gianluca pasqui architecture portfolio
presentazione presentation Sono laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano con indirizzo in progettazione dell’Architettura sostenibile. Precedentemente, ho conseguito la laurea di primo livello in Scienze dell’Architettura presso l’Univeristà Iuav di Venezia. I miei interessi si concentrano verso le tematiche energetico - sostenibili applicate all’architettura contemporanea. Durante il mio percorso formativo ho capito quanto sia importante l’integrazione tra gli aspetti prettamente sostenibili e tecnologici con gli aspetti di progettazione e del design. In particolare durante la stesura del mio progetto di tesi mi sono concentrato sulla tematica dell’illuminazione naturale, e l’importanza di essa all’interno della progettazione architettonica che nel mio caso ha riguardato la riqualificazione di una biblioteca comunale. Il mio obiettivo è stato quello di ottenere le condizioni espresse nelle volontà progettuali fatte a priori in modo da consentire all’utente il miglior comfort visivo, termico ed acustico in ogni ambiente. Per ottenere ciò sono state effettuate delle scelte progettuali in funzione dell’attività svolta all’interno di ogni ambiente. Contemporaneamente allo sviluppo delle tematiche sostenibili mi ha sempre affascinato la progettazione di interni, in particolare la progettazione di “nuovi luoghi di aggregazione” rivolti al divertimento e al tempo libero. Ritengo che sia molto interessante poter unire gli aspetti tecnologico - sostenibili alla progettazione e al design di hotel, ristoranti e locali dell’intrattenimento, per poter consentire all’utente che ne usufruirà di svolgere la propria “attività di relax” in una condizione di confort termico nonché acustico e luminoso. Gianluca Pasqui
I’m graduated in Architecture at “Politecnico di Milano”, specializing in design of sustainable Architecture. Before it, I obtained the bachelor’s degree in Architectural Science at “Università Iuav di Venezia”. My interests are focused on sustainable - energy themes applied to contemporary architecture. During my training I understood how is important the integration between strictly sustainable and technological aspects with the aspects of planning and design. In particular drawing up my thesis project I focused on daylighting theme, and the importance of it in architectural design, which in my case involved the redevelopment of a public library. My objective was to get the condition expressed in the project will previously made in order to allow to the user the best visual, thermal and acoustic comfort in each building environment. To get this, the design choiches were made according to the activity carried out within each environment. At the same time as the development of sustainable themes what has always fascinated me is interior design, in particular “meeting places” design for entertainment and free time. I think that it is very interesting to combine the technological and sustainable aspects to the design of hotels, restaurants and entertainment locals, to allow the user to conduce his “relaxing activities” in a comfortable thermal, acoustic and lighting condition. Gianluca Pasqui
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Curriculum Vitae | CV dati anagrafici e personali | personal data nato a | born in _ Camposampiero(PD), Italy, 30/04/1985 indirizzo | adress _ via Guasti 10/11 - 35124 Padova(PD), Italy cittadinanza | nationality _ italiana | italian cellulare | mobile _ +39 333 6688936 e-mail _ giano85@gmail.com
formazione| education 23/09/2013 – 31/10/2013 CORSO DI ALTA FORMAZIONE in HO.RE.CA. DESIGN ADVANCED TRAINING COURSE in HO.RE.CA DESIGN presso POLI.DESIGN – consorzio del POLITECNICO di MILANO 23/04/2013 LAUREA MAGISTRALE in ARCHITETTURA PROGETTAZIONE DELL’ARCHITETTURA SOSTENIBILE Tesi: LUCE NELLA STORIA. Progetto di riqualificazione della biblioteca comunale di Albignasego Relatore : Prof. Arch. Alessandro Rogora MASTER’S DEGREE in ARCHITECTURE SUSTAINABLE ARCHITECTURE DESIGN Thesis: LIGHT IN HISTORY. Ridevelopment project of Albignasego municipal library Supervisor : Prof. Arch. Alessandro Rogora presso POLITECNICO di MILANO 02/10/2009 LAUREA di PRIMO LIVELLO in SCIENZE DELL’ARCHITETTURA BACHELOR’S DEGREE in ARCHITECTURAL SCIENCE presso UNIVERSITA’ IUAV di VENEZIA 2005 DIPLOMA di MATURITA’ SCIENTIFICO SPERIMENTALE (P.N.I.) SCIENTIFIC HIGH SCHOOL DIPLOMA presso LICEO SCIENTIFICO “ALVISE CORNARO” di PADOVA
