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aprile 2021
26 maggio 2021
Il31 maggio,il15eil 29giugnoappuntamentoconunaversionetotalmentedigitaledellegiornatedicinemaperla scuola TornanoaGiffoni i “Movie Days”
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Tornareavivereerespirarecinema, compiendounpiccolo ma importantepassoverso unanormalitàfatta di film, risate, lacrimee confronto.È anchequesto ciò che potranno farele ragazzei ragazzi coinvolti in “Sedici modi di dire ciao”, il progettoselezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del “Fondo per il contrasto dellapovertàeducativaminorile , ideatoe realizzatodall Ente Autonomo Giffoni Experience.Il 31maggio,il 15 eil 29 giugno appuntamento conunaversionetotalmente digital dei Movie Days: le giornate di cinema per la scuola,conil loro formatconsolidato, tornanorinnovatee pronteaconquistaremigliaiadi giovani,dagli 11ai 17anni, in collegamentodaben cinque regionid’Italia. A loro saranno dedicatebensei opere selezionatedaGiffoni e potranno discuterneonline insieme a docenti e coetanei. Questitreappuntamenti,dedicati fanno al cinemae al dialogo, partedi “Sedicimodidi direciao”:il progettoèpartito lo scorso1 febbraio e, per quattroanni, saràrivolto ai ragazzidi Campania(Eboli e Giffoni VallePiana),Calabria (Cittanova),Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro)eVeneto(SanDonà di Piave).L’obiettivo èquello di contrastarelapovertàeducativa e l’abbandonoscolastico, permettendoabambini e adolescentidi arricchireil proprio bagaglio culturalee migliorare le capacitàlinguistiche eartistico- espressive. I Movie Days sonounformat cheGiffoni portaavantida25 anni eche ha già coinvolto oltre460milastudentie circa 45mila pegnati docenti.I ragazziimin “Sedici modi di dire ciao” sarannoi protagonisti di tregiornatededicate nonsoloalcinema, maanche allacultura eall’inclusività in un contesto scussione e aperto alla dial confronto. Oltre alla visione del film sono,infatti, in programma anchedibattitionline durante i quali potrannocommentare ciò chehannovisto e discuterne foni. con i facilitator Il dialogo coni di Gifbambini e ragazziè unapartefondamentale del progetto che punta anche ad aumentare l’attenzione dellascuola,delle famiglie edell’opinione pubblica neiconfrontideipiù giovani. contri Durante questii ragazzi, divisi tre in indue fasce d’età (11-13 e 14- 17 anni), potrannoguardare da casa i film selezionatidalteam di Giffoni. Peril gruppo11-13 sono in programma:Glass Bot, la storiadi Pino,unragazzo tano costrettoa dal mondo vivere lona causadi unamalattiaereditariamache sognaunavitanormale;Otzi e il mistero deltempo,in cui Kip aseguitodi untragico incidente si ritrova avivereuna straordinariaesperienza;The clubof Ugly Children,in cui Paulguidaunmovimentoche
26 maggio 2021
diventeràunarivoluzione e dimostrachenonserveessere carini per diventareeroi.Per il gruppo14-17 i film selezionati sono:La guerradi Cam, ambientatoin unfuturo distopico in cui guerree catastrofi hannodistrutto tutto ei protagonisti sonocostrettiacercare che unavia di fuga;ManUP! raccontalastoriadi Tom, un adolescentetimido che, dopoessersirivolto alfratello maggiore e mentore, dovrà trovare la propria strada e Young Juliette,in cuilaprotagonista hagrandiambizioni e sogni cheavoltele fannodi-
menticare chi la ama.“Il progetto èstato selezionatoda Con i Bambini nell’ambito del Fondo peril contrastodella povertàeducativaminorile. Il Fondonascedaun’intesa tra le Fondazionidi originebancaria rappresentatedaAcri, il Forum Nazionaledel Terzo Settoreeil Governo.Sostiene interventifinalizzati arimuovere gli ostacolidi naturaeconomica, socialee che impediscono culturale la piena fruizione dei processieducativi da partedei minori. attuare i programmi Per del Fondo,a giugno2016 è nata l’impresa sociale Coni Bambini, organizzazionesenza scopo di lucro interamente partecipatadalla Fondazione Con il sud. www.conibambini. org”.
