Omraam Mikhaël Aïvanhov * * * PENSIERI DEL GIORNO * * * 7
Pensiero del giorno lunedì 18 luglio 2011. "Non avete un’idea esatta di ciò che è più importante per voi. Quante volte perdete la vostra pace! Sì, molto spesso rinunciate per un nonnulla alla pace della vostra anima, e quando volete presentarvi dinanzi al Signore, non avete il volto interiore adeguato. Talvolta, prestate anche il vostro cuore e il vostro intelletto ad attività losche: che bene ne ricavate?… Ora, in natura esiste una gerarchia di valori, e d’ora in poi dovete distinguere ciò che è essenziale da ciò che è senza importanza. È così che entrerete in possesso delle vostre vere ricchezze. Gesù, nei Vangeli, ha dimostrato di possedere questo sapere. Dopo aver digiunato quaranta giorni nel deserto, fu tentato dal diavolo: «Tu hai fame! – gli disse Satana – Perché non trasformi queste pietre in pani?... Gettati dall’alto del Tempio, e Dio manderà degli angeli per proteggerti… Guarda tutti questi regni: se ti prostrerai davanti a me, te li donerò…» Ma Gesù ha respinto le proposte del diavolo. Gli ha dimostrato che i vantaggi materiali non presentavano per lui alcun interesse in confronto ai beni spirituali."
Pensiero del giorno martedì 19 luglio 2011. "Col tempo, le religioni hanno tendenza a materializzarsi: danno sempre più importanza alla forma, e così lo spirito che le animava finisce per perdersi. Certo, gli esseri umani non sono pronti a vivere solamente nello spirito, nei principi: hanno bisogno di forme materiali sulle quali basarsi. Ma Dio non ha dato l’eternità alla forma; dopo qualche tempo, ogni forma invecchia e deve essere sostituita. In qualsiasi campo, le forme sono sempre necessarie, ma non possono protrarsi all'infinito. Ecco perché, periodicamente, il Cielo invia degli Iniziati, dei saggi, dei grandi Maestri, per cambiare le forme delle religioni, ma soltanto le forme, mai i principi. I principi sono immutabili, e sono gli stessi che si trovano in tutte le grandi religioni dell’umanità: l’amore, la saggezza, la verità, la libertà, il sacrificio… Questi principi sono immutabili e saranno validi per l’eternità."
Pensiero del giorno mercoledì 20 luglio 2011. "Di quante critiche i moralisti hanno subissato le donne! Tra i rimproveri che hanno loro mosso, figura in particolare il loro desiderio di essere
belle. Eppure non è un crimine, tutt’altro; se le donne non avessero ricercato la bellezza, avrebbero messo al mondo generazioni intere di una bruttezza spaventosa. È la madre che trasmette la bellezza ai figli; è lei che li forma, e perciò, per tutto il tempo che li porta in sé, deve desiderare per loro la bellezza. Tutti quei moralisti che hanno condannato nelle donne il desiderio di essere belle, non hanno compreso che è il compito della donna, della madre, far scendere la bellezza sulla terra. Gli uomini non pensano tanto a coltivare la bellezza: hanno altre preoccupazioni; allora, se non ci pensassero le donne…! Le donne hanno dunque ragione a cercare la bellezza, per poterla trasmettere ai propri figli. Occorre soltanto che comprendano dove e come cercare la vera bellezza, la bellezza spirituale, affinché, attraverso i propri figli, possano un giorno far scendere il Cielo sulla terra."
Pensiero del giorno giovedì 21 luglio 2011. "Può succedere che vi sentiate perseguitati da immagini che vi appesantiscono, vi turbano… Non lasciatevi invadere! Allontanatele e sostituitele con immagini che vi ridanno la gioia, il coraggio e la speranza. Per comprendere l’importanza delle immagini, dovete convincervi del fatto che esse possiedono una vita, dei poteri, e che dunque alcune di esse attirano il fulmine, mentre altre fanno scendere su di voi tutte le benedizioni del Cielo. Ognuno di voi deve cercare di formare dentro di sé delle immagini che lo strappino all’oscurità e alle pesantezze terrene; e quando non ci riuscite, aiutatevi con la contemplazione di quadri, di immagini dipinte. Nei templi e nelle chiese, le immagini sacre non hanno altra funzione se non quella di aiutare il credente a creare in sé uno stato grazie al quale diverrà non solo un ricettore, ma anche un trasmettitore di energie divine."
Pensiero del giorno venerdì 22 luglio 2011. "Ecco qualcuno che decide di mettere ordine e disciplina nella propria vita. Pensa di aver bisogno di un Maestro e dice a se stesso: «Voglio incontrare un grande Maestro, il più grande che ci sia. Solo a questa condizione accetterò di abbracciare la vita spirituale». E parte per l’India o per altri luoghi, alla ricerca di quel Maestro eccezionale. Io non voglio impedire a nessuno di cercare il più grande Maestro, ma ci sono comunque certe cose che questo ignorante e presuntuoso deve conoscere. Se non ha già
lavorato interiormente per acquisire la capacità di comprendere ciò che è un Maestro spirituale, come considerarlo, come apprezzare ciò che insegna e come applicarlo, è preferibile per lui non incontrare un grande Maestro. Perché? Perché riuscirà soltanto a scontrarsi con lui, cadrà in ogni sorta di contraddizioni e rimarrà debole e ignorante come prima. Non preoccupatevi quindi di sapere se un Maestro è più o meno grande; preoccupatevi soltanto del modo in cui comprenderete il suo insegnamento."
Pensiero del giorno sabato 23 luglio 2011. "Parlate della purezza, e non ci saranno molte persone ad ascoltarvi. Alcuni la considerano una virtù fuori moda di cui no devono preoccuparsi, poiché la identificano con la castità, e oggigiorno la castità… Per altri, la purezza è uno stato meraviglioso di cui hanno nostalgia perché l'associano all’infanzia, all’innocenza che hanno perduto e che non ritroveranno mai più. In realtà, la purezza è un concetto che appartiene a un campo molto più vasto. È “puro” tutto ciò che è ispirato dalla nostra natura superiore; è “impuro” tutto ciò che è ispirato dalla nostra natura inferiore. La natura inferiore, alimentata dai nostri desideri grossolani, egocentrici, ci spinge a prendere decisioni e orientamenti meschini, parziali. È lì che si trova l’impurità: non andate a cercarla altrove. La purezza e l’impurità sono dunque prima di tutto una questione di intenti, di obiettivi. Sì, sono le intenzioni e le finalità che rendono le nostre azioni pure o impure. Quando avete uno scopo disinteressato, quando volete lavorare per il bene di tutti, la vostra attività è pura. Allora, se cercate sinceramente la purezza con tutto il cuore e con tutta l'anima, sforzatevi di limitare le manifestazioni della vostra natura inferiore."
Pensiero del giorno domenica 24 luglio 2011. "Chi si mette al servizio di Dio, non sta servendo un essere esterno a lui; ecco perché è impossibile che perda la propria libertà, al contrario, la conquista. Questo è il fondamento della religione. Finché gli esseri umani non cercheranno di scoprire e di servire Dio in se stessi, avranno di Lui una concezione, un’immagine, incompleta o deformata. Ed è normale che il pensiero di mettersi al servizio di una potenza che si trova chissà dove, e che forse nemmeno esiste, sia per alcuni insopportabile. Servire Dio… Questa idea sarà correttamente compresa e accettata soltanto se
l’essere umano prenderà coscienza che la Divinità che egli deve servire abita nella sua anima. Più egli si consacra alla Divinità, più Le si avvicina ed entra in comunicazione con Essa. Grazie al proprio lavoro, egli riesce a dissolvere le scorie accumulatesi in lui a causa dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti e dei suoi desideri inferiori. Così, a poco a poco, scopre la quintessenza del proprio essere, che è la quintessenza di Dio stesso."
Pensiero del giorno lunedì 25 luglio 2011. "Servire Dio non significa trascurare il prossimo, al contrario, e i veri discepoli si sforzano di servire Dio nel loro prossimo. È Dio che essi amano negli esseri umani. Anche se ricevono solo ingratitudine, hanno fede che Dio non li abbandonerà. Lo sanno perché ne hanno già fatto l'esperienza varie volte nelle loro lontane esistenze. Si sentono come uccelli le cui ali si sono rinforzate e sono finalmente pronte per il volo. Coloro che sono decisi a servire Dio nel prossimo, rivelano di essere in grado di prendere il volo. Hanno sistemato e superato i problemi personali, familiari e sociali, e sono liberi di andare più lontano e più in alto con il pensiero. Si sentono membri della famiglia universale, ed è lavorando per questa famiglia universale che la loro anima si dilata nello spazio e trova il proprio nutrimento."
Pensiero del giorno martedì 26 luglio 2011. "L’essere umano è imperfetto e commette ogni giorno degli errori. Ma per quanto gravi, questi errori non devono invadere la sua coscienza, perché non servirebbe a nulla. Il fatto che per un momento egli provi rimorso o vergogna è una buona cosa, poiché non ci si può correggere se non si comincia col rendersi conto di aver avuto torto ad agire in un certo modo, e ci si pente. Il rimorso, però, deve servire unicamente a prendere la decisione di non ripetere più gli stessi errori. Se persiste, è inutile e persino nocivo. Coloro che tornano incessantemente sui propri errori e si lasciano opprimere dal rimorso, smuovono la feccia del proprio subconscio e attirano forze negative. Così, non solo si fanno molto male, ma inoltre quell’atteggiamento non piace al Signore. Perché il Signore ha creato gli esseri umani affinché vivano come Lui nella bellezza, nella gioia e nella pienezza."
Pensiero del giorno mercoledì 27 luglio 2011. "Vorreste meditare ma non ci riuscite: trovate che sia difficile. Sì, perché per meditare occorre conoscere bene la natura del lavoro psichico, e soprattutto non bisogna esigere dal cervello che si concentri immediatamente su un determinato soggetto, altrimenti si violentano le cellule nervose e il cervello si blocca. La prima cosa che dovete fare è dunque rilassarvi e restare, per così dire, passivi, sorvegliando comunque come uno spettatore paziente l’acquietarsi di tutte le vostre cellule. Naturalmente, senza un certo allenamento non ci riuscirete subito, ma alla lunga basteranno solo pochi secondi. Lavorare prima di tutto con la dolcezza, con l’armonia: ecco il segreto di una buona meditazione. E nel momento in cui sentite che il vostro sistema nervoso si è calmato, ricaricato (perché l’atteggiamento passivo permette al vostro cervello di accumulare energie), potete orientare il vostro pensiero verso il soggetto che avete scelto."
Pensiero del giorno giovedì 28 luglio 2011. "«In principio Dio creò il cielo e la terra». In questo primo versetto della Genesi, la parola ebraica Elohim viene tradotta con “Dio”. Ora, Elohim è un plurale, e dovrebbe quindi essere tradotto con “gli dèi”. Gli Elohim sono gli angeli della sefirah Netsah. Sono loro che hanno creato il mondo, e questo avvenimento cosmico si riproduce sulla terra ogni volta che un uomo e una donna concepiscono un figlio. Quando creano un bambino, l’uomo e la donna sono sotto l’influenza di Netsah, l’amore, e gli Elohim partecipano alla formazione del corpo di quel bambino. Anche se l’uomo e la donna non ne sono coscienti, gli Elohim fanno comunque il loro lavoro. Le sefiroth sono regioni sublimi, ma lavorano ogni giorno in tutti i campi dell’esistenza. Sì, osservate soltanto la creazione di un bambino: gli Elohim sono presenti, il padre e la madre li hanno chiamati e, qualche mese dopo, appare un esserino davanti al quale tutti si meravigliano. Senza saperlo, gli esseri umani lavorano con forze cosmiche, con forze magiche. Quali forze magiche sono più potenti di quelle della procreazione? Si può, con la magia, scatenare uragani, ma ciò non è niente in confronto alla creazione di un essere vivente."
Pensiero del giorno venerdì 29 luglio 2011.
