GUARDIA D’ONORE VALLE D’AOSTA Primo Numero
Notiziario delegazione Valle d’Aosta
Il Castel Savoia (Château Savoie Savoie)) è una villa ottocentesca in stile eclettico situata a Gressoney Gressoney--Saint Saint--Jean Jean,, in Valle d'Aosta d'Aosta.
DALLA PRESIDENZA Che la delegazione provinciale (e regionale) della Valle d’Aosta del nostro Istituto fosse fra le migliori d’Italia, lo sapevo già. Che il Luogotenente dei Carabinieri Paolo Morale fosse un bravissimo delegato, affiancato da alcuni iscritti di ottime capacità, lo sapevo già. Questa pubblicazione lo conferma, giungendo a corollario di una lodevole attività, che ha visto le Guardie d’Onore della Valle partecipi di cerimonie istituzionali, soprattutto nell’ambito militare, protagoniste in eventi quali la preparazione e la presentazione di libri di storia patria (grazie, Liviero), mostre di carattere storico-militare, eventi conviviali, visite alle Tombe dei nostri Sovrani tuttora (provvisoriamente) ad Altacomba, perfino il simpatico gemellaggio con la delegazione di Rovigo.
Ma voglio sottolineare che questo notiziario (ma forse il termine è riduttivo, si tratta di qualcosa di più) parte con il piede giusto, interpretando al meglio lo spirito di questa regione ricca di castelli, di ricordi sabaudi, terra di Alpini, territorio di caccia del nostro primo Re d’Italia, che veniva legittimamente chiamato, ai suoi tempi, il Gran Re.
William SCHNETTER, nipote del Luogotenente Morale, mascotte delle Delegazione Valdostana
SOMMARIO: 139° Anniversario Fondazione Istituto
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Il Castel Savoia
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Hautecombe 2017
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Messa in requiem
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Un Sorriso nel ghetto
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Verrès: mostra sulla 14 Grande Guerra
Auguri, complimenti, Voi siete di esempio a Ricorrenza della Liberazione tutti.
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Hautecombe: 2 giu- 18
Capacità e motivazio- gno in Onore della ne. Regina di Maggio Ugo d’Atri
Il Presidente Cap. di Vascello (r)
Aosta: mostra Grande Guerra
la 19
300°Anniversario Su- 20 perga 74° anniversario Sal- 22 vo D’Acquisto
Ugo dr d’Atri
Pagina 2 GUARDIA D’ONORE VALLE D’AOSTA
La Delegazione della Valle d’Aosta dell'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha avvertito il dovere di ripristinare una Santa Messa, che in passato
era celebrata - dal Sot-
to-Comitato dei Veterani di Guerra 1848/1849 della Valle d’Aosta ora I.N.G.O.R.T.P . - l'8 aprile di ogni anno (questa data ricade con la 1^ battaglia di Goito nella 1^ Guerra d'Indipendenza), quindi in suffragio dei combattenti caduti.
La prima messa “in requiem” risale - attraverso la consultazione delle passate cronache di stampa - all’8 aprile 1877, la cui funzione religiosa era celebrata presso la Chiesa di Santa Croce, via Aubert, in Aosta, almeno fino al 1887. ANNO 2017
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139° Anniversario
FONDAZIONE ISTITUTO
14/15 Gennaio 2017
Altare della Patria, 15 gennaio 2017
La
Delegazione
delle
d’Onore alle Reali Tombe ritorno in corteo con l’acdel Pantheon, commemora- compagnamento
Guardie d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon della Valle d'Aosta, munita di labaro, 139°
ha partecipato al anniversario
Fondazione
della
dell’Istituto
Nazionale per la Guardia
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to,
musicale
in data 15 Gennaio della fanfara dei Bersaglieri
2017,
in Roma, con am- e, a seguire, Santa Messa al
massamento, alle ore 09:30, Pantheon -Basilica di Sanall’altare della Patria depo- ta Maria ad Martyres- in sizione
di
una
corona onore dei Re Umbero I°,
dall’alloro al Sacello
del Vittorio Emanuele II° e
Milite Ignoto, seguita dal della Regina Margherita. GUARDIA D’ONORE
