Il Natale è
Il Natale per noi vuol dire famiglia, sapori, tradizione, gusto e semplicita'. Vuol dire voglia di stare insieme, scartare i regali e respirare quell’aria di festa tipica delle usanze italiane. BUON
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Proprio per questo a tavola vogliamo portare prodotti selezionati e di qualità abbinati a ricette semplici ma gustose per regalarti un Natale all’insegna del sapore! vogliamo rendere Il tuo NATalE PREMIUM! i prodotti CLUB PREMIUM rappresentano l’eccellenza in termini di qualita' e freschezza, prodotti sfiziosi e prelibati: pasta, olio, salse, dolci, formaggi, salumi e gelati. la qualita' dei nostri prodotti è garantita anche dai marchi DOP e IGP per darti la possibilità di portare in tavola solo il meglio della tradizione culinaria italiana oltre ad una selezione di specialità provenienti dall’estero. Scopri i nostri consigli e le nostre curiosità per vivere la festa all’insegna del gusto.
cupcakes al parmigiano e speck INGREDIENTI Per 12 cupcakes 250 ml di latte 250 g di farina 00 1 uovo 1 bustina di lievito per torte salate 30 ml di olio di semi 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di sale un pizzico di zucchero 100 g circa di speck 20 g circa di formaggio 30 g di parmigiano reggiano grattugiato pepe q.b.
In una ciotola capiente, unite tutti gli ingredienti secchi e mescolate brevemente fino ad ottenere secchi: farina, lievito, sale, zucchero; aggiungete un impasto sodo e omogeneo. lo speck, il formaggio, e il parmigiano reggiano Imburrate degli stampini o una teglia per muffins grattugiato. A parte mescolate l’olio, l’uovo e il- NATALE e fate cuocere, in forno già caldo, per 20 minuti latte. Unite quindi gli ingredienti liquidi a quelli a 175°C. BUON
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scoprI E assapora anche tutti gli altri formaggi e salumi
PARMIGIANO REGGIANO 30 MESI 200 G
CURIOSITa
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP VAL DI MAZARA 500 ML SPECK TRANCIO ALTO ADIGE IGP 425 G
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La storia del Parmigiano si fa risalire almeno a 900 anni fa: nel Medioevo la produzione manuale di Parmigiano era diffusa sia tra i monaci Benedettini che tra quelli dell’ordine Cistercense, nell’area intorno a Parma e Reggio Emilia. Tra i tanti estimatori famosi ci sono
Molière, che ha chiesto un pezzo di Parmigiano sul letto di morte, e Napoleone, che amava mangiarlo con i fagioli verdi. E lo sapevate che Jim, uno dei protagonisti dell’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson, ne teneva un pezzetto nella borsa del tabacco come prezioso ricordo?
salmone affumicato all’aceto balsamico INGREDIENTI per 4 persone 400 g di misticanza 400 g di salmone affumicato 2 pomodori glassa di aceto balsamico
olio evo sale e pepe q.b limone
Pulite e asciugate molto bene la misticanza. Ta- di salmone affumicato e conditelo con qualche gliate i pomodori a spicchi, pulendoli dai semi e goccia di limone e una grattata di pepe. Guarnite condite entrambe le verdure con una vinagrette il piatto con poche gocce di aceto balsamico e di olio, sale e limone. Disponetela su un piatto- NATALE del -finocchietto selvatico. da portata. Adagiatevi delicatamente le fette BUON
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SALMONE SCOZZESE AFFUMICATO con legno di faggio naturale 100 G
CURIOSITa
ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP 250 ML
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA TERRA DI BARI castel del monte DOP 750 ML
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Uno degli abbinamenti più conosciuti è quello con le fragole, ma pochi sanno che l’aceto balsamico si abbina molto bene anche con il gelato alla crema, con tutti i dolci a base di formaggi come la cheese cake e con i dolci fritti.
Per la degustazione in purezza mai utilizzare un cucchiaio di metallo perché potrebbe alterare le caratteristiche organolettiche, ma un cucchiaio in ceramica per esaltarne profumi e sapori.
