Golf Veneto Marzo 2009 by Weappon SRL

MENSILE PER GLI AMATORI DEL GOLF, NOTIZIE DAI CIRCOLI

& PSICOLOGIA DEL GOLF

www.golfveneto.it

MARZO 2009

La pubblicazione in omaggio che parla di golf, del tuo circolo, di te. A VERONA IL SALONE ITALIANO DEL GOLF

EDITORIALE Chi non desidera divertirsi? Divertimento, dal latino divertere, significa spostare l’attenzione altrove; puro divertimento è trascorrere qualche ora in un campo da golf aprendo, così, una parentesi nel quotidiano e lasciando alle spalle tutto ciò che la vita di ogni giorno comporta; se è così, giocare a golf aiuta a vivere meglio e allora, non è forse saggio divertirsi? Nietzsche sosteneva che la maturità dell’uomo equivaleva a ritrovare quella serietà che da fanciulli mettevamo nei giochi. Il fatto che il divertimento, almeno nella società occidentale, abbia assunto carattere rilevante, è dimostrato dal fatto che in molti ambiti esso sia tenuto in gran considerazione ed esempi ne siano tendenze pedagogiche che vogliono l’apprendere divertendosi o le teorie del marketing che tendono a fare del momento dell’acquisto delle merci da parte dei consumatori un esperienza divertente. Il divertimento viene inteso come

fuga momentanea dalla realtà che, spesso, è dura; per divertirci possiamo leggere un libro, guardare programmi televisivi, andare al cinema e così via; la scelta spetta a noi, ma è innegabile che il divertimento sia per tutti una necessità. Diviene indispensabile, allora, trovare uno spazio per questa attività, trovare lo spazio per un apparente ozio (inteso come tempo non produttivo) che invece, facendoci vivere meglio, assume, in realtà, la connotazione della negazione dell’ozio stesso; ma il gioco del golf significa anche fatica, dolore e gioia rappresentando pur sempre una fuga dalle tensioni della vita; a questo punto sorge spontanea una domanda: il golf è proprio divertimento nel senso del divertere? Forse la risposta è no se si considera che esso costituisce la metafora della vita o, forse e più probabilmente, esso ne costituisce invece la parentesi; occorre definire l’approccio al gioco ma, soprattutto, considerarlo tale ma considerarlo seriamente.

Organizzato con professionalità, valeva la pena esserci Dal 28 febbraio al 2 marzo si è tenuto a Verona il S.I.G. (Salone Italiano del

Golf); molti e qualificati gli espositori; all’interno del padiglione quattro dell’Ente fiere veronese, uno straordinario colpo d’occhio veniva offerto dal campo indoor di enormi dimensioni posto al centro della struttura espositiva; il campo è stato utilizzato, nel corso dei tre giorni della manifestazione, per gare, esibizioni e clinic. Marino Celli Erano presenti noti produttori di bastoni, di scarpe ed accessori per il golf e albergatori; editori specializzati, vivaisti, costruttori di green kart, associazioni varie ecc. insomma, una panoramica a 360 gradi sull’offerta del golf sia per i golfisti che per chi, del golf, ne ha fatto una professione. Sicuramente interessanti, tra i vari espositori, la

Trerè Srl di Mantova che propone un particolare abbigliamento tecnico per il golf e le Cave Natale Srl di Vigevano che operano nel campo del trattamento della sabbia e che sono in grado di fornirne, a richiesta, diverse miscele; le sabbie per la costruzione di tappeti erbosi e bunker seguono rigorosamente le raccomandadella zioni U.S.G.A.

quattro a divenire, il polo fieristico di Verona; la scelta è stata dettata dal fatto che Verona dispone di facili collegamenti con ogni mezzo di tra-

Con la scelta di Verona la manifestazione ha certamente compiuto un salto di qualità; ricordiamo che le prime due edizioni si sono tenute ad Arezzo; gli organizzatori sulla scia dei successi ottenuti in Toscana, hanno ritenuto opportuno scegliere, per questa terza edizione e per le

Prove al simulatore

Il campo indoor

sporto e la città scaligera, inoltre, viene comunemente considerata come una delle porte del mercato europeo oltre che, ovviamente, un elemento di mercato sicuro per l’Italia. Quanto mai opportuna, dunque, la scelta di portare il S.I.G. a Verona; il mercato golfistico, in Italia, riserva sicuramente elevati margini di crescita legati all’indotto turistico, all’abbigliamento, alle attrezzature e a tutta una serie di attività collaterali non esclusa quella edilizia. Un ambito, quello del golf, in grado di muovere interi settori dell’economia reale di un Paese.

REGIONE E GOLF PROMUOVERANNO IL VENETO ALL’ESTERO Circoli del golf e Direzione Turistica Regionale a palazzo Balbi. Obiettivo: portare gli appassionati del golf in Veneto promuovendo il territorio, l’enogastronomia, il patrimonio storico-naturalistico e le eccellenze della regione Fino a qualche anno fa era uno sport d’elite, seguito solo da gruppi di appassionati. Oggi, invece, nel solo Veneto a praticare il golf sono 10.500 giocatori riuniti in circoli equamente distribuiti in tutte le sette province. Un’opportunità incredibile per avvicinare al Veneto i golfisti di tutto il mondo, proponendo le eccellenze della regione presso un mercato internazionale perfetto per recepire le migliori suggestioni, la bellezza e la qualità. Proprio con questo obiettivo il vicepresidente della Regione Franco Manzato già a novembre ha convocato, a palazzo Balbi, i rappresentanti dei Circoli golfistici del Veneto per sondare la comune volontà di lavorare insieme per portare nel nostro territorio gli sportivi da tutto il mondo, cosicché possano essere volano qualificato ed efficace per la promozione turistica. Il mondo del golf, infatti, vanta in tutto il mondo 12 milioni di praticanti: sono 7 milioni in Gran Bretagna e Irlanda, 2 milioni in Scandinavia, 720mila in Germania, 400mila in Francia, 300mila in Olanda, 300mila in Spagna. E’ quindi enorme l’utenza che potrebbe fruire dell’offerta turistica veneta proposta nel mercato e nel mondo del golf. Agli incontri a Venezia ha partecipato anche il Consorzio Marca Treviso, in qualità di capofila di tutti i Consorzi di promozione turistica del

Veneto, nella realizzazione del progetto a regia regionale sviluppatosi nel corso del 2008 e denominato “The Veneto Fine Wine, Cuisine and Golf Tour”, primo esempio di approccio coordinato Regione-Operatori per la promozione turistica del Veneto, dal Lago di Garda a Venezia, dalle Dolomiti al Po e alle Terme Euganee, passando per le splendide città d'arte. I finalisti della manifestazione sono arrivati da Spagna, Francia, Belgio, O l a n d a , Lussemburgo, Germania, Austria, Rep. Ceca, Polonia, Inghilterra, Scozia, Irlanda, Svezia, Norvegia e Dubai. La Regione ha convocato altri incontri per affinare e concordare una comune politica strategica di promozione del territorio attraverso il

sistema golfistico, portando sui green i prodotti enogastronomici della Regione.

