Gli Alcuni è riconosciuta dal MiBACT come “Compagnia Teatrale” dal 1973 e successivamente come Teatro Stabile di Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù dal 2005. Gestisce direttamente “Alcuni Teatro Sant’Anna” dal 1998 e il “Parco degli Alberi Parlanti” con i due teatri connessi (uno al coperto e un’arena all’aperto) dal 2008. Cura la programmazione di molti teatri della provincia di Treviso e nelle province limitrofe. Gli Alcuni ha scelto, da molti anni, di dotarsi di uno staff fisso di professionisti, sia per dare continuità artistica alle proprie produzioni, che per coordinare efficacemente la distribuzione degli allestimenti, ma anche per la profonda convinzione che il teatro non possa sottrarsi all’obbligo morale di garantire certezze, anche economiche. Direzione artistica: Sergio Manfio, Krisztina Simon Staff artistico: Laura Feltrin, Laura Fintina, Anna Giusti, Alessio Gosso, Anna Manfio, Francesco Manfio, Sergio Manfio, Enrico Moro, Margherita Re, Davide Stefanato Staff tecnico: Federico Benendo, Diego Bonesso, Mattia Dal Bianco, Enrico Daurù, Enrico Stefani Scenografie: Paolo Benetti Costumi e pupazzi: Laura Fintina Arrangiamenti musicali: Marco Fedalto Distribuzione spettacoli: Francesca Borelli, Michela Marton, Alice Modenato Programmazione teatri: Sara Zanatta Rapporti con le scuole: Eleonora Gugel Laboratori teatrali: Davide Stefanato Parco degli alberi parlanti: Daniela Toniato, Angela Bolognesi Amministrazione: Alessia Miglioranza Ufficio stampa e web social media: Giovanna Masobello, Carlo Maria Righetto Rapporti con le Istituzioni: Francesco Manfio
Dopo tanti anni di lavoro con i bambini, a volte neppure riconosciuto da chi dovrebbe invece collaborare e aiutarci in questa attività, ci sentiamo invogliati a farci e a farvi questa domanda: stiamo veramente procedendo nella giusta direzione? Non si discute ovviamente sul senso educativo del lavoro con i più piccoli – che è e rimane l’unica possibilità di provare a creare le premesse per un mondo se non proprio migliore, almeno più adatto ad affrontare i problemi che lo affliggono – ma se stiamo imboccando la via giusta per far sì che questo cambiamento avvenga in “tempo utile”! Provo a spiegarmi con un esempio: qualche settimana fa abbiamo fatto vedere a delle classi dei cartoni animati che affrontavano temi quali salute, alimentazione, buoni comportamenti, e abbiamo chiesto ai bambini di commentarli. Il 100% degli intervistati davano risposte assolutamente corrette e in linea con quello che un adulto “sogna” di sentirsi dire. Andando tra i banchi, però, i commenti erano curiosi. Del tipo: “Lui ha appena detto che bisogna venire a scuola a piedi se si abita vicino e invece lui, che abita dietro la scuola, viene con il SUV!”; “Ma come? Dice che bisogna mangiare sano e porta tutti i giorni sacchi enormi di patatine!” E si potrebbe continuare. E allora, affinché questo possibile cambiamento avvenga in “tempo utile”, forse bisognerebbe che gli adulti (famiglia, scuola, istituzioni, ecc.) provassero a chiedersi qual è il loro vero ruolo. Perché “se i bambini sono il nostro futuro, noi non dobbiamo dimenticarci che siamo il loro presente!”.
Sergio Manfio (Direttore Artistico)
TEATRO E AMBIENTE La nostra lunga collaborazione con l’Unesco e il lavoro che abbiamo fatto durante l’Expo di Milano, in collaborazione con le Nazioni Unite e la FAO, ha portato alla produzione di materiali su vari temi legati al nostro ambiente. Accanto a cartoni animati (coprodotti con Rai) abbiamo allestito degli spettacoli proprio sulle tematiche del riciclo, del risparmio dell’acqua, dell’inquinamento. La natura, come viene raffigurata nei dipinti più famosi, ci offre il punto di partenza per il nostro ultimo spettacolo, che parla di tutela dell’ambiente. United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization
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Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
VIAGGIO SEGRETO TRA I QUADRI Conoscere per capire, per tutelare e proteggere, ma soprattutto per rispettare l’ambiente e le risorse che la natura ci offre. Un vecchio detto recita: “C’è qualcuno seduto all’ombra oggi perché qualcun altro ha piantato un albero molto tempo fa”, ma questa frase sembra essere completamente sconosciuta alla perfida Maga Cornacchia. La terribile Maga vuole infatti distruggere i fiori e gli alberi della terra cominciando, non si sa perché, proprio dai quadri. Si tratta di un segreto, ma ve lo svelo subito: una volta distrutti gli alberi e i fiori all’interno dei quadri, la gente, un po’ alla volta, perderà la memoria di come erano belli i papaveri di Monet, gli iris di Van Gogh, il bosco dei faggi e l’albero della vita di Klimt… e anche i fiori e gli alberi non avranno più idea di come fiorire e crescere. Capisco che possa sembrare strano, ma voi non conoscete i poteri magici della malefica maga. Grazie a un incantesimo, le due fate Corolla e Valeriana acquisiranno il potere di entrare nei quadri per cercare di bloccare i piani di Maga Cornacchia. Ci riusciranno? Questo è un segreto che non posso svelarvi…
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
Polpetta e Caramella presentano:
LA REGINA DELL’ACQUA
I Cuccioli si trovano questa volta a dover interpretare a loro modo la fiaba di Andersen “La regina della neve”. Il coniglio Cilindro interpreterà la parte di Kai e la papera Diva quella di Gerda. Ovviamente a Diva questa situazione non va bene (tra il coniglio e la papera non corre buon sangue!) e farà di tutto per trovare un altro protagonista. La presenza di una perfida Maga convincerà Diva a stare al gioco. Cilindro è rapito e ipnotizzato dalla Regina dell’acqua che lo porta nel suo palazzo. La Regina e la Maga hanno un solo scopo: avere il dominio su tutta l’acqua che scorre nel loro regno. Diva va alla ricerca di Cilindro e dovrà trovare una soluzione per liberarlo dall’incantesimo. Gli altri Cuccioli saranno i coprotagonisti della fiaba e aiuteranno Diva a preparare l’antidoto contro le magie della Maga e a sciogliere l’incantesimo che imprigiona Cilindro nel palazzo d’acqua. Lo spettacolo vive del forte coinvolgimento del pubblico, che dovrà aiutare i Cuccioli a risolvere i problemi che via via si presenteranno.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Davide Stefanato Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Il Capi e l’Assistente presentano:
AHI AHI AHI, SI SCIOLGONO I GHIACCIAI Ovvero l’effetto serra raccontato ai bambini Con questa fiaba, che fa parte di un ciclo di storie scritte per la trasmissione televisiva di Rai Due “Eppur si muove”, Gli Alcuni si propone lo scopo di raccontare ai giovani spettatori perché la temperatura del nostro pianeta si sta lentamente alzando, quali sono i problemi che ne derivano e come possiamo porre rimedio nel comportamento di tutti i giorni. Il protagonista dello spettacolo è un pupazzo di neve che vive al Polo Nord e che si sta sciogliendo. I tre giovani esquimesi che l’hanno realizzato cercano disperatamente di salvarlo. Ogni loro sforzo però rimane vano, fino a quando Aruk, il Vecchio dei Ghiacci, chiarirà loro che cosa stia in realtà succedendo. Lo spettacolo, come è tradizione dei nostri allestimenti, vive della forte collaborazione e della partecipazione del giovane pubblico che, sempre coinvolto in giochi ed interventi diretti, determina con il suo entusiasmo l’andamento della narrazione.
