CIITTItA ILSONT
Aoi in America l'arte b poco apprezzata. Siamo diventati una nazione di giganteschi centri com\lmerciali e ristoranti fast food. Non riusciamo pii a riconoscere il valore della cultura che non #n" d" Hollywood, prodotta in modo industriale,, dice Cintra Sy'ilson, giornalista del Neut Yorlt. Times, scrittrice e ispirata fondatrice di Ash-X, un gruppo di creativi newyorkesi che si riuniscono una volta al mese con lo scopo di confrontarsi su cinema, letteratura, politica e arte senza sponsorizzazioni e senza subalternitit o conformismi. Nel piir puro spirito indie americano. (Siamo un salotto letterario libero che si ispira, senza modestia, a quello della New York negli Anni '20 animato dalla scrittrice Dorothy Parker, nota per il suo tagliente sense of humor". Come nasce iI nome, Ash-X? oTutto ha inizio un mercoledi delle Ceneri ("ash" significa cenere), alle quattro del mattino. Questa E stata la prima ispirazione. Poi abbiamo notato che ash E I'acronimo perfetto per dimostrare il nostro rifiuto dell'arte commerciale: Artistes Sans Eollyzrood. Meglio di cosi...". Chi fa parte del gruppo? "Chiunque abbia qualcosa da dire E il benvenuto. Yolete un invito? Ci incontriamo sempre da Pasita, ristorante del West Yillage. Tra gli altri vengono abitualmente Rachelle Garniez, una nota musicista, Mike Albo, scrittore e giornalista, Lisa Cortes, produttrice cinematografica, e poi una regista di opere, uno sceneggiatore teatrale, e uno dei registi di Desperate Housezoives,,. Una conversazione tipo? "Ultimamente Obama ha tenuto banco. Naturale. Ma possiamo saltare dal nuovo Presidente a Dostoevskij o Woody Allen. La struttura delle serate b informale, senza regole che le irrigidiscano, ma la cosa veramente importante E la partecipazione fisica nell'era Facebook. Ed ecco che conversare sembra essere tornato di moda. Senza schermo e tastiera, di persona, guardandosi negli occhi, abbiamo dato vita a uno spirito sovversivamente r6tror. - GIULIA TOSOLINI