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Sostenibilità e economia circolare in Lombardia
di Raffaele Cattaneo
Regione Lombardia sta procedendo a passi spediti e con azioni concrete per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 dell’Onu, dal Green Deal, dalle strategie Europee e dalla Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile. In questo percorso la Regione ricopre un ruolo chiave, di congiunzione tra la strategia nazionale e il territorio, dando concretezza a queste politiche, legando gli obiettivi alle risorse.
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Uno dei pilastri della sostenibilità è rappresentato proprio dall’economa circolare, ambito in cui la nostra Regione è all’avanguardia e che prende ulteriore concretezza nel nuovo Programma Regionale di Gestione dei rifiuti, comprensivo del Programma delle Aree Inquinate che abbiamo voluto significativamente intitolare: “verso l’economia circolare”. Rappresenta uno strumento di programmazione nel quale sono definite le politiche di prevenzione, riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di gestione dei siti inquinati da bonificare.
Stiamo attraversando un’epoca di cambiamento culturale: tutto deve essere considerato una risorsa e possibilmente deve essere cancellata la parola “rifiuto”. Per questo motivo è importante che in ogni ambito venga adottato un approccio circolare, rivendendo il funzionamento dell’intera filiera coinvolta in ogni ciclo produttivo: dalla progettazione, alla produzione, al consumo, fino alla destinazione a fine vita. L’obiettivo che la Lombardia si pone è la ‘discarica zero’: a questa modalità di smaltimento bisogna ricorrere solo in forma residuale per quelle frazioni che non possono essere riutilizzate e recuperate né come materia né come energia, nei nostri termovalorizzatori.
E lo stesso vale per il sistema delle bonifiche, ambito in cui Regione Lombardia ha potuto delineare un quadro delle criticità presenti sul territorio, proponendo azioni volte a garantire e migliorare lo svolgimento dei procedimenti di bonifica e a perseguire più efficacemente l’obiettivo generale di eliminare, contenere o ridurre le sostanze inquinanti in modo da prevenire e limitare i rischi per la salute e per l’ambiente connessi alla contaminazione dei suoli, restituendo a nuovi usi e funzioni porzioni di territorio attualmente compromesse.
Tutto questo è possibile grazie all’alleanza tra le istituzioni, i cittadini e il sistema imprenditoriale. Un’alleanza favorita dalle scelte di Regione Lombardia e del sistema istituzionale locale orientata al massimo realismo ed equilibrio, senza eccessi ideologici e nella consapevolezza che occorrono decisioni responsabili anche quando non sono semplici, perché solo con coraggio e responsabilità è possibile “mettere a terra” una vera sostenibilità.
La Lombardia è già oggi la locomotiva dell’Italia e una delle regioni più avanzate in Europa verso l’economia circolare. Con l’attuazione di questo Programma, che stabilisce obiettivi ancora più ambiziosi, confermerà e rafforzerà la propria posizione di leadership per diventare ulteriormente protagonista nel percorso verso lo sviluppo sostenibile.