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Fascia d’età: 5/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 65 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Il Capi, l’Assistente e i Cuccioli presentano:
I CUCCIOLI E IL BAMBÙ BLU Ovvero l’inquinamento spiegato ai bambini
Il Capi e l’Assistente si trovano ad affrontare un malvagio piano che Maga Cornacchia sta mettendo in atto contro i Cuccioli. Con l’aiuto del Mago della Palude ha dato vita a una pianta magica, il Bambù Blu, che ha la possibilità di inquinare il mondo trasformandolo in una palude. E i Cuccioli non sanno che basta solo sfiorare con un dito la pianta magica per essere trasformati in pietra. I due protagonisti dello spettacolo devono riuscire ad avvisarli in tempo prima che questo accada. Nella palude ogni comunicazione risulta difficile e in più ci sono le terribili Murene Iene che impediscono di toccare l’acqua e di navigare. Maga Cornacchia e i due ermellini Cuncun e Canbaluc hanno un piano che metteranno in atto con l’aiuto di Bianco, il magico cavallo del Mago della Palude. Grazie all’astuzia dell’Assistente, e nonostante l’imperizia del Capi, i Cuccioli vengono avvisati, la pianta malefica estirpata e Maga Cornacchia se ne torna al suo Palazzo della Magia con le pive nel sacco. Lo spettacolo vive del forte coinvolgimento del pubblico che ormai conosce i personaggi degli spettacoli grazie alla televisione e al cinema. I Cuccioli e il Bambù Blu è arricchito da videoproiezioni su grande schermo. Lo spettacolo prevede, su richiesta, la presenza dei “live characters” dei Cuccioli.
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Fascia d’età: 5/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 65 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
CINEMA TELEVISIONE E NUOVE TECNOLOGIE Tre proposte crossmediali che si muovono tra televisione e cinema, indagando anche il rapporto che i bambini hanno con il cellulare. “Leo da Vinci” è una rilettura teatrale molto avvincente del nostro cartoon “Leo da Vinci - Missione Monna Lisa” (2018) “Mini Cuccioli Show” è nato per portare a teatro i cartoon di Gruppo Alcuni che stanno ottenendo grande successo in Tv “Alla ricerca del cellulare perduto” fa riflettere sull’utilizzo esagerato degli smartphone, strumenti di uso - anzi di abuso - comune!
Il Capi e l’Assistente presentano:
LEO DA VINCI Missione Monna Lisa Il giovane genio toscano raccontato come in un film. Lo spettacolo è ambientato nello studio di due autori di cartoni animati: il presuntuoso Capo Disegnatore e il suo Assistente. I due stanno lavorando ad un nuovo film in animazione che ha come protagonista il giovane genio Leonardo da Vinci. Leonardo, genio-ragazzo-sognatore, costruisce una macchina per provare a volare: Botte! Ma da solo anche un genio non si diverte! Eccolo quindi vivere le sue avventure insieme agli inseparabili amici Lorenzo e Lisa. La ragazza ha bisogno di aiuto perché, a seguito di un incendio, il padre è caduto in miseria e lei è stata promessa in sposa al figlio del Marchese di Montescuro. Leo non ci pensa un attimo e decide di aiutarla. Va a Firenze per guadagnare qualche fiorino nella bottega di un pittore. Qui un cantastorie lo mette sulle tracce di un antico tesoro che dovrebbe trovarsi nella stiva di una nave inabissata. Leo progetta e costruisce uno scafandro per recuperare il tesoro. Purtroppo non sa che anche dei temibili Pirati lo stanno cercando. Leo li affronta, sembra non farcela, vuole arrendersi ma Lisa gli dà la forza per non cedere. Recupera il tesoro con l’aiuto di Botte che alla fine… riesce anche a volare! E quando tutto sembra risolto un nuovo colpo di scena rimescola le carte…
Fascia d’età: 5/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Il Capi e l’Assistente presentano:
MINI CUCCIOLI SHOW I cartoon arrivano a teatro.
I Mini Cuccioli per la prima volta a teatro con un grande spettacolo, come è grande il loro successo tra i più piccoli. I Mini Cuccioli si sono dati appuntamento al “Circo Baffoni” dove, aiutati dall’Assistente, vogliono imparare i segreti degli acrobati, dei domatori, dei giocolieri, insomma degli artisti del circo. L’Assistente, per accontentare i suoi piccoli amici, ha invitato i migliori artisti del mondo... purtroppo però ha fatto i conti senza il Capi (il Sig. Baffoni, Direttore del circo), il quale vuole che sotto il suo tendone tutti facciano a modo suo! Il Capi vuole che tutti i cuccioli diventino “domatori di Murene Iene”. Naturalmente i Cuccioli non ci stanno, e anzi ognuno di loro esprime le sue preferenze: Pio vuol fare il pagliaccio; Cilindro l’acrobata; Portatile vorrebbe imparare a fare le bolle di sapone giganti. Diva si sente portata per il mestiere di illusionista; Olly vuol diventare domatrice e Senzanome, per finire, vuole fare il mago. Tra magiche bolle, videoproiezioni giganti, acrobazie da togliere il respiro e giochi di prestigio, i Mini Cuccioli riusciranno nel loro intento e soprattutto, con l’aiuto del pubblico, daranno una simpatica lezione al Capi.
