e II^ DIVISIONE FASE FINALE A 8 date da definire
SEDICESIMI 11 MAG - 18 MAG
A A R
R
NOCERINA 1a GIRONE F APRILIA
● SORTEGGIO CALENDARI da definire ●
A
R
A
2 0 1 3
MANTOVA 2a GIRONE B FERALPI
A
R
4a GIRONE E GUBBIO
CATANZARO
A
R
1aCATANZARO GIRONE G
A
R
2a GIRONE C BASSANO
A
R
4a GIRONE C VICENZA
A R
VICENZA 1a GIRONE B ALBINOLEFFE
R
A
R 3a GIRONE D CARRARESE
LECCE
CARRARESE
2a GIRONE G LECCE
2a GIRONE A PRO VERCELLI
A
GIRONE 1
R
GIRONE 2 A
3a GIRONE E RIMINI
RIMINI
A
R
A R
R
MESSINA
GIRONE E SAN 5a MARINO Art. 04 del Regolamento
2aBENEVENTO GIRONE F
5a GIRONE G MESSINA
A
R
A
COMO 1a GIRONE C VENEZIA
A
R
3a V. GIRONE A ENTELLA
V. ENTELLA 2a GIRONE D PISA
A
A
R
2 0 1 4
6a GIRONE G SORRENTO
5a GIRONE F FROSINONE
A
R 3a GIRONE G SALERNITANA
A R
SALERNITANA 2a GIRONE E PERUGIA
R
A
ASCOLI
R
FROSINONE
4a ARZANESE GIRONE F
1a GIRONE E ASCOLI
3a GIRONE B LUMEZZANE
BASSANO
3a F A.GIRONE NORMANNA
4a GIRONE B COMO
4a GIRONE G NOCERINA
R
4a GIRONE A ALESSANDRIA
PRATO 1a GIRONE D PRATO
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
SUPER • Manita al Rimini, Final-Eight di Chianciano ipotecata e qualcosa in più
E’FANTA-COMO! Daniele Barbati
COMO - RIMINI
I ragazzi di coach Boscolo asfaltano i rivali del Rimini imponendosi con un netto 5-1 sul proprio campo. Questo risultato permette al Como di prepararsi per la partita di ritorno con maggior ottimismo. I padroni di casa partono subito forti e nel giro di 15 minuti riescono a perforare la porta difesa da Azzolini per ben due volte. Al 12’ Scaramuzza se ne va sulla sinistra e pennella in mezzo un pallone perfetto per la corrente Cortesi che con un gran destro al volo silura il portiere avversario. Passano appena 3 minuti e arriva anche il raddoppio da parte dei biancoblu con Rossi che riceve un cross dalla sinisstra da Mangili e di testa insacca in rete. Provano a rispondere gli ospiti con Beradi che solo davanti al portiere si ipnotizzare. Nella ripresa cala il ritmo dei ragazzi di Boscolo e cerca di approfittarne il Rimini che accorcia le distanze al 30’ con Enchisi che calcia una gran punizione dalla trequarti e infila il pallone nel sette alla destra dell’estremo portiere avversario. Grazie ai cambi giusti i biancoblu riescono a rimettere la partita in carreggiata e ad ampliare ulteriormente il
5-1
F 12’ Cortesi (C), 15’ Rossi (C), 29’ Rossi (C), 30’ st Enchisi (R), 40’ st Calviello (C), 44’ st Trotta (C).
ARBITRO Miele di Torino Maimone Guanziroli Mangili Valentino Triveri Cassina Scaramuzza Calviello Rossi Cicconi Cortesi
97 98 98 97 97 97 97 98 97 97 97
3 2 3 3 3 3 3 2 2 3 3
0 0 0 0 0 0 0 1 2 1 3
6.33 6.50 6.50 6.50 6.33 6.33 6.50 7.00 8.00 6.67 7.17
7 6.5 6.5 6.5 6 6 6.5 7 8 6.5 7.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Azzolini Mingucci Righini Pasini Enchisi Anastasi Berardi Pasquini Guidi Busaglia Neri
97 98 98 97 97 97 97 98 98 97 97
3 2 3 3 3 3 3 2 3 3 3
0 0 0 0 2 0 0 0 0 1 0
5.83 6.00 6.00 5.83 6.50 5.83 6.17 5.75 5.83 6.33 5.83
5 6 5.5 5.5 6.5 5 6.5 5.5 5.5 6 5.5
Sostituzioni
Sostituzioni
8’ st esce Rossi entra Salaroli voto 6; 15’ st esce Cicconi entra Moleri voto 6.5; 18’ st esce Guanziroli entra Zghouri voto 6; 25’ st esce Valentino entra Sidonio voto 6; 33’ st esce Triveri entra Napolitano voto 6; 35’ st esce Scaramuzza entra Trotta voto 6.5. Non entrati Carlotti. Allenatore Boscolo 8.
1’ st esce Neri entra Sapucci voto 6.5; 20’ st esce Busaglia entra Palazzi voto 5.5; 21’ st esce Pasquini entra Matteagi voto 5.5; 23’ st esce Righini entra Figueredo voto 6; 38’st esce Berardi entra Tedesco voto 6; 38’ st esce Pasini entra Castro voto 6. Non entrati Passaniti, Conti, Amati.
Panchine • Girandola di cambi che sorride ai bianconeri
loro vantaggio. Al 38’ Calviello riceve palla al limite dell’area e libera un destro chirurgico che termina nell’angolino basso alla destra del portiere siglando il 4-1 per i padroni di casa. Ma non è finita perché proprio nei minuti di recupero c’è ancora il tempo per un’ultima gioia, questa volta è il neoentrato Trotta ad appoggiare in rete il pallone vincente per il 5-1 finale. Al termine della gara soddisfatto il tecnico di casa Boscolo dichiara:”E’ stata una partita difficile ma il risultato ci premia notevolmente. Abbiamo avuto un calo pericolo all’inizio del secondo tempo infatti loro ne hanno approfittato, ma siamo stati bravi a riprendere in mano la partita. Il nostro compito ora è andare là e disputare lo stesso tipo di partita. «Amareggiato il tecnico biancorosso Angelini dichiara: «L’esperienza mi fa pensare che il discorso qualificazione si sia chiuso oggi, ma noi dobbiamo comunque crederci per onorare fino in fondo il nostro campionato. Per quanto riguarda la partita di oggi abbiamo mantenuto un atteggiamento troppo spavaldo e questo ci ha penalizzato anche perché affrontavamo una squadra molto ben organizzata». MANITA / Rossi, stella del Como che schianta anche il Rimini e prenota le finali
Grinta • Il Vicenza non riesce ad imporre il proprio gioco
Petrarulo e Ciabuschi: eroi Biancorossi 2 volte sotto,Myftiu (non) per caso,Virtus ci crede eurogol,Costa tiene in piedi i suoi VIRTUS ENTELLA - ASCOLI
1-2
S
F 11’ st Nardo (V), 12’ st Ciabuschi (A), 40’ st Petrarulo (A).
ARBITRO Curti di Milano 6.
De Paola Guerra Liga Caorsi Ferrante Nardo Coppola Massara Geraci Cirrincione Balistreri
97 97 97 97 97 97 97 97 97 97 97
2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 1
0 1 0 1 0 1 0 0 1 0 0
6.00 6.33 6.00 6.33 6.00 6.17 6.00 6.00 6.33 6.00 6.00
6 6 6 6 6 6.5 6 6 6 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Castelletti Tomasetti Marziali Quaranta Pierantozzi Matinata Manari Bartolini Orsolini Paolini Eleuteri
97 97 97 97 98 97 97 97 97 97 98
3 3 2 3 2 3 3 3 2 3 2
0 1 0 0 0 0 1 0 1 1 0
6.33 6.17 6.25 6.50 6.00 6.50 6.50 6.00 6.25 6.50 6.75
6.5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
6’ st esce Coppola entra Del Sorbo voto 6; 20’st esce Cirrincione entra Favilli voto 6; 29’st esce Geraci entra Solar sv; 29’st esce Caorsi entra Olcese sv. Non entrati Privino, Censini, De Martini, Diop. Allenatore Scotto.
24’ esce Guazzo entra Petrarulo voto 7; 6’ st esce Eleuteri entra Ciabuschi voto 7; 9’ st esce Tomasetti entra Aristei voto 6; 19’ st esce Orsolini entra Guazzo voto 6; 32’st esce Bartolini entra Ameli sv. Non entrati Cianfriglia, Fabbrizi, Bracciatelli, Ascani Edoardo. Allenatore Cerasi.
GOLDEN-BOY / Eleuteri, gioiello dell’Ascoli che sogna
Guido Lesen tavolta, l’Ascoli viene salvata dalla propria panchina. Nello scontro con i padroni di casa della Virtus Entella, i bianconeri vanno sotto ma poi hanno la forza di rimontare lo svantaggio targato Nardo e portarsi a casa una vittoria pesantissima. Di solito, le partite vinte in trasferta vinte così di misura, lasciano il tempo che trovano ed è sempre difficile capire chi ha in tasca il passaggio del turno; tuttavia in questo caso si può iniziare a dare l’Ascoli come una delle favorite in vista del ritorno, ancora di più dei vari Cuneo, Catanzaro o Carrarese. Nonostante la grande quantità di talenti della rosa di Cerasi, però, la Virtus si è dimostrata una squadra da non sottovalutare e il vantaggio dei padroni di casa è lo specchio di una partita giocata a viso aperto e senza paura del blasone degli avversari. Il gioco dei ragazzi biancocelesti è fluido e il gol viene sfiorato più volte nella prima frazione di gioco, ma Castelletti fa sempre buona guardia e tiene in piedi i suoi. Nella ripresa è l’Ascoli a voler provare a organizzare la manovra ma il pressing avversario porta al meritato vantaggio biancoceleste con Nardo. La reazione sta tutta nelle azzeccatissime scelte tecniche di Cerasi, bravo a togliere due titolarissimi come Eleuteri e (soprattutto) Orsolini e a dare fiducia a Petrarulo e al giovane Ciabuschi. Proprio quest’ultimo diventa il primo eroe di giornata, siglando il tanto atteso gol del pareggio dopo soli dodici minuti nella ripresa; mentre il 2-1 arriva allo scadere (quando i padroni di casa speravano di poter portare a casa un buon pari) ad opera dell’altro innesto dalla panchina, Petrarulo. Lodevole l’impegno dei ragazzi biancocelesti che si sono dimostrati ancora una volta una squadra solida e con un ottimo fraseggio. Bisogna però mantenere la concentrazione per tutti gli ottanta minuti di gioco, perché i ragazzi che entrano dalla panchina non vanno mai sottovalutati in quanto sanno sempre dare freschezza e originalità alle manovre della squadra. La girandola di cambi ha dunque mostrato due facce di una stessa medaglia: una biancoceleste negativa, con la concentrazione che è venuta a mancare e una bianconera positiva, con la grinta e la voglia di far bene dei neoentrati.
