Giorgio Belletti
Questo piccolo studio sulla tecnologia della calzatura risale a poco meno di 10 anni fa, e perciò almeno in parte è superato. Tuttavia l’impostazione della ricerca conserva una sua validità, che mi auguro ne renda ancora interessante la lettura. Giorgio Belletti
LA TECNOLOGIA AI NOSTRI PIEDI di Giorgio Belletti
Vi sono alcuni settori dell’attività dell’uomo i quali, più di altri, guidano il progresso della tecnologia verso sempre più avanzati traguardi di innovazione. Basti pensare alla spinta che, negli ultimi decenni, l’esplorazione dello spazio ha dato a molti settori dell’industria, così come da sempre succede, purtroppo, anche per le attività produttive legate alla guerra. Volgendo l’attenzione verso settori più vicini all’esperienza di tutti, è noto che la Formula Uno, e più in generale gli sport automobilistici, costituiscono un efficace banco di prova e un valido terreno di coltura delle innovazioni tecnologiche e dei materiali più avanzati, destinati poi a trasferirsi sui veicoli di serie. Avvicinandoci ulteriormente al nostro tema, ricordiamo il grande sviluppo tecnologico di tutto quanto è legato alla pratica dello sport attivo, cioè l’abbigliamento, le calzature, gli attrezzi e gli accessori. Questo continuo trend di crescita ha stimolato l’intera catena produttiva - dalle fibre ai nuovi materiali, dai trattamenti alle laminazioni, dalla creatività dei designer alle strategie dei produttori - a studiare soluzioni innovative per soddisfare le esigenze di coloro che, talvolta in condizioni estreme, affidano le proprie performance, se non la stessa vita, alle proprietà ergonomiche e protettive di ciò che indossano o utilizzano. Spesso, poco tempo dopo, il nostro abbigliamento o le nostre scarpe incorporano soluzioni tecnologiche e di design messe a punto per impieghi specialistici, che ricercano necessariamente qualità e prestazioni senza compromessi. Queste considerazioni inducono a tentare di approfondire l’indagine sulle tecnologie, che già sono “ai nostri piedi”, o che domani lo saranno, con una visione trasversale ed integrata delle varie componenti del prodotto finito. Anche per il fatto che la stampa specializzata riporta spesso notizia di nuove “rivoluzionarie” proposte, che danno, da un lato, il senso di una forte spinta all’evoluzione della calzatura, ma causano, dall’altro, un certo sovraffollamento di marchi - e dei relativi schemi che illustrano graficamente le prestazioni - si da rendere difficile valutare la reale innovazione di tali prodotti. Questi fattori si comprendono meglio riconducendoli ad alcuni semplici concetti fondamentali, che aiutano a dare una panoramica d’insieme: anche la tabella riprodotta in queste pagine è un contributo in tal senso. Le componenti strategiche del processo evolutivo della calzatura ci pare si possano enunciare, con un approccio gradito agli anglosassoni, attraverso cinque parole chiave che iniziano tutte con la “F” : Function, Fibres, Fabrics, Finishing, Fashion. Analizziamole una per una….
Function – La Funzionalità è il concetto base La funzionalità è il fattore prevalente da tenere in considerazione nel progettare una calzatura destinata alla pratica di una professione o di uno sport: in realtà ciò avviene sempre più spesso anche per le scarpe di uso quotidiano, pensate per uno stile di vita attivo, che di solito si abbina a quel modo di vestire, comodo e destrutturato, comunemente definito sportswear. Se solo tentiamo di fare l’elenco, che non presume di essere completo, dei bisogni da soddisfare, ci rendiamo conto di come conciliare tante diverse esigenze possa essere un problema davvero complesso. La protezione da freddo, acqua e umidità, non deve andare a scapito della leggerezza, della libertà di movimento e di una ottima calzabilità. Il comfort “fisiologico” ed il controllo della traspirazione, unito alla impermeabilità, vanno considerati fattori altrettanto determinanti, insieme a durata, resistenza e facilità di manutenzione. Se poi si considerano anche altri aspetti che attengono, per così dire, al comfort “biologico”, quali la difesa dagli agenti patogeni, dai batteri causa di cattivi odori, dagli shock determinati dalla camminata o dalla corsa, ecco che si aggiunge un nuovo sensibile valore al concetto di funzionalità. Il tutto, infine, unito all’esperienza tattile dei materiali, che devono assicur are anche un ottimo comfort “sensoriale”, nonché una efficace visibilità in certe condizioni d’uso. Senza dimenticare poi la ricerca di una adeguata immagine, legata alla presenza di spesso impalpabili elementi estetici, tali da fare della scarpa anche un mezzo per esprimere il proprio life style.