"Il corpo fisico non è che uno strumento, ed esegue ciò che i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri desideri gli ordinano. Non è tagliandosi un arto che un uomo si sbarazzerà dei desideri che lo tormentano. Le membra si limitano a eseguire gli ordini che ricevono da più in alto. Osservate: un braccio può sferrare dei colpi e può anche dare carezze, può uccidere oppure può salvare. Perché accusare il braccio? Il braccio non è colpevole, non è responsabile: gli vengono dati degli ordini, buoni o cattivi, e lui li esegue. Supponiamo che un uomo voglia amputare i propri organi genitali: non potrà più soddisfare i suoi appetiti e i suoi desideri, che per altro non per questo saranno scomparsi; quindi, verso quali follie criminali potrà lasciarsi trascinare quest’uomo! Ci sono stati nella storia degli esseri la cui fede ardente e le cui aspirazioni alla purezza li hanno spinti a mutilarsi, per salvarsi – se così si può dire – dall’Inferno! Ma in questo modo si sono poi ritrovati in un altro inferno, e ben più rovente! Bisogna lasciare in pace le membra: è nel pensiero, nel sentimento e nell’anima che occorre fare un lavoro di purificazione. "
Pensiero del giorno sabato 30 luglio 2011. "Tutto ciò che fate esclusivamente per la vostra soddisfazione personale non può durare. Anche quando ottenete ciò che desiderate, questo finisce per ritorcersi contro di voi. Pensate di tenerlo saldamente, ed ecco che vi sfugge. Pensavate fosse oro, ed ecco che diventa piombo. L’Intelligenza cosmica, che vuole educare gli esseri umani, non permette che essi riescano nelle loro imprese egoistiche. Ma perché allora – direte voi – lascia che riportino qualche successo, se presto dovranno perdere ciò che hanno acquisito? Perché possano meditare bene la lezione, perché possano capire che cosa valga la pena di essere cercato e per cosa valga pena lavorare. E ciò per cui vale la pena lavorare è l’idea di fratellanza universale. Se amate questa idea, se le siete fedeli, se la nutrite, se concentrate tutta la vostra volontà per la sua realizzazione, quell’idea, che è vero oro, colmerà per sempre il vostro cuore e la vostra anima. "
Pensiero del giorno domenica 31 luglio 2011. "Prima di essere le due regioni del mondo invisibile descritte dalla religione, l’inferno e il paradiso sono due forme di vita che possiamo trovare in noi stessi. La vita dell’inferno è oscura, torbida: è
simbolicamente quella del tubo digerente, del ventre, del sesso. La vita del paradiso è sottile, pura, luminosa: è simbolicamente quella dei polmoni, del cuore, del cervello. In noi, l’inferno e il paradiso sono separati dal diaframma; essi devono però lavorare insieme: ce lo dice la struttura del nostro corpo. Tuttavia, bisogna sempre vigilare affinché il lato superiore domini il lato inferiore, e affinché sia lassù, in alto, che la coscienza stabilisca la propria dimora: l’inferno fornirà allora i materiali, le forze brute che il paradiso dirigerà e feconderà. Perciò, sforzatevi di vivere nel vostro paradiso e, da lì, imparate a dirigere le forze del vostro inferno. "
Pensiero del giorno lunedì 1 agosto 2011. "Mettete a profitto il tempo delle vacanze tornando su certi avvenimenti che avete vissuto, su certi incontri che avete fatto, e cercate di trarne conclusioni utili: in futuro saprete meglio come affrontare le situazioni e come comportarvi con le persone attorno a voi. Rivedete anche gli appunti che avete preso durante le conferenze o leggendo i libri. Scegliete qualche frase significativa e ripetetela fino a far scaturire in voi una scintilla che accenderà in tutto il vostro essere un fuoco di saggezza e di amore. Durante le vacanze si è più esposti alle tentazioni, dunque siate vigili. Riposatevi, sapendo che il vero riposo è soltanto un cambiamento di attività. Se non fate nulla, anche il riposo vi sarà nocivo, poiché un riposo in cui lo spirito non viene a dire la sua è sempre nocivo: apre la porta ai consigli dannosi della natura inferiore."
Pensiero del giorno martedì 2 agosto 2011. "Un ragazzo e una ragazza iniziano ad amarsi. Di tanto in tanto si incontrano, si scrivono; i piccoli doni che si fanno – una ciocca di capelli, un fiore o un petalo di rosa – sono per loro come talismani impregnati di un oceano di effluvi. Si sentono felici, stimolati, ispirati. Lui è un cavaliere, un principe, e lei la Bella Addormentata nel Bosco! Vivono nella poesia, passeggiano, si guardano, tutto diventa bello, il loro amore è puro, ideale. Ma il giorno in cui cominciano a voler vivere il loro amore sul piano fisico, a poco a poco la poesia se ne va, e a sostituirla è la prosa. Direte: « Ma non possiamo restare sempre sul piano ideale». Lo dite voi. Se ci tenete assolutamente a scendere, fatelo, ma lascerete il mondo
della poesia e della vera bellezza, e la vostra stessa gioia sarà meno grande. Allora, finché lo potete, conservate un po’ di distanza in amore, perché è proprio questa distanza che vi colmerà e vi ispirerà. Grazie ad essa continuerete ad amare."
Pensiero del giorno mercoledì 3 agosto 2011. "Avete appena colto un frutto… Se aveste gli apparecchi idonei all'osservazione, vedreste che quel frutto è diverso da come era sull’albero. Sull’albero, il frutto è attraversato da tutte le forze vive che circolano e riceve quella linfa alla quale ha lavorato l’intero Universo. Non appena lo si coglie, lo si separa dalle correnti cosmiche. La stessa cosa vale per l’uomo: lo si deve studiare quando è ancora collegato all’Albero cosmico di cui egli è il frutto, perché è lì che è vivo, ricco, radioso. Ecco perché la scienza, volendo studiare l’uomo come fosse separato, caduto dall’Albero della vita, non lo può conoscere: studia semplicemente il suo cadavere. Direte: «Sì, ma così almeno lo si può sezionare per vedere come è fatto. Quando invece è vivo, non si può». Ebbene, ciò prova per l’appunto che è necessario trovare altri mezzi per studiarlo senza tagliarlo a pezzi, per poterlo studiare vivo e intatto. E tali mezzi esistono! Quando si entrerà in possesso di questi mezzi, si scopriranno tutte le correnti sottili che circolano nell’uomo e che lo collegano all’Universo intero."
Pensiero del giorno giovedì 4 agosto 2011. "Le opinioni, le credenze e i punti di vista che i genitori si sforzano di trasmettere ai propri figli non sono sempre i migliori, siamo d’accordo. Ma quando i figli criticano i genitori mostrandosi duri e insolenti, hanno forse trovato l’atteggiamento giusto? No. Anche se un giorno dovessero scoprire che non possono fidarsi completamente dei loro genitori, ciò non li autorizza a disprezzarli. Hanno tutto il diritto di non seguire il loro esempio o di non accettare la loro filosofia, ma non devono rifiutarli. Questa regola è valida anche al di fuori della famiglia. Il fatto di non essere dello stesso avviso di qualcuno non vi dà il diritto di respingerlo, al contrario. Visto che secondo voi quella persona è nell’errore, è una ragione in più per essere buoni e comprensivi con lei. Ma all’interno di una famiglia si impone questa regola: pur se in disaccordo con i propri genitori, nulla deve impedire ai figli di continuare a rispettarli e ad amarli. "
Pensiero del giorno venerdì 5 agosto 2011. "L’attività dell’ape e della formica, la vista penetrante dell’aquila, il portamento regale del leone, la pazienza del bue, la potenza e la memoria dell’elefante, la fedeltà del cane, ecc. L’elenco delle qualità di cui gli animali sono divenuti i simboli potrebbe essere ancora più lungo. Gli animali, che come gli umani sono creature di Dio, hanno anche delle cose da insegnarci, e non è un caso che certe religioni abbiano elevato alcuni di essi al rango di divinità. Gli animali possiedono infatti delle particolarità, dei tratti di carattere che possono risvegliare un’eco benefica negli esseri umani. Gesù, che diceva: «Siate perfetti come è perfetto il vostro Padre celeste», ha detto anche: «Siate prudenti come il serpente e candidi come la colomba»."
Pensiero del giorno sabato 6 agosto 2011. "La facilità, le comodità e l’abbondanza materiale alle quali tanto aspirano gli esseri umani sono spesso incompatibili con la vera vita spirituale. Quando si ha tutto il necessario, e a volte anche il superfluo, non si fa nessuno sforzo, ci si lascia andare e senza saperlo ci si oppone alla vita intensa dello spirito dentro di sé. Quindi, se il Cielo ci sottopone a certe privazioni, non è per crudeltà, ma per spingerci a sviluppare la pazienza, la forza di carattere e il bisogno di superare noi stessi. Chi è tranquillo, chi ha a portata di mano tutto ciò di cui ha bisogno, è ovviamente molto contento. Tuttavia si lascia andare, diventa pigro, e quella pigrizia determina in lui l’accumulo di materiali inutili che imputridiscono e che niente può eliminare: egli non è più irrigato da quella corrente intensa che solo l’attività dello spirito è in grado di conservare nel suo organismo. Allora, smettete di ribellarvi contro certe privazioni che il destino può imporvi. Al contrario, accoglietele con riconoscenza, poiché sono le condizioni migliori per imparare ad alimentare in voi la vita intensa dello spirito."
Pensiero del giorno domenica 7 agosto 2011. "Immaginate di viaggiare su una nave: la nave ha il suo itinerario, deve fermarsi in determinati porti e voi non avete alcuna possibilità di farle
cambiare rotta. Inoltre, una volta in mare, non potete più lasciarla, a meno che non cadiate in acqua. Tuttavia, su quella nave potete leggere, parlare con i vostri compagni di viaggio, mangiare, bere, ballare, dormire nella vostra cabina o salire sul ponte a guardare il mare, ecc.: le possibilità non mancano. L’immagine della nave è quella del destino dell’umanità. Siamo tutti su una nave la cui rotta è tracciata dalle potenze celesti, e nessuno ha la possibilità di modificarla. A bordo, possiamo fare ciò che vogliamo: vivere in pace o litigare, perfezionarci o degradarci. Ma l’itinerario non dipende da noi; gli avvenimenti attraverso i quali dovranno passare l’umanità, il sistema solare e anche il cosmo intero sono stati fissati sin dall’eternità, e non si può cambiare nulla."
Pensiero del giorno lunedì 8 agosto 2011. "Si racconta di un’anziana signora, la quale temeva talmente tanto i ladri che aveva deciso di mettere da parte una certa somma di denaro in previsione di una loro visita: questo le avrebbe sicuramente evitato di essere maltrattata. Ovviamente, un ladro finì per arrivare e la donna gli disse: «Ah, eccoti! Ti aspettavo. Ho preparato qualcosa per te…» Stupefatto di essere ricevuto così bene, il ladro, si suppone, se ne andò molto contento. Quanto a lei, non sapeva che aspettando un ladro lo aveva attirato. Penserete che poche persone abbiano la strana idea di mettere da parte del denaro in previsione dei ladri: sì, senza dubbio, ma in compenso molti fanno delle economie in previsione dei giorni cattivi. È magico: costoro fanno una specie di magia nera inconsapevole. Perciò, non dite mai che state economizzando in previsione dei giorni cattivi, perché così li attirate. Economizzate piuttosto in previsione dei giorni buoni. Così, nel momento in cui la principessa si presenterà, avrete il denaro per poterla sposare. Ovviamente, la principessa è un simbolo. La principessa che verrà rappresenta le occasioni felici che possono presentarsi nella vita, ed è utile avere del denaro per beneficiare di tali occasioni. "
Pensiero del giorno martedì 9 agosto 2011. "Il sole che andiamo a contemplare ogni mattina, lo possiamo scoprire soltanto dopo ripetuti sforzi; il sole infatti non si rivela così facilmente, e le nostre attività quotidiane non ci preparano a percepire quella vita tanto
sottile che è un nutrimento per la nostra anima e il nostro spirito. Ma è necessario perseverare, è necessario lavorare a lungo sui nostri sensi spirituali per sentire che è la Divinità a manifestarsi attraverso il sole e per comunicare con Essa. Voi credete di conoscere il sole… No, inizierete a conoscerlo quando sentirete nel plesso solare una vibrazione di una tale intensità che tutto il vostro essere sarà saziato, dissetato. Allora, come il sole, sarete pronti a riversare nel mondo intero il vostro calore, la vostra luce e la vostra vita; è così che la Santa Trinità – Padre, Figlio e Spirito Santo – diverrà viva in voi."
Pensiero del giorno mercoledì 10 agosto 2011. "Una volta scatenata, una corrente di forze ha la tendenza a diventare incontrollabile. Il solo mezzo per dominarla è risalire all’origine del movimento. Così, per porre fine a una rivolta generale, si comincia col catturare colui che ne è alla testa, ossia il capo, poiché è lui a ispirare quelle persone, a spingerle. Finché egli è con loro ed è libero, gli altri continueranno ad agire. Ma una volta neutralizzato il capo, la folla non ha più lo slancio sufficiente per continuare la ribellione. Da questo esempio, quale lezione si può trarre per la nostra vita psichica? Prima di gettarci contro un nemico interiore, un sentimento, una passione o un desiderio che ci tormenta (il che non farebbe che rafforzarlo), dobbiamo entrare in noi stessi e cercare da dove quel nemico trae le proprie forze. Risalendo alla fonte, risvegliamo delle potenze in grado di dominarlo. Ecco il metodo: grazie allo sforzo di guardarsi dentro, si attirano i soccorsi dal mondo spirituale e il nemico finisce per deporre le armi. "
Pensiero del giorno giovedì 11 agosto 2011. "Quando decidete di seguire il cammino della luce, le situazioni in apparenza più sfavorevoli concorrono al vostro bene; infatti le forze che a quel punto mettete in moto trasformano quelle situazioni, e ciò che avrebbe dovuto nuocervi finisce invece per mettersi al vostro servizio. Dunque, prima di tutto dovete preoccuparvi di sapere se siete sulla strada giusta. Quanto agli avvenimenti che possono sopraggiungere lungo quel cammino, non pensateci. Accettateli, sapendo che prima o poi i fallimenti si trasformeranno in successi e i dispiaceri in gioia. Ma guai a coloro che non hanno saputo scegliere la strada giusta! Se anche riportassero dei
successi, sappiano che in realtà quei successi sono delle trappole… Se conoscessero le leggi, invece di rallegrarsi e pavoneggiarsi, molti tremerebbero perché saprebbero che quei trionfi non fanno che preparare la loro caduta.