VICENZA - CARRARESE
1-2
E
F 22’ Andrei (C), 32’ Myftiu (V), 35’ Figliè (C).
ARBITRO De Giovanni di Brescia 6.
Costa Edeobi Palermo Pizzolato Pertile Teatin Corà Sitta Donadello Bonaccorso Myftiu
98 98 97 98 98 97 97 97 97 97 97
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
0 0 0 0 0 1 0 0 2 1 1
6.50 6.33 6.17 6.00 6.00 6.75 6.17 6.33 6.67 6.50 6.33
6.5 6 6 6 6 6.5 6 6.5 6 6 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Gavellotti Pedruzzi Piriol Andrei Maccabruni Amico Figliè Ferulli Berzolla Neri Bseini
Guido Lesen
98 97 98 98 97 98 97 97 97 97 97
3 3 3 3 2 3 3 3 3 3 1
0 0 0 1 0 1 2 0 0 0 0
6.33 6.00 6.00 6.33 6.25 6.33 6.50 6.00 6.17 6.17 6.00
6 6 6 7 6.5 6 6.5 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
1’ st esce Donadello entra Forte voto 6; 1’ st esce Pizzolato entra Crestani voto 6; 22’ st esce Pertile entra Dal Dosso sv; 30’ st esce Sitta entra Bertaso sv; 31’ st esce Myftiu entra Massaro sv. Non entrati Corsato, Praticò, Boesso, Baccarin. Allenatore Barbugian.
8’ st esce Bseini entra Pierucci voto 6; 10’ st esce Piriol entra Francini voto 6; 21’st esce Ferulli entra Del Freo voto 6; 34’ st esce Berzolla entra Michelotti sv. Non entrati Maccabruni L., Baglini, Navari, Benassi, Marchetti. Allenatore Antonucci.
GRUPPO / La Carrarese espugna Vicenza e prenota per Chianciano
nnesima vittoria esterna di giornata, stavolta targata Carrarese. A svettare come migliore in campo stavolta è Andrei, leader quando si tratta di difendere, bravo e coraggioso anche davanti, quando bisogna segnare per sognare. Il vantaggio esterno porta proprio la sua firma e si concretizza con un cross su calcio di punizione battuto eccelsamente da Neri dalla destra, con il numero 4 che si tuffa, anticipa tutti e piazza la sfera alle spalle dell’estremo difensore Costa. La reazione vicentina però arriva e ha la firma del gol d’autore di Myftiu: Corà si invola sulla fascia, salta abilmente due uomini con un’azione insistita, la mette in mezzo e trova in mezza rovesciata l’attaccante biancorosso. La partita è quindi riaperta, ma l’entusiasmo dura poco, pochissimo. Come nelle peggiori delle occasioni, la gioia del gol segnato porta i ragazzi a non saper ritrovare la concentrazione subito e gli avversari a ripartire a testa bassa per mettere in chiaro chi deve vincere la partita, strozzando in gola gli urli di gioia per il neopareggio. Passano infatti solo centottanta secondi e Figliè insiste con un’azione personale sulla destra, salta un difensore e scarica un destro che viene fortuitamente deviato da un difensore, facendo insaccare la sfera nel sette alle spalle di un incolpevole Costa. Questa mazzata taglia le gambe al Vicenza e il portierone di casa salva la possibilità del passaggio del turno in più occasioni, nella ripresa. La prima e la più nitida è l’uno contro uno con Berzolla, lanciato a rete con un passaggio alto e impreciso quando scarica un polide che Costa sventa di piede; la seconda è un’azione fotocopia di questa, con il lancio lungo sulla sinistra che libera Amico e con il velenoso pallonetto di quest’ultimo che termina di poco alto sopra la traversa. Non è dunque ancora deciso niente ma i ragazzi di Barbugian devono fare i conti con i cali di concentrazione e con il morale che non deve mai cedere, nelle situazioni difficili. Fondamentale è la creazione del gioco e delle occasioni da gol, questa cosa la Carrarese di Antonucci l’ha capita e dimostrata. Il Vicenza ha ancora ottanta minuti per farlo.
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
FATALI / DUE ERRORI VIRGILIANI FACILTANO I GOL OSPITI. SPERANZA GAMBARDELLA
Harakiri Mantova Giso Orengo
MANTOVA - CUNEO
esantissima vittoria esterna del Cuneo a Mantova. Nell’andata degli ottavi di finale dei playoff del campionato Allievi Lega Pro, la formazione cuneese allenata da Dario Migliaccio sbaraglia il campo dei Virgiliani segnando due gol che sanno di ipoteca per il passaggio del turno. Massimo Martino e Simone Sobrero sono gli “eroi” di giornata che fanno sognare Cuneo e il Cuneo. Al Mantova l’onore delle armi per non essersi mai arreso, per non esseri mai demoralizzato (lo testimonia il gol finale) ma ai Virgiliani tutto ciò non basta perché resta l’amaro in bocca per tutta una serie di motivi: almeno tre; ovvero i due errori difensivi che il Cuneo capitalizza subito in modo cinico e l’episodio capitato sullo 0-0 che, secondo lo staff tecnico Mantova, poteva-doveva essere sanzionato con un rigore che «… avrebbe cambiato il corso della gara», sostengono a Mantova. artino porta in vantaggio il Cuneo al 9’ minuto, e si tratta di un blitz vero e proprio perché il centravanti ospite ap-
P
1-2
F 9’ Martino (C), 31’ st Sobrero (C), 42’ st Gambardella (M).
ARBITRO: Sartori di Padova 6.
Fiori Gambardella Dall’Acqua Ferri Azzali Fini Singh Soumah Del Bar Paterlini Dal Bosco
M
97 98 97 97 97 97 97 97 97 97 97
3 3 3 2 3 3 3 3 3 3 3
0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 6.25 6.00 6.00 6.00 5.83 6.00 6.00 6.17 6.00 6.00
6 6.5 6 6 6 5.5 6 6 6.5 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Grillo Quatrocchi Garello Mascarello Bertolotto Campana Mulatero Blua Martino Novara Stendardo
97 97 97 97 97 97 97 97 97 97 97
3 1 2 3 3 3 3 3 3 3 3
0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0
6.17 6.00 6.00 6.00 6.33 6.00 6.00 6.00 6.67 6.00 6.00
6.5 6 6 6 6 6 6 6 7 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
1’ st esce Fini entra Offin voto 6; 8’ st esce Dal Bosco entra Cavalli voto 6; 10’ st esce Dall’Acqua entra Azzoni voto 6; 24’ st esce Soumah entra Sterniqi sv; 36’st esce Ferri entra Boccalari sv. Non entrati Morandi, Sarzi, Corradi, Forciniti. Allenatore Graziani.
6’ st esce Blua entra Rosano voto 6; 12’ st esce Garello entra Konate voto 6; 20’ st esce Mulatero entra Mollica voto 6; 28’ st esce Martino entra Sobrero voto 6.5; 30’ st esce Stendardo entra Scaglia sv; 34’ st esce Novara entra Damiani sv; 36’ st esce Mascarello entra Dossohedy sv. Non entrati Balsamo, Minoungou. Allenatore Migliaccio.
profitta dell’errore di Mirko Fini che inciampa sulla palla mentre sta per effettuare il rinvio. Martino è lesto, “ruba palla” e calcia immediatamente là dove Mattia Fiori non può arrivare, 0-1. Poco prima, dunque sullo 0-0, il Mantova va al tiro con Del Bar Gyeson e il difensore Enrico Campana, posizionato proprio davanti, “para” con la mano distanziata dal corpo. Secondo regolamento, il fallo in area con mano distanziata dal corpo, è rigore. Vibrate proteste del Mantova ma tutto cade nel nulla. La prima frazione si chiude col Cuneo in vantaggio. Nel secondo tempo, si riprende col Mantova proteso nella ricerca dell’1-1 ed il Cuneo che amministra la situazione. Al 31’ la svolta. Samuele Dall’Acqua è incerto sul da farsi nel liberare la propria area, Sobrero, subentrato a Martino (31’ st), ne approfitta per insaccare il raddoppio che mette al sicuro il ritorno. Nel finale, il Mantova trova lo spiraglio per continuare a sperare. Andrea Boccalari, subentrato a Francesco Ferri al 36’ st, batte la punizione su cui svetta Giulio Gambardella: è il gol dell’1-2 che tiene JOLLY / Sobrero e il super Cuneo di Migliaccio sogna Tricolore vive le speranze Virgiliane.
Cinici • I ragazzi di Procopio sfruttano le opportunità Tris • Per la squadra di Miccio, qualificazione quasi in tasca
Gli“eterni rivali”si ritrovano e il risulta- Nocerina mette la terza:Cuomo, to è sempre quello:Catanzaro avanti Mandica e Albano chiudono la pratica LECCE - CATANZARO
0-1
L
F 11’ Giudetti (C).
ARBITRO Di Cairano di Ariano Irpino 6.
Petrachi Mangione Pascali Pirretti Carrozzo De Pascaris Chiriatti Toscano Cuppone Capristo Stefanini
97 97 97 97 97 98 97 97 97 97 97
3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
0 1 0 0 0 0 0 0 2 3 1
6.33 6.67 6.33 6.50 6.50 6.00 6.33 6.33 7.17 7.17 6.33
Guido Lesen
6.5 6.5 6 6 6 6 6 6 6.5 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Spano Bressi Cotroneo Commisso Barberi Bruno Matellicani Dodaro Giudetti Nestico Vitale
98 97 98 97 97 97 97 97 97 98 98
2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 1
0 0 0 0 0 0 0 0 4 1 0
6.25 6.17 6.17 6.33 6.33 6.33 6.33 6.50 6.83 6.33 6.00
6 6 6 6.5 6.5 6 6 6 6.5 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
8’ st esce Chiriatti entra Muci voto 6; 24’ st esce Mangione entra Montinaro voto 6; 36’ st esce De Pascaris entra Cacciatore sv. Non entrati Rosato, Pasculi, Fiusco, Mengoli, Caporotundo, Paladini. Allenatore Monaco.
