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La Posta
N° 11 / 20 novembre 2006
Il giornale per le collaboratrici e i collaboratori della Posta
«Mestiere dei sogni» L’artista Ted Scapa e degli scolari hanno disegnato i nuovi francobolli pro juventute.
«Per una rete efficiente» I dettagli sul progetto Ymago e le soluzioni per andare incontro ai nuovi bisogni della clientela.
«2 x Natale» Appello ai volontari.
2 Editoriale
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Care lettrici, cari lettori, nel suo congresso annuale, l’Unione sindacale svizzera (USS) ha recentemente preso posizione sul diritto di sciopero, affermando che «se un datore di lavoro infrange gli obblighi sanciti nel contratto, ad esempio facendo venir meno al personale le basi esistenziali, non può invocare la pace del lavoro». Così facendo, l’USS avalla la strategia applicata nelle ultime settimane dal Sindacato della Comunicazione: minacciare lo sciopero nonostante l’obbligo contrattuale di mantenere la pace del lavoro, prima ancora che le parti sociali si siano sedute al tavolo delle trattative. Un profondo cambiamento nelle relazioni tra le parti sociali. In meglio? Non ci sembra. Nel 1937, l’accordo di pace era stato siglato proprio perché si riteneva che lo sciopero nuocesse all’economia. Quando ho iniziato alla Posta, 15 anni fa, il postino era sottoposto allo statuto del funzionario federale e la tutela dei suoi diritti spettava ai suoi sindacati. Le condizioni lavorative erano determinate dal ministro delle finanze con l’approvazione di un’associazione mantello, ormai sciolta. Dal 2002 è in vigore il primo CCL Posta, negoziato direttamente con i sindacati del settore postale, che prevede la pace del lavoro. Senza ombra di dubbio un cambiamento nell’interesse dei collaboratori e delle loro associazioni! Nel 1991 i proventi delle tasse telefoniche andavano a compensare un deficit postale di 800 milioni. Ora, alla vigilia del mio pensionamento, la Posta realizza un utile della stessa entità. Anche in questo caso, un sensibile cambiamento di rotta. Le buone relazioni tra le parti sociali non ne sono l’unico artefice, ma hanno sicuramente contribuito. Il Consiglio federale programma per il 2007 la revisione della legislazione postale. Questa dovrà garantire l’esistenza dell’azienda a clienti e collaboratori. Il riavvicinamento delle parti sociali è in sostanza il presupposto essenziale in vista del cambiamento.
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Attualità 4 La telefonia del futuro. Entro il 2010 la Posta vuole migrare i suoi 26 000 collegamenti telefonici su internet e risparmiare così sulla bolletta. 7 Prima europea. AutoPostale Regione Berna si allaccia al sistema d’informazione alla clientela di BernMobil.
Peter Graf Responsabile Affari pubblici
8 10 anni di solidarietà. Per la campagna di solidarietà 2 x Natale, la CRS cerca volontari tra il personale della Posta.
Sommario 3
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Temi 10 Ymago in concreto. Come verrà riorganizzata la rete postale? Che ripercussioni avranno i cambiamenti per personale e clientela? 14 Apertura del mercato. In Europa la Commissione pone le basi per la liberalizzazione del mercato postale. Con che conseguenze per la Posta Svizzera? 18 Quando andare in pensione? Gli specialisti rispondono a domande di fondo ed individuali sulla Cassa pensioni Posta.
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Gente
Servizi
20 Torme di bambini. Il 9 novembre, giornata delle porte aperte alla Posta per i figli dei collaboratori.
31 Gestione finanziaria. L’Assistenza sociale Posta offre un nuovo modulo di formazione per gestire le proprie finanze.
22 Il presidente di «King Roger». Il collaboratore di PostMail Leonhard Sprecher è il presidente del fan club ufficiale di Roger Federer. Un ritratto.
33 La magia della neve a prezzo speciale. L’offerta del personale per un soggiorno ad Arosa è solo una delle numerose offerte per il personale.
23 «Tutti hanno bisogno di un angelo custode». L’artista Ted Scapa racconta la sua esperienza con i bambini nel corso della produzione dei francobolli pro juventute.
39 Ugole d’oro. A dicembre, torna l’appuntamento con Postfinance Classics in cinque città svizzere.
4 Attualità
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Risultato trimestrale positivo per la Posta Nei primi tre trimestri dell’anno in corso, la Posta Svizzera, con il suo personale, ha conseguito un utile del gruppo pari a 601 milioni di franchi, vale a dire 18 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Analogamente allo stesso periodo dell’anno scorso, tutti i segmenti hanno contribuito all’utile del gruppo. I ricavi d’esercizio ammontano a 5659 milioni di franchi. Grazie a questo risultato positivo, il 30 settembre 2006 il capitale proprio consolidato è salito a 1381 milioni di franchi, pur rimanendo al di sotto del livello richiesto nel settore. Alla fine di settembre, l’organico del gruppo Posta si è attestato a 41 463 impieghi a tempo pieno. (red) Maggiori informazioni: www.posta.ch/ o intranet (News Gruppo).
Nuovo certificato di salario dal 2007 A seguito di un esperimento pilota di diversi mesi cui hanno partecipato 161 datori di lavoro, la Conferenza fiscale svizzera ha deciso l’introduzione obbligatoria del nuovo certificato di salario (NCS07) per tutte le ditte a partire dal 2007. I due principali cambiamenti: un modulo omologato per tutto il Paese e un nuovo schema più dettagliato dei proventi. Concretamente, nel nuovo certificato di salario saranno elencati tutti i pagamenti della Posta ai collaboratori, tra cui spese di formazione e perfezionamento, fringe benefits e rimborsi spese (solo in parte imponibili). L’esperimento pilota ha dimostrato che, con la nuova dichiarazione, il salario netto imponibile dei collaboratori risulta maggiore, situazione che non ha mancato di suscitare le critiche di alcuni datori di lavoro ed associazioni. Secondo la Conferenza fiscale, l’onere aggiuntivo dipende solo indirettamente dal NCS07: difatti, in parte avrebbe già dovuto essere dichiarato con l’attuale certificato. Ma poiché il principio è stato applicato diversamente dai vari Cantoni, si è resa necessaria la creazione di un modulo unitario. Come la maggior parte dei datori di lavoro, la Posta introdurrà il nuovo certificato di salario nel periodo fiscale 2007: i collaboratori riceveranno il nuovo modulo per la prima volta nel febbraio 2008. I collaboratori che lasceranno la Posta nel 2007, riceveranno già il nuovo certificato di salario. Al certificato di salario 2006, il cui invio è previsto nel febbraio 2007, verrà allegato una nota con le informazioni preliminari in merito ai punti chiave del NCS07. (ag)
Alla Posta arriva la telefonia del futuro La Posta Svizzera ottimizza la sua telefonia. Nuovi apparecchi, nuovi numeri… Un cambiamento che coinvolgerà tutti i collaboratori e 26 000 allacciamenti. Testo: Emmanuelle Brossin / Foto: zVg
Attualmente il progetto TOP è entrato nella fase calda. Un centinaio di collaboratori dell’unità Tecnologia dell’informazione (IT) lavorano a ritmo serrato. Dopo il test effettuato tra luglio e settembre nella sede di IT a Zollikofen (BE), la sede di Westpark e l’ufficio postale di Fraumünster a Zurigo, nonché gli uffici di Morges, Friburgo-Tivoli, Burgdorf 1, Stallikon e Sempach sono stati dotati di un sistema di telefonia IP. I centri del Servizio Clienti con sede a Friburgo e Sciaffusa lavorano già con successo con questa tecnologia. «Siamo soddisfatti dell’andamento del progetto», afferma Angelo Ballerini, responsabile del progetto TOP. «Quasi 1500 nuovi apparecchi verranno installati entro la fine dell’anno.» La nota positiva: grazie al progetto sono stati creati una decina di posti di lavoro. Nuovi numeri, nuovi telefoni Per il personale, il passaggio alla telefonia IP comporta due cambiamenti: i telefoni saranno sostituiti «Circa 15 000 nuovi apparecchi verranno installati entro la fine dell’anno.» da nuovi apparecchi ed i collaboratori riceveranno un nuovo numero Una sfida gigantesca quella che affronterà la con il prefisso 058. Anche i numeri di fax Posta: rimpiazzare i suoi 26 000 allacciamenti verranno modificati. telefonici entro il 2010. I nuovi numeri verranno comunicati circa L’impresa rinnova la sua infrastruttura tre mesi prima della migrazione su intranet. I telefonica per rimanere al passo con gli svilupvecchi numeri resteranno attivi ancora per tre pi del mercato e della telefonia e passa alla mesi durante i quali un messaggio informerà telefonia IP (Internet Protocol): le vecchie del cambiamento di numero telefonico. Una centrali telefoniche obsolete saranno sostituite proroga è possibile, ma a spese delle unità. I e i collegamenti telefonici avverranno tramite il collaboratori avranno anche la possibilità di sistema di trasferimento dei dati informatici. scegliere la propria suoneria e selezionare un Altri grandi gruppi svizzeri, come Coop e numero di telefono direttamente dalla lista di Novartis, hanno già fatto il grande passo. indirizzi Outlook. Questo progetto permetterà alla Posta di ridurre del 20% la sua fattura telefonica e Maggiori informazioni e il modulo d’iscrizione risparmiare diversi milioni di franchi. Infatti, le sono disponibili su intranet (IT/Progetto TOP), via e-mail (uhdit@posta.ch) o al numero 0848 80 80 82 comunicazioni interne non saranno più fattura(+selezione 1). te e l’impresa dovrà gestire un’unica rete che integrerà telefonia e dati informatici.
Attualità 5
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Gli specialisti della previdenza in tournée Da metà ottobre Posta e sindacati hanno organizzato 12 serate informative sulla nuova soluzione previdenziale della Cassa pensioni Posta. A Berna erano presenti anche i responsabili dei negoziati.
Inaugurato il nuovo centro logistico a Baar Il nuovo centro logistico di Baar, ubicato nelle immediate vicinanze dell’uscita autostradale omonima, è da ora responsabile del recapito di pacchi e lettere per la regione di Zugo. La riunione dei servizi nell’ex edificio Lego della
Testo: Andreas Guler / Foto: Simone Wälti
I rappresentanti dei vertici delle delegazioni parti ai negoziati hanno spiegato ai circa 250 collaboratori riunitisi al Kursaal di Berna come le loro prestazioni previdenziali verranno garantite anche in futuro. Heinrich Gisler, responsabile Assistenza sociale e previdenza presso la Posta, ha esposto brevemente i motivi alla base del passaggio al primato dei contributi. In seguito Peter Heiri, responsabile settoriale di transfair, Alfred Wyler, segretario centrale del Sindacato della Comunicazione e Beat Kupferschmid, responsabile Previdenza professionale della Posta, hanno affrontato in modo esaustivo i temi del finanziamento, del cambio di primato e della copertura a lungo termine della Cassa pensioni. I partner sociali sono soddisfatti La seconda parte della manifestazione serale ha visto protagonisti i tre rappresentanti di punta dei partner sociali. Per Hugo Gerber, presidente di transfair, il risultato è eloquente: «Posta e Confederazione verseranno una somma pari a circa 900 milioni di franchi. Inoltre la Posta partecipa alla costituzione delle riserve di fluttuazione, spianando la strada al cambio di primato della Cassa pensioni.» Anche in futuro gli assicurati potranno contare sul medesimo
livello di prestazioni e l’età di pensionamento anticipato rimane garantita. Christian Levrat, presidente del Sindacato della Comunicazione, si è associato all’opinione di Gerber, definendo il risultato «un ragionevole compromesso che tiene conto del bisogno di flessibilità della Posta e della necessità di minimizzare il rischio dei collaboratori». Il responsabile Personale Yves-André Jeandupeux ha rilevato la buona situazione finanziaria attuale della Posta e si è dichiarato soddisfatto dell’ottima soluzione previdenziale offerta al personale. I responsabili rispondono ai collaboratori Gli oratori hanno quindi risposto alle domande poste dal pubblico con l’assistenza di Beat Hämmerle, consulente in materia previdenziale per la Posta. Anche se i partner sociali non erano sempre concordi nelle loro risposte, i collaboratori hanno percepito chiaramente la loro volontà di difendere la soluzione negoziata e hanno apprezzato la possibilità di ricevere informazioni di prima mano. Entro fine novembre, tutti gli organi decisionali di Posta e sindacati dovranno approvare il risultato delle trattative, già varato dal Consiglio di fondazione della Cassa pensioni. Maggiori informazioni su intranet / «Personale».
Posta e sindacati sono soddisfatti della soluzione globale negoziata per la Cassa pensioni Posta: Hugo Gerber, Yves-André Jeandupeux e Christian Levrat (da sinistra a destra).
Oberneuhofstrasse permette di sfruttare diverse sinergie e semplificare i processi. Dalla sua sede di Baar, PostLogistics distribuisce pacchi ed invii espressi all’intero Canton Zugo. La sede sta attualmente testando diversi veicoli a metano. Inoltre PostMail utilizza il centro come base per il recapito di lettere per i comuni di Zugo, Baar, Steinhausen e Oberwil. A metà ottobre l’edificio ha aperto i battenti per i circa 200 collaboratori. (mf)
Le FFS prendono in consegna invii URGENT Dal 1° dicembre, TNT Swiss Post offre il servizio corriere URGENT in 14 stazioni ferroviari FFS. Con URGENT si possono inviare documenti e merci in oltre 200 Paesi. Gli invii URGENT possono essere consegnati direttamente allo sportello dei bagagli delle FFS anche nei fine settimana e nei giorni festivi. Documenti e merci a destinazione di Paesi europei di solito vengono recapitati il giorno lavorativo seguente; inoltre, è possibile controllare in qualsiasi momento dove si trova l’invio grazie al sistema Track & Trace sul sito www.swisspost.com. Dal 1° dicembre 2006 fino al 28 febbraio 2007 verrà applicato lo sconto promozionale del 10% sulle tariffe pubblicate. Attualmente il servizio è disponibile nelle seguenti stazioni FFS: Aarau, Berna, Bienne, Dietikon, Frauenfeld, Ginevra, Ginevra aeroporto, Losanna, Lucerna, Neuchâtel, Olten, Winterthur, Zurigo stazione centrale e Zurigo aeroporto. In futuro è previsto di estendere il servizio anche ad altre stazioni. (pm)
6 Attualità
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Mobilità a prezzi contenuti con Mobility CarSharing In Svizzera, sono oltre 67 800 i clienti che approfittano dell’offerta Mobility. Chiunque percorra all’anno circa 15 000 chilometri, ricorrendo al sistema Mobility e utilizzando i mezzi pubblici di trasporto, risparmia fino a CHF 3000.–. La Mobility Card consente di utilizzare 1850 veicoli disponibili in 1000 punti di consegnaauto sparsi su tutto il territorio, 24 ore su 24. Le prenotazioni dei veicoli possono venire effettuate via internet oppure per telefono a qualsiasi ora del giorno e della notte. Gli utenti possono scegliere tra 10 diverse categorie di veicoli.
Posta e Mobility, connubio riuscito Da luglio, per assicurare la mobilità lavorativa dei collaboratori, la Posta fa capo ai servigi di Mobility CarSharing Svizzera. Il modello di collaborazione varato presso la sua sede principale di Berna si è dimostrato valido. In futuro, è già previsto che venga esteso al servizio di recapito. Testo: Giuseppe Ciliberto / Foto: Mobility CarSharing Svizzera
Offerta speciale Ordinare l’abbonamento annuo risparmiando CHF 125.–! La collaborazione tra la Posta e Mobility è vantaggiosa anche per i collaboratori della Posta. Da subito possono approfittare di un’allettante offerta Mobility: possono acquistare l’abbonamento annuale Mobility (utilizzo dei veicoli per la durata di un anno), compresa la riduzione del limite di responsabilità, a soli CHF 190.– anziché CHF 315.–. Fatturate vengono così solo la tariffa chilometrica (in base al veicolo) e quella oraria. Tutto il resto è incluso: assistenza, riparazione, assicurazione, vignetta ecc. e addirittura la benzina! Per maggiori informazioni ed il modulo d’iscrizione elet.: intranet (Piazza mercato).
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✂ Codice 440/C21
Sì, desidero approfittare dell’offerta per il personale e ordino 1 abbonamento annuale Mobility, compresa la riduzione del limite di responsabilità, al prezzo di CHF 190.– anziché CHF 315.–. N° di personale Nome Cognome Via, n° NPA / Località Data di nascita Tel. di casa Cell. Firma Corrispondenza in
■ it ■ fr ■ de
Da inviare a: Mobility CarSharing Svizzera, Gütschstrasse 2, casella postale, 6000 Lucerna 7
Portare in gita l’intera famiglia, fare un lungo giro di compere o godersi una bella escursione in cabriolet? A soli CHF 190.-- di tassa annuale, i collaboratori della Posta dispongono di 10 diverse categorie di veicoli.
Dopo 4 mesi, il progetto Business CarSharing, incentrato sulla collaborazione tra la Posta e Mobility CarSharing Svizzera (azienda leader in Svizzera nel noleggio di un parco-veicoli condiviso tra gli utenti), ha dato risultati soddisfacenti: le autovetture nuove fiammanti di colore argentato recanti il logo della Posta e quello di Mobility sono state utilizzate con elevata frequenza. Il punto di consegna-auto Mobility ubicato nella capitale proprio di fronte alla sede principale della Posta, è così passato da una dotazione di due a cinque veicoli; inoltre, nell’autosilo sotterraneo è stato aperto un nuovo punto di consegna-auto, che dispone di veicoli di servizio per i collaboratori della Posta. L’uso del sistema di prenotazioni online di Mobility consente di programmare razionalmente l’impiego dei veicoli, utilizzandoli il più frequentemente possibile: in questo modo presso la sede principale della Posta è stato possibile risparmiare due veicoli. Più sinergie, meno oneri amministrativi La Posta si serve del parco-veicoli messole a disposizione da Mobility. Dal canto suo, Mobility Solutions SA si occupa della manutenzione tecnica e delle riparazioni su un primo lotto di 100 veicoli oggetto della cooperazione strategica tra la Posta e Mobility CarSharing Svizzera. A tutto il
resto ci pensa Mobility CarSharing Svizzera. I noleggi vengono conteggiati per mezzo della carta-utente (Mobility Card). Per la Posta viene così quasi completamente meno il complesso onere amministrativo interno. Nulla ostacola più la seconda fase del progetto, ovvero la sua estensione all’intero territorio. Più flessibilità nel recapito Anche nel recapito postale occorre essere sempre più flessibili. Con un apposito progetto pilota, PostLogistics sta testando il modello di Mobility CarSharing, applicandolo nella fattispecie al suo servizio espresso e al suo servizio corriere: a tale scopo, il Centro Express di Basilea ha leggermente ridotto il suo parco-veicoli, e ora ricorre parzialmente anche ai veicoli dei tre vicini punti di consegna-auto Mobility. Il Centro Express ha a sua disposizione sei Mobility Card trasferibili, che vengono utilizzate varie volte al giorno. Dal lunedì al venerdì, in prima serata sono addirittura quattro i veicoli sempre riservati ai collaboratori del servizio espresso e del servizio corriere. È già previsto di usufruire del carsharing per venire incontro alle esigenze in fatto di mobilità del recapito postale, costituendo così un valido supplemento d’offerta nelle prestazioni di Mobility Solutions SA.
Attualità 7
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Rassegna stampa Salari dei dirigenti giustificati
Peter Kölliker (BernMobil) e Stefan Lüdi (AutoPostale Berna) sono soddisfatti dell’integrazione delle prime linee di AutoPostale nel sistema della centrale operativa di BernMobil.
