Rapporto rifiuti OPR Varese - dati 2007

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Anno 2007

Rapporto sulla gestione dei riĂžuti urbani



Piazza Libert 1 21100 Ð Varese Tel. 0332.252111 Fax. 0332.236626 www.provincia.va.it e-mail: provinciavarese@provincia.va.it OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI della Provincia di Varese Settore Ecologia ed Energia Via Pasubio 6 21100 Ð Varese Tel. 0332.252829 Fax. 0332.252262 e-mail: osservariÞuti@provincia.va.it REDAZIONE A CURA DELLÓOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI IN COLLABORAZIONE CON: Responsabili Comunali Servizio Gestione RiÞuti Comunit Montane Responsabili Aziende di Raccolta RiÞuti ARPA Lombardia CCIAA Varese LIUC Ð Universit Carlo Cattaneo RESPONSABILITÉ Susanna Capogna Dirigente Settore Ecologia ed Energia IMPOSTAZIONE, ANALISI DEL SISTEMA INFORMATIVO, ELABORAZIONI E STESURA FINALE Giorgio Ghiringhelli Michele Giavini FOTO DI COPERTINA Carmen Palermo (Lago Ceresio - Brusimpiano)

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Il Rapporto sulla gestione dei riÞuti urbani nella Provincia di Varese, giunto alla sua ottava edizione, frutto di una complessa attivit di raccolta, analisi ed elaborazione di dati svolta dallÕOsservatorio Provinciale RiÞuti, Settore Ecologia ed Energia. Si conferma quindi lÕimpegno della Provincia di Varese afÞnch le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore quale quello dei riÞuti siano a disposizione di tutti. La presente pubblicazione intende fornire, come ogni anno, un quadro di informazioni oggettivo, puntuale ed aggiornato in grado di orientare politiche e interventi, oltre che monitorare lÕefÞcacia delle iniziative poste in essere ed il raggiungimento degli obiettivi preÞssati. Il Rapporto RiÞuti si propone anche come strumento di diffusione dellÕinformazione ambientale per il cittadino e per tutte le diverse organizzazioni, strutture e aziende che operano nel tessuto sociale. Relativamente ai cittadini, la Þnalit quella di operare un pi attivo coinvolgimento e una maggiore responsabilizzazione verso le problematiche ambientali. Nel settore dei riÞuti, il singolo individuo e le famiglie hanno, infatti, un ruolo fondamentale perch abbiano efÞcacia le politiche di riduzione riÞuti e di incremento della raccolta differenziata. Allo stesso modo, la possibilit di disporre di dati ed informazioni sul ciclo dei riÞuti, corretti e validati, determina lÕaumento della cosiddetta Òaccettabilit socialeÓ e diffonde una maggiore Þducia, sia sulle scelte degli Enti preposti alla pianiÞcazione degli interventi che sulla realizzazione degli stessi. Venendo alla situazione della Provincia di Varese emerge sicuramente una conferma della tendenza rilevata negli ultimi anni che vede la raccolta differenziata ancora in crescita: essa ha raggiunto il signiÞcativo valore del 55,4% nel 2007, consentendo alla Provincia di raggiungere e superare in anticipo lÕobiettivo previsto dalle norme nazionali per il 31 dicembre 2008, Þssato al 45%. Questo risultato merito dellÕimpegno dei Comuni, delle aziende impegnate sul territorio e dei cittadini che hanno risposto partecipando attivamente. Tale dato per in parte adombrato dalla continua crescita della produzione totale di riÞuti, nonostante una stabilizzazione dei valori pro-capite e una riduzione dei riÞuti destinati a smaltimento. Ci invita a rißettere sul principale elemento di criticit nel ciclo di gestione dei riÞuti, ovvero la carenza di impianti di destino Þnale per alcune frazioni di riÞuto. La Provincia di Varese intende pertanto sostenere e incentivare, nei modi possibili ed opportuni, il recupero e il riciclo dei riÞuti nel nostro territorio, con particolare attenzione alla frazione organica e alla frazione residuale. LÕAssessore alla Tutela Ambientale Avv. Luca Marsico

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INDICE INTRODUZIONE ......................................................................................................... 7 LÕOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI .......................................................11 MODALITË DI ACQUISIZIONE DATI ED ELABORAZIONI ..........................13

Acquisizione dati ................................................................................................................13 Il calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata.................................................................13 LÕindice di efÞcienza ............................................................................................................13

I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE ......................15

Quadro di sintesi del tessuto socio-economico della provincia di Varese .....................................15

SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ............................................19 Confronto tra i dati della Provincia di Varese, Regione Lombardia e Italia .....................................21 EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ....................................23

Produzione di riÞuti urbani ...................................................................................................27 Evoluzione della produzione .................................................................................................27 Le dinamiche di produzione..................................................................................................27 Produzione di riÞuti in rapporto alle aree geograÞche ...............................................................28 Produzione di riÞuti e variabili demograÞche ed economiche ....................................................29 Relazione tra produzione riÞuti e ßussi turistici ........................................................................37

RACCOLTA DIFFERENZIATA .................................................................................39

Analisi a livello provinciale ....................................................................................................39 Raccolta Differenziata in rapporto alle aree geograÞche ............................................................40 La Raccolta Differenziata in base a variabili geo-demograÞche ...................................................41 Le frazioni merceologiche raccolte .........................................................................................46

SISTEMI DI RACCOLTA ...........................................................................................59

I sistemi di gestione dei riÞuti ................................................................................................59 Le isole ecologiche comunali ................................................................................................59 I gestori dei servizi di raccolta ...............................................................................................61

DESTINO DEI RIFIUTI ..............................................................................................63

Il destino dei riÞuti indifferenziati ...........................................................................................63 Il destino delle frazioni differenziate .......................................................................................64 Impianti per il recupero e riciclaggio in Provincia di Varese ........................................................65

VALUTAZIONI ECONOMICHE .............................................................................67

Importanza della valutazione dei costi ....................................................................................67

INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI VARESE ............................................................................73

Lo spettacolo dei Legnanesi di Felice Musazzi: ÒIl riÞuto si usa non si gettaÓ .................................73 Progetto ÒStrade puliteÓ contro lÕabbandono di riÞuti nel territorio..............................................74 Progetto ÒEcobeb Ó .............................................................................................................76 Percorso didattico sui riÞuti: ÒRiÞutiliÓ .....................................................................................77 Progetto ÒUfÞcio sostenibileÓ ................................................................................................78

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INDICE

SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI .........................................79 LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE DATI 2005 ....................................................................................................................91

Premessa ...........................................................................................................................91 ClassiÞcazione e normativa dei riÞuti speciali...........................................................................92 Il MUD: modello unico di dichiarazione ambientale .................................................................93 Quadro economico generale ................................................................................................93 Analisi della produzione e gestione riÞuti speciali................................................................... 101 Analisi delle produzioni ricostruite ...................................................................................... 108 Allegato 1: Produzione RiÞuti speciali per comune ................................................................. 111 Allegato 2: Recupero riÞuti speciali per comune .................................................................... 115 Allegato 3: Smaltimento riÞuti speciali per comune ................................................................ 117

GLOSSARIO .............................................................................................................. 119 Termini di uso comune ....................................................................................................... 119 Sigle ................................................................................................................................ 120

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INTRODUZIONE Il Rapporto sulla gestione dei riÞuti in Provincia di

vo sui riÞuti Ð Osservatorio RiÞuti Sovraregionale

Varese a cura dellÕOsservatorio Provinciale RiÞu-

(O.R.SO) che costituisce un riferimento tra i pi

ti, giunto alla sua ottava edizione, rappresenta un

avanzati a livello nazionale e permette di disporre

documento importante di aggiornamento e con-

di una serie storica di dati.

fronto a disposizione dei Comuni e delle aziende che si occupano di gestione operativa dei riÞuti

Il Rapporto RiÞuti 2008 analizza la produzione e la

urbani a tutti i livelli. In realt col passare degli

gestione dei riÞuti urbani, suddivisi per le differenti

anni la tipologia dei fruitori del Rapporto, inte-

tipologie merceologiche raccolte in modo differen-

ressati alle informazioni in esso contenute, si

ziato ed effettua anche unÕanalisi economica dei

notevolmente ampliata andando a comprendere

costi di gestione del ciclo integrato dei riÞuti urba-

tutti gli stakeholders (Òportatori di interesseÓ) am-

ni. Inoltre uno speciÞco capitolo dedicato ai riÞuti

bientali, ovvero, tanto per citarne alcuni, le scuole

speciali, ovvero generati dalle attivit produttive.

di ogni ordine e grado, le associazioni ambientali-

Le informazioni si riferiscono allÕanno 2007 per i ri-

ste, aziende produttive di beni inerenti i sistemi di

Þuti urbani e allÕanno 2005 per i riÞuti speciali.

raccolta o altre attrezzature di interesse (contenitori, sacchetti, compostiere, etc.) ed anche privati

Al Þne di valorizzare le informazioni tecniche e gli

cittadini.

approfondimenti speciÞci gi contenuti nei rapporti precedenti, in alcuni casi stato predisposto

Relativamente ai fruitori della pubblicazione, la

uno speciÞco richiamo ai paragraÞ pi interessan-

Þnalit quella di operare un pi attivo coinvol-

ti in essi contenuti.

gimento e una maggiore responsabilizzazione dei cittadini verso le problematiche ambientali; in-

Come ogni anno vengono effettuati nuovi appro-

fatti nel settore dei riÞuti, lÕindividuo ha un ruolo

fondimenti su tematiche di interesse per il territo-

fondamentale nellÕapplicazione delle politiche di

rio provinciale e che hanno diretta attinenza con

prevenzione e riciclo. Indirizzare i consumi verso

la gestione dei riÞuti urbani. In particolare si sotto-

prodotti che inquinano meno ma che, soprattut-

linea un approfondimento sul tema dellÕabbando-

to, sono pi facilmente riutilizzabili e riciclabili e/o

no dei riÞuti risultante da uno speciÞco progetto

prodotti a partire da materiale riciclato pu dav-

dellÕOsservatorio RiÞuti per censire tutte le aree

vero promuovere la prevenzione ed un utilizzo

di abbandono segnalate dai Comuni e realizzare

pi sostenibile delle risorse. Non pu , poi, non ci-

una Òmappa dellÕabbandono di riÞutiÓ utile agli or-

tarsi il ruolo fondamentale svolto dal cittadino nei

ganismi di controllo.

sistemi di raccolta differenziata, il cui successo legato, soprattutto, ad una corretta informazione

La produzione totale di riÞuti urbani, purtroppo,

ed ad un suo attivo coinvolgimento.

fa registrare un aumento del suo valore assoluto anche per il 2007, raggiungendo 424.048,5 ton-

Il Rapporto il risultato di una metodologia di ri-

nellate con un incremento del +1,0% rispetto al

levazione ed analisi dei dati che deriva dalla co-

2006; lo stesso dato espresso invece come pro-

struzione di un sistema sovraregionale informati-

duzione pro capite registra una sostanziale in-

7


INTRODUZIONE

varianza rispetto al 2006 a circa 491 kg/abitante

fermato di essere in grado di assorbire tali ßussi

per anno (circa 8,4 kg/abitante per anno in pi

di materie seconde, in assenza dei quali lÕapprov-

rispetto al 2005). Ci indica evidentemente che la

vigionamento direttamente da materie prime

produzione di riÞuti del cittadino o famiglia media

avrebbe maggiori impatti sullÕambiente.

varesina si stabilizzata (cos come i consumi) e, per ora, non sembra riprendere la crescita tipica

Riguardo il destino Þnale dei riÞuti indifferenziati

degli anni precedenti.

o delle frazioni differenziate comunque dedicate allo smaltimento, non pu commentarsi in termini

Una risposta positiva allÕincremento della produ-

positivi il perdurare di elevate percentuali di riÞu-

zione complessiva di riÞuti data dallÕincremento

ti urbani allocati in discarica. Lo smaltimento in

della raccolta differenziata che, nel 2007, si col-

discarica, si conferma, anche nel 2007, come la

loca al 55,4% della produzione totale dei riÞuti

forma di gestione pi utilizzata per lo smaltimen-

urbani. Tale valore risulta superiore rispetto al

to dei riÞuti indifferenziati, con 84.243 tonnellate

target del 45%, Þssanto per il 31 dicembre 2008

destinate alla discarica di Gorla M, pari al 44,6%

dalla normativa nazionale (D.Lgs. 152/2006).

dellÕindifferenziato raccolto. A termovalorizza-

Questo risultato rilevante, bene ricordare, do-

zione vengono destinate ben 73.413 ton di riÞuti

vuto allÕintroduzione ed alla diffusione capillare

indifferenziati pari al 38,8%.

del sistema di raccolta differenziata dei riÞuti, in particolare della frazione organica domestica, in

La produzione dei riÞuti speciali in Provincia di

linea con le direttive europee.

Varese ammonta, nel 2005 (ultimi dati validati disponibili), a 999.873 tonnellate, di cui 899.376

Parallelamente allo sviluppo della raccolta diffe-

tonnellate di riÞuti non pericolosi e 100.517 ton-

renziata si va consolidando un sistema industriale

nellate di pericolosi.

per il riciclo dei materiali raccolti separatamente

8

che riguarda alcune delle frazioni principali (carta,

Allo stesso modo, la possibilit di disporre di dati

plastica, vetro e verde). In questo contesto, par-

ed informazioni sul ciclo dei riÞuti, corrette e va-

ticolarmente rilevante e negativa la mancanza

lidate da un organismo tecnico, potrebbe deter-

di impianti di compostaggio di qualit in grado di

minare lÕaumento della cosiddetta Òaccettabilit

trattare la grande quantit di scarti organici do-

socialeÓ e diffondere una maggiore Þducia sulle

mestici intercettati in provincia di Varese (circa

scelte del legislatore o degli organi preposti alla

50.577 tonnellate nel 2007). Poich tra le motiva-

pianiÞcazione-programmazione degli interventi.

zioni di ritardo di questo settore vi sicuramente

Gli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) rappre-

la mancanza sul territorio varesino di estese su-

sentano un importante strumento di controllo ed

perÞci dedicate alle produzioni agricole primarie,

azione sul territorio, in merito ai riÞuti urbani (RU),

Provincia di Varese ha afÞdato al CIC (Consorzio

in grado di funzionare da anello di congiunzione

Italiano Compostatori) uno studio delle potenzia-

operativo tra gli organi nazionali e regionali (Mi-

lit recettive del territorio per il compost produ-

nistero dellÕAmbiente, Agenzia Nazionale Prote-

cibile con gli scarti organici raccolti sul territorio

zione Ambiente-ANPA, Osservatorio Nazionale

stesso. Risultati signiÞcativi sono stati raggiunti

RiÞuti-ONR, Osservatorio Regionale RiÞuti-ORR,

nel riciclaggio dei riÞuti di imballaggi, provenienti

coinvolti a vario titolo nella Þliera del riÞuto) ed

da superÞci pubbliche e private e riciclati in pro-

i Comuni e gli altri attori locali come Consorzi di

vincia di Varese, dove lÕindustria varesina ha con-

Comuni, Comunit Montane, aziende di gestione


INTRODUZIONE

dei servizi di raccolta e trasporto, impianti di riciclaggio o smaltimento, etc. La costituzione degli OPR stata conseguenza del nuovo ruolo delle Province nella gestione dei riÞuti, gi rivalutato dalla L. 142/90, e successivamente ampliato dal D.Lgs n. 22/97, che prevede unitamente a funzioni di pianiÞcazione e di controllo, anche quelle di conoscenza, veriÞca e monitoraggio sul territorio del sistema di gestione dei riÞuti urbani. I primi OPR sono stati costituiti attraverso Leggi o delibere regionali o provinciali promulgate solo in alcune aree del paese. Gli OPR, costituiti da ufÞci dedicati allÕinterno delle strutture provinciali, hanno trovato Þnalmente una precisa identit attraverso la chiariÞcazione normativa introdotta dalla L. 93 del 23 marzo 2001 (art. 10, comma 5), nella quale essi sono previsti per legge e sono rappresentati come ÒnodiÓ di una rete dellÕONR con funzioni di monitoraggio, programmazione e controllo del ciclo di gestione dei riÞuti.

UPI-ONR (2000) emerge ancor pi chiaramente lÕintento generale di costituzione della rete tra osservatori: Ò...Al Þne dellÕorganizzazione di un efÞciente sistema di controllo, sarebbe opportuno prevedere che alle funzioni proprie dellÕEnte Provincia si afÞanchino compiti pi generali di conoscenza, veriÞca e monitoraggio del sistema di gestione dei riÞuti anche attraverso lÕistituzione, in ogni Provincia, di strutture a ci deputate... A tale speciÞca Þnalit mira la costituzione di una rete di Osservatori provinciali sui riÞuti, che siano in grado di raccogliere, analizzare ed elaborare dati sulla produzione e gestione dei riÞuti, omogenei e confrontabili, validati da un organismo tecnico allÕaltezza di gestire in maniera efÞcace lÕinformazione e di garantire il corretto coordinamento tra le amministrazioni locali e quelle centraliÓ. Questo progetto supera per obiettivi e modalit operative lÕiniziale visione dellÕONR come organo centrale, e lo trasforma in un organismo ar-

La costituzione di una rete organica che colleghi

ticolato in ufÞci periferici, dove gli OPR godono

e correli tra loro gli OPR un progetto, elabora-

della necessaria autonomia organizzativa utile per

to dallÕONR e dallÕUPI, con il supporto di ANPA,

adattarsi alle differenti situazioni in essere nelle

fondamentale afÞnch le iniziative locali e lÕenor-

diverse Province italiane e siano quindi in grado

me mole di dati raccolta sul territorio dagli OPR

di raccogliere, analizzare ed elaborare dati sulla

venga valorizzata potendo trovare quindi riscon-

produzione e gestione dei riÞuti, garantendo an-

tro a livello nazionale servendo anche da base

che lÕimpiego di questi dati per costruire informa-

di discussione reale e da supporto alle decisioni

zioni utili sia localmente che nel rapporto con le

del legislatore. Citando il documento congiunto

amministrazioni centrali.

9



LÕOSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI

1

Gli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) rappresentano un importante strumento di controllo ed azione sul territorio, in merito ai riÞuti urbani (RU), in grado di funzionare da anello di congiunzione operativo tra gli organi nazionali e regionali ed i Comuni e gli altri attori locali come Consorzi di Comuni, Comunit Montane, aziende di gestione dei servizi di raccolta e trasporto, impianti di riciclaggio o smaltimento.

ne dei dati via web denominato sistema O.R.SO. (Osservatorio RiÞuti Sovraregionale, comune anche con la Regione Veneto) che consente di ottenere dati confrontabili tra tutti i Comuni lombardi.

Gli OPR sono organizzati in una Òrete nazionaleÓ degli Osservatori Provinciali RiÞuti (OPR) che si sta sempre pi sviluppando coinvolgendo la maggior parte delle Province italiane.

- raccolta, analisi ed elaborazione dei dati rifiuti;

In particolare gli Osservatori lombardi sono stati costituiti in tutte le Province della Regione Lombardia a seguito della Legge Regionale 1 luglio 1993, n. 21, ed hanno creato un sistema omogeneo di raccolta, informatizzazione ed elaborazio-

LÕOPR di Varese stato costituito nel 2001 a seguito di apposita Deliberazione della Giunta Provinciale (PV n. 61 del 20/02/2001). LÕOPR di Varese si occupa di:

- attivit di supporto e coordinamento rivolta alle Amministrazioni Comunali; - realizzazione di campagne dÕinformazione ed educazione su tematiche speciÞche. Per lÕespletamento delle funzioni lÕOPR opera con un ufÞcio/sportello a disposizione dei Comuni.

Campagna di sensibilizzazione per migliorare la raccolta differenziata dei riÜuti

11


LĂ•OSSERVATORIO PROVINCIALE DEI RIFIUTI

Campagna di sensibilizzazione per favorire il consumo di acqua potabile e ridurre il consumo di imballaggi in plastica

12


MODALITË DI ACQUISIZIONE DATI ED ELABORAZIONI

2

ACQUISIZIONE DATI LÕOPR della Provincia di Varese esegue ogni anno il rilevamento statistico dei dati di produzione e gestione dei riÞuti urbani attraverso la tecnologia web predisposta da ARPA Lombardia (sistema O.R.SO.

Ð Osservatorio RiÞuti SOvraregionale) con la collaborazione di tutte le Province lombarde che prevede un unico applicativo per i 1546 Comuni lombardi che compilano la scheda riÞuti on line.

IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA La percentuale di raccolta differenziata, parametro previsto per legge come obiettivo sia a livello nazionale sia a livello locale (Piano Provinciale RiÞuti), rappresenta la frazione di riÞuti urbani intercettata in maniera differenziata rispetto al totale dei riÞuti prodotti, al Þne di avviarla ad operazioni di recupero e sottrarla allo smaltimento, o, nel caso delle frazioni pericolose, al Þne di avviarle ad uno smaltimento dedicato onde ridurne la pericolosit per lÕambiente.

La procedura di calcolo della percentuale di raccolta differenziata, come speciÞcato dallÕARPA Lombardia, data dal rapporto tra la sommatoria dei pesi delle frazioni raccolte in modo differenziato ed il peso totale dei riÞuti urbani, incluso lo spazzamento stradale, con lÕesclusione dei riÞuti inerti e di quelli cimiteriali.

(Somma frazioni RD) + (materiali recuperati da rif. ingombranti) %RD = Totale RU Cimiteriali Inerti

LÕINDICE DI EFFICIENZA LÕIndice di EfÞcienza rappresenta lo strumento attraverso il quale possibile confrontare diverse modalit di gestione dei riÞuti urbani operate dai Comuni. Introdotto dallÕOPR di Varese per la prima volta in Italia nel 2001, consente il superamento della percentuale di raccolta differenziata quale unico parametro di riferimento, mediante una valutazione multiparametrica che permette di confrontare tra loro diversi sistemi di gestione integrata dei riÞuti nelle realt comunali.

A ciascun parametro considerato stato assegnato un fattore di importanza, in base alla sua signiÞcativit rispetto agli obiettivi di una buona gestione dei riÞuti urbani. Nella tabella seguente sono riportati in dettaglio i vari parametri che costituiscono lÕindice di efÞcienza.

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MODALITË DI ACQUISIZIONE DEI DATI ED ELABORAZIONE

TABELLA INDICE DI EFFICIENZA Fattore di Importanza

Classi

Numero mesi turistici Conteggio tipologie RUP raccolte (Oli, Beni durevoli, accumulatori Pb, toner, neon, pneumatici) Incremento RD 2006-2007 ponderato Differenza tra variaz. totale RU in punti % e media provinciale 2007 Differenza in punti % di RD rispetto la media prov. 2006 Ingombranti recuperati*

% sul Classe Classe Classe Classe totale Classe 1 2 3 4 5 (Fi)

Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe 4

Classe 5

Intero

²1

2-3

4- 5

6-7

³8

5

5,3%

0

1

2

3

0

1-2

3-4

5-6

5

5,3%

0

1

2

3

² 0,29

0,300,59

0,60 0,89

0,90 -1,19

³ 1,20

5

5,3%

0

1

2

3

4

² -5,1%

-5,0% / -2,1%

-2,0% / +1,9%

+2,0% / +4,9%

³ 5,0 %

10

10,5%

4

3

2

1

0

² -10%

-10% / -5,1%

-5,0 / +4,9%

+5,0% / ³ 10,0 % + 9,9%

20

21,1%

0

1

2

3

4

3,0 9,9 28,0 36,9

10,0 13,2 37,0 44,9 13,0 16,9 45,0 72,9 14,0 18,9 33,0 49,9 12,0 18,9 43,0 54,9 4,0 7,9 61,4676,94

³ 18,1

2

2,1%

0

1

2

3

4

³ 56,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

³ 21,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

³ 100,0

4

4,2%

0

1

2

3

1

³ 26,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

³ 68,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

³ 30,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

³ 82,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

8,0 - 12,9 ³ 13,0

4

4,2%

0

1

2

3

4

10

10,5%

4

3

2

1

0

1

1,1%

2

0

5

5,3%

0

1

2

3

² 2,9

Carta e cartone*

² 27,9

Plastica*

² 0,9

1,0- 12,9

Verde*

² 13,9

14,0 44,9

Legno*

² 4,9

5,0 - 13,9

Organico*

² 6,9

7,0 - 32,9

Materiali ferrosi*

² 4,9

5,0 - 11,9

Vetro*

² 22,9

Altre*

² 1,9

Costi per abitante equivalente* Presenza o utilizzo piazzola* Iniziative di promozione del compostaggio domestico*

Punteggi (Pi)

² 37,69 Si

23,0 42,9 2,0 3,9 37,70 61,45

13,3 18,0 45,0 55,9 17,0 -20,9 73,0 99,9 19,0 25,9 50,0 67,9 19,0 29,9 55,0 81,9 76,95 -95,02

No

Nessuna Alcune Sistema di Agevol. iniziativa iniziative controllo tariffa

³ 95,03

4

* Valori espressi in kg/abitante.anno

I valori di ogni parametro sono stati distribuiti in ordine crescente nellÕarco di cinque fasce di merito: in questo modo un Comune risulta tanto pi meritevole quanto pi alta la posizione occupata per ogni parametro. La suddivisione in fasce per i parametri che presentano unÕampia variabilit effettuata, a partire dallÕanno 2000, con il metodo dellÕottimizzazione di Jenks, per consentire unÕomogeneit dei dati e permettere confronti. La formula per il calcolo dellÕindice di efÞcienza la seguente:

14

I=

· (Pi á Fi ) max · (Pi á Fi )

á10

Occorre cio eseguire la sommatoria dei punteggi assegnati in base alla classe, ognuno ponderato dal fattore di importanza che viene assegnato alla classe stessa. Il risultato viene poi normalizzato dividendo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicando per 10, allo scopo di ottenere un numero che pu variare tra 0 e 10.


I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE a cura del CeRST Ð Centro di Ricerca per lo Sviluppo del Territorio dellÕUniversit Carlo Cattaneo Ð LIUC

QUADRO DI SINTESI DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO DELLA PROVINCIA DI VARESE Il territorio della provincia di Varese si estende per 1.199 chilometri quadrati ed ripartito in 141 comuni. Il territorio prevalentemente collinare (552 kmq.), mentre la superÞcie montuosa pari a 383 kmq. e quella pianeggiante a 264 kmq. (dati ISTAT). Provincia di Varese: ripartizione della superÜcie territoriale

3

I comuni pi popolosi della provincia sono, in ordine decrescente, Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Saronno, Cassano Magnago, Tradate, Somma Lombardo, Malnate e Samarate, che coprono poco meno del 40% della popolazione provinciale complessiva. Alla stessa data, la popolazione residente di nazionalit straniera conta 50.376 persone (sperimentando un pi 9,3% rispetto allÕanno precedente), pari a poco meno del 6% della popolazione residente complessiva (rispetto ad unÕincidenza del 5,4% del 2006). Come mostra il seguente graÞco, la popolazione residente di origine straniera sperimenta negli anni pi recenti un trend di crescita costante. Provincia di Varese: popolazione straniera residente e permessi di soggiorno rilasciati, 2003-2007

Fonte: elaborazioni su dati Istat

In base alle pi recenti rilevazioni demograÞche, aggiornate al 1¼ Gennaio 2007, in provincia di Varese risiede una popolazione di 855.400 persone, segnando un pi 0,8% rispetto al 2006, crescita superiore di due ulteriori punti percentuali rispetto a quanto sperimentato nel periodo 2005-2006, allorch si era rilevata un aumento della popolazione residente dello 0,6% . Popolazione residente al 1º Gennaio 2007, suddivisa per classi dÓet e sesso Classe dÕet

Totale Maschi

Totale Femmine

Maschi + Femmine

0-5

24.468

23394

47862

6-15

39.347

37122

76469

16-25

41.676

39675

81351

26-45

136.934

130779

267713

46-65

108.231

112776

221007

oltre 65

65.366

95632

160998

Totale

416.022

439.378

855.400

Fonte: elaborazioni su dati demo.istat

Fonte: elaborazioni su dati demo.istat

Rapportando popolazione residente e superÞcie, la densit demograÞca risulta particolarmente elevata, pari a circa 713 abitanti per kmq. Questo dato vede Varese come quinta provincia italiana per densit demograÞca. Le famiglie, sempre al 1¼ gennaio 2007, risultavano essere 348.773, con un numero medio di componenti pari a 2,42 (di poco inferiore a quello medio nazionale del 2,48). Secondo i dati elaborati dallÕIstituto Tagliacarne, il reddito disponibile pro-capite pari a 18.748,75 euro (valore al 2003), mentre i consumi pro-capite interni si sono assestati a 14.142,09 euro per un totale di 11.829 milioni

15


I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)

di euro (valore al 2004). Inoltre, possibile distinguere tale valore complessivo suddividendolo tra consumi alimentari e non alimentari: i consumi alimentari totali risultano pari a 1.980 milioni di euro, mentre quelli non alimentari a 9.850 milioni di euro. La maggior quota di valore aggiunto provinciale viene generato dal comparto dei servizi (12.087 mln. di euro nel 2005), seguita dallÕindustria manifatturiera in senso stretto (6.356 mln. di euro). LÕeconomia varesina, nel 2005, ha assicurato il 7,5% del valore aggiunto dellÕintera Regione Lombardia, percentuale che sale allÕ8,5% se consideriamo il solo comparto industriale: rispetto ad altre province lombarde, pertanto, Varese mostra ancora una marcata vocazione manifatturiera. Provincia di Varese: valore aggiunto per attivit economica, 2004-2005

Imprese attive iscritte alla CCIAA di Varese (2000-2007)

16

Varese/ Lombardia 61 57 1,9% 6.553 6.356 8,5% 753 927 7,1% 12.475 12.087 7,2% 19.842 19.427 7,5% Fonte: Istituto Tagliacarne 2004

Agricoltura Industria manifatturiera Costruzioni Servizi Totale

2005

Varese, da pi parti considerato un vero e proprio territorio multidistrettuale, si caratterizza per un substrato economico composito e diversiÞcato, dove lÕindustria manifatturiera tradizionale (tra cui spiccano i settori tessile-abbigliamento, meccanico, aeronautico, gomma-plastica, chimico-farmaceutico) viene afÞancata da un crescente sviluppo del terziario, spesso legato proprio alle realt dei servizi alle imprese, ma anche allÕintermediazione commerciale e al turismo. La differenziazione produttiva costituisce un indubbio punto di forza del territorio, preservato, almeno nel breve periodo, da andamenti congiunturali negativi di alcuni settori. Secondo le elaborazioni dellÕISTAT, la provincia di Varese mostra un tasso di disoccupazione della popolazione attiva da 15 a 64 anni pari al 5,08%, ben inferiore rispetto a quello nazionale pari invece al 7,72% (valori al 2005). Al Þne di cogliere in maniera pi puntuale la struttura e le dinamiche pi recenti che hanno interessato il tessuto economico provinciale, possibile ricorrere alle rilevazioni delle imprese attive iscritte presso il Registro Camerale.

