LA membrana alveolare Delta-pT DORKEN soluzioni nei lavori detraibili con ecosisma bonus CONDOR

LA MEMbRAnA ALvEOLARE DELTA-pT

Risanare vuol dire in primo luogo potere sfruttare ambienti esistenti non più idonei all’uso abitativo ma anche salvaguardare il patrimonio storico di cui è ricco il nostro Paese. In questo senso gli interventi, effettuati acquistano sempre più importanza. Le soluzioni di recupero dovranno essere però le più sicure, durature e possibilmente anche le più economiche. L’umidità risulta indubbiamente la fonte di degrado principale per le murature interrate: spesso gli interventi di diagnostica e trattamento risultano complicati e molto costosi, oltre a dare dei risultati incerti. Una soluzione pratica, veloce ed economica risulta quella di intervenire mediante l’interposizione di una barriera fisica che separi effettivamente la parte soggetta a problemi di umidità per proteggere il nuovo rivestimento interno. Delta-PT è la speciale membrana sviluppata da Dörken, ideale per il risanamento delle murature umide. Si tratta di una membrana alveolare in HDPE con rete porta intonaco termosaldata integrata che costituisce uno strato di separazione e una solida base di supporto per accogliere ad esempio finiture con intonaco o l’incollaggio di pannelli in cartongesso. Attraverso la struttura a rilievi tronco-conici alti 8 millimetri in appoggio alla parete, viene creata la separazione fisica con la nuova finitura creando contemporaneamente un’intercapedine che favorisce la circolazione dell’aria e l’asciugatura della parete stessa. Risulta infatti fondamentale avere una superficie asciutta e sana per evitare problemi di distacco o marcescenza di materiali applicati sensibili all’umidità. Delta-PT viene semplicemente montata a secco con sovrapposizioni verticali e il controllo delle operazioni di fissaggio meccanico alla muratura mediane tassellatura sono facilitati dal colore traslucido della membrana. Il materiale di cui è costituito Delta-PT ha una resistenza minima di 25 anni ed è resistente agli acidi, soluzioni alcaline, sali, olii o solventi a garanzia di una durabilità a lungo termine.

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Con la nuova Finanziaria è stata prorogata la scadenza del Superbonus 110% al 30 giugno 2022 (fino al 31 dicembre solo per i condomini che a giugno 2022 abbiano concluso almeno il 60% dei lavori). Le parole chiave della manovra restano le stesse: «Facciate, cappotto, copertura, tetto inclinato…». Tutte le attività oggetto di agevolazione, o gran parte di esse, richiedono l’utilizzo di attrezzature provvisionali, ovvero opere realizzate provvisoriamente allo scopo di consentire l’esecuzione dei lavori e per garantire la sicurezza di chi opera nel cantiere edile. La principale soluzione offerta da Condor per assistere questi interventi è il ponteggio a telai Risk Free. Il Risk Free è un ponteggio a telai la cui caratteristica fondamentale è che il personale addetto al montaggio e allo smontaggio opera in sicurezza anche senza supporto di dispositivi anticaduta. Le caratteristiche del sistema sono: campate da 75, 105, 150, 180, 200, 250 centimetri; la versatilità è garantita dalla possibilità di montaggio con telaietto in sicurezza o con correnti e diagonali; il telaietto di sicurezza con soli tre punti di attacco al telaio assicura rapidità; il telaietto in sicurezza non necessita del dispositivo individuale di sicurezza con cordino. Inoltre, l’ergonomicità di Risk Free consente all’operatore di sollevare il telaio di soli 63 centimetri dal piano di calpestio. Il Ponteggio sicuro Risk Free è un prodotto nato dalla visione di Condor di trasformare un’attività complessa in un lavoro semplice e sicuro, per questo permette: al tecnico una gestione semplificata degli adempimenti Pimus (previsti per legge); all’impresa di formare gli operai in poco tempo; agli operai di lavorare in sicurezza fin dal primo utilizzo; al consulente di conservare una documentazione esaustiva in caso di controllo.