Giovanni Ottaviano
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Indice Introduzione 1. La riqualificazione urbana, tra necessità e opportunismo 1.1. Principi di base della riqualificazione …………………………………………………………………………………………..……………………. pag. 05 1.2. Casi celebri di riqualificazione urbana ……………………………………..…………………………………………………….....………………. pag. 07 1.3. Aspetti socio-economici dei progetti di riqualificazione urbana ….……………………………………………………………...…………. pag. 15
2. Il progetto di verde come elemento di riqualificazione 2.1. Caratteristiche qualificanti del verde pubblico ………….………………………………………………………………………...………………. pag. 19 2.2. Esperienze di valutazione economica dei servizi ecosistemici ……..…………………………………………………………………..……. pag. 22 2.3. Casi celebri di riqualificazione verde urbana: High Line e Promenade Plantée …………..………………………………….………. pag. 26
3. La green gentrification: conseguenza inaspettata? 3.1. Teoria socio-economica della gentrificazione ……………………………………………………………………………………..………………. pag. 30 3.2. Esperienze di valutazione degli effetti del progetto di verde sulle quotazioni immobiliari …………………………....…………. pag. 32 3.3. Distorsioni verdi: casi celebri di green gentrification ………………………..……………………………………….…..……………………. pag. 35
4. Conclusioni ………………………………………………………………………………………………………………………………..……………….…………. pag. 41
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IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
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IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Introduzione
imprese ed enti di formazione e ricerca che si sono attivati in questo nuovo campo.
Il lavoro di ricerca presentato in questo volume si propone come elaborato conclusivo del Master Universitario di II livello “Il Progetto della Smart City”, organizzato dal
Oltre all’innovazione delle procedure amministrative, e in
Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di
generale della componente immateriale della complessa trama
Firenze nell’anno accademico 2014/2015.
relazionale urbana, la Smart City necessita di una struttura fisica di qualità, con dotazioni di livello adeguato a soddisfare i
Il concetto di Smart City, estremamente d’attualità, è esploso
bisogni (primari e collaterali) del cittadino del terzo millennio,
con un impeto probabilmente inaspettato per un Paese,
sempre più spesso abitante in contesti ad elevata densità
l’Italia, spesso scettico e conservatore rispetto a tematiche
edilizia, legato all’economia post-industriale del terzo settore e
caratterizzate da un forte contenuto innovativo per quanto
utilizzatore di servizi telematici che non prevedono la
concerne la prassi della quotidianità; uno dei fattori favorenti
necessità di rapporto umano.
questo fenomeno, paradossalmente, può essere ricondotto
In questo scenario, si rivela particolarmente interessante la
alla negativa congiuntura economica globale, che ha reso
visione di “Human-centered Smart City1”, ovvero città capace
evidente e ineluttabile la necessità di un cambiamento deciso
di sfruttare anche la tecnologia per giungere ad un risultato di
a partire dall’apparato organizzativo della società: per questo,
miglioramento della relazionalità e del senso di appartenenza
il Forum PA si è fatto ricettore di idee e buone pratiche
dei suoi abitanti e city users.
riguardo le innovazioni da introdurre nella Pubblica Amministrazione, creando un circolo virtuoso di persone, 1
3
Secondo la definizione di O. Persico e S. Iaconesi, AOS.
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Come è facilmente intuibile, l’apparato tecnologico
definitiva, meritevole di una considerazione quanto meno
immateriale ha bisogno di una base strutturale solida,
paritaria rispetto all’accezione generalmente attribuita alle
costituita da un sistema fisico di spazi pubblici di qualità e
dinamiche di gentrificazione.
votati alla vivibilità e alla socialità: in questo senso entrano in gioco gli interventi di riqualificazione degli spazi marginali o degradati degli ambiti urbani consolidati, che, oggi più che mai, sono dichiaratamente frutto della volontà di mettere in azione meccanismi rigenerativi dell’intero tessuto sociale circostante l’area di progetto, con l’intento di stimolare la creatività nascosta negli angoli dimenticati della città e valorizzare il capitale umano di cui essa dispone.
L’obiettivo di questo lavoro è la ricerca dei nessi causali tra gli interventi di riqualificazione urbana e gli effetti di gentrificazione degli ambiti circostanti che talvolta - spesso, a dir la verità, come vedremo in seguito - ne conseguono, nonché lo studio del fenomeno in senso critico e la sua interpretazione anche in relazione ad alcune teorie socioeconomiche che ne forniscono una lettura inaspettata e, in 4
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
1. La riqualificazione urbana, tra necessità e
risanamento e la ristrutturazione edilizia ed urbanistica
opportunismo 1.1
dell’area interessata. Un simile carattere esclusivamente tecnico-funzionale si può
Principi di base della riqualificazione
trovare nella definizione che ne dà Dino Borri nel suo Lessico La riqualificazione urbana è un’operazione sulla città esistente
Urbanistico, in cui descrive la riqualificazione urbanistica
volta ad un suo miglioramento, sotto aspetti diversi a seconda
come una “attività pianificatoria, programmatoria o
delle interpretazioni che si vogliono dare al termine stesso.
progettuale finalizzata al recupero di una valida dimensione
Nella legislazione italiana se ne parla a proposito dei
qualitativa e funzionale in strutture urbanistiche e/o edilizie
Programmi di Riqualificazione Urbana, introdotti dalla Legge
– nell’insieme o in singole loro parti – compromesse da
179 del 17 Febbraio 1992; essi sono definiti come un “insieme
obsolescenza funzionale o da degrado.”
coordinato di interventi volti alla riqualificazione di parti
Ne emergerebbe, quindi, una lettura prettamente materialista
degradate della città”, attraverso cui ci si propone di avviare il
dell’intervento di riqualificazione urbana, anche per quanto
recupero ambientale, funzionale, infrastrutturale ed edilizio
riguarda il concetto di degrado (qui legato esclusivamente
per mezzo di risorse pubbliche e private concorrenti.
all’unità edilizia); tuttavia, altri autori preferiscono darne una
Gli interventi citati nella legge riguardano la realizzazione o
interpretazione più ampia, andando a toccare la sfera umana e
l’adeguamento delle opere di urbanizzazione primaria e
i temi di degrado socio-economico che ne possono derivare.
secondaria, l’arredo urbano, la bonifica ambientale, la
Ne è un esempio la definizione di Shaw ed Evans, che parlano
trasformazione del patrimonio edilizio esistente ai fini della
di riqualificazione urbana in termini di “trasformazione di un
realizzazione delle opere di urbanizzazione oppure per il
luogo (residenziale, commerciale o spazio aperto) che mostra 5
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
sintomi di un declino ambientale (fisico), sociale e/o
implicazioni notevoli sulla natura e sulle strategie
economico. Ciò che è già stato descritto come: infondere
d’implementazione degli interventi.
nuova vita e vitalità a comunità, industrie e luoghi decadenti,
Anche nella normativa italiana si scorge l’associazione tra la
portando miglioramenti sostenibili e a lungo termine alla
riqualificazione e la sostenibilità: il D.M. 1169 dell’8 Ottobre
qualità della vita locale, incluse necessità economiche, sociali
2008 ha introdotto la disciplina dei Programmi di
e ambientali.2”
Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio;
In questo caso, risulta evidente come ci si muova verso una
in essi vengono portati avanti concetti più innovativi rispetto
dimensione diversa, ponendo l’accento congiuntamente
ai precedenti P.R.U., e vi si può scorgere l’intenzione di
sull’aspetto ambientale, sociale ed economico; questa visione,
portare avanti un’azione sull’impianto sociale
chiaramente, lascia spazio a una più vasta gamma di
contestualmente all’opera complessiva di riqualificazione
declinazioni in termini di interventi pianificatori o progettuali
tecnico-funzionale dell’abitato (in questo caso, i Programmi si
che si possono mettere in campo per raggiungere lo scopo
occupano principalmente di intervenire su punti nevralgici
finale di una riqualificazione così ampia: addirittura, vi è in
per consentire un effetto positivo su scala territoriale,
gioco non solo lo scenario di breve termine, ma viene
attivando sinergie capaci di esprimere interamente le
introdotto anche il concetto di sviluppo sostenibile, che ha
potenzialità insite nell’area di progetto).
2
Sintetizzando le indicazioni provenienti dalle diverse fonti
Traduzione propria del testo originale: “...transformation of a place (residential, commercial or open space) that has displayed the symptoms of environmental (physical), social and/or economic decline. What has been described as: breathing new life and vitality into an ailing community, industry and area [bringing] sustainable, long term improvements to local quality of life, including economic, social and environmental needs.”
legislative e scientifiche prese in considerazione, si può affermare che sicuramente gli interventi di riqualificazione si 6
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
devono occupare della valorizzazione degli elementi tecnici e
cui si sia iniziato ad intervenire sulle aree problematiche della
funzionali che compongono la sfera fisica di un determinato
città, e per questo diventa necessario porsi un orizzonte
territorio, e tuttavia non si può pensare di prescindere da
temporale ben delimitato nella fase di documentazione storica
valutazioni di carattere sociale ed economico, che ne
di esempi celebri e meritevoli di essere citati come riferimento
assicurano la riuscita su scala temporale maggiore – e, di
rispetto ad un percorso di ricerca mirato a mettere in evidenza
conseguenza, la riduzione delle probabilità che la stessa area
la correlazione tra riqualificazione urbana e gentrificazione
torni a condizioni di degrado in tempi brevi.
degli ambiti coinvolti negli interventi.