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 Æ 07/06 Agricoltura, caccia e silvicoltura 1.967 2.010 2.025 2.085 2.106 2.269 2.289 2.295 0,3% Pesca, piscicoltura e servizi connessi 25 23 23 22 20 20 19 15 -21,1% Estrazione di minerali 32 31 30 28 28 27 27 26 -3,7% Attivit manifatturiere 13.048 12.907 12.642 12.485 12.177 11.936 11.830 11.638 -1,6% Produzione e distribuzione energia 34 31 37 43 43 39 40 40 0,0% elettrica, gas e acqua Costruzioni 9.239 9.564 9.982 10.459 10.961 11.374 11.967 12.459 4,1% Commercio ingresso e dettaglio 15.959 15.838 15.788 15.765 15.742 15.810 15.718 15.699 -0,1% beni personali e per la casa Alberghi e ristoranti 2.748 2.762 2.798 2.862 2.896 3.000 3.048 3.120 2,4% Trasporti, magazzinaggio e 1.810 1.869 1.947 2.032 2.110 2.128 2.113 2.068 -2,1% comunicazione Intermediazione monetaria e 1.487 1.561 1.543 1.555 1.507 1.549 1.581 1.594 0,8% Þnanziaria Attivit immobiliari, noleggio, 8.148 8.572 8.827 9.094 9.417 9.859 10.210 10.550 3,3% informatica, ricerca Istruzione 181 190 209 210 213 207 205 210 2,4% Sanit e altri servizi sociali 275 299 310 320 338 370 360 393 9,2% Altri servizi pubblici,sociali e 3.178 3.202 3.240 3.256 3.324 3.311 3.338 3.372 1,0% personali Servizi domestici presso famiglie e 2 2 2 2 417 420 nd n.d nd conviventi Imprese non classiÞcate 270 278 308 360 nd nd 326 340 4,3% TOTALE 58.403 59.139 59.711 60.578 61.299 62.319 63.071 63.819 1,2% Fonte: Movimprese, elaborazioni CeRST


I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)

In termini di numero di imprese (senza quindi considerare il corrispondente livello di occupazione), negli ultimi anni, lÕeconomia varesina assiste ad una trasformazione interna caratterizzata da un calo sensibile delle attivit manifatturiere (-1.410) compensato da una crescita nel settore delle costruzioni (+3.220) e di tutti i comparti collegati al terziario. Proprio i servizi spesso risultano complementari allÕattivit caratteristica delle imprese, che hanno rivisto la propria organizzazione interna nellÕottica dellÕesternalizzazione delle attivit non-core. LÕartigianato varesino, complessivamente, anno-

vera oltre 24.097 imprese attive, pari al 38% delle imprese totali. Per completare il quadro relativo al proÞlo socioeconomico della provincia di Varese, opportuno non dimenticare un accenno anche al settore turistico, che vede progressivamente accrescere il proprio ruolo, non solo per la presenza dellÕaeroporto internazionale di Malpensa, ma anche per le politiche di valorizzazione delle molteplici risorse artistiche e paesaggistiche del territorio. LÕanalisi dei ßussi turistici sia nazionali sia stranieri, dal 1998 Þno al 2006, mostra un costante incremento di ßussi in ingresso, in particolare dallÕestero.

ITALIANI 1998

STRANIERI

TOTALE

Arrivi

Presenze

Arrivi

Presenze

Arrivi

286.059

577.583

155.167

362.169

441.226

Presenze 939.752

1999

277.937

635.002

166.090

358.374

444.027

993.376

2000

268.048

558.056

203.984

400.399

472.032

958.455

2001

276.199

563.558

196.314

400.592

472.513

964.150

2002

262.365

577.684

209.197

462.820

471.562

1.040.504

2003

274.051

562.901

212.502

457.801

486.553

1.020.702

2004

299.266

600.846

239.908

509.093

539.174

1.109.939

2005

311.834

586.173

253.608

528.345

565.442

1.114.518

2006

318.475

566.719

284.612

505.814

603.087

1.072.533

11,3%

-1,9%

83,4%

39,7%

36,7%

14,1%

Ä 06/98

Arrivi e presenze in provincia di Varese (1998-2006)

Fonte: Istat, elaborazione CeRST Campagna informativa sui sistemi di gestione ambientale nel settore produttivo

17


I DATI SOCIO ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE (LIUC)

Cartina Comuni Provincia di Varese

0

18

2,5

5

10

km 15


SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Al Þne di fornire una visione complessiva della gestione dei riÞuti urbani in Provincia di Varese nel 2007, vengono presentati in questo capitolo i dati pi signiÞcativi con un breve commento descrittivo. Nei successivi capitoli del Rapporto verranno invece approfondite le speciÞche tematiche e i ßussi di riÞuti. La produzione complessiva di riÞuti urbani dal 2006 al 2007, aumentata in valore assoluto (+1,0%) mentre si stabilizzata a livello pro-capite (+0,1%) indicando di fatto come prosegua una contrazione generale dei consumi delle famiglie. La raccolta differenziata complessiva, che raggiunge a livello provinciale il 55,4%, conferma lÕimpegno dei Comuni della Provincia di Varese e degli altri Enti ed aziende coinvolte sul territorio nella Þliera del riÞuto urbano e conferma anche la qualit e lÕefÞcacia dei modelli gestionali introdotti. Si evidenzia comunque come il sistema sia giunto a maturit poich anche la frazione

organica, che segnava incrementi di intercettazione anche di pi del 20% annuo, si assesta tra il 2006 e il 2007 a +5,5%. Incrementi rilevanti si sono veriÞcati nelle frazioni secche quali carta (+4,8%), vetro (+2,5%), mentre si assiste ad una leggera ßessione dellÕintercettazione della plastica (-1,1%) e del verde (-0,9%). LÕaumento della raccolta differenziata complessiva (+4,1%) ha come conseguenza positiva una contrazione (che prosegue da alcuni anni) dei riÞuti indifferenziati, ovvero della frazione dei riÞuti non separabile destinata a smaltimento che scende del 1,1%, e che assommata allo spazzamento stradale e alla frazione di ingombranti destinati a smaltimento realizza una riduzione pari al 2,5%. Grazie a questi dati, si va ampliando negli anni la ÒforchettaÓ tra i riÞuti urbani smaltiti in discarica o termovalorizzatore (189.007 ton) e quelli raccolti differenziati e avviati a recupero di materia (235.041 ton), con signiÞcativi vantaggi per lÕambiente.

Unit di misura

Dati 2007

Variazione 2007-2006

t/anno

424.048,5

+1,0%

kg/ab. giorno

1,346

+0,1%

t/anno

235.041,2

+4,1%

%

55,4%

+3,0%

RU smaltiti in discarica o inceneritore, o selezione ingombranti

t/anno

189.007,2

-2,5%

Quantitativo di RSU indifferenziati (sacco nero/viola)

t/anno

142.297,7

-1,1%

Quantit intercettata di INGOMBRANTI

t/anno

37.577,6

-0,6%

Quantit intercettata di ORGANICO

t/anno

50.577,5

+5,5%

Quantit intercettata di VERDE

t/anno

47.480,8

-0,9%

Quantit intercettata di VETRO

t/anno

40.707,4

+2,5%

Quantit intercettata di CARTA

t/anno

44.310,3

+4,8%

Quantit intercettata di PLASTICA

t/anno

14.521,0

-1,1%

Quantit intercettata di LEGNO

t/anno

17.603,7

+15,6%

Quantit intercettata di METALLI

t/anno

9.023,2

+0,4%

Quantit intercettata di ALTRE FRAZIONI

t/anno

7.020,6

+24,2%

Indicatore Produzione totale di RU Produzione pro capite di RU Raccolta differenziata Percentuale di RD

4 Tabella riassuntiva risultati provinciali

19


SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Tabella con variazioni

2007

2006

RiÞuti a smaltimento

189.007,2

Differenziate

235.041,2

Totale

424.048,476

2007

Totale (kg/ abitante. giorno)

% sul totale

Variazione Variazione assoluta calcolata sul 2006-2005 pro-capite

2006

2007

2006

2007

2006

193.818,7

219,0 226,8

0,60

0,62

44,6%

46,2%

-2,5%

-3,4%

225.863,6

272,4 264,2

0,75

0,72

55,4%

53,8%

+4,1%

+3,1%

419.682,296 491,4 491,0

1,35

1,35

100,0% 100,0%

+1,04%

+0,1%

SMALTIMENTO

RIFIUTI A SMALTIMENTO

INGOMBRANTI

Produzione di riÜuti urbani e Raccolta Differenziata 2007

Totale (kg/ abitante. anno)

Totale (tonnellate)

Quantit (ton/anno)

Quantit (kg/ab.anno)

% sul totale

R.S.U. indifferenziati

142.297,7

164,9

33,6%

Ingombranti a smaltimento

33.780,9

39,1

8,0%

Spazzamento stradale

12.928,6

15,0

3,0%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO

189.007,2

219,0

44,6%

Ingombranti raccolti

37.577,6

43,5

Ingombranti destinati a recuperatori

14.877,2

17,2

Materiali recuperati da rif. ingombranti

3.796,8

4,4

ALTRE FRAZIONI

FRAZIONI PRINCIPALI

RACCOLTA DIFFERENZIATA

20

Materiali recuperati da rif. ingombranti Carta e cartone Plastica Verde Legno Organico Materiali ferrosi Vetro Accumulatori per auto Alluminio Assorbenti e materiali Þltranti Cartucce e toner per stampa Farmaci e medicinali Oli e grassi vegetali Oli, Þltri e grassi minerali Pile e batterie Pneumatici fuori uso Prodotti e sostanze varie e relativi contenitori Raccolta multimateriale Raee RiÞuti agrochimici Siringhe Solventi Stracci e indumenti smessi TOTALE ALTRE FRAZIONI

Quantit (ton/anno) 3.796,8 44.310,3 14.521,0 47.480,8 17.603,7 50.577,5 9.023,2 40.707,4 520,0 41,9 2,2 28,1 64,5 120,8 109,2 72,1 919,8 344,5 1.188,9 2.893,7 0,1 0,6 0,8 713,6 7.020,6

Quantit (kg/ab.anno) 4,4 51,4 16,8 55,0 20,4 58,6 10,5 47,2 0,60 0,05 0,003 0,03 0,075 0,14 0,13 0,08 1,07 0,40 1,38 3,35 0,0001 0,001 0,001 0,83 8,1

% sul totale 0,9% 10,4% 3,4% 11,2% 4,2% 11,9% 2,1% 9,6%

TOTALE DIFFERENZIATE

235.041,2

272,4

55,4%

TOTALE RIFIUTI URBANI

424.048,5

491,4

100%


SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

CONFRONTO TRA I DATI DELLA PROVINCIA DI VARESE, REGIONE LOMBARDIA E ITALIA Confrontare i dati inerenti la gestione dei riÞuti urbani in Provincia di Varese con quelli della pi ampia realt regionale e di quella nazionale rappresenta un utile strumento per comprendere le motivazioni che hanno permesso di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata. Riguardo la produzione pro-capite complessiva di riÞuti si confronta nella tabella e graÞco seguenti il dato complessivo della Provincia di Varese con il dato della Regione Lombardia e dellÕItalia nel suo insieme.

Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Provincia di Regione Italia Varese Lombardia 407,5 416,0 449,0 408,9 423,0 451,8 420,7 436,0 462,2 436,6 449,0 466,0 469,4 471,0 491,8 480,2 484,4 501,0 496,9 499,4 516,0 496,2 505,9 522,6 477,5 498,0 524,0 490,2 504,3 533,0 482,6 504,4 539,0 491,0 518,0 550,0 491,4 Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007

Produzione RU procapite (kg/ab.anno)

Produzione RU procapite (kg/ab.anno)

Da questo interessante confronto emerge chiaramente come la Provincia di Varese, pur essendo un contesto fortemente urbanizzato e industrializzato, presenti una produzione di riÞuti pro-capite inferiore alla media nazionale. Venendo invece alla Raccolta Differenziata nel suo insieme si evidenzia come i valori assoluti raggiunti e i trend di crescita della Provincia di Varese siano pi rilevanti rispetto alla Regione Lombardia e allÕItalia.

Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Provincia di Regione Italia Varese Lombardia 13,6% 13,8% 7,2% 19,1% 22,5% 7,6% 25,6% 27,2% 9,5% 32,5% 31,2% 11,2% 39,1% 33,8% 13,1% 35,7% 35,1% 14,4% 36,7% 36,1% 17,4% 38,7% 39,0% 19,2% 45,5% 40,8% 21,1% 48,0% 41,7% 22,7% 51,1% 42,7% 24,3% 53,8% 43,9% 25,8% 55,4% Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007

% RD 1995-2007

21


SINTESI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

% RD 1995-2007

Elaborato graÜco premiato dal concorso per le scuole della Provincia di Varese ÐMolte piccole coseÇÑ

22


5

EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Posizione 2007

Comune

Abitanti

Indice di efĂžcienza

% RD

1

Brebbia

3.301

7,61

70,4%

2

Ranco

1.291

7,23

75,3%

3

Sesto Calende

10.604

7,12

65,4%

4

Veddasca

307

7,03

66,3%

5

Leggiuno

3.444

6,98

67,1%

6

Brezzo di Bedero

1.098

6,92

56,4%

7

Taino

3.621

6,92

68,6%

8

Golasecca

2.530

6,90

66,4%

9

Azzate

4.297

6,76

67,1%

10

Ispra

4.999

6,73

70,1%

11

Monvalle

1.896

6,62

65,0%

12

Arsago Seprio

4.746

6,62

61,7%

13

Vergiate

8.886

6,54

63,1%

14

Travedona-Monate

3.784

6,46

70,2%

15

Cassano Magnago

21.239

6,43

74,1%

16

Caravate

2.626

6,37

59,7%

17

Cassano Valcuvia

642

6,37

60,2%

18

Bedero Valcuvia

625

6,37

62,5%

19

Castello Cabiaglio

562

6,37

59,6%

20

Gazzada Schianno

4.656

6,32

63,6%

21

Daverio

3.012

6,32

63,6%

22

Brenta

1.745

6,26

59,2%

23

Varano Borghi

2.300

6,26

67,1%

24

Castiglione Olona

7.912

6,24

63,3%

25

Laveno-Mombello

9.049

6,18

62,0%

26

Cadrezzate

1.699

6,13

69,1%

27

Casorate Sempione

5.627

6,10

66,0%

28

Besnate

5.253

6,04

63,6%

29

Albizzate

5.014

6,04

63,6%

30

Buguggiate

3.196

6,04

63,6%

31

Castronno

5.331

6,04

63,6%

32

Mornago

4.727

6,04

63,6%

33

Solbiate Arno

4.242

6,04

63,6%

34

Casale Litta

2.591

6,04

63,6%

35

Carnago

6.146

6,04

63,0%

36

Cavaria con Premezzo

5.267

6,04

63,6%

37

Biandronno

3.233

5,99

67,4%

38

Solbiate Olona

5.600

5,99

60,6%

Indice di efĂœcienza

23


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

24

Posizione 2007

Comune

Abitanti

Indice di efĂžcienza

% RD

39

Cunardo

2.789

5,96

59,8%

40

Bardello

1.512

5,96

67,5%

41

Saronno

38.126

5,91

64,4%

42

Mercallo

1.806

5,88

68,7%

43

Ternate

2.387

5,82

59,6%

44

Caronno Varesino

4.774

5,80

67,0%

45

Porto Valtravaglia

2.445

5,80

53,6%

46

Jerago con Orago

5.033

5,77

63,1%

47

Bodio Lomnago

2.030

5,77

63,6%

48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89

Morazzone Lozza Brunello Oggiona con S.S. Crosio della Valle Inarzo Gavirate Galliate Lombardo Ferrera di Varese Cuveglio Cardano al Campo Gemonio Cuvio Samarate Cugliate-Fabiasco Ferno Gallarate Maccagno Malgesso Cittiglio Angera Venegono Inferiore Bisuschio Cazzago Brabbia Brinzio Orino Bregano Masciago Primo Azzio Rancio Valcuvia Casalzuigno Duno Brissago V. Germignaga Agra Osmate Mesenzana Fagnano Olona Induno Olona Busto Arsizio Venegono Superiore Malnate

4.336 1.215 1.016 4.388 593 1.034 9.391 935 665 3.325 13.757 2.777 1.642 16.208 3.104 6.785 50.156 1.998 1.277 3.934 5.672 6.340 4.200 814 875 864 778 275 756 948 1.324 152 1.215 3.807 405 679 1.415 11.391 10.291 80.633 6.723 16.233

5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,77 5,71 5,71 5,71 5,71 5,71 5,69 5,66 5,60 5,58 5,58 5,58 5,55 5,52 5,52 5,49 5,49 5,44 5,44 5,33 5,27 5,16 5,16 5,16 5,16 5,14 5,08 4,97 4,95 4,92 4,92 4,89 4,86 4,86 4,84

63,6% 63,6% 63,6% 63,6% 63,6% 63,5% 62,4% 63,6% 59,8% 52,1% 59,8% 57,8% 51,1% 63,6% 63,1% 66,1% 61,1% 60,7% 66,1% 55,5% 61,9% 58,9% 61,8% 62,7% 58,0% 58,6% 59,9% 55,3% 56,1% 55,0% 50,3% 48,8% 55,3% 52,9% 61,5% 61,3% 55,3% 62,0% 53,9% 52,5% 58,8% 54,5%


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Posizione 2007 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

Comune

Abitanti

Indice di efĂžcienza

% RD

Castelveccana Pino L.M. Cocquio-Trevisago Castellanza Dumenza Marnate Sangiano Barasso Grantola ViggiÂ? Luino Gorla Minore Olgiate Olona Castelseprio Uboldo Arcisate Vedano Olona Tronzano L.M. Sumirago Comerio Cairate Caronno Pertusella Montegrino V. Lonate Pozzolo Besozzo Origgio Porto Ceresio Lavena Ponte Tresa Curiglia con M. Besano Cremenaga Varese Gornate-Olona Comabbio Lonate Ceppino Casciago Luvinate Cislago Brusimpiano Somma Lombardo Tradate Cuasso al Monte Gerenzano Saltrio Gorla Maggiore Marchirolo Marzio Vizzola Ticino Cantello Cadegliano-Viconago Valganna Clivio

2.050 230 4.741 14.450 1.410 6.642 1.478 1.724 1.265 5.279 14.213 8.194 11.837 1.276 10.087 9.859 7.281 270 6.127 2.590 7.736 14.561 1.399 11.938 8.971 7.063 3.050 5.470 185 2.475 798 82.137 2.138 1.128 4.646 3.983 1.359 9.658 1.120 16.988 17.165 3.425 9.982 3.050 5.054 3.379 292 492 4.588 1.789 1.562 1.978

4,81 4,81 4,78 4,75 4,75 4,75 4,75 4,73 4,70 4,62 4,56 4,56 4,53 4,51 4,48 4,45 4,45 4,42 4,42 4,42 4,31 4,29 4,29 4,26 4,26 4,12 4,09 4,01 3,98 3,98 3,96 3,93 3,87 3,82 3,82 3,74 3,71 3,57 3,54 3,49 3,43 3,30 3,16 3,08 2,94 2,75 2,72 2,72 2,64 2,17 1,98 1,59

52,4% 60,6% 50,1% 53,5% 54,8% 56,5% 60,7% 53,1% 53,4% 47,3% 51,1% 55,3% 60,6% 70,5% 53,6% 55,1% 58,0% 60,0% 61,4% 50,8% 54,8% 52,2% 53,8% 55,2% 52,4% 55,2% 51,6% 50,4% 58,2% 53,4% 49,3% 45,8% 57,4% 49,9% 63,5% 50,9% 50,5% 48,5% 53,8% 40,8% 43,8% 48,2% 37,3% 47,8% 44,9% 40,7% 37,3% 22,1% 37,8% 33,6% 35,5% 36,0%

25


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Indice di efÜcienza

Indice di efÜcienza 1,59 - 3,08 3,09 - 4,31 4,32 - 5,27 5,28 - 6,18 6,19 - 7,61

26


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI - I RiÞuti Urbani (RU) sono composti dai riÞuti domestici provenienti dalle abitazioni, dai riÞuti assimilabili ai domestici non pericolosi provenienti da locali non adibiti ad abitazione, dallo spazzamento stradale e dai riÞuti vegetali prodotti da aree verdi e aree cimiteriali. La produzione quantitativa totale di RU dipende da alcune variabili locali di carattere socio-economico (reddito medio o PIL, consumi, caratteristiche

produttive dellÕarea, etc.) e in parte dal sistema di intercettazione adottato. La produzione complessiva di riÞuti urbani, espressa come produzione pro-capite annuale o giornaliera, rappresenta un importante indicatore di sostenibilit ambientale e unÕattenta analisi del suo andamento nel tempo o della sua consistenza in diverse aree del territorio rappresenta un essenziale strumento per monitorare lÕefÞcacia di politiche di riduzione o lÕeffetto di alcune variabili socio-geo-economiche.

EVOLUZIONE DELLA PRODUZIONE Nel 2007 sono state prodotte in Provincia di Varese complessivamente 424.048,5 tonnellate di riÞuti urbani con un incremento del +1,0% rispetto allÕanno precedente. La produzione media pro-capite annua stata quindi pari a 491,4 kg/ ab.anno equivalente ad una produzione media pro-capite giornaliera di 1,346 kg.ab/giorno. Il dato complessivo di produzione di riÞuti deriva dalla somma di diversi ßussi di riÞuti, ovvero il quantitativo complessivo di riÞuti indifferenziati avviati a smaltimento, unitamente a quelli derivanti dallo spazzamento stradale e ingombranti, e la sommatoria dei pesi di tutti i riÞuti intercettati separatamente come raccolta differenziata.

Provincia di Varese Variazione del Produzione totale pro-capite rispetto riÞuti (kg/abitante. allÕanno precedente giorno) 1,116 1,120 +0,35% 1,153 +2,90% 1,196 +3,76% 1,286 +7,52% 1,316 +2,30% 1,361 +3,47% 1,360 -0,13% 1,308 -3,78% 1,343 +2,68% 1,322 -1,55% 1,345 +1,74% 1,346 +0,09%

Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007

Produzione pro-capite/anno

LE DINAMICHE DI PRODUZIONE LÕOPR valuta la serie storica dei dati di produzione riÞuti in relazione al mutare dei sistemi di raccolta, alle variazioni dei criteri di assimilazione ed altro al comuni abitanti < 500

%

9

6,4%

tra 500 e 999

14

9,9%

tra 1000 e 1.999

28 19,9%

tra 2000 e 4.999 tra 5000 e 9.999 >= 10.000 TOTALI

superÞcie Kmq

%

Þne di veriÞcare lÕattendibilit del dato e risolvere eventuali anomalie.

abitanti abitanti

t/ anno 1.508,7

kg/ kg/ ab.a ab.gg 0,4% 578 1,585 %

5,4%

51,7

4,3%

10.534

1,2%

203,9

79,6

4.114,2

1,0%

391 1,070

162,7 13,6%

40.671

4,7%

250,0 115,6

18.800,0

4,4%

462 1,266

42 29,8%

311,3 26,1% 145.716 16,9%

468,1 217,0

67.559,0 15,9%

464 1,270

29 20,6%

259,2 21,7% 201.345 23,3%

776,8 363,1

94.121,3 22,2%

467 1,281

345,4 28,9% 462.014 53,5% 1.337,5 688,8 237.945,3 56,1%

515 1,411

19 13,5%

1.195,0

862.888

0,3%

RU totali

64,7

141

2.608

%

densit ab/ t/ Kmq Kmq 40,3 23,3

722,1 354,9 424.048,5

Produzione RU per classe dimensionale Comuni

491 1,346

27


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

LÕanalisi della produzione per classe dimensionale dei Comuni, evidenzia come, tendenzialmente, la produzione pro-capite tenda ad aumentare con la maggiore dimensione demograÞca del Comune. Ci dipende sicuramente dal peso che le grandi utenze non domestiche (aziende di produzione,

artigiani, negozi, etc.) hanno sul territorio anche per quanto riguarda la produzione di riÞuti, unitamente al fatto che nei grandi centri urbani vi meno spazio per soluzioni di riduzione di riÞuti ed auto-smaltimento come il compostaggio domestico, pi facilmente attuabili in piccoli centri.

PRODUZIONE DI RIFIUTI IN RAPPORTO ALLE AREE GEOGRAFICHE La produzione pro-capite complessiva di riÞuti pu essere valutata in base alla dimensione geograÞca confrontando ad esempio il dato complessivo della Provincia di Varese con il dato complessivo della Regione Lombardia o dellÕItalia.

Produzione RU pro-capite giorno Produzione RU pro-capite giorno

28

PRODUZIONE RU PRO-CAPITE - 1995-2007: kg/abitante.giorno Provincia di Regione Anno Italia Varese Lombardia 1995 1,116 1,140 1,230 1996 1,120 1,159 1,238 1997 1,153 1,195 1,266 1998 1,196 1,230 1,277 1999 1,286 1,290 1,347 2000 1,316 1,327 1,373 2001 1,361 1,368 1,414 2002 1,360 1,386 1,432 2003 1,308 1,364 1,436 2004 1,343 1,382 1,460 2005 1,322 1,382 1,477 2006 1,345 1,419 1,507 2007 1,346 Fonte: OPR 2007 - ARPA 2006 - APAT 2006


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

EÕ anche utile confrontare la produzione pro-capite di riÞuti per ciascun subambito individuato nel Piano Provinciale RiÞuti. Come evidente dallÕistogramma i subambiti nord-est e sud-ovest sono

quelli con la maggiore produzione pro-capite complessiva di riÞuti, entrambi eccedenti la media provinciale (1,346 kg/ab.giorno).

Totale RU pro-capite giorno per subambito

PRODUZIONE DI RIFIUTI E VARIABILI DEMOGRAFICHE ED ECONOMICHE Capire le motivazioni che inducono decise variazioni nella produzione complessiva dei riÞuti estremamente complesso per i numerosi fattori

economici, sociali ed ambientali che intervengono in tale andamento.

Andamento demograÜco Provincia di Varese

Un fattore sul quale possibile fare valutazioni quantitative sicuramente quello demograÞco, ovvero lÕincidenza della crescita della popolazione sullÕincremento della produzione complessiva dei riÞuti urbani. La popolazione varesina in

continua crescita e ci sicuramente porta ad un incremento della produzione dei riÞuti urbani legata direttamente ai consumi delle nuove famiglie residenti. Quanto detto compiutamente dimostrato dal graÞco successivo, che mostra la cor-

29


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

relazione solo parziale tra lÕandamento della produzione complessiva di riÞuti urbani negli anni e lÕincremento demograÞco.

colato moltiplicando lÕincremento di popolazione

LÕeffetto dellÕincremento della produzione di riÞuti imputabile allÕincremento demograÞco stato cal-

zione di riÞuti imputabile ad altri fattori (consumi, politiche di riduzione, normativa, etc.).

