cv + portfolio giulia napoli

Page 1

giulia napoli cv + portfolio


CURRICULUM VITAE Giulia Napoli

indirizzo tel. email data di nascita

via Madonna del Riposo n° 92 00165 Roma (RM) +393347587555 giulia.napoli83@gmail.com 30.12.1983

WORKSHOP/ CONCORSI

giugno 2013 Europan ottobre 2012 corso Architectural Visualization CINEMA4D + VRAY Modellazione 3D e Rendering in Architettura & Design ( Attestato Nemetschek Italia)

luglio 2011 concorso fotografico “Roma e le sue architetture nascoste” aprile 2010 concorso Il travertino romano “Il travertino nelle sistemazioni urbane” dicembre 2009 premio di ArchitetturaFBM “Un’idea per la nuova Perugia” luglio 2009 VII Seminario Internazionale di Progettazione Architettonica Riflessioni Progettuali Sulle Aree Industriali Dismesse” (Narni) novembre 2008 concorso “Citta alessandrina” ente banditore il comune di Roma.

ESPERIENZA LAVORATIVA

settembre 2011 Studio Uap marzo 2013 collaborazione al progetto definitivo dell’asilo nido all’interno della palazzina “C” della sede della Giunta della Regione Lazio; collaborazione al progetto definitivo del centro sportivo all’interno del Programma d’intervento urbanistico “Paglian Casale”; Riba’s competition “Great Fen Visitor Centre” aprile 2013 Progetto di ristrutturazione appartamento a Ostia marzo 2013 Condotte S.p.a. (stage) agosto 2013 collaborazione al progetto del nuovo Policlinico di Caserta luglio 2013 Progetto di ristrutturazione appartamento a Monteverde

FORMAZIONE

settembre 2004 Facoltá di Architettura Ludovico Quaroni La Sapienza giugno 2011 Laurea Specialistica Architettura U.E. tesi di laurea Progetto di riqualificazione di un complesso industriale. Ex cartiera di Atina (Cassino) trasformata in centro di riabilitazione: “Atina Potens_Hydratherapeytikè”. Ricerca nel campo dell’Architettura per la Salute, approfondimento sui metodi di riabilitazione coadiuvati dall’acqua, studio sui sistemi tecnologici delle vasche idroterapiche e campi di intervento dell’idrokinesiterapia. luglio 2003 Diploma Liceo Classico 99/100 Liceo Classico “L.A. Seneca”, Roma

COMPETENZE

prima lingua altre lingue capacitá di lettura capacitá di scrittura capacitá di espressione orale

italiano inglese buona buona buona

informatiche sistemi operativi disegno tecnico grafica modellazione 3d

Windows/Macintosh Autocad 2d Adobe CS5 (Photoshop, Illustrator, Indesign, Premiere) Autocad 3d Rhinoceros rendering Cinema 4D Vray

PREMI E RICONOSCIMENTI

2012 vincitrice del concorso indetto dall’Universita’ La Sapienza di Roma per il conferimento di 10 premi di € 1.500,00 ciascuno per tesi di laurea discusse nell’a.a. 2010/2011 su temi riguardanti la disabilita’ in tutti i suoi aspetti; gli elaborati devono aver affrontato l’argomento come ricerca sperimentale sulla tematica della disabilita’, studio delle patologie, elaborazione di soluzioni per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone disabili. 2010 2° classificato concorso Il travertino romano: “Il travertino nelle sistemazioni urbane”

ABILITAZIONE

2012 iscrizione all’Albo degli Architetti di Roma e Provincia

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”


progetto tesi di laurea: riqualificazione ex Cartiera Visocchi tema “Centro di riabilitazione Atina Potens Hydra Therapeytikè” Atina, Cassino 2011






concorso LAPIS TIBURTINUS tema “Il travertino nelle sistemazioni urbane” via Flaminia, Roma 2010













ipotesi ristrutturazione casale in Umbria progetto esecutivo (collaborazione con studio Uap) LocalitĂ in Umbria 2012


CUCINA

SOGGIORNO


concorso per la realizzazione della facciata esterna dell’edificio 5 Palladio (collaborazione con studio Uap) Vicenza 2013

Nella proposta per la nuova facciata dell’edificio Palladio 5 è la città di Vicenza stessa ad essere la protagonista: la Vicenza città d’arte, la città che ospita architetture di Palladio, la città dove ha sede la nota fiera del gioiello VicenzaOro. Al tempo stesso la rappresentazione della pianta della città di Vicenza rimanda ad un collegamento ideale tra il centro della città e la sua storia legata alla produzione artigianale e al commercio e la moderna periferia che della città antica ha ereditato queste funzioni senza acquisirne anche le qualità estetiche e le dimensioni a misura d’uomo. L’immagine del centro riproposta sul fronte dell’edificio richiama alla memoria di ogni vicentino le qualità della sua storia e l’identità comune. A completare questa operazione è la raffigurazione astratta della città, in planimetria, con tonalità oro che riveste l’edificio come fosse un gioiello decorato.


