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periodico del comune di camaiore

CAMAIORE


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Errata Corrige/ La foto della quarta di copertina del numero 5 è stata realizzata da Antonio Marsili. Ci scusiamo per l’errore

CAMAIORE

Periodico QUADRIMESTRALE del Comune di Camaiore Anno XV / Numero 69 / Novembre 2014 direttore responsabile/ Cristiano Bartelloni stampa@comune.camaiore.lu.it Reg. trib. lucca n° 658/96 del 30 Maggio 1996 Distribuzione gratuita. Questo numero è stato chiuso in redazione il 1 Dicembre 2014

INDICE 06

03/ Messaggio del Sindaco 04/ Nuovo menu: qualità, tradizione e… informazione 05/ L’importanza della qualità 06/ Anno nuovo, nuove realizzazioni 07/ Gp Camaiore, un saluto non un addio 08/ Villa Cavanis e Villa Emilia 09/ Variante urbanistica: le novità 10/ Gli interventi sul territorio: nuovi cantieri e lavori in corso 11/ Agevolazioni sui tributi locali: le condizioni di accesso 11/ Punteruolo rosso 12/ A Camaiore nasce una nuova forma di Protezione Civile 13/ Protezione Civile - Inserto da staccare 17/ Manutenzione del territorio 18/ Consiglio Comunale 22/ Servizi didattici per le scuole delle Seimiglia 23/ Sindaco e Assessori: gli orari di appuntamento 24/ Casine dell’acqua 25/ Sociale 26/ Marcia della pace 2014 27/ Auguri di Buon Natale redazione/ Andrea Freddolini comunicazione.istituzionale@comune.camaiore.lu.it Rossella Calzolari / Affari Generali r.calzolari@comune.camaiore.lu.it Piazza San Bernardino, 1 55041 Camaiore (LU)

progetto grafico/ Gumdesign info@gumdesign.it stampa/ Arti Grafiche M. e G. Pezzini snc info@tipografiapezzini.it CARTa/ Fedrigoni Symbol Freelife Satin Carta patinata riciclata proveniente da foreste gestite in modo sostenibile tiratura/ 16.500 copie


Gli auguri di Buon Natale non sono mai gli stessi: per quanto spesso siano una semplice abitudine, essi assumono sfumature e significati differenti a seconda dello spazio e del tempo che viviamo o che abbiamo vissuto. E così, gli auguri di questo anno portano con sé un 2014 che ha iniziato a dare delle risposte concrete e certe alle domande che ci avevate posto. Avevate chiesto spazi di partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte e delle decisioni del Comune e, l’11 novembre, vi abbiamo consegnato un nuovo Statuto del Comune di Camaiore e un regolamento per la partecipazione che, con le 8 assemblee di zona, ci permetterà, finalmente, di conoscere i problemi e le criticità del territorio direttamente dalle vostre parole che verranno raccolte dai rappresentanti che dovrete eleggere. Avevate chiesto una viabilità più ordinata e fluida per l’ingresso al capoluogo: ve l’avevamo promessa in 300 giorni ma la burocrazia, che ha provato a scoraggiarci, non ci ha fermati e entro i prossimi due mesi potrete veder iniziare i lavori all’incrocio Italica-Provinciale. Avevate chiesto di rivalutare il centro storico di Camaiore e, ora, potrete ammirare e salire la Torre Civica, far divertire i vostri bambini nel parco pubblico, scoprire nuovi angoli e prospettive che abbiamo completamente rivalutato. Avevate chiesto sicurezza per le strade di Capezzano e così, oltre a riqualificare piazza degli Alpini, inizieremo i lavori per proteggere pedoni e ciclisti lungo la via Sarzanese. Avevamo detto che era necessario riqualificare la spesa pubblica e così abbiamo risparmiato canoni di locazione (70% su Villa Le Pianore) e abbiamo ricostruito le manifestazioni e promosso nuovi eventi spendendo il giusto e assicurandoci grandi risultati. Avevate chiesto sicurezza per i vostri figli e ci siamo dati da fare per riqualificare le scuole (anche grazie alle risorse del Governo) e consegnare ai nostri bambini e ragazzi nuovi menu della mensa legati alla tradizionale cucina locale, che abbiamo ricostruito con i migliori ristoratori del nostro Comune. Avevate chiesto sostegno alle politiche sociali e abbiamo iniziato a reinvestire più soldi, inaugurando un nuovo corso dove si aiuta chi ha davvero bisogno. Avevate chiesto di tutelare ambiente ed economia del Lido di Camaiore e portiamo a casa un accordo di programma da oltre 30 milioni di euro e un ruolo di primo piano nel panorama verisiliese insieme al Comune di Pietrasanta. E l’elenco non finisce qua: la messa in sicurezza del territorio, la trattativa per sciogliere il project financing e riprenderci i parcheggi a pagamento, la valorizzazione delle spiagge comunali, la cura preventiva delle palme della passeggiata, l’asfaltatura di decine di chilometri di strade, il continuo lavoro di realizzazione delle piste ciclabili, gli sconti sulle

tasse al commercio di vicinato. Insomma, gli auguri che ci facciamo sono un’importante cartolina del lavoro svolto nel 2014, con cui ci lasciamo alle spalle i miseri discorsi anti-tutto dei nostri “gufi” locali, dei contrari ai cambiamenti (che non hanno colore né appartenenza), degli ultraconservatori nostrani: è vero, siamo ancora in mezzo alla tempesta di una crisi mai vista e che mai avremmo potuto immaginare, ma - mentre attorno a noi ci sono comunità i cui ultimi punti di riferimento sono svaniti sotto il peso di sistemi amministrativi e finanziari collassati dopo anni di “bengodi” -, rivendichiamo con orgoglio la colossale, silenziosa e quotidiana opera di protezione della nostra comunità dalle grandi e gravi minacce che ci giungono sia da certa politica demagogica e irrazionale che dai tanti agenti esterni che vorrebbero minare le basi della nostra comunità. Un’ultima cosa: con il periodo delle ordinanze di chiusura delle scuole per allerta meteo elevata, spesso mi sono sentito dire o visto scrivere “voi, politici”, “voi, amministratori”, “lei, sindaco”, quasi come se l’amministrazione che tutti chiamiamo “nuova stagione” fosse un corpo estraneo alla comunità e alle sue dinamiche; chi pensa questo fa un grave errore, perché non solo conosciamo il nostro territorio, ma - pur eletti e messi al lavoro con imponenti responsabilità - continuiamo ad essere cittadini e, come voi, parte di quella grande famiglia che è l’amministrazione comunale, non mia, non “nostra” (di “noi amministratori”) ma nostra nel senso “di tutti”, come una grande barca che veleggiando fra le alte onde, nella “tempesta perfetta” della crisi - ha sempre ben chiara la rotta e ci vede tutti insieme uniti e legati attorno a un comune destino, con la forza della consapevolezza che è realizzabile un futuro migliore, specie per i nostri figli. Non sappiamo cosa ci riserva il 2015: di cose in programma ne abbiamo molte e quelle sono una certezza, ma sarà determinante il panorama politico nazionale per aiutarci a rialzare la testa e le elezioni regionali dovranno consegnarci una Toscana attenta all’ambiente, ai servizi pubblici, ai diritti fondamentali del cittadino. Di certo c’è il nostro augurio: nelle nostre case non dovranno mancare i nostri amori, la felicità per i nostri figli e la salute, perché il 2015 sia un anno felice per ciascuno di noi e per tutti coloro cui vogliamo bene.