12’ st esce Cotroneo entra Celia voto 6; 23’ st esce Nestico entra Rocca voto 6; 35’ st esce Commisso entra Guido sv; 35’ st esce Bressi entra Campagna sv; 37’ st esce Giudetti entra Tedesco sv; 41’st esce Matellicani entra Ricci . Non entrati Spinelli, Greco, Pugliese. Allenatore Procopio.
A SECCO / Capristo e il Lecce cadono in casa col Catanzaro: serve l’impresa
a sfortuna la fa da padrone a Lecce. I giallorossi perdono contro gli eterni rivali (già affrontati e riaffrontati nel girone G) in casa e vedono compromessa la propria corsa per i quarti di finale. Il gol partita lo sigla dopo poco più di seicento secondi il numero nove Giudetti, più bravo e lesto di avversari e compagni nell’insaccare in rete un pallone che i difensori salentini non son riusciti a spazzare e che rimpalla in area come in un flipper. Le condizioni atmosferiche afose hanno un po’ spezzato il fiato ai ventidue in campo e i padroni di casa hanno sofferto in modo particolare questa cosa, non riuscendo a creare le occasioni da gol in contropiede che caratterizzano la squadra del tecnico Monaco. C’è anche spazio per qualche polemica, perché Stefanini subisce in area un doppio intervento piuttosto duro e il direttore di gara Di Cairano decide di lasciar correre, applicando la norma del vantaggio piuttosto che fischiando il penalty in favore dei padroni di casa. Oltre a questo, si aggiungono almeno altre tre nitide occasioni mal sfruttate dai centravanti del Lecce nel primo tempo. La ripresa vede un gioco più fluido e un po’ più di coraggio sulle spalle dei padroni di casa, tuttavia le occasioni continuano ad arrivare ma non vengono mai concretizzate a dovere. La più nitida, stavolta, è sui piedi di Cuppone che giudica male il tempo per intervenire ad insaccare a botta sicura un bel traversone rasoterra, mancando di piatto l’appuntamento con il pallone e dunque con il gol. Altra nitida occasione è una punizione dal limite che non trova però l’angolino alle spalle di Spano. Da sottolineare, tuttavia, il buon avvio degli ospiti che impegnano seriamente in più di una ripresa l’estremo difensore Petrachi e creano belle occasioni per portarsi in vantaggio (prima di trovarlo per davvero). Altra vittoria esterna di giornata, dunque, con il Lecce che fa i conti con la sfortuna e con il cinismo degli ospiti e si complica la vita; ora dovrà cercare il controsorpasso sugli avversari nella difficilissima e sentitissima partita di ritorno, in casa loro.
NOCERINA - BASSANO V.
3-0
U
F 4’ Cuomo (N), 20’ st Mandica (N), 42’ st Albano (N).
ARBITRO D’Ambtogio di Frosinone 6.
Patella Apparenza Faiello Formisano La Mura Cuomo Rega L. Sannia Ramondo Finizio Mandica
97 97 97 97 98 98 97 97 97 97 97
3 3 3 3 2 3 3 3 3 3 3
0 0 0 0 0 1 0 0 2 0 1
6.17 6.17 6.83 6.50 6.25 6.67 6.00 6.17 6.83 6.33 6.00
6 6 7 6 6.5 6.5 6 6 6 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Brino Celentin Pegoraro Trento Dal Monte Bonetto Maistrello Scanagatta Busatta Fornasa Lovato
Guido Lesen
97 98 97 97 97 97 97 97 98 97 97
2 3 3 2 3 4 4 4 3 3 2
0 0 1 0 0 0 1 0 1 1 1
6.00 6.17 6.67 6.50 6.33 6.33 6.50 6.33 6.50 7.00 6.50
6 6 6 6.5 6 6 6 6 6.5 6.5 6
Sostituzioni
Sostituzioni
8’ st esce Formisano entra Romano voto 6; 22’st esce Rega L. entra Albano voto 6.5; 25’ st esce Faiello entra Gastone voto 6. Non entrati Sorrentino, Mambella, Palumbo, Gaita, Petruccio. Allenatore Miccio.
11’ esce Maistrello entra Bordignon voto 6; 24’ st esce Lovato entra Scalco voto 6; 32’ st esce Pegoraro entra Farinon sv. Non entrati Scaranto, M’Barek, Gallina, Bortot, Azzolin, De Feo. Allenatore Baldi.
AL TAPPETO / Il Bassano esce con le “ossa rotte” dalla trasferta a Nocera
nica squadra con più di un piede nei quarti di finale è la Nocerina di Miccio. La vittoria è rotonda, il risultato è perfetto e ora non rimane altro che mantenere la concentrazione e gestire al meglio le proprie risorse, in vista della gara di ritorno nella tana del nemico a Bassano del Grappa. La lunga trasferta dei ragazzi ospiti hanno forse tolto un po’ di concentrazione e di reattività a questi ultimi, al contrario la squadra di Nocera Inferiore ha dimostrato subito dopo pochissimi minuti come doveva finire questa partita, grazie al vantaggio siglato Cuomo. Questo gol arriva sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato lateralmente, sul quale svetta l’autore del vantaggio, insaccando la palla in rete di testa. Secondo gol che arriva invece su palla in movimento ed è frutto di una splendida azione personale di Mandica che ruba palla a centrocampo, effettua un gran scatto sulla fascia sinistra e segna un gran gol sul secondo palo. Il gol che chiude le danze lo sigla Albano, subentrato da poco meno di venti minuti a Rega e bravo nell’insaccare di testa alle spalle di Brino un bel cross dalla destra. Il gol segnato quasi subito ha rovinato lo sviluppo del gioco del Bassano, non permettendo ai ragazzi guidati dall’allenatore Baldi di organizzare una vera e propria manovra offensiva e di creare pericolose occasioni da gol dopo lo svantaggio. I complimenti dei padroni di casa vanno comunque all’impegno dei ragazzi di Nocera ma anche agli ospiti, ritenuti una bella squadra che gioca un bel calcio, anche quando la partita è comunque compromessa. Ottima prestazione anche del portierone di casa Patella che chiude tutti gli spazi in occasione delle sporadiche conclusioni ospiti e mantiene la propria porta inviolata per tutti gli ottanta minuti di gioco. Da segnalare un secondo tempo in calo fisico per entrambe le squadre (specialmente per gli ospiti); questo potrebbe rappresentare un campanello d’allarme e un punto su cui lavorare per i due tecnici, anche in vista degli impegni futuri.
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
IN NOVE • Doppia inferiorità numerica per i campani, Prato da “doppi vantaggi”
Cammino in salita Guido Lesen
D
oppio vantaggio Prato, e non stiamo parlando solo di gol. Gli ospiti infatti chiudono il match in undici contro nove e con l’uno-due firmato Torracchi e Iannone porta fiducia e una buona fetta di qualificazione in mano alla squadra guidata da Poli. Il doppio vantaggio sta anche nel poter giocare il ritorno davanti ai propri tifosi in Toscana e con gli avversari che dovranno fare i conti con il gran numero di indisponibili, tra infortuni e squalifiche varie. Non è proprio la giornata ideale per la squadra di Pisano e lo si vede già al ventiquattresimo minuto, di sicuro il più emozionante tra gli ottanta di questo match, con tutto ciò che succede in quei sessanta secondi. Doto rimane a terra e deve abbandonare il campo a causa di uno stiramento, Anzalone non riesce a intervenire in modo coordinato su Torracchi (difendere, d’altronde, non è il suo mestiere) e viene mandato sotto la doccia dall’arbitro Minafra, che decreterà poi il successivo calcio di rigore.
SALERNITANA - PRATO
0-2
F 24’ rig. Torracchi (P), 38’ st Iannone (P).
ARBITRO Minafra di Roma 2 6.5.
Izzo Doto Notaroberto Trozzo Penta Di Praia De Sio Zaccariello Anzalone G. Tarallo Di Balsamo
97 98 98 97 97 97 97 98 97 97 98
3 3 1 2 3 2 3 3 3 5 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 6.00 6.00 6.25 6.33 6.25 6.00 6.00 5.83 6.30 6.00
6 6 6 6 6.5 6 5 6 5.5 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Martinelli Martinuzzi Chelini Bengala Matteo Ciabatti Tortoli Safina Iannone Torracchi Fasciglione
97 97 97 98 97 97 97 97 97 97 97
3 3 3 3 3 3 2 3 3 3 3
0 0 0 1 1 0 0 1 2 1 0
6.33 6.17 6.33 6.67 6.50 6.17 6.00 6.33 6.67 6.25 6.17
6 6 6 6.5 6 6 6 6 7 6.5 6
Sostituzioni
Sostituzioni
24’ esce Doto entra Centore voto 6; 13’ st esce Di Balsamo entra Ciuccio voto 6; 28’st esce Trozzo entra Cassese sv. Non entrati De Luca, Paciello, Turco, Dragone, Longo, Mercogliano. Allenatore Pisano.
12’ st esce Safina entra Baldasseroni voto 6; 36’ st esce Fasciglione entra Danesi sv. Non entrati Grassi, Soldi, Lenzi, Sforzi, Cini,Toccafondi, Moscardi. Allenatore Poli.
Le polemiche di casa ci sono, sebbene lievi, in quanto a gettarsi sul pallone sono stati in contemporanea le punte delle due formazioni ma il direttore di gara ha valutato che ci fossero gli estremi per il pelanlty. Sul dischetto si presenta Torracchi stesso e la conclusione è precisa: primo vantaggio Prato. La partita si scalda ma l’uomo in meno pesa (e non poco) sulla prestazione dei padroni di casa in maglia granata, non permettendo ai ragazzi di Pisano di reagire. Inoltre, l’espulsione per doppia ammonizione di De Sio gioca ancora di più a favore dei toscani e Iannone ne approfitta insaccando da vero bomber un pallone vagante in area, dopo un batti e ribatti. Nelle fila della Salernitana son da segnalare le assenze pesanti di Cappiello (capocannoniere del girone G) e dell’ala Apicella, oltre alle condizioni fisiche precarie di Tarallo, comunque bravo a stringere i denti fino alla fine. Negli ospiti in crescita Bengala (talento classe novantotto) e il solito Iannone, oggi come sempre uomo giusto al posto giusto e bomber di razza.