Durante il congresso Nazionale tenutosi, in Roma, in data 14 gennaio 2015, il presidente dell’Istituto Capitano di Vascello Ugo dr d’Atri ha insignito della medaglia di benemerenza la Delegazione della Valle d’Aosta. All’evento hanno partecipato, con labaro delle della Delazione Valdostana: il Delegato Luogotenente Paolo Morale,
Notiziario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon - Delegazione Valle d’Aosta Questo è un piccolo notiziario della Delegazione Valle d’Aosta il cui obiettivo principale è fornire, ai soci, informazioni riguardanti: eventi istituzionali istituzionali; cultura; storia; appuntamenti per il futuro futuro. La copertina del notiziario, per ogni uscita da valutare semestrale o annuale, sarà dedicata ad uno dei Castelli Reali della Valle d’Aosta e, nell’inserto, un cenno Storico. Il notiziario è stato progettato e realizzato dal sottoscritto come pure la parte grafica per poi essere inserito nel sito Web, in fase di realizzazione, della Delegazione Valdostana, privo di qualsiasi pubblicità diretta o in diretta verso terze persone fisiche e/o giuridiche per la fornitura di beni e/o servizi. Questa delegazione sarà lieta di ricevere, da parte delle G.d’O. Valdostane, articoli o studi, riservandosi il diritto di modificare il titolo e l’impostazione grafica degli stessi, secondo le esigenze. Sono certo che collaborazione di raggiungeremo un soddisfacente.
- con la fattiva tute le G.d’O. risultato sicuramente
Grazie! Il Delegato Luogotenente Paolo Morale
Pantheon la G. d.’O. Corrado IACONO
la Guardia d’Onore Armando Filippo Ilardi, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri sezione “Salvo d’Acquisto” di Chivasso (TO), la Guardia d’Onore Alessandro Liviero, la Guardia d’Onore Corrado Iacono, la Guardia d’Onore De Marchi Ernesto, la Guardia d’Onore Riccardi Gianni e altri simpatizzanti. Un grazie di cuore e un arrivederci a Gennaio 2018.
Il delegato Paolo Morale ANNO 2017
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Cancello d'entrata di Castel Savoia
La
visita al Castel Savoia talia e consorte di Re Umber- morata di queste montagne.
equivale al tuffo in un glorioso passato. Nelle sue decorazioni
abbondano
i
motti
“F.E.R.T.” e “Sempre Avanti”, Scudi e Nodi Savoia, oltre a eleganti margherite a ricordare chi lo fece costruire: Margherita, la prima Regina d’I-
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to I. Di Savoia. I gressonari, La residenza sorge ai piedi walser di stirpe germanica, si del Colle della Ranzola in losentirono subito in sintonia calità “Belvedere” che, come con la Sovrana, nipote del Re indica il nome, ha una vista Giovanni I di Sassonia oltre mozzafiato sulla vallata e il che, come suo padre Ferdi- ghiacciaio del Lyskamm. La nando di Savoia Duca di Ge- posa della prima pietra avnova, profondamente inna- venne il 24 agosto 1899 alla
GUARDIA D’ONORE
presenza di Re Umberto che, cassettoni, le boiseries e gli stello e collegate da un tunnel assassinato l’anno successivo arredi d’ispirazione medievaa Monza, non vide mai la le sono dell’intagliatore toriconclusione dei lavori (1904). nese Michele Dellera, forniLa dimora ospitò i soggiorni tore della Real Casa. Suo è estivi della Regina Margheri- l’elegante scalone in rovere ta sino al 1925, un anno pri- con grifoni e aquile di Moriama della morte a Bordighera. na che conduce agli apparta-
Particolare interno Castel Reale
Dal 1981, il castello è pro- menti reali, preceduti da un sotterraneo. prietà della Regione autono- atrio in cui si legge “Hic ma- Terminata la visita, soffermama Valle d’Aosta ed è aperto nebimus optime” (qui stare- tevi sulla meridiana esterna e al pubblico. Progettato in sti-
il suo augurio: “Sit patriae
le neomedioevale da Emilio
aurea quaevis” (ogni ora sia
Stramucci (ideatore delle de-
d’oro per la Patria), su cui
corazioni
neobarocche del
Casa Savoia sempre ha ve-
Palazzo Reale di Torino e del
gliato. Fedeli quindi agli
Quirinale di Roma), è rivestiSala interno Castel Reale
ideali monarchici immortalati
to in pietra grigia di Gresso- mo benissimo), come puntual- nella splendida dimora, facney, Gaby e Vert di Donnas. mente avviene.
