Maurizia Botti con la collaborazione di Giorgio Belletti
1_COME VA IN ITALIA ?
2_COME VA IN ITALIA ?
3_COME VA IN ITALIA ?
4_IL
Altre fonti danno valori superiori
CONFRONTO
Altre fonti danno valori superiori
MONDO vs EUROPA
5_MERCATO MONDIALE ABBIGLIAMENTO: SUDDIVISIONE PER TIPO
Oltre il 50% dell’abbigliamento prodotto nel mondo ha contenuti tecnici rilevanti
Alla luce di questi dati, che rappresentano una situazione critica, poniamoci qualche domanda:
1) Il nostro sistema industriale è ancora adeguato alla competizione globale?
2) Quali altri punti di forza, oltre alle c.d. "3 F"....
Fashion
Food
Ferrari
deve sviluppare la nostra industria per restare competitiva e produrre vera innovazione?
3) nel tessile si devono approfondire almeno altre 4 " f ":
fibre hi-tech funzionalità [più "tecnicità"]
finissaggi innovativi fusione di know how [o "fertilizzazione incrociata"]
4) Quale è il “crocevia” che individua e definisce gli ingredienti da utilizzare per l'innovazione ?
polimeri da risorse rinnovabili biodegradabilitĂ , biotecnologie riciclo e risparmio energetico rispetto per ambiente e uomo fibre e tecnologie innovative blend di nuovi polimeri facile manutenzione e pulizia sostituz. materiali tradizionali
trattamenti superficiali nanocomponenti nei polimeri nanofibre per elettrospinning
DALLA RICERCA DI BASE ALLA INDUSTRIALIZZAZIONE [in un sistema industriale efficiente deve essere come un passaggio di testimone...]
INDUSTRIA MANIFATTURIERA RICERCA INDUSTRIALE
UNIVERSITÀ' ISTITUTI DI RICERCA
RICERCA DI BASE
RICERCA APPLICATA
TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E NUOVE TECNOLOGIE
SVILUPPO NUOVI PRODOTTI/PROCESSI
INDUSTRIALIZZAZIONE
KNOW HOW INDUSTRIALE E ESPERIENZA SUL MERCATO
PROTEZIONE BREVETTUALE - CERTIFICAZIONE PRESTAZIONI - MARKETING - IMMAGINE
Elaborazione personale di uno schema del Centro Ricerche FIAT
TECNOLOGIE ALTERNATIVE O COMPLEMENTARI PER OTTENERE ALCUNE DELLE PERFORMANCE RICHIESTE ALL’ABBIGLIAMENTO (E LORO LIVELLO DI INDUSTRIALIZZAZIONE NELLA CATENA TESSILE, DALLE FIBRE AL DESIGN DEL MANUFATTO) performance USO DELLE FIBRE PIU' ADATTE “ingrediente”
COSTRUZIONE DEL TESSUTO
COMFORT idrofilia - idrofobia moisture management
- fibre idrofile [CO, PA, CV...] - fibre idrofobe [PP, PES...] - loro combinazioni - fibre con sezioni particolari
- strutture aerate - strutture con "effetto pompa"
SICUREZZA tessili con migliorata reazione al fuoco
- fibre FR [MAC, PES FR,...] - fibre resistenti al fuoco e/o al calore [AR, MF, CF...] - nanoparticelle incluse nelle fibre
- strutture compatte
NOBILITAZIONI TRADIZIONALI - idrofilizzanti [Ultraphil - CIBA] [Sandator - CLARIANT] - membrane [GoreTex]
- modellatura ergonomica e funzionale
- Ignifuganti applicati sui tessuti
- nanoparticelle applicate sui tessuti
- funzionale all'utilizzo specifico
- funzionale all'utilizzo specifico
- antibatterici [Sanitized - CLARIANT] - anti UV [Tinofast - CIBA] [Rayosan - CLARIANT] - ciclodestrine
- trattamenti al plasma - nanoparticelle ceramiche o di ossidi di metalli - nanofibre per elettrofilatura
- funzionale all'utilizzo specifico
[poco influente]
- fluorurati [Teflon] [Scotchgard]
antimacchia / autopulenti
- fibre autopulenti
industrializzazione consolidata
DESIGN DEL MANUFATTO
- trattamenti al plasma
SALUTE
- fibre antibatteriche [PAN, PES, PA, CV] tessili antibatterici anti UV, anti radiazioni - fibre anti UV tessili medicali e curativi [PA, PES...] - fibre conduttrici [CF, MTF] - nanoparticelle incluse nelle fibre EASY CARE
NOBILITAZIONI INNOVATIVE
industrializzazione recente
- nanoparticelle per coating
[poco influente]
(effetto “fior di loto”)
in fase di R & D o industrializzazione in avvio
Il crocevia dell’innovazione
Spesso le grandi innovazioni sono il frutto dell'incontro di piĂš tecnologie, sviluppate in campi diversi. Oltre la moda, vi sono altri settori trainanti per il tessile...
