Design
Giulia Barisone
Indice
Chi sono Le mie competenze
p. 7-10
Progetti didattici
p. 11-28
Progetti extra didattici
p.29-36
Esperienze
Cambyo
C.E.G.
Scomponendo De Chirico
Lavazza
Promoint
MetropolitALE
Grafo
Sale fino
Scatti
EcoLogic
Makinen
Typographic games
p.37-43
Chi sono
Sono Giulia Barisone, recentemente laureata in Disegno Industriale a Genova. Il Design per me è una rappresentazione non verbale di ciò che si ha dentro. Sono convinta che una comunicazione efficace faciliti la comprensione fra gli uomini ed amo ricercare l’immagine che possa trasmettere un concetto nella maniera più chiara possibile. Trovare il giusto equilibrio tra colori, font e spazio è come trovare le parole giuste al momento giusto. Mi piacerebbe continuare questo percorso ed avere la possibilità di mettermi alla prova, trovare nuovi impulsi e nuovi punti di vista per alimentare la mia passione e le mie conoscenze con entusiasmo. Nella vita amo la semplicità e la spontaneità nelle relazioni, il caos che precede un’idea, quando un lavoro di gruppo funziona e la sensazione di libertà al termine di una scalata. Questo portfolio è una raccolta dei progetti eseguiti negli ultimi quattro anni grazie all’esperienza universitaria e a un percorso di ricerca personale.
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Le mie competenze
Competenze informatiche
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Ambiti creativi
Lingue
Interessi
Photoshop
Video
Italiano (madrelingua)
Arrampicare
Illustrator
Logo design
Spagnolo
Disegnare
InDesign
Corporate Identity
Inglese
Leggere
AfterEffects
Advertising
Viaggiare
Dreamweaver
Product design
Ascoltare musica
Progetti didattici
Cambyo Product Design; identity; instruction book Anno: 2010 Parole chiave: personalità, cambio, modularità
“Cambyo” è un progetto che nasce durante il mio periodo di studi presso l’Università di Valladolid, Escuela de Ingenierías Industriales, con la collaborazione di Eduardo Gouveia e Maria Dufour. È un mobile scomponibile che accompagna la crescita del bambino fin dalla sua nascita. È un fasciatoio per il neonato, sedia, scrivania e contemporaneamente libreria per le varie tappe della crescita. Il mobile è in bamboo naturale composto da moduli facilmente adattabili a vari contesti e combinabili secondo le necessità. L’idea è allungare la vita di oggetti che normalmente ne hanno poca. Cambyo è un prodotto che evolve con il bambino, ma nello stesso tempo acquisisce un grande valore affettivo ricollegandolo alla sua infanzia.
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1. fasciatoio 0-1 anno 2. tavolo e sedia 2-4 anni 3. tavolo e sedia 5-9 anni 4. scivania 10 anni in su
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L’imballaggio del mobile è 100% sostenibile. Ăˆ costituito da una scatola di poliestere e polipropilene che si muove su ruote. Una volta terminata la funzione di imballaggio per il trasporto, le due parti della scatola si possono incastrare per mezzo dei bottoni automatici per diventare un contenitore dove riporre giocattoli o panni da lavare.
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Lavazza Advertising
Campagna pubblicitaria Lavazza realizzata nel 2011 presso l’Università di Valladolid, Escuela de Ingenierías Industriales. In questo manifesto l’headline è semplice e diretto: “Aroma espressions”. Bere caffè Lavazza rende il buon umore cambiando l’espressione nelle persone. Utilizzo come visual persone comuni che trasmettono il piacere genuino del caffè nella loro quotidianità.
