AB | Case History
AB per MUKKI La cogenerazione nell’industria del latte: energia 24 ore su 24 per la produzione di oltre 37 milioni di litri all’anno
AB PER MUKKI
Meno emissioni, meno costi e pi첫 rendimento in una filiera produttiva tradizionalmente ad elevato consumo termico ed elettrico.
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LA COGEN NELL’
D
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una soluzione energetica attiva 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno.
La filiera del latte, per la specificità dei suoi cicli produttivi, necessita di elevate quantità di energia, destinate in particolare ai trattamenti termici dei prodotti e al funzionamento degli impianti. Si tratta di un’operatività che si svolge in tutto l’arco delle 24 ore e richiede una disponibilità energetica flessibile e costante per la produzione anche di migliaia di litri ogni giorno. Risulta evidente, pertanto, la necessità di ottimizzare i consumi nel rapporto costi-benefici, per poter usufruire del massimo rendimento energetico
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NERAZIONE L’industria
Latte
DEL
con un risparmio sostanziale in termini di spesa ed emissioni. E’ inoltre preferibile che i risultati siano misurabili a breve termine. La scelta della cogenerazione va proprio in questa direzione. Usufruire di una tecnologia di cogenerazione come quella fornita da AB significa avere a disposizione una soluzione energetica attiva 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno, che permette l’utilizzo anche della parte di energia normalmente dispersa dai sistemi tradizionali (circa il 55%). Un considerevole abbattimento
dei costi e delle emissioni, pur mantenendo lo stesso elevato livello di produttività, sia nella quantità che nella qualità. L’esperienza della centrale del latte di Firenze Mukki evidenzia l’importanza della cogenerazione per una filiera come quella lattiero-caseraia, che richiede una gestione impiantistica orientata a sfruttare al massimo la componente energetica, sia nella traduzione elettrica che termica.
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L’obiettivo di
MUKKI: confermare la propria attenzione al territorio e mantenere il ruolo di leader per competitività sul mercato regionale.
La Centrale del Latte Mukki ritira annualmente 37 milioni di litri di latte da circa 140 stalle toscane e li distribuisce a oltre 12.000 punti vendita su un territorio esteso tra la Liguria e il Lazio. Oltre al latte fresco e a lunga conservazione, l’offerta aziendale comprende anche panna fresca, yogurt, burro e diverse specialità di formaggi freschi. Con oltre 1200 dipendenti e 200 mezzi per la raccolta e la distribuzione del prodotto, Mukki è leader nell’area regionale con una quota di mercato di oltre il 60% e un ritorno economico
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i
≤ sul territorio di 45 milioni di euro ogni anno. Un riferimento anche per la sua attenzione all’alta qualità, sintetizzata molto bene dalla “Carta della Distintività”: una sorta di statuto aziendale che codifica impegno, sicurezza e comportamenti sul lavoro. Una realtà tanto attenta ai lavoratori e ai consumatori quanto all’ambiente, al risparmio energetico e alla tutela del territorio. Nel 2005 Mukki ha investito 43 milioni di euro per l’apertura del nuovo stabilimento a Novoli. La nuova struttura, realizzata in 24 mesi, si sviluppa su una superficie di 37 mila metri quadrati per gli uffici, i laboratori, la produzione e 35 mila metri quadrati di cella frigorifera ubicata a piano terra. Tutta la filiera è effettuata con sistemi automatizzati: dalla raccolta alla lavorazione, al confezionamento. Il nuovo impianto rafforza ulteriormente il ruolo della Mukki nell’eccellenza agroalimentare toscana, garantendo genuinità di prodotto, eticità dei sistemi produttivi e un notevole risparmio energetico a totale beneficio dell’ambiente e del profitto aziendale.
