gian luca zaninetti architetto portfolio 2015
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2015 / libero professionista
Progetto d’interni per una mansarda
gian luca zaninetti architetto Â
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Presentazione di progetto d’interni per una mansarda in località Serravalle Sesia (VC). L’incarico prevede la definizione delle finiture dei locali lasciati al rustico, la progettazione della cucina e del lavabo da realizzarsi su misura e la ricerca di fonti di finanziamento regionali per l’incentivazione di sistemi di riscaldamento capaci di ridurre le emissioni in atmosfera.
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dati
stima costi: n.d. € st: n.d. mq sf: n.d. mq slp: 65 mq cliente: privato
2015 / libero professionista
Visualizzazioni architettoniche su commissione: Abitazione CasaClima
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2015 / libero professionista
Proposta di allestimento per un negozio di scarpe
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Proposte di arredo d’interni e consulenze architettoniche per un negozio in Varallo Sesia (VC). Progettazione di massima e fotoinserimenti.
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stima costi: n.d. â‚Ź st: n.d. mq sf: n.d. mq slp: 41 mq cliente: privato
2015 / libero professionista
Piano di recupero in Agnona, Borgosesia
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Proposta preliminare per un area soggetta a piano di recupero in località Agnona, Borgosesia (VC). La proposta prevede la cessione al comune di una parte della superficie territoriale a verde attrezzato e parcheggi, oltre alla demolizione e successiva ricostruzione di un edificio da destinarsi a residenza e la realizzazione di alcune autorimesse. Progetto presentato in collaborazione con l’architetto Giovanni Poncino.
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stima costi: 365.000€ st: 1.150 mq sf: 890 mq slp: 137 mq cliente: privato
2014 / libero professionista
Concorso progettare il presente: sistemazione p.zza Nassyria, Grosseto
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la pista di pattinaggio
il podio come palcoscenico
le mura per un cinema all’aperto
L’idea alla base della proposta è quella di riproporre l’acqua come elemento principale nella storia di Grosseto; ispirate alle saline che caratterizzavano il paesaggio circostanze nei secoli precedenti, le due fontane a raso diventano i nuovi elementi catalizzatori dell’area in oggetto. Sfruttando il dislivello longitudinale creato tra l’attuale piazza ed il nuovo podio, si è ottenuto un basamento rialzato in cui possono trovare sede i vari sistemi di alimentazione e deflusso delle acque. La polifunzionalità di queste specifiche fontane, capaci di offrire a seconda del loro funzionamento un luogo ludicoricreativo e un piano libero per lo svolgimento di altre attività, viene amplificata dalla presenza del podio gradonato su tre lati.
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stima costi: n.d. st: - mq sf: - mq slp: 3.000 mq cliente: OAPPC Grosseto
2014 / libero professionista
Concorso Casabella -31
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Partecipazione al concorso promosso da Isabella Seràgnoli in collaborazione con la rivista Casabella per l’assegnazione dell’incarico per costruire una residenza destinanta ad ospitare il custode nel parco di villa Belpoggio-Baciocchi, Bologna. Progetto presentato in collaborazione con l’architetto Giovanni Poncino.
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stima costi: 191.000€ st: - mq sf: - mq slp: 98 mq cliente: privato
2012 / università
Progettazione fisico-tecnica dell’edificio: acustica
il caso studio: alcune aule disposte in serie
il mancato isolamento acustico non consente un regolare svolgimento delle funzioni nei singoli ambienti
l’intervento: isolamento acustico di una delle aule e verifica delle frequenze presenti
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a sinistra, il tempo di riverberazione dell’aula nello stato di fatto; a destra il valore ottenuto nella situazione di progetto
la soluzione di isolamento acustico e di controllo delle frequenze proposta
Il corso tenuto dalla prof.ssa Arianna Astolfi ha trattato i requisiti normativi vigenti rivolti alla qualità dell’ambiente acustico per il corretto isolamento dell’involucro edilizio e le tecniche di progettazione degli spazi per l’ascolto della parola e della musica. Attraverso tre differenti esercitazioni sono state acquisite le competenze per progettare l’isolamento acustico di piccoli ambienti, la verifica dell’intelligibilità del parlato attraverso il calcolo del valore di Speech Interference Level, l’analisi modale per la verifica delle eventuali sovrapposizioni di frequenze, sino alla progettazione acustica di un teatro da 350 posti attraverso la riconversione funzionale di una palestra. Esame sostenuto insieme agli studenti Stefano Reghenaz e Davide Vero.
