Il terzo giro di boa prima degli assoluti è giunto al termine. Un’altra edizione dell’Italia Surf Expo all’insegna dello sport , del life style e del divertimento. La manifestazione più longeva d’Italia si attesta come la più quotata da parte dei media. Come ogni anno la spiaggia di Santa Severa si trasforma in un’arena in cui gli atleti si trasformano in gladiatori alla ricerca della gloria. Ma L’Italia Surf Expo non è solo sup ma anche surf, canoa polinesiana, indoboard, slackline, surfskate, calisthenics, sfilate, musica , arte e divertimento a 360 gradi. Un vero campo di battaglia dove il talento ha la meglio su tutto. Vogliamo farvi leggere e vedere quello che abbiamo vissuto e come lo abbiamo vissuto. Il nostro non è un report ma un viaggio narrato da un story teller.
Buona lettura.
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Editoriale
Editor: Beppe Cuscianna Testi: Beppe Cuscianna Photo: Chiara Pasutto, Vincenzo Petitta, Roberto Ameli, Stefania Del Busso. Credit: Italia Surf Expo
Pillole di Surf Expo
La grande attrazione voluta dal patron del Surf Expo è stata la ruota panoramica che si affacciava su tutto il villaggio. Una idea che ha portato grandi e bambini a vedere il surf village da un nuovo punto di vista.
Pillole di Surf Expo
La moda del momento in fatto di onde di legno non poteva non mancare alla diciannovesima edizione dell’Italia Surf expo. La wood wave in bamboo di Cutback Bamboo è stata battuta da i migliori carver surf skater d’Italia, i quali si sono scontrati per il titolo mi miglior carver d’Italia.
Pillole di Surf Expo
La Wilde Zone Surf Tribe School è statala scuola ufficiale surf. Targata Quicksilver Roxy ha fatto numeri da urlo, oltre 1000 partecipanti ai corsi tra bambini, ragazzi e adulti.
Pillole di Surf Expo
Per il terzo anno consecutivo il Kenguru Pro Street Workout World Cup è stato uno degli spettacoli di punta della manifestazione. Scultorei e marmorei gli atleti si sono esibiti in figure da ginnastica artistica quasi da olimpiadi.
Pillole di Surf Expo
Tappa di chiusura del circuito race ufficiale FISW. I paddler e proner piÚ blasonati d’Italia si sono ritrovati sulla spiaggia di Santa Severa per una battaglia epica in due giornate di gara.
Pillole di Surf Expo
Lo yoga è una disciplina orientale che entra a far parte della vita quotidiana delle persone occidentali. L’istruttrice Cassandra Di Tobia, ha eseguito le lezioni gratuite di yoga all’alba e al tramonto.
Pillole di Surf Expo
Ma anche l’OC1 è stato protagonista all’ISE 2017, grazie al contributo di Filippo Chiaretti in arte Kipo e con il patrocinio della Federazione Italiana Navaa, si è disputata una delle gare più belle d’Italia e di livello tecnico molto alto.
Pillole di Surf Expo
Presente il flyboard con esibizioni freestyle e prove libere.
La sabbia del Surf Expo, continua ad essere battuta dai personaggi di spicco del panorama surf. Il Ceo Alessandro Marcianò,, ha da sempre voluto creare quell’atmosfera stile US Open,
con special guest sempre da red carpet. In questa edizione il big waver rider Andrew Cotton e il sup racer italiano Leonard Nika sono stati gli ospiti d’onore della manifestazione.
Pillole di Surf Expo
Il Surf Expo, apre le porte ufficiali il venerdì. La spiaggia viene animata dalle diverse attività presenti in programma. Ancora una volta la spiaggia del castello è benedetta dal meteo. Un leggero swell con set da oltre mezzo metro hanno accompagnato l’intera giornata inaugurale. Molteplici le
tavole in acqua dai sup ai longboard dai surf da onda agli skimboard, ogni disciplina in acqua nel pieno rispetto delle regole e del buon senso. Una cosa che ci ha fatto molto piacere vedere in quanto manifestazioni come queste trasmettono mood positivi e senso del rispetto reciproco.