Prima europea Per la prima volta tre diverse aziende bernesi di autotrasporto si appoggiano ad un’unica moderna centrale operativa. Dall’inizio del 2007, AutoPostale Regione Berna è una di queste. Testo o foto: Hans-Ulrich Friedli
L’autopostale Hinterkappelen - Berna Stazione centrale ha 6 minuti di ritardo: un incidente sul percorso provoca un ingorgo. L’autista controlla con attenzione la variazione d’orario sul display del computer di bordo. Anche il dirigente d’esercizio Daniel Rappo, alla centrale di BernMobil, visualizza sul monitor il ritardo del bus e può subito intervenire. «I miei colleghi ed io non solo abbiamo il quadro completo delle corse dei nostri bus e tram, ma, da questa estate, anche delle variazioni di orario subite dagli autopostali della regione». A gennaio 2007 il progetto pilota di AutoPostale Regione Berna verrà adottato nell’esercizio regolare. Informare passeggeri, assicurare collegamenti In determinati punti di raccordo il personale conducente viene informato dai colleghi della «piattaforma del traffico» su eventuali variazioni di orario. I responsabili mettono al corrente i passeggeri mediante il personale conducente e, se possibile, cercano di garantire i collegamenti. «Attraverso l’altoparlante dell’autopostale possiamo informare i passeggeri su un’eventuale deviazione o un’interruzione del percorso direttamente dalla centrale», spiega Rappo. Il personale della centrale operativa può seguire gli autopostali lungo tutta la linea, cercare di prevenire un evento negativo imminente e informare per tempo il personale conducente. «Non
da ultimo», sottolinea Peter Kölliker, responsabile Impiego operativo di BernMobil, «il monitoraggio attivo del traffico contribuisce anche alla sicurezza dei viaggiatori e del personale conducente». La nuova tecnologia compie un grande passo nell’ambito dell’informazione dei passeggeri e del traffico anche nelle aree rurali. Un progetto complesso BernMobil, AutoPostale Regione Berna e la RBS si avvalgono congiuntamente di una modernissima tecnologia dell’informazione. Una serie infinita di test ha permesso di vincere un’ambiziosa sfida: uniformare i diversi sistemi tecnici. «Combinare la trasmissione via radio utilizzata da BernMobil con il nostro sistema informativo basato sulla rete cellulare si è dimostrata un’impresa assai complessa», spiega Stefan Lüdi, capo d’esercizio di AutoPostale Regione Berna. «Tanto più che», prosegue Lüdi, «ad eccezione dell’azienda di stato, collaboriamo con ben altri 5 assuntori AutoPostale privati». Peter Kölliker e Lüdi sono orgogliosi di gestire in Europa la prima e unica «piattaforma del traffico» che si avvale di una tecnica di trasmissione analogica e digitale. AutoPostale Berna ha già montato su 60 dei suoi 85 veicoli il «sistema d’informazione di bordo integrato»: una quantità destinata a salire per agevolare e tutelare i viaggiatori ma anche per rendere più scorrevole l’esercizio nei momenti di traffico più intenso.
I salari percepiti dai dirigenti delle imprese o ex regie della Confederazione sono nel complesso giustificati, ovvero corrispondono alle norme dell’amministrazione federale e alle tariffe del settore privato. Questa l’opinione espressa dai Dipartimenti interessati. Al direttore generale della Posta Ulrich Gygi il bonus è tuttavia stato ridotto di 11 mila franchi rispetto al 2004. Egli ha così percepito 189 mila franchi, contro i 200 mila dell’anno precedente. A ciò vanno aggiunti 500 mila franchi quale stipendio fisso. Giornale del popolo, 26.10.06
Accordo siglato tra UPS e Poste italiane Il 19 ottobre, UPS e Poste italiane hanno annunciato di aver firmato un accordo che delega a UPS il trasporto degli invii espressi internazionali dall’Italia. Il servizio dovrebbe entrare in vigore a partire dal 27 novembre nei 14 000 uffici postali di Poste italiane su tutto il territorio. La notizia è stata resa pubblica da Wolfgang Flick, presidente di UPS Europa, e Massimo Sarmi, CEO di Poste italiane, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Roma. M2 Presswire, 19.10.06
Busta filatelica Comune Blenio Lo storico momento delle elezioni che decreta l’avvenuta aggregazione dei comuni di Alta Blenio è documentato in filatelia con una busta speciale recante l’impronta del bollo a data o quello illustrativo dell’ufficio postale di Olivone, sede del nuovo Comune di Blenio, il primo giorno di operatività. Anche gli stemmi di Aquila, Campo Blenio, Ghirone, Olivine e Torre appaiono sulla busta speciale, disponibile per l’acquisto presso l’ufficio filatelico della Posta Svizzera a Lugano. La Regione Ticino, 24.10.06
Passaporto elettronico in 5 300 uffici postali Poste italiane ha ampliato la convenzione con il ministero dell’Interno estendendo a tutto il Paese il servizio di rilascio e rinnovo dei passaporti, già attivo in 1500 uffici dei venti capoluoghi di provincia. ANSA, 19.10.06
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1000 franchi una tantum per livelli di funzione 1-4 Tutti i collaboratori sottoposti al CCL Posta riceveranno nel 2007 un aumento di salario tra l’1,8 e il 2,0 percento. La Posta destina lo 0,4 percento dell’importo totale versato in salari per aumenti di salario assicurati o in funzione della prestazione. In aggiunta, i collaboratori dei livelli di funzione 1 - 4 riceveranno un versamento una tantum di 1000 franchi, il resto dell’effettivo di 500 franchi. Le delegazioni della Posta e dei sindacati Comunicazione e transfair hanno trovato un accordo. Gli organi preposti delle parti sociali devono ancora convalidare il risultato. La Posta è soddisfatta del risultato. Il capo del Personale Yves-André Jeandupeux ha parlato di un compromesso accettabile alla luce dell’attuale situazione finanziaria. Tuttavia, un aumento simile dei costi del personale in futuro non è pensabile, gicché si rischierebbe d’intaccare la capacità concorrenziale della Posta e messi in pericolo posti di lavoro. (mw)
Dieci anni di solidarietà con «2 x Natale» Torna anche questo dicembre l’appuntamento con l’annuale campagna di solidarietà 2 x Natale. Per il successo della campagna, indispensabile l’aiuto dei volontari. Testo: Claudia Grasso / Foto: Sandra Sutter
Soluzioni sempre più su misura Sempre più spesso le aziende si concentrano sul proprio core business ed esternalizzano reparti come la logistica. Qui entra in gioco PostLogistics, con la sua ampia gamma di servizi logistici offerti da un operatore unico. Una parte delle soluzioni viene concepita e sviluppata su misura per il cliente. Della competenza di soluzioni settoriali standardizzate come Dentalexpress, VinoLog o ServiceLog approfittano i clienti che vogliono offrire alla propria utenza soluzioni sempre più ad hoc. Dall’aprile di quest’anno, PostLogistics sta implementando un nuovo progetto molto particolare: si tratta di una piattaforma d’acquisto e di logistica sviluppata per il produttore Procter & Gamble, che in Svizzera vende circa 300 prodotti di marca come Ariel, Tempo, Gillette ecc. Nel quadro di un marketing di approvigionamento comune, adesso anche i commercianti al dettaglio mediopiccoli possono gestire i loro acquisti a condizioni migliori e a prezzi più interessanti. Sulla piattaforma di acquisto e logistica di PostLogistics, le loro ordinazioni anno a sommarsi, generando così un mandato che raggiunge la «grandezza critica». I 200 punti di consegna in Svizzera si riducono così ad uno solo. PostLogistics consolida con questa collaborazione la sua posizione come partner logistico innovativo leader nel suo settore. (hf)
Alla Centrale del materiale di Wabern, i volontari aprono i pacchi per i bisognosi.
Secondo un vecchio adagio, a Natale siamo tutti più buoni. Sarà per il clima festoso o per il tradizionale scambio di regali, ma in questo periodo dell’anno le persone sono più propense ad aiutare gli altri. Per portare un po’ di gioia anche in quelle case dove la vita non è sempre semplice, dal 27 dicembre 2006 fino al 6 gennaio 2007 la Posta Svizzera, SRG SSR idée suisse e la Croce Rossa Svizzera organizzano la campagna 2 x Natale. Nel quadro dell’iniziativa, la popolazione dona ogni anno articoli di sussistenza e generi di prima necessità che vengono regalati ai bisognosi. Tutti gli uffici postali metteranno a disposizione apposite etichette, garantiranno la raccolta ed il trasporto gratuito di pacchi e generi di prima necessità alla Centrale del materiale della Croce Rossa Svizzera a Wabern (Berna). L’organizzazione umanitaria invece provvederà a distribuire i pacchi alle famiglie bisognose in Svizzera e in Moldavia. Giunta ormai alla sua decima edizione, l’iniziativa caritatevole riscuote un grande interesse conseguendo risultati ragguardevoli: l’anno scorso sono stati raccolti oltre 73 000 pacchi. Tra Santo Stefano
e l’Epifania, la campagna verrà promossa da radio e televisione. AAA Volontari cercasi Anche i collaboratori della Posta possono fare la loro parte. Il successo dell’iniziativa dipende difatti in gran parte dall’attività svolta dai volontari: i pacchi convogliati a Wabern da tutta la Svizzera dovranno essere aperti e smistati. L’azienda si appella a tutti i suoi collaboratori disposti a dedicare parte del loro tempo libero al trattamento dei pacchi. L’operazione si svolge sull’arco di 9 settimane, nei giorni feriali dal 3 gennaio al 2 marzo 2007. Ogni giorno è suddiviso in due turni (7.30 - 12.00 e 13.00 - 17.30). Trattandosi di lavoro su base volontaria, il tempo impiegato non verrà conteggiato come tempo di lavoro e non verrà retribuito. Le persone interessate possono iscriversi (indicando il turno prescelto) e chiedere informazioni al seguente indirizzo: Croce Rossa Svizzera, 2 x Natale, Inès Wälti, Coordinazione volontari, Rainmattstr. 10, 3001 Berna; tel. 031 387 73 65; e-mail: ines.waelti@redcross.ch. Termine ultimo d’iscrizione: 11 dic. 2006.
Attualità 9
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Appello di Babbo Natale Neve, candele, dolci speziati e splendidi pacchetti: grandi e piccini aspettano con impazienza il giorno magico di Natale. E qui in Lapponia fervono i preparativi per non arrivare alla notte del 24 dicembre impreparati. Purtroppo è successo un pasticcio: ho perso l’agenda dove avevo annotato i nomi di tutti i bambini del mondo! Per poter consegnare i regali ai vostri bambini, devo quindi appellarmi a voi. Dite ai bambini di scrivere una lettera indirizzata a Babbo Natale entro fine dicembre; mi raccomando, controllate che non dimentichino di scrivere il proprio indirizzo, altrimenti non saprò da che comignolo passare per consegnare il regalo! In fede,
Sci e racchette: si parte! I bambini non fanno abbastanza attività fisica e sulle piste da sci diventa sempre più raro incontrarli. Forti di questa constatazione, la Fondazione Cleven-Becker ha lanciato il progetto del Bus bianco in collaborazione con l’ex campione del mondo di sci Bernhard Russi e Jakob Tischhauser. Con questa simpatica iniziativa sostenuta da AutoPostale, gli organizzatori vogliono portare i bambini tra i 10 e i 13 anni in montagna e insegnar loro le gioie dello sci. Per sei mercoledì durante i mesi di dicembre e gennaio, i bambini di città potranno passare sei pomeriggi sulle piste innevate. Viaggio, sci e pasto sono gratuiti. AutoPostale, trasportatore ufficiale, porterà i Un pomeriggio sulle piste innevate! Per un po’ di esercizio ci pensano bambini da Berna, Zurigo, la Fondazione Cleven-Becker e il «Bus bianco» di AutoPostale. Losanna, Thun, Lucerna e Coira alle stazioni settori della formazione, sport, cultura e scienza. sciistiche più vicine (Kandersteg, Villars, LenzerIl Bus bianco rientra perfettamente tra i progetti heide, Engelberg, Wiriehorn e Sattelsostenuti dalla Posta, la quale incoraggia i collaHochstuckli). boratori a fare attività fisica permettendo loro di partecipare gratuitamente alle corse di podismo Fondata da Boris Becker organizzate da SwussRunners. Emmanuelle Brossin / Foto: Keystone La Fondazione Cleven-Becker, dal nome dei Iscrizioni: www.der-weisse-bus.ch fondatori Hans-Dieter Cleven (gruppo Metro) e (a partire da fine novembre 2006) Boris Becker (ex tennista), patrocina progetti nei
Notizie bizzarre Emil non è stato un postino modello In un’intervista al «SonntagsBlick», il celebre cabarettista Emil Steinberger (73) si è lamentato del fatto che la Posta perde la sua anima. Quarant’anni fa, all’epoca in cui Emil era ancora postino, la situazione era diversa: «Ci davamo veramente molto da fare. Ad esempio, quando dovevamo consegnare un espresso addirittura correvamo in stazione per non mancare il treno, eccome se correvamo!» Nonostante i bei ricordi del tempo della Posta, Steinberger non si considera come un postino modello. «Con il senno di poi devo ammettere che non era veramente il lavoro per me. Non riuscivo a concentrarmi abbastanza e la sera, i soldi cassa non erano mai giusti. Così dovevo lavorare più e ricontare le polizze di pagamento finché non scoprivo l’errore.» (ats, 6. 11.2006)
Francobollo di Audrey Hepburn per 53 000 euro Fama e gloria non sono gratis, neanche quelle postume. A Düsseldorf, un francobollo che rappresenta Audrey Hepburn nel film «Colazione da Tiffany» è stato venduto all’asta per 53 000 euro. Si tratta di un francobollo particolarmente raro, di cui esistono solo altri tre esemplari al mondo. Il figlio dell’attrice deceduta nel 1993 ne aveva vietata la vendita nell’ottobre 2001 e la Deutsche Post aveva distrutto tutti i francobolli... o quasi. (Tages-Anzeiger, 14.10.2006)
Bevete con la Posta! Nel Tatarstan è possibile acquistare la vodka anche negli uffici postali. Con il beneplacito del governo, si spera di arginare la produzione illegale di liquori e calmare la popolazione, privata della sua bevanda preferita da quando è stata vietata la vendita di alcolici. Dal luglio scorso, circa 2500 punti vendita sono stati chiusi, soprattutto nelle regioni rurali, come riporta «Nuova Isvestia». Ventiquattro agenzie vendono attualmente già vodka ai loro sportelli, tra l’espositore di cartoline postali e l’entrata agli uffici dei consulenti finanziari. (Courrier international, ottobre 2006)
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Ymago in concreto L’anno prossimo la rete degli uffici postali sarà interessata da una riorganizzazione interna. Si tratta della ridistribuzione dei compiti fra uffici postali principali e succursali. Inoltre entro la fine del 2008 nasceranno circa 200 agenzie basate sul nuovo modello. Testo: Daria Lederrey / Foto: Michael Flückiger
Negli ultimi anni il comportamento della clientela è cambiato: lettere in calo del 37%, pacchi in calo del 40% e versamenti in calo del 10%. Il ricorso agli sportelli postali negli ultimi cinque anni si è ridotto in modo impressionante. Inoltre il mercato postale si sta gradualmente aprendo e aumenta la pressione economica esercitata sulla Posta. Nel 2005 le rete degli uffici
«La rete postale è di fondamentale importanza per la competitività della Posta.» postali ha registrato costi non coperti per oltre 400 milioni di franchi. «In un contesto di apertura del mercato e di concorrenza il puro mantenimento delle vecchie strutture non è finanziabile e danneggia la nostra azienda», spiega il direttore generale Gygi. Allo stesso tempo la Posta intende garantire anche in futuro un approvvigionamento di base capillare e di elevata qualità: «Per la nostra competitività la rete postale svolge un ruolo fondamentale.» È necessario pertanto accrescere l’orientamento alla clientela e la redditività. Una volta concluso il progetto Ymago alla fine del 2008, la Posta prevede un miglioramento del risultato superiore a 50 milioni di franchi l’anno. Secondo le stime della Posta, dal 2009 la realizzazione del progetto Ymago consentirà di migliorare ogni anno il risultato di più di 50 milioni di franchi. Oltre alla creazione di circa 200
agenzie Ymago entro la fine del 2008, lo sviluppo della rete di vendita si concentra sulla riorganizzazione interna (vedi riquadro). In futuro i compiti amministrativi e di pianificazione verranno concentrati negli uffici postali principali. In questo modo le succursali potranno dedicarsi maggiormente alla vendita e alla consulenza agli sportelli. Nessuna modifica invece all’offerta. Come emerge dalla valutazione dei progetti pilota, la clientela apprezza la nuova forma organizzativa: in base ai sondaggi la soddisfazione dei clienti privati rimane stabile ad un livello elevato, mentre per i clienti commerciali è aumentata. Frenare i cali di fatturato Con la realizzaione di Ymago nei prossimi due anni verranno eliminati 400-500 posti, soprattutto agli sportelli. A mo’ di confronto, ogni anno la Posta registra partenze tra il personale allo sportello pari a circa 300 posti a tempo pieno. Patrick Salamin, che da gennaio 2007 sarà a capo dell’unità Rete postale e vendita, sottolinea: «Il nuovo modello garantisce anche i posti di lavoro, poiché frena i cali di fatturato agli sportelli postali, come dimostrato nell’ambito dei progetti pilota.» La Posta farà tutto il possibile per evitare licenziamenti. Come ha già dimostrato varie volte in passato, la Posta, in quanto secondo datore di lavoro per importanza in Svizzera, si assume la propria responsabilità sociale. Karl Kern, responsabile dell’unità Rete postale e vendita, assicura: «Non abbandoneremo nessuno al proprio destino, ma cercheremo di trovare la soluzione
migliore per ogni singola persona coinvolta.» La riorganizzazione comporta dei cambiamenti per i collaboratori: in particolare sono coinvolti i responsabili degli uffici postali. A settembre sono già stati informati personalmente sui dettagli in caso di attuazione di Ymago. La maggior parte di questi responsabili in futuro assumerà la guida di una succursale. La funzione di responsabile di succursale avrà un nuovo inquadramento, mentre l’inquadramento dei collaboratori al Front Office rimarrà identico. Gli effetti concreti della realizzazione di Ymago sui salari sono ancora oggetto di trattative con i sindacati. Supponendo che non vi sia più alcun movimento di personale in seno alla rete, con la realizzazione di Ymago, i salari di 1550 responsabili degli uffici postali rimarrebbero identici o sarebbero addirittura superiori. Rimarrebbero pertanto circa 750 responsabili degli uffici postali che, in funzione dell’esito delle trattative dovrebbero subire una riduzione dello stipendio, attualmente non quantificabile. Sono cifre che si basano su proiezioni. La Posta mira a concludere le trattative con i sindacati entro marzo 2007.
Cosa verrà realizzato? Si attuerà un modello di agenzia avanzato (secondo il principio della «Posta nel negozio di paese»): con l’aiuto di una bilancia self service i clienti affrancheranno personalmente i propri invii, pagandoli alla cassa insieme alla restante merce. Entro la fine del 2008 nasceranno circa 200 agenzie che offriranno orari di apertura prolungati e un assortimento semplificato. Saranno inoltre possibili i versamenti senza contanti. Con la riorganizzazione interna verranno ridistribuiti i compiti tra gli uffici postali: si prevedono 200 uffici postali principali per ognuno dei quali vi saranno tra due e 20 succursali. Il progetto pilota riguardante gli imprenditori postali autonomi viene prolungato e sarà valutato a metà 2007, poiché nella maggior parte dei casi si tratta di nuove fondazioni. Gli apparecchi automatici di versamento non verranno attuati.