Per disaggregare pi in dettaglio lÕeffetto delle variazioni di intercettazione delle diverse frazioni di riÞuto sullÕaumento complessivo della produzione rispetto allÕanno precedente, nel graÞco seguente riportata una valutazione che

distingue tra lÕaumento costante delle raccolte differenziate (esclusi gli scarti verdi), del totale complessivo dei riÞuti, dei singoli scarti verdi la diminuzione costante dei RSU indifferenziati (sacco viola).

per la produzione media annua di riÞuti di ciascun cittadino, sovrapposto allÕincremento della produ-

Motivazione dellÓincremento del totale RU

Variazioni annue gruppi di riÜuti

30


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Produzione riĂœuti urbani 2006-2007 e variazioni

PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni

1 Agra

Differenza rispetto variazione media provinciale

ABITANTI

RU %

kg/ab*gg

ABITANTI

RU Tot. kg

kg/ab*gg

RU Tot. kg

Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE

2007

ABITANTI

COMUNE

RU Tot. kg

2006

209.794

404 1,42

221.584

405 1,50

+11.790

+5,4%

+1

+5,3%

2 Albizzate

2.179.456

4.964 1,20

2.217.706

5.014 1,21

+38.250

+0,7%

+50

+0,7%

3 Angera

2.934.444

5.684 1,41

2.894.695

5.672 1,40

-39.749

-1,1%

-12

-1,2%

4 Arcisate

4.752.093

9.853 1,32

4.633.687

9.859 1,29

-118.406

-2,6%

+6

-2,6%

5 Arsago Seprio

2.395.449

4.750 1,38

2.125.660

4.746 1,23

-269.789

-11,2%

-4

-11,3%

6 Azzate

2.167.357

4.121 1,44

2.102.757

4.297 1,34

-64.600

-7,0%

+176

-7,0% +0,5%

7 Azzio

280.669

742 1,04

287.577

756 1,04

+6.907

+0,6%

+14

8 Barasso

784.431

1.736 1,24

769.449

1.724 1,22

-14.982

-1,2%

-12

-1,3%

9 Bardello

662.883

1.489 1,22

693.115

1.512 1,26

+30.232

+3,0%

+23

+2,9%

255.425

634 1,10

226.498

625 0,99

-28.927

-10,0%

-9

-10,1%

11 Besano

1.312.181

2.476 1,45

1.089.064

2.475 1,21

-223.117

-17,0%

-1

-17,1%

12 Besnate

2.259.865

5.114 1,21

2.323.414

5.253 1,21

+63.549

+0,1%

+139

+0,0%

13 Besozzo

3.280.006

8.843 1,02

3.246.106

8.971 0,99

-33.900

-2,4%

+128

-2,5%

14 Biandronno

1.658.839

3.216 1,41

1.784.470

3.233 1,51

+125.631

+7,0%

+17

+6,9%

15 Bisuschio

1.721.109

4.193 1,12

1.729.984

4.200 1,13

+8.875

+0,3%

+7

+0,3%

880.184

2.035 1,18

897.864

2.030 1,21

+17.680

+2,3%

-5

+2,2%

17 Brebbia

1.743.961

3.275 1,46

1.779.943

3.301 1,48

+35.982

+1,3%

+26

+1,2%

18 Bregano

326.464

765 1,17

312.888

778 1,10

-13.576

-5,8%

+13

-5,8%

19 Brenta

649.919

1.721 1,03

613.712

1.745 0,96

-36.207

-6,9%

+24

-7,0%

20 Brezzo di Bedero

858.982

1.053 2,23

858.902

1.098 2,14

-80

-4,1%

+45

-4,2%

21 Brinzio

324.542

865 1,03

321.370

875 1,01

-3.172

-2,1%

+10

-2,2%

22 Brissago V.

555.048

1.225 1,24

646.198

1.215 1,46

+91.150 +17,4%

-10

+17,3%

23 Brunello

449.641

1.016 1,21

449.567

1.016 1,21

24 Brusimpiano

533.715

1.120 1,31

606.426

1.120 1,48

25 Buguggiate

1.423.081

3.247 1,20

1.413.860

3.196 1,21

26 Busto Arsizio

10 Bedero Valcuvia

16 Bodio Lomnago

-74

-0,0%

+0

-0,1%

+72.711 +13,6%

+0

+13,5%

-9.221

+0,9%

-51

+0,9%

80.633 1,31 -2.129.672

40.640.758

80.090 1,39

38.511.086

-5,9%

+543

-6,0%

27 Cadegliano-Viconago

750.905

1.790 1,15

722.301

1.789 1,11

-28.604

-3,8%

-1

-3,8%

28 Cadrezzate

828.752

1.650 1,38

813.019

1.699 1,31

-15.733

-4,7%

+49

-4,8%

29 Cairate

3.236.092

7.742 1,15

3.353.460

7.736 1,19

+117.368

+3,7%

-6

+3,6%

30 Cantello

2.435.415

4.562 1,46

2.600.337

4.588 1,55

+164.922

+6,2%

+26

+6,1%

31 Caravate

1.077.589

2.616 1,13

999.728

2.626 1,04

-77.860

-7,6%

+10

-7,7%

32 Cardano al Campo

6.357.163

13.338 1,31

6.684.688

13.757 1,33

+327.525

+1,9%

+419

+1,9%

33 Carnago

2.650.651

5.908 1,23

2.742.603

6.146 1,22

+91.952

-0,5%

+238

-0,6%

34 Caronno Pertusella

6.518.117

14.118 1,26

6.704.500

14.561 1,26

+186.383

-0,3%

+443

-0,4%

35 Caronno Varesino

2.123.072

4.774 1,22

2.216.483

4.774 1,27

+93.411

+4,4%

+0

+4,3%

36 Casale Litta

1.122.090

2.523 1,22

1.146.009

2.591 1,21

+23.919

-0,5%

+68

-0,6%

579.398

1.325 1,20

570.872

1.324 1,18

-8.526

-1,4%

-1

-1,5%

38 Casciago

1.787.160

3.973 1,23

1.768.137

3.983 1,22

-19.023

-1,3%

+10

-1,4%

39 Casorate Sempione

2.722.534

5.530 1,35

2.719.770

5.627 1,32

-2.764

-1,8%

+97

-1,9%

40 Cassano Magnago

8.142.274

20.947 1,06

8.509.137

21.239 1,10

+366.863

+3,1%

+292

+3,0%

260.172

626 1,14

250.414

642 1,07

-9.758

-6,1%

+16

-6,2% +8,7%

37 Casalzuigno

41 Cassano Valcuvia 42 Castellanza

8.064.021

14.650 1,51

8.655.667

14.450 1,64

+591.646

+8,8%

-200

43 Castello Cabiaglio

227.826

548 1,14

217.150

562 1,06

-10.676

-7,1%

+14

-7,1%

44 Castelseprio

519.246

1.260 1,13

632.503

1.276 1,36

+113.257 +20,3%

+16

+20,2%

45 Castelveccana

938.059

2.048 1,25

1.190.903

2.050 1,59

+252.844 +26,8%

+2

+26,7%

46 Castiglione Olona

3.295.146

7.942 1,14

3.410.779

7.912 1,18

+115.633

+3,9%

-30

+3,8%

47 Castronno

2.297.760

5.178 1,22

2.357.919

5.331 1,21

+60.159

-0,3%

+153

-0,4%

31


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni

49 Cazzago Brabbia

RU Tot. kg

kg/ab*gg

5.267 1,21

-4.789

ABITANTI

2.330.054

ABITANTI

RU Tot. kg

kg/ab*gg

5.038 1,27

-4,5%

+229

-4,6%

354.138

819 1,18

365.074

814 1,23

+10.936

+3,7%

-5

+3,6%

50 Cislago

3.662.994

9.392 1,07

3.815.830

9.658 1,08

+152.836

+1,3%

+266

+1,2%

51 Cittiglio

1.662.428

3.888 1,17

1.615.499

3.934 1,13

-46.929

-4,0%

+46

-4,0%

724.109

1.976 1,00

762.273

1.978 1,06

+38.164

+5,2%

+2

+5,1%

2.382.753

4.726 1,38

2.244.628

4.741 1,30

-138.125

-6,1%

+15

-6,2%

52 Clivio 53 Cocquio-Trevisago 54 Comabbio

382.037

1.107 0,95

436.292

1.128 1,06

+54.255 +12,1%

+21

+12,0%

1.195.926

2.580 1,27

1.115.189

2.590 1,18

-80.737

-7,1%

+10

-7,2%

56 Cremenaga

242.452

791 0,84

243.730

798 0,84

+1.278

-0,4%

+7

-0,4%

57 Crosio della Valle

260.048

594 1,20

262.287

593 1,21

+2.239

+1,0%

-1

+0,9%

58 Cuasso al Monte

1.440.887

3.366 1,17

1.412.559

3.425 1,13

-28.328

-3,7%

+59

-3,7%

59 Cugliate-Fabiasco

1.424.649

3.033 1,29

1.442.968

3.104 1,27

+18.319

-1,0%

+71

-1,1%

60 Cunardo

1.302.463

2.789 1,28

1.325.376

2.789 1,30

+22.913

+1,8%

+0

+1,7%

55 Comerio

61 Curiglia con M.

88.499

183 1,32

99.499

185 1,47

+2

+11,1%

1.400.473

3.312 1,16

1.328.513

3.325 1,09

-71.960

-5,5%

+13

-5,6%

770.880

1.650 1,28

711.669

1.642 1,19

-59.211

-7,2%

-8

-7,3%

1.280.636

2.787 1,26

1.332.219

3.012 1,21

+51.583

-3,7%

+225

-3,8%

583.672

1.361 1,17

591.617

1.410 1,15

+7.945

-2,2%

+49

-2,2%

82.224

156 1,44

68.918

152 1,24

-13.307

-14,0%

-4

-14,1%

67 Fagnano Olona

5.254.028

11.219 1,28

5.348.319

11.391 1,29

+94.291

+0,3%

+172

+0,2%

68 Ferno

3.055.599

6.744 1,24

3.461.884

6.785 1,40

+406.285 +12,6%

+41

+12,5%

236.630

637 1,02

247.120

665 1,02

+10.490

+0,0%

+28

-0,0%

24.549.414

49.638 1,35

24.224.282

50.156 1,32

-325.132

-2,3%

+518

-2,4%

385.238

847 1,25

413.554

935 1,21

+28.316

-2,8%

+88

-2,8%

72 Gavirate

4.912.463

9.427 1,43

4.905.268

9.391 1,43

-7.195

+0,2%

-36

+0,2%

73 Gazzada Schianno

2.090.318

4.602 1,24

2.059.364

4.656 1,21

-30.954

-2,6%

+54

-2,7%

74 Gemonio

1.174.564

2.719 1,18

1.064.243

2.777 1,05

-110.321

-11,3%

+58

-11,4%

75 Gerenzano

4.762.143

9.816 1,33

4.643.290

9.982 1,27

-118.853

-4,1%

+166

-4,2%

76 Germignaga

1.879.810

3.804 1,35

1.953.671

3.807 1,41

+73.861

+3,8%

+3

+3,8%

77 Golasecca

1.122.132

2.509 1,23

1.139.920

2.530 1,23

+17.788

+0,7%

+21

+0,7%

78 Gorla Maggiore

2.253.757

5.054 1,22

2.316.727

5.054 1,26

+62.970

+2,8%

+0

+2,7%

79 Gorla Minore

3.694.446

8.068 1,25

3.822.213

8.194 1,28

+127.767

+1,9%

+126

+1,8%

80 Gornate-Olona

914.750

2.095 1,20

962.005

2.138 1,23

+47.255

+3,1%

+43

+3,0%

81 Grantola

525.101

1.240 1,16

625.751

1.265 1,36

+100.650 +16,8%

+25

+16,7%

62 Cuveglio 63 Cuvio 64 Daverio 65 Dumenza 66 Duno

69 Ferrera di Varese 70 Gallarate 71 Galliate Lombardo

82 Inarzo

1.034 1,21

+11.000 +11,2%

413.379

919 1,23

457.576

83 Induno Olona

5.501.941

10.252 1,47

6.902.245

84 Ispra

2.819.607

4.940 1,56

3.007.927

4.999 1,65

+188.320

85 Jerago con Orago

2.203.635

5.024 1,20

2.240.286

5.033 1,22

+36.651

86 Lavena Ponte Tresa

2.995.780

5.470 1,50

3.059.613

5.470 1,53

+63.833

87 Laveno-Mombello

4.484.081

9.010 1,36

4.582.041

9.049 1,39

+97.960

88 Leggiuno

1.397.398

3.364 1,14

1.398.883

3.444 1,11

89 Lonate Ceppino

1.668.999

4.646 0,98

1.746.479

4.646 1,03

90 Lonate Pozzolo

6.619.174

11.870 1,53

7.648.800

-1,6%

+115

-1,7%

10.291 1,84 +1.400.304 +25,0%

+44.197

+39

+24,9%

+5,4%

+59

+5,3%

+1,5%

+9

+1,4%

+2,1%

+0

+2,0%

+1,7%

+39

+1,7%

+1.485

-2,2%

+80

-2,3%

+77.480

+4,6%

+0

+4,6%

11.938 1,76 +1.029.626 +14,9%

+68

+14,8%

91 Lozza

524.889

1.205 1,19

537.398

1.215 1,21

+12.509

+1,5%

+10

+1,5%

92 Luino

6.767.706

14.222 1,30

5.782.415

14.213 1,11

-985.291

-14,5%

-9

-14,6% -0,9%

93 Luvinate 94 Maccagno 95 Malgesso 96 Malnate

32

2.334.843

Differenza rispetto variazione media provinciale

RU %

48 Cavaria con Premezzo

Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE

2007

ABITANTI

COMUNE

RU Tot. kg

2006

569.611

1.379 1,13

556.504

1.359 1,12

-13.107

-0,9%

-20

1.334.703

2.011 1,82

1.279.680

1.998 1,75

-55.023

-3,5%

-13

-3,6%

453.964

1.314 0,95

522.829

1.277 1,12

+68.865 +18,5%

-37

+18,4%

7.646.461

16.075 1,30

8.024.524

16.233 1,35

+158

+3,8%

+378.063

+3,9%


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2006-2007 e variazioni Variazioni 2007-2006 sul PRO-CAPITE

2007

3.379 1,18

-41.387

-2,3%

-16

-2,4%

3.017.715

6.642 1,24

+69.026

-0,6%

+194

-0,7%

137.149

288 1,30

129.241

292 1,21

-7.908

-7,1%

+4

-7,1%

100 Masciago Primo

118.966

290 1,12

111.631

275 1,11

-7.335

-1,0%

-15

-1,1%

101 Mercallo

690.135

1.786 1,06

745.417

1.806 1,13

+55.282

+6,8%

+20

+6,7%

102 Mesenzana

617.897

1.386 1,22

704.369

1.415 1,36

+86.472 +11,7%

+29

+11,6%

103 Montegrino V.

551.518

1.266 1,19

669.347

1.399 1,31

+117.829

+9,8%

+133

+9,7%

104 Monvalle

791.648

1.862 1,16

815.328

1.896 1,18

+23.680

+1,1%

+34

+1,1%

105 Morazzone

1.879.592

4.298 1,20

1.917.826

4.336 1,21

+38.234

+1,1%

+38

+1,1%

106 Mornago

2.033.581

4.511 1,24

2.090.766

4.727 1,21

+57.185

-1,9%

+216

-2,0%

107 Oggiona con S.S.

1.952.843

4.359 1,23

1.940.827

4.388 1,21

-12.016

-1,3%

+29

-1,4%

108 Olgiate Olona

6.070.853

11.711 1,42

7.021.525

11.837 1,63

+950.672 +14,4%

+126

+14,3%

109 Origgio

+3,6%

99 Marzio

ABITANTI

1.458.747

6.448 1,25

kg/ab*gg

3.395 1,21

2.948.689

ABITANTI

1.500.134

98 Marnate

kg/ab*gg

97 Marchirolo

COMUNE

ABITANTI

RU %

Differenza rispetto variazione media provinciale

RU Tot. kg

RU Tot. kg

RU Tot. kg

2006

3.206.916

6.901 1,27

3.402.753

7.063 1,32

+195.837

+3,7%

+162

110 Orino

339.599

872 1,07

322.355

864 1,02

-17.244

-4,2%

-8

-4,3%

111 Osmate

249.318

641 1,07

285.028

679 1,15

+35.710

+7,9%

+38

+7,8%

112 Pino L.M.

183.316

253 1,99

192.492

230 2,29

+9.176 +15,5%

-23

+15,4%

113 Porto Ceresio

1.561.306

3.030 1,41

1.535.441

3.050 1,38

-25.865

-2,3%

+20

-2,4%

114 Porto Valtravaglia

1.559.126

2.458 1,74

1.515.857

2.445 1,70

-43.269

-2,3%

-13

-2,3%

115 Rancio Valcuvia

355.489

938 1,04

359.153

948 1,04

+3.664

-0,0%

+10

-0,1%

116 Ranco

701.847

1.238 1,55

731.591

1.291 1,55

+29.744

-0,0%

+53

-0,1%

117 Saltrio

1.192.175

2.981 1,10

1.181.999

3.050 1,06

-10.176

-3,1%

+69

-3,2%

118 Samarate

6.888.995

16.168 1,17

6.577.809

16.208 1,11

-311.186

-4,8%

+40

-4,8%

119 Sangiano

466.630

1.395 0,92

505.176

1.478 0,94

+38.546

+2,2%

+83

+2,1%

15.708.284

37.689 1,14

16.230.141

38.126 1,17

+521.857

+2,1%

+437

+2,1%

121 Sesto Calende

6.114.873

10.445 1,60

6.121.504

10.604 1,58

+6.631

-1,4%

+159

-1,5%

122 Solbiate Arno

1.891.687

4.191 1,24

1.876.259

4.242 1,21

-15.428

-2,0%

+51

-2,1%

123 Solbiate Olona

2.452.015

5.618 1,20

2.434.434

5.600 1,19

-17.581

-0,4%

-18

-0,5%

124 Somma Lombardo

8.362.744

16.664 1,37

8.429.116

16.988 1,36

+66.372

-1,1%

+324

-1,2%

125 Sumirago

3.095.890

6.127 1,38

3.174.293

6.127 1,42

+78.403

+2,5%

+0

+2,4%

126 Taino

1.623.680

3.544 1,26

1.542.471

3.621 1,17

-81.209

-7,0%

+77

-7,1%

127 Ternate

1.303.033

2.307 1,55

1.371.568

2.387 1,57

+68.535

+1,7%

+80

+1,6%

128 Tradate

9.185.822

16.834 1,49

9.481.470

17.165 1,51

+295.648

+1,2%

+331

+1,1%

129 Travedona-Monate

1.878.589

3.687 1,40

1.973.464

3.784 1,43

+94.875

+2,4%

+97

+2,3%

189.105

274 1,89

204.843

270 2,08

+15.738

+9,9%

-4

+9,8%

4.278.161

10.020 1,17

4.499.944

10.087 1,22

+221.783

+4,5%

+67

+4,4%

120 Saronno

130 Tronzano L.M. 131 Uboldo 132 Valganna 133 Varano Borghi 134 Varese 135 Vedano Olona 136 Veddasca

714.344

1.535 1,27

771.082

1.562 1,35

+56.738

+6,1%

+27

+6,0%

1.110.892

2.285 1,33

1.159.102

2.300 1,38

+48.210

+3,7%

+15

+3,6%

44.975.717

82.214 1,50

44.277.190

82.137 1,48

-698.527

-1,5%

-77

-1,5%

3.530.851

7.238 1,34

3.503.666

7.281 1,32

-27.185

-1,4%

+43

-1,4%

217.365

311 1,91

182.321

307 1,63

-35.044

-15,0%

-4

-15,1%

137 Venegono Inferiore

3.038.403

6.344 1,31

3.134.272

6.340 1,35

+95.869

+3,2%

-4

+3,1%

138 Venegono Superiore

3.213.051

7.000 1,26

3.198.306

6.723 1,30

-14.745

+3,6%

-277

+3,6%

139 Vergiate

4.870.860

8.856 1,51

5.009.051

8.886 1,54

+138.191

+2,5%

+30

+2,4%

140 ViggiÂ?

2.322.387

5.270 1,21

2.169.513

5.279 1,13

-152.874

-6,7%

+9

-6,8%

324.952

461 1,93

298.170

492 1,66

-26.782

-14,0%

+31

-14,1%

-9.362

-0,1%

141 Vizzola Ticino Malpensa 2000 PROVINCIA DI VARESE

8.320.300

8.310.938

419.682.296 854.736 1,35 424.048.476 862.888 1,35 +4.366.180

-0,2%

+0,1% +8.152

33


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Totale RU pro-capite

Totale RU pro-capite 0,84 - 1,13 kg/ab.giorno 1,14 - 1,29 1,30 - 1,48 1,49 - 1,84 1,85 - 2,29

34


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Variazione totale RU 2007/2006

Variazione Totale RU 2007/2006 Ð17% - Ð6,7% Ð6,6% - Ð1% Ð0,9% - +3,2% +3,3% - +9,9% +10% - +26,9%

35


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Differenza tra la variazione totale RU e la variazione media provinciale

Differenza tra variaz. tot. RU e variaz. media provinciale Ð17,1% - Ð6,8% Ð6,79% - Ð1,1% Ð1,09% - +3,1% +3,11% - +9,8% +9,81% - +26,7%

36


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

RELAZIONE TRA PRODUZIONE RIFIUTI E FLUSSI TURISTICI La Provincia di Varese una delle pi belle province dÕItalia e per questo meta di un ßusso consistente di turisti. Tale ßusso varia, allÕinterno della Provincia stessa, da Comune a Comune interessando particolarmente lÕarea dei laghi (Maggiore, di Varese e dei laghi minori) e lÕarea prealpina e montana nei diversi periodi dellÕanno. Al ßusso turistico e di villeggiatura si sommano presenze legate a speciÞche manifestazioni (basti pensare alla tappa del giro dÕItalia o ai Mondiali di ciclismo). Il numero pi consistente di turisti si rileva nel quadrimestre estivo giugno-settembre. Il dato turistico di particolare rilevanza per i Comuni, apportando un consistente aumento nella loro produzione e complicando la gestione della raccolta da parte degli operatori. LÕOsservatorio RiÞuti si quindi occupato di valutare tale fenomeno, e per sottolinearne il peso, ha deciso di approfondirne lÕanalisi. In provincia di Varese secondo i dati della Provincia e della CCIAA (www.vareselandoftourism.it) possibile stimare un numero di presenze turistiche su base annua per il 2007 pari a 1.500.000.

Per fornire un ordine di grandezza del problema si pensi che semplicemente moltiplicando la produzione pro-capite media della Provincia di Varese (1,346 kg/ab.giorno) per il numero stimato di presenze totali precedentemente indicato, si pu imputare alla presenza turistica una produzione di riÞuti pari a circa 2.000 ton/anno. Tale contributo, seppure di non grande rilevanza sul totale di riÞuti prodotti nellÕintera provincia di Varese, lo pu diventare per singole realt locali, laddove in Comuni di piccole dimensioni e con un ridotto numero di residenti si registri un ßusso turistico rilevante. Ben pi importante dal punto di vista quantitativo la presenza nelle localit turistiche varesine di seconde case o abitazioni di villeggiatura che vengono abitate dai loro proprietari solo per pochi mesi lÕanno o solo nel Þne settimana. Questa ultima eventualit crea rilevanti problemi gestionali ai Comuni in quanto spesso i sistemi domiciliarizzati adottatti in tutti i Comuni non prevedono la raccolta dei riÞuti urbani nei giorni del Þne settimana e ci pu comportare la permanenza sul territorio dei riÞuti o ancor peggio fenomeni di abbandono lungo le strade. Campagna informativa per la promozione del turismo sostenibile

37


EFFICIENZA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Cartina turistica Provincia di Varese

38


RACCOLTA DIFFERENZIATA

6

ANALISI A LIVELLO PROVINCIALE La Raccolta Differenziata (RD) rappresenta uno strumento indispensabile afÞnch si possa pervenire ad una gestione integrata dei riÞuti ambientalmente sostenibile ed economicamente efÞciente. Lo sviluppo delle RD sul territorio provinciale prosegue con un trend molto positivo che ha consentito di raggiungere obiettivi ben superiori a quelli previsti dalle norme nazionali: il 55,4% di RD

colloca la Provincia di Varese tra le pi virtuose dellÕintero panorama nazionale, senza considerare le punte di eccellenza di alcuni Comuni particolarmente innovativi e sensibili al tema. Di fatto andando a rivedere storicamente gli obiettivi previsti dalla normativa nazionale e locale a partire dal 1997 la Provincia di Varese ha sempre anticipato di alcuni anni il raggiungimento di tali obiettivi. Totale riÜuti e % Raccolta Differenziata

% Raccolta Differenziata confronto con obiettivi nazionali, regionali e provinciali

39


RACCOLTA DIFFERENZIATA

RACCOLTA DIFFERENZIATA IN RAPPORTO ALLE AREE GEOGRAFICHE Si riportano le serie storiche della percentuale di raccolta differenziata della Provincia di Varese, della Regione Lombardia e dellÕItalia intera.

% Raccolta Differenziata 1995-2006

% Raccolta Differenziata

40

% RACCOLTA DIFFERENZIATA - 1995-2007 Provincia di Regione Anno Italia Varese Lombardia 1995 13,6% 13,8% 7,2% 1996 19,1% 22,5% 7,6% 1997 25,6% 27,2% 9,5% 1998 32,5% 31,2% 11,2% 1999 39,1% 33,8% 13,1% 2000 35,7% 35,1% 14,4% 2001 36,7% 36,1% 17,4% 2002 38,7% 39,0% 19,2% 2003 45,5% 40,8% 21,1% 2004 48,0% 41,7% 22,7% 2005 51,1% 42,7% 24,3% 2006 53,8% 43,9% 25,8% 2007 55,4% Fonte: OPR 2008 - ARPA 2007 - APAT 2007


RACCOLTA DIFFERENZIATA

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN BASE A VARIABILI GEO-DEMOGRAFICHE LÕanalisi per comprensorio dellÕRD evidenzia, come rilevato per la produzione complessiva di riÞuti, che i subambiti, individuati nel Piano Provinciale Gestione dei RiÞuti, non sono tra loro perfettamente omogenei; in particolare il subam-

bito centrale si distingue per una percentuale di RD superiore alla media provinciale mentre i subambiti sud-ovest e nord-est evidenziano risultati inferiori alla media.

% Raccolta Differenziata per Subambiti

Un approfondimento interessante dal punto di vista territoriale riguarda la suddivisione dei Comuni per classe dimensionale come numero di abitanti, presentata nella tabella seguente che

evidenzia il raggiungimento di elevati livelli di raccolta differenziata sia nei Comuni pi piccoli che in quelli pi popolosi.

RACCOLTA DIFFERENZIATA PER CLASSE DIMENSIONALE DEI COMUNI Comuni abitanti < 500

Differenziata

%

9

6,4%

764,3

50,7%

% sul totale della RD 0,3%

t/anno

% RD

tra 500 e 999

14

9,9%

2.443,8

59,4%

1,0%

tra 1000 e 1.999

28

19,9%

10.702,9

56,9%

4,6%

tra 2000 e 4.999

42

29,8%

40.322,3

59,7%

17,2%

tra 5000 e 9.999

29

20,6%

54.269,4

57,7%

23,1%

19

13,5%

126.538,6

53,2%

53,8%

>= 10.000

141

Nella tabella seguente riportata la graduatoria dei Comuni in base alla raccolta differenziata; si fa notare che il valore di variazione dei quantitativi

Raccolta Differenziata per classe dimensionale dei Comuni

235.041,2

non comprende quello della frazione recuperata dai riÞuti ingombranti.

41


RACCOLTA DIFFERENZIATA

% Raccolta Differenziata

% RACCOLTA DIFFERENZIATA Posizione 2007

42

Comune

1

Ranco

2

Cassano Magnago

3 4

Abitanti

Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) 75,27% +3,0%

% RD 1.291

21.239

74,06%

+4,3%

Castelseprio

1.276

70,48%

+23,4%

Brebbia

3.301

70,45%

+4,7%

5

Travedona-Monate

3.784

70,23%

+7,4%

6

Ispra

4.999

70,14%

+10,4%

7

Cadrezzate

1.699

69,12%

+8,6%

8

Mercallo

1.806

68,65%

+12,3%

9

Taino

3.621

68,56%

+0,2%

10

Bardello

1.512

67,51%

+15,2%

11

Biandronno

3.233

67,40%

+8,9%

12

Varano Borghi

2.300

67,09%

-0,3%

13

Leggiuno

3.444

67,07%

+7,6%

14

Azzate

4.297

67,06%

+8,3%

15

Caronno Varesino

4.774

67,01%

+5,0%

16

Golasecca

2.530

66,39%

-0,2%

17

Veddasca

307

66,31%

+7,2%

18

Malgesso

1.277

66,08%

+23,8%

19

Ferno

6.785

66,05%

+20,6%

20

Casorate Sempione

21

Sesto Calende

22

5.627

66,04%

+1,4%

10.604

65,37%

+1,4%

Monvalle

1.896

64,99%

+0,9%

23

Saronno

38.126

64,42%

+7,1%

24

Samarate

16.208

63,62%

-4,4%

25

Brunello

1.016

63,57%

+6,3%

26

Buguggiate

3.196

63,56%

+6,3%

27

Lozza

1.215

63,55%

+7,0%

28

Casale Litta

2.591

63,55%

+6,7%

29

Solbiate Arno

4.242

63,55%

+6,9%

30

Crosio della Valle

593

63,55%

+5,4%

31

Daverio

3.012

63,55%

+11,4%

32

Oggiona con S.S.

4.388

63,55%

+6,3%

33

Cavaria con Premezzo

5.267

63,55%

+8,9%

34

Gazzada Schianno

4.656

63,55%

+6,7%

35

Mornago

4.727

63,55%

+8,3%

36

Albizzate

5.014

63,55%

+7,8%

37

Besnate

5.253

63,55%

+7,4%

38

Castronno

5.331

63,55%

+7,2%

39

Morazzone

4.336

63,55%

+6,6%

40

Galliate Lombardo

935

63,55%

+14,4%

41

Bodio Lomnago

2.030

63,55%

+6,5%

42

Inarzo

1.034

63,52%

+15,6%

43

Lonate Ceppino

4.646

63,51%

+6,5%

44

Castiglione Olona

7.912

63,32%

+6,8%

45

Jerago con Orago

5.033

63,15%

+6,3%

46

Vergiate

8.886

63,11%

+13,0%

47

Cugliate-Fabiasco

3.104

63,10%

-2,0%


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Posizione 2007

Comune

48

Carnago

49

Cazzago Brabbia

50

Bedero Valcuvia

51

Gavirate

52

Laveno-Mombello

53

Fagnano Olona

54

Angera

55 56 57

Agra

58

Sumirago

59

Osmate

60 61

Abitanti

Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) 62,99% +8,7%

% RD 6.146 814

62,67%

+6,2%

625

62,49%

-10,5%

9.391

62,41%

+5,7%

9.049

62,04%

-2,1%

11.391

62,04%

+3,0%

5.672

61,91%

+0,2%

Bisuschio

4.200

61,84%

+0,0%

Arsago Seprio

4.746

61,66%

+9,9%

405

61,52%

+22,8%

6.127

61,40%

+0,7%

679

61,33%

+10,7%

Gallarate

50.156

61,06%

-3,1%

Sangiano

1.478

60,73%

+18,5%

62

Maccagno

1.998

60,67%

+3,1%

63

Solbiate Olona

5.600

60,64%

-3,8%

64

Pino L.M.