Probabilmente, nella circostanza in cui si manifestino
Per questa ragione, può essere utile concentrarsi su alcuni
entrambe le componenti menzionate (tecnico-funzionale e
esempi storici particolarmente conosciuti e ampiamente
socio-economica) si può parlare più propriamente di
studiati nei corsi di Laurea in Urbanistica, muovendosi in
rigenerazione urbana – termine, questo, la cui definizione è
ordine cronologico, per poi spostarsi su casi contemporanei,
ancor più discussa e discutibile rispetto alla riqualificazione
così da poter confrontare cause scatenanti e modalità di
stessa.
attuazione dei diversi programmi di riqualificazione.
1.2
Il primo caso preso in esame è il Piano di riqualificazione di
Casi celebri di riqualificazione urbana
Londra redatto da John Nash nel 1813: si tratta di uno dei La riqualificazione urbana, per sua natura, nasce
primi grandi Piani urbanistici della capitale britannica, che
immediatamente dopo la costituzione dei primi insediamenti
nasce con lo scopo di metter ordine nella confusa maglia
umani: infatti, è impossibile stabilire un momento preciso in
cittadina e creare un collegamento confortevole tra la 7
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
residenza del Principe Reggente, Carlton House, e il parco di St. James. L’intervento più noto contenuto nel piano riguarda la creazione di un asse stradale che collegasse Regent’s Park (anch’esso previsto dal piano) con Piccadilly, importante via del centro di Londra: il risultato è l’attuale Regent Street, strada che divide i quartieri di Mayfair e Soho – con la finalità che si vedrà nel paragrafo successivo.
Proposta progettuale per Regent Street, 1813
Il progetto non prevede stravolgimenti dell’assetto urbanistico, ma si limita a seguire il tracciato di strade
Un caso ancor più significativo, quanto a impatto sulla città
esistenti, ampliandole e rettificandone il percorso; il motivo
costruita, è il Piano dei “Grands Travaux” di Parigi redatto da
principale di questa scelta progettuale è la volontà di limitare i
Georges Eugéne Haussmann nel 1853 e destinato a lasciare un
costi legati agli espropri, nonché evitare la creazione di
segno indelebile nella struttura urbanistica della capitale
malcontento intorno alla Corona a causa di interventi sulle
francese nei secoli successivi.
proprietà di famiglie nobiliari (per questa ragione, sono
Il Piano interessava circa il 60% della città, ed era basato su
presenti diverse deviazioni e curve strette nel tracciato di
molti, importanti, interventi sul sistema viario: alcuni
Regent Street).
boulevard esistenti venivano ampliati e rafforzati nel loro valore strutturante, e ne erano previsti di nuovi (in particolare, la “Grand Croisée”, un sistema di due assi 8
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
ortogonali tra di loro che si incontravano in Place du Chatelet), anche per fungere da base al futuro sviluppo urbanistico della città. Oltre al ridisegno degli assi stradali, il piano Haussmann prevedeva la demolizione di ampi isolati residenziali per realizzare edifici pubblici, la “liberazione” di opere monumentali (l’Ilé de la Cité viene totalmente ridisegnata per dare più spazio alla Cattedrale di Notré-Dame) e la realizzazione di nuove polarità urbane (è il caso dell’Opéra)
I “Grands Travaux” secondo L. Benevolo, in “La storia della città”, Bari,
con relativi sventramenti per dotarli di un fronte stradale
Laterza, 1976
adeguato (come l’Avenue de l’Opéra, per l’appunto). Tra gli scopi del Piano, oltre alle necessità igienico-sanitarie e
Un trentennio dopo Parigi, è Napoli a distinguersi per un
funzionali di una città che aveva visto crescere rapidamente la
vasto piano di riqualificazione urbana, resosi necessario per
propria popolazione, vi era la volontà di proporne
far fronte alla violenta epidemia di colera del 1884, causata
un’apparenza di livello superiore, simile alla Londra che
soprattutto dalle precarie condizioni igienico-sanitarie dei
Napoleone II aveva apprezzato qualche anno prima.
quartieri centrali della città. L’importanza del Piano di Risanamento di Napoli, oltre che per le sue proporzioni, è legata alla novità significativa che ha introdotto rispetto alla legislazione italiana allora vigente: 9
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
dovendo, infatti, portare avanti consistenti interventi di
una rete fognaria efficiente, nonché il pieno ripristino degli
demolizione e ricostruzione, oltre a operazioni di puro
acquedotti della città.
sventramento per la creazione di assi stradali più ampi, fece di frequente ricorso alla pratica dell’esproprio. Questa (normata dalla Legge 2892 del 15 Gennaio 1885), data la particolarità del contesto entro cui si svolgevano la maggior parte degli interventi di demolizione (quartieri poveri, dove la maggior parte degli immobili erano in affitto), prevedeva per la prima volta che l’indennità d’espropriazione non fosse calcolata sulla sole base del valore di mercato degli immobili, ma che tenesse conto anche della redditività degli stessi (e, quindi, del canone
Planimetria delle opere previste, L. Allevi, 1889
di locazione che generavano). Il progetto complessivo di risanamento, presentato da Adolfo
Anche il secolo compreso tra la fine dell’Ottocento e gli anni
Giambarba, prevedeva la costruzione di diversi assi stradali
’90 del Novecento ha visto casi di rilievo per quanto concerne
capaci di fornire una maggiore aerazione agli edifici, nonché a
la riqualificazione urbanistica e urbana, ma la loro analisi si
fungere da elementi strutturanti dei nuovi quartieri che si
rivelerebbe superflua rispetto ai fini previsti di questa ricerca;
proponevano in sostituzione di quelli sventrati o risanati;
per questa ragione, facendo un rapido balzo avanti nel tempo,
elemento fondamentale del risanamento era la costruzione di
si possono vedere alcuni esempi di riqualificazione che hanno
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IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
avuto – e, in alcuni casi, stanno ancora avendo – luogo in
pescatori; con il programma di riqualificazione, nell’area sono
questi anni in Europa.
stati collocati diversi luoghi per il relax e il divertimento: vi sono il centro commerciale e il cinema multisala più
Presa a riferimento nei corsi di Laurea già per il suo famoso
importanti della città, l’acquario del Moll d’Espanya (uno dei
Piano urbanistico del 1860, Barcellona ha vissuto una seconda
più grandi d’Europa) e una serie infinita di bar, ristoranti,
giovinezza a cavallo dei primi anni ’90 del secolo scorso,
cafè.
quando, in vista dei Giochi Olimpici che vi si sarebbero tenuti nel 1992, la città subì una profonda opera di riqualificazione che ne mutò radicalmente l’immagine, facendola divenire una delle città più attrattive per i giovani – turisti e non. Gli interventi attuati nella città furono molteplici, ma uno in particolare può essere interessante per esemplificare al meglio il processo di riconversione che, oggi, caratterizza molti dei programmi di riqualificazione urbani occidentali: si tratta del progetto riguardante l’area del Port Vell, il Porto Vecchio della città, che è stato trasformato in breve tempo da luogo di Vista dell’area del Port Vell di Barcellona, da flaealeintour.it
degrado a polarità centrale della nuova vitalità urbana. Il degrado del Port Vell, tuttavia, era soprattutto estetico, in
L’area di Port Vell, con i suoi elementi attrattori e gli edifici
quanto era la sede dei mercati del pesce e ritrovo dei
progettati da architetti di fama mondiale, si designa come una 11
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
delle zone più visitate della città, sia dai residenti catalani che dalla folta schiera di turisti che, in numero sempre crescente negli ultimi venti anni, sono stati attratti dalla rinnovata vitalità di Barcellona.
Il boom economico spagnolo è passato anche attraverso altri importanti episodi di riqualificazione e dotazione di servizi di rango elevato (ad esempio, la Ciudad de las Artes y la Ciencias di Valencia), e di grande interesse – anche per le proporzioni – è il programma di riconversione culturale di Bilbao. La città basca ha fondato per anni le basi della sua economia sulla produzione metallurgica e sull’industria pesante; con il passaggio ad un’economia post-industriale, e la conseguente dismissione delle acciaierie e degli altri grandi stabilimenti industriali, la municipalità di Bilbao si è trovata a dover far fronte ad un crescente numero di aree abbandonate all’interno della città, spesso collocate in posizione nevralgica rispetto al tessuto urbano; la soluzione individuata dall’amministrazione Vista dell’area centrale della riqualificazione basca, Skyscrapercity, 2005
è stata uno stravolgimento dell’immagine cittadina, con una 12
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
transizione brusca delle città industriale verso una nuova
1999, veniva presentato il progetto di riconversione del
vocazione culturale.
vecchio polo industriale de La Confluence, un enclave situata
Il centro del processo di rinnovamento è senza dubbio il
su una penisola all’interno del tessuto urbano, alla confluenza
nuovo Guggenheim Museum, opera dell’architetto Frank O.
dei fiumi Rodano e Saòne. Anche in questo caso, come a
Gehry: una struttura colossale, immediatamente riconoscibile,
Bilbao, la dismissione di gran parte delle attività industriali ha
e destinata fin da principio ad assurgere a nuova icona della
determinato una marginalizzazione dell’area, che è stata
città.
quindi ridisegnata al fine di ospitare grandi attrezzature
Intorno al museo è stata creata una zona verde, un articolato
urbane e residenze di livello medio e alto.
sistema tranviario, nuovi attraversamenti fluviali ed è stata
Le fasi di attuazione sono state due, implementate attraverso
portata avanti una profonda rinaturalizzazione del fiume
ZAC3 (la prima delle quali rappresenta quasi il 40% dell’intera
stesso.
area di progetto, 41 ha., per un investimento complessivo
Oltre a Gehry, il processo di riqualificazione di Bilbao ha
stimato attorno agli 1,2 Mld. di Euro); l’operazione ha attirato
ospitato opere a firma di progettisti di fama mondiale come
l’attenzione di grandi star dell’architettura mondiale
Santiago Calatrava, Cesar Pelli, Arata Isozaki, Philippe Starck,
(MVRDV, Kengo Kuma, Massimiliano & Doriana Fuksas,
Alvaro Siza e Rafael Moneo.