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Gli elementi caratterizzanti e le prestazioni dell’impianto di cogenerazione AB ≤
La capacità problem solving di AB come risposta alle necessità produttive e strutturali più esigenti. Alla richiesta di Mukki di una soluzione per la fornitura
nella realizzazione completa dell’apparato elettrico dalla
di elettricità, ma soprattutto di vapore e acqua calda, AB
centrale all’impianto, impegnativa e articolata in particolare
ha risposto con l’impianto ECOMAX® 14 NGS (1400 kWh).
in relazione ai flussi di vapore con scambiatore a recupero di
Una scelta ad alta efficienza, pensata per garantire tutta
acqua calda. Le canalizzazioni sono state eseguite secondo
l’energia necessaria per la produzione degli oltre 37 milioni
i più elevati criteri di sicurezza, attraverso la realizzazione di
di litri di latte all’anno. Il modello ECOMAX® è una soluzione
un “pipe rack” (raggruppamento in una fascia unica) per il
in “modulo container tutto integrato”, molto indicata nelle
trasporto autonomo ma integrato di acqua calda, calore ed
situazioni logistico-industriali tipiche di questo genere di
elettricità.
impresa, in cui c’è poco spazio passivo. Trattandosi di uno
A livello esecutivo, tutto l’impianto è stato realizzato nei
stabilimento nuovo, ma già fornito dei tradizionali impianti
tempi stabiliti e con un ridottissimo intervallo di sosta
per il trasporto energetico, AB ha dovuto provvedere
aziendale, minimizzando, così, l’impatto sul ciclo produttivo
all’integrazione del sistema ECOMAX® con le disposizioni
regolarmente attivo 365 giorni all’anno. Le esigenze produttive
impiantistiche preesistenti, attraverso un attento studio di
di Mukki imponevano, inoltre, che tutto fosse perfetto e
fattibilità effettuato dal proprio team. Il progetto si è tradotto
immediatamente operativo fin dal momento dell’avvio.
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Ecomax® 14 NGS Consumo combustibile
Nm3/h
363
Potenza introdotta
kW
3.446
Potenza elettrica cophi 1
kW
1.416
Rendimento elettrico
%
41
Temperatura acqua alimento caldaia
°C
60
Vapore prodotto
kg/h barg °C
Potenza termica recuperata in vapore
kW
621
Acqua fredda
°C
20
Acqua calda
°C
75
Potenza termica recuperata in acqua
kW
831
Rendimento termico complessivo in vapore e acqua calda
%
42
Rendimento totale
%
83
880 13.5 196.69
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≤
Emissioni di CO2 risparmiate all’atmosfera per anno (1.280 ton)
Consumo di petrolio evitato per anno (550 tep)
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AB ha realizzato il programma completo di intervento rispettando il timing condiviso con il cliente. Il timing di fornitura dell’impianto da parte di AB, puntualmente rispettato, prevedeva la consegna presso lo stabilimento Mukki con inizio installazione a marzo, termine installazione a giugno e successivo immediato collaudo. Non sono state riscontrate criticità in nessuna delle due fasi. L’impianto è entrato effettivamente in esercizio dal mese di luglio. E’ seguito un contratto di manutenzione “full service” con AB Service, società del Gruppo AB che si occupa di assistenza.