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esperienze professionali | professional experiences 04/2011 - 09/2011 PROJECT DESIGNER presso ALFONSO ARCH. BRUNO STUDIO TECNICO, Montagnana (PD), Italia. Partecipazione , con funzioni di project designer, al concorso di idee per la riqualificazione del cimitero comunale di Polesella (RO), progettto segnalato con menzione d’onore e terzo qualificato; capogruppo Arch. Bruno Alfonso Partecipation, as project designer, at the competition for the redevelopment of the municipal cimitery of Polesella (RO), Italy, project reported with special mention and qualified third; group leader Arch. Bruno Alfonso 02/2008 – 06/2008 PROJECT DESIGNER presso ANTONIO SARTO ARCHITETTO, Padova, Italia Collaborazione alla progettazione per l’ampliamento dell’ Hotel Universal ad Abano Terme (Pd) Collaborazione alla progettazione per la ristrutturazione di un edificio residenziale unifamiliare a Padova Collaboration in planning for the expansion of “Universal Hotel” in Abano Terme (PD), Italy Collaboration in the design for the renovation of a single family residential building in Padua, Italy 2008 - 2010 CAMERIERE presso RISTORANTE ENRICO VII (S.N.C.), Arcugnano (VI), Italia WAITER at ENRICO VIII RESTAURANT (S.N.C.), Arcugnano (VI), Italy 2007 - 2010 LEZIONI PRIVATE di MATEMATICA PRIVATE LESSONS in MATHS
altri corsi di formazione | other training courses 12/2010 “PARAMETRIC DESIGN WITH MAYA, MEL SCRIPT & PLUG-INS” WORKSHOP tutors: Ludovico Lombardi, Fulvio Wirz ( Zaha Hadid Architects) and Niccolò Casas presso Co-De-IT. Computational Design Italy, Firenze, Italia 07/2008 “5+1 AA” (Alfonso Femia, Gianluca Peluffo) WORKSHOP presso Università IUAV di Venezia 04/2008 VIAGGIO STUDIO A BERLINO con UNIVERSITA’ IUAV di VENEZIA STUDY TRIP in BERLIN with UNIVERSITA’ IUAV of VENICE 07/2007 “ALDO CIBIC” WORKSHOP presso UNIVERSITA’ IUAV di VENEZIA
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04/2007 VIAGGIO STUDIO “PARIGI - LE CORBUSIER” con UNIVERSITA’ IUAV di VENEZIA STUDY TRIP “PARIS - LE CORBUSIER” with UNIVERSITA’ IUAV of VENICE 07/2006 “GIOVANNI FABBRI” WORKSHOP presso UNIVERSITA’ IUAV di VENEZIA
pubblicazioni | publications 11/2013 G. Pasqui, M. E. Palmieri, A. Mocci, E. Valencia, F. Vitale, A. Santucci, A. Balsotti, Progetto “Impollina.MI”, gruppo “Settembre”, project work finale per il corso di alta formazione in Ho.Re.Ca. design, presso Poli Design, consorzio del Politecnico di Milano. link : http://www.horecadesign.it/images/works2/Settembre_impollinami/index.html http://www.horecadesign.it/media.html 2006 G. Pasqui, A. Bertizzolo, C. Sabattini, Una piazza sull’acqua, come concludere il Gran Viale del Lido di Venezia sul bordo laguna, in Workshop 2006, Facoltà di Architettura di Venezia, a cura di G. N. Roca e G. Tomasini, Venezia, 2007, Marsilio Editore, pg. 74 – 79
competenze linguistiche | language skills ITALIANO | madre lingua ITALIAN | mother language INGLESE | scritto: buono, parlato: buono english | writing: good, speaking: good
IELTS (International English Language Testing System) punteggio | score: 6.0 (B2 )
competenze informatiche| computer skills SISTEMI OPERATIVI| OPERATING SYSTEMS Windows, Mac OS ELABORAZIONE TESTI | TEXT PROCESSING Word, OpenOffice Writer FOGLI ELETTRONICI |SPREADSHEETS Excel SISTEMI CAD E DI ELABORAZIONE IMMAGINI | CAD SYSTEMS AND IMAGE PROCESSING Autodesk Autocad, Google SketchUp, Rhinoceros, Adobe Photoshop, Adobe Illustrator, Adobe Indesign, V-Ray, Relux (light simulation tools),Isoreflex
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competenze sociali ed organizzative| social and organizational skills Capacità di lavorare in team e di relazionarsi con i tutti i suoi componenti acquisite durante gli studi in Architettura, durante la partecipazione ai concorsi di idee e durante l’esperienza di lavoro come cameriere. Capacità di adeguarsi ad ambienti multiculturali, acquisita grazie al lavoro in team con persone provenienti da altre realtà culturali, in occasione di concorsi di idee. Capacità organizzative e nella gestione di progetti acquisita durante la partecipazione a seminari e workshop. Ability to work in team and to relate to all of its components aquired during studies in Architecture, during participation in competitions and during work experience as a waiter. Ability to adapt to multicultural environments, gained through working in a team with people from other cultures, for competitions Organizational skills and project management gained during participation in seminars and workshops..
