Anno 2007
Rapporto sulla gestione dei riĂžuti urbani
Piazza Libert 1 21100 Ð Varese Tel. 0332.252111 Fax. 0332.236626 www.provincia.va.it e-mail: provinciavarese@provincia.va.it OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI della Provincia di Varese Settore Ecologia ed Energia Via Pasubio 6 21100 Ð Varese Tel. 0332.252829 Fax. 0332.252262 e-mail: osservariÞuti@provincia.va.it REDAZIONE A CURA DELLÓOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI IN COLLABORAZIONE CON: Responsabili Comunali Servizio Gestione RiÞuti Comunit Montane Responsabili Aziende di Raccolta RiÞuti ARPA Lombardia CCIAA Varese LIUC Ð Universit Carlo Cattaneo RESPONSABILITÉ Susanna Capogna Dirigente Settore Ecologia ed Energia IMPOSTAZIONE, ANALISI DEL SISTEMA INFORMATIVO, ELABORAZIONI E STESURA FINALE Giorgio Ghiringhelli Michele Giavini FOTO DI COPERTINA Carmen Palermo (Lago Ceresio - Brusimpiano)
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Il Rapporto sulla gestione dei riÞuti urbani nella Provincia di Varese, giunto alla sua ottava edizione, frutto di una complessa attivit di raccolta, analisi ed elaborazione di dati svolta dallÕOsservatorio Provinciale RiÞuti, Settore Ecologia ed Energia. Si conferma quindi lÕimpegno della Provincia di Varese afÞnch le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore quale quello dei riÞuti siano a disposizione di tutti. La presente pubblicazione intende fornire, come ogni anno, un quadro di informazioni oggettivo, puntuale ed aggiornato in grado di orientare politiche e interventi, oltre che monitorare lÕefÞcacia delle iniziative poste in essere ed il raggiungimento degli obiettivi preÞssati. Il Rapporto RiÞuti si propone anche come strumento di diffusione dellÕinformazione ambientale per il cittadino e per tutte le diverse organizzazioni, strutture e aziende che operano nel tessuto sociale. Relativamente ai cittadini, la Þnalit quella di operare un pi attivo coinvolgimento e una maggiore responsabilizzazione verso le problematiche ambientali. Nel settore dei riÞuti, il singolo individuo e le famiglie hanno, infatti, un ruolo fondamentale perch abbiano efÞcacia le politiche di riduzione riÞuti e di incremento della raccolta differenziata. Allo stesso modo, la possibilit di disporre di dati ed informazioni sul ciclo dei riÞuti, corretti e validati, determina lÕaumento della cosiddetta Òaccettabilit socialeÓ e diffonde una maggiore Þducia, sia sulle scelte degli Enti preposti alla pianiÞcazione degli interventi che sulla realizzazione degli stessi. Venendo alla situazione della Provincia di Varese emerge sicuramente una conferma della tendenza rilevata negli ultimi anni che vede la raccolta differenziata ancora in crescita: essa ha raggiunto il signiÞcativo valore del 55,4% nel 2007, consentendo alla Provincia di raggiungere e superare in anticipo lÕobiettivo previsto dalle norme nazionali per il 31 dicembre 2008, Þssato al 45%. Questo risultato merito dellÕimpegno dei Comuni, delle aziende impegnate sul territorio e dei cittadini che hanno risposto partecipando attivamente. Tale dato per in parte adombrato dalla continua crescita della produzione totale di riÞuti, nonostante una stabilizzazione dei valori pro-capite e una riduzione dei riÞuti destinati a smaltimento. Ci invita a rißettere sul principale elemento di criticit nel ciclo di gestione dei riÞuti, ovvero la carenza di impianti di destino Þnale per alcune frazioni di riÞuto. La Provincia di Varese intende pertanto sostenere e incentivare, nei modi possibili ed opportuni, il recupero e il riciclo dei riÞuti nel nostro territorio, con particolare attenzione alla frazione organica e alla frazione residuale. LÕAssessore alla Tutela Ambientale Avv. Luca Marsico
3
INDICE INTRODUZIONE ......................................................................................................... 7 LÕOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI .......................................................11 MODALITË DI ACQUISIZIONE DATI ED ELABORAZIONI ..........................13
Acquisizione dati ................................................................................................................13 Il calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata.................................................................13 LÕindice di efÞcienza ............................................................................................................13
I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE ......................15
Quadro di sintesi del tessuto socio-economico della provincia di Varese .....................................15
SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ............................................19 Confronto tra i dati della Provincia di Varese, Regione Lombardia e Italia .....................................21 EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ....................................23
Produzione di riÞuti urbani ...................................................................................................27 Evoluzione della produzione .................................................................................................27 Le dinamiche di produzione..................................................................................................27 Produzione di riÞuti in rapporto alle aree geograÞche ...............................................................28 Produzione di riÞuti e variabili demograÞche ed economiche ....................................................29 Relazione tra produzione riÞuti e ßussi turistici ........................................................................37
RACCOLTA DIFFERENZIATA .................................................................................39
Analisi a livello provinciale ....................................................................................................39 Raccolta Differenziata in rapporto alle aree geograÞche ............................................................40 La Raccolta Differenziata in base a variabili geo-demograÞche ...................................................41 Le frazioni merceologiche raccolte .........................................................................................46
SISTEMI DI RACCOLTA ...........................................................................................59
I sistemi di gestione dei riÞuti ................................................................................................59 Le isole ecologiche comunali ................................................................................................59 I gestori dei servizi di raccolta ...............................................................................................61
DESTINO DEI RIFIUTI ..............................................................................................63
Il destino dei riÞuti indifferenziati ...........................................................................................63 Il destino delle frazioni differenziate .......................................................................................64 Impianti per il recupero e riciclaggio in Provincia di Varese ........................................................65
VALUTAZIONI ECONOMICHE .............................................................................67
Importanza della valutazione dei costi ....................................................................................67
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI VARESE ............................................................................73
Lo spettacolo dei Legnanesi di Felice Musazzi: ÒIl riÞuto si usa non si gettaÓ .................................73 Progetto ÒStrade puliteÓ contro lÕabbandono di riÞuti nel territorio..............................................74 Progetto ÒEcobeb Ó .............................................................................................................76 Percorso didattico sui riÞuti: ÒRiÞutiliÓ .....................................................................................77 Progetto ÒUfÞcio sostenibileÓ ................................................................................................78
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INDICE
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI .........................................79 LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE DATI 2005 ....................................................................................................................91
Premessa ...........................................................................................................................91 ClassiÞcazione e normativa dei riÞuti speciali...........................................................................92 Il MUD: modello unico di dichiarazione ambientale .................................................................93 Quadro economico generale ................................................................................................93 Analisi della produzione e gestione riÞuti speciali................................................................... 101 Analisi delle produzioni ricostruite ...................................................................................... 108 Allegato 1: Produzione RiÞuti speciali per comune ................................................................. 111 Allegato 2: Recupero riÞuti speciali per comune .................................................................... 115 Allegato 3: Smaltimento riÞuti speciali per comune ................................................................ 117
GLOSSARIO .............................................................................................................. 119 Termini di uso comune ....................................................................................................... 119 Sigle ................................................................................................................................ 120
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INTRODUZIONE Il Rapporto sulla gestione dei riÞuti in Provincia di
vo sui riÞuti Ð Osservatorio RiÞuti Sovraregionale
Varese a cura dellÕOsservatorio Provinciale RiÞu-
(O.R.SO) che costituisce un riferimento tra i pi
ti, giunto alla sua ottava edizione, rappresenta un
avanzati a livello nazionale e permette di disporre
documento importante di aggiornamento e con-
di una serie storica di dati.
fronto a disposizione dei Comuni e delle aziende che si occupano di gestione operativa dei riÞuti
Il Rapporto RiÞuti 2008 analizza la produzione e la
urbani a tutti i livelli. In realt col passare degli
gestione dei riÞuti urbani, suddivisi per le differenti
anni la tipologia dei fruitori del Rapporto, inte-
tipologie merceologiche raccolte in modo differen-
ressati alle informazioni in esso contenute, si
ziato ed effettua anche unÕanalisi economica dei
notevolmente ampliata andando a comprendere
costi di gestione del ciclo integrato dei riÞuti urba-
tutti gli stakeholders (Òportatori di interesseÓ) am-
ni. Inoltre uno speciÞco capitolo dedicato ai riÞuti
bientali, ovvero, tanto per citarne alcuni, le scuole
speciali, ovvero generati dalle attivit produttive.
di ogni ordine e grado, le associazioni ambientali-
Le informazioni si riferiscono allÕanno 2007 per i ri-
ste, aziende produttive di beni inerenti i sistemi di
Þuti urbani e allÕanno 2005 per i riÞuti speciali.
raccolta o altre attrezzature di interesse (contenitori, sacchetti, compostiere, etc.) ed anche privati
Al Þne di valorizzare le informazioni tecniche e gli
cittadini.
approfondimenti speciÞci gi contenuti nei rapporti precedenti, in alcuni casi stato predisposto
Relativamente ai fruitori della pubblicazione, la
uno speciÞco richiamo ai paragraÞ pi interessan-
Þnalit quella di operare un pi attivo coinvol-
ti in essi contenuti.
gimento e una maggiore responsabilizzazione dei cittadini verso le problematiche ambientali; in-
Come ogni anno vengono effettuati nuovi appro-
fatti nel settore dei riÞuti, lÕindividuo ha un ruolo
fondimenti su tematiche di interesse per il territo-
fondamentale nellÕapplicazione delle politiche di
rio provinciale e che hanno diretta attinenza con
prevenzione e riciclo. Indirizzare i consumi verso
la gestione dei riÞuti urbani. In particolare si sotto-
prodotti che inquinano meno ma che, soprattut-
linea un approfondimento sul tema dellÕabbando-
to, sono pi facilmente riutilizzabili e riciclabili e/o
no dei riÞuti risultante da uno speciÞco progetto
prodotti a partire da materiale riciclato pu dav-
dellÕOsservatorio RiÞuti per censire tutte le aree
vero promuovere la prevenzione ed un utilizzo
di abbandono segnalate dai Comuni e realizzare
pi sostenibile delle risorse. Non pu , poi, non ci-
una Òmappa dellÕabbandono di riÞutiÓ utile agli or-
tarsi il ruolo fondamentale svolto dal cittadino nei
ganismi di controllo.
sistemi di raccolta differenziata, il cui successo legato, soprattutto, ad una corretta informazione
La produzione totale di riÞuti urbani, purtroppo,
ed ad un suo attivo coinvolgimento.
fa registrare un aumento del suo valore assoluto anche per il 2007, raggiungendo 424.048,5 ton-
Il Rapporto il risultato di una metodologia di ri-
nellate con un incremento del +1,0% rispetto al
levazione ed analisi dei dati che deriva dalla co-
2006; lo stesso dato espresso invece come pro-
struzione di un sistema sovraregionale informati-
duzione pro capite registra una sostanziale in-
7
INTRODUZIONE
varianza rispetto al 2006 a circa 491 kg/abitante
fermato di essere in grado di assorbire tali ßussi
per anno (circa 8,4 kg/abitante per anno in pi
di materie seconde, in assenza dei quali lÕapprov-
rispetto al 2005). Ci indica evidentemente che la
vigionamento direttamente da materie prime
produzione di riÞuti del cittadino o famiglia media
avrebbe maggiori impatti sullÕambiente.
varesina si stabilizzata (cos come i consumi) e, per ora, non sembra riprendere la crescita tipica
Riguardo il destino Þnale dei riÞuti indifferenziati
degli anni precedenti.
o delle frazioni differenziate comunque dedicate allo smaltimento, non pu commentarsi in termini
Una risposta positiva allÕincremento della produ-
positivi il perdurare di elevate percentuali di riÞu-
zione complessiva di riÞuti data dallÕincremento
ti urbani allocati in discarica. Lo smaltimento in
della raccolta differenziata che, nel 2007, si col-
discarica, si conferma, anche nel 2007, come la
loca al 55,4% della produzione totale dei riÞuti
forma di gestione pi utilizzata per lo smaltimen-
urbani. Tale valore risulta superiore rispetto al
to dei riÞuti indifferenziati, con 84.243 tonnellate
target del 45%, Þssanto per il 31 dicembre 2008
destinate alla discarica di Gorla M, pari al 44,6%
dalla normativa nazionale (D.Lgs. 152/2006).
dellÕindifferenziato raccolto. A termovalorizza-
Questo risultato rilevante, bene ricordare, do-
zione vengono destinate ben 73.413 ton di riÞuti
vuto allÕintroduzione ed alla diffusione capillare
indifferenziati pari al 38,8%.
del sistema di raccolta differenziata dei riÞuti, in particolare della frazione organica domestica, in
La produzione dei riÞuti speciali in Provincia di
linea con le direttive europee.
Varese ammonta, nel 2005 (ultimi dati validati disponibili), a 999.873 tonnellate, di cui 899.376
Parallelamente allo sviluppo della raccolta diffe-
tonnellate di riÞuti non pericolosi e 100.517 ton-
renziata si va consolidando un sistema industriale
nellate di pericolosi.
per il riciclo dei materiali raccolti separatamente
8
che riguarda alcune delle frazioni principali (carta,
Allo stesso modo, la possibilit di disporre di dati
plastica, vetro e verde). In questo contesto, par-
ed informazioni sul ciclo dei riÞuti, corrette e va-
ticolarmente rilevante e negativa la mancanza
lidate da un organismo tecnico, potrebbe deter-
di impianti di compostaggio di qualit in grado di
minare lÕaumento della cosiddetta Òaccettabilit
trattare la grande quantit di scarti organici do-
socialeÓ e diffondere una maggiore Þducia sulle
mestici intercettati in provincia di Varese (circa
scelte del legislatore o degli organi preposti alla
50.577 tonnellate nel 2007). Poich tra le motiva-
pianiÞcazione-programmazione degli interventi.
zioni di ritardo di questo settore vi sicuramente
Gli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) rappre-
la mancanza sul territorio varesino di estese su-
sentano un importante strumento di controllo ed
perÞci dedicate alle produzioni agricole primarie,
azione sul territorio, in merito ai riÞuti urbani (RU),
Provincia di Varese ha afÞdato al CIC (Consorzio
in grado di funzionare da anello di congiunzione
Italiano Compostatori) uno studio delle potenzia-
operativo tra gli organi nazionali e regionali (Mi-
lit recettive del territorio per il compost produ-
nistero dellÕAmbiente, Agenzia Nazionale Prote-
cibile con gli scarti organici raccolti sul territorio
zione Ambiente-ANPA, Osservatorio Nazionale
stesso. Risultati signiÞcativi sono stati raggiunti
RiÞuti-ONR, Osservatorio Regionale RiÞuti-ORR,
nel riciclaggio dei riÞuti di imballaggi, provenienti
coinvolti a vario titolo nella Þliera del riÞuto) ed
da superÞci pubbliche e private e riciclati in pro-
i Comuni e gli altri attori locali come Consorzi di
vincia di Varese, dove lÕindustria varesina ha con-
Comuni, Comunit Montane, aziende di gestione
INTRODUZIONE
dei servizi di raccolta e trasporto, impianti di riciclaggio o smaltimento, etc. La costituzione degli OPR stata conseguenza del nuovo ruolo delle Province nella gestione dei riÞuti, gi rivalutato dalla L. 142/90, e successivamente ampliato dal D.Lgs n. 22/97, che prevede unitamente a funzioni di pianiÞcazione e di controllo, anche quelle di conoscenza, veriÞca e monitoraggio sul territorio del sistema di gestione dei riÞuti urbani. I primi OPR sono stati costituiti attraverso Leggi o delibere regionali o provinciali promulgate solo in alcune aree del paese. Gli OPR, costituiti da ufÞci dedicati allÕinterno delle strutture provinciali, hanno trovato Þnalmente una precisa identit attraverso la chiariÞcazione normativa introdotta dalla L. 93 del 23 marzo 2001 (art. 10, comma 5), nella quale essi sono previsti per legge e sono rappresentati come ÒnodiÓ di una rete dellÕONR con funzioni di monitoraggio, programmazione e controllo del ciclo di gestione dei riÞuti.
UPI-ONR (2000) emerge ancor pi chiaramente lÕintento generale di costituzione della rete tra osservatori: Ò...Al Þne dellÕorganizzazione di un efÞciente sistema di controllo, sarebbe opportuno prevedere che alle funzioni proprie dellÕEnte Provincia si afÞanchino compiti pi generali di conoscenza, veriÞca e monitoraggio del sistema di gestione dei riÞuti anche attraverso lÕistituzione, in ogni Provincia, di strutture a ci deputate... A tale speciÞca Þnalit mira la costituzione di una rete di Osservatori provinciali sui riÞuti, che siano in grado di raccogliere, analizzare ed elaborare dati sulla produzione e gestione dei riÞuti, omogenei e confrontabili, validati da un organismo tecnico allÕaltezza di gestire in maniera efÞcace lÕinformazione e di garantire il corretto coordinamento tra le amministrazioni locali e quelle centraliÓ. Questo progetto supera per obiettivi e modalit operative lÕiniziale visione dellÕONR come organo centrale, e lo trasforma in un organismo ar-
La costituzione di una rete organica che colleghi
ticolato in ufÞci periferici, dove gli OPR godono
e correli tra loro gli OPR un progetto, elabora-
della necessaria autonomia organizzativa utile per
to dallÕONR e dallÕUPI, con il supporto di ANPA,
adattarsi alle differenti situazioni in essere nelle
fondamentale afÞnch le iniziative locali e lÕenor-
diverse Province italiane e siano quindi in grado
me mole di dati raccolta sul territorio dagli OPR
di raccogliere, analizzare ed elaborare dati sulla
venga valorizzata potendo trovare quindi riscon-
produzione e gestione dei riÞuti, garantendo an-
tro a livello nazionale servendo anche da base
che lÕimpiego di questi dati per costruire informa-
di discussione reale e da supporto alle decisioni
zioni utili sia localmente che nel rapporto con le
del legislatore. Citando il documento congiunto
amministrazioni centrali.
9
LÕOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI
1
Gli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) rappresentano un importante strumento di controllo ed azione sul territorio, in merito ai riÞuti urbani (RU), in grado di funzionare da anello di congiunzione operativo tra gli organi nazionali e regionali ed i Comuni e gli altri attori locali come Consorzi di Comuni, Comunit Montane, aziende di gestione dei servizi di raccolta e trasporto, impianti di riciclaggio o smaltimento.
ne dei dati via web denominato sistema O.R.SO. (Osservatorio RiÞuti Sovraregionale, comune anche con la Regione Veneto) che consente di ottenere dati confrontabili tra tutti i Comuni lombardi.
Gli OPR sono organizzati in una Òrete nazionaleÓ degli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) che si sta sempre pi sviluppando coinvolgendo la maggior parte delle Province italiane.
- raccolta, analisi ed elaborazione dei dati rifiuti;
In particolare gli Osservatori lombardi sono stati costituiti in tutte le Province della Regione Lombardia a seguito della Legge Regionale 1 luglio 1993, n. 21, ed hanno creato un sistema omogeneo di raccolta, informatizzazione ed elaborazio-
LÕOPR di Varese stato costituito nel 2001 a seguito di apposita Deliberazione della Giunta Provinciale (PV n. 61 del 20/02/2001). LÕOPR di Varese si occupa di:
- attivit di supporto e coordinamento rivolta alle Amministrazioni Comunali; - realizzazione di campagne dÕinformazione ed educazione su tematiche speciÞche. Per lÕespletamento delle funzioni lÕOPR opera con un ufÞcio/sportello a disposizione dei Comuni.
Campagna di sensibilizzazione per migliorare la raccolta differenziata dei riÜuti
11
LĂ•OSSERVATORIO PROVINCIALE DEI RIFIUTI
Campagna di sensibilizzazione per favorire il consumo di acqua potabile e ridurre il consumo di imballaggi in plastica
12
MODALITË DI ACQUISIZIONE DATI ED ELABORAZIONI
2
ACQUISIZIONE DATI LÕOPR della Provincia di Varese esegue ogni anno il rilevamento statistico dei dati di produzione e gestione dei riÞuti urbani attraverso la tecnologia web predisposta da ARPA Lombardia (sistema O.R.SO.
Ð Osservatorio RiÞuti SOvraregionale) con la collaborazione di tutte le Province lombarde che prevede un unico applicativo per i 1546 Comuni lombardi che compilano la scheda riÞuti on line.
IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA La percentuale di raccolta differenziata, parametro previsto per legge come obiettivo sia a livello nazionale sia a livello locale (Piano Provinciale RiÞuti), rappresenta la frazione di riÞuti urbani intercettata in maniera differenziata rispetto al totale dei riÞuti prodotti, al Þne di avviarla ad operazioni di recupero e sottrarla allo smaltimento, o, nel caso delle frazioni pericolose, al Þne di avviarle ad uno smaltimento dedicato onde ridurne la pericolosit per lÕambiente.
La procedura di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, come speciÞcato dallÕARPA Lombardia, data dal rapporto tra la sommatoria dei pesi delle frazioni raccolte in modo differenziato ed il peso totale dei riÞuti urbani, incluso lo spazzamento stradale, con lÕesclusione dei riÞuti inerti e di quelli cimiteriali.
(Somma frazioni RD) + (materiali recuperati da rif. ingombranti) %RD = Totale RU Cimiteriali Inerti
LÕINDICE DI EFFICIENZA LÕIndice di EfÞcienza rappresenta lo strumento attraverso il quale possibile confrontare diverse modalit di gestione dei riÞuti urbani operate dai Comuni. Introdotto dallÕOPR di Varese per la prima volta in Italia nel 2001, consente il superamento della percentuale di raccolta differenziata quale unico parametro di riferimento, mediante una valutazione multiparametrica che permette di confrontare tra loro diversi sistemi di gestione integrata dei riÞuti nelle realt comunali.
A ciascun parametro considerato stato assegnato un fattore di importanza, in base alla sua signiÞcativit rispetto agli obiettivi di una buona gestione dei riÞuti urbani. Nella tabella seguente sono riportati in dettaglio i vari parametri che costituiscono lÕindice di efÞcienza.
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MODALITË DI ACQUISIZIONE DEI DATI ED ELABORAZIONE
TABELLA INDICE DI EFFICIENZA Fattore di Importanza
Classi
Numero mesi turistici Conteggio tipologie RUP raccolte (Oli, Beni durevoli, accumulatori Pb, toner, neon, pneumatici) Incremento RD 2006-2007 ponderato Differenza tra variaz. totale RU in punti % e media provinciale 2007 Differenza in punti % di RD rispetto la media prov. 2006 Ingombranti recuperati*
% sul Classe Classe Classe Classe totale Classe 1 2 3 4 5 (Fi)
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Classe 4
Classe 5
Intero
²1
2-3
4- 5
6-7
³8
5
5,3%
0
1
2
3
0
1-2
3-4
5-6
5
5,3%
0
1
2
3
² 0,29
0,300,59
0,60 0,89
0,90 -1,19
³ 1,20
5
5,3%
0
1
2
3
4
² -5,1%
-5,0% / -2,1%
-2,0% / +1,9%
+2,0% / +4,9%
³ 5,0 %
10
10,5%
4
3
2
1
0
² -10%
-10% / -5,1%
-5,0 / +4,9%
+5,0% / ³ 10,0 % + 9,9%
20
21,1%
0
1
2
3
4
3,0 9,9 28,0 36,9
10,0 13,2 37,0 44,9 13,0 16,9 45,0 72,9 14,0 18,9 33,0 49,9 12,0 18,9 43,0 54,9 4,0 7,9 61,4676,94
³ 18,1
2
2,1%
0
1
2
3
4
³ 56,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
³ 21,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
³ 100,0
4
4,2%
0
1
2
3
1
³ 26,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
³ 68,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
³ 30,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
³ 82,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
8,0 - 12,9 ³ 13,0
4
4,2%
0
1
2
3
4
10
10,5%
4
3
2
1
0
1
1,1%
2
0
5
5,3%
0
1
2
3
² 2,9
Carta e cartone*
² 27,9
Plastica*
² 0,9
1,0- 12,9
Verde*
² 13,9
14,0 44,9
Legno*
² 4,9
5,0 - 13,9
Organico*
² 6,9
7,0 - 32,9
Materiali ferrosi*
² 4,9
5,0 - 11,9
Vetro*
² 22,9
Altre*
² 1,9
Costi per abitante equivalente* Presenza o utilizzo piazzola* Iniziative di promozione del compostaggio domestico*
Punteggi (Pi)
² 37,69 Si
23,0 42,9 2,0 3,9 37,70 61,45
13,3 18,0 45,0 55,9 17,0 -20,9 73,0 99,9 19,0 25,9 50,0 67,9 19,0 29,9 55,0 81,9 76,95 -95,02
No
Nessuna Alcune Sistema di Agevol. iniziativa iniziative controllo tariffa
³ 95,03
4
* Valori espressi in kg/abitante.anno
I valori di ogni parametro sono stati distribuiti in ordine crescente nellÕarco di cinque fasce di merito: in questo modo un Comune risulta tanto pi meritevole quanto pi alta la posizione occupata per ogni parametro. La suddivisione in fasce per i parametri che presentano unÕampia variabilit effettuata, a partire dallÕanno 2000, con il metodo dellÕottimizzazione di Jenks, per consentire unÕomogeneit dei dati e permettere confronti. La formula per il calcolo dellÕindice di efÞcienza la seguente:
14
I=
· (Pi á Fi ) max · (Pi á Fi )
á10
Occorre cio eseguire la sommatoria dei punteggi assegnati in base alla classe, ognuno ponderato dal fattore di importanza che viene assegnato alla classe stessa. Il risultato viene poi normalizzato dividendo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicando per 10, allo scopo di ottenere un numero che pu variare tra 0 e 10.
I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE a cura del CeRST Ð Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio dellÕUniversit Carlo Cattaneo Ð LIUC
QUADRO DI SINTESI DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI VARESE Il territorio della provincia di Varese si estende per 1.199 chilometri quadrati ed ripartito in 141 comuni. Il territorio prevalentemente collinare (552 kmq.), mentre la superÞcie montuosa pari a 383 kmq. e quella pianeggiante a 264 kmq. (dati ISTAT). Provincia di Varese: ripartizione della superÜcie territoriale
3
I comuni pi popolosi della provincia sono, in ordine decrescente, Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Cassano Magnago, Tradate, Somma Lombardo, Malnate e Samarate, che coprono poco meno del 40% della popolazione provinciale complessiva. Alla stessa data, la popolazione residente di nazionalit straniera conta 50.376 persone (sperimentando un pi 9,3% rispetto allÕanno precedente), pari a poco meno del 6% della popolazione residente complessiva (rispetto ad unÕincidenza del 5,4% del 2006). Come mostra il seguente graÞco, la popolazione residente di origine straniera sperimenta negli anni pi recenti un trend di crescita costante. Provincia di Varese: popolazione straniera residente e permessi di soggiorno rilasciati, 2003-2007
Fonte: elaborazioni su dati Istat
In base alle pi recenti rilevazioni demograÞche, aggiornate al 1¼ Gennaio 2007, in provincia di Varese risiede una popolazione di 855.400 persone, segnando un pi 0,8% rispetto al 2006, crescita superiore di due ulteriori punti percentuali rispetto a quanto sperimentato nel periodo 2005-2006, allorch si era rilevata un aumento della popolazione residente dello 0,6% . Popolazione residente al 1º Gennaio 2007, suddivisa per classi dÓet e sesso Classe dÕet
Totale Maschi
Totale Femmine
Maschi + Femmine
0-5
24.468
23394
47862
6-15
39.347
37122
76469
16-25
41.676
39675
81351
26-45
136.934
130779
267713
46-65
108.231
112776
221007
oltre 65
65.366
95632
160998
Totale
416.022
439.378
855.400
Fonte: elaborazioni su dati demo.istat
Fonte: elaborazioni su dati demo.istat
Rapportando popolazione residente e superÞcie, la densit demograÞca risulta particolarmente elevata, pari a circa 713 abitanti per kmq. Questo dato vede Varese come quinta provincia italiana per densit demograÞca. Le famiglie, sempre al 1¼ gennaio 2007, risultavano essere 348.773, con un numero medio di componenti pari a 2,42 (di poco inferiore a quello medio nazionale del 2,48). Secondo i dati elaborati dallÕIstituto Tagliacarne, il reddito disponibile pro-capite pari a 18.748,75 euro (valore al 2003), mentre i consumi pro-capite interni si sono assestati a 14.142,09 euro per un totale di 11.829 milioni
15
I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)
di euro (valore al 2004). Inoltre, possibile distinguere tale valore complessivo suddividendolo tra consumi alimentari e non alimentari: i consumi alimentari totali risultano pari a 1.980 milioni di euro, mentre quelli non alimentari a 9.850 milioni di euro. La maggior quota di valore aggiunto provinciale viene generato dal comparto dei servizi (12.087 mln. di euro nel 2005), seguita dallÕindustria manifatturiera in senso stretto (6.356 mln. di euro). LÕeconomia varesina, nel 2005, ha assicurato il 7,5% del valore aggiunto dellÕintera Regione Lombardia, percentuale che sale allÕ8,5% se consideriamo il solo comparto industriale: rispetto ad altre province lombarde, pertanto, Varese mostra ancora una marcata vocazione manifatturiera. Provincia di Varese: valore aggiunto per attivit economica, 2004-2005
Imprese attive iscritte alla CCIAA di Varese (2000-2007)
16
Varese/ Lombardia 61 57 1,9% 6.553 6.356 8,5% 753 927 7,1% 12.475 12.087 7,2% 19.842 19.427 7,5% Fonte: Istituto Tagliacarne 2004
Agricoltura Industria manifatturiera Costruzioni Servizi Totale
2005
Varese, da pi parti considerato un vero e proprio territorio multidistrettuale, si caratterizza per un substrato economico composito e diversiÞcato, dove lÕindustria manifatturiera tradizionale (tra cui spiccano i settori tessile-abbigliamento, meccanico, aeronautico, gomma-plastica, chimico-farmaceutico) viene afÞancata da un crescente sviluppo del terziario, spesso legato proprio alle realt dei servizi alle imprese, ma anche allÕintermediazione commerciale e al turismo. La differenziazione produttiva costituisce un indubbio punto di forza del territorio, preservato, almeno nel breve periodo, da andamenti congiunturali negativi di alcuni settori. Secondo le elaborazioni dellÕISTAT, la provincia di Varese mostra un tasso di disoccupazione della popolazione attiva da 15 a 64 anni pari al 5,08%, ben inferiore rispetto a quello nazionale pari invece al 7,72% (valori al 2005). Al Þne di cogliere in maniera pi puntuale la struttura e le dinamiche pi recenti che hanno interessato il tessuto economico provinciale, possibile ricorrere alle rilevazioni delle imprese attive iscritte presso il Registro Camerale.