SPAGHEtti con bottarga e POMODORINI SECCHI INGREDIENTI per 4 persone 350 g spaghetti 40 g bottarga DI MUGGINE 1 spicchio d’aglio 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
mezzo peperoncino fresco prezzemolo sale pomodorini secchi sott’olio
Tritate l’aglio e il peperoncino, soffriggeteli in Fuori del fuoco scolate la pasta, cospargete con una padella con l’olio. Cuocete gli spaghetti in la bottarga grattugiata e mescolate bene. Seracqua bollente salata, scolateli al dente e salta-- NATALE vite- con prezzemolo tritato e pomodorini secchi teli nel soffritto. sott’olio. BUON
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BOTTARGA di MUGGINE MACINATA 40 G
CURIOSITa
PASTA DI SEMOLA DI GRAGNANO IGP SPAGHETTI 500 G
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La parola bottarga viene dal termine arabo "butarikh", ovvero uova di pesce salate, ma l'origine della ricetta sembra essere fenicia. Un tempo la bottarga era il pasto dei pescatori che trascorrevano la giornata in mare. L’uso classico della bottarga è come
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA TOSCANO IGP 750 ML
POMODORINI SECCHI OLIO GIRASOLE 280/140 G antipasto, su fettine di pane abbrustolito o fresco. è ottima anche in insalata con pomodori e cipolla. Inoltre viene sempre più spesso usata come condimento per gli spaghetti, sbriciolata cruda sulla pasta, con un filo di olio extra vergine di oliva.
scaloppine ai funghi PORCINI INGREDIENTI per 4 persone 4 scaloppine di vitello 100 g di funghi porcini secchi 60 g di Burro
3 cucchiai di farina 4 dl di panna sale e pepe q.b
Mettete in ammollo i funghi porcini secchi n una voltatele e lasciatele imbiondire anche dall’altra; ciotola capiente piena di acqua tiepida per il tem- scolatele e tenetele al caldo. po necessario; poi prelevateli e lasciateli sgoccio- Terminate la cottura delle scaloppine ai funghi lare in un colapasta riducendoli a pezzetti se sono incorporando la panna nel fondo di cottura della molto grandi. Cuoceteli per 20 minuti circa in un carne. tegame con metà dose di burro. Mescolate e riponete la pietanza sul fornello a A fine cottura, salate, rimestate, spegnete la fiam- fuoco dolce. ma e teneteli in caldo. Fate fondere il rimanente A questo punto, aggiungete i funghi al vitello. Poi burro all’interno di una padella antiaderente. Do- salate, pepate e rigirate con cura la preparazione. podiché, rosolate al suo interno le scaloppine di Proseguite la cottura per 10 minuti e servite guarvitello leggermente infarinate in precedenza. nendo con ciuffi di prezzemolo fresco. - NATALE Quando queste saranno dorate da una parte, riBUON
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FUNGHI PORCINI SECCHI EXTRA 15 G
CURIOSITa
scopri anche le salse e i sughi club premium per CONDIRE i tuoi piatti
SALE GRIGIO BRETONE 52 G
SALE ROSA HIMALAYA 72 G
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I funghi porcini possono essere coltivati o si trovano nei boschi? I funghi definiti volgarmente porcini, ovvero appartenenti al genere Boletus sono funghi simbointi, quindi legati da un rapporto di scambio di sostanze agli alberi. Coltivarli, quindi,
risulta davvero difficile a meno che non venga ricreato un ambiente boschivo formato da alberi micorizzati con i porcini! La raccolta nei boschi, quindi, risulta il modo piĂš pratico e meno costoso per riuscire a gustarli!
