PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Via Pasubio, 6 - 21100 VARESE Tel. 0332 252005 Fax: 0332 252805 e-mail: segreteriaenergia@provincia.va.it
Osservatorio Provinciale Rifiuti Via Pasubio, 6 - 21100 VARESE Tel. 0332 252829 Fax: 0332 252262 e-mail: osservarifiuti@provincia.va.it
Provincia di Varese - Rapporto rifiuti urbani - Dati anno 2003
Assessorato alla Tutela Ambientale Settore Ecologia ed Energia
ASSESSORATO TUTELA AMBIENTALE SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA
RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI IN PROVINCIA DI VARESE ANNO 2003 DOSSIER SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI
A cura dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti
MAGGIO 2004
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Coordinamento Susanna Capogna Dirigente Settore Ecologia ed Energia
Redazione Michele Giavini Giorgio Ghiringhelli Silvia Colombo Osservatorio Provinciale Rifiuti
Si ringraziano per la preziosa collaborazione i tecnici del Settore Ecologia ed Energia della Provincia di Varese. Si ringraziano altresĂŹ per la collaborazione fornita i responsabili degli uffici tecnici ed uffici ecologia dei Comuni della provincia di Varese che, con disponibilitĂ ed impegno, hanno reso possibile la raccolta dei dati e delle informazioni necessarie alla realizzazione di questa pubblicazione.
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
INDICE 1. 1.1 1.2 2. 2.1 2.2 3. 4. 5. 6. 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 7. 8. 9. 9.1 9.2 10. 10.1 10.2 10.3 11. 11.1 12. 12.1 12.2
L’OSSERVATORIO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI VARESE ......................... 10 LA STRUTTURA DELL’OPR DI VARESE......................................................... 10 LA RETE DEGLI OSSERVATORI RIFIUTI LOMBARDI .................................... 11 LE ATTIVITA’ DELL’OPR DI VARESE............................................................. 12 ATTIVITA’ SVOLTE DALL’OPR NEL 2003....................................................... 12 ATTIVITA’ IN PROGRAMMA PER IL 2004 ...................................................... 14 RASSEGNA STAMPA 2003 ............................................................................ 15 IL REPORT RIFIUTI ...................................................................................... 17 LA RACCOLTA DATI...................................................................................... 18 PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E INDICE DI EFFICIENZA . 19 INTRODUZIONE............................................................................................ 19 LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA . 20 LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: IMPORTANZA E CALCOLO...................................................................................................... 21 L’INDICE DI EFFICIENZA ED IL SUO CALCOLO ........................................... 23 APPLICAZIONI DELL’INDICE DI EFFICIENZA IN AMBITO NAZIONALE ......... 26 SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE GIS ........................................................ 27 DATI SOCIO-ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE............................ 30 SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI ................ VARESE NEL 2003........................................................................................ 31 INDICE DI EFFICIENZA ................................................................................ 35 ANDAMENTO DELL’INDICE DI EFFICIENZA NEL 2003 ................................ 35 L’IMPIEGO DELL’INDICE DI EFFICIENZA PER IL PREMIO PER LA .................. GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI............................................................. 39 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI ........................................................... 40 CASI STUDIO SULLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE RIFIUTI .................... IN PROVINCIA DI VARESE ............................................................................ 48 ATTIVITA’ DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA RIDUZIONE O..................... MINIMIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI ..................... 50 LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI: CASI STUDIO.......................... 57 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA 45,5%......................................................... 58 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE PER COMUNE ............................ 60 I SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA APPLICATI NEI COMUNI .............. DELLA PROVINCIA DI VARESE..................................................................... 63 I SISTEMI DI GESTIONE RIFIUTI .................................................................. 63 I GESTORI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA..................................................... 67
3
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 12.3 13. 13.1 13.2 13.3 13.4 13.5 13.6 13.7 13.8 13.9 14. 14.1 14.2 14.3 14.4 14.5 14.6 15. 15.1 15.2 16. 17. 17.1 17.2 17.3 17.4 17.5 17.6 17.7
CAMBIO DEL SISTEMA DI GESTIONE RIFIUTI: ............................................... IL CASO AMSC - GALLARATE ....................................................................... 69 LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: ......................................... SINTESI E CASI STUDIO............................................................................... 71 FRAZIONE ORGANICA .................................................................................. 75 CARTA E CARTONE ...................................................................................... 80 VETRO .......................................................................................................... 84 PLASTICA...................................................................................................... 88 MATERIALI FERROSI.................................................................................... 92 SCARTI VERDI .............................................................................................. 95 LEGNO.........................................................................................................100 INGOMBRANTI A RECUPERO .....................................................................103 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE............................................................105 I TREND 2000-2003.....................................................................................108 RACCOLTA DIFFERENZIATA .......................................................................108 INDICE DI EFFICIENZA ...............................................................................109 INCREMENTO DEL TOTALE RIFIUTI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE..110 ORGANICO ..................................................................................................111 PLASTICA.....................................................................................................112 NUMERO TOTALE FRAZIONI RACCOLTE ....................................................113 ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI ................114 L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI ..............................................114 IL PASSAGGIO DA TASSA A TARIFFA RIFIUTI IN PROVINCIA DI VARESE...122 LE SCHEDE DI SINTESI ..............................................................................124 RAPPORTO SUI RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI IN PROVINCIA DI VARESE ...136 PREMESSA ..................................................................................................136 I RIFIUTI SPECIALI: CLASSIFICAZIONE E NORMATIVA ...............................137 MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DEI DATI: IL MUD ........................................... (MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE)................................138 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI........................................................140 PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE ..................143 PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI - ANNO RIF. 2001 ....................................148 CONCLUSIONE ............................................................................................152 SCHEDE DI SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI
18.
153
BIBLIOGRAFIA.............................................................................................280
4
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
IL REPORT RIFIUTI DATI 2003
Il report rifiuti dati 2003
5
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Il report di quest’anno sulla produzione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel corso del 2003 per la provincia di Varese contiene diverse interessanti e rilevanti novità sulle quali merita soffermarsi. Tra gli obiettivi che l’ente si era da anni prefisso di raggiungere, considerate le sempre crescenti difficoltà che si incontrano nelle attività di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, si era sottolineata con insistenza la necessità di realizzare una diminuzione di questi ultimi. Tale obiettivo non era stato purtroppo raggiunto: anzi, a dispetto di tutti gli sforzi compiuti dalla Provincia nel tentativo di indurre nei cittadini condotte virtuose di diminuzione di quelle che si definiscono le “scorie del benessere”, si era assistito ad un progressivo incremento della loro produzione, tanto da far dubitare della stessa possibilità di ottenere il risultato che ci si era prefissato. Un primo segnale di inversione di tendenza, del quale si è dato conto nel precedente report, sia pure circondando la notizia della massima cautela, si era registrato nel 2002, quando la produzione dei rifiuti aveva segnato un’incoraggiante battuta di arresto. Sul piano complessivo l’incremento era stato infatti pari allo 0,4 % e su quello individuale si era registrato addirittura un decremento, sia pure nella modesta misura dello 0,1 %. Nel corso del 2003 si è invece registrata, nella produzione totale dei rifiuti, una diminuzione nella misura del 3 per cento rispetto all’anno precedente, e tale dato, insieme con quello della raccolta individuale attestato sulla misura del 3,8 % induce non senza fondamento a ritenere che ci si trovi finalmente di fronte ad una inversione della linea di tendenza che aveva caratterizzato l’ultimo decennio. Un ulteriore segnale positivo è poi quello che emerge dai dati relativi alla raccolta differenziata, altro obiettivo al cui raggiungimento si erano indirizzati nel corso degli ultimi anni gli sforzi della Provincia nel tentativo di sensibilizzare gli uffici comunali e di indirizzare i cittadini verso forme sempre più spinte di raccolta e smaltimento compatibili con le linee tracciate in sede comunitaria, nazionale e regionale, al fine di limitare al massimo lo smaltimento in discarica, ed agevolare la trasformazione del rifiuto in risorsa. Per l’anno cui il presente rapporto si riferisce, il così detto decreto Ronchi aveva fissato l’obiettivo della percentuale di rifiuti oggetto di raccolta differenziata nella misura del 35 per cento, e tale misura era stata superata dalla Provincia già nel corso del 2002. Nel 2003 si è raggiunto un più che ragguardevole 45,5 per cento, e si segnalano in aumento anche i comuni che si vedono collocati nella fascia, per fortuna sempre più consistente, degli enti territoriali la cui raccolta differenziata supera il 60 per cento. Il merito per tali risultati, che non si ha esitazione nel definire eccezionali, va attribuito in primo luogo ai comuni e, in definitiva, ai cittadini della provincia, qui ricordando quelli di Gallarate e Varese, che hanno contribuito in modo sensibile al raggiungimento dei risultati sopra indicati, relativi all’intera provincia. Il rapporto dà ampiamente conto dell’attività svolta dagli uffici dell’Assessorato alla tutela ambientale, che svolgono il compito spesso ingrato della gestione dei rifiuti. A questi ultimi, ed in particolare all’Osservatorio Provinciale, vanno l’apprezzamento e la gratitudine della Provincia e miei personali per l’impegno, la serietà e la professionalità con cui hanno svolto il lavoro che il presente rapporto riassume.
L’Assessore alla Tutela Ambientale Francesco Pintus
6
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
INTRODUZIONE Questa pubblicazione, curata dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti, offre con cadenza annuale il quadro generale della gestione dei rifiuti urbani in provincia di Varese. I suoi contenuti rappresentano un riferimento importante per ogni successivo approfondimento in un settore caratterizzato in questi anni da un notevole dinamismo, soprattutto in Regione Lombardia e nella nostra provincia in particolare, nonché da un’accresciuta consapevolezza da parte dei Comuni, dei Cittadini e degli operatori attivi sul territorio. Il lavoro presentato è la necessaria conclusione delle attività di raccolta, validazione ed elaborazione dei dati forniti dai Comuni e reperiti attraverso una nuova e sempre più efficiente procedura web. I dati su produzione rifiuti, raccolta differenziata e dati economici sono completati da specifici approfondimenti sui sistemi di gestione dei rifiuti adottati nei singoli Comuni, da casi studio in cui sono state indagate singole situazioni di eccellenza ed altre note di dettaglio. Tra le varie elaborazioni menzione a parte merita l’indice di efficienza, sviluppato ed introdotto per la prima volta in Italia dall’Osservatorio Rifiuti di Varese nel 2001, quale potente strumento di valutazione e confronto sintetico tra i Comuni Esso permette di considerare congiuntamente variabili della gestione rifiuti sia di tipo quantitativo, che eco-
nomico, nonché di scenario, e verificare la loro evoluzione nel tempo. Ciò consente di verificare in modo agevole l’efficacia sul territorio di sforzi di ottimizzazione della gestione rifiuti, quali quelle di riduzione o minimizzazione dei rifiuti, di incremento di raccolta differenziata, etc. Oltre ai dati in questo rapporto si trovano anche le iniziative che la Provincia di Varese ha o sta mettendo in campo per promuovere azioni di riduzione della produzione complessiva di rifiuti urbani, sensibilizzazione e informazione ai Cittadini, aumento della differenziazione. Entrando nel merito dei dati che descrivono la gestione dei rifiuti urbani operata nei 141 Comuni della provincia di Varese nel 2003, sinteticamente raffigurati nella tabella alla pagina seguente, si possono evidenziare alcune situazioni meritorie di approfondimento. Prima fra tutte è sicuramente la sensibile riduzione della produzione complessiva di rifiuti urbani rispetto al 2002, con una diminuzione che arriva al 3,0% sul totale dei rifiuti prodotti e al 3,8% considerando la produzione pro-capite. Questo dato, di per sè significativo per le enormi quantità in gioco, lo è ancor di più in quanto conferma la tendenza già rilevata lo scorso anno, quando si era assistito ad un primo rallentamento della crescita della produzione di rifiuti. Tale riduzione non è associata ad una significativa recessione economica, in quanto dai dati forniti dalla Camera di Commercio di Varese si evidenzia come il PIL provinciale sia dal
7
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 1996 sempre in costante ascesa, ciò a conferma che la riduzione della produzione rifiuti è da imputare ad un insieme di fattori tra cui l’ottimizzazione della ge-
stione e una maggiore sensibilità al tema, nonché all’applicazione di specifiche campagne di minimizzazione in ambito locale.
Indicatore
Unità di misura
Produzione totale di RU
t/anno
Produzione pro capite di RU
kg/ab.giorno
Raccolta differenziata
t/anno
Percentuale di RD
%
RU smaltiti in discarica, inceneritore o impianti per ingombranti
Dati 2003
Variazione 2003-2002
398.460,1
- 3,0%
1,308
- 3,8%
181.468,5
+ 12,7%
45,5%
+ 16,2%
t/anno
216.991,5
- 13,8%
Quantitativo di RSU indifferenziati (sacco nero/viola)
t/anno
169.072,7
- 13,3%
Quantitativo di INGOMBRANTI
t/anno
36.794,4
- 18,6%
Quantità intercettata di ORGANICO
t/anno
26.466,5
+ 87,5%
Quantità intercettata di VERDE
t/anno
40.313,1
- 0,6%
Quantità intercettata di VETRO
t/anno
34.859,9
+ 10,1%
Quantità intercettata di CARTA
t/anno
37.308,4
+ 9,3%
Quantità intercettata di PLASTICA
t/anno
10.771,3
+ 31,6%
Quantità intercettata ALTRE FRAZIONI
t/anno
5.750,2
+ 7,8%
8
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Proseguendo nella lettura dei dati, grande risalto si attribuisce all’incremento della raccolta differenziata provinciale sia a livello quantitativo assoluto (+12,7%) sia a livello percentuale (+ 16,2%), valore che permette alla provincia di Varese di raggiungere la percentuale complessiva di RD pari al 45,5%, collocandosi tra le più virtuose a livello regionale e quindi anche nel panorama italiano. Il risultato è in questo caso sicuramente dovuto alle positive iniziative poste in essere dalle Amministrazioni Locali nella gestione integrata dei rifiuti urbani, quali la diffusione di sistemi di raccolta domiciliarizzati, l’apertura di nuove isole ecologiche comunali, l’avvio della raccolta di nuove frazioni riciclabili, etc. Questo incremento nella differenziazione dei rifiuti urbani, unitamente alla riduzione della produzione complessiva, ha portato nel corso del 2003 alla diminuzione dei rifiuti avviati a smaltimento come indifferenziati (in discarica o all’inceneritore) del 13,1%, risultato di grande importanza soprattutto in considerazione dell’obiettivo del mantenimento dell’autosufficienza nello smaltimento nel futuro. Per quanto riguarda il dettaglio relativo alle singole e principali frazioni di RU intercettate si evidenzia come tutte siano cresciute come quantitativi raccolti ad eccezione della frazione verde (fatto que-
sto positivo come in seguito evidenziato). Dati particolarmente incoraggianti arrivano nuovamente dalla frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) che è quasi raddoppiata come quantitativo intercettato nel 2003 rispetto al 2002 grazie all’introduzione di questa raccolta in numerosi Comuni. Importanti aumenti sono registrati nelle frazioni di plastica (+32%) e vetro (+10%) a seguito della modifica dei sistemi di intercettazione, da contenitori stradali/campane alla domiciliarizzazione (tipo porta-a-porta). Anche la diminuzione dell’intercettazione della frazione verde è da intendersi come dato positivo in una realtà territoriale dove è possibile adottare sistemi che evitino una sovrapproduzione di questa frazione anche mediante il compostaggio domestico. A fronte dei lusinghieri risultati esposti, frutto dell’impegno dei Comuni e delle aziende operanti sul territorio, oltreché dei singoli cittadini e delle famiglie che quotidianamente ottemperano agli obblighi della raccolta differenziata, non bisogna però fermarsi, ma anzi trarre nuovo stimolo per proseguire su una strada che, se pur con difficoltà, potrà portare benefici al nostro territorio e all’ambiente.
9
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
1. L’OSSERVATORIO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI VARESE 1.1
LA STRUTTURA DELL’OPR DI VARESE
L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese presenta una struttura articolata con differenti attività: − back office: raccolta, analisi ed elaborazione dei dati sui rifiuti, monitoraggio, produzione di documenti tecnico/informativi relativi sia agli scenari comunali che a quello provinciale; − front office: attività di supporto e coordinamento rivolta ai Comuni e agli utenti dei servizi rifiuti; rapporti con soggetti terzi attraverso appositi sistemi di informazione rivolti in particolare ai consorzi o aziende operanti nella gestione dei rifiuti; − comunicazione ed educazione ambientale: realizzazione di campagne d’informazione ed educazione su tematiche specifiche inerenti i rifiuti ed estese a tutto il territorio provinciale come la predisposizione di documenti, pubblicazioni e organizzazione di incontri pubblici. Per l’espletamento delle funzioni sinteticamente riportate l’OPR si avvale di un ufficio che svolge anche le funzioni di sportello per i Comuni. Lo sportello dell’Osservatorio Rifiuti è attivo presso gli uffici provinciali del Settore Ecologia ed Energia, nella sede della Provincia di Varese di via Pasubio 6, ed è contattabile attraverso:
telefono: 0332-252829 (c.v.) fax: 0332-252262 e-mail: osservarifiuti@provincia.va.it L’Osservatorio Rifiuti garantisce la presenza di un operatore tutti i martedì ed i giovedì, offrendo supporto telefonico ai Comuni che necessitano di informazioni o approfondimenti. Negli altri giorni è possibile lasciare un messaggio attraverso la casella vocale (cv). Si ricorda infine il sito web della Provincia di Varese: www.provincia.va.it Cliccando in “Settori dell’Ente” e successivamente in “Settore Ecologia ed Energia”, sarà possibile da qui accedere direttamente al link dell’ “Osservatorio Provinciale Rifiuti”.
10
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Il sito, oltre a contenere informazioni di carattere generale, riporta dei links per il download diretto di documenti e files, tra i quali le versioni pdf dei report rifiuti di quest’anno e degli anni passati, e i file xls con i dati principali, gli atti dei convegni organizzati etc.
1.2
LA RETE DEGLI OSSERVATORI RIFIUTI LOMBARDI
La costituzione degli OPR è conseguenza del nuovo ruolo delle Province nella gestione dei rifiuti, già rivalutato dalla L. 142/90, e successivamente ampliato dal D.lgs n. 22/97, che prevede unitamente a funzioni di pianificazione e di controllo, anche quelle di conoscenza, verifica e monitoraggio sul territorio del sistema di gestione dei rifiuti urbani. Gli Osservatori lombardi sono stati costituiti dalle Province a seguito della Legge Regionale 1 luglio 1993, n. 21; la nuova normativa regionale sui servizi di pubblica utilità (l.r. 26/2003) conferma il ruolo delle Province nel monitoraggio dei dati sui rifiuti, come indicato all’art. 16 comma f). Gli Osservatori lombardi abbiano di fatto precorso i tempi, assumendo funzioni di programmazione e controllo, anticipando in questo modo quanto prevede il D.lgs 22/97 per la struttura dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti (ONR). Nonostante la libertà organizzativa, al fine di garantire l’omogeneità di raccolta dei dati nelle diverse Province (compito costitutivo degli Osservatori lombardi), è stato predisposto con una specifica Deliberazione Regionale (D.G.R. 29 aprile 1999, n. 42733), un unico modello di scheda per la raccolta dei dati comunali. Questo consente evidentemente di rendere omogenee le informazioni raccolte dai diversi Osservatori lombardi, ma soprattutto garantisce la possibilità di effettuare confronti a livello locale. Anche il sistema di raccolta/informatizzazione ed elaborazione dei dati, predisposto dall’Osservatorio Regionale sui Rifiuti con il supporto degli OPR è stato reso omogeneo realizzando un software dedicato. Grazie a questo software è infatti possibile eseguire delle elaborazioni sui dati comunali a partire da un database omogeneo che permette anche raffronti con i dati degli anni precedenti. Ultimo passaggio introdotto in tutte le Province lombarde, per la raccolta dati 2002, è l’acquisizione via web dei dati della scheda rifiuti, attraverso la sua informatizzazione, procedura in grado di ottimizzare l’acquisizione dei dati comunali consentendo un risparmio di risorse e tempo. La scheda per la raccolta dei dati anno 2003, rispetto al 2002, è stata implementata unicamente per le sezioni relative al passaggio tassa-tariffa e delle iniziative riguardanti il compostaggio domestico.
11
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
2. LE ATTIVITA’ DELL’OPR DI VARESE Nei quattro anni di attività del nuovo OPR di Varese sono state avviate, programmate e realizzate numerose attività; di seguito, in sintesi, le esperienze maggiormente significative, alcune delle quali verranno approfondite nelle specifiche sezioni.
2.1
ATTIVITA’ SVOLTE DALL’OPR NEL 2003
2.1.1 Iniziative per la riduzione dei rifiuti La riduzione della produzione dei rifiuti è una priorità sancita dalle direttive comunitarie e dal D.lgs 22/97. Dopo le prime iniziative realizzate nel 2001, tra le quali la campagna di comunicazione “In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi”, che ha interessato tutte le famiglie della provincia, l’OPR di Varese si è impegnato per l’avvio di diverse iniziative descritte in modo dettagliato nel paragrafo 10.2. La prima di quelle avviate nel 2003 è il concorso a premi per le scuole di ogni ordine e grado dal titolo “Molte piccole cose, fatte da molta piccola gente, in molti piccoli luoghi, possono cambiare la faccia della terra” per la predisposizione di materiale didattico, comunicativo progettuale o ludico sul tema della riduzione della produzione di rifiuti urbani. Unitamente al concorso l’OPR ha predisposto un questionario per monitorare e valorizzare le iniziative di educazione ambientale realizzate dalle scuole della provincia negli ultimi anni.
2.1.2 Comunicare con i Comuni: “OsserVArifiuti” e web-site Al fine di mantenere uno stabile rapporto di informazione con i Comuni sono stati predisposti degli strumenti di comunicazione ad hoc: una newsletter periodica e il sito internet dedicato. La newsletter “OsserVArifiuti” informa i Comuni delle principali iniziative dell’OPR ed è sede di articoli di approfondimento sui temi di maggiore interesse riguardanti la gestione integrata dei rifiuti urbani. Inoltre è previsto un apposito spazio nel sito internet della Provincia di Varese per le news dell’OPR e per le sue pubblicazioni in forma elettronica che potranno essere scaricate via web. Al fine di rendere il flusso di informazioni bidirezionale, i Comuni possono a loro volta interloquire con i tecnici dell’OPR attraverso la posta elettronica (osservarifiuti@provincia.va.it).
12
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
2.1.3 Convegni e seminari a supporto dei Comuni Nel corso del 2003 sono stati organizzati 4 convegni di approfondimento su altrettanti temi chiave della gestione integrata dei rifiuti urbani. L’obiettivo di queste giornate è stato quello di supportare attivamente i Comuni nelle valutazioni e scelte strategiche che via via devono operare, fornendo loro le informazioni necessarie, attraverso approfondimenti specifici, che hanno visto coinvolti come relatori importanti esperti nazionali sulle singole tematiche affrontate. A fianco delle esposizioni accademiche è stato dato anche spazio alla presentazione di “casi studio”. I temi dei 4 convegni sono stati: 1. “I consorzi di filiera” 2. “Il capitolato d’appalto” 3. “Modelli di gestione dei RU” 4. “Criteri di assimilazione”
2.1.4 Premio per la gestione integrata dei rifiuti urbani Nel corso del 2003 la Provincia di Varese ha dato corso ad un’iniziativa volta alla premiazione ufficiale dei Comuni più virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani. Obiettivo del premio è stato quello di dare visibilità e risorse ai Comuni che maggiormente si sono impegnati sul tema rifiuti urbani con iniziative di riduzione rifiuti, incremento della raccolta differenziata, etc. L’attribuzione dei premi è avvenuta secondo due criteri (categorie), ciascuno per tre classi di merito; sono stati quindi attribuiti complessivamente 6 premi per un ammontare complessivo di Euro 63.000. Per un maggiore approfondimento si veda il paragrafo 9.2.
2.1.5 Partecipazione alle attività di Agenda 21: RSA Junior Agenda 21 è il processo orientato a definire un piano di azione locale per l’attuazione di politiche di sviluppo sostenibile; in questo quadro la gestione dei rifiuti ha un ruolo chiave. La Relazione sullo Stato dell’Ambiente (RSA) si inserisce quindi tra le attività di Agenda 21 come momento fondamentale di conoscenza dell’ambiente e dei comportamenti che possiamo adottare per migliorare le sue condizioni.
13
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 L’Osservatorio Rifiuti ha curato nell’RSA Junior della Provincia di Varese la parte sui Rifiuti; la pubblicazione è stata distribuita a tutti gli alunni delle classi prima media.
2.1.6 Rimodulazione addizionale provinciale Tarsu A partire dall’anno 2004 la Provincia di Varese ha deciso di modulare il tributo provinciale, applicato ai propri Comuni ai sensi della D.lgs 504/92 (art. 19 comma 3) che conferisce la possibilità alle Province di deliberare l’aliquota del Tributo Ambientale, purché non inferiore all’1% e non superiore al 5%. Quindi per il 2004 il tributo provinciale rifiuti sarà applicato ai Comuni non più con aliquota fissa, ma sulla base del loro trend di produzione dei rifiuti totali (confronto tra la produzione di RU dell’anno precedente con quelle di due anni prima), al fine di introdurre meccanismi incentivanti la riduzione dei rifiuti, e premiare quei Comuni che si impegnano in politiche di riduzione. Per un approfondimento maggiore si faccia riferimento al paragrafo 10.2.6.
2.2
ATTIVITA’ IN PROGRAMMA PER IL 2004
Si dedica un sintetico paragrafo all’elencazione delle iniziative che la Provincia di Varese ha in programma nel 2004 sul tema della riduzione rifiuti, raccolta differenziata, comunicazione ambientale, etc. In particolare le principali iniziative sono riportate di seguito: ! Campagna di incentivazione del compostaggio domestico dei rifiuti. ! Concorso a premi per le scuole sulla riduzione dei rifiuti (premiazione, pubblicazione dei lavori dei partecipanti al concorso). ! Partecipazione al Forum Riduzione organizzato da Federambiente. ! Seminari, convegni specifici e predisposizione campagne di sensibilizzazione. ! Tavolo permanente sulla riduzione rifiuti con la grande distribuzione organizzata. ! Collaborazione con Agenda 21 provinciale per i gruppi di lavoro sui rifuti
14
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
3. RASSEGNA STAMPA 2003 Il capitolo “Rassegna stampa” è una novità del Report Rifiuti 2004, ed ha l’obiettivo, senza alcuna pretesa di completezza, di evidenziare, utilizzando alcuni titoli di articoli dei quotidiani locali pubblicati nel corso del 2003, temi chiave riguardanti la gestione dei rifiuti urbani. I primi due titoli riguardano l’iniziativa di premiazione dei Comuni della Provincia di Varese per la gestione integrata dei rifiuti, avvenuta nel corso del 2003. Cassano Magnago e Cardano al Campo sono stati premiati nella categoria “Indice di Efficienza” rispettivamente al 1° e 2° posto.
L’articolo dedicato a Varese e all’azienda Aspem per l’avvio della raccolta della frazione organica anche nel centro cittadino, tappa importante per l’ottimizzazione del servizio e per il raggiungimento di più elevati obiettivi di differenziazione.
Sempre in tema di modifica del sistema di gestione dei rifiuti urbani, particolarmente significative sono le esperienze di due grandi Comuni della provincia, Gallarate e Saronno, maggiormente specificate nel seguito della trattazione. In questi titoli, dedicati rispettivamente a Saronno e Gallarate, si sottolineano sugli eccezionali risultati conseguibili con l’introduzione di un sistema domiciliarizzato secco-umido.
15
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Ma i sistemi di gestione dei rifiuti urbani possono essere ottimizzati anche nei Comuni più piccoli (Leggiuno, 4.000 abitanti) con risultati molto interessanti, come evidenziato dal seguente titolo.
Il titolo di seguito ci permette di introdurre brevemente il riciclaggio della plastica come opportunità di business. Infatti i rifiuti, da problema ambientale ed economico possono diventare risorsa, grazie all’occupazione indotta dai nuovi sistemi di raccolta ed anche dalle imprese che fanno business sul riciclo e recupero delle frazioni, realtà consolidata in provincia di Varese.
Tra le tematiche negative, portate all’attenzione dell’Osservatorio Rifiuti anche da contatti diretti con i Cittadini colpiti direttamente dal problema, si sottolinea quello dell’incuria del territorio e dell’abbandono dei rifiuti su suolo pubblico. Tale problema è reso ancora più grave dall’abbandono di tali rifiuti nei boschi, patrimonio ambientale di primaria importanza. Le iniziative attivate dalla Provincia di Varese sull’educazione ambientale fin dalle scuole e una sempre maggiore informazione ai Cittadini e collaborazione con i Comuni e le aziende sul territorio, hanno l’obiettivo di eliminare questi fenomeni di malcostume.
16
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
4. IL REPORT RIFIUTI La Provincia di Varese realizza annualmente, a partire dal 1994, il Report sulla gestione dei rifiuti, raccogliendo i dati forniti dai Comuni. Da quattro anni inoltre l’Osservatorio effettua un’elaborazione ulteriore dei dati raccolti, per ottenere una visione d’insieme del quadro provinciale e degli approfondimenti specifici, avvalendosi anche di strumenti statistici o di rappresentazione cartografica (GIS). Il Report Rifiuti vuole essere uno strumento a disposizione dei tecnici del settore (pubblici o privati) per diffondere e spiegare le principali innovazioni introdotte in tema di gestione integrata, per conoscere la realtà e poter intervenire in un’ottica tesa al miglioramento dei risultati raggiunti. La novità di quest’anno, oltre all’arricchimento della pubblicazione di nuovi contenuti ed approfondimenti specifici nei singoli capitoli, è la stampa del Report rifiuti in un unico volume e la sua presentazione anche in formato elettronico (cd-rom). Si ricorda altresì che i report con i dati dal 2000 al 2003 sono disponibili in formato pdf sul sito web dell’Osservatorio Rifiuti. I paragrafi che seguono sono la sintesi del lavoro svolto per la realizzazione del Report Rifiuti anno 2004 (dati 2003) e contengono le indicazioni necessarie ad una sua corretta lettura ed interpretazione.
17
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
5. LA RACCOLTA DATI Attraverso l’OPR la Provincia di Varese ha svolto un rilevamento statistico dei dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani sul suo territorio, adempiendo a quanto previsto nell’art. 2 della l.r. n°21 del 1993 così come modificata dalla nuova l.r. 26/03. La raccolta dati è avvenuta attraverso un modello di acquisizione (scheda-tipo) valido per tutti i Comuni lombardi, approvato con D.G.R. n° 42733/99, delibera all’interno della quale viene indicato anche il termine per la consegna della scheda-tipo da parte dei Comuni alle Province competenti, individuato nel 28 febbraio dell’anno successivo a quello oggetto della rilevazione statistica. Dal 2002 la rilevazione dei dati dei rifiuti è avvenuta attraverso la tecnologia web per la gestione completa delle informazioni. Infatti, in collaborazione con ARPA Lombardia e le altre Province lombarde, si è predisposto un unico applicativo a livello regionale, grazie al quale i 1546 Comuni lombardi hanno compilato la scheda rifiuti on line, e le 11 Province hanno gestito in tempo reale i dati inseriti dai Comuni. Si è inteso così effettuare l’acquisizione ed il trattamento dei dati direttamente attraverso Internet. La Scheda Rifiuti 2003 presenta 6 macro aree di inserimento dati: Dati generali e turismo, Rifiuti non differenziati, Raccolta Differenziata, Infrastrutture di servizio, Costi dei servizi, Informazioni aggiuntive, per un totale di 46 pagine compilabili. Per compilare la scheda i Comuni si sono connessi al sito dell’Osservatorio provinciale (www.provincia.va.it>settori dell’ente>ecologia ed energia>rifiuti per la Provincia di Varese), utilizzando il browser Microsoft Internet Explorer, e, una volta inserita la password di inizio, hanno avuto accesso alla loro scheda. Una volta ultimata la compilazione, inserendo la password di chiusura, i Comuni hanno provveduto alla validazione dei dati inseriti, dando la possibilità alle Province di procedere ai controlli. Un approfondimento a parte merita “il caso” della Comunità Montana della Valcuvia che, per sua scelta, da quest’anno ha fornito i dati rifiuti aggregati per tutti e 16 i Comuni, con l’obiettivo di evitare eventuali errori di valutazione o scostamenti e quindi omogeneizzare i dati forniti in considerazione del fatto che la gestione rifiuti è identica per tutti i suoi Comuni.
18
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
6. PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA E INDICE DI EFFICIENZA 6.1
INTRODUZIONE
Le problematiche connesse alla produzione di rifiuti urbani hanno assunto negli ultimi decenni proporzioni sempre maggiori in relazione a numerosi fattori (crescita demografica, sviluppo industriale, modificazione delle condizioni economiche, aumento dei consumi, etc.); la produzione di rifiuti è il sintomo del progresso economico e dell’incremento dei consumi. E’ ormai assodato che la soluzione del problema rifiuti passa attraverso una gestione più efficiente dei flussi che trova fondamento in una strategia integrata di sviluppo sostenibile: riduzione dell’utilizzo di risorse e di energia, minimizzazione delle emissioni e dei danni all’ambiente, riutilizzo e valorizzazione dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata ed il riciclaggio in tutte le sue forme. Quanto detto è supportato a livello normativo e di indirizzo attraverso specifici obiettivi di riciclaggio e di recupero, ma necessita anche del supporto di informazioni affidabili ed aggiornate, al fine di garantire da un lato obiettivi adeguati e dall’altro il monitoraggio degli stessi allo scopo di poter intervenire, ove necessario, con misure correttive o migliorative. L’obiettivo del 35% di raccolta differenziata da raggiungere a medio termine (6 anni dall’approvazione del Decreto Ronchi, ovvero marzo 2003) ha determinato una decisa accelerazione e sviluppo dei sistemi integrati di gestione dei RU, con particolare riferimento alla raccolta differenziata per le frazioni maggiormente significative (carta, vetro, frazioni compostabili) attuata con sistemi ad elevata domiciliarizzazione (tipo porta-a-porta) che garantiscono i migliori risultati quali-quantitativi di intercettazione. La raccolta differenziata ha quindi assunto un ruolo prioritario nel sistema di gestione integrata dei rifiuti, tanto che il parametro “percentuale di raccolta differenziata” è di gran lunga il più utilizzato per valutare sul territorio i risultati dei nuovi sistemi di raccolta, anche se sono già emerse alcune problematiche legate all’utilizzo unico di questo parametro.
19
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
6.2
LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI E LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Per “sistema integrato di gestione dei rifiuti” si intende un modello di raccolta dei rifiuti urbani in cui l’intercettazione delle frazioni differenziate viene pianificata integralmente, riorganizzando anche la raccolta dei rifiuti indifferenziati e rispondendo alle diverse esigenze legislative, economiche e dei produttori dei rifiuti. Il risultato del processo di integrazione è un modello che tendenzialmente personalizza i servizi, ovvero mette a disposizione servizi di raccolta su misura per le diverse categorie dei produttori di rifiuti. La raccolta differenziata è un processo fondamentale nel sistema di gestione integrato dei rifiuti in quanto consente di avviare a riciclaggio una significativa parte dei rifiuti prodotti e di separare le sostanze pericolose garantendone, in seguito, uno smaltimento corretto. Inoltre consente la diffusione, tra la popolazione, di una “cultura ambientale”, attenta al risparmio ed al recupero delle risorse naturali. Il D.lgs. 22/97 definisce come raccolta differenziata “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee” (Art. 6, comma 1, lett. F). La Lombardia ha introdotto, con legge regionale n°21 del 1993, la raccolta differenziata obbligatoria di molte frazioni di rifiuto. Con la nuova legge regionale 26 del 2003, viene introdotto il concetto di “sistema integrato di gestione dei rifiuti”, che, come specificato all’art. 14 comma 1, deve assicurare: L’autosufficienza regionale per lo smaltimento La riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti L’ottimizzazione e l’integrazione delle operazioni di riutilizzo, recupero e riciclaggio L’incentivazione dell’effettivo recupero come materia ed energia L’incentivazione di forme di autosmaltimento La promozione del riutilizzo dei materiali derivanti da operazioni di recupero e riciclaggio. Dalla l.r. 26/2003 vengono definiti nuovi obiettivi di raccolta differenziata: entro il 2010, l’obiettivo è del 40% minimo (rifiuti destinati al riciclo di materia), e 60% minimo (rifiuti destinati complessivamente al recupero di materia ed energia).
6.2.1 Le frazioni monitorate Per le varie tipologie di rifiuto monitorate è stata rilevata la modalità di raccolta messa in atto presso ogni Comune della provincia, unitamente a quelle riportate di seguito, per le quali la raccolta differenziata non è prevista dalla legge (regionale o nazionale), ma che cominciano ad essere diffuse nella realtà lombarda, ovvero: legno (scarti di legno, legname, cassette, …); pneumatici; stracci ed indumenti smessi.
20
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Nel Report inoltre viene data indicazione, in forma riassuntiva, dell’attivazione, per alcune delle tipologie di rifiuti precedentemente indicate, di modalità di intercettazione multimateriale, ovvero raccolta congiunta di due – tre materiali: vetro e alluminio; vetro e ferro; ferro e alluminio; vetro-ferro-alluminio; sacco multimateriale (raccolta della frazione secca differenziabile tramite sacco o bidone dedicato o ancora campana). Infine si ricorda la particolarità delle frazioni “materassi”, aggiunta come frazione definita dall’utente nella nuova scheda rifiuti dai Comuni della Comunità Montana della Valcuvia che avviano a recupero i vecchi materassi in un impianto della provincia di Cremona, e “cemento-amianto o eternit” raccolto come rifiuto abbandonato sul territorio di alcuni Comuni.
6.3
LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: IMPORTANZA E CALCOLO
La “percentuale di RD” è stata sempre considerata come il parametro più significativo per la valutazione dell’efficienza comunale e provinciale nella gestione dei rifiuti urbani. La raccolta differenziata, parametro previsto per legge come obiettivo sia a livello nazionale (DLgs. 22/97) sia a livello locale (Piano Provinciale Rifiuti), rappresenta la percentuale di rifiuti urbani intercettata in maniera differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, al fine di avviarla ad operazioni di recupero e sottrarla allo smaltimento, o, nel caso delle frazioni pericolose, al fine di avviarle ad uno smaltimento dedicato onde ridurne la pericolosità per l’ambiente. La percentuale di raccolta differenziata, così come specificato dall’ARPA Lombardia, è data dal rapporto tra la sommatoria dei pesi delle frazioni raccolte in modo differenziato ed il peso totale dei rifiuti urbani, incluso lo spazzamento stradale, con l’esclusione dei rifiuti inerti e di quelli cimiteriali. Considerazioni a parte meritano i rifiuti ingombranti. Infatti questa frazione è una delle prevalenti in peso e si differenzia dalle altre in quanto non è omogenea, non ha una composizione stabile nel tempo e soprattutto non ha alcun materiale prevalente. Inoltre spesso i materiali di cui è composta non sono facilmente separabili per venire avviati a specifici circuiti di riciclo. In provincia di Varese tutti i Comuni effettuano la raccolta dei rifiuti ingombranti prodotti, soprattutto grazie alla presenza sul territorio di recuperatori attrezzati per la selezione e la cernita. Anche quest’anno l’Osservatorio Rifiuti ha adottato le modalità di computo degli ingombranti stabilite dall’ARPA Lombardia, che consentono di considerare come frazione di
21
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 raccolta differenziata (per il calcolo dell’RD) la parte di ingombranti effettivamente recuperata. Al fine del calcolo, anche quest’anno l’OPR ha considerato una percentuale di recupero effettivo di ingombranti pari al 20% in peso, identica per tutti i recuperatori. Questo dato deriva dall’analisi delle “schede impianti” inviate dagli stessi gestori di impianti di selezione e cernita e da ulteriori verifiche di approfondimento.
La formula per il calcolo della % RD è pertanto : % RD= (Somma Frazioni RD) + Ingombranti effettivamente recuperati Totale RU – (Cimiteriali ed Inerti) Si va comunque affermando il fatto che la percentuale di raccolta differenziata sia un parametro insufficiente per descrivere da solo il reale stato di efficienza della gestione dei rifiuti in ambito comunale, e ciò per diversi fattori oggettivi: " non tutto il quantitativo delle frazioni raccolte in modo differenziato viene effettivamente recuperato (bisogna considerare una percentuale variabile di scarti di lavorazione); " elevate percentuali di raccolta differenziata possono essere vanificate da elevate produzioni complessive di rifiuti urbani; " occorre considerare, anche nell’ottica di introduzione di sistemi tariffari, i dati economici legati alla gestione dei rifiuti in ambito comunale. Anche nel Report di quest’anno viene utilizzato quindi, per il terzo anno consecutivo, l’indice di efficienza della gestione dei rifiuti, rispetto al quale il parametro di raccolta differenziata ponderata è solo uno degli elementi costitutivi.
22
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
6.4
L’INDICE DI EFFICIENZA ED IL SUO CALCOLO
La procedura di calcolo della percentuale di raccolta differenziata non è ancora univocamente definita a livello nazionale, e ciò evidentemente costituisce di per sè un elemento distorsivo ai fini della valutazione del raggiungimento o meno da parte degli enti locali degli obiettivi di differenziazione stabiliti per legge. Risulta quindi evidente che la percentuale di raccolta differenziata è solo uno dei parametri descrittivi del sistema di gestione dei rifiuti urbani, ma non costituisce uno strumento sufficiente per ottenere una valutazione complessiva del sistema che tenga conto congiuntamente anche di altri importanti elementi (considerati nei report di ANPA e ONR, nonché dagli altri autorevoli istituti di ricerca operanti in Italia) dei quali si riporta un elenco a titolo esemplificativo: ! la produzione totale RU e sua variazione nel tempo; ! i costi del sistema di raccolta, trasporto, smaltimento o recupero-riciclaggio; ! la tipologia di gestione del servizio; ! le frazioni raccolte in modo differenziato e le specifiche rese di intercettazione nel tempo. La valutazione congiunta ed organica di tutti questi parametri (e degli altri non esplicitati) risulta di elevata difficoltà soprattutto se si tiene conto dell’influenza reciproca che essi esercitano, e questa difficoltà diviene evidente soprattutto quando ci si trova a dover confrontare tra loro realtà che differiscono per molti di essi. Riuscire ad effettuare una valutazione sintetica ma completa delle informazioni desumibili dai parametri riguardanti la gestione dei rifiuti urbani è di vitale importanza sia per il legislatore, che usa le informazioni come base decisionale, che per gli organi di controllo, e anche per le Amministrazioni Locali od i semplici cittadini che sono i soggetti impegnati nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti ed aumento del recupero-riciclaggio. L’indice di efficienza rappresenta lo strumento attraverso il quale è possibile confrontare diverse realtà di gestione dei rifiuti urbani all’interno della provincia di Varese. Introdotto per la prima volta nel 2001, consente il superamento della percentuale di raccolta differenziata quale unico parametro di riferimento e continua ad essere l’elemento che caratterizza l’OPR di Varese rispetto agli altri Osservatori Provinciali lombardi e italiani. Per una valutazione ottimizzata occorre anche considerare altri elementi fondamentali, come i costi di raccolta e trasporto, la produzione complessiva di rifiuti urbani e la sua variazione nel tempo, i sistemi di raccolta e le loro rese specifiche. Solo una valutazione multiparametrica come quella descritta permette di confrontare tra loro diversi sistemi di gestione dei rifiuti in relazione a differenti realtà comunali. A ciascun parametro considerato è stato assegnato un fattore di importanza, in base alla sua significatività rispetto agli obiettivi di una buona gestione dei rifiuti urbani.
23
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Sono presenti, con una elevata importanza, i parametri classici (% RD, produzione pro capite RU), ma anche nuovi parametri significativi (incremento RD e RU rispetto all’anno 2002, numero di mesi turistici, costi di gestione). Alcuni parametri “di contorno” indicano la sensibilità dell’Amministrazione alle problematiche in questione, ad esempio la data di invio della scheda di rilevamento dati (il termine ultimo per l’invio era il 28/02/2004) o la presenza sul territorio di una piazzola per la raccolta differenziata dei rifiuti. I valori di ogni parametro sono stati distribuiti in ordine crescente nell’arco di cinque fasce di merito. In questo modo un Comune risulta tanto più meritevole quanto più alta è la fascia occupata per ogni parametro. La suddivisione in fasce è identica a quella calcolata a partire dall’anno 2000 con il metodo dell’ottimizzazione di Jenks, per consentire un’omogeneità dei dati e permettere confronti.
La formula per il calcolo dell’indice di efficienza è la seguente:
I=
∑ ( P ⋅ F ) ⋅ 10 max ∑ ( P ⋅ F ) i
i
i
i
Occorre cioè eseguire la sommatoria dei punteggi assegnati in base alla classe, ognuno ponderato dal fattore di importanza che viene assegnato alla classe stessa. Il risultato viene poi normalizzato dividendo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicando per 10, allo scopo di ottenere un numero che può variare tra 0 e 10. Merita una nota a parte il parametro “incremento di RD ponderato” che consente di valutare l’incremento di % RD dal 2002 al 2003 premiando in misura differenziale i Comuni in relazione alla percentuale di RD di partenza (a parità di incremento viene maggiormente premiato un Comune che aveva una % RD maggiore nel 2002), al fine di tenere conto delle maggiori difficoltà che si incontrano per incrementare la raccolta differenziata dove questa ha già raggiunto valori elevati che si avvicinano ai limiti del sistema. Questo “incremento di RD ponderato” è così calcolato: Incr. RD ponderato = (incr RD % +1) x (% r.d.anno 2002) Nella tabella che segue sono indicati i parametri considerati per il calcolo dell’indice di efficienza.
