Tagliafuoco
Bioclima Fonoisolante
-5°
Sismico
+40°
+20°
Bioclima Termoisolante
+25°
Architettonico
®
SOLIDI ARGOMENTI PER COSTRUIRE
S A R D E G N A
edilizia e arredo urbano
blocchi
pavimentazioni autobloccanti
arredo urbano
viabilitĂ
depurazione e stoccaggio liquidi
strutture industriali e prefabbricati speciali
sistemi zootecnici
Indice Lecablocco Sue prestazioni Ciclo di produzione, le certificazioni ed i marchi Lecablocco da Intonaco Normale Lecablocco da Intonaco Bioclima Lecablocco Portante Sismico Bioclima Lecablocco Cassero Lecablocco Tagliafuoco Lecablocco Architettonico Facciavista Lecacolor e realizzazioni Note tecniche Malte, Accessori e Mole termiche Lecablocco Tagliafuoco Lecablocco Fonoisolante Pareti Lecablocco Ventilate Voci di capitolato Precisazioni generali
Edizione 2002
cordoli
Il Il Lecablocco è la denominazione commerciale del prodotto, nel contempo “marchio di qualità” di cui possono fregiarsi solamente produttori altamente qualificati. Lecablocco
è
un
piccolo
componente
edilizio
di
conglomerato di argilla espansa LECA che viene utilizzato per realizzare edifici residenziali, commerciali, industriali, rurali e zootecnici. È prodotto con materie prime selezionate e controllate attraverso severi test di laboratorio.
Il Leca principale costituente del Lecablocco è la prima argilla prodotta in Italia. Esso è un prodotto naturale che deriva dalla cottura entro forni rotanti di particolari argille. La temperatura di cottura è di quasi 1250° C per cui il prodotto non contiene sostanze organiche. Il Leca è un materiale granulare leggero, isolante, resistente, naturale caratterizzato da una struttura interna cellulare compressa entro una scorza esterna densa e resistente: è fatto di terra cotta e aria. Prove di laboratorio dimostrano che il Leca ed il Lecablocco non emettono né radon né radioattività.
I Lecablocchi sono prodotti nelle versioni: • Lecablocco da Intonaco serie Normale (γ 1300); • Serie Bioclima Fonoisolante (γ 1400). Il Lecablocco Fonoisolante è un elemento prodotto e studiato nella geometria, nella densità e nella composizione della miscela di inerti per ottimizzare le prestazioni di isolamento acustico. • Serie Sismico Bioclima portante (γ 1350); • Lecablocco Facciavista serie Architettonico (γ 1600), in conglomerato di media densità in cui finiture, superfici, colori, resistenze meccaniche, idrorepellenza raggiungono valori idonei all’impiego in murature, rivestimenti e divisori in opere Architettoniche. I manufatti Lecablocco hanno le seguenti dimensioni di coordinamento modulare (giunti compresi). Lunghezza: cm. 25/50 — Altezza: cm. 20 — Spessori: cm. / variabili
* NOTA: I dati di calcolo della resistenza termica della parete considerano il γ del cls. a secco.
–1–
Le prestazioni Le prestazioni del Lecablocco sono sostanzialmente: • Ottimi valori di isolamento termico ed inerzia termica. • Garanzia di igiene e salubrità ambientali, Lecablocco non contiene sostanze nocive organiche e fibrose, non emette radon né radioattività. • Buona permeabilità al vapore. • In caso di incendio non brucia, non emette sostanze nocive né forma gas tossici. • Elevato potere fonoisolante. • Riciclabile. • Durabilità nel tempo. • Inalterabilità. • Con i Lecablocchi si possono fare pareti monostrato, intonacate sui due lati o doppie, abbinando la parete interna in Lecablocco ad una parete esterna generalmente in Lecablocco facciavista o serie Cromabloc. Pertanto Lecablocco garantisce: RISPARMIO
ENERGETICO
COMFORT
RISPARMIO
DI SPAZIO
ESTETICA
RISPARMIO
DI CANTIERE
DURABILITÀ
Lecablocco È in assoluto per tutti gli spessori considerati quello che da le migliori prestazioni su assorbimento per capillarità. 25
altezza cm
20 15 10 5 2,5 0 0 1 3 Bioclima
18
27
66
75
Laterizio porizzato
90
99 162 t ore
Blocchi calcestruzzo cellulare Assorbimento per capillarità (foto)
Diagramma risalita per capillarità
–2–
Produzione A seconda delle diverse esigenze in ordine agli standards prestazionali i Lecablocchi vengono prodotti attraverso una attenta valutazione dei cicli produttivi e di una sapiente miscelazione degli inerti, che vengono insilati in zone protette dagli agenti atmosferici. Qualità e durabilità del cls Leca, numero, forma e dimensione delle camere d’aria sono parametri finalizzati all’ottenimento delle migliori caratteristiche prestazionali.
Controlli Lecablocco è un marchio di qualità: ciò significa che gli elementi vengono prodotti secondo “specifiche di produzione” controllate in base a precise “norme di controllo” e per questo garantiscono le caratteristiche fisiche e meccaniche che risultano da sperimentazioni condotte in qualificati Laboratori Universitari e privati e che sono indicate in apposite “schede tecniche” da richiedere direttamente alla Paver Costruzioni (anche su CD).