230

60,60%

+18,8%

65

Olgiate Olona

11.837

60,57%

+23,0%

66

Cassano Valcuvia

642

60,24%

-4,8%

67

Tronzano L.M.

270

60,01%

+18,2%

68

Bregano

69

Cardano al Campo

70

Cunardo

71

Ferrera di Varese

72

778

59,86%

-6,1%

13.757

59,84%

+11,4%

2.789

59,83%

-0,5%

665

59,75%

-2,2%

Caravate

2.626

59,66%

-14,8%

73

Ternate

2.387

59,64%

+9,2%

74

Castello Cabiaglio

562

59,56%

-9,4%

75

Brenta

1.745

59,15%

-12,4%

76

Venegono Inferiore

6.340

58,92%

+34,4%

77

Venegono Superiore

6.723

58,81%

+7,5%

78

Orino

864

58,55%

-10,0%

79

Curiglia con M.

185

58,20%

+16,6%

80

Brinzio

875

58,00%

-11,3%

81

Vedano Olona

7.281

57,98%

+2,6%

82

Gemonio

2.777

57,75%

-10,5%

83

Gornate-Olona

2.138

57,42%

+5,9%

84

Marnate

6.642

56,54%

-0,2%

85

Brezzo di Bedero

1.098

56,35%

+4,3%

86

Azzio

756

56,09%

-9,0%

87

Cittiglio

3.934

55,54%

-10,4%

88

Masciago Primo

275

55,34%

-14,6%

89

Mesenzana

1.415

55,30%

+34,0%

90

Brissago V.

1.215

55,29%

+34,0%

91

Gorla Minore

8.194

55,26%

+5,7%

92

Lonate Pozzolo

11.938

55,22%

+12,0%

93

Origgio

7.063

55,17%

+8,2%

94

Arcisate

9.859

55,06%

-0,8%

95

Rancio Valcuvia

948

54,95%

-10,4%

43


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Posizione 2007 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142

Comune Cairate Dumenza Malnate Induno Olona Montegrino V. Brusimpiano Uboldo Porto Valtravaglia Castellanza Grantola Besano Barasso Germignaga Busto Arsizio Besozzo Castelveccana Caronno Pertusella Cuveglio Porto Ceresio Luino Cuvio Casciago Comerio Luvinate Lavena Ponte Tresa Casalzuigno Cocquio-Trevisago Comabbio Cremenaga Duno Cislago Cuasso al Monte Saltrio ViggiÂ? Varese Gorla Maggiore Tradate Somma Lombardo Marchirolo Cantello Gerenzano Marzio Clivio Valganna Cadegliano-Viconago Vizzola Ticino Malpensa 2000 PROVINCIA DI VARESE

44

7.736 1.410 16.233 10.291 1.399 1.120 10.087 2.445 14.450 1.265 2.475 1.724 3.807 80.633 8.971 2.050 14.561 3.325 3.050 14.213 1.642 3.983 2.590 1.359 5.470 1.324 4.741 1.128 798 152 9.658 3.425 3.050 5.279 82.137 5.054 17.165 16.988 3.379 4.588 9.982 292 1.978 1.562 1.789 492 1

54,82% 54,76% 54,54% 53,91% 53,83% 53,82% 53,62% 53,57% 53,53% 53,44% 53,36% 53,10% 52,88% 52,50% 52,42% 52,35% 52,21% 52,12% 51,57% 51,10% 51,09% 50,94% 50,84% 50,51% 50,38% 50,35% 50,09% 49,91% 49,34% 48,78% 48,45% 48,19% 47,76% 47,25% 45,83% 44,93% 43,80% 40,80% 40,71% 37,75% 37,34% 37,26% 36,05% 35,49% 33,57% 22,15% 15,71%

Variazione quantitativi RD (escl. ingombranti) +4,0% +14,0% +6,2% +7,9% +48,2% +16,9% +10,6% +5,2% +8,3% +41,3% +22,9% +1,1% +17,5% -5,1% -5,6% +11,5% +3,7% -12,8% +1,3% +5,2% -13,2% -0,6% -11,8% -3,3% +0,9% -9,2% -3,2% +12,7% +7,6% -12,8% +4,4% -6,9% +35,6% +32,7% +2,1% +3,8% +18,7% +1,7% -9,0% +7,3% -1,3% +3,8% +67,1% +6,9% +5,1% -18,7% +12,8%

862.888

55,43%

+4,0%

Abitanti

% RD


RACCOLTA DIFFERENZIATA

% Raccolta Differenziata

% Raccolta Differenziata 22,2% - 38,8% 38,9% - 45% 45,1% - 55% 55,1% - 65% 65,1% - 76%

45


RACCOLTA DIFFERENZIATA

LE FRAZIONI MERCEOLOGICHE RACCOLTE La Raccolta Differenziata si compone di diverse frazioni merceologiche suddivisibili in 2 macrocategorie:

La composizione merceologica delle diverse frazioni ci fa capire quanto ciascuna pesi sul totale

dei riÞuti raccolti in modo separato. Come previsto la frazione organica domestica (detta anche Forsu o frazione umida) pesa per oltre il 30% confermandosi quale frazione chiave per il raggiungimento degli obiettivi legislativi e di efÞcienza complessiva del sistema. Anche la frazione verde ha un contributo sostanziale cos come la frazione cellulosica (carta e cartone) ed il vetro. Ci preme ricordare per che per proteggere adeguatamente lÕambiente non occorre raccogliere solo le frazioni principali ma anche le piccole frazioni di riÞuti pericolosi o tossico-nocivi al Þne di evitare che siano smaltiti con i riÞuti indifferenziati.

In particolare si evince come le frazioni principali e storiche (carta e cartone, plastica, vetro) sono raccolte in tutti i 141 Comuni della Provincia di Varese. Anche la frazione organica domestica fa ormai parte delle frazioni raccolte in quasi tutti i Comuni della Provincia; al 31 dicembre 2007 fanno eccezione solo il Comune di Cantello, Gerenzano, Somma Lombardo, Vizzola Ticino. Altre frazioni importanti per i risultati comples-

sivi di raccolta differenziata come verde e legno sono raccolte in oltre 110 Comuni, e non effettuano queste raccolte solo i Comuni pi piccoli. Per quanto riguarda le frazioni minori dal punto di vista quantitativo ma onerose dal punto di vista degli smaltimenti (soprattutto riÞuti pericolosi, come batterie, farmaci, oli, etc.) occorre un impegno maggiore soprattutto da parte dei Comuni di minori dimensioni.

1. frazioni principali: organico, carta, plastica, vetro, metalli, legno, verde e ingombranti; 2. frazioni secondarie o altre frazioni: accumulatori, batterie esauste, toner, farmaci scaduti, pneumatici, prodotti etichettati ÒT o FÓ, stracci o indumenti, riÞuti elettrici ed elettronici, etc.

Numero Comuni serviti per tipologia di RD

46


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Come si evidenzia dal graÞco le frazioni con il maggior contributo assoluto (espresso in kg/ab.anno) al risultato complessivo della raccolta differenziata in Provincia di Varese sono verde, carta e vetro. A

queste si aggiunta la frazione organica domestica che ha registrato una crescita lineare nellÕultimo quinquennio. Le altre frazioni presentano un andamento pi costante nel tempo.

Trend Raccolte Differenziate

Carta mista e cartone risultante dalla raccolta differenziata porta a porta

47


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Riassunto Raccolte Differenziate

RIASSUNTO RACCOLTE DIFFERENZIATE

1 Agra

405

0,0

86,5

0,0 11,1

336,6

+22,8%

3,7

277,4

+7,8%

62,6 17,5

2,5 26,1

289,9

+0,2%

71,3

3,7

0,0

258,8

-0,8%

5,4 12,0

264,2

+9,9%

7,7

3,7

324,5

+8,3%

5,2

0,0

213,4

-9,0%

3,2

0,1

236,9

+1,1%

5,5 21,3

288,2

+15,2%

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3 Angera

5.672

66,0 52,8 53,7 21,4 13,4

4 Arcisate

9.859

48,8 50,3 47,6 22,6

5 Arsago Seprio

4.746

39,5 53,4 51,3 22,1 12,6

6 Azzate

4.297

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 118,2 24,2 38,9 35,1 41,1 17,1 14,4

756

9,8

57,3 22,7 47,8 13,9

8 Barasso

1.724

52,4 35,7 55,6 26,1 10,1

53,8

9 Bardello

1.512

66,3 55,8 41,9 20,1

76,7 21,9

10 Bedero Valcuvia

0,0

52,0 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

226,5

-10,5%

11 Besano

2.475

57,1 28,0 36,1 14,8

96,8

2,0

0,0

234,8

+22,9%

12 Besnate

5.253

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+7,4%

13 Besozzo

8.971

46,9 45,6 33,9 17,0

36,8

2,6

0,0

189,7

-5,6%

14 Biandronno

3.233

54,0 50,1 57,0 21,6 21,3 110,7 31,5

3,9 22,0

350,0

+8,9%

15 Bisuschio

4.200

61,8 43,6 50,5

40,2 18,5 21,4

0,0

254,7

+0,0%

16 Bodio Lomnago

2.030

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+6,5%

17 Brebbia

3.301

60,6 54,4 77,1 23,3 34,1

83,3 23,4

9,6 14,2

365,6

+4,7%

18 Bregano

778

52,0 34,9 49,3 19,2 12,4

48,6

2,3 21,9

218,8

-6,1%

19 Brenta

1.745

33,5 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

208,0

-12,4%

20 Brezzo di Bedero

1.098

66,6 74,2 107,7 25,4 32,9

88,1 39,0

7,1

0,0

440,8

+4,3%

875

38,5 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

213,0

-11,3%

22 Brissago V.

1.215

70,0 61,6 55,9 21,5 23,9

10,5 40,5 10,2

0,0

294,1

+34,0%

23 Brunello

1.016

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,9

3,7

277,6

+6,3%

24 Brusimpiano

1.120

76,6 50,2 99,9 25,2

37,9

1,5

0,0

291,4

+16,9%

21 Brinzio

25 Buguggiate 26 Busto Arsizio

625

0,0

TOTALE VARIAZ. % kg/ab. anno 2007-2006

0,0

5.014

4,6

Ing. recup.

Altre

Legno

Verde

Ferrosi

Plastica

Vetro

69,2 54,9 93,5 21,3

2 Albizzate

7 Azzio

3.196 80.633

0,0 6,9

4,6 14,1

0,0

0,0 0,0

0,0

0,0

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,8

3,7

277,5

+6,3%

64,2 51,4 46,4 12,2

46,5 18,8

6,7

0,0

250,8

-5,1%

1,4

4,6

27 Cadegliano-Viconago

1.789

37,9 29,0 48,6 18,7

0,0

0,0

135,5

+5,1%

28 Cadrezzate

1.699

64,7 55,6 73,1 21,4

0,6

69,4 24,3

7,5 14,4

316,4

+8,6%

29 Cairate

7.736

46,5 42,4 41,6 22,7

9,4

31,9 20,1

5,3 17,6

220,1

+4,0%

30 Cantello

4.588

31 Caravate

2.626

32 Cardano al Campo 33 Carnago

0,0 43,3 40,3

2,6 20,9

52,6 35,1 41,1 17,1 14,4

0,0

0,0

62,1 23,9 20,0

1,0

213,0

+7,3%

47,8 13,9

0,0

227,1

-14,8% +11,4%

5,2

13.757

56,0 46,0 40,4 17,7 12,1

65,8 31,5

6,3 15,2

275,6

6.146

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+8,7%

48,2 58,6 38,1 19,4

5,7

49,3 12,7

6,4

2,1

238,3

+3,7%

34 Caronno Pertusella

14.561

35 Caronno Varesino

4.774

46,6 39,5 33,5 17,0 22,5

96,4 28,8

7,4 19,4

291,7

+5,0%

36 Casale Litta

2.591

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+6,7%

37 Casalzuigno

1.324

42,6 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

217,1

-9,2%

38 Casciago

3.983

67,0 37,9 47,5

51,5

0,5 14,5

0,5

225,6

-0,6%

39 Casorate Sempione

5.627

39,7 51,6 48,8 13,4 17,4 112,7 24,0

5,5

6,0

313,2

+1,4%

40 Cassano Magnago

21.239

68,7 76,2 41,7 22,3

41 Cassano Valcuvia 42 Castellanza 43 Castello Cabiaglio 44 Castelseprio

48

ABITANTI

Carta

COMUNE

Organico

RACCOLTA DIFFERENZIATA

642 14.450 562 1.276

4,3

2,4 7,7

47,6 23,0

3,8

5,7

291,0

+4,3%

60,5 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

235,0

-4,8%

98,9 53,5 51,9 14,9

4,8

63,1 24,5

9,1

0,0

320,6

+8,3%

55,6 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

230,1

-9,4%

4,5 12,2

337,1

+23,4%

47,3 25,0 35,5 13,7 14,8 179,4 16,8

45 Castelveccana

2.050

69,3 54,2 54,1 21,3 17,6

61,4 20,9

5,2

0,0

304,1

+11,5%

46 Castiglione Olona

7.912

57,0 37,0 62,5 19,1 18,2

50,6 21,6

6,8

0,1

272,9

+6,8%


Ing. recup.

Altre

Legno

Verde

Ferrosi

Plastica

Vetro

ABITANTI

Carta

COMUNE

Organico

RACCOLTA DIFFERENZIATA

TOTALE VARIAZ. % kg/ab. 2007-2006 anno

47 Castronno

5.331

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+7,2%

48 Cavaria con Premezzo

5.267

52,2 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,5

+8,9%

814

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+6,2%

49 Cazzago Brabbia 50 Cislago

9.658

26,0 34,4 41,1 16,5

51 Cittiglio

3.934

53,6 35,1 41,1 17,1 14,4

52 Clivio

1.978

36,9 29,9 48,5 16,9

53 Cocquio-Trevisago

4.741

41,9 48,5 43,4 19,3

0,0

4,3

0,0

237,1

-3,2%

54 Comabbio

1.128

45,8 52,1 47,8 25,1

9,7

2,9

0,0

2,1

7,7

185,4

+12,7%

55 Comerio

2.590

61,0 32,7 41,1 16,6 10,1

53,8

0,0

3,6

0,1

218,8

-11,8%

798

37,3 11,9 63,6 19,4 11,4

0,0

0,0

7,1

0,0

150,7

+7,6%

56 Cremenaga

4,6 0,0

49,3

1,3

47,8 13,9 0,0

0,0

51,3 28,4

3,0 15,2

176,2

+4,4%

5,2

0,0

228,1

-10,4%

6,8

0,0

138,9

+67,1%

57 Crosio della Valle

593

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+5,4%

58 Cuasso al Monte

3.425

48,1 39,0 34,4 16,3 10,5

30,3 17,0

3,2

0,0

198,8

-6,9%

59 Cugliate-Fabiasco

3.104

58,5 35,7 35,4 20,0 13,7 102,5 21,6

5,8

0,0

293,3

-2,0%

60 Cunardo

2.789

65,2 42,8 48,1 22,3 15,3

59,5 24,1

6,9

0,0

284,3

-0,5%

68,7 80,1 112,5 21,1

30,4

0,2

0,0

313,0

+16,6%

61 Curiglia con M.

185

0,0

0,0

62 Cuveglio

3.325

33,8 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

208,3

-12,8%

63 Cuvio

1.642

46,9 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

221,5

-13,2%

64 Daverio

3.012

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+11,4%

65 Dumenza

1.410

67,0 51,8 72,0 20,6

16,0

0,0

2,4

0,0

229,8

+14,1%

47,8 13,9

5,2

0,0

221,2

-12,8%

66 Duno 67 Fagnano Olona 68 Ferno 69 Ferrera di Varese 70 Gallarate

152

0,0

46,6 35,1 41,1 17,1 14,4

11.391

62,1 40,8 43,4 12,6 10,3

87,1 25,5

9,6

0,0

291,3

+3,0%

6.785

90,1 40,0 38,0 12,5 17,9

84,1 34,4

6,2 13,9

323,1

+20,6%

665

47,5 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

222,1

-2,2%

8,0

43,4 15,3

3,4

1,4

293,5

-3,1%

935

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+14,4%

72 Gavirate

9.391

72,8 41,1 47,4 19,5 13,0

99,1 24,3

8,8

0,1

325,8

+5,7%

73 Gazzada Schianno

4.656

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+6,7%

74 Gemonio

2.777

46,8 35,1 41,1 17,1 14,4

47,8 13,9

5,2

0,0

221,3

-10,5%

75 Gerenzano

9.982

7,1

42,7 27,8

6,4

0,0

173,7

-1,3%

76 Germignaga

3.807

69,4 46,5 56,2 21,3 14,2

38,1 16,9

8,8

0,0

271,4

+17,5%

71 Galliate Lombardo

50.156

86,3 62,4 51,7 23,0

0,0

0,0 41,5 36,4 11,8

77 Golasecca

2.530

45,6 43,1 67,1 21,4 20,7

56,5 26,3

9,8

8,8

290,4

-0,2%

78 Gorla Maggiore

5.054

41,1 35,0 42,2 12,6

9,3

59,4

0,4

5,9

0,0

206,0

+3,8%

79 Gorla Minore

8.194

51,3 38,7 39,6 12,1

8,1

75,3 25,2

7,7

0,0

257,8

+5,7%

80 Gornate-Olona

2.138

47,9 52,6 53,8 20,1

7,8

73,5

1,7

0,9

257,5

+5,9%

81 Grantola

1.265

68,0 52,9 39,1 20,9 22,9

10,1 38,9 11,5

0,0

264,4

+41,3%

1.034

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+15,6%

39,3 46,8 51,8 15,9 17,4 138,3 42,2 10,0

0,0

361,5

+7,9%

67,5 61,6 59,2 21,6 24,7 115,8 37,1 11,1 23,4

398,6

+10,4%

82 Inarzo 83 Induno Olona 84 Ispra

10.291 4.999

0,0

85 Jerago con Orago

5.033

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

3,7

277,4

+6,3%

86 Lavena Ponte Tresa

5.470

75,6 53,1 54,7 22,2 15,5

55,0

5,8

0,0

281,8

+0,9%

0,0

87 Laveno-Mombello

9.049

60,1 58,6 53,1 19,6 19,4

51,4 30,5

5,3 16,1

298,0

-2,1%

88 Leggiuno

3.444

41,8 38,9 41,9 23,9 16,7

72,7 17,8

6,0 12,7

259,8

+7,6%

89 Lonate Ceppino

4.646

45,3 39,9 37,8 12,5 13,8

61,6 16,0

0,8 11,1

227,6

+6,5%

90 Lonate Pozzolo

11.938

50,5 66,4 43,5 16,0 16,1

71,5 72,0

5,9 12,0

341,8

+12,0%

91 Lozza

1.215

52,1 40,2 45,9 20,0 16,1

71,2 24,2

7,7

277,4

+7,0%

92 Luino

14.213

+5,2%

69,2 42,0 42,3 21,3

8,8

2,5 15,0

3,7

6,7

0,0

207,9

93 Luvinate

1.359

49,7 37,2 33,0 20,4 10,1

53,8

0,0

2,5

0,1

206,7

-3,3%

94 Maccagno

1.998

69,9 51,8 82,1 24,4 10,7 145,8

0,0

4,0

0,0

388,6

+3,1%

49


95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140

Malgesso Malnate Marchirolo Marnate Marzio Masciago Primo Mercallo Mesenzana Montegrino V. Monvalle Morazzone Mornago Oggiona con S.S. Olgiate Olona Origgio Orino Osmate Pino L.M. Porto Ceresio Porto Valtravaglia Rancio Valcuvia Ranco Saltrio Samarate Sangiano Saronno Sesto Calende Solbiate Arno Solbiate Olona Somma Lombardo Sumirago Taino Ternate Tradate Travedona-Monate Tronzano L.M. Uboldo Valganna Varano Borghi Varese Vedano Olona Veddasca Venegono Inferiore Venegono Superiore Vergiate ViggiÂ?

141 Vizzola Ticino PROVINCIA DI VARESE: medie sugli abitanti attivi per tutto il 2007

50

Ing. recup.

Altre

Legno

Verde

Ferrosi

Plastica

Vetro

ABITANTI

Carta

COMUNE

Organico

RACCOLTA DIFFERENZIATA

1.277 83,6 43,1 48,6 29,0 0,0 48,6 0,0 5,5 12,1 16.233 43,6 51,7 43,9 19,1 15,3 56,9 30,4 8,6 0,0 3.379 37,4 31,2 39,9 20,5 0,0 42,2 0,0 4,7 0,0 6.642 46,3 43,3 42,0 12,3 5,8 81,8 17,9 7,4 0,0 292 37,4 38,0 62,1 27,2 0,0 0,0 0,0 0,2 0,0 275 50,1 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 1.806 69,1 43,9 53,9 25,3 14,0 44,1 22,2 4,3 6,7 1.415 68,0 51,7 55,6 20,9 20,5 9,0 34,8 14,8 0,0 1.399 67,0 50,6 52,5 20,6 20,7 1,9 35,2 9,1 0,0 1.896 59,0 47,9 50,8 26,6 0,0 72,8 0,0 8,4 14,1 4.336 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 4.727 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 4.388 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 11.837 57,3 41,0 45,2 12,1 9,9 154,7 29,5 9,7 0,0 7.063 51,8 49,8 43,9 22,1 7,1 63,1 17,1 6,7 4,2 864 43,9 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 679 49,7 55,0 36,2 21,5 0,5 58,4 20,4 3,7 12,1 230 76,4 69,8 140,4 23,5 20,1 169,7 0,0 7,4 0,0 3.050 72,7 41,6 61,1 6,4 0,0 54,3 0,0 22,7 0,9 2.445 69,8 53,6 68,3 22,6 22,2 59,3 26,2 10,2 0,0 948 33,7 35,1 41,1 17,1 14,4 47,8 13,9 5,2 0,0 1.291 101,2 71,2 59,1 22,4 25,7 83,8 39,7 4,4 19,0 3.050 40,6 36,9 37,1 16,4 5,8 45,7 0,0 2,6 0,0 16.208 47,3 46,6 45,5 17,0 6,5 76,1 13,1 3,8 2,4 1.478 70,8 35,4 42,0 22,8 0,0 20,2 0,0 8,2 8,1 38.126 87,9 65,8 49,2 21,2 4,7 23,2 14,1 4,4 3,7 10.604 87,9 78,5 53,5 24,9 16,8 50,2 26,3 16,5 22,8 4.242 52,1 40,2 45,9 20,0 16,1 71,2 24,2 7,7 3,7 5.600 61,1 49,3 44,1 17,3 3,0 48,6 16,3 12,3 11,6 16.988 0,0 46,0 39,5 18,3 12,7 36,9 25,3 8,4 15,4 6.127 47,3 44,9 39,3 18,8 11,3 152,9 0,0 3,8 0,0 3.621 60,2 48,9 44,7 19,1 13,2 61,2 17,2 3,5 24,1 2.387 55,6 42,3 61,2 20,3 16,5 86,7 26,8 9,5 23,9 17.165 28,1 59,3 42,7 14,8 18,2 46,2 25,8 6,9 0,0 3.784 54,7 61,0 47,4 16,0 21,4 111,0 31,6 3,8 19,4 270 70,4 64,2 149,6 21,7 18,5 124,5 0,0 6,4 0,0 10.087 51,7 48,2 46,6 21,6 5,3 34,0 25,5 6,4 0,0 1.562 36,7 35,2 68,5 23,1 0,0 11,6 0,0 0,2 0,0 2.300 63,4 48,2 50,1 17,5 16,5 86,7 26,8 4,9 24,1 82.137 69,4 62,7 50,9 3,7 7,9 14,2 15,4 22,7 0,2 7.281 48,2 30,5 42,0 15,9 15,7 81,5 32,4 5,3 7,6 307 70,3 58,9 121,2 21,6 0,0 101,7 0,0 20,1 0,0 6.340 59,2 55,3 46,7 18,1 13,5 60,9 23,8 4,5 9,2 6.723 57,9 46,7 44,1 19,8 14,8 59,9 23,9 3,5 9,2 8.886 66,9 44,4 39,4 32,1 19,1 99,4 19,0 12,1 23,4 5.279 40,7 41,6 40,7 23,9 1,3 23,3 14,9 7,9 0,0 492 862.888

0,0 50,8 56,1 24,4

0,0

60,9 51,4 47,2 16,8 10,8

0,0

TOTALE VARIAZ. % kg/ab. 2007-2006 anno

258,4 269,6 175,8 256,9 164,9 224,6 276,7 275,3 257,5 265,4 277,4 277,4 277,4 359,3 261,6 218,4 245,3 507,2 258,7 332,1 208,2 407,5 185,1 255,8 199,4 270,5 354,6 277,4 252,1 187,1 318,1 267,9 318,8 241,9 346,8 455,3 239,2 175,2 314,0 246,8 271,4 393,8 282,1 270,5 332,4 194,2

+23,8% +6,2% -9,0% -0,2% +3,8% -14,6% +12,3% +34,0% +48,2% +0,9% +6,6% +8,3% +6,3% +23,0% +8,2% -10,0% +10,7% +18,8% +1,3% +5,2% -10,4% +3,0% +35,6% -4,4% +18,5% +7,1% +1,4% +6,9% -3,8% +1,7% +0,7% +0,2% +9,2% +18,7% +7,4% +18,2% +10,6% +6,9% -0,3% +2,1% +2,6% +7,2% +34,4% +7,5% +13,0% +32,7%

0,0

2,8

0,0

134,2

-18,7%

55,4 21,9

8,1

7,1

272,4

+4,1%


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Vetro

Vetro 33,0 - 38,1 kg/ab.anno 38,2 - 45,5 45,6 - 59,2 59,3 - 93,5 93,6 - 149,6

51


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Carta

Carta 11,9 - 37,2 kg/ab. anno 37,3 - 46,0 46,1 - 55,8 55,9- 66,4 66,5 - 80,1

52


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Plastica

Plastica 2,6 - 12,6 kg/ab.anno 12,7 - 18,1 18,2 - 20,9 21,0 - 23,9 24,0 - 32,1

53


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Organico

Organico non attiva 0,1 - 43,9 kg/ab.anno 44,00 - 59,2 59,3 - 76,6 76,7 - 101,2

54


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Verde

Verde 0,0 - 23,3 kg/ab.anno 23,4 - 51,5 51,6 - 65,8 65,9 - 100,0 102,6 - 179,4

55


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Legno

Legno 0,0 - 1,3 kg/ab.anno 1,4 - 19,0 19,1 - 29,5 29,6 - 42,2 42,3 - 72,0

56


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Metalli

Metalli 0,0 - 3,0 kg/ab.anno 3,1 - 10,5 10,6 - 14,8 14,9 - 20,1 20,2 - 34,1

57


RACCOLTA DIFFERENZIATA

Altre frazioni

Altre frazioni 0,2 - 3,2 kg/ab.anno 3,3 - 6,0 6,1 - 9,1 9,2 - 14,8 14,9 - 22,7

58


SISTEMI DI RACCOLTA

7

I SISTEMI DI GESTIONE DEI RIFIUTI La gestione integrata dei riÞuti ha come attivit nodale il sistema di raccolta o intercettazione dei riÞuti. Gi da diversi anni sono stati analizzati nellÕannuale Rapporto RiÞuti tutti i modelli di raccolta applicati nei Comuni della provincia per le frazioni carta, plastica, organico, vetro e frazione residua a smaltimento; per le tipologie di raccolta domiciliare (porta a porta) stata valutata anche la frequenza di prelievo. Dalle analisi emerso come si sia consolidato come modello di riferimento per il territorio quello basato su una domiciliarizzazione spinta del servizio e una separazione secco-umido, quindi

con la raccolta porta a porta almeno dellÕumido, della carta e della plastica. Tale modello (modello 6, vedi i precedenti report), prevede le seguenti modalit : ¥ Organico: 2 volte / settimana ¥ Secco residuo: 1 volta/settimana ¥ Carta, plastica e vetro: porta a porta ogni 15 giorni La raccolta porta a porta del vetro, tipicamente congiuntamente al barattolame in acciaio e alluminio, si sta diffondendo permettendo di aumentare ulteriormente le performances del sistema.

LE ISOLE ECOLOGICHE COMUNALI Per Isole Ecologiche Comunali o ÒecocentriÓ si intendono Òle aree attrezzate al ricevimento di riÞuti urbani o loro frazioni che non prevedano lÕinstallazione di strutture tecnologiche o processi di trattamentoÓ. La deÞnizione pi aggiornata, secondo la recente normativa regionale e nazionale, distingue tra Òcentri di raccoltaÓ (che fanno riferimento al recente DM del 28 aprile 2008), autorizzabili con semplice delibera comunale, e piattaforme, autorizzate come veri e propri impianti. Le Piattaforme Ecologiche sono pertanto destinate al solo ricevimento dei riÞuti urbani o loro frazioni, nonch dei riÞuti ad essi assimilati, prodotti da utenze domestiche e non domestiche, provenienti dal territorio di competenza, e conferiti di-

rettamente da privati e/o dagli operatori della raccolta differenziata e gestori del servizio pubblico. La Isole Ecologiche Comunali devono necessariamente prevedere la presenza costante, nei momenti di apertura al pubblico, di uno o pi addetti al Þne di controllare lÕeffettivo conferimento dei riÞuti e di permettere un pi agevole e razionale raggruppamento dei materiali prima che gli stessi vengano prelevati ed avviati a recupero o a smaltimento. Vari sinonimi sono utilizzati per denominarla, ad es.: Ecocentro, Ecopiazzola, Isola Ecologica Comunale, Piazzola Ecologica, Centro Raccolta Multimateriale, Area Ecologica Attrezzata. Importante , dal punto di vista comunicativo, non chiamarla impropriamente ÒdiscaricaÓ.