La presenza di Vigorsol ha allietato la spiaggia con gomme da masticare fresche e gratuite. La presenza delle hostess ha facilitato l’interesse nelle gomme. La giornata si articola come da manuale: scuole surf e sup sempre
in movimento, riders alla ricerca dell’onda della giornata su cui esprimersi, quando inizia a calare la sera sulla spiaggia e iniziano i preparativi per il party esclusivo Lamborghini.
Un party esclusivo con accesso solo su invito in cui è stato presentata la nuova auto di casa Lamborghini e la nuova moto di casa Ducati. Un evento nell’evento, con servizio catering, ospiti esclusivi e djset.
Inizia la prima serata ta danzante. Sfilate, modelle e bella gente sono stati i veri protagonisti della lunga notte. otte.
Il giorno dopo, il Surf Expo prende vita sin dalle prime ore del mattina. Gli atleti sono stati i primi a mettere piede in spiaggia per la preparazione alle varie competizioni. Il buon Alessandro nonostante la sua lunga notte dettata dal seguire tutti gli illustri ospiti e lo svolgimento della se-
rata di per se, non manca all’appello in spiaggia di buon ora. Attende il vice presidente Coni Alessandra Sensini e il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti per presentare il villaggio espositivo. Il palco inizia a prendere vita con l’animazione di zumba e il lancio gadget.
I ragazzi del workout riscuotono un enorme successo, sia dal pubblico sia dalle giovani ragazze attratte da muscoli e addominali. La Wood Wave, viene presa d’assalto dai carver, i quali si scambiano heat a suon di bottom radicali, cutback e aerial. Non poteva mancare Guido Virgulti con
l’Indoboard, il balance trainer più famoso del mondo. Anche Guido è stato impegnato a realizzare corsi di perfezionamento e corsi base. Mentre i riders di sup e oc1 iniziano a prepararsi per le competizioni di punta della giornata. Le due gare più attese della manifestazione.
Si parte con la long distance/ technical race di sup. Ultima gara del circuito nazionale sup race targato Fisw. I nomi degli atleti piÚ rindondanti d’Italia e d’Europa si sono dati appuntamento per poter dimostrare il proprio valore sul campo. Ulti-
mo giro di boa per potersi far vedere dal Direttore Sportivo Mirco Babini per le selezioni del team Italia. Una leggera brezza di sud ovest ha reso tutta la gara molto interessante e divertente. Un tracciato in cui bisognava essere attenti agli ingaggi in boa.
Leonard Nika è in splendida forma, dopo aver regalato delle medaglie importanti per l’Italia durante il suo tour in giro per il mondo, ha deciso di concentrarsi sulle gare italiane per poter confermare la sua leadership. Una gara in cui non ha sbagliato nulla e infatti ha chiuso in prima posizione. Fa la sua apparizione nel circuito italiano ufficiale il grande Giordano Bruno Capparella, anche lui non ci racconta nulla ma dimostra di essere ancora un atleta completo. Entra da subito in gara e si posiziona dietro Leonard cercando di attaccare ai passaggi. Effettua una gara da manuale e chiude la gara in seconda posizione. Il giovane Claudio Nika, segue le orme del fratello. Super fast anche lui entra in gara dalla partenza effettuando una volata incredibile. Ottima la sua performance e la sua gestione delle forze. Chiude in medaglia di bronzo. Una grande rivelazione è stato Francesco Mazzei, un grande atleta con una lunga carriera davanti a se. Anche lui non si risparmia in partenza e cerca di attaccare nei primi 500 metri le prime posizioni del gruppo. Non sbaglia nessun passaggio in boa e chiude la sua gara in quarta posizione. Quello che un tempo era considerato il piccolo Riccardino, mira e punta a volersi attestare nell’olimpo dei top riders italiani. La sua partenza ci ha lasciato davvero senza parole, una corsa in spiaggia e un salto al volo sulla tavola come da vero professionista. In gara recupera qualche posizione e chiude la sua gara al quinto posto. Filippo Mingrelli esegue una gara quasi perfetta, ma durante il penultimo giro effettua un fallo tecnico, gira la boa 3 al posto della 2. Questo fallo lo penalizza di 30 secondi facendo così passare avanti a lui Reza Nasiri. Reza Nasiri chiude in sesta posizione e Filippo in settima.