ciamo nostro il motto della
Le pitture sono di Carlo Cus- Per evitare gli odori, le cuci- Regina: “Sempre Avanti”. setti, attivo anche al Palazzo ne erano collocate in un fabReale di Torino. I soffitti a bricato poco distante dal ca-
ANNO 2017
Patrik Perret
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HAUTECOMBE La Delegazioni delle Guardie (Francia), presso la reale ab- situata sul grande lago natud'Onore alle Reali Tombe del bazia, alla Santa Messa in rale del Bourget che, accomPantheon della Valle d' Aosta, suffragio delle loro Maestà il pagna i visitatori in uno scemunita di labaro, scortato re Umberto II e la Regina nario molto bello lungo tutto dal
picchetto del Gruppo Maria José, in occasione del l'itinerario, provenendo dalla
Storico
Carabinieri
Reali trentaquattresimo anniversa- città di Chambéry.
1883, in uniforme storica- rio del pio transito di Re Um- Alla cerimonia sono intervedell’Associazione Nazionale berto II, unito nel ricordo nuti circa ottocento persone, giunti da ogni parte d’Italia (dalla Valle d’Aosta 70 persone, tra Guardie d’Onore, membri degli ordini dinastici e simpatizzanti) e
dall'este-
ro, per partecipare alla messa di commemorazione celebrata
dall'Arcivescovo di
Chambéry Mons. Philippe Ballot, sia in lingua italiana Il Gruppo Storico Carabinieri Reali 1883, in uniforme Storica - dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione “Salvo D’Acquisto” di Chivasso (TO) - con “bandiera da parata parata”
che francese.
Fin dalle prime ore del mattidella Regina Marie José. Carabinieri Sezione “Salvo no, la piccola Chiesa in stile L'antichissima abbazia cisterd’Acquisto” di Chivasso gotico, ha accolto le cense di Hautecombe (TO) - con “bandiera da para“Guardie d'Onore del Pan(Savoia, Rhône-Alpse, Franta”, ha partecipato, sabato 18 theon” che si sono alternate cia), vicino a Aix-les-Bains, è marzo, in Altacomba nel turno di guardia davanti Pagina 8
GUARDIA D’ONORE
alla Tomba dei Reali: moltis- d’Onore della Valle d’Aosta - ne pasticcere di Pont-Saintil principe Vittorio Emanuele Martin (Valle d'Aosta) Andi Savoia, accompagnato dal- drea Vicenzi. la sorella principessa Maria Gabriella e seguito dalla principessa Marina Doria. Il Re Umberto II di Savoia, nato a Racconigi il 15 settembre del 1904, morì a Ginevra il 18 marzo del 1983.
S.A.R. Vittorio Emanuele si complimenta con Andrea VICENZI
S.A.R. Vittorio EMANUELE, ringrazia il C.te del picchetto Storico G.d’O. Armando Filippo ILARDI
simi i rossi mantelli indossati dai membri dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro invece avvolti nel manto azzurroverde dell’Ordine al Merito Civile Savoia.