24
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Fattore Fattore di importanza
Classi
Intero
Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Mesi turistici Conteggio frazioni Incremento RD 20032002 ponderato Totale RU pro capite (Kg/ab.gg) Incremento RU 20032002 % raccolta differenziata Ingombranti a recupero * Carta e cartone *
≤1 ≤6
2-3 7-10
≤ 0,29
0,30-0,59
≤ 0,95
0,96-1,17
4- 5 11- 13 0,60 0,89 1,18 1,45
23 – 29,9 %
30 – 37,9 %
Data compilazione ≤ 24/02/2004 Promozione compoNo staggio domestico
Si
29/02 10/03/2004
Classe 3
Classe 4
Classe 5
1,1% 1,1%
0 0
1 1
2 2
3 3
4 4
0,90 -1,19 ≥ 1,20
5
5,3%
0
1
2
3
4
1,46 -2,12 ≥ 2,13
10
10,6%
4
3
2
1
0
10
10,6%
4
3
2
1
0
20
21,3%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
10
10,6%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
2
2,1%
0
1
2
3
4
1
1,1%
0
1
2
3
4
10
10,6%
4
3
2
1
0
1 6
1,1% 6,4%
0 4
2 3
2
1
0
5
5,3%
0
2
38 – 49,9 %
≥ 50 %
3,0 –9,9
25 28/02/2004
Classe 2
1 1
10,0 – 21,0 – ≥ 43,0 20,9 42,9 19,0 – 30,0 – 42,0 – ≤ 18,9 ≥ 69,0 29,9 41,9 68,9 ≤ 1,9 2,0- 5,9 6,0 – 7,9 8,0 –10,9 ≥ 11,0 Plastica * 17,0 – 39,0 – 57,0 – Verde * ≤ 16,9 ≥ 100,0 38,9 56,9 99,9 1,0 – 11,0 – 18,0 – Legno * ≤ 0,9 ≥ 29,0 10,9 17,9 28,9 4,0 – 33,0 – 46,0 – Organico * ≤ 3,9 ≥ 54,0 32,9 45,9 53,9 4,0 – 11,0 – 16,0 – Materiali ferrosi * ≤ 3,9 ≥ 25,0 10,9 15,9 24,9 28,0 – 37,0 – 48,0 – Vetro * ≤ 27,9 ≥ 68,0 36,9 47,9 67,9 6,0 – Altre * ≤ 0,9 1,0 – 2,9 3,0 – 5,9 ≥ 19,0 18,9 Costi pro capite (Eu37,70 - 61,46 - 76,95 ≤ 37,69 ≥ 95,03 61,45 76,94 95,02 ro/ab.anno) No Si Presenza piazzola ≤ 2,9
Classe 1
≥8 ≥ 18
6–7 14 - 17
≤ - 19,1 -19,0% - -4,0% - +7,0% - ≥ + 34,0 % - 4,1 % + 6,9 % + 33,9 % % ≤ 22,9 %
Punteggi (Pi)
Percentuale sul totale (Fi)
11 19/03/2004
≥ 20/03/2004
* Kg/abitante.anno
Nella parte relativa alle schede di dettaglio di tutti i Comuni, inoltre, si può reperire un punteggio di efficienza per le raccolte principali che tiene conto dei seguenti parametri: Kg/abitante.anno raccolti; Incremento % della raccolta rispetto al 2002.
25
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 La formula per il calcolo di questo indice è la seguente:
I=
P( frazione ) + P(incremento) max( P( frazione ) + P( incremento) )
⋅ 10
Anche questo indice è normalizzato in modo da fornire un valore che può variare tra 0 e 10.
Classi
Punteggi (Pi)
Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Carta e cartone* Plastica* Verde* Legno* Organico* Materiali ferrosi* Vetro* Altre* Incremento
≤18,9
19,0-29,9
30,0-41,9
42,0-68,9
≥69,0
≤1,9
2,0-5,9
6,0-7,9
8,0-10,9
≥11,0
≤16,9
17,0-38,9
39,0-56,9
57,0-99,9
≥100,0
≤0,9
1,0-10,9
11,0-17,9
18,0-28,9
≥29,0
≤3,9
4,0-32,9
33,0-45,9
46,0-53,9
≥54,0
≤3,9
4,0-10,9
11,0-15,9
16,0-24,9
≥25,0
≤27,9
28,0-36,9
37,0-47,9
48,0-67,9
≥68,0
≤0,9
1,0-2,9
3,0-5,9
6,0-18,9
≥19,0
+0,1%+14,9 %
+15,0%+29,9 %
≥+30,0 %
≤-20,1 % -20,0%-0,0%
Classe 1
Classe 2
Classe 3
Classe 4
Classe 5
0 0 0 0 0 0 0 0 0
1 1 1 1 1 1 1 1 1
2 2 2 2 2 2 2 2 2
3 3 3 3 3 3 3 3 3
4 4 4 4 4 4 4 4 4
*Kg/abitante.anno
6.5
APPLICAZIONI DELL’INDICE DI EFFICIENZA IN AMBITO NAZIONALE
6.5.1 Report Rifiuti della provincia di Varese Il primo esempio di applicazione del nuovo indice di efficienza è stato effettuato dall’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese per l’elaborazione dei dati del Report Rifiuti anno 2001 (dati 2000), esperienza ripetuta per gli anni successivi.
6.5.2 Legambiente: il concorso “Comuni Ricicloni”, edizione 2001 e 2002 Il premio “Comuni Ricicloni” è stato istituito da Legambiente nel 1994, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali sul tema della raccolta differenziata, puntando quindi sul parametro “% RD” per l’assegnazione dei premi di categoria.
26
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Con il supporto dell’OPR di Varese, da due anni anche Legambiente ha voluto riconsiderare le modalità di assegnazione del premio e quindi inserire una nuova classifica, basata sull’indice di efficienza in versione semplificata, attribuendo un premio “efficacia e miglioramento”.
6.5.3 Provincia di Pordenone: “I Comuni che fanno la Differenza” Nei mesi di maggio – giugno 2002 la Provincia di Pordenone ha indetto un premio per i Comuni più efficienti nella gestione dei rifiuti, consistente in un contributo economico per i tre Comuni migliori. Il titolo di questo premio era “I Comuni che fanno la Differenza”. Con il supporto dell’OPR di Varese e dei tecnici della Scuola Agraria del Parco di Monza, l’Assessorato all’Ecologia della Provincia di Pordenone ha deciso di utilizzare l’indice di efficienza per stilare la classifica dei vincitori del premio.
6.6
SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE GIS
Strumenti di rappresentazione geografica e cartografica sono stati utilizzati dall’Osservatorio Rifiuti per visualizzare i dati riguardanti la gestione dei rifiuti urbani. I GIS (Geografical Information System) sono potenti strumenti che consentono di associare dei dati numerici al territorio che li ha generati, permettendo quindi di individuare visivamente le possibili correlazioni tra grandezze e fenomeni riguardanti i rifiuti (kg di RU, %RD, etc.) e il luogo fisico a cui questi sono legati. Per questo lavoro è stata impiegata come base una cartina vettoriale della Provincia con la rappresentazione dei confini dei 141 Comuni. Al fine di agevolare la lettura dei GIS inclusi nel testo dei singoli paragrafi, si riporta di seguito una carta muta della provincia di Varese riportante la suddivisione dei Comuni.
27
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE OSMATE
CLIVIO
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
28
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PRLa OVgestione INCIA DI V ARESE dei NELurbani 2003 rifiuti
in provincia di Varese nel 2003
29
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
7. DATI SOCIO-ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE La Provincia di Varese ha una superficie di 1.199 Km2 ed è abitata al 31/12/2003 da 834.553 persone. Si tratta di una provincia ad alto tasso di occupazione: a fronte di circa 30.000 disoccupati registrati nel 2002, sono 373.000 gli occupati. Merito di un'alta concentrazione industriale: le imprese registrate alla Camera di Commercio nel 2002 erano 68.890. Il settore trainante dell'economia varesina è, senza dubbio, il manifatturiero, dove dominano, in particolare, le aziende tessili e di abbigliamento. Segue l'industria metalmeccanica, il settore chimico e farmaceutico, la produzione di gomma e materie plastiche e un distretto industriale specializzato nell' occhialeria. Grazie ad un'economia vivace, il valore aggiunto della provincia di Varese nel 2001 si è assestato sui 17,79 miliardi di euro, pari all'1,6% di quello nazionale. Inoltre, la provincia di Varese registra un valore pro-capite di produzione pari a 20.776 euro, vale a dire il 10,5% in più rispetto alla media nazionale. Il varesotto si classifica, tra le provincie italiane che registrano i più alti valori aggiunti pro-capite.
30
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
8. SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2003 Le tabelle seguenti sintetizzano i dati di produzione totale di rifiuti urbani in provincia di Varese nel 2003, e li suddividono tra quelli avviati a raccolta differenziata e quelli avviati a smaltimento. Oltre ai totali espressi in tonnellate si riportano anche i quantitativi pro-capite sia su base annua che su base giornaliera, per inserire maggiormente i dati nella realtà quotidiana e favorire i confronti con gli stessi indici di altre realtà provinciali o regionali.
Il dato più significativo che emerge dalla tabella è la riduzione del 3,0% nella produzione totale di rifiuti, tanto più importante rispetto al trend di crescita riscontrato negli ultimi anni, unitamente ad un sensibile avanzamento delle raccolte differenziate. Dopo 7 anni di continua sensibile crescita ed il 2002 di arresto, la produzione di rifiuti pro-capite segna per la prima volta una notevole riduzione. Sintesi anno 2003 Il grafico a torta raffigura in sintesi il rapporto Inceneritore ACCAM 53.031 percentuale tra il quanti13,3% tativo complessivo di rifiuti Rifiuti a indifferenziati inviati a Discarica di Gorla smaltimento Differenziate Altro Maggiore smaltimento finale (disca216.992 181.469 140.955 54,5% 45,5% 35,4% rica o inceneritore) e quelli Altri impianti raccolti in modo differen(selezione e cernita ingombranti, etc.) ziato ed effettivamente in23.005 5,8% viati a recupero o riciclaggio.
31
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
RIFIUTI A SMALTIMENTO
SMALTIMENTO
Quantità (ton/anno) R.S.U. indifferenziati
% sul totale
169.072,7
202,6
42,4%
Ingombranti a smaltimento
33.638,9
40,3
8,4%
Spazzamento stradale
14.279,1
17,1
3,6%
216.990,7
260,0
54,5%
Ingombranti raccolti
36.793,5
44,1
Ingombranti destinati a recuperatori
15.772,9
18,9
3.154,6
3,8
TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO INGOMBRANTI
Quantità (kg/ab.anno)
Materiali recuperati da rif. Ingombranti
RACCOLTA DIFFERENZIATA Quantità (ton/anno)
FRAZIONI PRINCIPALI
Materiali recuperati da rif. ingombranti
% sul totale
3.154,6
3,8
0,8%
Carta e cartone
37.308,4
44,7
9,4%
Plastica
10.771,3
12,9
2,7%
Verde
40.313,1
48,3
10,1%
Legno
13.416,5
16,1
3,4%
Organico
26.466,5
31,7
6,6%
Materiali ferrosi Vetro Accumulatori esausti al piombo e altre batterie auto Alluminio Altri metalli o leghe (diversi da alluminio e metalli ferrosi) Beni durevoli
9.428,0
11,3
2,4%
34.859,9
41,8
8,7%
512,5
0,6
0,13%
7,6
0,0
0,002%
100,6
0,1
0,03%
1.723,0
2,1
0,43%
9,0
0,0
0,002%
Componenti elettronici
208,2
0,2
0,05%
Contenitori etichettati "T" e/o "F"
108,1
0,1
0,03%
0,5
0,0
0,0001%
Farmaci
59,8
0,1
0,02%
Fogli di polietilene
20,7
0,0
0,01%
8,2
0,0
0,002%
Cartucce esauste di toner
ALTRE FRAZIONI
Quantità (kg/ab.anno)
Emulsioni
Materassi
1,8
0,0
0,0005%
Neon e lampade a scarica
26,4
0,0
0,01%
Oli e grassi vegetali ed animali
72,3
0,1
0,02%
Olio minerale esausto
85,9
0,1
0,02%
Pile
60,9
0,1
0,02%
Pneumatici
779,2
0,9
0,20%
Polistirolo
79,9
0,1
0,02%
1.510,0
1,8
0,38% 0,0001%
Materiale da costruzione contenente amianto
Raccolta multimateriale riciclabile (sacco; campana)
0,5
0,0
373,4
0,4
0,09%
1,6
0,0
0,0004%
5.750,2
6,9
1,44%
TOTALE DIFFERENZIATE
181.468,5
217,4
45,5%
TOTALE RIFIUTI URBANI
398.459,2
477,5
100%
Siringhe Stracci ed indumenti smessi Veicoli fuori uso
TOTALE ALTRE FRAZIONI
32
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZIATA 2003 RACCOLTA DIFFERENZIATA (compresi ingombranti recuperati)
COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO (*) BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA (*) BREZZO DI BEDERO BRINZIO (*) BRISSAGO-VALTRAVAGLIA BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO CADEGLIANO-VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE (*) CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO (*) CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA (*) CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO (*) CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO (*) CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUVEGLIO (*) CUVIO (*) DAVERIO DUMENZA DUNO (*) FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE (*) GALLARATE
ABITANTI
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
% RD
TOTALE RIFIUTI URBANI
INDIFFERENZIATI
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
386 4.895 5.717 9.697 4.601 3.974
78.108 861.537 805.005 1.926.008 780.520 855.279
0,55 0,48 0,39 0,54 0,46 0,59
37,2% 41,7% 31,5% 38,6% 38,3% 48,8%
132.070 1.204.466 1.752.510 3.069.430 1.256.600 897.450
0,94 0,67 0,84 0,87 0,75 0,62
210.178 2.066.003 2.557.515 4.995.438 2.037.120 1.752.729
1,49 1,16 1,23 1,41 1,21 1,21
1.696 1.289 633 2.442 4.895 8.635 3.109 3.928 2.049 3.239 731
238.295 262.020 137.848 459.625 885.274 1.606.914 638.814 658.493 440.980 778.385 122.882
0,38 0,56 0,60 0,52 0,50 0,51 0,56 0,46 0,59 0,66 0,46
31,8% 41,6% 39,2% 37,5% 42,1% 52,2% 44,5% 39,6% 51,8% 48,1% 40,3%
512.238 367.964 214.130 765.140 1.215.950 1.469.308 797.092 1.002.920 410.704 841.080 182.106
0,83 0,78 0,93 0,86 0,68 0,47 0,70 0,70 0,55 0,71 0,68
750.533 629.984 351.978 1.224.765 2.101.224 3.076.222 1.435.906 1.661.413 851.684 1.619.465 304.988
1,21 1,34 1,52 1,37 1,18 0,98 1,27 1,16 1,14 1,37 1,14
965
316.730
0,90
42,7%
424.830
1,21
741.560
2,11
1.158 979 1.113 3.199 78.450 1.762 1.629 7.531 4.382
127.487 210.703 135.584 575.155 20.903.016 139.897 460.977 1.420.495 838.175
0,30 0,59 0,33 0,49 0,73 0,22 0,78 0,52 0,52
27,7% 51,8% 23,9% 42,7% 52,5% 19,5% 57,7% 39,9% 36,9%
332.210 196.236 430.880 771.192 18.942.940 576.060 337.868 2.142.740 1.434.050
0,79 0,55 1,06 0,66 0,66 0,90 0,57 0,78 0,90
459.697 406.939 566.464 1.346.347 39.845.956 715.957 798.845 3.563.235 2.272.225
1,09 1,14 1,39 1,15 1,39 1,11 1,34 1,30 1,42
12.500 5.784 12.444 4.719 2.467
3.923.095 1.244.829 1.996.411 831.419 530.946
0,86 0,59 0,44 0,48 0,59
66,1% 50,7% 33,7% 42,7% 51,8%
2.011.584 1.209.352 3.932.072 1.116.732 494.500
0,44 0,57 0,87 0,65 0,55
5.934.679 2.454.181 5.928.483 1.948.151 1.025.446
1,30 1,16 1,31 1,13 1,14
4.018 5.165 20.743
709.834 1.548.904 5.443.372
0,48 0,82 0,72
44,2% 67,6% 73,4%
894.630 741.940 1.968.212
0,61 0,39 0,26
1.604.464 2.290.844 7.411.584
1,09 1,22 0,98
14.622
4.191.936
0,79
52,5%
3.791.900
0,71
7.983.836
1,50
1.270 1.984 7.864 4.982 4.955 795 8.983
273.999 308.936 1.924.072 1.072.222 1.066.412 171.101 1.085.727
0,59 0,43 0,67 0,59 0,59 0,59 0,33
50,2% 28,2% 59,2% 51,4% 51,0% 50,5% 30,3%
272.080 788.400 1.327.100 1.013.022 1.023.768 167.630 2.492.660
0,59 1,09 0,46 0,56 0,57 0,58 0,76
546.079 1.097.336 3.251.172 2.085.244 2.090.180 338.731 3.578.387
1,18 1,52 1,13 1,15 1,16 1,17 1,09
1.994 4.666 1.028 2.424 794 598 3.218 2.880 2.647 185
162.687 776.232 111.643 362.038 74.948 128.700 301.705 443.683 505.386 37.938
0,22 0,46 0,30 0,41 0,26 0,59 0,26 0,42 0,52 0,56
24,2% 34,7% 29,7% 36,8% 28,7% 51,8% 21,5% 32,9% 45,3% 33,6%
508.740 1.458.720 264.110 621.570 186.360 119.862 1.104.040 904.980 610.280 75.090
0,70 0,86 0,70 0,70 0,64 0,55 0,94 0,86 0,63 1,11
671.427 2.234.952 375.753 983.608 261.308 248.562 1.405.745 1.348.663 1.115.666 113.028
0,92 1,31 1,00 1,11 0,90 1,14 1,20 1,28 1,15 1,67
2.686 1.433
578.076 167.764
0,59 0,32
50,7% 27,4%
562.634 444.530
0,57 0,85
1.140.710 612.294
1,16 1,17
10.456 6.532
2.975.776 1.774.026
0,78 0,74
62,9% 64,7%
1.757.680 969.684
0,46 0,41
4.733.456 2.743.710
1,24 1,15
48.496
13.206.426
0,75
61,4%
8.292.064
0,47
21.498.490
1,21
33
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 RACCOLTA DIFFERENZIATA (compresi ingombranti recuperati)
COMUNE 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO GEMONIO (*) GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE-OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO-MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO (*) MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO
OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO (*) OSMATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.
PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA (*) RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA-MONATE TRONZANO LAGO MAGGIORE UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*)
MALPENSA2000
PROVINCIA DI VARESE (Compreso
ABITANTI
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
% RD
TOTALE RIFIUTI URBANI
INDIFFERENZIATI
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
TOTALE kg
PROCAPITE kg/ab*gg
839 9.369 4.546
180.570 2.009.051 978.385
0,59 0,59 0,59
51,8% 43,6% 50,3%
168.172 2.597.328 967.042
0,55 0,76 0,58
348.742 4.606.379 1.945.427
1,14 1,35 1,17
9.188 3.710 2.570 4.972 7.734 1.935 1.202 854 9.941 4.844 4.688 5.461 8.880 3.053 4.204 11.762 1.025 14.175 1.412 2.007 1.218 15.895 3.333 6.148 280
1.348.044 448.201 697.893 737.355 1.951.922 498.853 153.042 183.796 1.842.884 1.076.627 1.008.947 1.091.629 1.815.441 433.529 819.165 3.585.369 220.605 2.243.516 194.505 632.708 181.826 2.711.930 375.261 1.501.314 28.419
0,40 0,33 0,74 0,41 0,69 0,71 0,35 0,59 0,51 0,61 0,59 0,55 0,56 0,39 0,53 0,84 0,59 0,43 0,38 0,86 0,41 0,47 0,31 0,67 0,28
31,4% 26,2% 67,5% 34,7% 47,5% 61,0% 29,1% 51,8% 39,8% 42,4% 50,8% 33,9% 46,4% 39,5% 58,6% 55,7% 51,8% 29,0% 35,0% 41,6% 41,0% 40,5% 28,7% 58,5% 19,5%
2.943.740 1.266.030 336.308 1.388.460 2.155.580 319.400 373.420 171.186 2.791.810 1.461.072 976.130 2.128.440 2.100.932 665.530 577.880 2.855.276 205.458 5.501.780 361.978 888.720 261.750 3.986.248 934.480 1.065.800 117.600
0,88 0,93 0,36 0,77 0,76 0,45 0,85 0,55 0,77 0,83 0,57 1,07 0,65 0,60 0,38 0,67 0,55 1,06 0,70 1,21 0,59 0,69 0,77 0,47 1,15
4.291.784 1.714.231 1.034.201 2.125.815 4.107.502 818.253 526.462 354.982 4.634.694 2.537.699 1.985.077 3.220.069 3.916.373 1.099.059 1.397.045 6.440.645 426.063 7.745.296 556.483 1.521.428 443.576 6.698.178 1.309.741 2.567.114 146.019
1,28 1,27 1,10 1,17 1,46 1,16 1,20 1,14 1,28 1,44 1,16 1,62 1,21 0,99 0,91 1,50 1,14 1,50 1,08 2,08 1,00 1,15 1,08 1,14 1,43
1.717 1.263 1.233 1.792 4.193 4.235 4.330 11.216 6.614
222.513 155.243 122.535 258.232 902.417 761.424 931.899 3.580.700 877.327
0,36 0,34 0,27 0,39 0,59 0,49 0,59 0,87 0,36
36,3% 26,8% 23,0% 37,3% 48,9% 43,0% 50,9% 60,0% 25,6%
390.390 423.780 411.160 433.546 944.864 1.008.454 898.624 2.387.260 2.553.500
0,62 0,92 0,91 0,66 0,62 0,65 0,57 0,58 1,06
612.903 579.023 533.695 691.778 1.847.281 1.769.878 1.830.523 5.967.960 3.430.827
0,98 1,26 1,19 1,06 1,21 1,14 1,16 1,46 1,42
534 264 3.045 2.422
114.972 52.312 348.917 455.277
0,59 0,54 0,31 0,52
45,1% 36,4% 22,9% 32,1%
139.790 91.270 1.175.220 963.800
0,72 0,95 1,06 1,09
254.762 143.582 1.524.137 1.419.077
1,31 1,49 1,37 1,61
1.180 2.870 15.881 1.308 37.213 10.030 4.052 5.642 16.449 5.958 3.286 2.248 16.133 3.403 259 9.819 1.516 2.197 83.612 7.079 327 5.972 6.733 8.628 5.070 421 22.748
347.557 311.244 4.083.898 128.361 8.877.622 3.372.891 872.065 935.746 3.298.649 1.226.600 500.891 821.450 2.807.793 709.089 63.357 1.532.101 156.993 512.337 16.403.671 1.638.962 47.763 1.031.986 1.032.607 2.825.098 640.956 57.764 3.947.630 954.418
0,81 0,30 0,70 0,27 0,65 0,92 0,59 0,45 0,55 0,56 0,42 1,00 0,48 0,57 0,67 0,43 0,28 0,64 0,54 0,63 0,40 0,47 0,42 0,90 0,35 0,38 0,48
45,8% 28,6% 61,8% 30,7% 57,2% 59,4% 50,1% 35,5% 37,9% 44,6% 37,8% 53,9% 32,8% 45,6% 39,3% 36,1% 22,5% 45,4% 36,5% 50,3% 28,5% 37,1% 33,5% 56,8% 29,2% 20,6% 45,7% 14,7%
410.682 776.980 2.523.092 289.526 6.653.632 2.308.592 869.772 1.698.120 5.395.000 1.523.392 824.240 704.098 5.750.220 847.232 97.880 2.706.860 540.280 615.236 28.575.270 1.618.060 120.090 1.747.340 2.053.500 2.146.754 1.555.560 222.380 4.682.032 5.540.432
0,95 0,74 0,44 0,61 0,49 0,63 0,59 0,82 0,90 0,70 0,69 0,86 0,98 0,68 1,04 0,76 0,98 0,77 0,94 0,63 1,01 0,80 0,84 0,68 0,84 1,45 0,56
758.239 1.088.224 6.606.990 417.887 15.531.254 5.681.483 1.741.837 2.633.866 8.693.649 2.749.992 1.325.131 1.525.548 8.558.013 1.556.321 161.237 4.238.961 697.273 1.127.573 44.978.941 3.257.022 167.853 2.779.326 3.086.107 4.971.852 2.196.516 280.144 8.629.662 6.494.850
1,76 1,04 1,14 0,88 1,14 1,55 1,18 1,28 1,45 1,26 1,10 1,86 1,45 1,25 1,71 1,18 1,26 1,41 1,47 1,26 1,41 1,28 1,26 1,58 1,19 1,82 1,04
834.553 181.468.503
0,60
0,71 398.460.053
1,31
45,5%
216.991.550
aeroporto di Malpensa 2000) (*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
34
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
9. INDICE DI EFFICIENZA 9.1
ANDAMENTO DELL’INDICE DI EFFICIENZA NEL 2003
L’indice di efficienza rappresenta uno strumento per valutare nel suo complesso la gestione dei rifiuti urbani all’interno di ciascun Comune della provincia di Varese. L’impiego di una rappresentazione cartografica GIS permette di evidenziare la distribuzione sul territorio dei Comuni in base a questo importante parametro. Nella tabella che segue è riportato l’elenco dei Comuni ordinati in modo decrescente in base al valore dell’indice di efficienza ottenuto nel corso dell’anno 2003. La classe rappresentativa di un livello di Nomi efficienza “sufficiente” è la terza. (3,8-4,6). Nel 2003 i Comuni Indice di efficienza che hanno conseguito almeno 0 - 2.9 questo livello sono 110, pari 2.90- 3.8 al 78% del totale, incremen3.80 - 4.6 tando quindi il già buon 4.60 - 5.5 risultato conseguito nel 2002. Sono > 5.5 31 i Comuni che si posizionano nelle due classi più basse (indice < 3,8). Si ricorda che, in tutti i GIS riportati, la suddivisione in classi vede il limite inferiore come “maggiore o uguale”; ad es. la seconda classe dell’indice di efficienza è da intendersi come ≥ 2,9 e < 3,8. Nel 2003, rispetto al 2002 si evidenziano alcuni netti cambi nella classifica, che si cercherà di seguito di descrivere al fine di poter trarre qualche considerazione di carattere generale. Quelli salienti sono sicuramente: PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA
CREMENAGA
BREZZO DI BEDERO
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO
COCQUIO - TREVISAGO
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO
CANTELLO
VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE
OSMATE
CLIVIO
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
TAINO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE
CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO
SOMMA LOMBARDO
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
FERNO
SARONNO
SAMARATE
CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSELLA
LONATE POZZOLO
ORIGGIO
35
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 ! il passaggio di Gallarate dal 139° posto del 2002 al primo posto assoluto, grazie alla modificazione del sistema di raccolta con l’introduzione del sistema porta a porta per le principali frazioni, inclusa quella dei rifiuti organici; ! il passaggio di Saronno dal 95° posto del 2002 all’8°, grazie al nuovo sistema integrato di gestione rifiuti messo in campo a fine 2002 e i cui benefici sui dati sono per la prima volta evidenti sul rapporto provinciale; ! la crescita evidente delle posizioni dei Comuni consorziati COINGER grazie al continuo affinamento delle iniziative per la raccolta differenziata; ! l’ottimo risultato del Comune di Olgiate Olona che passa dal 18°al 3° posto assoluto; ! la discesa dalla prima alla 6° posizione del Comune di Cassano Magnago, in quanto il sistema del calcolo dell’I.E. prende in considerazione ed incentiva lo sviluppo delle strategie di gestione integrata dei rifiuti e quindi gli incrementi, piuttosto che premiare i Comuni che già hanno raggiunto le massime vette di riciclaggio a livello nazionale.
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
Posizione 2002
Posizione 2003
INDICE DI EFFICIENZA
139 8 18 7 21 1 12 95 13 16 4 64 32 39 78 55 9 28 77 11 34 10 15 59 31
Comune GALLARATE MARNATE OLGIATE OLONA LONATE CEPPINO CASTIGLIONE OLONA CASSANO MAGNAGO GOLASECCA SARONNO BUSTO ARSIZIO CASTELLANZA SESTO CALENDE BODIO LOMNAGO CASALE LITTA CASTRONNO CAZZAGO BRABBIA CROSIO DELLA VALLE FERNO GAZZADA SCHIANNO INARZO SAMARATE DAVERIO FAGNANO OLONA GORNATE-OLONA JERAGO CON ORAGO LOZZA
Indice di Abitanti efficienza 48.496 6.148 11.216 4.204 7.864 20.743 2.570 37.213 78.450 14.622 10.030 2.049 2.467 4.982 795 598 6.532 4.546 854 15.881 2.686 10.456 1.935 4.688 1.025
7,07 6,99 6,93 6,88 6,82 6,80 6,77 6,77 6,71 6,71 6,69 6,52 6,52 6,52 6,52 6,52 6,52 6,52 6,52 6,46 6,46 6,46 6,46 6,46 6,46
% RD 61,4% 58,5% 60,0% 58,6% 59,2% 73,4% 67,5% 57,2% 52,5% 52,5% 59,4% 51,8% 51,8% 51,4% 50,5% 51,8% 64,7% 50,3% 51,8% 61,8% 50,7% 62,9% 61,0% 50,8% 51,8%
tipo modello COSTI TOT. rifiuti di (Kg/ab.gg) Euro./ab. anno raccolta 1,21 1,14 1,46 0,91 1,13 0,98 1,10 1,14 1,39 1,50 1,55 1,14 1,14 1,15 1,17 1,14 1,15 1,17 1,14 1,14 1,16 1,24 1,16 1,16 1,14
€ 87,24 € 56,72 € 58,26 € 45,30 € 63,57 € 65,85 € 76,29 € 88,41 € 66,14 € 76,04 € 64,13 € 67,73 € 65,89 € 67,73 € 70,83 € 67,93 € 63,35 € 68,08 € 67,94 € 74,13 € 67,91 € 80,54 € 85,27 € 68,50 € 67,90
10 6 6 5 6 10 6 10 10 8 6 6 6 6 5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6
36
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Posizione 2002
Posizione 2003
INDICE DI EFFICIENZA Comune
Indice di Abitanti efficienza
% RD
tipo TOT. rifiuti COSTI modello di (Kg/ab.gg) Euro./ab. anno raccolta
1,09
€ 58,08 € 57,29 € 58,12 € 68,29 € 68,10 € 61,15 € 67,20 € 66,47 € 70,30 € 84,47 € 73,35 € 54,36 € 65,69 € 35,98 € 67,84 € 71,06 € 80,46 € 54,64 € 56,12 € 68,65 € 60,21 € 57,09 € 70,76 € 60,18 € 51,19 € 68,63 € 61,07 € 68,21 € 66,55 € 68,90 € 159,38 € 60,85 € 49,32 € 50,07 € 60,50 € 58,20 € 57,66 € 53,73 € 65,59 € 67,94 € 55,91 € 68,95 € 60,66 € 59,34 € 68,09 € 61,80 € 85,80 € 88,61 € 57,20 € 118,03 € 101,80 € 70,41 € 33,60 € 98,28 € 59,02 € 55,81
6 8 6 6 6 6 6 6 6 6 4 5 10 3 6 6 6 3 3 6 2 3 4 4 3 3 3 4 6 5 5 9 3 4 4 4 4 3 4 4 4 9 2 4 4 4 9 8 4 4 4 4 3 4 3 3
1,11
€ 72,52
4
1,45
€ 71,36
7
34,7%
1,31
€ 72,05
4
4,25
31,5%
1,23
€ 62,14
4
534
4,25
45,1%
1,31
€ 63,09
4
GERENZANO
9.188
4,14
31,4%
1,28
€ 74,88
7
83
MERCALLO
1.717
4,12
36,3%
0,98
€ 52,15
4
104
110
TRONZANO LAGO MAGGIORE
259
4,12
39,3%
1,71
€ 104,44
4
105
126
VARESE
83.612
4,06
36,5%
1,47
€ 121,94
5
106
127
BARASSO
1.696
4,03
31,8%
1,21
€ 73,31
4
107
100
VENEGONO INFERIORE
5.972
4,01
37,1%
1,28
€ 53,92
4
108
130
CARONNO PERTUSELLA
12.444
3,98
33,7%
1,31
€ 78,73
8
109
119
PORTO VALTRAVAGLIA
2.422
3,95
32,1%
1,61
€ 93,87
4
110
98
VENEGONO SUPERIORE
6.733
3,84
33,5%
1,26
€ 66,53
4
5.165 12.500 7.079 5.784 4.330 1.629 4.955 979 839 8.628 2.647 22.748 11.762 4.601 4.052 4.018 8.635 3.239 3.403 4.193 1.180 1.270 15.895 1.792 4.844 4.895 4.719 4.235 3.974 8.880 2.248 3.928 7.531 1.218 731 3.053 5.958 1.289 3.109 3.199 633 9.941 4.382 2.197 4.895 1.308 9.697 7.734 3.286 965 9.369 16.449 4.972 2.007 5.642
6,44 6,35 6,27 6,24 6,24 6,22 6,19 6,19 6,19 5,99 5,83 5,77 5,77 5,72 5,64 5,61 5,58 5,50 5,44 5,41 5,41 5,39 5,39 5,39 5,36 5,33 5,33 5,33 5,30 5,30 5,30 5,22 5,19 5,17 5,08 5,03 5,03 5,00 5,00 5,00 4,89 4,86 4,81 4,78 4,78 4,78 4,53 4,50 4,50 4,48 4,48 4,48 4,45 4,45 4,45
67,6% 66,1% 50,3% 50,7% 50,9% 57,7% 51,0% 51,8% 51,8% 56,8% 45,3% 45,7% 55,7% 38,3% 50,1% 44,2% 52,2% 48,1% 45,6% 48,9% 45,8% 50,2% 40,5% 37,3% 42,4% 41,7% 42,7% 43,0% 48,8% 46,4% 53,9% 39,6% 39,9% 41,0% 40,3% 39,5% 44,6% 41,6% 44,5% 42,7% 39,2% 39,8% 36,9% 45,4% 42,1% 30,7% 38,6% 47,5% 37,8% 42,7% 43,6% 37,9% 34,7% 41,6% 35,5%
1,22 1,30 1,26 1,16 1,16 1,34 1,16 1,14 1,14 1,58 1,15 1,04 1,50 1,21 1,18 1,09 0,98 1,37 1,25 1,21 1,76 1,18 1,15 1,06 1,44 1,16 1,13 1,14 1,21 1,21 1,86 1,16 1,30 1,00 1,14 0,99 1,26 1,34 1,27 1,15 1,52 1,28 1,42 1,41 1,18 0,88 1,41 1,46 1,10 2,11 1,35 1,45 1,17 2,08 1,28
CISLAGO
8.983
4,42
30,3%
COMERIO
2.424
4,34
36,8%
94
TRADATE
16.133
4,31
32,8%
99
84
COCQUIO-TREVISAGO
4.666
4,28
100
82
ANGERA
5.717
101
62
OSMATE
102
118
103
26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37-52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95
6 2 19 37 38 3 29 25 43 5 85 0 14 74 35 102 20 23 17 36 106 81 56 26 24 76 30 57 42 54 79 27 93 22 47 117 40 60 80 49 138 99 48 44 58 109 116 86 88 73 61 91 33 97 96
CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO VEDANO OLONA CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO CADREZZATE CAVARIA CON PREMEZZO BRUNELLO GALLIATE LOMBARDO VERGIATE CUNARDO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) LONATE POZZOLO ARSAGO SEPRIO SOLBIATE ARNO CASCIAGO BESOZZO BREBBIA TRAVEDONA-MONATE MORAZZONE RANCO CASTELSEPRIO MALNATE MONVALLE ISPRA ALBIZZATE CARONNO VARESINO MORNAGO AZZATE LAVENO-MOMBELLO TERNATE BISUSCHIO CAIRATE MALGESSO BREGANO LEGGIUNO SUMIRAGO BARDELLO BIANDRONNO BUGUGGIATE BEDERO VALCUVIA INDUNO OLONA CANTELLO VARANO BORGHI BESNATE SANGIANO ARCISATE GORLA MINORE TAINO BREZZO DI BEDERO GAVIRATE SOMMA LOMBARDO GORLA MAGGIORE MACCAGNO SOLBIATE OLONA
96
103
97
92
98
37
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Posizione 2002
Posizione 2003
INDICE DI EFFICIENZA Comune
Indice di Abitanti efficienza
% RD
tipo modello COSTI TOT. rifiuti di (Kg/ab.gg) Euro./ab. anno raccolta
111
101
LUVINATE
1.412
3,78
35,0%
1,08
€ 72,60
4
112
107
BRISSAGO-VALTRAVAGLIA
1.158
3,78
27,7%
1,09
€ 56,39
4
113
123
CLIVIO
1.994
3,76
24,2%
0,92
€ 72,42
4
114
63
COMABBIO
1.028
3,76
29,7%
1,00
€ 58,33
4
115
131
ORIGGIO
6.614
3,76
25,6%
1,42
€ 76,25
4
116
105
AGRA
386
3,76
37,2%
1,49
€ 81,56
4
117
115
CUGLIATE-FABIASCO
2.880
3,70
32,9%
1,28
€ 81,72
4
118
104
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
185
3,67
33,6%
1,67
€ 80,45
4
119
111
DUMENZA
1.433
3,59
27,4%
1,17
€ 62,55
4
120
89
VIGGIU'
5.070
3,56
29,2%
1,19
€ 68,50
9
121
90
BESANO
2.442
3,54
37,5%
1,37
€ 86,49
4
122
87
CREMENAGA
794
3,51
28,7%
0,90
€ 67,38
2
123
113
UBOLDO
9.819
3,45
36,1%
1,18
€ 81,90
2
124
124
MESENZANA
1.263
3,37
26,8%
1,26
€ 65,10
4
125
141
VEDDASCA
327
3,34
28,5%
1,41
€ 95,52
2
126
108
GRANTOLA
1.202
3,31
29,1%
1,20
€ 74,62
4
127
125
MARCHIROLO
3.333
3,29
28,7%
1,08
€ 81,55
4
128
134
GERMIGNAGA
3.710
3,26
26,2%
1,27
€ 57,40
2
129
120
SALTRIO
2.870
3,12
28,6%
1,04
€ 83,53
4
130
129
LAVENA PONTE TRESA
5.461
3,04
33,9%
1,62
€ 106,10
4
131
114
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.
4
132
122
CASTELVECCANA
133
128
LUINO
134
133
135
112
136
264
3,01
36,4%
1,49
€ 88,77
1.984
2,82
28,2%
1,52
€ 96,26
4
14.175
2,82
29,0%
1,50
€ 104,41
9
BRUSIMPIANO
1.113
2,62
23,9%
1,39
€ 109,85
3
MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
1.233
2,57
23,0%
1,19
€ 64,36
4
121
VALGANNA
1.516
2,54
22,5%
1,26
€ 74,50
4
137
136
PORTO CERESIO
3.045
2,43
22,9%
1,37
€ 76,32
3
138
132
CADEGLIANO-VICONAGO
1.762
2,32
19,5%
1,11
€ 82,84
4
139
137
CUASSO AL MONTE
3.218
2,21
21,5%
1,20
€ 88,99
4
140 141
140 135
MARZIO VIZZOLA TICINO
280 421
2,15 2,10
19,5% 20,6%
1,43 1,82
€ 83,40
2
€ 102,64
2
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
38
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
9.2
L’IMPIEGO DELL’INDICE DI EFFICIENZA PER IL PREMIO PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI
Nel corso del 2003 la Provincia di Varese ha dato corso ad un’iniziativa volta alla premiazione ufficiale dei Comuni più virtuosi nella gestione dei rifiuti urbani. Obiettivo del premio è stato quello di dare visibilità e risorse ai Comuni che maggiormente si sono impegnati sul tema rifiuti urbani con iniziative di riduzione di questi ultimi, di incremento della raccolta differenziata, etc. L’attribuzione dei premi è avvenuta secondo due criteri (categorie), ciascuno per tre classi di merito; sono quindi stati attribuiti complessivamente 6 premi per un ammontare complessivo di Euro 63.000. I due criteri individuati per la premiazione sono stati: 1. Il valore assoluto di Indice di Efficienza (primi 3 Comuni classificati in provincia di Varese, dati 2002); 2. L’incremento di Indice di Efficienza (i 3 Comuni con il maggiore incremento di I.E. rispetto al 2001). Per evitare l’attribuzione di 2 premi ad un solo Comune è stata prevista la possibilità di ripescaggio del quarto classificato. I Comuni premiati nel 2003 sono stati quindi: Categoria “Indice di Efficienza”: ! 1° Comune di Cassano Magnano; ! 2° Comune di Cardano al Campo; ! 3° Comune di Cadrezzate; ! 4° Comune di Sesto Calende, ripescato in quanto Cadrezzate è già premiato nella successiva classifica. Categoria “Incremento dell’Indice di Efficienza”: ! 1° Comune di Cadrezzate; ! 2° Comune di Cavaria con Premezzo; ! 3° Comune di Solbiate Arno.
La consegna dei premi è avvenuta presso la sede della Provincia di Varese (Villa Recalcati) alla presenza delle Autorità.
39
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
10.
LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI
Il dato complessivo provinciale di produzione di rifiuti urbani ammonta a 398.460,1 tonnellate. Ciò significa che ogni abitante produce in media 477,5 kg complessivi di rifiuti urbani all’anno, corrispondenti a 1,31 kg/giorno. Di questi, il 45,5 % è stato raccolto in modo differenziato e quindi avviato a recupero-riciclo, mentre il 54,5 % è stato avviato a smaltimento (discarica, termovalorizzazione, etc.). Andamento produzione rifiuti e raccolte differenziate
450.000 400.000
Totale rifiuti
ton/anno
350.000 300.000
Differenziate (t/a)
250.000 200.000 150.000 100.000 50.000 0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Anno
Provincia di Varese Anno
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Produzione totale rifiuti (kg/abitante.giorno) 1,116 1,120 1,153 1,196 1,286 1,316 1,361 1,360 1,308
Incremento del pro-capite rispetto all'anno precedente 0,35% 2,90% 3,76% 7,52% 2,30% 3,47% -0,13% -3,78%
Dal grafico e dalla relativa tabella che mostrano l’andamento della produzione totale dei rifiuti urbani in provincia di Varese (espressi nel grafico come quantitativi assoluti e totali in tonnellate, mentre in tabella in kg pro-capite per anno), si rileva l’inversione della tendenza alla crescita in atto dal 1995 al 2001, ed emerge un’importante novità: una
40
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 decisa riduzione della produzione complessiva di rifiuti nel corso del 2003, pari al 3,8 % calcolato sul pro-capite. Questa riduzione segue il rallentamento della crescita già rilevato per i dati del 2002, delineando quindi un possibile inizio di un trend virtuoso per i prossimi anni.
Anno
1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Incremento delle Incremento raccolte produzione rifiuti differenziate (RD) urbani (RU) ton +19.527 +24.084 +22.956 +20.439 +2.225 +12.088 +10.816 +22.503
ton +11.016 +9.743 +13.987 +27.855 +10.897 +15.117 +1.620 -12.187
Oltre alla valutazione assoluta della produzione dei rifiuti urbani e del suo andamento nel tempo si è dimostrato utile, come per i Report precedenti, confrontare l’andamento della produzione di rifiuti con quello della raccolta differenziata. Questo confronto consente infatti di verificare l’efficacia della raccolta differenziata e dei nuovi sforzi operati dai Comuni della pro-
Abitanti
Incrmenti (ton)
vincia di Varese al fine di ridurre il quantitativo di Incremento RD e RU rispetto all'anno precedente rifiuti indifferenziati de+ 30.000 Incremento RD (escl. ingombranti) stinati allo smaltimento Incremento totale RU + 25.000 finale tradizionale. + 20.000 + 15.000 Come infatti si evi+ 10.000 denzia dal grafico, dopo il + 5.000 periodo 1999-2001, nel +0 quale la crescita della - 5.000 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 produzione di RU ha su- 10.000 perato quella della RD, - 15.000 vanificandone di fatto Anno una parte degli effetti, nel corso del 2002 si è avuta un’inversione di tendenza, grazie alla quale l’incremento di RD ha superato quello dei RU ed è andato anzi ad eroderne il quantitativo totale, riducendo i rifiuti indifferenziati inviati a smaltiAndamento popolazione in provincia di Varese mento; nel 2003, oltre ad essere confermato l’incremento delle raccolte 834.553 840.000 835.000 827.527 differenziate dovuto in gran parte 830.000 823.187 820.285 825.000 all’introduzione dei nuovi sistemi di 815.930 820.000 813.511 raccolta secco-umido, si è avuta an815.000 810.566 810.894 810.000 che una riduzione dei quantitativi 805.000 800.000 complessivi di rifiuti prodotti. 795.000 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Estremamente importante è cerAnno care di capire le possibili motivazioni
41
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 che sono alla base di questa inversione di tendenza, al fine di poter effettuare valutazioni previsionali e comprendere l’importanza di politiche volte ad incentivare da un lato la riduzione effettiva della produzione dei rifiuti e dall’altro indurre un ulteriore sviluppo della raccolta differenziata. La prima valutazione è relativa alla popolazione residente in provincia, che mostra un trend in continua crescita; quindi, la riduzione dei rifiuti non è dipesa da una riduzione della popolazione. Quanto detto è compiutamente dimostrato dal grafico successivo, che mostra l’andamento dell’incremento (o decremento) della produzione di rifiuti imputabile all’incremento demografico, calcolato moltiplicando l’incremento di popolazione per la produzione media annua di rifiuti di ciascun cittadino (nel 2003 1,31 kg/abitante.giorno), sovrapposto all’incremento (o decremento) della produzione di rifiuti imputabile ad altri fattori (consumi, politiche di riduzione, normativa, etc.). Quest’ultimo è calcolato come differenza tra l’incremento totale annuo di produzione di rifiuti e la frazione di incremento precedentemente descritta, imputabile al solo incremento demografico.
Motivazione dell'incremento del totale RU 30.000 26.720
Incrementi (ton/anno)
25.000
Effetto dell'incremento demografico"
20.000
Altre motiv azioni (consumi etc.)