La categoria 14 vede in campo un grande esperto di sup Fabrizio Gasbarro, insieme a Tommaso Pampinella, Mauro Alicandro e Luca di Silvestre. Una gara molto sentita la loro in quanto tutti e quattro i paddler hanno alle spalle diversi anni di pagaiata in piedi sulla tavola. Fabrizio riesce ad esprimersi al meglio, esegue la gara molto professionalmente e riesce ad ottenere il suo obiettivo...il primo posto. Dietro Fabrizio troviamo la news entry
del 2017 Tommaso Pampinella, giovane atleta di casa JP, il quale si sta facendo strada nel circuito race, raggiunge la seconda posizione senza troppe difficoltĂ ma mira alla vetta del podio. Terzo classificato uno zoccolo duro del sup italiano, Luca di Silvestre. Parte molto bene ed esegue la gara perfettamente, riesce a tenere testa ai due competitor e si guadagna la medaglia di bronzo. Mauro Alicandro chiude la categoria 14 in quarta posizione.
Nelle donne emerge Sara Oddera, ex atleta di canoa ed esperta paddler, si guadagna la vetta della long distance con una buona prestazione. Buona partenza ed esecuzione del tracciato, ci sono stati momenti in cui la giovane Laura Dalpont ha minato la sua leadership, ma ha avuto la meglio Sara e chiude con un primo posto meritato. Laura Dalpont una nuova promessa del sup, la sua partenza è stata tra le migliori che abbia fatto, la sua esecuzione di trac-
ciato è stata esemplare. Laura ha cercato di attaccare più di una volta la collega Sara ma con scarsi risultati. Si classifica in seconda posizione tra gli applausi della family. La terza posizione spetta a Giulia Dalpont, giovane atleta ma anche giovane mente che si sta attestando nel mondo della medicina. Anche per lei una grande prestazione atletica, si aggiudica la medaglia di bronzo regalando alla famiglia un ennesima vittoria.
# UOMINI 12.6 1 Leonard Nika 2 Giordano Bruno Capparella 3 Caludio Nika 4 Francesco Mazzei 5 Riccardo Rossi 6 Reza Nasiri 7 Filippo Mingrelli 8 Andrea Muti 9 Angelo Frasca 10 Gianluca Gafforio 11 Paolo Lampariello 12 Giorgio Dalpont 13 Franco Dalpont 14 Pierluigi Rovegno 15 Paolo Tartaglia
# UOMINI 14 1 Fabrizio Gasbarro 2 Tommaso Pampinella 3 Luca Di Silvestre 4 Mauro Alicandro # DONNE 12.6 1 Sara Oddera 2 Laura Dalpont 3 Giulia Dalpont 4 Simona Gervasoni 5 Elena Dalpont 6 Anna Dalpont 7 Chiara dalpont
Subito dopo la gara di sup è iniziato il breafing con gli atleti della canoa. La federazione indipendente di canoa, va’a e surfski ha voluto avere per il secondo anno consecutivo lo
scenario suggestivo del castello di Santa Severa. Grazie al contributo di Kipo Chiaretti e Francesco Mazzacane i quali si sono prodigati alla buona riuscita della gara.
Un movimento coeso e altamente sportivo quello della Italian Federation of Va'a & Surfski Association. Appena finita la gara di Sup tutti gli atleti hanno iniziato la preparazione alla parten-
za. Lo skipper meeting è stato presieduto da Kipo Chiaretti, il quale ha illustrato le procedure di partenza e di arrivo e gli ingaggi in boa. Il pubblico ha assistito alla battaglie delle pagaie in una
torrida giornata. A partecipare alla regata ci sono stati due nomi conosciuti nell’ambito del sup: Giordano Bruno Capparella e Alberto Araldo, giovane new entry nel mondo del sup. Gli atleti si
sono allineati sulla linea di partenza e al suono di tromba sono partiti per poter disputare la gara. Alberto Araldo si guadagna la prima posizione sin dal primo giro, Giordano Capparella
cerca un attacco al vertice, ma non riesce ad ottenerlo, gli ingaggi in boa non sono liberi e quindi il suo intento svanisce, Kipo Chiaretti cerca di riguadagnare terreno e di scalare la classifica
ma resta ancorato alla terza posizione. Tra le donne Sandra Seraj guadagna la medaglia d’oro con una grande prestazione, seguita da Stefania del Busso e Delia Donati.