Le reazioni dei collaboratori Pietro Cattaneo
Giancarlo Favre
Hans Schaffner
resp. ufficio postale Lugano 1 (TI) «Ymago è un progetto ambizioso e valido, soprattutto nell’ottica del cliente, volto a rendere la rete postale più efficiente. Inoltre, ritengo si possa vivere positivamente la ristrutturazione se la si considera come un’opportunità per quelle persone che ambiscono ad un posto migliore.»
resp. ufficio postale Les Brenets (NE) «Capisco Ymago, purtroppo vengo sollevato da alcune mansioni di back office, tra cui la gestione del personale, che trovo molto interessanti. Inoltre, penso che i collaboratori che sono riusciti a fare carriera grazie alle loro capacità non meritano di essere declassati.»
resp. ufficio postale Endingen (AG) «È un peccato che i sindacati e la Posta non riescano a sedersi al tavolo delle trattative per trovare un accordo. Inoltre non viene spiegato quali effetti hanno i nuovi inquadramenti delle funzioni dirigenziali nei singoli casi. Se lo sapessimo, la pressione sarebbe sicuramente minore.»
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«18 piani sociali evidenziano la grande disponibilità della Posta» Markus Klopfenstein, sostituto responsabile dell’unità Personale della Posta, è a capo della delegazione della Posta nell’ambito delle trattative con i sindacati. Egli è convinto che anche questa volta si giungerà ad un buon piano sociale. Nei prossimi due anni, nell’ambito di Ymago verranno aboliti 400-500 posti. Ci saranno dei licenziamenti? Come sempre la Posta cercherà di evitare i licenziamenti. Fino ad oggi, in occasione di misure di ristrutturazione riguardanti il personale abbiamo quasi sempre raggiunto questo obiettivo. Con i sindacati vogliamo stabilire delle condizioni quadro flessibili in modo da avvicinarci il più possibile a questo obiettivo anche nel caso del progetto Ymago. Si dice che la Posta risparmia a scapito del proprio personale: è vero? Nonostante la Posta non lasci nulla d’intentato per salvaguardare, in fin dei conti, anche i posti di lavoro, alla fine si dice: «a scapito del personale». Nel medio termine solo una Posta più «in forma» potrà continuare ad essere un buon datore di lavoro. La Posta ha sempre dimostrato d’essere un datore di lavoro esemplare: lo confermano i 18 piani sociali. Ora gli effetti di Ymago sui collaboratori saranno oggetto di trattative con i sindacati. Quanto dureranno queste trattative? Per la Posta è importante che i collaboratori interessati conoscano le condizioni per l’attuazione e le soluzioni individuate insieme ai sindacati: pensiamo che ciò avverrà entro la fine di marzo 2007. Abbiamo già proposto ai sindacati un calendario concreto.
Markus Klopfenstein: «La Posta preferisce risolvere i problemi coi sindacati al tavolo delle trattative.»
Negli ultimi anni gli uffici postali sono stati interessati da numerosi interventi di trasformazione. Non c’è il rischio che i collaboratori si stanchino di queste riorganizzazioni? Fino ad alcuni anni fa le condizioni all’interno della rete degli uffici postali erano stabili, ma il comportamento della clientela cambia e il calo del traffico dovuto ai fenomeni di sostituzione prosegue. I processi interni e le strutture organizzative devono tenere conto di questi cambiamenti. Le trasformazioni non costituiscono un fenomeno specifico della Posta e proseguiranno in ogni caso, anche se non sempre risultano gradite ad ognuno di noi. Il personale della Posta continua ad essere molto motivato: lo dimostra il risultato del son-
daggio sulla soddisfazione del personale 2006 (69 punti). I cambiamenti sono sempre accompagnati da timori, in particolare fra i collaboratori coinvolti. La Posta prende in seria considerazione questi timori? I collaboratori e i superiori devono sapere che non sono semplici spettatori, ma che possono influenzare il cambiamento a proprio favore. Per questo motivo comunichiamo la nostra strategia e le relative fasi in modo chiaro e trasparente. Fin dall’inizio del progetto Ymago abbiamo instaurato un dialogo aperto con tutti i gruppi di interlocutori, per rendere comprensibile il nostro modo di procedere.
La Posta ha presentato ai sindacati un primo piano sociale: quali sono i punti chiave? La Posta ha sottoposto ai sindacati una valida offerta per un piano sociale basato sugli accordi finora stipulati. In alcuni punti risulta addirittura migliore di questi ultimi. Il Sindacato della Comunicazione ha annunciato delle manifestazioni di protesta. Si tratta di una semplice minaccia? La Posta preferisce risolvere i problemi al tavolo delle trattative. Guardiamo con preoccupazione alla tendenza del Sindacato della Comunicazione, in qualità di partner contrattuale, di trasferire sempre più i conflitti a livello di opinione pubblica. Questa scelta ha indubbiamente degli effetti sui soci, ma non contribuisce di certo a risolvere i problemi e crea inutili incertezze tra i collaboratori coinvolti. Intervista: Daria Lederrey
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La Posta si adegua alle esig La Posta offre ai propri clienti diversi punti di accesso: la colonna portante è costituita dalla rete degli uffici postali che include, oltre agli uffici postali principali e alle succursali, anche le agenzie e il servizio a domicilio. Testo: Michael Flückiger
Il progetto Ymago evidenzia come la Posta debba costantemente adeguarsi alle esigenze della clientela se vuole rimanere competitiva. In questo senso è necessario anche sviluppare continuamente i servizi offerti nella rete, come ad esempio con le consulenze finanziarie negli uffici postali di PostFinance o con i punti d’appoggio PMI di Rete postale e vendita. Punti di accesso in senso più ampio possono essere considerate anche le buche delle lettere. Con il rinnovo delle proprie buche delle lettere e la rivalutazione delle loro sedi, PostMail si sta
sviluppando ulteriormente, anche grazie all’ampliamento della rete dei punti di ritiro PickPost. 66 degli attuali 322 punti di ritiro PickPost per pacchi si trovano presso nuove sedi come stazioni ferroviarie, stazioni di servizio e chioschi. In questo modo la Posta sta notevolmente ampliando la propria presenza nella rete. Tutte queste misure mostrano come la Posta non stia riducendo i propri servizi sul territorio: semplicemente li sta adeguando ai mutati comportamenti della clientela in base a dei principi economici.
Ricevere pacchi diventa semplice nuovi punti di ritiro e inclusi nella rete 250 uffici postali a scelta. I clienti possono indicare agli spedizionieri una sede a scelta e lì ritirare i pacchi ad esempio durante la pausa pranzo nelle vicinanze della sede di lavoro o sul percorso da e verso il lavoro. Non appena arriva il pacco, i clienti ricevono un SMS o un e-mail. Il servizio è gratuito e i potenziali clienti possono semplicemente iscriversi su www.pickpost.ch. Pochi clienti lo sanno: dall’inizio del 2006 possono anche ordinare telefonicamente un secondo recapito gratuito. In alcuni casi è possibile anche il recapito ai vicini di casa. L’addetto al recapito comunica al destinatario a quale vicino di casa è stato consegnato il pacco. I punti di ritiro PickPost, un esempio della presenza della Posta. Questi nuovi servizi rispondono ai La presenza della Posta attraverso la propria cambiamenti nella società: sono sempre più rete è garantita oltre che dagli uffici postali e numerosi gli svizzeri attivi professionalmente dalle buche delle lettere anche dall’offerta che vivono da soli. Nelle principali città svizzenazionale, ora ampliata, di PickPost. I punti di re un nucleo familiare su due è composto da ritiro per pacchi introdotti il 1° ottobre offrono un single e quindi gli addetti al recapito sem322 punti di collegamento flessibili sul territopre più spesso non trovano nessuno in casa. E rio destinati ai clienti privati. La maggior parte per i clienti non sempre è possibile ritirare i delle sedi si trova negli uffici postali, a cui si pacchi all’ufficio postale entro i termini previaggiungono 44 stazioni ferroviarie, 17 stazioni sti. di servizio, 4 chioschi e un’autorimessa. In Michael Flückiger Maggiori informazioni: www.pickpost.ch questo modo vengono creati appositamente 66
Consulenza in un clic PostFinance più vicina ai clienti grazie a un innovativo concetto di consulenza. In alcuni uffici postali selezionati, i clienti interessati potranno presto ottenere consulenza per telefono o tramite video. Dal prossimo anno, PostFinance farà un ulteriore passo verso la clientela: entro il 2009, 600 uffici postali saranno infatti dotati di zone specificamente adibite alla consulenza. In questo modo la clientela riceverà informazioni sui servizi finanziari di PostFinance direttamente negli uffici postali. Come? Grazie a una tecnologia del tutto innovativa, i clienti saranno collegati a un call center direttamente per telefono o tramite video. In quest’ultimo caso, il cliente può vedere il consulente e viceversa e comunicare direttamente con lui: una consulenza destinata a diventare (quasi) la consuetudine negli uffici postali. Consulenze finanziarie globali negli uffici postali Si tratta di un valido aiuto all’ottimizzazione l’attività di vendita negli uffici postali. Infatti, oltre all’offerta degli uffici postali, i clienti potranno approfittare di una consulenza finanziaria globale. «In questo modo viene aumentata la competenza finanziaria degli uffici postali», spiega Alessandro Rausa, responsabile del progetto. Gli uffici postali serviranno inoltre da complemento ai 28 attuali centri di consulenza PostFinance. Nei restanti uffici postali continueranno ad essere offerti i normali servizi PostFinance. Riscontri per lo più positivi La consulenza finanziaria per telefono e video è una prima assoluta: nei test effettuati PostFinance ha raccolto per lo più esperienze positive. Come racconta Rausa, la maggior parte dei clienti che l’hanno provato hanno apprezzato il nuovo modo di fare consulenza. E ad approfittarne non è solo la clientela, ma anche PostFinance, d’ora in poi concretamente «visibile» negli uffici postali. Pascal Mathis
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enze della clientela Le PMI apprezzano l’offensiva della Posta Dall’inizio del 2006 gli uffici postali hanno rafforzato l’assistenza alle piccole e medie imprese (PMI) con 221 nuovi punti d’appoggio PMI. Per questi clienti commerciali l’offensiva sta dando i suoi frutti. Grazie ai 221 nuovi punti d’appoggio che svolgono i compiti amministrativi, gli uffici postali possono concentrarsi maggiormente sulle attività di acquisizione e fidelizzazione.
Punti d’appoggio PMI per la riacquisizione dei clienti.
La Tech Distribution ritorna alla Posta Grazie ad esempio a contatti regolari, l’ufficio postale di Locarno 1 ha potuto sottoporre alla ditta Tech Distribution (spedizione di macchine per il caffè e accessori) un’offerta su misura. Da giugno 2006 la ditta invia i propri pacchi con la Posta. Alain Amstutz, direttore della Tech Distribution: «I nostri clienti sono molto soddisfatti del servizio della Posta. Rispetto a prima non registriamo più danneggiamenti della merce. Inoltre apprezziamo il fatto che i conducenti siano in grado di rispondere alle nostradomande.» Paolo Stoira, responsabile del-
l’ufficio postale di Locarno 1: «La ditta Tech Distribution fa ritirare i propri pacchi tramite il punto d’appoggio pacchi di Cadenazzo. Lo trovo ideale: grazie a questa soluzione abbiamo portato i nostri clienti ad affidarsi interamente alla Posta.» Riacquisizione grazie ad un’efficace collaborazione L’ufficio postale di Biberist ha convinto la ditta SAB Schmid AG dei vantaggi dell’impostazione pacchi con la Posta e allo stesso tempo, insieme a SPI, ha potuto risolvere i problemi di sdoganamento per gli invii verso l’estero. Daniel Derendinger, responsabile dell’ufficio postale di Biberist: «Grazie ai contatti regolari abbiamo saputo reagire alle esigenze del cliente e offrire alla SAB Schmid, insieme a PostLogistics e Swiss Post GLS, delle soluzioni ottimali». Robert Müller, responsabile della produzione di SAB Schmid: «Prima capitava che i nostri pacchi venissero ritirati ad orari impossibili. L’impostazione di tutti gli invii presso l’ufficio postale è l’ideale per noi e anche la spedizione dei nostri pacchi per l’estero adesso funziona.»
Più vicini al cliente con le nuove buche delle lettere Con le nuove buche delle lettere PostMail sostituirà entro il 2010 oltre 20 000 modelli in tutto il Paese. Le moderne buche oltre a garantire alla Posta un’immagine unitaria, offrono ai clienti degli standard di sicurezza più elevati. Sta prendendo forma il progetto annunciato a fine 2005: l’installazione di circa 20 000 nuove buche delle lettere entro il 2010. Nelle ultime quattro settimane in tutta la Svizzera sono state montate le prime 100 nuove buche delle lettere. Grazie all’apertura più ampia i clienti possono introdurre nella buca delle lettere anche gli invii B4 rigidi. I nuovi modelli presentano i più moderni standard di sicurezza con un blocco che impedisce la ripresa degli invii e una serratura di sicurezza. I 13 storici modelli di buche delle lettere lasciano il posto ad un modello unitario dal design moderno. Ottimizzazione della rete di buche Il miglioramento e l’uniformazione delle buche delle lettere è un aspetto del progetto; l’altro aspetto riguarda l’ottimizzazione della rete. In questo senso PostMail ha svolto delle indagini preventive. Da un lato ha verificato la
distribuzione locale delle buche delle lettere, il grado di interesse delle sedi e il livello di riempimento delle attuali buche delle lettere. Dall’altro ha svolto dei sondaggi presso i clienti. Il responsabile del progetto Patrick Conte commenta i risultati: «Alcune sedi verranno adeguate. A livello locale, soprattutto nelle città, la rete in alcuni casi è troppo fitta e verrà meglio distribuita. Ci sono poi delle buche delle lettere che non vengono quasi mai utilizzate.» Le buche delle lettere verranno installate presso le Moderne, pratiche, sicure: le nuove buche sedi molto frequentate, i delle lettere della Posta.
centri commerciali di nuova costruzione, le stazioni di servizio o i centri abitati. Inoltre verranno collocate buche delle lettere in misura maggiore lungo i percorsi interessati dai flussi dei pendolari. Prosegue Conte: «Grazie a queste modifiche nella rete possiamo raggiungere meglio i clienti. In questo senso una distribuzione ottimale comprende non 20 600, ma solamente 18 000 – 19 000 buche delle lettere: un numero che rende comunque una delle reti più fitte in Europa». Le sedi vengono definite da PostMail insieme ai Comuni. «Siamo già in contatto con i rappresentanti delle autorità locali e laddove possibile prendiamo in considerazione le loro esigenze e richieste», spiega il responsabile del progetto. Michael Flückiger
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Liberalizzazione: riflettori puntati sul mercato postale La liberalizzazione del mercato anima l’opinione pubblica. Il Consiglio federale sottoporrà a revisione la legislazione postale. Sulle principali questioni è già stata presa posizione ed è possibile valutare le possibili conseguenze della liberalizzazione. Testo: Michael Wiget / Foto: Stephan Knecht
Mentre la liberalizzazione nel settore delle telecomunicazioni ha portato all’introduzione di tariffe convenienti, l’apertura del mercato dell’elettricità resta controversa. Ora il centro dell’attenzione si sposta sempre più sul mercato postale. Dopo la liberalizzazione degli invii di peso superiore a 100 g dallo scorso aprile, le pressioni per una totale apertura del mercato si fanno più insistenti e nel contempo si profilano anche le posizioni di coloro che avversano tale decisione. In occasione del Management Meeting di Interlaken i quadri hanno affrontato questa questione e sono giunti alla conclusione che per procedere a un’ulteriore liberalizzazione occorre ridefinire le basi giuridiche. Per questo nel mese di maggio il Consiglio federale ha deciso di sottoporre la legislazione postale a una completa revisione, al fine di conservare il servizio di base, verificarne l’entità e garantirne il finanziamento. La Posta deve trasformarsi in una SA e assumere il proprio personale in base al codice delle obbligazioni. Il Consiglio federale intende stabilire disposizioni
unitarie per gli operatori del mercato postale e puntualizzare le competenze dell’autorità di regolazione. Inoltre è necessario definire le fasi successive del processo di liberalizzazione. Un mercato allettante La Posta è convinta che una completa liberalizzazione con le conseguenti perdite di quote di mercato a medio termine comporterà una significativa contrazione della casa madre e una ristrutturazione di ampio respiro. Per garantire un servizio di base moderno e di qualità, l’azienda intende conservare un monopolio residuo. In nessun altro Paese il volume di lettere inviate raggiunge dei livelli così elevati come in Svizzera e nessun'altra azienda postale è obbligata a erogare un servizio di base d'entità paragonabile a quello della Posta Svizzera. Inoltre i concorrenti potrebbero facilmente offrire condizioni di lavoro migliori di quelle della Posta. «Il mercato elvetico è molto allettante per i concorrenti», precisa il direttore generale Gygi. Le opinioni dei vari gruppi economici e poli-
Come finanziare il servizio di base? Per garantire un servizio di base moderno e di qualità, la Posta punta a conservare un monopolio residuo. Accanto a questa soluzione è possibile ipotizzare altri modelli, anche se non ancora collaudati. La Posta Svizzera è esposta con circa due terzi del suo fatturato alla libera concorrenza. Nonostante la costante sostituzione, il monopolio residuo nel mercato delle lettere è la strategia migliore per finanziare il servizio di base sul lungo periodo. Il monopolio residuo ha il vantaggio di costituire una forma di finanziamento interna al settore e di consentire un equilibrio tra clienti commerciali e privati, città e regioni periferiche, invii singoli e in grandi quantità che emerge dal prezzo unitario. Un’alternativa per il finanziamento del servizio di base potrebbe essere costituita dalla concessione di sovvenzioni statali dirette all’azienda, analogamente a quanto accade nel settore agricolo, una soluzione giudicata poco realistica dalla Posta.
Si potrebbe inoltre riappaltare il servizio di base oppure organizzare una sorta di asta assegnando determinati prestazioni del servizio di base all’azienda che propone il prezzo migliore. A livello pratico questa soluzione risulterebbe troppo complessa e la Posta sarebbe l'unico candidato. Una variante proposta dall'Ue è la cosiddetta strategia del «play or pay»: se i nuovi concorrenti non offrono la stessa quantità di servizi erogati dalla Posta devono versare un importo in un fondo per il finanziamento del servizio di base. Questo modello, in uso in Italia, non si è ancora imposto. Oltre al finanziamento, anche l’entità del servizio di base è un fattore chiave. Ridurre le prestazioni significa ridurre i costi. Entità e finanziamento del servizio di base sono le due facce della stessa medaglia. Questa variante è perlopiù legata a un’apertura forzata del mercato. Michael Wiget
tici in merito alla liberalizzazione del mercato postale non sono ancora ben definite. Un unico punto accomuna tutte le parti in causa: l’erogazione del servizio di base non deve essere compromessa. Su altri aspetti quali l'entità e il finanziamento, i pareri sono molto contrastanti e si assiste a una classica spaccatura tra i poli politici. La sinistra e i sindacati criticano la liberalizzazione. «Vogliamo mantenere un servizio di base ampio e una rete di uffici postali capillare e ci opponiamo alla trasformazione in SA e a un peggioramento del diritto del personale», sottolinea Christian Levrat, presidente del Sindacato della Comunicazione. Diametralmente opposta invece l’opinione dei partiti di destra, tra cui l’organizzazione mantello dell’economia svizzera economiesuisse. «La Posta deve essere sgravata da vincoli statali e politici», afferma Pascal Gentinetta di economiesuisse. Con un margine di manovra più ampio e ulteriori incrementi dell’efficienza, la Posta potrebbe erogare e finanziare il servizio di base anche in futuro. Nel precedente dibattito sulla liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni, il centro si era schierato a favore di un servizio di base forte e di condizioni di lavoro eque. «Una completa soppressione del monopolio postale nei prossimi anni è fuori discussione per noi», aveva affermato il segretario generale PPD Reto Nause. Prima bisogna attendere le decisioni dell'Ue, poi si potrà vagliare una progressiva liberalizzazione. Prima bozza nel prossimo anno Nell'elaborazione della nuova legge si prevede che anche i consumatori e le regioni periferiche prenderanno posizione. I consumatori richiedono prezzi contenuti, una buona qualità e un accesso semplice ai servizi e ritengono che le possibili conseguenze della liberalizzazione siano ancora troppo poco chiare per potersi esprimere. Le regioni periferiche intendono limitare gli svantaggi, insistono sulle garanzie d’accesso ai servizi e difendono un servizio di base completo. In collaborazione con l'autorità di regolazione e il Dipartimento delle finanze il DATEC sta attualmente elaborando il modello di consultazione che dovrebbe essere presentato nella seconda metà del 2007. In seguito partirà la consultazione. Il Parlamento si occuperà del modello a partire dal 2008.
apertura del mercato Temi 15
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Secondo il direttore generale Gygi, l'apertura del mercato minaccia la stabilità della Posta.