Marchi e certificazioni ICMQ NORMA UNI EN ISO 9001
La
è certificata secondo la norma UNI 9001
CERTIFICAZIONE SI STEMA QUA L ITÀ CERTIFICATO N. 94058/2
progettazione, produzione e montaggio di componenti strutturali prefabbricati in calcestruzzo; produzione di masselli, piastre, blocchi, cordoli e grigliati in calcestruzzo vibrocompresso
Inoltre l’Associazione Nazionale Produttori Elementi Leca autorizza l’azienda all’Utilizzo del Marchio Lecablocco
Architettonico
Sismico
Bioclima
Tagliafuoco Fonoassorbente Fonoisolante Intonaco –3–
da intonaco (γ 1300 Kg/m3) = M2 TIPOLOGIA
B5
(γ 1300 Kg/m3) = M2
DATI TECNICI
TIPOLOGIA
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 44
B 25 - 2F
DATI TECNICI Trasmittanza
K = come da certificato
Peso del blocco
Kg. 15,50
Resistenza media norm. ≥
N/mm 5,0
% di foratura
57% = F4
Peso del blocco
Kg. 5
Imballo
N° 38
% di foratura
0% = F1
Dim. fabb. cm. 5x20x50 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 210
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,2 Blocchi mq. n° 10
B8
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 - 4P
Trasmittanza
K = come da certificato
2
Isolamento Acustico
dB 46
Isolamento Acustico
dB 52
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 4,5
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 4,0
Peso del blocco
Kg. 6,5
Peso del blocco
Kg. 21
% di foratura
27% = F2
% di foratura
45% = F3
Dim. fabb. cm. 7,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 114
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 38
B 12 - 2P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 20 CORREA
Peso del blocco
Kg. 16
Imballo
N° 50
Isolamento Acustico
dB 43
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 3,5
Peso del blocco
Kg. 8
% di foratura
50% = F4
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 76
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
B 12 - 3P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 25 CORREA
Isolamento Acustico
dB 48
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 4,0
Peso del blocco
Kg. 11
% di foratura
34% = F3
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 76
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
B 20 - 4P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 CORREA
Isolamento Acustico
dB 50
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 4,0
Peso del blocco
Kg. 16
% di foratura
39% = F3
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 48
B 20 - 2F
Trasmittanza
K = come da certificato
Peso del blocco
Kg. 13,50
% di foratura
54% = F4
Imballo
N° 48
Trasmittanza
K = come da certificato
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,5 Blocchi mq. n° 10
B 25 - 4P PORTANTE
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
Isolamento Acustico
dB 51
Resistenza caratteristica ≥
N/mm2 4,5
Peso del blocco
Kg. 18
% di foratura
44% = F3
Imballo
N° 38
Nota: Il valore di assorbimento d’acqua per immersione e capillarità è indicato a pag. 14.
–4–
Peso del blocco
Kg. 17
Imballo
N° 40
Peso del blocco
Kg. 18
Imballo
N° 30
da intonaco fonoisolante Bioclima (γ 1400 Kg/m3) = M2 TIPOLOGIA
DATI TECNICI
BIOCLIMA 20 Fonoisolante
Lecablocco Bioclima 1400 Fonoisolante
Certificato Rw = 54,0 dB Valore in opera R’w = 54 - 3,5 = 50,5 dB* (secondo PrEN12534) Peso parete in opera 280 kg/m2 Resistenza media norm. N/mm2 5 percentuale di foratura 22% = F2
Peso del blocco kg. 10,5 Imballo 100 Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x24,5
BIOCLIMA 25 Fonoisolante
Lecablocco Bioclima 1400 Fonoisolante
Certificato Rw = 55,6 dB Valore in opera R’w = 55,6 - 4 = 51,6 dB* (secondo PrEN12534) Peso parete in opera 360 kg/m2 Resistenza media norm. N/mm2 5 percentuale di foratura 22% = F2
Peso del blocco kg. 14 Imballo 76 Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x24,5
BIOCLIMA 30 Fonoisolante
Lecablocco Bioclima 1400 Fonoisolante
Certificato Rw = 56,9 dB Valore in opera R’w = 56,9 - 4,5 = 52,4 dB* (secondo PrEN12534) Peso parete in opera 410 kg/m2 Resistenza media norm. N/mm2 5 percentuale di foratura 22% = F2
Peso del blocco kg. 15,8 Imballo 56 Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x24,5
per murature portanti sismiche Bioclima (γ 1350 Kg/m3) = M2 TIPOLOGIA
B 25 - 6P Sismico*
(γ 1350 Kg/m3) = M2
DATI TECNICI Trasmittanza
TIPOLOGIA
K = come da certificato
B 25 Sismico
DATI TECNICI Trasmittanza
PIENO
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 54
Isolamento Acustico
dB 54
Resistenza caratteristica ≥
N/mm2 5,0
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 8,5
Peso del blocco
Kg. 24
Peso del blocco
Kg. 23
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura
29% = F2
% di foratura
14% = F1
Imballo
N° 38
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x39,2 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 40
B 25 - 6P JOLLY**
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 Sismico
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 56 N/mm2 8,5
PIENO
Isolamento Acustico
dB 54
Resistenza media norm. ≥
N/mm 5,0
Resistenza media norm. ≥
Peso del blocco
Kg. 12
Peso del blocco
Kg. 32
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x24,7 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura
29% = F2
% di foratura
14% = F1
Imballo
N° 70
Imballo
N° 38
B 30 - 6P Sismico
Trasmittanza
K = come da certificato
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
2
Isolamento Acustico
dB 56
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 27
% di foratura
29,8% = F2
Imballo
N° 38
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x44,2 Blocchi mq. n° 10
* Valore calcolato secondo preEn 12534 ipotizzando una massa superficiale media degli elementi laterali pari a 200 Kg./m2.
–5–
per murature portanti armate sismiche Bioclima (γ 1350 Kg/m3) = M2 TIPOLOGIA
(γ 1350 Kg/m3) = M2
DATI TECNICI
TIPOLOGIA
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 56
N/mm 5,0
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 24
Peso del blocco
Kg. 25
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura
29% = F2
29,8% = F2
Imballo
N° 38
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura Imballo
N° 38
B 25 PILASTRO
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 Pilastro
Trasmittanza
K = come da certificato
B 25 - 6P Sismico*
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 54
Resistenza caratteristica ≥
DATI TECNICI
B 30 - 6P Sismico
2
Isolamento Acustico
dB 54
Isolamento Acustico
dB 56
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 6,0
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 6,0
Peso del blocco
Kg. 17
Peso del blocco
Kg. 20
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 38
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x44,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n°
Imballo
N° 38
B 25 - 6P JOLLY**
Trasmittanza
K = come da certificato
B 25 - 30 CORREA
Peso del blocco:
Isolamento Acustico
dB 54
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 12
% di foratura
29% = F2
Imballo
N° 70
PIENO
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x24,7 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
B 25 JOLLY
Peso del blocco
Kg. 8
FORATO
Imballo
N° 70
Dim. cm. 24,5x19,2x24,5 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 20
Il sistema MBZ Schema di posa
- Spessore cm. 25
Kg. 20
- Spessore cm. 30
Kg. 22
Dim. fabb. cm. 24,5/29,5x19,2x49,2 Blocchi n° 2 ml
Il sistema MBZ prevede la realizzazione di edifici in muratura portante armata in zone sismiche. Il sistema MBZ si avvale di certificato di idoneità rilasciato dal consiglio superiore dei lavori pubblici. Tale certificato di idoneità può essere richiesto alla Paver Costruzioni. La Paver Costruzioni dispone di un programma di calcolo “Domus Wall Light” con il quale è possibile eseguire la verifica di edifici in muratura armata in zona sismica con il sistema MBZ. Tale programma di calcolo può essere richiesto da tecnici interessati presso le nostre sedi.