Al viail progettofinanziato dall’impresasociale
26 maggio 2021
30 maggio 2021
RAGAZZI EDUCAI! ALLA CREATIVITÀ'
S^DONA'
Tuttiiprogetti ideati nell'ambitodel festivaldiGiffoni
Educarealla creatività perrestituireai ragazzi, duranteun periodo storico di forti cambiamenti, il diritto aun futuro chepos-
sa garantirela valorizzazione deitalenti, dei sognie delle
ambizioni. Parte da qui "Sedici modidi dire ciao", il progetto ideatoerealizzatodal-
l'Ente autonomoGiffoni experience, selezionatoefinanziato dall'impresa sociale "Con i bambini"einteramente partecipatoda Fondazione con il Sud, nell'ambito del "Fondo peril contrastodella povertà educativaminorile". Cinque le tre 5mila regioni scelte e oli ragazzi coinvolti neilaboratoriche, per quattro anni,creerannoun solido percorsoeducativocapacedi
collegareVeneto (San Donà di Piave), Campania(Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova),Basilicata (Ter-
ranova di Pollino) e Sardegna (Nuoro). "RingrazioGiffoni per l'op-
portunità - commenta Andrea Cereser, sindacodi San Donà di Piave-, èun'occasione enormeaverein città un «polo culturale» dedicato a sviluppareprogetti rivolti a
quei ragazzi chesi trovanoin difficoltà, per quantoriguarda determinatiaspetti di vita socialee culturale.Siamo sicuri che «Sedici modidi dire ciao» sapràarricchire i nostri ragazzi,facendoli diventare
piùconsapevoli delle loro ca-
pacità. Un progetto importante cherafforzail ruolodella comunitàeducante,coinvolgendo la scuola,la famiglia elaparrocchia, eancheil Comune,cheda sempre crede nei giovani: vero futuro dellecomunità". L'iniziativa èpartita lo scorso febbraioei ragazzi, divisi in due fasce d'età(11- 13 e 1417 anni), sono protagonisti
di un piano di formazionedigitale per metterealla prova conoscenzeecreatività.L'iniziativa si ponel'obiettivo di
sviluppare lecompetenzelin-
guistiche, artistiche ed espressive dei giovani, arricchendo la capacitàdi ascolto e di comprensionedi genitori e docentirispettoai bisogni degli adolescenti.La comunità educante,infatti, è parteintegrantedel progetto
che vuole aumentareil livello di attenzionenei confron-
ti delle ideeedei comportamenti dei ragazzi. Il progetto puntaancheal mi-
glioramento degli esiti scolastici degli studenticoinvolti, in particolarenellediscipline
afferentiall'area linguistica e
artistico- espressiva, oltre all'aumento degli eventi culturali Tre sul le territorio. azioni previste: i Cantieri di narrazione, una rete di laboratori e due campusannuali. Ogni territorio avrà il suo Cantieredi Narrazionein cui un migliaio di adolescenti,
per ciascuna regione,saran-
no impegnatitutto l'anno in attività culturali e formative, dandovita al proprio hub in collaborazione con tutti i
partner,il sistema scolastico ela comunitàeducante. Poi la retedi laboratori:siva dalla sceneggiaturacinematografica fino alla fotografia,
passandoper la musica e,ancora, la scritturacreativa, la cultura digitale, il codinge l'autoimprenditonalità.