Serena Masetto (Ufficio Stampa Vicepresidenza Regione Veneto)

GREENSOME ALLA CORDA PER IL SIGARO

AUTO D’EPOCA A CA’ DEGLI ULIVI

Continua senza sosta l’attività benefica al G.C. di Castelfranco

Le bizzarrie del tempo hanno fatto rimandare la gara ma non hanno impedito il convivio

Domenica 15 Febbraio si è svolta, con grande successo, la Greensome alla Corda organizzata dagli Amici del Sigaro Tosco Cubano a conclusione del circuito di gare che ha coinvolto tantissimi giocatori durante il periodo invernale. Grande entusiasmo per questa seconda edizione della gara alla Corda grazie alla quale sono stati raccolti 1.200,00 € che saranno donati ai Ragazzi di Strada di Padre Rino Bergamin in Venezuela, adottati a distanza ormai da ben 6 anni. In una domenica soleggiata gli ottimi risultati non sono mancati: la coppia di junior Tommaso Vielmo e Tommaso Tottene si è aggiudicata il 1° posto con ben 50 punti Stb; non da meno la coppia composta da Maurizio Baù e da Paolo

Serraiotto che hanno conquistato il 2° posto con 48 punti mentre, il 1° lordo, è stato vinto dalla coppia Valentino Regosa - Marco Zen (36 punti). Il successo dell’iniziativa è da attribuirsi a tutti coloro che vi hanno voluto partecipare ma è dovuto anche alla Sig.ra Tiziana Marcon che, con spirito di abnegazione, ha esercitato la funzione di coordinatrice del Club degli Amici del Sigaro Tosco Cubano e, sicuramente, anche al Presidente del G.C. di Castelfranco, l’Arch. Diego Carron, che, sapendone cogliere lo spirito, ha incoraggiato la manifestazione. Alice Tenan (Staff G.C. Castelfranco)

PRIMA PALLINATA PER I SENIORES DI CASTELFRANCO

Ancora una volta la neve non ha permesso lo svolgimento di una gara al Golf Club Cà Degli Ulivi ma non ha impedito un pranzo davvero speciale. Domenica 1° febbraio, presso il Ristorante Golf Cà Degli Ulivi, si è svolto il pranzo sociale 2009 di Benaco Auto Classiche, un' associazione fondata nel luglio di quattro anni fa sulle rive del Lago Di Garda da un gruppo di appassionati di motori, della tradizio-

Il rodaggio in previsione della partecipazione al Trofeo Nord Est di Marino Tenan

Bortolot Aldo viene premiato dagli sponsors

aspettano i giocatori che si metteranno in gioco per se stessi e in rappresentanza dei clubs di appartenenza. La gara riservata ai Seniores di Castelfranco, sponsorizzata da ATI Compressori di Collavo, è stata vinta da Franco C i n e l , seguito da Vale ntino Regosa e da Bortolot A l d o ; Ve n a n z i Liliana, Cecchele Mariangela per la categoria femminile. Tra i coniugi Collavo Valentino Regosa Il delegato dell’AGIS Marino Tenan ha illustrato nei dettagli le attività dell’Associazione per il 2009 e il calendario delle gare.

La premiazione di Liliana Venanzi

Gianfranco Monese (segretario G.C. Ca’ degli Ulivi)

Luigi Salvador

JUST TO BRUSH UP YOUR ENGLISH DON’T BE AFRAID TO TRY LESSON WITH A GOLF INSTRUCTOR by Perry Andrisen If you are hesitant to try lessons with a teaching professional, you are not alone. More than 32 million Americans who describe themselves as golfers have never tried lessons. This lack of enthusiasm toward instruction might stem from several sources. You may think you can "fix it" yourself. You have mastered every other sport you've tried, and think that golf should be easy. You believe your own physical talent and intuition will be your guide. This happens to me all the time. For example, I'll be traveling and get lost. I'm too prideful to ask for directions, so I let my intuition be my guide. Then after 30 minutes of intuition, I finally pull over and ask for help. But only about 15-percent of the golfing population has ever pulled over and asked for directions. Maybe you or a friend had a negative experience with an instructor. It could

have been a personality conflict or some other problem. Golf instructors are like schoolteachers. And how many of your schoolteachers did you like? If it's more than two, you are very lucky. If you took a lesson in the past and didn't see immediate results, try a different instructor. Not all problems are easy to fix, but you should have a firm understanding of what you are doing wrong, why you are changing it, and what you need to do. It is also possible that you just don't take the game serious enough. You might be perfectly happy with your game and just don't have the time to improve. Besides, golf is just a game. If you don't put in the time, you have no right to get upset, throw clubs, and embarrass yourself. Simply put, if you are confused or frustrated you are ready for instruction.

Mariangela Cecchele riceve il premio

LA COSTRUZUIONE DEL SUCCESSO

LA BIBLIOTECA DEL GOLFISTA Titolo: La Magia del Golf

parcheggiato nell’area privata, tutti i partecipanti si sono potuti concedere un aperitivo ammirando lo splendido panorama del lago. Il pranzo, curato personalmente dal responsabile Francesco Elmo, ha avuto luogo nella sala a bordo piscina e putting green; sono stati consegnati omaggi a tutti i partecipanti che hanno avuto l’occasione di incontrare gli sponsor sostenitori dell' iniziativa.

HANNO CONQUISTATO L’HCP Giulio Mazzarolo

Proprio nel giorno di San Valentino gli oltre 50 seniores del Club di Castelfranco hanno voluto scaldarsi i muscoli; confortati da una rara giornata di sole si sono preparati al meglio per affrontare tutte le 26 gare che, da fine marzo a tutto ottobre, si svolgeranno su altrettanti campi del Triveneto. Le gare sono sponsorizzate dall’Agis (l’Associazione Italiana dei Seniores) che, tramite il cirDa sx a dx la Sig.ra Collavo, Franco cuito denomiCinel e lo sponsor Giuseppe Collavo nato TROFEO NORD-EST, farà giocare, come ogni anno, migliaia di giocatori dando notevole impulso a questo meraviglioso sport; nuove esperienze, tanti amici e divertimento

Un libro che è la testimonianza di un giocatore e di un professionista della comunicazione.

Autore: Giovanni Valentini

Scritto in maniera scorrevole e dallo stile giornalistico, riesce ad invogliare ad intraprendere questo sport.

Editore: Sperling & Kupfer (Collana Sportiva)

Autoironiche le riflessioni che si susseguono sulle gioie e le mortificazioni di questo gioco che, alla fine, viene definito come una “sana ossessione” che arriva, perfino, a cambiare la vita di chi lo pratica.

Prezzo: Euro 15,00

ne del luogo e dei valori di cui i mezzi di interesse storico si rendono portatori nei confronti di ognuno. Il programma della giornata ha previsto un incontro sul Lungolago di Bardolino alle ore 10:00 con esposizione delle vetture storiche; a mezzogiorno la partenza per un breve giro turistico in direzione del Golf Club di Marciaga di Costermano dove, dopo aver

Tale sana ossessione viene percepita dall’autore come una “opportunità per migliorarsi all’infinito”, anche nella vita.

Passo dopo passo per il raggiungimento di obiettivi sempre più ambiziosi Ci rallegriamo vivamente con le atlete: ANTONIUTTI ANNA (G.C. Villa Condulmer) FABRIZIO BIANCA MARIA (G.C. Villa Condulmer) LUCCHETTA SILVIA (G.C. Asolo) MARTINIS ANNA GIULIA (G.C. della Montecchia) Per l’acquisizione del Brevetto Nazionale conseguito il 12.01.2009. Si tratta di una tappa importantissima per la loro carriera golfistica e per gli sviluppi nell’ambito dell’attività giovanile del Golf del Triveneto. Nell’interpretare il desiderio di quanti le hanno conosciute, e magari giocato assieme, GolfVeneto porge sinceri auguri a queste eccezionali ragazze per i loro futuri trionfi.