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2012 / università
Progettazione fisico-tecnica dell’edificio: illuminotecnica
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il caso studio: due aule distribuite da un corridoio centrale
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le funzioni svolte nei singoli ambienti
il sostare, il movimento e ancora il sostare
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planimetria delle lampade / scena con illuminazione artificiale delle aule in condizioni di emergenza
planimetria delle lampade / scena con illuminazione artificiale del corridoio in normali condizioni
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simulazione della proposta progettuale / scena con illuminazione del corridoio in normali condizioni
Il contributo di illuminotecnica mi ha permesso di acquisire le nozioni per il controllo e la progettazione di ambienti interni sia in condizione di luce naturale che artificiale, ai sensi delle norme UNI EN 12464-1 e UNI EN 15193. Tutte le esercitazioni sono state svolte in gruppi di tre studenti. Al fine di garantire l’uso dei locali durante le ore serali e nei periodi di scarso illuminamento diurno, sono state analizzate differenti tipologie di lampade e di distribuzione dell’illuminazione artificiale, in funzione dei locali e delle attività oggetto di intervento. Inoltre è stato calcolato il consumo energetico prodotto dalle soluzioni proposte (Lighting Energy Numeric Indicator). Il corso di illuminotecnica ha trattato anche il controllo della luce naturale (i cui risultati non sono qui riportati) attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e materiche capaci di limitare l’abbagliamento e distribuendo uniformemente la luce disponibile, al fine di perseguire una condizione di confort visivo per gli occupanti. Esame sostenuto insieme agli studenti Stefano Reghenaz e Davide Vero.
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2011 / universitĂ
Architettura degli interni
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it was decided to focus attention in specific points, obscuring part of the glass surface
the two entries are allowed to control the flows; the new layout dialogues with the historical context
the interior is the result expressive of annexation; furniture are designed like prisms that grow from the ground
all forniture are cut by parametric machine and are easily assembled
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Oltre ad una prova orale, il corso di Architettura degli Interni e Allestimento tenuto dal Prof. Arch. Marco Vaudetti prevedeva la realizzazione di un progetto per il ripristino dell’annessione realizzata nel 2009 antistante Palazzo Bricherasio, oggi museo. Vista la zona centrale in cui si trova, la destinazione scelta è stata quella di negozio temporaneo. Attraverso l’analisi del contesto si sono definite le peculiarità dell’edificio; la superficie vetrata, pari a più di 40 metri lineari, è stata in parte tamponata. In questo modo si è concentrata l’attenzione dei passanti in determinati punti, oltre a ridurre il possibile danno provocato dalla luce al di sopra dei capi esposti. Poco a poco ha preso forma una lanterna luminosa, diventando possibile attrazione per esibizioni serali. All’interno sono stati introdotti elementi assemblabili, ispirati alla trama espressiva dell’edificio. La storia di Palazzo Bricherasio permea nell’annessione, e viene messa in risalto dall’introduzione di teche vetrate, a ricordo del museo. Esame sostenuto insieme agli studenti Alessandro Senno e Antonio Sferra.
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2011 / universitĂ
Abitare sociale sostenibile in Bolzano
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the city of Bolzano decided to reduce CO2 emissions by 2020.
the district must be energetically self sufficient and...
...rainwater must be recovered
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masterplan
+ the roofs are tilted according to the best inclination in order to optimize the efficiency of the solar panels
diagram of views over surrounding landscape
green wedges permeate between buildings
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L’ultima unità di progetto tenuta dai Professori Robiglio Ingaramo Corgnati ha previsto la pianificazione di un nuovo quartiere di più di 5 ha alla periferia di Bolzano. La destinazione è per alloggi sociali e a prezzi di mercato. In seguito ad un primo viaggio studio dell’area di intervento, il lavoro ha toccato i temi della sostenibilità in differenti ambiti. La pianificazione del quartiere ha negato l’utilizzo dell’automobile in superficie concentrando l’attenzione verso la circolazione ciclo-pedonale e ad un nuovo punto di connessione al servizio pubblico. Alcuni servizi sono stati inseriti all’interno del quartiere a supporto delle abitazioni sociali. Il verde, elemento cardine della città di Bolzano, è stato lasciato permeare tra gli edifici. Attraverso l’apertura delle corti verso l’esterno, si sono creati particolari viste sul paesaggio. Gli edifici hanno ripreso il contesto circostante; i tagli delle coperture non sono stati mai casuali. Le logge consentono di poter usufruire di spazi filtro tra l’interno e l’esterno degli alloggi, senza incidere sulla compattezza dell’edificio. Particolare attenzione è stata riposta nella riduzione dei consumi energetici e nella stima dei costi di costruzione. Affiancando i risultati energetico-ambientali a quelli economici, sono stati messi in evidenza i possibili risparmi economici e i relativi tempi di ritorno delle differenti soluzioni tecnologiche analizzate. Definizione del masterplan in gruppo a cui ha seguito lo di ogni blocco individualmente.
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2010 / concorsi per studenti
Habitation d’occupation transitoire
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oggetto del concorso era la proposta di un modulo abitativo temporaneo leggero, facilmente assemblabile e trasportabile destinato a persone colpite da calamitĂ naturali
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studi relativi alle caratteristiche tecniche e materiche della proposta realizzata
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Il concorso prevedeva la progettazione di un abitazione temporanea facilmente assemblabile e trasportabile, destinata ai luoghi colpiti da calamità naturali. La necessità di ridare un rifugio che limitasse l’impatto emotivo prodotto in seguito a tali condizioni è diventato l’obiettivo della proposta qui presentata. La problematica legata alla varietà dei differenti contesti in cui avrebbe dovuto collocarsi è diventata l’opportunità per ridefinire l’archetipo ideale di abitazione, che trova ispirazione nelle rappresentazioni delle case disegnate dai bambini. Il confronto di differenti materiali e soluzioni tecnologiche con i mezzi di trasporto utilizzati in condizioni di emergenza, ha portato passo dopo passo alla naturale definizione della presente proposta.
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