Fibres – Nuove fibre per nuovi materiali Nella calzatura si è assistito, in questi ultimi anni, all’importante affermazione dei nuovi materiali “man made”, che hanno conquistato la fiducia del consumatore proprio grazie al loro contenuto innovativo, con il soddisfacimento di quelle molteplici esigenze di funzionalità esaminate sopra. I produttori più orient ati al mercato hanno guidato i loro processi di sviluppo trasferendo l’innovazione dai settori di nicchia verso quelli che consentono più alti volumi, soddisfacendo prima le esigenze di particolari segmenti della calzatura specialistica e contribuendo poi a mettere a disposizione di una massa più vasta di consumatori le soluzioni così consolidate. La spinta propulsiva dei materiali “intelligenti” ha quindi coinvolto tutta la filiera, secondo quella visione integrata cui facevamo cenno all’inizio. La ricerca si è basata non solo sulle qualità intrinseche delle materie prime, ma anche sul loro rapporto con le nuove tecnologie di trasformazione, con le metodologie di nobilitazione e finissaggio, fino allo studio di sistemi a più componenti, che legano la funzionalità della scarpa alle caratteristiche e performance determinate dalle proprietà dei vari materiali impiega ti. Per far solo qualche esempio ricordiamo : - l’importanza dei materiali microfibrosi, quali Alcantara®, Future® di Italian Converter®, Ledra® di Nextec® o Lorica®, per calzature più confortevoli e sicure, adatte a tutti gli usi, perché morbide ma resistenti, impermeabili ma traspiranti; - il ruolo fondamentale delle fibre elastomeriche per il comfort e la calzabilità della scarpa. Il marchio Lycra®, (reso famoso da DuPont® ma oggi passato alla nuova joint venture Invista®), è certo il più noto. Tale fibra è usata anche per migliorare il recupero elastico della pelle naturale, accoppiandola con un tessuto elasticizzato (“Leather + Lycra®”). Ma, tra gli altri marchi di spandex, non dimentichiamo Dorlastan® della Bayer®, Linel® dell’italiana Fillattice® e Roica® della giapponese Asahi Kasei; - l’uso delle fibre ad altissima tenacità, per incrementare la resistenza delle tomaie. Ricordiamo le poliammidiche Meryl® Techno di Nylstar, usata nel tessuto sviluppato da Cierre, e Cordura® di DuPont® - Invista® che, insieme alla aramidica Kevlar® (più resistente dell’acciaio e intrinsecamente fire-proof), è presente nella Tecno Line di Lenzi Egisto e nel tessuto Keprotec® di Schoeller®. La meta-aramidica Nomex® è invece utilizzata nei tessuti protettivi di Cierre, dotati di notevoli proprietà ”antitutto”: antifiamma, anticalore, antiacido, antitaglio… - l’adozione di fibre antibatteriche, quali Amicor® o Meryl® Skinlife, per migliorare il livello del comfort biologico di fodere e sottopiedi. Proprio con la speciale versione batteriostatica del poliammide Meryl® di Nylstar® è prodotto il nuovissimo Teklife® di Siretessile®, un tessuto per fodere che non solo ha la proprietà di combattere in modo permanente la proliferazione dei batteri all’interno della scarpa, prevenendo i cattivi odori, ma è dotato anche di ottima antistaticità ed elevata idrofilia. Amicor® è invece presente, in diversi utilizzi, nella collezione “tecnologica” di Lenzi Egisto, anche in mista con altre fibre, che aggiungono ulteriori specifiche funzionalità. - il sapiente impiego delle proprietà idrofobiche e idrofiliche delle fibre che, ad esempio, è alla base delle speciali fodere Dri- Lex® - brevetto dell’americana Faytex® Co. - ora distribuite in Italia da Vagotex® anche accoppiate con la membrana Windtex®. Un analogo principio è adottato dalla fodera Ecocomfort® di Siretessile®, che, attraverso una mista di lana e poliestere, unisce la capacità della fibra naturale di mantenere il calore e assorbire il sudore con al scarsa idrofilia della fibra sintetica, che evita la sensazione di umidità stagnante: il risultato è una fodera innovativa, capace di dare al piede il massimo comfort, attraverso un “microclima” caldo e asciutto. In sintesi, una serie di risposte innovative, importanti per il progresso della scarpa, date dalle fibre intelligenti ad altrettante esigenze funzionali.
