Portfolio Giuliana Vallone

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Commelina communis L. Di Macoto Murayama


INFORMAZIONI PERSONALI

CURRICULUM VITAE P ercorso

formativo

2015_ Abilitazione all’esercizio professionale

Università di Genova 2012/2015_ Laurea magistrale in progettazione delle aree verdi e del paesaggio

Corso interfacoltà Genova, Torino, Milano Voto finale 110/110 giu.vallone14@gmail.com

2008/2012_ Laurea

triennale

in

architettura

dei

giardini

e

paesaggistica

+39 327 2079891

Università di Roma Voto finale 101/110

2255, Santa Croce Venezia

2003/2008_ Diploma di maturità classica

Voto finale 87/100

E sperienze

Conoscenze linguistiche Madrelingua: Italiana

professionali e workshop

2015_ Riqualificazione del salotto cittadino

Inglese: livello B2

Pizzo (VV). Manifestazione “Strati Festival” 2014_ Workshop “il paesaggio del parco del Po nel tratto

Competenze informatiche

Monferrato Casalese” Università degli studi di Genova e sede del Parco del Po di Casale Monferrato (AL) del

Ottima conoscenza dei programmi: _AutoCAD _Suite Adobe

2014_ Workshop “Il Giardino

(Photoshop, Illustrator, Indesign)

della

salute:

Azienda

Mauriziano di Torino” Dipartimento di scienze agrarie Università di Torino e A. O. Ordine Mauriziano ospedaliera ordine

_Google SketchUp _Suite Microsoft Office

2013_ Workshop intensivo “realizzazione opere ingegneria

Buone conoscenze dei programmi:

naturalistica”

_ArcGIS

Presso l’Eremo del Deserto dei Frati Carmelitani a Varazze (SV). Università di Genova

_QGIS

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I

I

realizzati

N1 - Salotto Cittadino di Pizzo (VV)___pg 3 N2 - Eremo del Deserto a Varazze (SV)___pg 7

II

P rogettazione

urbana

N3 - The Green Hole a Genova___pg 11 N4 - Gears Park a Torino___pg15

III

P ianificazione

e promozione del territorio

N5 - Mountain Hug a Gravere (TO)___pg 19 N6 - Percorso ciclabile a Casale Monferrato (AL)___pg 23

IV

I nstallazioni

e restauro

N7 - Concorso “Giardineggiare� a Grottammare (AP)___pg 27 N8 - Restauro Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma___pg 31

IND CE 2

P rogetti


I

PROGETTI REALIZZATI

Calabria - Pizzo (VV)

Gruppo di lavoro: collettivo Pheekoos Progetto realizzato all’interno della manifestazione “Strati Fest” organizzata dall’associazione culturale “Radici”. Il progetto si occupa della riqualificazione di una piccola area situata nel centro della città di Pizzo (VV), affascinante terrazza panoramica dove è situata l’opera dell’artista Edoardo Tresoldi “Il collezionista di venti”. Lavoro a budget e mezzi limitati, pensato in previsione di scarsa manutenzione, e realizzato in soli 8 giorni da un team composto da 7 persone. Linee semplici e vegetazione succulenta danno vita a un intimo salotto cittadino, piccolo giardino arido ispirato alle forme e gli accostamenti tipici dei giardini messicani.

Work Team: A. Bresolin | L. Iacicco | M. Liverani | G. M. E. Manzoni | M. Palladoro | E. Secondo | G. Vallone Anno: 2015

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la

realizzazione

della

passerella

e

della

pavimentazione in pietra . la durata dei lavori per la realizzazione del progetto è stata complessivamente di

8 giorni.

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I

PROGETTI REALIZZATI

Liguria - Varazze (SV) Progetto realizzato nell’area adiacente a un romitorio all’interno della riserva naturale dell’Eremo del Deserto di Varazze (SV). Coordinato dal Prof. Arch. Massimo Corradi e progettato e realizzato da un team di circa 30 persone con tecniche di ingegneria naturalistica utilizzando materiali sostenibili, spesso volutamente soggetti a degradarsi col tempo. I principali interventi si sono occupati di consolidamento del versante (palificate, viminate e muri a secco) e del sistema di deflusso delle acque, accompagnati da opere con maggior valore estetico come la pavimentazione d’accesso al romitorio ed elementi di arredo. Progetto a costi estremamente ridotti grazie l’impiego di materiale recuperato nell’intorno dell’area di interesse.

Tutors: Arch. Sara Eriche | Arch. Mirko Vagge Anno: 2013

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l ’ area prima degli interventi . la durata complessiva dei lavori è stata di

7 giorni.

schema di impianto della viminata.