West 8, Jakob + MacFarlane, Herzog & de Meuron), che hanno firmato buona parte degli interventi progettuali previsti
Contestualmente a quanto accadeva a Bilbao, anche la Francia
dal piano.
ha visto nascere un grande progetto di riqualificazione urbana, destinato a fare scuola negli anni a venire: a Lione, nel 3
13
Zones d’Aménagement Concertée
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Il progetto di riqualificazione, partorito tra non pochi malumori e contestazioni da parte di chi abitava il quartiere, ne ha profondamente modificato le dinamiche e l’immagine che oggi evoca: Vesterbro è diventato uno dei centri della cultura hipster della capitale danese, capace addirittura di diventare uno dei luoghi di attrazione per i turisti che la visitano; area d’eccellenza per l’abitare della nuova classe creativa, prolifera di bar, ristoranti e mercatini etnici, café e La Confluence, progetto complessivo, da The Plan
luoghi d’incontro.
Pochi anni dopo il progetto de La Conflunce, in una Copenhagen già ampiamente convertita al terzo settore e ormai entrata nel novero delle città più vivibili in Europa, si avvia a conclusione il lungo processo di riqualificazione del quartiere di Vesterbro; storicamente abitato dalla classe operaia, che viveva in appartamenti in affitto dove scarseggiavano addirittura i servizi igienici primari, aveva offerto terreno fertile per il prosperare di degrado sociale, legato allo spaccio di droghe e alla prostituzione.
Vista aerea di Vesterbro, foto di H. C. Steensen
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IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
1.3
Ultimo caso analizzato, rimanendo in ambito nordeuropeo, è
Aspetti socio-economici dei progetti di riqualificazione urbana
il progetto HafenCity Hamburg, tuttora in divenire. Laddove fino a pochi anni fa c’erano solo magazzini portuali – molti dei
La riqualificazione urbana, come abbiamo visto finora, trova
quali abbandonati -, oggi c’è un grande fermento progettuale,
attuazione all’interno di contesti di degrado, sia esso
per riconvertire i vecchi edifici in residenze e servizi; tra i vari
meramente tecnico-funzionale (fisico), sia laddove è il tessuto
interventi proposti, è interessante notare come la presenza di
sociale ad essere stato reso arido e incapace di esprime i valori
un edificio scolastico, destinato ai bambini fino ai 5 anni d’età,
positivi necessari per lo sviluppo della città; la marginalità
abbia lo scopo dichiarato di attrarre giovani famiglie nelle
degli ambiti da riqualificare, quindi, li rende particolarmente a
nuove residenze che si stanno progettando (anche in questo
rischio di speculazione economica o umana, in quanto meno
caso, da firme tutt’altro che sconosciute: Chipperfield, Meier,
capaci di esercitare i propri diritti nei confronti delle
Koolhaas, Citterio, Fuksas).
amministrazioni preposte.
Tra le cause del degrado fisico e sociale degli ambienti urbani, come si è detto, c’è senza dubbio la transizione della società occidentale (europea e nordamericana) da centro della produzione mondiale di beni e servizi, a realtà postindustriale di un mondo globalizzato, dove la localizzazione di risorse economico-finanziarie e risorse lavorative difficilmente Progetto complessivo HafenCity Hamburg GmbH
coincidono; in uno scenario simile, le tensioni sociali causate 15
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
dalla perdita di domanda di manodopera e la contestuale
e la loro modellazione secondo un ideale preconfezionato di
ricerca di capitale umano altamente qualificato ha portato
“città vivibile” hanno, spesso, l’effetto di generare l’esclusione
molte amministrazioni locali a optare per un “ricambio
– spontanea, si potrebbe dire - di coloro che non si ritengono
generazionale” della città nel suo insieme, coinvolgendo la
componenti di quell’ambiente, magari perché lo riconoscono
componente fisica tanto quanto quella immateriale.
come un’élite cui non si appartiene. E’ il caso della riqualificazione di Vesterbro, a Copenhagen,
La svolta di molte città occidentali è in una direzione creativa,
dove l’espulsione degli abitanti storici del quartiere è avvenuta
culturale, turistica e di svago “borghese”, al fine di attrarre i
non solo per dinamiche economiche di gentrificazione, ma
talenti emergenti delle nuove professioni altamente
anche – e soprattutto – perché il modello “calato dall’alto”
tecnologiche e innescare processi virtuosi di espressione del
non ha tenuto in debita considerazione le esigenze di chi era
potenziale intellettuale dei propri abitanti; in questo modo, si
già lì da molti anni: i bar trendy che ora affollano le strade di
punta a mantenere una sorta di “primato” delle economie
Inner Vesterbro hanno sostituito i vecchi pub malconci che
occidentali, se non più in una reale potenzialità produttiva
erano il ritrovo abituale della classe operaia della città, e i
materiale, almeno in un nuovo campo in cui poter recitare
mercatini etnici biologici frequentati dalla nuova classe
ancora la parte del leone.
creativa hanno soppiantato i negozi di generi alimentari gestiti
Chiaramente, una svolta simile tende a marginalizzare la
da immigrati e che si rivolgevano soprattutto ad altri
quota di popolazione cittadina meno acculturata, meno
immigrati in cerca di sapori capaci di mantenere vivo il
creativa o, semplicemente, meno attratta da un fenomeno di
ricordo del proprio Paese d’origine.
questo tipo: la riconversione di ampie parti degli spazi urbani 16
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Un processo simile, a scala urbana, è avvenuto nel caso della
dei tessuti residenziali e commerciali prossimi all’area
riconversione post-industriale di Bilbao: la svolta netta
trasformata, comportando l’espulsione di una fetta dei
d’immagine - e contenuti – della città basca fatica a risultare
residenti per far posto ad abitanti con maggiore disponibilità
davvero sentita dagli abitanti, che non si riconoscono in
economica.
questo nuovo modello culturale partorito quasi dal nulla, con la volontà di darle un carattere diverso – ma che forse non le
Nei casi storici presi in esame, invece, si profilano diversi tipi
apparteneva – e che l’ha trasformata in una meta più amata
di condizioni e conseguenze socio-economiche legate agli
dai visitatori che dai suoi stessi abitanti.
interventi di riqualificazione: la costruzione di Regent Street a
A Barcellona, invece, la trasformazione di aree storiche in poli
Londra, oltre alle necessità funzionali di collegamento rapido
d’attrazione per il divertimento e lo svago (insieme ad una
tra poli urbani, era importante anche per creare una netta
serie di scelte di politica turistica e di branding cittadino) sta
linea di separazione tra il nobile quartiere di Mayfair e la più
causando un’intolleranza dei cittadini nei confronti dei turisti,
problematica Soho; il Piano Haussmann di Parigi, dal canto
che mostrano poca attenzione al rispetto della città e dei suoi
suo, utilizzava gli sventramenti anche al fine di spostare alcuni
abitanti.
dei borghi popolari in zone più periferiche della città, per
Diversamente da quanto accaduto nei casi precedenti, la
evitare che eventuali tumulti e sollevazioni potessero avere
riqualificazione de La Confluence di Lione è stata ben accolta
origine a distanza troppo ravvicinata rispetto ai palazzi del
dalla popolazione (grazie anche al fatto che l’area di progetto
potere; durante il Risanamento di Napoli, infine, ci furono
non era residenziale e non era di alcun beneficio agli abitanti),
enormi problemi relativi alle pratiche speculative avviate da
ma ha generato forti dinamiche di gentrificazione economica
ricchi imprenditori (locali e non), che volevano approfittare 17
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
dello stato di emergenza e della nuova disciplina degli espropri per trarre enorme profitto con facilità.
In conclusione di questa rassegna introduttiva sulla riqualificazione urbana, si può affermare che lo scopo di intervenire in contesti di degrado con la finalità di dare nuovo impulso all’economia e alla società che vi risiede e che ne usufruisce è sicuramente promotore di grandi idee e ottime realizzazioni tecniche – basti vedere la qualità architettonica delle realizzazioni citate -, ma non sempre riesce a costruire un dialogo duraturo con la realtà insistente sulla porzione di territorio da essa interessata. La causa può sicuramente essere ricercata nelle grandi difficoltà che comporta una progettazione che coinvolge una molteplicità di interlocutori, eppure non è così assurdo pensare che, talvolta, possa esserci un’intenzionalità da parte di operatori economici con pochi scrupoli.
18
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
2. Il progetto di verde come elemento di
superficie boschiva può abbattere le emissioni prodotte da
riqualificazione 2.1
un’autovettura che percorra circa 80.000 km ogni anno, e fornire ogni giorno l’ossigeno sufficiente alla respirazione di
Caratteristiche qualificanti del verde pubblico
40 persone. Inoltre, le foglie fungono da superficie di A partire dai primi anni ’90, a seguito del Rapporto
captazione di grosse quantità di inquinanti (PM10, NO),
Brundtland (“Our Common Future”) e a ridosso della
evitando quindi che possano essere inspirati dagli utenti degli
Conferenza di Rio de Janeiro, la questione ambientale è
spazi pubblici: considerata la problematica qualità dell’aria
esplosa in tutta la sua importanza e ineluttabilità, creando una
nei centri delle maggiori città, è evidente quale sia
nuova coscienza “verde” e aprendo le porte ad una stagione di
l’importanza che può rivestire una giusta dotazione di verde.
rivalutazione dei benefici prodotti dalla dotazione di elementi vegetali negli insediamenti urbani.