Cheesecake al pROFUMO di pistacchIO e caramello INGREDIENTI per 6 persone
Dosi per uno stampo a cerniera diametro 22 cm
Per la base
150 g di biscotti al farro 70 g di burro morbido Per la crema
250 g di ricotta 180 g di mascarpone 180 g di panna fresca da montare
20 g di zucchero a velo 2 cucchiai di miele di acacia 3 fogli di gelatina alimentare 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per guarnire
granella di pistacchio q.b. topping al caramello
Preparate la base sminuzzando grossolanamente un cucchiaio di legno, lavorate e tenete da parte. i biscotti; fondete il burro dolcemente, fate in- Tenete da parte due cucchiai di panna e montatiepidire, e miscelatelo in una ciotola con il trito te la restante insieme allo zucchero. Strizzate la di biscotti. Rivestite lo stampo di carta forno, gelatina e fatela fondere in un pentolino insieme versatevi i biscotti e livellate premendo con cura ai due cucchiai di panna. Fate intiepidire, quindi con un cucchiaio. Riponete in frigorifero per al- unitela insieme alla panna montata alla crema di meno un’ora formaggio. Versate il composto nello stampo, liIntanto mettete la gelatina in ammollo in una vellate e riponete in frigorifero per almeno 6 ore. ciotola con acqua tiepida. Lasciate che diventi Riprendete il dolce, eliminate lo stampo, decoramorbida per circa 5 minuti. In una terrina capien- te con i il topping al caramello e la granella di pite unite la ricotta, il mascarpone, il miele e l’e-- NATALE stacchio e lasciate in frigorifero fino al momento stratto di vaniglia. Amalgamate con una frusta o di servire. BUON
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accompagna i tuoi dolci con i nostri succhi al 100% di frutta
BISCOTTI AL FARRO 400 G
SUCCO ANANAS 100% 750 ML FARINA DI PISTACCHIO 100 g
CURIOSITa
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LA conservazione ideale per i pistcchi è in barattolo a chiusura ermetica in un luogo fresco e asciutto. In questo modo, per i sei mesi
successivi, non perderanno la loro freschezza e non seccheranno perdendo peso.
Tartellette con crema di cioccolato e nocciole INGREDIENTI 4/6 persone 6 g di lievito per dolci 25 g di cacao in polvere un pizzico di sale
per la pasta frolla al cacao:
280 g di farina 00 150 g di burro morbido 150 g di zucchero semolato 1 uovo intero la polpa di mezza bacca di vaniglia Bourbon
Per la crema:
1 barattolo di crema alla nocciola Granella di nocciole
Per la pasta frolla al cacao: tela su un piano leggermente infarinato ad uno Ponete il burro morbido e lo zucchero in una cio- spessore di 2 mm. Coppate tanti dischetti e fotola mescolando il composto per amalgamare gli derate il vostro stampo per tartellette. Bucate il ingredienti. Aggiungete l’uovo, il sale e la vani- fondo con una forchetta e mettete in frigo per glia incorporando bene. mezz’ora. Versate le polveri (farina, lievito e cacao) setac- Estraete dal frigo e inserite nel forno caldo a ciate e impastate velocemente con le mani fino 180° per 15 minuti, sfornate e fate raffreddare. ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Av- Preparate la il ripieno scaldando a bagnomaria volgete il panetto nella pellicola e mettetelo in la crema alle nocciole per renderla morbida. In- NATALE frigo per 4 o 5 ore. seritela in un sac poche, farcite le tartellette e Trascorso il tempo prendete la frolla e stende- guarnite con la granella di nocciole. BUON
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tAVOLETTA DI CIOCCOLATO FONDENTE 72% 100 G CREMA SPALMABILE CACAO E NOCCIOLE 18% 180 G
CURIOSITa
TAVOLETTA DI CIOCCOLATO FONDENTE 85% 100 G CIOCCOLATINI CUNEESI NOCCIOLA/RHUM 250 G
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il nome cioccolato viene dalla parola Azteca xocolatl, che vuol dire “acqua amara”. unA leggenda narra infatti che in tempi remoti una principessa fu lasciata, dal suo sposo partito in guerra, a guardia di un immenso tesoro; quando arrivarono
i nemici la principessa si rifiutò di rivelare il nascondiglio del tesoro e per questo fu uccisa: dal suo sangue nacque la pianta del cacao, i cui semi sono così amari come la sofferenza, ma allo stesso tempo forti ed eccitanti come le virtù della giovane principessa.
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I prodotti
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