Pensiero del giorno venerdì 12 agosto 2011. "Così come possediamo degli organi di senso che ci permettono di entrare in contatto con il mondo fisico, possediamo anche degli organi, dei centri sottili, grazie ai quali possiamo entrare in contatto con il mondo spirituale. Questi centri, che portano nomi diversi a seconda delle tradizioni, sono come antenne che ci collegano alle entità celesti. Quando Gesù diceva: «Se il tuo occhio è puro, tutto il tuo corpo sarà nella luce», alludeva a uno di questi centri. Dal punto di vista fisiologico, è un assurdità far dipendere lo stato del corpo dallo stato degli occhi, e del resto Gesù non ha parlato di occhi, ma di “un occhio”. Questo occhio, dal quale dipende tutto il corpo, è il centro attraverso il quale il Cielo tocca la terra in noi. Quest’occhio non solo può vedere, ma anche comprendere, sentire e persino agire, perché contiene in potenza le possibilità di tutti gli altri organi."
Pensiero del giorno sabato 13 agosto 2011. "Attività, incontri… quante cose vi si presentano nella vita! Ma prima di impegnarvi, chiedetevi se ciò contribuirà o meno al vostro perfezionamento spirituale. Ci sono sempre, a tale scopo, dei segni premonitori. Se sentite un’ombra nei vostri pensieri, un turbamento nei vostri sentimenti e una certa indecisione nella vostra volontà, allora non impegnatevi, perché è questo il criterio assoluto. Molti lo riconoscono: c’era ben qualcosa che li aveva avvertiti, ma essendo più forte la voglia di soddisfare i propri desideri, non ne hanno tenuto conto e in seguito, ovviamente, sono sopraggiunti delusioni e rimpianti. Ci sono sempre degli avvertimenti – nessuno può dire di non averne ricevuti – ma non li si prende in considerazione perché si è troppo tentati, troppo attratti. In seguito, non resta che lamentarsi: «Ah, se avessi saputo!...» Ma è troppo tardi. Allora, imparate ad ascoltare la voce interiore che vi mette in guardia. "
Pensiero del giorno domenica 14 agosto 2011. "Quando vi sentite oppressi dalle preoccupazioni e dai dispiaceri, andate di notte a guardare il cielo stellato e meditate sulla piccolezza della Terra perduta nello spazio infinito… Provate a pensare che Colui che ha creato tanti mondi li ha sicuramente popolati di creature più intelligenti, più belle e più potenti degli umani. Perché quando si vedono questi “pigmei” discutere, accapigliarsi e uccidersi fra loro, come si può credere che proprio sulla Terra – un granello di polvere nell’immensità – il Creatore abbia sistemato le Sue creature più perfette? Sotto le stelle, potete sentire che tutti i problemi, che nella vostra mente assumono proporzioni gigantesche, non sono quasi più niente. Pensando che le stelle che contemplate esistono da miliardi di anni, che l’Intelligenza che ha creato quei mondi è eterna e che voi siete stati creati a Sua immagine, sentite che anche il vostro spirito è eterno e che nulla può realmente turbarvi."
Pensiero del giorno lunedì 15 agosto 2011. "Quando non hanno più tante energie per continuare a rincorrere la gloria, il potere o i piaceri, quante persone decidono che è giunto il momento di rinsavire e di pensare al Cielo! Ma cosa credono? Quando non si hanno più energie per la terra, non se ne hanno più nemmeno per il Cielo. Il fatto di restare tranquilli nel proprio angolino, perché non si hanno più forze a sufficienza per gli affari, gli intrighi e le avventure passionali, non è sinonimo di saggezza e ancor meno di spiritualità. Tutti coloro che quando sono giovani sposano il diavolo – diciamo pure così – non devono farsi illusioni: è il diavolo che li ripudia nella loro vecchiaia, perché non c'è più niente che possa prendere da costoro. Essi credono di divorziare di loro spontanea volontà, ma non è affatto così. È il diavolo che li scaccia: egli rimanda a Dio tutti quei “relitti” dai quali non può più cavare niente. E allora, che spettacolo per il Signore, e soprattutto che magnifico sostegno Egli riceve per il proprio lavoro!..."
Pensiero del giorno martedì 16 agosto 2011. "Pur vivendo accanto a un grande Maestro, è difficile comprenderlo o anche sentire la natura della sua presenza e la vita che gli è propria, poiché le vibrazioni della vita spirituale sfuggono alle percezioni abituali della maggior parte degli esseri umani. Tutto ciò va oltre le loro
possibilità, poiché essi non hanno sviluppato i centri che permetterebbero di captare quelle vibrazioni sottili. Le vibrazioni di un Iniziato possono raggiungere soltanto quegli esseri che hanno incominciato a sviluppare i propri corpi superiori (il corpo causale, buddhico e atmico). Perché? Perché quelle vibrazioni attraversano il corpo fisico, eterico, astrale e mentale senza lasciarvi la minima traccia. Le si può paragonare alle onde elettriche: queste onde attraversano i muri senza lasciare traccia, mentre un proiettile non può attraversare un muro senza produrvi un foro. Allora, sia chiaro per voi: avrete ben di che leggere opere di spiritualità e incontrare i più grandi Maestri, ma tutto ciò non vi porterà grandi cose finché non avrete lavorato sui vostri corpi sottili per affinare le vostre percezioni."
Pensiero del giorno mercoledì 17 agosto 2011. "Già molto prima della nascita del bambino, la madre che lo porta in grembo deve prendere coscienza dei poteri che ha su di lui. Non basta che ami già quel figlio: occorre che impari a utilizzare le potenze dell’amore. Pensando al suo bambino, la madre ha la possibilità di proiettare il proprio amore fino alle regioni sublimi, per raccogliervi gli elementi necessari alla corretta evoluzione del bambino, e infonderli in lui. Come può una madre credere che con le sue sole risorse sia in grado di dare al figlio tutto ciò di cui egli ha bisogno, senza andare a cercarlo altrove, più in alto, nel piano spirituale? Allora, di tanto in tanto, per qualche minuto, più volte al giorno, con i suoi pensieri e le sue preghiere, si presenti dinanzi a Dio dicendogli: «Signore, desidero che il figlio che Tu mi dai sia Tuo servitore. Ma per far questo ho bisogno di altri elementi che si trovano unicamente presso di Te: dammeli, Ti prego». Direte che non è facile presentarsi davanti a Dio. Certamente, ma è un modo di dire. Già pensando alla bellezza, alla luce e all’eternità, la madre attirerà elementi sottili più elevati e li comunicherà al suo bambino. "
Pensiero del giorno giovedì 18 agosto 2011. "Qualunque sia l’interesse che gli esseri e le cose presentano isolatamente, questi acquistano tutto il loro significato e la loro dimensione soltanto grazie al legame che unisce gli uni agli altri. Questo legame può essere definito simpatia, amicizia, amore… L’amore non è l’incontro di due corpi, ma la fusione di due quintessenze. Può accadere
che due esseri non si siano mai sfiorati nemmeno con un dito, eppure possano sentire tra loro un legame potente, indistruttibile; altri, invece, pur dormendo da anni nello stesso letto si sentono soli, estranei l’uno all’altro. Quando due esseri si amano veramente, niente e nessuno può separarli. Anche se ci fossero migliaia di chilometri tra loro, in realtà essi sono sempre insieme. Nonostante i muri, nonostante le montagne e gli oceani, essi sono insieme, perché ciò che vivono si trova così in alto, da sfuggire alle limitazioni del piano fisico."
Pensiero del giorno venerdì 19 agosto 2011. "«Questa è la vita eterna: che conoscano Te, l’unico vero Dio», diceva Gesù. Ma noi non possiamo conoscere Dio fino a quando rimaniamo esterni a Lui. Per comprendere l’immensità, l’infinito di Dio, dobbiamo fonderci in Lui, perderci in Lui, diventare tutt’uno con Lui. Questa fusione, tuttavia, non può avvenire finché un essere non lavora per purificarsi... Prendiamo un’immagine. Avete una grossa goccia di mercurio: la sparpagliate su un foglio di carta in tante goccioline e poi le riavvicinate tra loro. Esse formeranno di nuovo un'unica goccia. Tutti avrete sicuramente fatto questo esperimento. Ora, su quelle gocce sparse, lasciate cadere qualche granello di polvere: qualunque cosa facciate in seguito per riunirle, esse resteranno separate. Ebbene, è ciò che avviene anche con noi. Il Signore è lo splendore, l’infinito, l’immensità, ma è accessibile soltanto a condizione che riusciamo ad eliminare tutte le impurità che sono in noi e che, come tanti strati di polvere, ci impediscono di fonderci in Lui. "
Pensiero del giorno sabato 20 agosto 2011. "Il lavoro spirituale è un’impresa a lungo termine, e di sicuro non otterrete velocemente grandi risultati; ma l’essnziale è lavorare, dopo di che, pazientate!... anche se questa è la cosa più difficile. Sono rari coloro che sanno attendere. Quante volte pazientare è considerata una perdita di tempo! È vero che nei negozi, nelle amministrazioni, dal medico o davanti agli sportelli della posta o di una banca, aspettare sembra una perdita di tempo… ma anche in quel caso, potete fare qualcosa dedicandovi a un lavoro col pensiero. Non esiste tempo perso per un essere cosciente che, tramite il pensiero e l'immaginazione, può diventare creatore nel mondo invisibile. L’unico tempo realmente perduto è quello passato nella pigrizia, nelle futilità, nei piaceri grossolani e nelle cattive azioni. Dipende dunque
da voi non perdere il vostro tempo. Dover aspettare per ottenere la realizzazione delle vostre aspirazioni migliori non è una perdita di tempo, perché nell'attesa lavorate, e in quel lavoro la vostra anima già si illumina. "
Pensiero del giorno domenica 21 agosto 2011. "Per conoscere gli esseri, per sapere se sono fedeli, sinceri, forti, saggi, generosi, basta osservare come attraversano le prove. Finché va tutto bene e niente li preoccupa o li fa soffrire, è impossibile rendersi conto di ciò che essi valgono in profondità. Altrimenti, perché credete che l’Iniziazione incominci con alcune prove? Conoscete le prove terribili alle quali, nell’antichità, gli Iniziati sottoponevano quelli che volevano diventare loro discepoli. Ovviamente, nella Fratellanza Bianca Universale non sarete sottoposti a simili prove, e del resto non è necessario. Ma conquistare un Iniziato è molto difficile, e a ragione: egli non vi accetterà nel suo cuore, nella sua anima e nel suo spirito, prima di avervi un po’ esaminati, perché non può correre il rischio di mettere le sue ricchezze in un vascello che alla minima tempesta rischia di colare a picco. Ma se vede che la nave è solida, che nonostante le tempeste il discepolo si mostra stabile, resistente e paziente, allora, sì, l’Iniziato gli dà tutto ciò che possiede: la sua fiducia, il suo amore, la sua stima, i suoi tesori."
Pensiero del giorno lunedì 22 agosto 2011. "Una croce, schematicamente, non è che l’incontro di una linea verticale e di una linea orizzontale. Queste due linee rappresentano due forze, due direzioni opposte, ma che si incontrano per produrre l’unione dei due principi, maschile (la linea verticale) e femminile (la linea orizzontale). La croce è un’espressione dell’unione dei due principi. Comprendere la croce significa dunque saper mettere in azione il maschile e il femminile, il positivo e il negativo. Direte: «Ma come si fa a mettere in azione i due principi? È così importante?» Sì, altrettanto importante quanto sapere come utilizzare il fuoco e l’acqua, che sono a loro volta rappresentanti dei due principi, maschile (il fuoco) e femminile (l’acqua). Provate a immaginare di non saperlo fare… Di quante possibilità sareste privati! Riflettete su tutto ciò che si può fare sapendo servirsi dell’acqua e del fuoco. È l’unione dei due principi che crea il movimento. Considerate anche la ruota… Che cos’è una ruota? Una croce in movimento."
Pensiero del giorno martedì 23 agosto 2011. "Dopo aver fatto certe esperienze sessuali, quanti ragazzi e ragazze rimangono delusi e provano rimorso! Fino a quel momento si sentivano leggeri, felici, mentre ora qualcosa di pesante si è insinuato in loro, e sono a disagio, persino vergognosi. Il loro sguardo non ha più la stessa luce, e dicono: «Non sapevamo che fosse così. Se avessimo saputo!...» Eh sì, nel mondo intero i ragazzi e le ragazze non sanno cosa li attende quando si lanciano prematuramente e alla leggera in certe esperienze. Del resto, a quel punto non sono interessati a saperlo: ciò che vogliono è provare piacere, gustare delle sensazioni. Ma ecco che il più delle volte non è la felicità ad attenderli, ma un’insoddisfazione, la sensazione di aver perduto qualcosa. E quando comprendono di essersi sbagliati, quella comprensione non serve più a niente: giunge troppo tardi. Allora, chi sono coloro che possono metterli in guardia?... e poi, verranno ascoltati?..."