«La liberalizzazione non è fine a se stessa» Dottor Gygi, ritiene che la Posta sarebbe pronta a una totale soppressione del monopolio nel 2009? La Posta gode di buona salute e anche quest’anno chiuderà pienamente in attivo. La qualità del recapito è elevata, i tempi d'attesa
«Vogliamo continuare ad essere la colonna portante del servizio di base.» brevi. La soddisfazione del personale e della clientela è aumentata e la Confederazione guarda con favore alle nostre prestazioni. Per il futuro della Cassa pensioni abbiamo trovato una buona soluzione e la costituzione del capitale proprio procede. Tuttavia una liberalizzazione affrettata può far sfumare questi risultati in pochi anni. Quali sono le premesse per una liberalizzazione di successo? La liberalizzazione non è fine a stessa. L’obiettivo è fornire servizi di qualità, innovativi e convenienti per tutti gli utenti, non solo per i grandi clienti di Zurigo e Ginevra. Un servizio di base di questo tipo genera natural-
mente dei costi. Ritengo che la migliore modalità di finanziamento sia il monopolio residuo, ossia rinunciare all’apertura del mercato.
dobbiamo ancora lottare. Nuovi concorrenti movimentano anche il settore bancario. Siamo disposti a sottoporci alla vigilanza bancaria e a rinunciare alla garanzia statale.
Non si potrebbe aprire il mercato e fare in modo che la Posta continui semplicemente a garantire il servizio di base? È una soluzione destinata a fallire in pochi anni. L'importante è che l'entità del servizio di base e il relativo finanziamento restino in armonia. Anche i vincoli imposti all'azienda e le aspettative della proprietaria devono essere verificati. Il mondo politico decide il tipo di servizio di base desiderato, stabilendo ad es. la densità della rete degli uffici postali e un’eventuale riduzione delle transazioni in contanti attuali. La Posta deve essere adeguatamente rimunerata. L’azienda stessa si fa garante di un servizio di base moderno ed efficiente.
La Posta ha tutte le carte in regola per affrontare eventuali concorrenti? Siamo sulla buona strada ma anche qui vale la stessa regola: la legge deve creare condizioni eque. La Posta deve essere equiparata alla concorrenza privata in tutti i settori in cui si trova a operare in regime di libero mercato.
Una licenza bancaria farebbe confluire abbastanza denaro nelle casse della Posta? Ampliare il raggio d’azione di PostFinance è una mossa importante, ma da sola non basta a finanziare integralmente il servizio di base. PostFinance deve imporsi sulla concorrenza e investire parte degli utili per il proprio sviluppo aziendale. Per una licenza bancaria
Quali altri aspetti dovrebbero essere ancora modificati? Le condizioni di lavoro devono essere uniformate a quelle del settore e strutturate in base al codice delle obbligazioni. La Posta dovrebbe trasformarsi in una società anonima normale e pagare tasse sull’utile e sul capitale anche sui risultati del servizio di base. Accettiamo anche una regolamentazione postale con capacità di valutazione che monitori la Posta e la concorrenza privata, ma che conceda agli operatori di mercato i mezzi legali ordinari per procedere contro le sue decisioni. Intervista: Michael Wiget
16 Temi apertura del mercato
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La Commissione europea La Commissione europea ha confermato le sue intenzioni di liberalizzare entro il 2009 il mercato postale dei Paesi dell’Unione. Per la Commissione si tratta di un passo importante verso il mercato interno comune. Taluni hanno già espresso scetticismo, il Parlamento ed i Paesi membri devono ancora dare il nulla osta.
afferma Charlie McCreevy, commissario europeo responsabile del mercato comune, tentando di rassicurare i consumatori allarmati. Negli Stati dove attualmente vige un regime di libera concorrenza, la qualità del servizio erogato non è mai stata così buona. Per McCreevy la liberalizzazione prospetta maggiori innovazione, qualità dei servizi e l’ottimizzazione al ribasso dei prezzi, oltre ad un potenziamento della tutela dei consumatori. La direttiva non chiarisce se i concorrenti avranno accesso alla rete degli operatori postali nazionali, in quanto la proposta della Commissione non prevede di disciplinare la materia. McCreevy vuole in tal modo riservare espressamente agli Stati membri la regolamentazione delle prescrizioni relative al diritto del lavoro nel settore postale. L’estensione del servizio di base nei singoli Paesi deve essere adeguata alle esigenze della clientela; pertanto, ogni Paese deve poter disci-
Testo: Michael Wiget
Il 1° gennaio 2009 segnerà la fine di un’era: in una direttiva, la Commissione europea propone di abolire il residuo di monopolio postale nella maggior parte dei Paesi dell’Ue, sopprimendo di principio le tariffe unitarie, tollerate esclusivamente in casi eccezionali e per invii singoli. Le barriere per entrare nel mercato dovranno essere ridotte. Novità anche per le
autorità di regolamentazione: il loro diritto d’informazione verrà ampliato ma le loro decisioni potranno essere impugnate. Necessaria una maggiore tutela dei consumatori «L’apertura del mercato non avrà conseguenze negative per i cittadini dell’Ue»,
Forma giuridica dei Paesi dell’Ue e Svizzera
FIN
Parte dell’amministrazione N
Ente pubblico EST
Società anonima di proprietà dello Stato (100%)
S
LV
DK LT
IRL
Società anonima, lo Stato detiene la maggioranza di azioni (>50%–100%) Società anonima (Stato = socio minoritario)
GB
NL
PL
B
D L
CZ SK A
CH
H
F SLO
I
P E
GR
CY M
apertura del mercato Temi 17
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vuole la liberalizzazione plinare la materia indipendentemente e, se necessario, attuare misure per il finanziamento (cfr. riquadro pagina 15). Secondo Klaus Zumwinkel, capo della Deutsche Post, la definizione dell’estensione del servizio di base nei vari Paesi è il punto cruciale della riforma. Senza una regolamentazione uniforme del servizio di base è impossibile raggiungere l’obiettivo di un mercato postale comune nel vecchio continente. «Sarebbe una liberalizzazione solo a metà», mette in guardia Zumwinkel durante il Management Meeting della Posta ad Interlaken. A favore una completa apertura del mercato si sono pronunciati quegli operatori postali che non operano più in regime di monopolio o che nutrono forti ambizioni di espansione come ad esempio le poste tedesca e olandese. Tuttavia, perfino Zumwinkel lascia intendere che l’apertura del mercato costerà posti di lavoro anche nella sua impresa. Una proposta che suscita aspre critiche Numerosi Stati membri, tra cui Francia, Italia, Belgio e Polonia, hanno stigmatizzato la proposta di Bruxelles, esprimendo soprattutto preoccupazione sulle sorti del servizio pubblico e per la perdita di posti di lavoro. In Francia al servizio pubblico viene conferita grande importanza e l’apertura del mercato postale potrebbe essere un tema decisivo per le prossime elezioni presidenziali. Non è ancora passato un anno da quando il Parlamento francese ha stabilito per legge che 300 000 collaboratori della posta francese godono dello status di impiegati statali e non possono essere licenziati. Per non menzionare il buco nella cassa pensioni della posta francese. Lukas Bruhin, esperto della Posta Svizzera in materia di regolamentazione, individua ancora altri problemi: «Leecisioni poco popolari vengono delegate ai governi o alle rispettive autorità di regolamentazione.» La Commissione non ha avuto il coraggio di definire in modo uniforme il concetto di servizio di base. Bruhin teme inoltre vengano a crearsi delle zone grigie a livello normativo, in quanto le direttive lasciano ampia libertà d’interpretazione sulle questioni fondamentali. I modelli di finanziamento proposti sono poco realistici. Uno sguardo al futuro La direttiva deve essere approvata all’unanimità dal Consiglio e dal Parlamento in una procedura comune. La linea tra i fronti di Commissione e Parlamento è già tracciata chiaramente: mentre la Commissione assume un atteggiamento di apertura alla concorrenza, il Parlamento rimane diffidente. La direttiva entrerà in vigore veramente nel 2009? La partita è ancora tutta da giocare.
Royal Mail sotto pressione Dall’inizio dell’anno ormai, la Posta statale d’oltremanica gode di poca protezione dalla concorrenza interna ed estera. Ma fintantoché Royal Mail continuerà a non pagare l’IVA, la concorrenza avrà vita dura. Da quando è stato abolito il limite di monopolio sulla corrispondenza epistolare, la Royal Mail, fondata nel 1635, deve dividere la piazza con 18 concorrenti. Ciononostante, la concorrenza non riesce a prendere quota soprattutto a causa dei privilegi di cui gode la posta britannica in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA): difatti, contrariamente alle sue concorrenti, la Royal Mail non paga l’IVA, che in Inghilterra ammonta alla quota non trascurabile del 17,5%. Tale situazione si ripropone anche per altri ex monopolisti europei. Lo scenario elvetico è diverso: la Posta Svizzera paga l’IVA esclusivamente per le lettere di peso superiore ai 100 grammi. Per la distribuzione ai clienti privati, la quasi totalità delle concorrenti si avvale della rete di recapito della Royal Mail, sebbene raccolgano e smistino autonomamente gli invii dei clienti commerciali. Ma
se perlomeno nelle regioni periferiche si devono affidare al postino della Royal Mail, nell’area metropolitana di Londra alcuni concorrenti iniziano ad organizzare una propria rete di recapito. Perdite della cassa pensioni Che la Royal Mail possa continuare a difendere la sua attuale posizione, è discutibile: prossimamente l’impresa dovrà sostenere la spesa di diversi miliardi per il rinnovo dell’infrastruttura di smistamento e recapito e la sua cassa pensioni deve far fronte ad ingenti perdite. La ferma opposizione dei sindacati non lascia presumere un’imminente privatizzazione e la raccolta di capitali sul mercato azionario, sebbene il CEO inglese progetti di distribuire il 20% delle azioni tra i collaboratori della Royal Mail Michael Wiget
Potenziale da sfruttare Il traffico di lettere con l’estero è già liberalizzato. Tuttavia la completa apertura del mercato europeo comporterebbe per SPI nuove ed interessanti opportunità, sebbene le sia precluso di operare sui mercati nazionali. La forza di SPI sta nel traffico di lettere con l’estero, attività in cui è il numero 5 al mondo. «Rispetto al mercato nazionale, i mercati internazionali di lettere e pacchi offrono un grande potenziale di crescita», dichiara Ulrich Hurni, responsabile SPI, che si impegna a rafforzare SPI per non arrivare impreparato alla completa liberalizzazione. Nessun rilevamento previsto Sebbene il core business di SPI sia stato liberalizzato da anni, Hurni considera l’apertura del mercato delle lettere nazionale un’opportunità: «Vediamo un grande potenziale che vorremmo sfruttare.» Tuttavia, la creazione di una propria rete di recapito o addirittura il rilevamento di un’azienda che eroga il servizio di base sarebbe un’avventura troppo impegnativa.
Hurni vede SPI piuttosto con la funzione di agente senza una rete di recapito propria, ma con partner forti. Oggi SPI può offrire solo soluzioni che interessano gli invii verso l’estero. Un’eventuale liberalizzazione permetterebbe di estendere il campo d’attività alla corrispondenza nazionale della clientela esistenze, approfittando della collaborazione con partner. «Nel campo delle prestazioni complementari si aprono delle enormi opportunità», afferma Hurni. In caso di un’apertura del mercato, Hurni si aspetta innovazioni, mentre è scettico in merito all’abbassamento dei prezzi. Tuttavia, all’estero Hurni non ha ancora riscontrato reazioni negative a causa del maggiore limite del monopolio presente in Svizzera. Michael Wiget
18 Temi domanda del mese
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«La nuova soluzione previdenziale è equivalente» La netta maggioranza dei partecipanti al sondaggio afferma di non sapere perché la Cassa pensioni Posta passa dal primato delle prestazioni a quello dei contributi. I due esperti della Posta (Beat Kupferschmid) e dei sindacati (Alfred Wyler) si esprimono sulla nuova soluzione previdenziale. Intervista: Michael Wiget / Foto: Michael Flückiger
Siete sorpresi dall’esito del sondaggio? Beat Kupferschmid: non particolarmente, avevo previsto una simile maggioranza. È un tema complesso e non è facile coglierne tutti gli aspetti. Inoltre per molti collaboratori questo argomento non è ancora d’attualità.
Alfred Wyler: tuttavia chi era presente ad uno dei dodici eventi informativi avrebbe senza dubbio potuto rispondere in modo affermativo. Ai collaboratori il cambiamento di primato e la nuova soluzione previdenziale appaiono
Beat Kupferschmid: «Un tema complesso, non è facile carprirne tutti gli aspetti».
fin troppo positivi. Dove sta l’inghippo? Kupferschmid: l’importante è che la nuova soluzione previdenziale sia equivalente a quella attuale. Nella nuova soluzione previdenziale i rischi e le opportunità legati agli sviluppi dei tassi d’interesse e dell’inflazione vengono
Alfred Wyler: «I 55enni beneficiano delle stesse prestazioni di vecchiaia.»
domanda del mese Temi 19
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Risultati del sondaggio Conoscete le ragioni alla base del cambio del primato della Cassa pensioni Posta? Sì 43 %
?
A vostro avviso, la Posta è un datore di lavoro socialmente responsabile?
No 57 %
Sì No Totale voti
Domanda del mese
1592 2092 3684
■ Sì ■ No Il sondaggio non è rappresentativo
trasferiti agli assicurati. Per eliminare gran parte di questi rischi, sono state adottate diverse misure: la Posta partecipa alla costituzione di riserve di fluttuazione dei titoli fino ad un grado di copertura del 110%. Dopo il passaggio mette anche a disposizione una somma di 50 milioni di franchi come garanzia sui tassi. Wyler: vengono inoltre create ulteriori riserve volte a diminuire il tasso d’interesse tecnico del capitale di copertura dei pensionati. L’insieme delle misure compensa ampiamente i nuovi rischi trasferiti agli assicurati.
duale. Con il nuovo primato dei contributi le persone di 55 anni e oltre beneficiano delle stesse prestazioni di vecchiaia del primato delle prestazioni. Per questa fascia di età si applica infatti una rendita nominale garantita. Kupferschmid: ricordiamo che in caso di pensionamento anticipato dai 60 ai 62 anni dall’1.2.2007 vi sarà un’ulteriore riduzione della rendita di vecchiaia dovuta agli adeguamenti del regolamento dell’1.1.2004 e l’intera rendita transitoria AVS d’ora in poi sarà legata al raggiungimento dei 40 anni contributivi.
Sono stati affrontati anche i diversi piani di risparmio. Come funziona esattamente il nuovo piano Standard plus? Wyler: scegliendo il piano Standard plus è possibile migliorare la rendita di vecchiaia. Ad esempio una persona con un salario assicurato di circa 66'000 franchi, che paga contributi supplementari pari al 2% dall’età di 45 fino ai 62 anni, in base al modello potrà contare su una maggior rendita annuale di 2000 franchi circa. Ogni anno gli assicurati potranno scegliere fra tre piani.
Che effetti produce il prelievo anticipato per l’acquisto di abitazioni sulla rendita di vecchiaia nella nuova soluzione previdenziale? Wyler: la situazione è analoga a quella attuale. Nel primato delle prestazioni il prelievo anticipato per l’acquisto di abitazioni o uno splitting in caso di divorzio fa sì che il periodo assicurativo e quindi anche la rendita di vecchiaia vengano ridotti proporzionalmente. La prestazione di uscita ridotta dal primato delle prestazioni viene trasferita nel nuovo primato dei contributi come capitale iniziale. Anche qui la rendita si riduce in modo corrispondente.
Per alcuni assicurati non sarebbe più ragionevole riscattare gli anni contributivi nel vecchio primato delle prestazioni? Wyler: gli ulteriori anni contributivi riscattati non vengono presi in considerazione né per la liquidazione del periodo contributivo né per il confronto tra le prestazioni di vecchiaia. Con questo passaggio il riscatto di anni contributivi nel caso delle prestazioni del datore di lavoro non genera pertanto alcun miglioramento. Kupferschmid: grazie agli effetti sui tassi, tali riscatti consentono comunque di ottenere delle prestazioni di vecchiaia migliori. In questo caso vanno considerati anche gli aspetti fiscali. A un sessantenne conviene andare in pensione l’anno prossimo o aspettare ancora? Wyler: si tratta di una valutazione indivi-
Cosa accadrà con i conti di risparmio speciali sui quali molti assicurati hanno ancora del denaro? Kupferschmid: il capitale di un conto di risparmio speciale non viene incluso nel calcolo delle prestazioni di vecchiaia, ma viene trasferito integralmente nel capitale di vecchiaia a risparmio con saldo 31.12.2007. Esso non viene più gestito in modo separato. Con il pensionamento può essere ritirato ad es. sotto forma di capitale o rendita. L’anno prossimo la Cassa pensioni informerà tutti gli assicurati sulla nuova soluzione previdenziale. Informazioni individuali verranno date dalla Cassa pensioni Posta a partire dalla primavera 2007. www.pkpost.ch
Scriveteci la vostra opinione e le vostre domande a redaktion@posta.ch Vi risponderà l’esperto Yves-André Jeandupeux (responsabile Personale).
Posta e politica Ecco dove trovate informazioni utili La Posta è nel mirino di opinione pubblica, politica e clienti. Molti temi concernenti la Posta sono controversi. Consultate le seguenti pagine per ottenere informazioni accurate, fatti ed analisi su argomenti di stretta attualità come servizio di base, rete degli uffici postali, prezzi, qualità, diritto del lavoro e molto altro. La pagina della Posta con molte informazioni e cifre (anche su Ymago). I temi vengono periodicamente aggiornati. www.posta.ch/themen/poststellennetz Oltre all’importante Rapporto di attività, la pagina dell’Autorità di regolazione contiene numerose altre informazioni. www.postreg.admin.ch Informazioni politiche sul servizio pubblico e la Posta. www.uvek.admin.ch/ themen/service_public/ Nel nuovo sito internet di PostEurop, l’Associazione degli imprenditori postali europei, non mancano le informazioni sui temi di scottante attualità, tra cui anche il futuro del mercato postale europeo e dell’Ue. www.posteurop.org Per informazioni sul secondo pilastro, consultate il sito della Cassa pensioni Posta. www.pkpost.ch L’Ufficio federale delle assicurazioni sociali fornisce informazioni esaustive in merito al sistema previdenziale svizzero. Descrizione anche del primo e terzo pilastro. www.ufas.admin.ch
20 Gente giornata dei bambini
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Un giorno in Posta, invas
Anziché la tradizionale Giornata delle figlie, il 9.11.06 la Posta ha organizzato per la prima volta la Giornata dei bambini. Tutti i figli dei collaboratori di età tra gli 11 e i 13 anni hanno accompagnato i genitori al lavoro. Centinaia di bambini hanno colto la palla al balzo e la Giornata dei bambini è stata coronata dal successo. Molti bambini hanno disegnato sull’apposita cartolina le loro esperienze alla Posta, dando prova di grande creatività. Larissa Haas di Buttisholz e da Célia Gilliand di Yverdon-les-Bains hanno vinto il concorso aggiudicandosi un lettore MP3. Otto bambini hanno vinto un buono City Disk-Gutschein del valore di CHF 50.–, e altri 150 bambini riceveranno un regalo dalla Posta direttamente a casa. Claudine Gsponer
Cartoline e foto della Giornata dei bambini disponibili su intranet: Personale/HR attualmente/Giornata dei bambini 2006.