Fabrics – La scarpa è sempre più tessile (anche se spesso non appare…) Lo sviluppo delle tecnologie di tessitura, senza dimenticare quello di alcune tipologie di nontessuti (si pensi, ad esempio, alla fodera Cambrelle®, distribuita in Italia da Forestali, o alla linea di fodere impermeabili e traspiranti Puratex di Freudemberg®, distribuita da S.A.M.A.C) ha consentito la messa a punto di strutture tessili pensate espressamente per la calzatura, che hanno saputo utilizzare al meglio le performance delle fibre intelligenti ed hanno stabilito nuovi standard di qualità. Talvolta questi materiali sono utilizzati come tali, spesso invece costituiscono il substrato per spalmature o coagulazioni, che ne cambiano radicalmente non solo l’aspetto estetico ma anche la funzionalità, assumendo valenze e denominazioni che non fanno rimpiangere i prodotti naturali. Per fare ciò si punta molto sul concetto di ecologia: diffusissima è infatti la definizione di “ecopelle”, che fa leva sulla sensibilità del consumatore per valori quali il rispetto degli animali e la tutela dell’ambiente. Particolarmente efficace, in questo senso, ci pare la comunicazione di Coronet® - né vera né finta, semplicemente “l’altra pelle” - che, nella recentissima versione GOSTOP®, traspira e resiste all’acqua, grazie all’utilizzo di una membrana prodotta e certificata da Gore. Sulla stessa linea, Italian Converter® definisce le proprie ecopelli come “Virtual Leather®”. Queste considerazioni introducono la prossima “F”, cioè l’influenza fondamentale delle lavorazioni e dei trattamenti sui materiali di base, che così si arricchiscono di ulteriori funzionalità, integrando le caratteristiche intrinseche delle materie prime con cui sono fatti.
Finishing – L’importanza di finissaggi e nobilitazioni Il fenomeno più rilevante che ha caratterizzato, negli ultimi decenni, il tessile in generale, e i materiali per la calzatura in particolare, è proprio la grande importanza assunta dalla nobilitazione e dal finissaggio, intesi come quel complesso di trattamenti, applicazioni e accoppiature che influiscono sia sul look che sulle prestazioni finali dei prodotti. E’ questo un processo che interessa tutti i tipi di materiali, sia man made che naturali, e si configura spesso come la via più rapida ed efficace per conferir loro ulteriori caratteristiche funzionali . Alcune particolari forme di “nobilitazione” dei materiali per la calzatura, quali l’applicazione di membrane microporose o idrofiliche, hanno acquisito una straordinaria diffusione e rinomanza sul mercato: basti pensare, per citare solo alcune tra le più note, a GoreTex®, a Sympatex®, a Breathe®, a Windtex® di Vagotex, dotata di una particolare elasticità, a Siretex® di Siretessile o, infine, alla nuova tecnologia di laminazione in 3D, lanciata da Nextec® con il marchio OutDry®. Anche Teflon® di DuPont ® e Scotchgard® di 3M® sono molto utilizzati, per la loro funzionalità nel formare una barriera contro le gocce d’acqua, lo sporco e le macchie: a queste consolidate soluzioni si è aggiunto, di recente, il marchio Nanosphere® di Schoeller, che identifica un processo, basato sulle più innovative nanotecnologie, ispirato alle qualità naturali delle foglie e delle ali di certe farfalle. Sono diffusi anche i processi come Sanitized® o Purista®, che controllano l’eccessivo sviluppo della flora batterica per mezzo di un trattamento superficiale. Questo rappresenta una consolidata alternativa (probabilmente meno duratura, ma di possibile gestione su ogni tipo di prodotto, anche naturale ), all’uso delle più moderne fibre man made intrinsecamente antibatteriche o batteriostatiche. Ai limiti del concetto di nobilitazione si possono considerare anche i materiali che utilizzano la tecnologia delle microcapsule “a cambio di fase”, quali ad esempio Outlast® (marchio registrato di Outlast Technologies Inc.), offerto da PIDIGI® nella propria gamma di prodotti per il comfort, o Comfortemp® (marchio registrato di Freudemberg®), disponibile nella
collezione di Omnipel®. Questi prodotti, messi a punto nell’ambito delle ricerche aerospaziali, basano la loro capacità termoregolatrice sulla presenza di milioni di microsfere, contenenti un fluido che incamera il calore in eccesso, passando dallo stato solido a quello liquido, per restituirlo quando fa freddo, con il ritorno allo stato solido. Concludendo, le tecniche di spalmatura, laminatura e accoppiatura consentono di abbinare tra loro tessuti, membrane e altre componenti con funzionalità specifiche, creando strutture complesse, che diventano dei veri e propri materiali compositi, dalle molteplici performance.