SICUREZZA • Frosinone padrone del campo, speranza Fiumara per il Messina
Il tocco del maestro Guido Lesen
L
a migliore prestazione, in un momento fondamentale per il gruppo. Questo il sunto della gara del Frosinone, padrone di casa e del campo per tutta la durata del match contro lo sventurato Messina. Gli ospiti ci credono comunque e hanno il merito di metterci grinta e voglia di far bene, ma il giro palla e le ripartenze gialloblu sono devastanti; se a questo si aggiunge il regalo della difesa ospite per la prima marcatura, ecco che il cerchio si chiude. L’unica nota stonata per il Frosinone è l’infortunio di D’Aguanno, costretto a lasciare il campo pochi minuti dopo l’inizio della ripresa: César, tecnico di casa dall’illustre passato e dalla grande esperienza, dovrà fare di tutto per recuperare questa pedina fondamentale in vista della gara di ritorno. Il vantaggio gialloblu arriva dopo 22’ proprio ad opera di D’Aguanno che la mette in rete sottomisura su assist di Anella
(migliore tra i suoi), con la complicità dello svarione difensivo giallorosso. Il 2-0 arriva grazie al talentuoso terzino sinistro Trillò che sembra aver ereditato le gesta balistiche del proprio allenatore e conclude a rete con uno splendido tiro incrociato dalla destra. Il Messina, però, non ci sta e la sfortuna strozza l’urlo in gola ai ragazzi di Cosimini per ben 2 volte, con i pali a sventare le (troppo) precise conclusioni a rete. Il 2-1 però arriva ad opera di Fiumara, fenomenale e preciso nel concludere da 30 metri un calcio piazzato. I ritmi rimangono dunque alti, ma il 3-1 che chiude questo capitolo è siglato da Volpe, uomo giusto al momento giusto quando Terziani mette in mezzo un bel cross dalla sinistra e lui spunta di testa a battere per la terza volta l’estremo difensore ospite Scardia. Il primo passo è stato fatto, ma il gol subito potrebbe rappresentare un appiglio di non poco rilievo per il Messina, deciso a vendicarsi nella gara di ritorno, magari senza subire gol.
FROSINONE - MESSINA
3-1
F 22’ D’Aguanno (F), 31’ Trillò (F), 29’ st Fiumara (M), 35’ st Volpe (F).
ARBITRO Somma di Castellammare di Stabia 6.5.
Ceccucci Del Gaudio Trillò Verrelli Serrao D’Alessandris Centra Antonini Volpe D’Aguanno Anella
98 97 98 97 97 97 99 99 97 98 97
3 3 3 1 3 3 3 2 3 3 3
0 0 1 0 0 0 0 0 2 1 0
6.33 6.33 6.50 6.50 6.33 6.33 6.33 6.25 6.67 6.50 6.67
6.5 6.5 7 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 7 7.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Scardia Lia Pancari Fiumara Sciotto D’Angelo Crisafulli Ardiri Sciliberto Bellamacina Longo
97 97 97 97 97 97 97 97 97 97 98
1 3 1 3 3 3 3 3 3 3 3
0 0 0 1 0 0 0 0 1 0 1
6.00 6.17 6.00 6.33 6.17 6.00 6.00 6.00 6.33 6.17 6.17
6 6 6 6.5 6 6 6 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
3’ st esce D’Aguanno entra Formisano voto 6; 12’st esce Antonini entra Arduini voto 6; 20’ st esce Anella entra Terziani voto 6; 32’ st esce Formisano entra Tribelli sv; 40’ st esce Trillò entra Scala sv; 42’st esce Verrelli entra Pommella sv. Non entrati D’avino. Allenatore Rodrigues Cesar.
42’ esce Sciliberto entra Leo voto 6; 42’ esce Ardiri entra Parafioriti voto 6; 42’ esce Pancari entra Bossa voto 6; 10’ st esce Crisafulli entra Mammone voto 6; 30’ st esce Longo entra Ancione sv; 42’st esce Bossa entra Zaccone sv. Non entrati Giunta. Allenatore Cosimini.
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ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
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20 GIOVANISSIMI / ROAD TO CHIANCIANO
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
GIOVANISSIMI • Atalanta-Empoli, Fiorentina-Milan, Juve-Inter: ottavi spettacolo!
Road to Chianciano SEDICESIMI 18 MAG - 25 MAG
ATALANTA
A
allegato A
OTTAVI 01 GIU - 08 GIU
CAMPIONATO NAZIONALE GIOVANISSIMI PROFESSIONISTI
R
01° abbinamento
OTTAVI 01 GIU - 08 GIU
ATALANTA
A
R
CHIEVO
FASE FINALE A 8 date da definire
SEDICESIMI 18 MAG - 25 MAG
A A R
R
05° abbinamento
VERONA
GENOA
● SORTEGGIO CALENDARI da definire ●
A
R
A
MARTINA 16° abbinamento
2 0 1 3
EMPOLI
EMPOLI A
R
BENEVENTO A
08° abbinamento
R
TRAPANI
TRAPANI A
R
MODENA A
R
A R
MONZA
R
A
R
SAMPDORIA 15° abbinamento
PALERMO
REGGINA
PALERMO A
GIRONE 1
R
GIRONE 2 A
R
FIORENTINA
NAPOLI
03° abbinamento
FIORENTINA
A
R
A R
07° abbinamento
NAPOLI
TERNANA
BOLOGNA A
R
A
REGGIANA 14° abbinamento
MILAN
MILAN A
R
PARMA 06° abbinamento
PARMA
SIENA A
A
R
2 0 1 4
R
SUDTIROL 10° abbinamento
PAVIA
PAVIA A
R
JUVENTUS A R
JUVENTUS
04° abbinamento
LECCE
R
A
SPEZIA
JUVE STABIA
ROMA 02° abbinamento
ROMA
PERUGIA
11° abbinamento
LAZIO 12° abbinamento
LAZIO
REGGINA 09° abbinamento
VERONA
R
INTER SPEZIA
INTER
13° abbinamento
VICENZA
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21
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
TRIS • I nerazzurri schiantano il Vicenza e trovano la Juventus negli ottavi di finale
INTERGALATTICA Roberto Consolo
INTER - VICENZA
Milano Nel calcio, inevitabilmente, si concede sempre qualcosa all’aversario, che sia perchè un centrocampo a 3 lascia più spazi sulle fasce o perchè, per rischiare meno, si lascia il pallino del gioco nelle mani avversarie, per ogni scelta c’è un rovescio della medaglia. Questo Bellinzaghi lo sa bene e la sua inter impatta bene sulla partita, sfruttando proprio quello che un Vicenza attento, ma probabilmente troppo basso col baricentro, deve concedere. Dall’altra parte del campo i nerazzurri sono perfetti in fase difensiva, Brugnoni non viene mai impegnato seriamente e i ragazzi di Paggiola faticano a trovare la porta, come sottolinea lo stesso tecnico:«Sì, forse nel primo tempo avevamo bisogno di stare più alti e non farci schiacciare, tanto che ho richiamato i ragazzi più volte su questo punto. Ci mancava un centrocampista, così siamo passati al 5-3-2, quando nel secondo tempo siamo tornati al 4-3-1-2 abbiamo sofferto meno, pur prendendo due gol su delle ripartenze. Sono comunque molto contento del percorso e della gara dei miei ragazzi». Bellinzaghi te-
3-0
F 14’ Russo (I), 28’ st Pinamonti (I), 30’ st Pinamonti (I).
ARBITRO
Brugnoni Lazzarini Sala Poletto Capone Valietti Russo Celeghin Pinamonti Maranzino Traorè
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 00
2 2 2 2 2 2 4 2 2 2 6
0 0 0 0 0 0 1 0 2 0 2
6.00 6.50 6.75 6.00 6.50 6.50 6.38 6.50 7.00 6.25 7.00
6 7 7 6 7 7 6 7 7.5 6.5 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Farina Quarshie Contri Carniato Borin Dissegna Sbrissa Dalla Tumiatti De Tomasi Yeboah
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 1 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 6.75 6.00 5.75 6.25 6.25 5.75 6.00 6.00 6.00 6.00
6 7 5.5 5 6 6 5.5 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
30’ st esce Russo entra Spaviero voto 6; 30’st esce Poletto entra Confalonieri voto 6; 32’ st esce Traorè entra Ebui sv; 32’st esce Maranzino entra Giussani sv. Non entrati Gavazzeni, Tacchini, Franzini, Rizzi, Rivetti. Allenatore Bellinzaghi 7.
1’ st esce Carniato entra Borsato voto 6; 1’ st esce Contri entra Milenkovic voto 6; 15’ st esce Sbrissa entra Piga voto 5.5; 21’ st esce De Tomasi entra Dal Lago voto 6; 28’ st esce Dalla entra Andriollo voto 6; 32’ st esce Tumiatti entra Ponzio sv; 32’ st esce Quarshie entra Lunardi sv. Non entrati Minniti, Jevremovic. Allenatore Paggiola 5.5.
Gioia • Lo Spezia se la vedrà con il Parma
lecomanda i suoi alla grande e L’inter passa con merito e mette nel mirino la Juventus. La squadra di Bellinzaghi parte cercando di gestire palla ed aprire le maglie del Vicenza: Russo si allarga moltissimo con Traorè e Maranzino che giostrano sulla sinistra, mentre nel mezzo Celeghin gestisce alla grande la manovra. Proprio Quando il Vicenza capisce che così non va e tenta di cambiar marcia arriva il vantaggio di marca Inter: Traorè si libera dopo uno spunto personale e serve Russo, bravo a seguire l’azione e insaccare. La ripresa mostra lo stesso volto del primo tempo, il Vicenza non trova la giocata per scardinare la fortezza comandata da Capone e Valietti e concede l’erba del Facchetti alle ripartenze di Traorè e Pinamonti. Unico vero acuto degli ospiti è la discesa di Tumiatti che al minuto 23 sfrutta un rimpallo, prepara il tiro e calcia bene, con Brugnoni che, probabilmente, devia quel tanto che basta per evitare il pari. L’inter però è più cinica, più precisa sotto porta e al 28’ Traorè fotocopia azione e assist del primo gol, mandando in rete Pinamonti. Appena 20’ dopo il numero 9 sale si ripete, con un rasoterra che BUM-BUM / Pinamonti firma la doppietta e stende il Vicenza: ora Juve! fissa il punteggio sul 3-0.