Le superfici naturali, oltre che con l’aria, interagiscono attivamente con l’acqua e con il sole, e in ambito urbano sono
Che siano inseriti in aree pubbliche o private, gli alberi
di estremo aiuto nell’attenuare gli effetti di eventi
producono effetti che hanno enormi ricadute positive
meteorologici di importanza superiore alla norma: hanno la
sull’ambiente cittadino quanto a salubrità dell’aria, grazie alla
capacità di ridurre enormemente le conseguenze di
loro capacità di stoccaggio e di sequestro della CO2
precipitazioni di particolare intensità, grazie all’esteso
atmosferica; basti pensare che un singolo albero di medie
apparato fogliare che le intercetta prima che raggiungano il
dimensioni ha la capacità di assorbire, durante il suo ciclo
suolo (riducendo, quindi, la violenza dell’impatto) e, di
vitale, 2,5 tonnellate di anidride carbonica: un ettaro di
conseguenza, dilaziona nel tempo i picchi di precipitazione ed 19
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
evita che all’apparato di smaltimento fognario giunga una
copertura naturale in città rispetto alla salute delle persone
quantità superiore alla sua portata massima.
maggiormente a rischio durante la stagione estiva, con
Il medesimo effetto è sortito dalla presenza di superfici verdi,
risultati importanti. I ricercatori hanno ipotizzato che un
le cui caratteristiche drenanti favoriscono la dispersione delle
aumento della quota di superficie vegetale dal 15% al 33%
acque di pioggia e la loro graduale restituzione sotto forma di
comporterebbe, nel medio e lungo periodo, una riduzione
vapore acqueo.
compresa tra il 5% e il 28% del tasso di mortalità riconducibile al caldo eccessivo.
Nella condizione meteorologica opposta, l’ombra fornita dalla chioma degli alberi consente di attenuare in maniera sensibile
A scala urbana e di dotazioni pubbliche, la presenza di aree
l’irraggiamento delle superfici pavimentate e degli edifici, con
verdi può essere un forte elemento di valorizzazione
evidenti risultati in termini di riduzione delle temperature (a
paesaggistica e di qualificazione estetica della città: è sotto gli
seconda della città e del microclima che la caratterizza, in zone
occhi di tutti l’importanza iconica rivestita da alcuni parchi
alberate si possono registrare diminuzioni tra i 2 e i 7 °C) e di
rispetto al centro urbano in cui sono collocati (Central Park,
abbattimento dei consumi energetici per il condizionamento
Hyde Park, Jardin des Touileries, Giardini di Boboli, Parc
degli edifici.
Guell), così come è evidente la potenzialità di rimodellamento
Il contenimento delle temperature non ha utilità solo ai fini
dell’immagine fisica e percettiva che possono addurvi nel caso
del risparmio energetico: un recente studio della
di interventi in contesti sprovvisti di aree naturali di pregio
Commonwealth Scientific and Industrial Research
architettonico e paesaggistico.
Organization di Melbourne ha valutato gli effetti della 20
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
La presenza di parchi, infine, è determinante per l’offerta di spazi adeguati per la pratica di attività all’aria aperta, necessarie per il benessere fisico e psicologico. Il ruolo del verde come fattore di miglioramento della salute è stato confermato da uno studio dell’Università Vytautas Magnus di Kaunas (Lituania), parte del progetto Fenotipo finanziato dalla Comunità Europea: preso un campione di abitanti della città, e investigate le dotazioni di verde pubblico a cui avevano accesso, hanno definito dei risultati interessanti quanto a riduzione del rischio di contrarre patologie cardiovascolari e respiratorie (dovute al minor tasso di obesità e di tabagismo tra coloro che abitavano ad una distanza inferiore da aree verdi).
Il Central Park di New York, foto Hiddenfloors c/o rebloggy.com
21
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
2.2
Esperienze di valutazione economica dei servizi
che andrebbe sostenuta per farvi fronte nel caso venissero a
ecosistemici
mancare i benefici offerti dalle aree alberate.
La possibilità di fornire una stima veritiera del valore economico dei servizi ecosistemi presentati nel paragrafo
Diverse esperienze di valutazione economica dei servizi
precedente è di vitale importanza per guidare le scelte
ecosistemici sono state condotte nell’ultimo decennio, in
politiche e pianificatorie delle amministrazioni pubbliche, che
particolare nelle regioni nordamericane: verranno citati i casi
spesso vedono la piantumazione e la manutenzione del verde
di San Francisco, Toronto, Chicago, Washington. In ultimo, si
solo in qualità di voce passiva nei bilanci.
vedrà un’esperienza simile condotta anche nella città di
Per rendere quantificabile il servizio fornito alle comunità
Firenze, con uno sguardo maggiormente orientato al valore
urbane dagli elementi vegetali, si può ricorrere a diverse
ricreativo dei parchi di quartiere.
metodologie di stima, basate su parametri differenti a seconda del tipo di beneficio che si sta valutando: ad esempio, il valore
Nei primi anni del XXI secolo, lo USDA Forest Service ha
estetico e ricreativo di un parco può essere misurato sulla base
avviato una campagna di ricerca con lo scopo di fornire delle
della somma che sarebbero disposti a pagare i suoi utilizzatori
valutazioni economiche affidabili del valore delle “foreste
per poterne godere (usando il metodo dei costi di viaggio
urbane” di alcune grandi città americane: l’analisi della
oppure ipotizzando che si debba pagare una tariffa per
dotazione verde di San Francisco ha rivelato che la città
accedervi); il valore del lavoro di mitigazione degli eventi
dispone di circa 669.000 alberi (in maggioranza eucalipti, pini
meteorologici, invece, può essere stimato rispetto alla spesa
e cipressi), le cui chiome coprono l’11,9% della superficie comunale. In essi sono stoccate circa 196.000 tonnellate di 22
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
carbonio, per un corrispondente valore economico del servizio
atmosferici (PM10 e NO, per un valore di 6,4 Mln. di dollari
pari a 3,6 Mln. di dollari; inoltre, ogni anno rimuovono
annui); è stato anche stimato che il patrimonio ecologico della
dall’aria cittadina circa 5.200 tonnellate di carbonio (per un
metropoli (del valore strutturale di 2,3 Mld. di dollari)
valore di 95.000$/anno) e circa 260 tonnellate di inquinanti
produce effetti benefici sul microclima cittadino utili a
atmosferici (PM10, NO), pari ad un servizio del costo di 1,3
risparmiare circa 360.000$ ogni anno di spese di
Mln. di dollari annui.
condizionamento ambientale.
Il valore strutturale complessivo del patrimonio verde della città californiana, stimato in base ai costi di eventuale
A Toronto, un’analisi simile è stata condotta da un istituto
sostituzione con alberature equivalenti, è pari a 1,7 Mld. $.
economico, invece che da un ente che si occupa di foreste come nei due casi statunitensi sopra citati: questo dimostra in
La stessa metodologia di ricerca è stata applicata alla città di
maniera ancora maggiore quanto possano essere importanti le
Chicago: la sua dotazione verde comprende circa 3.585.000
stime del valore dei servizi ecosistemici ai fini della
alberi (per lo più frassini, ailanti e gelsi), che coprono una
pianificazione degli investimenti pubblici.
superficie pari al 17,2% dell’intero territorio cittadino. E’
Toronto ha un patrimonio verde composto da circa 10 milioni
stimato che queste piante stocchino circa 716.000 tonnellate
di alberi (dal valore strutturale di 7 Mld. di dollari), che
di carbonio, per un valore economico di 14,8 Mln. di dollari.
coprono una superficie di 190 km2 (pari a quasi il 30%
I servizi ecosistemici corrisposti annualmente alla città sono la
dell’intero territorio cittadino): è una densità media di 16.000
rimozione di 25.200 tonnellate di carbonio (valore economico
alberi per km2, con un rapporto di 4 a 1 tra alberi ed abitanti.
521.000$/anno) e circa 888 tonnellate di inquinanti 23
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Il potenziale di intercettamento delle precipitazioni
pari a 1,35-3,20$ di ritorno per ciascun dollaro speso per la
meteoriche è di circa 25 Mln. m3 di piogge, con una protezione
piantumazione e la cura del verde urbano.
rispetto agli effetti negativi che queste possono procurare di
Un risultato simile era stato raggiunto in una ricerca di alcuni
53,95 Mln. di dollari (in risparmi nella dotazione di
anni prima, condotta a Sacramento e Modesto: in quel caso, il
infrastrutture di smaltimento delle acque piovane e in mancati
valore dei servizi ecosistemici offerti dal patrimonio vegetale
danni alle proprietà pubbliche e private), anche se la
era stato stimato in 6,76$/albero per quanto concerne
differente distribuzione delle superfici alberate produce effetti
esclusivamente i benefici in termini di riduzione degli effetti
positivi in alcune zone più che in altre.
dannosi delle precipitazioni.