Pensiero del giorno mercoledì 24 agosto 2011. "La luce e le tenebre sono due principi che non smettono di scontrarsi nel mondo. Se vi schierate dalla parte delle tenebre, la luce vi attaccherà, e se vi schierate dalla parte della luce, sarete attaccati dalle tenebre. Sappiatelo e preparatevi a difendervi. Tuttavia, anche in questo caso dovrete essere vigili, perché non si tratta di difendersi in un modo qualsiasi, ma unicamente servendovi delle armi della luce. Sì, perché se rispondete con i mezzi delle tenebre (l'odio, la crudeltà e la violenza), precipiterete nelle regioni in cui quelle forze ostili si scontrano, si dilaniano, e voi vi incupirete, vi indebolirete. Pensateci: i nemici sono una tentazione presentata dal mondo invisibile; per vincerli, si ha la tendenza a rispondere utilizzando i loro stessi mezzi. Ma i nemici possono anche essere una benedizione, se cerchiamo di rispondere con quell’arma superiore che è la luce. "
Pensiero del giorno giovedì 25 agosto 2011. "Come si fa a non vedere le corrispondenze che esistono tra l’evoluzione dell’essere umano e quella della Terra? Sì, per lo più, gli uomini e le donne assomigliano a terre in formazione: non sono ancora riusciti a consolidare
bene il loro suolo interiore che è continuamente in ebollizione, scosso e squarciato da eruzioni vulcaniche; e il Signore, che vorrebbe tanto venire con i Suoi angeli a stabilire in essi la Sua dimora, deve ancora attendere che si plachino. Il Signore lavora in tutte le creature, ma non tutte si trovano nell'identico periodo di formazione: era primaria, secondaria, terziaria, ecc. Ecco perché certe terre sono ancora popolate da dinosauri, mentre altre hanno orti e campi coltivati. I Maestri spirituali sono esseri che hanno lavorato a lungo la propria terra. Per questo vengono: per far avanzare “l’aratro del mondo”, per togliere il karma dell’umanità"
Pensiero del giorno venerdì 26 agosto 2011. "Sono rari gli esseri capaci di inerpicarsi con costanza lungo i pendii della montagna spirituale. La vetta sembra tanto lontana! Allora, quasi tutti interrompono il movimento, ridiscendono, e tutto sarà da ricominciare. Occorre sapere che nulla è più nocivo per l’equilibrio psichico che passare e ripassare da un modo di vita all’altro: imporsi per qualche tempo una certa disciplina, poi lasciarsi andare, e viceversa. on dico che dobbiate consacrarvi esclusivamente ad attività spirituali, come pregare e meditare; non sarebbe ragionevole, tanto più che molte altre attività possono nutrire la vostra anima: ascoltare della musica, leggere, contemplare un’opera d’arte o un paesaggio. Interiormente, cercate di rimanere il più a lungo possibile sulle cime fino alle quali siete riusciti a issarvi! Prendendo questa abitudine, riuscirete in seguito a rimanere sulle vette senza difficoltà."
Pensiero del giorno sabato 27 agosto 2011. "A partire dalla terra fino al sole e ancora oltre, tutto lo spazio è abitato. I quattro elementi, terra, acqua, aria e fuoco, sono abitati da ogni specie di creature che sono menzionate nelle tradizioni del mondo intero. Certo, forse non sono proprio come sono state descritte dalle varie religioni o dalle varie culture, tuttavia esistono, e noi possiamo entrare in comunicazione con esse e farle partecipare al nostro lavoro per la venuta del Regno di Dio. Quando andate a camminare in montagna, nelle foreste, sulla riva del mare, dei laghi o dei fiumi, cercate di prendere coscienza della presenza di tutti gli spiriti che popolano quei luoghi e che esistevano già molto prima
della comparsa dell’uomo sulla Terra. Collegatevi a quegli spiriti, parlate loro, meravigliatevi davanti alla bellezza del lavoro che compiono ovunque in natura. Essi allora saranno felici, vi prenderanno a ben volere e vi faranno dei doni: la vitalità, la gioia, l’ispirazione…"
Pensiero del giorno domenica 28 agosto 2011. "Non bisogna credere che siano necessariamente le persone per bene a sottolineare la disonestà, l’ingiustizia e la cattiveria negli altri. Al contrario, spesso sono proprio coloro che hanno quei difetti a vederli dappertutto: sono sempre critici e sospettosi, perché giudicano il mondo intero attraverso se stessi. Viceversa, coloro che possiedono grandi qualità morali non notano così tanto i difetti delle persone che frequentano, perché vedono gli altri attraverso le qualità che essi stessi possiedono. Ogni essere umano può vedere soltanto attraverso i propri occhi, ed è lui stesso a plasmare i propri occhi tramite i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Se incontrate persone che vi parlano unicamente dei difetti degli altri, sappiate che, in un modo o nell’altro, le rivelazioni che vi fanno riguardano anzitutto se stessi. Se possedessero la nobiltà, la bontà, l’onestà e soprattutto l’amore, troverebbero anche negli altri tutte queste buone qualità."
Pensiero del giorno lunedì 29 agosto 2011. "L’idea di servire gli altri, sulle prime, per molti non è mai così allettante, anzi, è persino umiliante, e questo perché quelle persone non sanno cosa sia il vero servizio. Altrimenti, perché Gesù nei Vangeli avrebbe detto: «Il più grande tra voi si farà vostro servitore»? Chi è grande non si sente mai sminuito mettendosi al servizio degli altri, perché la sua grandezza è quella dello spirito. Egli sa che niente, che nessun compito gli farà perdere la sua nobiltà, la sua vera grandezza. Gesù è stato grande perché ha saputo farsi infinitamente piccolo. Lui che diceva: «Io sono la verità» non ha mai chiesto che ci s’inchinasse davanti a lui per servirlo; al contrario, è lui che si è fatto umile servitore di tutti. Perché? Perché la verità è carica di un’energia incommensurabile. È dunque necessario avvilupparla con precauzione perché gli altri possano accoglierla e assimilarla senza che ciò produca dei danni. La potenza che viene dalla verità deve anche manifestarsi attraverso l’umiltà, l’amore e la dolcezza. "
Pensiero del giorno martedì 30 agosto 2011. "Molte persone si allontanano dal mondo spirituale e rifiutano persino di sentirne parlare; ne hanno paura, tanto quel mondo pare loro vago e incerto. Ma è semplicemente perché queste persone non possiedono, per penetrare in quel mondo, strumenti altrettanto perfezionati di quelli che permettono di lavorare nel mondo fisico: le mani, gli occhi, le orecchie… Eppure, se si studia bene la questione, si vedrà che il mondo spirituale è il mondo più chiaro, il più sicuro, il più reale, e che rimane per l’eternità immutabile e bello. La realtà materiale, palpabile, accessibile ai cinque sensi, non è la vera realtà. La vera realtà è quella dell’anima e dello spirito. Per avervi accesso, l’essere umano deve aver sviluppato i suoi centri e i suoi corpi sottili, e soprattutto deve essere ben guidato. In caso contrario, può ovviamente commettere molti errori e può farsi del male scatenando forze ostili. Ma chi ha imparato a orientarsi nel mondo spirituale, vi scopre a poco a poco le sole vere certezze. "
Pensiero del giorno mercoledì 31 agosto 2011. "Quando vi si dà qualcosa, prestate attenzione, mostrate almeno di saperne riconoscere il valore, altrimenti, anche la persona più paziente e più generosa finisce per scoraggiarsi. A cosa serve continuare a volervi aiutare e farvi del bene, dal momento che nemmeno lo vedete? Quella persona sente che con voi sta semplicemente perdendo il suo tempo e si rivolgerà a qualcun altro, più capace di apprezzare il suo dono. Anche un Maestro spirituale è obbligato a tener conto di questa realtà. Dà le sue ricchezze e le sue conoscenze a coloro nei quali sente un’eco. In cambio di ciò che vi dà, un Maestro spirituale chiede almeno la vostra attenzione. In caso contrario, tace, non affida i suoi tesori a una barca sfondata. E il Cielo fa la stessa cosa: si chiude a chi non riconosce i Suoi favori. "
Pensiero del giorno giovedì 1 settembre 2011. "Le entità luminose non perdono tempo presso qualcuno che non vibri all’unisono con loro; ecco perché, per la maggior parte degli esseri umani, l’ispirazione, la gioia e l’estasi non sono che momenti assai fugaci.
Affinché possano durare, occorre fornire a queste entità le condizioni di cui hanno bisogno, e preparare tutto il proprio essere non solo per riceverle, ma anche per trattenerle. Da cosa dipende il fatto che il saggio sia felice?… Anche se non chiude gli occhi davanti a tutte le manifestazioni del male nel mondo e alle sofferenze che ne derivano, egli resta sempre attento al passaggio delle entità luminose, e le accoglie offrendo loro una dimora dentro di sé. Sarebbe consapevole di offendere il Cielo se lasciasse perdere le ricchezze e le benedizioni che il Cielo stesso ogni giorno riversa su di noi. La grande debolezza degli esseri umani non è tanto quella di percepire il male, ma piuttosto di continuare a rimuginare tutto ciò che è negativo. "
Pensiero del giorno venerdì 2 settembre 2011. "Per coloro che sono forti e capaci di dominarsi, tutto va bene; si potrebbe quasi dire che tutto è permesso, poiché essi sanno come tutto può essere utilizzato per il bene. Ai deboli, invece, bisognerebbe proibire persino il Cielo, perché il Cielo li renderà folli. Sì, ecco ciò che spesso può anche sconvolgere le persone: il Cielo, ossia la purezza, la bellezza, la luce. Nell’Inferno, invece, in mezzo a tutti i diavoli, esse trovano il proprio posto e si sentono benissimo. Eh sì, con i deboli bisogna continuamente prendere delle precauzioni, perché tutto diventa pericoloso: l’amore, la saggezza, la gioia…. Non si sa come potranno sopportarlo o cosa ne faranno. Anche vivere può essere pericoloso per alcuni. Allora, cosa rimane di buono per loro? Quante regole morali sono state dettate a causa della debolezza degli esseri umani! Ma il giorno in cui essi diverranno veramente forti e padroni di sé, non sarà loro proibito più niente."
Pensiero del giorno sabato 3 settembre 2011. "I bambini piccoli possiedono una forma di chiaroveggenza, e quando guardano le pietre, gli alberi, i fiori, gli animali e gli esseri umani, vedono muoversi tra questi delle entità. Sono consapevoli che quelle entità vanno loro incontro e le sentono anche parlare: sono come degli amici che vengono a visitarli. Ben presto però, gli adulti e tutto l’ambiente materialista circostante provocano la rottura del legame tra il bambino e il mondo invisibile, e a questo concorrono anche l’intelletto e altri stati psichici che entrano pure in gioco. A poco a poco, i bambini vedono la Creazione solo come una
sovrapposizione di esistenze con le quali non hanno alcuna comunicazione; non percepiscono più le vibrazioni sottili attraverso le quali queste esistenze entrano in sintonia tra loro. Questa sensibilità al lato sottile e vivo della Natura è ciò che i discepoli di una Scuola iniziatica si esercitano a sviluppare. "
Pensiero del giorno domenica 4 settembre 2011. "Voi possedete certe qualità e virtù, ma non crediate per questo che la fonte di tali qualità e virtù sia in voi stessi. No, i buoni impulsi che vi animano vengono da molto lontano, da molto in alto, e voi ne siete soltanto dei conduttori. Se sapete manifestarvi con bontà e generosità, significa che siete dei trasmettitori delle entità dell’amore. Queste entità vi hanno scelto come messaggeri perché avete lavorato in questo senso e possedete gli elementi necessari, lo stato idoneo a questa trasmissione. Se poi avete preparato il vostro cervello per diventare dei messaggeri della saggezza, saranno allora altre entità a prendervi al loro servizio per propagare la luce. Lo stesso vale per la volontà, la purezza, la bellezza, ecc. La Natura è fedele e veritiera; essa determina e classifica ogni essere secondo il suo lavoro e il suo ideale, e ciascuno diventa così un medium per le entità che le sue aspirazioni hanno attirato. "
Pensiero del giorno lunedì 5 settembre 2011. " “Parlare” non si limita ad articolare dei suoni. Ogni parola pronunciata possiede delle vibrazioni che le danno la possibilità di agire come una forza costruttiva o distruttiva. La maggior parte delle persone non ne è cosciente, e per questo si constatano tanti danni e rovine che hanno come unica causa le parole. Ogni parola pronunciata suscita necessariamente certi sentimenti; perciò, se pronunciate parole costruttive e vivificanti, subito dopo si risvegliano i sentimenti corrispondenti. Nel momento in cui un attore entra in scena, ovviamente, non prova i sentimenti d'amore, di collera o di disperazione, ecc. del personaggio che deve incarnare. Ma ecco che comincia a parlare e, a poco a poco, a causa delle parole che pronuncia, non solo inizia a provare quei sentimenti, ma inoltre comunica un'emozione agli spettatori, poiché le parole scatenano delle forze e sono queste forze ad agire sul pubblico. Quando si riflette su questi fatti, si comprende che occorre essere
estremamente attenti a ciò che si dice, in modo da non lasciarsi andare a pronunciare parole che porteranno infelicità e distruzione. "
Pensiero del giorno martedì 6 settembre 2011. "Non dovete contare su nulla e su nessuno, né sulla vostra famiglia né sui vostri amici né sul vostro Maestro e nemmeno sul Signore; sì, nemmeno sul Signore, ma solamente sul vostro lavoro. Perché? Perché sarà grazie al vostro lavoro che potrete poi contare sull’Universo intero. Quando l’agricoltore ha seminato il suo campo, può contare sul sole, sulla pioggia e sulla rugiada, poiché questi contribuiranno a far crescere i semi. Ma se non ha seminato nulla, è inutile che conti su qualcosa: sarebbe come cercare un appiglio nel vuoto. Di chi è poi la colpa se non accade niente di ciò che si aspettava? Nemmeno il Signore desidera che noi contiamo tanto su di Lui. Espresso in modo diverso, è ciò che anche Gesù dice nei Vangeli: «Cercate prima il Regno di Dio e la sua Giustizia, e tutto il resto vi sarà dato in sovrappiù». Dunque, sta a noi fare prima qualcosa per mettere in moto i processi che ci permetteranno di ottenere quello che desideriamo, di raggiungere lo scopo che ci siamo prefissi."
