02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
INDICE CARATTERISTICHE DEI MATERIALI ......................................................................................................... 2 OPERE IN CARPENTERIA METALLICA .................................................................................................................................................. 2 ELENCO MATERIALI SOFTWARE MODEST ............................................................................................. 3 CRITERI (INCLUSI MATERIALI) DI PROGETTO UTILIZZATI – ASTE IN ACCIAIO – NODI IN ACCIAIO
4
Aste in acciaio ............................................................................................................................................................................... 4 Generali .......................................................................................................................................................................................................... 4 Specifici ......................................................................................................................................................................................................... 4
Nodi in acciaio .............................................................................................................................................................................. 7 Generali .......................................................................................................................................................................................................... 7 Specifici ......................................................................................................................................................................................................... 7
Scala 2 per Palazzo TELECOM in Via della Stazione Tuscolana, Roma
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02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI Opere in carpenteria metallica Profilati e lamiere Acciaio S355JO (ex Fe 510 C) Tirafondi Barre filettate classe 8.8 Dadi classe 8 Bulloni Viti classe 8.8 Dadi classe 8
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02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
Elenco materiali software Modest Simbologia Mat. = Numero del materiale Comm. = Commento P = Peso specifico E = Modulo elastico G = Modulo elastico tangenziale = Coeff. di Poisson = Coeff. di dilatazione termica P E G <daN/mc> <daN/cmq> <daN/cmq> 2 Acciaio 7850 2100000.00 800000.00 0.3 1.000000E-05
Mat. Comm.
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02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
Criteri (inclusi materiali) di progetto utilizzati – Aste in acciaio – Nodi in acciaio Aste in acciaio
Generali Verifica aste in acciaio Numero punti di verifica Numero CC da considerare di tipo I
10.00 99.00
Stati limite D.M. 08 Verifiche con EC3 Coeff. amplificativo sollecitazioni per effetti del secondo ordine Stampe Verifiche da riportare in relazione
No 1.00 Tutte
1
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3
4
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6
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8
9
10
FE510
FE360
FE360
FE360
FE360
FE360
FE360
FE360
FE360
FE360
Specifici Materiali CNR 10011 Tipo di acciaio D.M. 08 Tipo di acciaio per profilati a sezione aperta
Tipo di acciaio per profilati a sezione cava
EC3 Tipo di acciaio -Fy <daN/cmq> -Fu <daN/cmq> -Fy,40 <daN/cmq> -Fu,40 <daN/cmq> M0 M1 M2 Rd
S355
S235
S235
S235
S235
S235
S235
S235
S235
S235
UNI EN 10025-2 S355H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10025-2 S235H
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
UNI EN 10210-1
S355 3550.00 5100.00 3350.00 4700.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
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S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
S235 2350.00 3600.00 2150.00 3600.00 1.00 1.00 1.25 1.30
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1.25 No
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LC1 1.35
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Specifici Ov -Considera come elemento esistente (S.L. D.M. 08/EC3) -Livello di conoscenza -Fattore di confidenza
Verifiche di resistenza Rapporto fra area effettiva e area nominale Rapporto fra area netta e area nominale Coeff. di forma intorno all'asse Y Coeff. di forma intorno all'asse Z Verifica le bielle solo con sollecitazioni di trazione moltiplicate per Valutare la per torsione nei punti di spigolo (CNR 10011) -Pari a Stati limite D.M. 08/EC3 -Fai sempre verifiche in campo elastico -Effettua le verifiche della gerarchia delle resistenze per strutture intelaiate -Usa classe 1 in pressoflessione deviata se non presente in archivio Stati limite D.M. 08 -Usa prescrizioni EC3 quando più dettagliate -Considera prescrizioni relative ai ponti
Verifiche di deformabilità Max valore del rapporto tra la luce e la freccia (totale) Max valore del rapporto tra la luce e la freccia (solo accidentali) Max valore del rapporto tra altezza e spostamento orizz. (aste) Max valore del rapporto tra altezza e spostamento orizz. (membrature) Considerare anche spostamento relativo nodi per calcolo freccia Considerare solo la verifica di deformabilità delle membrature Trascura deformazione dovuta al sisma (T.A.)