Nel centro lettere Berna, alla Schanzenpost, i bambini e le bambine non si sono certo annoiati.
Martina Gusset di Lauterbrunnen a suo agio dietro il volante dell’autopostale.
Viviane Ippolito, San Gallo, è brava come i professionisti dell’ufficio postale.
Sarah Lisa Brönnimann, aff
giornata dei bambini Gente 21
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ione pacifica dei bambini
Livia Walker porta con l’automobile la posta al destinatario nella RRL Altdorf.
Maureen raggiante per la calorosa e originale accoglienza presso l’ufficio postale di Develier.
Alla sede principale a Berna, i bambini si divertono disegnando un’immensa cartolina postale.
fascinata dalla tecnica presso PostFinance a Berna.
Marcel Hofstetter impara l’arte del timbrare a Kreuzlingen 2.
Arianna Ziegler durante il giro di recapito a Cadenazzo.
22 Gente ritratto
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Il presidente di «King Roger» Leonhard Sprecher lavora come responsabile Marketing presso PostMail. Nel tempo libero si dedica alla sua grande passione: è presidente del club ufficiale di Roger Federer. Tutto è iniziato con un appello alla radio... Testo e foto: Christian Roth
2002 chiude questa parentesi accettando il posto di responsabile Marketing presso Francobolli e filatelia. Da maggio 2006 è responsabile Marketing di PostMail per clienti privati e PMI.
lingue: tedesco, francese ed inglese. Con 90 franchi si diventa membro e si riceve uno starter kit con scaldapolsi e cappello da baseball e la rivista del fan club pubblicata su base trimestrale; inoltre si ottiene l’accesso alla sezione interna di www.fans4roger.ch. Previsto anche impegno sociale «Stiamo raggiungendo i nostri limiti: tutti i membri della commissione lavorano a tempo pieno», spiega Lieni Sprecher, che attualmente dedica 10 – 15 ore del suo tempo libero al fan club. Il club sta studiando se assumere una persona al 40 o 60%. Il 2 dicembre è in agenda l’incontro annuo del fan club, a cui parteciperanno i membri della famiglia Federer e forse anche Roger stesso. Il club non vuole solo sostenere il suo idolo, ma anche patrocinarne le iniziative in ambito sociale e sportivo nonché l’attività di beneficenza.
Nell luglio 2005, Bettina Walch, conduttrice Homepage del fan club www.fans4roger.ch radiofonica ed ex presenIndirizzo: fans4roger, casella postale, 4104 Oberwil BL tatrice della meteo, sta preparando un contributo su Roger Federer, all’epoca impegnato nel torneo del Grande Slam a Wimbledon. Meravigliata della mancata esistenza di un fan club del famoLeonhard Sprecher, presidente di 500 tifosi di Federer. so tennista, la DRS3 insieme alla famiglia Quella di Roger Federer, è una febbre che ha Federer lancia un appello per cercare un contagiato tutta la Svizzera. D’altronde non presidente del fan club. È un giovedì, e capita tutti i giorni che un atleta svizzero Lieni Sprecher sta ascoltando la trasmisdomini incontrastato una disciplina sportiva. sione alla radio. Durante il fine settimana Domenica 29 ottobre, una nuova pietra miliare concepisce un progetto per la fondazione nella sua carriera: da 1000 giorni il tennista basied il lancio del fan club, il martedì viene lese è il numero uno al mondo. Come se ciò non invitato a Zurigo ad un colloquio. La sua bastasse, vince per la prima volta il Davidoff passione per il tennis e non da ultimo le Swiss Indoors nella sua città natale. «Un sogno sue conoscenze di marketing convincono diventato realtà». Questo il commento di la giuria e la stessa sera è eletto. La domeFederer sulla sua vittoria del torneo, cui 12 anni nica, Roger Federer vince la finale a Wimfa aveva partecipato come raccattapalle. bledon. Al suo arrivo a Basilea lo attende un comitato d’accoglienza d’eccezione: Uno specialista del marketing per il fan club nel municipio lo aspettano i consiglieri di Anche Leonhard Lieni Sprecher (37) da stato e i giocatori dell’FC Basilea, oltre alle giovane ha giocato a tennis. Dopo aver torme di fan accorse nella piazza antistanconcluso la sua formazione, lavora come postite. L’organizzazione di questo evento è no nell’ex circondario postale di Coira e quindi stata la prima incombenza di Sprecher come segretario d’esercizio a Klosters e Thusis; quale presidente del fan club fans4roger. più tardi diventa consulente per clienti commerciali per i prodotti di PostFinance nella Scaldapolsi per i tifosi Svizzera orientale. In seguito apre una Attualmente il club conta 500 iscritti. parentesi nella sua carriera postale, lavorando «Dopo ogni vittoria di Roger, riceviamo come responsabile del marketing in una ditta di una ventina di nuove richieste d’iscriziocommercio all’ingrosso nella regione turistica di ne», dichiara Sprecher «e quelle dall’estero Sprecher e Federer con l’insegna del fan club Savognin e presso un parco divertimenti. Nel sono in aumento». Il sito internet è in tre «fans4roger» Foto: zVg
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«Tutti hanno un angelo custode» Per la prima volta, i bambini disegnano i francobolli pro juventute, sotto la guida esperta dell’artista Ted Scapa. Una visita al suo castello sul lago di Morat, che non è solo la sua casa, ma anche il suo atelier. Testo: Sandra Gonseth / Foto: Erhard Hofer
Ted Scapa ha completato la serie di francobolli con una creazione propria: uno splendido angelo che guarda la terra dall’alto. «Abbiamo tutti bisogno di un angelo custode», afferma risoluto. Nella galleria nell’edificio adiacente sono esposte una decina di opere d’arti sul tema dei castelli in aria. Il libro in merito è stato pubblicato circa un mese fa. Alla domanda su cosa fa quando non ha in mano una matita per disegnare, l’artista replica con una sonora risata: «È semplice: penso a quale potrebbe essere il prossimo soggetto per un disegno!» Dice di essersi emozionato come un bambino quando Francobolli e filatelia gli ha chiesto di crear un francobollo. «Ho sempre voluto creare qualcosa di così piccolo da stare nel taschino della giacca», ci svela guardando i pesanti tappeti e le lampade, tutti esemplari unici. «Al prossimo concorso filatelico potrei preparare un collage o utilizzare articoli riciclati. Che ne dici, Peter?»
Francobolli pro juventute
Ted Scapa: «Ho sempre voluto creare qualcosa di così piccolo da stare nel taschino della giacca.»
Che effetto fa essere proprietario di un castello? Ted Scapa risponde con un sorriso divertito: «Intende dire come proprietario delle rovine di un castello?» In realtà, ci informa, i muri del suo podere sul lago di Morat sono pieni di crepe. L’artista di origine olandese indica i numerosi quadri, in parte alti come le pareti stesse del castello di fine XVIII secolo: «Quando abbiamo dovuto decidere se ristrutturare o nascondere le crepe appendendo grandi quadri, abbiamo optato per le opere del mio amico Jean Tinguely». Risvegliare la creatività L’indiscusso humour e l’ottimismo come filosofia di vita sono la chiave di volta della sua carriera artistica: presentatore televisivo di un programma per bambini, caricaturista, editore e ora creatore di francobolli. «I bambini sono molto più spontanei di noi adulti», afferma sorbendo il suo caffè. Ma lo slancio creativo non è una prerogativa dei soli bambini. «Bisogna imparare a risvegliare la propria creatività assopita.» Questo è l’obiettivo dei suoi numerosi workshop, rivolti soprattutto ad un
pubblico giovane. «Non è meraviglioso che tutti i bambini al mondo fino a circa 12 anni siano così privi di pregiudizi?» Il mestiere dei sogni Anche il concorso filatelico sul tema del mestiere dei sogni ha messo in luce questa affinità di mentalità; solo il formato ha posto qualche problema agli artisti in erba. «Di solito i bambini dipingono grandi superfici e i loro disegni sono arricchiti da una miriade di particolari.» Un compito improbo, se il mestiere dei sogni ha a che fare con auto e motori. «Sono soprattutto i bambini di campagna ad identificarsi con il mestiere dei propri genitori,» dice Peter Walther, product manager di Francobolli e filatelia. E Ted Scapa osserva dispiaciuto: «Nei disegni dei bambini di città non c’era l’ombra di una gallina o una mucca.» Sospira e continua: «Ma non voglio analizzare troppo i bambini, non mi piace.» Il suo sguardo vaga verso un gigantesco mucchio di zucche nel giardino inselvatichito. «Porti pure a casa una zucca, se vuole. Vedrà, sono ottime per una zuppa.»
Sotto la guida di Ted Scapa, tre classi di bambini tra i 10 e i 14 anni hanno lasciato briglia sciolta alla loro fantasia, rappresentando il mestiere dei loro sogni. Una giuria ha scelto un disegno per ogni regione linguistica per crearne tre francobolli, cui si è andato ad aggiungere il francobollo ideato da Scapa stesso. Anche nel 2007 le classi potranno partecipare al concorso nazionale filatelico di pro juventute. I disegni più creativi diventeranno dei francobolli. Informazioni: www.posta.ch/philashop o www.projuventute.ch.
Chi è Ted Scapa? Dopo aver concluso lo studio all’accademia d’arte all’Aja, Ted Scapa dirige per più di 30 anni una casa editrice. Parallelamente, presenta per 20 anni la trasmissione «Das Spielhaus» alla televisione svizzera. Attualmente è attivo come artista indipendente. I quadri, le sculture, i paraventi, i tappeti e le lampade vengono esposti sia in Svizzera che all’estero.
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Quadri riuniti ad Interlaken A Interlaken si sono riuniti per due giorni circa 400 quadri della Posta. Tra conferenze e workshop, non è mancato il tempo di curare i contatti. Testo: Michael Wiget e Sabine Rial-Ramseier Foto: Markus Kohler
Conoscere nuove persone in un ambiente conviviale.
«Rilassatevi completamente», dice il maestro la mattina presto, durante il corso di tai chi.
Ad Interlaken Ulrich Gygi ha colto l’occasione per ribadire ai suoi quadri l’importanza della vision e, esprimendo soddisfazione per l’ottimo risultato conseguito dall’azienda, ha tuttavia voluto metterli in guardia dalla sensazione di appagamento e dall’invidia. Il suo obiettivo: ogni postino deve conoscere la vision e penser poste. Interlaken è stata la cornice ideale per instaurare nuovi contatti. Alla discussione di temi seri come l’apertura del mercato si alternavano workshop per imparare a suonare il tamburo o corsi di tai chi per i più mattinieri.
Miriam Meckel, professoressa all’Università di San Gallo, ha parlato a Ulrich Gygi della frequenza con cui sorride. Gygi ha replicato che nessuno dei numerosi consulenti è riuscito nell’impresa di indurlo a sorridere costantemente e che preferisce mostrare il suo vero carattere, sebbene forse un po’ spigoloso. Il presidente del SinCom Christian Levrat e Pascal Gentinetta di «economiesuisse» si sono affrontati in un duello verbale sull’apertura del mercato. Gygi ha anche discusso del futuro del servizio postale con il capo della Deutsche Post, Klaus Zumwinkel.
Caroline Kellerhals (KE) annota i pericoli dell’apertura del mercato.
«Penser poste»: i quadri suonano i tamburi insieme all’unisono.
fiere Gente 25
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Artecasa, l’unione fa la forza
AutoPostale ha partecipato per la prima volta alla 44° edizione della fiera a Lugano.
Vincere uno zainetto indovinando da quale tunnel uscirà l’autopostale, aprire un Conto Giallo, acquistare i capolavori in miniatura del mondo filatelico o le ultime novità del PostShop. Sono solo alcune delle attività e dei servizi offerti ai visitatori della 44° edizione di Artecasa a Lugano dallo stand giallo della
Posta. Per la prima volta, AutoPostale ha affiancato le unità ormai veterane della fiera (Rete postale e vendita, Francobolli e filatelia e PostFinance), inserendosi perfettamente in un gruppo molto affiatato. Il simpatico gioco dell’autopostale con tanto di famoso suono a tre toni non poteva che attirare l’attenzione dei
visitatori che, a gioco ultimato, venivano sapientemente introdotti ai colleghi delle altre unità. Già nel corso dei preparativi per la fiera i collaboratori ticinesi si erano detti entusiasti dell’opportunità di conoscere meglio le altre unità, lavorare con loro creando sinergie e, perché no, imparare dall’esperienza maturata dagli altri. Con tali premesse, i risultati non potevano certo mancare. Le unità hanno saputo coordinarsi e dal 6 al 15 ottobre il Centro esposizioni è diventato un laboratorio dove mettere in pratica quanto auspicato dal direttore generale Gygi: bandire il campanilismo tra unità e… penser poste. Chiusi i battenti della fiera, è ora tempo di tirare le somme. «Cifre alla mano, i risultati hanno ecceduto le aspettative», afferma soddisfatto Alain Meisterhans, responsabile Fiere ed eventi; «il nostro asso nella manica è stato proprio la ricerca di soluzioni comuni e la volontà di mettere in primo piano la casa madre Posta; ognuno ha fatto la sua parte e alla fine è il gruppo ad uscirne vincitore!» Meisterhans non lesina dunque parole di encomio per l’impegno dimostrato e la sintonia allo stand. Tutte le unità interessate sono orgogliose del risultato conseguito e concordano nel loro commento finale: un’esperienza da ripetere!
Dialogo Perché negli uffici postali non sono più esposti i francobolli? Chi entra in un ufficio postale in Svizzera, vi troverà esposto ogni sorta di prodotti, salvo i francobolli attualmente in circolazione. La posizione ufficiale di Rete postale e vendita? «L’espositore con i francobolli non è più in linea con l’immagine aziendale». Il cliente deve arrangiarsi da solo e chiedere allo sportello. Eliminando le informazioni per il pubblico, viene anche meno la pubblicità per i francobolli. Ma i francobolli non sono il biglietto da visita per eccellenza della posta-lettere? Hanno un impatto immediato dal punto di vista visivo ed emozionale, ogni giorno in ogni famiglia. Niente male come pubblicità per la Posta! I consulenti PR della Posta sembrano voler immolare questa nota personale a favore di una massificazione scadente con anonime affrancature digitali, per non essere da meno dei cugini tedeschi. Con i nuovi centri lettere riceverò un invio non più da Mariastein, Zimmerwald o Engelberg, ma dal centro lettere 4 o 8. Il confine tra e-mail e lettera diventa sempre più
labile: l’elemento emotivo del supporto cartaceo con un testo scritto a mano va perso a favore di un anonimo messaggio digitale. In linea con questa evoluzione, la «posta-lettere» è diventata «PostMail». E i consigli di strani consulenti di coaching e PR inducono persino i quadri di lunga data della Posta ad attuare una politica di miope disinteresse in ambito filatelico (e, chissà, presto anche dell’impronta del bollo). Martin Fürst, Rheinfelden
clientela interessata e distribuisce anche esemplari della rivista filatelica gratuita «La lente».
Rete postale e vendita
Al miglior postino del mondo «Questo disegno mi ha dato la più grande gioia in 43 anni di servizio.»
Werner Mattle, Rorschach Risposta: Egregio signor Fürst, siamo molto lieti che abbia così a cuore il futuro dei francobolli speciali con i quali affranca i suoi invii. Purtroppo, a causa di problemi di spazio, non è più possibile esporre le nuove emissioni in tutti gli uffici postali. Inoltre, l’immagine dell’azienda Posta si è evoluta: dovendo la Posta essere economicamente autosufficiente, ha integrato i prodotti di terzi (articoli di marca) per aumentare il fatturato. I nostri collaboratori sono sempre pronti a rispondere con competenza alle richieste dei clienti: all’emissione di nuovi segni di valore, il personale allo sportello informa la
«Caro postino, lei è il più bravo postino di tutto il mondo. Grazie!» Lucas
26 Gente concorso
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Postidea organizza la Jumbo Idee brillanti, creative e semplici da attuare portano lontano la Posta e vengono ricompensate nel quadro Testo: Nathalie Kropf e Martin Künzi
Jumbo
In palio Tombola Po stid 500 comples premi per un ea sivo di valore CHF 20 000.-
Attenzione: chi ha un’idea mette le ali! Uno dei premi più ambiti della Jumbo Tombola di Postidea: un salto tandem da 4000 metri d’altezza: 60 secondi di discesa libera per alcuni istanti da brivido e divertimento allo stato puro.
A quasi due anni dall’introduzione di Postidea, l’obiettivo rimane quello di far diventare la gestione delle idee parte integrante dell’attività quotidiana di collaboratori e superiori. Quale riconoscimento per l’impegno dei collaboratori a favore dello sviluppo dell’impresa, Postidea organizza una Jumbo Tombola con premi del valore di 20 000 franchi. A tutte le idee presentate tra il 1° gennaio 2005 ed il 31 dicembre 2006, se accettate e realizzate, vengono assegnati cinque punti, mentre un’idea cui non è stato dato seguito o non ancora giudicata ottiene un punto. Ogni punto aumenta le possibilità di vincere in quanto ogni idea presentata partecipa alla tombola del 31 gennaio 2007.
>> Maggiori informazioni alle pagine 26 e 27.
Aiutate la fortuna! Chi vuole aumentare le proprie possibilità di vittoria? Fino ad oggi, circa 4000 persone hanno
utilizzato Postidea e 500 di loro vinceranno uno dei premi in palio. Più punti avete sul vostro conto, maggiore diventa la possibilità di vincere. Se desiderate controllare quanti punti avete raccolto, da novembre potete consultare il relativo elenco nell’«Infobox» della pagina intranet di Postidea. Qualora non deveste avere accesso ad intranet, vi preghiamo di rivolgervi al vostro superiore. Consigli con cognizione di causa Sapevate di poter influenzare il responso alla vostra idea? Procuratevi informazioni accurate sulla vostra idea. Formulate la vostra idea in modo chiaro e comprensibile e discutetene con il vostro superiore. Sviluppate insieme soluzioni applicabili all’attività lavorativa quotidiana. Contattate l’ufficio specializzato che deve giudicare la vostra idea e offritegli assistenza onde chiarire le questioni insolute e per l’attuazione stessa dell’idea. La
1° premio del valore di CHF 3500.– (sponsorizzato dall’Hotel PALACE LUZERN)
Tre pernottamenti per due persone in una junior suite per due persone dell’Hotel PALACE LUZERN. Approfittate del wellness Purify, del programma re-energise (tre applicazioni e accesso a sauna, bagno turco...) e della vivace vita culturale di Lucerna.
2° - 211° premio del valore complessivo di CHF 11 500.– Davidoff Swiss Indoors (sponsorizzato da Davidoff Swiss Indoors, Basilea) 2 x 2 set Premium, ognuno del valore di CHF 1200.– per l’inaugurazione del torneo Davidoff Swiss Indoors 2007.
Biglietti SWISSLOS (sponsorizzato da SWISSLOS) 75 set di biglietti del valore di CHF 40.–
Gita con la carrozza della Posta Flüela (sponsorizzato da DavosHotelEvent) 3 x 2 viaggi con la carrozza sul passo della Flüela, 2 pernottamenti a Davos inclusi.
Buono online Thalia / buono libri Thalia (sponsorizzato da Thalia) 50 buoni online per l’acquisto di libri da 20 franchi e 50 buoni libri tradizionali da 20 franchi
Biglietti Loterie Romande (sponsorizzati Loterie Romande) 25 set di biglietti del valore di CHF 40.–
Fattorino internazionale di pacchi (sponsorizzato da SPI) Accompagnare un pacco alla sua destinazione in veste fattorino di pacchi internazionale (pernottamento incluso).
212° - 500° premio del valore complessivo di CHF 5000.–
20 Memory Stick / 80 buoni CityDisc / 50 buoni cinema / 100 set di penne (di
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concorso Gente 27 La Posta n° 11/2006
Tombola di un’iniziativa speciale.
comunicazione aperta è il presupposto indispensabile per il successo della Gestione delle idee!