Conferme • Lazio e Verona confermano la qualificazione
A Torino orgoglio Lecce:è 0-0 Genoa rischio ribaltone aVerona Azegbe punisce la Juve Stabia Tris della Lazio contro il Modena JUVENTUS - LECCE
0-0
S
F
ARBITRO Gariglio di Pinerolo 6.5.
Dani Ghidoni Tripaldelli Zanandrea Bianchi Ndiaye Galtarossa Merio Mancini Sapone Goh
99 99 99 99 99 99 99 99 99 00 99
2 3 2 1 1 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 1
6.25 6.17 6.25 6.50 6.50 6.50 6.00 6.25 6.00 6.00 6.25
6.5 6.5 6 6.5 6.5 6.5 6 6.5 6 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Lerario Giglio Ingrosso Cappilli Perrone Perrone An Cavaliere Lezzi Errico Bolognese Calogiuri
99 99 00 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
7.00 6.50 6.50 6.25 6.50 6.25 6.25 6.25 6.50 6.25 6.75
7 7 7 6.5 7 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7
Sostituzioni
Sostituzioni
35’ esce Zanandrea entra Pecori voto 6; 10’ st esce Mancini entra Mastropietro voto 6; 10’ st esce Galtarossa entra Tamagnini voto 6; 22’ st esce Goh entra Kean voto 6; 32’ st esce Ndiaye entra La Neve voto 6; 35’ st esce Merio entra Della Morte voto 6. Non entrati Cairola, Di Pierri, Bona. Allenatore Gabetta 6.5.
7’ st esce Errico entra Mosca voto 6; 8’ st esce Bolognese entra Cancelli voto 6; 35’ st esce Lezzi entra Nunzella voto 6; 36’ st esce Calogiuri entra De Santis voto 6; 37’ st esce Cavaliere entra Greco voto 6. Non entrati Mezzi, Martiriggiano, De Masi, Sanguedolce. Allenatore Diamante 6.5.
SPEZIA - JUVE STABIA
2-2
F 14’ Vitagliano (J), 23’ rig. Vitagliano (J), 24’ rig. Verdicchio (S), 8’ 2sts Aziegbe (S).
ARBITRO Guernieri di Empoli 6. Caccia Selimi Della Pina Cantatore Manfredi Gavini Posenato D’Angelo Vatteroni Manno Verdicchio
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 1
Federica Aliberti - Simone Scumaci
6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.50 6.25 7.00 6.75 6.75
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Di Donato Rubino Matano Sorrentino Bisceglia Maiello Palumbo Iengo Cuomo Vitagliano Manzo
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 1 2 2 2 2 1 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 0
6.75 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 7.00 6.50 6.75 7.25 6.50
7 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 6.5 7 7.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
44’ esce D’Angelo entra Panico voto 6.5; 14’ st esce Caccia entra Greci voto 6.5; 23’ st esce Verdicchio entra Aziegbe voto 8; 14’ esce Vatteroni entra Giannini voto 6.5; 15’ esce Selimi entra Reginato voto 6.5; 15’ esce Manno entra Giuliani voto 6.5. Allenatore Salvalaggio.
22’ st esce Bisceglia entra Gioventù voto 6.5; 12’ esce Vitagliano entra Luongo voto 6.5. Non entrati Borrelli, Chirullo, Quaranta, Cucca, Smaglia, Langella, Mottola. Allenatore Porzio.
aranno anche stati due risultati simili, ma per valenza e storia, totalmente diversi. La Juventus di Gabetta non si ferma e vola ai quarti. Già agguantato un ricco bottino all’andata degli ottavi a Lecce (finiva 3-0 per la Juventus), in casa la vecchia signora consolida la conquista dei quarti con uno 0-0 di pari dignità. Magistrali i leccesi, se la giocano tutta contro la Juve, pur sapendo che il cammino Final era in arresto quasi certo, ma l’orgoglio portato a Torino fa dei giallorossi dei piccoli campioni. La Juve per contro gioca, manovra e cerca la rete senza troppo rischiare, ma anche senza troppo infierire. Ai ragazzi di Gabetta, in fondo, basta poco per la strada tricolore. Il gioco corale bianconero fa eco agli undici leoni del Lecce, come incita il coro dei tifosi arrivati dal Salento per l’occasione. Dopo Goh, è di Cavaliere l’occasione ghiotta, poi la palla-gol ce l’ha Colagiuri. Tante occasioni, nessun gol, la Juve passa ma il Lecce trapassa. E sì, perchè l’onore, la passione e la grinta con cui i giallorossi se la sono giocata, entra nel cuore anche dalla parte bianconera. Diamante riconosce il merito dei suoi: «Abbiamo onorato la maglia anche a Torino. Questo è ciò che conta ed è ciò che ho detto ai miei ragazzi». E ciò che è contato, invece, per lo Spezia, a prescindere dall’onore delle maglie in campo, è stato un gol, quello di Aziegbe, realizzato nei supplementari: 2-2 il risultato finale, un risultato che, visto il gol dell’andata allo scadere (tra l’altro, sempre di Aziegbe) che è valso il 2-1 per i liguri, regala il passaggio del turno allo Spezia. Ma andiamo per ordine. Dopo l’arrembante inizio arrembante dello Spezia, dopo poco più di 20 minuti il risultato è già 2-1 per la Juve Stabia: due gol di Vitagliano, un rigore di Verdicchio, 2-1, il risultato sino alla fine non muta, si va ai supplementari. E come all’andata, il gol decisivo (non della vittoria perchè in questo casa è valso il pareggio) lo ha segnato Aziegbe. Passa lo Spezia, è agli ottavi ci sarà il Parma (supplementari decisivi anche per i gialloblù) di Turrini.
VERONA - GENOA
1-3
S
F 8’ st Ghiotto (V), 12’ st Ferrara (G), 18’ st Severi (G), 26’ st De Paoli (G).
ARBITRO Pedretti di Brescia 6.5
Quartarolo Guerrini Polato Forgia Dall’Agnola Ghiotto Gecchele Cherubin Aloisi Danzi Dentale
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 1 1 0 1 2 0
6.00 6.00 6.00 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 7.25 6.00
6 6 6 6.5 6.5 6.5 6 6.5 6 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Rollandi Tazzer Grani Viola Belloni Viale Ferrara Silvestri De Paoli Scappatura Siccardi
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 1 2 2 2 1
0 0 0 0 0 0 1 0 1 0 0
6.00 5.75 5.75 5.75 6.25 6.00 6.50 6.50 5.75 6.25 6.50
6 6 6 6 6.5 6 6.5 6.5 6 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
14’ esce Cherubin entra Peretti voto 6; 10’ st esce Dentale entra Martins voto 6; 18’ st esce Gecchele entra Manente voto 6; 23’ st esce Aloisi entra Prandini voto 6. Non entrati Carletti, Kumbulla, Costanzo, Gardini, Cinti. Allenatore Ventura 6.
1’ st esce Scappatura entra Insolito voto 7; 1’ st esce Tazzer entra Severi voto 6; 4’ st esce Siccardi entra Odasso voto 6; 4’ st esce Viola entra Bongiorno voto 6; 18’ st esce Silvestri entra Verdese voto 6; 18’ st esce Belloni entra Proto voto 6. Non entrati Luppi, Bruzzo, Gasco. Allenatore Brunello 6.5.
LAZIO - MODENA
3-0
F 34’ Frattesi (L), 36’ De Angelis (L), 15’ st Svidercoschi (L).
ARBITRO Volpi di Arezzo 6.
Rausa Spiezio De Angelis Colarieti Costalunga Kokali Svidercoschi Mancini Lavagna Frattesi Ziello
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 1 0 0 0 2 0 0 1 0
6.75 6.75 6.75 6.50 6.75 6.75 7.00 6.75 6.75 6.75 6.75
7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Schiuma Lo Bello Mineo Banija Zironi Barletta Ghidoni Barbolini Cheli Cioppi Giornali
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.25 6.00 6.50 6.50 6.25
Federica Aliberti - Simone Scumaci
6 6 6 6 6 6 6.5 6 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
40’esce Ziello entra Miceli voto 7; 15’st esce Frattesi entra Tiozzo voto 7; 20’ st esce Svidercoschi entra Spurio voto 7; 21’ st esce Costalunga entra De Cosmi voto 7. Non entrati Sanfilippo, Romani, Certini, Sarrocco. Allenatore Franceschini.
15’ st esce Lo Bello entra Manfredini voto 6; 19’st esce Barbolini entra Rossi voto 6; 20’ st esce Ghidoni entra Chiossi voto 6; 22’ st esce Zironi entra Abusoglu voto 6. Non entrati Forino, Serroukh, Sordi, Mosca,Tawiah.
ette gol in due gare: il verdetto dice Verona e Lazio. Il Genoa vince a Verona per 3-1, ma è nulla di fatto contro l’Hellas: esce ai sedicesimi e paga quel poker subito in casa, acido da digerire ma che di certo non ha tolto nulla alla grinbta dei ragazzi di Brunello. Il primo tempo finisce 0-0, dopo almeno tre pallegol per i liguri: prima è De Paoli, poi Siccardi prova il tiro, e sul finale dell’avvio Silvestri sferra un colpo di testa ma trova il palo. Il Verona fa la partita difendendo sì, ma a spada tratta quando su calcio d’angolo spunta Forgia e colpisce di testa senza trovare il gol. Al 7’ Ghiotto di testa segna la rete dell’1-0, ma pochi istanti dopo arriva il gol del Genoa: scende Ferrara sulla fascia destra, traversone dalla sinistra e mette dentro di destro al volo. Poi Severi raddoppia: gol di testa su punizione dal limite, mette in mezzo Grani e Severi sigla di testa. De Paoli poi, già capocannoniere, strappa la rete della terna da fallo laterale: batte Grani la rimessa laterale, Odasso mette in mezzo mentre Insolito fa velo e arriva De Paoli a piazzare la rete. Negli ultimi minuti ancora un tiro al volo di Ferrara ma Quartarolo para. Vittoria genoana, ma il Verona passa e continua. E se il Verona patisce sin troppo contro il Genoa, lo stesso non si può dire della Lazio, anzi: 1-0 all’andata con la qualificazione rimasta aperta, 3-0 al ritorno, con la qualificazione che si chiude già a fine primo tempo, in due soli minuti. Dopo un buon inizio del Modena (trascinata dal solito Ghidoni), il sogno qualificazione si infrange contro i gol di Frettesi prima (grande azione personale) e De Angelis (gran tiro da fuori). Nella ripresa il Modena si scopre, cercando il gol che potrebbe riaccendere la gara. Il gol arriva, ma è targato Lazio: Svidercoschi segna ancora (dopo l’andata) a Schiuma. 3-0 il risultato finale: Ventura e Franceschini si sfideranno domenica prossima per l’andata degli ottavi di finale, e l’obiettivo sarà lo stesso per entrambi (concetto ampiamente ribadito da Franceschini a fine gara, ben conscio della forza del prossimo avversario ma al contempo consapevole anche della propria): si gioca partita per partita, con il dito puntato verso le finali.