Per quanto concerne la qualità dell’aria, le foreste urbane di Toronto assorbono ogni anno un quarto degli inquinanti
Altri studi statunitensi hanno analizzato le aree metropolitane
prodotti dalle sue industrie; combinando tale capacità con gli
di Washington (4,7 Mld. di dollari risparmiati in costi
effetti microclimatici da esse generate, si ottiene un totale di
connessi alla gestione delle acque meteoriche e 49,8 Mln. di
1.905 tonnellate di inquinanti rimossi (19,09 Mln. di dollari),
dollari annui generati dall’abbattimento delle emissioni
6,43 Mln. di dollari di risparmio in mancati consumi
inquinanti) e di Seattle (valore medio dei servizi forniti da
energetici, 1,82 Mln. di dollari di risparmio in mancate
ciascun albero pari a 23$ ogni anno); sono stati anche valutati
emissioni di carbonio derivanti dalla creazione di energia.
benefici in termini di salute fisica (circa 1.000$ di risparmio
Il risultato finale della ricerca è un risparmio complessivo di
sui costi sanitari per ogni cittadino adulto che conduce uno
81,29 Mln. di dollari ogni anno grazie ai servizi ecosistemici
stile di vita attivo), e nella città di San Diego è stato attivato un
(7,95$ per ciascun albero) , con un valore dell’investimento
servizio VGI di mappatura interattiva della copertura arborea 24
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
su piattaforma OpenStreetMap che consente di vedere in
La differenza di superficie tra di essi, attribuibile per lo più al
tempo reale i benefici prodotti da ogni singola piantumazione.
contesto urbano in cui sono collocati (alcuni rientrano nel Quartiere 1, ovvero il centro storico), e le caratteristiche di accessibilità e dotazione di altre aree verdi nei loro dintorni, ha fatto emergere variazioni decise nei valori attribuitigli dalla cittadinanza: la disponibilità a pagare4 risultante dalla ricerca varia tra 1,97€ e 5,04€ l’anno, con un valore prevalente intorno a 3-4€. Il valore d’uso capitalizzato varia dai 143.600€ del parco di Borgo Allegri ai 2.840.887 € del parco di Galluzzo, per un valore d’uso a metro quadro che oscilla tra 23€ (Villa Strozzi) e 234€ (Galluzzo).
Servizi ecosistemici su San Diego Tree Map
I parchi risultati meno desiderati sono stati, quasi Il caso italiano studiato, invece, si concentra sui benefici
paradossalmente, quelli inseriti in contesti dove l’offerta è
ricreativi offerti dai parchi urbani: sono stati analizzati sei
minore: tuttavia, è facile capirne il motivo analizzando la
parchi fiorentini (Villa Voegel, Villa Strozzi, Piazza Tasso,
disponibilità di superficie verde pro capite, che fa intendere
Borgo Allegri, Campo di Marte, Galluzzo), e per ciascuno di
come il sovraffollamento dei parchi del centro storico ne faccia
essi è stata condotta un’indagine tra gli utilizzatori abituali e i
apprezzare meno il valore.
residenti nelle loro vicinanze per stabilire quale fosse il valore economico che gli veniva attribuito dalla popolazione.
4
Rilevata secondo la domanda: “Sarebbe disposto ad aumentate le sue tasse annue di X euro quale contributo per l’uso del parco urbano?”
25
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
2.3
Casi celebri di riqualificazione verde urbana:
terzo millennio può sfruttare per il proprio svago ciò che fino a
High Line e Promenade Plantée
qualche anno prima era simbolo di subordinazione a logiche produttive.
La riqualificazione urbana mediante l’inserimento di aree verdi è pratica molto diffusa, soprattutto negli ultimi anni: la dismissione di insediamenti produttivi occupanti ampie parti
Il recupero del tracciato dell’High Line di New York è un
della città, infatti, ha aperto la porta a riconversioni degli spazi
simbolo dell’impegno popolare e dell’espressione della sua
votate ad un miglioramento della vivibilità dei quartieri.
volontà in contrasto alle decisioni prese nelle stanze
Proprio la conversione post-industriale delle città occidentali è
amministrative: entrata in funzione nei primi anni ’30 come
la causa principale dei due episodi di riqualificazione urbana
parte della West Side Line, dopo la sua dismissione dal
qui presentati: sia l’High Line di New York che la Promenade
servizio ferroviario – intorno al 1980 – si iniziò a pensare cosa
Plantée di Parigi sono parchi urbani lineari sorti sulle ceneri di
fare di quell’ingombrante tracciato ferroviario sopraelevato,
linee ferroviarie dismesse, in quanti legate principalmente al
che correva tra i palazzi all’altezza delle abitazioni del terzo
pendolarismo delle masse operaie e impiegatizie dell’industria
piano.
cittadina.
La decisione politica fu, scontatamente, l’abbattimento e il riuso del sedime liberato; tuttavia, nel 1999 si costituì un
In entrambi i casi, la soluzione prescelta ha teso alla
comitato di residenti della zona –chiamato Friends of High
salvaguardia dell’infrastruttura esistente, in quanto memoria
line – che non era d’accordo con la decisione
della civiltà precedente e, probabilmente, anche in segno di
dell’amministrazione e, perciò, proponeva una soluzione
rivalsa verso ciò che essa rappresentava; la cittadinanza del
alternativa: indire un concorso di progettazione per 26
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
trasformare quei 2,33 km di sezione ferroviaria in disuso in un parco urbano sopraelevato, che “restituisse” ai residenti quel piacere di vivere nei suoi dintorni che essa stessa aveva in precedenza sottratto. Il concorso, vinto dallo studio Diller Scofidio + Renfro, ha sconvolto totalmente l’immagine dell’High Line e degli isolati che attraversa, rendendo questo detrattore urbano un nuovo polo di attrazione per cittadini e turisti (oltre 3 milioni ogni anno); al progetto di verde, che tutela le specie emerse spontaneamente negli anni dell’abbandono, si affianca una vasta offerta di spazi pubblici qualificati e – immancabilmente – una quota importante di attività commerciali private, legate ai maggiori brand di tendenza. Questa nuova centralità dell’High Line ha avviato forti processi di rivitalizzazione economica al suo contorno – specialmente dal punto di vista immobiliare: molti edifici sono stati sottoposti ad una profonda opera di ristrutturazione, e altri sono sorti nei lotti disponibili o liberati grazie alla demolizione di preesistenze di scarso valore.
L’High Line nel 2000, (foto di Joel Sternfeld), e oggi (nycgovparks.com)
27
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
La fonte d’ispirazione – dichiarata o meno - del progetto di
in un’oasi di pace e tranquillità lontana dalla frenetica vita
recupero dell’High Line di New York è sicuramente la
metropolitana che scorre pochi metri al di sotto.
Promenade Plantée di Parigi, inaugurata nel 1998.
Mentre l’High Line ha attirato intorno a sé una moltitudine di
Sul tracciato della vecchia ferrovia che collegava Parigi con il
interessi commerciali e investimenti finanziari, la Promenade
Bois de Vincennes e con La Varenne-Saint-Maur, inaugurata
Plantée ha avuto un effetto meno dirompente nell’abitato
nel 1859 e dismessa già dagli anni ’70 del Novecento, Philippe
parigino: gli unici interventi degni di nota sono le due ZAC che
Mathieux e Jacques Vergely progettarono un “canale verde” di
sono sorte lungo il suo tracciato, in corrispondenza di vuoti
forma stretta e allungata, che permettesse ai cittadini di
urbani lasciati dalla pesante infrastrutturazione.
attraversare lontani dal traffico e dallo smog l’intero 12° Arrondissement; il percorso corre su viadotti, si incunea dentro tunnel e trincee, taglia degli edifici, e al suo contorno si aggrappano una moltitudine di maglie urbane che il passaggio della ferrovia aveva tagliato ed emarginato. La lunghezza del tracciato (doppia rispetto a quella della High Line) e la diversa idea progettuale che ne è alla base hanno prodotto un risultato visivamente e precettivamente molto differente rispetto al suo erede newyorchese: la Promenade Plantée ospita alberi ad alto fusto, giardini appartati, bordure ricche, e nel suo insieme permette agli utilizzatori di ritrovarsi
Vista del Viaduc des Arts della Promenade Plantée, foto Alamy
28
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE Viste della Promenade Plantée, foto biodiversityskills.eu e bilbyandbear.com
29
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
3. La green gentrification: conseguenza
questo fenomeno, le aree centrali delle metropoli sono
inaspettata? 3.1
divenute la residenza delle classi sociali più povere, e hanno assurto allo status di “no-go zone”, zone da evitare a causa
Teoria socio-economica della gentrificazione
dell’elevato tasso di microcriminalità e per il degrado che sono La gentrificazione, come abbiamo visto, è il fenomeno di
capaci di esprimere.
sostituzione della popolazione residente in un certo luogo con nuovi residenti dalle possibilità economiche maggiori.
Negli ultimi anni, tuttavia, la giovane classe creativa ha
Per certi versi, non viene nemmeno preso in considerazione il
invertito questa tendenza, iniziando a privilegiare
destino dei precedenti abitanti, giacché l’attenzione della sua
l’aggregazione in aree a maggiore densità, che favoriscono gli
definizione ufficiale5 è concentrata sui gentryfiers, una sorta
scambi umani e incentivano la produzione culturale; come
di moderni colonizzatori di terreni abitati da “selvaggi”.
riportato in pubblicazioni autorevoli7, nonostante le telecomunicazioni abbiano raggiunto livelli di capillarità
In effetti, i centri delle maggiori città nordamericane sono
estremi, consentendo di comunicare in tempo reale dai poli
state da tempo abbandonate dalle classi avvantaggiate, che
opposti della Terra, la distanza fisica resta un fattore limitante
hanno preferito spostarsi nelle periferie a bassa densità dove
della fase creativa, che trova invece terreno fertile laddove ci
poter godere di maggiori spazi abitativi personali6; a causa di
sia possibilità di scambio interpersonale diretto.