15.000 10.000 5.000
13.675
12.845 9.605 138
1.143
1.136
8.806 2.091
1.442
0 -5.000
2.154
3.355
-534
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
-10.000 -15.000
-15.541
-20.000
Anno
Appare chiaro dall’andamento delle due rette spezzate che, a differenza degli anni passati, nel 2003 si è verificata una chiara inversione di tendenza, e quindi a fronte di un incremento demografico ed un conseguente aumento dei rifiuti è corrisposta una riduzione della produzione complessiva, imputabile ad altri fattori.
42
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Pur essendo numerosi i fattori e le concause che possono aver contribuito a questo fenomeno è possibile formulare ipotesi plausibili per quanto riguarda i fattori più incisivi e tipici per questi eventi. In particolare, questo rallentamento nella produzione dei rifiuti può essere imputato ad un riflesso della situazione economica di crisi o stasi per molti settori produttivi con riduzione dei consumi e diretta conseguenza, descritta in letteratura, di riduzione dei rifiuti. Ciò sembra confermato anche dai dati preliminari comunicati dagli Osservatori Rifiuti delle altre Province lombarde.
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
RANCO
CLIVIO
Nomi Totale RU pro capite < 0.95 kg/ab.anno 0.96 - 1.17 1.18 - 1.45 1.46 - 2.12 > 2.13
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA TAINO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
CASSANO MAGNAGO
SOMMA LOMBARDO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
Nella cartina viene rappresentata la distribuzione geografica della produzione di rifiuti urbani in tutti i Comuni della provincia di Varese, con la tabella riassuntiva dei totali e degli incrementi, mentre nella pagina successiva si riportano i dati di produzione di RU per ciascun Comune nel 2001, 2002 e 2003. SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CARDANO AL CAMPO
CISLAGO
GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
FERNO
SARONNO
SAMARATE
CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSELLA
LONATE POZZOLO
Totale (tonnellate)
Totale (kg/abitante.anno)
ORIGGIO
Totale (kg/abitante.giorno)
% sul totale
Variazione assoluta 2003 - 2002
2003
2002
2003
2002
2003
2002
2003
2002
Rifiuti a smaltimento
216.991,5
251.786,2
260,0
304,3
0,71
0,83
54,5%
61,3%
-13,8%
Differenziate
181.468,5
158.860,6
217,4
192,0
0,60
0,53
45,5%
38,7%
+14,2%
Totale
398.460,1
410.646,8
477,5
496,2
1,31
1,36
100,0%
100,0%
-3,0%
43
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 La seguente rappresentazione permette di identificare i Comuni che hanno avuto un incremento o un decremento sul totale dei rifiuti prodotti nel 2003 rispetto al 2002. Come si nota, emerge chiaramente un quadro in cui molti Comuni (72, per un totale di 528.000 abitanti), incluse le città più grosse, hanno ridotto la produzione complessiva dei rifiuti. La distribuzione territoriale evidenzia come non vi sia una netta distinzione tra il bacino sud (B1), più industrializzato, ed il bacino nord (B2); questo indica come la riduzione della produzione dei rifiuti sia un fenomeno generalizzato e non ascrivibile a situazioni locali specifiche. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA
CREMENAGA
BREZZO DI BEDERO
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE OSMATE
CLIVIO
Nomi Incremento RU < -10% da -10% a -3,1% da -3,0% a -0,1 da 0 a +3% > +3%
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA TAINO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
44
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2001-2002-2003
ABITANTI
204.379
376 1,49
210.178
386 1,49
+5.799
+3%
+10
2.332.937
4.902 1,26
2.191.372
4.904 1,22
2.066.003
4.895 1,16
-125.369
-6%
-9
3
ANGERA
2.886.718
5.615 1,41
2.677.303
5.613 1,31
2.557.515
5.717 1,23
-119.788
-4%
+104 +90
kg/ab*gg
378 1,59
ALBIZZATE
kg/ab*gg
219.795
2
COMUNE
abitanti
AGRA
kg/ab*gg
1
abitanti
RU %
RU Tot. kg
Variazioni 2003-2002 ABITANTI
2003 RU Tot. kg
2002 RU Tot. kg
RU Tot. kg
2001
4
ARCISATE
4.683.899
9.497 1,35
5.018.881
9.607 1,43
4.995.438
9.697 1,41
-23.443
-0%
5
ARSAGO SEPRIO
1.857.715
4.545 1,12
2.200.365
4.611 1,31
2.037.120
4.601 1,21
-163.245
-7%
-10
6
AZZATE
1.889.670
3.859 1,47
1.998.691
3.861 1,42
1.752.729
3.974 1,21
-245.962
-12%
+113
7
AZZIO (*)
274.903
701 1,07
296.208
716 1,13
8
BARASSO
662.111
1.713 1,06
767.529
1.683 1,25
750.533
1.696 1,21
-16.996
-2%
+13
9
BARDELLO
567.950
1.221 1,27
594.316
1.255 1,30
629.984
1.289 1,34
+35.668
+6%
+34
10
BEDERO VALCUVIA
329.718
602 1,50
326.765
608 1,47
351.978
633 1,52
+25.213
+8%
+25
11
BESANO
1.076.717
2.353 1,25
1.088.271
2.355 1,27
1.224.765
2.442 1,37
+136.494
+13%
+87
12
BESNATE
2.214.626
4.855 1,24
2.132.450
4.901 1,19
2.101.224
4.895 1,18
-31.226
-1%
-6
13
BESOZZO
3.229.487
8.334 1,06
3.095.682
8.334 1,02
3.076.222
8.635 0,98
-19.460
-1%
+301
14
BIANDRONNO
1.347.843
3.102 1,19
1.373.921
3.116 1,21
1.435.906
3.109 1,27
+61.985
+5%
-7
15
BISUSCHIO
1.536.557
3.826 1,10
1.608.292
3.852 1,14
1.661.413
3.928 1,16
+53.121
+3%
+76
16
BODIO LOMNAGO
1.118.822
2.016 1,24
927.987
2.026 1,25
851.684
2.049 1,14
-76.303
-8%
+23
17
BREBBIA
1.705.827
3.163 1,48
1.640.102
3.209 1,40
1.619.465
3.239 1,37
-20.637
-1%
+30
18
BREGANO
271.254
727 1,02
279.130
725 1,05
304.988
731 1,14
+25.858
+9%
+6
19
BRENTA (*)
605.543
1.661 1,00
688.996
1.666 1,13
20
BREZZO DI BEDERO
767.812
988 2,13
728.195
996 2,00
741.560
965 2,11
+13.365
+2%
-31
21
BRINZIO (*)
316.552
813 1,07
347.028
822 1,16
22
BRISSAGO-VALTRAVAGLIA
423.967
1.050 1,11
452.206
1.097 1,13
459.697
1.158 1,09
+7.491
+2%
+61
23
BRUNELLO
450.839
941 1,29
463.987
950 1,34
406.939
979 1,14
-57.048
-12%
+29
24
BRUSIMPIANO
25
BUGUGGIATE
564.428
1.085 1,43
546.321
1.085 1,38
566.464
1.113 1,39
+20.143
+4%
+28
1.280.360
3.143 1,29
1.478.905
3.173 1,28
1.346.347
3.199 1,15
-132.558
-9%
+26
40.380.314
78.311 1,41
40.125.145
78.536 1,40
39.845.956
78.450 1,39
-279.189
-1%
-86
736.961
1.786 1,13
730.267
1.786 1,12
715.957
1.762 1,11
-14.310
-2%
-24
26
BUSTO ARSIZIO
27
CADEGLIANO-VICONAGO
28
CADREZZATE
740.980
1.591 1,28
793.955
1.595 1,36
798.845
1.629 1,34
+4.890
+1%
+34
29
CAIRATE
2.992.489
7.220 1,14
3.459.519
7.379 1,28
3.563.235
7.531 1,30
+103.716
+3%
+152
30
CANTELLO
2.101.095
4.265 1,35
2.168.210
4.274 1,39
2.272.225
4.382 1,42
+104.015
+5%
+108
31
CARAVATE (*)
974.471
2.622 1,02
1.083.470
2.621 1,13 +17%
+330
32
CARDANO AL CAMPO
5.530.789
12.160 1,25
5.059.622
12.170 1,14
5.934.679
12.500 1,30
+875.057
33
CARNAGO
2.423.218
5.623 1,25
2.534.186
5.766 1,20
2.454.181
5.784 1,16
-80.005
-3%
+18
34
CARONNO PERTUSELLA
6.010.296
11.986 1,37
6.249.021
12.248 1,40
5.928.483
12.444 1,31
-320.538
-5%
+196
35
CARONNO VARESINO
1.797.900
4.614 1,07
1.870.901
4.656 1,10
1.948.151
4.719 1,13
+77.250
+4%
+63
36
CASALE LITTA
1.045.064
2.450 1,24
1.085.164
2.442 1,22
1.025.446
2.467 1,14
-59.718
-6%
+25
37
CASALZUIGNO (*)
466.928
1.212 1,06
510.898
1.235 1,13
38
CASCIAGO
1.849.030
4.045 1,25
1.793.431
4.018 1,22
1.604.464
4.018 1,09
-188.967
-11%
+0
39
CASORATE SEMPIONE
2.109.060
5.120 1,13
2.084.505
5.111 1,12
2.290.844
5.165 1,22
+206.339
+10%
+54
40
CASSANO MAGNAGO
6.271.990
20.797 0,83
6.818.863
20.743 0,90
7.411.584
20.743 0,98
+592.721
+9%
+0
41
CASSANO VALCUVIA (*)
219.619
545 1,10
232.502
562 1,13
8.543.401
14.559 1,61
8.951.909
14.556 1,68
7.983.836
14.622 1,50
-968.073
-11%
+66
197.453
500 1,08
210.993
510 1,13
410.845
1.237 0,91
436.272
1.263 0,95
546.079
1.270 1,18
+109.807
+25%
+7
1.109.495
1.955 1,55
1.067.611
1.966 1,49
1.097.336
1.984 1,52
+29.725
+3%
+18
42
CASTELLANZA
43
CASTELLO CABIAGLIO (*)
44
CASTELSEPRIO
45
CASTELVECCANA
46
CASTIGLIONE OLONA
3.375.036
7.738 1,19
3.440.986
7.745 1,22
3.251.172
7.864 1,13
-189.814
-6%
+119
47
CASTRONNO
2.465.027
4.852 1,30
2.266.595
4.926 1,26
2.085.244
4.982 1,15
-181.351
-8%
+56
48
CAVARIA CON PREMEZZO
1.870.267
4.816 1,24
2.176.309
4.878 1,22
2.090.180
4.955 1,16
-86.129
-4%
+77
49
CAZZAGO BRABBIA
380.545
787 1,22
390.107
822 1,30
338.731
795 1,17
-51.376
-13%
-27
50
CISLAGO
3.641.401
8.750 1,14
3.771.140
8.836 1,17
3.578.387
8.983 1,09
-192.753
-5%
+147
45
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2001-2002-2003
ABITANTI
RU %
RU Tot. kg
kg/ab*gg
Variazioni 2003-2002 ABITANTI
RU Tot. kg
kg/ab*gg
2003 abitanti
RU Tot. kg
kg/ab*gg
2002 abitanti
COMUNE
RU Tot. kg
2001
1.442.647
3.757 1,05
1.541.807
616.084
1.971 0,86
648.037
1.971 0,90
671.427
1.994 0,92
+23.390
+4%
+23
2.415.326
4.654 1,42
2.305.624
4.638 1,36
2.234.952
4.666 1,31
-70.672
-3%
+28
322.284
970 0,91
343.840
981 0,96
375.753
1.028 1,00
+31.913
+9%
+47
909.651
2.436 1,02
938.373
2.393 1,07
983.608
2.424 1,11
+45.235
+5%
+31
CREMENAGA
299.221
779 1,05
272.148
790 0,94
261.308
794 0,90
-10.840
-4%
+4
CROSIO DELLA VALLE
580.945
571 1,24
283.094
593 1,31
248.562
598 1,14
-34.532
-12%
+5 +104
51
CITTIGLIO (*)
52
CLIVIO
53
COCQUIO-TREVISAGO
54
COMABBIO
55
COMERIO
56 57
3.727 1,13
58
CUASSO AL MONTE
1.433.046
3.065 1,28
1.383.204
3.114 1,22
1.405.745
3.218 1,20
+22.541
+2%
59
CUGLIATE-FABIASCO
1.256.293
2.877 1,20
1.272.331
2.879 1,21
1.348.663
2.880 1,28
+76.332
+6%
+1
60
CUNARDO
1.313.020
2.458 1,46
1.215.831
2.615 1,27
1.115.666
2.647 1,15
-100.165
-8%
+32
61
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
113.028
185 1,67
+274
+0%
-6
62
CUVEGLIO (*)
63 64 65
DUMENZA
66
DUNO (*)
160.126
197 2,23
112.754
191 1,62
1.242.771
3.021 1,13
1.273.097
3.060 1,14
CUVIO (*)
598.208
1.517 1,08
642.967
1.554 1,13
DAVERIO
1.052.727
2.660 1,26
1.191.518
2.663 1,23
1.140.710
2.686 1,16
-50.808
-4%
+23
644.246
1.389 1,27
586.526
1.434 1,12
612.294
1.433 1,17
+25.768
+4%
-1
57.604
142 1,11
64.020
155 1,13
67
FAGNANO OLONA
5.131.364
10.418 1,35
4.634.752
10.436 1,22
4.733.456
10.456 1,24
+98.704
+2%
+20
68
FERNO
2.692.780
6.417 1,15
2.693.210
6.431 1,15
2.743.710
6.532 1,15
+50.500
+2%
+101
69
FERRERA DI VARESE (*)
70
GALLARATE
71
GALLIATE LOMBARDO
72
224.925
570 1,08
245.354
593 1,13
28.831.007
47.420 1,67
28.017.123
47.970 1,60
21.498.490
48.496 1,21
-6.518.633
-23%
+526
578.245
844 1,23
399.274
861 1,27
348.742
839 1,14
-50.532
-13%
-22
GAVIRATE
4.964.176
9.439 1,44
4.706.839
9.439 1,37
4.606.379
9.369 1,35
-100.460
-2%
-70
73
GAZZADA SCHIANNO
2.374.477
4.545 1,29
2.072.755
4.518 1,26
1.945.427
4.546 1,17
-127.328
-6%
+28
74
GEMONIO (*)
978.407
2.564 1,05
1.080.599
2.612 1,13
75
GERENZANO
4.493.144
9.050 1,36
4.981.138
9.068 1,50
4.291.784
9.188 1,28
-689.354
-14%
+120
76
GERMIGNAGA
1.648.019
3.749 1,20
1.627.348
3.735 1,19
1.714.231
3.710 1,27
+86.883
+5%
-25
77
GOLASECCA
970.549
2.584 1,03
937.483
2.564 1,00
1.034.201
2.570 1,10
+96.718
+10%
+6
78
GORLA MAGGIORE
2.226.258
4.859 1,26
2.028.171
4.888 1,14
2.125.815
4.972 1,17
+97.644
+5%
+84
79
GORLA MINORE
3.674.704
7.450 1,35
4.280.935
7.585 1,55
4.107.502
7.734 1,46
-173.433
-4%
+149
80
GORNATE-OLONA
770.095
1.901 1,11
777.587
1.911 1,11
818.253
1.935 1,16
+40.666
+5%
+24
81
GRANTOLA
486.433
1.190 1,12
512.596
1.207 1,16
526.462
1.202 1,20
+13.866
+3%
-5
82
INARZO
385.667
793 1,22
384.082
848 1,24
354.982
854 1,14
-29.100
-8%
+6
83
INDUNO OLONA
5.461.024
9.860 1,52
5.029.859
9.850 1,40
4.634.694
9.941 1,28
-395.165
-8%
+91
84
ISPRA
2.403.675
4.746 1,39
2.373.147
4.832 1,35
2.537.699
4.844 1,44
+164.552
+7%
+12
85
JERAGO CON ORAGO
1.838.942
4.687 1,25
2.073.819
4.687 1,21
1.985.077
4.688 1,16
-88.742
-4%
+1
86
LAVENA PONTE TRESA
3.052.004
5.379 1,55
2.920.077
5.436 1,47
3.220.069
5.461 1,62
+299.992
+10%
+25
87
LAVENO-MOMBELLO
3.996.255
8.842 1,24
3.540.097
8.880 1,09
3.916.373
8.880 1,21
+376.276
+11%
+0
88
LEGGIUNO
1.104.428
2.985 1,01
1.015.653
2.929 0,95
1.099.059
3.053 0,99
+83.406
+8%
+124
89
LONATE CEPPINO
1.373.982
4.109 0,92
1.393.170
4.157 0,92
1.397.045
4.204 0,91
+3.875
+0%
+47
90
LONATE POZZOLO
5.360.755
11.512 1,28
5.964.950
11.718 1,39
6.440.645
11.762 1,50
+475.695
+8%
+44
91
LOZZA
408.804
962 1,16
507.256
1.016 1,37
426.063
1.025 1,14
-81.193
-16%
+9
92
LUINO
7.230.388
13.734 1,44
7.650.586
14.175 1,48
7.745.296
14.175 1,50
+94.710
+1%
+0
93
LUVINATE
508.556
1.421 0,98
512.038
1.403 1,00
556.483
1.412 1,08
+44.445
+9%
+9
94
MACCAGNO
1.500.607
2.144 1,92
1.481.685
2.000 2,03
1.521.428
2.007 2,08
+39.743
+3%
+7
95
MALGESSO
96
MALNATE
392.426
1.110 0,97
415.464
1.148 0,99
443.576
1.218 1,00
+28.112
+7%
+70
6.582.365
15.617 1,15
7.250.837
15.673 1,27
6.698.178
15.895 1,15
-552.659
-8%
+222
97
MARCHIROLO
1.345.029
3.212 1,15
1.249.858
3.270 1,05
1.309.741
3.333 1,08
+59.883
+5%
+63
98
MARNATE
2.464.864
5.979 1,13
2.523.073
5.979 1,16
2.567.114
6.148 1,14
+44.041
+2%
+169
99
MARZIO
137.015
287 1,31
150.648
283 1,46
146.019
280 1,43
-4.629
-3%
-3
108.752
272 1,10
115.421
279 1,13
100 MASCIAGO PRIMO (*)
46
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2001-2002-2003
RU %
ABITANTI
612.903
1.717 0,98
+25.568
+4%
+38
1.233 1,26
579.023
1.263 1,26
+13.212
+2%
+30
103
545.665
1.234 1,21
519.500
1.228 1,16
533.695
1.233 1,19
+14.195
+3%
+5
663.450
1.767 1,03
961.363
1.758 1,50
691.778
1.792 1,06
-269.585
-28%
+34
105 MORAZZONE
1.927.868
4.183 1,30
1.883.158
4.202 1,23
1.847.281
4.193 1,21
-35.877
-2%
-9
106 MORNAGO
1.618.459
4.150 1,24
1.873.976
4.217 1,22
1.769.878
4.235 1,14
-104.098
-6%
+18
107
MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
104 MONVALLE
RU Tot. kg
1.679 0,96
565.811
kg/ab*gg
ABITANTI
587.335
1.233 1,20
kg/ab*gg
1.679 0,95
540.285
abitanti
584.633
102 MESENZANA
kg/ab*gg
RU Tot. kg
Variazioni 2003-2002
101 MERCALLO
COMUNE
RU Tot. kg
2003
abitanti
2002
RU Tot. kg
2001
1.967.942
4.271 1,24
1.902.319
4.305 1,21
1.830.523
4.330 1,16
-71.796
-4%
+25
108 OLGIATE OLONA
5.362.175
10.864 1,35
5.954.089
11.111 1,47
5.967.960
11.216 1,46
+13.871
+0%
+105
109 ORIGGIO
3.892.636
6.359 1,68
3.660.397
6.438 1,56
3.430.827
6.614 1,42
-229.570
-6%
+176
110 ORINO (*)
318.160
786 1,11
330.146
793 1,14
OGGIONA CON SANTO STEFANO
111 OSMATE
217.439
453 1,32
230.475
506 1,25
254.762
534 1,31
+24.287
+11%
+28
112
136.761
251 1,49
131.804
268 1,35
143.582
264 1,49
+11.778
+9%
-4
113 PORTO CERESIO
1.640.825
3.098 1,45
1.617.849
3.046 1,46
1.524.137
3.045 1,37
-93.712
-6%
-1
114 PORTO VALTRAVAGLIA
1.394.117
2.463 1,55
1.392.955
2.404 1,59
1.419.077
2.422 1,61
+26.122
+2%
+18
115 RANCIO VALCUVIA (*)
330.724
864 1,05
365.287
883 1,13
116 RANCO
761.462
1.149 1,82
746.210
1.150 1,78
758.239
1.180 1,76
+12.029
+2%
+30
117 SALTRIO
1.055.397
2.867 1,01
1.084.677
2.925 1,02
1.088.224
2.870 1,04
+3.547
+0%
-55
118 SAMARATE
6.180.395
15.826 1,07
6.146.862
15.845 1,06
6.606.990
15.881 1,14
+460.128
+7%
+36
119 SANGIANO
17.958.394
1.250 1,08
489.829
1.282 1,05
417.887
1.308 0,88
-71.942
-15%
+26
120 SARONNO
5.789.242
37.135 1,32
17.992.877
37.127 1,33
15.531.254
37.213 1,14
-2.461.623
-14%
+86
121 SESTO CALENDE
2.229.368
9.806 1,62
5.815.295
9.790 1,63
5.681.483
10.030 1,55
-133.812
-2%
+240
122 SOLBIATE ARNO
2.412.400
4.016 1,27
1.812.547
4.049 1,23
1.741.837
4.052 1,18
-70.710
-4%
+3
123 SOLBIATE OLONA
8.939.238
5.601 1,18
2.622.942
5.663 1,27
2.633.866
5.642 1,28
+10.924
+0%
-21
124 SOMMA LOMBARDO
2.801.424
16.412 1,49
8.665.540
16.412 1,45
8.693.649
16.449 1,45
+28.109
+0%
+37
125 SUMIRAGO
1.012.419
5.850 1,31
2.862.930
5.901 1,33
2.749.992
5.958 1,26
-112.938
-4%
+57
126 TAINO
1.617.169
3.185 0,87
1.123.496
3.233 0,95
1.325.131
3.286 1,10
+201.635
+18%
+53
127 TERNATE
8.514.266
2.281 1,94
1.521.569
2.273 1,83
1.525.548
2.248 1,86
+3.979
+0%
-25
128 TRADATE
1.755.105
16.029 1,46
8.501.640
16.097 1,45
8.558.013
16.133 1,45
+56.373
+1%
+36 +64
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.
129 TRAVEDONA-MONATE 130
TRONZANO LAGO MAGGIORE
131 UBOLDO 132 VALGANNA 133 VARANO BORGHI 134 VARESE 135 VEDANO OLONA
157.495
3.390 1,42
1.541.940
3.339 1,27
1.556.321
3.403 1,25
+14.381
+1%
4.441.890
257 1,68
156.102
259 1,65
161.237
259 1,71
+5.135
+3%
+0
638.681
9.531 1,28
4.215.415
9.660 1,20
4.238.961
9.819 1,18
+23.546
+1%
+159
1.076.324
1.489 1,18
653.357
1.491 1,20
697.273
1.516 1,26
+43.916
+7%
+25
46.827.679
2.204 1,34
1.037.400
2.164 1,31
1.127.573
2.197 1,41
+90.173
+9%
+33
3.299.048
83.753 1,53
46.401.476
83.614 1,52
44.978.941
83.612 1,47
-1.422.535
-3%
-2
205.415
6.998 1,29
3.324.327
7.024 1,30
3.257.022
7.079 1,26
-67.305
-2%
+55
136 VEDDASCA
2.557.580
352 1,60
263.279
332 2,17
167.853
327 1,41
-95.426
-36%
-5
137 VENEGONO INFERIORE
3.205.610
5.869 1,19
2.668.425
5.869 1,25
2.779.326
5.972 1,28
+110.901
+4%
+103
138 VENEGONO SUPERIORE
4.792.755
6.670 1,32
3.286.747
6.720 1,34
3.086.107
6.733 1,26
-200.640
-6%
+13
139 VERGIATE
2.058.191
8.470 1,55
4.845.658
8.489 1,56
4.971.852
8.628 1,58
+126.194
+3%
+139
140 VIGGIU'
223.561
4.968 1,14
2.082.418
4.997 1,14
2.196.516
5.070 1,19
+114.098
+5%
+73
141 VIZZOLA TICINO
490.966
428 1,43
266.393
427 1,71
280.144
421 1,82
+13.751
+5%
-6
MALPENSA2000
6.580.260
+2.149.942
+33%
8.629.662 6.494.850
VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*)
PROVINCIA DI VARESE (Compreso aeroporto di Malpensa 2000)
6.479.720
22.748 0,78
409.026.921 823.187 1,36 410.646.453 827.527 1,36 398.460.053 834.553 1,31 -12.186.400
-3,0%
+ 7.026
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
47
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
10.1 CASI STUDIO SULLA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE RIFIUTI IN PROVINCIA DI VARESE 10.1.1 Comune di Monvalle: riduzione del 28% dei rifiuti totali e dell’81% della frazione verde mediante promozione del compostaggio domestico. Nel Comune di Monvalle fino al 2002 era attivo un impianto comunale di compostaggio, ove i Cittadini conferivano gratuitamente i loro scarti verdi. A seguito della sua chiusura, nel 2003 il Comune si è trovato a dover avviare a compostaggio una ingente quantità di rifiuto verde, che è riuscito ad abbattere dell’81% grazie alla promozione del compostaggio domestico, riconoscendo uno sconto in Ta.RSU del 20% ai Cittadini che si sono resi disponibili per l’autosmaltimento dei loro scarti da giardino ed umidi. I quantitativi consegnati alla piattaforma comunale nel 2003 sono stati pari a 32,1 kg per abitante, di contro ai 170,6 kg/ab.anno prodotti e conferiti all’impianto di compostaggio comunale nel 2002.
10.1.2 Riduzione del 23% dei rifiuti totali mediante modifica del sistema di raccolta. Comune di Gallarate A partire dal gennaio 2003 il Comune di Gallarate ha modificato radicalmente il proprio sistema di intercettazione dei rifiuti, abbandonando i cassonetti stradali ed istituendo raccolte domiciliari per frazione organica, carta e cartone, imballaggi plastici e rifiuto residuo. Grazie alla modifica del sistema, il Comune ha ottenuto un decremento dei rifiuti prodotti sino al 2002 pari al 23%, oltre ad un incremento della raccolta differenziata pari al 163%. Sono stati sensibilizzati i cittadini disincentivandoli dal conferimento di grandi quantità di rifiuti nei cassonetti, ed è stato ridotto il conferimento incontrollato da parte dei Comuni limitrofi, la cui produzione di rifiuti segna in effetti un incremento intorno al 10% (Cassano M., Samarate, Casorate Sempione, Cardano al Campo).
10.1.3 Comune di Sangiano: riduzione del 15% dei rifiuti totali e del 50% dei rifiuti ingombranti mediante modifica del sistema di raccolta. Nel Comune di Sangiano fino a tutto il 2002 i rifiuti ingombranti venivano raccolti a domicilio con frequenza mensile, facendo registrare una produzione totale di 80,3 kg per abitante. Dal 2003 il Comune ha modificato la modalità di intercettazione, istituendo un servizio di raccolta domiciliare su chiamata, che disincentiva il conferimento sistematico
48
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 di tali rifiuti. Il risultato è stata la riduzione del 50,4% dei rifiuti intercettati, ed una produzione pro capite, per il 2003, di 39 kg.
10.1.4 Comune di Gerenzano: riduzione del 14% dei rifiuti totali a seguito di chiusura di piattaforma incontrollata ed apertura di nuova piattaforma con accesso mediante tessera magnetica. Nel 2003 il Comune di Gerenzano ha chiuso la vecchia piattaforma comunale, non protetta da sbarra di accesso, ed inaugurato una nuova piattaforma presidiata alla quale l’accesso viene garantito da tessera magnetica. I decrementi più rilevanti fatti registrare sono a carico del verde (-35%), del legno (-64%) e dei materiali ferrosi (-52%).
10.1.5 Riduzione della produzione rifiuti tra il 1,5% e 16% dovuta all’attivazione della raccolta differenziata dei rifiuti organici. Consorzio COINGER. Alcuni Comuni del Consorzio COINGER (Lozza, Cazzago Brabbia, Galliate Lombardo, Azzate, Brunello, Crosio Della Valle, Bodio Lomnago, Castronno, Inarzo, Gazzada Schianno, Casale Litta, Jerago con Orago, Daverio, Cavaria con Premezzo, Solbiate Arno, Oggiona con Santo Stefano, Carnago, Morazzone, elencati in ordine decrescente di riduzione) hanno fatto registrare nel 2003 un decremento di rifiuto totale compreso tra 16% e 1,9%, dovuto all'attivazione della raccolta differenziata dell'organico, avvenuta tra il luglio 2002 ed il luglio 2003. Tutti i Comuni del Consorzio COINGER inoltre hanno avuto una diminuzione intorno al 20% del verde dovuta alla chiusura della piattaforma di Carnago, ed alla contemporanea attivazione della piattaforma di Brunello, il cui container del verde non consente lo scarico diretto da furgone ma solo quello manuale.
10.1.6 Comune di Saronno: riduzione del 14% dei rifiuti totali mediante attivazione dei servizi di raccolta porta a porta per carta, plastica e frazione organica e contestuale incremento del 39% della raccolta differenziata. Il Comune di Saronno ha modificato dall’ottobre 2002 il proprio sistema di raccolta dei rifiuti cartacei e plastici, passando da un sistema a campane stradali ad uno domiciliare, con frequenza settimanale. Inoltre è stata estesa a tutta la città la raccolta differenziata della frazione organica, prima svolta solo a titolo sperimentale. I risultati ottenuti sono stati la riduzione del rifiuto totale pari al 14% e il contestuale incremento delle rese di raccolta differenziata complessiva del 39% rispetto al 2002.
49
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
10.1.7 Comune di Cunardo: riduzione dell’8% dei rifiuti totali e del 37% dei rifiuti ingombranti mediante sorveglianza della piattaforma comunale. La riduzione dei rifiuti ingombranti prodotti è stata ottenuta dal Comune di Cunardo mediante una maggiore sorveglianza della piattaforma comunale nel giorno di massimo afflusso, ovvero il sabato. Tale sorveglianza è tesa a far conferire i rifiuti nei cassoni appropriati, aiutando in particolare i Cittadini nella loro corretta differenziazione. Di contro, in precedenza, la mancanza detto di supporto faceva sì che la maggior parte dei rifiuti portati in piattaforma finisse nel cassone degli ingombranti. I risultati sono più che interessanti : - 53,6% nel primo anno di attivazione (2002), e – 35,2% nel secondo (2003), ovvero – 70,0% di produzione di rifiuti ingombranti in due anni. A Cunardo, piccolo paese della Valganna di 2647 abitanti, il risultato è stato raggiunto in economia, beneficiando di un obiettore di coscienza prima e della disponibilità dell’Assessore all’Ambiente poi. E’ chiaro comunque che il presidio dell’ecocentro produce ottimi risultati in termini di riduzione.
10.1.8 Comune di Origgio: riduzione del 6% dei rifiuti totali e del 51% dei rifiuti ingombranti mediante modifica del sistema di raccolta presso le aziende. Il Comune di Origgio nel 2003 ha dimezzato il quantitativo di rifiuti ingombranti prodotti sospendendone la raccolta domiciliare, effettuata fino al 2002 presso le attività produttive. Le aziende possono ora conferire i rifiuti assimilati direttamente in piattaforma, o a mezzo sacco viola col quale nel Comune avviene l’intercettazione del rifiuto indifferenziato.
10.2 ATTIVITA’ DELLA PROVINCIA DI VARESE PER LA RIDUZIONE O MINIMIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI URBANI Nei quattro anni di attività l’OPR di Varese ha avviato, programmato e realizzato numerose attività connesse ai suoi compiti istituzionali. Si riportano di seguito, in sintesi, le esperienze maggiormente significative sul tema della riduzione della produzione di rifiuti urbani.
10.2.1 Campagna di comunicazione per i Cittadini della Provincia: “In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi” La campagna di comunicazione “In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi” ha affrontato il tema dei rifiuti da imballaggio ed ha inteso sensibilizzare le circa
50
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 300.000 famiglie residenti nella nostra provincia a fare attenzione ai rifiuti che si acquistano nel momento in cui si fa la spesa. “Vuoi scatole o prodotti?...Concentrati! Non comprare acqua!...e…Comprali sfusi!”, sono state le headline della campagna, riferite a prodotti quali la frutta e la verdura, per i quali l’acquisto sfuso è da preferire a quello nelle voluminose, inutili, vaschette di polistirolo. Sono questi i messaggi offerti ai Cittadini e consumatori del nostro territorio, alcuni dei quali hanno ringraziato ed apprezzato la campagna che finalmente affrontava temi a loro cari, e prospettava soluzioni di riduzione dei rifiuti di imballaggio da loro praticate da tempo. Il volantino “In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi” è stato recapitato per posta nel dicembre 2001 a tutte le famiglie della provincia. E’ interessante ribadire l’inversione di rotta nel trend di produzione dei rifiuti urbani verificatosi nel 2003, di cui si parla ampiamente in questo report, ma anche il lieve decremento nella produzione di rifiuto pro-capite (0,13%) riscontrato già nel 2002. Molteplici le cause – di ordine economico e sociale all’origine di questo fenomeno. Una la certezza: il fatto che sulla strada della riduzione occorreva proseguire, come testimoniano le iniziative intraprese negli anni successivi. Anche per questo piccolo risultato conseguito, la campagna di comunicazione “In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi” è stata inserita nei “Case studies on waste minimisation practices in Europe” censite nel 2003 dalla European Environment Agency, e citata nel report APAT – ONR del 2003 come esperienza di successo.
10.2.2 Promozione della Mostra interattiva sugli imballaggi dei rifiuti presso i Comuni Nel corso degli anni 2002-2003 la Provincia di Varese ha promosso, in collaborazione con Comuni e Comunità Montane, la mostra itinerante sugli imballaggi “Vinciamo la sfida contro i rifiuti”. Si tratta di un’esposizione didattica itinerante realizzata dall’Ufficio Federale Svizzero dell’Ambiente, delle Foreste e del Paesaggio (UFAFP) e indirizzata a Comuni, Enti e Associazioni interessati a sensibilizzare la popolazione sui temi della gestione e riduzione dei rifiuti.
51
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 L’esposizione si prefigge di dare un’adeguata informazione al cittadino consumatore sulla gestione dei rifiuti, sulle necessità della raccolta differenziata, sui metodi di riciclaggio e di corretta eliminazione dei rifiuti stessi attraverso un coinvolgente itinerario conoscitivo e di riflessione sull’impatto ambientale prodotto dagli imballaggi. Allestita in sedi pubbliche o scuole a supporto di campagne di sensibilizzazione, in occasione di fiere e manifestazioni socioculturali, ha indicato a giovani e adulti l’importanza di raggiungere i seguenti obiettivi: ! ridurre lo spreco irrazionale ! ridurre la produzione dei rifiuti già all’atto dell’acquisto ! indicare esempi concreti di riciclaggio dei rifiuti ! conciliare il rispetto dell’ambiente col lavoro e la gestione domestica L’esposizione ha avuto luogo in tre Comuni (Saronno, Malnate, Azzate) e due Comunità Montane (Valceresio e Valcuvia) della provincia di Varese.
10.2.3 Convegno sulla riduzione dei rifiuti Per offrire spunti di riflessione agli Amministratori Locali ed ai tecnici del settore, oltre che al mondo scolastico, la Provincia di Varese – Osservatorio Rifiuti - ha organizzato nell’ottobre 2003 un convegno sulla riduzione dei rifiuti, dal titolo “Ridurre i rifiuti si deve e si può! Con l’impegno di tutti”. Fra gli interventi, è stato presentato il lavoro di analisi dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti relativo all’incidenza dei modelli di gestione rifiuti sui quantitativi prodotti nelle singole realtà locali, oltre a molte esperienze, comunali, provinciali ed internazionali che stanno ottenendo risultati considerevoli sul terreno della riduzione. Tra queste il Progetto europeo ReRe di compostaggio domestico, promosso, a livello italiano, dalla Cooperativa Erica di Alba, il GPP Net della Provincia di Cremona, sugli acquisti verdi, il Marchio Ecologico per il commercio di alimentari e generi misti della Provincia di Bolzano, le iniziative di riduzione dei Comuni di Torre Boldone (BG), Marcon (VE) e Cunardo (VA), relative, rispettivamente, al passaggio a tariffa, alla promozione dell’utilizzo dei pannolini lavabili per i neonati, alla commercializzazione del latte in vetro a rendere e al presidio della piattaforma ecologica quale strumento di abbattimento dei quantitativi di rifiuti ingombranti, nonché, infine, il contributo della fondazione ICU, aderente a Federconsumatori, sul consumo di acqua potabile, per la riduzione degli imballaggi plastici.
52
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 All’interno del convegno – promosso con la collaborazione del Centro Servizi Amministrativi di Varese (l’ex Provveditorato agli Studi) - è stato anche presentato il concorso a premi 2003-2004 per le scuole della provincia sulla riduzione dei rifiuti. Gli atti del convegno sono scaricabili dal sito web dell’OPR.
10.2.4 Azione di riduzione dei rifiuti cellulosici nel settore Ecologia ed Energia della Provincia di Varese Per adempiere agli obblighi di legge, secondo cui la strategia della riduzione deve essere messa al primo posto nella gestione dei rifiuti, il Settore Ecologia ed Energia della Provincia di Varese si è impegnato in azioni di riduzione dei rifiuti cartacei prodotti al proprio interno, essendo la carta il bene maggiormente dissipato nell’orario di lavoro (fotocopie, salviette da bagno, etc.). A partire dalla stesura e compilazione di un questionario di rilevazione, si sono analizzate abitudini e propensioni individuali al risparmio ed al riutilizzo della carta, si è introdotto un sistema di monitoraggio dei consumi, e si sono prese misure idonee tese al risparmio di questo materiale.
10.2.5 Concorso a premi per le scuole sulla riduzione dei rifiuti dal titolo: “Molte piccole cose, fatte da molta piccola gente, in molti luoghi, possono cambiare la faccia della terra” Il concorso a premi sulla riduzione dei rifiuti “Molte piccole cose, fatte da molta piccola gente, in molti luoghi, possono cambiare la faccia della terra” è indirizzato a tutte le scuole statali della provincia, dalle elementari alle medie superiori, è stato promosso dalla Provincia e dal Centro Servizi Amministrativi di Varese nell’anno scolastico 2003 – 2004. La presentazione ufficiale del concorso e delle tematiche su cui esso verte, forse non ancora sufficientemente dibattute all’interno degli usuali canali di comunicazione, è stata realizzata all’interno di un convegno appositamente organizzato il 30 ottobre scorso. Per aderire all’iniziativa le scuole hanno compilato il “Questionario sull’educazione ambientale” e scelto la classe di concorso cui partecipare tra le 4 previste, ovvero: ! “comunicare”: ideare una campagna di comunicazione sulla riduzione dei rifiuti, quale un manifesto, un volantino, una locandina Concorso con un logo o una campagna audio-video. a premi ! “conoscere”: produrre materiale informativo sulla per il mondo della scuola sul tema della ririduzione duzione dei rifiuti, quali un cd – rom o una dei rifiuti mostra interattiva; Molte piccole cose, ! “progettare”: elaborare un progetto sulla rifatte da molta piccola gente, in molti piccoli luoghi, possono cambiare la faccia della terra. duzione dei rifiuti nella propria scuola, nel (proverbio cinese) proprio Comune o quartiere (anche in colla-
53
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 borazione con i Tecnici Comunali), presso qualche punto vendita (negozio, supermercato, ipermercato, centro commerciale) presente sul territorio comunale; ! “giocare”: creare un gioco (multimediale, di ruolo, da tavolo, di movimento) avente come tema la riduzione della produzione dei rifiuti. Le adesioni da parte di istituti scolastici raccolte sono state 34, pari a 1800 studenti che nell’anno scolastico 2003 – 2004 hanno lavorato sulla riduzione dei rifiuti. I premi in palio sono 12, di € 2.500 ciascuno. Il concorso sulla riduzione è stato inserito tra i “Case studies on waste minimisation practices in Europe” censiti nel 2003 dalla European Environment Agency, quali esempi di iniziative vincenti nella riduzione dei rifiuti. Unitamente al concorso la Provincia ed il CSA hanno promosso nell’anno scolastico 2003-2004 il questionario sull’educazione ambientale, con l’obiettivo di conoscere e valorizzare i percorsi di educazione ambientale promossi dalle scuole della provincia negli ultimi 10 anni, ed i temi ambientali sui quali gli insegnanti necessitano e gradiscono supporto.
10.2.6 Rimodulazione del tributo provinciale sulla tassatariffa rifiuti sulla base dalla variazione annuale della produzione comunale di rifiuti urbani A partire dall’anno 2004 la Provincia di Varese ha deciso di modulare il tributo provinciale non più con aliquota fissa, sulla base del trend di produzione dei rifiuti totali fatto registrare da ciascun Comune (confronto tra la produzione di RU dell’anno precedente con quelle di due anni prima), al fine di introdurre meccanismi incentivanti la riduzione dei rifiuti, e premiare quei Comuni che si impegnano in politiche di riduzione. Rispetto alla situazione precedente, in cui il tributo provinciale rifiuti era applicato a tutti i Comuni nella misura del 4,5 %, nel 2004 sarà portato al 4% per quei Comuni che nel 2002 hanno fatto registrare decrementi superiori al 3% nella produzione totale dei rifiuti, lasciato al 4,5% per i Comuni che hanno avuto trend di produzione dei rifiuti compreso tra il -3% e lo 0, ed aumentato al 5% per quei Comuni che hanno avuto un aumento nella produzione dei rifiuti. Le Amministrazioni comunali saranno quindi direttamente spronate a porre in essere iniziative virtuose per ridurre i rifiuti prodotti. Il mantenimento di questa nuova modulazione, peraltro perfettibile, verrà valutato anche alla luce di richieste di modifiche pervenute da parte di Comuni che hanno una gestione consorziata dei rifiuti.
10.2.7 Il compostaggio domestico dei rifiuti Il compostaggio domestico o auto-compostaggio è un metodo di valorizzazione dei materiali organici di scarto a livello di singoli nuclei familiari. L’obiettivo finale è la produzione di un terriccio organico con proprietà fertilizzanti, da impiegare in attività agronomiche di diverso tipo, quali la coltivazione dell’orto, dei giardini, delle piante
54
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 ornamentali da fiore o da foglia in vaso, etc., in sostituzione od integrazione di fertilizzanti organici tradizionali quali letami/stallatici, torbe, etc. Prevedendo un recupero diretto di materiali organici di scarto all’interno dell’economia familiare, il compostaggio domestico intercetta materiali valorizzabili prima ancora della loro consegna al sistema di raccolta, sottraendoli al computo complessivo dei rifiuti gestiti (in forma differenziata e non); sotto questo profilo, è importante rimarcare il fatto che, ad es. analogamente al reimpiego dei manufatti vetrosi, al compostaggio domestico va più propriamente applicata, in luogo di quella di attività di “raccolta differenziata e riciclaggio” la definizione di intervento di “riduzione all’origine” dei rifiuti. Il contributo del compostaggio domestico è quindi fondamentale nell’ambito del sistema integrato di gestione dei RU, ed una sua adeguata promozione è in grado di generare diversi effetti “virtuosi”. Va anzitutto evidenziato che il compostaggio domestico consente di risparmiare non solo sul conferimento (come nel caso delle raccolte differenziate), ma anche sulla raccolta dei rifiuti, proprio per il fatto che l’attività viene integralmente gestita nell’ambito dell’unità familiare coinvolta e non va ad incidere nemmeno sui costi di raccolta. Ma va soprattutto sottolineato l’importante contributo quantitativo che il compostaggio domestico è in grado di assicurare alla gestione complessiva del problema-rifiuti. E’ stato infatti valutato che: ! la produzione media di avanzo di cibo di ogni persona si aggira attorno ai 300 g/ab.giorno (ossia circa 100 kg/ab.anno), di cui è possibile prevedere l’intercettazione totale a differenza di quanto avviene con i sistemi di raccolta secco-umido, che arrivano ad intercettare al massimo un 60-70% dello scarto alimentare; ! la produzione di sfalcio d’erba nei giardini si aggira, in condizioni normali di coltivazione (con interventi di taglio a 15 gg. nella bella stagione, annaffiature e concimazioni mediamente intensive) tra i 3 ed i 5 kg/mq; ! statisticamente si rileva una produzione di foglie secche, tosature di siepe e potature di alberi ed arbusti equivalente allo sfalcio d’erba. In base a tali dati, una famiglia di 3 persone con un giardino di media estensione (200 mq) composterebbe in un anno circa 300 kg di scarto di cucina e 1500 kg di scarto di giardino, con una produzione di circa 600-800 kg di terriccio impiegabile nel giardino, nell’orto, nei vasi fioriti. Il compostaggio domestico è una realtà che negli ultimi anni ha iniziato ad interessare un numero significativo di Comuni in provincia di Varese sia per la sensibilità in tema ambientale da parte di alcune Amministrazioni sia per le caratteristiche del territorio e delle tipologie abitative prevalenti (case unifamiliari con giardino) che ben si prestano ad iniziative di compostaggio domestico. L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese con la raccolta dati rifiuti per il database provinciale ha censito la diffusione del compostaggio domestico in tutti i 141 Comuni e acquisito i dati anche sulla importanza di tali iniziative all’interno delle singole
55
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 realtà comunali. Dall’analisi dei dati è emerso che ben 59 Comuni hanno già avviato autonomamente iniziative di compostaggio domestico. Sulla scorta delle valutazioni esposte e portando a sintesi gli aspetti positivi delle esperienze di compostaggio domestico attivate sul territorio provinciale (ed anche nazionale), la Provincia di Varese intende avviare nel 2004 una serie di azioni coordinate ed integrate atte a incentivare e supportare fattivamente le iniziative di compostaggio domestico, sia nei Comuni già attivi che in quelli che non lo sono. In particolare si intendono perseguire i seguenti obiettivi: ! promozione, mediante predisposizione di appositi strumenti comunicativi affinché Amministratori Locali e Cittadini conoscano l’iniziativa e la sua importanza; ! supporto ai Comuni per l’introduzione del compostaggio domestico, mediante la fornitura di materiale documentale, la formazione di tecnici e cittadini (corsi specifici), e la fornitura di materiale operativo per realizzare esperienze di compostaggio domestico; ! assistenza mediante l’istituzione di uno “sportello compostaggio” presso l’Osservatorio Provinciale Rifiuti, per mantenere elevata la propensione al compostaggio domestico, migliorarne le condizioni operative, creare i presupposti per una ulteriore estensione del circuito per imitazione da parte di altre famiglie, rendere possibile il controllo durante la fase di avvio e le successive fasi, per la verifica delle dichiarazioni di adesione.
