Analisi Campagna pubblicitaria Body Worlds

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LORENZO GRAVINA

CULTURA DEL PROGETTO

ANALISI DI UNA CAMPAGNA PUBBLICITARIA



L’atto della progettazione sta alla base di qualunque processo di trasformazione e ha segnato e accompagnato tutta l’evoluzione umana.



Sommario

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Body Worlds

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Campagna Pubblicitaria

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Analisi Campagna Pubblicitaria

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Proposta Campagna Pubblicitaria


Body Worlds

Il Body Worlds dopo aver ottenuto un successo a livello mondiale, è arrivata a Napoli. Una delle mostre più discusse degli ultimi tempi: uno spettacolo anatomico incredibile, che da un’occasione più unica che rara: l’opportunità di guardarsi dentro. Un’esposizione di oltre 200 organi e sezioni del corpo umano, ma soprattutto di ben 20 corpi plastinati dall’ artista Gunther Von Hagens, meglio conosciuto come il “Dottor Morte”. Un nomignolo che trae in inganno, il famoso e anatomopatologo attraverso la morte non fa altro che inneggiare alla vita. Più che essere un artista, infatti, il tedesco è conosciuto per essere l’inventore della “plastinazione”, una tecnica che consente di bloccare la decomposizione dei corpi deceduti. Una specie d’imbalsamazione completa, un percorso attraverso “salme” mostrate allo spettatore per quello che realmente sono e non per quello che l’artista voglia che siano. Una mostra di verità. Un cammino attraverso le parti del corpo più sconosciute e disparate, che però finisce per essere un percorso destinato ad iniziare e a finire con lo stesso organo: il cuore. Moltissimi sono quelli che hanno scelto di donare il loro corpo soprattutto perché ritengono il suo operato una vera e propria forma di educazione e sensibilizzazione all’amore per se stessi e per il proprio corpo. Body Worlds mostra le più semplici verità.

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Fa un certo effetto poter vedere i reali paragoni tra organi sani, organidi fumatori e organi di fumatori malati di cancro. L’obiettivo dell’artista è quello difar rispecchiare ognuno di noi in quei corpi e in quegli organi. In tutto il mondo, moltissime persone hanno deciso di smettere di fumare dopo aver visto la mostra. Nonostante la mostra sia un percorso attraverso cadaveri e pezzi di corpi anonimi, è impossibile non pensare durante tutto il tempo a una sola cosa: l’importanza dell’individuo nel suo significato. La stessa parola deriva dal latino in-dividus, ovvero, non divisibile. L’anatomopatologo tedesco avrà anche scisso ogni corpo fino allo stremo, ma l’individuo che c’è dietro le più assurde divisioni resta integro, così come integra resta la sua storia nascosta. Tra tutte le opere, inoltre, ce n’è una che colpisce ogni spettatore a suo modo: La donna gravida. Una donna col ventre aperto che mostra un feto all’ottavo mese di gestazione. Nessun commento ad accompagnare simile spettacolo, che è a metà tra l’essere incredibilmente bello ed affascinante e l’essere rivoltante e spaventoso. E intorno alla donna embrioni e piccoli feti. Poter ammirare così da vicino “bambini” di sole cinque settimane induce indubbiamente a riflettere sulla propria vita. Nessuna questione etica, solo una risposta alla cruda verità.


Body Worlds

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Campagna pubblicitaria

La campagna pubblicitaria per il Body Worlds a Napoli è stata diffusa su poster e manifesti affisi nel territorio napoletano dopo l’inizio della mostra data l’assenza della data d’inizio di questa. Oltre all’utilizzo dei poster, sono stati utilizzati flyer e pieghevoli distribuiti nei primi giorni per le strade di Napoli, succesivamnente all’interno della mostra in sede P.zza Carlo III nel Real Albergo dei Poveri. L’idea e l’esecuzione grafica di tutta la campagna pubblicitaria nel territorio italiano è stata curato da Cristiana Ricci, Designer Grafico interno dello staff Body World Italia. La sezione del Body World Italia ha massima libertà sulla comunicazione pubblicitaria che diffonde sul territorio italiano, la sede centrale del Body World vuole solo che sia mantenuto il logo con i suoi colori sociali, questa unica esigenza imposta dalla sede centrale ha lasciato alla sede italiana la libertà

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sulla creazione e diffusione della campagna pubblicitaria. L’azienda che si è occupata della diffusione strategica dell’immagine del Body Worlds a Napoli è la DMV Servizi per la Comunicazione.