ALESSANDRO DEL DOTTO Sindaco del Comune di Camaiore


ISTRUZIONE/

Nuovo menu: qualità, tradizione e… informazione Apprendere, mangiando. Questo è il concetto chiave da cui deriva il quadro delle iniziative messe in opera dall’Amministrazione Comunale e dalla Commissione Servizi Scolastici, con la collaborazione di CIR Food, cooperativa che si occupa delle mense del nostro territorio. Attraverso gli occhi del corpo insegnante, verifichiamo ciclicamente il gradimento su qualità, quantità e bontà dei cibi proposti. Verifica che si apre anche alle famiglie con le due giornate di “Cucine Aperte” previste per l’anno scolastico 2014-2015, durante le quali i genitori potranno “toccare con mano” la proposta della mensa e il nuovo menu. La prima relativa alla proposta invernale, la seconda alla primaverile-estiva.

tre vengono forniti i consigli nutrizionali su tutti i pasti della giornata. Perché informare è parte integrante di una visione a 360° dell’ambiente mensa. Un ambiente in cui il confronto con l’utenza è una ricchezza. In quest’ottica si deve intendere l’attivazione del servizio di “pronta risposta” per osservazioni e quesiti sul servizio, tramite la mail istruzione@comune.camaiore.it. Il percorso che ha portato alla composizione del calendario, parte dalla primavera scorsa, quando la Commissione, con la collaborazione di ristoratori del territorio ed esperti bio, ha definito i nuovi menu tradizionali, integrando i vecchi con portate della nostra cultura culinaria e introducendo ogni giorno una diversa tipologia di pane.

Le tappe sulla strada della qualità sono i prodotti bio e l’inserimento della cucina tradizionale camaiorese, aspetto che garantisce sulla visione culturale che abbiamo del cibo.

L’apprezzamento per l’opuscolo informativo delle famiglie, degli insegnanti e degli operatori scolastici è un grande successo che ci permette di guardare a nuove sfide con rinnovato entusiasmo.

L’approdo del percorso è il calendario, consegnato alla famiglie, dove si possono trovare i menu settimanali e le caratteristiche dei prodotti che costituiscono gli ingredienti delle ricette servite. Inol-

Monitorare e controllare la qualità dell’offerta significa promuovere un investimento culturale per i nostri figli, studenti di oggi, donne e uomini di domani.

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TUrismo/

L’importanza della qualità

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L’unica opportunità che abbiamo per uscire dalla crisi è puntare sulla qualità. Cosa intendiamo per qualità? Agricoltura e artigianato locale, servizi e accoglienza che possano far capire e riscoprire le potenzialità del nostro territorio. La bandiera italiana, il vessillo della Regione Toscana e lo stemma del Comune di Camaiore devono tornare ad essere punto di riferimento nell’interpretazione del lavoro di tutti i giorni per garantire l’eccellenza che appartiene alle nostre radici. La conoscenza del territorio, delle sue peculiarità morfologiche, gastronomiche e culturali deve tornare a essere fonte di orgoglio, punto cardine per la promozione e l’accoglienza. Una cattiva gestione dell’ospitalità intesa a 360° segna negativamente le nostre radici, ma in particolare scredita un’attività e di riflesso tutto il comprensorio turistico e commerciale: un sorriso, una risposta gentile, la disponibilità verso gli ospiti sono elementi portanti dell’accoglienza e la prima faccia del settore dell’incoming. L’Amministrazione Comunale vuole fortemente restare vicino a quelle eccellenze che ci caratterizzano e che scorrono come linfa vitale nell’economia del nostro paese. Ringraziamo tutte quelle attività familiari “nostra peculiarità” che si distinguono dal marasma della globalizzazione e che ci insegnano come il tema non sia una mera questione di marketing perché come ricorda la celebre frase di Henry Ford: “Qualità significa fare le cose bene quando nessuno ti sta guardando.”


CULTURA/

ANNO NUOVO, NUOVE REALIZZAZIONI Sin dall’insediamento della nuova Amministrazione, una delle prime preoccupazioni è stata quella di creare, con il lavoro dell’ufficio, un database delle principali tradizioni popolari: i tappeti in segatura, le processioni e le cerimonie religiose con valore civile, i festeggiamenti ferragostani, la storia della Francigena, la musica e, pur con un valore misto al settore turistico, la cultura gastronomica. In questi ambiti e manifestazioni abbiamo deciso di investire, ritenendoli elementi identitari della nostra cultura locale: un patrimonio unico e originale che arricchisce il variegato panorama versiliese. Investire, però, non significa solo garantire le risorse e i necessari spazi, fisici e temporali: significa anche avere il coraggio di reinterpretare questo nostro patrimonio aggiornandoci alla contemporaneità, ai suoi ritmi e alle sue attenzioni. Così, parliamo di UNESCO per i tappeti, della creazione di un’orchestra sinfonica comunale, della costruzione dell’identità storica della Francigena, della valorizzazione delle bande nelle manifestazioni turistiche e al consolidamento degli eventi legati alla storia della musica, fatta da storici musicisti sia nati nel nostro

territorio che vissuti nel nostro Comune. E’ anche per questo che, per l’anno 2015, abbiamo deciso di valorizzare il lavoro delle associazioni locali portandolo dentro i nostri progetti, per esaltare, finalmente, le indicazioni che la comunità si attende dalla nuova amministrazione nel campo delle politiche culturali. Avremo, così, un duplice binario di produzione culturale: da un lato i programmi annuali del Comune, che si sviluppano secondo le linee amministrative, nei quali coinvolgeremo gli attori più attivi e vivaci del territorio; dall’altro lato, un bando per assegnare piccoli contributi, economici o in servizi e strutture, a chi presenta progetti culturali propri che siano anche di interesse per il Comune. Ma c’è un mastodontico lavoro che vedrà la luce nei prossimi mesi: l’ampliamento della biblioteca comunale di Camaiore, la riconfigurazione degli spazi espositivi per valorizzare il nostro patrimonio (e inizieremo dalla mostra delle foto sulla vita privata di Picasso, che l’amico della nostra città, David Douglas Duncan ci ha donato), sono solo alcune delle realizzazioni che, dopo due anni, porteremo a casa con la Nuova Stagione.

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gp camaiore/ Foto di Lapresse

Gp Camaiore, un saluto non un addio Non è facile scegliere di fermare una manifestazione storica come il Gp Camaiore, legata strettamente alla città da un filo di ricordi. Purtroppo bisogna fare i conti con un mondo che cambia sempre più rapidamente e che - spesso - non si fa scrupoli a calpestare la storia. La rivoluzione dei calendari Uci sempre più imminente ci avrebbe lasciato in dote una corsa sempre meno importante dal punto di vista della qualità tecnica e sicuramente più onerosa. Per un traguardo che ha salutato le vittorie di miti come Merckx, De Vlaeminck, Moser, Saronni, Bugno, Ballerini, Cassani e più recentemente Bartoli, Bettini, Nibali e Sagan c’era il rischio di diventare solo un corsa, quando per anni è stata LA corsa. Al contempo è arrivata l’opportunità della scadenza del contratto tra Rcs e i comuni che ospitavano la partenza della Tirreno-Adriatico, treno che avremmo perso se non ci fossimo mossi adesso. La diminuizione delle giornate di gara per le squadre che hanno tra le loro fila i campioni di oggi avrebbe come prima conseguenza l’impossibilità di avere alla partenza corridori di fama internazionale. Il Gp come lo abbiamo sempre conosciuto rischia di scomparire e l’unica cosa da fare è questa: mettere in panchina la nostra storia, lasciare da parte la nostalgia arida e portare in città un evento che possa garantire la permanenza del grande ciclismo in uno dei suoi templi sacri. Sì perchè il ciclismo in Versilia trova terreno fertile e l’obiettivo primario dell’Amministrazione è regalare una vetrina di affaccio internazionale a questa terra, mostrando al sempre più ampio pubblico di cicloamatori che Camaiore è il posto giusto dove inforcare la bicicletta. Grazie ad un territorio che regala arte e scorci eccezionali, un mix di percorsi impareggiabile, un clima mite e una cultura enogastronomica di livello.