Anno: 2011 Parole chiave: personalità, cambio, modularità
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Grafo Naming; identity; corporate image; motion
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“Grafo” è il progetto per l’immagine coordinata di uno studio di Product e Graphic Design. È stato realizzato presso l’Università di Valladolid con la collaborazione di Eduardo Gouveia. L’immagine giovane e fresca che si vuole trasmettere si rivolge ad una clientela che ricerca una propria identità grafica. Grafo deriva da grafia, qualcosa di estremamente personale e individuale che distingue gli uni dagli altri. Il logo vuole trasmettere l’essenza del gesto manuale nella grafica digitale. La tag line “Diseño de ideas” contribuisce a dare un senso di multidisciplinarietà allo studio. Quest’ultimo ha tre sottogruppi che si occupano di differenti settori di mercato: grafica, web e prodotto. Ciascun settore è caratterizzato da un colore. Il logo, nelle sue applicazioni, può essere accompagnato da un grafismo, composto dalle tracce dei tre colori primari. È stato infine realizzato un video con la tecnica stop motion che illustra la nascita di “grafo” e le idee ad esso associate.
Anno: 2011 Palette di colori: Parole chiave: grafia, identitĂ , freschezza
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Grafo
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EcoLogic Poster contest
Anno: 2011 Parole chiave: sostenibilità, cambio, radici
Manifesto realizzato presso l’Università di Valladolid, Escuela de Ingenierías Industriales, per la Giornata Mondiale del Disegno Industriale sul tema della sostenibilità. Il poster vuole concentrare l’attenzione sull’importanza del processo logico-creativo, dobbiamo ri-progettare il nostro modo di pensare e tornare all’essenziale per il nostro futuro. 22
Typographic Games Graduation tesis; poster contest; typography; motion
Anno: 2012 Parole chiave: unione, festa, confronto
Typographic Games è il progetto-tesi di laurea realizzato in collaborazione con Giulia D’Angelo presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova. È un percorso di ricerca e sperimentazione del potenziale espressivo della tipografia nella comunicazione. “Non è cosa scrivi, ma come lo scrivi” diventa lo slogan provocatorio del progetto. Questo non vuole sminuire l’importanza del messaggio, bensì focalizzare l’attenzione sui modi con i quali questo arriva al destinatario, nella maniera più efficace e significativa possibile. La tipografia grazie alla sua dimensione semantica, simbolica e fonetica permette una comunicazione su più livelli che va al di là della pagina stampata. Abbiamo esplorato differenti usi della tipografia, grazie all’evoluzione dei supporti e delle tecnologie, dalla grafica alla comunicazione video.
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L’idea nasce con la partecipazione al concorso “Typographic Games” indetto dal brand Conqueror, in cui siamo arrivate finaliste. Il tema del concorso sono i Giochi Olimpici e l’unico vincolo da rispettare è l’inserimento della frase: “it’s not what you win, but how you conquer it”. Abbiamo realizzato tre tipologie di poster sperimentando diversi approcci alla tipografia. Separando le dimensioni di significato e segno grafico si ottengono rappresentazioni nettamente distinte dello stesso messaggio creando forme comunicative dal grande potenziale espressivo. Il contenuto della comunicazione, vuole focalizzare l’attenzione sul “come” si raggiungere un obiettivo, rappresentando l’atmosfera di unione e fratellanza, di festa e gioco, ma anche di tensione e solennità delle Olimpiadi.
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Typographic Games Graduation tesis; poster contest; typography; motion
Anno: 2012 Parole chiave: unione, festa, confronto
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Per concludere il nostro percorso abbiamo realizzato un video con l’obiettivo di rendere dinamici i concetti che avevamo già espresso in modo statico nei poster. L’aggiunta della dimensione temporale permette di esporre pensieri più elaborati e aumentare il coinvolgimento emotivo. Il video è stato realizzato con la tecnica della tipografia cinetica, dal termine inglese “Kinetic Typography”. Questa tecnica consente di rappresentare testi in movimento, animati secondo una base musicale o un dialogo. È un mezzo molto comunicativo, stimola il pubblico a livello cognitivo e sensoriale facendo leva sulle sue emozioni; sollecita la formazione di sinestesie grazie all’unione di fattori visivi semantici e uditivi.
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Progetti extra didattici
C.E.G Logo design; identity; corporate image
I seguenti loghi sono stati realizzati nel 2011 durante il periodo di tirocinio nello studio Gcore s.a.s di Genova. Sono di seguito illustrate alcune prove che hanno portato alla versione definitiva accordata con il cliente. In basso si può osservare il logo “C.E.G”, azienda produttrice di impianti di sicurezza.