59


SISTEMI DI RACCOLTA

Isole ecologiche

Isole ecologiche Utilizza piazzola di altri Comuni Possiede piazzola ecologica Senza servizio piazzola ecologica

60


SISTEMI DI RACCOLTA

I GESTORI DEI SERVIZI DI RACCOLTA Si presenta con cartograÞa GIS la distribuzione territoriale dei gestori della raccolta e trasporto dei riÞuti in Provincia di Varese. Essa relativa alla raccolta e al trasporto dei riÞuti urbani, comprese le principali frazioni di raccolta differenziata. Talvolta i Comuni hanno gestori diversi per gli ingombranti, lo spazzamento o alcune frazioni di RD minori. LÕinformazione relativa al soggetto gestore viene richiesta ai Comuni allÕinterno della scheda e permette agli Osservatori Provinciali di disporre di un aggiornato database.

Nella tabella seguente riportato lÕelenco dei gestori operanti in provincia, corredato di parametri come il costo medio per i Comuni serviti (inteso come somma dei costi di raccolta e smaltimento, che non per di per s indicativo della maggior convenienza del costo della sola raccolta e trasporto di un gestore rispetto ad un altro), la media delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni serviti. Nel caso di variazioni di appalto durante lÕanno 2007 stato considerato il gestore al 30 giugno. Gestori

GESTORI Soggetto gestore

Comuni serviti

Abitanti serviti

Costi totali servizio (Euro/ab.anno), compreso smaltimenti

% RD media nei Comuni serviti

A.B.C. Servizi Ecologici

1

5.600

96,39

60,6%

Agesp

5

118.697

97,33

57,4%

Aimeri

1

14.450

90,66

53,5%

Amsc

1

50.156

126,85

61,1%

Aspem

5

97.958

116,13

49,6%

Sieco

4

31.935

87,62

68,8%

116

479.720

88,14

57,6%

Leva A.

3

12.819

78,00

56,1%

San Germano

1

7.736

74,56

54,8%

Sap

2

18.723

87,19

60,6%

Tramonto A.

2

25.094

82,97

63,4%

141

862.888

89,40

55,4%

Econord

PROVINCIA DI VARESE

61


SISTEMI DI RACCOLTA

Gestori

Gestori A.B.C. AGESP AIMERI AMSC ASPEM ECONORD LEVA SAN GERMANO SAP SIECO TRAMONTO

62


DESTINO DEI RIFIUTI

LÕapprofondimento sul destino dei riÞuti raccolti in Provincia di Varese volto alla veriÞca della situazione impiantistica complessiva e al livello di autosufÞcienza del territorio. Tra gli obiettivi ci sembra rilevante, oltre a quello politico e tecnico, anche quello educativo, ovvero di far comprende-

re come ogni frazione di riÞuto raccolta in modo differenziato abbia un suo speciÞco destino, e quindi rispondere puntualmente a quanti vogliono essere certi che lÕattivit fatta per raccogliere i riÞuti in modo differenziato non sia vaniÞcata da uno smaltimento improprio degli stessi.

8

IL DESTINO DEI RIFIUTI INDIFFERENZIATI Nel graÞco seguente si riportano i dati relativi al destino dei riÞuti indifferenziati o comunque destinati a smaltimento, ovvero la frazione dei riÞuti prodotti in Provincia di Varese destinata principalmente alla discarica di Gorla Maggiore o allÕinceneritore ACCAM di Busto Arsizio.

Si riportano quindi i dati sia in percentuale che in quantit assoluta relativamente ai 2 impianti citati ed anche la parte di riÞuti destinata a smaltimento presso altri impianti.

Sintesi anno 2007

63


DESTINO DEI RIFIUTI

IL DESTINO DELLE FRAZIONI DIFFERENZIATE Sono stati veriÞcati i quantitativi di riÞuti che vengono smaltiti o recuperati/riciclati direttamente in

Provincia di Varese, in altre province lombarde o vengono destinati ad impianti extra-regionali.

Dai graÞci si evidenzia come la provincia mostri unÕelevata autosufÞcienza (almeno per quanto riguarda il primo destino di ciascuna frazione mercelogica dei riÞuti urbani) per le principali frazioni ÒstoricheÓ (alluminio, vetro, ingombranti, carta, metalli, verde ed anche indifferenziati) mentre si rileva una consistente carenza impiantistica sulla frazione organica e sulla plastica.

1. Recupero-riciclo

Destini delle principali frazioni in Provincia, in Regione, extra-Regione

Destini delle principali frazioni in Provincia per tipologia di destino

Per i riÞuti raccolti in Provincia di Varese stato possibile veriÞcare quanto stato destinato rispettivamente alle 4 macro-tipologie di destino possibili:

64

2. Selezione e cernita 3. Trasferenza 4. Smaltimento Þnale Come evidente dallÕistogramma, mentre alluminio, verde, carta, metalli indifferenziati e vetro vengono pressoch interamente recuperati/smaltiti in provincia, lo stesso non si pu dire per plastica, organico e ingombranti che sono destinati ad impianti di trasferenza da cui poi possono venire inviati ad impianti regionali o extra-regionali.


DESTINO DEI RIFIUTI

IMPIANTI PER IL RECUPERO E RICICLAGGIO IN PROVINCIA DI VARESE Come lo scorso anno si elencano i principali impianti di recupero e di riciclaggio dedicati alle frazioni differenziate dei riÞuti urbani presenti in provincia di Varese.

A.MERATI E C. - CARTIERA DI LAVENO

Laveno-Mombello

REC

% trattato sul totale 7,2%

ACCAM

Busto Arsizio

SMA

0,0%

Organico

Legno

Carta

Frazione

Plastica

Gli impianti sono suddivisi per tipologie di materiale ritirato. Accanto a ciascun impianto si riporta la percentuale di riÞuto ritirato sul totale raccolto in provincia per quella tipologia e la lavorazione prevalente effettuata (recupero, smaltimento, selezione, trasferenza).

Impianto

Comune

Tipologia

BRIANTE MARTEGANI

Golasecca

TRA

4,6%

C.G.D. CARON

Oggiona con S.S.

SEL

10,7%

CILUMBRIELLO S.U.R.L.

Malnate

SEL

12,6%

ECONORD

Cadegliano-Viconago

TRA

1,1%

MARABINI RECUPERI

Varese

SEL

2,2%

MORANZONI MAURO, CARLO & C. - S.N.C.

Varese

SEL

15,8%

PAGANI

Gorla Maggiore

SEL

6,4%

TRAMONTO ANTONIO

Vergiate

TRA

8,3%

Totale in provincia di Varese

68,9%

Fuori provincia - in regione Lombardia

31,1%

Fuori regione

0,0%

BRIANTE MARTEGANI

Golasecca

TRA

1,3%

C.G.D. CARON

Oggiona con S.S.

SEL

0,0%

ERUS SERVICE

Origgio

REC

1,2%

F.LLI CASOTTO AZ. AGRICOLA

Castelseprio

REC

1,8%

PAGANI

Gorla Maggiore

TRA

2,0%

RICICLECO

Gallarate

REC

0,0%

TRAMONTO ANTONIO

Vergiate

SEL

1,5%

Totale in provincia di Varese

7,8%

Fuori provincia - in regione Lombardia

92,2%

Fuori regione

0,0%

ECONORD

Ferrera di Varese

TRA

ACCAM

Busto Arsizio

TRA

Impianti di recupero in Provincia di Varese

15,0% 8,6%

Totale in provincia di Varese

23,6%

Fuori provincia - in regione Lombardia

40,9%

Fuori regione

35,5%

ECONORD

Cadegliano-Viconago

TRA

3,4%

EUROVETRO

Origgio

REC

1,1%

FERRAZZI DI MARZOLA ROBERTO & C.

Busto Arsizio

TRA

0,4%

PAGANI

Gorla Maggiore

TRA

0,1%

TRAMONTO ANTONIO

Vergiate

TRA

34,9%

Totale in provincia di Varese

39,8%

Fuori provincia - in regione Lombardia

60,2%

Fuori regione

0,0%

65


DESTINO DEI RIFIUTI

Frazione

Vetro

Verde

AGRIMAGGIORE AZIENDA AGRICOLA LA FATTORIA DI GUZZETTI AZIENDA AGRICOLA MACCHI FLOROVIVAISMO B.C.E. DI BINI CARMELO

Lavorazioni in impianto di compostaggio per il recupero degli scarti verdi di parchi e giardini

66

Cittiglio

REC

% trattato sul totale 9,9%

Uboldo

REC

1,7%

Comabbio

REC

0,1%

Arcisate

REC

2,5%

Impianto

Comune

Tipologia

BESANO AMBIENTE

Besano

REC

9,5%

ERUS SERVICE

Origgio

REC

18,4%

F.LLI CASOTTO AZ. AGRICOLA

Castelseprio

REC

13,1%

RICICLECO

Gallarate

REC

7,9%

TRAMONTO ANTONIO

Vergiate

REC

5,1%

VANIN GINO

Tradate

REC

0,9%

Totale in provincia di Varese

69,1%

Fuori provincia - in regione Lombardia

28,7%

Fuori regione

2,2%

ECONORD

Cadegliano-Viconago

TRA

5,7%

EUROVETRO

Origgio

REC

66,3%

TECNO RECUPERI

Gerenzano

REC

15,6%

TRAMONTO ANTONIO

Vergiate

TRA

1,6%

Totale in provincia di Varese

89,2%

Fuori provincia - in regione Lombardia

2,3%

Fuori regione

8,5%


9

VALUTAZIONI ECONOMICHE

IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE DEI COSTI Per i Comuni la gestione dei riÞuti onerosa e in molti casi rappresenta una delle principali voci di spesa del bilancio comunale. Come lo scorso anno si proceduto a riportare in tabella i costi complessivi per abitante della gestione riÞuti per singolo Comune e ad effettuare alcune elaborazioni per evidenziare le correlazioni esistenti tra i costi del sistema e alcuni indicatori tecnici di riferimento. Dalle elaborazioni si conferma una elevata tendenza alla dispersione dei dati di costo dei diversi Comuni, ma con tendenze che vengono confermate. Infatti si pu affermare una sicura competitivit economica per i sistemi di raccolta differenziata spinta principalmente

grazie allÕavvio a recupero delle frazioni selezionate a costi inferiori rispetto allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore della frazione non differenziata. In tabella si riportano i dati medi di costo per i Comuni suddivisi in tre livelli di raccolta differenziata (inferiore a 40%, compresa tra 40 e 60% e superiore al 60%) ed evidente come allÕaumento della raccolta differenziata corrisponda una diminuzione dei costi complessivi di gestione. Nel graÞco seguente si riporta il confronto per ogni Comune tra il costo complessivo del servizio di gestione dei riÞuti urbani (asse delle ordinate) e il livello di raccolta differenziata (asse delle ascisse).

Numero Comuni

% su tutti i Comuni

Media costi

Deviaz. Standard costi

Media indice efÞcienza

Media % RD

% RD > 60%

67

47,5%

64,5%

85,56

33,34

5,9

% RD tra 40 e 60 %

67

47,5%

53,5%

90,99

24,63

4,7

% RD < 40%

7

5%

34,2%

109,26

20,06

2,4

Tabella di riferimento costi

Costi totali del servizio riÜuti rispetto alla % RD

Quanto detto trova ulteriore conferma nel graÞco seguente in cui si riporta il confronto per ogni Comune della provincia di Varese tra il costo com-

plessivo del servizio di gestione dei riÞuti urbani (asse delle ordinate) e lÕindice di efÞcienza (asse delle ascisse).

67


VALUTAZIONI ECONOMICHE

Costi totali del servizio riÜuti rispetto allÓindice di efÜcienza

Costi

COSTI Comune

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38

68

Arsago Seprio Taino Leggiuno Ranco Casale Litta Comabbio Mornago Albizzate Sangiano Buguggiate Bardello Osmate Castronno Azzio Ferrera di Varese Cassano Valcuvia Bedero Valcuvia Brinzio Brenta Orino Cuveglio Gemonio Cittiglio Rancio Valcuvia Casalzuigno Caravate Cuvio Masciago Primo Castello Cabiaglio Duno Mercallo Bodio Lomnago Daverio Brebbia Cislago Besnate Induno Olona Carnago

Abitanti

Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)

Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)

4.746 3.621 3.444 1.291 2.591 1.128 4.727 5.014 1.478 3.196 1.512 679 5.331 756 665 642 625 875 1.745 864 3.325 2.777 3.934 948 1.324 2.626 1.642 275 562 152 1.806 2.030 3.012 3.301 9.658 5.253 10.291 6.146

52,36 52,46 52,57 53,55 59,00 59,27 59,39 60,31 60,76 60,85 62,40 62,54 62,75 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,31 64,67 64,71 64,96 65,84 65,89 66,33 67,06 69,43

42,52 47,46 42,29 49,24 53,71 47,92 51,09 48,83 55,68 54,42 54,70 39,28 58,75 55,69 55,81 55,65 55,72 55,73 55,73 55,69 55,73 55,73 55,74 55,71 55,67 55,75 55,76 55,75 55,65 55,41 59,71 59,44 55,37 56,05 58,50 54,94 61,42 61,11

COSTI SERVIZIO Variazione (Euro/ costi ab.anno per 2007 punto % di 2006 RD)

0,85 0,77 0,78 0,71 0,93 1,19 0,93 0,95 1,00 0,96 0,92 0,83 0,99 1,15 1,08 1,07 1,03 1,11 1,09 1,10 1,23 1,11 1,16 1,17 1,28 1,08 1,26 1,16 1,08 1,32 0,94 1,02 1,02 0,93 1,36 1,04 1,24 1,10

-12,1% -2,0% -3,3% -7,9% -17,9% +9,0% +3,2% +7,4% -0,5% +7,7% -8,1% -2,9% +1,2% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% -4,4% +35,3% +11,2% +4,2% +14,4% -1,8% -7,1% +0,4% +13,9%

SOGGETTO GESTORE

% RD

Modello di raccolta

Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord

61,7% 68,6% 67,1% 75,3% 63,6% 49,9% 63,6% 63,6% 60,7% 63,6% 67,5% 61,3% 63,6% 56,1% 59,8% 60,2% 62,5% 58,0% 59,2% 58,6% 52,1% 57,8% 55,5% 55,0% 50,3% 59,7% 51,1% 55,3% 59,6% 48,8% 68,7% 63,6% 63,6% 70,4% 48,5% 63,6% 53,9% 63,0%

4 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 10 6


VALUTAZIONI ECONOMICHE

COSTI

39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91

Comune

Abitanti

Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)

Cassano Magnago Morazzone Jerago con Orago Gazzada Schianno Sumirago Caronno Varesino Bisuschio Casorate Sempione Castiglione Olona Oggiona con S.S. Inarzo Cavaria con Premezzo Cairate Bregano Varano Borghi Monvalle Golasecca Solbiate Arno Ispra Gorla Maggiore Brissago-Valtravaglia Biandronno Venegono Superiore Besozzo Germignaga Castelseprio Cremenaga Vergiate Lozza Gerenzano Malgesso Cugliate-Fabiasco Comerio Azzate Cunardo Gornate-Olona Brunello Travedona-Monate Cardano al Campo Grantola Marnate Ferno Samarate Crosio della Valle Luvinate ViggiÂ? Uboldo Cazzago Brabbia Vedano Olona Lonate Pozzolo Gorla Minore Castellanza Arcisate

21.239 4.336 5.033 4.656 6.127 4.774 4.200 5.627 7.912 4.388 1.034 5.267 7.736 778 2.300 1.896 2.530 4.242 4.999 5.054 1.215 3.233 6.723 8.971 3.807 1.276 798 8.886 1.215 9.982 1.277 3.104 2.590 4.297 2.789 2.138 1.016 3.784 13.757 1.265 6.642 6.785 16.208 593 1.359 5.279 10.087 814 7.281 11.938 8.194 14.450 9.859

69,88 71,00 71,63 72,21 73,22 73,38 73,59 73,81 74,07 74,26 74,29 74,35 74,56 75,42 75,49 75,58 76,38 76,41 76,76 77,17 77,35 77,88 79,01 79,18 79,40 79,42 80,41 80,73 80,84 80,95 81,05 81,50 81,74 82,37 82,74 83,02 83,55 83,85 84,08 84,28 84,40 85,13 85,20 85,34 87,12 87,75 87,88 88,51 89,03 89,24 90,03 90,66 90,74

Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)

59,86 64,08 64,83 59,45 68,21 67,06 65,92 63,96 65,62 65,68 68,53 63,65 67,52 72,89 67,01 62,16 63,33 67,57 65,55 63,90 65,96 69,83 67,53 63,56 64,91 69,75 74,01 48,49 72,92 73,88 73,68 76,52 73,95 63,66 70,32 68,19 71,69 71,19 71,61 73,39 74,33 76,97 67,20 75,09 80,87 78,08 72,19 70,56 81,54 77,53 78,33 77,83 83,50

COSTI SERVIZIO Variazione costi (Euro/ 2007 ab.anno per 2006 punto % di RD)

0,94 1,12 1,13 1,14 1,19 1,10 1,19 1,12 1,17 1,17 1,17 1,17 1,36 1,26 1,13 1,16 1,15 1,20 1,09 1,72 1,40 1,16 1,34 1,51 1,50 1,13 1,63 1,28 1,27 2,17 1,23 1,29 1,61 1,23 1,38 1,45 1,31 1,19 1,40 1,58 1,49 1,29 1,34 1,34 1,72 1,86 1,64 1,41 1,54 1,62 1,63 1,69 1,65

SOGGETTO GESTORE

+3,0% Sieco +8,4% Econord +13,8% Econord +0,3% Econord -3,9% Econord +0,7% Sieco -2,1% Aspem +7,3% Leva A. -6,8% Econord +5,8% Econord +6,1% Econord +3,7% Econord -12,3% San Germano -8,7% Econord +63,8% Econord +54,3% Econord -5,1% Econord +3,4% Econord +0,6% Econord +46,6% Leva Angelo +3,8% Econord +3,7% Econord +4,8% Econord -0,9% Econord +19,7% Econord +0,5% Sieco -20,1% Econord -21,2% Tramonto A. +2,0% Econord +19,5% Econord +11,2% Econord +4,3% Econord +2,7% Econord +15,8% Econord +17,1% Econord -1,8% Leva A. +51,0% Econord +9,8% Econord +2,7% Econord -2,0% Econord +1,5% Agesp +0,1% Sap +7,0% Tramonto A. +11,4% Econord +2,1% Econord +4,3% Econord +5,6% Econord +18,5% Econord +13,6% Econord +4,8% Sap -32,7% Agesp +8,9% Aimeri +2,1% Econord

% RD

Modello di raccolta

74,1% 63,6% 63,1% 63,6% 61,4% 67,0% 61,8% 66,0% 63,3% 63,6% 63,5% 63,6% 54,8% 59,9% 67,1% 65,0% 66,4% 63,6% 70,1% 44,9% 55,3% 67,4% 58,8% 52,4% 52,9% 70,5% 49,3% 63,1% 63,6% 37,3% 66,1% 63,1% 50,8% 67,1% 59,8% 57,4% 63,6% 70,2% 59,8% 53,4% 56,5% 66,1% 63,6% 63,6% 50,5% 47,3% 53,6% 62,7% 58,0% 55,2% 55,3% 53,5% 55,1%

8 6 6 6 6 5 10 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 9 6 6 6 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 9 10 6 6 10 6 8 8

69


VALUTAZIONI ECONOMICHE

COSTI

92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

70

Costi totali servizio (Euro/ab. equivalente. anno)

COSTI SERVIZIO Variazione costi (Euro/ 2007 ab.anno per 2006 punto % di RD)

Comune

Abitanti

Costi totali servizio (Euro/ ab.anno)

Montegrino V. Valganna Barasso Cadrezzate Olgiate Olona Saronno Mesenzana Somma Lombardo Cantello Solbiate Olona Dumenza Malnate Sesto Calende Castelveccana Caronno Pertusella Besano Tradate Busto Arsizio Curiglia con M. Venegono Inferiore Galliate Lombardo Ternate Saltrio Fagnano Olona Angera Porto Valtravaglia Agra Marchirolo Marzio Clivio Cuasso al Monte Origgio Cocquio-Trevisago Gavirate Casciago Gallarate Lonate Ceppino Vizzola Ticino Porto Ceresio Luino Brezzo di Bedero Cadegliano-Viconago Maccagno Veddasca Brusimpiano Laveno-Mombello Varese Lavena Ponte Tresa Tronzano L.M. Pino L.M.

1.399 1.562 1.724 1.699 11.837 38.126 1.415 16.988 4.588 5.600 1.410 16.233 10.604 2.050 14.561 2.475 17.165 80.633 185 6.340 935 2.387 3.050 11.391 5.672 2.445 405 3.379 292 1.978 3.425 7.063 4.741 9.391 3.983 50.156 4.646 492 3.050 14.213 1.098 1.789 1.998 307 1.120 9.049 82.137 5.470 270 230

91,38 91,95 92,79 93,29 93,33 93,75 95,11 95,51 95,57 96,39 98,80 99,64 101,47 102,02 103,32 103,48 104,16 105,23 105,55 105,94 106,04 108,09 110,86 113,69 114,82 115,41 115,42 115,49 115,60 117,54 119,42 121,06 121,36 126,05 126,32 126,85 127,81 128,75 129,85 130,70 132,32 134,49 136,82 143,01 144,84 151,47 155,33 170,43 211,98 236,64

78,05 72,64 76,54 78,58 82,13 72,70 67,14 81,30 82,98 84,60 66,34 89,37 82,31 69,62 79,81 97,89 88,04 80,33 76,52 92,50 93,19 84,35 99,96 100,00 84,22 78,53 76,81 83,02 93,52 111,13 100,76 108,40 96,19 102,10 112,65 93,78 121,68 106,53 116,76 112,42 60,48 118,10 90,02 49,69 117,55 114,68 128,01 132,86 150,77 157,33

1,70 2,59 1,75 1,35 1,54 1,46 1,72 2,34 2,53 1,59 1,80 1,83 1,55 1,95 1,98 1,94 2,38 2,00 1,81 1,80 1,67 1,81 2,32 1,83 1,85 2,15 1,88 2,84 3,10 3,26 2,48 2,19 2,42 2,02 2,48 2,08 2,01 5,81 2,52 2,56 2,35 4,01 2,26 2,16 2,69 2,44 3,39 3,38 3,53 3,90

-2,8% -9,4% +15,8% -26,2% +6,6% +1,9% -8,0% +4,4% +1,1% +3,7% -4,6% -2,5% +11,3% -3,6% -10,2% +12,2% -2,9% -8,6% -5,5% +40,8% +8,3% +22,0% +24,6% +19,7% +8,0% +8,3% -6,0% +8,0% -10,3% +26,9% +37,2% +0,4% +30,6% +7,9% +1,2% -1,1% +108,4% -9,5% -5,2% +10,0% -3,3% +21,8% -6,7% -16,5% +0,0% +40,3% +4,0% +42,5% -13,2% +5,7%

PROVINCIA DI VARESE

862.888

89,40

74,04

1,62

+8,4%

SOGGETTO GESTORE

% RD

Modello di raccolta

Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Aspem A.B.C. Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Econord Econord Agesp Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Astri Amsc Sieco Econord Aspem Econord Econord Econord Econord Econord Econord Econord Aspem Econord Econord Econord

53,8% 35,5% 53,1% 69,1% 60,6% 64,4% 55,3% 40,8% 37,8% 60,6% 54,8% 54,5% 65,4% 52,4% 52,2% 53,4% 43,8% 52,5% 58,2% 58,9% 63,6% 59,6% 47,8% 62,0% 61,9% 53,6% 61,5% 40,7% 37,3% 36,0% 48,2% 55,2% 50,1% 62,4% 50,9% 61,1% 63,5% 22,1% 51,6% 51,1% 56,4% 33,6% 60,7% 66,3% 53,8% 62,0% 45,8% 50,4% 60,0% 60,6%

6 6 6 6 6 10 6 4 3 6 6 6 6 6 10 4 8 10 6 6 6 6 4 6 6 6 6 6 5 4 6 6 6 6 6 10 5 2 10 6 6 6 6 6 5 6 6 6 8 5

55,4%


VALUTAZIONI ECONOMICHE

Costi pro-capite

Costi pro-capite 52,36 - 71,00 /ab.anno 71,01 - 88,51 88,52 - 113,69 113,70 - 170,43 170,44 - 236,64

71


VALUTAZIONI ECONOMICHE

Campagna di sensibilizzazione per una corretta gestione dei riĂœuti

72


INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA PROVINCIA DI VARESE LO SPETTACOLO DEI LEGNANESI DI FELICE MUSAZZI: ÒIL RIFIUTO SI USA NON SI GETTAÓ Nel corso del 2007 stato attuato un progetto innovativo di educazione ambientale, dal titolo ÒIl riÞuto si usa e non si gettaÓ, che ha visto il coinvolgimento di 40 istituti superiori del territorio, per oltre 10.000 studenti, e che si avvalso, quale strumento di comunicazione ÒcoinvolgenteÓ, del teatro ed in particolare della compagnia teatrale ÒI Legnanesi di Felice MusazziÓ. Si trattato di un progetto di comunicazione volto in particolare ad accrescere la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata dei riÞuti. Il Progetto Òil RiÞuto si usa non si gettaÓ ha visto la presenza in ciascuna replica di un esperto del settore ecologia che ha introdotto, con dati sulla gestione riÞuti della Provincia e del Comune ospitante, lo spettacolo in ciascuna delle oltre 20 tappe dello stesso.

10

Si riportano le citt nelle quali ha fatto tappa lo spettacolo: Gallarate, Tradate, Varese, Luino, Bisuschio, Gavirate, Somma L., Busto A., Laveno, Saronno, Venegono Inf., Daverio, Sesto Calende. Quindi con la loro verve e comicit teatrale i Legnanesi hanno spiegato ai ragazzi quale era una volta la sorte dei riÞuti in una cascina lombarda, quando praticamente si recuperava e riutilizzava tutto, e come sono cambiate le cose oggi: ogni cittadino deve essere responsabile e suddividere bene i riÞuti in casa propria migliorando lÕefÞcienza della raccolta differenziata. LÕattenzione dei ragazzi, stimolata con una modalit del tutto inusuale rispetto ai tradizionali insegnamenti, ha permesso di veriÞcare subito il passaggio dei concetti e delle informazioni.

73


INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

PROGETTO ÒSTRADE PULITEÓ CONTRO LÕABBANDONO DI RIFIUTI NEL TERRITORIO Il degrado ambientale generato dallÕabbandono di riÞuti un problema che riguarda tutti ed purtroppo necessario constatare come la situazione nel territorio provinciale sia peggiorata negli ultimi anni. Sono sempre maggiori i casi di riÞuti gettati illecitamente nellÕambiente e ci riguarda i riÞuti domestici, gli ingombranti ed anche i riÞuti speciali. Tra questi ultimi in particolare i residui delle demolizioni o manutenzioni edili abbandonati nei boschi ma anche riÞuti pericolosi (fusti contenenti sostanze tossiche, etc.). Dal punto di vista normativo, lÕart. 192 comma 1 del Decreto legislativo n. 152/2006 (Testo unico in materia ambientale) sancisce il divieto assoluto di abbandono e il deposito incontrollato di riÞuti sul suolo o nel suolo. Di conseguenza, la violazione comporta: - una sanzione penale se riconducibile ad impresa o ente; - una sanzione amministrativa negli altri casi (ad esempio privati cittadini). In ogni caso, il responsabile dellÕabbandono o del deposito incontrollato di riÞuti, tenuto a rimuovere, e ad avviare a recupero e/o a smaltimento, i riÞuti depositati, assicurando il ripristino dei luoghi. A tal proposito, si fa presente che il comma 3 del citato art. 192 stabilisce che il Sindaco disponga con ordinanza le operazioni necessarie per la pulizia dei luoghi anche qualora non si identiÞchi il responsabile, ad onere quindi della collettivit . I problemi causati dal comportamento incivile di alcuni cittadini sono di ordine igienico-sanitario oltre che ambientale ed evidentemente anche economico. I costi per recuperare i riÞuti abbandonati o per boniÞcare le discariche abusive vanno, infatti, a sommarsi a quelli relativi alla normale attivit di raccolta e smaltimento di riÞuti e ricadono sulla collettivit . A ci va poi aggiunto il danno ingenerato dal degrado estetico delle strade e del

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territorio in genere, particolarmente rilevante per una provincia che fa del turismo e della bellezza del suo territorio un elemento chiave del futuro sviluppo economico. Per arginare questo fenomeno occorre sicuramente agire sul fronte repressivo, attraverso gli organi di polizia competenti, ma anche sullÕeducazione e formazione ecologica dei cittadini e delle imprese. Per quanto esposto la Provincia di Varese ha avviato nel 2007 un progetto integrato sullÕabbandono riÞuti denominato ÒStrade puliteÓ per afÞancare i Comuni e gli altri Enti vittime di questo problema. Il progetto composto da diverse azioni ma per poter essere realmente incisivo e adeguatamente centrato sulla realt territoriale, occorre che venga costruito a partire da unÕaggiornata situazione. La prima azione stata la realizzazione di una mappa che evidenzia le aree che si presentano degradate a causa dellÕabbandono dei riÞuti. Tale mappa stata costruita con i dati raccolti con un questionario inviato a tutti i Comuni della provincia il 18 maggio 2007, attraverso il quale sono state segnalate le aree oggetto di abbandono e le indicazioni sulle possibili cause del degrado e suggerimenti per la soluzione del fenomeno. Altri dati sono stati desunti dai Rapporti di Servizio predisposti dalle GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) o segnalazioni delle forze dellÕordine o dellÕautorit giudiziaria. Passaggi successivi saranno la predisposizione di appositi bandi per il Þnanziamento di iniziative volte alla prevenzione dei fenomeni di abbandono di riÞuti e iniziative di educazione e sensibilizzazione per le future campagne da effettuare presso le scuole di tutta la provincia per formare una coscienza ecologica e civica negli alunni e nei cittadini in genere.


INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

Mappa delle aree soggette ad abbandono di riÜuti

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INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

PROGETTO ÒECOBEBéÓ Questo progetto volto alla promozione dellÕutilizzo di pannolini lavabili per neonati in luogo di quelli Òusa e gettaÓ. Un neonato, in due anni e mezzo di utilizzo, produce una tonnellata di riÞuti, oltretutto non riciclabili. I pannolini usa e getta sono costituiti in gran parte di plastica ed inquinano lÕambiente gi dalla loro produzione. Per produrli si utilizzano energia, cellulosa, derivati del petrolio e acqua; molta pi acqua rispetto a quella che si utilizza per la produzione e il lavaggio domestico dei pannolini riutilizzabili. Da una ricerca svolta dallÕUniversit di Vienna nel 1992, risulta che lÕenergia utilizzata maggiore di oltre il 70%. Indiscutibili inoltre i vantaggi economici: una famiglia spende in media 1.500 euro in due anni, mentre per acquistare un kit di pannolini lavabili spenderebbe circa 300 Ð 450 euro compresa lÕenergia necessaria per i lavaggi, con un risparmio notevole. Anche per il Comune il risparmio di circa 140 Euro in mancato smaltimento. I pannolini lavabili attualmente in commercio sono moderni e comodi nellÕutilizzo, con apertu-

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ra a strappo e bottoni che permettono di adattare la taglia alla crescita del bimbo. Dalle esperienze raccolte e documentate, anche direttamente dallÕOsservatorio RiÞuti, si veriÞca come essi presentino numerosi vantaggi: minori arrossamenti della pelle ed irritazioni, abbandono anticipato dellÕuso del pannolino, comodit nel lavaggio che pu essere fatto in lavatrice insieme ad altra biancheria. La Provincia di Varese ha quindi deciso di avviare nel 2007 un progetto pilota, con lÕappoggio preliminare dellÕAzienda Ospedaliera di Varese e del Collegio Provinciale Ostetriche, che si svolto nei Comuni di Brebbia e Casorate Sempione. A Brebbia la promozione stata effettuata verso le neo mamme incentivando lÕacquisto di un kit di pannolini lavabili e monitorando i risultati e la soddisfazione; a Casorate lÕobiettivo stato di introdurre questi pannolini nellÕAsilo Nido comunale promuovendone poi lÕutilizzo anche a casa. EÕ stato redatto un manuale informativo e pubblicizzati i risultati del progetto, a tutti gli altri Comuni e in unÕapposita sezione del sito internet della Provincia.


INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

PERCORSO DIDATTICO SUI RIFIUTI: ÒRIFIUTILIÓ Il progetto ÒRiÞutiliÓ stato pensato con lÕobiettivo di educare la popolazione studentesca della provincia di Varese a sviluppare azioni condivise, basate sui principi della convivenza civile, della responsabilit sociale e della sostenibilit ambientale. EÕ stata quindi attuata unÕiniziativa di educazione e sensibilizzazione ambientale sul tema dei riÞuti, rivolta agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Varese. Attraverso la realizzazione di una campagna di educazione sulla prevenzione della produzione dei riÞuti e per una loro corretta gestione, il progetto aveva lo scopo di creare conoscenza scientiÞca e consapevolezza etica afÞnch gli alunni modiÞchino le proprie abitudini e si trasformino, da consumatori non consapevoli, a promotori, allÕinterno delle proprie famiglie, di comportamenti quotidiani pi responsabili. I materiali e gli strumenti utilizzati nellÕambito del progetto sono stati: - kit didattici per lo svolgimento di un programma di educazione ambientale, - consegna agevolata di contenitori per la raccolta differenziata di carta, plastica, alluminio e umido presso gli istituti scolastici, - distribuzione di pieghevoli contenuti in appositi dispenser e distribuiti presso luoghi pubblici ad alta frequentazione e locandine da esporre presso i sopracitati luoghi pubblici, - altri strumenti pubblicitari (comunicati stampa, pubblicit attraverso media, afÞssioni statiche), - uno spazio web educativo dedicato alla campagna riÞuti destinato alla popolazione scolare e al grande pubblico, - predisposizione di una giornata della sostenibilt della provincia di Varese (Varese Day).

Il progetto, Þnanziato dalla Fondazione Cariplo e coÞnanziato da altri partner pubblici (Comunit Montane) e privati del territorio varesino (Enti gestori del servizio di raccolta della provincia di Varese quali Econord SpA, ASPEM SpA, AGESP SpA, AMSC SpA, SIECO Srl) , stato ideato e condotto in collaborazione con Oikos. A completamento del ciclo didattico, i ragazzi, con il supporto degli insegnanti, sono stati incoraggiati a ideare e realizzare poster o altro materiale didattico, di elaborare un breve spettacolo teatrale, un Þlmato promozionale sul tema della riduzione dei riÞuti e della raccolta differenziata o alcuni oggetti Çda esposizioneÈ realizzati con materiale di riciclo.

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INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE

PROGETTO ÒUFFICIO SOSTENIBILEÓ Molto spesso la raccolta differenziata viene effettuata correttamente nelle proprie abitazioni, mentre sul luogo di lavoro questa abitudine viene meno pi che altro per la mancanza di contenitori idonei e di adeguata informazione.

Ogni dipendente ha ricevuto quindi il Òkit dellÕUfÞcio SostenibileÓ con il cestino, un opuscolo informativo e due matite colorate per la veriÞca tramite un questionario della propria Òsostenibilit ambientaleÓ sul luogo di lavoro.

La Provincia di Varese, attraverso lÕufÞcio Agenda 21, ha promosso nel 2007 questo progetto per poter avviare unÕefÞcace raccolta differenziata allÕinterno delle tre sedi istituzionali di Villa Recalcati, via Pasubio e via Valverde.

Parallelamente sono state afÞsse nelle sedi provinciali delle locandine per ricordare lÕimportanza di alcune tematiche ambientali.

Dopo aver effettuato delle pesate a campione per monitorare la situazione prima dellÕinizio del progetto, si deciso lÕacquisto per ogni postazione di lavoro di un cestino suddiviso in due scomparti, per la carta e per lÕindifferenziato, ed il potenziamento dei bidoni interni ai corridoi per carta e plastica. Campagna di sensibilizzazione per incentivare la raccolta differenziata negli ufÜci pubblici

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Inoltre sono stati installati degli erogatori di acqua prelevata dalla rete idrica, refrigerata e gassata, per ridurre la produzione di imballaggi in plastica. Il Settore Ecologia della Provincia disponibile per la promozione di questo progetto nei Comuni interessati.


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SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI Le pagine che seguono sono dedicate alle schede di sintesi della gestione riÞuti per lÕintera Provincia, i 5 Sub-ambiti del PPGR, i Consorzi di raccolta riÞuti e le Comunit Montane, con il riassunto dei principali indicatori relativi alla gestione dei riÞuti. Come lo scorso anno, stata prodotta una scheda riassuntiva per i Comuni che hanno una gestione consortile (ovvero, un unico appalto per pi Comuni).

Immagine scheda tipo

SUBAMBITO CENTRALE Subambito:

CENTRALE

Numero Comuni:

47

Numero piazzole:

31

Commenti: Media mesi turistici:

1,4

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

180.777

668

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

65,3%

6,2

Totale riÞuti

Le schede di sintesi sono organizzate secondo le seguenti aree di informazioni:

Pro-capite (kg/giorno)

1,28

- Informazioni generali (per i Comuni: bacino di appartenenza, Consorzi o Comunit montane di appartenenza, Gestore principale del servizio, presenza della piazzola-ecocentro, mesi turistici ed eventuali commenti); - GraÞco andamento storico della produzione di riÞuti: andamento produzione dei riÞuti urbani espressa in kg/ab.giorno dal 2005 al 2007;

Costo complessivo servizio (Euro/ ab.anno)

฀74,00

Raccolte Differenziate

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

+2,4%

-4,7%

6

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

7

1

6

Variazione rispetto alla media provinciale

Carta e cartone

50,0

-3%

+8%

10,7%

Vetro / vetro e alluminio

46,8

-1%

+5%

10,0%

Plastica

21,6

+28%

+5%

4,6%

9

Scarti verdi

73,1

+33%

+8%

15,6%

6

Legno

22,4

+10%

+16%

4,8%

8

Organico

58,8

+0%

+1%

12,6%

6

Materiali ferrosi

14,9

+42%

+4%

3,2%

5

7,3

-11%

+12%

1,6%

5

+6%

63,0%

Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

294,8 10,8

305,6

146%

Variazione 2007 2006

Descrizione sistema Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+1%

฀1,13

RiÞuti a smaltimento

Raccolta pro-capite (Kg/ anno)

Frazioni

+6,3% Sistema di gestione riÞuti

Sistema di raccolta pi frequente

Totale costi

- Intestazione della scheda, riportante il ÒsoggettoÓ cui si riferiscono i dati riportati;

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

2,3%

65,3%

Indice efÞcienza della raccolta 6 5

Raccolta pro-capite (kg/ giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 20072006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,32

116,0

-30%

-6,3%

24,8%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,10

38,3

Spazzamento stradale

0,02

8,2

-45%

-10,7%

2%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,45

162,5

-3,6%

34,7%

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,13

49,1

-10%

10,5%

Frazioni

8,2%

+13%

- GraÞco a torta con suddivisione dei riÞuti raccolti mediante le diverse raccolte selettive; - Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani con indicazione di dati urbanistici (abitanti e densit urbanistica), indice di efÞcienza, risultati di raccolta differenziata (% RD e variazione 2007-2006 esclusi gli ingombranti recuperati), produzione totale di riÞuti (pro capite, variazione 2007-2006 e variazione rispetto alla media provinciale), totale dei costi del servizio (Euro/ab.anno e Euro/ab.anno per punto percentuale di RD) ed incremento costi. Inoltre vi sono i box di approfondimento del sistema di gestione riÞuti (con indicazione del numero di riferimento, vd. paragrafo speciÞco, con relativa descrizione dettagliata) e quello sul passaggio da tassa a tariffa riÞuti (o indicazione della vecchia Tarsu se ancora in vigore);

- Quadro riepilogativo raccolte differenziate con elenco delle frazioni principali e indice di efÞcienza relativo a ciascuna di esse; - Riquadro sui riÞuti avviati a smaltimento. Nel quadro riassuntivo riportato, si voluta dare importanza ai principali indicatori della gestione riÞuti, soprattutto allÕindice di efÞcienza. Per dare una valenza visiva ad alcuni di questi indicatori stato impiegato uno ÒsmileÓ diverso a seconda della classe di efÞcienza raggiunta.

Le schede singole comunali, realizzate in questo stesso formato gi utilizzato per lo scorso anno, sono disponibili sul sito internet della Provincia Ð Settore Ecologia ed Energia Ð Osservatorio Rifiuti.

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SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

Schede di sintesi

TOTALE PROVINCIA Subambito:

VARI

Numero Comuni:

141

Numero piazzole:

83

Commenti: Media mesi turistici:

2,1

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

862.888

663

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

5,8

55,4%

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,35

฀89,40

Raccolte Differenziate Frazioni

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+1,0%

+0,0%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

51,4

+0%

+5%

10,4%

6

47,2

+0%

+3%

9,6%

5

Plastica

16,8

+0%

-1%

3,4%

4

Scarti verdi

55,0

+0%

-1%

11,2%

4

Legno

20,4

+0%

+16%

4,2%

8

Organico

58,6

+0%

+6%

11,9%

6

Materiali ferrosi

10,5

+0%

2,1%

4

8,1

+0%

+24%

1,7%

8

+4%

54,5%

Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

268,0 4,4

272,4

0%

+0%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+8%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,61

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

13

1

12

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

80

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

+4,0% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

0,9%

55,4%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,45

164,9

+0%

-7,5%

33,6%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,11

39,1

Spazzamento stradale

0,04

15,0

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,60

219,0

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,12

43,5

Frazioni

8,0%

+0%

+0%

-11,5%

3%

-2,3%

44,6%

+8%

8,9%


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

SUBAMBITO NORD - OVEST Subambito:

NORD - OVEST

Numero Comuni:

45

Numero piazzole:

13

Commenti: Media mesi turistici:

3,3

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

108.784

309

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

5,3

54,8%

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,26

฀97,78

Raccolte Differenziate

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

-1,6%

-6,2%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Carta e cartone

44,0

-14%

+2%

9,5%

5

Vetro / vetro e alluminio

48,4

+3%

-2%

10,5%

4

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Plastica

19,7

+17%

+7%

4,3%

7

Scarti verdi

46,8

-15%

-12%

10,2%

4

Legno

15,9

-22%

+18%

3,4%

6

Organico

58,0

-1%

+12%

12,6%

6

Materiali ferrosi

12,3

+17%

-12%

2,7%

4

6,0

-27%

+2%

1,3%

5

+1%

54,5%

Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

251,2 1,4

252,5

-69%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+10%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,79

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

0

-

0

RiÞuti a smaltimento

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Frazioni

+0,9% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

0,3%

54,8%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,40

145,8

-12%

-25,2%

31,6%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,16

56,7

Spazzamento stradale

0,02

6,1

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,57

208,6

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,16

58,1

Frazioni

12,3%

-59%

+33%

15,9%

1%

-4,5%

45,2

+8%

12,6%

81


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

SUBAMBITO NORD - EST Subambito:

NORD - EST

Numero Comuni:

17

Numero piazzole:

10

Commenti: Media mesi turistici:

1,4

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Raccolte Differenziate

Dati urbanistici Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

157.341

696

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

5,1

48,6%

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,41

฀104,92

Raccolte Differenziate Frazioni

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+0,8%

+4,9%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

53,8

+5%

+5%

10,4%

6

48,7

+3%

+2%

9,4%

5

9,6

-43%

-40%

1,9%

1

Scarti verdi

38,1

-31%

+2%

7,4%

4

Legno

16,6

-19%

+10%

3,2%

5

Organico

58,2

-1%

+7%

11,3%

6

8,9

-15%

-9%

1,7%

3

16,2

+99%

+88%

3,1%

10

+4%

48,5%

Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

250,2 0,2

250,4

-96%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+18%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀2,16

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

2

-

2

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio Plastica

82

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

+4,1% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

0,0%

48,6%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,55

200,3

+21%

-10,4%

38,8%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,12

42,4

Spazzamento stradale

0,06

22,6

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,73

265,3

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,12

42,6

Frazioni

8,2%

+51%

-2%

-5,9%

4%

-2,0%

51,4%

+21%

8,3%


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

SUBAMBITO CENTRALE Subambito:

CENTRALE

Numero Comuni:

47

Numero piazzole:

31

Commenti: Media mesi turistici:

1,4

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Raccolte Differenziate

Dati urbanistici Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

180.777

668

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

6,2

65,3%

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,28

฀74,00

Raccolte Differenziate Frazioni

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+2,4%

-4,7%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

50,0

-3%

+8%

10,7%

6

46,8

-1%

+5%

10,0%

5

Plastica

21,6

+28%

+5%

4,6%

9

Scarti verdi

73,1

+33%

+8%

15,6%

6

Legno

22,4

+10%

+16%

4,8%

8

Organico

58,8

+0%

+1%

12,6%

6

Materiali ferrosi

14,9

+42%

+4%

3,2%

5

7,3

-11%

+12%

1,6%

5

+6%

63,0%

Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

294,8 10,8

305,6

146%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+1%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,13

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

7

1

6

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

+6,3% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

2,3%

65,3%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,32

116,0

-30%

-6,3%

24,8%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,10

38,3

Spazzamento stradale

0,02

8,2

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,45

162,5

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,13

49,1

Frazioni

8,2%

-45%

+13%

-10,7%

2%

-3,6%

34,7%

-10%

10,5%

83


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

SUBAMBITO SUD-OVEST Subambito:

SUD - OVEST

Numero Comuni:

16

Numero piazzole:

15

Commenti: Media mesi turistici:

1,1

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

259.234

1074

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

53,7%

5,5

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,44

฀85,99

Raccolte Differenziate Frazioni

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+0,4%

+7,1%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

53,8

+5%

+1%

10,2%

6

47,5

+1%

+3%

9,0%

5

Plastica

16,0

-5%

+2%

3,0%

6

Scarti verdi

60,7

+10%

-6%

11,5%

4

Legno

24,1

+18%

+16%

4,6%

8

Organico

62,1

+6%

+5%

11,8%

6

8,4

-20%

+7%

1,6%

4

6,3

-23%

1,2%

4

Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

279,0 3,9

282,9

-4%

+1% -12%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+8%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,60

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

2

-

2

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Materiali ferrosi

84

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

+1,5% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

53,0% 0,7%

53,7%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,53

195,3

+18%

0,6%

37,1%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,09

31,9

Spazzamento stradale

0,05

16,5

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,67

243,6

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,10

35,8

Frazioni

6,1%

+10%

-18%

-13,2%

3%

-0,8%

46,3%

+24%

6,8%


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

SUBAMBITO SUD-EST Subambito:

SUD - EST

Numero Comuni:

16

Numero piazzole:

14

Commenti: Media mesi turistici:

2,1

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

156.752

1131

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

55,3%

5,4

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,25

฀92,61

Raccolte Differenziate

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+2,8%

-7,0%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Carta e cartone

51,5

+0%

+10%

11,3%

6

Vetro / vetro e alluminio

44,7

-5%

+4%

9,8%

5

Indice efÞcienza della raccolta

Plastica

18,0

+7%

+19%

3,9%

9

Scarti verdi

47,4

-14%

+3%

10,4%

5

Legno

18,8

-8%

+19%

4,1%

6

Organico

53,4

-9%

+7%

11,7%

6

9,0

-13%

+9%

2,0%

4

5,6

-31%

+12%

1,2%

5

+8%

54,4%

Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

248,4 4,2

252,6

-4%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+13%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,68

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

2

-

2

RiÞuti a smaltimento

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Frazioni

+8,0% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

0,9%

55,3%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,41

148,8

-10%

-6,0%

32,6%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,10

36,7

Spazzamento stradale

0,05

18,8

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,56

204,3

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,11

40,9

Frazioni

8,0%

+25%

-6%

-19,6%

4%

-2,7%

44,7%

+3%

9,0%

85


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

CONSORZIATI VALCUVIA Subambito:

NORD - OVEST

Numero Comuni:

17

Numero piazzole:

1

Commenti: Media mesi turistici:

3,0

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

23.737

287

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

56,0%

5,9

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,08

฀64,31

Raccolte Differenziate Frazioni

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

-4,9%

-20,1%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

35,1

-32%

+2%

8,9%

4

41,1

-13%

+2%

10,5%

4

Plastica

17,0

+1%

+8%

4,3%

7

Scarti verdi

47,8

-13%

-33%

12,2%

3

Legno

13,9

-32%

-4%

3,5%

3

Organico

45,1

-23%

-4%

11,5%

4

Materiali ferrosi

14,4

+37%

-16%

3,7%

4

5,2

-36%

1,3%

3

Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

219,6 0,0

219,6

-11% -100%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

-1%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,15

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

0

-

0

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

86

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

-11,2% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

56,0% 0,0%

56,0

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,41

151,4

-8%

6,1%

38,6%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,06

21,5

Spazzamento stradale

con rsu

con rsu

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,47

172,9

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,06

21,5

Frazioni

5,5%

con rsu

-51%

con rsu

con rsu

+4,5%

44,0%

-22%

5,5%


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

CONVENZIONE INTERCOM. SESTO C. SUD - OVEST, CENTRALE

Subambito:

Numero Comuni:

19

Numero piazzole:

11

Commenti: Media mesi turistici:

3,1

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

75.420

397

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

60,6%

6,3

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,41

฀76,36

Raccolte Differenziate Frazioni

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+2,3%

+4,9%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

53,9

+5%

+9%

10,5%

6

49,3

+5%

-1%

9,6%

4

Plastica

22,5

+34%

+4%

4,4%

9

Scarti verdi

67,2

+22%

+6%

13,0%

5

Legno

22,9

+12%

+14%

4,5%

6

Organico

53,0

-10%

+3%

10,3%

6

Materiali ferrosi

15,8

+51%

+10%

3,1%

5

8,5

+5%

+18%

1,7%

8

+5%

56,9%

Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

293,1 19,4

312,5

340%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+1%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,26

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

1

-

1

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

+5,4% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

3,8%

60,6%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,38

139,1

-16%

-4,9%

27,0%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,15

53,0

Spazzamento stradale

0,03

10,8

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,56

202,9

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,20

72,3

Frazioni

10,3%

-28%

+66%

-18,5%

2%

-1,6%

39,4%

+3%

14,0%

87


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

CONSORZIATI VALLI DEL LUINESE Subambito:

NORD - OVEST

Numero Comuni:

13

Numero piazzole:

4

Commenti: Media mesi turistici:

3,9

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

16.236

163

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

54,7%

5,5

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,52

฀123,41

Raccolte Differenziate Frazioni

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+7,1%

+13,2%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Carta e cartone

54,2

+6%

+11%

9,8%

6

67,8

+44%

+4%

12,2%

6

Plastica

21,7

+29%

+36%

3,9%

11

Scarti verdi

43,6

-21%

+8%

7,8%

4

Legno

22,3

+9%

+16%

4,0%

8

Organico

68,9

+18%

+48%

12,4%

10

Materiali ferrosi

17,1

+63%

-7%

3,1%

4

8,7

+6%

1,6%

9

Altre Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

304,2 0,0

304,2

+32%

+17% -100%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+9%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀2,26

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

0

-

0

RiÞuti a smaltimento

Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

88

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

+16,6% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

54,7% 0,0%

54,7%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,39

143,2

-15%

-45,4%

25,7%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,29

106,9

Spazzamento stradale

0,01

2,0

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,69

252,1

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,29

106,9

Frazioni

19,2%

-89%

+142%

-27,8%

0%

-2,5%

45,3%

+44%

19,2%


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

CONSORZIATI ACCAM Subambito:

SUD - EST

Numero Comuni:

14

Numero piazzole:

13

Commenti: Media mesi turistici:

1,4

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

236.619

1200

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

57,1%

5,5

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,36

฀92,32

Raccolte Differenziate

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+0,4%

+0,6%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione rispetto alla media provinciale

Carta e cartone

52,0

+1%

+1%

10,5%

6

Vetro / vetro e alluminio

47,0

-0%

+2%

9,5%

5

Variazione 2007 2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

Indice efÞcienza della raccolta

Plastica

15,9

-6%

+2%

3,2%

6

Scarti verdi

61,2

+11%

-7%

12,4%

4

Legno

22,4

+10%

+14%

4,5%

6

Organico

67,1

+15%

+5%

13,6%

6

7,9

-25%

+8%

1,6%

4

6,1

-24%

1,2%

4

Materiali ferrosi Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

279,6 2,7

282,3

-5%

+1% -39%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+9%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,62

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

1

-

1

RiÞuti a smaltimento

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Frazioni

+1,3% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

56,5% 0,5%

57,1%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro-capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,46

167,5

+2%

-1,5%

33,9%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,08

28,7

Spazzamento stradale

0,04

16,1

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,58

212,3

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,09

31,3

Frazioni

5,8%

+8%

-28%

-8,4%

3%

-0,7%

42,9%

+34%

6,3%

89


SCHEDE DI SINTESI DI SUBAMBITI E CONSORZI

COINGER Subambito:

CENTRALE

Numero Comuni:

22

Numero piazzole:

14

Commenti: Media mesi turistici:

0,0

Totale riÞuti: dati storici e frazioni raccolte

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei riÞuti urbani Dati urbanistici

Raccolte Differenziate

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

75.126

873

Indice di efÞcienza gestione RiÞuti Urbani

% Raccolta Differenziata

63,7%

6,3

Totale riÞuti

Pro-capite (kg/giorno)

1,22

฀73,12

Raccolte Differenziate

Variazione 20072006

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta pi frequente

Descrizione sistema

+1,3%

-9,3%

6

Indiff: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Carta e cartone

40,2

-22%

+11%

9,0%

5

Vetro / vetro e alluminio

45,9

-3%

+12%

10,3%

5

Plastica

20,0

+19%

+7%

4,5%

7

Scarti verdi

73,9

+34%

+10%

16,6%

6

Legno

24,2

+18%

+13%

5,4%

6

Organico

52,1

-11%

-0%

11,7%

5

Materiali ferrosi

16,1

+54%

+3%

3,6%

5

7,8

-5%

1,7%

4

Altre Subtotale Ingombranti (q.t recuperata) TOTALE RACCOLTE DIFFERENZIATE:

90

Indice efÞcienza della raccolta

Variazione rispetto alla media provinciale

280,1 3,7

283,8

Variazione 2007 2006

-1%

+8% -17%

Passaggio a tariffa riÞuti

Variazione costi 20072006

+1%

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ ab.anno)

฀1,15

Comuni passati a TARIFFA

n. Comuni con metodi di quantiÞcazione puntuali (es. volume/peso)

n. Comuni con metodo presuntivo

5

-

5

RiÞuti a smaltimento

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Frazioni

+7,7% Sistema di gestione riÞuti

Totale costi

Costo complessivo servizio (Euro/ab.anno)

Variazione 2007-2006 (escl. ingombranti)

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

62,9% 0,8%

63,7%

Raccolta pro-capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2007-2006

Incidenza sul totale RiÞuti Urbani

RiÞuti urbani indifferenziati

0,35

126,1

-24%

0,1%

28,3%

Ingombranti (q.t non recuperata)

0,08

29,2

Spazzamento stradale

0,02

6,5

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO:

0,44

161,8

Ingombranti (q.t totale raccolta)

0,09

32,9

Frazioni

6,6%

-57%

-24%

-33,1%

1%

-7,9%

36,3%

-41%

7,4%


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE DATI 2005 a cura della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Varese

12

PREMESSA Le Camere di Commercio dispongono di un rilevante patrimonio informativo in materia ambientale, derivante dalla raccolta dei dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali (MUD), presentate dalle imprese del territorio provinciale.

ci, sia la modulistica cartacea, Þsiologico che le dichiarazioni possano contenere errori di compilazione di vario genere presenti con frequenza e modalit differenziate in alcune sezioni della modulistica.

Nel 2003 lÕOsservatorio Provinciale RiÞuti della Provincia di Varese ha avviato una collaborazione con lo Sportello Ambiente della Camera di Commercio di Varese, al Þne di realizzare elaborazioni di dettaglio e studi di approfondimento per poter presentare, allÕinterno del ÒRapporto sulla gestione dei riÞuti urbani nella provincia di VareseÓ, una speciÞca sezione interamente dedicata ai riÞuti speciali.

I dati contenuti nella banca dati non possono quindi essere utilizzati tal quali per analisi statistiche o report ma necessario ÒboniÞcarliÓ. Il processo di boniÞca consiste proprio nella messa a punto di un insieme di procedure e attivit di controllo e validazione dei dati stessi con lÕobiettivo di eliminare, o almeno ridurre, il numero degli errori presenti ed aumentare di conseguenza il livello di attendibilit delle analisi statistiche.

Il presente studio sullÕandamento e sulla quantit dei riÞuti speciali prodotti e gestiti in provincia di Varese stato realizzato in collaborazione con Ecocerved (Societ per lÕambiente delle Camere di Commercio) e vuole essere uno strumento di supporto rivolto a tutti gli attori locali coinvolti nello sviluppo economico del territorio varesino; per le imprese pu essere infatti un ausilio nelle scelte strategiche verso investimenti ambientali che prevedano lÕintroduzione di nuove Òtecnologie puliteÓ nei processi produttivi.

A partire dal 1996 Ecocerved svolge lÕattivit di boniÞca sulle dichiarazioni contenute nella Banca Dati nazionale realizzando una banca dati boniÞcata, che fornisce realisticamente gli intendimenti di dichiarazione degli operatori. Ecocerved boniÞca il dato dichiarato dagli operatori tramite il modello MUD, sottoponendolo ad un processo di analisi e correzione degli errori.

Fonte dei dati il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, nel seguito denominato MUD, presentato annualmente dalle aziende che effettuano attivit di produzione e gestione dei riÞuti alle Camere di commercio competenti per territorio, ovvero relative alla provincia in cui ha sede lÕunit locale cui riferita la dichiarazione. Le dichiarazioni MUD cos raccolte vengono successivamente trasmesse allÕUnione nazionale delle Camere di commercio (UnionCamere) ed agli enti ed organismi di controllo preposti. I dati elaborati e disponibili sono i pi recenti e boniÞcati, riferiti alle dichiarazioni MUD presentate nel 2006, riguardanti lÕanno di produzione 2005, raccolti dalla Camera di commercio. Dal momento che la compilazione del MUD pu essere effettuata sia utilizzando sistemi informati-

Il presente studio integrato per la parte riferita alle attivit economiche delle aziende con i dati Infocamere per lÕanno di riferimento 2005. LÕentrata in vigore del D. Lgs. n. 152/2006 ha comportato lÕintroduzione di una serie di modiÞche che hanno avuto impatto sullÕuniverso dei dichiaranti MUD gi a partire dalla dichiarazione presentata nel 2006. In particolare, ai sensi dellÕarticolo 189, comma 3, del D. Lgs. sopra citato, i produttori di riÞuti non pericolosi non sono pi tenuti, a differenza degli anni passati, a presentare il MUD. Fino al 2005 era quindi possibile fornire il dato della produzione dei riÞuti estrapolandolo a partire dalla dichiarazione dei produttori. Dal 2006 questa scelta rischierebbe di portare ad un sottodimensionamento, data lÕesenzione prevista per i produttori di riÞuti non pericolosi. Al Þne di sopperire al deÞcit informativo creatosi, vengono proposte, per i dati di produzione dei riÞuti speciali, due distinte elaborazioni:

91


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

1. Quantit prodotta dichiarata Mentre per i riÞuti pericolosi il quantitativo di riÞuto dichiarato attendibile, in quanto tutti i soggetti produttori sono obbligati alla denuncia MUD, il quantitativo dichiarato dai produttori di riÞuti non pericolosi meno attendibile, in quanto il campione dei dichiaranti stato ulteriormente ridotto dalla recente normativa. Questi dati sono comunque riportati e desunti dalle dichiarazioni dei produttori.