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Come pubblicizzare questa ricchezza? Con una corsa che ci possa portare sugli schermi di oltre 150 paesi. L’accordo con Rcs prevede che per i prossimi tre anni Camaiore ospiterà la Grande Partenza della Tirreno-Adriatico: la presentazione ufficiale, la prima tappa e la partenza della seconda frazione. Un evento che si snoda su più giornate con la

nostra città assoluta protagonista. Contador, Quintana, Nibali e Froome: questi i protagonisti delle ultime edizioni, nomi che anche chi è a digiuno delle due ruote non può non conoscere. Il Gp Camaiore rimane proprietà della città: il marchio e la storia rimangono a disposizione per il futuro. In conclusione: il sacrificio è grande così come la responsabilità che sentiamo nelle scelte che operiamo. Ma siamo sicuri che sia l’unica strada perseguibile. Nella speranza di poter attrarre potenziali investitori privati che possano un giorno riportare, insieme al Comune, il Gp Camaiore al posto che gli compete. Il Sindaco Alessandro Del Dotto Il Consigliere con delega allo Sport Francesco Santini


patrimonio publico/

Villa Cavanis e Villa Emilia: spazi per la comunità con un occhio al bilancio Due importanti risultati sono stati portati a casa dall’Assessore ai Beni Comuni, al Demanio e al Patrimonio, Olga Rita Rovai, nell’ottica dell’acquisizione di spazi per la comunità e della riduzione dei costi per le casse comunali. E’ in via di definizione con l’Asl l’acquisizione del secondo piano di villa Emilia a Lido di Camaiore. Un centro, nel cuore della frazione marina del Comune, con molteplici potenzialità allo studio dell’Amministrazione. Diverso è il discorso per villa Cavanis. La splendida dimora che vide i natali dellla principessa Zita di Borbone, ultima imperatrice d’Austria, aveva un costo troppo alto per le casse comunali. Gli oltre 250.000 euro non erano più sostenibili considerando il momento storico in cui stiamo vivendo. La trattativa portata avanti dall’Assessore al Demanio con il Superiore della Congregazione delle Scuole di Carità, Padre Pietro Pennacchi ha permesso di raggiungere un grande obiettivo: mantenere la disponibilità della villa e del parco fino alla scadenza naturale del contratto, nel 2016, diminuendo i costi del 70%. Villa Le Pianore ospita da molti anni eventi del Comune di Camaiore ed è entrata a far parte della nostra vita quotidiana. Lo spazio è considerato dalla cittadinanza tutta un “gioiello” a cui non voler rinunciare. Si è riusciti a conciliare la necessità della Congregazione di poter continuare a sostenere economicamente la sua opera educativa a favore di ragazzi e giovani in particolari necessità, sia in Italia che nelle terre di Missioni dove opera, con la possibilità per il Comune di mantenere uno spazio dall’altissimo valore culturale.

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URBANISTICA/

Variante urbanistica: le novità

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CASA PER I FIGLI L’Amministrazione ha eliminato l’obbligo di pagare la cosiddetta monetizzazione in tutti i casi in cui il frazionamento di una unità abitativa sia fatto allo scopo di dare la prima casa ai propri figli. Questo significherà, in concreto, che i cittadini di Camaiore risparmieranno migliaia e migliaia di euro. Abbiamo pensato di differenziare i casi in cui dividere un’abitazione serve a garantire il diritto alla prima casa dai casi in cui il frazionamento ha scopi solo speculativi. Ci è parso giusto che le famiglie che fanno questi interventi per rispondere a un bisogno sociale importante come quello di garantire il diritto alla casa dovessero essere aiutate e agevolate. ALBERGHI Cambia in modo profondo la norma sul cosiddetto “svincolo alberghiero”. Per ottenere il cambio di destinazione d’uso gli alberghi attualmente attivi dovranno soddisfare tre requisiti: - avere un numero di posti letto inferiore ad alcune soglie, differenziato su due fasce territoriali; - avere una gestione in perdita dell’attività alberghiera nei due anni antecedenti alla domanda di cambio di destinazione d’uso; - essere nell’impossibilità di adeguare l’immobile ai requisiti oggi richiesti per un albergo di pari classificazione. In sostanza l’obiettivo dell’amministrazione è tutelare il sistema degli alberghi esistenti, con una partico-

lare attenzione alla fascia a mare, nella convinzione che la trasformazione di attività che producono ricchezza e lavoro in appartamenti sia un fatto negativo e che invece il futuro del nostro comune, con particolare riguardo a Lido di Camaiore, si giochi sulla capacità di mantenere un’offerta ricettiva quantitativamente e qualitativamente adeguata. EDIFICI NON CLASSIFICATI Esistono nel territorio del Comune di Camaiore edifici a uso abitativo non classificati nel piano regolatore. Questi non potevano accedere agli ampliamenti previsti dalle norme. Con la Variante al Regolamento Urbanistico se un edificio non classificato è a uso abitativo e possiede tutti i requisiti per l’abitabilità potrà fare ristrutturazione con un ampliamento nel limite del 20% della superficie esistente e comunque per non più di 20 mq. IMPIANTI SPORTIVI E ATTREZZATURE DI INTERESSE COLLETTIVO (esempi: ospedali, sedi di associazioni di volontariato) Su queste tipologie di strutture saranno possibili interventi che superino le possibilità di superficie e volumetria previste dalla norma nel caso sussistano due requisiti: • L’intervento possegga un profilo di interesse pubblico • La stipula con il Comune di Camaiore di una convenzione che assicuri l’esercizio dell’interesse pubblico Esempio: una società proprietaria di un impianto sportivo realizza un campo di calcio a 5 il cui utilizzo dovrà essere garantito per regolamento ad altre associazioni del territorio nel solco della convenzione stipulata con il municipio. PARCHEGGI Sarà possibile per i privati realizzare parcheggi nelle zone individuate dal Piano Regolatore, facendosene carico, stipulando con il Comune una convenzione sul pubblico utilizzo.