equipaggiamento bellico
abbigliamento protettivo
sport attivo
TESSILE TECNICO
automotive nanotecnologie
Le nuove proprietĂ , messe a punto per tali settori di nicchia, plasma si trasferiscono, prima o poi, ai prodotti "consumer".
usi medicali conquista dello spazio
biotecnologie
(10 -9 )
L'AREA CHIAVE DELL'INNOVAZIONE
polimeri intelligenti e da risorse rinnovabili
SOSTENI BILITA’ &
Bio & nano INCONTRO
rispetto per l'ambiente nuove performance
Nuove fibre & materiali innovativi
AMBIENTE
tecnologie trattamenti ed effetti "bioattivi" che soddisfano molteplici esigenze
SALUTE
funzionalità protezione salute
&
SICUREZZA elettronica e informatica "da indossare"
INFO
prevenzione e monitoraggio
&
CONNETTIVITA’ informatizzazione
innovazione comunicazione
BMW Oracle Racing L’ABBIGLIAMENTO PER I VELISTI E’ STATO PROGETTATO PER SODDISFARE ALCUNE PRECISE ESIGENZE: VEDIAMO 2 ESEMPI
1 il pantalone doveva essere: altamente idrorepellente antiabrasione
2 la T-shirt doveva garantire: la protezione dai raggi UV miglioramento della performance atletica
1_NE SONO CONSEGUITE PRECISE SCELTE PROGETTUALI LUNGO TUTTA LA CATENA TESSILE
requisiti per il pantalone da regata: _altamente idrorepellente _antiabrasivo performance USO DELLE FIBRE PIU' ADATTE “ingrediente”
COSTRUZIONE DEL TESSUTO
NOBILITAZIONI TRADIZIONALI
NOBILITAZIONI INNOVATIVE
DESIGN DEL MANUFATTO
WATER REPELLENCY ANTI ABRASIONE
- fibra idrofoba
[PP microfibra] DRYARN
- Twill - struttura compatta
- trattamento al plasma
NO
- finissaggio superficiale nanostrutturato
- modellatura ergonomica e funzionale
L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO AL PLASMA ADESIONE DEI FC GROUPS (ROSSO) SUL TESSUTO NON PRE-TRATTATO AL PLASMA
ADESIONE DEI FC GROUPS (ROSSO) SUL TESSUTO PRE-TRATTATO AL PLASMA
2_NE SONO CONSEGUITE PRECISE SCELTE PROGETTUALI LUNGO TUTTA LA CATENA TESSILE
requisiti per la T – shirt: _UV protection _miglioramento della prestazione atletica performance USO DELLE FIBRE PIU' ADATTE “ingrediente”
UV PROTECTION PERFORMANCE
- fibra idrofoba
[poliestere] - Corespun con filamento di carbonio
COSTRUZIONE DEL TESSUTO
NOBILITAZIONI TRADIZIONALI
NOBILITAZIONI INNOVATIVE
DESIGN DEL MANUFATTO
- trattamento al plasma
- doppio jersey - struttura compatta
NO
- finissaggio con TO2 Nanostrutturato - UPF 50 +
- modellatura ergonomica e funzionale
IL TO2 NANOSTRUTTURATO AL MICROSCOPIO FIBRE NON TRATTATE
FIBRE TRATTATE CON NANOPARTICELLE A BASE DI TITANIO
Fonte: TECNOTESSILE
BMW Oracle Racing “insieme si vince”
Il progetto “Skin Comfort”
“Skin Comfort” Tessuto brevettato.