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22
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
AVANTI • L’Atalanta schianta il Chievo e negli ottavi di finale troverà l’Empoli
TOLLERANZA ZERO Roberto Catti
ATALANTA - CHIEVO
eanche per un secondo è stato in bilico la qualificazione degli orobici ai quarti di finale, ma soprattutto, neanche per un secondo è stato in dubbio l’esito della gara, con l’Atalanta che ha messo alle corde i clivensi sin dalle prime battute. Polistina compie un altro passo verso la conquista del titolo: «Il nostro obiettivo? Beh credo che sia quello di tutti - spiega il tecnico ridendo - a questo punto bisogna puntare ad arrivare fino in fondo. Diventerà ovviamente sempre più difficile perché le squadre che incontreremo saranno sempre più forti, ma cercheremo di andare avanti con il bel gioco, marchio di fabbrica della Scuola calcio Atalantina».
N
3-0
F 14’ Latte (A), 11’ st Elia (A), 37’ st Pata (A).
ARBITRO Cavallina di Parma 7.
Cuoco Vezzoni Ogliari Bastoni Alari Compagnone Latte Mallamo Brunetti Melegoni Capone
Modulo volante Definire l’inizio della gara da parte dei bergamaschi “straripante” sarebbe riduttivo, non solo perché i nerazzurri hanno messo immediatamente alle corde gli avversari con veemenza, ma perché l’hanno fatto per tutti i 70 minuti della gara. Gli orobici spiccano il volo grazie ai loro esterni, Latte e Capone davanti, Vezzoni e Ogliari dietro. Gli esterni
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3
0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0
6.00 6.50 6.50 6.50 7.00 6.50 7.25 6.75 6.50 6.50 7.00
6 7 7 7 7 7 8 7.5 7 7 8
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Iacovelli Visconti Boni Carminati Campostrini Marini Borgogna Bertagnoli Rabbas Franchini Ceretta
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 5.75 6.25 6.25 6.25 5.75 6.00 5.50 6.00 5.50 5.50
sv 5 5.5 6 5.5 5.5 6 5 6 5 5
Sostituzioni
Sostituzioni
1’st esce Brunetti entra Elia voto 7.5; 1’ st esce Vezzoni entra Del Prato voto 6.5; 8’ st esce Mallamo entra Pata voto 7; 16’ st esce Ogliari entra Benzoni sv; 29’ st esce Capone entra Nottoli sv; 31’ st esce Latte entra Probo sv. Non entrati Taliento, Silvestri, Hergheligiu. Allenatore Polistina 8.
25’ esce Borgogna entra Scaroni voto 5.5; 1’ st esce Boni entra Lombardi voto 5; 13’ st esce Campostrini entra Tonin voto 5; 20’ st esce Ceretta entra Gavazzeni sv; 20’ st esce Marini entra Paiolo sv; 29’ st esce Franchini entra Bianco sv; 31’ st esce Visconti entra Franchi sv. Non entrati Pavoni, Merci. Allenatore Pachera 5.
Last minute • Il Parma acciuffa gli ottavi all’ultimo minuto
corrono come dei treni proponendosi così in continuazione ai tre di centrocampo che salgono in cattedra smistando il pallone con una facilità impressionante. La rete che apre le danze arriva intorno al quarto d’ora di gioco, con l’intelligente colpo di testa di Latte a scavalcare il gigante Iacovelli, che per dovere di cronaca si era già superato in due occasioni, prima proprio su Latte e poi su Mallamo. Il Chievo resta impotente di fronte alle incursioni dei lombardi e serve poco o nulla il tentativo disperato di Pachera di invertire gli esterni. Il cronometro continua a scorrere e l’Atalanta insiste alla ricerca del raddoppio che sfiora innumerevoli volte ma che arriva solo nella ripresa: azione strepitosa di Capone che dribbla quattro avversari, fa sedere il portiere e poi, con grande generosità scarica per il subentrato Elia che segna il più facile dei gol. La formazione di Polistina continua a giocare sul velluto senza rischiare assolutamente niente e trova il tris nei minuti di recupero con il gol di Pata, servito splendidamente da Elia. Una dimostrazione di forza più che convincente da parte dei ragazzi di Polistina che candida l’Ata- SIGILLO / Pata dell’Atalanta mette il timbro del 3-0 sulla qualificazione lanta come pretendente al titolo.
Rigori • La Reggina vince alla lotteria
Empoli,no problem con il Martina Trapani 2-0 facile,decide Brasile Turrini esulta nei supplementari Amarantoin festa dagli undici metri MARTINA - EMPOLI
1-2
S
F 7’ Laurenti (E), 23’ Chiti (E), 14’ st D’Onghia (M).
ARBITRO Santorelli di Salerno 6.
Minichini Pugliese Passiatore Oliva Battista Aquaro Iaia Marsella D’Onghia Andriano Romanazzo
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0
6.25 6.50 6.50 6.25 6.50 6.50 6.25 6.50 6.25 6.25 6.25
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Meli Ghelardoni Salvi Bani Vitale Lucchesi Gisti Castorani Fabbri Laurenti Chiti
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1
6.50 6.50 6.50 6.25 6.50 6.50 6.25 6.25 6.75 6.50 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
. Non entrati Laguardia, Pascarella, Miola, Saracino, Boccadamo, Boccadamo, Di Cosola. Allenatore Boccadamo.
14’ st esce Laurenti entra Cardini voto 6.5; 15’ st esce Chiti entra Santucci voto 6.5; 15’ st esce Gisti entra Pasquale voto 6.5; 15’ st esce Lucchesi entra Matteucci voto 6.5; 35’ st esce Ghelardoni entra Bizzarri voto 6.5. Non entrati Fenderigo, Becagli, Folegnani, Favilli. Allenatore Bombardieri.
PARMA - SIENA
2-0
F 35’ st Alfonsi (P), 1’ 1sts Guehi (P).
ARBITRO Sozza di Seregno 6.
Ndreu Murro Denti Acquafresca Libreri Imafidon Piscicelli Lanzoni Alfonsi Guehi Palma
99 99 99 99 99 99 99 99 99 00 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.75 6.50 6.50 6.75
7 7 7 7 7 7 7 7 7 7 7
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Morelli Arapi Spinelli Aprile Ceccuzzi Bussone Olivieri Salvestroni Pelliccia Di Paola Scimia
Federica Aliberti - Simone Scumaci
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0
6.25 6.50 6.50 6.25 6.50 6.50 6.50 6.25 6.00 6.00 6.00
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
14’ st esce Acquafresca entra Signoriello voto 7; 18’ st esce Murro entra Joseph voto 7; 23’ st esce Palma entra Morfeo voto 7; 23’ st esce Piscicelli entra Di Criscito voto 7; 3’esce Libreri entra Maffezzoli voto 7; 4’ esce Denti entra Selloum voto 7; 5’ esce Alfonsi entra Rispoli voto 7. Non entrati Adorni. Allenatore Turrini.
. Non entrati Micheli, Barellini, Di Renzone, Bongini, Crisci, Airinei, Ravanelli G.. Allenatore Galasso.
iamo al 35’ del secondo tempo, Parma e Martina fuori, Siena ed Empoli agli ottavi di finali. E se in Martina-Empoli nulla dopo quel minuto è mutato, in Parma-Siena tutto è stato stravolto. Sul campo del Martina, dopo 20 minuti è già tutto scritto: Laurenti (già una grande prestazione dell’andata, conclusasi per 1-0 in favore dei toscani) e Chiti chudono la pratica, mai riaperta dal Martina, nonostante il gol di D’Onghia. A Parma, invece, dopo venti minuti, nulla è ancora scritto. Nemmeno dopo quaranta, nemmeno dopo settanta. Nulla è già scritto, ma tutto sembra andare nel verso giusto per i senesi. Il Parma è con un piede fuori dagli ottavi. Si sa però, che nel calcio per esultare bisogna aspettare il triplice fischio dell’arbitro: lo sa Turrini, lo ha saputo il Siena (forse prima, forse dopo il match). Il dominio del Parma sembra non concretizzarsi mai, nonostante la formazione offensiva schierata dal tecnico rossoblù, nonostante gli innesti “alla Mourinho” super offensivi (Signoriello e Di Criscito su tutti) della ripresa. Mai, o quasi. Perchè allo scadere il muro senese viene buttato giu: non da Signoriello (il bomber parmense), non da Di Criscito ma, bensì, da Alfonsi. Ancora nessuno esulta per la vittoria (ovviamente per il gol sì), si va ai supplementari: e dopo lo Spezia (la sfidante del Parma negli ottavi) anche la squadra di Turrini trova la qualificazione ai supplementari: i tentativi di Signoriello & company fruttano ad inizio ripresa con Guehi, schierato quasi a sorpresa da Turrini, che trova il gol che vale la qualificazione. 1-0 per il Siena all’andata, 0-2 (con tanto di supplementari a condire una festa qualificazione da ricordare) per il Parma: Signoriello, Acquafresca ecc... ora avranno ancora un ostacolo prima di arrivare alle finali. Due gare, un avversario tanti dubbi per una squadra come il Parma di difficcile lettura, capace di battere facilmente avversari difficilissime e di faticare più del dovuto contro altre squadre magari di minor caratura. La prossima domenica sarà un’altra storia, di fatto c’è solo che agli ottavi ci sarà il Parma di Turrini.
BENEVENTO - TRAPANI
0-2
S
F 15’ Brasile (T), 34’ Amarasco (T).
ARBITRO Perrotti di Campobasso 6.