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Æ 07/06 Agricoltura, caccia e silvicoltura 1.967 2.010 2.025 2.085 2.106 2.269 2.289 2.295 0,3% Pesca, piscicoltura e servizi connessi 25 23 23 22 20 20 19 15 -21,1% Estrazione di minerali 32 31 30 28 28 27 27 26 -3,7% Attivit manifatturiere 13.048 12.907 12.642 12.485 12.177 11.936 11.830 11.638 -1,6% Produzione e distribuzione energia 34 31 37 43 43 39 40 40 0,0% elettrica, gas e acqua Costruzioni 9.239 9.564 9.982 10.459 10.961 11.374 11.967 12.459 4,1% Commercio ingresso e dettaglio 15.959 15.838 15.788 15.765 15.742 15.810 15.718 15.699 -0,1% beni personali e per la casa Alberghi e ristoranti 2.748 2.762 2.798 2.862 2.896 3.000 3.048 3.120 2,4% Trasporti, magazzinaggio e 1.810 1.869 1.947 2.032 2.110 2.128 2.113 2.068 -2,1% comunicazione Intermediazione monetaria e 1.487 1.561 1.543 1.555 1.507 1.549 1.581 1.594 0,8% Þnanziaria Attivit immobiliari, noleggio, 8.148 8.572 8.827 9.094 9.417 9.859 10.210 10.550 3,3% informatica, ricerca Istruzione 181 190 209 210 213 207 205 210 2,4% Sanit e altri servizi sociali 275 299 310 320 338 370 360 393 9,2% Altri servizi pubblici,sociali e 3.178 3.202 3.240 3.256 3.324 3.311 3.338 3.372 1,0% personali Servizi domestici presso famiglie e 2 2 2 2 417 420 nd n.d nd conviventi Imprese non classiÞcate 270 278 308 360 nd nd 326 340 4,3% TOTALE 58.403 59.139 59.711 60.578 61.299 62.319 63.071 63.819 1,2% Fonte: Movimprese, elaborazioni CeRST
I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)
In termini di numero di imprese (senza quindi considerare il corrispondente livello di occupazione), negli ultimi anni, lÕeconomia varesina assiste ad una trasformazione interna caratterizzata da un calo sensibile delle attivit manifatturiere (-1.410) compensato da una crescita nel settore delle costruzioni (+3.220) e di tutti i comparti collegati al terziario. Proprio i servizi spesso risultano complementari allÕattivit caratteristica delle imprese, che hanno rivisto la propria organizzazione interna nellÕottica dellÕesternalizzazione delle attivit non-core. LÕartigianato varesino, complessivamente, anno-
vera oltre 24.097 imprese attive, pari al 38% delle imprese totali. Per completare il quadro relativo al proÞlo socioeconomico della provincia di Varese, opportuno non dimenticare un accenno anche al settore turistico, che vede progressivamente accrescere il proprio ruolo, non solo per la presenza dellÕaeroporto internazionale di Malpensa, ma anche per le politiche di valorizzazione delle molteplici risorse artistiche e paesaggistiche del territorio. LÕanalisi dei ßussi turistici sia nazionali sia stranieri, dal 1998 Þno al 2006, mostra un costante incremento di ßussi in ingresso, in particolare dallÕestero.
ITALIANI 1998
STRANIERI
TOTALE
Arrivi
Presenze
Arrivi
Presenze
Arrivi
286.059
577.583
155.167
362.169
441.226
Presenze 939.752
1999
277.937
635.002
166.090
358.374
444.027
993.376
2000
268.048
558.056
203.984
400.399
472.032
958.455
2001
276.199
563.558
196.314
400.592
472.513
964.150
2002
262.365
577.684
209.197
462.820
471.562
1.040.504
2003
274.051
562.901
212.502
457.801
486.553
1.020.702
2004
299.266
600.846
239.908
509.093
539.174
1.109.939
2005
311.834
586.173
253.608
528.345
565.442
1.114.518
2006
318.475
566.719
284.612
505.814
603.087
1.072.533
11,3%
-1,9%
83,4%
39,7%
36,7%
14,1%
Ä 06/98
Arrivi e presenze in provincia di Varese (1998-2006)
Fonte: Istat, elaborazione CeRST Campagna informativa sui sistemi di gestione ambientale nel settore produttivo
17
I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)
Cartina Comuni Provincia di Varese
0
18
2,5
5
10
km 15
SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Al Þne di fornire una visione complessiva della gestione dei riÞuti urbani in Provincia di Varese nel 2007, vengono presentati in questo capitolo i dati pi signiÞcativi con un breve commento descrittivo. Nei successivi capitoli del Rapporto verranno invece approfondite le speciÞche tematiche e i ßussi di riÞuti. La produzione complessiva di riÞuti urbani dal 2006 al 2007, aumentata in valore assoluto (+1,0%) mentre si stabilizzata a livello pro-capite (+0,1%) indicando di fatto come prosegua una contrazione generale dei consumi delle famiglie. La raccolta differenziata complessiva, che raggiunge a livello provinciale il 55,4%, conferma lÕimpegno dei Comuni della Provincia di Varese e degli altri Enti ed aziende coinvolte sul territorio nella Þliera del riÞuto urbano e conferma anche la qualit e lÕefÞcacia dei modelli gestionali introdotti. Si evidenzia comunque come il sistema sia giunto a maturit poich anche la frazione
organica, che segnava incrementi di intercettazione anche di pi del 20% annuo, si assesta tra il 2006 e il 2007 a +5,5%. Incrementi rilevanti si sono veriÞcati nelle frazioni secche quali carta (+4,8%), vetro (+2,5%), mentre si assiste ad una leggera ßessione dellÕintercettazione della plastica (-1,1%) e del verde (-0,9%). LÕaumento della raccolta differenziata complessiva (+4,1%) ha come conseguenza positiva una contrazione (che prosegue da alcuni anni) dei riÞuti indifferenziati, ovvero della frazione dei riÞuti non separabile destinata a smaltimento che scende del 1,1%, e che assommata allo spazzamento stradale e alla frazione di ingombranti destinati a smaltimento realizza una riduzione pari al 2,5%. Grazie a questi dati, si va ampliando negli anni la ÒforchettaÓ tra i riÞuti urbani smaltiti in discarica o termovalorizzatore (189.007 ton) e quelli raccolti differenziati e avviati a recupero di materia (235.041 ton), con signiÞcativi vantaggi per lÕambiente.
Unit di misura
Dati 2007
Variazione 2007-2006
t/anno
424.048,5
+1,0%
kg/ab. giorno
1,346
+0,1%
t/anno
235.041,2
+4,1%
%
55,4%
+3,0%
RU smaltiti in discarica o inceneritore, o selezione ingombranti
t/anno
189.007,2
-2,5%
Quantitativo di RSU indifferenziati (sacco nero/viola)
t/anno
142.297,7
-1,1%
Quantit intercettata di INGOMBRANTI
t/anno
37.577,6
-0,6%
Quantit intercettata di ORGANICO
t/anno
50.577,5
+5,5%
Quantit intercettata di VERDE
t/anno
47.480,8
-0,9%
Quantit intercettata di VETRO
t/anno
40.707,4
+2,5%
Quantit intercettata di CARTA
t/anno
44.310,3
+4,8%
Quantit intercettata di PLASTICA
t/anno
14.521,0
-1,1%
Quantit intercettata di LEGNO
t/anno
17.603,7
+15,6%
Quantit intercettata di METALLI
t/anno
9.023,2
+0,4%
Quantit intercettata di ALTRE FRAZIONI
t/anno
7.020,6
+24,2%
Indicatore Produzione totale di RU Produzione pro capite di RU Raccolta differenziata Percentuale di RD
4 Tabella riassuntiva risultati provinciali
19
SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Tabella con variazioni
2007
2006
RiÞuti a smaltimento
189.007,2
Differenziate
235.041,2
Totale
424.048,476
2007
Totale (kg/ abitante. giorno)
% sul totale
Variazione Variazione assoluta calcolata sul 2006-2005 pro-capite
2006
2007
2006
2007
2006
193.818,7
219,0 226,8
0,60
0,62
44,6%
46,2%
-2,5%
-3,4%
225.863,6
272,4 264,2
0,75
0,72
55,4%
53,8%
+4,1%
+3,1%
419.682,296 491,4 491,0
1,35
1,35
100,0% 100,0%
+1,04%
+0,1%
SMALTIMENTO
RIFIUTI A SMALTIMENTO
INGOMBRANTI
Produzione di riÜuti urbani e Raccolta Differenziata 2007
Totale (kg/ abitante. anno)
Totale (tonnellate)
Quantit (ton/anno)
Quantit (kg/ab.anno)
% sul totale
R.S.U. indifferenziati
142.297,7
164,9
33,6%
Ingombranti a smaltimento
33.780,9
39,1
8,0%
Spazzamento stradale
12.928,6
15,0
3,0%
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO
189.007,2
219,0
44,6%
Ingombranti raccolti
37.577,6
43,5
Ingombranti destinati a recuperatori
14.877,2
17,2
Materiali recuperati da rif. ingombranti
3.796,8
4,4
ALTRE FRAZIONI
FRAZIONI PRINCIPALI
RACCOLTA DIFFERENZIATA
20
Materiali recuperati da rif. ingombranti Carta e cartone Plastica Verde Legno Organico Materiali ferrosi Vetro Accumulatori per auto Alluminio Assorbenti e materiali Þltranti Cartucce e toner per stampa Farmaci e medicinali Oli e grassi vegetali Oli, Þltri e grassi minerali Pile e batterie Pneumatici fuori uso Prodotti e sostanze varie e relativi contenitori Raccolta multimateriale Raee RiÞuti agrochimici Siringhe Solventi Stracci e indumenti smessi TOTALE ALTRE FRAZIONI
Quantit (ton/anno) 3.796,8 44.310,3 14.521,0 47.480,8 17.603,7 50.577,5 9.023,2 40.707,4 520,0 41,9 2,2 28,1 64,5 120,8 109,2 72,1 919,8 344,5 1.188,9 2.893,7 0,1 0,6 0,8 713,6 7.020,6
Quantit (kg/ab.anno) 4,4 51,4 16,8 55,0 20,4 58,6 10,5 47,2 0,60 0,05 0,003 0,03 0,075 0,14 0,13 0,08 1,07 0,40 1,38 3,35 0,0001 0,001 0,001 0,83 8,1
% sul totale 0,9% 10,4% 3,4% 11,2% 4,2% 11,9% 2,1% 9,6%
TOTALE DIFFERENZIATE
235.041,2
272,4
55,4%
TOTALE RIFIUTI URBANI
424.048,5
491,4
100%
SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
CONFRONTO TRA I DATI DELLA PROVINCIA DI VARESE, REGIONE LOMBARDIA E ITALIA Confrontare i dati inerenti la gestione dei riÞuti urbani in Provincia di Varese con quelli della pi ampia realt regionale e di quella nazionale rappresenta un utile strumento per comprendere le motivazioni che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata. Riguardo la produzione pro-capite complessiva di riÞuti si confronta nella tabella e graÞco seguenti il dato complessivo della Provincia di Varese con il dato della Regione Lombardia e dellÕItalia nel suo insieme.
Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Provincia di Regione Italia Varese Lombardia 407,5 416,0 449,0 408,9 423,0 451,8 420,7 436,0 462,2 436,6 449,0 466,0 469,4 471,0 491,8 480,2 484,4 501,0 496,9 499,4 516,0 496,2 505,9 522,6 477,5 498,0 524,0 490,2 504,3 533,0 482,6 504,4 539,0 491,0 518,0 550,0 491,4 Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007
Produzione RU procapite (kg/ab.anno)
Produzione RU procapite (kg/ab.anno)
Da questo interessante confronto emerge chiaramente come la Provincia di Varese, pur essendo un contesto fortemente urbanizzato e industrializzato, presenti una produzione di riÞuti pro-capite inferiore alla media nazionale. Venendo invece alla Raccolta Differenziata nel suo insieme si evidenzia come i valori assoluti raggiunti e i trend di crescita della Provincia di Varese siano pi rilevanti rispetto alla Regione Lombardia e allÕItalia.
Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Provincia di Regione Italia Varese Lombardia 13,6% 13,8% 7,2% 19,1% 22,5% 7,6% 25,6% 27,2% 9,5% 32,5% 31,2% 11,2% 39,1% 33,8% 13,1% 35,7% 35,1% 14,4% 36,7% 36,1% 17,4% 38,7% 39,0% 19,2% 45,5% 40,8% 21,1% 48,0% 41,7% 22,7% 51,1% 42,7% 24,3% 53,8% 43,9% 25,8% 55,4% Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007
% RD 1995-2007
21
SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
% RD 1995-2007
Elaborato graÜco premiato dal concorso per le scuole della Provincia di Varese ÐMolte piccole coseÇÑ
22
5
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Posizione 2007
Comune
Abitanti
Indice di efĂžcienza
% RD
1
Brebbia
3.301
7,61
70,4%
2
Ranco
1.291
7,23
75,3%
3
Sesto Calende
10.604
7,12
65,4%
4
Veddasca
307
7,03
66,3%
5
Leggiuno
3.444
6,98
67,1%
6
Brezzo di Bedero
1.098
6,92
56,4%
7
Taino
3.621
6,92
68,6%
8
Golasecca
2.530
6,90
66,4%
9
Azzate
4.297
6,76
67,1%
10
Ispra
4.999
6,73
70,1%
11
Monvalle
1.896
6,62
65,0%
12
Arsago Seprio
4.746
6,62
61,7%
13
Vergiate
8.886
6,54
63,1%
14
Travedona-Monate
3.784
6,46
70,2%
15
Cassano Magnago
21.239
6,43
74,1%
16
Caravate
2.626
6,37
59,7%
17
Cassano Valcuvia
642
6,37
60,2%
18
Bedero Valcuvia
625
6,37
62,5%
19
Castello Cabiaglio
562
6,37
59,6%
20
Gazzada Schianno
4.656
6,32
63,6%
21
Daverio
3.012
6,32
63,6%
22
Brenta
1.745
6,26
59,2%
23
Varano Borghi
2.300
6,26
67,1%
24
Castiglione Olona
7.912
6,24
63,3%
25
Laveno-Mombello
9.049
6,18
62,0%
26
Cadrezzate
1.699
6,13
69,1%
27
Casorate Sempione
5.627
6,10
66,0%
28
Besnate
5.253
6,04
63,6%
29
Albizzate
5.014
6,04
63,6%
30
Buguggiate
3.196
6,04
63,6%
31
Castronno
5.331
6,04
63,6%
32
Mornago
4.727
6,04
63,6%
33
Solbiate Arno
4.242
6,04
63,6%
34
Casale Litta
2.591
6,04
63,6%
35
Carnago
6.146
6,04
63,0%
36
Cavaria con Premezzo
5.267
6,04
63,6%
37
Biandronno
3.233
5,99
67,4%
38
Solbiate Olona
5.600
5,99
60,6%
Indice di efĂœcienza
23
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
24
Posizione 2007
Comune
Abitanti
Indice di efĂžcienza
% RD
39
Cunardo
2.789
5,96
59,8%
40
Bardello
1.512
5,96
67,5%
41
Saronno
38.126
5,91
64,4%
42
Mercallo
1.806
5,88
68,7%
43
Ternate
2.387
5,82
59,6%
44
Caronno Varesino
4.774
5,80
67,0%
45
Porto Valtravaglia
2.445
5,80
53,6%
46
Jerago con Orago
5.033
5,77
63,1%
47
Bodio Lomnago
2.030
5,77
63,6%
48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89
Morazzone Lozza Brunello Oggiona con S.S. Crosio della Valle Inarzo Gavirate Galliate Lombardo Ferrera di Varese Cuveglio Cardano al Campo Gemonio Cuvio Samarate Cugliate-Fabiasco Ferno Gallarate Maccagno Malgesso Cittiglio Angera Venegono Inferiore Bisuschio Cazzago Brabbia Brinzio Orino Bregano Masciago Primo Azzio Rancio Valcuvia Casalzuigno Duno Brissago V. Germignaga Agra Osmate Mesenzana Fagnano Olona Induno Olona Busto Arsizio Venegono Superiore Malnate
4.336 1.215 1.016 4.388 593 1.034 9.391 935 665 3.325 13.757 2.777 1.642 16.208 3.104 6.785 50.156 1.998 1.277 3.934 5.672 6.340 4.200 814 875 864 778 275 756 948 1.324 152 1.215 3.807 405 679 1.415 11.391 10.291 80.633 6.723 16.233
5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,71 5,71 5,71 5,71 5,71 5,69 5,66 5,60 5,58 5,58 5,58 5,55 5,52 5,52 5,49 5,49 5,44 5,44 5,33 5,27 5,16 5,16 5,16 5,16 5,14 5,08 4,97 4,95 4,92 4,92 4,89 4,86 4,86 4,84
63,6% 63,6% 63,6% 63,6% 63,6% 63,5% 62,4% 63,6% 59,8% 52,1% 59,8% 57,8% 51,1% 63,6% 63,1% 66,1% 61,1% 60,7% 66,1% 55,5% 61,9% 58,9% 61,8% 62,7% 58,0% 58,6% 59,9% 55,3% 56,1% 55,0% 50,3% 48,8% 55,3% 52,9% 61,5% 61,3% 55,3% 62,0% 53,9% 52,5% 58,8% 54,5%
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Posizione 2007 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
Comune
Abitanti
Indice di efĂžcienza
% RD
Castelveccana Pino L.M. Cocquio-Trevisago Castellanza Dumenza Marnate Sangiano Barasso Grantola ViggiÂ? Luino Gorla Minore Olgiate Olona Castelseprio Uboldo Arcisate Vedano Olona Tronzano L.M. Sumirago Comerio Cairate Caronno Pertusella Montegrino V. Lonate Pozzolo Besozzo Origgio Porto Ceresio Lavena Ponte Tresa Curiglia con M. Besano Cremenaga Varese Gornate-Olona Comabbio Lonate Ceppino Casciago Luvinate Cislago Brusimpiano Somma Lombardo Tradate Cuasso al Monte Gerenzano Saltrio Gorla Maggiore Marchirolo Marzio Vizzola Ticino Cantello Cadegliano-Viconago Valganna Clivio
2.050 230 4.741 14.450 1.410 6.642 1.478 1.724 1.265 5.279 14.213 8.194 11.837 1.276 10.087 9.859 7.281 270 6.127 2.590 7.736 14.561 1.399 11.938 8.971 7.063 3.050 5.470 185 2.475 798 82.137 2.138 1.128 4.646 3.983 1.359 9.658 1.120 16.988 17.165 3.425 9.982 3.050 5.054 3.379 292 492 4.588 1.789 1.562 1.978
4,81 4,81 4,78 4,75 4,75 4,75 4,75 4,73 4,70 4,62 4,56 4,56 4,53 4,51 4,48 4,45 4,45 4,42 4,42 4,42 4,31 4,29 4,29 4,26 4,26 4,12 4,09 4,01 3,98 3,98 3,96 3,93 3,87 3,82 3,82 3,74 3,71 3,57 3,54 3,49 3,43 3,30 3,16 3,08 2,94 2,75 2,72 2,72 2,64 2,17 1,98 1,59
52,4% 60,6% 50,1% 53,5% 54,8% 56,5% 60,7% 53,1% 53,4% 47,3% 51,1% 55,3% 60,6% 70,5% 53,6% 55,1% 58,0% 60,0% 61,4% 50,8% 54,8% 52,2% 53,8% 55,2% 52,4% 55,2% 51,6% 50,4% 58,2% 53,4% 49,3% 45,8% 57,4% 49,9% 63,5% 50,9% 50,5% 48,5% 53,8% 40,8% 43,8% 48,2% 37,3% 47,8% 44,9% 40,7% 37,3% 22,1% 37,8% 33,6% 35,5% 36,0%
25
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Indice di efÜcienza
Indice di efÜcienza 1,59 - 3,08 3,09 - 4,31 4,32 - 5,27 5,28 - 6,18 6,19 - 7,61
26
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI - I RiÞuti Urbani (RU) sono composti dai riÞuti domestici provenienti dalle abitazioni, dai riÞuti assimilabili ai domestici non pericolosi provenienti da locali non adibiti ad abitazione, dallo spazzamento stradale e dai riÞuti vegetali prodotti da aree verdi e aree cimiteriali. La produzione quantitativa totale di RU dipende da alcune variabili locali di carattere socio-economico (reddito medio o PIL, consumi, caratteristiche
produttive dellÕarea, etc.) e in parte dal sistema di intercettazione adottato. La produzione complessiva di riÞuti urbani, espressa come produzione pro-capite annuale o giornaliera, rappresenta un importante indicatore di sostenibilit ambientale e unÕattenta analisi del suo andamento nel tempo o della sua consistenza in diverse aree del territorio rappresenta un essenziale strumento per monitorare lÕefÞcacia di politiche di riduzione o lÕeffetto di alcune variabili socio-geo-economiche.
EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE Nel 2007 sono state prodotte in Provincia di Varese complessivamente 424.048,5 tonnellate di riÞuti urbani con un incremento del +1,0% rispetto allÕanno precedente. La produzione media pro-capite annua stata quindi pari a 491,4 kg/ ab.anno equivalente ad una produzione media pro-capite giornaliera di 1,346 kg.ab/giorno. Il dato complessivo di produzione di riÞuti deriva dalla somma di diversi ßussi di riÞuti, ovvero il quantitativo complessivo di riÞuti indifferenziati avviati a smaltimento, unitamente a quelli derivanti dallo spazzamento stradale e ingombranti, e la sommatoria dei pesi di tutti i riÞuti intercettati separatamente come raccolta differenziata.
Provincia di Varese Variazione del Produzione totale pro-capite rispetto riÞuti (kg/abitante. allÕanno precedente giorno) 1,116 1,120 +0,35% 1,153 +2,90% 1,196 +3,76% 1,286 +7,52% 1,316 +2,30% 1,361 +3,47% 1,360 -0,13% 1,308 -3,78% 1,343 +2,68% 1,322 -1,55% 1,345 +1,74% 1,346 +0,09%
Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Produzione pro-capite/anno
LE DINAMICHE DI PRODUZIONE LÕOPR valuta la serie storica dei dati di produzione riÞuti in relazione al mutare dei sistemi di raccolta, alle variazioni dei criteri di assimilazione ed altro al comuni abitanti < 500
n¡
%
9
6,4%
tra 500 e 999
14
9,9%
tra 1000 e 1.999
28 19,9%
tra 2000 e 4.999 tra 5000 e 9.999 >= 10.000 TOTALI
superÞcie Kmq
%
Þne di veriÞcare lÕattendibilit del dato e risolvere eventuali anomalie.
abitanti abitanti
t/ anno 1.508,7
kg/ kg/ ab.a ab.gg 0,4% 578 1,585 %
5,4%
51,7
4,3%
10.534
1,2%
203,9
79,6
4.114,2
1,0%
391 1,070
162,7 13,6%
40.671
4,7%
250,0 115,6
18.800,0
4,4%
462 1,266
42 29,8%
311,3 26,1% 145.716 16,9%
468,1 217,0
67.559,0 15,9%
464 1,270
29 20,6%
259,2 21,7% 201.345 23,3%
776,8 363,1
94.121,3 22,2%
467 1,281
345,4 28,9% 462.014 53,5% 1.337,5 688,8 237.945,3 56,1%
515 1,411
19 13,5%
1.195,0
862.888
0,3%
RU totali
64,7
141
2.608
%
densit ab/ t/ Kmq Kmq 40,3 23,3
722,1 354,9 424.048,5
Produzione RU per classe dimensionale Comuni
491 1,346
27
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
LÕanalisi della produzione per classe dimensionale dei Comuni, evidenzia come, tendenzialmente, la produzione pro-capite tenda ad aumentare con la maggiore dimensione demograÞca del Comune. Ci dipende sicuramente dal peso che le grandi utenze non domestiche (aziende di produzione,
artigiani, negozi, etc.) hanno sul territorio anche per quanto riguarda la produzione di riÞuti, unitamente al fatto che nei grandi centri urbani vi meno spazio per soluzioni di riduzione di riÞuti ed auto-smaltimento come il compostaggio domestico, pi facilmente attuabili in piccoli centri.
PRODUZIONE DI RIFIUTI IN RAPPORTO ALLE AREE GEOGRAFICHE La produzione pro-capite complessiva di riÞuti pu essere valutata in base alla dimensione geograÞca confrontando ad esempio il dato complessivo della Provincia di Varese con il dato complessivo della Regione Lombardia o dellÕItalia.
Produzione RU pro-capite giorno Produzione RU pro-capite giorno
28
PRODUZIONE RU PRO-CAPITE - 1995-2007: kg/abitante.giorno Provincia di Regione Anno Italia Varese Lombardia 1995 1,116 1,140 1,230 1996 1,120 1,159 1,238 1997 1,153 1,195 1,266 1998 1,196 1,230 1,277 1999 1,286 1,290 1,347 2000 1,316 1,327 1,373 2001 1,361 1,368 1,414 2002 1,360 1,386 1,432 2003 1,308 1,364 1,436 2004 1,343 1,382 1,460 2005 1,322 1,382 1,477 2006 1,345 1,419 1,507 2007 1,346 Fonte: OPR 2007 - ARPA 2006 - APAT 2006
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
EÕ anche utile confrontare la produzione pro-capite di riÞuti per ciascun subambito individuato nel Piano Provinciale RiÞuti. Come evidente dallÕistogramma i subambiti nord-est e sud-ovest sono
quelli con la maggiore produzione pro-capite complessiva di riÞuti, entrambi eccedenti la media provinciale (1,346 kg/ab.giorno).
Totale RU pro-capite giorno per subambito
PRODUZIONE DI RIFIUTI E VARIABILI DEMOGRAFICHE ED ECONOMICHE Capire le motivazioni che inducono decise variazioni nella produzione complessiva dei riÞuti estremamente complesso per i numerosi fattori
economici, sociali ed ambientali che intervengono in tale andamento.
Andamento demograÜco Provincia di Varese
Un fattore sul quale possibile fare valutazioni quantitative sicuramente quello demograÞco, ovvero lÕincidenza della crescita della popolazione sullÕincremento della produzione complessiva dei riÞuti urbani. La popolazione varesina in
continua crescita e ci sicuramente porta ad un incremento della produzione dei riÞuti urbani legata direttamente ai consumi delle nuove famiglie residenti. Quanto detto compiutamente dimostrato dal graÞco successivo, che mostra la cor-
29
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
relazione solo parziale tra lÕandamento della produzione complessiva di riÞuti urbani negli anni e lÕincremento demograÞco.
colato moltiplicando lÕincremento di popolazione
LÕeffetto dellÕincremento della produzione di riÞuti imputabile allÕincremento demograÞco stato cal-
zione di riÞuti imputabile ad altri fattori (consumi, politiche di riduzione, normativa, etc.).