Campagna pubblicitaria

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Analisi campagna pubblicitaria

Osservando il manifesto, graficamente riportato nella pagina successiva, sono sorti in me alcuni dubbi che vorrei analizzare nelle prossime righe. Il poster (6m x 3m) è stato progettato non tenendo conto di diversi elementi: esso presenta una confusione generale tra testi e immagini dovuta all’assenza di una griglia di base che ha comportato all’interno del layout sovrapposizioni di elementi. Il testo è inserito in modo errato e confusionale, andando a coprire l’immagine che di conseguenza va in secondo piano quasi come se fosse un elemento irrilevante. Il carattere utilizzato “helvetica”, viene usato con vari colori e varie forze d’asta che lo sformano completamente con interventi di schiacciamento e allungamento, sono presenti inoltre modiche sul tracking delle lettere e il testo centrale non è allineato correttamente. ’immagine di sfondo usata, oltre ad essere coperta dal testo, è stata modificata eliminando parti d’immagine importante. I loghi, nella parte inferiore del poster, hanno dimensioni differenti e il logo del comune di Napoli è usato con opacizzazione che ne cambia così l’aspetto e la riconoscibilità originali. La data inserita sul poster è poco indicativa affermando la fine dell’evento, ma non il suo inizio, creando dei dubbi

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sulla distribuzione del materiale, avvenuta, probabilmente dopo l’inizio dell’evento. Visitando il sito ufficiale del Body World ho, inoltre, notato che il visual non è stato trasmesso alla comunicazione pubblicitaria diffusa in Italia.


Analisi campagna pubblicitaria

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Proposta campagna pubblicitaria

Partendo dal presupposto di voler mantenere gli stessi elementi e gli stessi slogan presenti sul poster ufficiale, mi sono soffermato inizialmente sull’immagine di sfondo. Questa, nel poster ufficiale, è troppo coperta da testi e pesanti sfumature, le quali guastano l’importanza e la capacità comunicativa. La mia idea è quella di dare la giusta rilevanza ai testi e alle immagini, compensando l’una con l’altra attraverso spazi che lasciano traspirare le possibilità comunicative senza chiuderle su se stesse. Il mio intervento in tal senso è stato fondamentale: ho cercato di legare l’immagine di sfondo con la scrittura creando un equilibrio - precedentemente assente nell’immagine complessiva in cui l’uomo sembra indicare la scritta, non privilegiando lo spazio che merita, ma posizionata ad accogliere il suo gesto.Ho prima di tutto impostato una griglia base, inesistente nel poster ufficiale, ho suddiviso il poster in tre colonne e tre righe. La prima colonna è dedicata al logo e ai testi la seconda e terza colonna all’immagine,nella prima riga ho posizionato il logo del Body World, nella seconda riga ho inserito l’headline “ IL VERO MONDO DEL CORPO UMANO “ usando il colore sociale del logo body world (Pantone 7623c) con data e luogo di inizio e fine evento, nella terza riga ho inserito tutti i loghi all’interno di una banda Blu ( C 100, M 93, Y 42, K 67) colore che si trova sul sito ufficiale del Body World, i loghi nel poster ufficiale erano posizionati senza una griglia presentando dimensioni e spaziature differenti ed un allineamento poco chiaro, Suddividendo in 3 colonne il poster, ogni elemento ha la sua giusta posizione all’interno dello spazio, in modo da non generare sovrapposizione. L’immagine di fondo non è più un elemento irrilevante come nella campagna pubblicitaria ufficiale, ma diventa parte integrante del poster riprendendo la sua giusta importanza. Ho inoltre eliminato la sfumatura

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di rosa e ho preferito un bianco di fondo per rendere il tutto più chiaro e leggero.


Proposta campagna pubblicitaria

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