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II

PROGETTAZIONE URBANA

Liguria - Genova Il progetto consiste nella radicale trasformazione dell’area dell’ex scavo ferroviario Terralba, non distante dalla stazione centrale di Genova Brignole, mediante la realizzazione di una struttura polifunzionale, prevalentemente destinata ad area parcheggio, servizi e locali commerciali. L’edificio si sviluppa su più livelli (5 piani) che diventano sede del parco “The Green Hole”, giardino pensile ricco di attività per i più disparati generi di utenza. Percorrendo il lungo asse principale, il progetto si evolve da una zona a carattere “naturaliforme” - quella che si trova nel livello più basso - per mutare progressivamente in una vegetazione più artificiale nelle forme, fino alla stilizzazione dell’elemento vegetale stesso. Progetto pubblicato nel libro di F. Balletti, A. Ghersi, “Paesaggio urbano tra residui e risorse“

Work team: E. Branca | D. Conte | D. Gasperotti | G. M. E. Manzoni | M. Palladoro | G. Vallone Anno: 2013

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le linee guida e il concept

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II

PROGETTAZIONE URBANA

Piemonte - Torino La rigenerazione di quartiere è il tema principale del progetto “Gears Park”, area legata ad un passato industriale e una delle cosiddette “Spine” della città di Torino (Spina 4), zone un tempo occupate dal passante ferroviario. Intorno alla recente stazione Rebaudengo Fossata si sviluppa il parco, con l’intento di ricucire due porzioni di città profondamente divise dal grosso asse di corso Venezia, creando uno snodo centrale rappresentato dalla piazza sopraelevata, che funga da landmark ed elemento rappresentativo. Il tema degli ingranaggi trae ispirazione - oltre che dal passato industriale del sito - dall’esigenza di far rinascere il quartiere, rimasto marginale a lungo, e quindi di “rimettersi in moto”, distribuendo in esso molteplici funzioni e riqualificando interessanti preesistenze.

Work team: E. Branca | A. Bresolin | G. M. E. Manzoni | M. Palladoro | E. Secondo | M. Vali Ashrafi | G. Vallone Anno: 2014

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III

PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Piemonte - Gravere (TO) L’obiettivo del progetto “Mountain Hug” è quello di creare una prospettiva di sviluppo sfruttando le opportunità e le risorse presenti, attraverso un rilevante piano di marketing territoriale che porti alla composizione di un territorio qualitativamente concorrenziale e degno di essere vissuto nella duplice veste di residente e turista. L’attualissimo tema dell’abbandono dei borghi alpini viene affrontato attraverso il caso studio del comune di Gravere (TO) e del suo ambito d’inserimento: l’alta Val di Susa. Le potenzialità individuate sono messe a sistema tra loro, ed evidenziati in particolare due nuclei che potessero comportarsi da polarità. La sfida è rendere ciò che solitamente viene identificato come uno svantaggio, ossia la dispersione sul territorio di tanti piccoli nuclei abitati, il punto di forza centrale.

Work team: M. Palladoro | G. Vallone Anno: 2015

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III

PIANIFICAZIONE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Piemonte - Casale Monferrato (AL) L’intervento si inserisce in un più vasto progetto di dorsale ciclabile, la Ciclovia del Po, che percorre gli argini del fiume dalla sorgente al delta, lungo un tracciato di circa 1000 km. Tale percorso rappresenta sia un itinerario di rilevanza nazionale (recente progetto denominato VenTo, collegamento tra Torino e Venezia), sia di rilevanza europea (parte dell’itinerario EUROVELO 8). Tale percorso può costituire il punto di partenza per un progetto di rilancio dell’immagine del territorio casalese, partendo con la riqualificazione di parte del percorso ciclo-pedonale lungo l’argine del Po, creando dei collegamenti e delle aree di sosta che coinvolgano lo stesso fiume e i centri abitati minori. Tale corridoio fluviale diviene rilevante risorsa per un turismo attento ai valori ambientali e identitari del territorio.

Work team: M. Liverani | G. M. E. Manzoni | C. Ribotta | G. Vallone Anno: 2014

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VI

INSTALLAZIONI E RESTAURO

Marche - Grottammare (AP) All’interno del concorso della Biennale del paesaggio mediterraneo “Giardineggiare a Grottammare”, il progetto riporta all’attenzione la grande variabilità delle piante, proponendo un’alternativa biodiversa e ricca in contrasto con la monotonia della riviera adriatica. Il concept del progetto è essenzialmente il viaggio per mare, dove l’arrivo rappresenta l’approdo, da qui “Approdi mediterranei”. Conoscere e scoprire le particolarità del luogo avviene tramite i sensi e semplici azioni, ossia guardando, toccando, assaporando e annusando. La scelta delle piante - autoctone e nonadatte al clima mediterraneo, la combinazione di specie differenti danno vita ad un divertente esperimento che mostra quanto possano essere eterogenei e stimolanti le aree verdi lungo le nostre coste.

Work team: D. Conte | C. Di Paola | G. M. E. Manzoni | E. Secondo | G. Vallone Anno: 2013

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VI

INSTALLAZIONI E RESTAURO

Lazio - Roma Il progetto di restauro interessa una delle più belle Ville della città di Roma, Villa Torlonia, e in particolare uno degli edifici che fanno parte del suo complesso: il Casino dei Principi, facilmente visibile percorrendo via Nomentana. Vengono messe in evidenza le principali criticità esterne e quelle legate all’architettura nello specifico, determinando lo stato del degrado. Dunque sono state proposte le soluzioni per gli interventi di restauro, che mirano a conservare la struttura e la qualità dei materiali, e fatte delle proposte di integrazione o modifiche per una corretta gestione del patrimonio, riducendo la necessità di futuri interventi. Viene infatti posta un’ipotesi di progetto di pianificazione dell’intorno.

Work team: C. Machava Bianchi | S. Piroddu | G. Vallone Anno: 2011

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