Cioce Iacobino Sparandeo Maselli Vecchione Letizio Rillo Fusco F. Reder Di Donato Iglio
99 99 99 99 99 99 00 99 99 99 01
2 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00
6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Marino Cappadona Pantaleo Zarcone Ingoglia Macagnone Privitera Amarasco Brasile Novara Pizzo
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1
0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 0
6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.50 6.50 6.75 7.00
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 7 7 7
Sostituzioni
Sostituzioni
39’ esce Maselli entra Brignola voto 6; 14’ st esce Di Donato entra Lama voto 6; 14’ st esce Rillo entra La Porta voto 6. Non entrati Bruno, Guerriero, Santarpia, Lauriello, Letizia, Manera.
38’ esce Privitera entra Spadaro voto 6.5; 14’ st esce Novara entra Tornetta voto 6.5; 14’ st esce Macagnone entra Bonafede voto 6.5; 40’ st esce Amarasco entra Catanese voto 6.5. Non entrati Adragna, Plescia. Allenatore Culcasi.
F 19’ st Napolitano (R).
REGGINA - PERUGIA
6-4
ARBITRO dcr Loria Genovesi Alfano Mallimaci Liotta Colica Latella Amato Carrozza Longo Silvestri
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 2 1 2 2 2 2 2 1
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 -
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Federica Aliberti - Simone Scumaci
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Sorci Lucaroni Riccio Achy Boyou Calzola Lauro Tempesta Montacci Scaccioni Castelletti Rossi
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 0
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
40’ esce Silvestri entra Labate voto 6.5; 40’esce Amato entra Camilleri voto 6.5; 45’ esce Liotta entra Napolitano voto 6.5; 34’ st esce Colica entra De Luca voto 6.5; 11’ esce Carrozza entra Auteri voto 6.5; 6’ esce Labate entra Villa voto 6.5. Non entrati Rizzitano, Romeo, Spina. Allenatore Zito.
45’ esce Castelletti entra Berellini voto 6.5; 19’ st esce Tempesta entra Carucci voto 6.5; 6’ esce Berellini entra Catana voto 6.5. Non entrati Tagliavento, Colitti, Parretti, Gobbi, Bruschi. Allenatore Machi.
aranno anche solo undici metri, ma quando contano così tanto, misurarli in metri non ha senso. Stiamo parlando ovviamente dei calci di rigore, la conclusione più cinica e, forse, crudelmente bella del calcio. E come detto i metri per misurarli non sono sufficienti, non rendono bene l’idea. Si possono misurare in sogni, speranze, tensione, freddezza e chi più ne ha più ne metta, non sicuramente in metri. E’ troppo riduttivo. Ed i rigori sono hanno fatto da spartiacque in una delle due sfide qui elencato. Si tratta di Benevento-Trapani? Certo che no. Dopo il pari in extremis ottenuto dal Benevento domenica scorsa, questa volta il Trapani non si è fatto abbindolare, chiudendo la pratica già nel primo tempo: Amarasco prima, Brasile poi, lanciano il Trapani verso gli ottavi di finale. 2-0 il risultato finale, nessun rigore pervenuto. Sarà Reggina-Perugia, quindi! Tuoneranno i più scaltri di voi. Ebbene sì, alla fatidica lotteria dei rigori ci sono arrivati i grifoni e gli amaranto. Dopo l’1-0 in favore del Perugia di sette giorni fa, per i calabresi, in vista di questo match, vi era un solo obiettivo da raggiungere per sperare di agguantare il Trapani agli ottavi: la vittoria. E la vittoria è arrivata, anche se non è bastata per sancire da sola il passaggio del turno: 1-0 per il Perugia all’andata, 1-0 per la Reggina il ritorno, supplementari (ove il risultato dei tempi regolamentari si è confermato) e poi rigori. Già i rigori, la conclusione più democratica del calcio, ove tutto è livellato, ove un dilettante può battere un campione del Mondo. Ed i rigori hanno sancito il loro verdetto: 6-4 (1-0 durante i tempi regolamentari, 5-4 ai rigori) per la Reggina, il Perugia saluta le fasi finali. Sarà Trapani-Reggina uno degli ottavi di finale che sancirà una delle 8 partenti per le finali. Ecco l’elenco dei rigoristi con il successivo esito del rigore calciato: Rossi (P) gol, Napolitano (R) gol, Lucaroni (P) gol, Longo (R) gol, Catana (P) gol, Camilleri (R) gol, Ricco (p) alto, Mallimaci (R) gol, Scaccioni (P) gol, Latella (R) gol.
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23
ANNO 2 NUMERO 21 • 26 MAGGIO 2014
TRIO • I rossoneri affondano la Reggiana, poker Ternana a Firenze con firma speciale
Milan alla terza Federica Aliberti - Guido Lesen
REGGIANA - MILAN
V
inceva 4-2 in casa il Milan di Bertuzzo all’andata, rivince e convince anche nella gara di ritorno dei sedicesimi. A Reggio Calabria non più un poker, ma un tris di onore ed orgoglio che consolida un risultato, quello della prosecuzione nel cammino nelle Final, che si ripete nel tre a zero odierno. Partita condotta dal Milan dal primo minuto, che prima delle due reti crea occasioni e arriva molto vicino al vantaggio, poi apre la gara con Ghidoni prima e Tsadjout poi, lo stesso giocatore che poco prima si era mangiato l’occasione del raddoppio su un palo. Nel secondo tempo la gara si fa più equilibrata con diverse occasioni per i vari Cantelli, Akuetteh, Torrasi e Vigolo. La Reggiana è ormai meno motivata, si rende poco pericolosa, risentendone persino Rizzi che all’andata era stato autore della doppietta. Milan diretto all’obiettivo, non si fa fermare nemmeno da un campo in erba caldo e umido come non è abituato a percorrere, ma il talento pre-
0-3
F 19’ Ghidoni (M), 25’ Tsadjout (M), 34’ st Cantelli (M).
ARBITRO Capovilla di Verona 6.5
Stachezzini Masini Piacentini Vezzani Acanfora Borghi Brugnano Marconi Rizzi Zaccariello Cozzolino
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 2 0 0
6.00 6.25 6.25 6.25 6.00 5.75 6.00 6.00 6.75 6.25 6.50
6 6 6.5 6.5 6 6 6 6 6 6 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Del Ventisette Viola Mutti Sportelli Curto Gabbia Ghidoni Finelli Vigolo Torrasi Tsadjout
99 99 99 00 99 99 99 99 00 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 1 0 2 1 1
6.00 6.00 6.25 5.75 6.25 6.75 6.25 6.50 7.25 6.25 6.25
6 6 6 6 7 7 6.5 6 7 6 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
2’ st esce Acanfora entra Corciolani voto 6; 5’ st esce Cozzolino entra Zanichelli A. voto 6; 12’ st esce Brugnano entra Ben Saad voto 6; 24’ st esce Vezzani entra Gasparini voto 6; 27’ st esce Zaccariello entra Fantuzzi voto 6; 33’ st esce Piacentini entra De Berti sv; 33’st esce Masini entra Capiluppi sv. Non entrati Briglia, Zanichelli M.. Allenatore Bedogni 6.
16’ esce Vigolo entra Akuetteh voto 6; 9’ st esce Tsadjout entra Cantelli voto 6.5; 19’ st esce Ghidoni entra Zennaro voto 6; 24’ st esce Finelli entra Campeol voto 6; 28’ st esce Gabbia entra Zhikov sv; 31’ st esce Viola entra Barbaglia sv; 33’ st esce Torrasi entra Pobega sv. Non entrati Guarnone, Griffini. Allenatore Bertuzzo 7.
Tris • Napoli e Pavia tre reti a testa, Mentana ancora decisivo
mia, premia abbastanza per staccare l’accesso agli ottavi di finale. A Firenze grande prestazione della Ternana che batte per 4-1 i rivali viola. Una vittoria netta che però non basta, vista la “manita” dell’andata a favore della Fiorentina. Per la squadra di Terni rimane solo l’ottima figura fatta e lo spavento procurato alla squadra di Firenze contro una delle formazioni più attrezzate d’Italia. I gol arrivano quasi tutti nel primo tempo, mattatore assoluto Carnicelli che segna una doppietta e si mette in mostra davanti agli spettatori toscani e in vista anche della prossima di vetrina di mercato. Gli altri giocatori a segno sono stati Berni e, ironia della sorte, Renzi (omonimo del celeberrimo sindaco supertifoso viola). La squadra di Firenze dovrà ora vedersela con un avversario da Serie A: il Milan di Bedogni. Questo incontro suscita già a queste categorie pensieri speciali per una rivalità che infiamma da molto tempo due città e con due dei migliori settori giovanili nazionali e internazionali: sarà dunque una sfida da non perdere.
FIORENTINA - TERNANA
1-4
F 15’ Carnicelli (T), 20’ Carnicelli (T), 40’ Berni (T), 18’ st Renzi (T).
ARBITRO Cipriani di Empoli 6.
Satalino Patrignani Ranieri Martorelli Mazzoli Nannini Militari Raimo Gori Faye Bi Zamble
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 1 0 2 1 1
6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.25 6.75 6.25 6.25
5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5 5.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Marricchi Condito Petroselli Argento Dalle Cort Pinsaglia Maurini Renzi Carnicelli Berni Pontani
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
Sostituzioni
Sostituzioni
.
.
Allenatore Baggio.
Allenatore Conti.
2 2 2 2 2 2 2 2 1 2 2
0 0 0 0 0 0 0 1 2 1 0
6.50 6.50 6.50 6.75 6.50 6.50 6.50 7.00 8.00 7.00 6.50
7 7 7 7 7 7 7 8 8 8 7
Agli ottavi • Roma e Palermo continuano il cammino
Replica campana dell’andata Spirito capitolino e 2-0 al Monza In Trentino è dominio pavese Pari palermitano che basta NAPOLI - BOLOGNA
3-0
S
F 12’ Mentana (N), 18’ Passeri (N), 23’ Mattera (N).
ARBITRO Guida di Salerno 6.
Schaeper Musella Marino Esposito Riccio Santoro Passeri Mattera D’Addio Russo Mentana
2 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 1 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 3
6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.50 6.75 7.00 6.75 7.50
6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 6.5 7 7 7 7 7.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Bentivogli Borgonovi Bellati Bianconi Nuzzaci Pacilli Sala Cozzari Filoni Sanzo Lelli
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 1 2 2 2 1 2 2
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
6.50 6.00 6.00 6.00 6.00 6.00 6.25 6.25 6.00 6.00 6.00
6.5 6 6 6 6 6 6.5 6.5 6 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
14’ st esce Mentana entra Vasca voto 6.5. Non entrati Pezzella, Iattarelli, Fiore, Guida, Rea, Caiazza, Amabile. Allenatore Liguori.