Autorizzo il trattamento dei dati personali sopra riportati ai sensi del d.lgs. 196/03
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concorso di idee: riqualificazione del cimitero comunale di Polesella competition: redevelopment of the municipal cimitery of Polesella L’ idea di progetto si prefigge di qualificare e valorizzare l’ area cimiteriale che risulta essere eccessivamente eclettica con elementi architettonici di valore ma anche con con manufatti di scarso pregio e non contestualizzati , con morfologia e assetti fuori scala rispetto ad un impianto originario .
The idea of the project is to characterize and valorise the cemetery area which is excessively eclectic with architectural value but also with architectural elements of little value non contestualized. Morphology and structure are out of scale with respect to the original plan.
Il primo obiettivo e’ stato quello di creare all’ interno del vecchio cimitero una visione di “spazio aperto”, attraverso la demolizione di alcuni corpi incongrui dedicati a loculi e a tombe di famiglia ricollocando gli stessi in un’ area adiacente di nuovo impianto. Tutto cio’ determina una pulizia nella percezione visiva e valorizza le tombe a terra aprendo una visione di “spazio aperto” all’intorno perimetrale storico dell’attuale cimitero. Il tutto si traduce in “una migliore qualita’ spaziale“ accompagnata da un progetto forte di percorso scavato parzialmente sotto quota che qualifica la distribuzione e l’accessibilita’ alle tombe a terra, una sorta di percorsi scavati valorizzati dalla potenza e dalla cromia dei materiali che si uniscono al centro in una “simbolica croce” la quale si ripete anche nel nuovo impianto in ampliamento . Con coerenza i due materiali uniscono i due momenti di storia diversi di architettura cimiteriale: il “vecchio e il nuovo”.
The first objective was to create in the old cemetery a vision of “open space” through the demolition of some incongrous bodies dedicated to niches and family’s tombs placing them in a new adjacent area. This creates a clean visual perception and valorises the ground tombs, opening up an open space vision around the perimeter of the historic cimitery. The results is a “better spatial quality” accompanied by a strong project path, partially excavated below the level that qualifies the distribution and accessibility graves on the ground, a sort of dug paths enhanced by the power and colors of the materials that join to the center in a “symbolic cross,” which is repeated in the new plant expansion. The two materials combine the two different moments of history of architecture cemetery: the “old and new”.
Il secondo obiettivo del progetto e’ stato quello di determinare una nuova percezione visiva oltre che un’immagine forte ed inequivocabile di architettura dall’ esterno. L’ idea e’ quella di un “muro dinamico” “un muro vivo” antitesi dell’ immobilita’ della morte , un muro che vive , che evoca e si esprime , che da’ speranza attraverso il movimento e la luce del giorno e della notte. Ed e’ proprio sul concetto del buio della notte e della morte che questo muro, quando la luce naturale si spegne si esprime con la sua luce artificiale nascosta , un sorta di anima che non muore e che esalta il dinamismo della forma , il buio e la vita spenta di questo spazio “rivivono” attraverso il muro con la sua luce notturna. Si crea una “dinamicita’ visiva” che rende il muro vivo , che cambia aspetto al variare dell’ inclinazione della luce del sole per effetto di giochi di luce ed ombre diverse. E cosi’ pure di notte la luce artificiale nascosta dei corpi illuminanti posti sul retro dei pannelli metallici crea un gioco di luce ed ombre che esaltano la dinamicita’ visiva del muro , “il muro che vive” sempre , sia di giorno che di notte per effetto della forma , in uno spazio di morte.