Armatura verticale
Blocchi speciali per cordoli orizzontali
Armatura orizzontale
Cordoli verticali
Solaio
Blocchi speciali per cordoli verticali
Cordoli orizzontali
Descrizione del sistema
–6–
cassero per murature portanti anche in zona sismica Intonaco (γ 1300 Kg/m3) = M2 TIPOLOGIA
Facciavista (γ 1600 Kg/m3) = M3
DATI TECNICI
20 C
Litri riempimento m3/m2 0,122 Peso 8,7 Kg
Litri riempimento m3/m2 0,122 Peso 11,0 Kg
Litri riempimento m3/m2 0,155 Peso 12,9 Kg
Litri riempimento m3/m2 0,155 Peso 17,0 Kg
Litri riempimento m3/m2 0,202 Peso 15,0 Kg
Litri riempimento m3/m2 0,202 Peso 19,0 Kg
Dim. fabb. cm. 20x20x50
25 C
Dim. fabb. cm. 25x20x50
30 C
Dim. fabb. cm. 30x20x50
Costituita da blocchi da incastro che, posati a secco, vengono riempiti in cls (pesante o di argilla espansa Leca) da altezza di piano. Per murature di scantinato, muri di sostegno, tetti portanti in elevazione acc. Assimilabili a strutture in c.a., sono utilizzabili anche in zone sismiche nel rispetto della vigente normativa (lettera n. 120 del 3.6.83 del Consiglio Superiore del Min. LL.PP.). Generalmente da intonacare, possono essere impiegati a “facciavista” se posati con giunti di malta nel modo tradizionale. Trovano impiego in qualsiasi tipo di edilizia (civile, industriale, zootecnica). Alcune immagini di posa del Lecablocco cassero
–7–
tagliafuoco Intonaco (γ 1300 Kg/m3) TIPOLOGIA
Intonaco (γ 1300 Kg/m3)
Facciavista (γ 1600 Kg/m3)
CLASSE RESISTENZA AL FUOCO
TIPOLOGIA
B8
Facciavista (γ 1600 Kg/m3)
CLASSE RESISTENZA AL FUOCO
B 20 - 4P
120’
90’
Dim. fabb. cm. 7,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
B 12 - 2P
B 25 - 2F
120’
120’
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
B 12 - 3P
B 25 - 4P PORTANTE
120’
120’
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
B 20 - 2F
B 30 - 4P
180’
180’
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
180’
180’
180’
180’
180’
180’
180’ *
180’ *
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Blocchi mq. n° 10
N.B.: I dati REI relativi alla voce Lecablocco da Intonaco sono riferiti a pareti intonacate sulle due facce. * Valore per analogia.
Tabella riassuntiva dei Certificati REI del Lecablocco Tagliafuoco
–8–
Lecablocco Tagliafuoco da intonaco BL8x20x50 2 Pareti BL12x20x50 2 Pareti BL12x20x50 3 Pareti BL20x20x50 2 Fori BL20x20x50 4 Pareti BL25x20x50 4 Pareti BL30x20x50 4 Pareti*
REI 120’ 120’ 120’ 180’ 180’ 180’ 180’
Lecablocco Tagliafuoco Facciavista BL8x20x50 2 Pareti BL12x20x50 2 Pareti BL12x20x50 3 Pareti BL20x20x50 2 Fori BL20x20x50 4 Pareti BL25x20x50 2 Fori BL25x20x50 4 Pareti BL30x20x50 4 Pareti*
REI 90’ 120’ 120’ 180’ 180’ 180’ 180’ 180’
Architettonico (γ 1600 Kg/m3) = M3 TIPOLOGIA
(γ 1600 Kg/m3) = M3
DATI TECNICI
TIPOLOGIA
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 48
N/mm 7,0
Resistenza caratteristica ≥
N/mm2 7,0
Peso del blocco
Kg. 8
Peso del blocco
Kg. 22
% di foratura
27% = F2
% di foratura
44% = F3
Dim. fabb. cm. 7,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 114
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 38
MATTONLECA
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 - 4P
Trasmittanza
K = come da certificato
B8
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 41
Resistenza media norm. ≥
DATI TECNICI
B 25 - 4P PORTANTE
2
Isolamento Acustico
dB 40
Isolamento Acustico
dB 48
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 6,0
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 4,5
Peso del blocco
Kg. 23
% di foratura
40% = F3
% di foratura
45% = F3
Dim. fabb. cm. 11,5x11,5x24 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 256
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 28
B 12 - 2P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 20 CORREA
Peso del blocco
Kg. 19
Imballo
N° 50
Peso del blocco
Kg. 20
Imballo
N° 40
Peso del blocco
Kg. 21
Imballo
N° 30
Isolamento Acustico
dB 42
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 9
% di foratura
50% = F4
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 76
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
B 12 - 3P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 25 CORREA
Isolamento Acustico
dB 44
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 6,0
Peso del blocco
Kg. 12
% di foratura
34% = F3
Dim. fabb. cm. 11,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 76
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
B 20 - 2F
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 CORREA
Isolamento Acustico
dB 45
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 15
% di foratura
54% = F4
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 48
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,0 Blocchi ml. n° 2
B 20 - 4P
Trasmittanza
K = come da certificato
B 25 - 6P Sismico
Isolamento Acustico
dB 47
Resistenza media norm. ≥
Trasmittanza
K = come da certificato
Isolamento Acustico
dB 52
N/mm 6,0
Resistenza caratteristica ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 19
Peso del blocco
Kg. 26
% di foratura
39% = F3
29% = F2
Dim. fabb. cm. 19,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
Imballo
N° 48
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura Imballo
N° 38
B 25 - 2F
Trasmittanza
K = come da certificato
B 30 - 6P Sismico
Trasmittanza
K = come da certificato
Dim. fabb. cm. 24,5x19,2x49,0 Blocchi mq. n° 10
2
Isolamento Acustico
dB 46
Isolamento Acustico
dB 52
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Resistenza media norm. ≥
N/mm2 5,0
Peso del blocco
Kg. 17
Peso del blocco
Kg. 29
% di foratura
57% = F5
Imballo
N° 38
Dim. fabb. cm. 29,5x19,2x49,2 Sistema MBZ Blocchi mq. n° 10
% di foratura
29,8% = F2
Imballo
N° 38
Note: I blocchi possono essere idrorepellenti e non. Il valore di assorbimento d’acqua per immersione e capillarità è indicato a pag. 14.