DUBAI WORLD CHAMPIONSHIP Dieci milioni di dollari di montepremi per il torneo più ricco al mondo Dal 19 al 22 novembre 2009 si terrà la prima edizione del Dubai World Championschip presso l’esclusivo campo “The Montgomerie Dubai”; non poteva, quello di Dubai, con i suoi dieci milioni di dollari in montepremi, che essere il torneo più ricco al mondo. Ma, si sa, in questo emirato non badano a spese perché tra deserto ed avveniristici grattacieli, Dubai City è sicuramente la città del futuro; dietro a tutto ciò il preciso progetto dell’emiro Sheick Mohamed bin Rashid che, lungimirante, ha capito che la risorsa petrolifera non sarà eterna ed ha attuato la diversificazione offrendo al mondo un luogo (l’emirato) nel quale poter godere della miglior qualità di vita presente sul pianeta; l’emirato è divenuto un polo

di attrazione sia turistica che finanziaria (il sistema fiscale è estremamente agevolato). Ma torniamo ai campi da golf; The Montgomeri Dubai rappresenta un ben riuscito connubio tra golf e struttura residenziale; inaugurato nel gennaio del 2006, viene considerato il nuovo gioiello golfistico: bel 81 bunker e 14 laghetti per le diciotto buche par 72; disegnato sulla falsa riga dei link scozzesi, è dotato di una lussuosa club house dotata di 21 camere (tutte con vista sul campo), di una spa e, ovviamente, di ristorante e bar su piscina. Poco distante da questo course, l’Emirates Golf Club sul quale dal 1989, per 14 volte, si è disputata la Dubai Desert Classic; il campo,

grazie all’abondanza di verde e di ostacoli d’acqua, viene a ragione definito il “Desert Miracle”. Venire ad assistere al Dubai World Championship non solo costituirà un impagabile emozione, ma sarà anche gradevole dal punto di vista climatico; d’inverno, infatti, con clima secco c’è una temperatura che oscilla tra i dieci ed i trenta gradi centigradi.

MARZO 2009

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PILATES PER GOLFISTI Costanza nell’allenamento e professionalità nell’insegnamento finalizzate ai risultati

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della Dott.ssa Barbara Zebellin *

con la consapevolezza che essa è un eccelIl “Pilates per golfisti” non deve assoluta- lente allenamento di base capace di migliomente essere considerato come l’ ennesima rare le qualità fisiche e in grado di ottimiztrovata finalizzata alla promozione di una zare il gesto limitando gli infortuni. tecnica emergente nel mondo del fitness; Solo chi ama e conosce profondamente quenon ci troviamo di fronte ad una tecnica che sta tecnica potrà cogliere le sue varie pecularietà e capirne tutte potenziaha del miracoloso ma, più lità; solo chi conosce nei miniconcretamente, ci troviamo mi dettagli il programma di dinnanzi ad una disciplina forJ.Pilates sa da quale inesauritemente funzionale. bile miniera si può attingere Joseph Pilates (l’ideatore) per trovare, attraverso gli eserpraticava in modo attivo e cizi più corretti, le sequenze costante la sua disciplina fin più adatte alle differenti discidagli anni ’20; parliamo, quinpline e sia sufficiente, per quedi, di un insegnamento colsto, citare il “Pilates per ballelaudato da più di ottant’anni. Potremmo considerare, a que- La Dott.ssa Barbara Zebellin rini/e”. Ovviamente ci vuole passione, sto proposito, i corsi di presciistica frequentati da ottobre a dicembre; creatività e tanta, tanta esperienza! ma che senso hanno? Solo alla presenza di A questo punto non resta che invitare i maeun regolare allenamento fisico, magari a stri a provare questa tecnica e a sperimentarcadenza settimanale, avrà senso un corso la su sé stessi: avranno la piacevole sorpreintensivo che permetterà di raggiungere i sa di trovare un nuovo e fedele alleato capace di rendere i loro allievi più abili e, sicurisultati desiderati. Così, un golfista non dovrebbe frequentare ramente, più soddisfatti. un corso di “Pilates per golfisti” sporadicamente o in vista di qualche competizione, * Responsabile della tecnica pilates Barbarazebellin@lepleiadiclub.com ma dovrebbe avvicinarsi a questa disciplina

La tecnologia che aiuta di Alessandro Tenan *

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IL QUINDICESIMO BASTONE Metti in sacca la psicologia

L’AUTOIPNOSI Una semplice metodica finalizzata ai risultati del Dott. Damiano Pellizzari *

Con l'autoipnosi possiamo avere più energia ed essere più motivati per raggiungere i nostri obiettivi. L'autoipnosi può letteralmente trasformare e potenziare la prestazione di uno sportivo permettendogli di raggiungere sempre più alti risultati. Per utilizzarla correttamente e trarne i massimi benefici, occorre sempre applicare i seguenti punti fondamentali:

1. FISSATEVI UN OBIETTIVO. Dovrete sapere chiaramente dove andate e sentire in voi che è naturale raggiungere l'obiettivo che vi siete prefissati. Quando avete del tempo libero, immaginate i vantaggi che vi darà l’aver raggiunto l'obiettivo e pregustateli: questo vi aiuterà moltissimo a motivarvi. Fissatevi un modello, un ideale da raggiungere.

2. PRATICATE L'AUTOIPNOSI.

LA STRUMENTAZIONE DI UN CLUBMAKER, IL LAUNCH MONITOR

Dalla parola stessa, pur essendo inglese, si dovrebbe facilmente capire che questa “macchina” monitorizza il lancio della palla. Possiamo anche definirlo l’occhio tecnologico del clubmaker. Durante una sessione di clubfit, sia per fare dei legni o il driver oppure dei ferri, ci si sottopone ad una prova con il launch monitor che calcola le condizioni del tiro immediatamente dopo l’impatto: la velocità della palla, l’angolo di lancio ed il back spin impresso dal colpo del giocatore sono i tre elementi fondamentali; oltre a questi elementi vengono determinati sia il side spin (slice o gancio) sia l’angolo di direzione (push o pull). Il sofware dedicato, poi, elabora tutti i dati compresa la velocità dello swing (la velocità con cui si esegue il colpo e non il tempo che si impiega a compiere il movimento) e crea, a video, il fedele modello del tiro: altezza della traiettoria, rimbalzo, precisione e distanza di volo. Da questi dati si parte per raffrontare le differenti opzioni che, come più volte spiegato da queste stesse colonne, sono differenti da giocatore a giocatore e, molto spesso, in maniera assai rilevante. Attraverso questa tecnologia, quindi, non si simulano campi di gioco (altro tipo di macchinario con differente tecnologia e sicuramente di ottimo effetto visivo) ma si rilevano le misurazioni del giocatore ad ogni suo swing e, attraverso la prova di differenti bastoni, sarà possibile individuare il set compatibile con il giocatore: un set irripetibile perchè creato su misura.

QUOTIDIANAMENTE 3. SIATE GRATI A VOI STESSI!

Potrete utilizzare due formati: o una sessione più lunga (circa dieci-quindici minuti) una volta al giorno, o tre sessioni più corte (circa tre minuti). Durante queste sessioni visualizzerete il vostro obiettivo vi confermerete nella certezza di poterlo raggiungere, ripasserete mentalmente il comportamento che dovrete avere nelle situazioni che sapete vi attendono durante la prestazione dandovi un chiaro segnale per adottare tale comportamento (quando X allora Y). Ad esempio, se praticate l'autoipnosi per il golf vi visualizzerete sul campo (quando X) mentre realizzate un'ottima performance (allora Y). Pianificate sempre cosa dovete visualizzare prima di entrare in autoipnosi, in modo da non dovervi pensare durante.