The second objective of the project was to determinate a new visual perception as well as a strong image of architecture from the outside. The idea is a “dynamic wall”, a “live wall” in opposition to the immobility of death, a living wall, that express itself, that give hope through the movement and the daylight and night light. And it is precisely on the concept of night darkness and death that this wall, when daylight turned off, express its hidden artificial light, a kind of soul that does not die but exalts the form dynamism, the dark and the life off of this space “come alive” through the wall with its night light. It creates a “visual dynimism” that makes the wall alive, which changes the appearence during the change inclination of sun light due to the play of different light and shadows. And then during the night the hidden artificial light on the back of the metal panels, creates a light and shadows game that exalts the visual dynamism of the wall, “the wall that live” always, by days and by night for effect of the form, in a death space.
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planimetria generale
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sezione trasversale
sezione longitudinale
vista complessiva
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nuovi percorsi
demolizioni
schema ancoraggio pannelli muro
nuova entrata
particolare nuovi loculi
vista notturna parete perimetrale
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laboratorio di progettazione di architettura sostenibile sustainable design architecture studio prof. Marco Bovati, prof. Marco Tomo, prof. Leonardo Belladelli L’area della sperimentazione progettuale si colloca nel margine occidentale di Milano, versante metropolitano interessato dal passaggio della Via d’Acqua, prevista dal progetto per l’EXPO 2015 presentato dalla città al Bureau International des Expositions (BIE) nell’ottobre 2006.
The area of the experimental design is placed in the western edge of Milan, the side affected by the passage of the Metropolitan Water way , in the project for EXPO 2015 presented by the city at the Bureau International des Expositions (BIE ) in October 2006.
Il tema prevede il progetto e lo sviluppo di un insieme architettonico tipologicamente complesso, morfologicamente integrato e tecnologicamente appropriato, costituito da un sistema di spazi costruiti, spazi aperti e spazi di relazione fortemente integrati secondo una strategia e un disegno coerenti. Le funzioni previste ricadono all’interno di una prospettiva connessa con il tema dell’EXPO 2015 (Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.) e in particolare con il carattere ‘esteso’ della proposta originale, che prevede la creazione della Via d’Acqua e della Via di Terra, interpretate come una sorta di rottura del recinto chiuso di un’esposizione tradizionalmente intesa. A scala locale gli obiettivi consistono nel superamento della discontinuità esistente tra i parchi del settore ovest di Milano (Cave, Trenno e Bosco in Città) e della cesura costituita da via Novara, attraverso la costruzione di spazi di relazione e di accesso in grado di dare continuità al sistema degli spazi aperti e garantire qualità e fruibilità al percorso della Via d’Acqua e alle reti di relazione locali. Nella formulazione delle ipotesi progettuali si è tenuto conto del più generale problema della costruzione del Paesaggio urbano in ambiti fortemente frammentati e di margine quali il settore occidentale di Milano, tenendo nella opportuna considerazione le implicazioni contestuali (storico-morfologiche, climaticoambientali, tipologicosociali) dell’area di progetto. Il programma prevede la realizzazione di un Centro Studi sul Paesaggio, quale organismo polifunzionale in grado di assolvere a diverse funzioni legate alla formazione, alla divulgazione e alla ricerca intorno alla cultura del paesaggio. Questo si relaziona al progetto degli spazi aperti e dei sistemi di relazione, grazie ad una strategia progettuale volta alla riconnessione dei parchi esistenti – attraverso la proposta di un parco di cerniera e/o di percorsi ambientali di ricucitura del sistema – e all’attraversamento della via Novara – attraverso la definizione di uno o più manufatti architettonici, integrati con gli altri elementi del progetto, in grado di consentire il superamento dell’ostacolo stradale.
The issue involves the design and development of an architectural complex, morphologically integrated and technologically appropriate, consisting of a system of built spaces, open spaces and relationship spaces highly integrated according to a report strategy and a consistent design. The functions provided are within a perspective connected with the theme of EXPO 2015 (Feeding the Planet, Energy for Life) and in particular with the extended charachter of the original proposal, which provides the creation of the water way and the ground way, as a kind of break of the traditional “close paddock”. At the local level the objectives are to overcome the discontinuity between the parks of west Milan area (Cave, Trenno and Bosco in Città) and consisting of the break via Novara, through the construction of relational and access spaces which give continuity to the system of open spaces and ensure quality and usability to the Water way and to the of relationships local networks. In the formulation of the design assumptions we considered the more general problem of the construction of urban landscape in heavily fragmented areas such as the west Milan area, considering the environmental implications (historical and morphological, climatic, social and typolgical) of the project area. The program provides for the realization of a Studies Center on Landscape, such a multifunctional organism able to perform many different functions related to training, instruction and research about lanscape theme. This relates to the design of open spaces and relationship systems, thanks to a planning strategy that provides the reconnection of the existing parks - through the proposal of a “hinge park” and environmental pathways to reunite the system - and the crossing of via Novara - through the definition of one or more architectural structures, integrated with the other elements of the project, able to allow the overcoming of the road obstacle.