5
L’Oxford American Dictionary definisce il verbo “to gentrify” in questi termini: “To change an area, a person etc. so that they are suitable for, or can mix with, people of a higher social class than before” 6 Si veda, a riguardo, il caso di Detroit: a causa dell’azione combinata dello sprawl urbano e del declino del suo apparato industriale incentrato sulla produzioneautomobilistica (iniziato già dagli anni ’70, molto prima dell’attuale crisi globale),
le zone centrali della città sono diventate terra di nessuno, dove gli oltre 50.000 alloggi vuoti vengono regolarmente presi di mira dalle gang locali che, in cerca di “divertimento”, si dedicano ad estemporanei “falò” incendiando gli immobili. 7 Cfr. Edward Gleaser, “Il trionfo della città: come la nostra più grande invenzione ci rende più ricchi e più felici”
30
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
La riconquista degli spazi centrali della città da parte della
stigmatizzerebbe la gentrificazione, vedendola invece come
giovane classe di talenti altamente qualificati, figure
l’inversione di un processo di decadenza e una positiva
rappresentative delle nuove professioni creative, comunicative
tendenza al rinnovo di ambienti degradati; anche il Congresso
e legate alle tecnologie informatiche, è sinonimo di aumento
dà una lettura virtuosa del processo di gentrificazione, poiché
della domanda immobiliare di qualità, magari con un
la considera l’inevitabile mezzo per contrastare il degrado e
carattere “urbano” – ovvero, che finga di essere legato alla
rivitalizzare ampie parti della città9.
cultura del degrado metropolitano senza che vi sia alcuna
Per interpretare nella maniera corretta questa visione degli
rinuncia in termini di comfort e finiture. Laddove non vi sia
organi governativi statunitensi, è necessario tenere presente
una qualche forma di calmieramento dei costi d’affitto o
l’importanza che riveste nella cultura americana la libertà
d’acquisto, va da sé che il mercato tenderà automaticamente a
imprenditoriale; ad esempio, negli anni ’80 era diventato
espellere coloro che non potranno permettersi i nuovi
oggetto di discussione in ambiti legali l’opportunità che il già
standard socio-economici dell’area.
citato Department of Housing and Urban Development inserisse quote di edilizia sovvenzionata e calmierata
In Paesi che fanno della rivalutazione immobiliare un
all’interno o nei dintorni di aree interessate da processi di
principio forte dell’economia, chiaramente un fenomeno
riqualificazione urbana.
simile non può che essere visto di buon occhio: non a caso, secondo alcuni autori8 la posizione ufficiale dell’U.S.
In Europa, invece, la gentrificazione è un fenomeno più
Department of Housing and Urban Development non
recente, in quanto la conformazione storica delle sue città, il
8
9
Confr. G.M. Valent in “La riqualificazione urbana come mezzo di controllo sociale”
Confr. P. Marcuse, “Abandonment, gentrification and displacement: the linkages in N.Y.C.”
31
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
3.2
cui centro ha corrisposto all’area maggiormente ambita
Esperienze di valutazione degli effetti del progetto di verde sulle quotazioni immobiliari
pressoché ininterrottamente, ha limitato i processi di abbandono e ricolonizzazione.
La dotazione di elementi verdi (parchi, foreste urbane, siepi,
Questi, infatti, sono avvenuti soprattutto in ambiti urbani
alberature e giardini privati), secondo quanto emerso dalle
caratterizzati da specificità uniche: è il caso di Berlino, che a
ricerche citate finora, è sicuramente un fattore preso in
seguito della caduta del Muro che la divideva in due zone
considerazione nella fase di scelta del luogo di residenza;
profondamente diverse socio-culturalmente ha vissuto – e sta
infatti, ne è ammirato il valore estetico ed è riconosciuta la
tuttora vivendo – dei processi di gentrificazione dei quartieri
loro capacità di contribuire ad un miglioramento della qualità
Neukölln, Dalston e Kreuzberg.
della vita. Quindi, è normale pensare che questa predilezione degli acquirenti per le aree particolarmente ricche in termini di patrimonio botanico crei – secondo i meccanismi di domanda/offerta che regolano il libero mercato – un maggior apprezzamento economico degli immobili che ne dispongono (privatamente o nelle vicinanze); ma, da un mero punto di vista venale, in quale misura monetaria si può concretizzare l’aspirazione dei cittadini a spostare la propria residenza in un contesto più verde?
Protesta anti-gentrificazione hipster a Berlino, foto vice.com
32
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Diverse ricerche si sono succedute negli anni nel tentativo di
davvero ardua stabilire quale sia l’influenza di uno solo dei
giungere ad una definizione realistica dell’incidenza del
tanti fattori.
contesto ambientale nella valutazione economica degli
Va tenuto conto anche dei diversi aspetti del verde che
immobili urbani, arrivando, spesso, a risultati grosso modo
possono essere oggetto di rivalutazione degli immobili: i
simili: concentrandosi sugli Stati Uniti (a cui fanno
risultati precedenti sono riferiti principalmente al valore
riferimento la maggior parte degli studi realizzati finora), è
attribuito all’uso del verde collocato nelle vicinanze, sia esso
possibile affermare che è stato rilevato un plusvalore medio
attivo – frequentare un parco – che passivo – godere dei
compreso tra il 5% e il 10% nella stima del valore delle
benefici ambientali offerti dalla vegetazione.
proprietà dotate di aree verdi nelle vicinanze.
Diversamente, è possibile valutare anche l’impatto che ha sul
Alcuni studiosi10, tuttavia, hanno ottenuto dati molto
valore di un immobile la semplice vista panoramica su un’area
differenti (20% a Minneapolis, 22% a Columbus, 32% a
verde qualificata: i dati ottenuti parlano di un incremento
Boulder e 35 % a Boston), a testimonianza della difficoltà
compreso tra il 4,9% per la vista di una zona boschiva11 e l’8%
dell’osservazione di un mercato, quello immobiliare, legato a
per l’affaccio su di un parco cittadino12.
una tale moltitudine di fattori, e sottoposto all’azione di un così gran numero di esternalità, da rendere un’impresa
Scendendo nel dettaglio di una ricerca, si può conoscere quali siano le dinamiche nascoste sotto il dato finale della percentuale media d’incremento: nel caso della cittadina di
10
Quang e Grudnitski (1995), Morales et al. (1983), Luttik (2000), Theriault et al. (2002), Lutzenhiser e Netusil (2001), Watcher e Gillen (2006), Anderson (2000), Henry (1994), Laverne e Winson-Geideman (2003), Weicher e Zerbst (1973), Moorhouse e Smith (1995), Correll et al. (1978), Dombrow et al. (2000), Anderson e Cordell (1988), Martin et al. (1989), Payne (1973), Dunse et al. (2007)
11 12
33
Tyrvalnen e Miettinen (2000) Luttik (2000)
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Greenville in South Carolina13, per esempio, è stata effettuata
più apprezzata nella nicchia di mercato che è già abituata ad
una classificazione tipologica degli immobili presi in esame,
una condizione residenziale agiata.
raggruppandoli in cinque macro-categorie; la differenziazione è stata basata sulla valutazione della qualità complessiva
Un’esperienza valutativa altrettanto degna di nota riguarda
dell’immobile e dei suoi dintorni (includendo fattori positivi
una ricerca svolta congiuntamente dall’Istituto di Scienze
ed esternalità negative).
Geografiche e Risorse Naturali e dall’Istituto di Economia del
La ricerca ha messo in evidenza un trend molto interessante
Riciclo dell’Università di Pechino, con lo scopo di ottenere una
(e, per certi versi, inaspettato): esiste una curva di progressivo
stima dell’apporto economico sulle quotazioni immobiliari
aumento percentuale della premialità prodotta dalla qualità
offerto dalle aree verdi della città cinese.
delle dotazioni pubbliche sui valori degli immobili, con il
Partendo dall’assunto che, tra il 2003 e il 2009, il prezzo
valore più basso nel caso di edifici di minor pregio e il più alto,
medio di un m2 di superficie residenziale a Pechino è
al contrario, per gli immobili di più alto valore; la stessa curva
triplicato, la ricerca si è focalizzata sulla relazione tra la
si produce mettendo in relazione gli aumenti percentuali con
dotazione di parchi di dimensioni medio-grandi e le variazioni
la dimensione dei lotti analizzati.
di quotazione degli immobili in rapporto alla loro distanza
In sintesi, gli immobili di grande valore hanno la capacità di
rispetto ai parchi stessi.
acquisire un incremento di valutazione economica
Modellizzando la città come un insediamento radiale
percentualmente maggiore rispetto ad immobili di livello più
circondato da cinque cerchi concentrici di strade tangenziali,
basso: come a dire che la qualità delle dotazioni pubbliche è
lo studio ha evidenziato un beneficio economico sul valore degli edifici posti in prossimità dei parchi che varia dal 14,1%
13
Henry (1999)
34
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
all’interno dei primi due anelli, fino allo 0,5% oltre il quinto
milioni di abitanti, sulla costa orientale della Cina – è stata
anello (per una media complessiva del 10,9%): la spiegazione
insignita del titolo di “Garden City” per la sua ricchezza di aree
è che, mentre oltre il quinto anello di tangenziali l’edificazione
verdi pubbliche, ampiamente superiore agli standard medi del
è a bassa densità, all’interno dei primi due anelli lo spazio è
Paese.