–9–
Architettonico
B A S E
G R I G I A
Grigio Naturale
Cotto
Antracite
Giallo
Nocciola
Rosso
C.T.P. - Loc. Ospedaletto (PI)
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Architettonico Case a schiera - Garlasco (PV)
Abitazione privata - Casteggio (PV)
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Architettonico Conceria Lamonti Cuoio - Ponte a Egola (PI)
Conceria Carasco - Ponte a Egola (PI)
– 12 –
Architettonico Chiesa Cattolica Parrocchiale S. Giuseppe - Quartiere Cambonino, Cremona (CR)
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Note tecniche Classificazione dei blocchi La classificazione dei blocchi viene fatta in funzione dei loro requisiti prestazionali; a tal fine si distinguono: a) blocchi con alte prestazioni: sono quei blocchi i cui requisiti sono finalizzati all’ottenimento di determinate prestazioni della parete (di portanza, estetiche, termiche, acustiche, tagliafuoco); b) blocchi con normali prestazioni: sono tutti gli altri blocchi i cui requisiti non sono finalizzati all’ottenimento di alte prestazioni della parete.
Dimensioni di fabbricazione Dimensioni nelle quali è prodotto il blocco.
Tolleranze dimensionali Le differenze in millimetri tra dimensioni effettive (su ciascun blocco del campione) e dimensioni nominali di fabbricazione, dichiarate dal produttore, non devono superare i valori limite del prospetto 1.
Prospetto 1 Tipo di blocco Alte prest. Normali prest. Lunghezza -1; +3 -1; +4 -1; +2 -1; +2
Da intonaco Faccia vista
Definizioni Alte prest. Normali prest. Spessore -1; +3 -1; +4 -1; +2 -1; +2
Alte prest. Normali prest. Altezza ± 2,5 ±3 ± 1,5 ±2
Trasmittanza (K) I valori della trasmittanza (K) potranno essere richiesti alla Paver Costruzioni per tutte le tipologie di lecablocco raccolte nel catalogo.
Isolamento acustico (Rw) Il valore di isolamento acustico (Rw) è stato calcolato secondo la legge di massa e specifiche ricavate da una estesa campagna prova effettuata dall’ANPEL e per alcuni elementi certificati (rif. pag. 5 e pag. 17).
Resistenza media normalizzata I valori di resistenza media normalizzata sono stati ricavati secondo il progetto di norma UNI U73.06.080.0
Resistenza caratteristica I valori di resistenza caratteristica sono stati certificati secondo il D.M. 20/11/87.
Percentuale di foratura I valori di percentuale di foratura sono stati ricavati secondo il progetto di norma UNI U73.06.080.0
Massa volumica (γ) I valori di massa volumica a secco del cls Leca sono ricavati secondo il progetto di norma UNI U73.06.080.0
Assorbimento d’acqua per immersione e per capillarità I valori d’assorbimento sono ricavati secondo il progetto di norma UNI U73.06.080.0. Vedasi le tabelle A e B dove sono indicati i valori massimi.
Tabella A Categoria
Blocco faccia vista per esterno
Blocco faccia vista per interno
Blocco da intonaco
Alte prest.
Normali prest.
Alte prest.
Normali prest.
Alte prest.
Normali prest.
M2 = 1300 γ
21%
24%
24%
26%
28%
30%
M3 = 1600 γ
18%
21%
21%
24%
26%
28%
Tabella B Blocco faccia vista per esterno Valore medio: Cn Valore singolo: Cw,s
Blocco faccia vista per interno
Blocco da intonaco
Alte prest.
Normali prest.
Alte prest.
Normali prest.
Alte prest.
Normali prest.
35
45
250
300
250
300
50
60
300
360
300
360
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Malte e Accessori Malta tradizionale e sua composizione Le malte per la stesura dei Lecablocchi sono a base di inerti naturale. In genere il drenaggio del legante è quello indicato in tabella. Per i blocchi facciavista si consiglia la Malta tipo M3 D.M. 20/11/87, additivata con prodotti idrofughi (in ragione di circa lt. 20 per m3 di malta). In base al colore dei blocchi è possibile confezionare malte colorate, aggiungendo appositi coloranti in polvere.
COMPOSIZIONE DELLE MALTE DI POSA Tipo di malta Kg. M1 M2 M3 M4 Facciavista Tagliafuoco
430 325 260 145 100 250
Cemento parti Vol. 1 1 1 1 0,4 1
Calce idraulica Kg. parti Vol. — — 150 0,5 240 1 260 2 400 1,7 250 1
m3
Sabbia Kg.
1 1 1 1 1 —
1500 1500 1500 1500 1500 —
Densità cemento in polvere: - 1300 kg/m3 - Densità Calce idraulica in polvere: - 1200 kg/m3 Densità Sabbia in mucchio: 1500 kg:m3 - Densità SabbiaLeca in mucchio: - 700 kg/3
Malta pronta Paver La Paver ha messo a punto una Malta Pronta Grigia o Colorata premiscelata a base di inerti selezionati, leganti idraulici, additivi speciali, ossidi coloranti ed idonei Idrofughi. Ideale per la muratura facciavista. Si prepara con la sola aggiunta di acqua seguendo i consigli riportati sui sacchi. Nota: Le tonalità dei colori possono variare, sia pur di poco, intorno alla base di riferimento anche all’interno della stessa partita.
Malta Bioclima L’uso della malta termoisolante Bioclima per la posa dei blocchi permette di eliminare i ponti termici dovuti ai tradizionali fondi di malta conferendo omogeneità di Isolamento e traspirabilità alla muratura. Il miglioramento dell’isolamento termico con Malta Bioclima può arrivare al 15%.
Traliccio Murfor Da inserire nei giunti orizzontali di malta per rinforzare le murature, ancorare i rivestimenti e per ridurre gli effetti derivanti da eventuali assestamenti o movimenti direzionali.
Consumi indicativi di Malta Pronta per murature Facciavista
Consumi indicativi di Malta Termoisolante Bioclima
Lecablocco, Blocco Liscio e Blocco Splittato MattonLeca12x12x25 B8x20x50 2 Pareti B12x20x50 2 Pareti B20x20x50 4 Pareti / 2 Fori B25x20x50 4 Pareti / 2 Fori B30x20x50 4 Pareti BS7/BR7x20x50 BS12/BR12x20x50 BS15/BR15x20x50 BS20/BR22x20x50 Copertina35x6x25
Lecablocco da intonaco Bioclima20x20x25 Bioclima25x20x25 Bioclima30x20x25
Confezione: 36 sacchi da kg. 40 cad. su bancale da 1440 kg. Impasto: circa 7 lt. di acqua pulita per sacco.
Kg./m2 35 ca. 21 ca. 28 ca. 33 ca. 40 ca. 40 ca. 25 ca. 29 ca. 30 ca. 30 ca. 15 ca.
Confezione: 55 sacchi da kg. 30 cad. (36,4 lt.) su bancale da 1650 kg. (2 m3) Impasto: 10÷12 lt. di acqua pulita per sacco.