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masterplan
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centro studi sul pesaggio 1. alloggio custode 2. uffici e sale conferenze CENTRO STUDI SUL PAESAGGIO
3. laboratori
1 - ALLOGGIO CUSTODE
4. auditorium
2 - UFFICI - SALE CONFERENZE
5.caffetterie
3 - LABORATORI
6. bar ristorante
4 - AUDITORIUM
7. centro documentazione
5 - CAFFETTERIA
8. spazio espositivo - mostre
6 - BAR - RISTORANTE 7 - CENTRO DOCUMENTAZIONE
9. biblioteca
8 - SPAZIO ESPOSITIVO - MOSTRE 9 - BIBLIOTECA 5
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6
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2 2 1
piante piano terra e piano primo
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sezioni
dettaglio costruttivo e viste tridimensionali
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laboratorio di costruzioni sostenibili sustainable built enviroment studio prof. Alessandro Rogora, prof. Sara Cattaneo Obiettivo del laboratorio è quello di sperimentare la complessità della progettazione nelle sue diverse fasi, con accentuazione di quella esecutiva, allorquando, accanto ai requisiti convenzionali (sicurezza, fruibilità, benessere, gestione), si introducano quelli specifici della sostenibilità ambientale (uso razionale delle risorse materiali ed energia e salvaguardia ambientale). Nello specifico, il contributo della Tecnica delle costruzioni riguarda i criteri di dimensionamento e verifica degli organismi strutturali agli stati limite ultimi e di esercizio con riferimento alle possibili scelte di ottimo, coniugate con l’efficienza strutturale, la durabilità, la facilità di manutenzione e smontaggio e il riciclo; il contributo della Tecnologia dell’architettura e del Disegno industriale è centrato sull’approfondimento delle peculiarità dei molteplici sistemi tecnologici oggi disponibili, con precipua attenzione a quelle caratteristiche utili ai fini della messa a punto di soluzioni progettuali ecoefficienti, considerando l’intero ciclo di vita dell’organismo edilizio e dei suoi componenti. Pertanto nel laboratorio è evidenziato il confronto tra diverse opzioni tecniche in relazione: ai differenti impatti che una determinata opzione tecnica determina sull’ambiente, (in questo caso verranno valutate le diverse soluzioni in ragione di alcuni indicatori sintetici); alla differente quantità di energia incorporata che caratterizza materiali e componenti diversi; al differente comportamento di sistemi diversi nel ciclo di vita.
The objcetive of this studio is to experience the complexity of the design in its different phases, with important of the executive, when, in addition to conventional requirements (security, usability, welfare, management) we introduce the specific aspects of environmental sustainability ( rational use of material sources and energy and environmental safe). In particular, the contribution of “Building techniques” concerns the dimensioning criteria and the verification of structural bodies with the method of ultimate and working limit state with reference to the possible choices of excellent, coupled with the structural efficiency, durability, ease of maintenance and dismantling and recycling. The contribution of architectural technology and industrial design focuses on the study of the peculiarities of the various technological systems available today, with attention on those relevant features to the development of eco-efficient design solutions, considering the ‘entire life cycle of the building organism and its components. Then in the workshop is showed the comparison between the different technical solutions in relation to: the different impacts that a technical option has on the environment; the different amount of embodied energy that characterizes materials and different components; the different behavior of different systems in the life cycle.
Il progetto affronta il tema dell’edilizia residenziale che viene declinata in tre diverse soluzioni costruttive sia per quanto riguarda la struttura portante, sia per quanto riguarda il sistema delle chiusure esterne e delle partizioni interne. Nel dettaglio, vengono sviluppate le seguenti declinazioni costruttive: struttura portante in cemento armato con solai in laterocemento e sistemi di involucro e di partizione massivi; struttura portante in acciaio con solai in lamiera grecata; struttura portante in legno con solai in legno e sistemi di involucro e di partizione con prevalente impiego del legno. Le tre soluzioni dovranno rispettare i vincoli di carattere normativo con particolare riferimento a: verifica delle trasmittanze (DM 311); verifica di attenuazione e sfasamento; verifica della sicurezza strutturale (DM 14/01/2008, CNR DT 206/2006).
