L'OROLOGIO

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L'OROLOGIO

semplice strumento di misura del tempo o oggetto del desiderio?

storia, protagonisti, mercato, collezionismo di Giorgio Belletti



L’uomo e l’orologio



due

sono gli atteggiamenti fondamentali: •chi lo considera solo uno strumento per misurare il tempo

•chi gli attribuisce altre valenze, oltre a quella funzionale ‌ Quali altre valenze sono possibili ?


Quali altre valenze? espressione del gusto, della cultura, dello stile di vita


Quali altre valenze? testimonianza di un sentimento (regalo di fidanzamento, di comunione, di laurea...)


Quali altre valenze?

Riconoscimento di un merito (regalo di fine carriera...)


Quali altre valenze? accessorio di moda da cambiare col vestito


Quali altre valenze?

gioiello


Quali altre valenze?

status symbol


Quali altre valenze?

oggetto da collezionare con passione


Quali altre valenze?

bene rifugio e da investimento



la misura del tempo

Un po' di storia...


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

per l’homo sapiens è legata alla osservazione di eventi naturali


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

nelle civiltà antiche è fatta tramite fenomeni fisici creati allo scopo


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

Dalla metà del XIII secolo è fatta con strumenti meccanici ed è gestita dal potere ecclesiastico o temporale


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

da circa il 1450 entra nelle case quando l'orologio da torre si miniaturizza


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

dalla fine del 1700 entra nelle tasche e si avvia a diventare un consumo di massa


L'evoluzione storica: strumenti di misura e significati la misura del tempo

dalla metĂ del 1800 entra a contatto con la pelle e diventa un oggetto personale dalle molte valenze


L'evoluzione dell'orologio: dalla tasca al polso fine '800 - primi '900 avviene la transizione dal tasca al polso alla ricerca di una maggior praticitĂ (orologi militari) e di un nuovo effetto decorativo (orologi gioiello)


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1904 – 18 Cartier crea le casse di forma, con i modelli

Santos e Tank, Disegnato da Louis Cartier per l’aviatore brasiliano Alberto Santos-Dumont

che ancora oggi hanno un grande successo


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1927 Mercedes Gleitze attraversa la Manica con un Rolex Oyster al polso (brevetto del 1926)


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1931 Jeger le Coultre lancia il Reverso


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali

1931

Rolex adotta Il sistema di carica automatica "Perpetual"


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali

1932 Patek Philippe lancia il Calatrava L'orologio da polso supera il tasca per numero di pezzi prodotti


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1940 - 50 Le grandi marche sviluppano i mitici "complicati": cronografi, calendari completi fasi lunari, calendari perpetui ripetizione minuti ore del mondo


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali

1960 Un Rolex Oyster speciale scende a oltre 10.000 mt. con J. Picard. Nasce il mito del

SUBMARINER


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali

1960 - 65 Bulova presenta l'Accutron, con il movimento regolato da un diapason, vero precursore del quarzo


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1969 Il 21 luglio l'Omega

Speedmaster

è al polso di Armstrong, il primo uomo che mette piede sulla luna


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1970

Zenith lancia il primo crono con carica automatica integrata nel movimento, a 36.000 alternanze, detto "El Primero": una meccanica ancora oggi all'avanguardia


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali Anni ‘70 Si affermano gli orologi al quarzo di produzione orientale e le case svizzere entrano in crisi: chiudono molte aziende minori


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1983 La creazione dello Swatch (Swiss + watch) segna la riscossa della industria orologiera svizzera


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1989 Patek Philippe presenta il Calibro 89. E’ il movimento piÚ complicato mai realizzato al mondo, e segna il rilancio della grande orologeria meccanica svizzera


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali 1990 - 2000 Si diffonde il grande collezionismo di orologi da polso. Alcuni modelli del passato conoscono una nuova giovinezza e divengono uno status symbol


L'evoluzione dell'orologio da polso: alcune tappe fondamentali Oggi, da un lato si registra il successo della orologeria di alta gamma, dall’altro l'orologio si integra con le nuove tecnologie e diventa un terminale informatico e multifunzionale



L'OROLOGIO

tipologie e definizioni


L'OROLOGIO

meccanico la frequenza di oscillazione del bilanciere varia da 3 Hz (21.600 alternanze/ora) a circa 5 Hz (36.000 alternanze/ora).

a carica

manuale a carica

automatica

elettromeccanico (al diapason) ha una oscillazione di 360 Hz, dovuta alla vibrazione del diapason.

al quarzo ha una oscillazione di 32 mega Hz, dovuta all'oscillazione del cristallo di quarzo.