2. Quantit proveniente dal produttore iniziale Per ricostruire il quantitativo dei riÞuti non pericolosi prodotti in provincia, fornendo un dato pi attendibile di quello dichiarato dai produttori, ridimensionati allÕobbligo dalla recente normativa, la c.d. Òproduzione ricostruitaÓ desunta principalmente dalle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti, tutti indistintamente obbligati alla denuncia MUD, che hanno ricevuto gli stessi dai produttori iniziali. LÕanalisi delle produzioni ricostruite viene riportata nellÕultimo capitolo.

CLASSIFICAZIONE E NORMATIVA DEI RIFIUTI SPECIALI In Italia il settore riÞuti attualmente regolamentato dalla parte IV del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (c.d. codice ambientale) in vigore dal 29 aprile 2006, il quale ha abrogato il decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 (c.d. Decreto Ronchi). Tale provvedimento di riformulazione ambientale classiÞca i riÞuti secondo lÕorigine, in riÞuti urbani e speciali e, secondo le caratteristiche di pericolosit , in riÞuti pericolosi e non pericolosi.

h) i riÞuti derivanti da attivit sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti; m) il combustibile derivato dai riÞuti; n) i riÞuti derivanti dalle attivit di selezione meccanica dei riÞuti solidi urbani.

A norma dellÕart. 184, comma 3, del D. Lgs. n. 152/2006, sono classiÞcati come riÞuti speciali:

I riÞuti speciali possono inoltre essere classiÞcati in base alle caratteristiche di pericolosit , in pericolosi e non pericolosi. Con decisione della Commissione Europea 2000/532/CE e successive modiÞche e integrazioni, lÕUE ha introdotto una catalogazione unica dei riÞuti. Tale classiÞcazione, in vigore dal 1¡ gennaio 2002, riunisce in un unico elenco i riÞuti non pericolosi e quelli pericolosi.

a) i riÞuti da attivit agricole e agro-industriali; b) i riÞuti derivanti dalle attivit di demolizione, costruzione, nonch i riÞuti pericolosi che derivano dalle attivit di scavo; c) i riÞuti da lavorazioni industriali; d) i riÞuti da lavorazioni artigianali; e) i riÞuti da attivit commerciali; f) i riÞuti da attivit di servizio; g) i riÞuti derivanti dalle attivit di recupero e smaltimento di riÞuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reßue e da abbattimento di fumi;

92

Ai sensi dellÕart. 184, comma 5, D. Lgs. 152/2006, sono pericolosi i riÞuti non domestici indicati espressamente come tali, con apposito asterisco, nellÕelenco di cui di cui allÕallegato D alla parte IV, del predetto decreto.


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

IL MUD: MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE La Legge n. 70/94 prevede che le aziende e gli enti obbligati1 presentino annualmente alle Camere di Commercio, il Modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), sostitutivo di ogni altra comunicazione in materia di riÞuti, scarichi idrici e emissioni atmosferiche. Il MUD deve essere presentato annualmente, entro il 30 aprile, alla Camera di Commercio competente per territorio; tale dichiarazione relativa alle attivit di produzione e gestione dei riÞuti svolte nel corso dellÕanno solare precedente. EÕ necessario precisare che, con lÕentrata in vigore del D. Lgs. n. 152/2006, sono state esonerate dallÕobbligo di presentazione del MUD le imprese e gli enti che producono riÞuti non pericolosi

derivanti da lavorazioni industriali e artigianali. In relazione a queste tipologie di riÞuti, il successivo D. Lgs n. 4/2008 ha reintrodotto lÕobbligo della presentazione della comunicazione annuale per le imprese che hanno pi di dieci dipendenti. I dati MUD, raccolti in maniera uniforme su scala nazionale, vengono elaborati, boniÞcati e resi successivamente disponibili attraverso una piattaforma informatica a cui possono accedere le Camere di Commercio e gli Enti preposti al controllo. I MUD presentati nel 2007 (riferiti allÕanno 2006) sono gi stati acquisiti, ma i relativi dati non sono per il momento pubblicati in quanto sono in corso le operazioni relative alla boniÞca degli stessi.

QUADRO ECONOMICO GENERALE Questa prima parte dellÕelaborato descrive lÕinterazione fra tessuto economico provinciale e produzione di riÞuti in base alla correlazione tra i dati del registro imprese della CCIAA, relativi al numero di aziende iscritte ed attive al 2005 nella provincia di Varese, e i dati delle dichiarazioni MUD riferite al medesimo anno. Le imprese attive a Registro Imprese, raggruppate in classi di attivit economica, verranno messe in relazione con la produzione di riÞuti dichiarata dalle aziende obbligate alla denuncia. Questa produzione non la produzione effettiva di riÞuti in provincia, questa infatti sar sicuramente maggiore, data la mancanza dei quantitativi prodotti delle aziende esonerate alla presentazione del MUD. Inoltre, come gi anticipato, i dati riportati nello studio non sono quelli originali dichiarati,

1

ma i quantitativi ottenuti da Ecocerved tramite il procedimento di boniÞca del dato dichiarato dagli operatori, che viene sottoposto ad un processo di analisi e correzione degli errori. Si rileva che in alcuni casi il numero di Unit Locali dichiaranti il MUD maggiore del numero di Unit locali Iscritte al registro delle imprese, perch alcuni soggetti in particolari contesti produttivi pur avendo lÕobbligo di presentazione del MUD non sono obbligati ad iscriversi nel registro delle imprese. Le tabelle a seguire evidenziano le attivit economiche maggiormente rilevanti come numerosit di unit locali attive ed iscritte a registro imprese nellÕanno 2005, in particolare in riferimento al Commercio allÕingrosso e al dettaglio, alle attivit di intermediazione, al settore delle costruzioni, alle organizzazioni associative e ai servizi domestici in generale.

Per il dettaglio completo dei soggetti obbligati alla presentazione del MUD, si rimanda alla normativa speciÞca: Articolo 189, commi 3 e 5, del D.Lgs. n. 152/2006

93


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Tab. 1 Î Numero Unit Locali Attive a Registro Imprese anno 2005 per settori di Attivit Economica

UNITË LOCALI ISCRITTE A REGISTRO IMPRESE Agricoltura, caccia e pesca

2.289

Estrazione di minerali

27

Industrie alimentari, bevande e tabacco

958

Industrie tessili e dellÕabbigliamento

1.463

Industrie delle pelli e calzature

1.081

Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)

511

Industria carta, stampa, editoria

589

RafÞnerie di petrolio

4

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

206

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

689

Lavorazione minerali non metalliferi

231

Produzione metallo e prodotti in metallo

2.551

Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione

1.294

Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche

1.321

Produzione mezzi di trasporto

138

Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)

857

Produzione energia elettrica, gas e acqua

39

Costruzioni

11.374

Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti

18.810

Trasporti e comunicazioni

2.128

Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali

11.408

Pubblica amministrazione e istruzione

207

Sanit e servizi sociali

370

Recupero e preparazione per il riciclaggio

43

Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili

67

Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Non ClassiÞcate

3.244 420

Totale

62.319 Fonte: Infocamere dati MovImprese 2005

Tab. 2 Î Selezione delle Attivit Economiche presenti nel territorio provinciale

ATTIVITË CON RILEVANZA > 5% Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti

30%

Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali

18%

Costruzioni

18%

Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Tutte le Altre

Graf. 1 Î Distribuzione delle attivit economiche per numerosit maggiore del 5%

94

5% 28%


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

CONFRONTO FRA DICHIARAZIONI MUD ED ISCRITTI A REGISTRO IMPRESE Agricoltura, caccia e pesca Estrazione di minerali Industrie alimentari, bevande e tabacco

No U.L. Dichiaranti 61

No U.L. Iscritte Reg. Imp. 2.289

16

27

37

958

410

1.463

Industrie delle pelli e calzature

16

1.081

Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)

68

511

259

589

3

4

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

127

206

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

304

689

73

231

Industrie tessili e dellÕabbigliamento

Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio

Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo

814

2.551

Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione

415

1.294

Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche

239

1.321

Produzione mezzi di trasporto

59

138

Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)

71

857

Produzione energia elettrica, gas e acqua

17

39

257

11.374

1.950

18.810

197

2.128

270

11.408

147

207

424

370

45

43

Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali Recupero e preparazione per il riciclaggio Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili

155

67

Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali

584

3.244

3

420

Non classiÞcate Totale

Tab. 3 Î Confronto, fra il numero di unit locali dichiaranti e le unit locali attive a registro imprese, per gruppo di attivit economica

7.021 62.319 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Infocamere dati MovImprese 2005

Il graÞco seguente rappresenta la numerosit di unit locali dichiaranti per gruppo di attivit eco-

nomica, individuato dal codice ISTAT che lÕazienda fornisce nella scheda anagraÞca del MUD. Graf. 2 Î Numerosit Unit Locali dichiaranti per settore di attivit economica, selezione > 5%

95


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Nella tabella sottostante sono riportate le percentuali date dal rapporto fra il numero di unit locali Tab. 4 Î Numerosit denunce per attivit economica

Tab. 5 Î Confronto con anni precedenti

dichiaranti, per gruppo di attivit , e il totale delle unit locali dichiaranti in provincia.

NUMERO DICHIARANTI CON RILEVANZA > 5% Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti

28 %

Produzione metallo e prodotti in metallo

12 %

Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali

8%

Sanit e servizi sociali

6%

Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione

6%

Industrie tessili e dellÕabbigliamento

6%

Tutte le Altre

34%

CONFRONTO FRA U.L. DICHIARANTI ED ISCRITTE A REGISTRO IMPRESE ANNI 2004/2005 Agricoltura, caccia e pesca

NoU.L. NoU.L. NoU.L. NoU.L. Dich. 2004 Iscritte 2004 Dich. 2005 Iscritte 2005 62 2.126 -2% 7%

Estrazione di minerali

17

28

-6%

-4%

Industrie alimentari, bevande e tabacco

42

933

-14%

3%

521

1.543

-27%

-5%

23

1.142

-44%

-6%

Industrie tessili e dellÕabbigliamento Industrie delle pelli e calzature Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)

77

523

-13%

-2%

267

603

-3%

-2%

2

4

33%

0%

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

118

207

7%

0%

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

345

713

-13%

-3%

Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio

Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche

235

-15%

-2%

2.574

-10%

-1%

445

1.290

-7%

0%

260

1.352

-9%

-2%

Produzione mezzi di trasporto

61

139

-3%

-1%

Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)

79

880

-11%

-3%

Produzione energia elettrica, gas e acqua Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali Recupero e preparazione per il riciclaggio Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Non classiÞcate Totale

Tutti i dati visualizzati nelle tabelle sono arrotondati alla tonnellata. I totali sono ottenuti come somma dei valori reali e non dei valori arrotondati

96

84 897

13

43

24%

-10%

288

10.961

-12%

4%

1.958

18.638

0%

1%

196

2.110

1%

1%

292

10.924

-8%

4%

156

213

-6%

-3%

416

338

2%

9%

50

39

-11%

9%

148

67

5%

0%

323

3.257

45%

0%

-

417

-

1%

7.268

61.299

-4%

2%

per cui possono differire lievemente dalla somma dei valori visualizzati.


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

RIFIUTI PRODOTTI DICHIARATI PER ATTIVITË ECONOMICA ISTAT Agricoltura, caccia e pesca Estrazione di minerali

Produzione Dichiarata 1.658

Non Pericolosi 1.656

589

537

Pericolosi 2 52

Industrie alimentari, bevande e tabacco

10.240

10.199

40

Industrie tessili e dellÕabbigliamento

34.869

34.227

643

Industrie delle pelli e calzature

1.221

1.208

13

Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)

2.067

2.055

12

30.405

29.772

634

53

53

0

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

45.857

15.938

29.918

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

63.884

58.702

5.182

8.309

7.617

692

122.559

106.685

15.875

36.390

34.471

1.919

Industria carta, stampa, editoria RafÞnerie di petrolio

Lavorazione minerali non metalliferi Produzione metallo e prodotti in metallo Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione Produzione macchine e apparecch. Elettr. ed ott.

7.006

5.579

1.427

Produzione mezzi di trasporto

5.437

4.506

931

Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)

2.305

2.228

77

Produzione energia elettrica, gas e acqua

1.652

1.040

612

46.150

42.799

3.351

133.060

124.410

8.650

14.334

12.316

2.017

15.953

14.048

1.905

791

751

39

Costruzioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Pubblica amministrazione e istruzione Sanit e servizi sociali

3.658

1.724

1.934

59.227

56.241

2.986

Smaltimento di rif. solidi, acque di scarico e simili

352.005

330.470

21.535

Organizz. Ass., servizi dom., ass. ed altri organis.

186

116

71

999.873

899.356

100.517

Recupero e preparazione per il riciclaggio

Totale

Tab. 6 Î Produzione di riÜuti pericolosi e non pericolosi per settori di attivit economica, dichiarata in provincia dai soggetti obbligati alla presentazione del MUD

Graf. 3 Î Attivit economiche maggiormente produttrici di riÜuti non pericolosi

97


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Graf. 4 Î Attivit economiche maggiormente produttrici di riÜuti pericolosi

La produzione di riÞuti speciali analizzata in questo paragrafo quella dichiarata dai produttori obbligati dalla normativa vigente, nellÕanno di riferimento, a presentare il MUD, suddivisa per gruppi di attivit economica, ricavata dalla boniÞca del dato da parte di Ecocerved. La precedente tabella 6 riporta sulla prima colonna le quantit di riÞuto speciale complessivamente dichiarate come prodotte, raggruppate per settore di attivit economica. Come gi precisato in precedenza, il quantitativo di riÞuti pericolosi dichiarato attendibile, in quanto tutti i soggetti produttori sono obbligati alla denuncia MUD, mentre il quantitativo dichiarato dei riÞuti non pericolosi meno attendibile. Le tabelle non contengono il dato del riÞuto urbano prodotto e dichiarato, bens solo i riÞuti speciali dichiarati da enti ed imprese. Come rilevabile anche dalle tabelle successive, un importante quantitativo di riÞuto speciale prodotto dichiarato, appartiene al gruppo di attivit economica relativo al commercio allÕingrosso e al dettaglio e alla riparazione autoveicoli. Questo gruppo incide per una produzione pari a circa 133.000 tonnellate, e gran parte di questa dichiarata da aziende iscritte con codici di attivit 50, 51 e 57. Tali codici comprendono anche aziende iscritte in Camera di commercio per il commercio allÕingrosso di rottami e cascami metallici e non metallici, e aziende che effettuano attivit di gestione dei veicoli fuori uso. Il dato della produzione, risulta quindi elevato, perch in base a queste attivit le aziende citate sono obbligate a presentare il MUD. Per offrire ulteriore completezza sui dati elaborati, viene riportato un quadro dettagliato relativo ad

98

alcune tipologie di riÞuti: ¥ le quantit di riÞuto dei CER appartenenti alla famiglia 17.00.00, solitamente deÞniti come inerti da Costruzione e Demolizione, sono relative ai seguenti CER: 170101 - 170102 170103 - 170106 - 170107 - 170503 - 170504 - 170505 - 170506 - 170507 - 170508 - 170901 - 170902 - 170903 - 170904. Rispetto ad altri, tale dato risulta maggiormente sottostimato, data la non obbligatoriet alla dichiarazione MUD da parte dei soggetti produttori di riÞuti non pericolosi provenienti da scavo e demolizione; ¥ il dato della produzione di secondo livello si riferisce alle produzioni derivanti dalla ÒlavorazioneÓ di altri riÞuti. La produzione secondaria viene ricavata sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 190203 Ð 190204 Ð 190501 Ð 190503 Ð 191210 Ð 191212. La produzione secondaria gi compresa e dichiarata nella produzione complessiva, ma utile darne il dettaglio per la particolarit di riÞuto deÞnibile come non generato da un processo produttivo di ÒbeniÓ, ma derivante dalla lavorazione di ÒriÞutiÓ, secondo i criteri e le tecnologie degli impianti presenti sul territorio, autorizzati dalle autorit competenti; ¥ la produzione di riÞuti provenienti da operazioni di boniÞca dei siti, viene rilevata sempre per codici appartenenti alla famiglia 19.00.00 che si riferiscono a operazioni di boniÞca dei terreni inquinati, in particolare: 191301 Ð 191302 Ð 191303 Ð 191304 Ð 191305 Ð 191306 Ð 191307 Ð 191308.


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

RIFIUTI PRODOTTI DICHIARATI PER SINGOLE TIPOLOGIE Produzione di riÞuti inerti Fam_17 da costruzione e demolizione

Produzione Dichiarata

(di cui) Non Pericolosi

(di cui) Pericolosi

72.496

70.510

1.986

112.741

111.355

1.386

548

544

4

Tulle le altre tipologie di attivit

814.088

716.948

97.140

Totale

999.873

899.356

100.517

Produzione di II livello Produzione da BoniÞca dei siti

Tab. 7 Î Produzione riÜuti per Attivit Economica con dettaglio produzioni II Livello

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

Riportiamo di seguito un quadro delle maggiori produzioni di riÞuti in base ai gruppi di attivit considerati nellÕanalisi.

il settore della riparazione autoveicoli e alberghi e ristoranti e il settore della produzione metallo e prodotti in metallo e materie plastiche.

In ordine di importanza ci sono naturalmente il settore dello smaltimento e del recupero riÞuti, il settore del commercio allÕingrosso e al dettaglio,

Dalla tabella si rileva che la rimanente produzione, dichiarata tramite le schede del MUD, relativa alle altre attivit in generale pari al 18% .

QUANTITATIVI DICHIARATI CON RILEVANZA > 5% Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili

35%

Commercio allÕingr. e al dett., rip. Autov. e moto, alberghi e rist.

13%

Produzione metallo e prodotti in metallo

12%

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

6%

Recupero e preparazione per il riciclaggio

6%

Costruzioni

5%

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

5%

Tutte le Altre

Tab. 8 Î Selezione delle Attivit Economiche, maggiormente produttrici

18% Graf. 5 Î Produzione di riÜuti per settore di attivit economica

99


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Tab. 9 Î Produzione media di riÜuti dichiarata per settori di Attivit Economica.

Produzione Dichiarata 352.005

No U.L. Dichiaranti 155

Media per U.L. 2.271

59.227

45

1.316

Fabbricazione di prodotti chimici e Þbre sintetiche

45.857

127

361

Industrie alimentari, bevande e tabacco

10.240

37

277

PRODUZIONE MEDIA PER UNITË LOCALE Smaltimento di riÞuti solidi, acque di scarico e simili Recupero e preparazione per il riciclaggio

Produzione articoli in gomma e materie plastiche

63.884

304

210

Costruzioni

46.150

257

180

122.559

814

151

30.405

259

117

8.309

73

114

Produzione metallo e prodotti in metallo Industria carta, stampa, editoria Lavorazione minerali non metalliferi Produzione energia elettrica, gas e acqua

1.652

17

97

Produzione mezzi di trasporto

5.437

59

92

Produzione macchine e apparecchi meccanici, montaggio e riparazione

36.390

415

88

Industrie tessili e dellÕabbigliamento

34.869

410

85

Industrie delle pelli e calzature Trasporti e comunicazioni Commercio allÕingrosso e al dettaglio, riparazione autoveicoli e motocicli, alberghi e ristoranti Intermediazione monetaria e Þnanziaria, att. immobiliare, informatica e altre att. professionali Estrazione di minerali

1.221

16

76

14.334

197

73

133.060

1.950

68

15.953

270

59

589

16

37

Altre industrie manifatturiere (compreso mobili)

2.305

71

32

Industria legno e prodotti in legno (escluso mobili)

2.067

68

30

Produzione macchine e apparecchiature elettriche ed ottiche

7.006

239

29

Agricoltura, caccia e pesca

1.658

61

27

RafÞnerie di petrolio Sanit e servizi sociali Pubblica amministrazione e istruzione Organizzazioni associative, servizi domestici, associazioni ed organismi extraterritoriali Totale

53

3

18

3.658

424

9

791

147

5

186

584

0

999.873

7.021

142

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 La media per unit locale in Tonn/U.L. un indice astratto che potrebbe essere utilizzato anche per un confronto con altre province

100


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

ANALISI DELLA PRODUZIONE E GESTIONE RIFIUTI SPECIALI LÕanalisi delle produzioni dichiarate va letta, oltre che per gruppi di attivit economica, anche a livello di famiglia di codice CER. Nel presente paragrafo verr considerato sempre il dato dichiarato in relazione alla produzione di riÞuti non pericolosi, che diversamente dai riÞuti pericolosi, sottostimato, in quanto si ridotto il numero delle aziende obbligate a denunciare i riÞuti non pericolosi. LÕelaborazione dei dati stata effettuata considerando i seguenti parametri e criteri: ¥ il quantitativo riportato sempre riferito ai riÞuti speciali ed ottenuto dal procedimento di boniÞca, da parte di Ecocerved, del dato presentato tramite le dichiarazioni MUD alla CCIAA di competenza; ¥ il quantitativo di riÞuto prodotto dalla lavorazione dei riÞuti viene evidenziato come dettaglio della produzione di secondo livello, ed ricavato sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 190203 Ð 190204 Ð 190501 Ð 190503 Ð 191210 Ð 191212; ¥ il quantitativo di riÞuto prodotto da attivit di boniÞca dei siti, viene ricavato sommando i quantitativi di riÞuto appartenenti ai CER della famiglia 19.00.00, in particolare: 191301 Ð 191302 Ð 191303 Ð 191304 Ð 191305 Ð 191306 Ð 191307 Ð 191308; ¥ il dato relativo alle quantit di riÞuto riconducibili alla famiglia CER 17.00.00 , rispetto alle altre famiglie di riÞuti, per le sue caratteristiche, il pi incompleto e sottostimato e verr evidenziato considerando i seguenti CER: 170101 170102 - 170103 - 170106 - 170107 - 170503 - 170504 - 170505 - 170506 - 170507 - 170508 - 170901 - 170902 - 170903 - 170904; ¥ i riÞuti urbani prodotti in provincia saranno evidenziati in una sezione a parte per le famiglie CER 20.00.00, 15.00.00 e 17.00.00. Lo scopo unico dellÕinserimento di questo dettaglio, quello di fornire un ordine di grandezza sui riÞuti urbani prodotti, senza spingersi in analisi pi approfondite; ¥ I dati relativi alla denuncia veicoli fuori uso, sono compresi nei dati delle produzioni.

Nel presente paragrafo la produzione dei riÞuti sar messa in relazione con la quantit gestita: recuperata e smaltita. Le attivit di gestione di recupero o smaltimento sui riÞuti sono svolte in base ai seguenti codici di attivit , in particolar per: RECUPERO ¥ RECUPERO ENERGETICO = R1 ¥ RECUPERO DI MATERIA = R2 R4 R5 R6 R7 R8 R9 R10 e R14 ¥ RECUPERO A COMPOSTAGGIO = R 3 SMALTIMENTO ¥ IN DISCARICA = D1, D5, D12 ¥ TRATTAMENTO BIO - CHIMICO = D8, D9 e D2 ¥ INCENERIMENTO = D10 Non sono presenti i pretrattamenti, e, sono considerati a parte: ¥ PRETRATTAMENTI A RECUPERO (R11 - R12), MESSA IN RISERVA (R13) ¥ PRETRATTAMENTI SMALTIMENTO (DÐ 3ÐD14), DEP. PRELIMINARE (D15) Di seguito riportata lÕanalisi riassuntiva sulla produzione complessiva di riÞuti speciali dichiarati in Provincia, unit locali dichiaranti, produzione di riÞuti pericolosi e non pericolosi e relative percentuali. ANALISI RIASSUNTIVA PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI Numero unit locali produttrici dichiaranti Produzione totale RiÞuti Speciali Produzione al netto della Prod. di II¡ livello, da boniÞca e Fam_17 Produzione media per unit locali dichiaranti

7.021 999.873

Tab. 10 Î Analisi riepilogativa produzione riÜuti speciali

811.896 142

Produzione riÞuti non pericolosi 899.356 Percentuale riÞuti non pericolosi su 90% produzione totale Produzione riÞuti pericolosi 100.517 Percentuale riÞuti pericolosi su produzione 10% totale Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

101


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Graf. 6 Î Produzione di riÜuti pericolosi e non pericolosi in provincia

Differentemente dallÕanalisi della produzione dei riÞuti relativa al tessuto economico, presentata nel capitolo precedente, viene ora riportata la produzione di riÞuti a livello di Famiglie CER. Tab. 11 Î Produzione riÜuti pericolosi e non pericolosi per ciascuna famiglia di riÜuto

Non Pericolosi

Pericolosi

908

12

921

02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, orticoltura

14.500

0

14.500

03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta

16.252

94

16.346

04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile

12.339

3

12.342

05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio

0

8

8

06 - RiÞuti da processi chimici inorganici

7.657

772

8.429

18.907

36.276

55.183

3.178

871

4.049

151

962

1.113

35.162

9.389

44.552

917

2.998

3.915

98.391

4.105

102.496

13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12)

1

5.699

5.700

14 - RiÞuti di sostanze org. Util. come solventi (tranne 070000 e 080000)

0

14.268

14.268

146.010

1.134

147.144

30.373

8.549

38.922

117.404

7.327

124.731

103

1.913

2.015

335.872

5.606

341.478

61.231

530

61.761

899.356

100.517

999.873

Produzione riÞuti pericolosi e non pericolosi 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali

07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - RiÞuti da uso (pffu) e di rivestimenti (pitture, vernici) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica

15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati ( Dich. da aziende) Totale

Totale

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

102


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Dettaglio produzione di riÞuti inerti da costruzione e demolizione della famiglia 17.00.00, per singolo riÞuto, provenienza: speciali. CER

DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI INERTI DA C&D

170101 Cemento

PROD 2.463

170102 Mattoni

6

170103 Mattonelle e ceramiche 170107 Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da 17 01 06 170503 Terra e rocce, contenenti sostanze pericolose 170504 Terra e rocce, diverse 17 05 03 170901 RiÞuti dellÕattivit di costruzione e demolizione, contenenti mercurio Altri riÞuti dellÕattivit di costruzione e demolizione (compresi riÞuti misti) contenenti sostanze 170903 pericolose 170904 RiÞuti misti dellÕattivit di costruzione e demolizione, diversi da 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 Totale Produzioni di RiÜuti Inerti Totale - 17.00.00 - RiÜuti di costruzioni e demolizioni

Tab. 12 Î Dettaglio produzione di riÜuti Inerti da costruzione e demolizione

48 917 1.358 10.849 549 79 56.227 72.496 124.731

Dettaglio produzione dei riÞuti di secondo livello della famiglia 19.00.00, per singolo riÞuto. CER

DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI DI SECONDO LIVELLO

PROD

190203 Miscugli di riÞuti composti esclusivamente da riÞuti non pericolosi

1.194

190204 Miscugli di riÞuti contenenti almeno un riÞuto pericoloso

1.386

190501 Parte di riÞuti urbani e simili non compostata 190503 Compost fuori speciÞca

0 2.122

191210 RiÞuti combustibili (CDR: combustibile derivato da riÞuti) 191212

Altri riÞuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei riÞuti, diversi da quelli di cui alla voce 19 12 11

Tab. 13 Î Dettaglio produzione di riÜuti di Secondo Livello

0 110.195

Totale Produzioni di II¡ livello

114.897

Totale - 19.00.00 - RiÜuti da impianti di trattamento RiÜuti

341.478

Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata

Dettaglio produzione dei riÞuti da boniÞca della famiglia 19.00.00, per singolo riÞuto, provenienza: speciali. CER

DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI DA BONIFICA DI SITI

PROD

191301 RiÞuti solidi prodotti dalle operazioni di boniÞca dei terreni, contenenti sostanze pericolose 0 RiÞuti solidi prodotti dalle operazioni di boniÞca dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 544 191302 19 13 01 RiÞuti liquidi acquosi e concentrati acquosi prodotti dalle operazioni di risanamento delle acque di 4 191307 falda, contenenti sostanze pericolose Totale Produzioni di riÜuti da BoniÜca 548 Totale - 19.00.00 - RiÜuti da impianti di trattamento RiÜuti 341.478 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

Tab. 14 Î Dettaglio produzione di riÜuti da BoniÜca di siti

103


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Produzione dei riÞuti urbani, non oggetto della presente analisi per i quali si riporta la tabella con il dettaglio di produzione per le famiglie di riÞuti. Tab. 15 Î Dettaglio produzione di riÜuti Urbani

CER

DETTAGLIO PRODUZIONI DI RIFIUTI URBANI

PROD

20.00.00 RiÞuti solidi urbani e assimilati ( Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)

331.939

15.00.00 RiÞuti da imballaggi (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)

56.135

17.00.00 RiÞuti di costruzioni e demolizioni (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)

11.614

Altri

Altri (Dichiarati da raccolte ÒurbaniÓ)

1.616

Totale Produzioni dalla raccolta urbana

401.304

20.00.00 RiÜuti solidi urbani e assimilati ( Dichiarati dalle aziende ÐspecialiÑ)

61.231

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

La seguente tabella mette a confronto per famiglia di riÞuto, i quantitativi prodotti con le quantit gestite negli impianti. Si ricorda che i quantitativi delle colonne di recupero e smaltimento comprendono tutti i riÞuti trattati, compresi anche quelli eventualmente non dichiarati come prodotti dai soggetti esonerati alla presentazione del MUD. Alcune aziende infatti non sono obbligate dalla normativa a denunciare la produzione, mentre gli impianti devono indicaTab. 16 Î Analisi della gestione dei riÜuti

CONFRONTO FRA PRODUZIONE RECUPERO E SMALTIMENTO 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali

PROD

REC

SMAL

921

958

85

02 - RiÞuti da prep. alimenti in agricoltura, orticoltura

14.500

16.347

222

03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta

16.346

33

148

04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile

12.342

3.856

764

05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio

8

1.833

0

06 - RiÞuti da processi chimici inorganici

8.429

4.768

2.132

55.183

31.122

14.894

4.049

13

4.399

07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - RiÞuti da uso (pffu) e di rivestimenti (pitture, vernici.) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavoraz. superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. Ut. come solventi (div. 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (Dich. da aziende) Totale

104

re sempre tutto il riÞuto gestito. In questo contesto le analisi sulla produzione e gestione dei riÞuti delle famiglie CER 15.00.00, 17.00.00 e 20.00.00 risentono maggiormente della carenza del dato sulle produzioni. In impianti della provincia, possono essere gestiti anche riÞuti di provenienza diversa (importazione riÞuti), ed i riÞuti prodotti in provincia, in particolare i riÞuti speciali, possono essere indirizzati in impianti fuori dalla provincia (esportazione riÞuti).