dal 24 marzo del 1983 è se-
Il labaro della delegazione Valdostana: da sinistra la G.d’O. Gaetano Merulla di scorta e l’Alfiere Alessandro Liviero
La Santa Messa, è iniziata polto nell'abbazia Hautecomalle ore 15, alla quale hanno be. La Regina Marie José, Dalla segreteria degli Ordini Dinastici della Real Casa partecipato numerosi membri nata in Belgio il 4 agosto Savoia Savoia: della famiglia Savoia. ad en- 1906 è morta il 27 gennaio Stimato Luogotenente, trare nell'abbazia - dopo gli 2001 a Ginevra. onori del picchetto del Grup- Per l’ottantesimo genetliaco po Storico dei Carabinieri di Sua Altezza Reale VittoReali 1883 facente parte del- rio EMANUELE, è stata la Delegazione delle Guardie preparata una torta dal giovaANNO 2017
S.A.R. il Principe Vittorio Emanuele è stato molto felice della partecipazione del Gruppo Storico Carabinieri Reali 1883 alla cerimonia in ricordo dei Suoi Augusti genitori svoltasi nella Real Abbazia di Altacomba il 18 marzo scorso . Il Delegato Morale Paolo
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“in onore dei caduti della Guerra 1848-49”
Sabato 8 Aprile 2017, alle ore 18:30, come annunciato, è stata ripristinata la Santa Messa in Onore dei Caduti della Guerra 1848-49 - nel modo in cui veniva celebrata in ricordo della prima Battaglia di Goito. I nostri predecessori e fondatori, ovvero i reduci di quelle battaglie uniti ad Aosta nel "SottoComitato Veterani" , iniziarono a far celebrare detta messa in requiem nel 1877 nella Chiesa di Santa Croce ad Aosta. Le cronache testimoniano che venne celebrata fino al 1887, ma certamente ancora oltre quell'anno. Il momento è stato veramente toccante; La Messa è stata celebrata dal Priore Canonico Aldo Armellin della Collegiata dei Santi Pietro e Orso, con la partecipazione di molte Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Panteon, la Chiesa era gremita. Vi è stata una breve lettura di presentazione di questo evento all'inizio della cerimonia e al termine della funzione religiosa la lettura della Preghiera delle Guardie d'Onore.
Questa ricorrenza è stata, a giusto titolo, inserita nel calendario annuo delle celebrazioni della Delegazione della Valle d’ Aosta,
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in rispetto alla nostra lunga storia e per ricordare i giusti valori e non dimenticare chi ci ha consegnato una pa-
La G.d’O. Alessandro Liviero
La G.d’O. Armando Filippo Ilardi
GUARDIA D’ONORE
Collegiata dei Santi Pietro e Orso
Sabato 8 Aprile 2017
IL LABARO DELLA DELEGAZIONE VALLE D’AOSTA tria e ricordare i combattenti e i veterani di allora che diedero la vita per la Patria. L'appuntamento per la Messa in Requiem sarà quindi per il prossimo 8 Aprile 2018. Nelle foto alcuni momenti: la lettura da parte della G.d'O. Alessandro Liviero, della presentazione di questa ricorrenza - Il Labaro portato dall'Alfiere
G.d'O. Franco
Pileggi - la Preghiera della Guardia d’Onore letta dalla G.d'O. Filippo Armando Ilardi.
Luogotenente Paolo Morale
ANNO 2017
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IRENA SENDLER Un sorriso nel ghetto L’Olocausto
ha dato al vento milioni di vite umane. Molti si sono salvati e sono stati testimoni delle azioni compiute da coloro che con coraggio hanno reso possibile la loro salvezza. I nomi di questi eroi sconosciuti a volte ritornano e a distanza di quasi 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, continuano a risuonare a perenne ricordo di una tragedia dalle proporzioni immane che ha segnato l’umanità. Irena Sendler è uno di
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questi. Irena Sendler
ra ed entrata a fare
ci
nel
parte del movimento
2008 alla veneranda
clandestino “Zegota” e
età di 98 anni.
Du-
conoscendo i piani dei
l’occupazione
nazisti, cominciò ad
ha
lasciato
rante
nazista di Varsavia,
elaborare
benché di confessione
per cercare di salvare
cattolica, mai nascose
i bambini ebrei dal
quel senso di ricono-
ghetto.
