YSL MaG by GIULIA VALENTINO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA “LUIGI VANVITELLI” DIP. DI ARCHITETTURA E DISEGNO INDUSTRIALE C.D.S. DESIGN PER LA MODA A.A 2016/2017 CORSO: ABILITÀ INFORMATICHE DOCENTI: ALESSANDRA CIRAFICI ANGELO ESPOSITO MARROCCELLA ALLIEVA: GIULIA VALENTINO A03000678

YVES SAINT LAURENT NASCE IN ALGERIA. I SUOI PRECOCI INTERESSI PER IL TEATRO E LA MODA LO PORTARONO GIOVANISSIMO A PARIGI PER UNA COMPETIZIONE DI MODA DOVE VINSE IL SECONDO PREMIO.

FU UN ANNO SPECIALE PER YVES, CONOBBE CHRISTIAN DIOR E FU PRESTO ASSUNTO. DIOR MORÌ TRISTEMENTE POCHI ANNI DOPO LASCIANDO A YVES LE REDINI DELLA SUA CASA DI MODA.

FU CHIAMATO A SVOLGERE IL SERVIZIO MILITARE LASCIANDO CASA DIOR A MARC BOHAN. LA SUA PERSONALITÀ FRAGILE NON RESISTETTE PIÙ DI QUALCHE SETTIMANA NELL’ESERCITO E DOPO MESI PASSATI IN OSPEDALE RITONÒ A PARIGI AL COMANDO DELLA CASA DI MODA DIOR.

IL MARCHIO OGGI CONTINUA A SOPRAVVIVERE GRAZIE AL G RUPPO GUCCI, CHE CONTINUA LA COMMERCIALIZZAZIONE. LE LINEE PRET-A-PORTER VENGONO INFATTI ANCORA PRODOTTE, SOTTO LA DIREZIONE DI STEFANO PILATI, CHE HA PRESO IL POSTO DI TOM FORD NEL 2004, E CHE HA IMPRESSO AL MARCHIO UNA IMPRONTA PIÙ VICINA ALLA TRADIZIONE DELLA MODA FRANCESE. NEL 2012 PILATI VIENE SUCCEDUTO DA HEDI SLIMANE, CHE GIÀ AVEVA DISEGNATO IN PASSATO PER LE COLLEZIONI MASCHILI. LO STILISTA FRANCESE CAMBIA IL NOME DELLA GRIFFE IN “SAINT LAURENT PARIS” E IMPONE UN’IMPRONTA STILISTICA PIÙ ROCK CHE RICORDA LO STILE DI LOS ANGELES, CITTÀ IN CUI RISIEDE SLIMANE.

GRAZIE AL SUO TALENTO E ALL’AIUTO DEL COMPAGNO PIERRE BERGÈ LANCIÒ LA SUA CASA DI MODA E CREÒ IL SUO ICONICO MARCHIO CHE LO PORTÒ A INNUMEREVOLI SUCCESSI , I SUOI LAVORI SONO TUTT’ORA RICONOSCIUTI COME FORME D’ARTE, LO SMOKING, IL PANTALONE FEMMINILE, IL FAMOSO VESTITO “MONDRIAN”.

NELL’APRILE DEL 2016 VIENE ANNUNCIATO IL “CAMBIO DI GUARDIA” ALLA DIREZIONE CREATIVA: HEDI SLIMANE LASCIA E VIENE SOSTITUITO DA ANTHONY VACCARELLO .DOPO LA NOMINA UFFICIALE DI VACCARELLO, DAL PROFILO INSTAGRAM DEL MARCHIO SONO STATE CANCELLATE TUTTE LE FOTO RISALENTI AL “PERIODO SLIMANE”, PER LASCIAR SPAZIO A UN RITRATTO IN BIANCO E NERO DEL NUOVO DIRETTORE CREATIVO, CREANDO NON POCO DISAPPUNTO NEGLI AMMIRATORI DI SLIMANE

2 NEGLI ULTIMI TRE ANNI LA SOCIETÀ DI MODA SAINT LAURENT HA RADDOPPIATO IL PROPRIO FATTURATO. IL SITO BUSINESS OF FASHION HA ATTRIBUITO IL MERITO AL NUOVO DIRETTORE CREATIVO: IL DESIGNER FRANCO-TUNISINO HEDI SLIMANE, CHE DAL 2012 DIRIGE LA LINEA FEMMINILE DEL BRAND. LE VENDITE NEL 2011 AVEVANO RICAVI PER 353 MILIONI DI EURO, MENTRE IL FATTURATO DEL 2014 È RADDOPPIATO FINO A 707 MILIONI DI EURO, COME SPIEGA ANCHE IL SITO FASHIONISTA. A SPIEGARE QUESTO SUCCESSO NELL’ARTICOLO DI BUSINESS OF FASHION, SONO I RESPONSABILI DI ALCUNI GRANDI MAGAZZINI INTERNAZIONALI, COME BARNEYS NEW YORK, LANE CRAWFORD (CINA), SELFRIDGES (LONDRA) E DI UN PORTALE DI E-COMMERCE, MYTHERESA.COM, CHE CONFERMANO L’INCREMENTO DELLE PROPRIE VENDITE DEI PRODOTTI FIRMATI SAINT LAURENT. L’AUMENTO RIGUARDA SOPRATTUTTO I CAPI DI ABBIGLIAMENTO MENTRE FINO A TRE ANNI FA, PRIMA DELL’ARRIVO DI SLIMANE, ERANO PIUTTOSTO GLI ACCESSORI A FAR OTTENERE I MAGGIORI INCASSI.