L'OROLOGIO

cronometro un cronometro è un orologio capace di scandire il tempo mantenendo gli eventuali ritardi od anticipi entro certi limiti, posti dal COSC, ovvero il Contrôle Officiel Suisse des Chronometers.

cronografo un cronografo è un orologio “complicato” capace di dividere il secondo, e quindi di misurare intervalli di tempo pari a 1/5 o 1/10 di secondo.

complicato Si definisce “complicato" un orologio che fornisce altre indicazioni oltre a quelle dell’ora, dei minuti e dei secondi. Le complicazioni sono spesso realizzate sovrapponendo al movimento base un modulo supplementare in grado di fornire una o più funzioni, ma non mancano esempi di movimenti complicati integrati, il cui calibro prevede in sede di progetto la complicazione. Il cronografo, il calendario completo con fasi luna, la riserva di carica, la ripetizione minuti sono solo alcuni esempi delle possibili complicazioni.


L'OROLOGIO

Alcune “complicazioni” giorno e data (day date)

calendario completo (con o senza fasi di luna)

calendario perpetuo Il modello indica l’ora, le fasi lunari, la data, il giorno della settimana e il mese. E’ anche dotato di una memoria per le diverse durate dei mesi e del febbraio bisestile, oltre alla suoneria delle ore.


L'OROLOGIO

Una curiosa variante L’orologio che segna le 24 ore (con l’indicazione delle città)


PICCOLO GLOSSARIO

Le principali componenti della cassa e del quadrante

carrure

corona


PICCOLO GLOSSARIO

Le principali componenti della cassa: il fondello

a pressione

a cerniera a vite Strumenti per l’apertura dei vari tipi di fondelli

commemorativo

con viti con vetro zaffiro


L'OROLOGIO

PICCOLO GLOSSARIO

Le principali scale cronografiche

Scala tachimetrica


L'OROLOGIO

PICCOLO GLOSSARIO

Le principali scale cronografiche

Scala telemetrica


L'OROLOGIO

PICCOLO GLOSSARIO

Le principali scale cronografiche

Scala medicale pulsometrica


Alcuni protagonisti

Abraham-Louis Breguet

Antoine Norbert de Patek

della storia dell’orologio Jean-Adrien Philippe


1875 Le Brassus (CH)

IERI

OGGI


1775 Parigi (F)

IERI

OGGI


1884 Saint Imer (CH)

IERI

OGGI


1868 Sciaffusa (CH)

IERI

OGGI


1883 Le Sentier (CH)

IERI

OGGI


1867 Saint Imer (CH)

IERI

OGGI


1848 La Chaux de Fond (CH)

IERI

OGGI


1839 Ginevra (CH)

IERI

OGGI


1908 Ginevra (CH)

IERI

OGGI


1846 Le Locle (CH)

IERI

OGGI


1775 Ginevra (CH)

IERI

OGGI


1865 Le Locle (CH)

IERI

OGGI


alcuni altri marchi tra i più noti Alain Silberstein Baume & Mercier Bertolucci Blancpain Breil Bulgari Bulova Chanel Chaumet Chopard Chronoswiss Corum Damiani Daniel Jean Richard Daniel Roth De Crisogono Dunhill

Ebel Eterna Frank Muller Gerald Genta Glashutte Gucci Hamilton Hermès Heuer - Tag Heuer Hublot Kienzle Lange & Sohne Levrette Locman Lucien Rochat Minerva Montblanc

Movado Officine Panerai Oris Paul Picot Piaget Rado Raimond Weil René Marchal Roger Dubois Tiffany Tissot Torrini Tudor Universal Van Cleef & Arpels Wiler Vetta e con gli altri ci scusiamo


Due

sono le fondamentali modalità produttive

LE MANIFATTURE Manifatture sono considerate le case che provvedono direttamente a costruire l’orologio completamente nei propri stabilimenti, spesso partendo dalla progettazione, fino all’assemblaggio. Sono Manifactures per esempio Patek-Phillippe, Vacheron et Constantin, Rolex (escluso il temporaneo e passato utilizzo de “El Primero” per il Daytona), Breguet.

LE MONTERIE Le Monterie invece sono quelle case che acquistano presso altri produttori le parti costruttive più importanti dell’orologio, limitandosi a procedere al montaggio ed al controllo.



