portfolio ARCH Giorgia Fiorentini
FORMAZIONE
CV CURRICULUM VITAE
Laurea Magistrale in Architettura e Innovazione Università IUAV di Venezia Voto finale: 110 e lode/110
a.a. 2017-2019
Laurea Triennale in Costruzione e Conservazione Università IUAV di Venezia
a.a. 2014-2017
Diploma di Istruzione Secondaria Superiore Liceo artistico A. Modigliani | PD
a.a. 2007-2013
ESPERIENZE Tirocinante LVL Architettura Aurelio Galfetti e Luciano Schiavon Disegnatore REVIT - freelance Arch. Lorenzo Attolico
GIORGIA FIORENTINI 10.03.1993
Programma Erasmus Universidad de Castilla-La Mancha
Via A. Cadamosto 9 - 35030 Selvazzano Dentro (PD)
Disegnatore REVIT - freelance Prisma Engineering Srl
+39 331 8390757
Tirocinante di Progettazione Architettonica 2D Impresa edile Fabris Danilo S.A.S
arch.giorgiafiorentini@gmail.com https://issuu.com/giorgiafiorentini
COMPETENZE TECNICHE A u t o c a d
I t a l i a n o I n g l e s e
A2
P h o t o s h o p
S p a g n o l o
B1
I n d e s i g n I l l u s t r a t o r
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679)
Q G I S R e v i t Office
2019-2019 2018-2019 a.a. 2018-2019 2018-2018
2016 - 2016
01 GROUND ZERO: SOCIAL URBAN PROJECT
TESI DI LAUREA Relatrice : Maria Chiara Tosi Anno : 2019 - 2019 Università IUAV di Venezia
01 GROUND ZERO: SOCIAL URBAN PROJECT
pag. 3 - 190 pag. 3 - 190 pag. 3 - 190
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Ground Zero Social Urban Project, consiste in un progetto di riqualificazione del quartiere Stazione di Padova. Con il termine progetto, però, si intende lo studio specifico di un sistema processuale che diviene allo stesso tempo progetto di suolo e progetto sociale, da qui “social urban project”. In questo modo, quindi, gli articoli dei giornali con le loro parole chiave hanno permesso una prima lettura dell’immagine data dell’area, poi ponderata in Retorica e Spazio con un rilievo diretto. C A P C I TA OP LC O |PCapitolo 1LI O C A P C I TA OPCapitolo LC O |P 2LI 2O C A Capitolo P C I TA OP 3 LC O |P 3LI O I T AO T O | 1L 1O | 1 I T AO T O | 2L O | 2 I T AO T O | 3L O | 3 I sondaggi a cittadini e associazioni, a loro volta, sono stati soppesati con un’analisi acTra Retorica e Spazio Le Voci del Cittadino Il Progetto del Processo L a R aL sas eRgaLnsaas eR Sgatnasam L a V oLcai d srsooec ePs rs oo c e s s s epSgatnaam pS at a m p V eoLlc ai CdVi etotlcaidCidinteotl a dCi n i tot a d i P n or o g ePt rt oo g eePt rtPo rgoeect etPo 2015 - 2020 2019 - 2020 2020 - 2022 2015 - 2020 2015 - 2020 2019 - 2020 2019 - 2020 2020 - 2022 2020 - 2022 curata in termini di offerta dell’area rispetto alla domanda dichiarata e poi raccolti in Voci del CIttadino. Fino a concludere con l’ultima parte, Il Progetto del Processo, che individua un possibile meccanismo di rigenerazione del quartiere dove la scala sociale e la rispettiva domanda emergente sono le fondamenta del progetto stesso. Società e spazio sono tenute assieme e agiscono nel processo di rigenerazione attraverso quattro macro azioni: Progetto vuoto aperto, bando di finanziamento under 35, Workshop e Microcantiere. Il sistema delle macro azioni quindi, le cui tempistiche dipendono dalle micro strategie, interviene all’interno degli spazi individuati durante l’analisi al fine di riattivarli e riconnetterli alla stazione, al centro storico e ai principali poli nell’ottica di creare uno spazio di continuità. Quest’ultimo si configura come un processo incrementale che, partendo dalla volontà di connettere due sistemi esistenti, si sviluppa dando concretezza a quegli spazi necessari per rispondere alla domanda emergente e si conclude connettendo la progettualità al sistema.