Gli interventi sul territorio: NUOVI CANTIERI E LAVORI IN CORSO • NUOVA ROTONDA → VIA ITALICA / PROVINCIALE • PISTE CICLABILI (CAMAIORE → MARE) • RIQUALIFICAZIONE PIAZZA DEGLI ALPINI • NUOVO PARCHEGGIO DA 90 POSTI AUTO IN ZONA STADIO COMUNALE • RIPRISTINO EVENTI FRANOSI PER OLTRE 3.500.000€ (1.500.000 € DAL BILANCIO COMUNALE, 2.000.000 € FINANZIAMENTI) AGLIANO, BOSIO, BRUCIANO, VERZENTOLI, DI LÀ DALL’ACQUA, ORBICCIANO, PEDONA • PIANO DELLE ASFALTATURE (CAMAIORE CENTRO, LIDO DI CAMAIORE) • FOSSA DELL’ABATE (PROGETTO PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE)

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Agevolazioni sui tributi locali: le condizioni di accesso

notizie/

Le domande - reperibile sulla pagina internet dell’Ufficio Tributi - dovranno essere presentate entro il 16 gennaio 2015, compilate in ogni loro parte pena l’esclusione, dichiarando: - di essere pensionato; - di appartenere a nucleo familiare a basso reddito. E’ necessario allegare la fotocopia della carta d’identità. I componenti del nucleo familiare richiedente dovranno dichiarare: di non essere proprietari di terreni agricoli condotti in forma imprenditoriale (art. 2135 C.C.) o a vocazione edificatoria; di non detenere fabbricati, in aggiunta alla abitazione principale e relative pertinenze, con rendita catastale superiore ad € 298,00 e con quota di proprietà (piena o nuda) od altro diritto reale pari o superiore al 20%, con l’esclusione degli immobili di categoria C2 e C6; di possedere redditi derivanti prevalentemente da pensione almeno per il 75% da lavoro dipendente o assimilato, da indennità INPS; di non essere titolare di partita IVA. Dovranno inoltre essere dichiarate le seguenti condizioni: di non essere proprietari di immobile di residenza di categoria catastale A1, A8 e A9; di non possedere una giacenza economica dichiarata ai fini ISEE maggiore di € 20.000,00; di non possedere od avere la disponibilità continuativa dei seguenti beni: 1. auto immatricolata dopo il 1°gennaio 2009 di cilindrata superiore a 1800 cc se con alimentazione diesel e 1600cc se benzina; 2. motociclo immatricolato dopo il 1° gennaio 2009 di cilindrata uguale o superiore a 600cc; 3. natante con motore superiore ai 25 cavalli; 4. caravan o autocaravan.

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Fasce ISEE di accesso Potranno accedere alle agevolazioni i cittadini in possesso di Attestazione ISEE il cui indicatore rientri nelle seguenti soglie di accesso: esenzione per i nuclei familiari con ISEE non superiore ad € 9.000,00; riduzione fino ad un massimo del 50% della tariffa per nuclei familiari con ISEE compreso fra € 9.001,00 ed € 12.500,00.

Punteruolo Rosso Il Comune di Camaiore ricorda ai cittadini di provvedere alla profilassi da punteruolo rosso per le palme di proprietà privata. L’investimento di 12.000 € per la salvaguardia del patrimonio di 118 piante che vivono sul territorio comunale è potenzialmente messo a rischio se permangono fonti di possibile contagio. A tal proposito l’Unione dei Comuni ha sensibilizzato la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per provvedere alla rimozione di 49 piante malate sul territorio comunale di Viareggio.


Foto di ilgiornale.it

A CAMAIORE NASCE UNA NUOVA FORMA DI PROTEZIONE CIVILE Uno dei significati intrinseci della Protezione Civile è la partecipazione: questo è l’obiettivo primario del nuovo progetto: potremmo azzardare il nuovo termine di Partecipazione Civile. Fino a qualche anno fa la Protezione Civile veniva vissuta come un braccio operativo d’intervento tecnico urgente, ma ben presto è saltato agli occhi di tutti che senza il coinvolgimento delle Associazioni di Volontariato e dei cittadini, siano essi raggruppati in comitati o si impegnino singolarmente, la missione di Protezione Civile è destinata al fallimento. Quanti di noi si darebbero una martellata su un dito per poi prendersela con il martello? Cosa significa Protezione Civile? Protezione Civile vuol dire amare se stessi e gli altri. Protezione Civile vuol dire senso civico. Protezione Civile vuol dire rispetto. Protezione Civile vuol dire riappropriarsi del proprio territorio e tornare a comprendere che tutto quello che è pubblico o comune è anche nostro. La Protezione Civile oggi è la miglior amica che un cittadino può avere in qualsiasi momento della propria vita, giorno per giorno. Non si può dire di amare i nostri figli o i nostri nipoti senza ponderare bene le gesta che compia-

mo valutando gli effetti con gli occhi della Protezione civile. La Protezione Civile siamo noi tutti e tutto l’insieme di azioni che compiamo o non compiamo in funzione della sicurezza e del buon senso civico. La Protezione Civile è rinuncia, diligenza e impegno. La Protezione Civile è anche gruppo, piacere di stare insieme. La Protezione Civile è quel senso di responsabilità e altruismo che i nostri nonni ci hanno fatto vivere, ma noi non abbiamo appreso fino in fondo. La riscossa della nostra epoca può e deve ripartire dal senso civico che i padri costituenti ci hanno lasciato e sarà punto di partenza per un futuro migliore. Una persona sola non può fare tanto ma in tanti possiamo fare qualcosa Protezione Civile vuole dire consapevolezza Come Assessore alla Protezione Civile del Comune di Camaiore TI CHIEDO AIUTO: Iscriviti alla newsletter della Protezione Civile del Comune di Camaiore e contatta l’ufficio per sviluppare nuovi progetti e partecipare alle nuove campagne d’intervento sul territorio. Se costruttivo, è importante anche il confronto.

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Il sistema di allerta meteo La valutazione delle criticità La Regione Toscana attraverso il proprio Centro Funzionale emette bollettini di allerta, valutando le possibili criticità del territorio. L’allerta viene emessa dopo l’elaborazione di modelli matematici che prefigurano scenari di rischio più o meno probabili. In parole povere: a volte c’è la certezza di precipitazioni che non preoccupano; a volte c’è alta probabilità di precipitazioni persistenti che possono verificarsi o meno, ma per cui esistono le condizioni d’innesco. Esistono cinque possibili scenari di rischio: rischio idrogeologico idraulico, rischio vento, rischio mareggiate, rischio ghiaccio e rischio neve. Per ognuno è prevista una scala di allerta: Nessun impatto (livello 0), Impatto Locale (Vigilanza) (livello 1), Medio Impatto (Allerta) (livello 2), Alto Impatto (Allerta) (livello 3)

LIVELLO DI CRITICITÀ

STATO DI ALLERTAMENTO

SCENARIO DI DANNO

NORME DI COMPORTAMENTO INDIVIDUALI

NESSUNA CRITICITÀ -0-

NORMALITÀ

Nessuno

ESSERE INFORMATI

IMPATTO LOCALE -1-

VIGILANZA

Eventi circoscritti, anche intensi, di difficile localizzazione e previsione temporale

ESSERE CONSAPEVOLI

MEDIO IMPATTO -2-

ALLERTA

Fenomeni meteo diffusi con possibili effetti sulla stabilità dei versanti e sui corsi d’acqua

ESSERE PREPARATI

ALTO IMPATTO -3-

ALLERTA ELEVATA

Fenomeni meteo diffusi di particolare intensità e persistenza, con conseguenti effetti al suolo rilevanti, quali frane diffuse ed esondazione di corsi d’acqua anche principali

PRONTI AD AGIRE

LA COMUNICAZIONE DELL’ALLERTA AVVIENE ATTRAVERSO I SEGUENTI CANALI: • • • • • •

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Sito internet del Comune di Camaiore www.comune.camaiore.lu.it e relativa pagina dell’Ufficio Protezione Civile Profilo Facebook www.facebook.com/comunedicamaiore Profilo Twitter www.twitter.com/ComuneCamaiore La mailing list della Protezione Civile Comunale a cui ci si può iscrivere inviando una mail a protezione.civile@comune.camaiore.lu.it Cartelli posizionati in punti strategici del territorio Nel caso della chiusura delle scuole, tramite la piramide che dai dirigenti dei plessi arriva sino alle famiglie

Diverso è il caso del pericolo imminente in cui si utilizzano mezzi diretti e tempestivi per informare la popolazione.

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

COSA SIGNIFICANO?