Per disaggregare pi in dettaglio lÕeffetto delle variazioni di intercettazione delle diverse frazioni di riÞuto sullÕaumento complessivo della produzione rispetto allÕanno precedente, nel graÞco seguente riportata una valutazione che
distingue tra lÕaumento costante delle raccolte differenziate (esclusi gli scarti verdi), del totale complessivo dei riÞuti, dei singoli scarti verdi la diminuzione costante dei RSU indifferenziati (sacco viola).
per la produzione media annua di riÞuti di ciascun cittadino, sovrapposto allÕincremento della produ-
Motivazione dellÓincremento del totale RU
Variazioni annue gruppi di riÜuti
30
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Produzione riĂ&#x153;uti urbani 2006-2007 e variazioni
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni
1 Agra
Differenza rispetto variazione media provinciale
ABITANTI
RU %
kg/ab*gg
ABITANTI
RU Tot. kg
kg/ab*gg
RU Tot. kg
Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE
2007
ABITANTI
COMUNE
RU Tot. kg
2006
209.794
404 1,42
221.584
405 1,50
+11.790
+5,4%
+1
+5,3%
2 Albizzate
2.179.456
4.964 1,20
2.217.706
5.014 1,21
+38.250
+0,7%
+50
+0,7%
3 Angera
2.934.444
5.684 1,41
2.894.695
5.672 1,40
-39.749
-1,1%
-12
-1,2%
4 Arcisate
4.752.093
9.853 1,32
4.633.687
9.859 1,29
-118.406
-2,6%
+6
-2,6%
5 Arsago Seprio
2.395.449
4.750 1,38
2.125.660
4.746 1,23
-269.789
-11,2%
-4
-11,3%
6 Azzate
2.167.357
4.121 1,44
2.102.757
4.297 1,34
-64.600
-7,0%
+176
-7,0% +0,5%
7 Azzio
280.669
742 1,04
287.577
756 1,04
+6.907
+0,6%
+14
8 Barasso
784.431
1.736 1,24
769.449
1.724 1,22
-14.982
-1,2%
-12
-1,3%
9 Bardello
662.883
1.489 1,22
693.115
1.512 1,26
+30.232
+3,0%
+23
+2,9%
255.425
634 1,10
226.498
625 0,99
-28.927
-10,0%
-9
-10,1%
11 Besano
1.312.181
2.476 1,45
1.089.064
2.475 1,21
-223.117
-17,0%
-1
-17,1%
12 Besnate
2.259.865
5.114 1,21
2.323.414
5.253 1,21
+63.549
+0,1%
+139
+0,0%
13 Besozzo
3.280.006
8.843 1,02
3.246.106
8.971 0,99
-33.900
-2,4%
+128
-2,5%
14 Biandronno
1.658.839
3.216 1,41
1.784.470
3.233 1,51
+125.631
+7,0%
+17
+6,9%
15 Bisuschio
1.721.109
4.193 1,12
1.729.984
4.200 1,13
+8.875
+0,3%
+7
+0,3%
880.184
2.035 1,18
897.864
2.030 1,21
+17.680
+2,3%
-5
+2,2%
17 Brebbia
1.743.961
3.275 1,46
1.779.943
3.301 1,48
+35.982
+1,3%
+26
+1,2%
18 Bregano
326.464
765 1,17
312.888
778 1,10
-13.576
-5,8%
+13
-5,8%
19 Brenta
649.919
1.721 1,03
613.712
1.745 0,96
-36.207
-6,9%
+24
-7,0%
20 Brezzo di Bedero
858.982
1.053 2,23
858.902
1.098 2,14
-80
-4,1%
+45
-4,2%
21 Brinzio
324.542
865 1,03
321.370
875 1,01
-3.172
-2,1%
+10
-2,2%
22 Brissago V.
555.048
1.225 1,24
646.198
1.215 1,46
+91.150 +17,4%
-10
+17,3%
23 Brunello
449.641
1.016 1,21
449.567
1.016 1,21
24 Brusimpiano
533.715
1.120 1,31
606.426
1.120 1,48
25 Buguggiate
1.423.081
3.247 1,20
1.413.860
3.196 1,21
26 Busto Arsizio
10 Bedero Valcuvia
16 Bodio Lomnago
-74
-0,0%
+0
-0,1%
+72.711 +13,6%
+0
+13,5%
-9.221
+0,9%
-51
+0,9%
80.633 1,31 -2.129.672
40.640.758
80.090 1,39
38.511.086
-5,9%
+543
-6,0%
27 Cadegliano-Viconago
750.905
1.790 1,15
722.301
1.789 1,11
-28.604
-3,8%
-1
-3,8%
28 Cadrezzate
828.752
1.650 1,38
813.019
1.699 1,31
-15.733
-4,7%
+49
-4,8%
29 Cairate
3.236.092
7.742 1,15
3.353.460
7.736 1,19
+117.368
+3,7%
-6
+3,6%
30 Cantello
2.435.415
4.562 1,46
2.600.337
4.588 1,55
+164.922
+6,2%
+26
+6,1%
31 Caravate
1.077.589
2.616 1,13
999.728
2.626 1,04
-77.860
-7,6%
+10
-7,7%
32 Cardano al Campo
6.357.163
13.338 1,31
6.684.688
13.757 1,33
+327.525
+1,9%
+419
+1,9%
33 Carnago
2.650.651
5.908 1,23
2.742.603
6.146 1,22
+91.952
-0,5%
+238
-0,6%
34 Caronno Pertusella
6.518.117
14.118 1,26
6.704.500
14.561 1,26
+186.383
-0,3%
+443
-0,4%
35 Caronno Varesino
2.123.072
4.774 1,22
2.216.483
4.774 1,27
+93.411
+4,4%
+0
+4,3%
36 Casale Litta
1.122.090
2.523 1,22
1.146.009
2.591 1,21
+23.919
-0,5%
+68
-0,6%
579.398
1.325 1,20
570.872
1.324 1,18
-8.526
-1,4%
-1
-1,5%
38 Casciago
1.787.160
3.973 1,23
1.768.137
3.983 1,22
-19.023
-1,3%
+10
-1,4%
39 Casorate Sempione
2.722.534
5.530 1,35
2.719.770
5.627 1,32
-2.764
-1,8%
+97
-1,9%
40 Cassano Magnago
8.142.274
20.947 1,06
8.509.137
21.239 1,10
+366.863
+3,1%
+292
+3,0%
260.172
626 1,14
250.414
642 1,07
-9.758
-6,1%
+16
-6,2% +8,7%
37 Casalzuigno
41 Cassano Valcuvia 42 Castellanza
8.064.021
14.650 1,51
8.655.667
14.450 1,64
+591.646
+8,8%
-200
43 Castello Cabiaglio
227.826
548 1,14
217.150
562 1,06
-10.676
-7,1%
+14
-7,1%
44 Castelseprio
519.246
1.260 1,13
632.503
1.276 1,36
+113.257 +20,3%
+16
+20,2%
45 Castelveccana
938.059
2.048 1,25
1.190.903
2.050 1,59
+252.844 +26,8%
+2
+26,7%
46 Castiglione Olona
3.295.146
7.942 1,14
3.410.779
7.912 1,18
+115.633
+3,9%
-30
+3,8%
47 Castronno
2.297.760
5.178 1,22
2.357.919
5.331 1,21
+60.159
-0,3%
+153
-0,4%
31
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni
49 Cazzago Brabbia
RU Tot. kg
kg/ab*gg
5.267 1,21
-4.789
ABITANTI
2.330.054
ABITANTI
RU Tot. kg
kg/ab*gg
5.038 1,27
-4,5%
+229
-4,6%
354.138
819 1,18
365.074
814 1,23
+10.936
+3,7%
-5
+3,6%
50 Cislago
3.662.994
9.392 1,07
3.815.830
9.658 1,08
+152.836
+1,3%
+266
+1,2%
51 Cittiglio
1.662.428
3.888 1,17
1.615.499
3.934 1,13
-46.929
-4,0%
+46
-4,0%
724.109
1.976 1,00
762.273
1.978 1,06
+38.164
+5,2%
+2
+5,1%
2.382.753
4.726 1,38
2.244.628
4.741 1,30
-138.125
-6,1%
+15
-6,2%
52 Clivio 53 Cocquio-Trevisago 54 Comabbio
382.037
1.107 0,95
436.292
1.128 1,06
+54.255 +12,1%
+21
+12,0%
1.195.926
2.580 1,27
1.115.189
2.590 1,18
-80.737
-7,1%
+10
-7,2%
56 Cremenaga
242.452
791 0,84
243.730
798 0,84
+1.278
-0,4%
+7
-0,4%
57 Crosio della Valle
260.048
594 1,20
262.287
593 1,21
+2.239
+1,0%
-1
+0,9%
58 Cuasso al Monte
1.440.887
3.366 1,17
1.412.559
3.425 1,13
-28.328
-3,7%
+59
-3,7%
59 Cugliate-Fabiasco
1.424.649
3.033 1,29
1.442.968
3.104 1,27
+18.319
-1,0%
+71
-1,1%
60 Cunardo
1.302.463
2.789 1,28
1.325.376
2.789 1,30
+22.913
+1,8%
+0
+1,7%
55 Comerio
61 Curiglia con M.
88.499
183 1,32
99.499
185 1,47
+2
+11,1%
1.400.473
3.312 1,16
1.328.513
3.325 1,09
-71.960
-5,5%
+13
-5,6%
770.880
1.650 1,28
711.669
1.642 1,19
-59.211
-7,2%
-8
-7,3%
1.280.636
2.787 1,26
1.332.219
3.012 1,21
+51.583
-3,7%
+225
-3,8%
583.672
1.361 1,17
591.617
1.410 1,15
+7.945
-2,2%
+49
-2,2%
82.224
156 1,44
68.918
152 1,24
-13.307
-14,0%
-4
-14,1%
67 Fagnano Olona
5.254.028
11.219 1,28
5.348.319
11.391 1,29
+94.291
+0,3%
+172
+0,2%
68 Ferno
3.055.599
6.744 1,24
3.461.884
6.785 1,40
+406.285 +12,6%
+41
+12,5%
236.630
637 1,02
247.120
665 1,02
+10.490
+0,0%
+28
-0,0%
24.549.414
49.638 1,35
24.224.282
50.156 1,32
-325.132
-2,3%
+518
-2,4%
385.238
847 1,25
413.554
935 1,21
+28.316
-2,8%
+88
-2,8%
72 Gavirate
4.912.463
9.427 1,43
4.905.268
9.391 1,43
-7.195
+0,2%
-36
+0,2%
73 Gazzada Schianno
2.090.318
4.602 1,24
2.059.364
4.656 1,21
-30.954
-2,6%
+54
-2,7%
74 Gemonio
1.174.564
2.719 1,18
1.064.243
2.777 1,05
-110.321
-11,3%
+58
-11,4%
75 Gerenzano
4.762.143
9.816 1,33
4.643.290
9.982 1,27
-118.853
-4,1%
+166
-4,2%
76 Germignaga
1.879.810
3.804 1,35
1.953.671
3.807 1,41
+73.861
+3,8%
+3
+3,8%
77 Golasecca
1.122.132
2.509 1,23
1.139.920
2.530 1,23
+17.788
+0,7%
+21
+0,7%
78 Gorla Maggiore
2.253.757
5.054 1,22
2.316.727
5.054 1,26
+62.970
+2,8%
+0
+2,7%
79 Gorla Minore
3.694.446
8.068 1,25
3.822.213
8.194 1,28
+127.767
+1,9%
+126
+1,8%
80 Gornate-Olona
914.750
2.095 1,20
962.005
2.138 1,23
+47.255
+3,1%
+43
+3,0%
81 Grantola
525.101
1.240 1,16
625.751
1.265 1,36
+100.650 +16,8%
+25
+16,7%
62 Cuveglio 63 Cuvio 64 Daverio 65 Dumenza 66 Duno
69 Ferrera di Varese 70 Gallarate 71 Galliate Lombardo
82 Inarzo
1.034 1,21
+11.000 +11,2%
413.379
919 1,23
457.576
83 Induno Olona
5.501.941
10.252 1,47
6.902.245
84 Ispra
2.819.607
4.940 1,56
3.007.927
4.999 1,65
+188.320
85 Jerago con Orago
2.203.635
5.024 1,20
2.240.286
5.033 1,22
+36.651
86 Lavena Ponte Tresa
2.995.780
5.470 1,50
3.059.613
5.470 1,53
+63.833
87 Laveno-Mombello
4.484.081
9.010 1,36
4.582.041
9.049 1,39
+97.960
88 Leggiuno
1.397.398
3.364 1,14
1.398.883
3.444 1,11
89 Lonate Ceppino
1.668.999
4.646 0,98
1.746.479
4.646 1,03
90 Lonate Pozzolo
6.619.174
11.870 1,53
7.648.800
-1,6%
+115
-1,7%
10.291 1,84 +1.400.304 +25,0%
+44.197
+39
+24,9%
+5,4%
+59
+5,3%
+1,5%
+9
+1,4%
+2,1%
+0
+2,0%
+1,7%
+39
+1,7%
+1.485
-2,2%
+80
-2,3%
+77.480
+4,6%
+0
+4,6%
11.938 1,76 +1.029.626 +14,9%
+68
+14,8%
91 Lozza
524.889
1.205 1,19
537.398
1.215 1,21
+12.509
+1,5%
+10
+1,5%
92 Luino
6.767.706
14.222 1,30
5.782.415
14.213 1,11
-985.291
-14,5%
-9
-14,6% -0,9%
93 Luvinate 94 Maccagno 95 Malgesso 96 Malnate
32
2.334.843
Differenza rispetto variazione media provinciale
RU %
48 Cavaria con Premezzo
Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE
2007
ABITANTI
COMUNE
RU Tot. kg
2006
569.611
1.379 1,13
556.504
1.359 1,12
-13.107
-0,9%
-20
1.334.703
2.011 1,82
1.279.680
1.998 1,75
-55.023
-3,5%
-13
-3,6%
453.964
1.314 0,95
522.829
1.277 1,12
+68.865 +18,5%
-37
+18,4%
7.646.461
16.075 1,30
8.024.524
16.233 1,35
+158
+3,8%
+378.063
+3,9%
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE
2007
3.379 1,18
-41.387
-2,3%
-16
-2,4%
3.017.715
6.642 1,24
+69.026
-0,6%
+194
-0,7%
137.149
288 1,30
129.241
292 1,21
-7.908
-7,1%
+4
-7,1%
100 Masciago Primo
118.966
290 1,12
111.631
275 1,11
-7.335
-1,0%
-15
-1,1%
101 Mercallo
690.135
1.786 1,06
745.417
1.806 1,13
+55.282
+6,8%
+20
+6,7%
102 Mesenzana
617.897
1.386 1,22
704.369
1.415 1,36
+86.472 +11,7%
+29
+11,6%
103 Montegrino V.
551.518
1.266 1,19
669.347
1.399 1,31
+117.829
+9,8%
+133
+9,7%
104 Monvalle
791.648
1.862 1,16
815.328
1.896 1,18
+23.680
+1,1%
+34
+1,1%
105 Morazzone
1.879.592
4.298 1,20
1.917.826
4.336 1,21
+38.234
+1,1%
+38
+1,1%
106 Mornago
2.033.581
4.511 1,24
2.090.766
4.727 1,21
+57.185
-1,9%
+216
-2,0%
107 Oggiona con S.S.
1.952.843
4.359 1,23
1.940.827
4.388 1,21
-12.016
-1,3%
+29
-1,4%
108 Olgiate Olona
6.070.853
11.711 1,42
7.021.525
11.837 1,63
+950.672 +14,4%
+126
+14,3%
109 Origgio
+3,6%
99 Marzio
ABITANTI
1.458.747
6.448 1,25
kg/ab*gg
3.395 1,21
2.948.689
ABITANTI
1.500.134
98 Marnate
kg/ab*gg
97 Marchirolo
COMUNE
ABITANTI
RU %
Differenza rispetto variazione media provinciale
RU Tot. kg
RU Tot. kg
RU Tot. kg
2006
3.206.916
6.901 1,27
3.402.753
7.063 1,32
+195.837
+3,7%
+162
110 Orino
339.599
872 1,07
322.355
864 1,02
-17.244
-4,2%
-8
-4,3%
111 Osmate
249.318
641 1,07
285.028
679 1,15
+35.710
+7,9%
+38
+7,8%
112 Pino L.M.
183.316
253 1,99
192.492
230 2,29
+9.176 +15,5%
-23
+15,4%
113 Porto Ceresio
1.561.306
3.030 1,41
1.535.441
3.050 1,38
-25.865
-2,3%
+20
-2,4%
114 Porto Valtravaglia
1.559.126
2.458 1,74
1.515.857
2.445 1,70
-43.269
-2,3%
-13
-2,3%
115 Rancio Valcuvia
355.489
938 1,04
359.153
948 1,04
+3.664
-0,0%
+10
-0,1%
116 Ranco
701.847
1.238 1,55
731.591
1.291 1,55
+29.744
-0,0%
+53
-0,1%
117 Saltrio
1.192.175
2.981 1,10
1.181.999
3.050 1,06
-10.176
-3,1%
+69
-3,2%
118 Samarate
6.888.995
16.168 1,17
6.577.809
16.208 1,11
-311.186
-4,8%
+40
-4,8%
119 Sangiano
466.630
1.395 0,92
505.176
1.478 0,94
+38.546
+2,2%
+83
+2,1%
15.708.284
37.689 1,14
16.230.141
38.126 1,17
+521.857
+2,1%
+437
+2,1%
121 Sesto Calende
6.114.873
10.445 1,60
6.121.504
10.604 1,58
+6.631
-1,4%
+159
-1,5%
122 Solbiate Arno
1.891.687
4.191 1,24
1.876.259
4.242 1,21
-15.428
-2,0%
+51
-2,1%
123 Solbiate Olona
2.452.015
5.618 1,20
2.434.434
5.600 1,19
-17.581
-0,4%
-18
-0,5%
124 Somma Lombardo
8.362.744
16.664 1,37
8.429.116
16.988 1,36
+66.372
-1,1%
+324
-1,2%
125 Sumirago
3.095.890
6.127 1,38
3.174.293
6.127 1,42
+78.403
+2,5%
+0
+2,4%
126 Taino
1.623.680
3.544 1,26
1.542.471
3.621 1,17
-81.209
-7,0%
+77
-7,1%
127 Ternate
1.303.033
2.307 1,55
1.371.568
2.387 1,57
+68.535
+1,7%
+80
+1,6%
128 Tradate
9.185.822
16.834 1,49
9.481.470
17.165 1,51
+295.648
+1,2%
+331
+1,1%
129 Travedona-Monate
1.878.589
3.687 1,40
1.973.464
3.784 1,43
+94.875
+2,4%
+97
+2,3%
189.105
274 1,89
204.843
270 2,08
+15.738
+9,9%
-4
+9,8%
4.278.161
10.020 1,17
4.499.944
10.087 1,22
+221.783
+4,5%
+67
+4,4%
120 Saronno
130 Tronzano L.M. 131 Uboldo 132 Valganna 133 Varano Borghi 134 Varese 135 Vedano Olona 136 Veddasca
714.344
1.535 1,27
771.082
1.562 1,35
+56.738
+6,1%
+27
+6,0%
1.110.892
2.285 1,33
1.159.102
2.300 1,38
+48.210
+3,7%
+15
+3,6%
44.975.717
82.214 1,50
44.277.190
82.137 1,48
-698.527
-1,5%
-77
-1,5%
3.530.851
7.238 1,34
3.503.666
7.281 1,32
-27.185
-1,4%
+43
-1,4%
217.365
311 1,91
182.321
307 1,63
-35.044
-15,0%
-4
-15,1%
137 Venegono Inferiore
3.038.403
6.344 1,31
3.134.272
6.340 1,35
+95.869
+3,2%
-4
+3,1%
138 Venegono Superiore
3.213.051
7.000 1,26
3.198.306
6.723 1,30
-14.745
+3,6%
-277
+3,6%
139 Vergiate
4.870.860
8.856 1,51
5.009.051
8.886 1,54
+138.191
+2,5%
+30
+2,4%
140 ViggiÂ?
2.322.387
5.270 1,21
2.169.513
5.279 1,13
-152.874
-6,7%
+9
-6,8%
324.952
461 1,93
298.170
492 1,66
-26.782
-14,0%
+31
-14,1%
-9.362
-0,1%
141 Vizzola Ticino Malpensa 2000 PROVINCIA DI VARESE
8.320.300
8.310.938
419.682.296 854.736 1,35 424.048.476 862.888 1,35 +4.366.180
-0,2%
+0,1% +8.152
33
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Totale RU pro-capite
Totale RU pro-capite 0,84 - 1,13 kg/ab.giorno 1,14 - 1,29 1,30 - 1,48 1,49 - 1,84 1,85 - 2,29
34
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Variazione totale RU 2007/2006
Variazione Totale RU 2007/2006 Ð17% - Ð6,7% Ð6,6% - Ð1% Ð0,9% - +3,2% +3,3% - +9,9% +10% - +26,9%
35
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Differenza tra la variazione totale RU e la variazione media provinciale
Differenza tra variaz. tot. RU e variaz. media provinciale Ð17,1% - Ð6,8% Ð6,79% - Ð1,1% Ð1,09% - +3,1% +3,11% - +9,8% +9,81% - +26,7%
36
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
RELAZIONE TRA PRODUZIONE RIFIUTI E FLUSSI TURISTICI La Provincia di Varese una delle pi belle province dÕItalia e per questo meta di un ßusso consistente di turisti. Tale ßusso varia, allÕinterno della Provincia stessa, da Comune a Comune interessando particolarmente lÕarea dei laghi (Maggiore, di Varese e dei laghi minori) e lÕarea prealpina e montana nei diversi periodi dellÕanno. Al ßusso turistico e di villeggiatura si sommano presenze legate a speciÞche manifestazioni (basti pensare alla tappa del giro dÕItalia o ai Mondiali di ciclismo). Il numero pi consistente di turisti si rileva nel quadrimestre estivo giugno-settembre. Il dato turistico di particolare rilevanza per i Comuni, apportando un consistente aumento nella loro produzione e complicando la gestione della raccolta da parte degli operatori. LÕOsservatorio RiÞuti si quindi occupato di valutare tale fenomeno, e per sottolinearne il peso, ha deciso di approfondirne lÕanalisi. In provincia di Varese secondo i dati della Provincia e della CCIAA (www.vareselandoftourism.it) possibile stimare un numero di presenze turistiche su base annua per il 2007 pari a 1.500.000.
Per fornire un ordine di grandezza del problema si pensi che semplicemente moltiplicando la produzione pro-capite media della Provincia di Varese (1,346 kg/ab.giorno) per il numero stimato di presenze totali precedentemente indicato, si pu imputare alla presenza turistica una produzione di riÞuti pari a circa 2.000 ton/anno. Tale contributo, seppure di non grande rilevanza sul totale di riÞuti prodotti nellÕintera provincia di Varese, lo pu diventare per singole realt locali, laddove in Comuni di piccole dimensioni e con un ridotto numero di residenti si registri un ßusso turistico rilevante. Ben pi importante dal punto di vista quantitativo la presenza nelle localit turistiche varesine di seconde case o abitazioni di villeggiatura che vengono abitate dai loro proprietari solo per pochi mesi lÕanno o solo nel Þne settimana. Questa ultima eventualit crea rilevanti problemi gestionali ai Comuni in quanto spesso i sistemi domiciliarizzati adottatti in tutti i Comuni non prevedono la raccolta dei riÞuti urbani nei giorni del Þne settimana e ci pu comportare la permanenza sul territorio dei riÞuti o ancor peggio fenomeni di abbandono lungo le strade. Campagna informativa per la promozione del turismo sostenibile
37
EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI
Cartina turistica Provincia di Varese
38
RACCOLTA DIFFERENZIATA
6
ANALISI A LIVELLO PROVINCIALE La Raccolta Differenziata (RD) rappresenta uno strumento indispensabile afÞnch si possa pervenire ad una gestione integrata dei riÞuti ambientalmente sostenibile ed economicamente efÞciente. Lo sviluppo delle RD sul territorio provinciale prosegue con un trend molto positivo che ha consentito di raggiungere obiettivi ben superiori a quelli previsti dalle norme nazionali: il 55,4% di RD
colloca la Provincia di Varese tra le pi virtuose dellÕintero panorama nazionale, senza considerare le punte di eccellenza di alcuni Comuni particolarmente innovativi e sensibili al tema. Di fatto andando a rivedere storicamente gli obiettivi previsti dalla normativa nazionale e locale a partire dal 1997 la Provincia di Varese ha sempre anticipato di alcuni anni il raggiungimento di tali obiettivi. Totale riÜuti e % Raccolta Differenziata
% Raccolta Differenziata confronto con obiettivi nazionali, regionali e provinciali
39
RACCOLTA DIFFERENZIATA
RACCOLTA DIFFERENZIATA IN RAPPORTO ALLE AREE GEOGRAFICHE Si riportano le serie storiche della percentuale di raccolta differenziata della Provincia di Varese, della Regione Lombardia e dellĂ&#x2022;Italia intera.
% Raccolta Differenziata 1995-2006
% Raccolta Differenziata
40
% RACCOLTA DIFFERENZIATA - 1995-2007 Provincia di Regione Anno Italia Varese Lombardia 1995 13,6% 13,8% 7,2% 1996 19,1% 22,5% 7,6% 1997 25,6% 27,2% 9,5% 1998 32,5% 31,2% 11,2% 1999 39,1% 33,8% 13,1% 2000 35,7% 35,1% 14,4% 2001 36,7% 36,1% 17,4% 2002 38,7% 39,0% 19,2% 2003 45,5% 40,8% 21,1% 2004 48,0% 41,7% 22,7% 2005 51,1% 42,7% 24,3% 2006 53,8% 43,9% 25,8% 2007 55,4% Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007
RACCOLTA DIFFERENZIATA
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN BASE A VARIABILI GEO-DEMOGRAFICHE LÕanalisi per comprensorio dellÕRD evidenzia, come rilevato per la produzione complessiva di riÞuti, che i subambiti, individuati nel Piano Provinciale Gestione dei RiÞuti, non sono tra loro perfettamente omogenei; in particolare il subam-
bito centrale si distingue per una percentuale di RD superiore alla media provinciale mentre i subambiti sud-ovest e nord-est evidenziano risultati inferiori alla media.
% Raccolta Differenziata per Subambiti
Un approfondimento interessante dal punto di vista territoriale riguarda la suddivisione dei Comuni per classe dimensionale come numero di abitanti, presentata nella tabella seguente che
evidenzia il raggiungimento di elevati livelli di raccolta differenziata sia nei Comuni pi piccoli che in quelli pi popolosi.
RACCOLTA DIFFERENZIATA PER CLASSE DIMENSIONALE DEI COMUNI Comuni abitanti < 500
Differenziata
n¼
%
9
6,4%
764,3
50,7%
% sul totale della RD 0,3%
t/anno
% RD
tra 500 e 999
14
9,9%
2.443,8
59,4%
1,0%
tra 1000 e 1.999
28
19,9%
10.702,9
56,9%
4,6%
tra 2000 e 4.999
42
29,8%
40.322,3
59,7%
17,2%
tra 5000 e 9.999
29
20,6%
54.269,4
57,7%
23,1%
19
13,5%
126.538,6
53,2%
53,8%
>= 10.000
141
Nella tabella seguente riportata la graduatoria dei Comuni in base alla raccolta differenziata; si fa notare che il valore di variazione dei quantitativi
Raccolta Differenziata per classe dimensionale dei Comuni
235.041,2
non comprende quello della frazione recuperata dai riÞuti ingombranti.
41
RACCOLTA DIFFERENZIATA
% Raccolta Differenziata
% RACCOLTA DIFFERENZIATA Posizione 2007
42
Comune
1
Ranco
2
Cassano Magnago
3 4
Abitanti
Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) 75,27% +3,0%
% RD 1.291
21.239
74,06%
+4,3%
Castelseprio
1.276
70,48%
+23,4%
Brebbia
3.301
70,45%
+4,7%
5
Travedona-Monate
3.784
70,23%
+7,4%
6
Ispra
4.999
70,14%
+10,4%
7
Cadrezzate
1.699
69,12%
+8,6%
8
Mercallo
1.806
68,65%
+12,3%
9
Taino
3.621
68,56%
+0,2%
10
Bardello
1.512
67,51%
+15,2%
11
Biandronno
3.233
67,40%
+8,9%
12
Varano Borghi
2.300
67,09%
-0,3%
13
Leggiuno
3.444
67,07%
+7,6%
14
Azzate
4.297
67,06%
+8,3%
15
Caronno Varesino
4.774
67,01%
+5,0%
16
Golasecca
2.530
66,39%
-0,2%
17
Veddasca
307
66,31%
+7,2%
18
Malgesso
1.277
66,08%
+23,8%
19
Ferno
6.785
66,05%
+20,6%
20
Casorate Sempione
21
Sesto Calende
22
5.627
66,04%
+1,4%
10.604
65,37%
+1,4%
Monvalle
1.896
64,99%
+0,9%
23
Saronno
38.126
64,42%
+7,1%
24
Samarate
16.208
63,62%
-4,4%
25
Brunello
1.016
63,57%
+6,3%
26
Buguggiate
3.196
63,56%
+6,3%
27
Lozza
1.215
63,55%
+7,0%
28
Casale Litta
2.591
63,55%
+6,7%
29
Solbiate Arno
4.242
63,55%
+6,9%
30
Crosio della Valle
593
63,55%
+5,4%
31
Daverio
3.012
63,55%
+11,4%
32
Oggiona con S.S.