Le idee del personale sono importanti? Susanne Keller, PF336 Le idee dei collaboratori contribuiscono al miglioramento dei processi, dei servizi e dei prodotti. Non è scontato che un’azienda richieda gli input dei collaboratori e li premi.
Le cifre della Tombola • Data della Tombola: 31 gennaio 2007 (seguirà la comunicazione scritta del vincitore e la pubblicazione su intranet). • Condizioni di partecipazione: dovete aver presentato una o più idee a Postidea nel periodo tra il 1° gennaio 2005 e il 31 dicembre 2006. • Premi della Tombola: 500 premi per un valore complessivo di oltre 20 000.– franchi. • Calcolo delle possibilità di vittoria: un’idea accettata ed attuata viene ricompensata con cinque punti. In tutti gli altri casi, un’idea comporta 1 punto. Un punto significa una possibilità di vincere, mentre con più punti le possibilità di vittoria aumentano (tutti i partecipanti possono vincere non più di un premio).
Thomas Ziegler, PL65 Naturalmente. In ogni settore qualsiasi persona ha un certo know how e pertanto una sua idea può portare maggiore interazione con il superiore, miglioramenti ed eventualmente anche benefici per l’azienda.
Martine Paita, PM501 Postidea permette ai collaboratori di contribuire al buon funzionamento dell’impresa, di parteciparvi in prima persona. Il portale su intranet è di semplice utilizzo. Inoltre, trovo che il logo, la lampadina Edi, sia veramente adorabile.
Karlheinz Odermatt, PV103.00
Paracadutarsi in tandem (sponsorizzato da PSC Triengen; www.psctriengen.ch) 2 x 2 salti tandem da 4000 metri.
Solo un’impresa che sostiene la cultura della gestione delle idee, includendovi tutti i collaboratori, può approfittare e sviluppare questo immenso potenziale almeno in parte. Proprio la Posta, così radicata nella popolazione, dipende molto da una gestione delle idee di successo.
Snezana Milojevic, PF336 Biglietto per Pilatus (sponsorizzato da Pilatus-Bahnen) 2 biglietti Kriens/Alpnachstad – Pilatus Kulm – Kriens/Alpnachstad
Postidea) / 40 giochi da viaggio
Certo, su questo non ci piove. I collaboratori sono al fronte e chi meglio di loro può dire come semplificare le loro mansioni (processi), permettendo alla Posta di risparmiare e di aumentare la soddisfazione della clientela (in base all’interazione con i clienti)?
28 Gente sport
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La Posta n° 11/2006
Abbigliamento a prezzi vantaggiosi Nel quadro dell’impegno della Posta a favore della promozione della pratica del podismo, i collaboratori della Posta hanno la possibilità di acquistare a prezzi ridotti alcuni articoli di marca per questa disciplina. Il piacere per la corsa è già bell’e assicurato!
Giacca da jogging RONO
Ordinazione La giacca da jogging RONO, le calze e la maglia termica possono essere ordinati con i buoni per il personale o con la Postcard nel PostShop online, alla rubrica «Offerte per il personale», oppure usando il tagliando. Per beneficiare delle offerte speciali riservate ai collaboratori occorre dapprima iscriversi al
Tagliando
La giacca gialla antivento è fatta di microfibre PY10, morbidissime al tatto ed anti-fruscio. Le caratteristiche di questa giacca sono la sua estrema capacità traspirante e la buona protezione che essa offre contro le intemperie. Modello: «2in1-style» con maniche a taglio raglan amovibili, aerazione sul dorso con riflettori, passante unico di chiusura regolabile. Offerta: giacca da jogging RONO, comprese le spese di spedizione e di imballaggio, per i collaboratori della Posta al prezzo speciale di CHF 99.– (anziché CHF 185.–).
Maglia Mizuno Breath
PostShop online. Tutte le informazioni utili ad effettuare la registrazione figurano al sito www.postshop.ch/personale. Il pagamento è da effettuarsi giusta le condizioni di pagamento riportate nel PostShop online. Con riserva di modifica degli articoli e dei prezzi. Le offerte sono valide fino ad esaurimento delle scorte.
Giacca RONO
Maglia termica
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Cognome:
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S M L XL
Telefono: Inviare il tagliando a: La Posta Svizzera, Laufsport UK22, Viktoriastrasse 21, 3030 Berna
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Corse gratuite per collaboratori Bremgarter Reusslauf, 17 febbraio 2007
Termine d’iscrizione: 4.01.2007
L’ideale per tutti quelli che vogliono testare la propria forma ad inizio stagione. Uomini/donne 10,5 km
Tempo stimato:
Uomini/donne (nordic) walking 10,5 km Uomini/donne (nordic) walking 5,6 km
Maratona di Zurigo, 1° aprile 2007
Termine d’iscrizione: 10.01.2007
La più grande maratona svizzera festeggia il primo lustro. Uomini/donne 42,295 km Finisher shirt
Taglia
(maratona)
XS
Tempo stimato: S
M
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XL
Attenzione: per ragioni amministrative non possiamo rimborsare le spese di iscrizione già versate. Le iscrizioni vengono inoltrate agli organizzatori; saranno questi ultimi a farvi pervenire informazioni e documenti necessari. Se lo conoscete, inserite il tempo stimato, poiché in funzione di esso vi verrà attribuito il pettorale. Chi si iscrive s’impegna a partecipare. Verranno percepite anche le quote di partecipazione di coloro che non si presentano alla partenza.
Materiale in grado di assorbire l’umidità corporea e di usarla per generare calore. Tale materiale impedisce la formazione di sgradevoli odori e regola lo scambio di umidità e di calore tra il corpo e l’ambiente circostante. Offerta: per i collaboratori della Posta al prezzo speciale di CHF 44.– (al posto del prezzo indicativo di vendita di CHF 79.–).
Cognome:
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Anno di nascita:
E-mail: Data e firma: Inviare il tagliando a: La Posta Svizzera, Laufsport UK22, Viktoriastrasse 21, 3030 Berna Avvertenza: è possibile iscriversi anche direttamente via intranet (Piazza mercato/ticket e manifestazioni).
sport Gente 29
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La Posta n° 11/2006
I. Stoos: con precisione e nervi saldi verso la vittoria.
Al torneo svizzero di minigolf di Bassersdorf non sono certo mancate le emozioni. In due categorie, il titolo è stato attribuito allo spareggio. L’imperturbabile Thomas Degen si è imposto con un tiro in meno rispetto a Marcel Racle,
aggiudicandosi per la seconda volta il titolo svizzero nella categoria tesserati e non tesserati con materiale proprio. Anche nella categoria uomini con materiale a noleggio si è dovuti ricorrere allo spareggio. Rudolf Röthlisberger (SV Posta Burgdorf) si è imposto con 3:4 punti contro il vincitore dello scorso anno, René Ramuz di Wohlen, aggiudicandosi per la seconda volta la medaglia d'oro dopo il 2004. Roland Jenzer di Glattbrugg, campione svizzero di golf del 2006, ha ottenuto la medaglia di bronzo sempre allo spareggio davanti a Marcel Stooss (SV Posta Burgdorf). Nella finale donne, Sylvia Mamié di Sciaffusa ha sfidato cinque giocatrici di SV Posta Burgdorf. Alla fine si è piazzata al quarto posto con 5 punti di scarto, dietro alle giocatrici di Burgdorf che hanno fatto incetta di medaglie. Prima medaglia d'oro per Irene Stoos, che ha staccato di 2 punti la campionessa di minigolf 2005, Regina Hess. La medaglia di bronzo è andata a Ramona Jakob. Al termine del torneo, la gioia dei giocatori dell'SV Burgdorf era palpabile. Testo e foto: Daniel Trachsel Maggiori informazioni e risultati: www.vskps.ch
Una donna va a segno Lo scorso 21 ottobre, 140 tiratori con fucile o pistola provenienti da tutte le regioni del Paese si sono riuniti nella sede della società di tiro di Kloten per partecipare alla finale dei campionati di tiro. Tutti i partecipanti sono membri dell’Associazione sport e cultura Posta/Swisscom. Con il nuovo comitato organizzativo, presieduto da Theres Wolf di Niederglatt, il concorso si terrà per almeno 5 anni nell'hinterland zurighese. Tiro e programma federale I partecipanti alla finale di Kloten sono tutti membri di una società di tiro del rispettivo luogo di domicilio. I risultati ottenuti nel tiro e nel programma federale obbligatorio sono certificati da un funzionario della società e successivamente inoltrati al comitato organizzatore dei campionati di tiro Posta/Swisscom. Per ogni categoria è ammesso alla finale un determinato numero di tiratori che ha conseguito i migliori risultati. Nel caso del fucile d’assalto 90 sono stati selezionati 15 tiratori attivi, 10 veterani, 5 cinque veterani seniores e 5 juniores. Benché il programma della finale fosse particolarmente impegnativo, la maggior parte delle serie è andata a segno: nel programma di tiro con la
Due argenti per un atleta disabile
Foto: zVg
SV Posta Burgdorf si aggiudica 5 medaglie
Due medaglie d’argento ai Campionati europei di badminton a Siviglia sono un bel riconoscimento per le innumerevoli ore di allenamenti. Walter Rauber (54) di Dintikon, collaboratore di PostLogistics, ha rappresentato il nostro Paese agli europei per atleti disabili. Rauber era tra i circa 220 partecipanti, di cui 28 atleti in sedia a rotelle. Il postino in sedia a rotelle si è imposto a badminton in una prima partita contro il numero 2 al mondo, il tedesco Avni Kertmen, vincendo in due set. In seguito Rauber ha affrontato nei quarti il tedesco Stefan Haas e un giocatore israeliano, accedendo così alla finale. «Solo Thomas Wandschneider, il campione del mondo tedesco, è riuscito a battermi. Ma non mi sarei neanche sognato di salire sul secondo gradino del podio», afferma soddisfatto Walter Rauber. Lungi dal sentirsi appagato, si è aggiudicato la medaglia d’argento nel doppio. Insieme a Ferdinand Hoecke (Olanda), si è imposto sugli avversari di Israele e Francia in due soli set e anche in questo caso ha subito una botta d’arresto solo nella finale. Le due medaglie hanno potuto far dimenticare all’atleta le lacune organizzative dei campionati europei. (hf)
Cross: vince Karim Tissot
Theres Wolf, vincitrice nei 25 metri con la pistola e capo del comitato organizzativo.
pistola dai 25 m, i tiratori devono effettuare le serie di 5 colpi in 50, 40 e 30 secondi. Con polso fermo e nervi saldi, la presidentessa del comitato organizzatore ha dato prova di sangue freddo anche in qualità di tiratrice, aggiudicandosi sempre il punteggio massimo (10) nelle serie di 20 tiri sia nella finale individuale che di gruppo. Si sono contesi il podio, anche otto gruppi con fucile e cinque con pistola, ognuno composto di 4 persone. (red) Risultati: www.vskps.ch
Quest’anno, nonostante un percorso molto interessante e variato, ai campionati di cross Posta/Swisscom ha partecipato un numero esiguo di atleti (15). La 63.ma edizione di questi campionati di cross è stata abbinata alla corsa di Rothrist. (hf)
Tiratore grigionese dell’anno Il 22 ottobre, la Federazione sportiva grigionese di tiro ha eletto Guido Zellweger, conducente di AutoPostale di Zernez, a miglior tiratore grigionese dell’anno. Per il collaboratore della Posta nonché nuovo campione svizzero in carico nel tiro con la pistola standard da 25 metri, il coronamento di una brillante annata. (hf)
30 Gente concorso
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«Il raggio di sole arrivò con la Posta» Questo il titolo della migliore storia postale. Circa 1200 voti hanno incoronato Nina Züger di Uster vincitrice. La notizia della vittoria l’ha raggiunta in vacanza a Venezia. Testo: Roland Schwarz / Foto: zVg
Vero oppure falso And the winner is... Per un periodo di circa tre mesi i collaboratori e le collaboratrici della Posta hanno avuto modo di partecipare al concorso «Vero oppure falso» sul giornale del personale o tramite intranet. Il concorso metteva alla prova le loro conoscenze in merito al loro datore di lavoro. E visto che le affermazioni non erano sempre poi così serie, speriamo che i partecipanti si siano anche divertiti. Di seguito trovate i nomi dei vincitori del concorso per collaboratori 2006. (rs)
1° premio: buono viaggio del
valore di CHF 2000.–
Patrizia Pestoni di Sementina
2° premio: registratore DVD, 250 GB del valore di CHF 1000.–
Pio Gygax di Uettligen
3° premio: gita in mongolfiera per due persone del valore di CHF 800.–
Silvia Häusler di Lyss La 26enne Nina Züger di Uster (ZH) sta seguendo una seconda formazione nel settore del giardinaggio.
La letteratura popolare è in voga: sono circa 1000 i racconti inviati alla Posta. Dal 23 luglio al 21 settembre i nostri clienti potevano inviarci le loro storie postali via internet o per posta. Poco importa che si trattasse di storie vere o inventate. L’organizzatore Roland Schwarz di Comunicazione aziendale afferma: «Abbiamo ricevuto di tutto, da racconti brevi a storie di 20 pagine.» Una giuria ha selezionato le sei storie migliori da sottoporre alla votazione del pubblico. Dall’8 al 15 ottobre i lettori hanno eletto la storia vincitrice in base al criterio dell’originalità. Ben 1200 voti hanno premiato l’educatrice qualificata Nina Züger di Uster, 26 anni, che sta attualmente seguendo una formazione nel settore del giardinaggio. «Sono al settimo cielo», afferma sorridendo la scrittrice a tempo perso; «parole e frasi mi escono da sole. Sono una scrittrice assidua, anche di lettere e cartoline.» Già tre volte ha iniziato a scrivere un romanzo, ma poi arrivata a pagina 150 abbandonava l’impresa. E ora, grazie al suo racconto, ha vinto un’Opel Corsa. «L’intreccio è
tutto inventato, dall’incipit alla parola fine!» Sandali estivi ed amore «Eravamo ancora in agosto, e di nuovo con i piedi bagnati.» Con questa frase si apre il racconto postale di Nina Züger. Narra di una coppia, Anna e Georg, lui postino e lei impiegata. Una mattina di pioggia, recandosi al lavoro, Anna rompe i suoi amati sandali. Georg, di ritorno dal suo giro di consegna, telefona al capo della ragazza pregandolo di rimandarla a casa dietro un pretesto qualsiasi. Il capo sta al gioco: gironzolare per l’ufficio è sconveniente, dice ad Anna, che furibonda torna a casa, dove Georg la aspetta con un nuovo paio di sandali ed un ombrello. Felice si infila le nuove scarpe e abbraccia Georg. La storia finisce con una nota piccata. Anna: «Mi era rimasto solo un pensiero in sospeso: il giorno dopo avrei ancora dovuto fare i conti con il complice di Georg, il mio capo.» Leggete la storia vincitrice all’indirizzo http://www.posta.ch/it/uk_wahr_unwahr
4°–20° premio: un buono PostShop del valore di CHF 100.–
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Patrik Stadelmann, Lucerna Margrith Buchli-Signer, Coira Sylvie Jacquier-Solliard, Sion Stefan Daniel Burri, Baden Jean-Philippe Favre, Losanna Fritz Schwab, Zollikofen Daniel Lüssi, Berna Roland Werlen, Losanne Roger Cavatorta, Bienne Caterina Di Leta, Berna Claudia Leutwiler, Schmiedrued Peter Vogel, Zugo Kurt Ankli, Zugo Therese Widmer, Zurigo Martine Chatagny, Nant/Vully Michel Bubloz, Luins Evelyne Hörler, Maur
denaro Servizi 31
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La Posta n° 11/2006
Imparare a gestire i soldi Il Servizio sociale della Posta offre un modulo didattico per imparare a gestire le proprie finanze. In un corso di mezza giornata, i partecipanti apprendono a riconoscere le situazioni tipiche che causano indebitamenti ed elaborano soluzioni comuni. Testo e foto: Mareike Fischer
Un aiuto gradito per la vostra pianificazione finanziaria Grazie alla loro attività con i collaboratori della Posta, per esperienza gli assistenti sociali della Posta sanno che spesso il tema della gestione finanziaria e dei debiti viene affrontato solo quando è ormai troppo tardi. Per questo la Posta punta sulla prevenzione. Formazione in gestione finanziaria La formazione «Consigli e informazioni sulla gestione delle finanze» è aperto a tutti i collaboratori della Posta. Grazie ad esempi pratici, viene discusso in merito a • utilità e scopo di un budget mensile • cause e conseguenze dell’indebitamento • opportunità di risparmio e di ottimizzazione. Per ragguagli in merito alla formazione di gruppi o unità, si prega di contattare Lorenz Kopp, responsabile Assistenza del personale: lorenz.kopp@posta.ch, tel. 031 338 39 12. Consulenza individuale In caso di problemi finanziari, il Servizio sociale offre anche gratuitamente consulenze personalizzate: la gamma va dalla consulenza budgetaria fino alla gestione del salario, passando per il risanamento delle finanze. In determinati casi possono essere anche offerte dei prestiti a condizioni vantaggiose. Maggiori informazioni in intranet (unità di gestione Personale) o telefonando a: Regione Centro: 031 338 32 66 Regione Ovest: 032 323 24 34 Regione Est/Sud: 044 247 72 75
L’assistente sociale Thomas Akermann presenta il nuovo modulo didattico preventivo per imparare a meglio gestire le proprie finanze nel corso di una formazione pilota con superiori.
Nella nostra società parlare di soldi è considerato un tabù. Gli assistenti sociali della Posta tuttavia vogliono infrangere questo tabù: problemi di ordine finanziario con svariate cause ed effetti sono spesso il principale
motivo per una visita al Servizio sociale. Nel solo 2005, sono stati ben 1272 i collaboratori a bussare alla loro porta. «Spesso vengono da noi quando la situazione è già compromessa», afferma Regula Kern, responsabile Servizio
sociale Est/Sud. Per questo è stato concepito a scopo preventivo un modulo didattico con svariate attività di gruppo ed esercizi per apprendere a meglio gestire il denaro. Alla fine di settembre a Zurigo gli assistenti sociali Doris Allenspach e Thomas Akermann hanno condotto una formazione pilota per superiori. Dopo quattro ore di acceso dibattito, i tredici partecipanti si sono detti persuasi dei benefici: «La formazione è improntata alla pratica e fornisce molte informazioni concrete. Dovrebbe essere obbligatorio per team interi, perché per le singole persone la soglia di inibizione da superare può essere troppo grande», questo il commento finale di un partecipante. «Inoltre dovrebbe essere possibile seguire il corso durante l’orario di lavoro.» In un primo momento questa misura preventiva potrebbe comportare delle spese per la Posta, ma nel lungo periodo non mancherebbe di dare i suoi frutti: «Perché collaboratori e collaboratrici senza problemi, soddisfatti e sani sono più motivati e produttivi.»