una risorsa preziosa, e la scarsità di aree pubbliche fa sì che esse siano particolarmente apprezzate quando sono nelle
La ricerca, però, tralasciando l’aspetto quantitativo riesce a
vicinanze della propria residenza.
mettere in evidenza un forte paradosso del verde urbano:
La ricerca, in conclusione, ha portato avanti un calcolo sulla
progettato per garantire condizioni ambientali migliori agli
rivalutazione complessiva che i parchi urbani generano
abitanti, può divenire causa di un maggior rischio per la loro
sull’intero patrimonio immobiliare pechinese, stimandola in
salute. La motivazione è tutto sommato semplice: molte delle
2,86 Mld. di CNY (160.000 CNY prodotti da ogni ettaro di
aree verdi sono state realizzate allo scopo di fungere da filtro
superficie verde pubblica).
tra elementi infrastrutturali fortemente impattanti e residenze; in tal modo, oltre a generarsi un positivo effetto di
3.3
riduzione degli inquinanti nelle zone edificate, si innesca
Distorsioni verdi: casi celebri di green
contestualmente un possibile effetto boomerang.
gentrification
Infatti, a meno che non vi sia in qualche modo interdetto
Rimanendo nell’ambito geografico cinese, è molto utile ai fini
l’accesso, le aree verdi calamitano velocemente una vasta
della pianificazione delle Smart City del futuro far tesoro dei
utenza, che in questo modo risulta più esposta alle elevate
risultati di un altro studio riguardante gli effetti collaterali
concentrazioni di inquinanti presenti in quella fascia filtro e,
della dotazione di verde urbano: la città di Hangzhou – 3,85 35
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
di conseguenza, al rischio di contrarre patologie ed essi
attirare attenzioni immobiliari – magari speculative – e
correlate.
innescare processi di gentrificazione; per questa ragione,
Se ne desume, quindi, un possibile parallelismo con molti dei
propongono che la progettazione del verde tenga conto in
parchi cittadini europei, che – quando collocati in ambienti
particolar modo delle necessità espresse dai residenti, ed eviti
fortemente urbanizzati – difficilmente raggiungono quella
la tendenza a strafare che ha pesanti conseguenze
dimensione minima necessaria per scongiurare il rischio che
sull’apparato socio-economico locale.
la loro frequentazione, invece che benefica, risulti un potenziale “cavallo di Troia”.
Molte sono state le ricerche riguardanti la gentrificazione provocata dai grandi parchi urbani – anche in questo caso,
Apparentemente in contrapposizione con quanto appena
prevalentemente negli Stati Uniti e in Canada – e di un certo
enunciato, negli Stati Uniti si va diffondendo una nuova
interesse sono i risultati, tanto più che tali fenomeni sono in
interpretazione del progetto di verde urbano, comunemente
continua evoluzione; un esempio eclatante, a riguardo, lo
riassunta nel concetto di “verde quanto basta”14.
offrono alcune ricerche condotte sulla città canadese di
Secondo le ricercatrici che hanno coniato questa espressione,
Vancouver.
è necessario ripensare il comune assunto per cui “più è
La sua struttura urbana da sempre orientata a una forte
meglio”, poiché la presenza di aree verdi di scala superiore a
infrastrutturazione pubblica, a scapito della motorizzazione
quella di quartiere genera un’attrattività elevata, capace di
privata, l’ha resa il terreno più adatto per puntare al perseguimento di un elevatissimo livello di sostenibilità
14
Traduzione propria dell’originale: “Just green enough”, coniato nel 2012 da Winifred Curran e Trina Hamilton in riferimento all’analisi di un caso di gentrificazione a Greenpoint, Brooklyn.
dell’insediamento; la sua collocazione sulla costa occidentale, 36
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
a una distanza relativamente ridotta dal continente asiatico, le
estate developers e operatori finanziari, principalmente da
ha conferito una particolare vocazione alla sua identificazione
Hong Kong: sono sorti diversi grattacieli, che hanno
come “ponte” tra i due continenti, con tutte le positive
completamente stravolto il suo skyline ed hanno dato vita ad
conseguenze economiche che ciò può comportare.
un modello di sviluppo immobiliare noto in tutto il mondo
Negli ultimi trent’anni, dall’Expo 1986 in poi, Vancouver ha
come “vancouverism15”.
impresso una decisa accelerazione alle proprie politiche di sviluppo urbano, applicando una vasta serie di interventi utili al raggiungimento di un livello superiore di qualità della vita (tram e metro efficienti, teleriscaldamento, raccolta differenziata puntuale e rigida), che le hanno permesso di ospitare le Olimpiadi Invernali del 2010, considerate le prime della storia ad essere totalmente sostenibili.
L’immagine cittadina, in questo modo, è notevolmente migliorata; storicamente considerata un posto tranquillo e Dowtown Vancouver, 2011, foto UBC
ordinato, in breve tempo Vancouver è salita alla ribalta globale per essere considerata una delle città migliori in cui
15
Il termine si riferisce alla politica pianificatoria di regolamentazione dei suoli adottata dalla città canadese, che prevede che palazzi di altezza notevole (realizzati in genere in serie di tre con altezze a scalare) siano intervallati da lotti residenziali occupati da piccole proprietà, cosicché gli inquilini dei grattacieli possano conservare un’ampia vista sui panorami circostanti.
vivere al mondo. Diventata così desiderabile, la località canadese ha attirato le attenzioni di un gran numero di real 37
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Questa politica di sviluppo ha originato risultati devastanti: i
Un caso emblematico è la recente notizia che una casa di
costi immobiliari sono schizzati alle stelle, creando una
riposo per anziani newyorchesi si appresta a chiudere: si
questione abitativa di proporzioni imprevedibili. Secondo gli
potrebbe pensare che non c’è nulla di strano, in particolare in
esperti del Wellesley Institute, la percentuale di senzatetto è
questo periodo di crisi economica. E, invece, la verità parrebbe
aumentata del 373% tra il 2002 e il 2012, con tutti i relativi
essere esattamente opposta: l’immobile in cui è esercitata
problemi di micro-criminalità che genera un tale dissesto
l’attività si trova nei pressi di Prospect Park, a Brooklyn, una
socio-economico; anche politiche ecologiche di minor scala
delle aree maggiormente appetite sul mercato immobiliare
hanno avuto risvolti altrettanto gravi: il miglioramento della
dell’ultimo decennio; è facile immaginare, quindi, che la
raccolta differenziata, ad esempio, ha comportato la perdita di
proprietà voglia disfarsi del poco redditizio alloggio per
utilità dell’iniziativa sociale “United we can”, che coinvolgeva
anziani per valutare diverse destinazioni dell’edificio.
circa 750 tra senzatetto e ragazzi problematici nella raccolta di rifiuti gettati in strada al fine di riciclarli.
Operatori immobiliari attivi nella zona parlano di un incremento dei prezzi di vendita, negli ultimi venti anni,
Se Vancouver sembra ergersi a capitale mondiale della
superiore al 600%, comunque inferiore rispetto a quanto
gentrificazione, non si può certo dire che New York brilli
accade nei dintorni del vicino Park Slope; la gentrificazione
quanto a integrazione tra politiche economiche e sociali: i casi
dell’area adiacente Prospect Park, infatti, è figlia proprio
di segregazione socio-economica e di “ingiustizia ambientale”
dell’ancor più marcato fenomeno che avviene nel parco
sono frequenti e celebri, e coinvolgono zone ampie della città.
adiacente.
38
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
I dati ufficiali diffusi dalla New York City Economic Development Corporation raccontano di variazioni positive dei valori immobiliari, nel periodo compreso tra il 2003 e il 2011, pari al 410-470% (a seconda della distanza degli edifici dal parco) nell’area di Prospect Park, contro il 71-73% di Central Park West, il 44-96% di Central Park East e il 33103% nei dintorni dell’High Line.
La già citata riconversione della vecchia linea ferroviaria dismessa, in effetti, si va configurando come uno dei più chiari esempi contemporanei di gentrificazione relativa a una singola operazione di riqualificazione verde in ambito urbano: basti dire che, mentre nel periodo precedente all’intervento le abitazioni prospicienti l’High Line valevano l’8% in meno rispetto alla media del quartiere, oggi sono le più ambite di un’area che, come detto, ha subìto una rivalutazione immobiliare complessiva del 103%. Come visto già in altri casi, in condizioni di libero mercato l’aumento dei prezzi ha comportato l’impossibilità per molti
High Line, New York: edifici HL23 e High Line 519
39
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
residenti di mantenere la disponibilità (proprietà o locazione
Andati via i residenti storici, e messe alla porta le vecchie
che fosse) dell’immobile, costringendoli a migrazioni urbane
attività commerciali, ciò che resterà una volta passata l’ondata
verso quartieri meno cari; la perdita della clientela abituale,
modaiola sarà - di nuovo – solo un ingombrante manufatto
combinata con l’aumento dei costi, ha significato la chiusura
alto diversi metri.
di molte attività storiche e, in definitiva, la perdita dell’identità del quartiere.
Magari, da riqualificare nuovamente.
La classe operaia e piccolo-imprenditoriale che abitava originariamente le case di mattoni di questa porzione del West Side è stata soppiantata da giovani e famiglie trendy, dotate della capacità economica necessaria per permettersi di abitare nei loft ristrutturati, o – magari – nei nuovi palazzi dalle facciate vetrate che si affacciano sul parco. Milioni di turisti ogni anno invadono le strade del quartiere, un tempo grigie e sporche - ma “vere” -, oggi sede delle onnipresenti grandi catene commerciali e di sfiziosi localini in tipico stile newyorchese (se ancora questo termine può esprimere un qualche carattere di tipicità).