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La giornata di attivitĂ agonistiche giunge al termine, una giornata faticosa ed impegnativa che ha visto il team organizzatore e gli atleti impegnati. Pubblico e atleti si preparano per la serata di punta.
La serata parte con l’intervista di Fabrizio Passetti e successivamente con la proiezione del suo film. Una presenza di pubblico pari a quando fu trasmesso Bella Vita. Dopo il film è partito il party vero e proprio, sfilate, modelle, musica, gadget e sport notturno con la woodwave e calisthenics. Per gli amanti dello street food vi erano diverse specialità da assaporare. Gli atleti di sup si preparano per la gara di domani.
Da voci sentite, il party è durato fino all’alba...
Giorno tre al Surf Expo, le competizioni non sono ancora finite, la sprint race di sup è l’ultima gara presenta in programma. Il Boss Alessandro Marcianò vuole essere presente a tutta la com-
petizione insieme al direttivo FISW: Mirco Babini, Sergio Cantagalli e Jacopo Rossi. Gli atleti iniziano la preparazione alla gara, il pubblico inizia a radunarsi per vedere la competizione.
La prima heat maschile vede in campo Leonard Nika, Giordano Capparella, Francesco Mazzei, Andrea Muti e Riccardo Rossi. Heat in cui Nika, Capparella e Mazzei non hanno problemi a passare il turno, Rossi e Muti vanno al primo ripescaggio.
Heat 4. Leonard Nika, Francesco Mazzei, Reza Nasiri e Riccardo Rossi. Passano la heat solo i primi due, mentre gli altri andranno nella heat che decreterà gli atleti dalla quinta alla ottava posizione. Nika e Mazzei, vanno in finale.
Nella seconda heat, Claudio Nika, Reza Nasiri, Filippo MIngrelli, Franco Dalpont e Giorgio Dalpont dovranno regolare i conti per poter passare al livello successivo. Purtroppo Franco e Giorgio, non riescono a passare il turno e sono e secondi ripescati.
Heat 5. Claudio Nika,Capparella, Mingrelli e Giorgio Dalpont. Capparella ha un problema in partenza e si trova a recuperare ben 2 posizioni. Passano la heat Claudio e Gordano, mentre Mingrelli e Dalpont chiudono la loro gara qui.
Le donne si sfidano al meglio delle due heat, in caso di parità si passerà alla heat finale. Chiara, Elena, Laura, Anna e Giulia Dalpont sono in heat con Sara Oddera e Simona Gervasoni.
Heat 2 donne. Secondo turno anche per le donne, le quali cercano di scalare la classifica. Una grande Laura Dalpont la quale fa fa capire che le short distance sono la sua specialità, segue la sorella Giulia e in terza posizione troviamo Sara Oddera.
La giovane Elena capeggia nella heat seguita dalla sorella Giulia e Sara. Unica possibilità per rientrare in gara. I due juniores Riccardo Rossi e Giorgio Dalpont hanno in colpo in canna, sfruttano al meglio tutte le loro chance e passano il turno senza problemi. Nulla da fare per Franco e Andrea che chiudono la loro gara in questa heat.
Filippo Mingrelli entra in gara troppo tardi effettua una heat come da manuale che gli fa guadagnare la quinta posizione, seguito da Reza Narisi in sesta posizione, Riccardo Rossi in settima e Giorgio Dalpont in ottava.