Fascia d’età: 3/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio, Sergio Manfio, Alessio Gosso, Enrico Moro Tecnica: Teatro d’attore con mascotte, videoproiezioni, giochi di magia e acrobazie Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Il Capi e l’Assistente presentano:
ALLA RICERCA DEL CELLULARE PERDUTO In uno studio di produzione cinematografica sparisce la pizza dell’ultimo film in produzione che doveva uscire nelle sale il giovedì successivo. Nessuna traccia, nessun indizio; poi finalmente viene trovato un cellulare che non appartiene a nessun dipendente dello studio di produzione. Da questo punto in poi, con l’aiuto di due investigatori, nella conduzione delle indagini si alternano due tesi e due modalità opposte. L’Investigatore Capo, grande amante della tecnologia – che però non sa padroneggiare – vuole seguire soltanto le tracce lasciate dal cellulare. Utilizza quindi tutti i dati contenuti nel telefonino: l’ultima telefonata, la foto più recente, gli SMS, WhatsApp, Instagram, spediti e ricevuti; solo che questa linea di investigazione non porta ad alcun risultato. Il ladro è molto più furbo del nostro Investigatore Capo. Il suo Assistente, invece, si avvale anche di indagini più tradizionali e cerca quindi tutti gli indizi lasciati nello studio, le impronte, ecc. Questo secondo metodo di indagini darà sfogo alle capacità di osservazione e alla ricerca creativa da parte del pubblico, che sarà coinvolto nella rappresentazione… e in sala squilleranno alcuni cellulari a cui sarà il pubblico stesso a rispondere.
Fascia d’età: 5/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 60 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
TEATRO E LETTERATURA Lo sviluppo e il successo dei “nuovi linguaggi” non è andato di pari passo con l’aumento della lettura e dell’amore per i libri da parte dei giovani. La velocità di fruizione delle informazioni ha reso più difficile la capacità di concentrarsi sui tempi richiesti dalla lettura di un libro. Con il pretesto di una caccia al tesoro, lo spettacolo ci porta in un’affascinante viaggio all’interno di quattro classici della letteratura per l’infanzia. Il percorso è reso ancora più coinvolgente dalla presenza sul grande schermo dei protagonisti dei quattro libri, riproposti in animazione da Gruppo Alcuni.
Il Capi e l’Assistente presentano:
CACCIA GROSSA TRA I LIBRI Lo spettacolo è un intreccio tra teatro e letteratura per bambini. Sappiamo che l’avvento delle nuove tecnologie sta portando a una lenta ma inesorabile riduzione del tempo che i bambini impiegano nella lettura. Lo spettacolo vuole stimolare la curiosità e l’interesse nei confronti dei libri loro rivolti. Come? Abbiamo costruito un pretesto fantasioso e fortemente coinvolgente: una curiosa caccia al tesoro dove il pubblico deve decifrare degli enigmi attraverso la soluzione di alcuni misteri che si trovano proprio all’interno delle pagine dei libri. Sono risposte che non necessitano di alcuna conoscenza preliminare, basta solo saper ascoltare e usare la propria intuizione. I libri presi in esame sono alcuni classici per l’infanzia: Don Chisciotte, Alice nel paese delle meraviglie, I viaggi di Gulliver, Il canto di Natale. Ogni libro sarà presentato da un breve cartone animato che ne illustrerà il contenuto, creando nei bambini la voglia di saperne di più. Durante questa presentazione, verrà posto l’interrogativo che permetterà, una volta risolto, di avvicinarsi alla soluzione del “Mistero del libro dalle pagine bianche”. Il rapporto tra attori e bambini è costruito in modo molto coinvolgente e interattivo. Saranno loro che aiuteranno gli attori a recuperare le risposte che assieme cercheranno di trovare.
Fascia d’età: 5/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
TEATRO MUSICALE Importanti allestimenti hanno caratterizzato le nostre coproduzioni con il Teatro “Mario Del Monaco” di Treviso, la prima delle quali è stata “Pierino e il lupo vegetariano” di Prokof’ev, con un’orchestra di 25 elementi. “Le quattro stagioni” di Vivaldi, con un’orchestra da camera di 8 elementi, rimane in cartellone proprio per l’importanza della produzione e il successo che ha riscosso (più di 8.000 spettatori solo al Teatro “Mario Del Monaco”).
Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. e Gli Alcuni presentano:
LE QUATTRO STAGIONI
La musica di Vivaldi con orchestra, attori e acrobati Un grande spettacolo che vede in scena attori, musicisti, acrobati, creatori di bolle di sapone giganti, accompagnati da cartoon videoproiettati su grande schermo. Le Quattro Stagioni vengono raccontate in modo nuovo ed estremamente coinvolgente, consentendo agli spettatori di entrare davvero nell’opera di Vivaldi mentre seguono il plot della narrazione, ascoltando o riascoltando, con stupore e attenzione, le celeberrime note interpretate dall’Ensemble RecordaRes. La storia si svolge nel Circo Baffoni dove vive Adele, una ragazza che sogna di cantare, nonostante suo zio, il Direttore del circo, sia convinto che non ci sia spazio per una cantante lirica. Nel corso delle stagioni vediamo la giovane Adele crescere e continuare a sognare, osservando da vicino i mestieri del circo: dal Mago Luciano al giocoliere Damiano Dieci Mani, dalla Signora Strana che fa volare fantasmi grandissimi fino all’uomo delle bolle giganti e a un equilibrista che si esibisce su una corda sospesa, tutti si esibiranno al suono della musica immortale di Vivaldi. Il regista, Sergio Manfio: “Abbiamo cercato di portare sul palco e di far interagire con armonia i vari elementi costitutivi dello spettacolo, facendo sì che musica e azioni sceniche si compenetrino tra loro, restituendo a ognuno di questi elementi la propria importanza”.
Fascia d’età: 6 - 14 anni Regia e adattamento teatrale: Sergio Manfio Orchestra da camera ReCordaRes Violino solista: Lavinia Tassinari Violini: Katia Mattioli, Antonio Lubiani Viola: Federico Stassi Violoncello: Gianluigi Fiordaliso Contrabbasso: Marco Forti Attori: Laura Fintina, Alessio Gosso, Anna Manfio, Francesco Manfio, Sergio Manfio, Enrico Moro
Teatri e Umanesimo Latino SpA
Anna Manfio e Sergio Manfio presentano:
I FANTASMI DELL’OPERA
Avventura noir sull’Opera lirica. In ogni grande città c’è un Teatro dell’Opera e la città in cui è ambientata questa storia non è da meno, con la piccola differenza che all’interno del teatro si nasconde un fantasma. L’ispettore Baffalo non ha mai creduto a questa storiella, ma una sera di pioggia una cliente viene a proporgli un caso. La sorella gemella è scomparsa e le tracce portano tutte al… Teatro dell’Opera. Tirarsi indietro non è una delle possibilità previste e le indagini hanno inizio tra scenografie abbandonate, strumenti a riposo, oggetti scenici che assumono strane forme e raccontano le storie che da secoli hanno preso vita sulle assi di quel palcoscenico… alla ricerca di tracce che facciano luce sul mistero della gemella scomparsa. Un gatto sacro e una principessa etiope, una geisha giapponese che attende un pettirosso, una sacerdotessa druidica e il suo gallo da combattimento, delle streghe scozzesi che predicono il futuro sono i primi indizi. Anche un teatro vuoto è pieno di personaggi!