scenza
questo era il suo no-
nei
che
provava
confronti
ebrei
che,
degli
dopo
la
operazioni
“Jolanta”,
me di battaglia, poteva
circolare
libera-
prematura morte del
mente nel ghetto gra-
padre,
zie al possesso di un
l’avevano
spontaneamente
so-
permesso speciale che
i
le permetteva di svol-
suoi studi universita-
gere l’attività di di-
ri. Suo padre Stani-
pendente per i servizi
slaw
e
sociali della munici-
contrasse il tifo cu-
palità. Con l’aiuto del-
rando quegli ebrei in-
la Resistenza, Jolanta
fetti che altri medici si
riuscì a far uscire dal
rifiutavano di assiste-
ghetto migliaia di neo-
re. Irena era infermie-
nati e bambini adot-
stenuta
era
durante
medico
GUARDIA D’ONORE
tando vari stratagemmi. A bordo dell’ambulanza portava sempre una cassetta di attrezzi dotata di doppio fondo, spazio in cui occultava i più piccoli, usando per i più grandi altri accorgimenti. Aveva anche un cane che era addestrato ad abbaiare ogni qualvolta i soldati tedeschi si avvicinavano al veicolo da lei usato. I latrati del cane nascondevano il pianto dei bambini che venivano così posti in salvo. La polizia segreta nazista l’arrestò nel 1943. Jolanta venne torturata e per le lesioni riportate rimase inabile per tutto il resto della vita. Condannata a morte, riuscì a salvarsi dall’esecuzione grazie all’intervento della Resistenza che le fornì aiuto a rimanere nascosta nell’anonimato fino alla fine della guerra. Dei circa 3.000 bambini salvati, Irena conservò un elenco recante tutti i loro nomi, lista che usò per cercare di rintracciarne le rispettive famiglie scoprendo però che molti erano stati uccisi nei lager. Ancora oggi molti di quei bambini vivono grazie al coraggio e all’eroismo di Irena. Il suo nome figura nell’elenco dei “Giusti” nel museo Yad Vashem in Israele e nel 1983, nel giardino dello stesso museo venne piantato un albero a perenne ricordo della stessa “Jolanta”. Il Governo Polacco la propose nel 2007 per il Premio Nobel per la Pace ed il Primo Ministro Israeliano Ehud Olmert appoggiò l’iniziativa che purtroppo non venne accolta: il premio venne assegnato ad Al Gore. Forse poco o niente sarebbe importato a Irena del premio. La sua gratificazione per quanto compiuto è stata ben altro e ciò lo possiamo dedurre dall’estratto di una sua lettera inviata al Governo Polacco in occasione della sua nomina a eroe nazionale: “…ogni ogni bambino salvato con il mio aiuto è la giustificazione della mia esistenza su questa terra, e non un titolo di gloria …”. Il delegato Luogotenente Paolo Morale
ANNO 2017
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Maison La Tour Pagina 14
Salone interno Maison La Tour GUARDIA D’ONORE
MOSTRA NEL CENTENARIO DE La grande guerra Verrès 13 maggio 2017: l’I- delle soprano Ilaria Alida La mostra, aperta dal 14 stituto Nazionale per la Quilico e Ana Elise Critelli al 28 maggio 2018, ha riGuardia d’Onore alle Reali Lowery. La mostra, per l’e- scosso interesse anche Tombe del Pantheon - De- sposizione, ha ottenuto una da parte delle Istituzioni legazione della Valle d'Ao- location all’interno di un
Scolastiche.
sta - ha realizzato ed alle- immobile storico di notestito, all'interno della Maison La Tour, a Verrès (Aosta) per la prima volta una mostra su “La Grande Guerra”, l'evento accreditato di interesse nazionale dalla Struttura di missioni per le celebrazioni del centenario dell’evento bellico. A corollario della cerimonia inaugurale, si è tenuto nella piazza centrale del paese un concerto della vole pregio architettonico
Verrès Piazza E. Chanoux: concerto della Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia
Fanfara del 3° Battaglione risalente all’anno 1100, deCarabinieri Lombardia con nominato
“MAISON
la partecipazione del bari- LA TOUR” , e si estende-
Il delegato Luogotenente Paolo Morale
tono Lorenzo Battagion e va su due piani e tre sale. ANNO 2017
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Il 25 aprile 2017 ad Aosta, la De-
e le bandiere e i labari delle Asso-
legazione della Valle d'Aosta delle
ciazioni d'arma. Al termine della
Guardie d'Onore alle Reale Tom-
messa è stata deposta una corona
be del Pantheon ha partecipato
d'alloro ai caduti di tutte le guer-
ufficialmente alla ricorrenza della
re. La manifestazione e proseguita
liberazione d'Italia. La celebrazio-
sostandosi in via Festaz con de-
ne è iniziata al Sacrario Militare
posizione di un'altra corona d'al-
del cimitero di Aosta con Santa
loro monumento ai caduti 1944-
Messa officiata
45.