L'offerta sichiudecon le attività dedicateai docenti, " Digital prof', conmomenti for-
mativi specifici, e alle famiglie con la "Parental experience", chedà l'opportunità ai genitori di seguire le attività deiragazzi edi entrarein contattocon loro su terreni, quali quelli educativi efor-
mativi, su cui spessosi registrano momentidi conflitto. Inoltre,ogni anno, siorganizzeranno due campusdove i ragazziavranno modo di incontrarsi fuori dallaloro quotidianità e acquisire saperi e conoscenze.Il primo,aluglio, permetteràaigiovani di vive-
30 maggio 2021
re l'esperienza del Giffoni
film festival. Sarà l'occasione di un vero e proprio scambio culturale che si basa sull'incrocio di conoscenze, saperi e tradizioni da mettere in condivisione. L'altro sarà realizzato a rotazione nei territori delle regioni coinvolte. A viver questa esperienza saranno anche famiglie e docenti: a loro saranno dedicati corsi di formazione e incontricon psicologi emediatoriper migliorare la comunicazione tra genitori e figli. "Sedici modi di dire ciao -aggiunge Vincenzo Sabellico, direttore di San Donà experience e coordinatore del progetto sul territorio veneto - è la dimostrazione di come si possa contribuire alla formazione dei nostri giovani, dotando loro di quelle competenze culturali spendibili nel futuro, prevenendo e contrastando, nel contempo, fenomeni di disagio sociale. Tutto ciò è possibilequando, come in questo caso, si costruisce un rapporto sinergico tra scuola, realtà formative e istituzioni". (Renzo Rossetto)
17 giugno 2021
A TerranovadiPollino più di 50ragazzidaCampania,Calabria,SardegnaeVenetoperil progettoideatoeorganizzatodaGiffoni
Musica,scritturacreativa,cinemaedigitale
La bellezzadel cinema,il fascino delle storie, la potenza dellamusica,la forza dell’incontro, deldialogo e dello scambio reciproco: parte da qui il viaggio di “Sedici Modi di Dire
Ciao”, il progettoselezionato dall’impresa sociale “Con i bito del trasto Bambini” nell’am“Fondoperil con-della povertà educativaminorile” e interamente partecipato da Fondazione con il Sud. L’iniziativa, ideataerealizzata dall’Ente Autonomo Giffoni Experience,èpartita lo scorso1° febbraio e, per quattro anni, coinvolgerà migliaia di giovani, dagli 11 ai 17 anni, di Campania(Eboli e Giffoni Valle Piana),Calabria(Cittanova), nova di Basilicata(TerraPollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). Un percorso che ora è pronto a tramutarsi da virtuale a reale:dopo mesi di digital coachingi ragazzisi incontreranno, dal 21 al 25 giugno aTerranovadi Pollino (Basilicata), per il primoCampus – Andata e torno. L’evento vedrà Rila presenzadi oltre 50 adolescenti, accompagnati da duetutor perogni regione.Conoscersi, raccontarsi, scoprirele cittàeil vissuto dei loro coetanei sono componentifondamentali dell'iniziativa, che vuole darevita aun'esperienzadi confrontotrastorie epuntidi vista diversi: unanarrazione chediventa anchelaboratorio di linguaggiocinematograficoe si concretizza nella produzione di un documentario.E qui si inseriscela musicacon la sua straordinaria potenza: la Pino Daniele TrustOnlussi occuperàdi realizzare5 mini-studi di registrazioneincui 12 giovani musicistidelConservatorio di Milano (sottoi 30 anni), affiancherannoi giovani partecipanti al campus,supervisionando i mini doc, supportandolinella realizzazionee incidendo la colonna sonora che accompagneràil lavoro audiovisivo. L’analisi dei testi,la sceltadellamusica, le tecnichevocali, la nascitae lo sviluppodi un brano,oltre all’esperienza di un veroeproprio studio di registrazione fanno partedelpatrimoniodi co-
noscenze messeadisposizione dei ragazzi. Non sarannosolo le notea fare da lelo protagoniste,in prenderàil via paralLovers are crazy: un particolareformatdi auto- narrazione che prevededi raccogliere, in modooriginale, le biografie di tutti i partecipanti. In partealbumfotografico, in parte collana di storie d’amore nella sua accezione più alta,racconterà i giovaniin forma divertente e modularedi Top 10 List