40
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
4. Conclusioni
da parte di coloro che storicamente li hanno abitati, peccando
L’analisi dei casi di studio condotta in questa ricerca si era
in sostenibilità sociale.
posta l’obiettivo di comprendere le dinamiche socioeconomiche legate ai processi di riqualificazione urbana che
Una soluzione per evitare l’innescarsi di fenomeni di
prevedano una forte impronta verde: come si è potuto
gentrificazione potrebbe essere, quindi, una progettazione
constatare, nella molteplicità delle sfaccettature che può
“verde quanto basta”?
assumere l’intervento di risanamento di condizioni di degrado
Molte critiche sono state espresse riguardo questa lettura,
si vanno delineando degli elementi comuni, la cui conoscenza
poiché è fortemente in contrasto con il comune sentire, che
può essere essenziale nell’ottica di rendere le città sempre più
reputa ideale la condizione di massima implementazione di un
“smart”.
disegno urbano fortemente ecologista – una sorta di ritorno della natura in città.
E’ emerso che molto spesso gli interventi di riqualificazione
Anche alla luce di quanto espresso nel capitolo precedente, a
provocano un innalzamento dei valori immobiliari negli isolati
proposito del rischio di esposizione ad elevate concentrazioni
interessati, nonché in quelli contigui; questo fenomeno, se da
di inquinanti nei parchi di piccola superficie, in ecologia le
un lato è sicuramente positivo perché permette la sostenibilità
dimensioni contano: ad un determinato aumento di spazio
economica degli investimenti nelle operazioni di
destinato alla copertura vegetale, corrisponde un incremento
miglioramento della qualità urbana, dall’altro rende
molto maggiore di ricchezza naturalistica.
difficoltoso il mantenimento del possesso degli immobili stessi
Alla base di questo fenomeno c’è l’evidenza che alcune specie floristiche o faunistiche necessitano di una certa dimensione 41
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
minima dell’ecosistema utile per poter sopravvivere, e
non si può negare che – più o meno inconsapevolmente – è
pertanto le aree verdi più piccole non possono essere in grado
desiderio abbastanza diffuso l’espulsione di frange sociali
di fornirgli alloggio.
marginalizzate e malviste, specialmente laddove siano facilmente identificabili attraverso l’appartenenza ad un
Evidentemente, una soluzione alla questione dimensionale è
determinato luogo.
nel compromesso: sarebbe necessario concepire aree di
In questo senso, è possibile constatare che talvolta le questioni
differente valore naturalistico, in una logica di pianificazione
ambientali assurgono al ruolo di mero alibi per celare volontà
complessiva del sistema ambientale urbano, che siano “verdi
economiche e politiche; è quanto accaduto a Vancouver per
quanto basta” per permettere l’insediamento e la
giustificare la bonifica delle acque di False Creek: le necessità
sopravvivenza della quota di specie animali e vegetali
ambientali sono state usate come mezzo per allontanare dagli
necessaria all’arricchimento di biodiversità dell’ambiente
attracchi degli yacht le piccole chiatte usate come alloggio da
cittadino.
diverse persone, al fine di evitare che queste provocassero una perdita d’immagine – e, conseguentemente, di valore
Un discorso diverso, invece, va fatto sulla – presunta -
immobiliare – all’area urbana che ospita le banchine.
imprevedibilità dei fenomeni di gentrificazione in seguito ad operazioni di riqualificazione urbana.
Nella stessa Vancouver, è stato predisposto un piano di lotta
Se, da un lato, più di qualcuno potrebbe leggere del
senza tregua ai “graffitari”: i cittadini sono obbligati a
complottismo nelle tesi di Neil Smith riguardo l’esistenza di
segnalarne la presenza sui propri immobili e a intervenire,
un disegno globale di gentrificazione pianificata, d’altro canto
pena la rimozione coatta con addebito delle spese. 42
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
Il motivo ufficiale di cotanta severità? “I graffiti possono
stock edilizio, continueremo ad essere il Comune più povero
rapidamente trasformare un quartiere facendolo sembrare
della regione della capitale. Non vogliamo cambiare il tipo di
insicuro, perché sono spesso associati ad altri crimini. I
persone che vivono qui, e quindi la città non potrà diventare
graffiti contribuiscono a far diminuire i valori delle proprietà,
sostenibile. […] Abbiamo redatto uno studio che mostra che
incrementare la paura dei cittadini, e potenzialmente ridurre
noi prendiamo tutta la spazzatura, perdonate il termine, per
le vendite dei negozianti. Per queste ragioni, è importante
colpa degli alloggi economici. La classe media, che vorremmo
comunicarlo e rimuovere i graffiti rapidamente.16”
che abitasse qui, si sposta in Svezia17”.
Evidente, quindi, quale sia il peso che la componente
Impossibile, a questo punto, non riconoscere una chiara
economica – in particolare quella legata alla proprietà
volontà politica di espellere i soggetti indesiderati – la
immobiliare – eserciti sulla politica cittadina di Vancouver.
“spazzatura”, come viene definita -, facendo ricorso alla strategia “gentile18” della gentrificazione, che giustifica tutto
A Copenhagen, d’altronde, nella discussione sulla decisione di
ciò attraverso la semplice logica del libero mercato.
riqualificare il quartiere di Vesterbro l’allora responsabile del servizio Pianificazione, Holger Bisgaard, descrisse la strategia
Qualora l’amministrazione cittadina fosse più virtuosa, e
d’intervento in questi termini: “Per me, la politica abitativa è
decidesse di impegnarsi sul recupero e l’integrazione delle
la chiave dello sviluppo di Copenhagen. Se non cambiamo lo
17
Traduzione propria da Lund Hansen et al.: “For me, housing policy is the key to Copenhagen’s development. If we can’t change the housing stock, we will continue to be the poorest municipality in the capital region. We won’t change the type of people living here, and so the municipality won’t become sustainable. *…+ We have made a study that shows that we get all the trash, pardon the expression, because of the cheap housing. The middle class, who we would want to stay, moves to Sweden”. 18 Come definita da Larsen H.G. e Lund Hansen A.
16
Traduzione propria dell’originale: “Graffiti can quickly transform a neighborhood by making it seem unsafe, because graffiti is often associated with other crimes. Graffiti contributes to a decline in property values, increases citizen fear, and potentially reduces retail sales for businesses. For these reasons, it is important to report and remove graffiti quickly.”, dal sito ufficiale Vancouver.ca
43
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
classi sociali più in difficoltà piuttosto che espellerle, avrebbe
abitazioni viennesi gode, o ha goduto, di qualche tipo di
la possibilità di perseguire questo obiettivo?
sussidio pubblico.
L’esempio, stavolta, giunge da vicino: Vienna è la
E’ facilmente intuibile che l’azione pubblica limiti le
dimostrazione che si può costruire qualità urbana senza
speculazioni immobiliari, e addirittura può garantire che una
esclusione sociale, attraverso il forte impegno della pubblica
riqualificazione avvenga al semplice scopo di garantire una
amministrazione che si rivela attore del mercato immobiliare,
maggior dotazione di spazi pubblici qualificati ai residenti di
invece che normatore super partes.
una certa zona (tanto più che gli immobili che beneficerebbero di un eventuale aumento di valore sono, in buona percentuale,
La municipalità viennese è il maggior operatore immobiliare
comunque di proprietà pubblica).
in Europa, grazie al suo patrimonio di oltre 220.000 alloggi (pari al 25% dell’intero stock edilizio cittadino); questo
Secondo lo stesso principio, la riqualificazione ferroviaria
risultato è stato raggiunto grazie ad un costante investimento
parigina esaminata ha potuto far sì che la Promenade Plantée
nella realizzazione di immobili di proprietà pubblica, in
non attivasse dinamiche gentrificatrici come l’omologo caso
particolare dal 1920 in poi (il periodo conosciuto con il nome
newyorchese: in questo caso, infatti, l’unica area ad essa
di “Red Vienna”). Inoltre, la sovvenzione pubblica avviene in
contermine che ha subito decisi interventi edilizi è la ZAC
diversa misura in larga parte delle realizzazioni edili, in
Reuilly, realizzata attraverso una SEM19 a larga maggioranza
quanto la casa è riconosciuta come un diritto che la società
pubblica. Il risultato è una dotazione di 1.040 alloggi - di cui il
deve garantire a tutti i cittadini: così, il 75% circa delle
73% sovvenzionati - 67.000 mq di uffici e 23.000 mq per il
19
44
Société d’économie mixte
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
commercio; il bilancio finale parla di un investimento di 91,78 Mln. di € e un ricavo di 221,77 Mln. di €, a testimonianza di come l’intervento pubblico possa non essere solo “a perdere”
In conclusione, risulta evidente che la dotazione di verde urbano in una Smart City debba essere elevata, così come non si può fare a meno di prendere in considerazione tutte le possibilità che possano evitare l’insorgere di fenomeni di gentrificazione, giacché una città non può essere “smart” se non è sostenibile – e questo termine include aspetti ambientali, economici e sociali. Per giungere a questi risultati, la politica deve essere orientata all’inclusione sociale e alla partecipazione di tutti i cittadini, nessuno escluso, al processo di sviluppo locale; l’amministrazione pubblica, dal canto suo, non può rimanere ferma nel suo ruolo di controllore, ma è necessario che vi sia una sua azione diretta che, come visto, può essere ampiamente remunerativa laddove non viga una logica di semplice assistenzialismo. 45
IL PROGETTO DI VERDE URBANO TRA RIQUALIFICAZIONE E GENTRIFICAZIONE
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