Pensiero del giorno mercoledì 7 settembre 2011. "È scritto nello Zohar che quando Dio ebbe creato il mondo, Si rivolse a tutte le Sue creature, una dopo l’altra. Quando la Legge si presentò dinanzi a Lui, Egli le parlò così: «Ogni volta che l’uomo trasgredirà i tuoi ordini, sarai implacabile, ma non appena si pentirà e farà penitenza, cesserai di tormentarlo, tacerai e lo lascerai libero». Ecco perché la Legge è terribile, implacabile, ma si piega non appena gli esseri umani si pentono e correggono i propri errori. Tutti avete il potere di fermare l’applicazione dei decreti più severi della Legge. Il comando di Dio è che questa si ritiri non appena avete compreso i vostri errori e cominciate a ripararli. Sì, perché Dio è paziente davanti ai nostri peccati e alle nostre debolezze, mentre è impaziente davanti alle nostre sofferenze e ai nostri tormenti. "
Pensiero del giorno giovedì 8 settembre 2011.
"L’aura è la nostra pelle spirituale, e se è tanto auspicabile che la nostra pelle fisica sia morbida e fine, è altrettanto auspicabile che la pelle spirituale che ci circonda sia spessa e resistente. Ci sono persone che non smettono di lamentarsi per il modo in cui qualcuno le ha guardate o ha rivolto loro la parola, o per come sono state trattate. Sono talmente sensibili che si direbbe abbiano piaghe dappertutto, e rivelano così che la loro aura è molto sottile. Perché? Perché non hanno molto amore. Invece, alle persone che hanno un’aura molto vasta si può dire tutto ciò che si vuole: niente le disturba o le offende, perché hanno molto amore. Allora, se siete tanto sensibili alle critiche, non cercate di giustificarvi: significa semplicemente che non avete abbastanza amore per chiudere le brecce, per costruire muri spessi e impedire alle correnti negative di attraversare la vostra aura."
Pensiero del giorno venerdì 9 settembre 2011. "Perché gli esseri umani non la smettono di crearsi limitazioni e carichi inutili? Non si rendono conto che sprofondando nella materia perdono la gioia di vivere? Tutti i fardelli che hanno accumulato pesano sul loro cuore. Se ne sbarazzino, e la gioia tornerà. Molti viaggiatori, visitando paesi molto poveri, sono rimasti spesso stupiti scoprendo una popolazione allegra, sorridente, mentre nei paesi prosperi le persone hanno una faccia talmente scura! Ebbene, sì, contrariamente a ciò che si può immaginare, l’abbondanza materiale non dà tanta felicità alle persone; tutto quel mondo artificiale che esse hanno creato, le ha rese ora prigioniere. Le cose si sono spinte troppo oltre: il commercio e la finanza occupano un tale posto che non si vede più come uscire da questo ingranaggio. E mentre l’economia prospera – per così dire – gli esseri umani invece vanno in rovina."
Pensiero del giorno sabato 10 settembre 2011. "Malgrado i vostri sforzi per aprirvi alle vibrazioni celesti, capita che certi giorni non sentiate nulla. Ma non scoraggiatevi! Arriveranno altri giorni in cui le sentirete nuovamente. Lungo e difficile è il cammino che conduce alla nostra patria celeste; eppure, se c’è una cosa della quale non dobbiamo mai dubitare, è che un giorno la raggiungeremo, mentre con le imprese terrene è molto meno sicuro avere successo!
Quando qualcuno ha fallito per due o tre volte a un esame o ad un'elezione, gli si fa capire che è inutile insistere, ed egli deve abbandonare. Ma quando si tratta della nostra predestinazione divina, quali che siano i fallimenti e le cadute, dobbiamo perseverare ad ogni costo. Questa predestinazione è così profondamente scritta in noi, che un giorno o l’altro giungeremo alla meta. "
Pensiero del giorno domenica 11 settembre 2011. "Il sorriso è già un saluto, un segno di riconoscenza che ciascuno rivolge alle persone che incontra, prima ancora di farlo con le parole, ed è quindi importante badare a ciò che si esprime attraverso un sorriso. Certo, non si tratta di crearsi un sorriso artificiale studiandosi allo specchio. È necessario che il sorriso, che deve esprimere bontà, dolcezza e comprensione, venga spontaneamente da dentro. Se siete capaci di scendere nelle profondità del vostro essere per cercarvi il silenzio e la luce, gli scultori che sono in voi sapranno quali nervi e quali muscoli tendere o rilassare. Potete fidarvi di loro. Volendovi costruire un sorriso, rischiate che quel sorriso vi deformi più di ogni altra cosa. Lavorate quindi con l’amore, la speranza e la fede, e affidatevi all’ispirazione dei vostri scultori interiori. "
Pensiero del giorno lunedì 12 settembre 2011. "Quanti artisti vivono nell’angoscia e nei tormenti! Per sopportarlo, alcuni si danno al bere, alle droghe, alla dissolutezza, ecc. Dato che possiedono realmente dei doni, ciò non impedisce loro di creare di tanto in tanto qualche capolavoro, ma di quei capolavori sono gli altri ad approfittare. Essi invece soffrono, e continueranno a soffrire finché non s'imporranno una disciplina per dominare le forze oscure che li stanno distruggendo. Questo però è un argomento sul quale generalmente il pubblico non riflette. Basta che certi libri o certe opere d’arte lo interessino, lo ispirino; le tragedie vissute dagli autori di quei libri non lo toccano più di tanto, anzi, il pubblico si getta con avidità sulla loro biografia per cibarsi di ogni minimo dettaglio. C’è in questa fascinazione una grande crudeltà, ma le persone non ne sono coscienti. E soprattutto, ciò che ignorano è che prima o poi questi artisti perderanno i loro doni e le loro facoltà, in questa esistenza o nella prossima, non avendo sostenuto quei doni con una disciplina interiore. Dato che con le loro sregolatezze hanno dilapidato
tutto il proprio capitale, torneranno sulla terra come esseri del tutto insignificanti. Non si possono separare a lungo creazione artistica e vita morale."
Pensiero del giorno martedì 13 settembre 2011. "Il Creatore vuole che l’essere umano si sviluppi in pienezza con le sue due nature, inferiore e superiore, perché esse son complementari, così come sono complementari lo spirito e la materia. Ed è questo il vero insegnamento del Cristo: come utilizzare la natura inferiore per salire fino a Dio. Ma cosa ha fatto la Chiesa? Invece di istruire gli esseri umani su questa verità e dar loro dei metodi per metterla in pratica, ha soprattutto propagato una filosofia e una morale fondate sul disgusto e la condanna degli istinti. Ecco perché i cristiani hanno ancora molto da imparare e da capire per diventare veri discepoli del Cristo, ma anche semplicemente per svilupparsi armoniosamente in qualità di esseri umani. "
Pensiero del giorno mercoledì 14 settembre 2011. "L’essere umano è un peccatore, è stato concepito nel peccato e nasce nel peccato: ecco ciò che da secoli la Chiesa non smette di ripetere. Ma è proprio sottolineando e propagando questa idea che impedisce all’umanità di risollevarsi, perché fa diminuire negli esseri umani la speranza e il desiderio di uscire da questa situazione. È vero, vi è comunque una certa dose di verità: l’uomo viene concepito nel peccato perché i suoi genitori gli trasmettono un’eredità già difettosa. Osservate soltanto in quali condizioni concepiscono i propri figli! È forse nella luce, nella purezza, nel vero amore? Raramente. Ebbene, ecco già alcune carenze di cui quei figli soffriranno. Però, che da Adamo ed Eva in poi il peccato originale debba necessariamente trasmettersi di generazione in generazione, questo no. Se gli esseri umani trovano la luce, se cercano di coltivare la bontà, l’onestà, la giustizia e la saggezza, non ci si deve più preoccupare di Adamo ed Eva: tutto può essere cambiato e trasformato. Perché inculcare negli esseri umani delle idee che li mantengono sempre molto in basso, nell'idea di colpevolezza, senza alcuna speranza di potersi un giorno risollevare? Siamo tutti peccatori, d'accordo, ma non siamo obbligati a rimanere tali per l’eternità: possiamo progredire fino alla perfezione. "
Pensiero del giorno sabato 15 ottobre 2011. "Niente è più difficile che pronunciarsi sulla natura degli eventi che si stanno verificando. Questo è vero non solo per ciò che accade a noi, ma anche per ciò che accade agli altri, poiché noi non siamo a conoscenza del passato. Per esempio, volete aiutare qualcuno a liberarsi di un vizio che lo sta distruggendo, e che ovviamente nuoce a chi gli sta vicino; vi sforzate di farlo uscire da quella situazione, ma non ci riuscite… Allora, finalmente, invece di affliggervi, dite a voi stessi che forse il vizio di cui è preda quell’essere gli impedisce di commettere azioni più gravi. Esistono infatti esseri profondamente malvagi che, in un’esistenza precedente, hanno commesso atti abominevoli; per tale ragione, in questa esistenza, le leggi del karma li condannano a rimanere schiavi di una passione che li distoglie da attività in cui potrebbero rivelarsi ancora più pericolosi. Interamente presi da quella passione, essi sono come intorpiditi. Sì, è molto difficile interpretare le situazioni e gli avvenimenti presenti, perché non si conosce niente degli avvenimenti del passato che potrebbero fornire la spiegazione."
Pensiero del giorno domenica 16 ottobre 2011. "Traslocare, cambiare le condizioni materiali della propria esistenza: è così che le persone s'illudono di poter risolvere i loro problemi. In realtà, esse sono come quegli uccellini che un giorno dissero alla loro mamma: «Il nostro nido è diventato così sporco! Non possiamo più restare qui! Andiamo a vivere da un’altra parte, in un altro nido!» «Bene, – rispose la madre – capisco il vostro disgusto. Possiamo anche cambiare nido, ma... non porterete con voi i vostri sederini?» Quando la terra comincia a sembrar loro invivibile, gli esseri umani sognano il Paradiso. Ma se li si lasciasse entrare in Paradiso, con il loro cuore e il loro intelletto pieni di impurità, ne farebbero ben presto un luogo ripugnante. Se fossero puri, in qualsiasi luogo andassero, porterebbero con sé il Paradiso. Allora, ogni volta che sono tentati di lamentarsi delle condizioni esterne, dovrebbero cominciare a chiedersi se prima non ci sia qualcosa da cambiare in se stessi. "
Pensiero del giorno lunedì 17 ottobre 2011. "Nei Salmi, è scritto che Dio umilia gli orgogliosi e innalza gli umili. Chi sono gli orgogliosi? Tutti coloro che, sapendo di avere qualche facoltà intellettuale, contano esclusivamente su se stessi. Non riconoscono l’esistenza di un’Intelligenza superiore che governa l’Universo. Si fidano unicamente del proprio cervello limitato: ecco perché saranno umiliati, ossia saranno privati di certe preziose facoltà. Coloro che invece non hanno questa fiducia assoluta in se stessi e dicono al Signore: «Tu solo possiedi la luce. Entra in me, Signore, ispirami», possiedono la vera umiltà. Grazie a questa umiltà, il loro spirito diventa più penetrante e i misteri dell’Universo cominciano a rivelarsi a loro. L’orgoglio è un difetto dell’intelletto. Quelli che contano troppo sul proprio modo di vedere e di comprendere, sono degli orgogliosi. A queste persone non viene mai in mente che possano esistere punti di vista migliori sulle cose. No, no, il loro ragionamento è impeccabile. Ebbene, non ci si deve stupire se con gli anni il loro pensiero si impoverisce e si irrigidisce."
Pensiero del giorno martedì 18 ottobre 2011. "Quando Gesù diceva: «Mio Padre e io siamo uno», riassumeva i più grandi arcani della religione. Un giorno, anche noi dovremo essere capaci di pronunciare le stesse parole. Alcuni diranno: «Sì, ma noi non siamo Gesù. Lui era il figlio di Dio, mentre noi peccatori… » La Chiesa ha voluto fare di Gesù l’equivalente di Dio stesso, la seconda persona della Trinità, il Cristo, un principio cosmico, mettendo così tra lui e gli uomini una distanza infinita. Ma è questa la verità? Quanto a Gesù, egli non ha mai detto una cosa simile, non ha mai sostenuto di essere di un’essenza diversa dagli altri uomini. Ha detto di essere figlio di Dio, ma non ha rivendicato solo per sé questa filiazione divina, anzi, ha sottolineato la natura divina di tutti gli esseri umani. Altrimenti, cosa significherebbero le parole: «Padre nostro che sei nei cieli», «Siate perfetti come il vostro Padre celeste è perfetto» e ancora: «Chi crede in me compirà le opere che io compio e ne farà anzi di più grandi»?"
Pensiero del giorno mercoledì 19 ottobre 2011.