Fashion – Il ruolo del fattore moda Tutte le “F” fin qui esaminate, in buona sostanza, possono essere considerate ormai comuni sia alla scarpa sportiva che a quella specialistica e di tipo professionale : in effetti, l’interscambio di tecnologie tra questi settori, come abbiamo visto, è molto importante e frequente. Il fattore altamente differenziante sta proprio nella componente fashion e nella valenza di life style che caratterizza l’immagine di alcune marche leader e di certi modelli di calzatura, che si sono diffusi come un fenomeno di moda, “migrando”, dalla pratica delle attività lavorative o ginnico-sportive, non solo all’uso comune, ma anche alle occasioni più formali, in cui, ad esempio, si accostano liberamente l’abito elegante con una scarpa tecnica e protettiva. Anche nello sviluppo di questo fenomeno si registrano fasi evolutive differenti: attualmente, dopo un periodo di tecnicità e sportività ostentate ed evidenti, nei materiali, nelle fogge e nei colori, pare sia in atto un ritorno ad aspetti più naturali ed a linee che conciliano praticità con eleganza, senza però rinunciare a quelle prestazioni che fanno ormai parte integrante - ma non più visivamente palesata - del prodotto. A questo proposito, riprendendo la metafora automobilistica, si può notare una certa analogia di questa evoluzione della calzatura con quella dei veicoli che, solo qualche anno fa, erano comunemente definiti “fuoristrada”. Oggi si chiamano SUV, “sport utility vehicle”, e non hanno più nulla del look spartano ed essenziale delle mitiche jeep da cui derivano, ma si sono trasformati in veicoli dalle linee accattivanti e muscolose, con interni in pelle ed un comfort da ammiraglia, capaci di sfrecciare in autostrada come di arrampicarsi su sterrati impegnativi, senza inquinare l’aria di montagna. Nascondendo, sotto i cruscotti in radica sintetica, tanta elettronica da far invidia a un computer ed un impianto di condizionamento dotato di filtro antipolline, capace di prevenire il raffreddore da fieno, adattandosi ai gusti individuali di pilota e passeggeri. In una direzione analoga si può prevedere lo sviluppo futuro della scarpa più funzionale e innovativa: linee sobrie ma che comunicano una decisa grinta sportiva, materiali hi-tech, dall’aria naturale e rassicurante, ma dalla sostanza man made e dalle prestazioni elevate e multifunzionali. A tutto ciò si integrerà, probabilmente, qualche nuova micro o nano tecnologia, per coniugare il camminare con il monitorare la condizione fisica dei nostri piedi, garantendo, attraverso le smart- fibres ed i materiali bio-attivi, il massimo di benessere e comfort. Concetti, questi, sintetizzabili nel termine inglese “wellness”, che sta ad indicare una ottimale armonia di corpo e di spirito, nel totale rispetto della natura che ci circonda. GIORGIO BELLETTI
maggio 2004
CHI FA CHE COSA E A COSA SERVE tabella riassuntiva di prodotti e trattamenti per la calzatura ad alto contenuto teconologico
Questa tabella si propone di dare una visione sinottica e ragionata di 48 dei principali prodotti o trattamenti ad alto contenuto tecnologico, offerti al mercato della calzatura. I marchi citati si intendono di proprietà dei singoli produttori o degli utilizzatori licenziatari. La scelta è frutto della libera valutazione dell'autore e non presume di essere esaustiva del complesso argomento. Per quanto sia stata posta la massima cura nel reperimento delle fonti e nella citazione dei dati, si declina ogni responsabilità per eventuali errori o omissioni.
