Cibo sano nelle mense, si può? Precotti, surgelati, mono porzioni. È questo il futuro prossimo della ristorazione collettiva?
Il rischio c’è e potrebbe essere uno degli effetti perversi del post covid-19. Spingerebbe in questa direzione il timore di infrangere le ferree regole che disciplinano la somministrazione di cibo e la concentrazione di persone, ma anche la necessità per aziende e sopratutto le pubbliche amministrazioni di risparmiare. Hanno per questo lanciato l’allarme alcuni operatori del settore insieme a presidi ed esperti. In Toscana si sono fatti portavoce di un esplicita richiesta al Governo i dirigenti della società Qualità & Servizi che eroga il servizio mensa nelle scuole dei comuni di Campi Bisenzio, Calenzano, Sesto Fiorentino e Signa. L’azienda, partecipata dai comuni, è da anni impegnata in un attività che è anche educativa nei confronti del pubblico scolastico. Filiera corta, sostegno alle produzioni locali, educazione alimentare, piatti tradizionali il tutto per oltre 3.500 pasti serviti ogni giorno nelle scuole.
28