"Del tutto inaspettatamente, può accadere che vi sentiate improvvisamente invasi dalla luce; tutto a un tratto, avete l’impressione di essere proiettati molto lontano, molto in alto, nel vostro Sé superiore. Siete abbagliati da quella bellezza, da quell’immensità, e vi sembra che a partire da quel momento niente potrà più farvi scendere da quelle altezze. Sfortunatamente, tutto questo non dura. Siete obbligati a riprendere la vostra esistenza quotidiana, ed ecco ancora le stesse preoccupazioni, le stesse tentazioni, le stesse debolezze. Vi sentite divisi dal vostro Sé superiore, come un frammento separato, rifiutato… Qualche tempo dopo, sentite di nuovo un chiarore, un’illuminazione… Ma ancora una volta la cosa non dura a lungo e voi cominciate a scoraggiarvi. No, non dovete lasciarvi scoraggiare da queste fluttuazioni della coscienza. Se perseverate nel vostro lavoro spirituale, un giorno, dopo tutti quegli alti e bassi, la luce che verrà a visitarvi non vi lascerà più. Avrete cambiato riva: sarete definitivamente salvi. "
Pensiero del giorno giovedì 20 ottobre 2011. "Quali che siano gli avvenimenti, certe persone sono abituate a vederne sempre e soltanto il lato buono, mentre altre, invece, vedono solo il lato negativo. In un certo senso, hanno ragione sia le une che le altre, ma il loro modo di vedere agisce su di esse in maniera diversa. Da un punto di vista oggettivo, possiamo dire che un bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto, e ciò non ha alcuna importanza; ma dal punto di vista soggettivo, dal punto di vista dell’effetto prodotto sulla nostra coscienza – si può anche dire dal punto di vista magico – c’è una grande differenza. Ora, è proprio il lato magico che è essenziale. Se ci si abitua a vedere le mancanze e le imperfezioni, sempre più ci si mostrerà astiosi, acidi, scoraggiati, perché questo è ciò che accade non appena ci si sofferma sulle carenze. Tali mancanze esistono, è ovvio, ma il punto non è questo: il punto è lavorare con tutto ciò che si ha e che a voler ben guardare è immenso, al fine di avanzare sempre più sulla via dell’evoluzione."
Pensiero del giorno venerdì 21 ottobre 2011. "Se si spiega agli esseri umani dove sta il bene, essi sono perfettamente in grado di comprendere. Ma spiegare, dare la luce al loro intelletto, non
basta: occorre toccare altre corde negli esseri, perché se i loro sentimenti e i loro desideri li spingono in una direzione diversa, è là che essi andranno. Anche per chi ama la luce e desidera la luce, la parte più difficile deve ancora venire, poiché si deve fare in modo che la propria materia psichica si pieghi dinanzi a quella luce. Per un momento questa è docile e si lascia modellare, poi improvvisamente resiste, si ribella e riprende il sopravvento. Allora, è tutto da ricominciare. Ma non ci si deve scoraggiare perché, a poco a poco, la materia psichica finisce per cedere. Dal momento che la comprensione e l’amore sono presenti, un giorno la realizzazione dovrà avvenire. In ogni caso, quello che è certo è che senza la comprensione e senza l’amore, è inutile sperare la minima trasformazione."
Pensiero del giorno sabato 22 ottobre 2011. "Il palombaro che scende a lavorare in fondo al mare, ha bisogno di una certa quantità di ossigeno per poter restare a lungo sott’acqua. Per ricevere l’ossigeno, egli è collegato per mezzo di tubi ad alcuni assistenti in alto che lo alimentano e che, per mezzo di cavi, sono anche pronti a farlo riemergere in caso di pericolo. È soltanto a questa condizione che egli può svolgere il suo lavoro in tutta sicurezza. Esattamente come i palombari, gli esseri umani sono immersi in un oceano chiamato “mondo”. In quel mondo, la loro anima e il loro spirito fanno fatica a respirare, e non solo: quell’oceano è anche pieno di scogli e di mostri che minacciano di divorarli. Essi hanno dunque bisogno di installare dei tubi attraverso i quali l’aria giungerà fino a loro, e hanno anche bisogno di cavi per poterli far risalire in caso di pericolo. I tubi e i cavi rappresentano il legame che essi possono stabilire, tramite il pensiero, con le entità del mondo divino. Al minimo allarme, queste entità vengono avvertite e arrivano per portare loro l’aria pura, la luce e la forza grazie alle quali essi potranno proseguire il cammino."
Pensiero del giorno domenica 23 ottobre 2011. "I diversi regni della Natura, con le creature che li popolano, sono collegati tra loro. Che ne siamo coscienti o meno, gli esseri che sono al di sotto di noi, come quelli che sono al di sopra di noi, sono legati a noi. Esiste una gerarchia vivente in natura, ed è grazie ad essa, è grazie al legame che ci unisce a tutti gli esseri superiori, se abbiamo la possibilità di
elevarci. Ma noi siamo anche legati a tutti gli esseri che sono al di sotto di noi: gli animali, le piante, le pietre, e questo legame è estremamente potente. Se i nostri pensieri, i nostri sentimenti e le nostre azioni sono onesti e puri, riceviamo dal Cielo delle forze benefiche che si riversano in noi attraverso la catena vivente e ininterrotta delle creature. Ma le correnti divine non si fermano a noi: ci attraversano e scendono fino alle creature situate al di sotto di noi – e ugualmente legate a noi – nel regno animale, vegetale e minerale. È così che ogni stato armonioso che stiamo vivendo influenza beneficamente non solo gli esseri umani attorno a noi, ma anche tutti quei fratelli e quelle sorelle che sono per noi gli animali, le piante e le pietre."
Pensiero del giorno lunedì 24 ottobre 2011. "La virtù e il vizio, la forza e la debolezza, la bellezza e la bruttezza sono aspetti diversi del bene e del male che vediamo manifestarsi ovunque. Ma invece di imparare come comportarsi con questi due poli dell’unità, gli esseri umani non smettono di domandarsi come mai Dio permette che il male esista. Non devono più porsi questo genere di domande, ma devono invece comprendere che il bene e il male sono intimamente legati, poiché, essendo poli complementari, hanno delle faccende da trattare insieme. La nostra esistenza sulla terra è interamente condizionata dall’alternanza dei giorni e delle notti, e questa alternanza che regola la vita di tutta la natura, regola anche la nostra vita fisica come pure la nostra vita psichica. Non potremmo sapere che cos'è la luce se le tenebre non esistessero, e neppure cosa siano la saggezza, la giustizia, la bellezza e la gioia se non fossimo obbligati a scontrarci con la stoltezza, l’ingiustizia, la bruttezza e la tristezza. È dal paragone e dal confronto che nasce la comprensione. Se non esistessero i contrari, vivremmo nell’indifferenziazione. "
Pensiero del giorno martedì 25 ottobre 2011. "Nell’Albero Sefirotico, il pilastro di sinistra – il pilastro del Rigore – rappresenta il principio femminile nella Creazione, e in cima a questo pilastro si trova la sefirah Binah nella quale Dio Si manifesta con il nome di Jehovah. È Lui il Dio terribile che si è rivelato a Mosè. Tutto l’Antico Testamento risuona della sua collera, delle sue minacce e delle maledizioni che dovevano colpire gli esseri umani fino alla quarta generazione. Vi
chiederete: «Ma come può questo Dio terribile essere una potenza femminile?» È perché la potenza femminile rappresenta la Natura. Comprenderete meglio questa idea riflettendo su ciò che è realmente la Natura: una madre implacabile. La Natura ha creato delle leggi e, se le trasgredite, cadete sotto i colpi di una sanzione in un modo o nell’altro; inoltre, di conseguenza, quella punizione colpirà i vostri figli e i vostri nipoti. Prendiamo un esempio fra i più conosciuti: l’alcolismo. Chi eccede nell’alcool, non solo procura danni alla propria salute fisica e psichica, ma trasmette ai suoi discendenti un’eredità pesante. La stessa cosa vale per altri eccessi, per altre trasgressioni. Ecco, ora è chiaro."
Pensiero del giorno mercoledì 26 ottobre 2011. "Quante persone si lamentano delle cattive condizioni in cui sono costrette a vivere! Si sentono vittime del destino, della società, del datore di lavoro, della loro stessa famiglia… No, devono sapere che sono anzitutto vittime di se stesse: con i pensieri e i sentimenti che hanno nutrito nelle incarnazioni precedenti e con le azioni che hanno compiuto, sono loro ad aver creato, coscientemente o inconsciamente, le attuali condizioni di vita. Cambino condotta, cambino stato d’animo, e le condizioni cambieranno nella loro prossima esistenza e anche già nella loro esistenza attuale. Sì, in base al vostro atteggiamento le condizioni possono cambiare sin da ora. Se continuate a pensare che i fattori esterni, materiali, siano determinanti, e non fate nulla per migliorare qualcosa in voi, continuerete ad attirare le stesse condizioni deplorevoli. Ma se mettete al primo posto lo spirito, la luce e la forza, le condizioni finiranno per modellarsi secondo quei principi divini. Poiché ciò che è in basso è come ciò che è in alto, col tempo, ciò che è in alto finirà per realizzarsi anche in basso. "
Pensiero del giorno giovedì 27 ottobre 2011. "Per ottenere la stima del Cielo, spesso occorre rinunciare ad essere riconosciuti sulla terra: è vero. Ma cosa importa? Fino a quando dureranno quelle lodi e quegli onori? Anche se siete ammirati, lodati, festeggiati da milioni di persone, ben presto queste lasceranno la terra, e voi pure… Quanti sforzi e sacrifici gli esseri umani sono capaci di accettare per guadagnare la considerazione o i favori degli altri! E anche se ci riescono per un certo tempo, capita spesso che un evento capovolga la situazione, e
tutto è perduto. Se facessero gli stessi sforzi e gli stessi sacrifici per un’idea divina, non solo non perderebbero nulla, ma inoltre guadagnerebbero ogni giorno qualcosa di prezioso. Che cos’è infatti un’idea? La rappresentante di tutti gli spiriti luminosi nell’Universo. Quando servite un’idea divina, voi servite anche tutti quegli spiriti; ed essi, in cambio, attraverso quell’idea sono lì per sostenervi. "
Pensiero del giorno venerdì 28 ottobre 2011. "Immaginate un contadino che, invece di seminare il suo grano nel campo, decidesse di conservarlo nel granaio… Quel grano finirebbe per essere rosicchiato dai topi oppure marcirebbe, e voi riterreste quel contadino uno sciocco. Ebbene, si possono considerare altrettanto sciocchi coloro che non pensano a condividere i propri beni materiali o spirituali: in un modo o nell’altro, li perderanno. Quante persone ricche non provano più alcuna gioia nelle ricchezze che possiedono! Significa dunque che in qualche modo le hanno perdute. E le hanno perdute perché non hanno saputo condividerle. Noi possediamo veramente soltanto ciò che siamo capaci di donare. Sì, e vi dirò di più: tutto ciò che di buono e di bello viene dalla vostra anima e dal vostro spirito, e che voi decidete di donare, è depositato nelle banche celesti. Allora, il giorno in cui avete bisogno di essere aiutati e sostenuti, non dovetefare altro che presentarvi: la banca vi riconosce e vi dà ciò chechiedete. "
Pensiero del giorno sabato 29 ottobre 2011. "Possedete un campo: se piantate contemporaneamente semi buoni e cattivi, entrambi cresceranno insieme, perché la terra alimentatutti i semi. Non potete dirle che è stolta perché dovrebbe soffocare i semi cattivi e lasciar crescere soltanto quelli buoni, poiché essa vi risponderà: «Non capisco quello che dici. Io proteggo e faccio crescere tutte le sementi. Per me tutto è buono: anche il cattivo è buono». Se proiettate pensieri buoni, la Natura li alimenterà, li fortificherà, e la messe sarà magnifica; ma la Natura alimenterà pure i vostri cattivi pensieri, perché i semi cattivi hanno anch’essi la libertà di crescere. Fino a quando? Fino alla mietitura. A quel punto, il padrone del campo darà l’ordine di gettare nel fuoco le erbe cattive e di riempire il granaio con il buon seme. È ciò che Gesù ha insegnato nella parabola della zizzania e del frumento. Egli sapeva
che il male, come il bene, ha il diritto di crescere, e che sta all’uomo non seminare il male."
Pensiero del giorno domenica 30 ottobre 2011. "Voi dite di aver compreso l’Insegnamento della Fratellanza Bianca Universale e di essere convinti del suo valore. Sappiate però che vi sono tre condizioni da soddisfare. Per prima cosa, dovete accettare un’idea che è al di sopra di tutte le altre idee, e cioè che l’umanità intera potrà formare un giorno un'unica famiglia nella quale regneranno la felicità, la gioia, la libertà, la luce e la pace. In secondo luogo, dovete amare questa idea di un amore disinteressato, ossia senza inquinarla con mire di profitto, di soddisfazione personale o di dominio sugli altri, perché non appena entrano in gioco elementi egoistici, personali, questi portano in sé i germi di tutti i conflitti e della distruzione. Infine, questa idea – che è già nel cuore sotto forma di amore disinteressato – dovete farla scendere sul piano fisico, vale a dire manifestarla con gesti, atteggiamenti e comportamenti appropriati. Guardate com’è semplice! Amando già questa idea – così luminosa, grandiosa e benefica per il mondo intero – di un amore privo di qualsiasi elemento di cupidigia o di calcolo, non vi resta che realizzarla nelle vostre azioni."