Fascia d’età: 8/14 anni Autore: Anna Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi e videoproiezioni Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. e Gli Alcuni presentano:
PIERINO E IL LUPO VEGETARIANO
Fiaba in musica per ragazzi dai 6 ai 14 anni, con attori e videoproiezioni Pierino e il lupo vegetariano è un’ambiziosa coproduzione fra Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. e Gli Alcuni, che riporta a teatro la celebre opera di Sergej Prokof’ev in una versione davvero innovativa! La fiaba musicale sarà preceduta da un’introduzione in cui verranno presentati gli animali (con videoproiezioni in animazione), cui saranno abbinati gli strumenti dell’orchestra, e sarà seguita da un epilogo che vedrà riscattata la figura del lupo. Gli animali protagonisti della storia saranno i cartoni animati della serie Cuccioli, coprodotta con Rai Fiction e attualmente in onda in 64 paesi nel mondo, che interagiranno con gli attori in scena e l’ensemble dei musicisti dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta. Le animazioni sono state realizzate in esclusiva dai cartoonist di Gruppo Alcuni e vengono proiettate su grande schermo. Pierino è un bambino un po’ discolo che vive con il nonno e tre animaletti: un uccellino, un’anatra e un gatto. Un giorno Pierino decide di cacciare un lupo malvagio che si aggira nei boschi; il nonno cerca di dissuaderlo in tutti i modi, arrivando a chiuderlo in casa per impedirgli di uscire, ma questo non basterà per fermare Pierino nella sua impresa.
Regia e adattamento teatrale: Sergio Manfio Musica di: Sergej Prokof ’ev con i musicisti dell’Orchestra Regionale Filar monia Veneta Direttore: Diego Basso con gli attori di Gruppo Alcuni
Preparatevi ad un finale a sorpresa! Teatri e Umanesimo Latino SpA
FIABE CONTEMPORANEE Ormai da tempo il nostro Gruppo sta curando la stesura di “fiabe moderne� che, pur utilizzando i canoni narrativi della fiaba tradizionale, presentano elaborazioni originali su temi particolari e avvincenti.
Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
PERCHÉ GLI ALBERI PERDONO LE FOGLIE La risposta alla domanda viene fornita grazie a una fiaba moderna che mette in gioco la fantasia e l’immaginazione. Le due apprendiste fate Corolla e Valeriana sono alle prese, ancora una volta, con la prepotenza di Maga Cornacchia, che stavolta vuole diventare la regina del bosco. Il suo piano è semplice: vuole sconfiggere i giganti che lo abitano, facendoli rimpicciolire. La pozione magica che fa rimpicciolire non ha un buon sapore, però Maga Cornacchia mette nella pozione la cioccolata, e i giganti se la pappano tutta, solo che ne mangiano troppa e si ritrovano piccoli, piccoli, piccoli. La Maga li ha in pugno; scatena una tormenta di neve e i piccoli giganti, ormai gnomi, per avere il fuoco per scaldarsi sono costretti ad accettarla come regina. Tocca alle nostre due fate risolvere il problema, preparando l’incantesimo delle foglie che cadono. Una a una le foglie cadute diventano calde coperte. Da quel giorno gli gnomi si abituano a essere piccoli, scoprendo di avere anche dei vantaggi: si può fare il risotto con un solo chicco di riso, o dormire su un batuffolo di cotone dentro il guscio di una noce. Come è consuetudine dei nostri spettacoli, i bambini saranno coinvolti attivamente nella narrazione attraverso canti e balli.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
IL BOSCO DELLE FATE Una fiaba sull’ambiente e sulla natura
Si tratta di un racconto fantastico che si svolge molti e molti anni fa in un villaggio sperduto delle Alpi. Gli abitanti del villaggio vengono ridotti in schiavitù da una Maga Malefica e chiedono aiuto a Fata Corolla e a Fata Valeriana. Grazie a un incantesimo le due fate viaggiano nel tempo e giungono a destinazione. Il compito è arduo; la Maga è potente. All’interno di una grotta le due fate incontrano un eremita che trasmette loro i poteri magici delle Viviane. Questi poteri permettono di assimilare le caratteristiche delle piante: mimetizzarsi come il salice, come l’albero della gomma spiccare salti acrobatici, scagliare lontano le appuntite spine dell’acacia, utilizzare le liane come “l’uomo ragno” e, da ultimo, avvalersi del potere dell’ortica. Grazie a queste facoltà le due fate riescono ad avvicinarsi al rifugio della Maga, per preparare la contromossa finale. Lo spettacolo vuole avvicinare i bambini all’ambiente naturale che li circonda, far conoscere la varietà delle piante che vivono nel bosco, svelare le loro a volte misteriose e affascinanti caratteristiche.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
IL GIARDINO STREGATO DI MAGA CORNACCHIA Fata Corolla e Fata Valeriana entrano per errore in una fiaba: qui sono rapite dalla perfida Maga Cornacchia e imprigionate nel suo castello stregato. A partire da questo momento saranno loro, aiutate dal giovane pubblico, a dover reinventare la fiaba e trovare il modo per uscire dalla loro prigione. Per fortuna all’interno del castello c’è un misterioso giardino ricco di sorprese e meraviglie e abitato da personaggi stravaganti. È certo che le nostre due amiche, anche se hanno perso momentaneamente i loro poteri di fate, riusciranno nell’impresa, utilizzando la “magia” che tutti abbiamo in dono: la fantasia e la creatività… ma Maga Cornacchia si limiterà a starsene a guardare?
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
IL GATTONE SENZA STIVALI
Un viaggio attravero il rapporto che i bambini hanno con il cibo Lo sapevate che le fate hanno un modo speciale per raccontare le fiabe? No? Eppure è proprio così! Fata Corolla spiega a Fata Valeriana cosa deve fare per diventare Fata Cantastorie e comincia a raccontare la fiaba della principessa Clelia. “Clelia ha un gattone di nome Otto che pensa solo a mangiare, al punto che è diventato talmente paffuto da non riuscire più ad arrampicarsi sugli alberi. Clelia vorrebbe giocare con Otto, ma Otto non ne vuole sapere, è troppo impegnato a mangiare le torte di mele che le cuoche cucinano continuamente... Clelia conosce un coniglio di nome Cilindro e lo invita a giocare con lei. Il gatto è un po’ geloso ma anche troppo goloso, e non riesce a smettere di mangiare. Solo alla fine Otto capirà che una torta è molto più buona se condivisa con i propri amici.” Dimenticavo di dirvi che c’è anche una balia molto cattiva di nome Adalgisa, che metterà i bastoni tra le ruote, ma alla fine...