56
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
10.3 LA RIDUZIONE DEI RIFIUTI INGOMBRANTI: CASI STUDIO La riduzione dei rifiuti ingombranti prodotti in provincia di Varese (-18 %) è notevole e merita un approfondimento per al cuni casi studio. I dati 2003 fanno registrare un forte decremento di rifiuti ingombranti nei seguenti Comuni: Comuni di: Busto Arsizio (-76 %), Olgiate Olona (- 84 %), Castellanza (- 88%), Marnate (-63%), Fagnano Olona ( - 50 %). Essa è dovuta alla possibilità di utilizzo dei codici CER appropriati per i rifiuti conferiti al Consorzio ACCAM, laddove sino al 2002 ai rifiuti prodotti dai suddetti Comuni in ingresso impianto veniva per lo più attribuito il codice CER dei rifiuti indifferenziati. Comune di Casciago (- 52%). Il forte decremento rispetto allo scorso anno è dovuto alla notevole riduzione nella produzione di questa tipologia di rifiuto fatta registrare da una ditta, che produce circa il 90% della produzione totale di rifiuti ingombranti. Comune di Porto Ceresio (-30%). Il Comune di Porto Ceresio riduce i rifiuti totali del 5,8% con un lieve decremento delle frazioni di carta, plastica e ferrosi, oltre che una diminuzione importante sui rifiuti ingombranti. Quest’ultima non è da imputare però ad alcuna azione effettiva di riduzione operata dal Comune, quanto piuttosto agli eventi meteorici eccezionali da cui il Comune fu colpito nel 2002. Infatti Porto Ceresio fu colpita da due alluvioni nel maggio e nel novembre 2002, che portarono alla necessità di smaltire mobili, ecc, incrementando di molto il quantitativo di rifiuti ingombranti generalmente prodotto. Infatti il dato 2003 è in linea col trend di produzione degli anni 2001 e precedenti. Comune di Origgio (- 47 %). Il Comune di Origgio nel 2003 ha dimezzato il quantitativo di rifiuti ingombranti prodotti sospendendo la raccolta domiciliare degli stessi effettuata presso le attività produttive. Le aziende possono ora conferire direttamente in piattaforma, o mediante il sacco viola con cui nel Comune si raccoglie il rifiuto indifferenziato. Comune di Sangiano (- 43%). Nel Comune di Sangiano fino a tutto il 2002 i rifiuti ingombranti venivano raccolti a domicilio con frequenza mensile, facendo registrare una produzione totale di 78,9 kg per abitante. Col 2003 il Comune ha modificato la modalità di intercettazione, istituendo un servizio di raccolta domiciliare solo su chiamata, disincentivando eccessivi conferimenti. Il risultato è stata la riduzione del 43 % dei rifiuti intercettati, ed una produzione pro capite, per il 2003, di 39,8 kg.
57
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
11.
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA 45,5%
La percentuale di raccolta differenziata rappresenta di per sè uno dei tanti parametri per la valutazione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani (peraltro debitamente considerato nell’Indice di Efficienza adottato in questo e nei report precedenti). Ancora più significativo di un dato riepilogativo provinciale della raccolta differenziata, è la suddivisione nelle frazioni per individuare quelle ove il sistema ha raggiunto livelli di maturità (e quindi di massima intercettazione), di contro a quelli che presentano ancora margini di miglioramento. Considerando il dato corretto con il recupero ingombranti (secondo quanto precisato nel paragrafo sul calcolo della RD), la composizione percentuale delle varie frazioni raccolte è la seguente:
Totale rifiuti e % raccolte differenziate
Ingombranti a smaltimento 8,4%
Materiali recuperati da rif. ingombranti 0,8%
Spazzamento stradale 3,6%
Carta e cartone 9,4% Plastica 2,7%
R.D. Altro 45,5%
Verde 10,1% Legno 3,4% Organico 6,6%
R.S.U. indifferenziati 42,4%
Materiali ferrosi 2,4% Vetro 8,7% Altre 1,4%
Si ricorda che le percentuali riportate sono “assolute” sia per il grafico a torta principale che per quello derivato (quindi la somma delle percentuali dei due grafici è 100 %). Questo grafico evidenzia la grande “fetta” di rifiuti non interessata dalla differenziazione (RU indifferenziati: 42,4 %; Ingombranti a smaltimento: 8,4 %; Spazzamento stradale: 3,6 %), e l’ancora ridotto contributo della frazione organica (6,6 %) che, come ampliamente riportato in letteratura e verificato sul campo dalle analisi merceologiche, rappresenta mediamente il 30-35 % in peso del totale dei rifiuti urbani. E’ da sottolineare
58
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 però che la raccolta di questa frazione è ancora agli inizi, ed infatti la quantità di organico intercettato è quasi raddoppiata rispetto al 2002. Nel grafico seguente è riportato l’andamento delle principali frazioni differenziate nel tempo mentre la tabella successiva contiene i dati di riferimento. Occorre ricordare che il decremento evidenziato nel grafico tra il 1999 ed il 2000 è dovuto alla diversa e più precisa modalità di contabilizzazione dei rifiuti ingombranti recuperati nel 2000 rispetto all’anno precedente, come già indicato nel presente e nello scorso Report. Dal 2000 in avanti i dati sono stati trattati in modo omogeneo e quindi risultano correttamente confrontabili. Il grafico e la tabella mostrano come per tutte le frazioni principali della raccolta differenziata vi sia una crescita dal 1998 al 2003.
ton/anno per frazion
Andamento frazioni differenziate 200.000 180.000 160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 0 1998
Altre Plastica Materiali ferrosi Organico Ingombranti recuperati Vetro Carta e cartone Verde + legno
1999
2000
2001
2002
2003
Anno
ANNO Frazioni della raccolta differenziata
Verde + legno Carta e cartone Vetro Ingombranti recuperati Organico Materiali ferrosi Plastica Altre
1998 ton 37.694 25.927 25.151 5.347 7.492 4.960 4.876 4.144
1999 ton 41.747 34.056 26.947 19.190 8.716 8.029 5.640 5.546
2000 ton 42.169 34.100 28.337 7.565 9.749 7.992 6.145 4.557
2001 ton 50.428 33.264 29.799 5.110 10.741 9.078 6.729 4.957
2002 ton 53.208 34.134 31.649 3.049 14.113 9.188 8.184 5.336
2003 ton 53.730 37.308 34.860 3.155 26.467 9.428 10.771 5.750
59
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
11.1 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE PER COMUNE Come già detto precedentemente, la percentuale di raccolta differenziata non può rappresentare l’unico parametro di riferimento per la valutazione della gestione dei rifiuti urbani nei Comuni. Essa comunque rappresenta una delle componenti essenziali del sistema e deve pertanto essere incentivata, in un’ottica di economicità e di adeguato coinvolgimento dei Cittadini. L’immagine rappresenta i Comuni suddivisi per classi, in base al livello di raccolta differenziata raggiunto. Si nota una notevole dispersione anche se si possono individuare aree di maggiore omogeneità. Generalmente in queste aree vengono adottati sistemi di gestione e di raccolta differenziata omogenei e risulta frequentemente anche identico, Nomi all’interno di queste aree, il gestore % RD del servizio di raccolta. < 23 % Nella tabella seguente si riporta 23 - 30 l’elenco dei Comuni della provincia di 30 - 38 Varese ordinati in senso decrescente, 38 - 50 in base al valore della percentuale di > 50 % raccolta differenziata raggiunto nel 2003. Si evidenzia il fatto che ben 40 Comuni (pari a 381.000 abitanti, il 46% del totale) hanno conseguito un risultato eccellente superando il 50%. Sui 141 Comuni, ben 104 (692.000 abitanti, 83% del totale) hanno superato l’obiettivo del 35% stabilito dal Decreto Ronchi, mentre 37 Comuni (142.000 abitanti, 17% del totale) non hanno ancora raggiunto quest’ultimo obiettivo, ma alcuni di essi nel corso del 2003 hanno già messo in atto o pianificato nuovi sistemi per incrementare la raccolta differenziata e gli altri parametri legati all’efficienza. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA
CREMENAGA
BREZZO DI BEDERO
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO
COCQUIO - TREVISAGO
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO
CANTELLO
VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE
OSMATE
CLIVIO
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
TAINO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE
CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
CASSANO MAGNAGO
SOMMA LOMBARDO
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
FERNO
SARONNO
SAMARATE
CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSELLA
LONATE POZZOLO
ORIGGIO
60
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47-62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80
Posizione 2002
Posizione 2003
% RACCOLTA DIFFERENZIATA
1 3 2 4 5 7 8 140 9 10 13 18 6 16 14 92 12 11 24 36 30 23 33 20 57 25 27 34 17 35 61 63 58 41 59 68 19 29 88 55 60 21 22 31 97 83 38 65 91 78 26 42 106 70 72 62 67 66 69 76 73 75 37 28
Comune
Abitanti
% RD
Variazione quantitativi (escl. ingombranti)
CASSANO MAGNAGO CASORATE SEMPIONE GOLASECCA CARDANO AL CAMPO FERNO FAGNANO OLONA SAMARATE GALLARATE GORNATE-OLONA OLGIATE OLONA SESTO CALENDE CASTIGLIONE OLONA LONATE CEPPINO MARNATE CADREZZATE SARONNO VERGIATE LONATE POZZOLO TERNATE CASTELLANZA BUSTO ARSIZIO BESOZZO BODIO LOMNAGO BRUNELLO CASALE LITTA CROSIO DELLA VALLE GALLIATE LOMBARDO INARZO LOZZA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO OGGIONA CON SANTO STEFANO JERAGO CON ORAGO CARNAGO DAVERIO CAZZAGO BRABBIA VEDANO OLONA GAZZADA SCHIANNO CASTELSEPRIO SOLBIATE ARNO MORAZZONE AZZATE BREBBIA GORLA MINORE LAVENO-MOMBELLO RANCO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) TRAVEDONA-MONATE VARANO BORGHI CUNARDO OSMATE SUMIRAGO BIANDRONNO CASCIAGO GAVIRATE MORNAGO BUGUGGIATE BREZZO DI BEDERO CARONNO VARESINO ISPRA BESNATE ALBIZZATE BARDELLO MACCAGNO MALGESSO
20.743 5.165 2.570 12.500 6.532 10.456 15.881 48.496 1.935 11.216 10.030 7.864 4.204 6.148 1.629 37.213 8.628 11.762 2.248 14.622 78.450 8.635 2.049 979 2.467 598 839 854 1.025 4.982 4.955 4.330 4.688 5.784 2.686 795 7.079 4.546 1.270 4.052 4.193 3.974 3.239 7.734 8.880 1.180 22.748 3.403 2.197 2.647 534 5.958 3.109 4.018 9.369 4.235 3.199 965 4.719 4.844 4.895 4.895 1.289 2.007 1.218
73,4% 67,6% 67,5% 66,1% 64,7% 62,9% 61,8% 61,4% 61,0% 60,0% 59,4% 59,2% 58,6% 58,5% 57,7% 57,2% 56,8% 55,7% 53,9% 52,5% 52,5% 52,2% 51,8% 51,8% 51,8% 51,8% 51,8% 51,8% 51,8% 51,4% 51,0% 50,9% 50,8% 50,7% 50,7% 50,5% 50,3% 50,3% 50,2% 50,1% 48,9% 48,8% 48,1% 47,5% 46,4% 45,8% 45,7% 45,6% 45,4% 45,3% 45,1% 44,6% 44,5% 44,2% 43,6% 43,0% 42,7% 42,7% 42,7% 42,4% 42,1% 41,7% 41,6% 41,6% 41,0%
+11,4% +14,8% +7,7% +22,1% +3,9% +10,4% +14,8% +162,9% +11,2% +4,4% +4,8% +16,9% +0,4% +15,8% +5,6% +39,4% +4,7% +1,4% +9,0% +4,0% +13,5% +8,8% +6,5% -7,2% +12,6% -4,5% -1,5% +7,6% -13,4% +6,4% +15,4% +15,5% +13,2% +12,3% +13,6% +5,5% -0,3% +3,8% +72,3% +10,4% +12,4% -11,7% -2,5% +0,3% +54,9% +25,2% -2,4% +2,5% +11,8% +15,0% +26,2% -8,6% +4,4% +22,2% +1,3% +1,0% -8,9% +1,7% +5,7% +6,1% +6,9% -1,2% +16,3% -5,2% -2,1%
61
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
Posizione 2002
Posizione 2003
% RACCOLTA DIFFERENZIATA
64 79 80 90 81 131 77 137 93 71 99 100 74 15 85 82 89 102 120 103 112 94 84 108 95 101 121 117 111 86 107 104 105 116 98 87 126 114 109 113 110 118 96 125 123 141 115 119 124 122 135 127 132 128 129 136 130 134 133 139 138
Comune
Abitanti
% RD
Variazione quantitativi (escl. ingombranti)
MALNATE BREGANO CAIRATE INDUNO OLONA BISUSCHIO LEGGIUNO TRONZANO LAGO MAGGIORE BEDERO VALCUVIA ARCISATE ARSAGO SEPRIO SOMMA LOMBARDO TAINO BESANO MONVALLE AGRA VENEGONO INFERIORE CANTELLO COMERIO VARESE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MERCALLO UBOLDO SOLBIATE OLONA LUVINATE COCQUIO-TREVISAGO GORLA MAGGIORE LAVENA PONTE TRESA CARONNO PERTUSELLA CURIGLIA CON MONTEVIASCO VENEGONO SUPERIORE CUGLIATE-FABIASCO TRADATE PORTO VALTRAVAGLIA BARASSO ANGERA GERENZANO SANGIANO CISLAGO COMABBIO VIGGIU' GRANTOLA LUINO CREMENAGA MARCHIROLO SALTRIO VEDDASCA CASTELVECCANA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA DUMENZA MESENZANA GERMIGNAGA ORIGGIO CLIVIO BRUSIMPIANO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO CERESIO VALGANNA CUASSO AL MONTE VIZZOLA TICINO CADEGLIANO-VICONAGO MARZIO MALPENSA2000
PROVINCIA DI VARESE
15.895 731 7.531 9.941 3.928 3.053 259 633 9.697 4.601 16.449 3.286 2.442 1.792 386 5.972 4.382 2.424 83.612 264 1.717 9.819 5.642 1.412 4.666 4.972 5.461 12.444 185 6.733 2.880 16.133 2.422 1.696 5.717 9.188 1.308 8.983 1.028 5.070 1.202 14.175 794 3.333 2.870 327 1.984 1.158 1.433 1.263 3.710 6.614 1.994 1.113 1.233 3.045 1.516 3.218 421 1.762 280 6.532
834.553
40,5% 40,3% 39,9% 39,8% 39,6% 39,5% 39,3% 39,2% 38,6% 38,3% 37,9% 37,8% 37,5% 37,3% 37,2% 37,1% 36,9% 36,8% 36,5% 36,4% 36,3% 36,1% 35,5% 35,0% 34,7% 34,7% 33,9% 33,7% 33,6% 33,5% 32,9% 32,8% 32,1% 31,8% 31,5% 31,4% 30,7% 30,3% 29,7% 29,2% 29,1% 29,0% 28,7% 28,7% 28,6% 28,5% 28,2% 27,7% 27,4% 26,8% 26,2% 25,6% 24,2% 23,9% 23,0% 22,9% 22,5% 21,5% 20,6% 19,5% 19,5% 14,7%
45,5%
-12,2% +11,5% +8,2% +0,8% +7,1% +101,4% +2,9% +99,7% +6,6% -13,9% +10,8% +27,7% +6,4% -51,2% +2,8% +3,1% +4,0% +21,9% +24,5% +19,8% +23,7% +3,7% -5,6% +26,1% -2,8% +7,8% +34,6% +12,6% +9,5% -15,1% +7,8% +0,2% +0,4% +9,4% -11,1% -26,4% -0,4% -2,1% +2,8% +2,3% -2,9% +0,8% -19,3% +13,3% +4,8% +3,4% -3,5% -2,3% +6,7% -0,2% +28,0% -2,9% +12,2% +4,1% +0,5% +0,6% +3,9% +1,2% -2,6% +3,8% -9,3% +31,1%
+14,4%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
62
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
12. I SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA APPLICATI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VARESE 12.1 I SISTEMI DI GESTIONE RIFIUTI Per il secondo anno viene sviluppato un approfondimento che ha già meritato uno spazio all’interno degli importanti convegni della Fiera nazionale “Ecomondo 2003” (ex Ricicla) a Rimini, oltre che pubblicazioni su varie riviste. Si tratta dell’analisi dell’influenza che modalità differenti di intercettazione delle diverse frazioni di rifiuto hanno sui principali parametri correlati all’efficienza comunale.
PINO SULLA SP ONDA DEL LAG O MAGG IORE
TRO NZANO LAGO MAGG IO RE VEDDASCA CURIGLIA CO N MO NTEVIASCO MACCAG NO
AG RA
DUME NZA
LUINO
GERMIGNAG A CRE MENAGA BRE ZZO DI BEDERO CADE GLIANO - V ICO NAGO MONTEG RINO V ALTRAVAG LIA PORTO V ALTRAVAGLIA CASTELVE CCANA
LAVENA PONTE TRES A
MESE NZANA BRISSAGO - VALTRAVAG LIA CUG LIATE - FABIAS CO BRUS IMP IANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MAS CIAG O PRIMO BE DERO V ALCUV IA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CE RE SIO CUV EG LIO
CAS ALZUIGNO LAV ENO MO MBELLO CITTIG LIO BRE NTA
CAS TELLO CABIAG LIO BRINZIO
AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAV ATE
BESANO
ORINO CUV IO
BISUS CHIO
SALTRIO
LE GG IUNO CO CQUIO - TREVISAG O
VIGGIU`
BARAS SO CO MERIO LUV INATE GAVIRATE
BE SO ZZO
MONVALLE
Nel GIS e nella tabella seguente sono rappresentati tutti i modelli di raccolta applicati nei Comuni della provincia per le frazioni carta, plastica, organico, vetro e frazione residua a smaltimento; per le tipologie di raccolta domiciliare è stata indicata anche la frequenza.
Modelli
BARDE LLO MALG ESSO BRE BBIA BRE GANO BIANDRONNO
IS PRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAG O CANTE LLO VARES E
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADRE ZZATE OSMATE
CLIVIO
MALNATE
BO DIO LO MNAGO INARZO
TE RNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UGG IATE LO ZZA DAV ERIO VEDANO O LONA BRUNE LLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CAS TIG LIO NE OLONA CASTRONNO VENE GO NO SUPE RIO RE SUMIRAG O
VARANO BORG HI CO MABBIO
ANG ERA TAINO
MERCALLO
SES TO CALE NDE
CARO NNO VARES INO VENE GONO INFERIORE GORNATE O LO NA
MORNAGO VERG IATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CAS TELSEPRIO CARNAGO JERAG O CON ORAGO
GOLAS ECCA
LO NATE CE PPINO
TRADATE
BE SNATEOGG IONA CO N SANTO STEFANO ARSAGO S EPRIO CAIRATE CAV ARIA CON PREM EZZO
CAS SANO MAG NAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CAS ORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMPO
Nomi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
GORLA MAGG IO RE FAG NANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE
CISLAG O GERE NZANO
OLGIATE OLO NA MARNATE
VIZZO LA TICINO FE RNO
SARONNO
SAMARATE CAS TELLANZA
UBO LDO
BUS TO ARSIZIO CARO NNO PE RTUS ELLA LONATE POZZO LO
ORIGG IO
63
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 SISTEMI DI RACCOLTA ADOTTATI IN PROVINCIA DI VARESE Modello 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Indifferenziato Cassonetti sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta
Carta e plastica Campane Campane p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg
Vetro: Organico: Campane No Campane No Campane No p/p 15gg No Campane Si p/p 15gg Si Campane No Campane Si p/p 7 gg No p/p 7 gg Si
Totale comuni: 0 8 14 50 21 32 2 4 5 5
Anche per quest’anno sono state considerate 10 possibili combinazioni dei sistemi di raccolta. La numerazione da 1 a 10 è stata attribuita in base alla progressiva domiciliarizzazione della raccolta delle varie frazioni; occorre prestare particolare attenzione ai modelli che prevedono la raccolta degli scarti organici, ovvero il numero 5,6,8,10; essi sono raffigurati con varie gradazioni di colore fucsia nell’immagine GIS. Nel GIS è raffigurata la distribuzione territoriale dei sistemi di raccolta all’interno della provincia di Varese. La novità significativa di quest’anno è il passaggio di molti Comuni ai sistemi 5 e 6 (raccolta dell’umido, carta e plastica con la modalità porta a porta), la scomparsa del modello 1 (cassonetti) oltre al fatto significativo che molti Comuni hanno introdotto la raccolta porta a porta del vetro, passando ad esempio dal modello 3 al 4, dal 5 al 6 o dall’8 al 10. Nel grafico riportato sono stati invece aggregati i Comuni con il medesimo sistema di raccolta, per evidenziare quali siano i modelli di raccolta più diffusi sul territorio, ed il confronto con il 2002.
Numero di Comuni per modello di raccolta 60 50 40 2003
30
2002
20 10 0 1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
64
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 I modelli di raccolta più diffusi nel 2003 hanno un livello di domiciliarizzazione medio-spinto, con un buon numero di Comuni che comprendono anche la raccolta della frazione organica. L’impiego del modello 1, l’unico che ancora prevedeva l’utilizzo di cassonetti stradali per la raccolta della frazione residuale dei rifiuti, è ormai del tutto abbandonato a seguito del radicale cambio di sistema operato da Gallarate nel gennaio 2003. Al fine di rappresentare l’importanza che ha, in una valutazione complessiva della gestione dei rifiuti, il sistema di raccolta adottato, si riportano alcuni grafici che raffigurano il livello e l’andamento di alcuni parametri tecnici ed economici (indice di efficienza, costi totali o percentuale di raccolta differenziata) per Comuni che adottano sistemi di gestione omogenei. Risulta quindi evidente che, con sistemi a domiciliarizzazione spinta in cui si attiva la raccolta differenziata della frazione organica, si raggiungano livelli di efficienza e di raccolta differenziata superiori. E’ inoltre interessante notare che, al variare del sistema di raccolta, verso sistemi a domiciliarizzazione più spinta realizzata con l’inserimento della raccolta dell’umido domestico, i costi crescono linearmente in modo molto ridotto tanto che, pur considerando l’elevata variabilità dei dati e la dispersione degli stessi, si può negare la tesi per cui sistemi domiciliarizzati spinti con elevato confort per i cittadini debbano necessariamente costare di più.
65
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Costi /ab.anno
Modello di raccolta vs. costi totali € 180,00 € 160,00 € 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 € 0,00 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
10
11
10
11
Numero modello di raccolta
Indice di efficienza
Modello di raccolta vs. indice di efficienza 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Numero modello di raccolta
Modello di raccolta vs. % raccolta differenziata
% RD
80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Numero modello di raccolta
66
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
12.2 I GESTORI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA Come di consueto viene visualizzata nella cartografia GIS la distribuzione territoriale dei gestori della raccolta e trasporto dei rifiuti in provincia di Varese. Essa è relativa alla raccolta e al trasporto dei rifiuti urbani, comprese le principali frazioni di raccolta differenziata. Talvolta i Comuni hanNomi Gestori no gestori diversi per gli AGESP ingombranti, lo spazAIMERI AMSC zamento o alcune fraANGELO LEVA zioni di RD minori. ASPEM L’informazione relativa ASSC CONSORZIO ABC al soggetto gestore ed ECONORD alla scadenza dell’ apITALIA 90 palto viene richiesta ai SAP TRAMONTO Comuni in una apposiURBANCAMION ta sezione della scheda G.I.E. e permette agli Osservatori Provinciali di avere un aggiornato database. La sua utilità è molteplice: per esempio, consultando questo report, è possibile stabilire se un gestore è in grado di mettere in atto la raccolta differenziata secco-umido, se ha la capacità di servire un territorio di una certa dimensione, e quindi indirettamente si ottengono informazioni sulle capacità finanziarie e la disponibilità di mezzi per la raccolta. La presenza continuativa di soggetti gestori dà inoltre garanzie sull’affidabilità del servizio. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA
CREMENAGA
BREZZO DI BEDERO
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO
COCQUIO - TREVISAGO
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CASCIAGO
CANTELLO
VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE
OSMATE
CLIVIO
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
TAINO
MERCALLO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE
VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE
CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
CASSANO MAGNAGO
SOMMA LOMBARDO
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
FERNO
SARONNO
SAMARATE
CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSELLA
LONATE POZZOLO
ORIGGIO
67
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Nella tabella seguente è riportato l’elenco dei gestori operanti in provincia, corredato di parametri come il costo medio per i Comuni serviti (inteso come somma dei costi di raccolta e smaltimento: esso non è quindi di per sé indicativo della maggior convenienza del costo della sola raccolta e trasporto di un gestore rispetto ad un altro), la media delle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni serviti. Il Comune di Cairate, indicato in tabella come gestito da AMSC, vede in realtà la presenza di un’ATI tra Tramonto sas e AMSC.
GESTORI Soggetto gestore
Comuni serviti
Abitanti serviti
Costi totali % RD media servizio nei Comuni (Euro/ab.anno), compreso serviti smaltimenti
A.B.C. SERVIZI ECOLOGICI SRL AGESP SPA AIMERI SPA AMSC Spa ANGELO LEVA Srl ASPEM S.p.A. AZIENDA SPECIALE "SERVIZI COMUNALI" ECONORD SPA G.I.E. GESTIONE IMPIANTI ECOLOGICI SPA ITALIA '90 SAS SAP Servizi Acqua Potabile TRAMONTO ANTONIO SAS URBANCAMION Snc
PROVINCIA DI VARESE
1 6 1 5 4 3 1 112 1 1 2 2 2
5.642 128.626 9.188 89.573 12.381 92.012 20.743 408.438 3.928 4.719 18.294 10.257 8.004
141
834.553
€ 59,02 € 81,72 € 74,88 € 65,21 € 55,31 € 84,55 € 65,85 € 70,73 € 60,85 € 61,07 € 64,52 € 72,81 € 46,05
35,5% 55,6% 31,4% 59,4% 51,1% 39,2% 73,4% 40,2% 39,6% 42,7% 60,2% 57,3% 41,9%
€ 69,66
45,5%
68
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
12.3 CAMBIO DEL SISTEMA DI GESTIONE RIFIUTI: IL CASO AMSC - GALLARATE Il Comune di Gallarate (48.000 abitanti) ha introdotto il 1 gennaio 2003 il nuovo sistema di raccolta rifiuti “porta a porta” abbandonando definitivamente il sistema a cassonetti stradali. La vecchia modalità prevedeva, infatti, il conferimento dei rifiuti indifferenziati, carta, vetro e plastica in appositi cassonetti stradali, ed i risultati erano da anni deludenti: per quanto riguarda il 2002 la raccolta differenziata si era attestata al 18,0%, ben lontano dagli obiettivi del D.Lgs. 22/97, con un posizionamento al 140° posto su 141 Comuni della Provincia di Varese, ed al 139° per indice di efficienza. Soprattutto per quanto riguarda i costi Gallarate si posizionava nel 2002 ad uno dei livelli più alti, con € 114,29/abitante per raccolta, trasporto, trattamento e smaltimento. L’impiego del vecchio sistema di raccolta provocava inoltre una pesante situazione di sovrapproduzione di rifiuti (1,67 kg/abitantegiorno contro una media provinciale di 1,36). Ciò era causato da numerosi fattori tra cui, il fatto che la città di Gallarate è circondata da altre che hanno adottato da tempo raccolta a sacchi e un sistema di raccolta differenziata spinto (es. Busto A., Cassano M.), nonché sistemi di tariffazione a quantità, che incentivavano probabilmente i cittadini di quei Comuni a conferire
Gallarate - andamento produzione di rifiuti totali pro capite
1,9 1,7 1,5 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5
2002 2003
gennaio febbraio marzo
aprile
maggio giugno
indebitamente i loro rifiuti indifferenziati nei “comodi” cassonetti di Gallarate. La “rivoluzione rifiuti” è iniziata il 1 gennaio 2003 con l’eliminazione di tutti i cassonetti, le campagne informative e la fornitura a tutti i cittadini dei sacchi colorati per le differenziate (compresa la nuova raccolta dell’umido) e per la frazione resto. A partire da quella data, le nuove modalità di raccolta sono state le seguenti: ! Per l'umido: porta a porta 3 volte a settimana ! Per la frazione secca: 2 volte a settimana ! Per la carta, il vetro, la plastica: 1 volta a settimana
69
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
I risultati dei primi 6 mesi Gallarate - incremento RD 2002-2003
2003 si sono subito dimostrati eccellenti, confermando quanto giĂ
70%
61,4%
dimostrato in situazioni analoghe nel panorama nazionale. I dati dei
60%
primi sei mesi, qui visualizzati e
50%
presentati al convegno sulla ridu-
40%
so, evidenziavano un cospicuo
2003
% RD
zione dei rifiuti del 30 ottobre scor-
2002
incremento della raccolta differen-
30%
18,0%
20%
ziata passata dal 17 al 57%, e una
10%
riduzione della produzione complessiva di RU pro-capite di circa
% RD
0%
0,4 kg/ab.giorno. Analizzando il consuntivo a
fine 2003 emerge una raccolta differenziata al 61,4 %, una produzione totale di rifiuti media pari a 1,21 kg/ab.giorno con una riduzione complessiva pari a -23%. Ancora piĂš importante il discorso economico; i costi del sistema di raccolta, da quanto dichiarato nella scheda compilata da AMSC e Comune di Gallarate, si sono ridotti rispetto ai valori elevati del passato, attestandosi a â&#x201A;Ź 87,24/abitante e confermando il fatto che il nuovo sistema introdotto, oltre ad essere piĂš efficiente e confortevole per i cittadini,
Gallarate - incremento raccolte 2002-2003
si dimostra anche conveniente dal 90
mente la riduzione dei rifiuti indif-
80
2002
ferenziati
vantaggi
70
2003
economici, in considerazione degli
60
40 30 20 10 Altre
Vetro
Materiali ferrosi
Organico
0 Legno
per questa frazione.
50
Verde
elevati costi unitari di smaltimento
Plastica
portato
Carta
ha
kg/ab.anno
punto di vista economico. Sicura-
70
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13. LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: SINTESI E CASI STUDIO Come nei tre Report Rifiuti precedenti (2001-2002-2003) questo capitolo è dedicato agli approfondimenti relativi alle singole frazioni di raccolta differenziata intercettate in tutti e 141 Comuni della provincia di Varese. Al fine di agevolare la lettura e snellire il testo, quest’anno si è deciso di accorpare la descrizione delle singole frazioni in questa breve nota introduttiva. Le 9 frazioni trattate, sono quindi riportate nella tabella di seguito con una breve descrizione qualitativa e alcuni dati riepilogativi quale riferimento. A questa si aggiunge una successiva tabella riportante i dati dei quantitativi intercettati nel corso del 2003 per tutte le 9 frazioni per i 141 Comuni interessati, espressi in kg/ab.anno. In essa sono riportate anche le variazioni dei quantitativi assoluti provinciali rispetto al 2002 che, come si nota, sono tutte positive; unica frazione che segna un leggero decremento è quella degli scarti verdi, cosa peraltro che va nella direzione del contenimento di questa frazione e dell’incentivo al suo recupero attraverso il compostaggio domestico. Quest’anno è la frazione organica che segna il maggior incremento dei quantitativi assoluti, in virtù dell’attivazione di questa raccolta in molti Comuni. Per ogni frazione viene visualizzato il GIS, la tabella di dettaglio e per alcune frazioni anche la segnalazione di alcuni casi studio.
71
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
LE FRAZIONI MERCEOLOGICHE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA QUANTITA’ RACCOLTA 2003-media Kg/ab.attivi
VARIAZIONE 20032002 sul totale
FRAZIONE
DESCRIZIONE
ORGANICO
La frazione organica dei rifiuti urbani (FORSU) detta altresì “umido domestico” per il suo elevato contenuto di acqua, è composta dagli scarti della preparazione e del consumo dei cibi, indipendentemente dal fatto che essi siano crudi o cotti. E’ noto che questa frazione rappresenta in peso mediamente il 35% del totale dei rifiuti ed inoltre che è la più problematica da gestire con i tradizionali sistemi di smaltimento, a causa della sua elevata putrescibilità e del suo ridotto potere calorifico.
50,14
+87,5%
CARTA
La frazione carta comprende principalmente rifiuti da imballaggio in questo materiale ma anche altre tipologie come giornali e riviste ed altro purché totalmente di carta e non sporco. La raccolta differenziata della carta è una realtà consolidata in provincia di Varese grazie alle caratteristiche di riciclabilità del materiale che ha favorito la formazione di un mercato del macero supportato dalla presenza di cartiere sul territorio.
44,70
+9,3%
VETRO
La raccolta differenziata del vetro è una realtà consolidata in provincia di Varese in virtù della certa economicità dell’avvio a riciclo di questa frazione. La vera novità riguarda invece il sistema di raccolta che è passato dai contenitori stradali (campane) - sempre causa di problemi di igiene pubblica - al sistema domiciliarizzato porta a porta
42,57
+10,1%
PLASTICA
La plastica è una frazione dei rifiuti urbani da sempre ritenuta strategica nella pianificazione dei sistemi di raccolta differenziata
13,31
+31,6%
FERRO
La raccolta differenziata dei rifiuti in ferro è forse il più antico esempio di raccolta differenziata, favorita dalle caratteristiche di riciclabilità proprie del materiale
11,59
+2,6%
VERDE
Gli scarti verdi rappresentano la frazione di raccolta differenziata composta dagli scarti di manutenzione del verde pubblico e privato
48,78
-0,6%
LEGNO
La raccolta differenziata del legno riguarda il conferimento separato del legname di scarto non putrescibile (cassette, pallets, sfridi, scarti di legno, tappi di sughero, mobilio senza la presenza di altri materiali,)
18,42
+6,1%
RECUPERO DA INGOMBRANTI
I rifiuti ingombranti rappresentano una delle frazioni prevalenti in peso ed in volume all’interno dei rifiuti urbani, caratterizzata rispetto alle altre da una composizione merceologica disomogenea. (plastica, legno, ferro, ecc.). Il quantitativo qui riportato è quello stimanto come recupero dagli impianti di trattamento ingombranti.
6,19
+3,5%
ALTRE
La frazione “altre” comprende un lungo elenco di frazioni (accumulatori al piombo, alluminio, altri metalli o leghe, batterie e pile, beni durevoli, cartucce esauste del toner, componenti elettrici di impianti, componenti elettronici, contenitori T/F, contenitori spray, farmaci, fogli in polietilene, frigoriferi, lampade a scarica, neon, oli e grassi vegetali ed animali, oli minerali, pneumatici avviati a recupero, polistirolo, sacco multimateriale, siringhe, stracci ed indumenti), generalmente raccolte presso le piattaforme ecologiche comunali
6,89
+7,8%
72
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
RIASSUNTO RACCOLTE DIFFERENZIATE RACCOLTA DIFFERENZIATA
COMUNE
AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE
ABITANTI
Organico
386 4.895 5.717 9.697 4.601 3.974
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 35,4
48,7 34,1 30,3 40,6 39,9 34,1
77,0 37,7 42,2 48,8 44,0 37,7
7,4 10,8 9,6 13,8 11,7 14,6
13,9 15,6 10,2 12,2 0,0 15,6
41,3 58,3 31,7 67,1 40,9 58,3
10,3 11,5 0,0 12,2 16,7 11,5
3,6 3,6 1,4 3,9 6,0 3,6
1.696 1.289 633 2.442 4.895 8.635 3.109 3.928 2.049 3.239 731
0,0 0,0 11,8 0,0 0,0 42,5 0,0 0,0 35,4 0,0 0,0
27,7 38,4 41,6 27,2 34,6 41,5 22,5 39,7 34,1 37,8 28,3
38,1 58,1 55,2 40,8 36,7 44,1 60,2 41,6 37,7 54,8 69,3
9,6 11,9 19,5 15,8 14,8 12,5 12,9 12,7 14,6 12,1 13,4
10,8 0,0 18,9 0,4 15,8 3,8 22,3 16,9 15,6 23,7 12,7
50,2 91,4 47,9 101,4 59,1 39,7 53,0 36,8 58,3 74,7 27,9
0,0 0,0 15,0 0,0 11,7 0,0 21,4 0,0 11,5 18,4 0,0
0,7 1,7 8,0 2,6 3,7 1,6 1,8 20,0 3,6 1,4 1,9
965
0,0
56,7
122,6
9,4
35,3
62,6
32,9
8,7
1.158 979 1.113 3.199 78.450 1.762 1.629 7.531 4.382
0,0 35,4 0,0 0,0 62,4 0,0 50,8 0,0 0,0
30,5 34,1 30,5 34,1 47,9 21,4 60,7 34,2 34,9
34,2 37,7 38,8 37,7 44,4 39,1 56,2 5,0 38,2
6,5 14,6 17,9 14,6 12,3 15,9 6,9 3,5 9,1
11,6 15,6 1,4 15,6 4,8 0,2 12,8 20,0 24,1
16,5 58,3 30,1 58,3 55,9 0,0 67,4 42,1 47,8
8,6 11,5 0,0 11,5 32,7 0,0 0,0 19,2 21,8
2,3 3,6 3,1 3,6 6,1 2,8 11,1 46,5 5,2
12.500 5.784 12.444 4.719 2.467
52,6 35,4 1,6 0,0 35,4
46,5 34,1 44,8 31,1 34,1
35,4 37,7 25,1 34,7 37,7
14,5 14,6 11,7 10,5 14,6
12,6 15,6 11,6 19,4 15,6
131,3 58,3 46,9 73,5 58,3
15,0 11,5 10,0 0,0 11,5
3,6 3,6 5,0 2,9 3,6
4.018 5.165 20.743
37,5 39,1 60,3
39,1 50,3 75,5
39,2 39,3 38,9
11,1 12,8 20,6
0,5 23,4 7,6
46,9 111,1 41,5
1,0 16,9 12,5
1,3 7,1 3,4
14.622
83,1
43,5
43,3
11,2
6,4
54,6
37,6
7,0
1.270 1.984 7.864 4.982 4.955 795 8.983
0,0 0,0 56,2 35,4 35,4 35,4 0,0
44,8 37,9 34,2 34,1 34,1 34,1 21,4
30,3 31,4 48,0 37,7 37,7 37,7 0,0
10,7 8,0 16,5 14,6 14,6 14,6 0,0
17,3 21,3 12,5 15,6 15,6 15,6 10,4
99,4 34,4 59,9 58,3 58,3 58,3 33,2
12,9 18,0 14,5 11,5 11,5 11,5 0,0
0,3 4,7 3,0 3,6 3,6 3,6 41,1
1.994 4.666 1.028 2.424 794 598 3.218 2.880 2.647 185
0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 35,4 0,0 0,0 0,0 0,0
20,3 36,5 32,9 29,8 25,4 34,1 17,5 17,9 36,9 63,5
42,7 37,6 50,8 41,7 49,8 37,7 43,3 36,9 49,4 83,2
10,5 13,2 15,3 12,5 13,0 14,6 9,8 11,2 17,3 8,9
4,0 0,0 0,0 10,7 0,0 15,6 1,4 17,6 28,1 15,2
0,0 59,4 3,7 49,9 0,0 58,3 18,9 67,5 35,3 20,7
0,0 15,7 0,0 0,0 0,0 11,5 0,0 0,0 19,5 10,7
4,1 4,1 1,5 1,3 6,2 3,6 2,9 2,9 4,4 2,8
2.686 1.433
35,4 0,0
34,1 37,0
37,7 51,3
14,6 7,2
15,6 8,1
58,3 8,1
11,5 4,2
3,6 1,3
10.456 6.532
56,6 45,8
42,8 39,8
43,2 37,2
11,1 11,8
10,1 17,5
76,7 80,9
36,9 22,5
7,1 6,1
48.496
78,2
63,5
49,9
22,4
6,0
38,7
9,8
3,0
Carta
Vetro
Plastica
Ferrosi
Verde
Legno
Altre
AZZIO (*) BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA (*) BREZZO DI BEDERO BRINZIO (*) BRISSAGO-VALTRAVAGLIA BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO CADEGLIANO-VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE (*) CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO (*) CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA (*) CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO (*) CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO (*) CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUVEGLIO (*) CUVIO (*) DAVERIO DUMENZA DUNO (*) FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE (*) GALLARATE
Ing. recup. 0,0 4,3 15,4 0,0 10,4 4,3 0,0 3,5 1,8 0,0 0,0 4,4 0,4 11,4 0,0 4,3 17,5 14,6 0,0 0,0 0,0 0,0 4,3 0,0 4,3 0,0 0,0 17,0 18,1 10,2 0,0 2,3 4,3 3,9 4,0 4,3 0,0 0,0 0,0 2,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,3 4,3 4,3 14,8 0,0 0,0 0,0 4,4 3,5 0,0 4,3 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 4,3 0,0 0,0 0,0 9,9 0,0 0,7
TOTALE VARIAZIONE % 20032002 kg/ab.anno 202,4 171,7 125,4 198,6 159,3 210,9
+2,8% -1,2% -11,1% +6,6% -13,9% -11,7%
137,0 201,5 217,8 188,2 176,5 185,7 194,1 167,6 210,9 222,8 153,5
+9,4% +16,3% +99,7% +6,4% +6,9% +8,8% +4,4% +7,1% +6,5% -2,5% +11,5%
328,2
+1,7%
110,1 210,9 121,8 175,5 266,5 79,4 266,0 170,5 181,1
-2,3% -7,2% +4,1% -8,9% +13,5% +3,8% +5,6% +8,2% +4,0%
311,5 210,9 156,6 172,2 210,9
+22,1% +12,3% +12,6% +5,7% +12,6%
176,7 299,9 260,3
+22,2% +14,8% +11,4%
286,7
+4,0%
215,7 155,7 244,7 210,9 210,9 210,9 106,1
+72,3% -3,5% +16,9% +6,4% +15,4% +5,5% -2,1%
81,6 166,4 104,2 145,8 94,4 210,9 93,8 154,1 190,9 205,1
+12,2% -2,8% +2,8% +21,9% -19,3% -4,5% +1,2% +7,8% +15,0% +9,5%
210,9 117,1
+13,6% +6,7%
284,6 261,7
+10,4% +3,9%
271,6
+162,9%
73
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
RIASSUNTO RACCOLTE DIFFERENZIATE RACCOLTA DIFFERENZIATA
COMUNE GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO
Organico
839 9.369 4.546
35,4 0,0 35,4
34,1 38,3 34,1
37,7 44,1 37,7
14,6 11,8 14,6
15,6 16,3 15,6
58,3 83,8 58,3
11,5 13,5 11,5
3,6 2,2 3,6
9.188 3.710 2.570 4.972 7.734 1.935 1.202 854 9.941 4.844 4.688 5.461 8.880 3.053 4.204 11.762 1.025 14.175 1.412 2.007 1.218 15.895 3.333 6.148 280
0,0 0,0 42,5 0,0 3,7 55,4 0,0 35,4 0,0 0,0 35,4 0,0 14,1 0,0 36,0 49,3 35,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 46,1 0,0
31,6 24,9 51,5 29,7 47,5 57,2 21,8 34,1 38,3 35,9 34,1 42,3 47,7 27,1 35,8 69,8 34,1 36,1 28,3 32,7 25,0 46,5 20,4 39,7 26,6
32,6 41,3 61,1 36,2 35,1 55,3 16,5 37,7 38,6 36,1 37,7 84,3 58,3 54,5 38,0 41,6 37,7 43,6 33,3 58,6 61,2 37,0 38,1 37,8 61,2
9,4 7,6 17,8 13,0 10,6 20,9 7,0 14,6 8,8 10,8 14,6 13,0 13,5 17,1 10,9 15,7 14,6 10,7 11,8 14,5 13,1 17,8 10,8 10,8 13,4
8,3 11,4 25,4 15,0 9,2 7,2 4,6 15,6 11,9 23,4 15,6 15,3 17,6 20,5 16,3 18,7 15,6 14,4 10,7 23,8 0,0 9,4 0,1 7,8 0,0
45,9 16,2 39,4 51,2 87,3 59,8 64,6 58,3 73,8 78,6 58,3 41,9 33,8 18,7 48,1 65,3 58,3 27,5 50,0 178,9 45,8 36,5 39,8 74,8 0,0
15,7 7,5 20,2 0,0 53,9 0,0 4,9 11,5 10,8 18,4 11,5 0,0 13,4 0,0 8,5 29,9 11,5 19,3 0,0 0,0 0,0 17,6 0,0 22,3 0,0
3,1 11,9 6,6 3,1 5,1 2,0 7,8 3,6 3,3 7,3 3,6 3,1 4,6 4,1 1,3 4,7 3,6 6,7 0,2 6,7 4,1 5,0 3,5 4,9 0,2
1.717 1.263 1.233 1.792 4.193 4.235 4.330 11.216 6.614
0,0 0,0 0,0 0,0 35,4 0,0 35,4 63,7 0,0
30,9 31,1 24,0 29,5 34,1 34,1 34,1 45,1 32,6
42,5 41,0 36,7 49,1 37,7 37,7 37,7 47,2 0,0
11,2 7,6 7,5 16,2 14,6 14,6 14,6 11,6 0,0
0,0 13,1 10,4 0,0 15,6 15,6 15,6 12,5 14,4
34,1 18,1 12,5 32,1 58,3 58,3 58,3 82,6 32,1
0,0 9,4 6,4 0,0 11,5 11,5 11,5 52,9 1,7
2,5 2,5 1,8 6,7 3,6 3,6 3,6 3,8 51,9
534 264 3.045 2.422
0,0 0,0 0,0 0,0
32,9 25,2 24,0 38,8
123,9 85,9 39,6 47,6
13,5 7,7 10,6 8,6
0,0 0,0 3,2 23,7
32,1 58,2 35,4 39,1
0,0 7,5 0,0 20,5
0,8 13,6 1,8 9,8
1.180 2.870 15.881 1.308 37.213 10.030 4.052 5.642 16.449 5.958 3.286 2.248 16.133 3.403 259 9.819 1.516 2.197 83.612 7.079 327 5.972 6.733 8.628 5.070 421 6.532 22.748
0,0 0,0 46,3 0,0 78,2 65,6 35,4 0,0 0,0 0,0 0,0 15,4 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 38,5 35,5 0,0 0,0 0,0 53,2 0,0 0,0 0,0 9,8
47,2 29,5 44,7 24,5 54,8 79,1 34,1 34,8 41,9 28,2 32,7 49,5 45,6 43,4 27,4 7,9 26,1 38,4 55,8 30,7 26,1 36,7 39,7 45,5 34,6 42,6 85,6 30,5
76,6 37,3 43,4 49,1 47,4 53,7 37,7 35,9 44,5 36,2 55,3 48,0 41,4 39,9 128,0 33,3 62,6 58,0 41,9 39,7 81,6 43,6 20,0 33,9 44,2 83,4 0,0 44,1
15,5 10,7 12,7 15,1 15,2 23,0 14,6 15,1 14,2 13,3 12,5 14,3 7,8 12,0 8,5 0,0 14,7 13,3 9,1 14,0 8,4 10,6 12,0 23,5 13,8 9,3 0,0 13,6
26,5 10,9 7,6 0,0 6,1 14,2 15,6 5,2 15,9 10,5 8,8 33,5 16,5 21,6 12,1 7,4 0,0 17,1 10,9 14,1 10,5 15,1 15,1 26,0 12,3 0,0 0,8 15,7
83,6 17,0 84,7 0,0 16,2 51,7 58,3 36,9 45,8 109,0 27,6 134,0 42,9 57,9 58,9 29,8 0,0 68,5 12,0 72,2 11,8 49,1 49,1 96,9 17,0 0,0 0,0 39,7
24,4 0,0 10,8 0,0 12,9 21,8 11,5 17,2 17,0 0,0 0,0 32,1 17,9 20,8 7,7 16,7 0,0 16,4 12,1 20,0 6,1 14,7 14,7 22,1 0,0 0,0 51,3 12,4
3,7 2,9 5,3 1,6 3,6 8,5 3,6 10,7 3,9 1,5 2,0 9,4 2,0 1,6 2,1 61,0 0,1 4,9 10,0 5,3 1,6 3,0 2,9 9,8 4,5 1,9 0,0 6,3
0,0 0,0 0,0 0,0 4,3 0,0 11,8 4,3 0,0 1,4 0,0 0,0 10,0 4,3 0,0 3,5 0,0 0,0 0,9 0,0 0,0 0,0 0,0 8,4 0,0 0,0 10,6 4,3 4,3 4,3 0,0 0,0 0,0 12,1 0,0 0,0 0,0 0,0 16,9 0,0 1,7 7,8 4,1 18,7 4,3 10,1 17,4 7,2 13,4 29,2 0,0 11,1 0,0 0,0 0,0 16,5 6,0 0,0 0,0 0,0 0,0 16,4 0,0 0,0 1,4 8,4
834.553
50,1
44,7
42,6
13,3
11,6
48,8
18,4
6,9
6,2
Carta
Vetro
Plastica
Ferrosi
Verde
Legno
Altre
GEMONIO (*) GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE-OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO-MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO (*) MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO (*) OSMATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA (*) RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA-MONATE TRONZANO LAGO MAGGIORE UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO MALPENSA2000 VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*)
PROVINCIA DI VARESE: medie sugli abitanti attivi per tutto il 2003
Ing. recup.