Militare
dal Cappellano
Don Andrea Marcoz,
Piazza Chanoux: momento deposizione corona
Qui la cerimonia è stata accomIn primo piano a destra la G.d’O. Alessandro Liviero con il labaro della Delegazione, alle spalle il Lgt CC Primo Giorgio MUSETTI Presidente A.N.C. Aosta
pagnata dalla banda municipale.
erano presenti le massime autori-
da municipale, è stata raggiunta
tà civili e militari della regione,
la centrale Piazza Chanoux per
un picchetto in armi degli Alpini
l'alza bandiera - la deposizione
Pagina 16
Al temine, in corteo, dietro la ban-
GUARDIA D’ONORE
della terza corona al monumento ai militari caduti- hanno fatto seguito alcuni discorsi da parte delle autorità e l'esecuzione dell'inno nazionale e quello regionale.
Piazza Chanoux: momento dell’Inno Nazionale
La partecipazione della Delegazione delle G.d’O. con labaro e alfiere ha destato molta curiosità, sia negli intervenuti che tra la popolazione, dal momento che dalla liberazione ad oggi non l'avevano mai vista ... ben 72 anni d'assenza ... da quest'anno questa presenza è stata messa a calendario a cui parteciperà la Delegazione Valdostana, quest'ultima era presente con un buon numero Guardie d'Onore. G.d’O. Alessandro Liviero
ANNO 2017
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2 GIUGNO 2017 TURNO “STRAORDINARIO” DI GUARDIA In onore della regina di maggio HAUTECOMBE (FRANCIA)
rappresentanza della e MARIA JOSÈ, ubicate salvare l’Italia nel momento Delegazione delle Guardie all’interno dell’antichissima
Una
d'Onore alle Reali Tombe abbazia Cistercense. Dundel Pantheon della Valle que la delegazione ha dedicato la giornata
del 2 giu-
gno alla ultima Regina soprannominata dagli italiani Regina di maggio. Il suo regno, infatti, durò solamente dal 9 maggio al 18 giugno 1946. Maria José di Savoia d'Aosta, in data
2 giugno fu l’ultima Sovrana d’Italia. più buio del secondo conflit2017, ha ritenuto - preciso Per Vittorio Emanuele III la to mondiale. Sopra la Guardovere - di effettuare un tur- principessa, in quanto dondia d’Onore Alessandro Olino di Guardia, in Hautecom- na, sarebbe dovuta rimanere vieri durante il turno di be (Francia), presso le tom- lontana dalla politica ma per Guardia. Il delegato Luobe provvisorie delle LL. la sua personalità ribelle e di gotenente Paolo Morale AA. RR. UMBERTO II grande fascino, ella cercò di
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GUARDIA D’ONORE
I Carabinieri ricordano la Grande Guerra con una mostra ad Aosta organizzata dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Con un giorno di anticipo è cominciata oggi (4 aprile 2017), in piazza Chanoux ad Aosta, la Festa per il 203esimo anniversario dell'Arma dei Carabinieri. La cerimonia si svolge ogni anno il 5 giugno ma questa mattina, domenica 4 giugno, il Comando valdostano ha aperto alla popolazione le porte dell'Hotel des Etats dov'è stata allestita una parte della mostra 'La Grande Guerra', organizzata dalla Delegazione valdostana dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore al
A sinistra il Cap. G.d’O. Danilo D’Angelo e il Delegato G.d’O. Luogotenente Paolo, intrattengono alcuni visitatori della mostra
Pantheon. L'esposizione integrale è composta da 41 pannelli che riproducono le straordinarie tavole sulla Prima Guerra Mondiale realizzate da Achille Beltrame, illustratore, pittore ed autore delle celebri copertine del settimanale La Domenica del Corriere. Ad Aosta è stata allestita la parte riguardante la partecipazione dei carabinieri valdostani al conflitto, in cui morirono militari valdostani che servirono la Patria e che, ha commentato il maresciallo dei carabinieri Paolo Morale, curatore della mostra, “per troppi anni non sono stati commemorati e ricorANNO 2017
A sinistra il piccolo William, nipote del Luogotenente Morale, mascotte della delegazione G.d’O. Valdostana e, a fianco, Luca MORRE Socio A.N.C. Sezione di Canale
dati come invece meritano”. Per tutta la giornata, inoltre, è stata allestita in piazza un'esposizione di mezzi in uso e storici, quest’ultimi dell’Associazione Nazionale Carabinieri –Gruppo Automezzi Storici dell’Arma di Canale, sono stati proiettati film sull'attività dell'Arma e sono state svolte dimostrazioni dell'attività di repertamento. Sotto da sinistra: M.A. G. Pavanello, M.A. A. Dosio, Socio L. Morre e M.A. L. Bauducco.