fase 6 “Connettere al Sistema”
fase 1 “Da Linea Simbolica a Progetto di Suolo”
Istituzione di Ground Zero
fase 5 “Un quartiere a misura d’uomo” fase 2 “Una Piazza per Piazza De Gasperi”
fase 3 “Aprire al Corso”
+ 8 settimane
+ 12 settimane
fase 4 “Il Playground e il suo valore sociale”
Progetto “Vuoto Aperto” +
Bando di Finanziamento Interviste a cittadini e comitati Rassegna Stampa
2015-2019
Sondaggio Online
12/2019
Tra Retorica e Spazio
01/2020
Le Voci del Cittadino
06/2020
07/2020
+ 16 settimane
Il Progetto del Processo
+ 8 settimane
+ 8 settimane + 20 settimane
Nuova Piazza De Gasperi
Il Playground
La Piazza Mercato
Piazza Gasparotto e l’orto sociale
02 PAVILLION JAVIER VELLES
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Corso : TALLER VII Docente : Daniel Fernandez Carracero, Fernando Porras, Nacho Roman Anno : 2018 - 2019 Escuela de Aequitectura de la Universidad de Castilla La Mancha
02 PAVILLION JAVIER VELLES EFÍMERO LIGERO SIMPLE MODULAR ADICIONAL Termini che caratterizzano il padiglione, studio/laboratorio per Javier Velles. Lo studio è modulare, costituito da moduli che possono essere composti e decomposti a volontà. Semplice e leggero, sembra un padiglione di vetro regolarmente scandito da struttura in legno. Di forma regolare (pianta rettangolare) e con una sola pianta fuori terra, la costruzione è realizzata con materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale. La struttura è formata da elementi verticali di legno che caratterizzano il tracciato dell’edificio e che raccolgono il motivo dei filari di alberi. La semplicità del sistema costruttivo delle travi lamellari e l’accurata scelta dei materiali, e le soluzioni tecniche hanno permesso di mantenere un dialogo costante tra lo spazio chiuso lo spazio aperto, garantendo allo stesso tempo un. abbondante apporto di luce naturale. Il sistema prefabbricato è costituito da telai portanti, pareti opache e trasparenti. I telai sono posizionati a intervalli regolari di 2 metri. Le pareti opache sono state inserite in aree dove è richiesta una maggiore privacy, per mantenere l’effetto del vetro all’esterno ma oscurando la vista.
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dimensioni
28
funzioni
4
suolo
Pianta 1|200
B
B
1 mรณdulo estructura
x4 +
x2 +
x2
+ taponamiento
x2 +
x2 +
Sezione 1|200
x2
03 GABINETE DE MERAVILLES
Corso : TALLER VII Docente : Daniel Fernandez Carracero, Fernando Porras, Nacho Roman Anno : 2018 - 2019 Escuela de Aequitectura de la Universidad de Castilla La Mancha
03 GABINETE DE MERAVILLES SENCILLO SILENCIOSO PURO DESMATERIALIZADO L’edificio è un involucro, un contenitore quasi smaterializzato, semplice e silenzioso. È un volume puro, quasi asettico, in cui è racchiuso il cuore pulsante dell’opera. La struttura è realizzata in cemento armato a vista. L’esterno è quindi caratterizzato dalle uniche nervature della cassaforma in legno. Protagonista del museo è il percorso, dove il principio fondamentale è quello della visualizzazione. Il visitatore si sente obbligato a isolarsi dall’esterno per concentrarsi sull’opera d’arte. Il tema della collezione è la città di Parigi raccontata attraverso gli occhi, e in particolare gli obiettivi di diversi fotografi, tra cui appunto Robert Doisneau, Henri Cartier-Bresson, Willy Ronis, Marc Riboud, Elliot Erwitt, Bruno Barbey e Robert Cappa. La fotografia è concepita come un modo per raccontare storie e guidare il visitatore in un viaggio nel clima parigino del dopoguerra. La mostra è concepita come un percorso sensoriale: attraverso diverse sale il visitatore è condotto a vivere sensazioni, le quali sempre in continuo cambiamento. Infatti, la successione e l’effettiva scansione delle stanze non è frutto del caso: ogni spazio conta e muove un’emozione diversa.
Detalle luz sala expositiva diciembre