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Il Museo del castello di Rosenau in Austria
MUSEO MASSONICO DEL CASTELLO DI ROSENAU IN AUSTRIA
di Giovanni Greco
Il castello di Rosenau a nove km da Zwettl in Bassa Austria venne edificato nel 1500 in stile barocco dal conte Christoph Scallenberg (17201797). In questo castello sin dal Settecento ha avuto sede una loggia massonica con le varie “stanze per i rituali” che nei secoli non hanno mai subito significative modifiche. Durante la seconda guerra mondiale il castello venne occupato dai nazisti e dopo la guerra dai sovietici. Nel 1972 il Libero Stato di Baviera lo acquisì per restaurarlo e portarlo all’antico prestigio e ora ospita un museo massonico di alto pregio. La gestione del Museo è ad opera dell’”Associazione Rosenau” e della “Osterreichische Grobloge” ed è l’unico museo della massoneria austriaca. Il museo è costituito da sette sale che contengono preziosi reperti storici di logge austriache e tedesche, dipinti, medaglie, grembiuli, compassi, timbri, una vasta collezione di bicchieri massonici (“kanonen”), sculture, quadri, simboli massonici di ogni genere dal Settecento ai giorni nostri, i cui significati sono spiegati. Vi è una notevole galleria di ritratti di massoni celebri austriaci e dell’ambito internazionale come per esempio quelli dell’imperatore Franz Stephan von Lothringen e di suo figlio l’imperatore Joseph II, o del premio nobel per la pace del 1911, Alfred Herman Fried, il cui profilo recentemente è stato descritto da Angelo Di Rosa in “Massoni da nobel”, a cura di G. Greco e V. Iacovino, per i tipi di Mimesis 2021. Naturalmente a Mozart della loggia “Zur gekronten Hoffnung” al “più famoso massone del mondo” - è dedicata una mostra speciale. Il castello è attualmente sede della Gran Loggia d’Austria e ospita consacrazioni di rilievo come nel 2009 quella della “New Quarries Lodge” n. 1903, composta da oltre cento membri di oltre quindici nazionalità e che lavora prevalentemente in lingua inglese, e della “St. Margaret’s Lodge”. Nel castello, oltre a un ristorante, vi è una chiesa utilizzata sia dai massoni che dagli abitanti del luogo con messe officiate anche dal fr. rev. Michael Weninger membro a Roma del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso, cappellano di loggia che a Vienna presentò il suo libro “Loggia e altare” unitamente al G. M. della G. Loggia d’Austria Georg Semler.