Quali sono gli scenari di rischio tipici del nostro territorio? RISCHIO ALLUVIONE

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza. ANCHE TU, CON SEMPLICI AZIONI, PUOI CONTRIBUIRE A RIDURRE IL RISCHIO ALLUVIONE • Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune. • Chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti. • Individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato. • Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione. • Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche. • Evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato. • Assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio. • Tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano. COSA FARE - DURANTE UN’ALLERTA • Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune. • Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi. • Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli. • Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili. • Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso. • Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti. • Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza. COSA FARE - DURANTE L’ALLUVIONE SE SEI IN UN LUOGO CHIUSO • Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita. • Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile. • Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio. • Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. • Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità SE SEI ALL’APERTO • Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere. • Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare. • Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc. • Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato. • Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso. • Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi. • Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

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DOPO L’ALLUVIONE • Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc. • Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze. • Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere. • Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico. • Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati. • Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

Ascolta la radio, cerca su internet o guarda la televisione per sapere se sono stati emessi avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile. Anche durante e dopo l’evento è importante ascoltare la radio o guardare la televisione per conoscere l’evoluzione degli eventi Ricorda che in caso di frana non ci sono case o muri che possano arrestarla. Soltanto un luogo più elevato ti può dare sicurezza. Spesso le frane si muovono in modo repentino, come le colate di fango: evita di transitare nei pressi di aree già sottoposte a movimenti del terreno, in particolar modo durante temporali o piogge violente. PRIMA • Contatta il tuo Comune per sapere se nel territorio comunale sono presenti aree a rischio di frana; • Stando in condizioni di sicurezza, osserva il terreno nelle tue vicinanze per rilevare la presenza di piccole frane o di piccole variazioni del terreno: in alcuni casi, piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi; • In alcuni casi, prima delle frane sono visibili sulle costruzioni alcune lesioni e fratture; alcuni muri tendono a ruotare o traslare; • Allontanati dai corsi d’acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango. • Durante • Se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile; • Se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa; • Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire; • Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere; • Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile; • Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.

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DOPO • Controlla velocamente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori; • Subito dopo allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno; • Verifica se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili; • Le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti; • Nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

RISCHIO FRANA


Rischio neve e gelo

INSERTO DA STACCARE E CONSERVARE

PRIMA • Informati sull’evoluzione della situazione meteo, ascoltando i telegiornali o i radiogiornali locali; • Procurati l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo o verificane lo stato: pala e scorte di sale sono strumenti indispensabili per la tua abitazione o per il tuo esercizio commerciale; • Presta attenzione alla tua auto che, in inverno più che mai, deve essere pronta per affrontare neve e ghiaccio; • Monta pneumatici da neve, consigliabili per chi viaggia d’inverno in zone con basse temperature, oppure porta a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido; • Fai qualche prova di montaggio delle catene: meglio imparare ad usarle prima, piuttosto che trovarsi in difficoltà sotto una fitta nevicata; • Controlla che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore; • Verifica lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli; • Non dimenticare di tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro. DURANTE • Verifica la capacità di carico della copertura del tuo stabile (casa, capannone o altra struttura). L’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto potrebbe provocare crolli; • Preoccupati di togliere la neve dal tuo accesso privato o dal tuo passo carraio. Non buttarla in strada, potresti intralciare il lavoro dei mezzi spazzaneve; • Se puoi, evita di utilizzare l’auto quando nevica e, se possibile, lasciala in garage. Riducendo il traffico e il numero di mezzi in sosta su strade e aree pubbliche, agevolerai molto le operazioni di sgombero neve. Se sei costretto a prendere l’auto segui queste piccole regole di buon senso: • Libera interamente l’auto e non solo i finestrini dalla neve; • Tieni accese le luci per renderti più visibile sulla strada; • Mantieni una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate. Prediligi, piuttosto, l’utilizzo del freno motore; • Evita manovre brusche e sterzate improvvise; • Accelera dolcemente e aumenta la distanza di sicurezza dal veicolo che ti precede; • Ricorda che in salita è essenziale procedere senza mai arrestarsi. Una volta fermi è difficile ripartire e la sosta forzata della tua auto può intralciare il transito degli altri veicoli; • Parcheggia correttamente la tua auto in maniera che non ostacoli il lavori dei mezzi sgombraneve; • Presta particolare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, si possono staccare dai tetti; • Non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote. DOPO • Ricorda che, dopo la nevicata, è possibile la formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi. Presta quindi attenzione al fondo stradale, guidando con particolare prudenza; • Se ti sposti a piedi scegli con cura le tue scarpe per evitare cadute e scivoloni e muoviti con cautela. Ci sono altre tipologie di rischio che insistono sul territorio del Comune di Camaiore: per esigenze di spazio verranno trattate nel prossimo numero. Il Dipartimento nazionale di Protezione Civile ha creato un sito internet www.iononrischio. it in cui sono illustrate le norme di comportamento da tenere prima, durante e dopo le emergenze, da cui sono stati tratti i testi per gli scenari di rischio. Per tenersi aggiornati sugli eventi e i comportamenti da tenere è consigliata la consultazione periodica di www.iononrischio.it e della pagina del sito del Comune di Camaiore dell’Ufficio Protezione Civile. Si ricorda inoltre che: Durante lo stato di allerta saranno attivi i seguenti numeri di telefono: PROTEZIONE CIVILE 0584 985816 POLIZIA MUNICIPALE 0584 986700

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CONSIGLIO COMUNALE/

Partecipazione e Statuto Con la seduta del Consiglio Comunale dello scorso 11 novembre è stato approvata all’unanimità dei votanti la revisione dello Statuto comunale, del regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e il nuovo regolamento per la partecipazione. Quali saranno le novità più importanti? Il regolamento per la partecipazione permetterà un nuovo e più proficuo rapporto tra Comune e cittadinanza e andrà a riempire quel vuoto lasciato dall’abolizione delle circoscrizioni. Ma la sfida posta dalla Commissione Speciale era di più alto livello: dare nuova linfa al rapporto tra cittadini ed eletti. Sono due gli ambiti su cui insiste il regolamento: la rappresentanza territoriale, attraverso l’istituzione delle Assemblee di zona; una partecipazione tematica attraverso i forum su argomenti specifici. Le Assemblee di zona saranno formate da tutti i cittadini residenti in esse, compresi i giovani che abbiano compiuto i 16 anni d’età. Per le funzioni di coordinamento è prevista la figura del Garante di zona, soggetto che potrà accedere agli atti, chiedere informazioni agli Uffici comunali e proporre all’Amministrazione l’organizzazione di momenti formativi e di sensibilizzazione su temi di interesse pubblico. Le Assemblee diverranno il luogo istituzionale deputato a “dare la voce” ai cittadini, permettendo all’Amministrazione una lettura costante del

territorio. Lo Statuto Comunale e il regolamento sul funzionamento dello stesso hanno vissuto una profonda revisione che gli permettesse di accogliere le innovazioni introdotte dal nuovo regolamento per la partecipazione. Inoltre si è provveduto a dotare il Consiglio Comunale di uno strumento che gli permettesse di essere più veloce, pur rispettando i tempi del confronto democratico. Il lavoro svolto in aula sarà valorizzato perché più adeso al momento storico nel quale viviamo con scelte tempestive e maggiormente condivise. In questa ottica si deve intendere l’introduzione della figura del Consigliere straniero aggiunto, eletto dalle prossime elezioni amministrative. Sarà il ponte con le comunità che già vivono nel nostro territorio permettendoci la conoscenza approfondita delle stesse. E’ una carica onorifica che viene eletta dai cittadini stranieri maggiorenni (residenti non appartenenti alla Comunità Europea) e dovrà essere residente nel Comune da almeno cinque anni. Non avrà diritto di voto e non beneficerà di indennità alcuna. Di contro ha diritto di iniziativa su tutte le questioni del Consiglio Comunale e ha accesso agli atti al pari dei colleghi consiglieri. L’Amministrazione crede fortemente in questo rinnovamente della partecipazione. Ai cittadini il compito di far propri questi spazi per generare contributi efficaci per il bene comune.