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
Fata Corolla e Fata Valeriana presentano:
LA VOCE DELLA SIRENETTA
La voce della Sirenetta è liberamente tratto dalla nota fiaba di Andersen; stavolta però la Sirenetta non vive la classica peripezia che tutti i bambini conoscono, ma è costretta a subire un grave torto a opera della cattivissima Maga Cornacchia e del suo aiutante Babù. La sua bella e preziosa voce è stata rubata! In scena ci sono Fata Corolla e Fata Valeriana, che sono state mandate in viaggio da Fata Smeralda, la regina delle fate. La loro destinazione è il profondo mare e il loro scopo è fare uno studio approfondito sugli incantesimi marini, per diventare sempre più brave e capaci. La magia fa parte della quotidianità delle due fate. Attenzione però! Per riuscire a fare le magie non basta essere una fata: come per ogni cosa, bisogna impegnarsi e studiare per imparare tutte le formule magiche e i segreti delle fate! Con sé le fate portano il librone degli incantesimi, che una volta aperto fa uscire un simpatico pinguino, pronto a rendersi utile aiutandole a uscire dai pasticci in cui si sono cacciate…
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Anna Manfio Interpreti: Anna Giusti e Anna M anfio Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 55 minuti circa Staf f: Enrico Stefani, Federico Be nendo
FIABE CLASSICHE Anche per l’anno teatrale in corso proponiamo le nostre versioni di fiabe classiche che si avvalgono della partecipazione dei Mini Cuccioli, i personaggi dei nostri cartoni animati in onda su Rai Yoyo. Con “I Musicanti di Brema” il gruppo eterogeneo degli animali protagonisti offre lo spunto per raccontare in che modo la diversità, insieme all’impegno e alla solidarietà, possa diventare anche una ricchezza.
I MUSICANTI DI BREMA Perché arrendersi di fronte ai problemi se, con impegno e solidarietà, anche la diversità si rivela un mezzo per trovare una soluzione? Polpetta e Caramella ci narrano la fiaba dei ‘Musicanti di Brema’avvalendosi del prezioso aiuto dei Mini Cuccioli.
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Polpetta e Caramella presentano:
La storia narra di quattro animali accomunati da una sfortunata sorte: l’asino aveva perso la sua energia e non riusciva più a trainare il carro, il cane si stancava a seguire il cacciatore nelle battute di caccia, il gatto aveva cambiato dieta e i topi non lo interessavano, il gallo si svegliava ogni giorno sempre più tardi e come sveglia non funzionava più. Ma i nostri amici non si arresero e decisero di partire all’avventura e di cercare fortuna a Brema, inventandosi il mestiere di “musicanti”. Lungo la strada che portava a Brema, decisero di cercare riparo in una casa… e il resto lo conoscete bene! All’interno della fiaba ci sono canzoni e danze che coinvolgono il pubblico. Lo spettacolo, come è nostra tradizione, vive del costante coinvolgimento dei giovani spettatori che indirizzano la storia e aiutano lo sviluppo della fiaba.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Davide Stefanato Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
IL CONIGLIO CILINDRO E LA SPADA NELLA ROCCIA Questa volta i nostri Cuccioli interpretano e reinventano la leggenda della “Spada nella roccia”. Il coniglio Cilindro cerca di estrarre la famosa spada nella roccia, mentre la terribile Maga del Cappello metterà in campo tutti i suoi poteri magici per ostacolarlo. I Cuccioli, dal canto loro, devono inventarsi un Mago Merlino che li aiuti a sconfiggere la Maga. Ma inventarsi un Mago non è cosa di poco conto ed ecco che allora sono costretti a mettere in campo la loro creatività, la coesione del gruppo, il loro spirito di osser vazione… e nel fare questo coinvolgeranno anche, come è ormai consolidata tradizione dei nostri spettacoli, il pubblico.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Davide Stefanato Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
SPECCHIO, SERVO DELLE MIE BRAME… Polpetta e Caramella raccontano la fiaba di Biancaneve, aiutate da un grande libro magico e dai Cuccioli. La matrigna non vuole soltanto essere la più bella del reame, ma anche trasformare il Regno del paese bello nel paese della… magia nera! Per fortuna, grazie all’aiuto di un mago amico dei 7 nani, scopriamo che il depositario della magia della matrigna è proprio lo specchio magico. E saranno proprio i bambini che aiuteranno i Cuccioli a creare la pozione per far perdere allo specchio, e quindi alla strega, i suoi poteri… Lo spettacolo, come è ormai tradizione degli allestimenti che vedono in scena Polpetta e Caramella, si arricchisce grazie alla forte partecipazione del giovane pubblico, invitato a danzare e cantare insieme alle protagoniste. I bambini vengono inoltre interpellati nel corso della narrazione e hanno la soddisfazione di contribuire alla buona riuscita dello spettacolo, aiutando le due attrici e i Cuccioli a uscire dall’intricata situazione in cui si sono cacciati.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Davide Stefanato Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
NON È PROPRIO CENERENTOLA! E se si scoprisse che la matrigna di Cenerentola è in realtà una Strega Malvagia e che le due sorellastre altro non sono che le maghette Genoveffa e Anastasia? Purtroppo Polpetta e Caramella e i nostri amici Cuccioli, che stanno preparandosi a interpretare la fiaba di Cenerentola, lo scopriranno a loro spese. A causa degli incantesimi della strega e delle due maghette, entrare nel Palazzo del Principe, ballare con lui e soprattutto provare la scarpetta di cristallo sarà molto difficile. È probabile che i Cuccioli ce la facciano, ma l’impresa potrà riuscire solo se ci sarà l’aiuto del pubblico, che dovrà sostenere in mille modi la difficile impresa dei suoi beniamini.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Davide Stefanato Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
IL BRUTTO ANATROCCOLO Come è ormai nello stile di queste produzioni riservate al pubblico delle Scuole dell’Infanzia, si tratta di una riedizione della celeberrima fiaba di Andersen vista attraverso gli occhi di Polpetta e Caramella e di un gruppo di sei simpatici animaletti. Un cane, una gattina, un pulcino, un ranocchio, una papera e un coniglio, ciascuno con le proprie doti, entrano nella fiaba e scelgono la parte che desiderano interpretare. A causa di questa simpatica “intrusione”, lo sviluppo della fiaba avrà ovviamente qualche lieve modifica rispetto alla tradizione. L’interazione con il pubblico e le canzoni da ballare, mimare, giocare e indovinare saranno poi, come sempre, l’elemento caratteristico dello spettacolo...