ABITANTI
4,3 4,5 4,3 0,0 0,0 0,0 7,1
TOTALE kg/ab.anno
VARIAZIONE % 20032002
210,9 209,9 210,9
-1,5% +1,3% +3,8%
146,7 120,8 264,5 148,3 252,4 257,8 127,3 210,9 185,4 210,4 210,9 199,9 203,1 142,0 194,9 294,9 210,9 158,3 134,2 315,3 149,3 169,7 112,6 244,2 101,5
-26,4% +28,0% +7,7% +7,8% +0,3% +11,2% -2,9% +7,6% +0,8% +6,1% +13,2% +34,6% +54,9% +101,4% +0,4% +1,4% -13,4% +0,8% +26,1% -5,2% -2,1% -12,2% +13,3% +15,8% -9,3%
121,2 122,9 99,4 133,5 210,9 175,5 210,9 319,2 132,6
+23,7% -0,2% +0,5% -51,2% +12,4% +1,0% +15,5% +4,4% -2,9%
203,2 198,2 114,6 188,0
+26,2% +19,8% +0,6% +0,4%
277,6 108,4 255,5 90,3 234,5 317,6 210,9 155,8 183,1 198,7 139,0 336,2 174,0 197,3 244,6 156,0 103,6 216,7 190,2 231,5 146,1 172,8 153,4 311,0 126,4 137,2 137,7 172,1
+25,2% +4,8% +14,8% -0,4% +39,4% +4,8% +10,4% -5,6% +10,8% -8,6% +27,7% +9,0% +0,2% +2,5% +2,9% +3,7% +3,9% +11,8% +24,5% -0,3% +3,4% +3,1% -15,1% +4,7% +2,3% -2,6% +31,1% -2,4%
217,4
+14,2%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
74
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.1 FRAZIONE ORGANICA
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
CLIVIO
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
Nomi Organico 0.1 - 4 Kg/ab.anno 4 - 33 33 - 46 46 - 54 > 54 0
CASSANO MAGNAGO
SOMMA LOMBARDO
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
75
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
TOTALE kg/ab*anno
TOTALE gr/ab.giorno
VARIAZIONE % 2003-2002
RACCOLTA PORTA A PORTA
ORGANICO
83,1 78,2 78,2 65,6 63,7 62,4 60,3 56,6 56,2 55,4 53,2 52,6 50,8 49,3 46,3 46,1 45,8 42,5 42,5
228 214 214 180 174 171 165 155 154 152 146 144 139 135 127 126 125 117 116
+16,3% 345,2% nuova 47,1% +12,7% 6,3% +9,4% 40,7% +353,2% 4,7% -0,3% 37,4% -2,3% -6,0% +13,6% 3,4% +7,8% 35,5% -2,4%
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
RACCOLTA DIFFERENZIATA
COMUNE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
CASTELLANZA SARONNO GALLARATE SESTO CALENDE OLGIATE OLONA BUSTO ARSIZIO CASSANO MAGNAGO FAGNANO OLONA CASTIGLIONE OLONA GORNATE-OLONA VERGIATE CARDANO AL CAMPO CADREZZATE LONATE POZZOLO SAMARATE MARNATE FERNO BESOZZO GOLASECCA
ABITANTI
14.622 37.213 48.496 10.030 11.216 78.450 20.743 10.456 7.864 1.935 8.628 12.500 1.629 11.762 15.881 6.148 6.532 8.635 2.570
TOTALE kg
1.215.720 2.910.640 3.791.720 657.790 714.120 4.894.300 1.251.770 591.980 442.120 107.240 459.140 657.900 82.800 580.140 734.640 283.720 299.160 367.395 109.160
5.165
201.700
39,1
107
38,0%
X
83.612
3.215.915
38,5
105
+1177,2%
X
CASCIAGO
4.018
150.725
37,5
103
nuova
X
LONATE CEPPINO
4.204
151.254
36,0
99
+0,4%
X
24
VEDANO OLONA
7.079
251.320
35,5
97
5,7%
X
25
BRUNELLO
979
34.683
35,4
97
+146,8%
X
26
LOZZA
1.025
36.312
35,4
97
129,7%
X
27
INARZO
854
30.254
35,4
97
+162,8%
X
28
CASTRONNO
4.982
176.493
35,4
97
62,2%
X
20
CASORATE SEMPIONE
21
VARESE
22 23
29
OGGIONA CON SANTO STEFANO
4.330
153.395
35,4
97
+129,0%
X
30
CAVARIA CON PREMEZZO
4.955
175.536
35,4
97
130,3%
X
31
CASALE LITTA
2.467
87.396
35,4
97
+156,3%
X
32
CARNAGO
5.784
204.904
35,4
97
61,3%
X
33
JERAGO CON ORAGO
4.688
166.077
35,4
97
+130,5%
X
34
MORAZZONE
4.193
148.541
35,4
97
60,0%
X
35
DAVERIO
2.686
95.154
35,4
97
+152,5%
X
36
SOLBIATE ARNO
4.052
143.545
35,4
97
60,9%
X
37
GAZZADA SCHIANNO
4.546
161.045
35,4
97
+61,3%
X
38
BODIO LOMNAGO
2.049
72.587
35,4
97
147,5%
X
39
AZZATE
3.974
140.780
35,4
97
+146,5%
X
40
CAZZAGO BRABBIA
795
28.163
35,4
97
1809,4%
X
41
CROSIO DELLA VALLE
598
21.184
35,4
97
+149,0%
X
42
GALLIATE LOMBARDO
839
29.721
35,4
97
148,4%
X
43
TERNATE
2.248
34.625
15,4
42
nuova
X
44 45 46-61 62
LAVENO-MOMBELLO BEDERO VALCUVIA VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) GORLA MINORE
8.880 633 22.748 7.734
125.565 7.468 222.887 28.320
14,1 11,8 9,8 3,7
39 32 27 10
nuova nuova nuova nuova
X X X X
63
CARONNO PERTUSELLA
12.444
19.510
1,6
4
nuova
X
TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA
527.871
26.466.514 50,14
137
+87,5%
PROVINCIA DI VARESE
834.553
26.466.514 31,71
87
+87,5%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
76
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.1.1 Frazione organica: casi studio sulle iniziative di compostaggio domestico e sui quantitativi intercettati Qui di seguito si riportano alcune indicazioni sui Comuni della Provincia che presentano le maggiori quote di intercettazione di frazione organica, oltre che sulla promozione del compostaggio domestico nei Comuni della nostra Provincia. La modalità assunta da tutti i Comuni qui elencati nella raccolta differenziata della frazione organica è il porta a porta, con pattumierine e sacchetti in mater bi forniti dai Comuni a ciascun nucleo familiare. Comune di Castellanza: nel 2003 è il Comune della provincia di Varese che ha intercettato la maggior quota pro capite di frazione organica mediante raccolta differenziata domiciliare, ovvero 228 g per abitante al giorno, pari a 83,1 kg per abitante nel 2003, con un incremento del 16,7% rispetto al 2002. A questa quota va aggiunta una porzione di frazione organica avviata a compostaggio direttamente dai Cittadini produttori: il Comune di Castellanza infatti è attivo dal 1999 nella promozione del compostaggio domestico, con 350 utenti coinvolti a fine 2003. Fattivamente, chi aderisce alla campagna di compostaggio domestico promossa dal Comune può presentare un'autocertificazione che dà diritto allo sconto del 13% sulla Tariffa, ma non può più conferire i propri scarti organici alla raccolta domiciliare dell’umido. Il Comune infatti, contestualmente al riconoscimento dello sconto tariffario, chiede ai nuclei familiari aderenti all’iniziativa di riconsegnare gli ausili per la raccolta differenziata domiciliare della frazione organica, mentre lascia loro la facoltà di conferire liberamente il verde all’ecocentro comunale. Dal punto di vista della formazione, oltre a quello di compostaggio domestico, organizzato nella fase di lancio dell’iniziativa, nel 2002 è stato organizzato un corso di giardinaggio da parte della Biblioteca comunale, risultato molto apprezzato. Il Comune ci ha comunicato che oltre ai 350 utenti coinvolti ad oggi, vi sono altre 50 richieste da evadere per lo svolgimento di un corso di formazione sul compostaggio, mentre il Comune ha ancora in giacenza un centinaio di composter, che i Cittadini non vogliono, perchè di difficile gestione. A Castellanza chi fa compostaggio preferisce farlo in buca. Comune di Gallarate: nel 2003 è, a pari merito con Saronno, il secondo Comune della provincia di Varese per quota di intercettazione pro capite di frazione organica mediante raccolta differenziata domiciliare, ovvero 214 g per abitante al giorno, pari a 78,2 kg per abitante nel 2003. Si tratta di un risultato brillante, essendo stato il 2003 il primo anno di attivazione della raccolta differenziata dell’umido.
77
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Anche a Gallarate viene promosso il compostaggio domestico della frazione organica e verde dei rifiuti, mediante distribuzione gratuita di composter ai Cittadini interessati. Anche questa iniziativa, attiva dal 1995, ha avuto nel 2003 un forte rilancio, in occasione del varo del nuovo sistema di raccolta rifiuti porta a porta, portando a più di 700 gli utenti coinvolti. Comune di Saronno: l’estensione della raccolta differenziata domiciliare della frazione organica a tutta la città, dopo la fase di sperimentazione avviata nel 2002, ha portato a risultati di tutto rispetto, in linea con quelli di Gallarate. Anche a Saronno infatti sono stati intercettati 214 g per abitante al giorno di umido, pari a 78,2 kg per abitante all’anno, con un incremento del 345 % rispetto all’anno precedente. Anche qui il rinnovo del sistema di intercettazione dei rifiuti ha portato ad un rilancio del compostaggio domestico, promosso dal Comune dal 2000. Comune di Sesto Calende: nel 2003 è il terzo Comune della provincia per intercettazione pro capite di rifiuto organico, mediante raccolta domiciliare, con 180 g per abitante al giorno, pari a 65,6 kg per abitante all’anno. Rispetto al 2002, primo anno di attivazione, si è avuto un incremento del 47 %. Il compostaggio domestico viene promosso dal 1997, con una stima di 200 utenti attivi nel 2003. Nel 1997 è stato promosso un corso di formazione, poi, tutti gli anni, la campagna viene rinforzata attraverso la pubblicazione e l’invio a tutte le famiglie di un calendario ambientale. Anche qui, come a Castellanza, i Cittadini non dimostrano di apprezzare la fornitura di composter da parte del Comune, preferendo fare compostaggio a terra, direttamente in buca. Comune di Olgiate Olona: Sono 174 i grammi per abitante al giorno intercettati ad Olgiate Olona nel 2003, pari a 63,7 kg per abitante all’anno, con un incremento del 12,67% rispetto al 2002. Sul versante del compostaggio domestico, gli utenti che hanno richiesto ed ottenuto un composter dal Comune sono solo 14. Nel 2004 tuttavia è stata curata un’iniziativa di comunicazione sul compostaggio domestico da parte degli alunni della scuola media, di cui si darà informazione mediante il manuale sul compostaggio domestico per scuole e comuni in corso di pubblicazione da parte dell’OPR. Comune di Busto Arsizio: 171 grammi per abitante al giorno, pari a 62,4 kg nel 2003, con un incremento del 6,3 % rispetto al 2002, per uno dei primi Comuni della provincia di Varese ad aver introdotto la raccolta differenziata della frazione organica. Anche sul versante del compostaggio domestico Busto Arsizio vanta brillanti risultati, essendo attiva dal 1995 con 7000 utenti coinvolti ad oggi. La promozione del compostaggio domestico è stata contemporanea all’attivazione della raccolta domiciliare della FORSU e realizzata mediante corsi di formazione teorico – pratici, fornitura gratuita di composter più visite domiciliari di supporto agli utenti interessati. Inoltre interessante l’operazione “sac-
78
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 co di legna”, ovvero la fornitura, ai Cittadini che hanno richiesto il composter, di un sacco contenente trucioli, predisposto da un vivaio cittadino, per facilitare, nella fase iniziale di attivazione del processo di compostaggio, i Cittadini nella preparazione della corretta miscela azotata/carboniosa. Comune di Cassano Magnago: 165 grammi per abitante al giorno pari a 60,3 kg per abitante all’anno nel 2003, con un incremento del 9,38 % rispetto al 2002. Sul versante del compostaggio domestico sono 252 gli utenti coinvolti, cui è stato offerto un corso di formazione nel primo anno di attivazione dell’iniziativa (1995) e composter gratuiti dal Comune.
COMUNE
QUANTITA’ Kg/ab.2003
QUANTITA’ g/ab.giorno
Incremento % 2002 2003
CASTELLANZA
83,1
228
16,27%
GALLARATE
78,2
214
SARONNO
78,2
214
345,15%
SESTO CALENDE
65,6
180
47,09%
OLGIATE OLONA
63,7
174
12,67%
BUSTO ARSIZIO
62,4
171
6,30%
CASSANO MAGNAGO
60,3
165
9,38%
79
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.2 CARTA E CARTONE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIO RE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BRE ZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO V ALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESE NZANA BRISSAGO - V ALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIAS CO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRE NTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAV ATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
CAS CIAGO CANTE LLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE OSMATE
CLIVIO
Nomi
MALNATE
Carta
BODIO LO MNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CAS TIGLIONE OLONA CAS TRONNO MERCALLO VENE GONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
SES TO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLO NA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LO NATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
0 - 19 Kg/ab.anno 19 - 30 30 - 42 42 - 69 > 69
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMP O
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CAS TELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
80
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75
SESTO CALENDE CASSANO MAGNAGO LONATE POZZOLO CURIGLIA CON MONTEVIASCO GALLARATE CADREZZATE GORNATE-OLONA BREZZO DI BEDERO VARESE SARONNO GOLASECCA CASORATE SEMPIONE TERNATE AGRA BUSTO ARSIZIO LAVENO-MOMBELLO GORLA MINORE RANCO CARDANO AL CAMPO MALNATE TRADATE VERGIATE OLGIATE OLONA CARONNO PERTUSELLA CASTELSEPRIO SAMARATE CASTELLANZA TRAVEDONA-MONATE FAGNANO OLONA VIZZOLA TICINO LAVENA PONTE TRESA SOMMA LOMBARDO BEDERO VALCUVIA BESOZZO ARCISATE ARSAGO SEPRIO FERNO BISUSCHIO MARNATE VENEGONO SUPERIORE CASCIAGO PORTO VALTRAVAGLIA VARANO BORGHI BARDELLO GAVIRATE INDUNO OLONA CASTELVECCANA BREBBIA DUMENZA CUNARDO VENEGONO INFERIORE COCQUIO-TREVISAGO LUINO ISPRA LONATE CEPPINO CANTELLO SOLBIATE OLONA VIGGIU' BESNATE CAIRATE CASTIGLIONE OLONA LOZZA BODIO LOMNAGO CAZZAGO BRABBIA JERAGO CON ORAGO INARZO OGGIONA CON SANTO STEFANO ALBIZZATE CARNAGO AZZATE CAVARIA CON PREMEZZO MORNAGO CASTRONNO GAZZADA SCHIANNO GALLIATE LOMBARDO
ABITANTI
10.030 20.743 11.762 185 48.496 1.629 1.935 965 83.612 37.213 2.570 5.165 2.248 386 78.450 8.880 7.734 1.180 12.500 15.895 16.133 8.628 11.216 12.444 1.270 15.881 14.622 3.403 10.456 421 5.461 16.449 633 8.635 9.697 4.601 6.532 3.928 6.148 6.733 4.018 2.422 2.197 1.289 9.369 9.941 1.984 3.239 1.433 2.647 5.972 4.666 14.175 4.844 4.204 4.382 5.642 5.070 4.895 7.531 7.864 1.025 2.049 795 4.688 854 4.330 4.895 5.784 3.974 4.955 4.235 4.982 4.546 839
TOTALE kg
793.220 1.565.410 820.740 11.753 3.079.910 98.900 110.700 54.734 4.663.290 2.039.500 132.250 260.040 111.320 18.817 3.756.340 423.970 367.560 55.716 581.600 738.500 735.380 392.640 506.320 557.320 56.840 710.575 635.440 147.790 447.800 17.930 231.016 689.760 26.350 358.080 393.770 183.710 259.880 156.030 244.035 267.162 157.010 93.895 84.330 49.440 359.000 380.370 75.265 122.500 52.995 97.670 219.268 170.120 511.710 173.770 150.620 152.850 196.296 175.523 169.366 257.550 268.640 34.974 69.911 27.125 159.952 29.138 147.737 167.014 197.346 135.590 169.061 144.495 169.982 155.106 28.626
79,1 75,5 69,8 63,5 63,5 60,7 57,2 56,7 55,8 54,8 51,5 50,3 49,5 48,7 47,9 47,7 47,5 47,2 46,5 46,5 45,6 45,5 45,1 44,8 44,8 44,7 43,5 43,4 42,8 42,6 42,3 41,9 41,6 41,5 40,6 39,9 39,8 39,7 39,7 39,7 39,1 38,8 38,4 38,4 38,3 38,3 37,9 37,8 37,0 36,9 36,7 36,5 36,1 35,9 35,8 34,9 34,8 34,6 34,6 34,2 34,2 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1
VARIAZIONE % 2003-2002
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
0,6% 17,9% 11,5% 7,1% 96,9% 17,0% 23,4% -6,4% -4,7% 2,7% -4,3% 17,7% -5,3% 1,7% 12,7% 4,3% 6,3% -0,6% 222,9% 3,0% -1,9% -20,5% 9,9% 4,5% -7,5% 12,2% -12,3% -3,9% 15,0% -28,7% -2,6% 1,8% 53,8% -0,4% -3,8% 15,6% 24,4% -6,5% -2,8% -15,0% -1,3% -1,3% -1,6% 8,1% 73,9% 4,0% 3,8% 6,9% 11,2% 21,0% 7,0% -3,8% -7,6% -4,7% 2,0% 7,8% -2,5% -8,8% 3,8% 17,8% -15,8% -40,8% 28,4% 22,8% 2,8% 27,8% 21,4% -7,9% 27,3% 30,7% -1,5% 13,5% -10,0% 0,2% 23,7%
RACCOLTA PORTA A PORTA
CARTA E CARTONE
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
81
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94-109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
CASALE LITTA DAVERIO BUGUGGIATE MORAZZONE SOLBIATE ARNO BRUNELLO CROSIO DELLA VALLE OSMATE COMABBIO TAINO MACCAGNO ORIGGIO GERENZANO MESENZANA CARONNO VARESINO MERCALLO VEDANO OLONA BRUSIMPIANO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) BRISSAGO-VALTRAVAGLIA ANGERA COMERIO GORLA MAGGIORE SALTRIO MONVALLE BREGANO LUVINATE SUMIRAGO BARASSO TRONZANO LAGO MAGGIORE BESANO LEGGIUNO MARZIO VEDDASCA VALGANNA CREMENAGA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MALGESSO GERMIGNAGA SANGIANO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO CERESIO BIANDRONNO GRANTOLA CADEGLIANO-VICONAGO CISLAGO MARCHIROLO CLIVIO CUGLIATE-FABIASCO CUASSO AL MONTE UBOLDO MALPENSA2000
PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)
ABITANTI
2.467 2.686 3.199 4.193 4.052 979 598 534 1.028 3.286 2.007 6.614 9.188 1.263 4.719 1.717 7.079 1.113 22.748 1.158 5.717 2.424 4.972 2.870 1.792 731 1.412 5.958 1.696 259 2.442 3.053 280 327 1.516 794 264 1.218 3.710 1.308 1.233 3.045 3.109 1.202 1.762 8.983 3.333 1.994 2.880 3.218 9.819 6.532
834.553
TOTALE kg
84.172 91.644 109.147 143.061 138.249 33.402 20.402 17.590 33.820 107.603 65.719 215.840 290.240 39.328 146.830 53.140 217.650 33.989 693.310 35.282 173.497 72.213 147.900 84.760 52.790 20.660 39.890 168.250 46.896 7.089 66.410 82.780 7.460 8.535 39.560 20.200 6.650 30.500 92.304 32.050 29.626 73.060 69.820 26.204 37.740 191.920 67.932 40.502 51.608 56.300 77.150 559.360
34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 34,1 32,9 32,9 32,7 32,7 32,6 31,6 31,1 31,1 30,9 30,7 30,5 30,5 30,5 30,3 29,8 29,7 29,5 29,5 28,3 28,3 28,2 27,7 27,4 27,2 27,1 26,6 26,1 26,1 25,4 25,2 25,0 24,9 24,5 24,0 24,0 22,5 21,8 21,4 21,4 20,4 20,3 17,9 17,5 7,9 85,6
37.308.377 44,70
VARIAZIONE % 2003-2002
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
-3,0% 0,3% -14,9% 26,7% 27,0% -28,5% 28,0% -1,5% 5,8% -5,5% 19,5% -11,2% 2,8% 1,9% 10,9% 9,1% -10,1% 6,2% 5,7% -0,6% 11,8% 21,1% 12,4% 4,4% -1,7% 47,4% 29,6% -10,5% 16,5% 9,2% 6,7% 95,5% -7,9% 9,9% 15,6% 6,3% 8,8% 33,3% 16,7% 22,3% 9,0% 7,9% -4,3% 13,1% 0,3% 3,0% 10,0% 5,3% 18,1% 22,1% -12,1% 28,2%
RACCOLTA PORTA A PORTA
CARTA E CARTONE
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
+9,3%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
82
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.2.1 Carta e cartone: casi studio Comuni del Consorzio COINGER : le variazioni che si registrano nei dati 2003 rispetto al 2002 nella produzione di rifiuti cartacei sono da imputare alla variazione del sistema di raccolta di questi rifiuti e ai criteri di ripartizione degli stessi sui Comuni COINGER. Infatti, col passaggio alle raccolte domiciliari non risulta più possibile imputare ai singoli Comuni l’esatta quantità di rifiuti prodotti, ma i quantitativi espressi si riferiscono ad una media rispetto agli abitanti dei singoli Comuni. Comune di CASTELLANZA: registra un calo del 12,33% rispetto ai dati 2002, anch’essi in forte calo rispetto 1999 (quando si intercettarono 900.000 kg di carta e cartone) poiché, nel frattempo, alcune grosse industrie tipografiche hanno deciso di non conferire più i propri rifiuti all’interno del circuito comunale. Comune di LEGGIUNO: incremento del 95,47% poiché il Comune è passato al sistema porta a porta nel dicembre 2002 e nel febbraio 2003 ha definitivamente tolto le campane dal territorio comunale. Comune di GALLARATE: ha incrementato l’intercettazione di carta e cartone del 96,85% rispetto al 2002 per il passaggio al sistema porta a porta operato dal gennaio 2003.
83
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.3 VETRO
PINO SULLA SP ONDA DEL LAG O MAGG IORE
TRO NZANO LAG O MAGG IO RE VEDDASCA CURIGLIA CO N MO NTEVIASCO MACCAG NO
AG RA
DUME NZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BRE ZZO DI BEDERO CADE GLIANO - V ICONAGO MONTEG RINO V ALTRAVAG LIA PORTO V ALTRAVAG LIA CAS TELVE CCANA
LAVENA PONTE TRES A
MESENZANA BRISS AGO - V ALTRAVAGLIA CUG LIATE - FABIAS CO BRUS IMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO
MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MAS CIAG O PRIMO BE DERO VALCUV IA RANCIO VALCUVIA CAS ALZUIGNO CUAS SO AL MONTE LAV ENO MO MBELLO CITTIG LIO VALGANNA BRENTA PORTO CE RE SIO CUV EG LIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAV ATE
BE SANO
ORINO CUVIO
BISUS CHIO
SALTRIO
LE GG IUNO COCQUIO - TREVISAG O BARAS SO CO MERIO LUV INATE
BESO ZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLO NA
CLIVIO
ARCISATE
GAVIRATE
BARDELLO MALGES SO BRE BBIA BREGANO BIANDRONNO
IS PRA
CAS CIAG O CANTE LLO VARES E
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADRE ZZATE OSMATE
TAINO MERCALLO
SES TO CALE NDE
DAV ERIO
CARONNO VARES INO VENE GO NO INFERIORE GORNATE OLO NA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CAS TELSE PRIO CARNAG O JERAG O CON ORAGO
GOLAS ECCA
Vetro
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UGGIATE LOZZA VEDANO O LONA BRUNE LLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CAS TIGLIO NE OLONA CAS TRONNO VENEGO NO SUPE RIORE SUMIRAG O
VARANO BORG HI CO MABBIO
ANG ERA
MALNATE
BO DIO LOMNAGO INARZO
TE RNATE
LONATE CE PP INO
TRADATE
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARS AGO SEPRIO CAIRATE CAV ARIA CON PREM EZZO
Nomi < 28 Kg/ab.anno 28 - 37 37 - 48 48 - 68 > 68
CAS SANO MAG NAG O SOMMA LOMBARDO GALLARATE CAS ORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMP O
GORLA MAGGIO RE FAG NANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE
CISLAG O GERENZANO
OLGIATE OLO NA MARNATE
VIZZO LA TICINO FE RNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBO LDO
BUS TO ARSIZIO CARO NNO PE RTUSELLA LO NATE POZZO LO
ORIGG IO
84
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46-61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75
TRONZANO LAGO MAGGIORE OSMATE BREZZO DI BEDERO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. LAVENA PONTE TRESA VIZZOLA TICINO CURIGLIA CON MONTEVIASCO VEDDASCA AGRA RANCO BREGANO VALGANNA MARZIO MALGESSO GOLASECCA BIANDRONNO MACCAGNO LAVENO-MOMBELLO BARDELLO VARANO BORGHI CADREZZATE GORNATE-OLONA TAINO BEDERO VALCUVIA BREBBIA LEGGIUNO SESTO CALENDE DUMENZA COMABBIO GALLARATE CREMENAGA CUNARDO SANGIANO MONVALLE ARCISATE CASTIGLIONE OLONA TERNATE PORTO VALTRAVAGLIA SARONNO OLGIATE OLONA SOMMA LOMBARDO BUSTO ARSIZIO VIGGIU' GAVIRATE BESOZZO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) ARSAGO SEPRIO VENEGONO INFERIORE LUINO SAMARATE CASTELLANZA CUASSO AL MONTE FAGNANO OLONA CLIVIO MERCALLO ANGERA VARESE COMERIO LONATE POZZOLO BISUSCHIO
ABITANTI
259 534 965 264 5.461 421 185 327 386 1.180 731 1.516 280 1.218 2.570 3.109 2.007 8.880 1.289 2.197 1.629 1.935 3.286 633 3.239 3.053 10.030 1.433 1.028 48.496 794 2.647 1.308 1.792 9.697 7.864 2.248 2.422 37.213 11.216 16.449 78.450 5.070 9.369 8.635 22.748 4.601 5.972 14.175 15.881 14.622 3.218 10.456 1.994 1.717 5.717 83.612 2.424 11.762 3.928
TOTALE kg
33.155 66.160 118.312 22.679 460.626 35.120 15.399 26.672 29.741 90.420 50.640 94.960 17.140 74.540 157.120 187.120 117.553 517.860 74.900 127.480 91.550 107.080 181.773 34.920 177.460 166.380 538.620 73.484 52.200 2.421.500 39.546 130.760 64.220 87.920 473.620 377.210 107.820 115.240 1.763.940 528.940 731.600 3.486.500 223.855 413.120 380.520 1.002.190 202.500 260.486 617.436 689.840 633.740 139.320 451.700 85.083 72.920 241.067 3.499.360 101.033 489.340 163.360
128,0 123,9 122,6 85,9 84,3 83,4 83,2 81,6 77,0 76,6 69,3 62,6 61,2 61,2 61,1 60,2 58,6 58,3 58,1 58,0 56,2 55,3 55,3 55,2 54,8 54,5 53,7 51,3 50,8 49,9 49,8 49,4 49,1 49,1 48,8 48,0 48,0 47,6 47,4 47,2 44,5 44,4 44,2 44,1 44,1 44,1 44,0 43,6 43,6 43,4 43,3 43,3 43,2 42,7 42,5 42,2 41,9 41,7 41,6 41,6
VARIAZIONE % 2003-2002
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
3,9% 47,4% 15,3% 52,5% 127,2% 22,4% 24,6% 4,5% 14,2% -3,3% 10,6% -0,3% -2,7% 17,8% 18,1% 12,6% -20,5% 19,2% -1,4% 40,0% 12,7% 19,4% 3,7% -11,2% 6,5% 10,4% -4,9% 10,3% -5,6% 75,9% -2,1% 17,3% -11,0% -12,1% 23,5% 10,0% 18,3% 12,6% 22,7% 8,8% 16,7% 33,8% 0,2% -1,8% 20,6% 0,8% 10,8% 6,4% 5,0% 35,6% -1,1% 9,7% 3,4% 10,1% 29,1% 9,9% 3,8% 2,0% 7,2% 10,5%
RACCOLTA PORTA A PORTA
VETRO
x x
x x x x x x x x
x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
x x x x x x x x x
85
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139
TRADATE GERMIGNAGA MESENZANA BESANO TRAVEDONA-MONATE VEDANO OLONA PORTO CERESIO CASORATE SEMPIONE CASCIAGO CADEGLIANO-VICONAGO CASSANO MAGNAGO BRUSIMPIANO INDUNO OLONA CANTELLO BARASSO MARCHIROLO LONATE CEPPINO MARNATE CAZZAGO BRABBIA GALLIATE LOMBARDO BRUNELLO CROSIO DELLA VALLE CASALE LITTA CARNAGO ALBIZZATE BUGUGGIATE CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO GAZZADA SCHIANNO BODIO LOMNAGO MORAZZONE JERAGO CON ORAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO SOLBIATE ARNO AZZATE DAVERIO MORNAGO LOZZA INARZO COCQUIO-TREVISAGO SALTRIO FERNO MALNATE CUGLIATE-FABIASCO BESNATE MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GORLA MAGGIORE SUMIRAGO ISPRA SOLBIATE OLONA CARDANO AL CAMPO GORLA MINORE CARONNO VARESINO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VERGIATE UBOLDO LUVINATE GERENZANO CASTELVECCANA CASTELSEPRIO CARONNO PERTUSELLA VENEGONO SUPERIORE GRANTOLA CAIRATE
PROVINCIA DI VARESE - abitanti attivi
16.133 3.710 1.263 2.442 3.403 7.079 3.045 5.165 4.018 1.762 20.743 1.113 9.941 4.382 1.696 3.333 4.204 6.148 795 839 979 598 2.467 5.784 4.895 3.199 4.982 4.955 4.546 2.049 4.193 4.688 4.330 4.052 3.974 2.686 4.235 1.025 854 4.666 2.870 6.532 15.895 2.880 4.895 1.233 4.972 5.958 4.844 5.642 12.500 7.734 4.719 1.158 8.628 9.819 1.412 9.188 1.984 1.270 12.444 6.733 1.202 7.531
818.956
TOTALE kg
668.290 153.184 51.768 99.606 135.920 281.332 120.435 203.140 157.560 68.820 807.680 43.176 383.960 167.220 64.620 126.933 159.720 232.320 29.945 31.602 36.875 22.524 92.920 217.855 184.370 120.490 187.646 186.629 171.224 77.175 157.928 176.572 163.088 152.617 149.679 101.167 159.509 38.606 32.165 175.540 107.145 243.100 588.560 106.133 179.754 45.198 180.180 215.460 174.820 202.420 442.920 271.100 163.640 39.575 292.580 326.940 46.987 299.940 62.216 38.500 312.300 134.674 19.791 37.420
41,4 41,3 41,0 40,8 39,9 39,7 39,6 39,3 39,2 39,1 38,9 38,8 38,6 38,2 38,1 38,1 38,0 37,8 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,7 37,6 37,3 37,2 37,0 36,9 36,7 36,7 36,2 36,2 36,1 35,9 35,4 35,1 34,7 34,2 33,9 33,3 33,3 32,6 31,4 30,3 25,1 20,0 16,5 5,0
34.859.913 42,57
VARIAZIONE % 2003-2002
ABITANTI
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
2,7% 5,2% 12,2% -15,2% -0,7% -0,5% 7,6% 11,7% -9,5% 0,0% 8,2% -4,3% -5,4% 10,4% -7,5% -0,1% 16,1% 24,8% -31,5% -26,2% -22,4% -38,1% 26,3% 12,3% 22,8% -14,4% 13,0% 26,2% 4,5% -19,1% 24,3% 14,0% 12,3% 11,9% -31,8% 26,2% -4,5% -26,7% -20,4% 33,6% 4,6% 6,2% -45,7% 14,1% 36,2% 0,4% 24,0% -7,4% 16,6% 10,9% 29,1% -5,5% 12,2% -3,0% -11,2% 10,0% 7,0% 11,8% -1,8% -12,7% 13,0% -48,5% -28,4% 0,0%
RACCOLTA PORTA A PORTA
VETRO
x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
x x x x
x x x
+10,1%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
86
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.3.1 Vetro: casi studio Comune di VENEGONO SUPERIORE: Decremento: -48,5%. La raccolta del 2002 è stata effettuata per 3 mesi con campane sul territorio, quindi p/p per i restanti mesi, in convenzione con Vengono Inferiore, imputando a ciascun Comune non gli effettivi quantitativi conferiti ma solo un quantitativo stimato sulla base degli abitanti dei due Comuni. Nonostante queste precisazioni, si indica però che il dato anomalo nel trend di produzione del vetro fatto registrare dal Comune di Venegono Superiore non è quello del 2003, ma quello del 2002, per il quale il Comune non è in grado di rintracciare spiegazioni. Comune di MALNATE: il decremento del 48% nella produzione del vetro è da imputare ad un errore di comunicazione del dato 2002. Comune di BUSTO ARSIZIO: 33,8 % di incremento per attivazione della raccolta porta a porta a partire dal gennaio 2003. Comune di GALLARATE: 75,89 % di incremento per attivazione della raccolta porta a porta a partire dal gennaio 2003. Comune di CASTIGLIONE OLONA: +120,01% per attivazione della raccolta porta a porta a metà 2002. La tabella sottostante, introdotta per la prima volta quest’anno, riporta in ordine alfabetico per Comune, i quantitativi intercettati per abitante di tutte le frazioni differenziate, al fine di agevolare la lettura dei dati e i confronti tra Comuni.
Nel prosieguo del capitolo si troveranno quindi le tabelle riepilogative sui quantitativi intercettati di ciascuna frazione di rifiuto.
87
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.4 PLASTICA
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO
CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` CLIVIO
Nomi
CASCIAGO CANTELLO
Plastica
VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
0 - 2 Kg/ab.anno 2-6 6-8 8 - 11 > 11 0
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
88
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28
VERGIATE SESTO CALENDE GALLARATE GORNATE-OLONA CASSANO MAGNAGO BEDERO VALCUVIA BRUSIMPIANO MALNATE GOLASECCA CUNARDO LEGGIUNO CASTIGLIONE OLONA MONVALLE CADEGLIANO-VICONAGO BESANO LONATE POZZOLO RANCO COMABBIO SARONNO SOLBIATE OLONA SANGIANO BESNATE VALGANNA CASALE LITTA MORAZZONE JERAGO CON ORAGO SOLBIATE ARNO GAZZADA SCHIANNO
29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44
BUGUGGIATE CROSIO DELLA VALLE CARNAGO CASTRONNO LOZZA AZZATE GALLIATE LOMBARDO MORNAGO INARZO OGGIONA CON SANTO STEFANO CAVARIA CON PREMEZZO BODIO LOMNAGO DAVERIO BRUNELLO CAZZAGO BRABBIA MACCAGNO
45 46 47 48 49 50 51-66 67 68 69 70
CARDANO AL CAMPO TERNATE SOMMA LOMBARDO VEDANO OLONA VIGGIU' ARCISATE VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) OSMATE LAVENO-MOMBELLO BREGANO MARZIO
VARIAZIONE % 2003-2002
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
8.628 10.030 48.496 1.935 20.743 633 1.113 15.895 2.570 2.647 3.053 7.864 1.792 1.762 2.442 11.762 1.180 1.028 37.213 5.642 1.308 4.895 1.516 2.467 4.193 4.688 4.052 4.546
202.910 230.271 1.088.720 40.400 426.640 12.368 19.940 283.047 45.650 45.900 52.318 129.399 29.090 27.960 38.600 184.600 18.300 15.750 566.280 85.200 19.740 72.485 22.260 36.024 61.227 68.455 59.168 66.381
23,5 23,0 22,4 20,9 20,6 19,5 17,9 17,8 17,8 17,3 17,1 16,5 16,2 15,9 15,8 15,7 15,5 15,3 15,2 15,1 15,1 14,8 14,7 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6
+9,1% +4,0% +335,0% +4,6% +27,5% +51,7% +0,7% +24,3% +7,1% +74,1% +263,5% +30,1% +7,7% +15,8% +35,3% +18,9% +12,1% +4,0% +51,8% +6,2% -1,7% +136,0% +4,2% +61,8% +58,8% +132,2% +47,2% +23,3%
3.199 598 5.784 4.982 1.025 3.974 839 4.235 854 4.330 4.955 2.049 2.686 979 795 2.007
46.712 8.732 84.458 72.747 14.967 58.028 12.251 61.839 12.470 63.226 72.352 29.919 39.220 14.295 11.608 29.120
14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,6 14,5
+39,5% -35,1% +89,4% +65,7% -27,1% +29,9% -23,9% +102,4% +87,5% +92,8% +117,3% +29,0% +52,0% -15,4% +38,3% +6,6%
12.500 2.248 16.449 7.079 5.070 9.697 22.748 534 8.880 731 280
180.810 32.203 233.217 98.780 70.140 133.420 309.452 7.215 119.880 9.820 3.760
14,5 14,3 14,2 14,0 13,8 13,8 13,6 13,5 13,5 13,4 13,4
+64,8% +27,7% +33,7% +24,3% +14,1% -0,2% -17,3% +62,8% +0,3% +22,3% -23,8%
ABITANTI
TOTALE kg
RACCOLTA PORTA A PORTA
PLASTICA
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
89
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136
VARANO BORGHI SUMIRAGO COCQUIO-TREVISAGO MALGESSO LAVENA PONTE TRESA CREMENAGA GORLA MAGGIORE BIANDRONNO CASORATE SEMPIONE BISUSCHIO SAMARATE TAINO COMERIO BESOZZO BUSTO ARSIZIO BREBBIA TRAVEDONA-MONATE VENEGONO SUPERIORE BARDELLO FERNO LUVINATE GAVIRATE CARONNO PERTUSELLA ARSAGO SEPRIO OLGIATE OLONA CUGLIATE-FABIASCO MERCALLO CASTELLANZA CASCIAGO FAGNANO OLONA LONATE CEPPINO ALBIZZATE ISPRA MARNATE MARCHIROLO CASTELSEPRIO SALTRIO LUINO PORTO CERESIO GORLA MINORE VENEGONO INFERIORE CARONNO VARESINO CLIVIO CUASSO AL MONTE ANGERA BARASSO GERENZANO BREZZO DI BEDERO VIZZOLA TICINO CANTELLO VARESE CURIGLIA CON MONTEVIASCO INDUNO OLONA PORTO VALTRAVAGLIA TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CASTELVECCANA TRADATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. GERMIGNAGA MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA AGRA DUMENZA GRANTOLA CADREZZATE
137 138
BRISSAGO-VALTRAVAGLIA CAIRATE
PROVINCIA DI VARESE abitanti attivi
-
TOTALE kg
2.197 5.958 4.666 1.218 5.461 794 4.972 3.109 5.165 3.928 15.881 3.286 2.424 8.635 78.450 3.239 3.403 6.733 1.289 6.532 1.412 9.369 12.444 4.601 11.216 2.880 1.717 14.622 4.018 10.456 4.204 4.895 4.844 6.148 3.333 1.270 2.870 14.175 3.045 7.734 5.972 4.719 1.994 3.218 5.717 1.696 9.188 965 421 4.382 83.612 185 9.941 2.422 259 327 1.984 16.133 264 3.710 1.263 1.233 386 1.433 1.202 1.629
29.322 79.325 61.395 15.950 70.849 10.294 64.445 40.240 66.180 49.820 201.150 41.102 30.245 107.560 962.885 39.076 40.760 80.591 15.314 77.220 16.625 110.310 146.180 53.910 129.960 32.370 19.280 163.125 44.660 116.080 45.980 52.926 52.200 66.160 35.847 13.640 30.802 151.340 32.364 81.940 63.009 49.570 20.848 31.600 55.083 16.330 86.770 9.058 3.935 40.090 763.250 1.649 87.060 20.739 2.205 2.750 15.801 126.480 2.045 28.316 9.626 9.308 2.858 10.308 8.474 11.190
1.158 7.531
7.575 26.200
809.137
VARIAZIONE % 2003-2002
ABITANTI
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
RACCOLTA PORTA A PORTA
PLASTICA
13,3 13,3 13,2 13,1 13,0 13,0 13,0 12,9 12,8 12,7 12,7 12,5 12,5 12,5 12,3 12,1 12,0 12,0 11,9 11,8 11,8 11,8 11,7 11,7 11,6 11,2 11,2 11,2 11,1 11,1 10,9 10,8 10,8 10,8 10,8 10,7 10,7 10,7 10,6 10,6 10,6 10,5 10,5 9,8 9,6 9,6 9,4 9,4 9,3 9,1 9,1 8,9 8,8 8,6 8,5 8,4 8,0 7,8 7,7 7,6 7,6 7,5 7,4 7,2 7,0 6,9
+7,4% +20,1% +12,8% +6,6% +13,7% -32,2% +12,0% -1,2% +58,3% +34,4% +44,8% +11,5% +35,1% +10,7% +25,0% -10,5% -5,4% +15,7% +43,8% +14,4% +39,4% -14,4% +41,1% +69,7% +9,5% +28,7% +10,9% +14,2% +19,5% +15,0% +16,9% +30,1% +10,1% +25,4% -5,4% +33,1% +21,7% +15,0% -8,1% +3,7% +6,9% +13,4% +7,4% +22,3% -4,1% -34,1% +39,1% +12,3% -3,1% +2,0% +20,2% +21,3% +8,3% +15,8% +21,3% +21,4% +25,9% +11,9% +21,4% +21,4% +26,4% +21,4% +21,4% +21,4% -17,3% +5,9%
X X X X X
6,5 3,5
+27,9% +0,0%
X X
10.771.273 13,31
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
X X X X X X X X X
X X X X X X X X X X X X X X
+31,6%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
90
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.4.1 Plastica: casi studio Comuni del Consorzio COINGER : vedi la frazione carta e cartone. Comune di LEGGIUNO: incremento del 263,45 % poichĂŠ il Comune è passato al sistema porta a porta nel dicembre 2002 e nel febbraio 2003 ha definitivamente tolto le campane dal territorio comunale. Comune di GALLARATE: ha incrementato lâ&#x20AC;&#x2122;intercettazione di imballaggi plastici del 334,95 % rispetto al 2002 per il passaggio al sistema porta a porta operato dal gennaio 2003.