Pensiero del giorno lunedì 31 ottobre 2011. "Un adulto ha ogni giorno delle decisioni da prendere e a tale scopo è obbligato a riflettere soppesando i pro e i contro. Viceversa, il bambino, che non è ancora in grado di ragionare e di comprendere, deve solamente fare ciò che gli adulti gli chiedono, senza doversi porre domande per decidere se sia bene per lui: capirà più tardi. Il modo di procedere del bambino è dunque l’inverso di quello dell’adulto. Il bambino che volesse prima di tutto capire la fondatezza di ciò che gli si chiede, non farebbe mai nulla. Deve obbedire fidandosi dell’esperienza degli adulti che hanno già capito prima di lui. Grazie a tale fiducia egli facilita il suo processo personale di comprensione. È solo agendo in base alle direttive degli adulti – siano essi genitori, educatori o anche altre persone – che i bambini hanno la possibilità di svilupparsi. Ma occorre che gli adulti, coscienti delle proprie responsabilità, siano molto attenti ai consigli e agli ordini che danno ai bambini."
Pensiero del giorno martedì 1 novembre 2011. "Per il solo fatto di andare in chiesa o di recitare delle preghiere, molti credenti pensano di entrare direttamente in relazione con il Signore. Come se fosse così facile!… Sostenere di entrare direttamente in contatto con il Signore, significa veramente non sapere chi Egli sia! Non dico che non si riesca a raggiungere qualcosa di Lui, ma in ogni caso non si tratta sicuramente di Lui nella Sua pienezza, nella Sua immensità! Tra noi e il Signore c’è tutto un cammino da percorrere, uno spazio talmente vasto che è impossibile da concepire; e quello spazio non è vuoto: si compone di regioni abitate da entità spirituali. Tutte le religioni hanno menzionato in un modo o in un altro l’esistenza di queste regioni e di queste entità. La tradizione cristiana, che riprende la tradizione ebraica, parla dell’esistenza di nove ordini angelici: gli Angeli, gli Arcangeli, i Principati, le Virtù, le Potestà, le Dominazioni, i Troni, i Cherubini e i Serafini. Ciascuno di questi ordini angelici è un aspetto della potenza e delle virtù divine. Per il nostro corretto sviluppo spirituale, è necessario che conosciamo l’esistenza di queste entità celesti, poiché esse sono come dei fari sul cammino che ci conduce a Dio."
Pensiero del giorno mercoledì 2 novembre 2011. "È sempre interessante conoscere le pratiche funerarie dei tempi passati, come pure ciò che ne rimane oggigiorno, e comprendere il loro significato. Tuttavia, per aiutare un defunto nell’aldilà, queste pratiche non sono essenziali. L’essenziale è la vita che l'uomo stesso ha condotto sulla terra. Il fatto poi di seppellirlo con degli oggetti, di organizzare cerimonie o di pregare per lui è sicuramente un aiuto, un sostegno, un conforto per la sua anima, ma il potere di questi riti è limitato. Ciò che veramente aiuta un essere umano che lascia la terra per l'altro mondo, sono le virtù che egli ha praticato durante la sua esistenza. Allora, sappiatelo: se avete vissuto in armonia con lo Spirito cosmico, con le leggi di tutta la Natura vivente, qualunque cosa si faccia del vostro corpo dopo la morte e qualunque cosa accada a quel corpo, una luce vi accompagnerà fra le ombre dell’aldilà. "
Pensiero del giorno giovedì 3 novembre 2011.
"Voi avete bisogno di qualcuno che vi ricordi continuamente che ci sono degli sforzi da fare. Se doveste attendere l’ispirazione per mettervi al lavoro, non fareste grandi cose. L’ispirazione è una grazia che non si sa quando si manifesterà. Per le grandi imprese, potete senza dubbio attendere l’ispirazione per prendere le migliori decisioni, ma per continuare a progredire nella vita di tutti i giorni, la volontà deve essere costantemente mobilitata. A tale scopo, avete bisogno di qualcuno, nel mondo visibile o nel mondo invisibile, che vi ricordi quanti sforzi ed esercizi dovete fare. E che la mia insistenza non vi spaventi! Se non avete assimilato alcune verità elementari e non le applicate, come posso condurvi più lontano? Potrei farvi oggi delle rivelazioni sublimi, ma domani non ne resterebbe più traccia poiché voi trascurate le verità essenziali. Prendete dunque tre o quattro verità per approfondirle, e in seguito potrete aggiungere ogni giorno nuove ricchezze. "
Pensiero del giorno venerdì 4 novembre 2011. "Secondo una tradizione, quando il Creatore collocò Adamo ed Eva nel Paradiso terrestre, affidò ad Adamo la cura degli animali e ad Eva quella della vegetazione. Perciò, vivendo tra i fiori, Eva finì per emanare ella stessa un profumo di fiori; ma al momento del primo peccato, Eva perse quel potere. Prima della caduta, si sprigionavano da lei profumi deliziosi d'ogni specie, perché ella possedeva le qualità e le virtù che si manifestano sul piano fisico sotto forma di profumi. Infatti, tutti i fenomeni psichici hanno la loro corrispondenza nel mondo fisico: un profumo è l’espressione fisica di una virtù, mentre un odore nauseabondo è l’espressione fisica di un vizio. E ora, se le donne provano un tale bisogno di profumarsi, ciò avviene in ricordo del dono di esalare naturalmente dei profumi, dono che le donne possedevano quando vivevano nel Paradiso. Ma profumarsi non è il metodo migliore. Profumarsi o anche truccarsi non è riprovevole, ma se le donne imparassero a sviluppare certe qualità e virtù, non avrebbero più bisogno di artifici: ritroverebbero il loro vero profumo, ritroverebbero la loro bellezza originaria."
Pensiero del giorno sabato 5 novembre 2011.
"Si ha bisogno di denaro per vivere, è evidente, ma non in grandissima quantità. Sono gli impulsi della loro natura inferiore – sensualità, ambizione, voglia di potere – a rendere gli essere umani talmente avidi e insaziabili. La loro natura superiore, invece, non reclama denaro. La natura superiore ha bisogno unicamente di libertà, di infinito e di splendori celesti, che il denaro non può dare. Per l’anima e lo spirito, il denaro è inutile: non ha alcun potere di dissipare le tenebre interiori. Allora, studiatevi bene e sappiate che se il denaro conta tanto per voi, significa che vi trovate nelle grinfie della vostra natura inferiore. Per sfuggirle, cercate la luce, l’ampliamento della coscienza, l’amore per il Signore. Quando cercate la luce, già avete dell’oro, sì, dell'oro nelle banche spirituali, e grazie a quell'oro potrete “acquistare” nei negozi celesti tutto ciò che di meglio desiderate. "
Pensiero del giorno domenica 6 novembre 2011. "Finché saremo sulla terra, dovremo affrontare tutte le manifestazioni del male; è inutile cercare di sopprimere il male: non ci riusciremmo e non sta a noi farlo. Il nostro compito è quello di essere vigili e di rafforzarci. Se ci sono dei malvagi, se ci sono degli spiriti maligni, significa che il Creatore accetta la loro esistenza, e dobbiamo accettarla anche noi. Essi hanno il diritto di cercare di nuocerci, e noi abbiamo non solo il diritto, ma anche il dovere di proteggerci. Se non ci proteggiamo e diventiamo loro vittime, dobbiamo prendercela soltanto con noi stessi. Direte: «Ma se io mi affido a Dio, se Lo amo, Egli mi proteggerà». No. Se non sapete discernere da dove possa venire il male, in modo da mettervi al riparo, nemmeno il vostro amore per Dio vi salverà. Dio vi dirà: «Mi ami? Benissimo, ma perché vuoi che sia Io a fare tutto il lavoro?» Né il vostro amore né tutte le vostre buone qualità vi metteranno al riparo, se non avretealmeno imparato ad aprire gli occhi per riconoscere da dove vieneil pericolo. "
Pensiero del giorno lunedì 7 novembre 2011. "Un giorno, in seguito a una lettura o a un incontro, decidete di cambiare la vostra esistenza e di abbracciare la vita spirituale. Tuttavia, non per questo lascerete facilmente da parte le vostre preoccupazioni materiali: il denaro, la posizione sociale, gli onori, il potere… È necessario che ne siate consapevoli e che vi osserviate attentamente, altrimenti non
comprenderete le verità della Scienza iniziatica, non avrete un’idea chiara sul cammino da seguire e non farete alcun progresso. Ovviamente, dato che siete sulla terra, nessuno può esigere da voi che abbandoniate ogni ambizione e ogni desiderio di possesso, ma dovete cercare di accordare tutto questo con la vita spirituale. A tale scopo, vi è una questione essenziale da chiarire: quella dei fini e dei mezzi. Invece di avere come obiettivo il denaro, il potere, la gloria, e utilizzare la Scienza iniziatica come mezzo per ottenerli, dovete fare l'inverso: avere come ideale la vita divina e mettere al suo servizio tutto ciò che possedete in termini di facoltà, fortuna, situazione sociale... A quel punto, sì, progredirete veramente. "
Pensiero del giorno martedì 8 novembre 2011. "A quanti uomini e donne nel mondo si dà il nome di "artisti"! E difatti compongono, scrivono, dipingono, cantano, recitano, danzano… Ma loro, loro, nel profondo, cosa sono veramente? Dal punto di vista della Scienza iniziatica, il vero artista è colui che vuole che la bellezza e l’armonia della Creazione passino attraverso lui, si riflettano attraverso lui. Per questa ragione egli prende la propria carne come materia da scolpire, come tela da dipingere, e il suo scalpello o i suoi pennelli sono i suoi pensieri e i suoi sentimenti. La bellezza è una realtà viva, la cui fonte rimane nascosta nel più profondo dell’essere; quando affiora, impregna l'intero corpo: la pelle, lo sguardo, il sorriso e persino la voce. Ma solo i pensieri luminosi e i sentimenti d'amore disinteressato possono donarvi questa bellezza. E allora, ovunque andrete, lascerete al vostro passaggio il profumo dei fiori che sbocciano e dei frutti che maturano nel giardino della vostra anima."
Pensiero del giorno mercoledì 9 novembre 2011. "Prima di voler guidare gli altri sul cammino della luce, è necessario incominciare con l'istruirsi, perché se non si sono fatti dei buoni studi è facilissimo commettere degli errori. Le conoscenze fornite dalla scienza ufficiale sono in certi casi assolutamente necessarie, e questo è particolarmente vero per la medicina. Esistono persone che, grazie alla pratica di certe virtù e a un amore immenso per gli esseri umani, hanno acquisito un magnetismo che le rende in grado di alleviarne i mali; ma persone così sono rare. Chi vuole curare gli altri, deve iniziare seguendo degli studi, altrimenti rischia di peggiorare il loro stato. Non dico che la
medicina ufficiale sia l’ideale, poiché nelle sue indagini spesso non va al di là del corpo fisico, ma le conoscenze che fornisce sono indispensabili. Se in seguito si vuole andare oltre e orientare le proprie ricerche in campi più sottili, più spirituali, va benissimo, ma non bisogna mai iniziare a curare le persone senza prima aver fatto degli studi. "
Pensiero del giorno giovedì 10 novembre 2011. "Quando vi sentite angosciati, tormentati, legatevi al Cielo, pregate. Perché quelle angosce e quei tormenti sono le manifestazioni di entità malefiche che vogliono nuocervi. Ma non appena vi legate al Cielo, tali entità dicono: «Questo essere utilizza l’arma più temibile che conosciamo», e hanno paura, cercano di fuggire. Quando un uomo prega sinceramente, utilizza le armi della luce, e subito una coorte invisibile si avvicina: si odono i fremiti delle ali angeliche e la ritirata delle entità tenebrose che si affrettano a sparire, poiché sanno che saranno bruciate, polverizzate. Gli spiriti del male hanno paura di una sola cosa: la luce. Ecco perché in ogni ora difficile, pericolosa, dovete immediatamente legarvi al Creatore e aumentare in voi la luce. A quel punto, tutti gli esseri inferiori che vi minacciano saranno neutralizzati, paralizzati o scacciati."
Pensiero del giorno venerdì 11 novembre 2011. "Prendere coscienza dell’inizio di un processo: niente è più importante, e questa verità è valida persino in ambiti dei quali non avete nemmeno idea. Facciamo un esempio: la guerra. Quando scoppia una guerra, si può precisarne la data. Sì, ma essa si preparava da anni, ed era allora il suo inizio, ben prima che le ostilità scoppiassero. E qual è il vero inizio per una guerra? Il periodo di fabbricazione delle bombe. Il giorno in cui le si lancia, si è già alla fine. Non si può dire alla bomba: «Ti prego, non cadere sugli innocenti, sugli esseri che amiamo», perché questa risponderà: «Per molti mesi mi avete preparata sapendo benissimo ciò che facevate e io vi ascoltavo. Non volete vedermi provocare danni? Allora non dovevate fabbricarmi. Ora, è il mio turno di agire». E voi non siete più padroni della situazione. "
Pensiero del giorno sabato 12 novembre 2011.