DOPO ANNI DI SUCCESSI, RICONOSCIMENTI E ALTA MODA YVES DECIDE DI ABBANDONARE LE SCENE PUBBLICHE E IL MONDO DELLA MODA DICENDO: ”MI SENTO ORMAI ESTRANEO AL MONDO DELLA MODA DI OGGI, UN MONDO CHE MI SPAVENTA E MI FA ORRORE”.

MUORE A PARIGI IL 1 GIUGNO DOPO AVER COMBATTUTO UNA LUNGA BATTAGLIA CONTRO IL CANCRO .IL SUO GENIO E I SUOI CAPOLAVORI NON VERRANNO MAI DIMENTICATI.

DOPO LA MORTE NEL 2008, IL SUO COMPAGNO DECISE DI METTERE ALL'ASTA LA COLLEZIONE. PARTE DEI 342 MILIONI DI EURO RICAVATI DALL'ASTA, VENNERO DESTINATI ALLA RICERCA SULL'AIDS. NEL 2014 GLI È STATO DEDICATO UN FILM BIOGRAFICO, DIRETTO DAL REGISTA FRANCESE JALIL LESPERT E PREMIATO CON UN CÉSAR NEL 2015 ("MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA" A PIERRE NINEY).

LA CAMPAGNA DEL BREND DI QUEST’ANNO, È STATA AMPIAMENTE CONTESTATA SOPRATTUTTO IN FRANCIA DOVE ALCUNI SCATTI SONO STATI DEFINITI SESSISTI E DENIGRATORI PER L’IMMAGINE DELLA DONNA CONTEMPORANEA.

UNO DEI FONDAMENTI CHE INCIDONO PARTICOLARMENTE SULL’EFFICACIA DI UN BRAND È LO STORYTELLING: LA COERENZA. OGNI MARCHIO PORTA CON SÈ IN OGNI ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE UN VISSUTO DI MESSAGGI, VALORI ED ESPERIENZE CHE VENGONO TRASMESSI AI CONSUMATORI.È PROPRIO CIÒ CHE CARATTERIZZA IL MARCHIO YVES SAINT LAURENT CHE ATTRAVERSO UN RIGORE QUASI ASSOLUTO E UNO STILE INCONFONDIBILE CHE, NONOSTANTE NON SIA PIÙ PORTATO AVANTI DAL FONDATORE, RIESCE TUTT’OGGI A MANTENERE L’INCONFONDIBILE CARATTERE DELLA MAISON ANCHE E SOPRATTUTTO ATTRAVERSO I SITI DIGITATALI E SOCIAL CHE AD OGGI, RISULTANO ESSERE IL PIÙ POTENTE MEZZO COMUNICATIVO.

LE SUE LINEE SI CARATTERIZZAVANO PER LA QUALITÀ DELLA FATTURA DEGLI ABITI, PER LE LINEE STILIZZATE E PRIVE DI FRONZOLI. YVES SAINT LAURENT RIVESTÌ LA DONNA, CONFERENDOLE NUOVA DIGNITÀ E NUOVE LIBERTÀ, SOPRATTUTTO CON L’INTRODUZIONE DEI PANTALONI. INOLTRE, LA SUA GRANDE CULTURA INFLUENZÒ NOTEVOLMENTE I SUOI DISEGNI, COME LA

TRASFORMAZIONE DEL VINILE IN TESSUTO, CON IMPERMEABILI ISPIRATI A MONDRIAN, OPPURE PIÙ TARDI, CON L’ISPIRAZIONE TRATTA DAI BALLETTI RUSSI PER LA SUA COLLEZIONE DEL ’76. LA MAISON RAGGIUNSE IL MASSIMO DEL PRESTIGIO TRA GLI ANNI ’60 E ’70 CON IL LANCIO DI UNA LINEA PRET-A-PORTER (1966) E DI UNA LINEA DI COSMETICI E PROFUMI (1972).

IL GRUPPO YSL SI QUOTÒ IN BORSA A FINE ANNI ’80 E FU SUCCESSIVAMENTE VENDUTO A UNA CASA FARMACEUTICA, NEL 1999 GUCCI ACQUISTÒ L’ETICHETTA: TOM FORD SI OCCUPAVA DEL PRET-A-PORTER E YVES SAINT LAURENT DELLA LINEA DI ALTA MODA.