4.388
63,55%
+6,3%
33
Cavaria con Premezzo
5.267
63,55%
+8,9%
34
Gazzada Schianno
4.656
63,55%
+6,7%
35
Mornago
4.727
63,55%
+8,3%
36
Albizzate
5.014
63,55%
+7,8%
37
Besnate
5.253
63,55%
+7,4%
38
Castronno
5.331
63,55%
+7,2%
39
Morazzone
4.336
63,55%
+6,6%
40
Galliate Lombardo
935
63,55%
+14,4%
41
Bodio Lomnago
2.030
63,55%
+6,5%
42
Inarzo
1.034
63,52%
+15,6%
43
Lonate Ceppino
4.646
63,51%
+6,5%
44
Castiglione Olona
7.912
63,32%
+6,8%
45
Jerago con Orago
5.033
63,15%
+6,3%
46
Vergiate
8.886
63,11%
+13,0%
47
Cugliate-Fabiasco
3.104
63,10%
-2,0%
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Posizione 2007
Comune
48
Carnago
49
Cazzago Brabbia
50
Bedero Valcuvia
51
Gavirate
52
Laveno-Mombello
53
Fagnano Olona
54
Angera
55 56 57
Agra
58
Sumirago
59
Osmate
60 61
Abitanti
Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) 62,99% +8,7%
% RD 6.146 814
62,67%
+6,2%
625
62,49%
-10,5%
9.391
62,41%
+5,7%
9.049
62,04%
-2,1%
11.391
62,04%
+3,0%
5.672
61,91%
+0,2%
Bisuschio
4.200
61,84%
+0,0%
Arsago Seprio
4.746
61,66%
+9,9%
405
61,52%
+22,8%
6.127
61,40%
+0,7%
679
61,33%
+10,7%
Gallarate
50.156
61,06%
-3,1%
Sangiano
1.478
60,73%
+18,5%
62
Maccagno
1.998
60,67%
+3,1%
63
Solbiate Olona
5.600
60,64%
-3,8%
64
Pino L.M.
230
60,60%
+18,8%
65
Olgiate Olona
11.837
60,57%
+23,0%
66
Cassano Valcuvia
642
60,24%
-4,8%
67
Tronzano L.M.
270
60,01%
+18,2%
68
Bregano
69
Cardano al Campo
70
Cunardo
71
Ferrera di Varese
72
778
59,86%
-6,1%
13.757
59,84%
+11,4%
2.789
59,83%
-0,5%
665
59,75%
-2,2%
Caravate
2.626
59,66%
-14,8%
73
Ternate
2.387
59,64%
+9,2%
74
Castello Cabiaglio
562
59,56%
-9,4%
75
Brenta
1.745
59,15%
-12,4%
76
Venegono Inferiore
6.340
58,92%
+34,4%
77
Venegono Superiore
6.723
58,81%
+7,5%
78
Orino
864
58,55%
-10,0%
79
Curiglia con M.
185
58,20%
+16,6%
80
Brinzio
875
58,00%
-11,3%
81
Vedano Olona
7.281
57,98%
+2,6%
82
Gemonio
2.777
57,75%
-10,5%
83
Gornate-Olona
2.138
57,42%
+5,9%
84
Marnate
6.642
56,54%
-0,2%
85
Brezzo di Bedero
1.098
56,35%
+4,3%
86
Azzio
756
56,09%
-9,0%
87
Cittiglio
3.934
55,54%
-10,4%
88
Masciago Primo
275
55,34%
-14,6%
89
Mesenzana
1.415
55,30%
+34,0%
90
Brissago V.
1.215
55,29%
+34,0%
91
Gorla Minore
8.194
55,26%
+5,7%
92
Lonate Pozzolo
11.938
55,22%
+12,0%
93
Origgio
7.063
55,17%
+8,2%
94
Arcisate
9.859
55,06%
-0,8%
95
Rancio Valcuvia
948
54,95%
-10,4%
43
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Posizione 2007 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142
Comune Cairate Dumenza Malnate Induno Olona Montegrino V. Brusimpiano Uboldo Porto Valtravaglia Castellanza Grantola Besano Barasso Germignaga Busto Arsizio Besozzo Castelveccana Caronno Pertusella Cuveglio Porto Ceresio Luino Cuvio Casciago Comerio Luvinate Lavena Ponte Tresa Casalzuigno Cocquio-Trevisago Comabbio Cremenaga Duno Cislago Cuasso al Monte Saltrio ViggiÂ? Varese Gorla Maggiore Tradate Somma Lombardo Marchirolo Cantello Gerenzano Marzio Clivio Valganna Cadegliano-Viconago Vizzola Ticino Malpensa 2000 PROVINCIA DI VARESE
44
7.736 1.410 16.233 10.291 1.399 1.120 10.087 2.445 14.450 1.265 2.475 1.724 3.807 80.633 8.971 2.050 14.561 3.325 3.050 14.213 1.642 3.983 2.590 1.359 5.470 1.324 4.741 1.128 798 152 9.658 3.425 3.050 5.279 82.137 5.054 17.165 16.988 3.379 4.588 9.982 292 1.978 1.562 1.789 492 1
54,82% 54,76% 54,54% 53,91% 53,83% 53,82% 53,62% 53,57% 53,53% 53,44% 53,36% 53,10% 52,88% 52,50% 52,42% 52,35% 52,21% 52,12% 51,57% 51,10% 51,09% 50,94% 50,84% 50,51% 50,38% 50,35% 50,09% 49,91% 49,34% 48,78% 48,45% 48,19% 47,76% 47,25% 45,83% 44,93% 43,80% 40,80% 40,71% 37,75% 37,34% 37,26% 36,05% 35,49% 33,57% 22,15% 15,71%
Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) +4,0% +14,0% +6,2% +7,9% +48,2% +16,9% +10,6% +5,2% +8,3% +41,3% +22,9% +1,1% +17,5% -5,1% -5,6% +11,5% +3,7% -12,8% +1,3% +5,2% -13,2% -0,6% -11,8% -3,3% +0,9% -9,2% -3,2% +12,7% +7,6% -12,8% +4,4% -6,9% +35,6% +32,7% +2,1% +3,8% +18,7% +1,7% -9,0% +7,3% -1,3% +3,8% +67,1% +6,9% +5,1% -18,7% +12,8%
862.888
55,43%
+4,0%
Abitanti
% RD
RACCOLTA DIFFERENZIATA
% Raccolta Differenziata
% Raccolta Differenziata 22,2% - 38,8% 38,9% - 45% 45,1% - 55% 55,1% - 65% 65,1% - 76%
45
RACCOLTA DIFFERENZIATA
LE FRAZIONI MERCEOLOGICHE RACCOLTE La Raccolta Differenziata si compone di diverse frazioni merceologiche suddivisibili in 2 macrocategorie:
La composizione merceologica delle diverse frazioni ci fa capire quanto ciascuna pesi sul totale
dei riÞuti raccolti in modo separato. Come previsto la frazione organica domestica (detta anche Forsu o frazione umida) pesa per oltre il 30% confermandosi quale frazione chiave per il raggiungimento degli obiettivi legislativi e di efÞcienza complessiva del sistema. Anche la frazione verde ha un contributo sostanziale cos come la frazione cellulosica (carta e cartone) ed il vetro. Ci preme ricordare per che per proteggere adeguatamente lÕambiente non occorre raccogliere solo le frazioni principali ma anche le piccole frazioni di riÞuti pericolosi o tossico-nocivi al Þne di evitare che siano smaltiti con i riÞuti indifferenziati.
In particolare si evince come le frazioni principali e storiche (carta e cartone, plastica, vetro) sono raccolte in tutti i 141 Comuni della Provincia di Varese. Anche la frazione organica domestica fa ormai parte delle frazioni raccolte in quasi tutti i Comuni della Provincia; al 31 dicembre 2007 fanno eccezione solo il Comune di Cantello, Gerenzano, Somma Lombardo, Vizzola Ticino. Altre frazioni importanti per i risultati comples-
sivi di raccolta differenziata come verde e legno sono raccolte in oltre 110 Comuni, e non effettuano queste raccolte solo i Comuni pi piccoli. Per quanto riguarda le frazioni minori dal punto di vista quantitativo ma onerose dal punto di vista degli smaltimenti (soprattutto riÞuti pericolosi, come batterie, farmaci, oli, etc.) occorre un impegno maggiore soprattutto da parte dei Comuni di minori dimensioni.
1. frazioni principali: organico, carta, plastica, vetro, metalli, legno, verde e ingombranti; 2. frazioni secondarie o altre frazioni: accumulatori, batterie esauste, toner, farmaci scaduti, pneumatici, prodotti etichettati ÒT o FÓ, stracci o indumenti, riÞuti elettrici ed elettronici, etc.
Numero Comuni serviti per tipologia di RD
46
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Come si evidenzia dal graÞco le frazioni con il maggior contributo assoluto (espresso in kg/ab.anno) al risultato complessivo della raccolta differenziata in Provincia di Varese sono verde, carta e vetro. A
queste si aggiunta la frazione organica domestica che ha registrato una crescita lineare nellÕultimo quinquennio. Le altre frazioni presentano un andamento pi costante nel tempo.
Trend Raccolte Differenziate
Carta mista e cartone risultante dalla raccolta differenziata porta a porta
47
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Riassunto Raccolte Differenziate
RIASSUNTO RACCOLTE DIFFERENZIATE
1 Agra
405
0,0
86,5
0,0 11,1
336,6
+22,8%
3,7
277,4
+7,8%
62,6 17,5
2,5 26,1
289,9
+0,2%
71,3
3,7
0,0
258,8
-0,8%
5,4 12,0
264,2
+9,9%
7,7
3,7
324,5
+8,3%
5,2
0,0
213,4
-9,0%
3,2
0,1
236,9
+1,1%
5,5 21,3
288,2
+15,2%
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3 Angera
5.672
66,0 52,8 53,7 21,4 13,4
4 Arcisate
9.859
48,8 50,3 47,6 22,6
5 Arsago Seprio
4.746
39,5 53,4 51,3 22,1 12,6
6 Azzate
4.297
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 118,2 24,2 38,9 35,1 41,1 17,1 14,4
756
9,8
57,3 22,7 47,8 13,9
8 Barasso
1.724
52,4 35,7 55,6 26,1 10,1
53,8
9 Bardello
1.512
66,3 55,8 41,9 20,1
76,7 21,9
10 Bedero Valcuvia
0,0
52,0 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
226,5
-10,5%
11 Besano
2.475
57,1 28,0 36,1 14,8
96,8
2,0
0,0
234,8
+22,9%
12 Besnate
5.253
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+7,4%
13 Besozzo
8.971
46,9 45,6 33,9 17,0
36,8
2,6
0,0
189,7
-5,6%
14 Biandronno
3.233
54,0 50,1 57,0 21,6 21,3 110,7 31,5
3,9 22,0
350,0
+8,9%
15 Bisuschio
4.200
61,8 43,6 50,5
40,2 18,5 21,4
0,0
254,7
+0,0%
16 Bodio Lomnago
2.030
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+6,5%
17 Brebbia
3.301
60,6 54,4 77,1 23,3 34,1
83,3 23,4
9,6 14,2
365,6
+4,7%
18 Bregano
778
52,0 34,9 49,3 19,2 12,4
48,6
2,3 21,9
218,8
-6,1%
19 Brenta
1.745
33,5 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
208,0
-12,4%
20 Brezzo di Bedero
1.098
66,6 74,2 107,7 25,4 32,9
88,1 39,0
7,1
0,0
440,8
+4,3%
875
38,5 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
213,0
-11,3%
22 Brissago V.
1.215
70,0 61,6 55,9 21,5 23,9
10,5 40,5 10,2
0,0
294,1
+34,0%
23 Brunello
1.016
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,9
3,7
277,6
+6,3%
24 Brusimpiano
1.120
76,6 50,2 99,9 25,2
37,9
1,5
0,0
291,4
+16,9%
21 Brinzio
25 Buguggiate 26 Busto Arsizio
625
0,0
TOTALE VARIAZ. % kg/ab. anno 2007-2006
0,0
5.014
4,6
Ing. recup.
Altre
Legno
Verde
Ferrosi
Plastica
Vetro
69,2 54,9 93,5 21,3
2 Albizzate
7 Azzio
3.196 80.633
0,0 6,9
4,6 14,1
0,0
0,0 0,0
0,0
0,0
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,8
3,7
277,5
+6,3%
64,2 51,4 46,4 12,2
46,5 18,8
6,7
0,0
250,8
-5,1%
1,4
4,6
27 Cadegliano-Viconago
1.789
37,9 29,0 48,6 18,7
0,0
0,0
135,5
+5,1%
28 Cadrezzate
1.699
64,7 55,6 73,1 21,4
0,6
69,4 24,3
7,5 14,4
316,4
+8,6%
29 Cairate
7.736
46,5 42,4 41,6 22,7
9,4
31,9 20,1
5,3 17,6
220,1
+4,0%
30 Cantello
4.588
31 Caravate
2.626
32 Cardano al Campo 33 Carnago
0,0 43,3 40,3
2,6 20,9
52,6 35,1 41,1 17,1 14,4
0,0
0,0
62,1 23,9 20,0
1,0
213,0
+7,3%
47,8 13,9
0,0
227,1
-14,8% +11,4%
5,2
13.757
56,0 46,0 40,4 17,7 12,1
65,8 31,5
6,3 15,2
275,6
6.146
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+8,7%
48,2 58,6 38,1 19,4
5,7
49,3 12,7
6,4
2,1
238,3
+3,7%
34 Caronno Pertusella
14.561
35 Caronno Varesino
4.774
46,6 39,5 33,5 17,0 22,5
96,4 28,8
7,4 19,4
291,7
+5,0%
36 Casale Litta
2.591
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+6,7%
37 Casalzuigno
1.324
42,6 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
217,1
-9,2%
38 Casciago
3.983
67,0 37,9 47,5
51,5
0,5 14,5
0,5
225,6
-0,6%
39 Casorate Sempione
5.627
39,7 51,6 48,8 13,4 17,4 112,7 24,0
5,5
6,0
313,2
+1,4%
40 Cassano Magnago
21.239
68,7 76,2 41,7 22,3
41 Cassano Valcuvia 42 Castellanza 43 Castello Cabiaglio 44 Castelseprio
48
ABITANTI
Carta
COMUNE
Organico
RACCOLTA DIFFERENZIATA
642 14.450 562 1.276
4,3
2,4 7,7
47,6 23,0
3,8
5,7
291,0
+4,3%
60,5 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
235,0
-4,8%
98,9 53,5 51,9 14,9
4,8
63,1 24,5
9,1
0,0
320,6
+8,3%
55,6 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
230,1
-9,4%
4,5 12,2
337,1
+23,4%
47,3 25,0 35,5 13,7 14,8 179,4 16,8
45 Castelveccana
2.050
69,3 54,2 54,1 21,3 17,6
61,4 20,9
5,2
0,0
304,1
+11,5%
46 Castiglione Olona
7.912
57,0 37,0 62,5 19,1 18,2
50,6 21,6
6,8
0,1
272,9
+6,8%
Ing. recup.
Altre
Legno
Verde
Ferrosi
Plastica
Vetro
ABITANTI
Carta
COMUNE
Organico
RACCOLTA DIFFERENZIATA
TOTALE VARIAZ. % kg/ab. 2007-2006 anno
47 Castronno
5.331
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+7,2%
48 Cavaria con Premezzo
5.267
52,2 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,5
+8,9%
814
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+6,2%
49 Cazzago Brabbia 50 Cislago
9.658
26,0 34,4 41,1 16,5
51 Cittiglio
3.934
53,6 35,1 41,1 17,1 14,4
52 Clivio
1.978
36,9 29,9 48,5 16,9
53 Cocquio-Trevisago
4.741
41,9 48,5 43,4 19,3
0,0
4,3
0,0
237,1
-3,2%
54 Comabbio
1.128
45,8 52,1 47,8 25,1
9,7
2,9
0,0
2,1
7,7
185,4
+12,7%
55 Comerio
2.590
61,0 32,7 41,1 16,6 10,1
53,8
0,0
3,6
0,1
218,8
-11,8%
798
37,3 11,9 63,6 19,4 11,4
0,0
0,0
7,1
0,0
150,7
+7,6%
56 Cremenaga
4,6 0,0
49,3
1,3
47,8 13,9 0,0
0,0
51,3 28,4
3,0 15,2
176,2
+4,4%
5,2
0,0
228,1
-10,4%
6,8
0,0
138,9
+67,1%
57 Crosio della Valle
593
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+5,4%
58 Cuasso al Monte
3.425
48,1 39,0 34,4 16,3 10,5
30,3 17,0
3,2
0,0
198,8
-6,9%
59 Cugliate-Fabiasco
3.104
58,5 35,7 35,4 20,0 13,7 102,5 21,6
5,8
0,0
293,3
-2,0%
60 Cunardo
2.789
65,2 42,8 48,1 22,3 15,3
59,5 24,1
6,9
0,0
284,3
-0,5%
68,7 80,1 112,5 21,1
30,4
0,2
0,0
313,0
+16,6%
61 Curiglia con M.
185
0,0
0,0
62 Cuveglio
3.325
33,8 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
208,3
-12,8%
63 Cuvio
1.642
46,9 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
221,5
-13,2%
64 Daverio
3.012
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+11,4%
65 Dumenza
1.410
67,0 51,8 72,0 20,6
16,0
0,0
2,4
0,0
229,8
+14,1%
47,8 13,9
5,2
0,0
221,2
-12,8%
66 Duno 67 Fagnano Olona 68 Ferno 69 Ferrera di Varese 70 Gallarate
152
0,0
46,6 35,1 41,1 17,1 14,4
11.391
62,1 40,8 43,4 12,6 10,3
87,1 25,5
9,6
0,0
291,3
+3,0%
6.785
90,1 40,0 38,0 12,5 17,9
84,1 34,4
6,2 13,9
323,1
+20,6%
665
47,5 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
222,1
-2,2%
8,0
43,4 15,3
3,4
1,4
293,5
-3,1%
935
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+14,4%
72 Gavirate
9.391
72,8 41,1 47,4 19,5 13,0
99,1 24,3
8,8
0,1
325,8
+5,7%
73 Gazzada Schianno
4.656
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+6,7%
74 Gemonio
2.777
46,8 35,1 41,1 17,1 14,4
47,8 13,9
5,2
0,0
221,3
-10,5%
75 Gerenzano
9.982
7,1
42,7 27,8
6,4
0,0
173,7
-1,3%
76 Germignaga
3.807
69,4 46,5 56,2 21,3 14,2
38,1 16,9
8,8
0,0
271,4
+17,5%
71 Galliate Lombardo
50.156
86,3 62,4 51,7 23,0
0,0
0,0 41,5 36,4 11,8
77 Golasecca
2.530
45,6 43,1 67,1 21,4 20,7
56,5 26,3
9,8
8,8
290,4
-0,2%
78 Gorla Maggiore
5.054
41,1 35,0 42,2 12,6
9,3
59,4
0,4
5,9
0,0
206,0
+3,8%
79 Gorla Minore
8.194
51,3 38,7 39,6 12,1
8,1
75,3 25,2
7,7
0,0
257,8
+5,7%
80 Gornate-Olona
2.138
47,9 52,6 53,8 20,1
7,8
73,5
1,7
0,9
257,5
+5,9%
81 Grantola
1.265
68,0 52,9 39,1 20,9 22,9
10,1 38,9 11,5
0,0
264,4
+41,3%
1.034
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+15,6%
39,3 46,8 51,8 15,9 17,4 138,3 42,2 10,0
0,0
361,5
+7,9%
67,5 61,6 59,2 21,6 24,7 115,8 37,1 11,1 23,4
398,6
+10,4%
82 Inarzo 83 Induno Olona 84 Ispra
10.291 4.999
0,0
85 Jerago con Orago
5.033
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
3,7
277,4
+6,3%
86 Lavena Ponte Tresa
5.470
75,6 53,1 54,7 22,2 15,5
55,0
5,8
0,0
281,8
+0,9%
0,0
87 Laveno-Mombello
9.049
60,1 58,6 53,1 19,6 19,4
51,4 30,5
5,3 16,1
298,0
-2,1%
88 Leggiuno
3.444
41,8 38,9 41,9 23,9 16,7
72,7 17,8
6,0 12,7
259,8
+7,6%
89 Lonate Ceppino
4.646
45,3 39,9 37,8 12,5 13,8
61,6 16,0
0,8 11,1
227,6
+6,5%
90 Lonate Pozzolo
11.938
50,5 66,4 43,5 16,0 16,1
71,5 72,0
5,9 12,0
341,8
+12,0%
91 Lozza
1.215
52,1 40,2 45,9 20,0 16,1
71,2 24,2
7,7
277,4
+7,0%
92 Luino
14.213
+5,2%
69,2 42,0 42,3 21,3
8,8
2,5 15,0
3,7
6,7
0,0
207,9
93 Luvinate
1.359
49,7 37,2 33,0 20,4 10,1
53,8
0,0
2,5
0,1
206,7
-3,3%
94 Maccagno
1.998
69,9 51,8 82,1 24,4 10,7 145,8
0,0
4,0
0,0
388,6
+3,1%
49
95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140
Malgesso Malnate Marchirolo Marnate Marzio Masciago Primo Mercallo Mesenzana Montegrino V. Monvalle Morazzone Mornago Oggiona con S.S. Olgiate Olona Origgio Orino Osmate Pino L.M. Porto Ceresio Porto Valtravaglia Rancio Valcuvia Ranco Saltrio Samarate Sangiano Saronno Sesto Calende Solbiate Arno Solbiate Olona Somma Lombardo Sumirago Taino Ternate Tradate Travedona-Monate Tronzano L.M. Uboldo Valganna Varano Borghi Varese Vedano Olona Veddasca Venegono Inferiore Venegono Superiore Vergiate ViggiÂ?
141 Vizzola Ticino PROVINCIA DI VARESE: medie sugli abitanti attivi per tutto il 2007
50
Ing. recup.
Altre
Legno
Verde
Ferrosi
Plastica
Vetro
ABITANTI
Carta
COMUNE
Organico
RACCOLTA DIFFERENZIATA
1.277 83,6 43,1 48,6 29,0 0,0 48,6 0,0 5,5 12,1 16.233 43,6 51,7 43,9 19,1 15,3 56,9 30,4 8,6 0,0 3.379 37,4 31,2 39,9 20,5 0,0 42,2 0,0 4,7 0,0 6.642 46,3 43,3 42,0 12,3 5,8 81,8 17,9 7,4 0,0 292 37,4 38,0 62,1 27,2 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 275 50,1 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 1.806 69,1 43,9 53,9 25,3 14,0 44,1 22,2 4,3 6,7 1.415 68,0 51,7 55,6 20,9 20,5 9,0 34,8 14,8 0,0 1.399 67,0 50,6 52,5 20,6 20,7 1,9 35,2 9,1 0,0 1.896 59,0 47,9 50,8 26,6 0,0 72,8 0,0 8,4 14,1 4.336 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 4.727 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 4.388 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 11.837 57,3 41,0 45,2 12,1 9,9 154,7 29,5 9,7 0,0 7.063 51,8 49,8 43,9 22,1 7,1 63,1 17,1 6,7 4,2 864 43,9 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 679 49,7 55,0 36,2 21,5 0,5 58,4 20,4 3,7 12,1 230 76,4 69,8 140,4 23,5 20,1 169,7 0,0 7,4 0,0 3.050 72,7 41,6 61,1 6,4 0,0 54,3 0,0 22,7 0,9 2.445 69,8 53,6 68,3 22,6 22,2 59,3 26,2 10,2 0,0 948 33,7 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 1.291 101,2 71,2 59,1 22,4 25,7 83,8 39,7 4,4 19,0 3.050 40,6 36,9 37,1 16,4 5,8 45,7 0,0 2,6 0,0 16.208 47,3 46,6 45,5 17,0 6,5 76,1 13,1 3,8 2,4 1.478 70,8 35,4 42,0 22,8 0,0 20,2 0,0 8,2 8,1 38.126 87,9 65,8 49,2 21,2 4,7 23,2 14,1 4,4 3,7 10.604 87,9 78,5 53,5 24,9 16,8 50,2 26,3 16,5 22,8 4.242 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 5.600 61,1 49,3 44,1 17,3 3,0 48,6 16,3 12,3 11,6 16.988 0,0 46,0 39,5 18,3 12,7 36,9 25,3 8,4 15,4 6.127 47,3 44,9 39,3 18,8 11,3 152,9 0,0 3,8 0,0 3.621 60,2 48,9 44,7 19,1 13,2 61,2 17,2 3,5 24,1 2.387 55,6 42,3 61,2 20,3 16,5 86,7 26,8 9,5 23,9 17.165 28,1 59,3 42,7 14,8 18,2 46,2 25,8 6,9 0,0 3.784 54,7 61,0 47,4 16,0 21,4 111,0 31,6 3,8 19,4 270 70,4 64,2 149,6 21,7 18,5 124,5 0,0 6,4 0,0 10.087 51,7 48,2 46,6 21,6 5,3 34,0 25,5 6,4 0,0 1.562 36,7 35,2 68,5 23,1 0,0 11,6 0,0 0,2 0,0 2.300 63,4 48,2 50,1 17,5 16,5 86,7 26,8 4,9 24,1 82.137 69,4 62,7 50,9 3,7 7,9 14,2 15,4 22,7 0,2 7.281 48,2 30,5 42,0 15,9 15,7 81,5 32,4 5,3 7,6 307 70,3 58,9 121,2 21,6 0,0 101,7 0,0 20,1 0,0 6.340 59,2 55,3 46,7 18,1 13,5 60,9 23,8 4,5 9,2 6.723 57,9 46,7 44,1 19,8 14,8 59,9 23,9 3,5 9,2 8.886 66,9 44,4 39,4 32,1 19,1 99,4 19,0 12,1 23,4 5.279 40,7 41,6 40,7 23,9 1,3 23,3 14,9 7,9 0,0 492 862.888
0,0 50,8 56,1 24,4
0,0
60,9 51,4 47,2 16,8 10,8
0,0
TOTALE VARIAZ. % kg/ab. 2007-2006 anno
258,4 269,6 175,8 256,9 164,9 224,6 276,7 275,3 257,5 265,4 277,4 277,4 277,4 359,3 261,6 218,4 245,3 507,2 258,7 332,1 208,2 407,5 185,1 255,8 199,4 270,5 354,6 277,4 252,1 187,1 318,1 267,9 318,8 241,9 346,8 455,3 239,2 175,2 314,0 246,8 271,4 393,8 282,1 270,5 332,4 194,2
+23,8% +6,2% -9,0% -0,2% +3,8% -14,6% +12,3% +34,0% +48,2% +0,9% +6,6% +8,3% +6,3% +23,0% +8,2% -10,0% +10,7% +18,8% +1,3% +5,2% -10,4% +3,0% +35,6% -4,4% +18,5% +7,1% +1,4% +6,9% -3,8% +1,7% +0,7% +0,2% +9,2% +18,7% +7,4% +18,2% +10,6% +6,9% -0,3% +2,1% +2,6% +7,2% +34,4% +7,5% +13,0% +32,7%
0,0
2,8
0,0
134,2
-18,7%
55,4 21,9
8,1
7,1
272,4
+4,1%
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Vetro
Vetro 33,0 - 38,1 kg/ab.anno 38,2 - 45,5 45,6 - 59,2 59,3 - 93,5 93,6 - 149,6
51
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Carta
Carta 11,9 - 37,2 kg/ab. anno 37,3 - 46,0 46,1 - 55,8 55,9- 66,4 66,5 - 80,1
52
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Plastica
Plastica 2,6 - 12,6 kg/ab.anno 12,7 - 18,1 18,2 - 20,9 21,0 - 23,9 24,0 - 32,1
53
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Organico
Organico non attiva 0,1 - 43,9 kg/ab.anno 44,00 - 59,2 59,3 - 76,6 76,7 - 101,2
54
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Verde
Verde 0,0 - 23,3 kg/ab.anno 23,4 - 51,5 51,6 - 65,8 65,9 - 100,0 102,6 - 179,4
55
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Legno
Legno 0,0 - 1,3 kg/ab.anno 1,4 - 19,0 19,1 - 29,5 29,6 - 42,2 42,3 - 72,0
56
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Metalli
Metalli 0,0 - 3,0 kg/ab.anno 3,1 - 10,5 10,6 - 14,8 14,9 - 20,1 20,2 - 34,1
57
RACCOLTA DIFFERENZIATA
Altre frazioni
Altre frazioni 0,2 - 3,2 kg/ab.anno 3,3 - 6,0 6,1 - 9,1 9,2 - 14,8 14,9 - 22,7
58
SISTEMI DI RACCOLTA
7
I SISTEMI DI GESTIONE DEI RIFIUTI La gestione integrata dei riÞuti ha come attivit nodale il sistema di raccolta o intercettazione dei riÞuti. Gi da diversi anni sono stati analizzati nellÕannuale Rapporto RiÞuti tutti i modelli di raccolta applicati nei Comuni della provincia per le frazioni carta, plastica, organico, vetro e frazione residua a smaltimento; per le tipologie di raccolta domiciliare (porta a porta) stata valutata anche la frequenza di prelievo. Dalle analisi emerso come si sia consolidato come modello di riferimento per il territorio quello basato su una domiciliarizzazione spinta del servizio e una separazione secco-umido, quindi
con la raccolta porta a porta almeno dellÕumido, della carta e della plastica. Tale modello (modello 6, vedi i precedenti report), prevede le seguenti modalit : ¥ Organico: 2 volte / settimana ¥ Secco residuo: 1 volta/settimana ¥ Carta, plastica e vetro: porta a porta ogni 15 giorni La raccolta porta a porta del vetro, tipicamente congiuntamente al barattolame in acciaio e alluminio, si sta diffondendo permettendo di aumentare ulteriormente le performances del sistema.