Anno: 2011 Cliente: C.E:G security sistems Font: Bank Gothic, Helvetica Neue Palette di colori: Parole chiave: sicurezza, modernità
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Promoint
Studi e versione definitiva del logo “Promoint”, azienda di progettazione, costruzione e ristrutturazione di immobili. L’impresa si rivolge a una clientela selezionata e raffinata, da qui la scelta del font e i rimandi all’architettura classica.
Logo design; identity; corporate image
Anno: 2011 Cliente: Promoint Font: Futura Palette di colori: Parole chiave: eleganza, stile, solidità
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Sale fino
Studi per il logo del ristorante “Sale fino”. L’immagine finale nella pagina accanto riporta il logo scelto dai proprietari e l’insegna del ristorante realizzata con lo esso.
Logo design; naming; identity; corporate image
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Anno: 2011 Cliente: Sale fino Font: Frangipani Rose, Helvetica Palette di colori: Parole chiave: qualitĂ , freschezza, genuino
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Makinen
Studio per il logo Makinen, società italiana leader nel campo delle costruzioni edilizie nei mercati internazionali. Realizzazione della brochure di presentazione dell’azienda.
Logo design; identity; corporate image; brochure
Anno: 2011 Cliente: Makinen Venture Corporation Font: Hasterisco Light, Futura Palette di colori: Parole chiave: forza, solidità, modernità
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Esperienze
Scomponendo De Chirico Wood modeling; toy design; art
Il progetto è stato realizzato presso l’Università di Valladolid, Escuela de Ingenierías Industriales. Ha come obiettivo la realizzazione di un giocattolo partendo da un’opera d’arte. L’opera scelta è “Ettore e Andromaca” di De Chirico. Il giocattolo, nelle sue forme metafisiche, permette al bambino di creare nuove realtà stimolando la sua sensibilità e fantasia. Può essere smontato e rimontato liberamente generando sempre forme e significati nuovi. È composto da tredici pezzi in legno di pino verniciati che si incastrano tra di loro.
Anno: 2010 Parole chiave: scomposizione, gioco, fantasia
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MetropolitALE Street art; social design contest
Anno: 2012 - in corso
“MetropolitALE” è uno dei progetti vincitori del concorso Art Mob indetto da cittadellarte, Fondazione Pistoletto, pensato in collaborazione con Giulia D’Angelo e Silverio Desantis. Il progetto è ancora in fase di concept e verrà realizzato nel mese di settembre. MetropolitALE è un’esperienza che si prefigge di stimolare nuovi punti di vista sulla città, convogliando i cittadini in una rete metropolitana che li porti a scoprire curiosità e percorsi inesplorati. Il logo di metropolitALE è stato creato riprendendo le forme della cittadella fortificata di Alessandria e la “M” della segnaletica della metropolitana.
Parole chiave: spazio urbano, connessioni, punti di vista
linea delle religioni linea delle cose dimenticate linea della cultura
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La realizzazione del progetto prevede la provocatoria creazione di una metropolitana nel centro cittadino di Alessandria. Verranno realizzati tre percorsi provenienti da direzioni differenti, dipinti con vernici acquarello, su strade e marciapiedi che simulano le linee della rete metropolitana su scala reale. Su queste linee ci saranno delle fermate caratterizzate da cartelli, dove al cittadino sarà data la possibilità di apprendere curiosità sulla città o vivere un’esperienza diversa nella propria realtà metropolitana. La piazza sede della biblioteca comunale sarà punto di partenza e di arrivo delle linee. Lì sarà presente una biglietteria, dove verranno distribuite le mappe per seguire i percorsi e, alla fine, saranno raccolte le opinioni delle persone sull’esperienza e sulla vivibilità della città. I percorsi condurranno i partecipanti attraverso tre tematiche principali: “linea delle religioni”, “linea delle cose dimenticate” e “linea della cultura”.
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Scatti Photography; still life
Anno: 2010 Parole chiave: colori, mani, architettura
A destra: “le mani raccontano” a pagg. 44-45: Still life “I colori delle stagioni” 43
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giuliabarisone@gmail.com +393408009850