– 15 –
Kg./m2 18 ca. 19 ca. 21 ca.
parti Vol. 3 4 5 9 5 —
Tagliafuoco ® ®
blocco
Tagliafuoco
I vantaggi
• • • • •
Lecablocco Tagliafuoco da intonaco B8x20x50 2 Pareti B12x20x50 2 Pareti B12x20x50 3 Pareti B20x20x50 2 Fori B20x20x50 4 Pareti B25x20x50 4 Pareti B30x20x50 4 Pareti*
REI 120’ 120’ 120’ 180’ 180’ 180’ 180’
Lecablocco Tagliafuoco Facciavista B8x20x50 2 Pareti B12x20x50 2 Pareti B12x20x50 3 Pareti B20x20x50 2 Fori B20x20x50 4 Pareti B25x20x50 2 Fori B25x20x50 4 Pareti B30x20x50 4 Pareti*
REI 90’ 120’ 120’ 180’ 180’ 180’ 180’ 180’
* Valore per analogia
Tutti i certificati sono rilasciati con applicazione di timbro rosso riportante gli estremi esatti della fornitura e del cantiere a saldo della fornitura stessa.
– 16 –
RE I In to 18 B2 nac 0’ 5 o
•
Ottime prestazioni di resistenza al fuoco. Ottima resistenza meccanica. Non rilascia sostanze nocive in caso di incendio. Leggerezza e facilità di posa. Realizzazione di murature con spessori ridotti rispetto a materiali di pari classe REI. Possibilità di risparmiare intonaco e/o finiture, con la soluzione Facciavista. Garanzia di un significativo beneficio nell’isolamento acustico, soprattutto nella versione da intonaco. Chiodabilità e facilità di attrezzaggio della parete. Assistenza tecnica nella progettazione dei particolari costruttivi. Garanzia di qualità e tecnologia del Lecablocco. Solo a richiesta fornitura di Lecablocchi Tagliafuoco Idrorepellenti Facciavista a basso assorbimento d’acqua.
RE Facci I 1 avista 80 ’
• • • • •
I certificati sono da considerarsi regolare se e solo se: • Sono fotocopie integrali del documento originale. Le pagine infatti devono essere numerate e tutte presenti nella fotocopia consegnata. • Sono accompagnate da una dichiarazione di conformità del produttore. Il produttore deve infatti assumersi la responsabilità della conformità del prodotto commercializzato alle specifiche del campione testato. • Il laboratorio che le ha emesse rientra tra quelli abilitati al rilascio di tali documentazioni. • Nel caso di Lecablocchi originali deve essere presente anche la dichiarazione di appartenenza all’ANPEL. I certificati devono quindi essere allegati alla documentazione da presentare ai Vigili del Fuoco in versione integrale e corredati della dichiarazione di conformità del produttore per ottenere le autorizzazioni necessarie a costruire certe tipologie di edificio, particolarmente esposte al rischio d’incendio. Un controllo in cantiere sulle caratteristiche dei blocchi acquistati è necessario quindi per verificare se peso e dimensioni corrispondono a quelli descritti sul certificato stesso. Le condizioni di utilizzo devono essere quelle del certificato, ad esempio se il certificato è relativo ad una parete intonacata, la Resistenza al Fuoco si ottiene solo intonacando la stessa. L’uso di blocchi non conformi al certificato fornito dal produttore può dare origine a contestazioni da parte degli organi competenti, con rischio di demolizione della muratura. Il garantire la qualità del blocco e quindi determinate prestazioni ad una barriera tagliafuoco permette di salvaguardare le persone ed i beni contenuti nell’edificio, garantendo un livello di sicurezza maggiore, ed una soluzione che dura nel tempo.
Fonoisolante ® ®
Legge 447 - 26 Ottobre 1995 È la Legge quadro sull’inquinamento acustico. In attuazione della legge è stato emanato il D.M. 5/12/97 che fissa i valori richiesti di isolamento acustico per gli edifici ed i loro componenti a seconda della destinazione d’uso degli ambienti abitativi. La tabella sottostante ripresa dal Decreto, riporta il valore RW indice del potere fonoisolante apparente misurato in opera per tutte le tipologie di ambienti abitativi. L’indice RW riguarda l’isolamento acustico per le partizione interne all’edificio non quello di facciata. Requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti (art. 2 DPCM 5/12/97) Indice ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili residenza o assimilabili alberghi, pensioni ed attività assimilabili attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili uffici e assimilabili attività ricreative o di culto e assimilabili attività commerciali o assimilabili
blocco
Fonoisolante
R’w * 55 50 50 50
* Valori riferiti a elementi di separazione tra due distinte unità immobiliari.
Lecablocco Fonoisolante Il Lecablocco Fonoisolante è un elemento prodotto e studiato nella geometria, nella densità e nella composizione della miscela di inerti per ottimizzare le prestazioni di isolamento acustico. Le caratteristiche principali sono: • spessore modulare > cm. 20 • Densità a secco del cls compresa tra 1000 e 1400 kg/m3 • Potere fonoisolante minimo RW = 54 dB certificato • Percentuale di foratura compresa tra 0 e 25% Tutto secondo il progetto di norma UNI U7 3060800
Normativa europea Il problema della correlazione delle misure in laboratorio con i risultati ottenibili poi in opera è oggetto di studi anche negli altri paesi europei. In particolare un progetto di norma europea, prEN 12534, prevede un sistema semplificato di valutazione del potere fonoisolante in opera R’w, a partire da: Rw - potere fonoisolante del divisorio, valutato in laboratorio; M1 - massa superficiale del divisorio espressa in kg/m2; M2 - massa superficiale degli elementi laterali (media) espressa in kg/m2 (per elementi laterali si intendono i due solai e le due pareti confinanti con il divisorio di cui valutare il potere fonoisolante. Il grafico a lato è stato elaborato basandosi sul contenuto della prEN 12534. R’w = Rw - Cf Conoscendo M1 e M2 si ottiene dal diagramma il valore di Cf (dB); Cf rappresenta la quantità da sottrarre a Rw (laboratorio) per avere R’w (valore in opera).