trademark
chi lo fa
cos'è
a cosa serve
info
ALCANTARA
ALCANTARA
materiale costituito da supermicrofibra effetto suede
per calzature pelletteria abbigliamento
www.alcantara.it
AMICOR
ACORDIS
fibra acrilica intrinsecamente antibatterica
per fodere che prevengono i cattivi odori
BREATHE
LENZI EGISTO
rifinitura microporosa poliuretanica
respinge vento e pioggia ma consente la traspirazione
CAMBRELLE
CAMTEX FABRICS
nontessuto in fibra poliammidica bicomponente
lining confortevole, assorbente e ad alta resistenza
CELLSAN
PIDIGI
materiale cellulosico per sottopiedi
conferisce proprietà antistatiche e aumenta il comfort
www.pidigi.com
PIDIGI
gel di ultima generazione accoppiabile a Cellsan
ammortizza gli urti e assorbe le tensioni
www.pidigi.com
COMFORTEMP
FREUDENBERG
materiale costituito da microcapsule a cambio di fase
lining con elevate proprietà di termoregolazione
CORDURA
INVISTA (già DUPONT)
filo continuo poliammidico ad alta tenacità
per tomaie ad alta resistenza all'abrasione
www.invista.com
DORLASTAN
BAYER
filo continuo elastomerico (spandex)
usato nella costruzione del tessuto, lo rende elasticizzato
www.dorlastan.com
DRY-LEX
FAYTEX
materiale costituito dalla combinazione di fibre idrofile e idrofobe
tessuti a elevato trasferimento di umidità
LENZI EGISTO
finissaggio idrorepellente con resine fluorocarboniche
impregna il tessuto impedendo il passaggio dell'acqua
www.lenzie.it
ECOCOMFORT
SIRETESSILE
materiale costituito dalla combinazione di pura lana con fibra poliestere
lining che assicura il comfort del piede con un microclima caldo e asciutto
www.siretessile.com
FUTURE
ITALIAN CONVERTER
materiale microfibroso effetto suede o pieno fiore
per calzature pelletteria abbigliamento
www.italianconverter.it
GORETEX
L.V. GORE
membrana microporosa in PTFE
rende le scarpe impermeabili e traspiranti
www.goretex.com
GOSTOP
CORONET
l'unica pelle sintetica certificata da GORE
rende le scarpe traspiranti e resistenti all'acqua
www.coronetspa.it
HYGIENICAL
SIRETESSILE
fodere antibatteriche con efficacia permanente
previene i cattivi odori della scarpa
www.siretessile.com
CHAMPION GEL
DROP STOP
www.acordis.com www.lenzie.it www.lenzie.it www.cambrelle.com Forestali - 02/972141
www.comfortemp.com www.omnipel.com
www.faytex.com www.vagotex.it
trademark
chi lo fa
KEPROTEC
SCHOELLER
tessuto prodotto con fibra aramidica dalle elevate performance:
tomaie a elevata protezione e resistenza
DUPONT
fibra aramidica dalle elevate performance: non fonde e resiste alla fiamma,
per tessuti hi-tech ad altissima protezione e resistenza
nontessuto in polipropilene antibatterico e traspirante ecopelli prodotte con varie tecnologie
lining ad alta resistenza ed elevata protezione termica
www.lenzie.it
per calzature pelletteria abbigliamento
www.coronetspa.it
www.ledra.it
KEVLAR
cos'è
a cosa serve
K2
LENZI EGISTO
L'ALTRA PELLE
CORONET
LEDRA
NEXTEC
materiale microfibroso effetto suede o pieno fiore
per calzature pelletteria abbigliamento
LINEL
FILLATTICE
filo continuo elastomerico (spandex)
LYCRA
INVISTA (già DUPONT)
filo continuo elastomerico (spandex)
usato nella costruzione del tessuto, lo rende elasticizzato usato nella costruzione del tessuto, lo rende elasticizzato
LORICA
LORICA
materiale microfibroso effetto pieno fiore
MERYL SKINLIFE
NYLSTAR
filo continuo poliammidico batteriostatico
per fodere che prevengono i cattivi odori della scarpa
MERYL TECHNO
NYLSTAR
NANOSPHERE
SCHOELLER
filo continuo poliammidico ad alta tenacità trattamento superficiale che si basa sulle nano-tecnologie
per tomaie ad alta resistenza all'abrasione le nanosfere proteggono i tessuti dal grasso e dalle macchie di sporco per tessuti hi-tech ad altissima protezione e resistenza
per calzature pelletteria abbigliamento
NOMEX
DUPONT
fibra meta-aramidica high performance: non fonde e resiste alla fiamma,
OUT DRY
NEXTEC
innovativo sistema di laminatura tridimensionale
assicura la massima impermeabilità e traspirabilità
OUTLAST
OUTLAST Inc.