32 Servizi recensioni
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Lo Tsunami
Mai dire stazione
La catastrofe – La speranza
Tutte le stazioni in un libro
Prefazione della consigliera federale Micheline Calmy-Rey
di Christoph Grünig (foto) e Klaus Koch (testo)
La casa editrice Weltbildverlag di Olten pubblica il volume illustrato della Catena della Solidarietà. L’autore, Roland Jeanneret, responsabile della comunicazione della Catena della Solidarietà, dedica il lavoro a tutti coloro che hanno contribuito alla ricostruzione sotto forma pecuniaria o di aiuto in loco. La catastrofe è stata immane, la sua portata inimmaginabile. Non esistono parole per descrivere l’orrore: il 26 dicembre 2004 un maremoto di forza 9,0 nell’Oceano Indiano ha creato un’onda anomala gigantesca (tsunami) che è andata ad infrangersi sulle coste dell’Asia meri-
Tagliando esempl. Lo Tsunami a CHF 19.90 (anziché CHF 29.90), più spese d’invio CHF 4.95 Cognome: Nome: Via, n°: NPA/località: N° personale: Sono pensionato/a collaboratore/trice Data/firma: Inviare a: La Posta Svizzera, Comunicazione aziendale (UK), «Tsunami», Viktoriastrasse 21, 3030 Berna. Offerta valida fino al 31 gennaio 2007.
dionale e sud-orientale, causando la morte di circa 300 000 persone. Quasi un milione di persone si sono ritrovate senza tetto, quasi cinque milioni di persone non avevano accesso a nessun tipo di servizio. La comunità internazionale, tra cui anche la popolazione svizzera e molti collaboratori della Posta per mezzo della Catena della Solidarietà, hanno risposto con un’azione d’aiuto umanitario senza precedenti. Il libro di 144 pagine (formato 22 x 29) è arricchito da 183 foto a colori per ricordare il terribile avvenimento e le innumerevoli vittime. Ma, due anni dopo la più grande catastrofe ambientale della storia moderna, anche per mostrare la rapida ricostruzione resa possibile dall’impegno di organizzazioni umanitarie quali la Catena della Solidarietà. (hf) Maggiori informazioni: www.glueckskette.ch
✂ A prezzo speciale per collaboratori e per il personale in pensione Per ringraziare il personale della Posta, la Catena della Solidarietà offre ai collaboratori e ai pensionati della Posta il libro «Lo tsunami» edito da Weltbildverlag al prezzo speciale di CHF 19.90 (anziché CHF 29.90). Il libro può essere acquistato anche al prezzo normale direttamente presso la casa editrice (www.weltbild.com) o nelle librerie. Per acquistare il libro a prezzo speciale, servirsi del tagliando a fianco o inviare un e-mail a: tsunami@post.ch. Il libro verrà recapitato entro Natale 2006.
Grünig e Koch sono riusciti ad riunire tutte le 1806 stazioni ferroviarie elvetiche in un libro solo. L’opera non è una semplice raccolta certosina di immagini di stazioni. Per gli autori le stazioni sono semplici edifici, ma ormeggi della mobilità, non luoghi dove si possono fare incontri straordinari. I testi in tre lingue (it, fr, de) narrano storie a carattere regionale ma fittizie, popolate di personaggi contemporanei o storici. Con la prefazione scritta dal consigliere federale Moritz Leuenberger, l’opera non è destinata unicamente ad un pubblico di appassionati, ma anche per tutti gli amanti di foto artistiche. «Mai dire stazione» è un volume patrocinato dalle FFS e dalle altre società ferroviarie elvetiche, dall’Ufficio federale dei trasporti, dal Museo svizzero dei trasporti, da AutoPostale e da altre ditte attive nell’ambito dei trasporti e dell’architettura. (hf) Informazioni sull’opera Formato 25 x 30 cm, copertina rigida, rilegato, orizzontale , 288 pagine, foto a colori, it, fr, de.
Prezzo: CHF 89.– IVA inclusa. Disponibile in tutte le librerie o presso la casa editrice Edition Bellevues a Bienne (www.editionbellevues.ch).
Regalare un anno di gioia Per la terza volta il conducente di autopostali Andreas Wittwer di Coira ha creato un calendario di autopostali con i più bei scatti da tutte le regioni. Il calendario 2007 rispecchia la varietà di paesaggio svizzera e mostra una panoramica dell’attuale parco veicoli di AutoPostale (cfr. www.autopostale.ch, Shop AutoPostale). Ordinate il vostro calendario mediante il tagliando più sotto.
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Vi prego di inviarmi dietro fattura: calendari(o) di AutoPostale 2007 a CHF 19.80, più CHF 6.- di porto ed imballaggio (prezzi IVA inclusa) Signora Cognome:
Signor Nome:
Via, n°:
NPA, località:
N° pers.:
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Inviare a: GEWA Büroservice, Shop AutoPostale, Tannholzstrasse 14, 3052 Zollikofen
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La Posta n° 11/2006
Arosa: magia invernale a prezzi scontati Inclusi nel prezzo: skipass e sconto fino al 50 percento per la persona accompagnatrice! Sci o snowboard ai piedi e via! Arosa vi serba una calda accoglienza. 60 km di piste e 40 km di affascinanti discese freeride fino a 2653 m fanno battere il cuore di ogni sportivo. Lasciatevi catturare dal panorama alpino mozzafiato dal Weissfluhgipfel e alla fine della giornata non fatevi mancare una tranquilla serata in uno dei leggendari rifugi. Cosa si può chiedere di più dalla vita? Approfittate subito dell’offerta speciale! Offerta per un soggiorno minimo di due notti. L’hotel Alloggerete nel bel Sunstar Parkhotel**** nel cuore di Arosa con ampia gamma di offerte sportive e wellnes: piscina coperta, bagno turco, saune, massaggi, palestra e cure di bellezza (in parte a pagamento).
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Venerdì / sabato
CHF 170.00 CHF 85.00
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CHF 189.00 CHF 132.00
CHF 209.00 CHF 146.00
Fuori stagione 8.12.06–23.12.06 e 1.4.07–15.4.07
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Nota bene • La presente offerta è valida esclusivamente per i collaboratori ed il personale in pensione della Posta Svizzera nonché la persona accompagnatrice. • Offerta speciale valida fino al 15 aprile 2007. • Approfittate dei buoni per il personale 2006! Validi anche per prenotazioni nel 2007.
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Acquisto presso i maggiori uffici postali dietro presentazione della carta d’identità del personale. Il pagamento può essere effettuato in contanti, con i buoni per il personale o con la Postcard. L'offerta è valida fino al 31.12.2006 (fino ad esaurimento delle scorte). Display a colori illuminato, funzione di riconoscimento SMS e chiamate (CLIP), rubrica per 100 numeri, headset. Per informazioni: intranet, «Piazza mercato»
Display a colori illuminato, funzione di riconoscimento SMS e chiamate (CLIP), rubrica per 200 numeri Per informazioni: intranet, «Piazza mercato»
Nota bene: potete acquistare gli apparecchi anche nel PostShop online. In caso di acquisto nel PostShop si può tuttavia concedere solo, per motivi tecnici, lo sconto per il personale di CHF 30.–.
34 Servizi personale e dintorni
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La Posta n° 11/2006
Moser Werner, Ostermundigen (12.12.) Neuhaus Verena, Niederbipp (10.12.) Pani Dante, Sessa (07.12.) Porret Valentin, Athenaz (Avusy) (14.12.) Salathe Ernst, Gelterkinden (29.12.) Sigrist Auguste, Lausanne (10.12.) Stauffer Fernand, Bettens (18.12.) Villemin Maurice, Les Hauts-Geneveys (16.12.)
40 anni di servizio
Ignaz Tannast Rudolf Bichsel
Betriebsfachmann Logistik 3000 Bern (07.11)
Hausdienstleiter Schanzenpost 3000 Bern (17.11.)
Rete postale e vendita Jeannette Bolzli, Fleurier; PierreAndré Fardel, Ayent; Jean-Claude Ostertag, Chailly-Montreux; Samuel Zürcher, Lausanne; Anton Amrein, Fislisbach; Josef Birrer, Luthern; Walter Flückiger, Bützberg; Annarosa Lutz, Reinach BL; Gion Rest Darms, Chur; Martin Graf, Steinmaur; Renate Heynen, Glarus.
Alfred Büsser Mitarbeiter Zustellung Briefzustellregion (BZR) 8854 Siebnen (07.11.)
PostLogistics Hans-Rudolf Brechbühl, Ostermundigen; Bernard Grand, Givisiez; Peter Marti, Luzern.
PostMail Serge Tavernier, Leysin; Ignaz Tannast, Bern; Kurt Fluri, Olten; Werner Born, Langenthal; Hans Meer, Ostermundigen; Alfred Büsser, Siebnen; Walter Maag, Dübendorf; Fritz Schmutz, Birmensdorf.
Walter Maag
AutoPostale
Zustellung BG Briefzustellregion (BZR) 8600 Dübendorf (28.11.)
Hansrudolf Finger, Bern.
Tanti auguri! 95 anni Bigler Rudolf, Belp (16.12.) Treuthart Marta, Thierachern (24.12.)
90 anni Peter Marti Wagenführer Sachentransport Distributionsbasis 6000 Luzern (01.11.)
Bächtold Hans, Schaffhausen (30.12.) Bolliger Hans, Dürrenäsch (19.12.) Bumbacher Josef, Spreitenbach (08.12.) Fragnière Marie-Rose, Bulle (07.12.) Kernen Gottfried, Bern (30.12.) Lachat Bruno, Grandfontaine (10.12.) Lüthi Adolf, Ittigen (21.12.)
85 anni
Julia Müller-Stucki Mitarbeiterin Front Office 1010 Lausanne-La Sallaz (01.11.)
Abderhalden Paul, Urnäsch (19.12.) Alt Rodolphe, Glion (09.12.) Ballif Charles, Cuarny (30.12.) Baltensperger Paul, Brütten (01.12.) Bopp Ernst, Zürich (21.12.) Borgeaud Arthur, Echichens (19.12.) Braissant Alexandre, Chevilly (04.12.) Cosendai Robert, Payerne (10.12.) Haas Alois, Kriens (14.12.) Heider Ernst, Chur (30.12.) Meier Xaver, Künten (15.12.) Messerli Frieda, Thun (14.12.)
80 anni Bagnovini Caterina, Monte Carasso (10.12.) Barmettler Paul, Buochs (28.12.) Bomatter Ernst, Schattdorf (23.12.) Chervet Rose-Marie, Pully (06.12.) Clerc Edmond, Fribourg (06.12.) Dietiker Paul, Zürich (30.12.) Fleischmann Anna, Tann (23.12.) Grandjean Therese, Bern (12.12.) Hafner Urs, Solothurn (14.12.) Himmelberger Jakob, Bern (14.12.) Hinder Josef, Wil SG (19.12.) Hof Maria, Murten (10.12.) Hollenstein August, Bronschhofen (19.12.) Hubli Walter, Oberiberg (27.12.) Jacot Charlotte, Jegenstorf (10.12.) Kindschi Luzius, Davos Clavadel (27.12.) Kläntschi Ernst, Niederönz (13.12.) Läubli Karl, Reinach (12.12.) Leuenberger Fritz, Bern (01.12.) Mannhart Alfred, Zürich (16.12.) Marenghi Gianfranco, Lugano (16.12.) Meier Mathilde, Rickenbach-Attikon (11.12.) Migliorisi Concetta, Marina di Ragusa (25.12.) Näf Johann Jakob, Samedan (05.12.) Niederer Paul, Bern (04.12.) Pahud Pierre, Cartigny (13.12.) Pfäffli Hans, Täuffelen (21.12.) Plattner Erwin, Reigoldswil (07.12.) Revaz Georges, Biel/Bienne (01.12.) Schär Walter, Zuben (27.12.) Schläfli Walter, Bern (19.12.) Signer Paul, Wolfhalden (08.12.) Spälti Marta, Wetzikon ZH 1 (26.12.) Stebler Rudolf, Zürich (28.12.) Steiner Walter, Suhr (26.12.) Stüssi Silvia, Basel (26.12.) Torny Sonja, Les Cullayes (19.12.) Vogt Arno, Beinwil am See (20.12.) Weber Gertrud, Frieswil (22.12.) Zuberbühler Kurt, Urdorf (02.12.)
75 anni Achermann Josef, Udligenswil (16.12.) Baltensperger Leny, Illnau (15.12.) Bühler Ernst, Riom (19.12.) Büttiker Peter, Bangkok/Thailand (14.12.) Burgermeister Hans, Altikon (22.12.) Candaux Samuel, Prilly (08.12.) Chatelan Paul, Lausanne (18.12.) Conrad Christian, Chur (13.12.) Damon Gisèle, Céligny (10.12.) Dauphin Denise, Essertines-Yverdon (10.12.) Diethelm Emil, Zürich (04.12.) Dominioni Stephanie, Walenstadt (26.12.) Fuhrer Johann, Ostermundigen (30.12.) Gattlen Leo, Kehrsatz (18.12.) Guélat Colette, Bure (16.12.) Haller Helga, Ehrendingen (15.12.)
Holderegger Rudolf, Schwellbrunn (13.12.) Huber Willi, Brügg BE (05.12.) Ilg Helene, Frauenfeld (26.12.) Jaussi Hans, Bern (07.12.) Jordi Hans-Ulrich, Schönenwerd (01.12.) Lachat René, Nidau (19.12.) Langensand Niklaus, Alpnach Dorf (13.12.) Leu Daniel, Hemmental (22.12.) Lieberherr Karl-Heinz, Ebnat-Kappel (23.12.) Mäder Josef Erich, Boswil (07.12.) Marci Maria, Rossa (29.12.) Michaud Léon, Champéry (04.12.) Minder Johannes, Oschwand (13.12.) Möri Markus, Liebefeld (18.12.) Müller Martha, Laupersdorf (21.12.) Roth Maria, Walperswil (25.12.) Schaller Hermann, Chéserex (16.12.) Schleusser Paul, Uster 1 (20.12.) Speck Emil, Ebnat-Kappel (28.12.) Stettler Werner, Illnau (30.12.) Vollenweider Oskar, Arbon (07.12.) Vonarburg Hugo, Kriens (29.12.) Weber Bruno, Strengelbach (18.12.) Wegmüller Johann, Schliern b. Köniz (31.12.) Wendel Kurt, Ottoberg (18.12.) Wiggli Klara, Himmelried (22.12.) Winkler Joseph, Bern (21.12.) Wyss-Renfer Hedwig, Lengnau BE (13.12.) Zahnd Hermann, Hermrigen (17.12.) Zgraggen Karl, Schattdorf (27.12.) Züst Ernst, Wolfhalden (14.12.) Zurbuchen Marie, Bern (25.12.)
Pensionamenti Immobili Jürg Joss, Bern.
Rete postale e vendita Elisabeth Frischknecht, Zürich; Johann Klingler, St. Gallen; René Badel, Vevey; Bernard Grosset, Genève; German Jungo, Schmitten; Monique Moritz, Lutry; Julia Müller, Lausanne; Yvette Vogelsang, Ecublens; Anna Zmilacher, Ernen; Marlis Arnold, Baar; Franz Enz, Kägiswil; Margrit Ettlin, Weggis; Andres Hunziker, Kölliken; Elsa Lehner, Teufenthal AG; Käthe Möll, Olten; Walter Mugglin, Schötz; Niklaus Riebli; Giswil; Sophie Ruef, Koppigen; Hansruedi Saurer, Tschingel b. Sigriswil; Peter Scheidegger, Basel; Fritz Schmid, Oberhofen am Thunersee; Werner Wiederkehr, Basel; Hans Willimann, Eich; Maja Zurflüh, Hergiswil NW; Rolf Baur, Neuhausen; Rosa Buchwalder, Uster; Erika Frei, Dürnten; Alice Gebhardt, Eggersriet; Kurt Gebhardt, Eggersriet; Erich Grob, Rehetobel; Ernst Haltner, Engelburg; Maja Koller, Arbon; Armin Mattle, Zürich; Ursula Rüsch, Guntershausen b. Aadorf; Erwin Werner, Merishausen; Verena Barbè, Gudo; Carla Casada, Malvaglia; Maria Assunta Foiada, Vogorno; Armando Foiada, Vogorno; Dante Meroni, Chiasso; Franco Zanetti, Cadro.
personale e dintorni Servizi 35
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La Posta n° 11/2006
PostLogistics Eduard Burri, Basel; Hans-Rudolf Dreier, Härkingen; Balz Raz, Basel; Raffaele Regazzi, Locarno; Angelo Rocchinotti, Cadenazzo; Bernard Zenoni, Genève; Franz Zürcher, Zug; Marcel Schönenberger, Urdorf; Michel Bifrare, Genève.
Francobolli e filatelia Verena Hiltbrunner-Hösli, Bern.
PostMail Cosimo Borello, Genève; Marcel Büchi, Renens VD; Janine-Antoinette Fornerod, Morges; Jean-Louis Monney, Delémont; Fernand Rochat, Meyrin; Marinette Varidel, Nyon; Hector Voutat, Malleray-Bévilard; Anton Bartlome, Thun; Peter Bieri, Herzogenbuchsee; Urs Herzig-Peier, Langenthal; Hans Lüthi, Balsthal; Anton Müller, Kirchberg; Rita Schaub, Basel; Christian Studer, Boll; Stephan Vitelli, Bern; Paul Winet, Kleinbasel; Samuel Stoller, Spiez; Paul Engeli, Amriswil; Walter Fischer, Schaffhausen; Erwin Keller, Zürich; Roman Keller, Wil SG; Anton Kläger, Frauenfeld; Guillermo Lopez, Zürich; Heinz Maier, St. Gallen; Rosmarie WeihingKlauser, Winterthur; Bruno Rossini, Bellinzona.
AutoPostale Willi Beutler, Laufen; Erwin Huber, Triengen; Ernst Frischknecht, Liestal; Alfred Schmid, Gelterkinden.
Service House Posta Marie-Madeleine Lazzarini, Puplinge; Susanne Angermann, Solothurn; Renata Tscharner, Chur; Graziano Massera, Bellinzona.
Condoglianze Attivi
Rete postale e vendita Jean-Claude Bettex, Neuchâtel, né en 1949; Maria Elena Rodriguez, Lausanne, née en 1954.
PostMail Hans Nebel, Basel, geb.1955. Heinz Wittwer, Basel, geb.1947. Brigitte Kopf, Bauma, geb. 1960. Daniele Tocco, Lugano, geb. 1971.