Massa superficiale elementi laterali (media)
Cf (dB)
kg/m2
10
8
100
6
150 200
4 300 2
0
400
100
200
300
400
500
Massa superficiale del divisorio kg/m2
Potere fonoisolante Rw: confronto tra alcune pareti certificate
descrizione parete
Lecablocco Fonoisolante 20x20x25 intonacato su ambo i lati
Lecablocco Fonoisolante 25x20x25 intonacato su ambo i lati
Lecablocco Fonoisolante 30x20x25 intonacato su ambo i lati
Semipieno UNI 12x25x5,5 intonacato su ambo i lati
spessore parete cm
22,5 1,5+19,5+1,5
27,5 1,5+24,5+1,5
32,5 1,5+29,5+1,5
28 1,5+25+1,5
peso parete in opera (kg/m2)
280
360
410
440
198
potere fonoisolante Rw (dB) laboratorio
54
55,6
56,9
51
*
*
*
**
Fonte dei dati
* Certificati IEN Galileo di Ferraris Torino,
** Murature Oggi - settembre ‘96 n° 52;
Forato 8x25x25 +2 intonaci + camera aria 5 cm + forato 8 cm + 1 intonaco
Laterizio alveolato 25x30x19 intonacato su ambo i lati
Cis cellulare 24x60x25 intonacato su ambo i lati
33 1,5+30+1,5
27 1,5+24+1,5
285
330
170
47
48,5
46,5
49
**
**
**
***
25,5 27,5 1,5+8+1,5+5+8+1,5 1,5+12+1,5+4+4+1,5
*** Manualetto RDB - 11a edizione.
– 17 –
Doppio UNI 12x25x25 +2 intonaci + isolante 4 cm + forato 8 cm + 1 intonaco
La parete ventilata ® ®
Un nuovo concetto per un sano e duraturo isolamento
blocco
Rispetto a una normale parete doppia, la parete ventilata offre: • Traspirabilità • Salubrità • Camera d’aria vuota • Protezione totale all’acqua • Isolamento costante e duraturo nel tempo • Elevata inerzia termica • Materiali ecologici • Assenza di manutenzione • Costi di realizzazione contenuti
Come realizzarla La parete ventilata viene costruita realizzando una muratura interna, portante o di tamponamento ad alto isolamento termico (Lecablocchi Serie Bioclima o Pieni), una camera d’aria rigorosamente vuota di almeno 3 cm e un paramento esterno facciavista (Lecablocco Facciavista o Splittato – Minisplit). Alla base della muratura viene collocata una guaina impermeabile tra il muro interno e la base del paramento esterno (vedi foto); vanno infine lasciati parzialmente aperti circa ogni metro i giunti verticali di malta alla base e alla sommità della muratura in modo da creare ricircolo d’aria sfruttando l’effetto camino.
Considerazioni generali La parete così realizzata, con debole passaggio d’aria nella camera garantisce una grande salubrità evitando ristagni di umidità e condense. L’assenza di isolanti leggeri permette un’ottima traspirabilità e l’impossibilità del loro disgregarsi nel tempo. La parete esterna garantisce un’ottima protezione all’acqua; qualora ci fossero piccole infiltrazioni da cavillature, l’acqua stessa ricadrebbe nella guaina inferiore uscendo all’esterno dalle fessure di ventilazione e lasciando la parete interna completamente asciutta e al massimo delle prestazioni termiche. Il funzionamento risulta costante e duraturo nel tempo. I costi di manutenzione di una parete ventilata sono praticamente nulli, mentre il costo di realizzazione è praticamente lo stesso di una classica parete doppia. Le proposte PAVER per le possibili tecnologie murarie sono legate a prodotti ecologici e in linea con i dettami della bioarchitettura.
Tipologie e soluzioni/proposte La vasta gamma di tipologie offerte per i singoli elementi componenti la parete permette una notevole scelta in termini di finitura estetica, isolamento termico e spessore della parete. L’utilizzo come paramento interno di un Lecablocco della serie Bioclima, conferisce alla parete, unitamente al paramento esterno, una notevole inerzia termica oltre a un grande isolamento termico. Tutto ciò si traduce in forte risparmio nelle spese di riscaldamento nel periodo invernale ed in maggiore benessere in quello estivo. Alcune regioni (es. Lombardia e Veneto) nei relativi PRG contemplano la possibilità di aumentare gli spessori della muratura per migliorare le caratteristiche termiche della parete senza che questo comporti aumento di volumetria.
Tipologie Particolare sezione di ancoraggio muratura esterna a mezzo traliccio piatto e funzionamento ventilazione muratura.
B 20 - 4P
Paramento interno
Paramento esterno BS 12/15/20
B 25 - 6P B 25 - 4P
B 30 - 6P
B 30 - 4P
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BR 12/15
B/BC B 12/15/20
Voci di capitolato ® ®
Muratura in Lecablocchi da Intonaco
Muratura in Lecablocchi Facciavista Idrorepellenti
Muratura da Intonaco portante o di tamponamento realizzata con Lecablocchi tipo BL…….. con dimensioni modulari di cm……….. (spessore cm……….) di densità a secco non superiore a …………. Posati con l’impiego di malta tradizionale o malta pronta Paver. Il materiale dovrà essere prodotto da Aziende con Certificazione ICMQ ISO 9002. Sono compresi gli oneri per la formazione di spalle architravi giunti di controllo ecc.
Muratura facciavista portante o di tamponamento realizzata con Lecablocchi tipo BL………. Con dimensioni modulari di cm. ………… (spessore cm. ……………) di colore Serie Lecacolor ……… di densità a secco non superiore a ………. Idrofugati nella massa e di superficie liscia, posati con impiego di malte bastarde (o malta pronta Paver) additivata di coloranti e idrofughi.
Il materiale dovrà essere prodotto da Azienda con Certificazione ICMQ ISO 9002 e ANPEL Lecablocco. Sono compresi gli oneri per la formazione di spalle, architravi, giunti di controllo e la stilatura dei giunti di malta su entrambi (o solo uno) i paramenti. Sono inclusi la fornitura e posa di eventuali pezzi speciali, armature metalliche semplici o a traliccio, ferramenta per collegamento alla struttura, getti di calcestruzzo per nervature verticali o orizzontali, sigillatura dei giunti di controllo. È compresa altresì l’eventuale pulizia della muratura e di quanto altro occorre per eseguire la muratura a perfetta regola d’arte. È compreso l’occorrente ponteggio per altezze fino a mt. 3,50 dal piano di lavoro. e/m2 ......................................................... Sovrapprezzo per altezze superiori e/m2 .........................................................