* A.C.K.S. Clubmakers Ogni volta che si marcia verso una meta G.C.A. Golf Clubmakers Association arriva un momento nel quale si dubita, in Mail to: alessandro.tenan@tin.it quanto c'è ancora molta altra strada da fare. In questi momenti, oltre a ripassare mentalmente re ancor meglio i vari concetti, permettendovi di i vantaggi connessi al raggiungimento del vostro potenziare l’automotivazione. obiettivo, dovrete potervi volgere all’indietro rendendovi conto di quanto avete già progredito. E per rendersi conto di quanto si progredisce, 4. L'UTILIZZO DEL MODELLO. l'unica maniera è ringraziare sè stessi, le proprie Qualsiasi cosa vogliate fare, probabilmente qualcapacità, le proprie forze e la propria fortuna. In questa maniera vi invierete un'onda di soddi- cuno è già riuscito a farla meglio di voi; incresfazione che vi aiuterà a rinforzarvi nella vostra menterete i risultati fissandovi chiaramente come fiducia per il raggiungimento dell'obiettivo fina- obiettivo di diventare come il vostro modello. le. Anche se i risultati sono piccoli, rendetevi Pensate di essere lui! conto che, comunque, avete raggiunto qualcosa, avete fatto qualche passo in più e siete più vicini * Psicologo e Psicoterapeuta alla meta. Mail to: damiano.pellizzari@gmail.com L'utilizzo di un testo scritto può aiutarvi a fissa-

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IL GLOSSARIO DEL GOLFISTA

LE REGOLE

spi egat o da Paol o Pi l l a

IL PUTTING GREEN Il Putting green è la parte più importante del campo. Il green è il gioco dentro al gioco, l’errore sul green non è rimediabile. Si dice “drive for fun, putt for money”.

ma non con il palmo della mano perché infrangerei la Reg. 16-1a. Se la palla o il marca-palla sono mossi accidentalmente durante un’azione permessa dalle regole non c’è penalità e la palla o il marca-palla vanno rimpiazzati, altrimenti il giocatore verrà penalizzato di 1 colpo per infrazione La regola ci dice che possiamo alla Reg. 18. toccare la linea del putt facendo alcune azioni che sono necessarie Se un giocatore ripara una per il corretto gioco sul green. depressione sulla linea del putt Per esempio possiamo rimuovere causata, per esempio, dalla rimoimpedimenti sciolti, ciò può esse- zione di una ghianda non solidare fatto con qualsiasi cosa, usan- mente infossata, cosa permessa in do un berretto o un asciugamano quanto impedimento sciolto,

a cura di Paola Mazzadi *

infrange la Reg. 16-1. E’ permesso riparare i segni dei chiodi solo dopo che tutto il flite ha finito di giocare. Non è permesso fare un colpo con uno stance a cavalcioni della linea del putt, la linea del putt è quella linea che il giocatore vorrebbe che la sua palla seguisse dopo aver giocato un colpo non necessariamente la più corta; non ci sono penalità se un giocatore sta a cavalcioni della linea o la calpesta per evitare di calpestare la linea del putt di un altro giocatore. * Segretario

CURIOSITA’ IN BREVE ANTIDOPING NEL GOLF Si farà, ma non sarà obbligatorio in tutte le gare

George O'Grady, Executive Director dell’European Tour, ha sostenuto: «Stiamo sviluppando una nuova politica sul doping in accordo con l’R&A anche se, al momento, sarebbe ancora troppo presto metterla in pratica; e quando dovesse entrare in vigore non

sarà certo qualcosa di obbligatorio in ogni gara, questo perché riteniamo che il doping nel golf non sia poi così diffuso sebbene anche nel nostro sport la potenza giochi un ruolo fondamentale».

I PRIMI SHAFT IN ACCIAIO Nati da una necessità tutta aziendale, non furono da subito approvati A dir il vero, quando tra il 1920 e il 1924 fecero la loro prima comparsa, vennero vietati; la necessità delle case produttrici di bastoni era dettata dal fatto che l’hickory (il legno all’epoca utilizzato per produrre gli shaft) stava divenendo via via di sempre

più scarsa qualità; gli shaft in metallo, di contro, risultavano essere più economici, più duraturi e più facili da costruire e così, per le necessità economiche ed aziendali, nel 1924 la USGA ammise i nuovi bastoni.

Questa rubrica non vuole essere un completo dizionario dei termini del golf. E’ mirata, invece, a trattare solo alcune voci della sua terminologia, trascurando quelle che sono poco usate e quelle che, pur di uso frequente, non dovrebbero avere bisogno di chiarimenti. "Il golf è un gioco il cui obiettivo consiste nel lanciare una palla minuscola in una buca ancor più minuscola, con attrezzi singolarmente mal progettati a tale scopo". Sir Winston Churchill

Backspin - E’ l’effetto di rotazione all'indietro dato alla pallina, che le permette di fermarsi più velocemente dopo l'impatto con il green e talvolta anche di retrocedere dopo aver rimbalzato. Backswing - L’azione di portare indietro il bastone, ruotando il corpo fino a volgere le spalle al bersaglio. Balata - Materiale che veniva usato, fino alla fine degli anni '90, per la costruzione delle palline. Banana - Termine usato per definire un leggero slice per analogia alla forma del frutto. Bermuda grass - Il tipo di erba maggiormente usato sugli importanti, migliori campi da golf. Birdie - (Uccellino) Un colpo in meno rispetto al par di una buca. Bogey - Buca conclusa con un colpo più del par. Il termine nasce dal personaggio “Colonnello Bogey” che, giocando sempre bene, molto spesso faceva il par. In seguito, tuttavia, fare bogey ha assunto il significato di fare un colpo più del par. Bounce - Il Bounce è il grado di curvatura della suola del bastone rispetto al terreno. La conformazione tipica della suola del sand wedge, atta a consentire al ferro di scivolare nella sabbia senza infossarsi. Buca - (Hole) - Può significare la buca nel green dove viene inserita l’asta della bandiera (diametro cm 10,8 - profondità cm 10), ma anche quella parte di percorso che dall’area di partenza porta alla buca vera e propria. In un campo da golf il numero di buche è normalmente di 18 (che rappresenta anche il giro convenzionale), ma può variare da 3 a 36, sempre, comunque, un multiplo di 3. Caddie master - Il responsabile del deposito delle sacche, e degli eventuali caddies. Chip - Colpo di precisione che si gioca come approccio alla bandiera sollevando poco la pallina dal terreno e facendola rotolare a lungo perché molto vicina al green. Può anche definirsi “colpo a correre”. Course - (Il campo) - Il perimetro del campo compreso entro i limiti stabiliti dal Comitato. Course rating - (Valutazione del campo). E’ il parametro usato per stabilire l’EGA handicap, attraverso il calcolo delle difficoltà di un campo in condizioni normali, per i giocatori scratch (giocatori handicap zero). CSA - Acronimo per (Competition Stableford Adjustment). Comporta la correzione dello score del campo, per il calcolo dell’handicap in quella giornata. E’ determinato dalla media degli score di quel giorno, influenzata dalle condizioni del campo.

IL TRACK IRON L’invenzione nata dalla necessità Il golf, nato in Scozia, veniva principalmente giocato in quelle parti di territorio che si estendevano tra le spiagge ed i centri urbani; questi territori, però, venivano spesso attraversati da tutti coloro che, a cavallo o su carri, desideravano accedere al mare; va da sè che tutto questo andirivieni danneggiasse i terreni di gioco cosa per la quale era assai facile che la pallina finisse incastrata in solchi o in orme lasciate dai cavalli; il

tiro, allora, non era dei più semplici risultando, il più delle volte, al limite della giocabilità. Ma si sa, di necessità virtù e fece la sua comparsa il cosiddetto Track-iron (ferro da traccia); la sua caratteristica, oltre a quella di avere una testa piccola e circolare, era il suo consistente peso che permetteva, sempre ad un abile giocatore, di poter giocare la pallina anche quando questa si incastrava nel terreno sconnesso.

È DISTRIBUITO NEI MIGLIORI CIRCOLI DELLA REGIONE

Un labrador ingoia ben tredici palline da golf Oscar è un labrador che, ad Edinburgo, nel corso di cinque anni è riuscito ad ingoiarsi ben tredici palline da golf; Chris Morrison, il suo padrone, se ne è accorto in quanto

DIRETTORE RESPONSABILE Marino Celli

Cansiglio

Asiago

Asolo

I Salici

Castelfranco Veneto

Ca’ degli Ulivi Paradiso del Garda Verona

DIREZIONE E REDAZIONE Via G. Puccini, 19 - 31011 Asolo (TV) Tel. e Fax: 0423 952555 E-Mail: golfveneto@gmail.com

Montebelluna Villa Condulmer

TREVISO

VICENZA

IL PRIMATO DI OSCAR

Registrazione Tribunale di Treviso n. 84 - 09/01/2008

BELLUNO

Pra’ delle Torri

Ca’ della Nave VERONA

PADOVA Colli Berici

Villafranca

avvertiva strane protuberanze sulla pancia del cane che, prontamente operato, è perfettamente guarito dopo aver trascorso un periodo di particolare dieta.