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LA MAISON FU UFFICIALMENTE CHIUSA NEL 2002 E IL MARCHIO SOPRAVVIVE SOTTO L’EGIDA DI GUCCI. YVES FU UN COSTANTE INNOVATORE E MODERNIZZATORE DELL’IMMAGINE FEMMINILE: SUE SONO STATE LEGGENDARIE INTUIZIONI COME

L’UTILIZZO DI CAPI DA UOMO NEL GUARDAROBA FEMMINILE. COLLEZIONISTA E AMANTE DI OPERE D’ARTE, RACCOLSE UNA COLLEZIONE CON PIÙ DI 700 OPERE, TRA LE QUALI DIPINTI DI MATISSE, MONDRIAN, GOYA E PICASSO.

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SAINT LAURENT ERA CONOSCIUTO COME IL SUCCESSORE DI CHRISTIAN DIOR. DOPO LA MORTE DI QUEST’ULITMO AVVIÒ IL SUO PERSONALE MARCHIO INSIEME AL COMPAGNO PIERRE BERGÈ. NEL 1966 FU IL PRIMO MARCHIO D’ALTA MODA A SVILUPPARE UN NUOVO CONCETTO, QUELLO DEL “LUXURY WOMAN’S PRET-APORTER”.

PIERRE BERGÉ, IL COMPAGNO DI YVES SAINT LAURENT RIVELA: “IL NOSTRO ERA UN AMORE INDISSOLUBILE”. E’ SEMPRE STATO RISERVATO PIERRE BERGÉ, COMPAGNO DI VITA DI YVES SAINT LAURENT E CO -FONDATORE DELLA FAMOSA CASA DI MODA

CHE PORTA IL NOME DEL GRANDE STILISTA FRANCESE. UN UOMO D’AFFARI TUTTO DI UN PEZZO CHE ADESSO, A 83 ANNI, HA DECISO DI PARLARE DEL SUO LEGAME CON YVES, MORTO 9 ANNI FA, A CUI È STATO RECENTEMENTE DEDICATO UN BIOPIC CINEM AT O G R A F I C O .

SUL LORO GRANDE AMORE HANNO FONDATO UN IMPERO, UNA SCELTA RISCHIOSA FORSE MA DI CUI OGGI BERGÉ NON SI PENTE: “NON È STATO FACILE MA NON RIMPIANGO NIENTE - HA DETTO IN UN’INTERVISTA A VANITY FAIR - E’ ANCHE VERO CHE A VOLTE NON È POSSIBILE AMARSI

PER CINQUANT’ANNI COME È SUCCESSO A NOI. E GLI AFFARI HANNO BISOGNO DI ALLEANZI STABILI, NON CONDIZIONATE DAIDIFFICILE, MA POSSIBILE, COME SONO RIUSCITI A FARE LORO DUE CHE NON HANNO MAI APERTO LA PORTA DELLA MAISON AI LORO TANTI PERIODI DIFFICILI.

NEL 2012 FU SCELTO HEDI SLIMANE COME DIRETTORE CREATIVO E STILISTICO DEL BREND, FIGURA CHE AVEVA GIÀ LAVORATO NEL GRUPPO SAINT LAURENT E DIOR. SLIMANE DECISE DI REINVENTARE L’IMMAGINE VISIVA DEL BRAND E RIPORTARLA SULLO STILE DEI VECCHI TEMPI DELLA MAISON.

A COMINCIARE DAL RESTYLING DEL LOGO, NONOSTANTE CIÒ FU DECISO DI LASCIARE IL VECCHIO LOGO PER GLI ACCESSORI. SECONDO JN KAPFERER IL BRAND RINNOVATO NON PUÒ ESSERE DISSOCIATO DALLO STILE DEL SUO CREATORE MA VA REINVENTATO PER UNIRE LA CLASSICITÀ DEL BRAND CON UNA CHIAVE MODERNA. IL MARCHIO YSL CELEBRA LA FEMMINILITÀ DELLE FORME, UNO STILE DAL SAPORE ROMANTICO MA CON UN PIZZICO DI SFRONTATEZZA.

DI CRISI IN 50 ANNI INSIEME CE NE SONO STATE DIVERSE, LA PEGGIORE NEL ‘76 QUANDO PIERRE BERGÉ LASCIÒ LA CASA IN CUI VIVEVANO INSIEME: “UN ATTO NECESSARIO - HA RACCONTATO - STAVO SOFFOCANDO. YVES ERA MANIACO DEPRESSIVO, SI DROGAVA, BEVEVA, ERA COSTANTEMENTE SOTTO PSICO FARMACI. ALLONTANARMI DA LUI È STATO INEVITABILE, MA NON CI SIAMO MAI LASCIATI. CI VEDEVAMO TUTTI I GIORNI. E SOPRATTUTTO NON ABBIAMO MAI SMESSO DI AMARCI, DI UN AMORE IMMENSO E PASSIONALE”.“UN AMORE INDISSOLUBILE” LO HA DEFINITO, FATTO DI TOTALE DIPENDENZA RECIPROCA, SIA IN AFFARI CHE NELLA VITA PRIVATA. UN LEGAME SU CUI NEANCHE LA MORTE PUÒ SCRIVERE LA PAROLA “FINE”.