Il materiale dovrà essere prodotto da Azienda con Certificazione ICMQ ISO 9002 e ANPEL Lecablocco. Sono compresi gli oneri per la formazione di spalle, architravi, giunti di controllo e la stilatura dei giunti di malta su entrambi (o solo uno) i paramenti. Sono inclusi la fornitura e posa di eventuali pezzi speciali, armature metalliche semplici o a traliccio, ferramenta per collegamento alla struttura, getti di calcestruzzo per nervature verticali o orizzontali, sigillatura dei giunti di controllo. È compresa altresì l’eventuale pulizia della muratura e di quanto altro occorre per eseguire la muratura a perfetta regola d’arte. È compreso l’occorrente ponteggio per altezze fino a mt. 3,50 dal piano di lavoro. e/m2 ......................................................... Sovrapprezzo per altezze superiori e/m2 .........................................................
blocco
Muratura con Lecablocchi Tagliafuoco o Fonoisolanti Muratura portante o di tamponamento realizzata con Lecablocchi Tagliafuoco o Fonoisolanti (facciavista o intonaco) tipo BL…………. con dimensioni modulari di cm. ……….. (spessore cm. ………..) densità a secco non superiore a ………… per il facciavista o …………. per l’intonaco dotati di certificazione parete REI …………. o dB ……….. posati con impiego di malta bastarda (o malta pronta Paver). Il materiale dovrà essere prodotto da Azienda con Certificazione ICMQ ISO 9002 e ANPEL Lecablocco. Sono compresi gli oneri per la formazione di spalle architravi, giunti di malta su entrambi (o solo uno) i paramenti. Sono inclusi la fornitura e posa di eventuali pezzi speciali, armature metalliche semplici o a traliccio, fondamenta per collegamento alla struttura, getti di calcestruzzo per nervature verticali o orizzontali, sigillatura dei giunti di controllo. È compresa altresì l’eventuale pulizia della muratura e di quanto altro occorre per eseguire la muratura a perfetta regola d’arte. È compreso l’occorrente ponteggio per altezze fino a mt. 3,50. e/m2 ......................................................... Sovrapprezzo per altezze superiori e/m2 .........................................................
CLASSIFICAZIONE DEI LECABLOCCHI SECONDO LO SPESSORE DELLE COSTOLE (pre norma UNI U73.06.080.0) Tipologie B8 B12 B12 3P B12 3P Jolly B20 2F B20 4P B25 2F B25 4P B30 4P Bioclima 20 Bioclima 25 Bioclima 30 Correa 20 Correa 25 Correa 30 Mattonleca
Spessore costole 23 23 23 28 31 24 32 26 31 24 25 25 37 42 54 26
Facciavista da esterno A.P. N.P. no no no no no sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì no sì
Nota: I Lecablocco per muratura sismica rientrano nella categoria ad AP da ESTERNO.
– 19 –
Facciavista da interno A.P. N.P. sì si sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì si si sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì
Grezzo A.P. sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì si sì sì sì sì sì
N.P sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì si sì sì sì sì sì
Precisazioni generali Idrorepellenza dei Lecablocchi Facciavista
rimenti sul tema in base all’esperienza pra-
termiche e ad assestamenti con continui
tica maturata negli anni, agli studi ed alle
allungamenti e contrazioni impediti a
La tenuta all’acqua dei blocchi non può
ricerche svolti anche in riferimento al qua-
causa della presenza di vincoli strutturali.
essere intesa allo stesso modo del vetro o
dro normativo internazionale.
Al fine di controllare gli effetti di questi
delle lastre metalliche.
movimenti, si raccomanda l’esecuzione dei
Infatti è impossibile che l’acqua scorra senza lasciar traccia su un materiale a strut-
Colorazione dei Lecablocchi Facciavista
giunti di controllo, interruzioni continue della sezione verticale del muro.
tura relativamente aperta. Il miglior proces-
Le colorazioni dei blocchi sono ottenute
so di idrofugazione, ad oggi conosciuto,
aggiungendo nella massa dell’impasto di
Esecuzione
consiste nell’uso di stearati nell’impasto,
calcestruzzo i migliori ossidi di ferro.
La distanza fra i giunti è funzione dello
che modificano le caratteristiche della ten-
Tuttavia le tonalità dei colori possono variare,
spessore e del tipo di materiale utilizzato.
sione superficiale acqua-blocco impedendo
sia pur di poco, intorno alla base di riferi-
Il giunto deve avere una ottima tenuta
la penetrazione dell’acqua liquida all’inter-
mento anche all’interno della stessa partita.
all’acqua e perciò va sigillato con elastome-
no degli elementi.
ri siliconici. Si consiglia inoltre l’inserimento
Questo effetto è ben visibile nei blocchi
Efflorescenze
di materiale resiliente. La stabilità della
facciavista nuovi: si mettono poche gocce
A volte è possibile che si manifestino sulle
parete in corrispondenza del giunto va assi-
d’acqua sulle costole e si nota che queste
murature macchie biancastre; queste pos-
curata mediante spezzoni metallici a Z
non vengono assorbite dal calcestruzzo.
sono essere dovute a rilascio di sostanze
annegati nei giunti orizzontali di malta.
Col passar del tempo i primi millimetri della
solubili o ad affioramenti di salnitro. Una
superficie del blocco esposte alle intempe-
volta identificata la causa occorre provve-
Posizionamento
rie perdono gran parte dell’effetto di idro-
dere alla pulizia delle superfici.
È buona norma eseguire giunti di controllo
fugazione che permane però all’interno del
È da segnalare che la maggior parte di tali
nei seguenti casi:
blocco.
macchie è dovuta alla penetrazione di
• in corrispondenza delle variazioni d’altezza;
Accade così che, pur impedendo il pas-
acqua piovana nella muratura (cantiere
• quando cambia la sezione ed in genera-
saggio delle acque meteoriche all’interno
non ultimati) o a getti di riempimento in cls
le ove si presentano concentrazioni di
della parete, la superficie a vista di un
molto ricchi di acqua.
tensioni;
blocco sottoposto a piogge si presenti con
Si consiglia pertanto l’utilizzo di adeguate
un effetto “bagnato” che può far pensa-
protezioni per evitare tali fenomeni.
richiesto un solo giunto laterale per luci sino a 1,50m; per luci superiori se ne
re erroneamente ad un blocco non idrofu-
Utilizzo dei prodotti
gato.
• in corrispondenza dei sottofinestra ove è
richiedono due;
La prova del secchio d’acqua tirato sul
Il corretto utilizzo delle tipologie di blocchi
muro non è perciò significativa per verifica-
e l’esecuzione delle murature sono di com-
re le reali condizioni dei blocchi: bisogna
petenza dell’acquirente.
estrarre un frammento dalle costole inter-
Le indicazioni fornite dai Tecnici della Paver
intervalli:
ne degli elementi e su questo fare la prova
sono da ritenersi puramente indicative:
- ogni 4÷5 m per spessore di muro sino
della goccia.
restano a carico del progettista la scelta
Qualora
non
sia
gradito
l’effetto
delle soluzioni più idonee e corrette per il
• in corrispondenza di pilastri, travi, corree o altre strutture eterogenee; • nelle murature continue con i seguenti
a 15 cm; - ogni 6÷7 m per spessore di muro oltre
“bagnato” è necessario eseguire tratta-
singolo intervento.
menti superficiali a muratura completa-
Si consiglia l’utilizzo di pareti monostrato
mente asciutta seguendo le modalità
Facciavista unicamente per fabbricati con
La Paver non si assume alcuna responsabi-
prescritte dai produttori dei trattamenti
destinazione industriale. Nel caso di edifici
lità (crepe o fessurazioni) provocate dalla
stessi.
di civile abitazione e uffici si consiglia l’uti-
mancata realizzazione dei giunti.