Mese Settimana
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
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IL RENDIMENTO DELL’IMPIANTO NELLA TESTIMONIANZA DI CHI LO UTILIZZA. Ing. Leonardo Moretti, (Direttore tecnico Mukky) Perché avete scelto la cogenerazione? In occasione della realizzazione del nuovo stabilimento produttivo nel 2005, la ns. Società ha colto l’occasione del rinnovamento impiantistico per impostare scelte progettualierealizzativechetenesseroconto dell’aspetto energetico, in termini di risparmio e di minor impatto ambientale. Fra le possibili alternative, l’impianto di cogenerazione si presentava come la migliore scelta sotto tutti i punti di vista, sia perché offriva dei risparmi economici considerevoli, sia perché il suo impatto in termini di emissioni presentava dei considerevoli benefici, se visto nel contesto energetico generale. Ecco che, sin da allora, la scelta di installare un impianto di cogenerazione ha preso forma, consentendoci di realizzare gli altri impianti con le dovute predisposizioni. Quale è il reale beneficio di un impianto di cogenerazione nell’industria lattiero-casearia? L’industria lattiero-casearia, per la specificità dei suoi cicli produttivi, utilizza molto calore sotto diverse forme (vapore, acqua calda) impiegato in particolare per i trattamenti termici dei prodotti e per le conseguenti operazioni di lavaggio degli impianti. Ovviamente vi è anche un elevato consumo di energia elettrica. La naturale conseguenza di queste considerazioni, viste
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nello spirito di un’integrazione energetica per l’ottimizzazione dei consumi, porta a valutare la cogenerazione come quella famiglia di impianti che si calano perfettamente in una realtà produttiva del genere, a condizione però di prevedere una gestione ed un dimensionamento impiantistico che ne sfrutti completamente la componente termica. Altro aspetto importante è che normalmente nelle industrie lattiero-casearie le attività lavorative si svolgono nell’arco delle 24 ore; anche questo aiuta a gestire gli impianti con una certa flessibilità. In altre parole la cogenerazione sembra studiata ad hoc per essere installata in un’industria lattiero-casearia. Come è maturata la decisione di affidare ad AB la realizzazione dell’impianto? Storicamente con i propri fornitori, la Centrale del Latte cerca di impostare un rapporto di partnership che non si limita alla fornitura del momento, ma vuole avere carattere duraturo coinvolgendo anche gli aspetti di servizio e capacità di risposta alle necessità del cliente. Al momento della valutazione dei possibili fornitori, dopo averne contattati numerosi, AB si è mostrato l’unico in grado di offrirci una realizzazione progettuale completa dall’inizio alla fine, nonché un servizio di assistenza capillare, ben strutturato e per un lungo periodo di tempo. Abbiamo riscontrato grande attenzione alle necessità del cliente e professionalità da parte del personale, sia in fase di progettazione dell’impianto, sia in fase di realizzazione dello stesso. Come l’impianto di cogenerazione realizzato da AB si è integrato con il vostro scenario impiantistico e le dinamiche energetiche esistenti? Dover costruire uno stabilimento nuovo ci ha sicuramente avvantaggiato consentendoci di prevedere fin da subito la possibilità di una futura installazione di un impianto di cogenerazione; l’integrazione pertanto era già pensata in partenza. Ad oggi l’impianto viene condotto secondo le modalità stabilite già in fase progettuale, senza che il contesto produttivo ne percepisca la benché minima differenza in termini di funzionamento.
Viceversa occorreva che l’impatto sui consumi e sui costi energetici fosse tale da garantire un pay-back compatibile con una realtà produttiva quale la nostra. Siamo da sempre un’azienda attenta al mercato energetico e ai suoi sviluppi, pertanto abbiamo predisposto anche forme contrattuali di acquisto di energia tali da essere complementari con la gestione di un impianto di cogenerazione, svolgiamo annualmente gare d’appalto per l’acquisto dell’energia, poniamo insomma estrema attenzione a questa componente di costi aziendali. L’impianto è operativo solo da pochi mesi, avete già avuto modo di constatarne l’efficienza rispetto al beneficio atteso? Nonostante i pochi mesi di funzionamento dell’impianto, dobbiamo riscontrare una piena rispondenza rispetto alle prestazioni dichiarate e attese. Questo sotto tutti gli aspetti, primo fra tutti quello ambientale dove, anche a seguito di misurazioni effettuate, abbiamo potuto constatare valori emissivi e di impatto acustico ampiamente al di sotto dei valori dichiarati. Anche in termini di funzionamento e resa impiantistica i primi mesi danno esiti molto positivi e pienamente in linea con le attese: riusciamo a reimpiegare tutta l’energia termica coprodotta, ovviamente anche l’energia elettrica, ottenendo notevoli benefici che si traducono in una riduzione dei consumi, delle emissioni e dei costi aziendali. Quali sono le attese relative al servizio di manutenzione di un impianto di tale complessità? Stante la complessità dell’impianto e la professionalità richiesta per la sua manutenzione, avevamo necessità di un servizio di manutenzione che non impattasse pesantemente sul nostro personale, un servizio che fosse onnicomprensivo, che vincolasse il fornitore a garantire le prestazioni dichiarate e che fosse sul territorio per avere prontezza di risposta in caso di necessità. Tutti questi requisiti sono stati garantiti contrattualmente e dobbiamo dire che l’assistenza finora fornita si è sempre mostrata all’altezza delle aspettative.