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
POLLICINO
Questa volta Polpetta e Caramella raccontano ai Cuccioli la fiaba di Pollicino. Diva e Cilindro, come al solito, si mettono a battibeccare, contendendosi la parte del protagonista. I sei Cuccioli arrivano a spartirsi tutti i ruoli della fiaba ma non sono al corrente che, a un certo punto, dovranno addirittura... sfidare un terribile orco. Se poi si aggiunge che l’orco non è solo, ma è in combutta con una Maga molto cattiva, la cosa si complica di molto. Per cercare di superare le insidie i nostri amici Cuccioli devono farsi in quattro (anzi, in sei), affrontando difficoltà e sortilegi. Per loro fortuna il pubblico dei bambini darà una mano aiutandoli a cantare, ballare e superare tutti gli ostacoli.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Polpetta e Caramella presentano:
ROSSO COME CAPPUCCETTO ROSSO Lo spettacolo porta l’attenzione sui colori: la loro scelta e i mille abbinamenti che si possono fare sono molto importanti e possono influenzare i modi di fare dei protagonisti. Un bosco di foglie variopinte può far perdere l’orientamento, il colore nero del pelo del lupo sicuramente condiziona il suo comportamento, il principe azzurro, senza mantello azzurro, sarebbe proprio lo stesso? Poi i colori possono essere mescolati tra loro per dar vita ad altri colori che, nel caso della nostra fiaba, risolveranno dei problemi proprio a Cappuccetto Rosso. La banda dei Cuccioli, come è ormai tradizione, interpreterà i personaggi della fiaba, e il divertimento e il lieto fine sono assicurati. La ripresa della fiaba di Cappuccetto Rosso permette di avvicinare i più piccoli, con humor e allegria, al mondo dei colori, come primo approccio sensoriale alla realtà.
Fascia d’età: 3/8 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Laura Feltrin e Margherita Re Tecnica: Teatro d’attore con pupazzi Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
TEATRO STORIA E IMPEGNO CIVILE Convinti della funzione pedagogica del teatro, il nostro gruppo produce ogni anno degli allestimenti nei quali vengono affrontati temi di interesse generale quali la prima guerra mondiale e l’immigrazione. Anche quest’anno la nuova produzione parla di bullismo perché non è mai troppo presto per parlare di questo argomento. È possibile seguire un percorso sul bullismo richiedendo ai nostri uffici i cortometraggi scritti e interpretati dai ragazzi nell’ambito del progetto “Ciak Junior”.
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(IL VERO MOTIVO PER CUI SI
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L’ULTIMO T-REX ERA UN BULLO
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Francesco Manfio e Sergio Manfio presentano:
SONO ESTINTI I DINOSAURI) Non è mai troppo presto per parlare di bullismo. Capire per riconoscere. Riconoscere per distinguere ciò che diverte da ciò che ferisce… Mentre stanno scavando alla ricerca di fossili di dinosauri nella Duna Blu del deserto del Sahara, il Capo spedizione e il suo Assistente fanno una incredibile scoperta. Accanto a uno scheletro quasi intatto e molto grande di T-Rex, trovano delle orme di un Chilesauro1 molto piccolo, orme che suggeriscono che il piccolo teropode sia riuscito a fuggire. Osservando i resti del T-Rex ciò che risulta evidente è che il grosso predatore sia morto a seguito di un enorme spavento: ma come è possibile che invece il piccolo Chilesauro si sia salvato? Il Capo spedizione azzarda le più improbabili spiegazioni mentre l’Assistente propone di andare alla ricerca degli animali viventi che da più anni popolano la terra. Forse loro potranno risolvere l’enigma della Duna Blu. I due esploratori iniziano così il loro viaggio, diretti in Nuova Zelanda e intenzionati a trovare risposte. Si imbatteranno così nel Tuatara, il più antico tra i rettili viventi, e scopriranno che non importa se sei un enorme T-Rex… a fare i bulli con i più piccoli e indifesi c’è sempre il rischio di imbattersi in qualcuno più grosso di te! 1 Il Chilesauro è un dinosauro teropode da cui, come si sa, sono derivati
gli uccelli.
Fascia d’età: 6/10 anni Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Tecnica: Teatro d’attore con videoproiezioni Durata: 60 minuti circa Staf f: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco, Diego Bonesso
Anna Manfio e Davide Stefanato presentano:
I BULLI SIAMO NOI È dai tempi della scuola che Anna e Davide sono amici e oggi, anche se è passato molto tempo, sanno capire subito quando uno dei due ha un problema. Anna, mamma di Marco, un ragazzo di seconda media, confessa di temere che il figlio sia vittima di bullismo, ma non sa capirne i confini e soprattutto non sa come e se intervenire. Davide conosce bene il problema perché è professore di storia, sempre a contatto con i ragazzi. Inizierà così una lunga chiacchierata, tra ricordi delle esperienze passate tra i banchi, metodi provati e falliti contro i bulli, soluzioni possibili e sistemi utili per capire uno dei problemi più vivi e sentiti della scuola di oggi. Lo spettacolo si domanda, senza ipocrisie né moralismo, ma anzi con disincanto e un pizzico di leggerezza, come si può capire e far capire la sempre più sottile linea che divide bene e male. Una bravata non è bullismo, uno scherzo non è bullismo, uno spinta durante un gioco non è bullismo. Bullismo è la violenza psicologica e fisica perpetrata verso chi si considera più debole; è stare a guardare senza agire, schierarsi con il prepotente… nessun insegnamento ex cathedra, ma un’analisi semplice che parte da esperienze vissute, per mettere gli adulti – ma soprattutto i ragazzi – di fronte al dolore che si può provocare se non si interviene.
Fascia d’età: 10/18 e pubblico adulto Autore: Anna Manfio e Davide Stefanato Regia: Anna Manfio e Davide Stefanato Interpreti: Anna Manfio e Davide Stefanato Tecnica: Teatro d’attore con videoproiezioni Durata: 65 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Anna Manfio e Davide Stefanato presentano:
LA FESTA STRANIERA Una ragazza trova lavoro presso un centro di accoglienza per migranti. Deve imparare a gestire una situazione da tutti definita “d’emergenza”. Ma cosa sa su di loro? Non molto... quello che sanno tutti. O meglio, quello che tutti hanno sentito dire e credono quindi di sapere. I luoghi comuni, i pregiudizi presenti nell’aria. È facile crearsi un’idea a proposito degli altri; più difficile è riuscire a cambiarla. Lo spettacolo vuole tracciare, evitando la retorica, un semplice percorso di informazione sul tema, avvalendosi anche di contributi video girati ad hoc per documentare i racconti e le esperienze prese in esame. - Quindi per ora stanno qui? - Sì, devono stare qui - E per quanto tempo? - Dipende... quello che devi sapere è che non staranno qui tanto; a fine mese se ne vanno. - Dove? - Dipende... - Prima che vadano, facciamo qualcosa. Potremmo organizzare una piccola festa, dopo la festa c’è il futuro ma per ora.... iniziamo con questo. - Qualcuno della gente fuori verrà sicuramente. Qualcuno deve venire! Speriamo che venga qualcuno…
Fascia d’età: 10/18 e pubblico adulto Autore: Anna Manfio e Davide Stefanato Regia: Anna Manfio e Davide Stefanato Interpreti: Anna Manfio e Davide Stefanato Tecnica: Teatro d’attore con videoproiezioni e sound design Durata: 65 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Anna Manfio e Davide Stefanato presentano:
LA GUERRA DEI PICCOLI
Cosa ci fanno i ragazzi? “Chi combatte la guerra? La guerra la combattono i soldati. E chi sono i soldati? Uomini soprattutto. Maggiorenni e in buona salute, che servono il loro paese. Ma allora i bambini non combattono, giusto? Cosa interessa a loro della guerra?”. Tra una lezione di Inglese e l’ora di matematica: spesso per i ragazzi la Prima Guerra Mondiale si colloca qui. 1915-1918. Un centenario è parecchio tempo, ma, oltre il distacco, cosa resta vicino a noi? Allo scoppio della guerra la popolazione italiana era formata per un terzo da ragazzi sotto i 14 anni. Il ruolo che questa grossa fetta di Italiani giocò fu importante e segnò la svolta che portò alla prima guerra totale. Che strumenti vennero dati allora ai bambini e agli adolescenti per capire cosa stava accadendo? In che modo la propaganda agì, soprattutto su di loro? Nel 2015 sono trascorsi cento anni per cogliere l’opportunità di guardare indietro verso quella che viene definita “La catastrofe originaria del XX secolo”. Un’occasione per vedere come anche oggi, quando la vita ce la teniamo stretta e ce ne stiamo al sicuro, un ragazzo può fare la differenza, difendendo il proprio diritto di opinione e di libertà.