È infine evidente che le malte di una mura-
lizzo della parete ventilata o della doppia
tura in blocchi facciavista devono essere
muratura.
I rinforzi Nelle murature non portanti con specchia-
anch’esse idrofugate per impedire che la pioggia le attraversi vanificando la tenuta
i 15 cm.
Giunti di controllo
ture di notevoli dimensioni è spesso neces-
all’acqua dei singoli blocchi.
Tutti i materiali da costruzione sono sog-
sario garantire la stabilità dell’opera per
La Paver è a disposizione per ulteriori chia-
getti a movimenti dovuti a variazioni igro-
effetto delle azioni orizzontali, ricorrendo
– 20 –
ad una serie di irrigidimenti orizzontali con
imbrattature con teli e isolato da terreni
ferro; lavare quindi la muratura con una
corree gettate negli speciali blocchi archi-
inquinanti;
soluzione (richiedere le necessarie informa-
travi, e verticali con getti nelle cavità pas-
• il trasporto, lo scarico e la movimenta-
zioni presso l’Azienda).
santi dei blocchi a 2 fori.
zione in cantiere vanno eseguite con la
A muratura asciutta ripassare la superficie
Il graticcio in c.a. assimila il comportamen-
massima cura per evitare sbeccature;
con una spazzola di saggina a secco.
to del muro a quello di una piastra verticale vincolata in vari modi.
• non bagnare il Lecablocco prima di posarlo;
nei può diminuire la idrorepellenza della
• si consiglia la posa dei blocchi con il
Le murature composte
L’uso di dosi eccessive o prodotti non idoparte superficiale dei blocchi.
sistema “Shell-Bedding” ossia con il
Utilizzando il Lecablocco Facciavista come
fondo chiuso rivolto verso l’alto a giunti
componente di murature doppie si dovrà
incrociati o allineati a “sorella”, in osser-
provvedere al collegamento dei due para-
vanza della regola d’arte comune a tutte
menti mediante tralicci (nel caso di corsi
le murature facciavista (rispettando i
allineati) ovvero a mezzo di staffe.
suggerimenti del produttore);
Condizioni di vendita • I blocchi Facciavista sono forniti su bancale. • Le dimensioni reali sono circa 5÷10 mm inferiori alle normali a seconda dei tipi di blocco.
Tra muratura primaria e paramento esterno
• la muratura in corso di esecuzione
è sempre consigliabile mantenere un’inter-
dovrebbe essere protetta anche con teli
• Si consiglia di prendere visione delle
capedine di almeno 3 cm.
onde evitare l’imbrattatura da getti di cls
Schede Tecniche dei relativi prodotti, dei
e la percolazione delle acque meteoriche
consigli di posa e pulitura delle superfici.
attraverso la malta col rischio di forma-
• Le dimensioni e i pesi sono indicativi e
Stilatura dei giunti di malta
zione di efflorescenze;
non vincolanti e possono variare senza
Il profilo del giunto deve essere realizzato
• bisogna impedire che eventuali sfridi di
alcun preavviso. Si prega pertanto di fare
in maniera tale da consentire il più rapido
malta cadano nelle camere d'aria,
riferimento alle schede tecniche di ogni
allontanamento dell’acqua piovana ed evi-
ostruendole alla base;
singolo prodotto e contattare i ns. uffici
tare il rischio di ristagno della stessa. Si
Si consiglia, in particolare, la stilatura del
consiglia in particolare il giunto ad angolo
giunto ad angolo, ottenibile con ferro a
ottenibile con ferro a sezione triangolare.
sezione triangolare;
Stilatura del giunto di malta con ferro tondo.
speciali, essendo prodotte in quantità
• i blocchi vanno posati prelevandoli da
apposita per le esigenze del committen-
pacchi diversi al fine di evitare strisciate
te, dovranno essere ritirate nella loro
di tonalità differenti, assicurando così la
totalità.
massima omogeneità di colorazione Stilatura del giunto di malta con ferro ad angolo.
Tecnico-Commerciali. • Le produzioni di blocchi con colorazioni
• Si prega prendere visione delle condizioni riportate sulla copia commissione.
della parete.
• La Paver non si assume responsabilità per
Pulitura delle superfici
eventuali errori o inesattezze nel conte-
Le operazioni di posa del “Lecablocco”
nuto di questo catalogo e si riserva il
Facciavista possono generare dei problemi
diritto di apportare ai suoi prodotti in
di pulizia della superficie del paramento
qualunque momento e senza avviso
murario dovuti all’uso di una malta troppo
eventuali modifiche ritenute opportune
fluida. Inoltre, possono verificarsi affiora-
per qualsiasi esigenza di carattere tecni-
menti di “salnitro” (termine improprio per
co commerciale.
definire tracce biancastre superficiali) prove-
• La Paver si riserva il diritto di utilizzare a
nienti dalla malta e dal blocco stesso, o
fini pubblicitari, e/o informativi i propri
assorbito dal terreno per capillarità, o risul-
prodotti così come risulteranno dopo la
Per ottenere buoni risultati di posa in opera
tante dall’evaporazione dell’acqua piovana.
posa in opera ed a realizzazione finita.
è buona norma seguire alcuni semplici
A tal fine conviene procedere alla pulitura
accorgimenti, comuni del resto a qualun-
della superficie stessa, a muratura finita,
que manufatto a vista:
perfettamente asciutta e dopo che la malta
• il materiale va depositato in luogo asciut-
ha fatto presa, passando energicamente
to e protetto dalle intemperie e dalle
sulle sbavature di malta con una spazzola di
Consigli Generali
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CERTIFICATO N. 94058/2
progettazione, produzione e montaggio di componenti strutturali prefabbricati in calcestruzzo; produzione di masselli, piastre, blocchi, cordoli e grigliati in calcestruzzo vibrocompresso
S A R D E G N A
Zona Industriale – C.P. 41 07026 Olbia (OT) ITALIA (I) Tel. (+39) 0789.18 76 560 Fax (+39) 0789.18 70 160 Mobile: (+39) 393.9083909 E‐mail: paversar@gmail.com info@paversar.com
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