Polsi famosi


Steve McQueen

Paul Newman

polsi sul set


MISSIONE APOLLO 1969

polsi professionali

Neal Armstrong

Michael Shumaker


Gli incursori della Decima MAS

Profondimetro e orologio Luminor delle Officine Panerai (anni '40) Charles Lindberg

Luminor Marina serie attuale

polsi professionali


polsi addetti ai lavori

Nicolas Hayek

Frank Muller Maitre Horologier

giĂ presidente The Swatch Group

Franco Cologni giĂ presidente Cartier


polsi sul mare per KonTiki

Royal Oak per Alinghi Russel Coutts

Thor Heyerdhal


polsi potenti


Polsi politici


Bernard Arnault presidente LVMH

Orologi, finanzieri e industria del lusso Johann Rupert presidente Richemont


Le principali concentrazioni dell'industria orologiera e del lusso GRUPPO GUCCI Gucci Boucheron Bedat Yves Saint Laurent

GRUPPO RICHEMONT Cartier Vacheron & Costantin Piaget Baume & Mercier Dunhill Montblanc Officine Panerai Jeger le Coultre A. Lange & Sohne IWC Minerva Manifatture

GRUPPO LVMH TAG Heuer Ebel Zenith Christian Dior Chaumet Bulgari

GRUPPO MOVADO Concord Movado ESQ – Hugo Boss Coach Watch T. Hilfinger Watches


THE SWATCH GROUP Blancpain Breguet Glashutte Longines Omega Rado

Tissot Calvin Klein Certina Mido Hamilton Pierre Balmain

segmento lusso e prestigio

Eta, Nuova Lemania Fredric Piguet

movimenti

Swatch

18 marchi 28.000 dipendenti in 50 paesi 7,2 miliardi di FrSv di fatturato (nel 2011 oltre il 40% dell'intera Svizzera)

segmento medio

grande diffusione


Altre importanti realtĂ nel mondo della orologeria GRUPPO BINDA Breil - Lorus Vetta - Cronotech MARCHE INDIPENDENTI

Patek Philippe Rolex Audemar Piguet Ulysse Nardin Eberhard Breitling

GRUPPO SECTOR Sector Philip Watch Lucien Rochat Roberto Cavalli GIAPPONE Seiko Pulsar Casio Citizen Orient

USA

Timex Fossil Guess

FINANZIERI CINESI Universal Bulova Roamer Junghans


IL MERCATO MONDIALE DELL’OROLOGIO Stima della produzione mondiale di orologi finiti

500.000.000 di pezzi l'anno di cui circa il 90% viene dal Far East Produzione Svizzera (vale circa il 6% del totale mondiale)

circa 30 milioni di pezzi di cui oltre il 10% sono meccanici oltre 19 miliardi di Fr. Sv. di esportazioni


I PRINCIPALI PAESI IMPORTATORI DI OROLOGI SVIZZERI NEL 2011 (valore in miliardi di franchi svizzeri)

Paese

Altri Paesi Totale

valore 2011

crescita sul 2010

quota in %


IL MERCATO ITALIANO DELL’OROLOGIO

Nel corso del 2010 in Italia sono stati venduti 7,5 milioni di orologi da polso, per un valore di 1,23 miliardi di euro.



Aste da record nei primi anni 2000







Collezionare orologi da polso


IL DECALOGO DEL COLLEZIONISTA Per l'appassionato, l'orologio d'epoca è un'emozione, che muove al desiderio del possesso e può rendere imprudenti L'acquisto di un orologio usato o da collezione è invece un atto da compiere con razionalità Ma occorre anche determinazione: il pezzo di difficile reperibilità, che si cercava da anni, va acquisito quando lo si trova Le regole fondamentali: cercare di farsi una cultura di base, attraverso libri e riviste specializzate, che riportano stime, risultati di aste, andamento delle quotazioni affidarsi a operatori noti e di riconosciuta affidabilità, diffidando dei mercatini e di commercianti improvvisati pretendere una garanzia che certifichi originalità, integrità e buon funzionamento del pezzo


IL DECALOGO DEL COLLEZIONISTA Fare personalmente una serie di semplici verifiche sulla qualità dell'orologio, tanto più scrupolose quanto più elevato è il suo valore la cassa deve riportare il numero di referenza o di serie, il punzone della marca e il tipo e/o titolo del metallo il movimento non deve evidenziare segni di ossidazione o di usura (ruggine, viti rovinate...)

verificare che il quadrante sia originale e non ristampato: è meglio la patina del tempo, perché un quadrante rifatto (come uno troppo rovinato), riduce di molto il valore dell'orologio


IL DECALOGO DEL COLLEZIONISTA la presenza della scatola originale e della garanzia aumentano, anche notevolmente, la quotazione in caso di orologi "complicati" (cronografi, calendari, fasi luna...) verificare bene la perfetta efficienza di tutte le funzioni diffidare dai prezzi troppo bassi: la qualità si paga ma non delude mai acquistare a ragion veduta, non cambiare idea e conservare nel tempo: la volubilità può costare cara in una permuta affrettata il valore investito in orologi di buona marca e qualità si incrementa nel medio - lungo periodo


S'è fatto tardi, ma abbiamo finito... Grazie per l'attenzione!


L'OROLOGIO storia, protagonisti, mercato, collezionismo di Giorgio Belletti


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