Verifiche di stabilità asta Riduzione lunghezza libera d'inflessione -Distanza fra i nodi dell'asta -Distanza ridotta delle zone rigide moltiplicate per il valore Tipo di accoppiamento aste composte -Separate -Calastrellate -Imbottite -Automatico Calcolo momento medio usando valori assoluti Interasse calastrelli o imbottiture -Distanza pari a <m> -Interasse da normativa moltiplicato per il valore -Aste rigidamente collegate Curva di stabilità (D.M. 08/EC3) Aste laminate Sigma max amm. senza verifiche di stabilità (CNR 10011) <%> Verifiche di stabilità globale in dir. Y locale -Coeff. intorno all'asse Y Verifiche di stabilità globale in dir. Z locale -Coeff. intorno all'asse Z Verifiche di stabilità flesso torsionale -Coeff. per calcolo interasse ritegni torsionali Aste inflesse (D.M. 08/EC3) -Coeff. per calcolo momento critico -Valuta in base ai momenti dell'asta -Utilizza valore imposto -Fattore correttivo di distribuzione K c -Snellezza di riferimento LT,0 -Coeff. Aste pressoinflesse (D.M. 08/EC3) -Considera come molto deformabile a torsione -Fattore correttivo di distribuzione mY/CmY -Fattore correttivo di distribuzione mZ/CmZ -Fattore correttivo di distribuzione mLT/CmLT Eseguire anche le verifiche al punto 7.3.2 (CNR 10011) Carichi sull'estradosso (CNR 10011) Verifiche di stabilità all'imbozzamento
Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Automatica Si Si Si Si Si Si Si Si Si Si 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 2.00 Si
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Specifici (CNR 10011) -Numero irrigidimenti orizzontali anima -Interasse irrigidimenti verticali anima -Numero di suddivisioni -Distanza non inferiore a <cm> -Pari alla lunghezza dell'asta -Modalità di calcolo cr,id -Normativa -Massonet -Ballio
Verifiche di stabilità membratura Massimo numero aste costituenti unica membratura Sforzo normale di verifica -Massimo valore fra tutte le aste -Media aritmetica dei valori di tutte le aste -Media pesata di tutte le aste Contributo eventuali sforzi di trazione Verifica nei piani principali Incremento snellezza Verifiche di stabilità globale in dir. Y locale -Coeff. calcolato in funzione dello sforzo normale -Coeff. Verifiche di stabilità globale in dir. Z locale -Coeff. calcolato in funzione dello sforzo normale -Coeff.
Dati per verifiche di resistenza al fuoco -Tempo di verifica (REI) <minuti> -Fattore di momento uniforme equivalente M, y -Fattore di momento uniforme equivalente M, z -Fattore di momento uniforme equivalente M, LT
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pag. 6
02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI
Nodi in acciaio Generali Parametri di disegno reticolari Scala disegno esecutivo reticolare Disegna a parte particolari collegamenti Scala disegno particolari collegamenti Crea solo disegno schematico Scala disegno schematico
10.00 Si 5.00 No 25.00
Parametri di disegno collegamenti Scala disegno collegamenti Scala disegno telai
5.00 10.00
Stampe Tipo di relazione
Sintetica 1
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2.00 6.8 Si
2.00 6.8 Si
2.00 6.8 Si
2.00 6.8 Si
2.00 5.6 Si
Specifici Progettazione bullonature Elenco diametri bulloni utilizzabili 1 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 2 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 3 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 4 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 5 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 6 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 7 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 8 <mm> Elenco diametri bulloni utilizzabili 9 <mm> Numero minimo bulloni Classe bulloni Zona filettata
2.00 8.8 Si
2.00 6.8 Si
2.00 6.8 No
2.00 6.8 No
2.00 6.8 Si
Progettazione saldature Si Arretra piastra nelle saldature di Si Si Si Si Si Si Si Si Si bordo Si Saldature con dimensioni bilanciate Si Si No No No No Si Si Si SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA SECONDA Classe saldature a completa penetrazione 5.00 Arrotondamento lunghezza cordoni di 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00 5.00 saldatura 15.00 Rapporto minimo fra lunghezza e 15.00 15.00 15.00 15.00 15.00 15.00 15.00 15.00 15.00 spessore cordone Altezza della saldatura -Uguale allo spessore del profilato x -Valore minimo tra profilato e la x x x x x x x x x piastra Progettazione reticolari Rendi continue aste allineate ModalitĂ di calcolo sforzo normale per giunti su aste continue -Considera per ogni semigiunto le sollecitazioni di calcolo delle aste -Considera per ogni semigiunto la differenza fra le sollecitazioni delle aste -Considera per ogni semigiunto la differenza fra le sollecitazioni delle aste divisa per due -Considera per ogni semigiunto il massimo fra le sollecitazioni delle
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02 RELAZIONE SULLA QUALITA' E DOSATURA DEI MATERIALI aste diviso per due Finali equidistanti per aste incrociate Forma della piastra -Rettangolare -Poligonale Massimo ingombro collegamento lungo il profilo Allargamento piastra ai lati del profilo Minimo spazio libero tra i profili Spessore piastra se non imposto dal profilo Progettazione collegamenti Trascura sollecitazioni teoricamente nulle Componenti sollecitazioni da trascurare -Sforzo normale -Taglio in dir. Y -Taglio in dir. Z -Momento torcente intorno all'asse X -Momento flettente intorno all'asse Y -Momento flettente intorno all'asse Z Considera solo bulloni per verifiche a flessione Angolo massimo di incidenza <grad> Piastre di fondazione -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 1 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 2 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 3 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 4 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 5 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 6 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 7 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 8 <mm> -Elenco diametri tirafondi utilizzabili 9 <mm> Lunghezza minima d'infissione <mm> -Verifica piastra e tirafondi con reazioni vincolari -Trascura tirafondi compressi -Tirafondi con barre filettate -Tipo di tirafondi -Fattore di riduzione per ancoraggio tirafondi Piastra circolare per sezioni circolari cave Numero minimo bulloni per piastra circolare Verifiche ai sensi D.M. 08 Esposizione a fenomeni corrosivi Unione non esposta alla corrosione Unione esposta alla corrosione Unioni di elementi in acciaio resistente alla corrosione
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x 33.00
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x 33.00
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Scala 2 per Palazzo TELECOM in Via della Stazione Tuscolana, Roma
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