LE ISOLE ECOLOGICHE COMUNALI Per Isole Ecologiche Comunali o ÒecocentriÓ si intendono Òle aree attrezzate al ricevimento di riÞuti urbani o loro frazioni che non prevedano lÕinstallazione di strutture tecnologiche o processi di trattamentoÓ. La deÞnizione pi aggiornata, secondo la recente normativa regionale e nazionale, distingue tra Òcentri di raccoltaÓ (che fanno riferimento al recente DM del 28 aprile 2008), autorizzabili con semplice delibera comunale, e piattaforme, autorizzate come veri e propri impianti. Le Piattaforme Ecologiche sono pertanto destinate al solo ricevimento dei riÞuti urbani o loro frazioni, nonch dei riÞuti ad essi assimilati, prodotti da utenze domestiche e non domestiche, provenienti dal territorio di competenza, e conferiti di-
rettamente da privati e/o dagli operatori della raccolta differenziata e gestori del servizio pubblico. La Isole Ecologiche Comunali devono necessariamente prevedere la presenza costante, nei momenti di apertura al pubblico, di uno o pi addetti al Þne di controllare lÕeffettivo conferimento dei riÞuti e di permettere un pi agevole e razionale raggruppamento dei materiali prima che gli stessi vengano prelevati ed avviati a recupero o a smaltimento. Vari sinonimi sono utilizzati per denominarla, ad es.: Ecocentro, Ecopiazzola, Isola Ecologica Comunale, Piazzola Ecologica, Centro Raccolta Multimateriale, Area Ecologica Attrezzata. Importante , dal punto di vista comunicativo, non chiamarla impropriamente ÒdiscaricaÓ.
59
SISTEMI DI RACCOLTA
Isole ecologiche
Isole ecologiche Utilizza piazzola di altri Comuni Possiede piazzola ecologica Senza servizio piazzola ecologica
60
SISTEMI DI RACCOLTA
I GESTORI DEI SERVIZI DI RACCOLTA Si presenta con cartograÞa GIS la distribuzione territoriale dei gestori della raccolta e trasporto dei riÞuti in Provincia di Varese. Essa relativa alla raccolta e al trasporto dei riÞuti urbani, comprese le principali frazioni di raccolta differenziata. Talvolta i Comuni hanno gestori diversi per gli ingombranti, lo spazzamento o alcune frazioni di RD minori. LÕinformazione relativa al soggetto gestore viene richiesta ai Comuni allÕinterno della scheda e permette agli Osservatori Provinciali di disporre di un aggiornato database.
Nella tabella seguente riportato lÕelenco dei gestori operanti in provincia, corredato di parametri come il costo medio per i Comuni serviti (inteso come somma dei costi di raccolta e smaltimento, che non per di per s indicativo della maggior convenienza del costo della sola raccolta e trasporto di un gestore rispetto ad un altro), la media delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni serviti. Nel caso di variazioni di appalto durante lÕanno 2007 stato considerato il gestore al 30 giugno. Gestori
GESTORI Soggetto gestore
Comuni serviti
Abitanti serviti
Costi totali servizio (Euro/ab.anno), compreso smaltimenti
% RD media nei Comuni serviti
A.B.C. Servizi Ecologici
1
5.600
96,39
60,6%
Agesp
5
118.697
97,33
57,4%
Aimeri
1
14.450
90,66
53,5%
Amsc
1
50.156
126,85
61,1%
Aspem
5
97.958
116,13
49,6%
Sieco
4
31.935
87,62
68,8%
116
479.720
88,14
57,6%
Leva A.
3
12.819
78,00
56,1%
San Germano
1
7.736
74,56
54,8%
Sap
2
18.723
87,19
60,6%
Tramonto A.
2
25.094
82,97
63,4%
141
862.888
89,40
55,4%
Econord
PROVINCIA DI VARESE
61
SISTEMI DI RACCOLTA
Gestori
Gestori A.B.C. AGESP AIMERI AMSC ASPEM ECONORD LEVA SAN GERMANO SAP SIECO TRAMONTO
62
DESTINO DEI RIFIUTI
LÕapprofondimento sul destino dei riÞuti raccolti in Provincia di Varese volto alla veriÞca della situazione impiantistica complessiva e al livello di autosufÞcienza del territorio. Tra gli obiettivi ci sembra rilevante, oltre a quello politico e tecnico, anche quello educativo, ovvero di far comprende-
re come ogni frazione di riÞuto raccolta in modo differenziato abbia un suo speciÞco destino, e quindi rispondere puntualmente a quanti vogliono essere certi che lÕattivit fatta per raccogliere i riÞuti in modo differenziato non sia vaniÞcata da uno smaltimento improprio degli stessi.
8
IL DESTINO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI Nel graÞco seguente si riportano i dati relativi al destino dei riÞuti indifferenziati o comunque destinati a smaltimento, ovvero la frazione dei riÞuti prodotti in Provincia di Varese destinata principalmente alla discarica di Gorla Maggiore o allÕinceneritore ACCAM di Busto Arsizio.
Si riportano quindi i dati sia in percentuale che in quantit assoluta relativamente ai 2 impianti citati ed anche la parte di riÞuti destinata a smaltimento presso altri impianti.
Sintesi anno 2007
63
DESTINO DEI RIFIUTI
IL DESTINO DELLE FRAZIONI DIFFERENZIATE Sono stati veriÞcati i quantitativi di riÞuti che vengono smaltiti o recuperati/riciclati direttamente in
Provincia di Varese, in altre province lombarde o vengono destinati ad impianti extra-regionali.
Dai graÞci si evidenzia come la provincia mostri unÕelevata autosufÞcienza (almeno per quanto riguarda il primo destino di ciascuna frazione mercelogica dei riÞuti urbani) per le principali frazioni ÒstoricheÓ (alluminio, vetro, ingombranti, carta, metalli, verde ed anche indifferenziati) mentre si rileva una consistente carenza impiantistica sulla frazione organica e sulla plastica.
1. Recupero-riciclo
Destini delle principali frazioni in Provincia, in Regione, extra-Regione
Destini delle principali frazioni in Provincia per tipologia di destino
Per i riÞuti raccolti in Provincia di Varese stato possibile veriÞcare quanto stato destinato rispettivamente alle 4 macro-tipologie di destino possibili:
64
2. Selezione e cernita 3. Trasferenza 4. Smaltimento Þnale Come evidente dallÕistogramma, mentre alluminio, verde, carta, metalli indifferenziati e vetro vengono pressoch interamente recuperati/smaltiti in provincia, lo stesso non si pu dire per plastica, organico e ingombranti che sono destinati ad impianti di trasferenza da cui poi possono venire inviati ad impianti regionali o extra-regionali.
DESTINO DEI RIFIUTI
IMPIANTI PER IL RECUPERO E RICICLAGGIO IN PROVINCIA DI VARESE Come lo scorso anno si elencano i principali impianti di recupero e di riciclaggio dedicati alle frazioni differenziate dei riÞuti urbani presenti in provincia di Varese.
A.MERATI E C. - CARTIERA DI LAVENO
Laveno-Mombello
REC
% trattato sul totale 7,2%
ACCAM
Busto Arsizio
SMA
0,0%
Organico
Legno
Carta
Frazione
Plastica
Gli impianti sono suddivisi per tipologie di materiale ritirato. Accanto a ciascun impianto si riporta la percentuale di riÞuto ritirato sul totale raccolto in provincia per quella tipologia e la lavorazione prevalente effettuata (recupero, smaltimento, selezione, trasferenza).
Impianto
Comune
Tipologia
BRIANTE MARTEGANI
Golasecca
TRA
4,6%
C.G.D. CARON
Oggiona con S.S.
SEL
10,7%
CILUMBRIELLO S.U.R.L.
Malnate
SEL
12,6%
ECONORD
Cadegliano-Viconago
TRA
1,1%
MARABINI RECUPERI
Varese
SEL
2,2%
MORANZONI MAURO, CARLO & C. - S.N.C.
Varese
SEL
15,8%
PAGANI
Gorla Maggiore
SEL
6,4%
TRAMONTO ANTONIO
Vergiate
TRA
8,3%
Totale in provincia di Varese
68,9%
Fuori provincia - in regione Lombardia
31,1%
Fuori regione
0,0%
BRIANTE MARTEGANI
Golasecca
TRA
1,3%
C.G.D. CARON
Oggiona con S.S.
SEL
0,0%
ERUS SERVICE
Origgio
REC
1,2%
F.LLI CASOTTO AZ. AGRICOLA
Castelseprio
REC
1,8%
PAGANI
Gorla Maggiore
TRA
2,0%
RICICLECO
Gallarate
REC
0,0%
TRAMONTO ANTONIO
Vergiate
SEL
1,5%
Totale in provincia di Varese
7,8%
Fuori provincia - in regione Lombardia
92,2%
Fuori regione
0,0%
ECONORD
Ferrera di Varese
TRA
ACCAM
Busto Arsizio
TRA
Impianti di recupero in Provincia di Varese
15,0% 8,6%
Totale in provincia di Varese
23,6%
Fuori provincia - in regione Lombardia
40,9%
Fuori regione
35,5%
ECONORD
Cadegliano-Viconago
TRA
3,4%
EUROVETRO
Origgio
REC
1,1%
FERRAZZI DI MARZOLA ROBERTO & C.
Busto Arsizio
TRA
0,4%
PAGANI
Gorla Maggiore
TRA
0,1%
TRAMONTO ANTONIO
Vergiate
TRA
34,9%
Totale in provincia di Varese
39,8%
Fuori provincia - in regione Lombardia
60,2%
Fuori regione
0,0%
65
DESTINO DEI RIFIUTI
Frazione
Vetro
Verde
AGRIMAGGIORE AZIENDA AGRICOLA LA FATTORIA DI GUZZETTI AZIENDA AGRICOLA MACCHI FLOROVIVAISMO B.C.E. DI BINI CARMELO
Lavorazioni in impianto di compostaggio per il recupero degli scarti verdi di parchi e giardini
66
Cittiglio
REC
% trattato sul totale 9,9%
Uboldo
REC
1,7%
Comabbio
REC
0,1%
Arcisate
REC
2,5%
Impianto
Comune
Tipologia
BESANO AMBIENTE
Besano
REC
9,5%
ERUS SERVICE
Origgio
REC
18,4%
F.LLI CASOTTO AZ. AGRICOLA
Castelseprio
REC
13,1%
RICICLECO
Gallarate
REC
7,9%
TRAMONTO ANTONIO
Vergiate
REC
5,1%
VANIN GINO
Tradate
REC
0,9%
Totale in provincia di Varese
69,1%
Fuori provincia - in regione Lombardia
28,7%
Fuori regione
2,2%
ECONORD
Cadegliano-Viconago
TRA
5,7%
EUROVETRO
Origgio
REC
66,3%
TECNO RECUPERI
Gerenzano
REC
15,6%
TRAMONTO ANTONIO
Vergiate
TRA
1,6%
Totale in provincia di Varese
89,2%
Fuori provincia - in regione Lombardia
2,3%
Fuori regione
8,5%
9
VALUTAZIONI ECONOMICHE
IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DEI COSTI Per i Comuni la gestione dei riÞuti onerosa e in molti casi rappresenta una delle principali voci di spesa del bilancio comunale. Come lo scorso anno si proceduto a riportare in tabella i costi complessivi per abitante della gestione riÞuti per singolo Comune e ad effettuare alcune elaborazioni per evidenziare le correlazioni esistenti tra i costi del sistema e alcuni indicatori tecnici di riferimento. Dalle elaborazioni si conferma una elevata tendenza alla dispersione dei dati di costo dei diversi Comuni, ma con tendenze che vengono confermate. Infatti si pu affermare una sicura competitivit economica per i sistemi di raccolta differenziata spinta principalmente
grazie allÕavvio a recupero delle frazioni selezionate a costi inferiori rispetto allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore della frazione non differenziata. In tabella si riportano i dati medi di costo per i Comuni suddivisi in tre livelli di raccolta differenziata (inferiore a 40%, compresa tra 40 e 60% e superiore al 60%) ed evidente come allÕaumento della raccolta differenziata corrisponda una diminuzione dei costi complessivi di gestione. Nel graÞco seguente si riporta il confronto per ogni Comune tra il costo complessivo del servizio di gestione dei riÞuti urbani (asse delle ordinate) e il livello di raccolta differenziata (asse delle ascisse).
Numero Comuni
% su tutti i Comuni
Media costi
Deviaz. Standard costi
Media indice efÞcienza
Media % RD
% RD > 60%
67
47,5%
64,5%
85,56
33,34
5,9
% RD tra 40 e 60 %
67
47,5%
53,5%
90,99
24,63
4,7
% RD < 40%
7
5%
34,2%
109,26
20,06
2,4
Tabella di riferimento costi
Costi totali del servizio riÜuti rispetto alla % RD
Quanto detto trova ulteriore conferma nel graÞco seguente in cui si riporta il confronto per ogni Comune della provincia di Varese tra il costo com-
plessivo del servizio di gestione dei riÞuti urbani (asse delle ordinate) e lÕindice di efÞcienza (asse delle ascisse).
67
VALUTAZIONI ECONOMICHE
Costi totali del servizio riÜuti rispetto allÓindice di efÜcienza
Costi
COSTI Comune
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
68
Arsago Seprio Taino Leggiuno Ranco Casale Litta Comabbio Mornago Albizzate Sangiano Buguggiate Bardello Osmate Castronno Azzio Ferrera di Varese Cassano Valcuvia Bedero Valcuvia Brinzio Brenta Orino Cuveglio Gemonio Cittiglio Rancio Valcuvia Casalzuigno Caravate Cuvio Masciago Primo Castello Cabiaglio Duno Mercallo Bodio Lomnago Daverio Brebbia Cislago Besnate Induno Olona Carnago
Abitanti
Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)
Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)
4.746 3.621 3.444 1.291 2.591 1.128 4.727 5.014 1.478 3.196 1.512 679 5.331 756 665 642 625 875 1.745 864 3.325 2.777 3.934 948 1.324 2.626 1.642 275 562 152 1.806 2.030 3.012 3.301 9.658 5.253 10.291 6.146
52,36 52,46 52,57 53,55 59,00 59,27 59,39 60,31 60,76 60,85 62,40 62,54 62,75 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,67 64,71 64,96 65,84 65,89 66,33 67,06 69,43
42,52 47,46 42,29 49,24 53,71 47,92 51,09 48,83 55,68 54,42 54,70 39,28 58,75 55,69 55,81 55,65 55,72 55,73 55,73 55,69 55,73 55,73 55,74 55,71 55,67 55,75 55,76 55,75 55,65 55,41 59,71 59,44 55,37 56,05 58,50 54,94 61,42 61,11
COSTI SERVIZIO Variazione (Euro/ costi ab.anno per 2007 punto % di 2006 RD)
0,85 0,77 0,78 0,71 0,93 1,19 0,93 0,95 1,00 0,96 0,92 0,83 0,99 1,15 1,08 1,07 1,03 1,11 1,09 1,10 1,23 1,11 1,16 1,17 1,28 1,08 1,26 1,16 1,08 1,32 0,94 1,02 1,02 0,93 1,36 1,04 1,24 1,10
-12,1% -2,0% -3,3% -7,9% -17,9% +9,0% +3,2% +7,4% -0,5% +7,7% -8,1% -2,9% +1,2% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% +35,3% +11,2% +4,2% +14,4% -1,8% -7,1% +0,4% +13,9%
SOGGETTO GESTORE
% RD
Modello di raccolta
Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord
61,7% 68,6% 67,1% 75,3% 63,6% 49,9% 63,6% 63,6% 60,7% 63,6% 67,5% 61,3% 63,6% 56,1% 59,8% 60,2% 62,5% 58,0% 59,2% 58,6% 52,1% 57,8% 55,5% 55,0% 50,3% 59,7% 51,1% 55,3% 59,6% 48,8% 68,7% 63,6% 63,6% 70,4% 48,5% 63,6% 53,9% 63,0%
4 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 10 6
VALUTAZIONI ECONOMICHE
COSTI
39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91
Comune
Abitanti
Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)
Cassano Magnago Morazzone Jerago con Orago Gazzada Schianno Sumirago Caronno Varesino Bisuschio Casorate Sempione Castiglione Olona Oggiona con S.S. Inarzo Cavaria con Premezzo Cairate Bregano Varano Borghi Monvalle Golasecca Solbiate Arno Ispra Gorla Maggiore Brissago-Valtravaglia Biandronno Venegono Superiore Besozzo Germignaga Castelseprio Cremenaga Vergiate Lozza Gerenzano Malgesso Cugliate-Fabiasco Comerio Azzate Cunardo Gornate-Olona Brunello Travedona-Monate Cardano al Campo Grantola Marnate Ferno Samarate Crosio della Valle Luvinate ViggiÂ? Uboldo Cazzago Brabbia Vedano Olona Lonate Pozzolo Gorla Minore Castellanza Arcisate
21.239 4.336 5.033 4.656 6.127 4.774 4.200 5.627 7.912 4.388 1.034 5.267 7.736 778 2.300 1.896 2.530 4.242 4.999 5.054 1.215 3.233 6.723 8.971 3.807 1.276 798 8.886 1.215 9.982 1.277 3.104 2.590 4.297 2.789 2.138 1.016 3.784 13.757 1.265 6.642 6.785 16.208 593 1.359 5.279 10.087 814 7.281 11.938 8.194 14.450 9.859
69,88 71,00 71,63 72,21 73,22 73,38 73,59 73,81 74,07 74,26 74,29 74,35 74,56 75,42 75,49 75,58 76,38 76,41 76,76 77,17 77,35 77,88 79,01 79,18 79,40 79,42 80,41 80,73 80,84 80,95 81,05 81,50 81,74 82,37 82,74 83,02 83,55 83,85 84,08 84,28 84,40 85,13 85,20 85,34 87,12 87,75 87,88 88,51 89,03 89,24 90,03 90,66 90,74
Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)
59,86 64,08 64,83 59,45 68,21 67,06 65,92 63,96 65,62 65,68 68,53 63,65 67,52 72,89 67,01 62,16 63,33 67,57 65,55 63,90 65,96 69,83 67,53 63,56 64,91 69,75 74,01 48,49 72,92 73,88 73,68 76,52 73,95 63,66 70,32 68,19 71,69 71,19 71,61 73,39 74,33 76,97 67,20 75,09 80,87 78,08 72,19 70,56 81,54 77,53 78,33 77,83 83,50
COSTI SERVIZIO Variazione costi (Euro/ 2007 ab.anno per 2006 punto % di RD)
0,94 1,12 1,13 1,14 1,19 1,10 1,19 1,12 1,17 1,17 1,17 1,17 1,36 1,26 1,13 1,16 1,15 1,20 1,09 1,72 1,40 1,16 1,34 1,51 1,50 1,13 1,63 1,28 1,27 2,17 1,23 1,29 1,61 1,23 1,38 1,45 1,31 1,19 1,40 1,58 1,49 1,29 1,34 1,34 1,72 1,86 1,64 1,41 1,54 1,62 1,63 1,69 1,65
SOGGETTO GESTORE
+3,0% Sieco +8,4% Econord +13,8% Econord +0,3% Econord -3,9% Econord +0,7% Sieco -2,1% Aspem +7,3% Leva A. -6,8% Econord +5,8% Econord +6,1% Econord +3,7% Econord -12,3% San Germano -8,7% Econord +63,8% Econord +54,3% Econord -5,1% Econord +3,4% Econord +0,6% Econord +46,6% Leva Angelo +3,8% Econord +3,7% Econord +4,8% Econord -0,9% Econord +19,7% Econord +0,5% Sieco -20,1% Econord -21,2% Tramonto A. +2,0% Econord +19,5% Econord +11,2% Econord +4,3% Econord +2,7% Econord +15,8% Econord +17,1% Econord -1,8% Leva A. +51,0% Econord +9,8% Econord +2,7% Econord -2,0% Econord +1,5% Agesp +0,1% Sap +7,0% Tramonto A. +11,4% Econord +2,1% Econord +4,3% Econord +5,6% Econord +18,5% Econord +13,6% Econord +4,8% Sap -32,7% Agesp +8,9% Aimeri +2,1% Econord
% RD
Modello di raccolta
74,1% 63,6% 63,1% 63,6% 61,4% 67,0% 61,8% 66,0% 63,3% 63,6% 63,5% 63,6% 54,8% 59,9% 67,1% 65,0% 66,4% 63,6% 70,1% 44,9% 55,3% 67,4% 58,8% 52,4% 52,9% 70,5% 49,3% 63,1% 63,6% 37,3% 66,1% 63,1% 50,8% 67,1% 59,8% 57,4% 63,6% 70,2% 59,8% 53,4% 56,5% 66,1% 63,6% 63,6% 50,5% 47,3% 53,6% 62,7% 58,0% 55,2% 55,3% 53,5% 55,1%
8 6 6 6 6 5 10 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 9 6 6 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 9 10 6 6 10 6 8 8
69
VALUTAZIONI ECONOMICHE
COSTI
92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
70
Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)
COSTI SERVIZIO Variazione costi (Euro/ 2007 ab.anno per 2006 punto % di RD)
Comune
Abitanti
Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)
Montegrino V. Valganna Barasso Cadrezzate Olgiate Olona Saronno Mesenzana Somma Lombardo Cantello Solbiate Olona Dumenza Malnate Sesto Calende Castelveccana Caronno Pertusella Besano Tradate Busto Arsizio Curiglia con M. Venegono Inferiore Galliate Lombardo Ternate Saltrio Fagnano Olona Angera Porto Valtravaglia Agra Marchirolo Marzio Clivio Cuasso al Monte Origgio Cocquio-Trevisago Gavirate Casciago Gallarate Lonate Ceppino Vizzola Ticino Porto Ceresio Luino Brezzo di Bedero Cadegliano-Viconago Maccagno Veddasca Brusimpiano Laveno-Mombello Varese Lavena Ponte Tresa Tronzano L.M. Pino L.M.
1.399 1.562 1.724 1.699 11.837 38.126 1.415 16.988 4.588 5.600 1.410 16.233 10.604 2.050 14.561 2.475 17.165 80.633 185 6.340 935 2.387 3.050 11.391 5.672 2.445 405 3.379 292 1.978 3.425 7.063 4.741 9.391 3.983 50.156 4.646 492 3.050 14.213 1.098 1.789 1.998 307 1.120 9.049 82.137 5.470 270 230
91,38 91,95 92,79 93,29 93,33 93,75 95,11 95,51 95,57 96,39 98,80 99,64 101,47 102,02 103,32 103,48 104,16 105,23 105,55 105,94 106,04 108,09 110,86 113,69 114,82 115,41 115,42 115,49 115,60 117,54 119,42 121,06 121,36 126,05 126,32 126,85 127,81 128,75 129,85 130,70 132,32 134,49 136,82 143,01 144,84 151,47 155,33 170,43 211,98 236,64
78,05 72,64 76,54 78,58 82,13 72,70 67,14 81,30 82,98 84,60 66,34 89,37 82,31 69,62 79,81 97,89 88,04 80,33 76,52 92,50 93,19 84,35 99,96 100,00 84,22 78,53 76,81 83,02 93,52 111,13 100,76 108,40 96,19 102,10 112,65 93,78 121,68 106,53 116,76 112,42 60,48 118,10 90,02 49,69 117,55 114,68 128,01 132,86 150,77 157,33
1,70 2,59 1,75 1,35 1,54 1,46 1,72 2,34 2,53 1,59 1,80 1,83 1,55 1,95 1,98 1,94 2,38 2,00 1,81 1,80 1,67 1,81 2,32 1,83 1,85 2,15 1,88 2,84 3,10 3,26 2,48 2,19 2,42 2,02 2,48 2,08 2,01 5,81 2,52 2,56 2,35 4,01 2,26 2,16 2,69 2,44 3,39 3,38 3,53 3,90
-2,8% -9,4% +15,8% -26,2% +6,6% +1,9% -8,0% +4,4% +1,1% +3,7% -4,6% -2,5% +11,3% -3,6% -10,2% +12,2% -2,9% -8,6% -5,5% +40,8% +8,3% +22,0% +24,6% +19,7% +8,0% +8,3% -6,0% +8,0% -10,3% +26,9% +37,2% +0,4% +30,6% +7,9% +1,2% -1,1% +108,4% -9,5% -5,2% +10,0% -3,3% +21,8% -6,7% -16,5% +0,0% +40,3% +4,0% +42,5% -13,2% +5,7%
PROVINCIA DI VARESE
862.888
89,40
74,04
1,62
+8,4%
SOGGETTO GESTORE
% RD
Modello di raccolta
Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Aspem A.B.C. Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Astri Amsc Sieco Econord Aspem Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Aspem Econord Econord Econord
53,8% 35,5% 53,1% 69,1% 60,6% 64,4% 55,3% 40,8% 37,8% 60,6% 54,8% 54,5% 65,4% 52,4% 52,2% 53,4% 43,8% 52,5% 58,2% 58,9% 63,6% 59,6% 47,8% 62,0% 61,9% 53,6% 61,5% 40,7% 37,3% 36,0% 48,2% 55,2% 50,1% 62,4% 50,9% 61,1% 63,5% 22,1% 51,6% 51,1% 56,4% 33,6% 60,7% 66,3% 53,8% 62,0% 45,8% 50,4% 60,0% 60,6%
6 6 6 6 6 10 6 4 3 6 6 6 6 6 10 4 8 10 6 6 6 6 4 6 6 6 6 6 5 4 6 6 6 6 6 10 5 2 10 6 6 6 6 6 5 6 6 6 8 5
55,4%
VALUTAZIONI ECONOMICHE
Costi pro-capite
Costi pro-capite 52,36 - 71,00 /ab.anno 71,01 - 88,51 88,52 - 113,69 113,70 - 170,43 170,44 - 236,64
71
VALUTAZIONI ECONOMICHE
Campagna di sensibilizzazione per una corretta gestione dei riĂ&#x153;uti
72
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI VARESE LO SPETTACOLO DEI LEGNANESI DI FELICE MUSAZZI: ÒIL RIFIUTO SI USA NON SI GETTAÓ Nel corso del 2007 stato attuato un progetto innovativo di educazione ambientale, dal titolo ÒIl riÞuto si usa e non si gettaÓ, che ha visto il coinvolgimento di 40 istituti superiori del territorio, per oltre 10.000 studenti, e che si avvalso, quale strumento di comunicazione ÒcoinvolgenteÓ, del teatro ed in particolare della compagnia teatrale ÒI Legnanesi di Felice MusazziÓ. Si trattato di un progetto di comunicazione volto in particolare ad accrescere la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei riÞuti. Il Progetto Òil RiÞuto si usa non si gettaÓ ha visto la presenza in ciascuna replica di un esperto del settore ecologia che ha introdotto, con dati sulla gestione riÞuti della Provincia e del Comune ospitante, lo spettacolo in ciascuna delle oltre 20 tappe dello stesso.
10
Si riportano le citt nelle quali ha fatto tappa lo spettacolo: Gallarate, Tradate, Varese, Luino, Bisuschio, Gavirate, Somma L., Busto A., Laveno, Saronno, Venegono Inf., Daverio, Sesto Calende. Quindi con la loro verve e comicit teatrale i Legnanesi hanno spiegato ai ragazzi quale era una volta la sorte dei riÞuti in una cascina lombarda, quando praticamente si recuperava e riutilizzava tutto, e come sono cambiate le cose oggi: ogni cittadino deve essere responsabile e suddividere bene i riÞuti in casa propria migliorando lÕefÞcienza della raccolta differenziata. LÕattenzione dei ragazzi, stimolata con una modalit del tutto inusuale rispetto ai tradizionali insegnamenti, ha permesso di veriÞcare subito il passaggio dei concetti e delle informazioni.