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PARTITO DEMOCRATICO/ C’è oggi una grande richiesta di partecipazione. Da parte dei cittadini che vogliono essere coinvolti nelle decisioni pubbliche, da parte delle amministrazioni che hanno ben chiaro che la costruzione del consenso e della condivisione delle scelte è il solo modo per riavvicinare il cittadino al “palazzo”. Ed allora ci si interroga su come garantire la partecipazione ma spesso, al netto degli annunci e delle buone intenzioni, non c’è traccia, ai vari livelli istituzionali, di una reale applicazione dei meccanismi di democrazia diretta. Nel nostro comune, noi abbiamo messo la partecipazione al centro dell’azione politico-amministrativa e per attuarla, ci stiamo impegnando concretamente. Prova ne è la recente approvazione in Consiglio Comunale del relativo Regolamento che individua strumenti, strutture e meccanismi che tutti i nostri concittadini potranno usare per partecipare alle scelte dell’amministrazione. Regolamento che il nostro comune non aveva mai avuto prima. Ma prova soprattutto ne è il modo con cui governiamo, serio, trasparente e dialogante. Col dialogo abbiamo trovato soluzioni condivise con i commercianti per la parziale chiusura della Piazza XXIX maggio a Camaiore. Col confronto serio e partecipato, ci accingiamo a risolvere, in accordo con il locale comitato di cittadini, le criticità che abbiamo condiviso sulla viabilità del Secco. Altre scelte le abbiamo fatte allo stesso modo. Sappiamo bene che la partecipazione è uno strumento di governo faticoso e complesso, che può far anche emergere conflittualità, ma abbiamo deciso di accettare la sfida: rendere il cittadino protagonista dei processi decisionali della nostra comunità.

SEL/

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VILLA LE PIANORE; verso una nuova visione delle risorse di Camaiore. Perseguendo gli obiettivi del programma elettorale, l’amministrazione comunale è recentemente riuscita a fare un passo significativo nella riduzione della spesa per la disponibilità di Villa Le Pianore. In attesa della scadenza del vincolo di locazione al 2016, l’ottimizzazione del canone recentemente conquistato, ancor di più ci impone una seria valutazione sul da farsi dopo tale data e proprio per questo si ritiene importante sfruttare questo periodo per tentare avviare dei progetti culturali integrativi di valorizzazione e frizione per questo spazio. Oltre ad un importante punto di identità sul territorio, la Villa è un sito di interesse storico e su queste congiunte valenze bisognerà operare. Salvaguardando ed implementando la fruizione da parte della comunità, sarà opportuno attivare delle reti di collaborazione fra vari soggetti (associazioni, scuole, entità territoriali, ecc…) onde fare de Le Pianore un laboratorio aperto 365 giorni l’anno dove cultura, ambiente e benessere si incontrino in un reciproco scambio armonico. Bisogna uscire dalla logica dell’utilizzo discontinuo, in occasione di mostre ed eventi, e quanto prima attivare quei canali che ci consentano inserire il plesso nelle reti di siti visitabili e conosciuti a livello regionale ed oltre. In coordinamento con le scuole ad indirizzo commerciale, agrario e turistico di area vasta, aprire lo spazio ad un concorso di idee che portino un rinnovo dell’immagine e possibilità di diversa valorizzazione quindi, parimenti, opportunità occupazionali per le giovani generazioni. Non va affatto ignorata la centralità sull’asse mare monti e la prossimità alla via Sarzanese che ne fanno il sito naturale su cui far convergere la spinta ad una più armonica distribuzione dei flussi turistici sul territorio comunale, e un anello di congiunzione fra le diverse anime della Versilia da nord e sud.


PROGETTO COMUNE/ La lista civica Progetto Comune è nata e continua a vivere con l’obiettivo fondamentale di realizzare una forma di comunicazione a doppio senso che tenta di riavvicinare i cittadini alla politica e la politica ai cittadini. Una buona amministrazione si contraddistingue anche per piccoli interventi e scelte mirate che dimostrano considerazione e cura per il territorio e per i cittadini; pertanto questa lista civica intende contribuire al lodevole percorso partecipativo che si sta sviluppando nel nostro Comune, porsi come trait d’union tra cittadino e amministrazione, e in ossequio alla natura che le è propria, farsi portatrice delle istanze cittadine che emergono quotidianamente sul territorio creando l’opportunità per queste ultime di incidere sulle scelte amministrative. L’approvazione all’unanimità della mozione riguardante la manutenzione di fosse e canali di scolo promossa dalla lista civica ha già innescato un percorso virtuoso iniziato con l’emanazione da parte del Sindaco dell’ordinanza n. 443 del 18.9.2014 per la disciplina e manutenzione del territorio che dovrà completarsi attraverso la revisione del regolamento di Polizia Rurale, strumento fondamentale ma bisognoso di organico aggiornamento poiché risalente al 1937. In questo periodo Progetto Comune si dedica ad una nuova sfida: insieme all’amministrazione sta svolgendo accertamenti volti a verificare se e in che misura sia possibile recuperare almeno parte dell’ampio spazio adiacente alla rotonda situata all’ingresso autostradale della nostra città per destinarlo a pubblico parcheggio, scongiurando così i gravi rischi per la sicurezza creati dalla sosta delle automobili tutt’intorno alla suddetta rotonda. Per chi volesse prendere parte alle nostre riunioni o contattarci per informazioni o segnalazioni scrivere a: progettocomune2012@gmail.com .

FORZA ITALIA/ Ci stiamo avvicinando a grandi passi alle festività natalizie che auguriamo essere momento di gioia per tutte le famiglie dei nostri concittadini, ma non possiamo esimerci da porre l’accento su quanto l’amministrazione comunale non fa, o meglio fa in senso negativo, per contribuire alla loro serenità. Manca pressoché totalmente il rapporto fra cittadini e Palazzo testimoniato anche dalle ultime decisioni prese unilateralmente dal Sindaco e dalla sua Giunta in tema di arredo urbano e viabilità del Centro Storico . Inoltre la svalutazione della Fiera di Ognissanti con la soppressione del settore dedicato ai cavalli che era “un evento nell’evento”, la cancellazione del Gran Premio di Ciclismo, pietra miliare delle manifestazioni sportive camaioresi e il ridimensionamento del rapporto con le società sportive, che tanta rilevanza hanno nel tessuto sociale camaiorese, sono solo le ultime azioni negative. Per non parlare della macchina burocratica comunale continuamente rivoluzionata e sottoposta a stress continui in nome di una presunta “innovazione” fine a se stessa che non sempre è portatrice di servizi migliori e più efficienti. A metà mandato ci sentiamo di esprimere un giudizio totalmente negativo sull’operato di questa Amministrazione e della maggioranza che la sostiene incapace di dare risposte ai bisogni dei cittadini, latitante nei rapporti con essi,arroccata sui propri convincimenti e desiderosa solo di “cambiare per cambiare” perdendo di vista quello che dovrebbe essere l’obiettivo unico di chi amministra la cosa pubblica: il bene dei cittadini amministrati.