Fascia d’età: 10/18 e pubblico adulto Autore: Anna Manfio e Davide Stefanato Regia: Anna Manfio e Davide Stefanato Interpreti: Anna Manfio e Davide Stefanato Tecnica: Teatro d’attore con videoproiezioni e sound design Durata: 65 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
TEATRO SERALE E COMICO “Dammi il diario” è uno spettacolo comico che parla in modo disincantato del mondo della scuola, vista dalla parte degli studenti e poi da quella degli insegnanti… perché gli anni della scuola condizionano le nostre vite per sempre. “Un cartoon candidato premier” è una pièce irriverente che indaga con humour i temi della politica, svelandone vizi e virtù e parlando di sacrifici e onestà, di doppie verità e di banche.
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Davide Stefanato presenta:
DAMMI IL DIARIO! La scuola, i prof, le interrogazioni, le giustificazioni, le materie difficili e quelle “facili”, i compagni e le gite: tutto questo e molto altro è La scuola! “Dammi il diario” è uno spettacolo comico che parla in modo disincantato, fresco e divertente del mondo della scuola, prima dalla parte degli studenti e poi da quella degli insegnanti, per mostrare con humour quanto gli anni
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della scuola condizionino per sempre le nostre vite. “Io – racconta l’autore Davide Stefanato – ho vissuto e vivo ancora la scuola come perno fondamentale della mia vita, prima da studente un po’ discolo, poi appassionandomi negli anni allo studio, fino a diventare professore. Ho sempre notato gli aspetti più curiosi, simpatici, coinvolgenti di quelle giornate tra le mura della classe e ho voluto portarle sul palco”. “Dammi il diario” è uno spettacolo di cabaret all family, che divertirà sia i bambini/ragazzi che gli adulti, perché
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tutti si riconosceranno nei racconti e nei monologhi presenti nello show.
Autore: Davide Stefanato Regia: Davide Stefanato Interpreti: Davide Stefanato Musica dal vivo: Massimo Bassan Durata: 90 minuti circa Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
Francesco Manfio e Sergio Manfio presentano:
UN CARTOON CANDIDATO PREMIER Lo spettacolo è un interessante esperimento teatrale che, sul palco, mixa alle performance degli attori in carne e ossa anche innumerevoli proiezioni su grande schermo. Si riesce a parlare e a ridere (amaro) dei vizi e delle virtù dei politici, mentre i due interpreti saltano letteralmente da un ruolo all’altro, conducendo gli spettatori a fare un interessante viaggio nel tempo, grazie a contributi video “vintage” e al fatto di indossare nuovamente i panni di alcuni personaggi a cui avevano dato vita nel passato, in una sorta di storia del cabaret secondo Gli Alcuni. Sul palco i due attori sono impegnati nella lettura. Sergio sta leggendo “Il futuro barbaro”, un libro che lo trasporta nello scenario quasi post-atomico dei cittadini di Fort. I sopravvissuti stanno aspettando l’arrivo di una ragazza che deve partecipare al loro primo Consiglio Comunale. La ragazza sta attraversando in moto quello che una volta era il Mar Mediterraneo, trasformatosi ora in un deserto polveroso e pieno di carcasse di auto… chiaro riferimento all’importanza di tutelare l’ambiente che ci circonda. Francesco, invece, sta leggendo “Il coniglio che cambierà il mondo”. Il coniglio è la cavia di un esperimento di laboratorio e veniamo a scoprire che i conigli non passano il loro tempo sempre e solo alla ricerca di cibo: al contrario, sono anche curiosi e pieni di buon senso… Nello spettacolo gli esempi forniti dal coniglio vengono utilizzati per svelare i tanti vizi e le poche virtù della politica: la competenza e la doppia verità che spesso i politici propongono ai propri elettori, i sacrifici e l’onestà, i politici “dilettanti” che però ricevono stipendi da professionisti… e non manca anche una doverosa digressione sulle banche.
Autore: Sergio Manfio Regia: Sergio Manfio Interpreti: Francesco Manfio e Sergio Manfio Durata: 90 minuti Staff: Enrico Daurù, Mattia Dal Bianco
RASSEGNE TEATRALI Nelle pagine che seguono abbiamo cercato di sintetizzare le varie rassegne che, di anno in anno, proponiamo nei nostri teatri. Iniziative diverse ma accomunate da un’unica filosofia, quella cioè di mettere i più giovani al centro della proposta, con un teatro che sappia leggere la contemporaneità, assumendo i rischi che questo comporta, e che mai si affidi al “già visto” o peggio ancoraal “perfettamente collaudato”.
© Rassegna di spettacoli e proposte per le
2017/2018
XX edizione
“Spazio al Teatro” è una rassegna tra le più longeve del panorama italiano di Teatro per Ragazzi pensata non per il mondo della scuola bensì con il mondo della scuola. La direzione artistica, infatti, lavora a stretto contatto con le migliaia di insegnanti che assistono ogni anno agli spettacoli, facendo tesoro dei loro commenti, suggerimenti e critiche. Insomma una rassegna storica che però si rinnova di anno in anno proprio per rispondere adeguatamente alle richieste dei ragazzi e dei docenti, per i quali è nata nel 1998.