materiale costituito da microcapsule a cambio di fase
lining con elevate proprietà di termoregolazione
PURATEX
FREUDENBERG
speciale nontessuto per fodere trattamento antibatterico applicabile su diversi materiali
sistema igienico di lining asciutto e traspirante
PURISTA
AVECIA
previene lo sviluppo dei batteri che causano i cattivi odori della scarpa
info www.schoeller-textiles.com www.dupont.com/kevlar
www.lenzie.it www.omnipel.com
www.fillattice.it
www.invista.com
www.loricasud.com www.nylstar.com www.siretessile.com www.nylstar.com www.cierresrl.com www.nano-sphere.ch
www.dupont.com/nomex
www.cierresrl.com www.outdry.com www.outlast.com www.omnipel.com www.freudenberg.com www.samacitalia.it www.avecia.com www.purista.co.uk
trademark
chi lo fa
cos'è
a cosa serve
info
usato nella costruzione del tessuto, lo rende elasticizzato
www.asahi-kasei.co.jp www.ak-roica.com www.lenzie.it
ROICA
ASAHI KASEI
filo continuo elastomerico (spandex)
R.STAT
LENZI EGISTO
poliammide 66 trattato al solfuro di rame
rende i tessuti resistenti, elastici e antistatici
SANITIZED AG
trattamento antibatterico applicabile su diversi materiali
3M
trattamento superficiale idro e oleo repellente
previene lo sviluppo dei batteri che causano i cattivi odori della scarpa protegge i tessuti dall'acqua e dalle macchie di sporco
SCOTCHLITE
3M
materiale leggero e flessibile con una elevata riflettenza
migliora la sicurezza consentendo una eccellente visibilità
SIRETEX
SIRETESSILE
membrana impermeabile e traspirante
è abbinabile alla linea di fodere Dry Fast Dry
www.siretessile.com
SYMPATEX
AKZO
membrana idrofilica non microporosa in poliestere
rende le scarpe impermeabili e traspiranti
www.simpatex.com www.pidigi.com
TEFLON
INVISTA (già DUPONT)
trattamento superficiale idro e oleo repellente
protegge i tessuti dall'acqua e dalle macchie di sporco
www.invista.com
TEKLIFE
SIRETESSILE
fodera batteriostatica in Meryl Skinlife con efficacia permanente
controlla lo sviluppo dei batteri che causano i cattivi odori della scarpa
www.siretessile.com
TE-POR
PIDIGI
membrana idrofilica molto elastica e sottile
rende le scarpe impermeabili e traspiranti
www.pidigi.com
TRASPIRA
CORONET
fodera per calzature
fa traspirare il piede è morbida e resistente all'acqua
www.coronetspa.it
VIRTUAL LEATHER
ITALIAN CONVERTER
ecopelli prodotte con varie tecnologie
per calzature pelletteria abbigliamento
www.italianconverter.it
WIN DRY
PIDIGI
materiale a rapida dispersione di umidità con carboni attivi
per sottopiedi antibatterici antistatici, antishock
www.pidigi.com
WIN THERM
PIDIGI
ovatta trattata ai vapori di alluminio
accoppiata a una fodera, trattiene il calore del piede
www.pidigi.com
VAGOTEX
membrana termoregolatrice elastica e leggera
mantiene il microclima e rende le scarpe impermeabili e traspiranti
www.vagotex.it
PIDIGI
fodere altamente tecniche antibatteriche antimicotiche
rapida asciugatura del sudore e massima resistenza all'abrasione
www.pidigi.com
SANITIZED
SCOTCHGARD
WINTEX
ZEROSWEAT
www.sanitized.com
www.3m.com www.3m.com www.lenzie.it
www.lenzie.it
Le orme dei primi passi dell'uomo sulla luna ci ricordano che spesso la tecnologia, che già sta ai nostripiedi, o che vi sarà domani, deriva dai materiali messi a punto per la conquista dello spazio, oggi presenti anche in molti prodotti di largo consumo.
