Da elementi statici ad elementi dinamici, uniti e connessi tra loro mediante una danza, o una corsa, La corsa di una piuma, la quale volteggia nello spazio senza mai arrestarsi. Il passaggio della sua corsa definisce l’insieme degli spazi pubblici che si formano al suo passaggio, in maniera leggera, fluida e libera, ma anche in modo forte, deciso e insistente. Dipende dalle stagioni. La sensazione che si vuole tradurre in architettura è ispirata alla scena finale del film «Forrest Gump».
“Lo so che non mi crede se glielo dico, ma io corro come il vento che soffia! E da quel giorno, se andavo da qualche parte, io ci andavo correndo!”