73
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
PROGETTO ÒSTRADE PULITEÓ CONTRO LÕABBANDONO DI RIFIUTI NEL TERRITORIO Il degrado ambientale generato dallÕabbandono di riÞuti un problema che riguarda tutti ed purtroppo necessario constatare come la situazione nel territorio provinciale sia peggiorata negli ultimi anni. Sono sempre maggiori i casi di riÞuti gettati illecitamente nellÕambiente e ci riguarda i riÞuti domestici, gli ingombranti ed anche i riÞuti speciali. Tra questi ultimi in particolare i residui delle demolizioni o manutenzioni edili abbandonati nei boschi ma anche riÞuti pericolosi (fusti contenenti sostanze tossiche, etc.). Dal punto di vista normativo, lÕart. 192 comma 1 del Decreto legislativo n. 152/2006 (Testo unico in materia ambientale) sancisce il divieto assoluto di abbandono e il deposito incontrollato di riÞuti sul suolo o nel suolo. Di conseguenza, la violazione comporta: - una sanzione penale se riconducibile ad impresa o ente; - una sanzione amministrativa negli altri casi (ad esempio privati cittadini). In ogni caso, il responsabile dellÕabbandono o del deposito incontrollato di riÞuti, tenuto a rimuovere, e ad avviare a recupero e/o a smaltimento, i riÞuti depositati, assicurando il ripristino dei luoghi. A tal proposito, si fa presente che il comma 3 del citato art. 192 stabilisce che il Sindaco disponga con ordinanza le operazioni necessarie per la pulizia dei luoghi anche qualora non si identiÞchi il responsabile, ad onere quindi della collettivit . I problemi causati dal comportamento incivile di alcuni cittadini sono di ordine igienico-sanitario oltre che ambientale ed evidentemente anche economico. I costi per recuperare i riÞuti abbandonati o per boniÞcare le discariche abusive vanno, infatti, a sommarsi a quelli relativi alla normale attivit di raccolta e smaltimento di riÞuti e ricadono sulla collettivit . A ci va poi aggiunto il danno ingenerato dal degrado estetico delle strade e del
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territorio in genere, particolarmente rilevante per una provincia che fa del turismo e della bellezza del suo territorio un elemento chiave del futuro sviluppo economico. Per arginare questo fenomeno occorre sicuramente agire sul fronte repressivo, attraverso gli organi di polizia competenti, ma anche sullÕeducazione e formazione ecologica dei cittadini e delle imprese. Per quanto esposto la Provincia di Varese ha avviato nel 2007 un progetto integrato sullÕabbandono riÞuti denominato ÒStrade puliteÓ per afÞancare i Comuni e gli altri Enti vittime di questo problema. Il progetto composto da diverse azioni ma per poter essere realmente incisivo e adeguatamente centrato sulla realt territoriale, occorre che venga costruito a partire da unÕaggiornata situazione. La prima azione stata la realizzazione di una mappa che evidenzia le aree che si presentano degradate a causa dellÕabbandono dei riÞuti. Tale mappa stata costruita con i dati raccolti con un questionario inviato a tutti i Comuni della provincia il 18 maggio 2007, attraverso il quale sono state segnalate le aree oggetto di abbandono e le indicazioni sulle possibili cause del degrado e suggerimenti per la soluzione del fenomeno. Altri dati sono stati desunti dai Rapporti di Servizio predisposti dalle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) o segnalazioni delle forze dellÕordine o dellÕautorit giudiziaria. Passaggi successivi saranno la predisposizione di appositi bandi per il Þnanziamento di iniziative volte alla prevenzione dei fenomeni di abbandono di riÞuti e iniziative di educazione e sensibilizzazione per le future campagne da effettuare presso le scuole di tutta la provincia per formare una coscienza ecologica e civica negli alunni e nei cittadini in genere.
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
Mappa delle aree soggette ad abbandono di riÜuti
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INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
PROGETTO ÒECOBEBéÓ Questo progetto volto alla promozione dellÕutilizzo di pannolini lavabili per neonati in luogo di quelli Òusa e gettaÓ. Un neonato, in due anni e mezzo di utilizzo, produce una tonnellata di riÞuti, oltretutto non riciclabili. I pannolini usa e getta sono costituiti in gran parte di plastica ed inquinano lÕambiente gi dalla loro produzione. Per produrli si utilizzano energia, cellulosa, derivati del petrolio e acqua; molta pi acqua rispetto a quella che si utilizza per la produzione e il lavaggio domestico dei pannolini riutilizzabili. Da una ricerca svolta dallÕUniversit di Vienna nel 1992, risulta che lÕenergia utilizzata maggiore di oltre il 70%. Indiscutibili inoltre i vantaggi economici: una famiglia spende in media 1.500 euro in due anni, mentre per acquistare un kit di pannolini lavabili spenderebbe circa 300 Ð 450 euro compresa lÕenergia necessaria per i lavaggi, con un risparmio notevole. Anche per il Comune il risparmio di circa 140 Euro in mancato smaltimento. I pannolini lavabili attualmente in commercio sono moderni e comodi nellÕutilizzo, con apertu-
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ra a strappo e bottoni che permettono di adattare la taglia alla crescita del bimbo. Dalle esperienze raccolte e documentate, anche direttamente dallÕOsservatorio RiÞuti, si veriÞca come essi presentino numerosi vantaggi: minori arrossamenti della pelle ed irritazioni, abbandono anticipato dellÕuso del pannolino, comodit nel lavaggio che pu essere fatto in lavatrice insieme ad altra biancheria. La Provincia di Varese ha quindi deciso di avviare nel 2007 un progetto pilota, con lÕappoggio preliminare dellÕAzienda Ospedaliera di Varese e del Collegio Provinciale Ostetriche, che si svolto nei Comuni di Brebbia e Casorate Sempione. A Brebbia la promozione stata effettuata verso le neo mamme incentivando lÕacquisto di un kit di pannolini lavabili e monitorando i risultati e la soddisfazione; a Casorate lÕobiettivo stato di introdurre questi pannolini nellÕAsilo Nido comunale promuovendone poi lÕutilizzo anche a casa. EÕ stato redatto un manuale informativo e pubblicizzati i risultati del progetto, a tutti gli altri Comuni e in unÕapposita sezione del sito internet della Provincia.
INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
PERCORSO DIDATTICO SUI RIFIUTI: ÒRIFIUTILIÓ Il progetto ÒRiÞutiliÓ stato pensato con lÕobiettivo di educare la popolazione studentesca della provincia di Varese a sviluppare azioni condivise, basate sui principi della convivenza civile, della responsabilit sociale e della sostenibilit ambientale. EÕ stata quindi attuata unÕiniziativa di educazione e sensibilizzazione ambientale sul tema dei riÞuti, rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Varese. Attraverso la realizzazione di una campagna di educazione sulla prevenzione della produzione dei riÞuti e per una loro corretta gestione, il progetto aveva lo scopo di creare conoscenza scientiÞca e consapevolezza etica afÞnch gli alunni modiÞchino le proprie abitudini e si trasformino, da consumatori non consapevoli, a promotori, allÕinterno delle proprie famiglie, di comportamenti quotidiani pi responsabili. I materiali e gli strumenti utilizzati nellÕambito del progetto sono stati: - kit didattici per lo svolgimento di un programma di educazione ambientale, - consegna agevolata di contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica, alluminio e umido presso gli istituti scolastici, - distribuzione di pieghevoli contenuti in appositi dispenser e distribuiti presso luoghi pubblici ad alta frequentazione e locandine da esporre presso i sopracitati luoghi pubblici, - altri strumenti pubblicitari (comunicati stampa, pubblicit attraverso media, afÞssioni statiche), - uno spazio web educativo dedicato alla campagna riÞuti destinato alla popolazione scolare e al grande pubblico, - predisposizione di una giornata della sostenibilt della provincia di Varese (Varese Day).
Il progetto, Þnanziato dalla Fondazione Cariplo e coÞnanziato da altri partner pubblici (Comunit Montane) e privati del territorio varesino (Enti gestori del servizio di raccolta della provincia di Varese quali Econord SpA, ASPEM SpA, AGESP SpA, AMSC SpA, SIECO Srl) , stato ideato e condotto in collaborazione con Oikos. A completamento del ciclo didattico, i ragazzi, con il supporto degli insegnanti, sono stati incoraggiati a ideare e realizzare poster o altro materiale didattico, di elaborare un breve spettacolo teatrale, un Þlmato promozionale sul tema della riduzione dei riÞuti e della raccolta differenziata o alcuni oggetti Çda esposizioneÈ realizzati con materiale di riciclo.
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INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE
PROGETTO ÒUFFICIO SOSTENIBILEÓ Molto spesso la raccolta differenziata viene effettuata correttamente nelle proprie abitazioni, mentre sul luogo di lavoro questa abitudine viene meno pi che altro per la mancanza di contenitori idonei e di adeguata informazione.
Ogni dipendente ha ricevuto quindi il Òkit dellÕUfÞcio SostenibileÓ con il cestino, un opuscolo informativo e due matite colorate per la veriÞca tramite un questionario della propria Òsostenibilit ambientaleÓ sul luogo di lavoro.
La Provincia di Varese, attraverso lÕufÞcio Agenda 21, ha promosso nel 2007 questo progetto per poter avviare unÕefÞcace raccolta differenziata allÕinterno delle tre sedi istituzionali di Villa Recalcati, via Pasubio e via Valverde.
Parallelamente sono state afÞsse nelle sedi provinciali delle locandine per ricordare lÕimportanza di alcune tematiche ambientali.
Dopo aver effettuato delle pesate a campione per monitorare la situazione prima dellÕinizio del progetto, si deciso lÕacquisto per ogni postazione di lavoro di un cestino suddiviso in due scomparti, per la carta e per lÕindifferenziato, ed il potenziamento dei bidoni interni ai corridoi per carta e plastica. Campagna di sensibilizzazione per incentivare la raccolta differenziata negli ufÜci pubblici
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Inoltre sono stati installati degli erogatori di acqua prelevata dalla rete idrica, refrigerata e gassata, per ridurre la produzione di imballaggi in plastica. Il Settore Ecologia della Provincia disponibile per la promozione di questo progetto nei Comuni interessati.
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SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI Le pagine che seguono sono dedicate alle schede di sintesi della gestione riÞuti per lÕintera Provincia, i 5 Sub-ambiti del PPGR, i Consorzi di raccolta riÞuti e le Comunit Montane, con il riassunto dei principali indicatori relativi alla gestione dei riÞuti. Come lo scorso anno, stata prodotta una scheda riassuntiva per i Comuni che hanno una gestione consortile (ovvero, un unico appalto per pi Comuni).
Immagine scheda tipo
SUBAMBITO CENTRALE Subambito:
CENTRALE
Numero Comuni:
47
Numero piazzole:
31
Commenti: Media mesi turistici:
1,4
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
180.777
668
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
65,3%
6,2
Totale riÞuti
Le schede di sintesi sono organizzate secondo le seguenti aree di informazioni:
Pro-capite (kg/giorno)
1,28
- Informazioni generali (per i Comuni: bacino di appartenenza, Consorzi o Comunit montane di appartenenza, Gestore principale del servizio, presenza della piazzola-ecocentro, mesi turistici ed eventuali commenti); - GraÞco andamento storico della produzione di riÞuti: andamento produzione dei riÞuti urbani espressa in kg/ab.giorno dal 2005 al 2007;
Costo complessivo servizio (Euro/ ab.anno)
74,00
Raccolte Differenziate
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
+2,4%
-4,7%
6
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
7
1
6
Variazione rispetto alla media provinciale
Carta e cartone
50,0
-3%
+8%
10,7%
Vetro / vetro e alluminio
46,8
-1%
+5%
10,0%
Plastica
21,6
+28%
+5%
4,6%
9
Scarti verdi
73,1
+33%
+8%
15,6%
6
Legno
22,4
+10%
+16%
4,8%
8
Organico
58,8
+0%
+1%
12,6%
6
Materiali ferrosi
14,9
+42%
+4%
3,2%
5
7,3
-11%
+12%
1,6%
5
+6%
63,0%
Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
294,8 10,8
305,6
146%
Variazione 2007 2006
Descrizione sistema Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+1%
1,13
RiÞuti a smaltimento
Raccolta pro-capite (Kg/ anno)
Frazioni
+6,3% Sistema di gestione riÞuti
Sistema di raccolta pi frequente
Totale costi
- Intestazione della scheda, riportante il ÒsoggettoÓ cui si riferiscono i dati riportati;
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
2,3%
65,3%
Indice efÞcienza della raccolta 6 5
Raccolta pro-capite (kg/ giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 20072006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,32
116,0
-30%
-6,3%
24,8%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,10
38,3
Spazzamento stradale
0,02
8,2
-45%
-10,7%
2%
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,45
162,5
-3,6%
34,7%
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,13
49,1
-10%
10,5%
Frazioni
8,2%
+13%
- GraÞco a torta con suddivisione dei riÞuti raccolti mediante le diverse raccolte selettive; - Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani con indicazione di dati urbanistici (abitanti e densit urbanistica), indice di efÞcienza, risultati di raccolta differenziata (% RD e variazione 2007-2006 esclusi gli ingombranti recuperati), produzione totale di riÞuti (pro capite, variazione 2007-2006 e variazione rispetto alla media provinciale), totale dei costi del servizio (Euro/ab.anno e Euro/ab.anno per punto percentuale di RD) ed incremento costi. Inoltre vi sono i box di approfondimento del sistema di gestione riÞuti (con indicazione del numero di riferimento, vd. paragrafo speciÞco, con relativa descrizione dettagliata) e quello sul passaggio da tassa a tariffa riÞuti (o indicazione della vecchia Tarsu se ancora in vigore);
- Quadro riepilogativo raccolte differenziate con elenco delle frazioni principali e indice di efÞcienza relativo a ciascuna di esse; - Riquadro sui riÞuti avviati a smaltimento. Nel quadro riassuntivo riportato, si voluta dare importanza ai principali indicatori della gestione riÞuti, soprattutto allÕindice di efÞcienza. Per dare una valenza visiva ad alcuni di questi indicatori stato impiegato uno ÒsmileÓ diverso a seconda della classe di efÞcienza raggiunta.
Le schede singole comunali, realizzate in questo stesso formato gi utilizzato per lo scorso anno, sono disponibili sul sito internet della Provincia Ð Settore Ecologia ed Energia Ð Osservatorio Rifiuti.
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SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
Schede di sintesi
TOTALE PROVINCIA Subambito:
VARI
Numero Comuni:
141
Numero piazzole:
83
Commenti: Media mesi turistici:
2,1
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
862.888
663
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
5,8
55,4%
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,35
89,40
Raccolte Differenziate Frazioni
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+1,0%
+0,0%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
51,4
+0%
+5%
10,4%
6
47,2
+0%
+3%
9,6%
5
Plastica
16,8
+0%
-1%
3,4%
4
Scarti verdi
55,0
+0%
-1%
11,2%
4
Legno
20,4
+0%
+16%
4,2%
8
Organico
58,6
+0%
+6%
11,9%
6
Materiali ferrosi
10,5
+0%
2,1%
4
8,1
+0%
+24%
1,7%
8
+4%
54,5%
Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
268,0 4,4
272,4
0%
+0%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+8%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,61
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
13
1
12
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Subtotale
80
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
+4,0% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
0,9%
55,4%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,45
164,9
+0%
-7,5%
33,6%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,11
39,1
Spazzamento stradale
0,04
15,0
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,60
219,0
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,12
43,5
Frazioni
8,0%
+0%
+0%
-11,5%
3%
-2,3%
44,6%
+8%
8,9%
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
SUBAMBITO NORD - OVEST Subambito:
NORD - OVEST
Numero Comuni:
45
Numero piazzole:
13
Commenti: Media mesi turistici:
3,3
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
108.784
309
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
5,3
54,8%
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,26
97,78
Raccolte Differenziate
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
-1,6%
-6,2%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Carta e cartone
44,0
-14%
+2%
9,5%
5
Vetro / vetro e alluminio
48,4
+3%
-2%
10,5%
4
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Plastica
19,7
+17%
+7%
4,3%
7
Scarti verdi
46,8
-15%
-12%
10,2%
4
Legno
15,9
-22%
+18%
3,4%
6
Organico
58,0
-1%
+12%
12,6%
6
Materiali ferrosi
12,3
+17%
-12%
2,7%
4
6,0
-27%
+2%
1,3%
5
+1%
54,5%
Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
251,2 1,4
252,5
-69%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+10%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,79
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
0
-
0
RiÞuti a smaltimento
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Frazioni
+0,9% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
0,3%
54,8%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,40
145,8
-12%
-25,2%
31,6%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,16
56,7
Spazzamento stradale
0,02
6,1
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,57
208,6
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,16
58,1
Frazioni
12,3%
-59%
+33%
15,9%
1%
-4,5%
45,2
+8%
12,6%
81
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
SUBAMBITO NORD - EST Subambito:
NORD - EST
Numero Comuni:
17
Numero piazzole:
10
Commenti: Media mesi turistici:
1,4
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Raccolte Differenziate
Dati urbanistici Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
157.341
696
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
5,1
48,6%
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,41
104,92
Raccolte Differenziate Frazioni
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+0,8%
+4,9%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
53,8
+5%
+5%
10,4%
6
48,7
+3%
+2%
9,4%
5
9,6
-43%
-40%
1,9%
1
Scarti verdi
38,1
-31%
+2%
7,4%
4
Legno
16,6
-19%
+10%
3,2%
5
Organico
58,2
-1%
+7%
11,3%
6
8,9
-15%
-9%
1,7%
3
16,2
+99%
+88%
3,1%
10
+4%
48,5%
Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
250,2 0,2
250,4
-96%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+18%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
2,16
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
2
-
2
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio Plastica
82
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
+4,1% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
0,0%
48,6%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,55
200,3
+21%
-10,4%
38,8%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,12
42,4
Spazzamento stradale
0,06
22,6
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,73
265,3
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,12
42,6
Frazioni
8,2%
+51%
-2%
-5,9%
4%
-2,0%
51,4%
+21%
8,3%
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
SUBAMBITO CENTRALE Subambito:
CENTRALE
Numero Comuni:
47
Numero piazzole:
31
Commenti: Media mesi turistici:
1,4
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Raccolte Differenziate
Dati urbanistici Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
180.777
668
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
6,2
65,3%
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,28
74,00
Raccolte Differenziate Frazioni
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+2,4%
-4,7%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
50,0
-3%
+8%
10,7%
6
46,8
-1%
+5%
10,0%
5
Plastica
21,6
+28%
+5%
4,6%
9
Scarti verdi
73,1
+33%
+8%
15,6%
6
Legno
22,4
+10%
+16%
4,8%
8
Organico
58,8
+0%
+1%
12,6%
6
Materiali ferrosi
14,9
+42%
+4%
3,2%
5
7,3
-11%
+12%
1,6%
5
+6%
63,0%
Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
294,8 10,8
305,6
146%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+1%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,13
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
7
1
6
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Subtotale
+6,3% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
2,3%
65,3%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,32
116,0
-30%
-6,3%
24,8%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,10
38,3
Spazzamento stradale
0,02
8,2
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,45
162,5
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,13
49,1
Frazioni
8,2%
-45%
+13%
-10,7%
2%
-3,6%
34,7%
-10%
10,5%
83
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
SUBAMBITO SUD-OVEST Subambito:
SUD - OVEST
Numero Comuni:
16
Numero piazzole:
15
Commenti: Media mesi turistici:
1,1
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
259.234
1074
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
53,7%
5,5
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,44
85,99
Raccolte Differenziate Frazioni
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+0,4%
+7,1%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
53,8
+5%
+1%
10,2%
6
47,5
+1%
+3%
9,0%
5
Plastica
16,0
-5%
+2%
3,0%
6
Scarti verdi
60,7
+10%
-6%
11,5%
4
Legno
24,1
+18%
+16%
4,6%
8
Organico
62,1
+6%
+5%
11,8%
6
8,4
-20%
+7%
1,6%
4
6,3
-23%
1,2%
4
Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
279,0 3,9
282,9
-4%
+1% -12%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+8%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,60
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
2
-
2
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Materiali ferrosi
84
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
+1,5% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
53,0% 0,7%
53,7%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,53
195,3
+18%
0,6%
37,1%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,09
31,9
Spazzamento stradale
0,05
16,5
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,67
243,6
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,10
35,8
Frazioni
6,1%
+10%
-18%
-13,2%
3%
-0,8%
46,3%
+24%
6,8%
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
SUBAMBITO SUD-EST Subambito:
SUD - EST
Numero Comuni:
16
Numero piazzole:
14
Commenti: Media mesi turistici:
2,1
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
156.752
1131
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
55,3%
5,4
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,25
92,61
Raccolte Differenziate
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+2,8%
-7,0%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Carta e cartone
51,5
+0%
+10%
11,3%
6
Vetro / vetro e alluminio
44,7
-5%
+4%
9,8%
5
Indice efÞcienza della raccolta
Plastica
18,0
+7%
+19%
3,9%
9
Scarti verdi
47,4
-14%
+3%
10,4%
5
Legno
18,8
-8%
+19%
4,1%
6
Organico
53,4
-9%
+7%
11,7%
6
9,0
-13%
+9%
2,0%
4
5,6
-31%
+12%
1,2%
5
+8%
54,4%
Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
248,4 4,2
252,6
-4%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+13%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,68
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
2
-
2
RiÞuti a smaltimento
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Frazioni
+8,0% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
0,9%
55,3%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,41
148,8
-10%
-6,0%
32,6%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,10
36,7
Spazzamento stradale
0,05
18,8
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,56
204,3
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,11
40,9
Frazioni
8,0%
+25%
-6%
-19,6%
4%
-2,7%
44,7%
+3%
9,0%
85
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
CONSORZIATI VALCUVIA Subambito:
NORD - OVEST
Numero Comuni:
17
Numero piazzole:
1
Commenti: Media mesi turistici:
3,0
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
23.737
287
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
56,0%
5,9
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,08
64,31
Raccolte Differenziate Frazioni
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
-4,9%
-20,1%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
35,1
-32%
+2%
8,9%
4
41,1
-13%
+2%
10,5%
4
Plastica
17,0
+1%
+8%
4,3%
7
Scarti verdi
47,8
-13%
-33%
12,2%
3
Legno
13,9
-32%
-4%
3,5%
3
Organico
45,1
-23%
-4%
11,5%
4
Materiali ferrosi
14,4
+37%
-16%
3,7%
4
5,2
-36%
1,3%
3
Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
219,6 0,0
219,6
-11% -100%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
-1%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,15
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
0
-
0
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Subtotale
86
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
-11,2% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
56,0% 0,0%
56,0
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,41
151,4
-8%
6,1%
38,6%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,06
21,5
Spazzamento stradale
con rsu
con rsu
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,47
172,9
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,06
21,5
Frazioni
5,5%
con rsu
-51%
con rsu
con rsu
+4,5%
44,0%
-22%
5,5%
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
CONVENZIONE INTERCOM. SESTO C. SUD - OVEST, CENTRALE
Subambito:
Numero Comuni:
19
Numero piazzole:
11
Commenti: Media mesi turistici:
3,1
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
75.420
397
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
60,6%
6,3
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,41
76,36
Raccolte Differenziate Frazioni
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+2,3%
+4,9%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
53,9
+5%
+9%
10,5%
6
49,3
+5%
-1%
9,6%
4
Plastica
22,5
+34%
+4%
4,4%
9
Scarti verdi
67,2
+22%
+6%
13,0%
5
Legno
22,9
+12%
+14%
4,5%
6
Organico
53,0
-10%
+3%
10,3%
6
Materiali ferrosi
15,8
+51%
+10%
3,1%
5
8,5
+5%
+18%
1,7%
8
+5%
56,9%
Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
293,1 19,4
312,5
340%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+1%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,26
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
1
-
1
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Subtotale
+5,4% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
3,8%
60,6%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,38
139,1
-16%
-4,9%
27,0%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,15
53,0
Spazzamento stradale
0,03
10,8
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,56
202,9
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,20
72,3
Frazioni
10,3%
-28%
+66%
-18,5%
2%
-1,6%
39,4%
+3%
14,0%
87
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
CONSORZIATI VALLI DEL LUINESE Subambito:
NORD - OVEST
Numero Comuni:
13
Numero piazzole:
4
Commenti: Media mesi turistici:
3,9
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
16.236
163
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
54,7%
5,5
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,52
123,41
Raccolte Differenziate Frazioni
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+7,1%
+13,2%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Carta e cartone
54,2
+6%
+11%
9,8%
6
67,8
+44%
+4%
12,2%
6
Plastica
21,7
+29%
+36%
3,9%
11
Scarti verdi
43,6
-21%
+8%
7,8%
4
Legno
22,3
+9%
+16%
4,0%
8
Organico
68,9
+18%
+48%
12,4%
10
Materiali ferrosi
17,1
+63%
-7%
3,1%
4
8,7
+6%
1,6%
9
Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
304,2 0,0
304,2
+32%
+17% -100%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+9%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
2,26
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
0
-
0
RiÞuti a smaltimento
Vetro / vetro e alluminio
Subtotale
88
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
+16,6% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
54,7% 0,0%
54,7%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,39
143,2
-15%
-45,4%
25,7%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,29
106,9
Spazzamento stradale
0,01
2,0
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,69
252,1
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,29
106,9
Frazioni
19,2%
-89%
+142%
-27,8%
0%
-2,5%
45,3%
+44%
19,2%
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
CONSORZIATI ACCAM Subambito:
SUD - EST
Numero Comuni:
14
Numero piazzole:
13
Commenti: Media mesi turistici:
1,4
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
236.619
1200
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
57,1%
5,5
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,36
92,32
Raccolte Differenziate
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+0,4%
+0,6%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Variazione rispetto alla media provinciale
Carta e cartone
52,0
+1%
+1%
10,5%
6
Vetro / vetro e alluminio
47,0
-0%
+2%
9,5%
5
Variazione 2007 2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
Indice efÞcienza della raccolta
Plastica
15,9
-6%
+2%
3,2%
6
Scarti verdi
61,2
+11%
-7%
12,4%
4
Legno
22,4
+10%
+14%
4,5%
6
Organico
67,1
+15%
+5%
13,6%
6
7,9
-25%
+8%
1,6%
4
6,1
-24%
1,2%
4
Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
279,6 2,7
282,3
-5%
+1% -39%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+9%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,62
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
1
-
1
RiÞuti a smaltimento
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Frazioni
+1,3% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
56,5% 0,5%
57,1%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro-capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,46
167,5
+2%
-1,5%
33,9%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,08
28,7
Spazzamento stradale
0,04
16,1
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,58
212,3
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,09
31,3
Frazioni
5,8%
+8%
-28%
-8,4%
3%
-0,7%
42,9%
+34%
6,3%
89
SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI
COINGER Subambito:
CENTRALE
Numero Comuni:
22
Numero piazzole:
14
Commenti: Media mesi turistici:
0,0
Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte
Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici
Raccolte Differenziate
Abitanti
Dens. urb. media (ab./km2)
75.126
873
Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani
% Raccolta Differenziata
63,7%
6,3
Totale riÞuti
Pro-capite (kg/giorno)
1,22
73,12
Raccolte Differenziate
Variazione 20072006
Differenza risp. media provinciale
Sistema di raccolta pi frequente
Descrizione sistema
+1,3%
-9,3%
6
Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si
Carta e cartone
40,2
-22%
+11%
9,0%
5
Vetro / vetro e alluminio
45,9
-3%
+12%
10,3%
5
Plastica
20,0
+19%
+7%
4,5%
7
Scarti verdi
73,9
+34%
+10%
16,6%
6
Legno
24,2
+18%
+13%
5,4%
6
Organico
52,1
-11%
-0%
11,7%
5
Materiali ferrosi
16,1
+54%
+3%
3,6%
5
7,8
-5%
1,7%
4
Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:
90
Indice efÞcienza della raccolta
Variazione rispetto alla media provinciale
280,1 3,7
283,8
Variazione 2007 2006
-1%
+8% -17%
Passaggio a tariffa riÞuti
Variazione costi 20072006
+1%
Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)
1,15
Comuni passati a TARIFFA
n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)
n. Comuni con metodo presuntivo
5
-
5
RiÞuti a smaltimento
Raccolta pro-capite (Kg/anno)
Frazioni
+7,7% Sistema di gestione riÞuti
Totale costi
Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)
Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
62,9% 0,8%
63,7%
Raccolta pro-capite (kg/giorno)
Raccolta pro capite (kg/anno)
Variazione rispetto alla media provinciale
Variazione 2007-2006
Incidenza sul totale RiÞuti Urbani
RiÞuti urbani indifferenziati
0,35
126,1
-24%
0,1%
28,3%
Ingombranti (q.t non recuperata)
0,08
29,2
Spazzamento stradale
0,02
6,5
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:
0,44
161,8
Ingombranti (q.t totale raccolta)
0,09
32,9
Frazioni
6,6%
-57%
-24%
-33,1%
1%
-7,9%
36,3%
-41%
7,4%
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE DATI 2005 a cura della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese
12
PREMESSA Le Camere di Commercio dispongono di un rilevante patrimonio informativo in materia ambientale, derivante dalla raccolta dei dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali (MUD), presentate dalle imprese del territorio provinciale.
ci, sia la modulistica cartacea, Þsiologico che le dichiarazioni possano contenere errori di compilazione di vario genere presenti con frequenza e modalit differenziate in alcune sezioni della modulistica.
Nel 2003 lÕOsservatorio Provinciale RiÞuti della Provincia di Varese ha avviato una collaborazione con lo Sportello Ambiente della Camera di Commercio di Varese, al Þne di realizzare elaborazioni di dettaglio e studi di approfondimento per poter presentare, allÕinterno del ÒRapporto sulla gestione dei riÞuti urbani nella provincia di VareseÓ, una speciÞca sezione interamente dedicata ai riÞuti speciali.
I dati contenuti nella banca dati non possono quindi essere utilizzati tal quali per analisi statistiche o report ma necessario ÒboniÞcarliÓ. Il processo di boniÞca consiste proprio nella messa a punto di un insieme di procedure e attivit di controllo e validazione dei dati stessi con lÕobiettivo di eliminare, o almeno ridurre, il numero degli errori presenti ed aumentare di conseguenza il livello di attendibilit delle analisi statistiche.
Il presente studio sullÕandamento e sulla quantit dei riÞuti speciali prodotti e gestiti in provincia di Varese stato realizzato in collaborazione con Ecocerved (Societ per lÕambiente delle Camere di Commercio) e vuole essere uno strumento di supporto rivolto a tutti gli attori locali coinvolti nello sviluppo economico del territorio varesino; per le imprese pu essere infatti un ausilio nelle scelte strategiche verso investimenti ambientali che prevedano lÕintroduzione di nuove Òtecnologie puliteÓ nei processi produttivi.
A partire dal 1996 Ecocerved svolge lÕattivit di boniÞca sulle dichiarazioni contenute nella Banca Dati nazionale realizzando una banca dati boniÞcata, che fornisce realisticamente gli intendimenti di dichiarazione degli operatori. Ecocerved boniÞca il dato dichiarato dagli operatori tramite il modello MUD, sottoponendolo ad un processo di analisi e correzione degli errori.