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AB È IL RIFERIMENTO globale NEL SETTORE DELLA COGENERAZIONE. AB OPERA DA OLTRE 30 ANNI NEL SETTORE DELLA COGENERAZIONE E DELLA VALORIZZAZIONE ENERGETICA DI FONTI RINNOVABILI.
AB oggi conta 24 società operative e più di 500 dipendenti ed è l’unica realtà in grado di gestire in proprio tutto il ciclo di realizzazione di un impianto di cogenerazione: consulenza, progettazione, produzione, installazione e avviamento con un servizio a 360°. Ciò consente ad AB di accumulare un know how che non ha eguali, di conoscere perfettamente ogni peculiarità del prodotto e di garantire la qualità e l’efficacia delle attività di assistenza post vendita. il successo di AB che ha già progettato e realizzato più di 900 impianti - deriva dai continui investimenti in tecnologie evolute, dalla formazione e specializzazione professionale costante di ogni addetto e dallo sviluppo di una divisione
AB HOLDING SPA
IL GRUPPO INDUSTRIALE
engineering assolutamente unica: un’equipe di oltre 100 ingegneri impegnati a far evolvere il settore verso impianti affidabili e dalle performance sempre più elevate. Gli impianti di cogenerazione AB si caratterizzano per la modularità, la compattezza e la facilità di trasporto e soddisfano le esigenze energetiche delle più svariate aziende. Leader assoluto in Italia, AB si sta espandendo anche a livello globale: in Spagna (2007), in Romania (2009), in Polonia (2010), in Serbia e Croazia (2011). Dal 2012 AB è presente in Repubblica Ceca, dal 2013 in Brasile, Austria, Paesi Bassi, Francia e Canada, dal 2014 in USA, Regno Unito, Germania e Israele e dal 2015 in Turchia e Russia.
CoMmerciale italia
AB Energy SpA
CoMmerciale ESTERO
AB Energy International GmbH
AB Energy España S.L.
AB Energy Romania Srl
KWE Technika Energetyczna Sp. z.o.o.
AB Energy Hrvatska d.o.o.
AB Energy Srbija d.o.o.
AB Energy Ceská s.r.o.
AB Energy do Brasil Ltda
Green House Power Netherlands BV
EPS AB Energy Canada Ltd.
AB Energy (UK) Ltd.
AB Energy Deutschland GmbH
AB Energy USA Lcc
AB Energy Russia
AB Energy Israel
AB Energy France
AB Energy Turkey
PRODUZIONE
AB Impianti Srl
AB Power Srl
SERVICE
AB Service Srl
financing
Energia rinnovabile
AB Fin-solution SpA
AB Ambiente Srl
La Cogenerazione si è rivelata una scelta vincente anche in altri settori industriali e non: alimentare, chimico-farmaceutico, tessile, plastica, carta, laterizi, etc. 700 realtà industriali hanno scelto AB, alcune tra queste sono: Amadori, Benetton, BNL, Buitoni, Cartiere Saci, Coca - Cola, Cotonificio Albini, Eridania, Esselunga, Fatro, Ferrero, Felli Color, Galbani, Garda Plast, Granarolo, Gruppo Cremonini, Gruppo Mapei, Kraft, Lafarge, Lilly, Martini & Rossi, Nestlè, Orogel, Pastificio Garofalo, Pastificio Rummo, Peroni, Pfizer, Polynt, Spumador, Wienerberger, etc.
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