91
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.5 MATERIALI FERROSI
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIO RE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BRE ZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO V ALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESE NZANA BRISSAGO - V ALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIAS CO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRE NTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAV ATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
CLIVIO
Nomi
CAS CIAGO CANTE LLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LO MNAGO OSMATE TERNATE INARZO
Ferrosi
MALNATE
0 - 4 Kg/ab.anno 4 - 11 11 - 16 16 - 25 > 25 0
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CAS TIGLIONE OLONA CAS TRONNO MERCALLO VENE GONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
SES TO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLO NA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LO NATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMP O
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CAS TELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
92
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
MATERIALI FERROSI
VARIAZION E % 20032002
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29
BREZZO DI BEDERO TERNATE CUNARDO RANCO VERGIATE GOLASECCA CANTELLO MACCAGNO PORTO VALTRAVAGLIA BREBBIA ISPRA CASORATE SEMPIONE BIANDRONNO TRAVEDONA-MONATE CASTELVECCANA LEGGIUNO CAIRATE CARONNO VARESINO BEDERO VALCUVIA LONATE POZZOLO CUGLIATE-FABIASCO LAVENO-MOMBELLO FERNO CASTELSEPRIO VARANO BORGHI BISUSCHIO TRADATE LONATE CEPPINO GAVIRATE
965 2.248 2.647 1.180 8.628 2.570 4.382 2.007 2.422 3.239 4.844 5.165 3.109 3.403 1.984 3.053 7.531 4.719 633 11.762 2.880 8.880 6.532 1.270 2.197 3.928 16.133 4.204 9.369
34.074 75.340 74.260 31.300 224.560 65.200 105.490 47.812 57.486 76.800 113.580 120.620 69.215 73.625 42.313 62.450 150.940 91.650 11.934 219.590 50.770 155.910 114.550 21.950 37.670 66.200 265.920 68.410 152.380
35,3 33,5 28,1 26,5 26,0 25,4 24,1 23,8 23,7 23,7 23,4 23,4 22,3 21,6 21,3 20,5 20,0 19,4 18,9 18,7 17,6 17,6 17,5 17,3 17,1 16,9 16,5 16,3 16,3
-0,3% +9,3% +11,3% +1419,4% +20,6% -3,3% -7,6% -3,4% -2,9% +10,8% +6,9% +21,1% -1,5% -3,1% -3,6% +1934,2% -9,9% -2,9% +528,1% +2,7% +91,6% -2,5% +0,0% -3,8% +12,0% +0,0% +3,2% +6,6% -10,2%
30 31 32-47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
SOMMA LOMBARDO BESNATE VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) CROSIO DELLA VALLE INARZO CAZZAGO BRABBIA GALLIATE LOMBARDO LOZZA MORAZZONE ALBIZZATE CARNAGO MORNAGO DAVERIO GAZZADA SCHIANNO CAVARIA CON PREMEZZO OGGIONA CON SANTO STEFANO AZZATE SOLBIATE ARNO CASTRONNO JERAGO CON ORAGO BODIO LOMNAGO BUGUGGIATE BRUNELLO CASALE LITTA LAVENA PONTE TRESA CURIGLIA CON MONTEVIASCO
16.449 4.895 22.748 598 854 795 839 1.025 4.193 4.895 5.784 4.235 2.686 4.546 4.955 4.330 3.974 4.052 4.982 4.688 2.049 3.199 979 2.467 5.461 185
261.070 77.397 356.176 9.325 13.316 12.396 13.082 15.982 65.378 76.323 90.184 66.032 41.880 70.881 77.258 67.513 61.962 63.178 77.678 73.093 31.947 49.877 15.264 38.464 83.510 2.815
15,9 15,8 15,7 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,6 15,3 15,2
-9,2% -3,0% -2,1% -3,4% -3,5% -7,4% -6,7% -3,4% -4,4% -4,4% -3,9% -3,8% -3,4% -3,6% -2,7% -3,7% -1,4% -4,2% -3,1% -4,2% -3,1% -3,4% -1,3% -3,2% +13,7% -8,3%
93
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
MATERIALI FERROSI
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105
VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE GORLA MAGGIORE LUINO ORIGGIO SESTO CALENDE VEDANO OLONA AGRA MESENZANA CADREZZATE BREGANO CARDANO AL CAMPO OLGIATE OLONA CASTIGLIONE OLONA VIGGIU' ARCISATE TRONZANO LAGO MAGGIORE INDUNO OLONA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA CARONNO PERTUSELLA GERMIGNAGA SALTRIO VARESE BARASSO LUVINATE COMERIO VEDDASCA SUMIRAGO CISLAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA ANGERA FAGNANO OLONA MALNATE GORLA MINORE TAINO
5.972 6.733 4.972 14.175 6.614 10.030 7.079 386 1.263 1.629 731 12.500 11.216 7.864 5.070 9.697 259 9.941 1.158 12.444 3.710 2.870 83.612 1.696 1.412 2.424 327 5.958 8.983 1.233 5.717 10.456 15.895 7.734 3.286
90.199 101.551 74.710 204.400 94.920 142.720 99.600 5.376 16.516 20.900 9.300 157.300 139.980 97.910 62.610 118.100 3.137 117.900 13.468 144.060 42.441 31.380 911.980 18.275 15.172 25.983 3.449 62.740 93.560 12.832 58.053 105.900 148.870 71.300 29.027
15,1 15,1 15,0 14,4 14,4 14,2 14,1 13,9 13,1 12,8 12,7 12,6 12,5 12,5 12,3 12,2 12,1 11,9 11,6 11,6 11,4 10,9 10,9 10,8 10,7 10,7 10,5 10,5 10,4 10,4 10,2 10,1 9,4 9,2 8,8
106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127
GERENZANO DUMENZA MARNATE CASSANO MAGNAGO SAMARATE UBOLDO GORNATE-OLONA CASTELLANZA SARONNO GALLARATE SOLBIATE OLONA BUSTO ARSIZIO GRANTOLA CLIVIO BESOZZO PORTO CERESIO BRUSIMPIANO CUASSO AL MONTE CASCIAGO BESANO CADEGLIANO-VICONAGO MARCHIROLO MALPENSA 2000
9.188 1.433 6.148 20.743 15.881 9.819 1.935 14.622 37.213 48.496 5.642 78.450 1.202 1.994 8.635 3.045 1.113 3.218 4.018 2.442 1.762 3.333
76.540 11.547 47.700 157.190 119.920 72.980 13.880 93.100 228.100 290.960 29.390 376.200 5.585 8.000 32.700 9.840 1.560 4.380 2.080 980 420 300 5.020
8,3 8,1 7,8 7,6 7,6 7,4 7,2 6,4 6,1 6,0 5,2 4,8 4,6 4,0 3,8 3,2 1,4 1,4 0,5 0,4 0,2 0,1
VARIAZION E % 20032002
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
-7,9% -8,8% +9,3% +0,4% +7,5% -18,8% -3,2% -9,5% -7,8% -10,2% +0,0% +7,3% +59,7% -55,8% +9,1% +14,6% -10,6% +21,8% -7,3% -0,2% +71,1% -11,5% +9,0% +74,6% +74,3% +74,6% -12,3% -22,2% -7,1% -11,9% -41,9% +29,8% +65,5% +22,7% +0,0% -51,7% -14,9% +48,6% -0,4% -6,3% +13,8% -9,6% +5,2% -36,5% +18,6% -60,1% +42,6% +14,8% +0,0% -71,8% -18,7% +0,0% -67,4% +372,7% +0,0% +0,0% +0,0%
TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA
813.125
9.427.971 11,59
2,6%
PROVINCIA DI VARESE
834.553
9.427.971 11,30
2,6%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
94
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.6 SCARTI VERDI
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAG NO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - V ICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAG LIA PORTO V ALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAG LIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUAS SO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO CO CQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLO NA ARCISATE
CLIVIO
GAVIRATE
BARDELLO MALG ESSO BRE BBIA BREGANO BIANDRONNO
IS PRA RANCO
CASCIAGO CANTELLO
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TE RNATE INARZO
MALNATE
Verde 0.1 - 17 Kg/ab.anno 17 - 39 39 - 57 57 - 100 > 100 0
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LO ZZA VEDANO O LONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIG LIONE OLONA CASTRONNO VENEGO NO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
Nomi
VARES E
TAINO MERCALLO
SESTO CALENDE
DAVERIO
CARO NNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CO N SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAG O SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FE RNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARO NNO PERTUS ELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
95
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
MACCAGNO TERNATE CARDANO AL CAMPO CASORATE SEMPIONE SUMIRAGO BESANO CASTELSEPRIO VERGIATE BARDELLO GORLA MINORE SAMARATE GAVIRATE RANCO OLGIATE OLONA FERNO ISPRA FAGNANO OLONA MARNATE BREBBIA INDUNO OLONA CARONNO VARESINO VEDANO OLONA VARANO BORGHI CUGLIATE-FABIASCO CADREZZATE ARCISATE LONATE POZZOLO GRANTOLA BREZZO DI BEDERO CASTIGLIONE OLONA GORNATE-OLONA COCQUIO-TREVISAGO BESNATE TRONZANO LAGO MAGGIORE LOZZA CAZZAGO BRABBIA AZZATE BRUNELLO JERAGO CON ORAGO CAVARIA CON PREMEZZO OGGIONA CON SANTO STEFANO MORNAGO CASTRONNO INARZO MORAZZONE CARNAGO SOLBIATE ARNO CASALE LITTA GAZZADA SCHIANNO GALLIATE LOMBARDO BUGUGGIATE BODIO LOMNAGO DAVERIO ALBIZZATE CROSIO DELLA VALLE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. TRAVEDONA-MONATE BUSTO ARSIZIO CASTELLANZA BIANDRONNO SESTO CALENDE GORLA MAGGIORE BARASSO LUVINATE COMERIO VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE LONATE CEPPINO BEDERO VALCUVIA CANTELLO
2.007 2.248 12.500 5.165 5.958 2.442 1.270 8.628 1.289 7.734 15.881 9.369 1.180 11.216 6.532 4.844 10.456 6.148 3.239 9.941 4.719 7.079 2.197 2.880 1.629 9.697 11.762 1.202 965 7.864 1.935 4.666 4.895 259 1.025 795 3.974 979 4.688 4.955 4.330 4.235 4.982 854 4.193 5.784 4.052 2.467 4.546 839 3.199 2.049 2.686 4.895 598 264 3.403 78.450 14.622 3.109 10.030 4.972 1.696 1.412 2.424 5.972 6.733 4.204 633 4.382
359.117 301.140 1.641.800 573.665 649.290 247.660 126.240 836.240 117.800 674.960 1.345.150 785.245 98.640 926.080 528.560 380.630 802.480 459.760 242.020 733.940 347.000 511.140 150.570 194.510 109.820 651.010 767.640 77.609 60.444 471.010 115.620 277.110 289.521 15.251 59.784 46.369 231.783 57.100 273.426 288.998 252.545 247.004 290.572 49.809 244.554 337.348 236.330 143.886 265.142 48.934 186.579 119.506 156.658 285.495 34.877 15.355 197.000 4.389.040 797.980 164.751 518.120 254.500 85.056 70.616 120.931 293.506 330.444 202.040 30.295 209.420
VARIAZIONE % 2003-2002
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
178,9 134,0 131,3 111,1 109,0 101,4 99,4 96,9 91,4 87,3 84,7 83,8 83,6 82,6 80,9 78,6 76,7 74,8 74,7 73,8 73,5 72,2 68,5 67,5 67,4 67,1 65,3 64,6 62,6 59,9 59,8 59,4 59,1 58,9 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,3 58,2 57,9 55,9 54,6 53,0 51,7 51,2 50,2 50,0 49,9 49,1 49,1 48,1 47,9 47,8
-3,6% +1,6% -3,7% +4,3% -9,8% +14,4% +1506,1% +30,3% +41,6% -4,2% +9,3% -11,6% +8,4% -6,3% -5,6% +10,5% -6,8% +41,0% -5,2% -5,1% +1,3% -3,4% +4,1% -9,5% -5,1% +3,0% -8,8% +2,9% -14,8% +16,2% +4,8% -10,1% -21,1% -1,6% -21,4% -24,6% -45,9% -19,7% -22,0% -20,8% -21,6% -21,7% -21,2% -21,5% -22,2% -21,8% -22,0% -21,3% -21,6% -24,1% -21,4% -21,2% -21,4% -22,2% -21,4% +0,8% +12,4% +14,5% +13,4% +1,6% -0,1% -5,6% +29,5% +29,3% +29,4% +3,2% +2,2% -9,2% +0,0% +4,5%
RACCOLTA PORTA A PORTA
SCARTI VERDI
X
X X
X
X
X
X
X
X
X
X
96
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
VARIAZIONE % 2003-2002
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83-98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120
CARONNO PERTUSELLA CASCIAGO GERENZANO MALGESSO SOMMA LOMBARDO TRADATE CAIRATE LAVENA PONTE TRESA CASSANO MAGNAGO AGRA ARSAGO SEPRIO MARCHIROLO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) BESOZZO GOLASECCA PORTO VALTRAVAGLIA GALLARATE SOLBIATE OLONA BISUSCHIO MALNATE PORTO CERESIO CUNARDO CASTELVECCANA MERCALLO LAVENO-MOMBELLO CISLAGO OSMATE MONVALLE ORIGGIO ANGERA BRUSIMPIANO UBOLDO BREGANO TAINO LUINO
12.444 4.018 9.188 1.218 16.449 16.133 7.531 5.461 20.743 386 4.601 3.333 22.748 8.635 2.570 2.422 48.496 5.642 3.928 15.895 3.045 2.647 1.984 1.717 8.880 8.983 534 1.792 6.614 5.717 1.113 9.819 731 3.286 14.175
583.400 188.270 421.860 55.840 753.650 691.860 317.160 228.590 860.080 15.946 188.300 132.740 904.160 343.040 101.360 94.709 1.878.290 207.980 144.600 579.815 107.660 93.480 68.248 58.500 300.000 297.960 17.160 57.520 212.280 181.160 33.480 292.570 20.380 90.580 389.500
46,9 46,9 45,9 45,8 45,8 42,9 42,1 41,9 41,5 41,3 40,9 39,8 39,7 39,7 39,4 39,1 38,7 36,9 36,8 36,5 35,4 35,3 34,4 34,1 33,8 33,2 32,1 32,1 32,1 31,7 30,1 29,8 27,9 27,6 27,5
-7,2% -7,3% -34,6% -30,0% +18,6% -5,4% +4,0% +2,8% +3,6% -12,3% -49,5% +54,3% -24,4% +15,6% +13,1% -14,5% +70,8% -8,4% -0,6% -3,1% -6,4% +1,1% -20,7% +42,4% +0,0% -11,4% -7,2% -80,8% -16,3% -31,5% +9,5% -1,5% -32,9% +251,6% -1,0%
121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134
CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUASSO AL MONTE LEGGIUNO MESENZANA SALTRIO VIGGIU' BRISSAGO-VALTRAVAGLIA SARONNO GERMIGNAGA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VARESE VEDDASCA DUMENZA COMABBIO
185 3.218 3.053 1.263 2.870 5.070 1.158 37.213 3.710 1.233 83.612 327 1.433 1.028
3.821 60.800 57.200 22.900 48.900 86.200 19.066 602.160 59.918 15.379 1.000.920 3.860 11.656 3.800
20,7 18,9 18,7 18,1 17,0 17,0 16,5 16,2 16,2 12,5 12,0 11,8 8,1 3,7
-13,8% -20,0% +0,0% -13,9% +6,9% +21,4% -14,0% -14,5% +0,0% -13,9% +2,0% -11,9% -13,1% +0,0%
COMUNE
ABITANTI
TOTALE kg
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA
428.251
12.908.708 30,14
-0,6%
PROVINCIA DI VARESE
834.553
12.908.708 15,47
-0,6%
RACCOLTA PORTA A PORTA
SCARTI VERDI
X
X
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
97
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.6.1 Verde: casi studio Comuni del Consorzio COINGER. Riduzione dello scarto verde tra il 45% ed il 20%. I Comuni del Consorzio COINGER nel 2003 hanno fatto registrare una diminuzione tra i 45 ed i 20 punti percentuali del verde dovuta alla chiusura della piattaforma di Carnago, ed alla contemporanea attivazione della piattaforma di Brunello, attrezzata con container del verde, che non consente lo scarico diretto da furgone, ma solo manuale. Questo elemento ha disincentivato il conferimento di questa frazione di rifiuto da parte dei giardinieri, per quanto autorizzati da delibera di assimilazione, e che ha determinato il contenimento del quantitativo di rifiuto prodotto. Un ulteriore elemento che ha portato alla riduzione dei quantitativi di rifiuto verde prodotto è stata la contestuale attivazione, nel corso del 2003, di punti di conferimento aggiuntivi per il legno, che infatti registra un aumento medio di intercettazione pari al 200% in tutti i Comuni del Consorzio Coinger. Comune di MONVALLE: nel Comune di Monvalle fino al 2002 era attivo un impianto comunale di compostaggio, ove i Cittadini conferivano gratuitamente i loro scarti verdi. A seguito della sua chiusura, nel 2003 il Comune si è trovato a dover avviare a compostaggio un’ingente quantità di rifiuto verde, che è riuscito ad abbattere dell’81% grazie alla promozione del compostaggio domestico, riconoscendo uno sconto in Ta.RSU del 20% ai Cittadini che si sono resi disponibili per l’autosmaltimento dei loro scarti umidi e da giardino. I quantitativi consegnati alla piattaforma comunale nel 2003 sono stati pari a 32,1 kg per abitante, di contro ai 170,6 kg prodotti e conferiti all’impianto di compostaggio comunale nel 2002. Grazie alla campagna a favore del compostaggio domestico, il Comune di Monvalle ha anche ridotto i rifiuti totali del 28%. Comune di ANGERA: l’oscillazione dei dati di produzione del verde in Comune di Angera (- 31,51 %) è dovuto al sistema di suddivisione del rifiuto conferito in piattaforma nel 2002, essendo questa utilizzata in Comune da Angera e Taino. Comune di TAINO: lo stesso dicasi per il Comune di Taino, il cui dato 2003 di produzione del verde (+ 251,58 % rispetto al 2002) risente delle anomalie di ripartizione nella comunicazione dei dati 2002. Risultano quindi essere questi i Comuni della provincia di Varese che nel 2003 hanno fatto registrare una produzione di scarto verde superiore ai 100 kg/ab anno, confermanto il dato già elevato dell’anno precedente:
98
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Besano 101, Sumirago 109, Casorate Sempione 111, Cardano al Campo 131, Ternate 134, Maccagno 178,9. Si tratta in tutti casi di Comuni in cui non è stato in alcun modo promosso il compostaggio domestico dei rifiuti organici e verdi. In alcuni casi i quantitativi sono da imputare ad un eccesso di assimilazione in corso di correzione da parte dei Comuni.
99
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.7 LEGNO
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA
LAVENA PONTE TRESA
MESE NZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO
MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRE NTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
CLIVIO
Nomi
GAVIRATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LO MNAGO OSMATE TERNATE INARZO
Legno < 1 Kg/ab.anno 1 - 11 11 - 18 18 - 29 > 29 0
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLO NA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BE SNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
100
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
LEGNO
GORLA MINORE OLGIATE OLONA CASTELLANZA FAGNANO OLONA BREZZO DI BEDERO BUSTO ARSIZIO TERNATE LONATE POZZOLO RANCO FERNO MARNATE VERGIATE SESTO CALENDE CANTELLO BIANDRONNO TRAVEDONA-MONATE PORTO VALTRAVAGLIA GOLASECCA VEDANO OLONA CUNARDO LUINO CAIRATE ISPRA BREBBIA CASTELVECCANA TRADATE MALNATE SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO CASORATE SEMPIONE UBOLDO ARSAGO SEPRIO VARANO BORGHI GERENZANO COCQUIO-TREVISAGO BEDERO VALCUVIA CARDANO AL CAMPO VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE CASTIGLIONE OLONA GAVIRATE LAVENO-MOMBELLO SARONNO CASTELSEPRIO CASSANO MAGNAGO VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) ARCISATE VARESE BESNATE GALLIATE LOMBARDO CROSIO DELLA VALLE BRUNELLO MORAZZONE BODIO LOMNAGO AZZATE
7.734 11.216 14.622 10.456 965 78.450 2.248 11.762 1.180 6.532 6.148 8.628 10.030 4.382 3.109 3.403 2.422 2.570 7.079 2.647 14.175 7.531 4.844 3.239 1.984 16.133 15.895 5.642 16.449 5.165 9.819 4.601 2.197 9.188 4.666 633 12.500 5.972 6.733 7.864 9.369 8.880 37.213 1.270 20.743 22.748 9.697 83.612 4.895 839 598 979 4.193 2.049 3.974
416.970 593.090 550.190 385.990 31.719 2.561.810 72.160 351.100 28.840 146.980 137.230 190.530 219.090 95.380 66.603 70.847 49.560 51.960 141.880 51.580 274.080 144.770 88.950 59.440 35.684 288.090 279.360 97.120 279.420 87.080 163.710 76.700 36.080 144.060 73.140 9.480 186.920 87.890 98.950 114.170 126.430 118.920 481.210 16.400 260.140 282.940 118.040 1.009.180 57.273 9.681 6.900 11.296 48.379 23.641 45.851
VARIAZIONE % 2003-2002
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46-61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
53,9 52,9 37,6 36,9 32,9 32,7 32,1 29,9 24,4 22,5 22,3 22,1 21,8 21,8 21,4 20,8 20,5 20,2 20,0 19,5 19,3 19,2 18,4 18,4 18,0 17,9 17,6 17,2 17,0 16,9 16,7 16,7 16,4 15,7 15,7 15,0 15,0 14,7 14,7 14,5 13,5 13,4 12,9 12,9 12,5 12,4 12,2 12,1 11,7 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5
-8,1% -3,4% -6,0% +5,4% +12,0% -0,1% +0,3% +1,5% nuova +4,6% -7,5% +6,3% -7,1% +3,4% +12,5% +10,7% +12,0% +54,3% +7,0% -0,1% +4,3% -4,6% -0,8% -28,9% +12,0% +8,2% -5,8% -11,4% +10,2% +18,6% +18,4% -9,4% +2,9% -63,8% -32,9% nuova -1,9% -4,4% -3,3% -7,8% +73,0% nuova -17,8% +35,1% +6,2% +4,9% +27,8% -0,9% +214,3% +202,3% +212,9% +219,7% +209,6% +213,8% +219,4%
101
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
LEGNO
77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103
ALBIZZATE MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO CAVARIA CON PREMEZZO GAZZADA SCHIANNO DAVERIO LOZZA JERAGO CON ORAGO CASTRONNO CARNAGO SOLBIATE ARNO CASALE LITTA INARZO BUGUGGIATE CAZZAGO BRABBIA SAMARATE INDUNO OLONA CURIGLIA CON MONTEVIASCO AGRA CARONNO PERTUSELLA GALLARATE MESENZANA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA LONATE CEPPINO TRONZANO LAGO MAGGIORE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. GERMIGNAGA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VEDDASCA GRANTOLA DUMENZA ORIGGIO CASCIAGO MALPENSA 2000
VARIAZIONE % 2003-2002
71 72 73 74 75 76
4.895 4.235 4.330 4.955 4.546
56.477 48.862 49.958 57.169 52.450
11,5 11,5 11,5 11,5 11,5
+209,7% +211,6% +212,1% +215,2% +212,2%
2.686 1.025 4.688 4.982 5.784 4.052 2.467 854 3.199 795 15.881 9.941 185 386 12.444 48.496 1.263 1.158 4.204 259 264 3.710 1.233 327 1.202 1.433 6.614 4.018
30.990 11.826 54.088 57.480 66.733 46.750 28.463 9.853 36.908 9.172 171.820 106.920 1.983 3.964 123.980 473.680 11.895 9.912 35.880 1.983 1.983 27.753 7.929 1.983 5.948 5.948 11.340 4.170 335.390
11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 11,5 10,8 10,8 10,7 10,3 10,0 9,8 9,4 8,6 8,5 7,7 7,5 7,5 6,4 6,1 4,9 4,2 1,7 1,0
+213,0% +213,0% +210,3% +213,8% +211,2% +210,5% +213,4% +212,4% +212,8% +200,0% -2,0% +31,5% +12,1% +8,9% nuova +39,7% +12,1% +12,0% -16,9% +12,1% +12,1% +12,0% +10,5% +12,1% +18,9% +10,0% nuova +73,0% +44,7%
ABITANTI
TOTALE kg
COMUNE
TOT. kg/ab*anno
RACCOLTA DIFFERENZIATA
TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA
728.383
13.416.524 18,42
+6,1%
PROVINCIA DI VARESE (compreso
834.553
13.416.524 16,08
+6,1%
aeroporto di Malpensa 2000)
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
102
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.8 INGOMBRANTI A RECUPERO INGOMBRANTI quantità recuperata
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50
TERNATE SESTO CALENDE CAIRATE BREBBIA SOMMA LOMBARDO CADREZZATE RANCO VARANO BORGHI VERGIATE ANGERA CISLAGO BREGANO TAINO OSMATE ISPRA BIANDRONNO TRAVEDONA-MONATE MONVALLE ARSAGO SEPRIO CANTELLO SOLBIATE OLONA LONATE POZZOLO FERNO MERCALLO SANGIANO SUMIRAGO GOLASECCA VARESE GAVIRATE BESNATE COMABBIO BRUNELLO CAZZAGO BRABBIA LOZZA INARZO DAVERIO SOLBIATE ARNO ALBIZZATE MORAZZONE CARNAGO GAZZADA SCHIANNO BUGUGGIATE CAVARIA CON PREMEZZO OGGIONA CON SANTO STEFANO JERAGO CON ORAGO CASTRONNO MORNAGO AZZATE CASALE LITTA BODIO LOMNAGO
ABITANTI
2.248 10.030 7.531 3.239 16.449 1.629 1.180 2.197 8.628 5.717 8.983 731 3.286 534 4.844 3.109 3.403 1.792 4.601 4.382 5.642 11.762 6.532 1.717 1.308 5.958 2.570 83.612 9.369 4.895 1.028 979 795 1.025 854 2.686 4.052 4.895 4.193 5.784 4.546 3.199 4.955 4.330 4.688 4.982 4.235 3.974 2.467 2.049
65.712 187.358 136.320 56.640 286.130 27.662 19.968 36.144 141.786 88.320 132.800 10.704 44.160 6.440 57.208 35.418 37.678 18.984 47.730 44.780 56.770 117.054 64.756 14.380 10.224 42.668 18.132 502.140 42.222 21.410 4.480 4.224 3.430 4.422 3.684 11.586 17.478 21.114 18.086 24.948 19.608 13.798 21.372 18.676 20.220 21.488 18.266 17.140 10.640 8.836
TOTALE kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
29,2 18,7 18,1 17,5 17,4 17,0 16,9 16,5 16,4 15,4 14,8 14,6 13,4 12,1 11,8 11,4 11,1 10,6 10,4 10,2 10,1 10,0 9,9 8,4 7,8 7,2 7,1 6,0 4,5 4,4 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3
103
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
INGOMBRANTI quantità recuperata
51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63-78 79 80 81 82
GALLIATE LOMBARDO CROSIO DELLA VALLE SARONNO CARONNO VARESINO CARONNO PERTUSELLA BARASSO LUVINATE COMERIO CARDANO AL CAMPO CASSANO MAGNAGO BARDELLO SAMARATE VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) LAVENO-MOMBELLO MALNATE GALLARATE BESOZZO MALPENSA 2000
PROVINCIA DI VARESE abitanti attivi (compreso aeroporto di Malpensa 2000)
ABITANTI
839 598 37.213 4.719 12.444 1.696 1.412 2.424 12.500 20.743 1.289 15.881 22.748 8.880 15.895 48.496 8.635
3.618 2.578 152.328 18.848 48.008 5.992 4.972 8.520 28.756 44.398 2.336 26.988 32.558 12.308 14.832 34.216 3.472 54.648
510.006
3.154.570
TOTALE kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
4,3 4,3 4,1 4,0 3,9 3,5 3,5 3,5 2,3 2,1 1,8 1,7 1,4 1,4 0,9 0,7 0,4
6,19
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
104
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
13.9 ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE
PINO SULLA SP ONDA DEL LAGO MAGG IORE
TRONZANO LAG O MAGG IO RE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AG RA
DUMENZA
LUINO
GERMIGNAG A CRE MENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA CAS TELVECCANA
LAVENA PONTE TRES A
MESE NZANA BRISS AGO - V ALTRAVAG LIA CUGLIATE - FABIASCO BRUS IMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MAS CIAGO PRIMO BE DERO V ALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUAS SO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO CUVEG LIO
CAS ALZUIGNO LAV ENO MO MBELLO CITTIG LIO BRE NTA
CASTELLO CABIAG LIO BRINZIO
AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LE GGIUNO CO CQUIO - TREVISAG O BARASSO COMERIO LUVINATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU` INDUNO OLO NA
CLIVIO
ARCISATE
GAVIRATE
BARDELLO MALG ES SO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO
ISPRA
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADRE ZZATE OSMATE
MALNATE
Nomi
BODIO LO MNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGG IATE LOZZA DAV ERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CAS TIGLIONE OLONA CASTRONNO VENE GO NO SUPERIO RE SUMIRAGO
Altre
VARANO BORGHI CO MABBIO
ANGERA TAINO
MERCALLO
SES TO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSE PRIO CARNAG O JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
0.2 - 3.3 kg/ab.anno 3.3 - 6.7 6.7 - 25 25 - 61.3 61.3 - 122.8
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
LONATE CE PP INO
TRADATE
BE SNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO S EPRIO CAIRATE CAV ARIA CON PREM EZZO
CAS SANO MAG NAG O SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMP O
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FE RNO
SARONNO
SAMARATE CAS TELLANZA
UBO LDO
BUS TO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
105
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
ALTRE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
UBOLDO ORIGGIO CAIRATE CISLAGO BISUSCHIO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. GERMIGNAGA CADREZZATE SOLBIATE OLONA VARESE
11 12 13 14
VERGIATE PORTO VALTRAVAGLIA TERNATE BREZZO DI BEDERO
15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26-41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
SESTO CALENDE BEDERO VALCUVIA GRANTOLA ISPRA CASORATE SEMPIONE FAGNANO OLONA CASTELLANZA LUINO MACCAGNO MONVALLE GOLASECCA VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) CREMENAGA FERNO BUSTO ARSIZIO ARSAGO SEPRIO SAMARATE VEDANO OLONA CANTELLO GORLA MINORE MALNATE CARONNO PERTUSELLA MARNATE VARANO BORGHI CASTELVECCANA LONATE POZZOLO LAVENO-MOMBELLO VIGGIU' CUNARDO CLIVIO MALGESSO LEGGIUNO COCQUIO-TREVISAGO ARCISATE SOMMA LOMBARDO OLGIATE OLONA RANCO BESNATE AGRA CROSIO DELLA VALLE GALLIATE LOMBARDO
VARIAZIONE % 2003-2002
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
9.819 6.614 7.531 8.983 3.928 264 3.710 1.629 5.642 83.612
598.751 342.947 350.135 369.487 78.483 3.600 44.285 18.155 60.570 837.636
61,0 51,9 46,5 41,1 20,0 13,6 11,9 11,1 10,7 10,0
+1,0% +7,6% +1,7% +1801,6% +4,1% +500,0% -15,7% +77,2% +6,0% +7,3%
8.628 2.422 2.248 965
84.712 23.648 21.130 8.389
9,8 9,8 9,4 8,7
-1,5% -1,1% -2,9% -4,3%
10.030 633 1.202 4.844 5.165 10.456 14.622 14.175 2.007 1.792 2.570 22.748 794 6.532 78.450 4.601 15.881 7.079 4.382 7.734 15.895 12.444 6.148 2.197 1.984 11.762 8.880 5.070 2.647 1.994 1.218 3.053 4.666 9.697 16.449 11.216 1.180 4.895 386 598 839
85.702 5.033 9.431 35.469 36.479 73.846 102.641 95.050 13.387 11.928 17.061 143.957 4.908 39.820 475.941 27.670 83.815 37.260 22.945 39.772 78.946 61.653 30.389 10.741 9.409 55.165 41.028 22.628 11.736 8.254 4.996 12.401 18.927 38.048 63.802 42.210 4.373 18.068 1.406 2.178 3.055
8,5 8,0 7,8 7,3 7,1 7,1 7,0 6,7 6,7 6,7 6,6 6,3 6,2 6,1 6,1 6,0 5,3 5,3 5,2 5,1 5,0 5,0 4,9 4,9 4,7 4,7 4,6 4,5 4,4 4,1 4,1 4,1 4,1 3,9 3,9 3,8 3,7 3,7 3,6 3,6 3,6
+0,5% +99,9% -16,7% -13,9% +3,9% +96,2% +2,3% +3,5% -9,9% +22,9% +14,1% -8,3% +32,9% -75,3% +8,0% +33,5% +18,4% +2,4% -3,0% +117,6% +40,4% +41,0% +18,5% +26,4% -4,5% +6,2% -6,3% +7,5% +15,3% -15,8% +3,4% +162,2% +0,6% -28,8% +0,3% +8,6% +59,6% +5,5% +8,6% +39,5% -22,2%
106
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
ALTRE
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136
LOZZA CASALE LITTA BRUNELLO MORNAGO CASTRONNO SOLBIATE ARNO CAVARIA CON PREMEZZO AZZATE GAZZADA SCHIANNO MORAZZONE ALBIZZATE DAVERIO OGGIONA CON SANTO STEFANO JERAGO CON ORAGO BUGUGGIATE CARNAGO BODIO LOMNAGO CAZZAGO BRABBIA INARZO CARDANO AL CAMPO SARONNO MARCHIROLO CASSANO MAGNAGO INDUNO OLONA GORLA MAGGIORE LAVENA PONTE TRESA GERENZANO BRUSIMPIANO GALLARATE CASTIGLIONE OLONA VENEGONO INFERIORE CARONNO VARESINO CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO SALTRIO VENEGONO SUPERIORE CADEGLIANO-VICONAGO CURIGLIA CON MONTEVIASCO BESANO MESENZANA MERCALLO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA GAVIRATE TRONZANO LAGO MAGGIORE GORNATE-OLONA TAINO TRADATE BREGANO VIZZOLA TICINO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO CERESIO BIANDRONNO BARDELLO BESOZZO SANGIANO TRAVEDONA-MONATE VEDDASCA COMABBIO SUMIRAGO BREBBIA ANGERA CASCIAGO COMERIO DUMENZA LONATE CEPPINO OSMATE
137 138
BARASSO CASTELSEPRIO
139
MARZIO
140 141
LUVINATE VALGANNA
PROVINCIA DI VARESE
VARIAZIONE % 2003-2002
ABITANTI
TOT. kg/ab*anno
COMUNE
TOTALE kg
RACCOLTA DIFFERENZIATA
1.025 2.467 979 4.235 4.982 4.052 4.955 3.974 4.546 4.193 4.895 2.686 4.330 4.688 3.199 5.784 2.049 795 854 12.500 37.213 3.333 20.743 9.941 4.972 5.461 9.188 1.113 48.496 7.864 5.972 4.719 3.218 2.880 2.870 6.733 1.762 185 2.442 1.263 1.717 1.158 9.369 259 1.935 3.286 16.133 731 421 1.233 3.045 3.109 1.289 8.635 1.308 3.403 327 1.028 5.958 3.239 5.717 4.018 2.424 1.433 4.204 534
3.732 8.981 3.564 15.417 18.136 14.750 18.037 14.466 16.548 15.263 17.818 9.777 15.761 17.064 11.644 21.053 7.458 2.893 3.107 45.089 133.464 11.509 70.064 32.734 15.620 17.038 28.634 3.439 147.430 23.613 17.628 13.881 9.305 8.292 8.257 19.235 4.957 518 6.369 3.210 4.293 2.609 20.344 537 3.933 6.646 31.773 1.378 779 2.263 5.558 5.647 2.230 14.147 2.127 5.469 514 1.593 8.867 4.449 7.825 5.359 3.113 1.826 5.261 407
3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,5 3,4 3,3 3,1 3,1 3,1 3,1 3,0 3,0 3,0 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,8 2,8 2,6 2,5 2,5 2,3 2,2 2,1 2,0 2,0 2,0 1,9 1,9 1,8 1,8 1,8 1,7 1,6 1,6 1,6 1,6 1,5 1,5 1,4 1,4 1,3 1,3 1,3 1,3 0,8
-29,4% -35,8% -50,5% +38,9% +39,9% -4,3% +27,8% -24,2% -27,4% -9,7% +38,0% -11,4% +2,3% +1,3% -8,5% +11,1% -35,3% -46,4% -45,1% +22,8% -17,0% -37,6% +20,9% +29,2% +34,9% +26,7% +60,6% +23,7% +9,6% -34,6% -3,8% +44,1% -4,5% +1,1% +18,2% -43,4% +19,2% -25,3% -11,0% -60,5% -6,4% -2,0% -62,9% -6,1% +63,4% +18,0% -4,6% -44,0% -44,1% -8,4% +9,5% -11,1% -71,3% -16,9% +871,2% -14,4% -7,7% -13,4% +13,1% -36,8% -22,6% +20,9% +401,3% -10,9% -51,8% +15,3%
1.696 1.270
1.126 429
0,7 0,3
-14,4% +21,9%
280
59
0,2
-91,5%
1.412 1.516
243 213
0,2 0,1
-28,1% -19,6%
834.553
5.750.228
6,89
7,8%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
107
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.
I TREND 2000-2003
14.1 RACCOLTA DIFFERENZIATA
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
TRONZANO LAGO MAGGIORE
CURIGLIA CON MONTEVIASCO VEDDASCA
MACCAGNO
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
AGRA
MACCAGNO
DUMENZA
AGRA
DUMENZA
LUINO LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO
GERMIGNAGA
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA CASTELVECCANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
PORTO VALTRAVAGLIA
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
MERCALLO
< 23 % 23 - 30 % 30 - 38 % 38 - 50 % > 50 %
MALNATE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
SALTRIO
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
% RD
CANTELLO VARESE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
TAINO
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAGO
Nomi
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
BESANO
ORINO CUVIO
LEGGIUNO
CLIVIO
CASCIAGO
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CLIVIO
Nomi
CASCIAGO CANTELLO
% RD
VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
< 23 % 23 - 30 30 - 38 38 - 50 > 50 %
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA TAINO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
GERENZANO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
CASTELLANZA
UBOLDO
CASTELLANZA
BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO
CARONNO PERTUSELLA ORIGGIO
2000
SARONNO
SAMARATE UBOLDO
BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
2003
La percentuale di raccolta differenziata è il parametro di uso più comune per visualizzare a colpo d’occhio la situazione di un territorio rispetto alle politiche del riciclaggio dei rifiuti. Dal 2000 al 2003 un significativo balzo in avanti è stato fatto; osservando i GIS infatti si nota come numerosi Comuni (40) si collochino ora nella fascia superiore al 50% e che, soprattutto, nessun Comune ha peggiorato la propria situazione. Anzi, molti hanno evidenziato miglioramenti significativi passando da livelli intorno al 20% tipici della semplice raccolta con campane stradali per carta e vetro a valori del 60%, ottenibili solo col passaggio alla raccolta secco-umido. E’ importante notare il fatto che tutte le grandi città (Varese, Gallarate, Busto A., Saronno), considerando i valori al 31 dicembre 2003, abbiano raggiunto un livello di raccolta differenziata intorno al 50-60 %, ed è di rilievo anche il fatto che anche nel bacino B2 (nord) dove nel 2000 la percentuale media era abbastanza bassa ( 34,2% ) ora molti piccoli Comuni si sono avviati verso obiettivi ambiziosi.
108
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.2 INDICE DI EFFICIENZA
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAG O MAGGIORE VEDDASCA
TRONZANO LAGO MAGGIORE
CURIGLIA CO N MONTEVIASCO VEDDASCA MACCAGNO CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AG RA
DUMENZA AGRA
DUMENZA
LUINO LUINO
GERMIGNAGA CREMENAGA
GERMIGNAGA
BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUG LIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAG O PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIG LIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO
PORTO VALTRAVAGLIA
CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAVATE
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAG O
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
VIGGIU` INDUNO OLO NA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESO ZZO
CANTELLO VARESE
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UGGIATE LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIG LIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORG HI CO MABBIO
ANGERA
Nomi Indice di efficienza 0 - 2.9 2.9 - 3.8 3.8 - 4.6 4.6 - 5.5 > 5.5
CLIVIO
CASCIAGO
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BO DIO LO MNAGO OSMATE TERNATE INARZO
TAINO MERCALLO
SESTO CALENDE
DAVERIO
CARO NNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAG O TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
SALTRIO
LEGGIUNO
MONVALLE
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
VIGGIU`
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CADREZZATE OSMATE
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TERNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
CLIVIO
TAINO MERCALLO
DAVERIO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
CASSANO MAGNAG O SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAG NANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE CISLAGO CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
GERENZANO OLGIATE OLO NA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
CASTELLANZA
2000
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSELLA ORIGGIO
SARONNO
SAMARATE
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO
CISLAGO GERENZANO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
Nomi Indice di efficienza 0 - 2.9 2.9 - 3.8 3.8 - 4.6 4.6 - 5.5 > 5.5
CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
2003
Questo parametro, ampiamente descritto nell’apposito paragrafo e nei report precedenti, riassume in un colpo d’occhio l’efficienza nella gestione dei rifiuti urbani. I criteri per la suddivisione nelle 5 classi, dal verde più chiaro al più scuro, sono volutamente rimasti gli stessi negli ultimi anni e dai GIS sopra riportati emerge a colpo d’occhio come la provincia di Varese si stia avviando ad emergere nel panorama nazionale come provincia modello. I Comuni nella fascia più alta sono ormai 58, rispetto ai 12 del 2000. Sicuramente l’aggregazione in consorzi di Comuni ha facilitato questo miglioramento, permettendo di ottenere servizi migliori a costi ragionevoli.
109
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.3 INCREMENTO DEL TOTALE RIFIUTI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
TRO NZANO LAGO MAGG IORE
VEDDASCA
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
CURIGLIA CO N MO NTEVIASCO
MACCAGNO MACCAGNO AGRA
DUMENZA
AG RA
DUMENZA
LUINO LUINO GERMIGNAGA GERMIGNAG A
CREMENAGA BREZZO DI BEDERO
CRE MENAGA
CADE GLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
BRE ZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICO NAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA PORTO V ALTRAVAGLIA
MESENZANA CAS TELVE CCANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMP IANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MAS CIAGO PRIMO BE DERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
CAS TELVECCANA
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAGO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
SALTRIO
INDUNO OLONA ARCISATE
CADREZZATE OSMATE
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
CANTELLO
Nomi Incremento RU < -10% da -10% a -3% da -3% a 0% da 0% a +3% > +3%
VARESE
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
TAINO MERCALLO
DAVERIO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
GOLASECCA
BISUS CHIO
COCQUIO - TREVISAGO
CLIVIO
BODIO LOMNAGO INARZO
TE RNATE
BESANO
ORINO CUV IO
SALTRIO VIGGIU`
INDUNO OLO NA
BARAS SO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
CLIVIO
ARCISATE
CASCIAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA
CAS TELLO CABIAG LIO BRINZIO
LE GGIUNO
MONVALLE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA
RANCO
CUVEGLIO
AZZIO
VIGGIU`
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
BE DERO V ALCUV IA RANCIO VALCUVIA CUAS SO AL MONTE VALGANNA PORTO CE RESIO
LAVENO MO MBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO BRENTA
BESANO
LEGGIUNO
MONVALLE
LAVENA PONTE TRESA
MESE NZANA BRISSAGO - VALTRAVAG LIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMP IANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARS AGO S EPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
BARDE LLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA RANCO
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADRE ZZATE BODIO LO MNAGO OSMATE TE RNATE INARZO
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGG IATE LOZZA DAV ERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIO NE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORG HI COMABBIO
ANG ERA TAINO
MERCALLO
SES TO CALENDE
CARO NNO VARESINO VENE GONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERG IATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CAS TELSEPRIO CARNAGO JERAGO CON ORAGO
GOLAS ECCA
LONATE CEPPINO
TRADATE
BE SNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO S EPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SE MPIONE
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA CAS SANO MAGNAG O SOMMA LOMBARDO
CARDANO AL CAMPO
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
GALLARATE CAS ORATE SE MPIONE
CISLAGO GERENZANO
CARDANO AL CAMPO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
CASTELLANZA
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
SARONNO OLGIATE OLO NA MARNATE
VIZZO LA TICINO
UBOLDO
FERNO
BUSTO ARSIZIO
CISLAGO GERENZANO
SAMARATE
SARONNO
SAMARATE
CARONNO PERTUS ELLA LONATE POZZOLO
Nomi Incremento RU < -10% da -10% a -3% da -3% a 0% da 0 a +3% > +3%
CASTELLANZA
ORIGGIO
UBO LDO
BUSTO ARSIZIO CARO NNO PE RTUS ELLA LONATE POZZOLO
2000
ORIGGIO
2003
Nella cartografia qui riportata viene valutato l’incremento del totale dei rifiuti raccolti rispetto all’anno precedente, ovvero il 2000 rispetto al 1999 a sinistra e il 2003 rispetto al 2002 a destra. Questo paragone è significativo perché la grossa differenza dei dati 2003 rispetto al passato sta proprio nella complessiva riduzione della produzione totale di rifiuti, che in passato non era mai avvenuta. Sono evidenziati con la scala cromatica del blu i Comuni che hanno riscontrato una riduzione di rifiuti e, come si vede, la loro distribuzione sul territorio, oltre ad essere nettamente più vasta nel 2003, appare abbastanza disomogenea e non legata a criteri territoriali. Anche per questo parametro è significativo segnalare come tutte le grandi città abbiano fatto registrare un decremento nel totale dei rifiuti raccolti che, ricordiamo, corrisponde alla somma dei rifiuti differenziati ed indifferenziati.