Fonte dei dati il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, nel seguito denominato MUD, presentato annualmente dalle aziende che effettuano attivit di produzione e gestione dei riÞuti alle Camere di commercio competenti per territorio, ovvero relative alla provincia in cui ha sede lÕunit locale cui riferita la dichiarazione. Le dichiarazioni MUD cos raccolte vengono successivamente trasmesse allÕUnione nazionale delle Camere di commercio (UnionCamere) ed agli enti ed organismi di controllo preposti. I dati elaborati e disponibili sono i pi recenti e boniÞcati, riferiti alle dichiarazioni MUD presentate nel 2006, riguardanti lÕanno di produzione 2005, raccolti dalla Camera di commercio. Dal momento che la compilazione del MUD pu essere effettuata sia utilizzando sistemi informati-
Il presente studio integrato per la parte riferita alle attivit economiche delle aziende con i dati Infocamere per lÕanno di riferimento 2005. LÕentrata in vigore del D. Lgs. n. 152/2006 ha comportato lÕintroduzione di una serie di modiÞche che hanno avuto impatto sullÕuniverso dei dichiaranti MUD gi a partire dalla dichiarazione presentata nel 2006. In particolare, ai sensi dellÕarticolo 189, comma 3, del D. Lgs. sopra citato, i produttori di riÞuti non pericolosi non sono pi tenuti, a differenza degli anni passati, a presentare il MUD. Fino al 2005 era quindi possibile fornire il dato della produzione dei riÞuti estrapolandolo a partire dalla dichiarazione dei produttori. Dal 2006 questa scelta rischierebbe di portare ad un sottodimensionamento, data lÕesenzione prevista per i produttori di riÞuti non pericolosi. Al Þne di sopperire al deÞcit informativo creatosi, vengono proposte, per i dati di produzione dei riÞuti speciali, due distinte elaborazioni:
91
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
1. Quantit prodotta dichiarata Mentre per i riÞuti pericolosi il quantitativo di riÞuto dichiarato attendibile, in quanto tutti i soggetti produttori sono obbligati alla denuncia MUD, il quantitativo dichiarato dai produttori di riÞuti non pericolosi meno attendibile, in quanto il campione dei dichiaranti stato ulteriormente ridotto dalla recente normativa. Questi dati sono comunque riportati e desunti dalle dichiarazioni dei produttori.
2. Quantit proveniente dal produttore iniziale Per ricostruire il quantitativo dei riÞuti non pericolosi prodotti in provincia, fornendo un dato pi attendibile di quello dichiarato dai produttori, ridimensionati allÕobbligo dalla recente normativa, la c.d. Òproduzione ricostruitaÓ desunta principalmente dalle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti, tutti indistintamente obbligati alla denuncia MUD, che hanno ricevuto gli stessi dai produttori iniziali. LÕanalisi delle produzioni ricostruite viene riportata nellÕultimo capitolo.
CLASSIFICAZIONE E NORMATIVA DEI RIFIUTI SPECIALI In Italia il settore riÞuti attualmente regolamentato dalla parte IV del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. codice ambientale) in vigore dal 29 aprile 2006, il quale ha abrogato il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (c.d. Decreto Ronchi). Tale provvedimento di riformulazione ambientale classiÞca i riÞuti secondo lÕorigine, in riÞuti urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosit , in riÞuti pericolosi e non pericolosi.
h) i riÞuti derivanti da attivit sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; m) il combustibile derivato dai riÞuti; n) i riÞuti derivanti dalle attivit di selezione meccanica dei riÞuti solidi urbani.
A norma dellÕart. 184, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006, sono classiÞcati come riÞuti speciali:
I riÞuti speciali possono inoltre essere classiÞcati in base alle caratteristiche di pericolosit , in pericolosi e non pericolosi. Con decisione della Commissione Europea 2000/532/CE e successive modiÞche e integrazioni, lÕUE ha introdotto una catalogazione unica dei riÞuti. Tale classiÞcazione, in vigore dal 1¡ gennaio 2002, riunisce in un unico elenco i riÞuti non pericolosi e quelli pericolosi.
a) i riÞuti da attivit agricole e agro-industriali; b) i riÞuti derivanti dalle attivit di demolizione, costruzione, nonch i riÞuti pericolosi che derivano dalle attivit di scavo; c) i riÞuti da lavorazioni industriali; d) i riÞuti da lavorazioni artigianali; e) i riÞuti da attivit commerciali; f) i riÞuti da attivit di servizio; g) i riÞuti derivanti dalle attivit di recupero e smaltimento di riÞuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reßue e da abbattimento di fumi;
92
Ai sensi dellÕart. 184, comma 5, D. Lgs. 152/2006, sono pericolosi i riÞuti non domestici indicati espressamente come tali, con apposito asterisco, nellÕelenco di cui di cui allÕallegato D alla parte IV, del predetto decreto.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
IL MUD: MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE La Legge n. 70/94 prevede che le aziende e gli enti obbligati1 presentino annualmente alle Camere di Commercio, il Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), sostitutivo di ogni altra comunicazione in materia di riÞuti, scarichi idrici e emissioni atmosferiche. Il MUD deve essere presentato annualmente, entro il 30 aprile, alla Camera di Commercio competente per territorio; tale dichiarazione relativa alle attivit di produzione e gestione dei riÞuti svolte nel corso dellÕanno solare precedente. EÕ necessario precisare che, con lÕentrata in vigore del D. Lgs. n. 152/2006, sono state esonerate dallÕobbligo di presentazione del MUD le imprese e gli enti che producono riÞuti non pericolosi
derivanti da lavorazioni industriali e artigianali. In relazione a queste tipologie di riÞuti, il successivo D. Lgs n. 4/2008 ha reintrodotto lÕobbligo della presentazione della comunicazione annuale per le imprese che hanno pi di dieci dipendenti. I dati MUD, raccolti in maniera uniforme su scala nazionale, vengono elaborati, boniÞcati e resi successivamente disponibili attraverso una piattaforma informatica a cui possono accedere le Camere di Commercio e gli Enti preposti al controllo. I MUD presentati nel 2007 (riferiti allÕanno 2006) sono gi stati acquisiti, ma i relativi dati non sono per il momento pubblicati in quanto sono in corso le operazioni relative alla boniÞca degli stessi.
QUADRO ECONOMICO GENERALE Questa prima parte dellÕelaborato descrive lÕinterazione fra tessuto economico provinciale e produzione di riÞuti in base alla correlazione tra i dati del registro imprese della CCIAA, relativi al numero di aziende iscritte ed attive al 2005 nella provincia di Varese, e i dati delle dichiarazioni MUD riferite al medesimo anno. Le imprese attive a Registro Imprese, raggruppate in classi di attivit economica, verranno messe in relazione con la produzione di riÞuti dichiarata dalle aziende obbligate alla denuncia. Questa produzione non la produzione effettiva di riÞuti in provincia, questa infatti sar sicuramente maggiore, data la mancanza dei quantitativi prodotti delle aziende esonerate alla presentazione del MUD. Inoltre, come gi anticipato, i dati riportati nello studio non sono quelli originali dichiarati,
1
ma i quantitativi ottenuti da Ecocerved tramite il procedimento di boniÞca del dato dichiarato dagli operatori, che viene sottoposto ad un processo di analisi e correzione degli errori. Si rileva che in alcuni casi il numero di Unit Locali dichiaranti il MUD maggiore del numero di Unit locali Iscritte al registro delle imprese, perch alcuni soggetti in particolari contesti produttivi pur avendo lÕobbligo di presentazione del MUD non sono obbligati ad iscriversi nel registro delle imprese. Le tabelle a seguire evidenziano le attivit economiche maggiormente rilevanti come numerosit di unit locali attive ed iscritte a registro imprese nellÕanno 2005, in particolare in riferimento al Commercio allÕingrosso e al dettaglio, alle attivit di intermediazione, al settore delle costruzioni, alle organizzazioni associative e ai servizi domestici in generale.
Per il dettaglio completo dei soggetti obbligati alla presentazione del MUD, si rimanda alla normativa speciÞca: Articolo 189, commi 3 e 5, del D.Lgs. n. 152/2006
93
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Tab. 1 Î Numero Unit Locali Attive a Registro Imprese anno 2005 per settori di Attivit Economica
UNITË LOCALI ISCRITTE A REGISTRO IMPRESE Agricoltura, caccia e pesca
2.289
Estrazione di minerali
27
Industrie alimentari, bevande e tabacco
958
Industrie tessili e dellÕabbigliamento
1.463
Industrie delle pelli e calzature
1.081
Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)
511
Industria carta, stampa, editoria
589
RafÞnerie di petrolio
4
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
206
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
689
Lavorazione minerali non metalliferi
231
Produzione metallo e prodotti in metallo
2.551
Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione
1.294
Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche
1.321
Produzione mezzi di trasporto
138
Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)
857
Produzione energia elettrica, gas e acqua
39
Costruzioni
11.374
Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti
18.810
Trasporti e comunicazioni
2.128
Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali
11.408
Pubblica amministrazione e istruzione
207
Sanit e servizi sociali
370
Recupero e preparazione per il riciclaggio
43
Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili
67
Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Non ClassiÞcate
3.244 420
Totale
62.319 Fonte: Infocamere dati MovImprese 2005
Tab. 2 Î Selezione delle Attivit Economiche presenti nel territorio provinciale
ATTIVITË CON RILEVANZA > 5% Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti
30%
Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali
18%
Costruzioni
18%
Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Tutte le Altre
Graf. 1 Î Distribuzione delle attivit economiche per numerosit maggiore del 5%
94
5% 28%
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
CONFRONTO FRA DICHIARAZIONI MUD ED ISCRITTI A REGISTRO IMPRESE Agricoltura, caccia e pesca Estrazione di minerali Industrie alimentari, bevande e tabacco
No U.L. Dichiaranti 61
No U.L. Iscritte Reg. Imp. 2.289
16
27
37
958
410
1.463
Industrie delle pelli e calzature
16
1.081
Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)
68
511
259
589
3
4
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
127
206
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
304
689
73
231
Industrie tessili e dellÕabbigliamento
Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio
Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo
814
2.551
Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione
415
1.294
Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche
239
1.321
Produzione mezzi di trasporto
59
138
Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)
71
857
Produzione energia elettrica, gas e acqua
17
39
257
11.374
1.950
18.810
197
2.128
270
11.408
147
207
424
370
45
43
Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali Recupero e preparazione per il riciclaggio Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili
155
67
Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali
584
3.244
3
420
Non classiÞcate Totale
Tab. 3 Î Confronto, fra il numero di unit locali dichiaranti e le unit locali attive a registro imprese, per gruppo di attivit economica
7.021 62.319 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Infocamere dati MovImprese 2005
Il graÞco seguente rappresenta la numerosit di unit locali dichiaranti per gruppo di attivit eco-
nomica, individuato dal codice ISTAT che lÕazienda fornisce nella scheda anagraÞca del MUD. Graf. 2 Î Numerosit Unit Locali dichiaranti per settore di attivit economica, selezione > 5%
95
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Nella tabella sottostante sono riportate le percentuali date dal rapporto fra il numero di unit locali Tab. 4 Î Numerosit denunce per attivit economica
Tab. 5 Î Confronto con anni precedenti
dichiaranti, per gruppo di attivit , e il totale delle unit locali dichiaranti in provincia.
NUMERO DICHIARANTI CON RILEVANZA > 5% Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti
28 %
Produzione metallo e prodotti in metallo
12 %
Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali
8%
Sanit e servizi sociali
6%
Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione
6%
Industrie tessili e dellÕabbigliamento
6%
Tutte le Altre
34%
CONFRONTO FRA U.L. DICHIARANTI ED ISCRITTE A REGISTRO IMPRESE ANNI 2004/2005 Agricoltura, caccia e pesca
NoU.L. NoU.L. NoU.L. NoU.L. Dich. 2004 Iscritte 2004 Dich. 2005 Iscritte 2005 62 2.126 -2% 7%
Estrazione di minerali
17
28
-6%
-4%
Industrie alimentari, bevande e tabacco
42
933
-14%
3%
521
1.543
-27%
-5%
23
1.142
-44%
-6%
Industrie tessili e dellÕabbigliamento Industrie delle pelli e calzature Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)
77
523
-13%
-2%
267
603
-3%
-2%
2
4
33%
0%
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
118
207
7%
0%
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
345
713
-13%
-3%
Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio
Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche
235
-15%
-2%
2.574
-10%
-1%
445
1.290
-7%
0%
260
1.352
-9%
-2%
Produzione mezzi di trasporto
61
139
-3%
-1%
Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)
79
880
-11%
-3%
Produzione energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali Recupero e preparazione per il riciclaggio Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Non classiÞcate Totale
Tutti i dati visualizzati nelle tabelle sono arrotondati alla tonnellata. I totali sono ottenuti come somma dei valori reali e non dei valori arrotondati
96
84 897
13
43
24%
-10%
288
10.961
-12%
4%
1.958
18.638
0%
1%
196
2.110
1%
1%
292
10.924
-8%
4%
156
213
-6%
-3%
416
338
2%
9%
50
39
-11%
9%
148
67
5%
0%
323
3.257
45%
0%
-
417
-
1%
7.268
61.299
-4%
2%
per cui possono differire lievemente dalla somma dei valori visualizzati.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
RIFIUTI PRODOTTI DICHIARATI PER ATTIVITË ECONOMICA ISTAT Agricoltura, caccia e pesca Estrazione di minerali
Produzione Dichiarata 1.658
Non Pericolosi 1.656
589
537
Pericolosi 2 52
Industrie alimentari, bevande e tabacco
10.240
10.199
40
Industrie tessili e dellÕabbigliamento
34.869
34.227
643
Industrie delle pelli e calzature
1.221
1.208
13
Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)
2.067
2.055
12
30.405
29.772
634
53
53
0
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
45.857
15.938
29.918
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
63.884
58.702
5.182
8.309
7.617
692
122.559
106.685
15.875
36.390
34.471
1.919
Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio
Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione Produzione macchine e apparecch. Elettr. ed ott.
7.006
5.579
1.427
Produzione mezzi di trasporto
5.437
4.506
931
Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)
2.305
2.228
77
Produzione energia elettrica, gas e acqua
1.652
1.040
612
46.150
42.799
3.351
133.060
124.410
8.650
14.334
12.316
2.017
15.953
14.048
1.905
791
751
39
Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali
3.658
1.724
1.934
59.227
56.241
2.986
Smaltimento di rif. solidi, acque di scarico e simili
352.005
330.470
21.535
Organizz. Ass., servizi dom., ass. ed altri organis.
186
116
71
999.873
899.356
100.517
Recupero e preparazione per il riciclaggio
Totale
Tab. 6 Î Produzione di riÜuti pericolosi e non pericolosi per settori di attivit economica, dichiarata in provincia dai soggetti obbligati alla presentazione del MUD
Graf. 3 Î Attivit economiche maggiormente produttrici di riÜuti non pericolosi
97
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Graf. 4 Î Attivit economiche maggiormente produttrici di riÜuti pericolosi
La produzione di riÞuti speciali analizzata in questo paragrafo quella dichiarata dai produttori obbligati dalla normativa vigente, nellÕanno di riferimento, a presentare il MUD, suddivisa per gruppi di attivit economica, ricavata dalla boniÞca del dato da parte di Ecocerved. La precedente tabella 6 riporta sulla prima colonna le quantit di riÞuto speciale complessivamente dichiarate come prodotte, raggruppate per settore di attivit economica. Come gi precisato in precedenza, il quantitativo di riÞuti pericolosi dichiarato attendibile, in quanto tutti i soggetti produttori sono obbligati alla denuncia MUD, mentre il quantitativo dichiarato dei riÞuti non pericolosi meno attendibile. Le tabelle non contengono il dato del riÞuto urbano prodotto e dichiarato, bens solo i riÞuti speciali dichiarati da enti ed imprese. Come rilevabile anche dalle tabelle successive, un importante quantitativo di riÞuto speciale prodotto dichiarato, appartiene al gruppo di attivit economica relativo al commercio allÕingrosso e al dettaglio e alla riparazione autoveicoli. Questo gruppo incide per una produzione pari a circa 133.000 tonnellate, e gran parte di questa dichiarata da aziende iscritte con codici di attivit 50, 51 e 57. Tali codici comprendono anche aziende iscritte in Camera di commercio per il commercio allÕingrosso di rottami e cascami metallici e non metallici, e aziende che effettuano attivit di gestione dei veicoli fuori uso. Il dato della produzione, risulta quindi elevato, perch in base a queste attivit le aziende citate sono obbligate a presentare il MUD. Per offrire ulteriore completezza sui dati elaborati, viene riportato un quadro dettagliato relativo ad
98
alcune tipologie di riÞuti: ¥ le quantit di riÞuto dei CER appartenenti alla famiglia 17.00.00, solitamente deÞniti come inerti da Costruzione e Demolizione, sono relative ai seguenti CER: 170101 - 170102 170103 - 170106 - 170107 - 170503 - 170504 - 170505 - 170506 - 170507 - 170508 - 170901 - 170902 - 170903 - 170904. Rispetto ad altri, tale dato risulta maggiormente sottostimato, data la non obbligatoriet alla dichiarazione MUD da parte dei soggetti produttori di riÞuti non pericolosi provenienti da scavo e demolizione; ¥ il dato della produzione di secondo livello si riferisce alle produzioni derivanti dalla ÒlavorazioneÓ di altri riÞuti. La produzione secondaria viene ricavata sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 190203 Ð 190204 Ð 190501 Ð 190503 Ð 191210 Ð 191212. La produzione secondaria gi compresa e dichiarata nella produzione complessiva, ma utile darne il dettaglio per la particolarit di riÞuto deÞnibile come non generato da un processo produttivo di ÒbeniÓ, ma derivante dalla lavorazione di ÒriÞutiÓ, secondo i criteri e le tecnologie degli impianti presenti sul territorio, autorizzati dalle autorit competenti; ¥ la produzione di riÞuti provenienti da operazioni di boniÞca dei siti, viene rilevata sempre per codici appartenenti alla famiglia 19.00.00 che si riferiscono a operazioni di boniÞca dei terreni inquinati, in particolare: 191301 Ð 191302 Ð 191303 Ð 191304 Ð 191305 Ð 191306 Ð 191307 Ð 191308.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
RIFIUTI PRODOTTI DICHIARATI PER SINGOLE TIPOLOGIE Produzione di riÞuti inerti Fam_17 da costruzione e demolizione
Produzione Dichiarata
(di cui) Non Pericolosi
(di cui) Pericolosi
72.496
70.510
1.986
112.741
111.355
1.386
548
544
4
Tulle le altre tipologie di attivit
814.088
716.948
97.140
Totale
999.873
899.356
100.517
Produzione di II livello Produzione da BoniÞca dei siti
Tab. 7 Î Produzione riÜuti per Attivit Economica con dettaglio produzioni II Livello
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
Riportiamo di seguito un quadro delle maggiori produzioni di riÞuti in base ai gruppi di attivit considerati nellÕanalisi.
il settore della riparazione autoveicoli e alberghi e ristoranti e il settore della produzione metallo e prodotti in metallo e materie plastiche.
In ordine di importanza ci sono naturalmente il settore dello smaltimento e del recupero riÞuti, il settore del commercio allÕingrosso e al dettaglio,
Dalla tabella si rileva che la rimanente produzione, dichiarata tramite le schede del MUD, relativa alle altre attivit in generale pari al 18% .
QUANTITATIVI DICHIARATI CON RILEVANZA > 5% Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili
35%
Commercio allÕingr. e al dett., rip. Autov. e moto, alberghi e rist.
13%
Produzione metallo e prodotti in metallo
12%
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
6%
Recupero e preparazione per il riciclaggio
6%
Costruzioni
5%
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
5%
Tutte le Altre
Tab. 8 Î Selezione delle Attivit Economiche, maggiormente produttrici
18% Graf. 5 Î Produzione di riÜuti per settore di attivit economica
99
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Tab. 9 Î Produzione media di riÜuti dichiarata per settori di Attivit Economica.
Produzione Dichiarata 352.005
No U.L. Dichiaranti 155
Media per U.L. 2.271
59.227
45
1.316
Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche
45.857
127
361
Industrie alimentari, bevande e tabacco
10.240
37
277
PRODUZIONE MEDIA PER UNITË LOCALE Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili Recupero e preparazione per il riciclaggio
Produzione articoli in gomma e materie plastiche
63.884
304
210
Costruzioni
46.150
257
180
122.559
814
151
30.405
259
117
8.309
73
114
Produzione metallo e prodotti in metallo Industria carta, stampa, editoria Lavorazione minerali non metalliferi Produzione energia elettrica, gas e acqua
1.652
17
97
Produzione mezzi di trasporto
5.437
59
92
Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione
36.390
415
88
Industrie tessili e dellÕabbigliamento
34.869
410
85
Industrie delle pelli e calzature Trasporti e comunicazioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Estrazione di minerali
1.221
16
76
14.334
197
73
133.060
1.950
68
15.953
270
59
589
16
37
Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)
2.305
71
32
Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)
2.067
68
30
Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche
7.006
239
29
Agricoltura, caccia e pesca
1.658
61
27
RafÞnerie di petrolio Sanit e servizi sociali Pubblica amministrazione e istruzione Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Totale
53
3
18
3.658
424
9
791
147
5
186
584
0
999.873
7.021
142
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 La media per unit locale in Tonn/U.L. un indice astratto che potrebbe essere utilizzato anche per un confronto con altre province
100
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
ANALISI DELLA PRODUZIONE E GESTIONE RIFIUTI SPECIALI LÕanalisi delle produzioni dichiarate va letta, oltre che per gruppi di attivit economica, anche a livello di famiglia di codice CER. Nel presente paragrafo verr considerato sempre il dato dichiarato in relazione alla produzione di riÞuti non pericolosi, che diversamente dai riÞuti pericolosi, sottostimato, in quanto si ridotto il numero delle aziende obbligate a denunciare i riÞuti non pericolosi. LÕelaborazione dei dati stata effettuata considerando i seguenti parametri e criteri: ¥ il quantitativo riportato sempre riferito ai riÞuti speciali ed ottenuto dal procedimento di boniÞca, da parte di Ecocerved, del dato presentato tramite le dichiarazioni MUD alla CCIAA di competenza; ¥ il quantitativo di riÞuto prodotto dalla lavorazione dei riÞuti viene evidenziato come dettaglio della produzione di secondo livello, ed ricavato sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 190203 Ð 190204 Ð 190501 Ð 190503 Ð 191210 Ð 191212; ¥ il quantitativo di riÞuto prodotto da attivit di boniÞca dei siti, viene ricavato sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 191301 Ð 191302 Ð 191303 Ð 191304 Ð 191305 Ð 191306 Ð 191307 Ð 191308; ¥ il dato relativo alle quantit di riÞuto riconducibili alla famiglia CER 17.00.00 , rispetto alle altre famiglie di riÞuti, per le sue caratteristiche, il pi incompleto e sottostimato e verr evidenziato considerando i seguenti CER: 170101 170102 - 170103 - 170106 - 170107 - 170503 - 170504 - 170505 - 170506 - 170507 - 170508 - 170901 - 170902 - 170903 - 170904; ¥ i riÞuti urbani prodotti in provincia saranno evidenziati in una sezione a parte per le famiglie CER 20.00.00, 15.00.00 e 17.00.00. Lo scopo unico dellÕinserimento di questo dettaglio, quello di fornire un ordine di grandezza sui riÞuti urbani prodotti, senza spingersi in analisi pi approfondite; ¥ I dati relativi alla denuncia veicoli fuori uso, sono compresi nei dati delle produzioni.
Nel presente paragrafo la produzione dei riÞuti sar messa in relazione con la quantit gestita: recuperata e smaltita. Le attivit di gestione di recupero o smaltimento sui riÞuti sono svolte in base ai seguenti codici di attivit , in particolar per: RECUPERO ¥ RECUPERO ENERGETICO = R1 ¥ RECUPERO DI MATERIA = R2 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 e R14 ¥ RECUPERO A COMPOSTAGGIO = R 3 SMALTIMENTO ¥ IN DISCARICA = D1, D5, D12 ¥ TRATTAMENTO BIO - CHIMICO = D8, D9 e D2 ¥ INCENERIMENTO = D10 Non sono presenti i pretrattamenti, e, sono considerati a parte: ¥ PRETRATTAMENTI A RECUPERO (R11 - R12), MESSA IN RISERVA (R13) ¥ PRETRATTAMENTI SMALTIMENTO (DÐ 3ÐD14), DEP. PRELIMINARE (D15) Di seguito riportata lÕanalisi riassuntiva sulla produzione complessiva di riÞuti speciali dichiarati in Provincia, unit locali dichiaranti, produzione di riÞuti pericolosi e non pericolosi e relative percentuali. ANALISI RIASSUNTIVA PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI Numero unit locali produttrici dichiaranti Produzione totale RiÞuti Speciali Produzione al netto della Prod. di II¡ livello, da boniÞca e Fam_17 Produzione media per unit locali dichiaranti
7.021 999.873
Tab. 10 Î Analisi riepilogativa produzione riÜuti speciali
811.896 142
Produzione riÞuti non pericolosi 899.356 Percentuale riÞuti non pericolosi su 90% produzione totale Produzione riÞuti pericolosi 100.517 Percentuale riÞuti pericolosi su produzione 10% totale Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
101
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Graf. 6 Î Produzione di riÜuti pericolosi e non pericolosi in provincia
Differentemente dallÕanalisi della produzione dei riÞuti relativa al tessuto economico, presentata nel capitolo precedente, viene ora riportata la produzione di riÞuti a livello di Famiglie CER. Tab. 11 Î Produzione riÜuti pericolosi e non pericolosi per ciascuna famiglia di riÜuto
Non Pericolosi
Pericolosi
908
12
921
02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, orticoltura
14.500
0
14.500
03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta
16.252
94
16.346
04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile
12.339
3
12.342
05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio
0
8
8
06 - RiÞuti da processi chimici inorganici
7.657
772
8.429
18.907
36.276
55.183
3.178
871
4.049
151
962
1.113
35.162
9.389
44.552
917
2.998
3.915
98.391
4.105
102.496
13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12)
1
5.699
5.700
14 - RiÞuti di sostanze org. Util. come solventi (tranne 070000 e 080000)
0
14.268
14.268
146.010
1.134
147.144
30.373
8.549
38.922
117.404
7.327
124.731
103
1.913
2.015
335.872
5.606
341.478
61.231
530
61.761
899.356
100.517
999.873
Produzione riÞuti pericolosi e non pericolosi 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali
07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - RiÞuti da uso (pffu) e di rivestimenti (pitture, vernici) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica
15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati ( Dich. da aziende) Totale
Totale
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
102
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Dettaglio produzione di riÞuti inerti da costruzione e demolizione della famiglia 17.00.00, per singolo riÞuto, provenienza: speciali. CER
DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI INERTI DA C&D
170101 Cemento
PROD 2.463
170102 Mattoni
6
170103 Mattonelle e ceramiche 170107 Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da 17 01 06 170503 Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 170504 Terra e rocce, diverse 17 05 03 170901 RiÞuti dellÕattivit di costruzione e demolizione, contenenti mercurio Altri riÞuti dellÕattivit di costruzione e demolizione (compresi riÞuti misti) contenenti sostanze 170903 pericolose 170904 RiÞuti misti dellÕattivit di costruzione e demolizione, diversi da 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 Totale Produzioni di RiÜuti Inerti Totale - 17.00.00 - RiÜuti di costruzioni e demolizioni
Tab. 12 Î Dettaglio produzione di riÜuti Inerti da costruzione e demolizione
48 917 1.358 10.849 549 79 56.227 72.496 124.731
Dettaglio produzione dei riÞuti di secondo livello della famiglia 19.00.00, per singolo riÞuto. CER
DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI DI SECONDO LIVELLO
PROD
190203 Miscugli di riÞuti composti esclusivamente da riÞuti non pericolosi
1.194
190204 Miscugli di riÞuti contenenti almeno un riÞuto pericoloso
1.386
190501 Parte di riÞuti urbani e simili non compostata 190503 Compost fuori speciÞca
0 2.122
191210 RiÞuti combustibili (CDR: combustibile derivato da riÞuti) 191212
Altri riÞuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei riÞuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11
Tab. 13 Î Dettaglio produzione di riÜuti di Secondo Livello
0 110.195
Totale Produzioni di II¡ livello
114.897
Totale - 19.00.00 - RiÜuti da impianti di trattamento RiÜuti
341.478
Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata
Dettaglio produzione dei riÞuti da boniÞca della famiglia 19.00.00, per singolo riÞuto, provenienza: speciali. CER
DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI DA BONIFICA DI SITI
PROD
191301 RiÞuti solidi prodotti dalle operazioni di boniÞca dei terreni, contenenti sostanze pericolose 0 RiÞuti solidi prodotti dalle operazioni di boniÞca dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 544 191302 19 13 01 RiÞuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di 4 191307 falda, contenenti sostanze pericolose Totale Produzioni di riÜuti da BoniÜca 548 Totale - 19.00.00 - RiÜuti da impianti di trattamento RiÜuti 341.478 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
Tab. 14 Î Dettaglio produzione di riÜuti da BoniÜca di siti
103
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Produzione dei riÞuti urbani, non oggetto della presente analisi per i quali si riporta la tabella con il dettaglio di produzione per le famiglie di riÞuti. Tab. 15 Î Dettaglio produzione di riÜuti Urbani
CER
DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI URBANI
PROD
20.00.00 RiÞuti solidi urbani e assimilati ( Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)
331.939
15.00.00 RiÞuti da imballaggi (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)
56.135
17.00.00 RiÞuti di costruzioni e demolizioni (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)
11.614
Altri
Altri (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)
1.616
Totale Produzioni dalla raccolta urbana
401.304
20.00.00 RiÜuti solidi urbani e assimilati ( Dichiarati dalle aziende ÐspecialiÑ)
61.231
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
La seguente tabella mette a confronto per famiglia di riÞuto, i quantitativi prodotti con le quantit gestite negli impianti. Si ricorda che i quantitativi delle colonne di recupero e smaltimento comprendono tutti i riÞuti trattati, compresi anche quelli eventualmente non dichiarati come prodotti dai soggetti esonerati alla presentazione del MUD. Alcune aziende infatti non sono obbligate dalla normativa a denunciare la produzione, mentre gli impianti devono indicaTab. 16 Î Analisi della gestione dei riÜuti
CONFRONTO FRA PRODUZIONE RECUPERO E SMALTIMENTO 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali
PROD
REC
SMAL
921
958
85
02 - RiÞuti da prep. alimenti in agricoltura, orticoltura
14.500
16.347
222
03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta
16.346
33
148
04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile
12.342
3.856
764
05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio
8
1.833
0
06 - RiÞuti da processi chimici inorganici
8.429
4.768
2.132
55.183
31.122
14.894
4.049
13
4.399
07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - RiÞuti da uso (pffu) e di rivestimenti (pitture, vernici.) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavoraz. superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. Ut. come solventi (div. 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (Dich. da aziende) Totale
104
re sempre tutto il riÞuto gestito. In questo contesto le analisi sulla produzione e gestione dei riÞuti delle famiglie CER 15.00.00, 17.00.00 e 20.00.00 risentono maggiormente della carenza del dato sulle produzioni. In impianti della provincia, possono essere gestiti anche riÞuti di provenienza diversa (importazione riÞuti), ed i riÞuti prodotti in provincia, in particolare i riÞuti speciali, possono essere indirizzati in impianti fuori dalla provincia (esportazione riÞuti).
