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DOVE E COME IL GELATO D’INVERNO

Il gelato d’inverno

Chi ama il gelato non ci rinuncia nemmeno in inverno anzi ne apprezza forse di più certi gusti, più ricchi e cremosi. È questa la ragione per cui molte gelaterie, pur facendo ovviamente la chiusura stagionale nel cuore della stagione fredda non rinunciano a essere aperti anche d’inverno. Tra questi Antonio Ciabattoni e la sua Sorbettiera a Firenze.

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A colloquio con Antonio Ciabattoni (La Sorbetteria). Il kiwi e la castagna ma anche lo strudel e la torta Sacher.

Quindi siete aperti?

Si, la nostra pausa sarà a gennaio ma per il resto siamo qui, ora anche con il negozio di Piazza Tasso

Com’è il gelato d’inverno?

Noi per scelta facciamo solo gelato, niente pasticceria quindi dobbiamo puntare tutto su quello. Ovviamente il prodotto si adatta alla stagione e la nostra selezione di sorbetti cambia completamente, arrivano i cachi, la castagna, il kiwi.

Qualche gusto tipicamente invernale?

Sono gelati più ricchi, anche più lavorati con molte materie prime cotte. Per esempio, il gelato alla torta di mele in stile crumble, l’arancia sia pura che con la buccia candita o quello alla pera con le pere cotte nel vino rosso. E poi tanta cioccolata anche con il rhum. La frutta stagionale si presta a preparazioni particolari e ci consente di offrire un gelato “più caldo” come quello allo strudel o sotto forma di torta Sacher.

Dallo scorso settembre avete aperto una nuova gelaterie a due passi dalla prima, Piazza Santo Spirito e Piazza Tasso. Sono vicini ma hanno clientele

diverse. Un quartiere popolare e molto residenziale ma anche attrattivo con turisti e visitatori occasionali. Questa parte della città ci piace molto, gli abbiamo dedicato anche un gelato, l’“Oltrarno”, un fior di latte al sale Malton in onore della squadra del Calcio Storico Fiorentino, che qui ha appunto il colore bianco.

Tanta attenzione alla materia prima che in alcuni casi ha raggiunto costi quasi proibitivi, penso al pistacchio e ai pinoli. Ma ha ancora senso che tutto si misuri nel costo di una pallina?

È un’antica questione quella del costo di ogni singolo gusto e certo sulla carta sarebbe giusto differenziare il costo ma nella pratica sarebbe molto difficile. Diciamo che per ora ci difendiamo con la media ponderata tra i prodotti che costano meno e quelli che costano di più, ma certo fare un gelato ai pinoli oggi è davvero molto impegnativo.

La magia del Natale… Buone Feste!

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DICEMBRE 2021

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