The project deals with the theme of the residential building that is declined in three different constructive solutions, both as regards the supporting structure, both as regards the system of the closures of the external and internal partitions. In particular, are developed the following construction solutions: reinforced concrete structure with concrete and masonry flooring system and with massive envelope and partion systems; steel structure with corrugated metal flooring systems; wooden structure with wooden flooring systems and envelope and partion systems with prevalent use of wood. These three solutions must respects the regulatory constraints with particular attention to: transmittance verification (DM 311); attenuation and phase displacement verification; structural security verification /DM 14/01/2008, CNR DT 206/2006).
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prospetto sud
prospetto ovest
pianta copertura
pianta strutturale
prospetto nord
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prospetto sud
prospetto ovest
pianta copertura
pianta strutturale
prospetto nord
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Ringhiera in maglia metallica Tavolato in legno sp. 25 mm Sottostruttura in profilati di acciaio sp. 35 mm IPE 120 Lamiera metallica pressoforata
prospetto sud
prospetto ovest
pianta copertura
pianta strutturale
prospetto nord
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impollina.MI (progetto di una food court - corso ho.re.ca design ) impollina.MI (food court project at ho.re.ca design course)
La location utilizzata per il progetto è uno spazio di circa 600 mq. Situato in via Tortona a Milano, accanto all’Hotel Nhow, a cui è collegato. Il tipo di consumo proposto è lo street food, da recuperare nelle tradizioni di ognuno o da reinventare. Un ulteriore condizione del locale è che questo non è un ristorante, bensì una food court, che permette quindi di inserire attività collaterali. In questo progetto oltre all’aspetto puramente architettonico è stato sottolineato l’aspetto della redditività del locale e del business. Impollina.MI è una food court che coniuga molteplici “identità” alimentari avvolgendole idealmente nel prodotto “concept”, l’involtino. Il progetto è un contenitore sperimentale all’ interno del quale idee, attività, cibo e persone si incontrano e si scambiano. Il locale si rivolge principalmente al business man e al creativo emergente, che cerca un luogo adatto a presentare i propri progetti alla ricerca di finanziatori interessati a realizzarli. Infatti l’utente può caricare il proprio progetto in una bacheca virtuale, che viene pubblicata e proiettata su un nastro in cui scorre in sequenza casuale aggiornandosi di continuo.
The location used for the project is a space of about 600 square meters. Located in Via Tortona in Milan, next to the Nhow Hotel, to which it is connected. The type of offered consumption is the street food, recovered in the tradition of each. An additional condition of the club is that this is not a restaurant, but a food court, which allows to insert related activities. In this project in addition to the architectural aspect are shown the profitability and business aspects.
Il locale si sviluppa su due livelli, piano terra e piano primo con terrazza. E’ permeabile dall’esterno attraverso le ampie vetrate del piano terra, lungo le quali sono disposte sedute e tavoli rivolti verso l’elemento architettonico principale: una suggestiva spirale che si sviluppa dal piano terra avvolgendo il banco cottura-degustazioni e raggiunge il piano superiore diventando nuovamente banco di preparazione e spazio buffet per le colazioni. La superficie esterna della spirale è rivestita da un led wall sul quale scorrono le immagini dei progetti caricati. L’ambiente è composto da un’area d’ingresso dov’è collocato il bar, al centro della sala la grande area show cooking, sul fondo la scala e l’ascensore che conducono al piano superiore, mentre a sinistra si apre una seconda sala e i servizi igienici. Il primo piano si compone di una sala interna con copertura vetrata e attigua alla terrazza, zona servizi igienici e zona cottura. Quest’ultima, disposta su pianta ellittica, è circondata da un vuoto, che consente una visione complessiva della spirale. La distribuzione interna al locale è stata concepita come un flusso ideale che guida il cliente lungo un percorso sul quale sono dislocati gli elementi funzionali.