L’ edificio, che come è noto si trova in un’area di nuovo sviluppo situata ad ovest del centro, è impreziosito dal suo involucro esterno con una raffigurazione color oro della città di Vicenza per una superficie di circa 2.000 metri quadrati considerando entrambi i lati dell’edificio posti a concorso. La lunghezza notevole della facciata, di circa metri 150, offre l’occasione per poter inserire gli elementi caratterizzanti della città, dal centro alla sua periferia: il fiume, il Teatro Olimpico e la Basilica Palladiana fino a lambire le aree urbane più esterne che ospitano il nuovo quartiere. La scelta di usare l’immagine della città conferisce all’edificio di nuova realizzazione unicità e appartenenza al luogo. Grazie alla sua nuova facciata l’edificio simile a tanti edifici commerciali in molte periferie urbane sarà in effetti “una vetrina sullo spaccato di città di cui diventerà l’elemento caratterizzante”. Inoltre la fascia di tessuto urbano ben riconoscibile rappresentata in facciata, costituisce un’ immagine destinata a perdurare nel tempo, un’ icona al di sopra delle mode e delle tendenze, vetrina intramontabile a prescindere dalle diverse attività che nel corso degli anni verranno ospitate al suo interno.


Una doppia pelle di facciata crea una sottile relazione tra interno ed esterno che varia durante le diverse ore del giorno. In piena luce diurna la facciata si caratterizza per la brillantezza della finitura dorata per accentuarsi nelle ore del tramonto, mentre di notte l’illuminazione della prima pelle in materiale traslucido si modifica alternando colori differenti che conferiscono alla nuova facciata effetti cromatici di notevole impatto. L’illuminazione durante le ore notturne conferisce un richiamo visivo policromatico pur mantenendo l’integrità dell’immagine della pianta della città fornendo così una aggiunta di forte impatto. Il nuovo rivestimento esterno è formato da due “strati”: - il primo “strato” a circa 20 cm dalla facciata è composto da pannelli in policarbonato alveolare modulare con finitura opalina di 30 mm di spessore, un materiale leggero con alta resistenza alla rottura, alla combustione e agli agenti atmosferici, nonché facilità di applicazione. Il suo uso inoltre migliora l’isolamento termico dell’edificio e funge da schermo visivo rispetto ai pannelli prefabbricati in cemento della struttura esistente oltre a consentire l’alloggiamento di corpi illuminanti a led colorati per un effetto uniforme di retroilluminazione dell’ intera facciata. - il secondo “strato” posto a circa 35 cm dai pannelli in policarbonato per conferire maggiore effetto tridimensionale all’involucro, è composto da lastre traforate di alluminio trattato e verniciato color oro di spessore 4 mm, con fori da 15 mm di diametro a ricreare su tutta la lunghezza della facciata la schematizzazione planimetrica della città di Vicenza. Anche in questo caso viene usato un materiale leggero come l’alluminio, di facile applicazione e inalterabile nel tempo. Per sostenere il nuovo involucro viene usata una sottostruttura metallica in scatolari 50x50 mm con tiranti di irrigidimento, assicurata alla parete esterna dell’edificio con ancoraggi meccanici e fornita di opportune alette per il fissaggio dei pannelli in policarbonato e la rivettatura delle lastre in alluminio traforate.


programma di intervento urbanistico “Paglian Casale� progetto definitivo del centro sportivo (collaborazione con studio Uap) Parco Radicelli 2012


ESTERNO

INTERNO


Riba’s competition “Great Fen Visitor Centre”

Cambridgeshire 2013

CAMOUFLAGE is a concealment method which allows objects to remain unnoticed by blending with their environment or by resembling something else. Camouflage is a form of visual deception. Camouflage can help an animal to survive. In the Great Fen it has been decided to return to a natural setting,stepping back from an intensive farming of the land. Thanks to this,“biodiversity will be protected and encouraged, struggling species will repopulate the new landscape” and the “needs of both wildlife and people are met harmoniously”.The Visitor’s Centre has a symbolic butterfly shape. The shape not only blends with the wetland landscape but also by recalling the butterfly’s lifecycle process reminds the Great Fen’s evolving landscape ongoing process.The location of the Visitor’s Centre is close to the existing structures on the site and utilizes the infrastructures already present. The leaf like parking lots for cars and buses are located along the main existing road at a short walking distance from the Centre to reduce their visual impact. The Centre is accessible by foot; a driveway is meant only for supplies and the ambulance can reach the first aid room; facilities are planned for those who arrive by boat,by bicycle,by horse.



progetto definitivo dell’asilo nido all’interno della palazzina “C” della sede della Giunta della Regione Lazio (collaborazione con studio Uap) Roma 2012

IPOTESI ATRIO


IPOTESI AULA


progetto di ristrutturazione appartamento Piazza Fonteiana, Roma 2013

STATO DI FATTO

IPOTESI SOGGIORNO



progetto di ristrutturazione appartamento Via Calvi, Ostia 2013

SOGGIORNO



Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali�


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.