Il progetto SKIN COMFORT® ha come obbiettivo lo studio e la messa a punto di una linea di capi con proprietà ipoallergeniche e non irritanti per la pelle. L’idea è stata concepita all’interno dell’unità di Ricerca e Sviluppo del Maglificio Ripa. Il progetto SKIN COMFORT® è nato dalla stretta collaborazione tra dermato-allergologi e l’industria tessile. E’ un approccio innovativo per lo sviluppo di capi sicuri e confortevoli a contatto con la pelle. Fa parte del gruppo di lavoro il team medico scientifico della U.O. DERMATOLOGIA – FONDAZIONE OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO MANGIAGALLI E REGINA ELENA, che ha condotto uno studio su 50 pazienti affetti da dermatite atopica.
SCELTE PROGETTUALI LUNGO LA CATENA TESSILE
Il progetto “Skin Comfort” performance USO DELLE FIBRE PIU' ADATTE “ingrediente”
MAGLIERIA INTIMA ANALLERGICA E CONFORTEVOLE
COSTRUZIONE DEL TESSUTO
NOBILITAZIONI TRADIZIONALI
- microfibra
idrofoba di polipropilene DRYARN -tinta in massa per la massima solidità colore
- Struttura liscia e priva di asperità irritative
NO
NOBILITAZIONI INNOVATIVE
- trattamento al plasma per purificare il tessuto togliendo ogni residuo di lavorazione
DESIGN DEL MANUFATTO
- modellatura ergonomica e funzionale
Il progetto “Skin Comfort” Il tessuto ipoallergenico ha ottenuto le più importanti certificazioni riconosciute a livello europeo:
“Skin Comfort” evoluzione dall’underwear alle tecnologie di accoppiatura
“Skin Comfort”:
Progetto 1 Neoplus “evolution” Neoplus è un tessuto composito, prodotto da RES, accoppiato con neprene. L’obbiettivo è di farlo evolvere e renderlo adatto anche a capi di abbigliamento ipoallergenici e terapeutici per l’estetica, lo sport e il settore medicale. A questo scopo si utilizza la tecnologia al plasma, per ottimizzare l’adesività, e materiali nanostrutturati per aggiungere effetti bioattivi.
“Skin Comfort”:
Progetto 2 Tessuto per fodera interno caschi Rendere ipoallergenico e termoregolante l’interno del casco per moto accoppiando il tessuto Skin Comfort con l’utilizzo di tecnologia al plasma, per ottimizzare l’adesività, e impiegando materiali nanostrutturati per aggiungere effetti bioattivi.
“Skin Comfort”:
Progetto 3 Tessuto trilaminato per guanti da lavoro Creare un nuovo tessuto trilaminato composto da skin comfort + membrana batteriostatica waterproof + tessuto idrorepellente, per guanti ipoallergenici da casa e da lavoro. Si utilizza la tecnologia al plasma per ottimizzare l’adesività e materiali nanostrutturati per aggiungere effetti bioattivi.
CONSIDERAZIONI FINALI_1 Per sviluppare prodotti innovativi è utile una visione multidisciplinare, che consenta di individuare al meglio quella che abbiamo definito essere “l’area chiave “ dello sviluppo La corretta applicazione delle nanotecnologie, nel settore tessile, può dar vita ad un prodotto migliore, più sostenibile, efficace e duraturo nelle sue caratteristiche e performance La collaborazione tra Industria Tessile, gli Enti di Ricerca e l’Università rappresenta il metodo ottimale per progettare ed immettere sul mercato prodotti innovativi e ad alto contenuto tecnologico.
CONSIDERAZIONI FINALI_2 La misurazione delle prestazioni, purché effettuate con metodi di analisi riconosciuti a livello globale, garantisce un prodotto sicuro, certificato per assicurare la salute ed il benessere del consumatore. Le certificazioni sono anche un ottimo strumento di marketing. Se ben comunicate e valorizzate, possono determinare la scelta di un capo, giustificare un costo più elevato, dare un valore aggiunto al manufatto. E’ sempre più sentita, nel tessile come in ogni settore industriale, la necessità di un protocollo con valore universale per poterne definire la sostenibilità e monitorarne l’incidenza dell’impatto ambientale.
CONSIDERAZIONI FINALI_3
Come manager impegnata nell’innovazione del tessile mi attendo dalle nanotecnologie: Migliorato effetto anti – UV Azione antibatterica e antimicrobica Antistaticità Efficacia antipiega Idrorepellenza e impermeabilità Proprietà autopulenti Flame retardancy Minore impatto ambientale dei processi Competitiva incidenza sui costi
Maurizia Botti con la collaborazione di Giorgio Belletti