Frassanelle

Montecchia

ROVIGO

Albarella Rovigo

Jesolo VENEZIA

GRAFICA ED IMPAGINAZIONE Katia Zordan

EDITRICE E STAMPA Errepi di Berno Primo - Via Castellana, 50 31039 Riese Pio X (TV) Hanno collaborato a questo numero: Ruggero Bresolin, Martin Gallagher, Serena Masetto (Ufficio Stampa Vice Presidenza Regione Veneto), Nicola Mattiuz, Paola Mazzadi, Gianfranco Monese (G.C. Ca’ degli Ulivi), Damiano Pellizzari, Paolo Pilla, Sheila, Alessandro Tenan, G.C. Castelfranco, Marino Tenan, Stefania Zanella. Salvo accordi scritti o contratto di cessione di copy right, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita.

TURISMO & GOLF E’ STATO TROVATO IL PARADISO TERRESTRE Situato in Indonesia garantisce una settimana da paesaggio di gran respiro e di incredibili prospettive intervallate dalla lussureggiante flora locale sogno per golfisti e accompagnatori. Sicuramente uno dei più prestigiosi campi da e dalle piantagioni di riso; qui non ci si può proprio scordare di essegolf del sud est asiatico, re in Indonesia. A attiguo al famoso tempio pochi minuti di autodi Tanah Lot a Bali; è il mobile il golfista Nirwana Bali Golf Club potrà rifugiarsi a progettato dal campione Villa Tujuan che, Greg Norman nel ‘97. affacciata sull’oceaL’autorevole “Golf no, consente una Digest” lo ha classificato vista a dir poco mozcome miglior campo in zafiato sulla costa di Indonesia; la costante Java che, opportunavista sull’oceano Indiano mente orientata, conconferisce al campo un

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LA PAROLA AL MAESTRO

IL GOLF SI APRE AI DIVERSAMENTE ABILI

DIECI MOTIVI PER CUI NON RIESCI A MIGLIORARE IL TUO LIVELLO DI GIOCO I dieci errori da evitare per migliorare l’hcp

* Martin Gallagher

Dopo tanti anni di insegnamento, sono riuscito a determinare i dieci errori che gli amateurs commettono più frequentemente e che impediscono un ulteriore abbassamento dell’hcp. Questi errori costituiscono, di fatto, veri e propri ostacoli al raggiungimento di migliori performances in campo. Errore nr. 1: non viene posto alcun obbiettivo chiaro per migliorare Questa è una cosa molto importante: un obiettivo deve essere chiaro (ben individuato); occorre porre sia un termine per il suo raggiungimento, sia uno specifico piano d'azione (strategia). Affinchè l’obbiettivo venga raggiunto, ci deve essere una forte convinzione personale, del duro lavoro e un ragionevole impegno in termini di tempo; se il tempo è la vostra preoccupazione, pensate a come spendete tutto il vostro tempo libero: potreste impegnarvi a dedicare una parte di questo tempo al golf. Errore nr. 2: non praticare correttamente o proprio non praticare per niente Pratica in maniera intelligente (non è detto che debba essere necessariamente faticoso). In un anno si possono tirare fino a 35.000 palline in campo pratica ed altrettante in pitching green e chipping green, ma non è necessario un così duro lavoro. La pratica dovrebbe essere centrata su come migliorare sul campo per abbassare lo score; non deve

essere vista come una penitenza, ma deve risultare un piacere. Durante la pratica dovresti simulare di essere in campo e sentire la stessa pressione psicologica di quando prepari il colpo per centrare il par.

nati dalla ricerca dei “segreti” racchiusi, molte volte, nelle riviste; ricordatevi, però, che anche attorno al golf gira quella cosa chiamata “Marketing” e pertanto tutto ciò che leggete o sentite, andrà elaborato con molta saggezza. Le gratificazioni Errore nr. 3: spendere i immediate solitamente non soldi per il “set di ferri hanno lunga durata. magico” Errore nr. 6: non concenAgli inizi si può giocare trarsi sul gioco corto anche con un set di ferri che ha 10 anni e questo non Lo so che sembrerà anche influenzerà il vostro gioco. un cliché, ma è pura verità. Anziché spendere soldi in Se non vi dedicate alla pratiattrezzature all’ultimo grido ca del gioco corto, non sperando in un miracolo, potrete mai fare il salto di sarebbe più opportuno inve- qualità che ricercate. stire in lezioni e palline di campo pratica; solo così si Errore nr. 7: errata stima potrà centrare l’obbiettivo: delle distanze da coprire migliorare l’hcp. Non occorre fare lezione ogni settima- Si devono conoscere esattana dell’anno, ma intervallare mente i metri che si coprono tempi di pratica a lezioni con ogni ferro; il problema di con il maestro. molti è che, per emulare i compagni di gioco, non utilizErrore nr. 4: non concen- zano il ferro adatto ma ci trarsi sulle cose basilari “provano” con un ferro inferiore causando disastri. Dopo un po’ che si pratica si Gli uomini, soprattutto, hanno inizia ad essere convinti di un problema con le distanze e aver un buon swing, ma que- cercheranno sempre di spacsto non è vero. care un ferro 7 quando è semOgni volta che si inizia una plicemente ovvio che occorre giornata di golf bisogna un ferro 6. Sapere realisticarivedere le cose basilari che mente le proprie distanze, sono l’impugnatura, la posi- permetterà anche di usare i zione e l’allineamento. ferri in maniera strategica a Sembrerà anche una noia, seconda delle condizioni ma solo così si può arrivare meteorologiche. ad avere uno swing solido. Molto spesso quella che può Errore nr. 8: nessun consembrare la strada più lunga trollo emozionale ti porta, invece, a risultati in breve tempo. Per molti di noi le 4/5 ore che si trascorrono in campo Errore nr. 5: la ricerca dei per un giro di golf sono una “segreti per il successo” roulette russa di emozioni. Ma, in realtà, il gioco del Molti golfisti sono ossessio- golf si concentra in pochi

minuti per ogni buca; dovremmo sforzarci di focalizzare impegno e concentrazione solo in questi brevi momenti per la preparazione del colpo. Ci sono varie tecniche per allenarsi a limitare la concentrazione sul gioco effettivo, ma ci si può ispirare alla tecnica di Triger che, entro 10 passi dall’aver giocato l’ultimo colpo, si “stacca” mentalmente dal gioco per ritrovare la giusta concentrazione al colpo successivo. Errore nr. 9: non programmare il vostro giro Il programmare o meno la giornata di golf fa molta differenza anche in campo. Ciò significa arrivare per tempo al Circolo e iniziare controllando di essere a posto con palline, tees, acqua, cibo ed avere un abbigliamento comodo e dignitoso. Verificare anche se si hanno matitine, pitch mark e un libretto dove annotare durante il gioco situazioni su cui lavorare successivamente in campo pratica. Errore nr. 10: non avere una consolidata routine prima del colpo È molto importante consolidare una routine prima del colpo. Può sembrare anche bizzarro, ma questa cosa è fondamentale quanto aver un buon gioco corto. Il colpo di prova serve per non sprecare energia e concentrazione e riuscire a focalizzare lo swing che ci si appresta ad eseguire.