23’ esce Borgonovi entra Saletti voto 6. Non entrati Comastri, Cattani, Serrani, Fortini, Giacomucci. Allenatore Treggia.
SUDTIROL - PAVIA
1-3
F 20’ Vai (P), 14’ st Guerrini (P), 16’ st Straudi (S), 25’ st Iacuaniello (P).
ARBITRO Campagnolo di Bassano del Grappa 6.5
Schmid Ebner Dallago Carpi Trafoier Forti Rinaldo Straudi Galassiti Tappeiner Zortea
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2
0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0
6.00 6.00 6.00 6.25 6.00 6.00 6.00 6.25 6.00 6.50 6.00
6 6 6 6.5 6 6 6 6.5 6 6.5 6
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Rancati Baggi Di Jenno Cavuoto Guerrini Lonardo Marrulli Greco Iacuaniello Manini Vai
Federica Aliberti - Simone Scumaci
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 1 2 2 2 1 2 2 2
0 1 0 0 1 0 0 0 1 0 1
6.00 6.50 6.25 6.00 6.50 6.50 6.25 6.00 6.50 6.25 6.75
6 6 6 6 6.5 6.5 6 6 6.5 6 7
Sostituzioni
Sostituzioni
1’ st esce Zortea entra Ottl voto 6; 5’ st esce Carpi entra Platzer voto 6; 15’ st esce Forti entra Torres voto 6; 15’ st esce Straudi entra Pirpamer voto 6. Non entrati Piz, Stufferin, Kuppelwieser, Daniele,Warme. Allenatore Scwellensattel 6.5.
20’ esce Vai entra D’Amuri voto 6; 5’ st esce Marrulli entra Daha voto 6; 10’ st esce Manini entra Errico voto 6; 14’ st esce Guerrini entra Damo voto 6; 20’st esce Cavuoto entra Gatelli voto 6; 23’ st esce Di Jenno entra Peroni voto 6; 26’ st esce Iacuaniello entra Dikoone voto 6. Non entrati Criscione, Paesotto. Allenatore Giacobone 8.
tessi risultati (totalmente identico per il Napoli, più pesante rispetto all’1-0 dell’andata per il Pavia) dell’andata, Sarà Pavia-Napoli negli ottavi. Il Pavia vola sempre più in alto. Contro il Sudtirol, dopo l’1-0 dell’andata, i ragazzi di Giacobone portano a casa un 3-1 che vale l’accesso agli ottavi, ottavi che li vedranno in campo contro il Napoli. Rispetto all’andata meno occasioni da gol, ma il gioco a viso aperto rende la gara ricca di aspettative per entrambe le squadre. La prima occasione è di Manini, ma il gol arriva al 20’: Iacuaniello riceve palla e Vai s’invola verso la porta, Iacuaniello si gira, Vai si apre sulla destra riceve da Iacuaniello e segna. Al 14’ st Greco recupera palla, Guerrini calcia a giro e segna il secondo gol. Poco dopo il Sudtirol coglie l’errore di distrazione del Pavia e va in gol con Straudi. Come all’andata il Sudtirol prende più campo dopo il gol subito, ma il Pavia regge il colpo, rinfrescando la sua formazione e riesce a riprendere il controllo. Ripartenza di Iacuaniello, Di Jenno serve Iacuaniello che va in gol ed è 3-0. A due minuti dalla fine traversa di Greco ma il risultato si consolida. Giacobone esulta dopo la vittoria dei suoi: «Abbiamo una rosa di 21 giocatori e tra l’andata e il ritorno abbiamo fatto giocare tutti. Tutti hanno contribuito al risultato, tutta la rosa è competitiva. La prossima sfida a Napoli. Siamo passati col Sudtirol, ora l’asticella si alza un po’ di più. Nessuna paura». Non è bastato un buon inizio di gara e qualche sortita offensiva in più rispetto all’andata al Bologna per ribaltare il 3-0 dell’andata: stese squadre (o quasi) di sette giorni fa, stesso risultato. Nonostante le offensive pericolose del Bologna, dopo venti minuti, quasi per caso (e anche con un po’ di fortuna, viste le offensive di Lelli e la traversa di Sala) il Napoli è già sul 3-0: Passeri, Mattera e Mentana chiudono la pratica Bologna come fosse sin troppo semplice, il resto lo fa la difesa. Il Pavia quindi è raggiunto dal Napoli (osservato da Grava, il responsabile del settore giovanile) nella sfida per un posto nelle Final Eight.
ROMA - MONZA
2-0
ARBITRO Finzi di Foligno 6.5
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
1 2 2 2 2 2 2 2 2 1 1
0 0 2 0 0 0 0 1 0 0 1
6.50 6.00 6.50 6.00 6.00 5.75 6.00 6.25 6.00 6.00 6.50
6.5 6 6.5 6 6 6 6 6 6 6 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Bizzi Montrasio Villa Putzolu Menga Raffaglio Diana Piacentini Urbano Pizzi Pace
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 3 2 2 2 2 4 2 2
0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0
6.00 6.00 6.25 6.00 6.75 6.00 6.25 5.75 6.25 6.00 6.25
6 6 6 6 6.5 6 6 6 6 6 6.5
Sostituzioni
Sostituzioni
22’ esce Marcucci entra Petruccelli voto 6; 14’st esce Testa entra Cargnelutti voto 6; 18’ st esce Amadio entra D’orazio voto 6; 26’ st esce Spirito entra D’Amario voto 6; 30’ st esce Meadows entra Olivetti ; 32’ st esce Cappa entra Montella ; 32’ st esce Visconti entra Rizzi sv. Non entrati Greco, Pannuzzo. Allenatore Coppitelli 6.5.
12’ st esce Urbano entra Caferri voto 6.5; 12’ st esce Piacentini entra Calmi voto 6.5; 18’ st esce Pace entra Fumagalli voto 6.5; 25’ st esce Raffaglio entra Sala ; 27’ st esce Pizzi entra Ieriti ; 30’ st esce Diana entra Carrusci voto 6.5; 31’st esce Montrasio entra Oggioni voto 6. Non entrati Kasyan, Biella. Allenatore Acquaviva 6.5.
SAMPDORIA - PALERMO
1-1
F 29’ Tessiore (S), 24’ st Mazzara (P).
ARBITRO Giudici di Legnano 6.5
Piccardo Ragone Scandiani De Nicolo Louati Oliana Tessiore Moro Bozzi Corioni Nardini
99 99 99 99 99 99 99 99 99 99 99
2 2 2 2 2 2 2 2 5 5 2
0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0
6.25 6.00 6.25 6.00 6.25 6.00 6.25 6.00 6.40 6.10 6.25
6.5 6 6 6 6 6 6.5 6 6 6.5 6.5
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
l Monza esce sconfitto anche dalla seconda gara, quella di ritorno, ma a testa alta e con la corona, suo simbolo, impressa nel cuore. Nel primo tempo la partita si gioca sulla falsariga dell’andata. Buon possesso palla per il Monza, fioccano le occasioni con Pizzi e Piacentini, ma nel secondo tempo la formazione di Acquaviva cala di forma e tensione mentre la Roma ne aprofitta per incalzare quanto prima non ha potuto fare. Ed infatti, nella ripresa, altro tempo altra partita: la Roma si scatena segnando con Spirito che sigla di destro, poi fine ripresa il raddoppio con Pellegrini. I lombardi non cedono e cercano l’aggancio con Caferri che sferra un colpo di testa sopra la traversa. Partita molto improntata a centro campo e sulle fasce. Per i brianzoli non c’è nulla da fare, per la Roma c’è una strada tutta aperta verso il tricolore. Acquaviva parla dell’ uscita dai giochi dei suoi: «Recrimino i gol non fatti con Pizzi e Piacentini. All’andata avevamo preso un palo e ci sono state altre occasioni ma le abbiamo mancate. Sul secondo gol c’è stato invece un errore della nostra barriera che ha nascosto la visuale al nostro portiere. Sia all’andata che al ritorno poteva starci un pareggio. La Roma è qualitativamente maggiore, ma abbiamo giocato alla pari sia all’andata che al ritorno. Noi siamo comunque riusciti a fare molto possesso palla, rispetto al blasone che avevamo davanti. Sono super soddisfatto per il campionato disputato». Più a nord il Palermo porta a casa l’accesso alle finali. Già vittorioso nella gara di andata quando in casa vinceva per 3-0 sulla Samp, a Genova pareggia 1-1 grazie al gol di Mazzara dopo un tempo di vantaggio blucerchiato. La Samp, contro ogni pronostico esce quindi dai giochi, e non basta il miracolo messo in tasca da Tessiore che al 29’ su un lancio da centrocampo, mette dentro con un diagonale d’autore. Non basta l’animo agguerrito degli undici doriani: quando a segnare è Mazzara, i gol da fare sono troppi, i minuti poco nulla e la fine segna la rassegnazione. Il tecnico ligure Annoni: «Sono contento è stata una buona annata, il Palermo è un’ottima squadra, ce la siamo giocata alla pari».
I
F 7’ st Spirito (R), 32’ st Pellegrini (R).
Assi Testa Pellegrini Kastrati Valeau Visconti Meadows Marcucci Cappa Amadio Spirito
Federica Aliberti
Guddo La Sala Marchese Mule Mansueto Santoro Giglio Callivà Mazzara Ambro Zito
99 99 00 99 99 99 99 99 00 99 99
1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 1
0 0 0 0 0 0 0 1 2 0 0
6.00 6.00 6.00 6.25 6.00 6.50 6.50 6.50 6.50 6.00 6.00
6 6 6 6.5 6 6.5 6 6.5 6.5 6 6
Sostituzioni
Sostituzioni
. Non entrati Bernini, Cardone, Vaccarezza, Martino, Cavalieri, Othman, Ejjaki, Spaltro, Gargano. Allenatore Annoni 6.5.
1’ st esce Marchese entra Tarantino voto 6; 1’ st esce La Sala entra Lombino voto 6; 26’ st esce Mazzara entra Mauceri voto 6; 26’ st esce Giglio entra Polesano sv; 30’ st esce Mansueto entra Marciante sv; 35’ st esce Santoro entra Ales sv. Non entrati Graziano, D’Amico. Allenatore Zammiti 6.5.
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ANNO 2 NUMERO 21 â&#x20AC;˘ 26 MAGGIO 2014
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