"Quando si tratta della vita materiale, gli esseri umani sono in grado di comprendere molte cose, mentre invece, se si tratta della vita interiore, della vita psichica, non sono altrettanto perspicaci. Osservate: cercano di istruirsi, di superare esami per ottenere dei diplomi che permetteranno loro di salire lungo la scala sociale; sanno che così avranno più prestigio, più denaro, più tempo libero . Ma perché non capiscono che le stesse leggi esistono anche nel campo psichico, nel campo spirituale? Anche lì esiste un’organizzazione , una gerarchia, e quando si sforzano di superarsi per riportare delle vittorie su se stessi, ricevono delle insegne e dei diplomi grazie ai quali gli spiriti superiori li riconosceranno e li accoglieranno tra loro. Tutto ciò che esiste nel mondo visibile non è altro che un riflesso, una ripetizione di ciò che avviene in alto, nel mondo invisibile. Dunque, lo stesso sforzo che gli esseri umani fanno per elevarsi nella vita sociale, deve essere fatto dal discepolo, istruito sulla realtà delle cose, per elevarsi nel mondo spirituale. Egli deve dire a se stesso: «Anch’io voglio elevarmi, anch’io voglio distinguermi». Perciò studia, fa degli esercizi, si rafforza, riesce a vincere le proprie debolezze, e tutti i suoi successi si registrano su di lui. "
Pensiero del giorno domenica 13 novembre 2011. "Noi possiamo accettare una prova, possiamo comprenderla, ma al tempo stesso provare amarezza, tristezza, dispiacere: pensiamo che sarebbe stato molto meglio non averla dovuta subire! In questo senso, si può dire che essa non sia ancora terminata. Quando si può dire che una prova è terminata? Quando siamo in grado di rallegrarcene. È possibile che in apparenza quella prova non solo non ci abbia arrecato nulla, ma che ci abbia anche fatto perdere molte cose e perfino esseri a noi cari. Eppure, dopo la prova sentiamo che la nostra luce, il nostro amore e la nostra forza sono aumentati, e la pace e la gioia ci pervadono. Solo a quel punto possiamo dire di aver superato la prova. "
Pensiero del giorno lunedi 14 novembre 2011. "La bocca ha due funzioni essenziali: la nutrizione e la parola. Il cibo entra nella nostra bocca e la parola ne esce. Ma non esiste forse una relazione tra il cibo e la parola? Sì, e tale relazione è particolarmente chiara nella figura del Cristo. Il Cristo è il Figlio, la seconda persona della Trinità, il Verbo creatore proferito dal Padre; e Si manifesta ugualmente come cibo,
quando Gesù dice : «Io sono il pane vivo disceso dal cielo. Se qualcuno mangia di questo pane vivrà in eterno». O ancora, nell’Ultima Cena, quando distribuisce il pane e il vino ai suoi discepoli dicendo: «Prendete e mangiate, questo è il mio corpo... Bevete, questo è il mio sangue». Si può trovare nei Vangeli anche un brano in cui il pane viene chiaramente identificato con la parola. Quando, dopo aver digiunato quaranta giorni nel deserto, Gesù ebbe fame, il diavolo venne a tentarlo suggerendogli di trasformare le pietre in pane. Ma Gesù lo respinse dicendo: «L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Sul piano spirituale, il Cristo è il Verbo di Dio, è legato a Dio così come la parola è legata a chi la pronuncia; e sul piano fisico Egli è il pane. "
Pensiero del giorno martedi 15 novembre 2011. "Quante persone rifiutano la religione e la morale perché queste predicano la rinuncia, il sacrificio, e loro non hanno nessuna voglia di rinunciare e di sacrificarsi! Ma perché? Perché non ne hanno ancora ben compreso il significato né i benefici che potrebbero trarne. La rinuncia non è una privazione. Rinunciare significa semplicemente spostarsi, ossia fare su un piano superiore ciò che fino a quel momento si faceva su un piano inferiore. Per esempio: invece di continuare a bere l'acqua delle paludi dove pullulano i microbi – simbolicamente parlando – vi abituate a bere l’acqua di una sorgente pura e cristallina. Non bere equivale alla morte. Chi dice: «Non berrò più», si disidrata e muore. È l’acqua delle fogne che egli deve rinunciare a bere, per bere solo l’acqua celeste."
Pensiero del giorno mercoledi 16 novembre 2011. "Perché è così pericoloso cercare di avere accesso al mondo spirituale se prima non ci si è purificati? Perché qui non si tratta più soltanto di conoscenze destinate all’intelletto: si affronta il campo della Scienza iniziatica che va a toccare la totalità dell’essere umano , le sue risorse più intime: la sua anima e il suo spirito. Lavorare con l’anima e con lo spirito significa lavorare con i due principi creatori, e quindi entrare in contatto con le entità e le correnti più potenti dell’Universo; e se interiormente la via non è libera , se quelle correnti incontrano delle impurità, bruciano tutto al loro passaggio. È un incendio terribile che può provocare le peggiori perturbazioni
nell’organismo psichico e anche nell’organismo fisico : sensualità sfrenata, disordine mentale, come pure turbe fisiologiche nel cuore e nel cervello. Coloro che vogliono raggiungere le regioni dell’anima e dello spirito, le regioni della luce e dell’amore divino , devono essere ispirati dal più alto ideale, dal solo bisogno di perfezionarsi e di servire la volontà di Dio."
Pensiero del giorno giovedi 17 novembre 2011. "Se ci si attiene all'apparenza, si può dire che gli esseri umani sono saggi, ragionevoli… o quasi!: applicano certe regole e si sforzano di rispettare le leggi che reggono la società, perché sanno che trasgredendole avranno a che fare con la giustizia. Ma interiormente, con i loro pensieri e i loro sentimenti che sfuggono agli occhi del mondo esterno, cosa fanno? Rubacchiano, distruggono, massacrano , e in seguito non capiscono perché sono infelici, deboli, malati. Se volessero fermarsi un momento per analizzarsi in buona fede, sarebbero costretti a riconoscere che in un determinato momento hanno tollerato dentro di sé pensieri e sentimenti molto negativi; ignoravano che i pensieri e i sentimenti hanno anche delle conseguenze, e questa è la ragione per cui ora essi si trovano in uno stato pietoso. Sanno che per le parole e le azioni riprovevoli ci sono dei tribunali, ma ignorano che anche per i cattivi pensieri e i cattivi sentimenti ci sono dei tribunali e che quei tribunali sono dentro di loro. Nulla di ciò che l’uomo vive interiormente rimane senza effetto. Provi a nutrire pensieri e sentimenti generosi, disinteressati, e anche di questi vedrà i risultati."
Pensiero del giorno venerdi 18 novembre 2011. "Quante persone sono venute a confidarmi che scoprendo il nostro Insegnamento si erano rese conto di aver trascorso la maggior parte della propria vita in futilità! E allora, adesso che avevano raggiunto una certa età, sentivano che anche se cercavano di prendere un’altro orientamento,era troppo tardi: non avrebbero mai recuperato il tempo perduto. Ovviamente, quando la vecchiaia si avvicina, è un po' tardi; ma non è troppo tardi, non è mai troppo tardi. Per queste persone, la cosa peggiore sarebbe trascorrere nel rimpianto il tempo che rimane da vivere. C’è sempre un mezzo per risollevare interiormente la situazione. Per coloro che hanno la sensazione di aver sprecato la propria vita, è l’occasione per riflettere su di sé e su tutti gli avvenimenti della propria
esistenza, per trarne una lezione. Una volta tratta la lezione, mettano all'opera tutto l'amore, tutta l'intelligenza e la volontà che ancora rimangono in loro, per dare alla propria vita quel senso che non avevano ancora saputo trovare. "
Pensiero del giorno sabato 19 novembre 2011. "Prima di essere arrestato dai soldati dei sommi sacerdoti, Gesù condusse i suoi discepoli nel giardino di Getsemani. Era già notte quando disse loro: «Vegliate e pregate per non cadere in tentazione; lo spirito è ardente, ma la carne è debole». «Vegliate e pregate»: nel corso della storia molti cristiani hanno fatto di questa richiesta di Gesù ai suoi discepoli una regola di vita quotidiana. I poveretti, allora, si sforzavano di svegliarsi in piena notte per recitare delle preghiere, si estenuavano nella lotta contro il sonno e finivano per sconvolgere i ritmi naturali del loro corpo. Non è ciò che Ges ù ha chiesto. È necessario dormire per lasciare che il corpo si riposi: non è tanto sul piano fisico che è necessario stare svegli. «Vegliate» è un precetto che riguarda anzitutto il piano spirituale. Vegliare significa legarsi con il pensiero a Colui che in noi non dorme mai. Questo essere eternamente vigile si trova tra le due sopracciglia: è questa la sua dimora. Egli vede tutto, registra tutto, comprende tutto. Soltanto quando saremo riusciti ad unirci a lui, osserveremo correttamente il precetto di Gesù: «Vegliate»."
Pensiero del giorno domenica 20 novembre 2011. "Fate ogni giorno alcuni dei numerosi esercizi che vi ho dato! Grazie ad essi andrete molto lontano: non dovete avere dubbi al riguardo. Smettete dunque di dubitare e di chiedervi: «Ma ne vale la pena? Non sarà tempo perso?» Non è che io tema i vostri dubbi, no, perché so che un giorno o l’altro sarete costretti a scoprire l’utilità di questi esercizi. È per voi stessi che il dubbio è nocivo. Fra questi esercizi, ce n’è uno che dovreste praticare più spesso che potete. Quando avete qualche minuto libero, cercate di realizzare il silenzio in voi e proiettate il vostro pensiero più in alto possibile, lasciando da parte ogni altra preoccupazione. Più tardi, nei momenti difficili, comprenderete l’utilità di poter liberare il vostro pensiero per dirigerlo
verso le altezze, verso la luce. Perché, tramite il pensiero, si può disgregare il male dentro di sé e attorno a sé. "
Pensiero del giorno lunedi 21 novembre 2011. "È una realtà che siamo obbligati ad ammettere: in qualsiasi campo, l’equilibrio deriva dal fatto che esistono due principi opposti e complementari, ossia il principio maschile e il principio femminile. Per tale ragione, la tendenza attuale di uomini e donne a uniformarsi nel loro modo di essere e di vestire, come pure nelle loro occupazioni, ha qualcosa di inquietante. Quando ogni polarità è scomparsa, è la morte di una generazione. Non ci può essere scintilla, non ci può essere vita se i due poli, i due elettrodi, non sono nettamente distinti. È del tutto normale che la donna desideri avere le stesse libertà dell’uomo e che possa dar prova di altrettanta iniziativa , ma può farlo anche senza imitare l’uomo, senza voler prendere il suo posto o addirittura eliminarlo. La libertà, l’audacia e lo spirito d'iniziativa sono qualità che le donne possono sviluppare, sì, ma sempre approfondendo in se stesse ciò che rappresenta l’essenza del principio femminile. "
Pensiero del giorno martedi 22 novembre 2011. "Qualunque cosa accada all’uomo nel corso della sua vita, la Natura mira unicamente alla sua educazione, al suo perfezionamento. Gli è stato affidato un ovile: egli deve vigilare affinché nei muri non vi siano squarci attraverso i quali il lupo potrebbe passare, oppure deve costruire una staccionata abbastanza alta per impedire al lupo di superarla. State pensando: «Ovili, pecore, lupi… Ci riguarda veramente tutto questo?» Sì, ma voi non lo sapete, perché non avete approfondito il linguaggio tradizionale dei simboli. Il lupo che minaccia il nostro ovile rappresenta il diavolo, e per “diavolo” occorre intendere gli spiriti tenebrosi e malefici che si aggirano attorno all’uomo, spiando ogni suo minimo cedimento per gettarsi su di lui. Proteggersi dal lupo significa avere un’attenzione costante, la coscienza sempre desta. Noi tutti siamo dunque dei pastori: l’ovile è il nostro organismo, le pecore sono le nostre cellule, e abbiamo anche dei “cani da guardia”: le entità luminose che ci proteggono. "
Pensiero del giorno mercoledi 23 novembre 2011. "Per conoscere il segreto dell’amore, occorre anzitutto non confonderlo con il piacere. Direte che senza il piacere l’amore è davvero noioso e insipido. Non è affatto così, perché il piacere concerne unicamente il piano fisico. Al di là del piacere ci sono la gioia, l’ispirazione, l'incanto e l’estasi che provano l’anima e lo spirito. Quando un uomo e una donna sono capaci di scambiarsi un sentimento divino senza lasciarsi trasportare dalla passione, quella tenerezza, quella comunione tra loro, diventa straordinariamente espressiva, ricca, intensa e bella. Si tratta di un piacere, certo, ma un piacere superiore, divino, che li rende immortali. Altrimenti... conoscete la canzone: «Amore, amore, che schiavitù l'amore…» Sì, perché l’amore in quel caso è come una forza bruta che si impossessa degli esseri e li tiene talmente in pugno che questi non possono più sfuggirgli e diventano suoi schiavi. Sfortunatamente, è così che i più comprendono l’amore: l’amore che li attanaglia, l’amore che li brucia, che li consuma e li lascia senza forze. Perché hanno confuso l’amore con il piacere. "
Pensiero del giorno giovedi 24 novembre 2011. "Le varie pubblicità vi propongono oggetti e prodotti d'ogni genere che devono, per così dire, portarvi la salute, la bellezza, le comodità, il benessere… persino la felicità! Tutto è lì per adescare gli esseri umani e soprattutto illuderli. Infatti, se anche un giorno riuscissero a possedere tutte le cose che vengono loro proposte, e anche di più, niente di tutto questo potrebbe dar loro ciò di cui hanno veramente bisogno. Cosa vi dice un Insegnamento spirituale? «Imparate ad elevarvi mediante la preghiera e la meditazione fino alle regioni della luce: là riceverete un elemento sottile, impercettibile. E sarà quell'elemento, sottile, impercettibile, a portarvi tutto, perché vi darà il gusto delle cose». Non appena avrete ricevuto quell'elemento, sentirete che esso produce in voi una vibrazione nuova, e la vostra vita diventerà indescrivibilmente bella e ricca. Senza quell'elemento imponderabile, che si ottiene soltanto con una disciplina spirituale, anche se accumulate tutto ciò che si può possedere, sarete sempre insoddisfatti e delusi. "
“BUON ANNO”