Le nostre scarpe incorporano sempre più spessosoluzioni tecnologiche e di design messe a punto per impieghi specialistici, o nate per soddisfare le esigenze di chi pratica discipline estreme. Le prestazioni di questi utilizzatori, e talvolta la loro stessa vita, dipendono dalla funzionalità di ciò che indossano e dalla sicurezza ed ergonomia dei materiali che utilizzano.
La funzionalità è il fattore prevalente da considerare anche nello scegliere i materiali per progettare le scarpe di uso quotidiano. Sempre più ispirate allo sport, esse devono garantire comfort e prestazioni adeguate ad affrontare con scatto e dinamismo il ritmo che la vita di ogni giorno ci impone.
La scarpa è diventata un prodotto sempre piÚ riccodi contenuti tecnologici, finalizzati non solo a rispettare l'anatomia del piede, ma anche ad assicurare tre specifici livelli di comfort - termofisiologico, biologico e sensoriale - attraversol'usodi materiali sofisticati e innovativi, frutto della ricerca piÚ avanzata.
Le fibre man made, intelligenti e bioattive, i materiali hi-tech e le nuove tecnologie di nobilitazione, laminazione e accoppiatura, consentono l'adozione di sistemi a piĂš componenti, ciascuno con specifiche funzionalitĂ , che fanno della scarpa una struttura complessa, impiegando veri e propri materiali compositi, dalle molteplici performance.
Alcuni modelli di calzature in materiali hi-tech sono oggetti che hanno una valenza di design, molto prossimo a un'opera d'arte moderna.
Tenere il piede asciutto e contemporaneamente farlo traspirare: questo è uno dei principali problemi che la scarpa tecnica e confortevole deve risolvere. Le proposte dei produttori sono molteplici e spesso innovative: le immagini si riferiscono a tre marchi presenti sul mercato che, pur nella diversità delle soluzioni adottate, sono come legati tra loro da un filo conduttore comune, che esprime il concetto di asciutto (dry).
La tecnologia OutDry, proposta da Nextec, grazie a un esclusivo processo di laminazione in 3D, consente di applicare, all'interno della tomaia già cucita, una membrana impermeabile e traspirante che sigilla tutte le cuciture, garantendo così una impermeabilità assoluta e un comfort superiore.
Il marchio Dry Fast Dry, di Siretessile, identifica una linea di fodere innovative, caratterizzate dalla estrema capacità di assorbire e trasportare il vapore acqueo, garantendo così il trasporto dell'umidità all'esterno e allontanandola dalla pelle.
La combinazione delle proprietà idrofobiche e idrofiliche di speciali fibre man made è alla base delle fodere Dri-Lex® - brevettate dalla americana Faytex® Co. - ora distribuite in Italia da Vagotex® anche accoppiate con la membrana Windtex®. Una fibra che non assorbe l'umidità, posta a contatto del piede, risulterà sempre asciutta e favorirà il trasferimento del sudore verso lo strato esterno, in fibra idrofilica, che provvederà ad assorbirlo e a disperderlo nell'ambiente.
La traspirabilità è, insieme alla impermeabilità, una qualità irrinunciabile della scarpa, che, in questa immagine (tratta dal sito www.goretex.com) pare mettere le ali ai piedi di chi l'indossa.
Le calzature più tecniche e funzionali si avvicinano, come filosofia costruttiva, al concetto dei moderni fuoristrada, i cosiddetti "sport utility vehicle", capaci di affrontare guadi e terreni impervi, ma dotati di una linea elegante e di finiture da ammiraglia, che non sfigurano nelle occasioni di rappresentanza, per uno stile di vita sportivo ma raffinato.
Giorgio Belletti per Tecnica Calzaturiera - 2004