IL GOLFOROSCOPO del mese by Sheila ARIETE 1-3/20-4 State mordendo il freno; questo periodo di inattività ha funzionato da propulsore; attenzione, però, perchè il desiderio di giocare potrebbe essere indirettamente proporzionale ai risultati. TORO 21-4/20-5 Oggettivamente, quelli che voi chiamate fade sono delle vere e proprie banane; fate controllare il grip dal vostro club maker di fiducia, potrebbe avere lo spessore errato. GEMELLI 21-5/21-6 Avete ripreso alla grande, non adagiatevi sugli allori ma, piuttosto, fate un lavoro di mantenimento; diminuirete sensibilmente il vostro hcp. CANCRO 22-6/22-7 Per i nati del segno passare dalla terza alla seconda categoria o dalla seconda alla prima, equivarrà ad aver sconfinato: una semplice e

Life in the Trap COM’É ANDATA LA SUA SESSIONE DI PROVA?

della Dott.ssa Stefania Zanella *

* Maestro

Il continuo lavoro sul regolamento porta a riconsiderare il luogo comune che vuole il golf come sport d’elite

L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la disabilità come qualsiasi perdita o limitazione della capacità di compiere un’attività nel modo o nell’ampiezza considerati “normali”. La menomazione è qualsiasi perdita o anormalità a carico di strutture o funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche. Per Handicap si intende, invece, una condizione di svantaggio vissuta da una determinata persona che limita o impedisce di ricoprire il ruolo normalmente proprio a quella persona in base all’età, al sesso e ai fattori socio-culturali. Questa premessa è indispensabile per comprendere come disabilità ed handicap non hanno lo stesso significato: mentre la disabilità si manifesta a livello della persona e riguarda lo svolgimento di un’attività secondo i parametri considerati normali, l’handicap riguarda la socializzazione e come tale riflette le conseguenze culturali, sociali, economiche e ambientali con cui si interfaccia l’individuo. Appare chiaro, quindi, come lo svantaggio dipenda dalla situazione in cui si trova la persona che può sentirsi, comunque, in grado di assumere il ruolo cui è chiamata in quel dato contesto, oppure sentirsi particolarmente “appesantita”o limitata per motivi parzialmente dipendenti dalla sua menomazione o disabilità. Da qui i concetti di accessibilità di spazi e mezzi, di barriere architettoniche ecc... Nei campi da golf può capitare di assistere al gioco di una persona diversamente abile senza che questa sia “portatrice” di handicap se non nell’accezione che il golf dà di questo termine e che riguarda indistintamente tutti i

* Laureata in Fisioterapia, consegue successivamente la laurea specialistica in scienze delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione. Mail to: stefania60zanella@yahoo.it

breve passeggiata in SCORPIONE 23-10/21-11 terra sconosciuta; La pioggia non riuscirà ad inficiare i meno intuizioni e più vostri risultati ma ricordatevi di tenere nella strategia. sacca tutto ciò che occorre; non fidatevi delle previsioni se in calendario è prevista una caccia LEONE 23-7/22-8 all’hcp. Piccoli dolori articolari potrebbero inficiare il risultato di una gara e il risultato potrebbe SAGITTARIO 22-11/20-12 influenzare il vostro umore; prendete il golf per Pensare di smettere di giocare non è la quello che è: un gioco; vi rifarete a maggio. soluzione; insistete e vedrete che i risultati arriveranno ma ricordatevi che dovete giocare con la VERGINE 23-8/21-9 ragione; per i nati nella terza decade attenzione Non dimenticatevi di eseguire la routine; vi agli strappi. sembrerà impossibile, ma il motivo del vostro essere sotto tono dipende proprio dall’attuazione CAPRICORNO 21-12/19-1 di questa importantissima prassi. Il golf vi porterà gioia: gioia nel gioco, gioia BILANCIA 22-9/22-10 negli affari e gioia negli Ogni campo ha le sue peculiarità: studiateli affetti; sta per chiudersi un e non ostinatevi a volerli vedere tutti uguali; chie- periodo non proprio buono; dete consiglio ai giocatori più esperti, il fatto di lasciate tutto alle spalle, aver acquisito l’hcp può significare meno di ciò lasciatevi andare e godetevi che pensate; più strategia per gli altri giocatori. la nuova situazione.

by Rick Newell PER PRIMA COSA VORREI RINGRAZIARE TIP TOES PER FARE MAGNIFICHE SCARPE, SHADES OF GREEN PER LA LORO FUNZIONALE LINEA DI ABBIGLIAMENTO, BULLET PER LE PALLINE DA GOLF CHE VANNO LUNGHE E DIRETTE, TITAN PER I SUOI INCREDIBILI FERRI E LEGNI, TEE TREANS PER LE LORO GOMME DA GOLF CART ADATTE AD OGNI METEO, GRRRANIMALS PER I MIEI COPRI BASTONI...

SE IL GOLF FOSSE COME GLI ALTRI SPORT

concorrenti. Diversamente da altri sport, il golf permette, anzi, al “golfista disabile” di giocare alla pari con i normodotati o con giocatori con diverso tipo di disabilità” e questo avviene attraverso l’applicazione di un regolamento approvato dalla United States Golf Association e dal The Royal Ancient Golf Club of St. Andrews che modifica le regole del golf ad uso dei giocatori disabili. Tale regolamento è in continua evoluzione e valutazione (a cura di USGA Handicap Research Team e USGA Handicap Committee) e distingue i giocatori disabili in 5 grandi gruppi nel tentativo di avvicinarsi il più possibile alle loro caratteristiche e di non discostarsi dalle regole del golf: i giocatori non vedenti, gli amputati, coloro che necessitano di bastoni o stampelle, quelli che necessitano di sedia a rotelle e i giocatori con disabilità intellettiva o relazionale. Come si può notare anche i disabili in sedia a rotelle possono praticare il golf con una carrozzina progettata specificatamente che verticalizza il giocatore, già ampiamente sperimentata e accettata sui percorsi di gioco. Appare evidente che l’obiettivo di questo regolamento è l’integrazione perché si possono creare team di gioco di disabili e normodotati accomunati dal divertimento e dalla competizione in un contesto di partecipazione e condivisione... E’ sorprendente la lungimiranza delle possibilità offerte, esse racchiudono il profondo significato che fa riflettere se il golf sia, o meno, quello sport così d’elite come esso spesso viene erroneamente considerato.

ACQUARIO 20-1/18-2 State lontani dalle scommesse. Giocare a golf è un piacere fine a se stesso; perché snaturarlo? Nel corso della primavera è consigliabile, per i nati nella prima decade, l’iscrizione ad una gara di putting: le soddisfazioni saranno tante. PESCI 19-2/20-3 Nonostante il periodo sarete costretti a rallentare l’attività golfistica. Avrete successo in altri campi ma non pensate di smettere di giocare: per la fine dell’estate rientrerete alla grande ed allora avrete fatto l’en plein.

I RISULTATI DELLE GARE DI FEBBRAIO PERVENUTI IN REDAZIONE a cura di

Ni col a Mat t i uz

DALLA VALLE NADIA-CARRARO FELICIANA TESSAROLLO EMILIA

TROFEO BRETAGNA TOUR GOLF AND MORE TROFEO SEARS BASSANO DEL GRAPPA 28 FEBBRAIO - 1 MARZO

GLI AMICI DEL SIGARO TOSCO CUBANO 15 FEBBRAIO PRIMA COPPIA NETTO VIELMO TOMMASO-TOTTENE TOMMASO PRIMA COPPIA LORDA REGOSA VALENTINO-ZEN MARCO SECONDA COPPIA NETTO BAÙ MAURIZIO-SERRAIOTTO PAOLO

TROFEO IGH

PRIMA CATEGORIA 1° NETTO FIOR ODONE 1° LORDO CINEL FRANCO 2° NETTO COMOTTI ANNAMARIA

1^ CATEGORIA 1° NETTO MASSIMO PASQUAL 1° LORDO GABRIELE HEINRICH 2° NETTO ANDREA GOBBATO

SECONDA CATEGORIA 1° NETTO TOIGO MAURO 2° NETTO MASIN MONICA

2^ CATEGORIA 1° NETTO DAVIDE DANESIN 2° NETTO FLAVIO SMAJATO

TERZA CATEGORIA 1° NETTO BIZZOTTO MASSIMO 2° NETTO SCARPA FLAVIO 1° SENIOR BORTOLOT ALDO 1° LADY VENANZI LILIANA

LOUISIANA DI CARNEVALE 22 FEBBRAIO

PREMI SPECIALI 1° SENIOR FLAVIO GAGGIO 1° LADY STEFANIA AVANZO 1° JUNIOR GIOVANNI BRUGNERA

NEAREST TO THE PIN MASCHILE FIOR ODONE 1,84 MT NEAREST TO THE PIN FEMMINILE LUISA ROCCON 5,33 MT DRIVING CONTEST MASCHILE ANDREA ZALTRON 240 MT DRIVING CONTEST FEMMINILE MARINA REGOSA 170 MT