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UDC/ Disastroso bilancio di fine anno per l’Amministrazione Del Dotto. La fine di ogni anno porta con sé bilanci e valutazioni sugli obiettivi raggiunti e sui progetti futuri; purtroppo per il nostro Comune il 2014 si è rivelato l’ennesimo anno disastroso dell’Amministrazione Del Dotto. L’estate è stata costellata da una lunga serie di problemi su tutto il territorio e in particolare a Lido, che mostra preoccupanti segnali di declino: il degrado legato a una raccolta differenziata inefficiente; gli episodi di microcriminalità, che spaventano cittadini e turisti; l’abusivismo ormai senza controllo. Via Del Secco ha subito enormi disagi causati dai lavori per la pista ciclabile, con una valanga di critiche al Sindaco, provenienti anche da consiglieri della sua stessa maggioranza. Questa Amministrazione dimostra ogni giorno di più la mancanza di una visione d’insieme sulle reali necessità del territorio: gli interventi estemporanei e isolati, che sprecano le poche risorse a disposizione, vanno di pari passo con la volontà di distruggere a priori tutto quello che è stato fatto in precedenza. Così si spiega, ad esempio, la drastica riduzione dei finanziamenti alle associazioni locali, vero patrimonio per la nostra comunità; così va letta la cancellazione del Gran Premio Città di Camaiore, manifestazione che ha alle spalle anni di lavoro e di investimenti economici, annullati da questa decisione. Non si può pensare di fare tabula rasa: solo basandoci sul nostro passato si possono creare nuovi percorsi. È vitale che Del Dotto si confronti con la realtà locale, con i suoi concittadini e inizi finalmente a dare un senso alla sua Amministrazione.

PER MATTEUCCI SINDACO/

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La terza estate dell’era Del Dotto si è ormai conclusa da tempo e la “Nuova stagione”appare in tutta la sua drammatica nullità amministrativa. Il niente è l’elemento dominante nei vari settori della pubblica amministrazione, i cittadini se ne sono accorti ed hanno cominciato a dimostrare quell’insofferenza tipica di chi ha patito una forte delusione. Questo è il sentimento dilagante rispetto a questi amministratori che ormai non hanno più neanche lo pseudo alibi di “aspiranti amministratori”essendo a metà mandato con il sacco dei risultati pressoché vuoto se non addirittura mezzo pieno di insuccessi e cose non gradite se non disprezzate dai cittadini. Nel settore del turismo si sta osservando un progressivo declino dell’offerta pubblica sia per quanto riguarda l’ambiente, sia per quanto riguarda l’intrattenimento. La questione della salubrità delle nostre coste è esplosa quest’anno in tutta la sua drammaticità ed ha evidenziato sì un problema datato e non ascrivibile in toto a questa amministrazione, ma ha anche testimoniato la vaghezza delle promesse elettorali del Sindaco Del Dotto che aveva affermato di risolvere tutto con interventi mai, poi, effettuati. Per non parlare dei continui scontri con i cittadini sulle problematiche di via del Secco, inesistenti fino alla sua venuta. Insomma bocciatura su tutta la linea: dalla gestione dei rifiuti alla mancanza totale di protagonismo di Lido di Camaiore sulla scena versiliese ridotto all’esaltazione dei mercatini-fotocopia e dei venditori abusivi.


GRUPPO MISTO Alternativa per Camaiore, Camaiore nel cuore, Federazione della Sinistra e il Gruppo Misto rinunciano al proprio spazio sul periodico a favore di informazioni utili per la comunità.

Servizi didattici per le scuole delle Seimiglia La ricchezza delle nostre colline non sta soltanto nella bellezza dei paesaggi, nella natura degli ambienti e nei tesori monumentali qui custoditi. Ugualmente preziosa è la qualità delle relazioni umane e l’autenticità delle comunità che non si è persa nelle frazioni delle Seimiglia. Lo testimonia la vivace attività e la preziosa partecipazione che si è organizzata già da qualche tempo intorno al tema della scuola sul territorio. L’Associazione Genitori delle Seimiglia opera in favore dell’estensione del servizio formativo e didattico per i bambini, gli adolescenti e le famiglie, attraverso la propria attività presso la Scuola Primaria di Valpromaro, la Scuola dell’Infanzia di Orbicciano, e la Biblioteca delle Seimiglia (distaccamento della comunale Michele Rosi). Lo scopo è quello di offrire alla popolazione un servizio rispondente alle necessità quotidiane delle famiglie ma che mantenga sempre un alto livello educativo. Già dallo scorso anno infatti, l’associazione, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione, l’Istituto Comprensivo Camaiore I e la Biblioteca Comunale ha messo in campo il progetto Scuola di Qualità nelle Seimiglia. Da quel momento, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, si sono potuti garantire, alla primaria di Valpromaro, l’attivazione del doposcuola (da 1 pomeriggio a 5 pomeriggi), presso la Biblioteca delle Seimiglia, l’apertura tutti i pomeriggi (da 2 giorni a 6). Numerose sono le iniziative in corso o in fase di avvio, fra cui si segnala l’attivazione per entrambi i plessi del pre-scuola, per quanti ne faranno richiesta, che consentirà la totale copertura oraria del servizio (dalle 7:30 alle 16:30). Inoltre lo scorso novembre presso la Biblioteca sono stati inaugurati, con più del doppio degli iscritti previsti, alcuni corsi serali di informatica e lingua straniera (spagnolo, inglese principianti, inglese pre-intermedio, tedesco). La possibilità di ricevere un finanziamento della Fondazione Banca del Monte di Lucca, ottenuto grazie all’impegno di Associazione, Tavolo dei Minori e Amministrazione, consentirà poi di estendere ulteriormente i progetti educativi. L’associazione è felice di accogliere quanti vorranno aderire o ricevere informazioni sull’offerta educativa nelle nostre colline; è possibile seguire l’attività del gruppo sulle pagine Facebook Associazione Genitori Seimiglia e Biblioteca delle Seimiglia. Date il vostro contributo e venite a conoscere, le opportunità e i servizi di qualità da sostenere e rafforzare.

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Sindaco e Assessori: gli orari di appuntamento SINDACO ALESSANDRO DEL DOTTO: riceve i cittadini il venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00. Prenotazioni il venerdì dalle 08,30 in Segreteria del Sindaco, presso il Comune di Camaiore (piazza San Bernardino, 1) o telefonando allo 0584 986267. ASSESSORE MARCELLO PIERUCCI (vicesindaco, Ambiente e Lavori Pubblici): riceve il venerdì dalle 11,00 alle 14,00 presso l’Ufficio Lavori Pubblici (viale Oberdan, 52). Per appuntamenti telefonare al mattino allo 0584 986247 ASSESSORE CARLO ALBERTO CARRAI (Turismo, Protezione Civile, Sviluppo Economico): riceve tutte le mattine dall 10,00 alle 13,00 presso Palazzina ex Eca (piazza San Bernardino, 1). Per appuntamenti telefonare al mattino allo 0584 986260 (Turismo), 0584 986275 (Protezione Civile), 0584 986136 (Sviluppo Economico) ASSESSORE SANDRA GALEOTTI (Pubblica Istruzione, Politiche Giovanili): riceve il venerdì mattina presso l’Ufficio Pubblica Istruzione (via Vittorio Emanuele, 181). Per appuntamenti telefonare al mattino allo 0584 986205 ASSESSORE OLGA RITA ROVAI (Demanio, Patrimonio Pubblico e Personale): riceve il venerdì mattina presso gli uffici di competenza presso il Comune di Camaiore (piazza San Bernardino, 1). Per appuntamenti telefonare al mattino allo 0584 986613 (Demanio), 0584 98 6604 (Patrimonio Pubblico) ASSESSORE SIMONE LEO (Governo del Territorio e Gestione delle Partecipate): riceve il venerdì dalle ore 11,30 alle ore 14,00 all’ufficio Edilizia Privata presso il Comune di Camaiore (piazza San Bernardino, 1). Per appuntamento telefonare al mattino allo 0584 986210 ASSESSORE ANDREA CARRARA (Sociale e Polizia Municipale): riceve il lunedì mattina per le tematiche riguardanti l’Ufficio Casa (presso l’ufficio stesso), il martedì mattina per il Sociale (presso Ufficio Casa), il martedì pomeriggio per la Polizia Municipale (presso il Comando, in viale Oberdan, 52). Per appuntamenti telefonare al mattino allo 0584 986320 (Sociale e Casa), 0584 986700 (Polizia Municipale)