1.113

578

91

44.552

101.033

0

3.915

0

0

102.496

120.775

0

5.700

0

1

14.268

11.653

12

147.144

237.924

204

38.922

21.751

3.125

124.731

323.408

67.982

2.015

3.853

43

341.478

84.624

180.492

61.761

214.769

146.791

999.873

1.179.297

421.383


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Per la famiglia di riÞuti CER 20.00.00, riportiamo il dettaglio dei soli riÞuti speciali dichiarati dalle aziende, mentre i riÞuti urbani prodotti e dichiarati dalle raccolte comunali sono riportati nella precedente tabella 15. Mentre possibile fornire il dettaglio della produzione di riÞuti urbani, il dato della gestione non consente questo tipo di differenziazione ed quindi comprensivo sia del riÞuto speciale che

del riÞuto urbano gestito. La modalit di presentazione della dichiarazione MUD, non consente di seguire, dopo lÕingresso nellÕimpianto di gestione, il ßusso di riÞuto gestito e non pertanto possibile riconoscere se proviene dal circuito industriale/ artigianale (speciali) o urbano. Questo tipo di analisi quindi, non indica quanto del riÞuto prodotto nel territorio provinciale viene gestito, ma la capacit della provincia nella gestione dei riÞuti.

ANALISI GESTIONE RECUPERO Quantit Recupero Complessiva

1.179.297

Quantit Recupero di materia Percentuale Recupero Materia Impianti recupero materia dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)

887.685 75% 149

Quantit inviata a recupero in impianti di compostaggio Percentuale a Compostaggio Impianti compostaggio dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)

177.867 15% 65

Tab. 17 Î Analisi della gestione a recupero dei riÜuti

Quantit Recupero di energia 113.953 Percentuale Recupero Energia 10% Impianti recupero di energia dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) 4 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Graf. 7 Î Rappresentazione delle attivit di recupero alle quali i riÜuti sono sottoposti

Per alcune famiglie di riÞuti, il gestito potrebbe essere superiore al prodotto, questo indicherebbe quindi un ßusso di riÞuti in ingresso da fuori provincia verso gli impianti presenti sul territorio. Avremo quindi una maggiore capacit , di gestione complessiva. LÕottima performance delle attivit di recupero prodotta soprattutto dallÕapporto del recupero di materia.

ANALISI GESTIONE SMALTIMENTO Quantit smaltimento Complessivo

421.383

Quantit smaltita in Discarica

280.678

Percentuale in Discarica

Tab. 18 Î Analisi della gestione a smaltimento

67%

Numero di impianti discarica dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico

3 130.855

Percentuale smaltimento Bio-Chimico

31%

Impianti Smaltiment Bio-Chimico dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.) Quantit incenerita

10 9.850

Percentuale Incenerimento

2%

Impianti incenerimento dichiarati nel MUD (soglia 10 ton.)

3

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

105


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Graf. 8 Î Rappresentazione delle attivit di smaltimento alle quali i riÜuti sono soggetti

Lo smaltimento predilige il ricorso alla discarica, relativa invece la destinazione ad impianti di smaltimento bio-chimico che, teoricamente, dovrebbero utilizzare migliori tecnologie di smaltimento, anche se non possiamo veriÞcarlo.

Tab. 19 Î Analisi delle giacenze degli impianti

GIACENZE IN DEPOSITO DICHIARATI DAI GESTORI Pretrattamenti a smaltimento

106.313

Deposito preliminare

6.041

Pretrattamenti a recupero

208

Messa in riserva

283.435 Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

Riportiamo il singolo codice CER nella presente tabella che rappresenta i riÞuti maggiormente Tab. 20 Î Codici CER maggiormente prodotti in provincia

prodotti in provincia, ed il relativo peso in rapporto alla produzione complessiva.

190703

Percolato di discarica

Peso del singolo rif. sul totale Prod. (%) 128.040 13%

191212

Altri riÞuti prod dal tratt. di riÞuti

110.195

CER

Singoli riÞuti maggiormente prodotti

PROD

11%

150106

Imballaggi in materiali misti

70.818

7%

170904

RiÞuti misti da costruzione

56.227

6%

190805

Fanghi prodotti dal tratt. acque reßue urbane

40.108

4%

170405

Ferro e acciaio

39.034

4%

120101

Limatura e trucioli di materiali ferrosi

37.248

4%

120199

RiÞuti non speciÞcati altrimenti

27.509

3%

200304

fanghi delle fosse settiche

27.084

3%

150101

Imballaggi in carta e cartone

26.722

3%

Totale singoli riÞuti maggiormente prodotti

562.984

56%

Totale altri riÞuti

436.889

44%

Totale riÞuti prodotti

999.873

100%

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

Diversamente da altre province, i riÞuti per i quali viene dichiarata la maggior produzione sono oltre il 50% dei riÞuti dichiarati come prodotti complessivamente. Rileviamo un forte frazionamento

106

nella produzione dei singoli CER, solamente 4 tipi di riÞuti vengono prodotti per una percentuale maggiore del 5%.


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

ANALISI GESTIONE SINGOLI RIFIUTI MAGGIORMENTE PRODOTTI ATTIVITAÕ

190703

191212

150106

170904

190805

Quantit Prodotta

128.040

110.195

70.818

56.227

40.108

13%

11%

7%

6%

4%

Recupero di materia

-

3.122

2.095

213.227

9.598

Quantit Recupero di energia

-

-

1.141

-

-

% Produzione riÞuto su produzione complessiva

Smaltimento in Discarica Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico Quantit incenerita

-

38.898

204

60.796

-

75.285

-

-

-

8

-

-

-

-

-

Tab. 21/A Î Analisi gestione riÜuti maggiormente prodotti

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

In relazione ai codici CER che risultano maggiormente prodotti, viene riportato oltre al quantitativo prodotto, il dettaglio della gestione sia a recu-

pero che a smaltimento, dichiarato dagli impianti presenti in provincia.

ANALISI GESTIONE SINGOLI RIFIUTI MAGGIORMENTE PRODOTTI ATTIVITAÕ

170405

120101

120199

200304

150101

Quantit Prodotta

39.034

37.248

27.509

27.084

26.722

4%

4%

3%

3%

3%

54.833

39.780

40.830

-

63

Quantit Recupero di energia

-

-

-

-

3

Smaltimento in Discarica

-

-

-

-

-

Quantit smaltita in Procedimento Bio-Chimico

-

-

-

36.822

-

Quantit incenerita

-

-

-

-

-

% Produzione riÞuto su produzione complessiva Recupero di materia

Tab. 21/B Î Analisi gestione riÜuti maggiormente prodotti

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005

107


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

ANALISI DELLE PRODUZIONI RICOSTRUITE LÕarticolo 189 del D. Lgs. n. 152/2006 ha stabilito lÕesonero dallÕobbligo di presentazione del MUD per una grande parte dei produttori di riÞuti speciali non pericolosi. Per lÕanno di riferimento 2005 (dichiarazione 2006), il dato complessivo della produzione, e in particolare quello dei riÞuti speciali non pericolosi, pu conseguentemente risultare notevolmente sottostimato. Per aumentare la signiÞcativit della base dati, stata messa a punto una metodologia che consente di ricavare il dato della quantit proveniente dal produttore iniziale del riÞuto, includendo in tale deÞnizione anche i gestori che producono riÞuti dalla trasformazione di altri riÞuti. EÕ necessario a questo punto soffermarsi su alcuni aspetti relativi alla logica della compilazione del MUD: ¥ i produttori (con le esenzioni previste dalla legge) sono tenuti a comunicare i dati relativi ai riÞuti prodotti e conferiti nellÕanno solare di riferimento; ¥ i gestori (ovvero coloro che svolgono attivit di smaltimento e di recupero) sono tenuti, senza eccezione alcuna, a dichiarare i riÞuti ricevuti nel corso dellÕanno, fornendo lÕindicazione di tutti i produttori/detentori che li hanno conferiti (compresi quelli non tenuti a presentare la dichiarazione). Questo paragrafo, diversamente dal precedente che analizzava la quantit prodotta dichiarata (desunta dalle dichiarazioni MUD dei produttori), ricostruisce la quantit teorica proveniente dal produttore iniziale, c.d. Òproduzione ricostruitaÓ (desunta principalmente dalle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti, selezionando quelli non provenienti dalla raccolta urbana). In particolare, in questa parte dellÕelaborato sono state ricostruite le produzioni iniziali di ri-

108

Þuti speciali, utilizzando i seguenti ßussi di dati: ¥ riÞuti che il gestore riceve dal produttore iniziale, indicati nei moduli RT delle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori (A). La colonna A suddivisa tra i riÞuti ricevuti da produttori primari e produttori di riÞuti che effettuano attivit di gestione conto terzi; ¥ riÞuti che il produttore iniziale conferisce direttamente allÕestero, dichiarati nei moduli DR dei produttori (B); ¥ riÞuti che il produttore iniziale gestisce in proprio senza conferirli a terzi, estratti dalla dichiarazione dei produttori (C). Per una corretta valutazione dei dati elaborati occorre tener presente che per quanto concerne il primo ßusso (A): ¥ coloro che svolgono attivit di smaltimento e di recupero sono tenuti, senza eccezione alcuna, a dichiarare i riÞuti ricevuti nel corso dellÕanno, che potrebbero non essere stati prodotti integralmente nello stesso periodo, ma potrebbero derivare da giacenze dellÕanno precedente; ¥ i gestori devono comunicare i dati relativi ai riÞuti ricevuti da tutti i produttori non solo da quelli obbligati a presentare il MUD, per cui il dato ottenuto si riferisce ad una platea di produttori pi vasta di quella utilizzata per il calcolo della quantit prodotta (analizzata nei paragraÞ precedenti). Per i motivi indicati, in particolare per i riÞuti non pericolosi (per i quali lÕincidenza dellÕesenzione pi marcata) non opportuno effettuare un confronto tra le analisi dei capitoli precedenti relative alla produzione dichiarata, e questÕultima, che ÒricostruisceÓ la produzione dei riÞuti speciali, non provenienti dalla raccolta urbana, in base alle dichiarazioni di ricuperatori e smaltitori di riÞuti.


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

PRODUZIONE RICOSTRUITA DEI RIFIUTI IMMESSI NEL MERCATO 01 - RiÞuti da lavorazione di minerali

A Produttori Semplici 3.075

B

Produttori Gestori

C

0

0

0

6.483

1.449

0

8.599

03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta

8.989

11.875

0

0

04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile

14.054

118

0

247

02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, ortic.

05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio

59

0

0

0

06 - RiÞuti da processi chimici inorganici

6.564

3.480

0

0

45.644

3.693

4

6.202

6.848

31

0

2

07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - Rif. da uso (pffu) e di rivest. (pitture, vernici e smalti) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. util. come solventi (tranne 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni (solo pericolosi) 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (da aziende) Totale

648

469

0

1

118.054

1.562

0

0

3.877

3

0

0

128.551

1.104

05

45

5.476

267

0

4

559

8.845

2.011

0

143.701

18.106

397

413

26.009

10.785

9.926

840

381.937

10.460

0

25.929

1.891

73

0

0

114.418

237.946

14.711

528

62.302

4.834

0

1.621

1.079.141

315.101

27.098

44.432

Tab. 22 Î Analisi della produzione ricostruite di riÜuti.

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata

Ulteriore dato di dettaglio in riferimento alla produzione ricostruita relativo alla destinazione di questo, ovvero, se destinato fuori provincia di

Varese (OUT), oppure destinato allÕinterno della stessa provincia (IN).

109


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Tab. 23 Î Analisi della destinazione della produzione ricostruita di riÜuti.

DESTINAZIONE DELLA PRODUZIONE RICOSTRUITA FUORI E DENTRO LA PROVINCIA

IN

OUT

01 - RiÞuti da lavorazione di minerali

556

2.519

02 - RiÞuti da preparazione alimenti in agricoltura, ortic.

988

6.945

03 - RiÞuti della lavorazione del legno e carta

409

20.455

04 - RiÞuti della produzione conciaria e tessile

5.381

8.790

05 - RiÞuti della rafÞnazione del petrolio

0

59

06 - RiÞuti da processi chimici inorganici

879

9.165

7.520

41.817

922

5.957

07 - RiÞuti da processi chimici organici 08 - Rif. da uso (pffu) e di rivest. (pitture, vernici e smalti) 09 - RiÞuti dellÕindustria fotograÞca 10 - RiÞuti inorganici da processi termici 11 - RiÞuti inorganici contenenti metalli da trattamenti 12 - RiÞuti di lavorazione superÞciale di metalli e plastica 13 - Oli esauriti (tranne gli oli commestibili 05 e 12) 14 - RiÞuti di sost. org. util. come solventi (tranne 07 e 08) 15 - RiÞuti da imballaggi 16 - RiÞuti non speciÞcati altrimenti nel catalogo 17 - RiÞuti di costruzioni e demolizioni (solo pericolosi) 18 - RiÞuti di ricerca medica e veterinaria 19 - RiÞuti da impianti di trattamento RiÞuti 20 - RiÞuti solidi urbani e assimilati (da aziende) Totale

344

773

4.980

114.636

104

3.777

92.267

37.388

17

5.727

8.927

478

87.322

74.486

9.685

27.109

252.142

140.255

690

1.274

130.109

222.256

40.071

27.065

643.311

750.931

Fonte: Ecocerved Elaborazione dati MUD, Tonnellate, Anno 2005 Il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata

110


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Allegato 1

PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della produzione di riÞuti speciali (suddivisi in non pericolosi e pericolosi), espressa in tonnellate, per singolo comune. Alcune celle contengono il valore Ò0Ó in quanto il quantitativo inferiore ad una tonnellata COMUNE

CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI

TOT.

PERICOLOSI

Agra

1443

426

1.868

Albizzate

4.500

3.309

7.809

Angera

1.839

95

1.934

Arcisate

8.050

311

8.361

Arsago Seprio

2.220

601

2.822

Azzate

1.311

50

1.360

Azzio

235

7

241

Barasso

179

4

183

Bardello

1.071

31

1.102

63

1

64

Bedero Valcuvia Besano

79

2

81

Besnate

10.903

58

10.961

Besozzo

4.097

194

4.291

Biandronno

457

55

512

Bisuschio

746

87

833

Bodio Lomnago

1.875

104

1.979

Brebbia

2.207

46

2.253

Bregano

103

1

104

Brenta

121

4

126

Brezzo Di Bedero

3

4

7

Brinzio

0

3

3

Brissago - Valtravaglia Brunello Brusimpiano Buguggiate Busto Arsizio

121

231

352

6.140

329

6.469

131

1

132

1.310

49

1.359

46.448

7.426

53.874

Cadegliano-Viconago

144

5

149

Cadrezzate

210

42

251

Cairate

20.790

841

21.631

Cantello

277

14

290

Caravate

1.037

233

1.270

Cardano Al Campo

5.180

1.937

7.118

Carnago

3.219

193

3.412

Caronno Pertusella

40.682

14.135

54.817

Caronno Varesino

2.787

58

2.845

Casale Litta

2.812

85

2.897

283

216

498

1.026

14

1.040

443

106

549

15.703

1.266

16.968

Casalzuigno Casciago Casorate Sempione Cassano Magnago

111


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

COMUNE Cassano Valcuvia Castellanza Castello Cabiaglio

TOT.

PERICOLOSI 780

23

803

5.989

1.838

7.827

62

0

62

15.504

268

15.772

40

9

49

Castiglione Olona

9.113

974

10.087

Castronno

3.008

96

3.104

Cavaria Con Premezzo

6.788

244

7.032

Castelseprio Castelveccana

Cazzago Brabbia

58

20

78

Cislago

8.413

265

8.678

Cittiglio

1.258

130

1.388

24

8

32

2.328

50

2.379

Clivio Cocquio-Trevisago Comabbio

960

408

1.369

9.937

124

10.060

Crosio Della Valle

990

34

1.024

Cuasso Al Monte

85.006

38

85.044

Cugliate-Fabiasco

0

2

2

Cunardo

457

12

469

Cuveglio

318

7

324

12.302

32

12.334

7.003

406

7.409

0

1

1

Fagnano Olona

7.166

277

7.442

Ferno

4.660

561

5.221

Ferrera Di Varese

3.412

0

3.412

23.926

2.710

26.636

122

6

128

Gavirate

9.589

787

10.376

Gazzada Schianno

3.215

125

3.340

Gemonio

1.696

709

2.405

Gerenzano

50.862

552

51.415

Germignaga

3.063

58

3.121

Golasecca

6.159

4

6.163

Gorla Maggiore

2.935

3.068

6.002

21.913

2.043

23.956

Comerio

Cuvio Daverio Dumenza

Gallarate Galliate Lombardo

Gorla Minore Gornate-Olona

89

2

91

Grantola

386

6

392

Inarzo

304

6

310

Induno Olona

3.996

197

4.193

Ispra

3.167

1.331

4.498

Jerago Con Orago

4.955

82

5.038

320

11

331

7.926

65

7.991

Lavena Ponte Tresa Laveno-Mombello Leggiuno Lonate Ceppino

112

CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI

584

8

592

3.958

54

4.012


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

COMUNE Lonate Pozzolo

CLASSIFICAZIONE NON PERICOLOSI

TOT.

PERICOLOSI

22.683

355

23.038

Lozza

234

94

328

Luino

1.883

450

2.333

8

1

8

373

22

395

Malgesso

3.943

248

4.191

Malnate

1.522

258

1.781

31

9

40

Marnate

5.972

66

6.038

Mercallo

48

5

53

1.172

16

1.188

12

0

12

Monvalle

2.005

227

2.232

Morazzone

2.598

68

2.666

Mornago

4.674

1.089

5.763

Oggiona Con Santo Stefano

4.218

196

4.414

Olgiate Olona

8.959

1.478

10.438

Origgio

47.676

9.669

57.345

Osmate

2.450

0

2.450

2

6

8

49

27

77

1.007

1

1.007

154

21

174

Samarate

4.115

647

4.762

Sangiano

1.883

19

1.902

Saronno

64.279

2.929

67.208

Sesto Calende

2.820

1.432

4.252

Solbiate Arno

10.707

271

10.978

Luvinate Maccagno

Marchirolo

Mesenzana Montegrino Valtravaglia

Porto Ceresio Porto Valtravaglia Rancio Valcuvia Saltrio

Solbiate Olona

5.077

327

5.404

Somma Lombardo

13.483

387

13.870

Sumirago

11.158

476

11.633

Taino

147

1

148

Ternate

834

47

881

Tradate

14.962

17.858

32.820

764

139

903

6.568

293

6.861

Travedona-Monate Uboldo Valganna

30

1

31

1.269

128

1.396

45.833

7.306

53.139

Vedano Olona

1.494

47

1.541

Venegono Inferiore

2.770

63

2.833

Varano Borghi Varese

Venegono Superiore Vergiate ViggiuÕ Vizzola Ticino Totale

895

589

1.483

71.887

3.008

74.895

93

7

100

1.634

13

1.647

899.356

100.517

999.873

113



LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Allegato 2

RECUPERO RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della quantit di riÞuti speciali recuperata, espressa in tonnellate, per singolo comune. Alcune celle contengono il valore Ò0Ó in quanto il quantitativo potrebbe essere inferiore ad una tonnellata Comune Agra

REC MATERIA

REC ENERGIA

COMPOSTAGGIO

MESSA IN RISERVA

1.930

0

0

0

266

0

416

123

Arcisate

11.333

0

1.694

15

Azzate

12.759

0

0

0

0

0

0

179

Angera

Barasso Besano

11.539

0

3.788

37.703

Besnate

45.062

0

0

40

Besozzo

232

0

36

800

Brebbia

757

0

0

351

3.800

75.854

2.758

2.401

0

0

0

5.235

Busto Arsizio Cadegliano-Viconago Cadrezzate

2.067

0

0

0

79.880

0

9.493

4.061

Cantello

0

0

0

0

Caravate

79.534

0

0

2.474

8.769

0

0

0

Cairate

Cardano Al Campo Carnago Caronno Pertusella

27.546

0

0

0

612

0

62

2.290

Cassano Magnago

23.516

0

2.056

1.085

Cassano Valcuvia

10.286

0

0

0

Castellanza

0

0

0

1

Castelseprio

0

0

9.415

14.605

Castiglione Olona

83

0

5.611

0

Castronno

1.097

0

0

0

Cavaria Con Premezzo

6.474

0

0

0

Cazzago Brabbia

1.955

0

0

39

33.866

0

0

21.058

Cislago Cittiglio Cocquio-Trevisago Comabbio Cuasso Al Monte Cuvio Daverio Fagnano Olona Ferrera Di Varese Gallarate Galliate Lombardo Gavirate Gazzada Schianno Gerenzano

0

0

0

3.709

7.153

0

0

338

41.753

19.913

0

580

0

0

0

4

0

8.599

3.025

294

2.811

0

0

1.373

339

0

870

64

0

0

294

0

6.129

0

12.096

15.944

0

0

1.286

0

266

0

0

53

3.235

0

0

0

107.984

9.587

203

46.132

115


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Comune

REC ENERGIA

COMPOSTAGGIO

MESSA IN RISERVA

Germignaga

1.206

0

0

1.735

Golasecca

4.729

0

21.114

983

Gorla Maggiore

0

0

13.948

51

Gorla Minore

0

0

419

1

Gornate-Olona

14.837

0

0

116

induno Olona

1.268

0

0

1.352

Laveno Mombello Lonate Pozzolo

0

0

2.512

0

22.404

0

3.332

3.414

Lozza

4.162

0

0

8.590

Luino

569

0

52

82

Malnate

212

0

8.032

2.828

Marnate

0

0

168

51

1.250

0

345

172

85

0

15.632

1.237

1.299

0

1.061

216

Morazzone Oggiona Con Santo Stefano Olgiate Olona Origgio

149.602

0

14.331

9.137

Osmate

5.011

0

58

0

Samarate

1.048

0

97

116

Saronno

1.424

0

0

51.508

Sesto Calende

30.373

0

5.911

319

Solbiate Arno

10.600

0

29

174

Solbiate Olona somma Lombardo Sumirago Tradate Travedona-Monate

0

0

789

0

619

0

0

163

0

0

151

15

10.230

0

450

829

0

0

7.680

2.245

Uboldo

88.634

0

793

36.747

Varese

3.040

0

16.026

511

Venegono Inferiore Vergiate Vizzola Ticino Totale Provincia Di Varese

116

REC MATERIA

62

0

437

0

202

0

11.396

18

1.657

0

0

0

887.555

113.953

177.867

283.562


LA GESTIONE DEI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE

Allegato 3

SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI PER COMUNE Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della quantit di riÞuti speciali recuperata, espressa in tonnellate, per singolo comune. Per alcune celle il valore Ò0Ó potrebbe indicare un quantitativo inferiore ad una tonnellata Comune

DISC

BIO CHI

INCE

DEP. PRELIMINARE

Busto Arsizio

0

0

0

3.915

Cairate

0

52.034

0

12

Caronno Pertusella

0

13.100

3.046

24

0

22.109

0

0

212.697

0

0

0

Castellanza Cuasso Al Monte Fagnano Olona

0

0

0

2

Ferno

0

574

0

20

Gavirate

0

1.012

0

0

Gerenzano

0

10.826

0

85

624

0

0

0

67.357

14.987

0

0

Lonate Ceppino Lonate Pozzolo Malnate

0

207

0

102

Origgio

0

3.302

6.804

358

Tradate

0

0

0

24

Varese

0

12.699

0

317

Vergiate

0

0

0

1.169

280.678

130.852

9.850

6.027

Totale Provincia di Varese

117



GLOSSARIO

Al Þne di agevolare la lettura del presente rapporto sono state raccolte qui di seguito le principali sigle e termini impiegati con una sintetica spiegazione.

TERMINI DI USO COMUNE - Apparecchiature e veicoli fuori uso: automobili fuori uso e scarti provenienti da elettrodomestici, strumenti elettrici ed elettronici da utenze civili; - Apparecchiature elettriche: piccoli elettrodomestici, apparecchiature per telecomunicazione, apparecchiature di illuminazione, strumenti elettrici ed elettronici fuori uso da utenze civili; - Batterie al piombo: batterie degli autoveicoli da utenze civili; - Biodegradabili: materiale vegetale derivante dalla manutenzione del verde, costituito essenzialmente da scarti di potatura e sfalci dÕerba; - Carta e cartone: imballaggi in carta e cartone, giornali, riviste, fogli di carta; - Compost: il risultato della decomposizione e dellÕumiÞcazione di un misto di materie organiche (come ad esempio residui di potatura, scarti di cucina, letame o liquame) da parte di macro e micro organismi in condizioni particolari. Il processo di formazione del compost il Compostaggio, che controllato ed accelerato dallÕuomo; - Farmaci scaduti: medicinali e farmaci scaduti; - Frigoriferi e elettrodomestici contenenti CFC: frigoriferi e congelatori fuori uso da utenze civili; - Imballaggi misti: imballaggi in materiali diversi accoppiati insieme e non facilmente separabili; - Imballaggi pericolosi: imballaggi che sono stati a contatto con materie pericolose e che ne contengono residui; - Ingombranti: grandi elettrodomestici (lavastoviglie, lavatrici, televisori, computer, ecc), mobili e sanitari (vasche da bagno, lavabi, WC, ecc) da utenze civili; - Isola Ecologica Comunale: struttura a servizio del sistema di raccolta differenziata ove i cittadini possono conferire diverse frazioni di riÞuti (detta altres Ecocentro, Stazione Ecologica Attrezzata); - Legno: legname derivante principalmente da cassette, pallets, sfridi e scarti di legno, mobili lignei; - Metalli: metalli ferrosi e non, come manufatti in metallo e barattolame; - Oli esausti e riÜuti contenenti oli: oli minerale, sintetici per motori, ingranaggi e lubriÞcazione e altri riÞuti contenenti oli minerali da utenze civili; - Pile e batterie: batterie, pile alcaline etc. da utenze civili; - Plastica: bottiglie, ßaconi, imballaggi in plastica; - Pneumatici: gomme fuori uso degli autoveicoli, motoveicoli e velocipedi; - RiÜuti indifferenziati: i riÞuti prodotti e non intercettati dai circuiti della raccolta differenziata costituiscono la frazione di riÞuti indifferenziati, direttamente destinata alla discarica. Tale frazio-

119


GLOSSARIO

ne ovviamente legata agli andamenti della raccolta differenziata e della produzione dei riÞuti; - RiÜuti non biodegradabili e altri non speciÜcati: altri riÞuti raccolti in maniera separata o selettiva provenienti da utenze civili; - RiÜuti pulizia fognatura: riÞuti derivanti dallo spurgo della fognatura e dalla pulizia dei tombini; - Termovalorizzatore: inceneritore con recupero energetico, il quale smaltisce riÞuti solidi urbani debitamente trattati deÞniti CDR, ovvero combustibile derivato dai riÞuti, producendo calore e/o elettricit ; - Tessili: abiti dismessi e imballaggi in materiale tessile; - Toner esauriti: contenitori svuotati di inchiostri per stampanti da utenze civili; - Tubi Ýuorescenti: lampade e tubi Òal neonÓ e altri riÞuti contenenti mercurio da utenze civili; - Vetro: contenitori e imballaggi in vetro, vetro piatto.

SIGLE - APAT: Agenzia per la protezione dellÕambiente e per i servizi tecnici - ATO: Ambito territoriale ottimale; - CDR: Combustibile da riÞuto; - CER: Catalogo Europeo RiÞuti - FORSU: Frazione organica dei riÞuti solidi urbani; - FOS: Frazione organica stabilizzata; - MUD: Modello unico di dichiarazione ambientale; - ONR: Osservatorio Nazionale RiÞuti; - OPR: Osservatorio Provinciale RiÞuti; - PPGR: Piano provinciale gestione dei riÞuti; - RD: Raccolta Differenziata; - RP: Raccolta con contenitori stradali di prossimit ; - RSU: RiÞuti Solidi Urbani (questa denominazione stata generalmente sostituita da RU); - RU: RiÞuti urbani; - RUP: RiÞuti urbani pericolosi.

120



PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A: Assessorato alla Tutela Ambientale Settore Ecologia ed Energia Via Pasubio, 6 Ð 21100 Varese Tel. 0332.252005 Fax: 0332.252805 e-mail: segreteriaenergia@provincia.va.it Osservatorio Provinciale RiÜuti Via Pasubio, 6 Ð 21100 Varese Tel. 0332.252829 Fax: 0332.252262 e-mail: osservariÞuti@provincia.va.it

Il presente volume stampato su carta riciclata al 100%


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