PRIMA SQUADRA PELLIZZARI PAOLO-TESSAROLO MAURO SCARPA FLAVIO-BELTRAMELLO CLAUDIO FURLAN EMILIO SECONDA SQUADRA BESTETTI CARLO-SALVADOR ANTONIO ZANDONA GIOVANNI-ANDRETTA ANDREA SALVADOR LUIGI

LOUISIANA DI CARNEVALE BY PAOLA MENEGHIN 1^ COPPIA NETTO FLAVIA CASAGRANDE - ANDREA GIRO 1^ COPPIA LORDO GABRIELE HEINRICH - ALBERTO BRUGNERA

TERZA SQUADRA GAZZOLA PAOLO-CECCATO CARLA

COPPA MOBILI E MOBILI

TROFEO OREFICERIA RENESTO

15 FEBBRAIO

22 FEBBRAIO 1^ COPPIA NETTO SCANFERLATO MICHELE - FRANZOLIN LUCIO 1^ COPPIA LORDO SANSONE LUIGI - CALLEGARO ROBERTO

SECONDA CATEGORIA 1° NETTO MIRCO GENOVESE 1° NETTO LIVIO MONTAGNER 2° NETTO DOMENICO PINTON 1° LADY SANDRA FAVARETTO 1° SENIOR CARLO POSSAMAI 1° JUNIOR MATTIA CREMA

2^ COPPIA NETTO PERISSINOTTO GIANPAOLO MASO ALESSANDRO 3^ COPPIA NETTO FURLAN UMBERTO - SALIN MARIA 1^ COPPIA MISTA FURLAN MAURO - DE NARDO DANIELA 1^ COPPIA CON NC DI VITA LUCA - NICOLAI SILVIA NEAREST TO THE PIN MASCHILE SANTIN ALESSANDRO

PRIMA CATEGORIA 1° NETTO MARCO DONADINI 1° LORDO MARCO RAPINO SPADOTTO 1° NETTO MARCO PORTANTIOLO 2° NETTO GIORGIO LOT

DRIVING CONTEST UOMO FRANCESCO DI NISIO DRIVING CONTEST DONNA BRUNA ZORZETTO NEAREST TO THE PIN MAURO DE POLI MT. 5.75

MT 1,13

NEAREST TO THE PIN FEMMINILE POVELLATO GIORGIA MT 15,6

2^ COPPIA NETTO RENZO PIZZIOL - ENRICO PIZZIOL 1^ COPPIA MISTA PAOLO PANIZZO - PATRICIA PANIZZO

TERZA CATEGORIA 1° NETTO RODOLFO MARIA TRENTI 2° NETTO SEVERINO GRETTER 1° LADY ADELE MARTINELLI 1° SENIOR GIOVANNI BERGAMIN

GARA DI APERTURA MAGNUM CUP 8 FEBBRAIO

WORLD CARBBEAN GOLF CHALLENGE 2009 22 FEBBRAIO

BRETAGNA TOUR GOLF & MORE

BRETAGNA TOUR GOLF & MORE 1^ PROVA 15 FEBBRAIO 1^ CATEGORIA 1° NETTO SARTORI LORENZO 1° LORDO PERETTI FABIO 2° NETTO KERSCHHACKL GEORG 2^ CATEGORIA 1° NETTO CORSI ALFREDO 2° NETTO TOMMASINI ANDREA 3^ CATEGORIA 1° NETTO TASSELLI FRANCESCA 2° NETTO ALDRIGHETTI ALBERTO 1^ LADY DE CESCO LUCIA 1° SENIOR VESENTINI ARTURO

21 FEBBRAIO

1° CATEGORIA 1° NETTO BELLUSCIO LEONARDO 2° NETTO DIANIN ARRIGO 2° CATEGORIA 1° NETTO ORLANDI EMANUELA 2° NETTO ESPOSITO ANTONIO

BRETAGNA TOUR GOLF & MORE

PRIMA CATEGORIA 1° NETTO GIANNELLO PICCOLI 1° LORDO LUCA CARLIN 2° NETTO MARCO CERVELLINI

14 FEBBRAIO

3° CATEGORIA 1° NETTO CORA' STEFANO 2° NETTO MANFRIN GIORGIO

PRIMA CATEGORIA 1° NETTO MARCELLO SCOLLO 1° LORDO ANDREA BRUNELLO 2° NETTO MARCO CERVELLINI

PREMI SPECIALI 1° LORDO DELIBORI DAVID 1° SENIORES BRUSASCO VITTORIO 1° SIGNORE BORTOLAMAI ERIKA ALESSIA

SECONDA CATEGORIA 1° NETTO RENATO DE DOMENICO 2° NETTO ACHILLE MORLIN

SECONDA CATEGORIA 1° NETTO ADIS SARTOR 2° NETTO ELZO SEVERIN TERZA CATEGORIA 1° NETTO RODOLFO MARIA TRENTI 2° NETTO SERGIO BERGAMIN 1° LADY MARGHERITA CAMERIN PREGNOLATO 1° SENIOR ALBERTO FLOTTA

CATEGORIA UNICA 1^ COPPIA NETTO GIORGIO VENTURI-SERGIO FASOLO 1^ COPPIA LORDO GIANNI CELADON-ROBERTO CARLOTTO 2^ COPPIA NETTO DAVID BLANCO-ANDREA COSTA 3^ COPPIA NETTO FABIO GARGIONI-LUCIANO PIEROPAN 1^ COPPIA MISTA DANIELE TANDRINI-ELONORA POVOLERI 1^ COPPIA SENIOR ERNESTO GONELLA-LUIGI SIMON-OSTAN

LE GARE DEL MESE DI APRILE Mercoledì 1 G.C. Colli Berici (VI): Trofeo 7 colori – Blu (reg. a parte) G.C. Verona (VR): Campionato Nazionale AGIS Match Play (reg. a parte) G.C. Vicenza (VI): Amici del Mercoledì (9 b. cat. unica) Giovedì 2 G.C. Frassanelle (PD): The Smile Cup - Ass. Dentisti Golfisti (18 b. stbl.) G.C. Verona (VR): Campionato Nazionale AGIS Match Play (reg. a parte) Venerdì 3 G.C. Asolo (TV): G. Company (18 b. stbl.hcp 3 cat. Ad invito reg. a parte) G.C. Verona (VR): Campionato Nazionale AGIS Match Play (reg. a parte) G.C. Villa Condulmer (VE): Pro Am Memorial Ugo Scafa (invitational reg. a parte) Sabato 4 G.C. Asolo (TV): Trofeo ASC (reg. a parte) G.C. Ca’ della Nave (VE): Challange Masiero Real Estate 2^ tappa (circuito con finale estera) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): World Caribbean Golf Challenge 3^ prova (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Castelfranco (TV): Caribbean Golf Challenge (circuito stbl. 3 cat.) G.C. Frassanelle (PD): Piazza Affari Promotion (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Della Montecchia (PD): In Tour con Green Pass Card 2009 (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Vicenza (VI): Cielo Venezia 1270 (18 b. Louisiana a coppie 1^ cat.) Domenica 5 G.C. Asolo (TV): Gara Tecnogym (reg. a parte) G.C. Ca’ della Nave (VE): Green Pass Card Trophy (18 b. stbl. 3 cat. Finale estera) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): The Exclusive Golf Challenge 2009 (18 b. stbl. Hcp 3 cat. Finale estera)