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ACQUA/

Casine dell’acqua: un successo che ha cambiato le nostre abitudini Sono arrivati i dati sull’utilizzo delle due casine dell’acqua installate poco più di un anno fa a Camaiore e Capezzano Pianore. Nel primo anno di utillizzo numeri confermano la sensazione che i cittadini del Comune abbiano cambiato le proprie abitudini. Un successo prima di tutto culturale oltre che sul piano del risparmio nei bilanci familiari, stimati in circa 300.000 € equivalenti ad un consumo complessivo di quasi un milione e mezzo di litri di acqua erogata. I vantaggi non si esauriscono nel mero dato economico: le due casine dell’acqua hanno permesso di non utilizzare circa un milione di bottiglie di plastica da 1,5 litri che se fossero messe una dopo l’altra coprirebbero la distanza tra Camaiore e la Svizzera (Chiasso) pari a circa 320 chilometri. Questo porta ad un risparmio ambientale notevole perché per ogni bottiglia di plastica prodotta si stima l’utilizzo di circa 7 litri d’acqua, il consumo di 162 grammi di greggio e lo sviluppo di 100 grammi di co2, bottiglie che poi rientrano nel processo di smaltimento dei rifiuti con un costo medio stimato di 0,08 € per ogni esemplare.

La cittadinanza di Camaiore ha quindi risparmiato dalla mancata produzione di bottiglie di plastica, 10.000.000 di litri d’acqua, 230.000 kg di greggio (pari a 1200 barili per un valore di circa 80.000 €), 136.000 kg di CO2 e circa 100.000 € per lo smaltimento. NOTA METODOLOGICA Differenza tra 0,22 €, costo di un litro di acqua in bottiglia (fonte Legambiente - “Un paese in bottiglia” 20-03-2008) e 0,00 €, costo di un litro d’acqua ambiente e/o fredda e 0,05€ costo di un litro d’acqua gasata erogato dalla Casa dell’Acqua. Il calcolo riportato indica il rispario per la mancata produzione di bottiglie di plastica (fonte Corriere della Sera - “Londra contro le bottiglie”, febbraio 2008), tenuto conto che per produrre 1 bottiglia da 1 litro si impegnano: 7 litri d’acqua, si consumano 162 grammi di greggio si sviluppano 100 grammi di co2, per lo smaltimento delle bottiglie si spendono 0.08 € (costo stimato nazionale. Fonte Eco - Progetti - “Perchè no all’acqua in bottiglia”).

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SOCIALE/

L’educativa territoriale di Camaiore è un servizio finalizzato al supporto educativo e relazionale, rivolto ai minori e alle proprie famiglie nel loro ambiente di vita. Promuove percorsi di crescita ed integrazione con particolare attenzione alla realizzazione delle potenzialità personali e dell’autonomia in contesti di normalità. I destinatari del servizio sono minori in età compresa tra 6 e 18 anni con gravi carenze educative a rischio di marginalità e devianza. Attualmente il servizio di educativa comprende 25 minori, 6 educatori e un coordinatore del servizio.

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LABORATORIO FOTOGRAFIA, MOTAGGIO VIDEO, SOCIAL-NETWORK I media oggi rappresentano, come spesso si dice, un ambiente di lavoro, incontro e relazione incredibile. Aldilà di tutte le parole spese per qualificare l’impatto dei media sul nostro quotidiano pensiamo sia utile una valutazione in senso educativo di questi servizi. Essendo il nostro servizio destinato anche a minori, in età adolescenziale, e maggiori fruitori di Facebook, Instangram ecc che fanno del “selfie” uno stile di vita pensiamo sia utile focalizzare sull’utilizzo dei social media la nostra attenzione. E’ un terreno, quello della comunicazione, talmente cruciale per i giovani che da educatori non è possibile esimersi dal trattarlo; il rischio è

di non comprendere alcune fondamentali istanze che muovono la vita degli adolescenti. Non si tratta di rincorrere i ragazzi con gli ultimi ritrovati tecnologici, ma piuttosto creare “setting” pedagogici dove possano sperimentarsi utilizzando i nuovi media con spirito critico e creativo proponendosi come protagonisti principali. I destinatari di questo progetto sono 5 minori e verrà svolto con la collaborazione dell’Officina d’arte fotografica e contemporanea DadaBoom di Viareggio e inizieranno il 27 novembre. LABORATORIO TEATRALE L’iniziativa nasce dall’intento di strutturare un progetto ad alto impatto educativo, fortemente intrecciato a livello pedagogico e sociale, rivolto ai bambini con problemi comportamentali, che provengono da famiglie con forti disagi. Finalizzato all’accrescimento della conoscenza di sé e al creare un lavoro d’insieme, incentrato sul dialogo e l’ascolto. L’obiettivo è che tramite questo percorso i bambini riescano a trovare nuovi stimoli, sentire il calore e il cuore dell’essere umano attraverso il teatro, che sia per loro uno stimolo in più a diventare protagonisti di una vita migliore verso un futuro incentrato sul dialogo, l’ascolto e il piacere del confronto con l’altro. I destinatari sono 5 minori e verrà svolto in collaborazione con la scuola teatrale IF PRANA.


MARCIA DELLA PACE/

Marcia della pace 2014: i nostri giovani alla ricerca del diritto alla pace “La marcia sia un’occasione per un maggior impegno nella diffusione della cultura della solidarietà, ispirata ai valori morali e al servizio della persona umana e del bene comune”. Questo il messaggio che Papa Francesco ha voluto far prevenire a tutti i partecipanti della Marcia della Pace PerugiaAssisi tenutasi lo scorso 19 ottobre. Sui più di 20 chilometri di percorso c’erano anche i nostri studenti dell’istituto Comprensivo I Camaiore, invitati a partecipare nell’ambito dell’iniziativa “100 scuole per la pace e la fraternità”, in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Ad accompagnarli il labaro del Comune di Camaiore, il presidente del Consiglio Comunale Massimo Ceragioli e alcuni consiglieri comunali. La Marcia Perugia-Assisi è una grande iniziativa di educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza democratica. Un’esperienza unica di cittadinanza attiva, di partecipazione civile e di crescita personale da inserire nel percorso formativo di ogni studente. La Grande Guerra lasciò sul campo 10 milioni di morti. A cento anni di distanza dal quel massacro nuovi pericoli incombono sul nostro diritto alla pace. E’ fondamentale, come recita la lettera di adesione alla manifestazione “educarci ed educare alla giustizia e alla pace, alla nonviolenza e ai diritti umani”.

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AUGURI DI BUON NATALE 27



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