Scuole secondarie di primo e secondo grado
La rassegna “Protagonisti” nasce dalla stessa filosofia di “Spazio al Teatro”, ma con un obiettivo ancora più ambizioso: aprire il teatro agli adolescenti. Impresa complessa per tanti motivi: scarsità di proposte studiate ad hoc per questo pubblico, difficoltà di spiegare al corpo docente la necessità di un percorso teatrale anche per la scuola secondaria (quasi che fosse fisiologico un blackout di fruizione teatrale tra gli undici e i diciotto anni), e soprattutto la reale difficoltà di proporre delle produzioni davvero interessanti per un target decisamente variegato ed esigente. Con “Protagonisti” si è cercato, almeno parzialmente, di dare una risposta a quanto sopra esposto: selezionando con cura le produzioni esistenti, cercando di sensibilizzare gli insegnanti e infine realizzando degli spettacoli che cercassero di rispondere ai reali interessi degli adolescenti. I risultati stanno arrivando e il costante aumento di interesse per il teatro tra i giovani spettatori lo dimostra!
La rassegna “Una fetta di teatro” è nata dalla volontà di offrire una proposta teatrale domenicale che fosse interessante sia per i ragazzi che per i loro genitori. Quindi una selezione di spettacoli, non semplice da realizzare, che pur se rivolta ai più piccoli offrisse spunti di interesse anche agli adulti. Si è scelto di proporre (soprattutto ma non esclusivamente) spettacoli che affrontassero i temi ambientali con un approccio semplice ma, grazie alla consulenza di UNESCO Venice Office, scientificamente corretto. Paradigmatico, in tal senso, il successo della nostra produzione: “Ahi ahi ahi, si sciolgono i ghiacciai” (sull’effetto serra) che, presente nel cartellone da quattro stagioni, ha dato il via ad un programma televisivo per Rai 2 (Eppur si muove) proprio sui temi dello spettacolo integrati dai suggerimenti degli spettatori.
Da qualche stagione Gli Alcuni propone la rassegna “Spazio al Teatro” anche al di fuori dei propri teatri. E’ importante sottolineare che non si tratta di replicare una rassegna di successo in luoghi diversi, bensì di utilizzare i meccanismi collaudati di partecipazione del pubblico (e degli insegnanti in particolare) in contesti territoriali diversi e con diverse necessità e aspettative. Quindi tanti “Spazi al Teatro” tutti diversi tra loro ma accomunati dalla stessa filosofia: quella di un teatro pensato, non da una direzione artistica impermeabile all’esterno, ma da un gruppo di lavoro strettamente collegato alle persone, al territorio e alle esigenze dello stesso.
Il teatro non va in vacanza! Ma si sposta dalle mura dell’Alcuni Teatro Sant’Anna all’arena naturale del Parco degli Alberi Parlanti. “Un posto all’ombra” è un festival teatrale nato per i ragazzi che rimangono in città durante l’estate, che si è trasformato, anno dopo anno (nel 2018 si celebra la ventesima edizione), in un imperdibile appuntamento per migliaia di famiglie. Oltre alla qualità degli spettacoli proposti il successo di “Un posto all’ombra” è da individuare anche nello straordinario contesto in cui si colloca: il Parco degli Alberi Parlanti! Un luogo magico trasformato da Gli Alcuni in un parco a tema lontanissimo dagli stereotipi disneyani; un parco ideato non per stupire i più piccoli ma per accompagnarli in mille straordinarie avventure: dalla scoperta dei 4 elementi all’utilizzo delle macchine di Leonardo, dalla visita guidata per capire l’ecosistema del parco (curata da Legambiente) ai laboratori sui cartoon.
“Paesi, Storie e Bambini” non è un festival itinerante ma un percorso teatrale che si snoda attraverso gli spazi pubblici della provincia di Treviso. Sono ormai tanti anni che è nata l’idea di affiancare, alla rassegna estiva nell’arena del Parco degli Alberi Parlanti (Un posto all’ombra), un “viaggio del teatro” che, partendo dalla città di Treviso, toccasse buona parte dei comuni della Marca. Infatti proprio di un viaggio si tratta perché centinaia di spettatori seguono, ogni sera in una piazza diversa, le varie proposte teatrali, incontrandosi con le migliaia di spettatori che vivono nei luoghi toccati da “Paesi, Storie e Bambini” Una esperienza magica - come solo il teatro alle volte sa creare - che si rinnova ormai da 13 edizioni!
ESIGENZE TECNICHE Le esigenze tecniche variano naturalmente in base allo spettacolo. Considerato il gran numero di produzioni proposte si consiglia di contattare l’ufficio organizzativo de Gli Alcuni per ogni informazione o chiarimento (il nostro staff sarà anche in grado di trovare le soluzioni più idonee in base agli spazi a vostra disposizione).
Di seguito trovate soltanto delle indicazioni di massima che vi potranno indirizzare nelle vostre scelte. O S C U R A B I L I T À : è indispensabile per la maggior parte delle proposte (alcuni spettacoli – concordandolo preliminarmente possono anche essere realizzati in spazi non oscurati).
M O N T A G G I O : variano a seconda degli spettacoli da 1 ora a 3 ore (lo stesso vale per i tempi di smontaggio).
S PA Z I O S C E N I C O : per gli spettacoli è sufficiente uno spazio di mt. 4 x mt. 4 con altezza di mt. 2.8. Per altre produzioni sono necessari spazi maggiori.
La nostra compagnia è in regola con le nuove disposizioni in materia di sicurezza nei luoghi di pubblico spettacolo.
www.alcuni.it
IL PARCO DEGLI ALBERI PARLANTI Il Parco degli Alberi Parlanti, inaugurato nel 2008 in uno splendido parco storico a pochi chilometri dal centro di Treviso, offre ai bambini e alle famiglie la possibilità di trascorrere una giornata in modo divertente, coinvolgente, educativo. Gli spazi interni della Cedraia sono dedicati ai personaggi più famosi dei cartoon di Gruppo Alcuni, a un Museo e a un Laboratorio sul precinema. Nella Cedraia trovano spazio anche una sala di proiezione delle nuove serie cartoon di Gruppo Alcuni, una caffetteria con vista spettacolare sul Parco e un fornitissimo bookshop con libri, dvd, peluche e molto altro. Imparare divertendosi
Parco Alberi Parlanti
I percorsi proposti permettono l’apprendimento in un contesto suggestivo e innovativo, stimolando la curiosità e incoraggiando i bambini a toccare, sperimentare, ipotizzare soluzioni. Il Parco offre ai bambini gli strumenti per sviluppare un atteggiamento critico nei confronti del mondo che li circonda, formare la loro creatività, potenziare la loro capacità di osservazione e il loro spirito di cooperazione. Un percorso per ogni età Tutti i percorsi del Parco sono guidati da un animatore, che darà l’opportunità ai giovani visitatori di scoprire i segreti del Parco grazie a visite coinvolgenti e studiate per essere adatte a specifiche fasce d’età.
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www.teatrosantanna.it | distribuzione@alcuni.it - distribuzione2@alcuni.it | 0422.421142