G.C. Castelfranco (TV): 1° Trofeo Internazionale Inner Wheel Vicenza (ad invito benefica) G.C. Colli Berici (VI): Bisson Auto Cup (18 b. 4 PLM cat. unica) G.C. Frassanelle (PD): Jibeset Golf ChallengePool Cup 2009 (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. I Salici (TV): Farmer’s Market Cup G.C. Jesolo (VE): Green Restaurant Invitational (reg. in segreteria) G.C. Montebelluna (TV): Buttignol Prodotti Siderurgici (18 b. stbl. hcp 3 cat. + NC) G.C. Della Montecchia (PD): 9° Golden Green Trophy (18 b. 4 P stbl. Hcp 2 cat.) G.C. Paradiso Del Garda (VR): Martin Argenti Green Cup 2009 (4 PLM finale Nazionale) G.C. Pra’ delle Torri (VE): Bretagna Tour Golf & More (18 b. stbl. 3 cat. hcp) G.C. Verona (VR): Coppa Isola Verde Piscine (18 b. stbl.) G.C. Vicenza (VI): Cielo Venezia 1270 (18 b. Louisiana a coppie 2^ cat.) G.C. Villa Condulmer (VE): Coppa Giorgio Monti (18 b. 4 PLM stbl. 2 cat.) Martedì 7 G.C. Jesolo (VE): Caccia all’hcp (18 b. stbl. cat. unica) Mercoledì 8 G.C. Colli Berici (VI): AGIS Seniores Sei Più (18 b. Louisiana a 2) Sabato 11 G.C. Asolo (TV): Coppa dei Ovi (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): Louisiana di Pasqua by Pasticceria Scarpato (18 b. Louisiana a 5) G.C. Colli Berici (VI): Loison Pasticceri dal 1938 (reg. a parte) G.C. Della Montecchia (PD): World Caribbean Golf Challenge 2009 3^ prova (18 b. stbl. hcp 3 cat.)

G.C. Villa Condulmer (VE): Caribbean Golf Challange (18 b. stbl. 3 cat. hcp) Domenica 12 G.C. Ca’ della Nave (VE): Ca’ della Nave Challenge (reg. a parte) G.C. Jesolo (VE): The Exclusive Golf Challenge 2009 2^ tappa (18 b. stbl. 3 cat. Finale) Lunedì 13 G.C. Asolo (TV): Trofeo Pasquetta 2009 (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Ca’ della Nave (VE): Fyf on The Green (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): Coppa Hotel Villa Madrina (18 b. hcp 1^ e 2^ cat. medal 3^ cat. stbl) G.C. Castelfranco (TV): Panificio Bianchin Louisiana di Pasquetta (Louisiana a 5 cat. unica) G.C. Colli Berici (VI): Gara di Pasquetta 27 b. (9 b. foursome) G.C. Jesolo (VE): Gara Giovanile “Green Retaurant” by PlayGolf G.C. Montebelluna (TV): Pozzobon Serramenti (18 b. stbl. Louisiana a coppie) G.C. Della Montecchia (PD): Coppa 3 X 9 alla Montecchia (27 b. medal hcp di cui 9 b. 4P, 9 greensome, 9 foursome) G.C. Paradiso Del Garda (VR): Lions Club Golf Trophy 2009 (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Pra’ delle Torri (VE): 11° Tourist Golf VISA Cup (18 b. stbl. cat. Soci Tourist + Amici) G.C. Verona (VR): Martin Argenti (18 b. stbl.) G.C. Vicenza (VI): World Caribbean Golf Challenge 2009 (18 b. stbl.. 3 cat. 3^ prova finale estera) G.C. Villa Condulmer (VE): Bretagna Tour Golf & More (18 b. stbl. 3 cat. Circuito finale estera) Sabato 18 G.C. Asolo (TV): Toyota Nordauto Cup 2009 (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Castelfranco (TV): Trofeo Master IO 36 b.

medal 1^ e 2^ cat. stbl. 3^ cat.) G.C. Jesolo (VE): Coppa Primizie (Louisiana a coppie) G.C. Montebelluna (TV): 2° Trofeo D B Group (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Della Montecchia (PD): Circuito delle Agenzie del Gruppo Fondiaria SAI Milano Ass. (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Pra’ delle Torri (VE): Flute in One (privata 18 b. stbl. Louisiana a 2) G.C. Verona (VR): 1° Italian Charity G.C. (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Villa Condulmer (VE): Ass. Italiana Ingegneri + Soci e Amici (18 b. stbl. 3 cat. hcp reg. a parte) Domenica 19 G.C. Asolo (TV): Green Pass Card Tour (reg. a parte) G.C. Ca’ della Nave (VE): Bretagna Tour Golf & More 2^ tappa (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): World Caribbean Golf Challenge 4^ prova (18 b. stbl. 3 cat. hcp) G.C. Castelfranco (TV): Trofeo Master IO 36 b. medal 1^ e 2^ cat. stbl. 3^ cat.) G.C. Colli Berici (VI): Coppa del Presidente (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Frassanelle (PD): 17° Circuito Gruppo Fondiaria SAI Abano (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. I Salici (TV): Trofeo Aldo Brunello, Pittore Trevigiano (gara biennale non consecutiva) G.C. Jesolo (VE): Ireland Golf Tournament 1^ tappa (18 b. stbl. 2 cat. Finale) G.C. Della Montecchia (PD): GolfVelaSciando 2009 (18 b. stbl. hcp. 2 cat.) G.C. Paradiso Del Garda (VR): Trofeo Bang & Alufsen by Benali e Antolini (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Pra’ delle Torri (VE): Bretagna Tour Golf & More (18 b. stbl. 3 cat. hcp) G.C. Verona (VR): 1° Italian Charity G.C. (18 b. stbl. 3 cat.)

G.C. Vicenza (VI): 11° Trofeo Citroen – RAM (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Villa Condulmer (VE): Boscolo Hotels Golf Challenger (18 b. stbl. 3 cat. Reg. a parte) Martedì 21 G.C. I Salici (TV): Caccia all’hcp G.C. Jesolo (VE): Caccia all’hcp (18 b. stbl. cat. unica) Mercoledì 22 G.C. Frassanelle (PD): Venere sul Green (reg. a parte) G.C. Vicenza (VI): Amici del Mercoledì (9 b. stbl. cat. unica) Giovedì 23 G.C. Asolo (TV): Gara Seniores by Bizzotto (18 b. stbl. 2 cat. + cat. amici) G.C. Pra’ delle Torri (VE): Trofeo Nord Est AGIS (reg. in segreteria) G.C. Villa Condulmer (VE): Corporate Golf Challenge (18 b. stbl. Pro Am reg. a parte) Sabato 25 G.C. Asolo (TV): Volkswagen Master 2009 Berti (gara di circuito reg. a parte) G.C. Ca’ degli Ulivi (VR): Bretagna Tour Golf & More 4^ prova (18 b. stbl. hcp 3 cat.) G.C. Colli Berici (VI): Coppa Invideo Golf (18 b. stbl. 3 cat.) G.C. Della Montecchia (PD): Euraaudit – Società di Revisione – International Golf Cup 2009 (18 b. 4 PLM stbl. hcp 2 cat.) G.C. Pra’ delle Torri (VE): Trofeo Contarini Spumanti (reg. in segreteria) G.C. Verona (VR): Golf & Business (18 b. stbl.) G.C. Vicenza (VI): Ireland Golf Tournament (18 b. stbl. 2 cat. Finale estera 1^ prova) G.C. Villa Condulmer (VE): Venice Golf Challenge (18 b. stbl. 3 cat. Hcp gara con finale) Domenica 26 G.C. Asiago (BL): Trofeo Franco Gemmo a Las Brisas-Marbella (Iscrizioni in segreteria)

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