1.113
578
91
44.552
101.033
0
3.915
0
0
102.496
120.775
0
5.700
0
1
14.268
11.653
12
147.144
237.924
204
38.922
21.751
3.125
124.731
323.408
67.982
2.015
3.853
43
341.478
84.624
180.492
61.761
214.769
146.791
999.873
1.179.297
421.383
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Per la famiglia di riÞuti CER 20.00.00, riportiamo il dettaglio dei soli riÞuti speciali dichiarati dalle aziende, mentre i riÞuti urbani prodotti e dichiarati dalle raccolte comunali sono riportati nella precedente tabella 15. Mentre possibile fornire il dettaglio della produzione di riÞuti urbani, il dato della gestione non consente questo tipo di differenziazione ed quindi comprensivo sia del riÞuto speciale che
del riÞuto urbano gestito. La modalit di presentazione della dichiarazione MUD, non consente di seguire, dopo lÕingresso nellÕimpianto di gestione, il ßusso di riÞuto gestito e non pertanto possibile riconoscere se proviene dal circuito industriale/ artigianale (speciali) o urbano. Questo tipo di analisi quindi, non indica quanto del riÞuto prodotto nel territorio provinciale viene gestito, ma la capacit della provincia nella gestione dei riÞuti.
ANALISI GESTIONE RECUPERO Quantit Recupero Complessiva
1.179.297
Quantit Recupero di materia Percentuale Recupero Materia Impianti recupero materia dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)
887.685 75% 149
Quantit inviata a recupero in impianti di compostaggio Percentuale a Compostaggio Impianti compostaggio dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)
177.867 15% 65
Tab. 17 Î Analisi della gestione a recupero dei riÜuti
Quantit Recupero di energia 113.953 Percentuale Recupero Energia 10% Impianti recupero di energia dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) 4 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Graf. 7 Î Rappresentazione delle attivit di recupero alle quali i riÜuti sono sottoposti
Per alcune famiglie di riÞuti, il gestito potrebbe essere superiore al prodotto, questo indicherebbe quindi un ßusso di riÞuti in ingresso da fuori provincia verso gli impianti presenti sul territorio. Avremo quindi una maggiore capacit , di gestione complessiva. LÕottima performance delle attivit di recupero prodotta soprattutto dallÕapporto del recupero di materia.
ANALISI GESTIONE SMALTIMENTO Quantit smaltimento Complessivo
421.383
Quantit smaltita in Discarica
280.678
Percentuale in Discarica
Tab. 18 Î Analisi della gestione a smaltimento
67%
Numero di impianti discarica dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico
3 130.855
Percentuale smaltimento Bio-Chimico
31%
Impianti Smaltiment Bio-Chimico dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) Quantit incenerita
10 9.850
Percentuale Incenerimento
2%
Impianti incenerimento dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)
3
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
105
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Graf. 8 Î Rappresentazione delle attivit di smaltimento alle quali i riÜuti sono soggetti
Lo smaltimento predilige il ricorso alla discarica, relativa invece la destinazione ad impianti di smaltimento bio-chimico che, teoricamente, dovrebbero utilizzare migliori tecnologie di smaltimento, anche se non possiamo veriÞcarlo.
Tab. 19 Î Analisi delle giacenze degli impianti
GIACENZE IN DEPOSITO DICHIARATI DAI GESTORI Pretrattamenti a smaltimento
106.313
Deposito preliminare
6.041
Pretrattamenti a recupero
208
Messa in riserva
283.435 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
Riportiamo il singolo codice CER nella presente tabella che rappresenta i riÞuti maggiormente Tab. 20 Î Codici CER maggiormente prodotti in provincia
prodotti in provincia, ed il relativo peso in rapporto alla produzione complessiva.
190703
Percolato di discarica
Peso del singolo rif. sul totale Prod. (%) 128.040 13%
191212
Altri riÞuti prod dal tratt. di riÞuti
110.195
CER
Singoli riÞuti maggiormente prodotti
PROD
11%
150106
Imballaggi in materiali misti
70.818
7%
170904
RiÞuti misti da costruzione
56.227
6%
190805
Fanghi prodotti dal tratt. acque reßue urbane
40.108
4%
170405
Ferro e acciaio
39.034
4%
120101
Limatura e trucioli di materiali ferrosi
37.248
4%
120199
RiÞuti non speciÞcati altrimenti
27.509
3%
200304
fanghi delle fosse settiche
27.084
3%
150101
Imballaggi in carta e cartone
26.722
3%
Totale singoli riÞuti maggiormente prodotti
562.984
56%
Totale altri riÞuti
436.889
44%
Totale riÞuti prodotti
999.873
100%
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
Diversamente da altre province, i riÞuti per i quali viene dichiarata la maggior produzione sono oltre il 50% dei riÞuti dichiarati come prodotti complessivamente. Rileviamo un forte frazionamento
106
nella produzione dei singoli CER, solamente 4 tipi di riÞuti vengono prodotti per una percentuale maggiore del 5%.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
ANALISI GESTIONE SINGOLI RIFIUTI MAGGIORMENTE PRODOTTI ATTIVITAÕ
190703
191212
150106
170904
190805
Quantit Prodotta
128.040
110.195
70.818
56.227
40.108
13%
11%
7%
6%
4%
Recupero di materia
-
3.122
2.095
213.227
9.598
Quantit Recupero di energia
-
-
1.141
-
-
% Produzione riÞuto su produzione complessiva
Smaltimento in Discarica Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico Quantit incenerita
-
38.898
204
60.796
-
75.285
-
-
-
8
-
-
-
-
-
Tab. 21/A Î Analisi gestione riÜuti maggiormente prodotti
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
In relazione ai codici CER che risultano maggiormente prodotti, viene riportato oltre al quantitativo prodotto, il dettaglio della gestione sia a recu-
pero che a smaltimento, dichiarato dagli impianti presenti in provincia.
ANALISI GESTIONE SINGOLI RIFIUTI MAGGIORMENTE PRODOTTI ATTIVITAÕ
170405
120101
120199
200304
150101
Quantit Prodotta
39.034
37.248
27.509
27.084
26.722
4%
4%
3%
3%
3%
54.833
39.780
40.830
-
63
Quantit Recupero di energia
-
-
-
-
3
Smaltimento in Discarica
-
-
-
-
-
Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico
-
-
-
36.822
-
Quantit incenerita
-
-
-
-
-
% Produzione riÞuto su produzione complessiva Recupero di materia
Tab. 21/B Î Analisi gestione riÜuti maggiormente prodotti
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005
107
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
ANALISI DELLE PRODUZIONI RICOSTRUITE LÕarticolo 189 del D. Lgs. n. 152/2006 ha stabilito lÕesonero dallÕobbligo di presentazione del MUD per una grande parte dei produttori di riÞuti speciali non pericolosi. Per lÕanno di riferimento 2005 (dichiarazione 2006), il dato complessivo della produzione, e in particolare quello dei riÞuti speciali non pericolosi, pu conseguentemente risultare notevolmente sottostimato. Per aumentare la signiÞcativit della base dati, stata messa a punto una metodologia che consente di ricavare il dato della quantit proveniente dal produttore iniziale del riÞuto, includendo in tale deÞnizione anche i gestori che producono riÞuti dalla trasformazione di altri riÞuti. EÕ necessario a questo punto soffermarsi su alcuni aspetti relativi alla logica della compilazione del MUD: ¥ i produttori (con le esenzioni previste dalla legge) sono tenuti a comunicare i dati relativi ai riÞuti prodotti e conferiti nellÕanno solare di riferimento; ¥ i gestori (ovvero coloro che svolgono attivit di smaltimento e di recupero) sono tenuti, senza eccezione alcuna, a dichiarare i riÞuti ricevuti nel corso dellÕanno, fornendo lÕindicazione di tutti i produttori/detentori che li hanno conferiti (compresi quelli non tenuti a presentare la dichiarazione). Questo paragrafo, diversamente dal precedente che analizzava la quantit prodotta dichiarata (desunta dalle dichiarazioni MUD dei produttori), ricostruisce la quantit teorica proveniente dal produttore iniziale, c.d. Òproduzione ricostruitaÓ (desunta principalmente dalle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti, selezionando quelli non provenienti dalla raccolta urbana). In particolare, in questa parte dellÕelaborato sono state ricostruite le produzioni iniziali di ri-
108
Þuti speciali, utilizzando i seguenti ßussi di dati: ¥ riÞuti che il gestore riceve dal produttore iniziale, indicati nei moduli RT delle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori (A). La colonna A suddivisa tra i riÞuti ricevuti da produttori primari e produttori di riÞuti che effettuano attivit di gestione conto terzi; ¥ riÞuti che il produttore iniziale conferisce direttamente allÕestero, dichiarati nei moduli DR dei produttori (B); ¥ riÞuti che il produttore iniziale gestisce in proprio senza conferirli a terzi, estratti dalla dichiarazione dei produttori (C). Per una corretta valutazione dei dati elaborati occorre tener presente che per quanto concerne il primo ßusso (A): ¥ coloro che svolgono attivit di smaltimento e di recupero sono tenuti, senza eccezione alcuna, a dichiarare i riÞuti ricevuti nel corso dellÕanno, che potrebbero non essere stati prodotti integralmente nello stesso periodo, ma potrebbero derivare da giacenze dellÕanno precedente; ¥ i gestori devono comunicare i dati relativi ai riÞuti ricevuti da tutti i produttori non solo da quelli obbligati a presentare il MUD, per cui il dato ottenuto si riferisce ad una platea di produttori pi vasta di quella utilizzata per il calcolo della quantit prodotta (analizzata nei paragraÞ precedenti). Per i motivi indicati, in particolare per i riÞuti non pericolosi (per i quali lÕincidenza dellÕesenzione pi marcata) non opportuno effettuare un confronto tra le analisi dei capitoli precedenti relative alla produzione dichiarata, e questÕultima, che ÒricostruisceÓ la produzione dei riÞuti speciali, non provenienti dalla raccolta urbana, in base alle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti.
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
PRODUZIONE RICOSTRUITA DEI RIFIUTI IMMESSI NEL MERCATO 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali
A Produttori Semplici 3.075
B
Produttori Gestori
C
0
0
0
6.483
1.449
0
8.599
03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta
8.989
11.875
0
0
04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile
14.054
118
0
247
02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, ortic.
05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio
59
0
0
0
06 - RiÞuti da processi chimici inorganici
6.564
3.480
0
0
45.644
3.693
4
6.202
6.848
31
0
2
07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - Rif. da uso (pffu) e di rivest. (pitture, vernici e smalti) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. util. come solventi (tranne 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni (solo pericolosi) 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (da aziende) Totale
648
469
0
1
118.054
1.562
0
0
3.877
3
0
0
128.551
1.104
05
45
5.476
267
0
4
559
8.845
2.011
0
143.701
18.106
397
413
26.009
10.785
9.926
840
381.937
10.460
0
25.929
1.891
73
0
0
114.418
237.946
14.711
528
62.302
4.834
0
1.621
1.079.141
315.101
27.098
44.432
Tab. 22 Î Analisi della produzione ricostruite di riÜuti.
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata
Ulteriore dato di dettaglio in riferimento alla produzione ricostruita relativo alla destinazione di questo, ovvero, se destinato fuori provincia di
Varese (OUT), oppure destinato allÕinterno della stessa provincia (IN).
109
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Tab. 23 Î Analisi della destinazione della produzione ricostruita di riÜuti.
DESTINAZIONE DELLA PRODUZIONE RICOSTRUITA FUORI E DENTRO LA PROVINCIA
IN
OUT
01 - RiÞuti da lavorazione di minerali
556
2.519
02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, ortic.
988
6.945
03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta
409
20.455
04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile
5.381
8.790
05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio
0
59
06 - RiÞuti da processi chimici inorganici
879
9.165
7.520
41.817
922
5.957
07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - Rif. da uso (pffu) e di rivest. (pitture, vernici e smalti) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. util. come solventi (tranne 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni (solo pericolosi) 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (da aziende) Totale
344
773
4.980
114.636
104
3.777
92.267
37.388
17
5.727
8.927
478
87.322
74.486
9.685
27.109
252.142
140.255
690
1.274
130.109
222.256
40.071
27.065
643.311
750.931
Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata
110
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Allegato 1
PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della produzione di riÞuti speciali (suddivisi in non pericolosi e pericolosi), espressa in tonnellate, per singolo comune. Alcune celle contengono il valore Ò0Ó in quanto il quantitativo inferiore ad una tonnellata COMUNE
CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI
TOT.
PERICOLOSI
Agra
1443
426
1.868
Albizzate
4.500
3.309
7.809
Angera
1.839
95
1.934
Arcisate
8.050
311
8.361
Arsago Seprio
2.220
601
2.822
Azzate
1.311
50
1.360
Azzio
235
7
241
Barasso
179
4
183
Bardello
1.071
31
1.102
63
1
64
Bedero Valcuvia Besano
79
2
81
Besnate
10.903
58
10.961
Besozzo
4.097
194
4.291
Biandronno
457
55
512
Bisuschio
746
87
833
Bodio Lomnago
1.875
104
1.979
Brebbia
2.207
46
2.253
Bregano
103
1
104
Brenta
121
4
126
Brezzo Di Bedero
3
4
7
Brinzio
0
3
3
Brissago - Valtravaglia Brunello Brusimpiano Buguggiate Busto Arsizio
121
231
352
6.140
329
6.469
131
1
132
1.310
49
1.359
46.448
7.426
53.874
Cadegliano-Viconago
144
5
149
Cadrezzate
210
42
251
Cairate
20.790
841
21.631
Cantello
277
14
290
Caravate
1.037
233
1.270
Cardano Al Campo
5.180
1.937
7.118
Carnago
3.219
193
3.412
Caronno Pertusella
40.682
14.135
54.817
Caronno Varesino
2.787
58
2.845
Casale Litta
2.812
85
2.897
283
216
498
1.026
14
1.040
443
106
549
15.703
1.266
16.968
Casalzuigno Casciago Casorate Sempione Cassano Magnago
111
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
COMUNE Cassano Valcuvia Castellanza Castello Cabiaglio
TOT.
PERICOLOSI 780
23
803
5.989
1.838
7.827
62
0
62
15.504
268
15.772
40
9
49
Castiglione Olona
9.113
974
10.087
Castronno
3.008
96
3.104
Cavaria Con Premezzo
6.788
244
7.032
Castelseprio Castelveccana
Cazzago Brabbia
58
20
78
Cislago
8.413
265
8.678
Cittiglio
1.258
130
1.388
24
8
32
2.328
50
2.379
Clivio Cocquio-Trevisago Comabbio
960
408
1.369
9.937
124
10.060
Crosio Della Valle
990
34
1.024
Cuasso Al Monte
85.006
38
85.044
Cugliate-Fabiasco
0
2
2
Cunardo
457
12
469
Cuveglio
318
7
324
12.302
32
12.334
7.003
406
7.409
0
1
1
Fagnano Olona
7.166
277
7.442
Ferno
4.660
561
5.221
Ferrera Di Varese
3.412
0
3.412
23.926
2.710
26.636
122
6
128
Gavirate
9.589
787
10.376
Gazzada Schianno
3.215
125
3.340
Gemonio
1.696
709
2.405
Gerenzano
50.862
552
51.415
Germignaga
3.063
58
3.121
Golasecca
6.159
4
6.163
Gorla Maggiore
2.935
3.068
6.002
21.913
2.043
23.956
Comerio
Cuvio Daverio Dumenza
Gallarate Galliate Lombardo
Gorla Minore Gornate-Olona
89
2
91
Grantola
386
6
392
Inarzo
304
6
310
Induno Olona
3.996
197
4.193
Ispra
3.167
1.331
4.498
Jerago Con Orago
4.955
82
5.038
320
11
331
7.926
65
7.991
Lavena Ponte Tresa Laveno-Mombello Leggiuno Lonate Ceppino
112
CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI
584
8
592
3.958
54
4.012
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
COMUNE Lonate Pozzolo
CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI
TOT.
PERICOLOSI
22.683
355
23.038
Lozza
234
94
328
Luino
1.883
450
2.333
8
1
8
373
22
395
Malgesso
3.943
248
4.191
Malnate
1.522
258
1.781
31
9
40
Marnate
5.972
66
6.038
Mercallo
48
5
53
1.172
16
1.188
12
0
12
Monvalle
2.005
227
2.232
Morazzone
2.598
68
2.666
Mornago
4.674
1.089
5.763
Oggiona Con Santo Stefano
4.218
196
4.414
Olgiate Olona
8.959
1.478
10.438
Origgio
47.676
9.669
57.345
Osmate
2.450
0
2.450
2
6
8
49
27
77
1.007
1
1.007
154
21
174
Samarate
4.115
647
4.762
Sangiano
1.883
19
1.902
Saronno
64.279
2.929
67.208
Sesto Calende
2.820
1.432
4.252
Solbiate Arno
10.707
271
10.978
Luvinate Maccagno
Marchirolo
Mesenzana Montegrino Valtravaglia
Porto Ceresio Porto Valtravaglia Rancio Valcuvia Saltrio
Solbiate Olona
5.077
327
5.404
Somma Lombardo
13.483
387
13.870
Sumirago
11.158
476
11.633
Taino
147
1
148
Ternate
834
47
881
Tradate
14.962
17.858
32.820
764
139
903
6.568
293
6.861
Travedona-Monate Uboldo Valganna
30
1
31
1.269
128
1.396
45.833
7.306
53.139
Vedano Olona
1.494
47
1.541
Venegono Inferiore
2.770
63
2.833
Varano Borghi Varese
Venegono Superiore Vergiate ViggiuĂ&#x2022; Vizzola Ticino Totale
895
589
1.483
71.887
3.008
74.895
93
7
100
1.634
13
1.647
899.356
100.517
999.873
113
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Allegato 2
RECUPERO RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della quantit di riÞuti speciali recuperata, espressa in tonnellate, per singolo comune. Alcune celle contengono il valore Ò0Ó in quanto il quantitativo potrebbe essere inferiore ad una tonnellata Comune Agra
REC MATERIA
REC ENERGIA
COMPOSTAGGIO
MESSA IN RISERVA
1.930
0
0
0
266
0
416
123
Arcisate
11.333
0
1.694
15
Azzate
12.759
0
0
0
0
0
0
179
Angera
Barasso Besano
11.539
0
3.788
37.703
Besnate
45.062
0
0
40
Besozzo
232
0
36
800
Brebbia
757
0
0
351
3.800
75.854
2.758
2.401
0
0
0
5.235
Busto Arsizio Cadegliano-Viconago Cadrezzate
2.067
0
0
0
79.880
0
9.493
4.061
Cantello
0
0
0
0
Caravate
79.534
0
0
2.474
8.769
0
0
0
Cairate
Cardano Al Campo Carnago Caronno Pertusella
27.546
0
0
0
612
0
62
2.290
Cassano Magnago
23.516
0
2.056
1.085
Cassano Valcuvia
10.286
0
0
0
Castellanza
0
0
0
1
Castelseprio
0
0
9.415
14.605
Castiglione Olona
83
0
5.611
0
Castronno
1.097
0
0
0
Cavaria Con Premezzo
6.474
0
0
0
Cazzago Brabbia
1.955
0
0
39
33.866
0
0
21.058
Cislago Cittiglio Cocquio-Trevisago Comabbio Cuasso Al Monte Cuvio Daverio Fagnano Olona Ferrera Di Varese Gallarate Galliate Lombardo Gavirate Gazzada Schianno Gerenzano
0
0
0
3.709
7.153
0
0
338
41.753
19.913
0
580
0
0
0
4
0
8.599
3.025
294
2.811
0
0
1.373
339
0
870
64
0
0
294
0
6.129
0
12.096
15.944
0
0
1.286
0
266
0
0
53
3.235
0
0
0
107.984
9.587
203
46.132
115
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Comune
REC ENERGIA
COMPOSTAGGIO
MESSA IN RISERVA
Germignaga
1.206
0
0
1.735
Golasecca
4.729
0
21.114
983
Gorla Maggiore
0
0
13.948
51
Gorla Minore
0
0
419
1
Gornate-Olona
14.837
0
0
116
induno Olona
1.268
0
0
1.352
Laveno Mombello Lonate Pozzolo
0
0
2.512
0
22.404
0
3.332
3.414
Lozza
4.162
0
0
8.590
Luino
569
0
52
82
Malnate
212
0
8.032
2.828
Marnate
0
0
168
51
1.250
0
345
172
85
0
15.632
1.237
1.299
0
1.061
216
Morazzone Oggiona Con Santo Stefano Olgiate Olona Origgio
149.602
0
14.331
9.137
Osmate
5.011
0
58
0
Samarate
1.048
0
97
116
Saronno
1.424
0
0
51.508
Sesto Calende
30.373
0
5.911
319
Solbiate Arno
10.600
0
29
174
Solbiate Olona somma Lombardo Sumirago Tradate Travedona-Monate
0
0
789
0
619
0
0
163
0
0
151
15
10.230
0
450
829
0
0
7.680
2.245
Uboldo
88.634
0
793
36.747
Varese
3.040
0
16.026
511
Venegono Inferiore Vergiate Vizzola Ticino Totale Provincia Di Varese
116
REC MATERIA
62
0
437
0
202
0
11.396
18
1.657
0
0
0
887.555
113.953
177.867
283.562
LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE
Allegato 3
SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della quantit di riÞuti speciali recuperata, espressa in tonnellate, per singolo comune. Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata Comune
DISC
BIO CHI
INCE
DEP. PRELIMINARE
Busto Arsizio
0
0
0
3.915
Cairate
0
52.034
0
12
Caronno Pertusella
0
13.100
3.046
24
0
22.109
0
0
212.697
0
0
0
Castellanza Cuasso Al Monte Fagnano Olona
0
0
0
2
Ferno
0
574
0
20
Gavirate
0
1.012
0
0
Gerenzano
0
10.826
0
85
624
0
0
0
67.357
14.987
0
0
Lonate Ceppino Lonate Pozzolo Malnate
0
207
0
102
Origgio
0
3.302
6.804
358
Tradate
0
0
0
24
Varese
0
12.699
0
317
Vergiate
0
0
0
1.169
280.678
130.852
9.850
6.027
Totale Provincia di Varese
117
GLOSSARIO
Al Þne di agevolare la lettura del presente rapporto sono state raccolte qui di seguito le principali sigle e termini impiegati con una sintetica spiegazione.
TERMINI DI USO COMUNE - Apparecchiature e veicoli fuori uso: automobili fuori uso e scarti provenienti da elettrodomestici, strumenti elettrici ed elettronici da utenze civili; - Apparecchiature elettriche: piccoli elettrodomestici, apparecchiature per telecomunicazione, apparecchiature di illuminazione, strumenti elettrici ed elettronici fuori uso da utenze civili; - Batterie al piombo: batterie degli autoveicoli da utenze civili; - Biodegradabili: materiale vegetale derivante dalla manutenzione del verde, costituito essenzialmente da scarti di potatura e sfalci dÕerba; - Carta e cartone: imballaggi in carta e cartone, giornali, riviste, fogli di carta; - Compost: il risultato della decomposizione e dellÕumiÞcazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame o liquame) da parte di macro e micro organismi in condizioni particolari. Il processo di formazione del compost il Compostaggio, che controllato ed accelerato dallÕuomo; - Farmaci scaduti: medicinali e farmaci scaduti; - Frigoriferi e elettrodomestici contenenti CFC: frigoriferi e congelatori fuori uso da utenze civili; - Imballaggi misti: imballaggi in materiali diversi accoppiati insieme e non facilmente separabili; - Imballaggi pericolosi: imballaggi che sono stati a contatto con materie pericolose e che ne contengono residui; - Ingombranti: grandi elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrici, televisori, computer, ecc), mobili e sanitari (vasche da bagno, lavabi, WC, ecc) da utenze civili; - Isola Ecologica Comunale: struttura a servizio del sistema di raccolta differenziata ove i cittadini possono conferire diverse frazioni di riÞuti (detta altres Ecocentro, Stazione Ecologica Attrezzata); - Legno: legname derivante principalmente da cassette, pallets, sfridi e scarti di legno, mobili lignei; - Metalli: metalli ferrosi e non, come manufatti in metallo e barattolame; - Oli esausti e riÜuti contenenti oli: oli minerale, sintetici per motori, ingranaggi e lubriÞcazione e altri riÞuti contenenti oli minerali da utenze civili; - Pile e batterie: batterie, pile alcaline etc. da utenze civili; - Plastica: bottiglie, ßaconi, imballaggi in plastica; - Pneumatici: gomme fuori uso degli autoveicoli, motoveicoli e velocipedi; - RiÜuti indifferenziati: i riÞuti prodotti e non intercettati dai circuiti della raccolta differenziata costituiscono la frazione di riÞuti indifferenziati, direttamente destinata alla discarica. Tale frazio-
119
GLOSSARIO
ne ovviamente legata agli andamenti della raccolta differenziata e della produzione dei riÞuti; - RiÜuti non biodegradabili e altri non speciÜcati: altri riÞuti raccolti in maniera separata o selettiva provenienti da utenze civili; - RiÜuti pulizia fognatura: riÞuti derivanti dallo spurgo della fognatura e dalla pulizia dei tombini; - Termovalorizzatore: inceneritore con recupero energetico, il quale smaltisce riÞuti solidi urbani debitamente trattati deÞniti CDR, ovvero combustibile derivato dai riÞuti, producendo calore e/o elettricit ; - Tessili: abiti dismessi e imballaggi in materiale tessile; - Toner esauriti: contenitori svuotati di inchiostri per stampanti da utenze civili; - Tubi Ýuorescenti: lampade e tubi Òal neonÓ e altri riÞuti contenenti mercurio da utenze civili; - Vetro: contenitori e imballaggi in vetro, vetro piatto.
SIGLE - APAT: Agenzia per la protezione dellÕambiente e per i servizi tecnici - ATO: Ambito territoriale ottimale; - CDR: Combustibile da riÞuto; - CER: Catalogo Europeo RiÞuti - FORSU: Frazione organica dei riÞuti solidi urbani; - FOS: Frazione organica stabilizzata; - MUD: Modello unico di dichiarazione ambientale; - ONR: Osservatorio Nazionale RiÞuti; - OPR: Osservatorio Provinciale RiÞuti; - PPGR: Piano provinciale gestione dei riÞuti; - RD: Raccolta Differenziata; - RP: Raccolta con contenitori stradali di prossimit ; - RSU: RiÞuti Solidi Urbani (questa denominazione stata generalmente sostituita da RU); - RU: RiÞuti urbani; - RUP: RiÞuti urbani pericolosi.
120
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: Assessorato alla Tutela Ambientale Settore Ecologia ed Energia Via Pasubio, 6 Ð 21100 Varese Tel. 0332.252005 Fax: 0332.252805 e-mail: segreteriaenergia@provincia.va.it Osservatorio Provinciale RiÜuti Via Pasubio, 6 Ð 21100 Varese Tel. 0332.252829 Fax: 0332.252262 e-mail: osservariÞuti@provincia.va.it
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