The club develops in two levels, ground floor and first floor with terrace. Is permeable from the outside through the big windows of ground floor, along which are placed seats and tables addressed to the main architectural element: a suggestive spiral which develops form the ground floor wrapping the kitchen counter and tasting, and reaches the top becoming again kitchen counter and breakfast buffet area. The external surface of the spiral is covered by a led wall on which flow the images of uploaded projects. The environment is composed by an entrance area where there is the bar, in the middle of the room the great show cooking area, then on the bottom stair and elevator leading to the upper floor, while on the left there is a second room and the toilet. The first floor is composed by a room with glass roof near the terrace, toilet area and cooking area. This one, placed on an elliptical plant, is sorrounded by an empty space, that gives an overview of the spiral. The intern distribution is designed as an ideal flow that drives the guest along a path on which are placed the functional elements.
Impollina.MI is a food court which colleagues multiple “food identity” wrapping them ideally in the “concept product”, the roulade. The project is an experimental container whitin which ideas, activities, food and people have a meet. The club target is the business man and the emerging creative, who looking for a right place to show his projects and looking for interested investitors in realize them. Infact, the user can upload his project on a virtual showcase, which is published and projected on a ribbon on which flows in a random sequence continually updating.
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pianta piano terra
PIANTA PIANO PRIMO
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SEZIONE LONGITUDINALE
SEZIONE TRASVERSALE
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colazioni piano terra | h. 07.00 - 11.00 piano primo
show cooking packaging
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piano terra
| h. 12.00 - 15.00 | h. 19.00 - 23.00
take away piano terra | h. 07.00 - 01.00
menu Ă la carte piano primo
| h. 12.00 - 15.00 | h. 19.00 - 23.00
packaging
porta involtini take away
60mm
100mm
100mm
100mm
100mm
100mm
100mm
100mm
100mm
per 3 involtini per 5 involtini
pittogrammi wc
impollina.
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laboratorio di progettazione architettonica architectural design studio prof. Claudio Fazzini, prof. Ida Lia Russo, prof. Massimo Bellotti Il laboratorio affronta il tema della qualità dello spazio e del ruolo dell’architettura per la realizzazione degli insediamenti nelle aree urbane e metropolitane caratterizzate da significative trasformazioni ambientali e sociali. Progettazione ambientale, architettonica e degli spazi aperti sono volte all’approfondimento di alcuni nodi rilevanti del progetto contemporaneo : le responsabilità dell’architetto nei confronti dell’ambiente e del paesaggio, i temi dell’innovazione e della tecnologia in termini di efficienza , di uso delle energie rinnovabili , di sostenibilità e di comfort complessivo , le teorie sulla modificazione dei caratteri distributivi dell’abitazione contemporanea. Il progetto prevede la riqualificazione del quartiere Lorenteggio situato nella zona sud ovest di Milano. Il quartiere a partire dagli anni ‘80 è stato interessato da un processo di declino non reggendo più il confronto qualitativo con le aree circostanti. Il progetto di riqualificazione è suddiviso in fasi distinte. Per cominciare si è provveduto alla ripianificazione dell’intera area, diminuendo la densità edilizia e dando importanza allo sviluppo degli spazi aperti e alle zone verdi. Il progetto si è concentrato in particolare sulla realizzazione di due edifici inseriti nel nuovo quartiere Lorenteggio. Il primo è l’edificio “volano” che ospiterà temporaneamente i residenti del quartiere durante il processo di riqualificazione e successivamente verrà utilizzato come residenze economicamente accessibili. Il progetto tiene conto degli aspetti ambientali studiando: la corretta forma architettonica dell’edificio, il controllo della radiazione solare, la distribuzione interna degli ambienti per i benefici termici ed illuminotecnici, l’efficienza energetica dell’involucro ( pareti, solai e copertura a bassa trasmittanza) e degli impianti termici (centrale di teleriscaldamento e riscaldamento interno a pavimento). Gli altri aspetti fondamentali tenuti in considerazione sono quelli spaziali (studio di un mix tipologico che vari dal monolocale al duplex per 5 persone) funzionali, distributivi (corpi scale interni ed esterni e ballatoi) e infine quelli della flessibilità ( possibilità di unire diverse tipologie di appartamenti). Il secodo edificio su cui si è concentrata la progettazione è stato il mercato di quartiere. Edificio progettato rispettando le tematiche ambientali ed energetiche e che dal punto di vista funzionale risulti fruibile per tutti i residenti del nuovo quartiere Lorenteggio. Gli accessi al mercato risultano essere su tutti e quattro i lati in modo da aumentare la facilità di ingresso e creare un senso di permeabilità da ogni lato dell’area.