17 giugno 2021
(le 10 cose più amate).E ancora,una collezionedi intervisteedesperimentidi autobiografiavideo. I ragazzi a loro volta, in tutta autonomia, registreranno le TopTendei loro amici e familiari, allargandocosìil racconto collettivo in modoesponenziale.Tutto il materialeraccoltoandrà online venterà in un portalechediunafinestrasuuno storytelling vivo, collettivo, costantementeaggiornato, composto dai desideri,dalle passionie dalleaspirazioni di tantissimiadolescenti. Considerandocheil progettosisvilupperàin un quadriennio,il portale offrirà anche una emozionante in timeline cui sarà possibile vedere come,nel corso degli anni e delle esperienze,il vocabolario emotivo e il punto di vista degli adolescenti sul mondocambierà.E la narrazione diventerà anche scrittura: nelle paginedel Giffoni Daily, il giornaleonlinechedal 22al 25 giugno racconteràil campus,i ragazzi collaboreranno a un vero e proprioprogettogiornalistico, sperimentando l’esperienzadel reportage dalla stesura all’impaginazione. Non mancherannoanche attività dedicatea docenti e dirigentiscolastici,DigitalProf, permetteràdi comprendere comecostruireal meglio lezioni multimediali interattive, utilizzando anchestrumenti familiari ai ragazzicome tphone. Spazio gli smaranche ai genitori e alla comunità educante:Parental Experience darà agli adulti di l’opportunità seguirele attività dei piùpiccoli edi entrare in contattocon suterreni,qualiquelli loro educativi e spesso formativi, su cui si registrano momenti di conflitto grazieanchealla partecipazione di psicologi emediatori.
17 giugno 2021
SediciModidi DireCiao”, il progettoselezionatodall’ impresasociale“Coni Bambini”
WEB
28/06/2021
27 gennaio 2021 - 12:18 > Versione online
Giffoni, 'Sedici modi di dire Ciao' contro povertà educativa
Redazione ANSASALERNO 27 gennaio 202113:04News (ANSA) - SALERNO, 27 GEN - "Sedici modi di dire Ciao": è questo il titolo del progetto selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ideato e realizzato dall'Ente Autonomo Giffoni Experience. Il progetto partirà lunedì 1 febbraio coinvolgendo, per quattro anni, cinque regioni d'Italia: Campania (Eboli e Giffoni Valle Piana), Calabria (Cittanova), Basilicata (Terranova di Pollino), Sardegna (Nuoro) e Veneto (San Donà di Piave). "Veniamo da mesi complicati - spiega il responsabile di Sedici modi di dire Ciao e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi - abbiamo imparato a parlarci e a lavorare a distanza, nelle scuole e nei nostri uffici in smart working. I nostri ragazzi, dalla solitudine delle loro stanze, hanno dovuto pagare il prezzo più alto. La chiusura delle scuole e la didattica a distanza sono il segno più evidente, ma anche la riduzione degli spazi fisici, delle risorse materiali ed immateriali intorno ai minori rappresentano e rappresenteranno, a lungo termine, il costo sociale ed evolutivo imposto alle nuove generazioni dall'emergenza sanitaria. Serve oggi un'alleanza per ridare speranza e opportunità di crescita. Giffoni, ancora una volta, fa squadra per dimostrare che i giovani sono membri a pieno titolo delle nostre società e potenti agenti per il cambiamento, lo fa grazie a una collaborazione di cui sono orgoglioso, quella con l'impresa sociale Con i Bambini e Fondazione con il Sud. Con questo progetto vogliamo dimostrare che la povertà educativa è un fenomeno che deve interessare tutti, non solo il mondo dell'istruzione e la famiglia, ma l'intera comunità educante. Abbiamo una responsabilità: garantire il futuro ai nostri ragazzi perché il mondo non può permettersi una generazione perduta di giovani". I ragazzi divisi in due fasce d'età, 11-13 e 14-17 anni, saranno protagonisti di un piano di formazione digitale con lab e incontri per mettere alla prova conoscenze e creatività. Tre le azioni previste: cantieri di narrazione, una rete di laboratori e due campus annuali. (ANSA).