110
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.4 ORGANICO
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
TRONZANO LAGO MAGGIORE
CURIGLIA CON MONTEVIASCO VEDDASCA
MACCAGNO
CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
AGRA
DUMENZA AGRA
DUMENZA
LUINO
LUINO
GERMIGNAGA CREME NAGA BREZZO DI BEDERO
GERMIGNAGA
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA
CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - V ALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIM PIANO GRANTOLA MARCHIROLO
PORTO VALTRAVAGLIA
LAVENO MOM BELLO
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
CASTELVECCANA
BESANO
ORINO CUVIO
BISUSCHIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
BESOZZO
MONVALLE
VIGGIU`
BARDELLO MALGE SSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
OSMATE
CANTE LLO
TERNATE
Nomi Organico Non attiva Attiva
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO S UPERIORE SUMIRAGO
MERCALLO
SESTO CALENDE
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE
JERAGO CON ORAGO GOLASECCA
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
VARES E
VARANO BORGHI COMABBIO TAINO
SALTRIO VIGGIU`
INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
CLIVIO
CASCIAGO
BODIO LOMNAGO INARZO
ANGERA
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAGO MONVALLE
CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE
BESANO
ORINO CUVIO
LEGGIUNO
CLIVIO
TRAVEDONA - MONATE RANCO
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
SALTRIO
LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO
MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE CITTIGLIOBRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO
CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO
ISPRA RANCO
CASCIAGO CANTELLO VARESE
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
Nomi Organico Non attiva Attiva
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO
ANGERA TAINO
MERCALLO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
SESTO CALENDE
MORNAGO VERGIATE
GOLASECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
CASSANO MAGNAGO SOMM A LOMBARDO GALLARATE CASORATE SE MPIONE
CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO CARDANO AL CAMPO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
GERENZANO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
UBOLDO
CASTELLANZA BUSTO ARSIZIO ORIGGIO
2000
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
CARONNO PERTUSE LLA LONATE POZZOLO
SARONNO
SAMARATE
CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
2003
Tra le varie raccolte singole, quella dell’organico merita un’attenzione particolare confrontando i dati del 2003 con quelli del 2000. L’introduzione di questa raccolta infatti ha fatto da traino all’aumento delle rese delle altre e ha permesso il raggiungimento di percentuali di raccolta differenziata e valori di efficienza molto elevati. Nel 2003 sono 63 i Comuni che hanno la raccolta secco-umido, rispetto ai 12 del 2000; ciò è avvenuto anche grazie all’avvio, seppur a regime ridotto, di due impianti per il compostaggio degli scarti organici situati nel bacino B2 della provincia. Occorre considerare che il tasso di intercettazione medio sui Comuni attivi per tutti i mesi del 2003 è di circa 55 kg/ab.anno, superiore alla media comprendente anche i Comuni attivi per pochi mesi; i Comuni evidenziati con il fucsia più chiaro (ad es. < 20 kg/ab.anno) hanno in realtà introdotto la raccolta negli ultimi mesi dell’anno, per cui come media annuale risultano più bassi.
111
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.5 PLASTICA La maggior parte dei Comuni negli ultimi anni ha notevolmente incrementato i quantitativi intercettati, raggiungendo la classe più elevata. Ciò è principalmente dovuto all’estensione dell’elenco dei materiali conferibili dai cittadini nella raccolta della plastica (non più solo flaconi e bottiglie ma tutti gli imballaggi plastici) resa possibile dal consorzio Corepla a partire dal gennaio 2001. In questo modo la frazione assume un peso più rilevante sul totale delle raccolte effettuate e vengono ottimizzati i costi di raccolta e trasporto; infatti come è noto gli imballaggi in plastica sono voluminosi ma leggeri e la loro raccolta separata risulterebbe antieconomica se non ci fossero i contributi Corepla ai Comuni.
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE
VEDDASCA
VEDDASCA
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO
MACCAGNO
AGRA
AGRA
DUMENZA
LUINO
LUINO
GERMIGNAGA
GERMIGNAGA CRE MENAGA
CRE MENAGA
BREZZO DI BEDERO
BREZZO DI BEDERO
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO V ALTRAVAGLIA
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIAS CO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
CASTELVECCANA
BESANO
ORINO CUVIO
GEMONIO SANGIANO CARAVATE
SALTRIO
RANCO
INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUV INATE GAVIRATE
CLIVIO
Plastica
MALNATE
VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
GOLAS ECCA
ISPRA RANCO
0 - 2 Kg/ab.ann 2-6 6-8 8 - 11 > 11 0
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO
Nomi
CANTELLO VARESE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAV ERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
TAINO
SALTRIO
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARS AGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
VIGGIU`
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
CASCIAGO
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
ANGERA
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAGO
VIGGIU`
BARDE LLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
BE SANO
ORINO CUVIO
LEGGIUNO
COCQUIO - TREVISAGO BE SOZZO
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO
BISUSCHIO
LAVENA PONTE TRESA
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO
MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO
LEGGIUNO
MONVALLE
DUMENZA
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
CANTELLO VARESE
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
ANGERA TAINO
VERGIATE
SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO
JERAGO CON ORAGO GOLAS ECCA
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
SOMMA LOMBARDO GALLARATE CASORATE SEMPIONE CISLAGO
CARDANO AL CAMP O
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
GERENZANO
FE RNO
SARONNO
SAMARATE
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO FERNO
CASTELLANZA
SARONNO
SAMARATE
UBOLDO
CASTELLANZA
BUSTO ARSIZIO
UBOLDO
BUS TO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA
LONATE POZZOLO
CISLAGO GERENZANO
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
Nomi 0 - 2 Kg/ab.anno 2-6 6-8 8 - 11 > 11 0
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE
Plastica
CASSANO MAGNAGO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CLIVIO
CASCIAGO
TRAV EDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO
INDUNO OLONA ARCISATE
ORIGGIO
2000
CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
ORIGGIO
2003
112
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
14.6 NUMERO TOTALE FRAZIONI RACCOLTE
PINO SU LLA SPOND A DEL LAGO MA GGIORE
PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE TRON ZANO LA GO MAGGIORE
TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDA SCA
VEDDASCA
CUR IGLIA CON MONTEVIASCO
CURIGLIA CON MONTEVIASCO
MACCAGNO
MACCAGNO AGRA
AGRA
DUMENZA
DUMENZA
LUINO
LUINO GER MIGNAGA
GERMIGNAGA
CREME NAGA
CREMENAGA
BREZZO D I BEDERO CAD EGLIANO - VICONA GO MON TE GR IN O VALTRAVAGLIA
BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA
POR TO VALTRA VAGLIA
LAVENA PONTE TRESA CASTELVECCAN A
MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE
CASALZUIGNO CITTIGLIO BREN TA
LAVENO MOM BELLO
BISUSCHIO
SANGIAN O CARAVA TE
SALTRIO
CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO
GEMONIO
BESANO
OR INO CUVIO
BISUSCHIO
COCQUIO - TREVISAGO
COCQUIO - TREVISAGO
BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO
ISPRA
Nomi Numero frazioni raccolt 5-8 9 - 11 12 - 14 15 - 17 18 - 22
MALNATE
GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMABBIO TAINO MERCALLO
DAVERIO
CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO
SESTO CALENDE
MORNAGO VERGIATE
GOLASECCA
BAR DELLO MALGE SSO BREB BIA BREGANO BIANDRONN O
CANTELLO VARESE
BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO
GALLARATE CASORATE SEMPIONE
CARDANO AL CAMPO
CASCIAGO CAN TE LLO VARES E
TRAVED ONA - MON ATE RANCO
CAZZAGO B RABBIA CADREZZATE OSMA TE
MALNATE
BODIO LOMNAGO INARZO
TER NATE
GAZZADA - SCHIANN O AZZATE BUGUGGIATE LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VA LLE CASTIGLIONE OLONA CASTR ONNO VENEGONO S UPERIORE SUMIRAGO
VARANO BORGHI COMAB BIO ANGERA TAINO MERCA LLO
DAVER IO
VENEGONO INFERIOR E CAR ONNO VAR ESIN O GORNATE OLONA
MORNAGO
SESTO CALENDE VERGIA TE
SOLBIA TE ARNO ALBIZZATE
JERAGO CON ORA GO GOLASECCA
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
GALLARATE CASOR ATE SE MPIONE
CISLAGO
CARDA NO AL C AMPO
SARONNO
CASTELLANZA
GORLA MAGGIORE FAGN ANO OLON A
SOLBIATE OLONA GORLA MINORE
CISLAGO
OLGIATE OLONA MARN ATE
VIZZOLA TICINO FER NO
SAMARATE
SARONNO
SAMARATE CASTELLANZA
UBOLDO
UBOLDO
BUSTO ARSIZIO
BUSTO ARSIZIO
CARON NO PERTUSE LLA
CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO
Nomi Numero frazioni raccolte 5-8 9 - 11 12 - 14 15 - 17 18 - 22 GER ENZANO
GERENZANO
FERNO
CASTELSEPRIO CARNA GO TR ADATE LONATE CEPPINO
BESNATE OGGION A CON SANTO STEFANO ARSA GO SEPR IO CAIRATE CAVA RIA CON PREMEZZO
SOMM A LOMB ARDO
GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA
OLGIATE OLONA MARNATE
VIZZOLA TICINO
CLIVIO
CASSANO MAGNA GO
CASSANO MAGNAGO SOMMA LOMBARDO
ISPRA
IN DUN O OLON A ARC ISA TE
BARASSO COMERIO LUVINATE GA VIR ATE
BESOZZO
MON VALLE
CLIVIO
CASCIAGO
TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO
ANGERA
VIGGIU `
VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE
BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE
BESOZZO
MONVALLE
SALTRIO
LEGGIU NO
LEGGIUNO
RANCO
BEDER O VA LC UVIA RANCIO VA LC UVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO
CUVEGLIO
AZZIO
BESANO
ORINO CUVIO
LAVENA PONTE TRESA
MESENZAN A CUGLIA TE - FABIASCO BRISSAGO - V ALTRAVAGLIA BRUSIM PIA NO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUN ARDO CASSANO VALCU VIA DUNO MASCIAGO PRIMO
LONATE POZZOLO
ORIGGIO
2000
ORIGGIO
2003
Le altre raccolte minori sono in costante evoluzione anche se dal punto di vista quantitativo non appare una grossa differenza tra il 2000 ed il 2003. Ciò emerge soprattutto dal confronto dei due GIS indicanti il numero totale delle raccolte attivate. Ciò è dovuto al fatto che sono state migliorate le piazzole ecologiche comunali, ne sono state attivate di nuove e sono state delimitate aree specifiche all’interno di esse per la raccolta dei RUP (rifiuti urbani pericolosi); si tratta di frazioni non significative in peso ma importanti per l’obbligatorietà della raccolta e per la loro pericolosità intrinseca.
113
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
15. ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 15.1 L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI Per i Comuni la gestione dei rifiuti è onerosa e in molti casi rappresenta una delle principali voci di spesa del bilancio comunale; proprio per questo viene prestata particolare attenzione all’analisi dei dati di costo ed all’interpretazione delle possibili oscillazioni tra Comune e Comune. Anche se non sempre si riscontra una sufficiente attenzione alla corretta compilazione della scheda rifiuti da parte degli uffici tributi o ragioneria dei Comuni, si può rilevare che di anno in anno la qualità dei dati migliori. La scheda rifiuti permette l’inserimento dei dati sia in maniera aggregata (è possibile quindi per i Comuni indicare il semplice costo totale per la raccolta, smaltimento e trattamento di tutte le frazioni di rifiuto) che disaggregata, nel caso in cui i Comuni abbiano un appalto strutturato che consente di individuare analiticamente le varie voci di spesa. Come lo scorso anno si è proceduto, oltre a riportare in tabella i costi complessivi della gestione rifiuti per singolo Comune, ad effettuare alcune elaborazioni per evidenziare le correlazioni esistenti tra i costi del sistema e alcuni indicatori tecnici di riferimento. Ne è un esempio il “costo per punto percentuale di raccolta differenziata realizzata”, che correla la percentuale di raccolta differenziata raggiunta con i costi di gestione sostenuti e che consente di evidenziare positivamente quei Comuni che a parità di spesa raggiungono i migliori risultati di raccolta differenziata. Altri approfondimenti utili sono la correlazione tra i costi complessivi del servizio rifiuti, l’efficienza raggiunta ed il sistema di raccolta adottato. Per quanto riguarda la variazione percentuale della spesa totale rispetto all’anno precedente occorre considerare che non sempre essa corrisponde ad un reale risparmio o incremento; in questa fase in cui i dati economici non presentano ancora un livello ottimale di inserimento essa può semplicemente essere frutto di una maggior precisione nella compilazione della scheda.
114
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003 Anche quest’anno emerge una significativa variabilità tra i valori di costo dei diversi Comuni, ma con tendenze che vengono confermate. In generale si può affermare una sicura competitività economica per le raccolte differenziate spinte (con l’introduzione del sistema secco-umido ad elevata domiciliarizzazione) grazie all’avvio a recupero delle frazioni selezionate a costi inferiori rispetto allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore. Nel 2003 infatti sono 104 i Comuni che hanno superato il 35 % di raccolta differenziata e costituiscono una base dati statistica significativa. Nella tabella seguente è riportata la media e la deviazione standard dei costi di alcuni Comuni.
Numero Media comuni % RD % RD > 35% % RD < 35%
Media costi
Deviaz. Standard costi
Media indice efficienza
104
47,6%
€ 67,68
€ 16,83
5,6
37
28,3%
€ 75,89
€ 16,39
3,4
Per approfondire dal punto di vista statistico la differenza tra i Comuni più virtuosi con riguardo alla raccolta differenziata e quelli meno efficienti, è stato realizzato un grafico con la distribuzione normale dei costi per le due classi di Comuni riportate nella tabella. Come si vede, i dati presentano un’ampia dispersione ma la distribuzione gaussiana evidenzia un minor costo per i Comuni che hanno un tasso di raccolta differenziata più elevato.
115
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Distribuzione normale dei costi totali per due gruppi di Comuni Distribuzione normale dei costi
0,030 0,025
>35% RD <35% RD
0,020 0,015 0,010 0,005 20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
120,00
140,00
160,00
180,00
Costi totali €/ab.anno Nel grafico seguente si riporta il confronto per ogni Comune tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e il livello raggiunto di raccolta differenziata (asse delle ascisse).
Costi totali del servizio rifiuti rispetto alla % RD € 180,00 € 160,00 Costo €/anno
€ 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 €0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0% % RD
116
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Quanto detto trova ulteriore conferma nel grafico seguente in cui si riporta il confronto per ogni Comune della provincia di Varese tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e l’indice di efficienza (asse delle ascisse).
Costo €/anno
Costi totali del servizio rifiuti rispetto all'indice di efficienza € 180,00 € 160,00 € 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 €0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
Indice di efficienza
Come per il grafico precedente, non è possibile individuare una correlazione diretta tra indice di efficienza e costi totali del servizio, ma l’aggregarsi dei valori di maggior efficienza su costi medio bassi (tra € 80 e 40) per la nostra realtà territoriale indica che le realtà di gestione maggiormente ottimizzate sono anche quelle con costi minori. Da ultimo, per evidenziare meglio la relazione tra i costi complessivi del sistema di gestione dei rifiuti nei singoli Comuni ed il sistema di raccolta adottato, sono stati riportati questi dati in un grafico (in ordinate i costi complessivi, in ascisse il sistema di raccolta). I sistemi di raccolta, numerati da 1 a 10, sono riportati nella tabella che precede il grafico.
Modello 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Indifferenziato Cassonetti sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta
Carta e plastica Campane Campane p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg
Totale Vetro Organico Comuni Campane No 0 Campane No 8 Campane No 14 p/p 15gg No 50 Campane Si 21 p/p 15gg Si 32 Campane No 2 Campane Si 4 p/p 7 gg No 5 p/p 7 gg Si 5
117
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Costi /ab.anno
Modello di raccolta vs. costi totali € 180,00 € 160,00 € 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 € 0,00 0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Numero modello di raccolta
Un ulteriore livello di approfondimento è reso possibile quest’anno dalla corretta e completa compilazione della scheda rifiuti da parte di 41 Comuni che avevano a disposizione i dati disaggregati per costo di raccolta, trasporto e smaltimento delle frazioni differenziate e dei rifiuti indifferenziati. L’analisi rappresentata nel grafico seguente evidenzia come l’incidenza più elevata sui costi totali è dovuta allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati, seguita dal loro costo di raccolta. Il costo per l’attuazione delle raccolte differenziate è minore ed ancora più basso è il costo per abitante del trattamento delle frazioni raccolte in modo differenziato. Occorre infatti ricordare che alcune delle frazioni differenziate non determinano costi ma semmai garantiscono un introito per i Comuni.
118
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
Media dei costi di gestione rifiuti: 41 Comuni, 410.000 abitanti
Costi / abitante
€ 6,68 € 90 € 80 € 70 € 60 € 50 € 40 € 30 € 20 € 10 €0
€ 18,88 € 28,69
Differenziate trattamento Differenziate raccolta Indifferenziati raccolta Indifferenziati smaltimento
€ 32,54
119
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
COSTI Comune
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70
TERNATE VARESE BREZZO DI BEDERO BRUSIMPIANO LAVENA PONTE TRESA TRONZANO LAGO MAGGIORE LUINO VIZZOLA TICINO GAVIRATE MACCAGNO CASTELVECCANA VEDDASCA PORTO VALTRAVAGLIA CUASSO AL MONTE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. GORLA MINORE SARONNO GALLARATE BESANO ARCISATE GORNATE-OLONA VERGIATE SALTRIO MARZIO CADEGLIANO-VICONAGO UBOLDO CUGLIATE-FABIASCO AGRA MARCHIROLO FAGNANO OLONA BESOZZO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CARONNO PERTUSELLA PORTO CERESIO GOLASECCA ORIGGIO CASTELLANZA GERENZANO GRANTOLA VALGANNA SAMARATE CUNARDO BARASSO LUVINATE COMERIO CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO TRADATE CASCIAGO CAZZAGO BRABBIA MALNATE SOMMA LOMBARDO GALLIATE LOMBARDO INDUNO OLONA LAVENO-MOMBELLO MORAZZONE ALBIZZATE VIGGIU' JERAGO CON ORAGO CARNAGO MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO BESNATE GAZZADA SCHIANNO BUGUGGIATE INARZO CROSIO DELLA VALLE DAVERIO LOZZA SOLBIATE ARNO
COSTI Costi totali SERVIZIO Abitanti servizio (Euro/ab.anno
2.248 83.612 965 1.113 5.461 259 14.175 421 9.369 2.007 1.984 327 2.422 3.218 264 7.734 37.213 48.496 2.442 9.697 1.935 8.628 2.870 280 1.762 9.819 2.880 386 3.333 10.456 8.635 185 12.444 3.045 2.570 6.614 14.622 9.188 1.202 1.516 15.881 2.647 1.696 1.412 2.424 1.994 4.666 16.133 4.018 795 15.895 16.449 839 9.941 8.880 4.193 4.895 5.070 4.688 5.784 4.235 4.330 4.895 4.546 3.199 854 598 2.686 1.025 4.052
(Euro/ab.anno)
per punto % di RD)
€ 159,38 € 121,94 € 118,03 € 109,85 € 106,10 € 104,44 € 104,41 € 102,64 € 101,80 € 98,28 € 96,26 € 95,52 € 93,87 € 88,99 € 88,77 € 88,61 € 88,41 € 87,24 € 86,49 € 85,80 € 85,27 € 84,47 € 83,53 € 83,40 € 82,84 € 81,90 € 81,72 € 81,56 € 81,55 € 80,54 € 80,46 € 80,45 € 78,73 € 76,32 € 76,29 € 76,25 € 76,04 € 74,88 € 74,62 € 74,50 € 74,13 € 73,35 € 73,31 € 72,60 € 72,52 € 72,42 € 72,05 € 71,36 € 71,06 € 70,83 € 70,76 € 70,41 € 70,30 € 68,95 € 68,90 € 68,65 € 68,63 € 68,50 € 68,50 € 68,29 € 68,21 € 68,10 € 68,09 € 68,08 € 67,94 € 67,94 € 67,93 € 67,91 € 67,90 € 67,84
€ 2,96 € 3,34 € 2,76 € 4,59 € 3,13 € 2,66 € 3,60 € 4,98 € 2,33 € 2,36 € 3,42 € 3,36 € 2,93 € 4,15 € 2,44 € 1,86 € 1,55 € 1,42 € 2,30 € 2,23 € 1,40 € 1,49 € 2,92 € 4,29 € 4,24 € 2,27 € 2,48 € 2,19 € 2,85 € 1,28 € 1,54 € 2,40 € 2,34 € 3,33 € 1,13 € 2,98 € 1,45 € 2,38 € 2,57 € 3,31 € 1,20 € 1,62 € 2,31 € 2,08 € 1,97 € 2,99 € 2,07 € 2,18 € 1,61 € 1,40 € 1,75 € 1,86 € 1,36 € 1,73 € 1,49 € 1,41 € 1,65 € 2,35 € 1,35 € 1,35 € 1,59 € 1,34 € 1,62 € 1,35 € 1,59 € 1,31 € 1,31 € 1,34 € 1,31 € 1,36
Variazione costi 2003 2002
SOGGETTO GESTORE
% RD
Modello di raccolta
+12,8% +9,6% -3,3% +9,6% +12,9% -1,1% +2,4% +53,3% -15,6% -9,0% +29,6% -5,8% -3,0% -2,8% -3,4% -0,5% -16,5% -23,7% -0,2% +3,3% -1,2% +6,6% +6,0% -1,7% +1,6% -2,5% -2,7% -4,5% -14,7% -2,7% +42,9% +1,9% -7,4% +0,0% -9,2% -28,4% +1,2% -14,2% -11,3% +5,5% +8,0% -13,5% -41,4% +10,1% +5,2% -4,7% -1,9% -11,6% -1,3% -16,6% -0,6% -12,2% -13,4% +27,7% +0,9% -13,7% -19,7% +8,6% -13,9% +0,7% +1,0% -4,2% +0,5% -3,5% +1,2% -16,8% -24,2% -1,6% -28,9% -5,4%
ECONORD SPA ASPEM S.p.A. ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA AMSC Spa ECONORD SPA ECONORD SPA ANGELO LEVA Srl TRAMONTO ANTONIO SAS ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA AIMERI SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AMSC Spa ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ASPEM S.p.A. ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA
53,9% 36,5% 42,7% 23,9% 33,9% 39,3% 29,0% 20,6% 43,6% 41,6% 28,2% 28,5% 32,1% 21,5% 36,4% 47,5% 57,2% 61,4% 37,5% 38,6% 61,0% 56,8% 28,6% 19,5% 19,5% 36,1% 32,9% 37,2% 28,7% 62,9% 52,2% 33,6% 33,7% 22,9% 67,5% 25,6% 52,5% 31,4% 29,1% 22,5% 61,8% 45,3% 31,8% 35,0% 36,8% 24,2% 34,7% 32,8% 44,2% 50,5% 40,5% 37,9% 51,8% 39,8% 46,4% 48,9% 41,7% 29,2% 50,8% 50,7% 43,0% 50,9% 42,1% 50,3% 42,7% 51,8% 51,8% 50,7% 51,8% 50,1%
4 3 4 9 3 6 5 4 3 4 4 4 6 4 9 6 3 4 5 4 5 4 6 3 4 10 4 6 3 2 5 8 6 8 3 6 5 6 6 10 5 8 5 3 4 6 6 6 5 3 5 4 4 4 4 2 6 4 4 4 4 5 5 6 4 5 6 6 5 10
120
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
COSTI Comune
71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117-132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
BODIO LOMNAGO CASTRONNO CREMENAGA CAVARIA CON PREMEZZO AZZATE VENEGONO SUPERIORE BRUNELLO BUSTO ARSIZIO CASALE LITTA CASSANO MAGNAGO LONATE POZZOLO BIANDRONNO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA SESTO CALENDE CASTIGLIONE OLONA FERNO OSMATE DUMENZA ANGERA SANGIANO CADREZZATE CARONNO VARESINO BISUSCHIO CANTELLO BREGANO RANCO MONVALLE VARANO BORGHI SOLBIATE OLONA COMABBIO OLGIATE OLONA LEGGIUNO VEDANO OLONA CASORATE SEMPIONE SUMIRAGO GERMIGNAGA CARDANO AL CAMPO TAINO CASTELSEPRIO MARNATE BRISSAGO-VALTRAVAGLIA TRAVEDONA-MONATE BEDERO VALCUVIA CISLAGO BREBBIA VALCUVIA - COMUNI CONSORZIATI (*) VENEGONO INFERIORE BARDELLO MERCALLO ISPRA MALGESSO CAIRATE LONATE CEPPINO ARSAGO SEPRIO GORLA MAGGIORE
PROVINCIA DI VARESE
COSTI Costi totali SERVIZIO Abitanti servizio (Euro/ab.anno
2.049 4.982 794 4.955 3.974 6.733 979 78.450 2.467 20.743 11.762 3.109 1.263 1.233 10.030 7.864 6.532 534 1.433 5.717 1.308 1.629 4.719 3.928 4.382 731 1.180 1.792 2.197 5.642 1.028 11.216 3.053 7.079 5.165 5.958 3.710 12.500 3.286 1.270 6.148 1.158 3.403 633 8.983 3.239 22.748 5.972 1.289 1.717 4.844 1.218 7.531 4.204 4.601 4.972
834.553
Variazione costi 2003 2002
(Euro/ab.anno)
per punto % di RD)
€ 67,73 € 67,73 € 67,38 € 67,20 € 66,55 € 66,53 € 66,47 € 66,14 € 65,89 € 65,85 € 65,69 € 65,59 € 65,10 € 64,36 € 64,13 € 63,57 € 63,35 € 63,09 € 62,55 € 62,14 € 61,80 € 61,15 € 61,07 € 60,85 € 60,66 € 60,50 € 60,21 € 60,18 € 59,34 € 59,02 € 58,33 € 58,26 € 58,20 € 58,12 € 58,08 € 57,66 € 57,40 € 57,29 € 57,20 € 57,09 € 56,72 € 56,39 € 56,12 € 55,91 € 55,81 € 54,64 € 54,36 € 53,92 € 53,73 € 52,15 € 51,19 € 50,07 € 49,32 € 45,30 € 35,98 € 33,60
€ 1,31 € 1,32 € 2,35 € 1,32 € 1,36 € 1,99 € 1,28 € 1,26 € 1,27 € 0,90 € 1,18 € 1,47 € 2,43 € 2,80 € 1,08 € 1,07 € 0,98 € 1,40 € 2,28 € 1,97 € 2,01 € 1,06 € 1,43 € 1,54 € 1,64 € 1,50 € 1,31 € 1,61 € 1,31 € 1,66 € 1,96 € 0,97 € 1,48 € 1,15 € 0,86 € 1,29 € 2,20 € 0,87 € 1,51 € 1,14 € 0,97 € 2,03 € 1,23 € 1,43 € 1,84 € 1,14 € 1,19 € 1,45 € 1,29 € 1,44 € 1,21 € 1,22 € 1,24 € 0,77 € 0,94 € 0,97
-37,0% -23,3% +4,7% -1,1% -28,1% -11,2% -22,3% -6,5% -5,5% +0,4% -11,6% +2,9% -22,2% -7,3% -12,7% +4,7% -8,9% +42,2% -14,7% +5,9% +18,1% +10,4% +5,2% -9,3% +135,3% +14,0% -9,4% +46,3% -1,1% +0,6% +1,2% -42,1% -3,2% -7,5% +14,5% +5,9% +13,3% -2,1% +17,1% -16,7% -11,0% -6,6% -1,7% -48,0% -3,9% -15,6% -8,8% -23,8% -3,5% +2,2% -12,4% +1,2% -28,8% +34,8% -42,9% -1,7%
€ 69,66
€ 1,80
-5,4%
SOGGETTO GESTORE ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA AZIENDA SPECIALE "SERVIZI COMUNALI"
SAP Servizi Acqua Potabile ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA SAP Servizi Acqua Potabile ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA TRAMONTO ANTONIO SAS ITALIA '90 SAS G.I.E. GESTIONE IMPIANTI ECOLOGICI SPA
ASPEM S.p.A. ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA A.B.C. SERVIZI ECOLOGICI SRL
ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AMSC Spa ECONORD SPA ECONORD SPA AMSC Spa ECONORD SPA ANGELO LEVA Srl AGESP SPA ECONORD SPA URBANCAMION Snc ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AMSC Spa ANGELO LEVA Srl URBANCAMION Snc ANGELO LEVA Srl
% RD
Modello di raccolta
51,8% 51,4% 28,7% 51,0% 48,8% 33,5% 51,8% 52,5% 51,8% 73,4% 55,7% 44,5% 26,8% 23,0% 59,4% 59,2% 64,7% 45,1% 27,4% 31,5% 30,7% 57,7% 42,7% 39,6% 36,9% 40,3% 45,8% 37,3% 45,4% 35,5% 29,7% 60,0% 39,5% 50,3% 67,6% 44,6% 26,2% 66,1% 37,8% 50,2% 58,5% 27,7% 45,6% 39,2% 30,3% 48,1% 45,7% 37,1% 41,6% 36,3% 42,4% 41,0% 39,9% 58,6% 38,3% 34,7%
6 4 6 5 7 2 6 3 8 6 4 6 9 3 6 4 5 4 5 10 6 9 4 4 4 4 4 6 2 5 4 4 4 4 6 4 6 6 4 5 4 4 3 4 5 2 4 5 6 2 4 4 6 9 2 5
45,5%
(*) AZZIO, BRENTA, BRINZIO, CARAVATE, CASALZUIGNO, CASSANO VALCUVIA, CASTELLO CABIAGLIO, CITTIGLIO, CUVEGLIO, CUVIO, DUNO, FERRERA DI VARESE, GEMONIO, MASCIAGO PRIMO, ORINO, RANCIO VALCUVIA
121
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
15.2 IL PASSAGGIO DA TASSA A TARIFFA RIFIUTI IN PROVINCIA DI VARESE 15.2.1 Generalità e riferimenti normativi La tabella seguente riassume i tempi del passaggio alla tariffa, tenuto conto delle disposizioni della L. 488/99 e delle recenti proroghe introdotte. Il passaggio tariffario viene modulato per ogni Comune in considerazione del numero degli abitanti e del grado di copertura dei costi di gestione rifiuti nel 1999. Abitanti del Grado copertura dei costi di Data del pasComune gestione dei RU nel 1999 saggio a tariffa 1 gennaio > 5.000 > 85 % 2005 1 gennaio > 5.000 55-85 % 2005 1 gennaio > 5.000 < 55 % 2008 1 gennaio < 5.000 Qualsiasi 2008
15.2.2 Il supporto ai Comuni nel passaggio tariffario: le iniziative dell’OPR di Varese. A partire dalla rilevazione dei dati 2001 l’Osservatorio provinciale di Varese ha introdotto nella Scheda Rifiuti un’apposita sezione, dedicata al sistema di riscossione dei costi di gestione rifiuti dei Comuni (tassa o tariffa), grazie alla quale è stato effettuato un primo monitoraggio della situazione provinciale in tema di passaggio tariffario. Sono 11, a fine 2003, i Comuni già passati a tariffa nella provincia di Varese. Si tratta dei Comuni di Cassano Magnago, Travedona Monate, Bodio Lomnago, Brunello, Jerago con Orago, Solbiate Arno, unitamente a Casorate Sempione, Castellanza, Fagnano Olona, Germignaga e Venegono Superiore che si sono attivati recentemente. Si tratta, tranne che per Cassano Magnago, di passaggio alla tariffa sulla base del Metodo Normalizzato, o meglio, di forme ancora ibride tra la tassa e la tariffa, in cui l’impianto della vecchia tassa è modulato dai coefficienti di produzione del metodo normalizzato, e che per questo necessitano di ulteriori correzioni.
122
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
SCHEDE DI SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Schede sintesi URBANdi I IN BACINdella IE gestione CONSdei ORZrifiuti I
urbani in bacini e consorzi
123
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
16.
LE SCHEDE DI SINTESI
Nelle seguenti pagine sono fornite le schede di sintesi della gestione rifiuti per l’intera Provincia, i due Bacini, i Consorzi di raccolta rifiuti e 125 Comuni della provincia (i 16 Comuni consorziati con la Comunità Montana della Valcuvia sono indicati con un’unica scheda) con il riassunto dei principali indicatori relativi alla gestione dei rifiuti. Le schede di sintesi sono organizzate con la medesima impostazione di quelle comunali. Partendo dall’alto si possono trovare: Intestazione della scheda, riportante il “soggetto” cui si riferiscono i dati riportati; Informazioni generali (per i Comuni: bacino di appartenenza, Consorzi o Comunità montane di appartenenza, Gestore principale del servizio, presenza della piazzolaecocentro, mesi turistici ed eventuali commenti); Grafico andamento storico della produzione di rifiuti. Andamento produzione dei rifiuti urbani espressa in kg/ab.giorno dal 2001 al 2003; Grafico a torta con suddivisione dei rifiuti raccolti mediante le diverse raccolte selettive; Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani con indicazione di dati urbanistici (abitanti e densità urbanistica), indice di efficienza, risultati di raccolta differenziata (% RD e variazione 2003-2002 2002 esclusiesclusi gli ingombranti gli ingombranti recuperati), produzione totale di rifiuti (pro capite, variazione 2003-2002 e variazione rispetto alla media provinciale) e totale dei costi del servizio (Euro/ab.anno e Euro/ab.anno per punto percentuale di RD) ed incremento costi. Novità di quest’anno sono i box di approfondimento del sistema di gestione rifiuti (con indicazione del numero di riferimento, vd. paragrafo specifico, e relativa descrizione dettagliata)
124
! " !
# ! $ % & ' ! # ( )
*
+
,
'
-
.
.
/
0
- !
+
( )
*,-
% (
& ' $ % % #
$ &
! * + "
) ) + ( ( ! , - .
( (
! " #
) ( .
$ $ % $ # ' ()** &
!" !
+ ' %
+
"* '
( ! # ! ),-
% (
& '
% ! # # $
$ &
) ! * # +
$ $ % $ # ' ()** &
) ) + ( ( ! , - .
( (
! " #
"! #
) ( .
+
+ ' !
!" )
( % ) !
% (
! " #
%
" *,-
) '
& $ ' #
$ &
! ! * +
" )
$ $ % $ # ' ()** &
) ) + ( ( ! , - .
( (
) ( .
#
" !
% (
+
! " #
+ " "
% '
( " !! %
!" & ' ' $ % # ! ! * +
"
$ &
' %
*, "
$ $ % $ # ' ()** &
) ) + ( ( ! , - .
( (
) ( .
"
"
+
+ " "
!%
( % %
) ) ) ) *,-
&
# ' ! ! ' * +
" "
$ &
% (
!
$ " "
( (
$ $ % $ # ' ()** &
! " #
) ) + ( ( ! , - .
!
'
) ( .
$
"
+
% (
( ) ) )
' ! *,-
& $ % # ' !
$ &
! ! * +
)
! " #
$ $ % $ # ' ()** &
) ) + ( ( ! , - .
( (
!!
'
! " +
) ( .
! $
+
+ ' )
) ' " ! *,-
$ &
# ! ! " * +
"
) ) + ( ( ! , - .
! " #
$ $ % $ # ' ()** &
& "
$ !!
!
' "
" ( !" '
% (
( (
) ( .
! !
+
+ "
! ' ( " )
' % *,-
& $ % ' # '
$ &
" ) * +
! "
) ) + ( ( ! , - .
( (
! " #
$ $ % $ # ' ()** &
!'
' !
% (
) ( .
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
134
Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani Dati anno 2003
LA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROLa VIN CIA DI VARESE produzione
di rifiuti speciali in provincia di Varese
135
17. RAPPORTO SUI RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI IN PROVINCIA DI VARESE 17.1 PREMESSA La provincia di Varese si estende su una superficie 1.198,7 Kmq con una densità di 1.465 abitanti per kilometro quadrato. La popolazione residente in provincia di Varese risultante dal 14° Censimento ISTAT è di 812.477. La produzione complessiva dei rifiuti nel territorio è rappresentata dalla somma del quantitativo dei Rifiuti Urbani e dei Rifiuti Speciali derivanti dalle attività economiche. Conoscerne andamento e quantità permette di descrivere con maggior correttezza il quadro complessivo dei flussi di rifiuti che vengono gestiti all’interno di una provincia. Ciò è tanto più vero in una realtà territoriale come quella di Varese caratterizzata, accanto ad imprese medio-grandi (circa 40 aziende con oltre 250 addetti), dalla presenza di numerose imprese di piccole dimensioni. Le 23.853 imprese artigiane attive rappresentano un terzo di quelle iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Varese (60.587 imprese attive al 31/12/2003). Dato che le piccole imprese sono spesso localizzate nell’area urbana, i flussi di rifiuti che si originano dai processi produttivi, confluiscono in quelli urbani, interessando il territorio e i suoi sistemi integrati di trasporto, gestione e smaltimento. I settori industriali maggiormente rappresentati nel territorio provinciale sono quelli del tessile e dell’abbigliamento, della meccanica (specializzata in particolare nella produzione di macchinari per l’industria), delle materie plastiche e della chimica. Dal 2003 l’Osservatorio Provinciale Rifiuti della Provincia di Varese ha avviato una collaborazione con lo Sportello Ambiente del Centro Informazione Economica della Camera di Commercio di Varese per l’utilizzo dei dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali (M.U.D.) presentate dalle imprese del territorio provinciale. Lo scopo del progetto è la realizzazione di elaborazioni di dettaglio e studi di approfondimento per poter presentare, all’interno del report provinciale, uno specifico settore interamente dedicato ai rifiuti speciali.
136
17.2 I RIFIUTI SPECIALI: CLASSIFICAZIONE E NORMATIVA In Italia il settore rifiuti è regolamentato dal D.Lgs 22/97 e sue successive modifiche ed integrazioni. Il provvedimento classifica i rifiuti secondo l’origine in urbani e speciali e secondo le caratteristiche di pericolosità in rifiuti pericolosi e non pericolosi. I rifiuti speciali sono individuati all’art. 7 comma 3 del provvedimento che si riporta di seguito: a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo; c) i rifiuti da lavorazioni industriali; d) i rifiuti da lavorazioni artigianali; e) i rifiuti da attività commerciali; f) i rifiuti da attività di servizio; g) i rifiuti derivanti dalle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorati ed obsoleti; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. I rifiuti speciali possono essere, pericolosi e non pericolosi. I rifiuti pericolosi sono quelli riportati nell’elenco di cui all’allegato D del D.Lgs. 22/97. La Decisione della Commissione Europea 2000/532/CE, in vigore dal 1° gennaio 2002, ha introdotto il nuovo sistema comunitario di classificazione dei rifiuti. Per effetto di tale provvedimento, sono stati introdotti 470 nuovi codici di cui ben 260 si riferiscono a rifiuti classificati come pericolosi. Il nuovo codice riunisce in un unico elenco i rifiuti non pericolosi e quelli pericolosi contrassegnando questi ultimi con un asterisco. Una peculiarità del nuovo elenco è l’introduzione delle cosiddette voci speculari. Per la classificazione dei rifiuti definiti con “voci a specchio”, si utilizzano i criteri riportati nell’allegato A, classificando il rifiuto come “pericoloso” solo se le sostanze pericolose raggiungono determinate concentrazioni.
137
17.3 MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DEI DATI: IL MUD (MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE) L’acquisizione di dati attendibili relativi alla produzione e gestione dei rifiuti speciali rappresenta da sempre un problema di difficile soluzione, soprattutto a causa delle difficoltà nella veicolazione di informazioni dai soggetti gestori/produttori dei rifiuti agli Organismi deputati alla pianificazione, al monitoraggio, alla raccolta ed elaborazione dei dati. Il Modello unico di Dichiarazione ambientale (M.U.D.) è stato introdotto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 "Norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l'attuazione di un sistema di ecogestione e di audit ambientale". Ai fini della dichiarazione al Catasto dei rifiuti (M.U.D.), sono tenuti a comunicare annualmente le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti: !
chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari, ovvero svolge le operazioni di recupero e smaltimento rifiuti
!
le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi derivanti da: " lavorazioni industriali " lavorazioni artigianali " dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, compresi i fanghi prodotti dalla potabilizzazione, da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento fumi. Sono esclusi dalla comunicazione gli imprenditori agricoli con un volume di affari annuo non
superiore a lire quindicimilioni (Euro 7.746,85) e, limitatamente alla produzione di rifiuti non pericolosi, i piccoli imprenditori artigiani di cui all’art. 2083 del Codice Civile che non hanno più di 3 dipendenti. Il M.U.D., sostitutivo di ogni altra comunicazione in materia di rifiuti, scarichi idrici ed emissioni atmosferiche, deve essere presentato annualmente, entro il 30 aprile, alla Camera di Commercio competente per territorio. La dichiarazione è relativa alla produzione e alla gestione dei rifiuti del precedente anno solare. A partire dal 2003, come già previsto dalla legge 70/94, la nuova modulistica introdotta con D.P.C.M. 24 dicembre 2002 ha integrato nel M.U.D. la dichiarazione annuale delle emissioni in aria e/o acqua da parte degli impianti rientranti nella normativa IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) elencati nell’allegato I al D.Lgs 4 agosto 1999, n. 372.
138
Gli obblighi sostituiti dalla presentazione del M.U.D. comprendono: •
la denuncia al Catasto rifiuti della quantità e qualità dei rifiuti prodotti recuperati e smaltiti che, in precedenza, veniva presentata alla provincia;
•
l'informazione annuale, da fornirsi all'autorità che ha rilasciato l'autorizzazione a svolgere attività di smaltimento, sui tipi e sui quantitativi di rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti nel precedente anno solare;
•
le informazioni inviate dai Comuni alle regioni sulla produzione e sullo smaltimento dei rifiuti nei territori di competenza;
•
la comunicazione al Registro Nazionale delle Emissioni (INES, Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) e al Registro Europeo delle Emissioni Inquinanti (EPER, European Pollutant Emission Register). L’introduzione del M.U.D. ha parzialmente risolto il problema della raccolta dei dati, in
quanto la rapida evoluzione della normativa ambientale, unita ai cambiamenti di modulistica e alla difficoltà di compilazione (si riscontrano presentazioni di dichiarazioni doppie, errori relativi all’unità di misura e di attribuzione del codice), hanno creato una disomogeneità nei dati raccolti e, conseguentemente, si possono verificare alcune imprecisioni nelle elaborazioni statistiche, soprattutto nelle comparazioni storiche. Dal 1999 la versione del M.U.D. è rimasta sostanzialmente invariata: una maggiore confidenza con la compilazione consente quindi di avere oggi dati più attendibili, anche se molte restano le incertezze rispetto alla corretta imputazione dei dati e molti quadri di dettaglio della dichiarazione si presentano non compilati. Un altro elemento che limita la validità dei dati statistici ottenibili dai M.U.D. è lo scarto temporale tra quando il dato elaborato è disponibile e il reale periodo di tempo al quale è riferita la produzione dei rifiuti. Dal 1996 i dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali sono confluiti a cura del sistema camerale in un’unica banca dati ambientale articolata a livello nazionale, regionale e provinciale. I dati raccolti in maniera uniforme su scala nazionale vengono elaborati, bonificati e resi successivamente disponibili attraverso una piattaforma informatica a cui possono accedere le Camere di Commercio. In questo secondo Rapporto sui rifiuti speciali, sono stati elaborati i dati contenuti nelle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Varese dal 1996 al 2002. Per i rifiuti speciali prodotti in provincia di Varese, sono quindi disponibili i dati rivisti del periodo dal 1995 al 2001. I dati relativi alle Dichiarazioni ambientali del 2003 riferiti all’anno 2002 sono già stati acquisiti ma non sono per il momento pubblicati in quanto sono in corso le operazioni relative alla bonifica dei dati. Le operazioni di “bonifica” consistono nel rivedere i dati acquisiti e nell’individuare incongruenze
139
e possibili errori attraverso il controllo incrociato dei dati del produttore e del destinatario (a volte contattando l’impresa stessa). Solo così le statistiche possono ritenersi attendibili. Nel presente Report si è quindi scelto di pubblicare dati meno recenti ma sicuramente più fedeli alla realtà. Le tabelle riportano i quantitativi di rifiuti speciali e assimilati prodotti dalle attività economiche. Sono esclusi i dati relativi ai quantitativi di rifiuti risultanti dalle Dichiarazioni Ambientali dei Comuni.