mato in riunione ufficiale delle Autorità della R.S.I. a formulare diverso e contrario giuramento, con franco ed esemplare ardire e con belle e nobili parole, si rifiutò di mancare alla fede giurata. Strettamente sorvegliato ed in procinto di venire deportato riuscì a riparare in Svizzera, sempre mantenendo contatti con l'organizzazione da lui creata. Rientrato in Italia con retto apprezzamento del dovere assunse il comando delle formazioni partigiane della Valtellina, animandole d'alto spirito, potenziandole militarmente, conducendole ad ardite azioni e dando sempre, nel pericolo, sicuro esempio di coraggio e di decisione. Dirittura, capacità, abnegazione e valore procurarono al suo nome larga e duratura fama in tutta la valle. Nell'esercizio della sua azione, di comando, accompagnato da un solo dipendente, venne aggredito da un forte reparto. Accettata animosamente l'impari lotta, cadde all'alba della liberazione, fronte al nemico e nel nome dell'Italia. “Medaglia d’Argento al Valor Militare – Colombera di Sondrio 26 Aprile 1945”.
Mezzi Storici dell’Associazione Nazionale Carabinieri Gruppo Automezzi Storici - Canale
Inoltre all’interno della mostra è stato esposto un quadro ad olio su tela dell’eroico Tenente Colonnello CC.RR. Edoardo Alessi “Subito dopo l'armistizio incoraggiò ed organizzò la resistenza patriottica della Valtellina. Chia-
Il Delegato Luogotenente Paolo Morale
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DOMENICA 23 LUGLIO 2017 “ CELEBRATO IL 300° ANNIVERSARIO DELLA POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA REAL BASILICA DI SUPERGA” SUPERGA” La Provincia Piemontese dell’Ordine dei Servi di Maria della Basilica di Superga, la Soprintendenza all’Archeologia e Belle Arti e Paesaggio della Città Metropolitana di Torino in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon e Artis Opera srl, hanno promosso . due giornate celebrative in data 22 e 23 luglio 2017, in occasione del “300° Anniversario della posa della prima pietra della Basilica di Superga”. Siamo a Torino. E' il 1706. La città viene invasa dall’esercito Franco-Spagnolo di Luigi XIV e le milizie piemontesi, insieme alle truppe alleate austriache, si trovano in difficoltà. Il duca Vittorio Amedeo II e il principe Eugenio di Savoia- Soissons, che guidano l’esercito locale, salgono sul colle di Superga per osservare dall’alto il campo di battaglia. In una piccola chiesa sul colle, davanti alla Statua
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della Madonna delle Gra- SS. Maurizio e Lazzaro zie, il duca e il principe e dell’Ordine al Merito fanno un voto: se avesse- Civile di Savoia, amici e
Superga delegazione Valle d’Aosta
ro vinto, avrebbero fatto costruire in quello stesso posto una grande Chiesa in onore della Vergine. Dopo una dura battaglia l’esercito nemico venne sconfitto e la città liberata. Il duca Vittorio Amedeo II fa fede al suo impegno, affidando la costruzione della Basilica all’architetto di Corte, Filippo Juvarra. All’importante evento, la Delegazione della Valle d'Aosta delle Guardie d'Onore del Pantheon era presente con un buon numero di Guardie (circa 60 persone tra Guardie d’Onore, membri dell'Ordine dei
G.d’O. Giuseppe Corradino
simpatizzanti). La giornata piena di eventi è iniziata con la celebrazione della Santa Massa, officiata dal Reverendo Luca Lanave, assistente spiri-
GUARDIA D’ONORE
tuale della Delegazione delle Guardie d’Onore di Cuneo, unitamente ad altri concelebranti. Durante la Messa è stata scoperta una lapide all'interno della Ba-
pranzo sociale molto gradito da tutti. Nel pomeriggio, invece, è stata eseguita la cerimonia Ufficiale con la deposizione di una corona d'al-
Gruppo Storico Carabinieri Reali 1883