SPRINT UOMINI
1 CLAUDIO NIKA 2 LEONARD NIKA 3 FRANCESCO MAZZEI 4 GIORDANO BRUNO CAPPARELLA 5 FILIPPO MINGRELLI 6 REZA NASIRI 7 RICCARDO ROSSI 8 GIORGIO DALPONT 9 FRANCO DALPONT 10 ANDREA MUTI
Claudio Nika, Leonard Nika, Giordano Capparella e Francesco Mazzei, disputano la heat che segnerà le prime quattro posizioni. Giordano Capparella ha un problema tecnico e si trova costretto a cambiare la pagaia. Gli occhi sono puntati su di loro, il pubblico ha accerchiato l’area atleti e l’aria e gli atleti sono pronti a gareggiare. Suono di tromba e i fast riders partono con degli scatti da atletica leggera. Claudio sembra dominare la heat, Francesco Mazzei cerca di farsi spazio
tra i suoi competitor ma Leonard affonda il colpo al giro di boa e si posizione dietro al fratello. Giordano tenta la rimonta, ma il giovane Francesco Mazzei non sembra voglia lasciagli vita facile. Claudio dopo il giro di boa inizia il suo sprint al cardiopalma e taglia il traguardo per primo, seguito da Leonard, Francesco e Giordano. Ottimo risultato per tutti gli atleti ma per Claudio, Francesco, Filippo, Riccardo e Giorgio, inizia un nuovo percorso per farsi notare dal DS.
JUNIOR SPRINT DONNE 1 LAURA DALPONT 2 GIULIA DAPONT 3 ANNA DALPONT
SPRINT DONNE 1 LAURA DALPONT 2 GIULIA DALPONT 3 SARA ODDERA 4 ELENA DALPONT 5 ANNA DALPONT 6 SIMONA GERVASONI 7 CHIARA DALPONT JUNIOR SPRINT UOMINI 1 RICCARDO ROSSI 2 GIORGIO DAPONT
Subito dopo la gara di sup, entrano in campo i marmorei del calisthenics. Figure da ginnastica artistica, con movimenti lenti e
contrazioni di muscoli. Il pubblico femminile ha apprezzato molto questo spettacolo regalando grida di eccitazione e gioia.
Un momento che ha aggregato il sesso maschile è stato quando si è disputato il costest femminile del lato B più bello. La giuria formata dagli atleti di sup ha dovuto giudicare 5 tra i lati Bpiù interessanti della spiaggia, grazie al con-
tributo di Guido Virgulti si è potuto notare meglio i dettagli. Rotondità, consistenza e armonia, queste le qualità per avere un lato B da urlo. La modella che ha riscontrato più successo ha vinto un soggiorno a Surf to Live.
Il tempo degli onori è giunto, così come è giunto la fine del nostro racconto. Il podio dei due giorni di gara vede primeggiare Leonard Nika al primo posto, seguito dal fratello Claudio Nika, terzo posto per Giordano Capparella. Una triade già vista in altri podi e in altre gare. Esperienza e tecnica si uniscono alla prestanza fisica e ad un pizzico di fortu-
na. Nelle donne la vetta più alta spetta al giovane talento Laura Dalpont, la quale inizia la sua ascesa verso l’olimpo dei top riders italiani, al secondo posto troviamo Sara Oddera, atleta di esperienza e tecnica e al terzo posto troviamo Giulia Dalpont seguita dalla sorridente e determinata Simona Gervasoni.
Lo stand up paddle, sta subendo delle grandi variazioni, tavole sempre più tecniche e atleti sempre più giovani con prestazioni incredibili. Siamo contenti del cambio generazionale e siamo contenti che ci sia un federazione che voglia investire nello sport. Restiamo sul pezzo a studiare, scrivere e leggere di sup. Siamo pronti a metterci in gioco
e a dire la nostra al momento opportuno. Abbiamo aperto questo progetto perché volevamo essere presenti in un momento di cambiamento. Siamo stati presenti quando tutto è nato e continueremo a farlo nei prossimi tempi. Non ci culliamo sugli allori perché non è nel nostro stile e cercheremo di fare del nostro meglio.
Un’altra edizione del Surf Expo volge al termine, un week end di fuoco e sport dove i migliori atleti d’Italia hanno contribuito allo svolgimento delle attività sportive . Siamo qui a tirare le somme su quello che abbiamo vissuto e scritto, vi abbiamo raccontato il nostro punto di vista da sportivi, da appassionati ma soprattutto da story teller che siamo. Vi abbiamo romanzato le gare con un occhio sempre vigile sulla tecnica. Se vi abbiamo dato noia vi chiediamo venia, se vi siamo stati di compagnia, abbiamo solo fatto il nostro lavoro. Ci vediamo in Sardegna per una nuova story.
Disegno di