17.4 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI 17.4.1 Cenni sulla produzione dei rifiuti in Europa, in Italia e in Lombardia. Fonte: - Annuario dei dati Ambientali 2003 - A.P.A.T.- Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i Servizi Tecnici La quantità totale di rifiuti prodotti continua ad aumentare nella maggior parte dei Paesi europei, come testimonia il Kiev’s Report (Europe’s environment: the third assessment), il documento della Commissione Europea che delinea il quadro ambientale a livello degli Stati membri (EU15), dei Paesi dell’Est europeo (Paesi dell’allargamento) e dei Paesi del Caucaso e dell’Asia centrale (EECCA). Ogni anno in Europa vengono prodotti circa 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti (esclusi i rifiuti agricoli) di cui 27 milioni di tonnellate sono rifiuti pericolosi. L’Agenzia Europea dell’Ambiente (E.E.A.) stima che la maggior parte dei rifiuti prodotti dall’Unione Europea rientra in cinque grandi flussi: rifiuti dell’attività manifatturiera (26%), rifiuti di cava e di miniera (29%), rifiuti da costruzione e demolizione (22%), rifiuti urbani (14%) e rifiuti agricoli e forestali (di cui è non è nota la stima sulla quantità prodotta). I dati disponibili evidenziano una tendenza all’incremento nella produzione che va ben oltre la crescita economica. Nel periodo 1990-1995 quest’ultima è risultata pari al 6,5% a fronte di un incremento della produzione di rifiuti dell’ordine del 10%. Il D.lgs. 22/97 (Decreto Ronchi) che regolamenta a livello nazionale il settore dei rifiuti, riafferma i punti fondamentali della strategia comunitaria (prevenzione, recupero di materia e di energia, smaltimento) e disciplina l’intero ciclo dei rifiuti stessi. Grande enfasi viene inoltre data alla disponibilità di informazione ai fini della programmazione e del controllo. L’Italia può disporre di una serie storica dei dati sui rifiuti totali prodotti dal 1995 al 2001 che, messi in relazione con il PIL su base 1995, mostrano ancora una stretta correlazione fra crescita economica e produzione di rifiuti negli anni considerati.
140
La quantità totale di rifiuti (urbani e speciali) prodotti nel 2000 è pari a oltre 112 milioni di tonnellate suddivisi in 83,7 milioni di tonnellate di rifiuti speciali (compresi circa 27 milioni di tonnellate di rifiuti derivanti da costruzione e demolizione), di cui 4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e 28,9 milioni di tonnellate di rifiuti urbani. In generale circa il 75% dei rifiuti prodotti può essere ricondotto ad attività di tipo industriale, mentre il restante 25% deriva da attività domestiche. Produzione di rifiuti speciali anno 2001 (valori espressi in tonnellate) (compresi i rifiuti inerti)
EUROPA 1.300.000.000
ITALIA 90.300.000
LOMBARDIA 12.470.000
Con riferimento alla produzione dei rifiuti speciali, si osserva che in Italia, come in molti altri Paesi dell’Unione Europea, la quantità di rifiuti prodotti è aumentata di oltre il 50% tra il 1997 ed il 2001. Le cause di questo aumento possono essere ricercate nelle migliorate condizioni economiche e nel ritmo dello sviluppo industriale, oltre a una maggiore affidabilità conseguita nel sistema di contabilità dei rifiuti e all’obbligo di dichiarazione di alcuni rifiuti in precedenza esclusi dal M.U.D. In Italia i settori economici che contribuiscono maggiormente alla produzione dei rifiuti speciali sono l’industria manifatturiera, il settore delle costruzioni e della demolizione, l’estrazione mineraria, da cava e l’agricoltura. Andamento della produzione di rifiuti speciali in Italia
RIFIUTI SPECIALI IN ITALIA
Quantità (ton.)
100.000.000
80.000.000
Tot. rifiuti speciali
60.000.000
40.000.000
20.000.000
Rif. speciali pericolosi -
1998
1999
2000
2001
141
Nel 2000 la produzione di rifiuti speciali è pari a circa 83 milioni di tonnellate, di cui 3,9 milioni di tonnellate di rifiuti pericolosi e 27,3 milioni di tonnellate di rifiuti da costruzione e demolizione. Nel 2001 si attesta sui 90,3 milioni di tonnellate, di cui 4,2 milioni di tonnellate sono rifiuti speciali pericolosi e circa 31 milioni di tonnellate sono rappresentati da rifiuti da costruzione e demolizione.
Si precisa che nel computo dei rifiuti speciali non pericolosi, quantificati attraverso la banca dati M.U.D., non sono inclusi i rifiuti da costruzione e demolizione identificati con il codice CER 17, in quanto esclusi dall’obbligo di dichiarazione M.U.D. (ai sensi dell’art.11 comma 3 del D.lgs. 22/97). Produzione di rifiuti speciali anni 1998-2001 (valori espressi in tonnellate)
1998 TOT. RIFIUTI SPECIALI
1999 RIF. SPECIALI PERICOLOSI
68.000.000
4.000.000
TOT. RIFIUTI SPECIALI
72.500.000
2000 TOT. RIFIUTI SPECIALI
83.700.000
RIF. SPECIALI PERICOLOSI
3.800.000
2001 RIF. SPECIALI PERICOLOSI
3.900.000
TOT. RIFIUTI SPECIALI
90.300.000
RIF. SPECIALI PERICOLOSI
4.200.000
La maggiore quantità di rifiuti speciali prodotti è localizzata nelle Regioni del Nord in relazione alla concentrazione delle attività del settore manifatturiero in tale area del Paese. Nel Centro e nel Sud le percentuali sono decisamente più basse ed abbastanza allineate tra di loro.
17.4.2 Localizzazione geografica della produzione totale di rifiuti speciali in Italia NORD
CENTRO
SUD
65%
18%
17%
(valore espresso in percentuale)
142
17.4.3 Mappa della produzione di rifiuti speciali pericolosi in Italia NORD
CENTRO
SUD
74%
11%
15%
(valore espresso in percentuale) La produzione di rifiuti speciali pericolosi è concentrata nel Nord Italia, la sola Lombardia produce oltre il 33% di rifiuti pericolosi. La discarica continua ad essere, tra le operazioni di smaltimento, quella con il valore assoluto più elevato sia nel 2000 che nel 2001. Vengono conferiti in discarica oltre il 90% dei rifiuti speciali e il 70% di rifiuti urbani.
17.5 PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE Nel 2003 il D.P.C.M. 24 dicembre 2002 ha introdotto la nuova modulistica del M.U.D. che, a partire dal 1996, è stata rivista per la terza volta. La nuova modulistica è stata concepita con lo scopo di semplificare le modalità di compilazione e di trasmissione della Dichiarazione. Le novità introdotte con la nuova modulistica sono: •
la scheda “semplificata” per i “piccoli produttori” di rifiuti (produttori di non più di tre rifiuti individuati con codice CER) che in sole due pagine riassume i dati da comunicare al Catasto Rifiuti;
•
possibilità (per i possessori di smart card) di inviare la Dichiarazione per via telematica da postazioni remote;
•
introduzione nel M.U.D. della Dichiarazione I.N.E.S. (Inventario Nazionale Emissioni e loro Sorgenti) per gli impianti indicati nell’allegato I al D.Lgsl 4 agosto 1999, n. 372 attività energetiche, produzione e trasformazione di metalli, industrie dei prodotti minerali, industria chimica, gestione dei rifiuti, altre attività -. La dichiarazione va presentata solo per le emissioni in aria e/o acqua in cui risulti presente almeno uno degli inquinanti presenti nelle tabelle 1.6.2 o 1.6.3 dell’allegato I del D.M. 23 novembre 2001 in misura superiore al valore soglia corrispondente.
143
Nell’anno 2003 sono state presentate in provincia di Varese n. 7.307 dichiarazioni M.U.D. Nel grafico seguente si riporta la serie storica raffigurante il numero di dichiarazioni M.U.D. presentate dal 1996 al 2003.
Numero dichiarazioni Mud
Serie Storica MUD presentati in provincia di Varese 9000
8596
8500 8049 7873
7819
8000 7569
7461
7443
2001
2002
7500
7307
7000 6500 1996
1997
1998
1999
2000
2003
L’andamento del numero delle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio di Varese è in linea con il trend nazionale e regionale. In particolare, nel 1996, come spesso avviene nel primo anno di introduzione di un nuovo adempimento, molte imprese, pur rientrando tra i soggetti obbligati alla presentazione del M.U.D., non hanno effettuato la comunicazione rifiuti. L’incremento del numero di Dichiarazioni ambientali registrato nel 1997 è conseguenza di una maggior informazione e consapevolezza acquisita dalle imprese in relazione al nuovo adempimento in materia ambientale. Successivamente sono intervenute disposizioni normative che hanno inciso sull’obbligatorietà della presentazione del M.U.D. da parte di alcuni produttori di rifiuti e che hanno influito sull’andamento del numero di Dichiarazioni Ambientali presentate. Tra le numerose normative si citano le principali intervenute negli anni successivi. Con l’entrata in vigore del Decreto Ronchi (D.Lgs 5 febbraio 1997, n. 22), molte imprese che producevano rifiuti non pericolosi (inerti), sono state escluse dall’obbligo della comunicazione rifiuti e, conseguentemente, il numero di dichiarazioni M.U.D presentate nel 1998 è diminuito notevolmente. Sempre nel 1998 è avvenuto il passaggio dai codici rifiuti previsti dalla classificazione italiana CIR a quella europea CER; a partire dal 1° luglio 1999 il passaggio da “materia” a “rifiuto” degli scarti “ex mercuriali” ha introdotto l’obbligo per molte imprese della comunicazione rifiuti; nel 1999 una nota del Ministero dell’Ambiente precisava che per le attività mediche la comunicazione rifiuti è dovuta solo se l’attività è svolta da enti o nell’esercizio di attività di impresa (a partire dal 2001 singoli professionisti es. dentisti, medici generici o medici di famiglia non presentano più il M.U.D.). Tra le più recenti normative si ricordano la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che esclude
144
dalla normativa dei rifiuti le terre e rocce da scavo e il D.M. 9 gennaio 2003, che esclude dalla normativa dei rifiuti i “pneumatici ricostruibili”. Con riferimento alla produzione legislativa in campo ambientale dell’ultimo anno, numerose sono le novità pubblicate in campo ambientale, sia a livello europeo che nazionale, destinate ad incidere profondamente sull’attuale sistema di gestione dei rifiuti. Si tratta di normative che introducono disposizioni che dovrebbero incentivare nuovi modelli di gestione, basati sempre più sul recupero energetico e di materia dai rifiuti. Tre le più importanti si citano: !
D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36 (recepimento della Direttiva 1999/31/CE) in materia di discariche e il D.M. 13.03.2003 relativo ai rifiuti ammessi in discarica;
!
D.Lgs 24 giugno 2003, n. 209 (recepimento della Direttiva 2000/53/CE) che riguarda la gestione e la rottamazione dei veicoli fuori uso;
!
D.P.R. 15 luglio 2003 riguardante la gestione dei rifiuti sanitari e cimiteriali;
!
D.Lgs 24 giugno 2003, n. 182 (attuazione della direttiva 2000/59/CE) sui rifiuti prodotti dalle navi nei porti. Si cita inoltre la Direttiva 27 gennaio 2003, n. 2002/96/Ce sui rifiuti di apparecchia-
ture elettriche ed elettroniche che è in corso di recepimento nella normativa nazionale. Le elaborazioni che seguono, sono ottenute dai dati raccolti dalla Camera di Commercio di Varese relativamente alle dichiarazioni M.U.D. Con riferimento alla modalità di presentazione delle Dichiarazioni Ambientali, nel corso degli anni le imprese hanno sempre più familiarizzato con la compilazione su supporto magnetico. Si riporta di seguito l’andamento dal 1996 al 2003. MUD CARTACEI E MAGNETICI
5000 4000 3000 2000 1000 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 C A R TA C EI
M A G N ETIC I
ANNI
Nel primo anno di sperimentazione dell’invio telematico, ben 430 imprese hanno presentato la Dichiarazione avvalendosi di questa modalità di trasmissione che consente di spedire la Dichiarazione ambientale da postazioni remote in condizioni di assoluta sicurezza. Varese è tra le provincie italiane con il numero più alto di
imprese che hanno usufruito di questo servizio
innovativo.
145
I “piccoli produttori” che hanno presentato la Dichiarazione su supporto cartaceo sono oltre 1.400 su un totale di 3.974 dichiarazioni presentate su supporto cartaceo. Si riporta la rappresentazione grafica:
PICCOLI PRODUTTORI DI RIFIUTI SCHEDE COMPLETE
SCHEDE SEMPLIFICAT E 36%
SCHEDE SEMPLIFICATE
SCHEDE COMPLETE 64%
Con riferimento alla Dichiarazione sulle emissioni, l’A.P.A.T. (Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici) ha segnalato che gli impianti I.P.P.C. presenti nel territorio varesino sono 60. Le imprese della provincia di Varese che nel 2003 hanno presentato la dichiarazione I.N.E.S. sono 13.
CCIAA VARESE 13
IMPIANTI IPPC
60 DICHIARAZIONI INES
Di seguito si riporta il grafico relativo all’andamento dei rifiuti prodotti dalle attività economiche risultanti dalle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio di Varese dal 1996 al 2002. Dopo una fase iniziale di assestamento, il trend relativo alla produzione totale di rifiuti speciali, è in costante aumento. Anche l’incidenza in percentuale di rifiuti pericolosi prodotti è in sensibile crescita. Il quantitativo complessivo di rifiuti speciali risultante dalle Dichiarazioni Ambientali presentate nel 2002 con riferimento all’anno 2001 (dati bonificati), risulta essere di tonnellate 1.096.808. Nel 2001 i rifiuti pericolosi (ton. 85.287) incidono, in peso, per l’8,4% sul totale dei rifiuti speciali prodotti.
146
La percentuale di incidenza dei rifiuti speciali pericolosi risulta standardizzata su base regionale e doppia rispetto a quella nazionale.
TOT.RIF.SPECIALI (ton.)
Andamento Rifiuti Speciali 1997-2001 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 -
1997 Pericolosi
1998
Non pericolosi
1999
2000
2001
Anno
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio relativo alla produzione totale di rifiuti speciali in provincia di Varese a partire dal 1995, suddivisi in pericolosi e non pericolosi. Il rilevante calo quantitativo dei rifiuti pericolosi dell’anno 1997, è imputabile al difficile passaggio dal sistema di classificazione da “tossico-nocivo” previsto dal D.P.R. 915/82 a quello previsto dal Decreto Ronchi. Considerando la produzione complessiva dal 1995 al 2001, i rifiuti pericolosi rappresentano, in peso, il 6,4 % del totale. RIFIUTI SPECIALI (ton) Pericolosi Non pericolosi Totale
1997 19.532 711.660 731.192
1998 52.366 722.539 774.905
ANNO 1999 68.152 903.964 972.116
2000 70.564 970.728 1.041.292
2001 85.287 1.011.521 1.096.808
Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della produzione di rifiuti speciali per singolo Comune, suddivisi in pericolosi e non pericolosi
147
17.6 PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI - ANNO RIF. 2001 COMUNI
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60
AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO BRINZIO BRISSAGO VALTRAVAGL BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO CADEGLIANO VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZ CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO CLIVIO COCQUIO TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE FABIASCO CUNARDO
RIF. SPECIALI NON PERICOLOSI (ton)
3.924,61 28,15 129,50 42,38 67,75 25,85 17,83 23,15 2 34,82 192,97 273,39 33,09 134,10 37,33 1,08 67,83 5,03 1,84 12,08 135,39 1,00 135,62 5.525,80 3,93 10,40 154,34 16,56 215,08 1.545,22 98,85 7.637,42 57,16 4,06 315,66 11,81 96,64 345,30 2,91 649,09 10,2 9.628,38 8,17 550,95 132,34 174,16 18,09 36,01 143 7,27 186,64 55,31 1,56 2,22 41,37 30,46 2,19 8,42
RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI (ton)
0,22 6.667,68 357,15 5.600,60 1787,75 1.089,90 409,39 176,96 777,78 76,53 51,37 1.806,60 8449,33 14.792,03 948,92 2.891,58 2376,27 44,52 1003,08 18,99 89,8 149,83 6083,4 161,09 3551,11 43.678,82 59,27 310,78 13351,67 473,60 834,76 8.591,28 1797,71 76.217,46 2954,31 586,92 34,93 1.290,41 285,88 18.100,14 431,77 8.491,88 59,66 3.659,32 28,84 7.137,45 2454,09 7.141,11 548,54 1.183,46 719,34 34,23 1859,68 877,68 156,85 1,89 1473,08 140,23 4,63 7,89
TOTALE RIFIUTI SPECIALI (ton)
0,22 10.592,29 385,3 5.730,10 1830,13 1.157,65 435,24 194,79 800,93 76,53 53,37 1.841,42 8642,3 15.065,42 982,01 3.025,68 2413,6 45,60 1070,91 24,02 91,64 161,91 6218,79 162,09 3686,73 49.204,62 63,2 321,18 13506,01 490,16 1049,84 10.136,50 1896,56 83.854,88 3011,47 590,98 350,59 1.302,22 382,52 18.445,44 434,68 9.140,97 69,86 13.287,70 37,01 7.688,40 2586,43 7.315,27 566,63 1.219,47 862,34 41,50 2046,32 932,99 158,41 4,11 1514,45 170,69 6,82 16,31
148
COMUNI
61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141
CURIGLIA CON MONTEV CUVEGLIO CUVIO DAVERIO DUMENZA DUNO FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE GALLARATE GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAV MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO S OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO OSMATE PINO LAGO MAGGIORE PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA MONATE TRONZANO LAGO MAGG UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO TOT. RIFIUTI SPECIALI
RIF. SPECIALI NON PERICOLOSI (ton)
0 8,96 37,96 378,88 1,69 0,00 127,48 72,99 1.344,04 1,33 97,43 155,96 487,50 2673,67 53,39 10,1 354,81 3187,29 75,12 9,31 7,89 106,26 2.439,98 62,45 18,96 50,24 77,86 39,36 445,68 60,93 299,33 1,06 3,68 1140,84 55,83 8,69 80,11 0 0,00 2,98 10,11 0 49,48 68,54 2.703,00 340,31 791,14 15395,36 46,17 0,00 5,82 41,99 1,68 45,29 449,56 8,65 1.932,22 537,13 225,65 121,42 421,01 166,25 5,65 32,83 6.470,18 160,87 0,00 294,6 0,49 192,63 6.740,31 80,17 0,00 112,81 322,37 464,23 6,14 8,59 85.286,45
RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI (ton)
0 775,48 8545,7 12.041,61 279,42 0,00 8287,2 1.969,54 496,03 31.692,07 75,83 10.549,15 2954,19 3.831,74 66655,64 1.434,35 4020,91 121.499,99 33330,25 2.163,54 186,65 389,71 6713,9 1.540,25 4700,51 134,38 10102 366,36 3410,99 43.069,31 526,53 2.614,03 4,59 244,07 3819,04 1.799,17 128,26 9.507,83 0 0,00 32,92 2.211,14 0 5.293,58 1687,78 40.993,88 7977,14 10.062,99 27776,98 0,02 265,35 0,00 356,22 2.592,81 2232,27 0,13 173,93 6.382,13 944,34 29.175,36 2763,26 9.663,44 5799,65 10.551,59 13270,75 302,50 949,53 18.726,96 516,92 0,00 9107,12 40,95 1829,57 48.283,94 1864,99 0,00 4277,6 7.084,12 73040,19 178,01 909,44 1.011.521,16
TOTALE RIFIUTI SPECIALI (ton)
0 784,44 8583,66 12.420,49 281,11 0,00 8414,68 2.042,53 496,03 33.036,11 77,16 10.646,58 3110,15 4.319,24 69329,31 1.487,74 4031,01 121.854,80 36517,54 2.238,66 195,96 397,60 6820,16 3.980,23 4762,96 153,34 10152,24 444,22 3450,35 43.514,99 587,46 2.913,36 5,65 247,75 4959,88 1.855,00 136,95 9.587,94 0 0,00 35,9 2.221,25 0 5.343,06 1756,32 43.696,88 8317,45 10.854,13 43172,34 0,02 311,52 0,00 362,04 2.634,80 2233,95 0,13 219,22 6.831,69 952,99 31.107,58 3300,39 9.889,09 5921,07 10.972,60 13437 308,15 982,36 25.197,14 677,79 0,00 9401,72 41,44 2022,2 55.024,25 1945,16 0,00 4390,41 7.406,49 73504,42 184,15 918,03 1.096.807,61
149
Nel grafico riportato di seguito è stata rappresentata in dettaglio la situazione dei Comuni in provincia di Varese che hanno la maggiore produzione complessiva di rifiuti speciali. Si rileva l’elevato quantitativo di rifiuti prodotti nei Comuni dove sono presenti discariche e dove si trovano impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti. Seguono i Comuni con il maggior numero di rifiuti prodotti dalle attività economiche produttive.
Comuni con maggiore produzione di rifiuti speciali
160000
120000
80000
Totale R ifiutiSpeciali(ton.)
40000
R if.specialinon pericolosi(ton.) R if.specialipericolosi(ton) 0
R IF IU T I N O N P E R IC O LO S I
R IF IU T I P E R IC O LO S I
T O T A LE R IF IU T I S P E C IA LI
Il grafico che segue identifica i quantitativi di rifiuti speciali prodotti per tipologia di rifiuto (codice rifiuto di appartenenza), con l’indicazione del quantitativo complessivo di rifiuti speciali riferiti a quello specifico codice. Per ottimizzare la lettura del dato si riporta, abbinato a ciascun codice CER, la sua descrizione. Il rifiuto prodotto in maggiore quantità è rappresentato dal percolato di discarica, a cui seguono gli imballaggi in più materiali. Le altre tipologie di rifiuti speciali prodotti (rifiuti misti da costruzioni e demolizioni, scorie, particelle di metalli ferrosi, fanghi di trattamento delle acque reflue ecc.) risultano quantitativamente di un ordine di grandezza inferiore. Con riferimento ai rifiuti da costruzione e demolizione (inerti) si può notare che il quantitativo rappresentato è relativamente modesto mentre la produzione effettiva è in realtà molto più alta. Questo perché nel computo dei rifiuti speciali non pericolosi, quantificati attraverso la banca dati M.U.D. non sono inclusi i rifiuti da costruzione e demolizione identificati con il codice CER 17, in quanto esclusi dall’obbligo di dichiarazione al catasto, ai sensi dell’art. 11 comma 3 del D.Lgs. 22/97. Da uno studio dell’A.P.A.T., la stima dei rifiuti da costruzione e demolizione in Italia è di oltre 30 milioni di tonnellate.
150
P rincipali tipologie di rifiuti speciali suddiv isi per C E R 2 0 0 .0 0 0 1 6 0 .0 0 0 1 2 0 .0 0 0 8 0 .0 0 0 4 0 .0 0 0 0 170501 terra 190701 150106 170701 rifiuti 100202 120102 altre 190805 e ro cce perco lato di Im ballaggiin m istidi sco rie no n particelle di fanghidi discariche più m ateriali co struzio ni trasfo rm ate m etalli trattam ento e ferro si delle acque dem o lizio ni reflue urbane
150101 carta e carto ne
Il seguente grafico raffigura la suddivisione per stato fisico dei rifiuti speciali prodotti, in percentuale, sul quantitativo complessivo.
RIFIUTI PER STATO FISICO Liquido 21%
Solido non pulverulento 64%
Fangoso palabile 9% Solido pulverulento 6%
Come evidenziato nella rappresentazione grafica, la composizione della maggior parte dei rifiuti speciali prodotti ha consistenza fisica solida. Su una percentuale del 70% di rifiuto solido prodotto, il 64% è “non polverulento” (polverulento per il 6%). L’altro stato fisico prevalente è quello liquido (21%). Segue il fangoso palabile e altre composizioni prodotte in modeste quantità e catalogate nella voce “altro”.
151
17.7 CONCLUSIONE Questo studio sull’andamento e sulla quantità dei rifiuti vuole essere uno strumento di supporto rivolto a tutti gli attori locali coinvolti nello sviluppo economico del territorio varesino rispettoso dell’ambiente e del territorio. Per le imprese può essere un ausilio nelle scelte strategiche verso investimenti ambientali che prevedono l’introduzione di nuove tecnologie pulite nei processi produttivi . Innovazione e razionalizzazione dei processi di lavorazione portano alla riduzione degli scarti di lavorazione, al risparmio energetico e una diminuzione delle emissioni inquinanti, con il conseguente abbattimento dei costi e maggiore accettazione da parte della collettività. Per gli enti locali può costituire uno stimolo all’adozione di azioni congiunte e rappresenta uno strumento di studio per pianificare e programmare politiche di sviluppo sostenibile.
Questo dossier sulla produzione di rifiuti speciali è stato realizzato a cura dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese in collaborazione lo Sportello Ambiente del Centro Informazione Economica della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Varese. Hanno collaborato: # Unioncamere Lombardia; # Ecocerved; # Infocamere. Un particolare ringraziamento all’Avv. Paolo Pipere del Servizio Ambiente della Camera di Commercio di Milano.
152
SCHEDE DI SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI Schede della URBANdi I Nsintesi EI COMU NI
gestione dei rifiuti urbani nei Comuni
153
-
' ! #
(*
$ &
% ! # # $ # ( ! ) # #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
" !
"! &
!
") # #
!! " # # "
!
% ' ' !! # % &
% &
$
-
") ,
' ! +
+
!
(*
$ &
& % ! # # $
# ! ! %
( ! ) #
" !
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
#
"! +
!
!
(
-
") +
+ ' ! +
, (*
& # # % ! # # $
# ! ! %
( ! ) ,
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
"!
#
!
,
$ &
!
-
' !
,
") #
!
+ (*
$ &
$
" !
"! #
&
# ! ! %
% ! # # $ # + ( ! ) # #
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
) * %
$
$ &
-
") # #
' ! #
(* +
% ! # # $ # #
# ! ! %
" !
( ! )
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
"! & +
!
,
!
% &
$
-
+
' !
") , +
$ &
% ' ' !! # % &
+ ,
" !
! (* + +
"!
% ! + #
# ! ! %
$ , # + ( ! ) #
&
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
-
#
' ! + (* +
$ &
"! & # # % ! # # $ # ( ! ) # +
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
!
,#
$
")
!
-
#
' ! +
") , (*
$ &
"! +
& # # % ! # # $ # # # ( ! ) #
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
!
!
-
") # #
' ! ,
$ &
% ! $ ( ! ) # #
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
"! + &
! ,
(* ,
+
,
! " "
!
-
' ! , +
!
$ &
"! #
# ! ! %
& # # % ! # # $ # # , ( ! ) # #
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
(* , ,
")
-
!
% ' ' !! # % &
% &
$
-
")
' ! +
+
!
(*
$ &
" !
"! + & % ! # # $ # ( ! ) #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
-
' !
") # #
$ &
" !
! ,
(* ,
,
$
"! ,
& # # % !
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
$ # , ( ! ) #
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
!
-
-
' ! #
! +
(*
,
$ &
") ,
" !
"! ,
& % ! # # $ +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
# ( ! ) ,
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
!
&"%" " & .% % % .% &% %
-
") ,
' !
+ (*
$ &
$
" !
! #
"! +
#
& # # % ! # # $ #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
( ! ) # #
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
!
% &
$
-
,
' ! +
") # #
$ &
% ' ' !! # % &
" !
! , (* , +
"! #
,
% ! + ,
# ! ! %
$ + # ( ! ) #
& +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
!
(
-
# ") # #
$ &
' ! #
!
"! & % ! # # $
# ! ! %
" &'( " &)**
& &
# $ %
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
" !
# ( ! ) ,
(* +
!
!
$ &
-
#
")
' ! +
" !
(* #
! "!
& # # % ! # # $ #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
# , ( ! ) ,
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
-
#
' !
") # #
# (*
$ &
(
!! " # # "
" !
!
"! +
& % ! # # $ ( ! ) # #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
$ &
-
") # # ,
' !
+
(*
!! " # # "
" !
! "!
,
& % ! # #
# ! ! %
$ # ( ! ) # #
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
% &
$
-
,
' ! +
") # #
$ &
% ' ' !! # % &
" !
! , (* , +
"! #
,
% ! + ,
# ! ! %
$ + # ( ! ) #
& +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
-
") # #
' ! #
(*
"! , & # # % ! # # $ # # ( ! ) # #
$ &
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
" !
! ,
+
!
% &
$
-
' ! +
+
! ,
(*
$ &
% ! # # $ # ( ! ) #
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
&
"!
")
% ' ' !! # % &
!
&
$
-
") , #
' ! + ! , , (*
# ! ! %
$ # ( ! ) # #
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
&
% !
$ &
"! #
!
/ 0 1
- ") # +
' ! ,
,
! "! # # & # # % ! # # $ # # ( ! ) # #
# ! ! %
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
(* , (*-
-
!
!
' !
(* , (*-
$ &
!
" !
"!
& # #
+
% ! # $
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
( ! ) ,
) ) - & & ' . / ! (
& &
+ , !! !
) & (
,
") # #
-
!! !! 2 "
. . . %
!
.% 0 . .
$
-
")
,
' ! ! # "! + (*
$ &
" !
&
% ! # # $
#
# ! ! %
+
( ! ) +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
& &
) & (
+ , !! !
!
$ &
-
%+
) #
!
" # $ *,
( ! ' # & !
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
& &
" !
$ * # +
%#
!
-
#*
( $ ! "
)+
$ &
&
# ! ! %
% " $ ) * "
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
#
' !
!
!
-
$
) #
%+
$ &
" !
" # ! *,
(
' #
# ! ! %
& * # + $
%# $
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
%+ $
) # !
( $ ' # & ! $ * # +
# ! ! %
) ) - & & ' . / ! (
" !
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
%#
$
$ &
" #
*,
!
" # $%
%+ $
$ &
-
) #
!
" #
( ' # & ! * # + $
# ! ! %
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
%# $
!
*, !
!
-
$
) #
%+
$ &
!
$
" !
" # *, $
( ' #
# ! ! %
& * # + $
%# $!
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
%+
) #
( ' # !
* # +
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
$ &
& $
%# $$
!!
" #
*, !!
!
&
-
$
) # $$ ! " #
%+
*,*,
$ &
( ' #
# ! ! %
& $ * # +
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
" !
& &
%#
!
' # ( ' ) # (
-
) # $ $
%+ !
$
%# $$
" !
" #
*, ! *,-
$ &
!
(
' # $
# ! ! %
& $ * # +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
$ &
-
" !
%+ !
$
) # " #
%# $
*,
' # $
# ! ! %
& $ $ * # +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
(
!
!
# #
-
%+ $
$ &
) # $ !
$
" !
" #
%# $
( ' #
# ! ! %
& ! $ * # +
*, $
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! + (
# (
#
! , - !
-
$
) #
$ &
" !
" # $ !
*,
*
%+
%# (
' # & * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
.
-
$
) # $$
%+ $
$ &
" !
" # ! *,
' # $
# ! ! %
& * # +
%# $! (
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
$ !
) #
%+
$ &
!
" !
" # *, $ !
( ' #
# ! ! %
& * # + $
%# $
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
!
-
$
) # $
%+ $
$ &
" !
" # *, $
(
' # !
# ! ! %
& * # + $
%# $
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
$
) #
%+ !
$ &
!
" !
" # ! *,
(
!
' #
# ! ! %
& * # + $
%# $
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
$!
) # ! " #
%#
(
*,
$ &
-
%+
" !
' #
& $
# ! ! %
$
* # +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
$
%+ !
) #
$ &
" !
$
*, !
" # $ (
!
%# ' # & $ $ * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
-
$ $
) #
# ! ! %
( ' # & * # +
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
$ &
%# $ !
!
" #
*, !
&
%+ !
!
- !
&
$ &
%+ $ ! !
) #
*,
" # ! %# $ ( ' # & ! * # + $
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
& &
$
!
-
!
- $! $
) # $
' # & * # +
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
$ &
%# $ (
" # $
!
*,
%+
!
/ 0 ! 1
- %+
) #
%# ( ' # & $ * # +
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
$ &
" #
$ $
*,
$
!
-
$
) #
%+
$ &
!
$
" !
" # *, $
( ' # & * # + $
# ! ! %
%# $!
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
$+
) #
! !
*,
$# ( ' # & % * # +
$ &
" !
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
" #
!
-
) ! &
"+ $ $
$ &
!
" !
*,
"! #
( $ $ ' ! $ $ % & $ * ! + $ $
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
$ &
$+
% ) #
%
' # & % * # +
# ! ! %
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
$# (
" #
*, %
!
! "
! "
# ! $ % # # && ! ' ( ( '
-
) #
!
" # $# ( ' # & * # +
# ! ! %
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
*,
$+
!
) *
-
) # !
$+
$ &
) ! ! + + # && ! # # ! ( ) *
" !
" # *, %
( %
!
' #
# ! ! %
& % ! * # +
$# %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! "
! "
# ! $ % # # && ! ' ( ( '
-
$+ ) # %
% *,
$ &
" !
" # % $# ! ( ' # & ! * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
*
-
$+
) # ! ! " #
$ &
" !
$# %
*, !
%
(
' #
# ! ! %
& * # +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
% & $ (
) # !
!
! " #
$+
$ &
' # ! & * # +
# ! ! %
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
(
!
$# !
% *,
-
!
#
% ! ! + ( # # , ! ! ! -.
$ &
-
% ) #
$# %
" !
" #
*,
$+
(
' # %
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
& % * # +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
) *
-
) #
$+
$ &
) ! ! + + # && ! # # ! ( ) *
!
" !
" # *,
( ' #
# ! ! %
& ! * # +
$#
%
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
%
-
$ &
$+
) # %
!
" #
" !
*,
$# % ( % ' #
# ! ! %
& * # + !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
) *
-
) #
$+ !
$ &
) ! ! + + # && ! # # ! ( ) *
" !
" # *,
( %
%
' #
# ! ! %
& ! * # +
$#
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
) )
-
! ) #
$+
%
$ &
" !
" #
*,
$# !
( ' # & % * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! "
! "
# ! $ % # # && ! ' ( ( '
-
$+ !
) #
! " # % ( ' # & * # +
# ! ! %
$ &
" !
! !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
$#
! !
*,
/
!
0
%
) #
$+
" #
% *,
$ &
& * # +
# ! ! %
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
( ' #
$# !
-
!
* " "
-
! ) # %
$+
$ &
$# !
( ' #
# ! ! %
& % * # +
" !
) ) - & & ' . / ! (
!
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
" #
% *,
!
*
-
$+
) # !
" # *, %
$ &
" !
!
$#
( ' # % & % * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
* " "
/
-
) #
$+
$ &
" !
" # !
*,
$#
( ' #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
& % * # +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! "
-
$+ !
$ &
) #
" #
" !
! *,
$# % ( ' # & * # +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
) *
-
) #
$+
$ &
) ! ! + + # && ! # # ! ( ) *
!
" !
" # *,
( ' #
# ! ! %
& ! * # +
$#
%
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
! ) #
" # !
*, !
' # & % * # +
# ! ! %
" !
!
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
$ &
& &
(
$#
1
$+
!
% &
-
!
) #
! " # *,
$ &
$+
" !
!
$#
( ' # &
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
* # +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
!
) ! ! + + # && ! # # ! ( ) *
-
) #
$+
$ &
) *
!
" !
" # *,
( %
' #
# ! ! %
& % ! * # +
$#
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
) " $
*,
#" $ ( ' " % & * " +
" !
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
$ &
! "
#+
!
$ &
-
" !
"* # #
' ! # (
)+
% ! $ # # ) ! * #
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
"! & #
!
!
) " $
' " % $ * " +
# ! ! %
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
! " #" (
*,
-
#+
!
-
) "
#+
! " *, &
( & ' "
# ! ! %
% * " +
$ &
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
#"
!
! " #
$
-
$
) " $
#+
$ &
! " *,
$
# ! ! %
% * " +
) ) - & & ' . / ! (
" !
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
(
' "
$ &
#"
!
%
-
) "
#+
$ &
% & " & ' !" ' " ( & ( " ( " ) )" " & )" #! " )! "!"" ! %
" !
! " *,
( ' "
# ! ! %
% * " +
#"
$
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
& ! )
-
#+ &
) " & &
*,
' " % & * " +
# ! ! %
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
#" (
! "
&
!
& ) " $
' "
# ! ! %
% $ * " +
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
$ &
#" $ (
! "
-
*,
#+
!
& ! )
-
) " $ $
#+
$ &
*
! "
" !
*,*, &
#" & ( ' " % * " +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
" !
$ &
-
$
) " &
#+
&
" !
*, *,-
! " & #" & (
# ! ! %
' " % * " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
$ &
-
#+ $ ) "
*,
#" $ ( ' " % * " +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
" !
& &
! "
!
&
) "
$ *, $
#" (
# ! ! %
' " % * " +
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
! " $
-
#+
!
$
$ &
) " ! " & *,
' "
# ! ! %
% * " +
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
" !
& &
#" $ (
-
#+
!
$ &
-
) "
*,
$&
" !
# ! ! %
' " % * " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
$
! " & ( #"
#+
!
" !
+
$ &
-
#+ ) " $
& *,
' " %
# ! ! %
" !
* " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
$
#" (
! "
!
! ", $ " - & ! ) -
& ! )
-
$ &
#+ ) " &
& *,
+
( & ! " " " " ( )) ( & " . "" #! # ! .
" !
! " $ #"
$
( ' "
# ! ! %
% & * " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! ", $ " - & ! ) -
& ! )
( & ! " " " " ( )) ( & " . "" #! # ! .
-
#+
) " &
*,
' "
# ! ! %
% * " +
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
#" (
! " $
&
!
" !
-
#+
) " $ &
$
#" ' " %
$ &
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
$ * " + $
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
! "
(
*, $ $
/
!
%
-
) " $ $
#+ $
$ &
% & " & ' !" ' " ( & ( " ( " ) )" " & )" #! " )! "!"" ! %
" !
! " *,
( &
$
' "
# ! ! %
% * " +
#"
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
%
-
#+
) "
! "
*,
$ &
" !
( ' " % $ * " +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
#"
% & " & ' !" ' " ( & ( " ( " ) )" " & )" #! " )! "!"" ! %
!
% & " & ' !" ' " ( & ( " ( " ) )" " & )" #! " )! "!"" ! %
-
) "
#+ $
$ &
%
" !
! " *,
( $
' "
# ! ! %
% $ * " +
#"
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
$
-
#+
) " ! "
#"
*, &
$ &
" !
(
' "
# ! ! %
% $ * " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
$ &
-
#+ $
) " & ! "
" !
#" &
(
*, &
' " % &
# ! ! %
* " +
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
" !
-
#+
) " &
&
*,
$ &
) " & " & & )" )) ( 0 ! " " " ) ( " " " &! ! .
" !
! " #" & $ ( ' " %
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
* " +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
!
! ", $ " - & ! ) -
& ! )
( & ! " " " " ( )) ( & " . "" #! # ! .
-
#+
$ &
1
) " &
! "
" !
*, &
& #" $ ( ' " % * " +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
)
-
#+ &
$ &
) "
$ ! " #" $ ( ' " % & * " +
# ! ! %
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
*,
!
!! " # # "
-
) !
$ &
" !
! "
*,
#+ ' '
#! $ ( "
& ! ' ' % $ * ! + ' '
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
-
( " )
! " #
*,
$ &
$+
& " %
# ! ! %
" !
* " + #
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
& &
'
$"
!
$ &
-
" ) ! $
*,
%
#+ ' '
" !
! "
#! " ( ' ' & ! ' '
# ! ! %
% ' * ! + ' '
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
&
) ! ' ' ! ' *,
$ &
( & !
# ! ! %
% * ! + '
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
#! '
-
#+
!
!
- #+ ' ' ) ! $ $
#! ' ' & ! ' ' % ' '
# ! ! %
* ! +
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
' "
$ &
! $ ( ' '
"
" "
' $ *,
%
!
%&&("
'
&
-
#+ $ "
) !
$ &
" !
! #! (
*, "$
& ! $
# ! ! %
% " ' * ! + '
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
!
)
-
) ! '
"
#+
! *, "
$ &
" !
#!
( & ! % "
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
" * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
!
* , , !! # * +
&
-
) ! $
#+
$ &
* +
" !
! *, "'
( $
"
& !
# ! ! %
% ' * ! + '
#!
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
"-" " *.* +* *
&
-
#+ ) ! $ "
$ $
$ &
( $ & ! ' ' %
# ! ! %
* ! +
" !
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
#! $
" $
!
*, " "
!
!
&
-
#+ $
) ! $
$ &
" !
! $
$ *,
#! $ (
"
& ! ' ' % '
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
' $ * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
)
-
"
$ &
#+ ' '
) ! $
" !
!
*, #! ' ( ' ' & ! ' ' % ' * ! +
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
!
/
$ &
-
) !
$
*, $
#+
" !
!
#! ( ' ' & ! ' ' %
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
' " * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
&
$ &
-
$
0 - '1 !! 2 "
) ! $ $ !
" !
#+
( $
$
& ! %
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
* ! +
#! $
*, "
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
&
-
#+ "
' ) !
$ *,
$ &
" !
!
! "
#!
( & ! ' '
# ! ! %
% ' * ! + ' '
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
3 - *
)
$ &
-
#+ ' ' $ ) ! "
$
!
" !
*, "
#! $
( & ! ' ' % $
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
' * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
!
!! " # # "
-
) !
'
#! "
& ! ' ' % ' * ! + ' '
# ! ! %
" !
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
+ , !! !
) & (
$ &
& &
!
(
*,
%
#+ ' '
!
&
-
#+
$ '
$ &
) ! $ $ ! ' '
" !
#! *,
& ! ' ' % $
$
# ! ! %
* ! + ' '
(
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
! " #$%$& % ' $( % ( (# ( && $&
-
( "
$ ) " *
# ! ! %
) ) - & & ' . / ! (
" !
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
$ &
& &
#"
% " &
! "
'
#*
)+
% ( %() * ( % ( $ %% ( $ (# $+ % ( ) $ ($%$ ( $ ( , ( ( $
( $ ( % (+$&$ % ( % ( % ( %$ ( $ (
!
' 4 1
-
#+ ' '
) ! " $
*, "
! #! ' ' ( ' '
# ! ! %
& ! ' ' % ' ' ' ' * ! + ' '
$ &
" !
# $ %
" &'( " &)**
& &
+ , !! !
) & (
) ) - & & ' . / ! (
"
!
!
)
-
) ! $ "
!
*, "
$ &
#+ ' '
0 - '1 !! 2 "
" !
#! $ ( & ! ' ' %
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
' * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
" " "
)
-
#+ ) ! '
$ *, "
$ &
& ! $ % ' * ! +
# ! ! %
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
" !
& &
! $ #! (
"
!
&
-
) ! $ ! '
#+ *, "'
$ &
(
& ! $ $
# ! ! %
% * ! + ' '
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
" !
& &
#! " $
'
!
!! " # # "
-
#+ ' '
) ! "
"
*, "
$ &
)
" !
" ! #! ( & ! ' ' % ' * ! + ' '
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
&
-
#+ " ) ! $
& ! ' '
# ! ! %
% ' * ! + ' '
) ) - & & ' . / ! (
" !
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
& &
#! ' (
$ &
!
*, $ "
!
&
$ &
-
#+ $ ' ) ! $
!
" !
*, "
#! ' $ " ( & ! ' '
# ! ! %
% ' * ! + ' '
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
0 0 0 *
!
)
-
$ &
) ! $ " !
" !
#+ " "
#!
" *,
( & ! % "
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
$ * ! +
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
!
-
) ! '
'
*,
$ &
$
#+ ' '
" !
! " "
#! ( ' ' & ! ' ' % ' * ! + ' '
# ! ! %
# $ %
" &'( " &)**
) ) - & & ' . / ! (
) & (
& &
+ , !! !
!
(
$ &
#+ ' ' $
) !
" ! #! ' ' ( ' '
# ! ! %
& ! ' ' % ' ' ' * ! + ' '
) ) - & & ' . / ! (
# $ %
" &'( " &)**
+ , !! !
) & (
" !
& &
*, ' $
-
!
18.
BIBLIOGRAFIA
! Scuola Agraria del Parco di Monza. La valutazione dei costi dei sistemi di raccolta differenziata: i vantaggi dell’integrazione operativa. Comune Riciclone 1999, Roma, luglio 1999. ! Scuola Agraria del Parco di Monza. L’efficacia economica e quali-quantitativa dei nuovi modelli di raccolta differenziata integrata in relazione all’obiettivo di riduzione della produzione di RU. Monza, giugno 2000. ! Scuola Agraria del Parco di Monza. La nuova frontiera della raccolta differenziata: il recupero degli scarti organici ed il compostaggio. Monza, 1998. ! ANPA e ONR. Primo studio sui sistemi integrati di rilevazione e quantificazione dei rifiuti urbani. Milano, giugno 2000. ! F. Fiorentini. D. Patassini e A. Pierobon – Bacino TV3. Le tariffe per la gestione dei rifiuti. Collana ricerce e Convenzioni n. 25. Venezia, giugno 1999. ! ARPAV. Linee guida per la gestione della tariffa dei rifiuti urbani. Padova, 2002. ! ANPA, ONR. Rapporto Rifiuti 2001. Roma, giugno 2001.
ANPA. Il sistema Anpa di contabilità dei rifiuti. Prime elaborazioni dei dati. Roma, giugno 1998. ! ANPA. La raccolta differenziata: aspetti progettuali e gestionali. Roma, 1999. ! OPR Como. La raccolta dei rifiuti urbani in Provincia di Como. Como, 2000. ! OPR Varese. Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Varese anno 2000. Provincia di Varese, 2001. ! OPR Varese. Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Varese anno 2001. Provincia di Varese, 2002. ! OPR Varese. Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Varese anno 2001. Provincia di Varese, 2003. ! Giorgio Ghiringhelli, Michele Giavini e Silvia Colombo. Osservatori Provinciali Rifiuti: l’esperienza della Provincia di Varese e la rete degli osservatori lombardi, in Rifiuti-bolletino di informazione normativa, n.91, dicembre 2002, Edizioni Ambiente, Milano. ! Giorgio Ghiringhelli, Michele Giavini (Ars Rifiuti Srl, Busto Arsizio-VA). .Innovativo indice di efficienza per la valutazione della gestione integrata dei rifiuti urbani: prime applicazioni e casi studio, in Ricicla atti dei seminari 2002, Maggioli Editore, Bologna.
Christian Poggioni. Valutazione degli aspetti energetici ed economici dello smaltimento di RSU: studio dei casi delle province di Como, Lecco e Cremona. Università degli studi Milano Bicocca, Tesi di Laurea in Scienze Ambientali, 2000. Regione Lombardia, L.R. 21/93. Ministero dell’Ambiente, “Decreto Ronchi”. D.Lvo 22/97. D.P.R.158/99. Siti internet: www.rilegno.org, www.conai.org, www.corepla.it, www.comieco.it, www.provincia.va.it, www.polieco.it, www.coreve.it, www.cial.it, www.univa.va.it, www.va.camcom.it, www.liuc.it, www.conip.it.
280