silica che ricorderà questo 300° Anniversario, donata Deposizione corona d’alloro dall'Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon. Il cerimoniale prevedeva poi la deposizione di una corona di fiori alla tomba del Duca Amedeo II di Savoia nella cripta. La giornata è proseguita con la consegna di una Medaglia a ricordo dello stori- da sinistra la G.d’O. Corrado Iacono e la co evento, che è stata ap- G.d’O. Benito Guglielmi della Delegazione di Cuneo posta sul labaro della Delegazione Valdostana dal loro al Monumento che Presidente dell'Istituto Nasi trova nel piazzale antizionale per la Guardia
d'Onore, Capitano di Vascello Dr Ugo d'Atri. Omologa medaglia è stata consegnata, unitamente ad un attestato di partecipazione, a tutti i partecipanti e a seguire ANNO 2017
bardia, il Gruppo Storico Militare "Amedeo II di Savoia" - la Fanfara dei Bersaglieri "A. Lamarmora" di Torino - il Gruppo storico Pietro Micca di Torino –il picchetto del Gruppo Storico Carabinieri Reali 1883, in uniforme storica- dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione “Salvo D’Acqui-
Il presidente dell'Istituto Cap. di Vascello (R) Ugo dr d’Atri appone, al labaro della Delegazione Valdosta, la medaglia coniata per l’vento
sto” di Chivasso (TO) con “bandiera da parata” facente parte della Delegazione G.d’O. Valdostana-. La giornata è stata ricca di momenti toccanti, e sicuramente rimarrà nei ricordi di tutti coloro che sono stati presenti partecipando attivamente alla riuscita dell'evento storico.
stante la Basilica, dedicato al compianto Re UMBERTO I di Savoia, barbaramente assassina- . to a Monza. All'evento hanno partecipato anche le Delegazioni del Piemonte, Liguria e Lom-
P. Morale e A. Liviero
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DOMENICA 24 SETTEMBRE “ CELEBRATO IL 74° ANNIVERSARIO DEL SACRIFICIO DEL VICEBRIGADIERE M.O.V.M. SALVO D’ACQUISTO”
. Domenica 24 settem- d’Oro al Valor Militare binieri di bre 2017, in Foglizzo Salvo
Montanaro
D’Acquisto, (TO) e del Comando
(TO), una Delegazio- organizzato dall’Asso- Compagnia di Chivasne
dell’Istituto
Na- ciazione
Nazionale so (TO).
zionale per la Guar- Carabinieri
La giornata,
“Sezione ricca di eventi,
è ini-
dia d’Onore alle Rea- Salvo D’Acquisto” di ziata alle ore 10:30 – li
Tombe del
Pan- Chivasso (TO), con il dopo
l’ammassamen-
theon – della Valle patrocinio dell’Ammini- to, in Piazza Torino, d’Aosta, ha partecipa- strazione Comunale di di Autorità, Associazioto al 74° anniversario Foglizzo (TO) e con la ne
Combattentistiche
del Sacrificio del Vice- collaborazione del Co- e d’Arma – con l’Alza brigadiere
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Medaglia mando Stazione Cara- B a n d i e r a
in
GUARDIA D’ONORE
concomitanza con l’Inno Nazionale a cura della Fanfara Ten. Giannantonio Donato “della medesima sezione
A.N.C.”,
diretta dal Maestro Prof. Flavio Bar. Dopo l’Alza Bandiera il corteo ha sfilato, per le vie del paese, fino alla Chiesa Parrocchia Santa
Maria
Maddalena
dove è stata celebrata, in onore dei caduti dell’Arma, la Solenne Santa Messa officiata da Don Gianmario CUFFIA. Al termine della funzione Religiosa sono stati resi gli Onori ai Caduti presso il locale Monumento ubicato in piazza degli Alpini. A conclusione del convivio sociale
il presidente della Sezione
C.re Filippo Armando Ilardi, ha omaggiato le signore presenti consegnando una composizione floreale. Luogotenente Paolo Morale
ANNO 2017
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Re Umberto I° di Savoia con la Regina Margherita a Gressoney in soggiorno
ISTITUTO NAZIONELA PER LA GUARDIA D’ONORE ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON Delegazione Valle d’Aosta Luogotenente Paolo Morale –Delegato aosta.guardiadonore@gmail.com
REDAZIONE Progettazione, Realizzazione e Grafica a cura di Paolo Morale
Pubblicazione WEB Paolo Morale Web Master guardiadonoreaosta.it