This workshop deals with the theme of spatial quality and the role of architecture for the construction of settlements in urban and metropolitan areas characterized by meaningful social and environmental changes. Environmental, architectural and open spaces design study in deep some important themes of contemporary design: the architect’s responsibility against the environment and landscape, innovation and technology themes in terms of efficiency, use of renewable energy, sustainable and complessive comfort, theories on the modification of distribution features in contemporary housing. The project deals with the redevelopment of Lorenteggio, which is a district in south west Milan. This area statting from the ‘80 has been affected by a process of decline no longer hold the qualitative comparison with the surrounding areas. The project is divided in distinct phases. To begin it was decided to replan the entire area, reducing building density and giving importance to the development of open spaces and green areas. The project focused particularly on the creation of two bulidings included in the new Lorenteggio district. The first is a residential building that will give hospitality to the residents of Lorenteggio during the redevelopment process and after that it will used as social housing. The project considers environmental aspects studying: the correct architectural shape of the building, the control of solar radiation, the internal distribution of environments for thermal and lighting benefits, the energy efficiency of the envelope ( walls, floors and roof with low transmittance) and of heating systems (district heating and underfloor heating). The other fundamental aspects taken into consideration are : spatial ( typological mix study : from the studio flat to duplex for 5 people) functional, distributional (interior and exterior stairways and balcony) and those of flexibility ( possibility of combine different kinds of flats) The second building it was the market. This it was designed in respect of environmental and energy themes, and from the functional point of view results accessible for all residents of the new Lorenteggio. Access to the market appear to be on all four sides so as to increase the easiness of entry and create a sense of permeability from each side of the area.
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Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
MONOLOCALE 32 MQ
Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607 Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
BILOCALE 48 MQ
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
BILOCALE 64 MQ
TRILOCALE 64 MQ
Politecnico di Milano - Facoltà di ArchitetturaPolitecnico e Società -diCorso Milano di -Laurea FacoltàindiArchitettura Architetturaindirizzo e Società Sostenibile - Corso di- Laboratorio Laurea in Architettura di Progettazione indirizzo Architettonica Sostenibile -- Laboratorio Anno Accademico di Progettazione 2009 / 2010Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
TRILOCALE 80 MQ
Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010 Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti Prof.: Claudio Fazzini Studenti: - Ida LiaAlberto Russo Pizzi - Massimo 740410Bellotti - Mauro Rossi 750789 Studenti: - Matteo Alberto Maggiolini Pizzi 740410 751085 - Mauro - Gianluca Rossi 750789 Pasqui 740607 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
TRILOCALE 96 MQ
Politecnico diPolitecnico Milano - Facoltà di Milano di Architettura - Facoltà di eArchitettura Società - Corso e Società di Laurea - Corso in di Architettura Laurea in indirizzo Architettura Sostenibile indirizzo- Sostenibile Laboratorio - diLaboratorio Progettazione di Progettazione ArchitettonicaArchitettonica - Anno Accademico - Anno 2009 Accademico / 2010 2009 / 2010
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Prof.: Bellotti Claudio Fazzini Studenti: - Ida Lia Russo Alberto - Massimo Pizzi 740410 Bellotti - Mauro Rossi Studenti: 750789 - Alberto Matteo Pizzi Maggiolini 740410751085 - Mauro - Gianluca Rossi 750789 Pasqui- Matteo 740607 Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
DUPLEX “TIPO A” 84 MQ
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607 Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
DUPLEX “TIPO B” 130 MQ
PIANTA PIANO TIPO 1-8
Politecnico di Milano - Facoltà di Architettura e Società - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
SCHEMA DISTRIBUZIONE VERTICALE
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
PIANTA PIANO TIPO 9-10
SCHEMA STRUTTURALE
44
PROSPETTO NORD
PROSPETTO SUD
45
PIANTA PIANO TERRA
ietĂ - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
PLANIMETRIE MERCATO
o terra
piano primo
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
PIANTA PIANO PRIMO
48
piano primo
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini
Politecnico di Milano - FacoltĂ di Architettura e SocietĂ - Corso di Laurea in Architettura indirizzo Sostenibile - Laboratorio di Progettazione Architettonica - Anno Accademico 2009 / 2010
Prof.: Claudio Fazzini - Ida Lia Russo - Massimo Bellotti
Studenti: Alberto Pizzi 740410 - Mauro Rossi 750789 - Matteo Maggiolini 751085 - Gianluca Pasqui 740607
49