Pensionati Barbey Daniel, Croy *1928 ✝ 11.09 Baumann Louis, Oftringen *1934 ✝ 29.09 Biaggi-Boscacci Annamaria, Camorino *1935 ✝ 21.08 Bovay Pierre, Bussigny-Lausanne *1920 ✝ 31.08 Brunner Hermann, Winterthur *1915 ✝ 26.09 Buss Günter, Baar *1940 ✝ 11.08 Candrian Babina, Meiringen *1942 ✝ 05.08 Cuérel Roland, Yverdon-les-Bains *1928 ✝ 18.09 Delederray-Paquier Marie, Penthaz *1921 ✝ 08.09 Diserens Jacques, Chavannes-près-Renens, *1933 ✝ 17.09 Donnet Michel, Petit-Lancy *1937 ✝ 15.09 Duc François, Saxon *1942 ✝ 28.09 Duvaud-Woodtli Elisabeth, Zug *1926 ✝ 09.10 Ehrbar-Perucchi Bertha, Herisau *1916 ✝ 16.09
Eschler-Bietenhader Hedwig, Zürich *1907 ✝ 25.09 Fasnacht Hedwige, Biel/Bienne *1923 ✝ 04.09 Fiscalini Bruno, Borgnone *1925 ✝ 25.09 Forster Pierre, Vuadens *1922 ✝ 06.10 Freudiger-Marti Lydia, Langenthal *1922 ✝ 08.10 Friedrich-Hutter Silvia, Egnach *1936 ✝ 10.10 Fuchs-Hiestand Karl, Freienbach *1936 ✝ 28.07 Gafner-Koefer Rosa, Beatenberg *1915 ✝ 02.10 Gilly Guido, Sils/Segl Baselgia *1930 ✝ 22.09 Gisler Alois, Uetliburg SG *1921 ✝ 30.09 Glauser-Trüssel Hedwig, Bern *1911 ✝ 12.09 Glück-Grossenbacher Edith, Tavannes *1913 ✝ 04.08 Grivel Olga, Fribourg *1916 ✝ 01.10 Gubler-Hofmann Ida, Zürich *1922 ✝ 26.09 Guillod Michel, Bellerive VD *1944 ✝ 13.09 Hadorn-Wyler Judith, Rubigen *1917 ✝ 11.09 Haldimann-Hosmann Margaretha, Schliern b. Köniz *1922 ✝ 15.09 Heim Ernst, Olten *1915 ✝ 26.09 Kamm Jakob, Basel *1920 ✝ 19.09 Killer-Fuchs Rosa, Wallisellen *1913 ✝ 07.10 Knöpfli Jakob, Diegten *1920 ✝ 28.09 Koller-Hartmann Bethli, Kölliken *1915 ✝ 06.10 Kopp-Strub Mina, Zürich *1916 ✝ 02.10 Krummenacher Josef, Bülach *1941 ✝ 12.09
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Kurmann-Haefliger Maria, Meggen *1914 ✝ 19.09 Linder Heidi, Schönbühl-Urtenen *1941 ✝ 07.09 Mändli Ernst, Mettmenstetten *1910 ✝ 18.09 Meier-Brauchli Dora, Zürich *1916 ✝ 09.09 Mock Johann, Appenzell *1930 ✝ 10.09 Moor Emile, St-Imier *1918 ✝ 16.09 Moser-Kunz Luise, Zürich *1916 ✝ 03.10 Nebel Hans, Hochwald *1955 ✝ 07.09 Pasche-Rimaz Gabrielle, Moudon *1919 ✝ 03.10 Pelet-Estoppey Henriette, Glion *1920 ✝ 08.09 Rischatsch Jakob Anton, Lenzerheide/Lai *1933 ✝ 06.09 Roch-Zanetta Marie, Satigny *1913 ✝ 01.10 Schriber Otto, Oberengstringen *1926 ✝ 04.09 Sigrist Hans, Schwanden (Sigriswil) *1932 ✝ 07.09 Stamm Jakob, Celerina *1910 ✝ 04.09 Stenz Anton, Zuchwil *1943 ✝ 23.09 Stirnemann Caesar, Gränichen *1926 ✝ 10.06 Tribelhorn Ernst, Neftenbach *1925 ✝ 30.09 Verdon Raymond, La Tour-de-Peilz *1930 ✝ 03.09 Waldmeier-Meier Emma, Hunzenschwil *1914 ✝ 16.09 Walther Hedwig, Oberentfelden *1914 ✝ 21.08 Zangger Josef, Emmenbrücke *1924 ✝ 11.09 Zeller Otto, Münchenstein *1924 ✝ 07.10 Zysset Rosmarie, Niederbuchsiten *1953 ✝ 10.09
36 Servizi mercatino
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La Posta n° 11/2006
Automobili MG ZR 160 Tuning, année 02, 74 000 km, bleu, 5 portes, état impeccable, accessoires + options. Tél. 078 919 22 76, pahudland@netplus.ch Pontiac Bonneville 3.8 SSE, Aut., 264 000 km, rot, guter Zustand, frisch ab MFK, läuft einwandfrei. Tel. 078 605 62 26 VW Golf 2.8 Highline, 4 Motion-Allrad, Jg. 01, 136 000 km, silber met., Fr. 14 500.–. Tel. 079 276 69 07 BMW 318i Touring, Jg. 96, 160 000 km, montrealblau, viele Extras, gepflegter Zustand, MFK02/06, Fr. 6900.–. Tel. 055 640 20 63 Roues complètes hiver, 4 pneus 185/55/15 + 4 jantes tôles 15”, roulées 1 saison, pour Opel Corsa C ou autre, 350 fr. Tél. 076 319 19 97 Opel Astra 2.0T 200 ch, année 05, 27 500 km, noire, jantes-alu 18”, xénon+ toutes options, état neuf, 30 000 fr. Tél. 076 319 19 97 4 BMW Alu-Winterräder, zu 3er Reihe Pneu Michelin, 90%, 205/55 R16, zu E36 + E46, Fr. 800.–. Tel. 032 331 05 01 Opel Calibra, Jg. 94, 94 000 km, rot met., elektr. FH, Klima, Servo, sportliches Zubehör, MFK 6/06, Fr. 4700.–. Tel. 076 475 08 59 Veloträger, für Heckmontage, neuwertig, Fr. 75.–. Tel. 062 827 15 20 Toyota Corolla Kombi 4WD, Jg. 96, grün met., Anhängerkupplung, gepflegt, ab MFK, Fr. 8400.–. Tel. 071 944 42 20 Toyota Previa, Jg. 93, 158 000 km, weiss, R/TB, Klimaanlage, Topzustand, ab Platz Fr. 9500.–. Tel. 056 624 44 18 4 W’pneus Pirelli mit Felgen 185R x 14C, einen Winter gefahren, zu Hyundai H100, Fr. 90.–. Tel. 041 780 31 78 Audi 80, Jg. 90, 150 000 km, 8 Räder, Schneeketten, kein Rost, gepflegt, MFK 8/06, Fr. 3000.–. Tel. 052 222 52 13 Opel Astra Cabrio, 1.8i 16V Power Pack, Jg. 95, 135 000 km, grün met., 8 Räder, 4 LMF, Windschott, 6fach CD-W., MFK 1/06. Tel. 056 250 10 15 / 079 254 42 07
Honda Civic R 2.0, Jg. 02, 36 000 km, schwarz, 4 W’pneus, CD-W., Klima, Fr. 22 900.–. Tel. 079 831 69 07
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Roller Gilera Runner 50, 80 km/h, 8900 km, rot/silber, offen, Topzustand, Service 12/04, Fr. 2000.–. Tel. 079 300 05 59 Honda VF 500 F, Jg. 84, 30 000 km, blau-weiss, sparsam, neuer Hinterpneu, neuer Ritzelsatz, MFK 7/06, Fr. 2700.–. Tel. 079 643 46 03 KATM 640 LC4 Supermoto, Jg. 04, 4800 km, schwarz, nur Sommer, Fr. 9700.–. Tel. 079 439 33 05 Dreirad-Elektrofahrzeug Classic, Preis nach Absprache. Tel. 079 678 24 91
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Piccoli annunci gratuiti del personale attivo e dei pensionati della Posta Termine d’inoltro per gli annunci: 18 del mese. Annunci pubblicitari ed inserzioni di armi da fuoco non verranno pubblicati. L’inserto «Appartamenti di vacanza» esce due volte all’anno.
Musica e sport
Inoltro annunci: entro il 15 settembre per l’edizione di ottobre e 15 marzo per quella di aprile, anche telefonicamente. Ci riserviamo il diritto di abbreviare gli annunci.
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Wohnwand + Eckvitrinen, 307 cm + 2x 50 cm; Esstisch, 110 x 110 cm; 4 Stühle, alles aus Nussbaumholz, wie neu, Preis nach Absprache. Tel. 079 685 36 69, mittags
Zu vermieten: Windisch AG, freist. 5-Zi.EFH, Garage, gedeckter Sitzpl., ruhig + zentral, Nähe ÖV, Schule, ideal für junge Fam. Tel. 056 406 31 94, abends
Kleiderständer, goldfarben, stabil, günstig. Tel. 052 203 53 33
Zu vermieten: Krattigen BE, 3-Zi.-Whg, neu ren., Wohnküche, Reduit, Seesicht, Fr. 950.– + NK, auch als Ferienwhg in Dauermiete möglich. Tel. 079 548 15 92
Schöne Eckbankgarnitur, 185 x 145 x 63 cm, Höhe 87 cm; ausziehbarer Tisch, 120 x 80 cm; 2 Stühle, Fr. 500.–. Tel. 079 335 59 36
Kaffeerahmdeckeli, mehrere Alben ab den ersten Serien, fast gratis. Tel. 044 725 47 14 Puppenstuben, Puppen + Bären. Tel. 061 911 92 03, ab 12 Uhr Bücher: wahre Geschichten + Adelsliebesromane, Taschenbücher, wie neu, Fr. 7.– pro Buch + Porto. Tel. 079 376 91 12 Rosa Holzschaukel, Fr. 15.–; div. DisneyVideofilme, je Fr. 5.–. Tel. 078 888 99 12 Hunde-Transportkiste aus Kunststoff, viel Zubehör, für mittlere Rasse, Fr. 150.–. Tel. 061 971 25 33 Carrom-Spielbrett, günstig. Tel. 031 961 03 03
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Avanti-Bücher: 24 Kantone, inkl. Jura, jeder Kanton ein Buch, guter Zustand, günstig. Tel. 031 931 32 67
2 Motorradjacken Dainese Gore-Tex, Gr. 50 + 56, schwarz/anthrazit, herausnehmbares Innenfutter, je Fr. 150.–. Tel. 041 850 67 36
Damen-Citybike Tigra Biasca, Fr. 350.–; Herren-Halbrenner, Fr. 130.–; 39 Holzspielklötze, farbig, Fr. 56.–; 2 Bände von Wilhelm Busch, Fr. 100.–. Tel. 078 612 85 31
Handgestrickte Socken, div. Grössen, farbig, pro Paar Fr. 18.–, ab 5 Paar Fr. 15.–. Tel. 062 758 41 16 Sandalen MBT-Massai, Gr. 38, schwarz, Fr. 170.–. Tel. 033 223 53 02
2 weisse Kornnattern, Albinos, Rarität, ca. 8-jährig, adultes Paar aus eigener Nachzucht, Fr. 300.–. Tel. 062 798 07 30 / 079 464 76 24
Ledermantel, Gr. 44/46, knielang, schwarz, zweimal getragen, Fr. 200.–. Tel. 044 725 03 17
Francobolli svizzeri, dal 1950–2000, timbrati e non + buste comm. a 850 fr. Bruno Fraschina, via delle Scuole 1, 6900 Lugano
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Kräiligen b. Bätterkinden BE, 41⁄2-Zi.-EFH, Bj 54, innen renovationsbedürftig, Fr. 320 000.–. Tel. 032 665 32 67
Voliere Leuenberger, Holz, H 75 x B 80 x T 48 cm, Gitter verchromt, wie neu, muss abgeholt werden, Fr. 80.–. Tel. 071 223 57 31 oder 079 574 10 37
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Davos GR, 21⁄2-Zi.-Whg, gut eingerichtet, an Toplage, Fr. 300 000.– inkl. Mobiliar + Autoabstellpl. Tel. 078 760 76 92
Briefmarken Fürstentum Liechtenstein, postfrisch, Katalogpreis Fr. 2505.50 für Fr. 750.–; Katalogpreis Fr. 237.25 für Fr. 70.40. Tel. 081 933 19 70
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VACANZE IN ALBERGO A PREZZI SCONTATI 2007 PER IL PERSONALE DELLA POSTA I seguenti prezzi indicano il costo di 1 settimana a mezza pensione in camera doppia (a persona); i prezzi vengono ridotti grazie al «Fondo del personale».
HOTEL SHERLOCK HOLMES | MEIRINGEN Bassa stagione
Adulti con bambini
01.01.2007–27.01.2007 03.03.2007–30.06.2007 Fr. 01.09.2007–27.12.2007
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322.– Fr. 448.–
Alta stagione 27.12.2006–01.01.2007 27.01.2007–03.03.2007 Fr. 30.06.2007–01.09.2007
357.– Fr. 504.–
Supplemento camera singola Fr. 105.– a settimana Bambini in camera con i genitori: gratis fino a 2 anni; 2–7 anni, CHF 147.–; 7–16 anni, Fr. 245.–. Bambini in stanza separata: 2–7 anni, Fr. 322.–; 7–16 anni, Fr. 350.–, giovani 16–25 con diritto PER INFORMAZIONI, agli assegni familiari con genitori pagano lo stesso prezzo dei DOCUMENTAZIONE E PRENOTAZIONI bambini 7–16 anni. Hotel Sherlock Holmes Inclusi nel prezzo, l’utilizzo della piscina coperta e della sauna. Tel. 033 972 98 89, fax 033 972 98 88 L’hotel dispone di appartamenti per famiglie per 4–6 persone. info@sherlock.ch, www.sherlock.ch
HOTEL PISCHA | DAVOS Sauna, bagno turco, solarium, vasca massaggi
11.03.2007–09.04.2007
Camera doppia sud Camera doppia nord
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Fr. Fr.
602.– Fr. 707.– 539.– Fr. 623.–
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497.– Fr. 595.– 434.– Fr. 532.–
09.06.2007–13.10.2007
Camera doppia sud Camera doppia nord
Aduldi senza bambini
Supplemento camera singola Fr. 105.– a settimana Bambini in camera con i genitori: gratis fino a 2 anni; 2–7 anni, Fr. 182.–; 7–16 anni, Fr. 259.–. Bambini in stanza separata (vista nord): camera singola Fr. 329.–; due bambini nella stessa stanza, Fr. 259.– a testa. Giovani 16–25 con diritto agli assegni familiari con genitori pagano lo stesso prezzo dei bambini 7–16 anni. Sono disponibili camere per famiglie (vista nord) per 4 persone.
Per maggiori informazioni e prenotazioni, rivolgersi direttamente agli hotel!
PER INFORMAZIONI, DOCUMENTAZIONE E PRENOTAZIONI
Hotel Pischa, fel. 081 415 50 50 email@hotel-pischa.ch www.hotel-pischa.ch
38 Servizi agenda
www.posta.ch/giornaledelpersonale
La Posta n° 11/2006
Esposizioni e fiere
Sport 25.11.06
Corsa di Basilea www.baslerstadtlauf.ch
10.12.06
Corsa di S. Silvestro, Zurigo www.silvesterlauf.ch
25.01.07 – 27.01.07
17.02.07
25.02.07
17.03.07
01.04.07
Campionati svizzeri di sci della Posta a 6490 Andermatt Termine d’iscriz.: 18.01.07 Contatto: F. Haldemann, tel. 079 686 28 30 skikommission@postmail.ch, www.vskps.ch Bremgarter Reusslauf www.reusslauf.ch Iscrizione: intranet «Piazza mercato» / tagliando nel giornale del personale (p. 28). Campionato svizzero calcio indoor Posta a 9500 Will SG, Termine d’iscriz.: 20.01.07 Persona di contatto: Elmar Stadler, Jonschwil, tel. 071 923 23 42 Corsa di Kerzers www.kerzerslauf.ch Iscrizione da dicembre Maratona di Zurigo www.zurichmarathon.ch Iscrizione intranet «Piazza mercato» / tagliando giornale del personale (p. 28).
20.–22.04.07
In piena forma con la Posta Seminario podismo a Diessenhofen. Iscrizione su: www.laufseminar.ch
27.–29.04.07
In piena forma con la Posta Seminario podismo a Morges. Iscrizione su: www.laufseminar.ch
Indirizzi utili Situazioni difficili, conflitti sul posto di lavoro Il Servizio sociale offre consulenza gratuita e discreta ai collaboratori e ai pensionati in differenti situazioni di natura privata o del posto di lavoro (p. es. debiti, problemi interpersonali, dipendenze, mobbing). Tel.: 091 807 61 08 Desiderio di nuove prospettive nell’ambito del lavorativo Il Centro del Mercato del lavoro (AMZ) offre consulenza gratuita alle collaboratrici, ai collaboratori che vogliono cambiare lavoro (punto della situazione, consigli per la carriera, coaching per un concorso di lavoro). Tel.: 091 807 62 71 Appartamenti di vacanze Il Fondo del personale della Posta offre ai collaboratori e ai pensionati appartamenti di vacanze a prezzo ridotto. Tel. 031 310 53 23, www.pfp-ferienwohnungen.ch
dal 29.09.06
20.10.06 – 01.07.07
Cultura
Museo svizz. dei trasporti Esposizione «Cantieri stradali»: dalla terra battuta all’asfalto. www.verkehrshaus.ch Museo della comunicazione a Berna «bestiale», esposizione su animali, uomo e comunicazione, www.mfk.ch
22.11.06 – 26.11.06
Fiera autunnale di Winterthur www.winterthurermesse.ch
08.12.06 – 10.12.06
OLPHILA 06 e giornata filatelica a Olten Esposizione filatelica nella sala comunale www.eisenbahn-in-olten.ch
PostFinance Classics www.postfinance.ch/events 03.12.06
Ginevra, Bât. Forces Motrices
12.12.06
Berna, Casino
14.12.06
Lucerna, KKL
19.12.06
Basilea, Casino
21.12.06
Zurigo, Tonhalle
22.01.07 – 28.01.07
42° ed. giorn. cinemat. Soletta www.solothurnerfilmtage.ch e www.post.ch/sponsoring
12.03.20.05.07
Festival Jazz Internazionale a Berna www.jazzfestivalbern.ch
30.03.07– 01.04.07
Torneo svizz. scacchi della Posta a Ginevra, Hotel Internat. Terminus Termine d’iscriz.: 24.02.2007 Info: Fridolin Bürkler, Thomas-Masaryk, 4, 1202 Ginevra, www.vskps.ch
11.–14.01.07
Fiera delle vacanze, Berna www.ferienmesse.ch
25.–28.01.07
Fiera delle vacanze, Zurigo www.fespo.ch
31.01.– 02.02.07
Fiera finanziaria di Zurigo Kongresshaus www.postfinance.ch/messen
02.05.06.05.07
Salone internazionale del libro a Ginevra www.salondulivre.ch
02.– 04.02.07
Fiera delle vacanze, Ginevra www.vacances.ch
06.– 09.07.07
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Fiera delle vacanze, S. Gallo www.ferienmessestgallen.ch
Viaggi ASCPS: i più bei passi alpini in Savoia e nel Piemonte Programma e informazioni: Kurt Ammann, Oberwangen, tel. 031 981 30 30 ammann.kv@bluewin.ch e Rolf Frey, tel. 031 332 50 07 www.vskps.ch
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Viaggi ASCPS: la magia di Borgogna, Franca Contea e Pérouges Programma e informazioni: Kurt Ammann, Oberwangen, ammann.kv@bluewin.ch tel. 031 981 30 30 e Rolf Frey, tel. 031 332 50 07www.vskps.ch
Varie 21.11.06
22.11.2007 ore 19.30
Giorno d’emissione di francobolli speciali pro juventute, costumi natalizi, Giornata del francobollo 2006 e francobollo ordinario «Antiche varietà di frutta» www.posta.ch/philashop Informazioni sulla CP Posta a Zurigo, World of Movie, Elias Canetti-Strasse
Informati al meglio e con largo anticipo La redazione accetta suggerimenti circa eventi da pubblicare nel calendario delle manifestazioni. L’unico criterio: l’evento deve essere in qualche modo in relazione con la Posta ed essere pubblico. La redazione
Colophon Editrice La Posta Svizzera Comunicazione aziendale Viktoriastrasse 21 CH-3030 Berna IX anno, n° 11 pubblicato mensilmente in italiano, francese e tedesco. E-mail: redaktion@posta.ch Fax: 031 338 07 70 http://www.posta.ch
Riproduzione consentita solo dietro esplicita autorizzazione della redazione.
Redazione Emmanuelle Brossin (eb), caporedattrice; Hans-Ulrich Friedli (hf); Sandra Gonseth (sg); Claudia Grasso (cg); correzione: Diana Heutschi
Layout M. Kerschbaumer, Tygraline AG, casella postale, 3000 Berna 14
Inserzioni PublimagAG, casella postale, 3001 Berna, tel. 031 387 22 11; fax 031 387 21 00
Stampa W. Gassmann SA, Längfeldweg 135, 2501 Bienne
Abbonamenti/rettifiche Personale attivo: modifiche di indirizzo e abbonamento presso il servizio del personale competente.
Pensionati: modifiche di indirizzo e abbonamento per iscritto a: Cassa pensioni Posta, Servizio indirizzi, casella postale 528, 3000 Berna 25 Abbonati esterni: La Posta Svizzera, MailSource SA, Servizio abbonamenti Posta, Viktoriastrasse 21, 3030 Berna Fax: 031 338 03 99, E-mail: abo@posta.ch Prezzo: CHF 24.– l’anno
agenda Servizi 39
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La Posta n° 11/2006
«Le star dell’opera vivono in un mondo a parte» A dicembre PostFinance inaugura la sua undicesima serie di concerti. Noëmi Nadelmann e Zoran Todorovich canteranno brani tratti dall’opera romantica italiana e francese in cinque città svizzere. Marlene Oberteufer racconta le sue esperienze in questo mondo magico. Intervista: Rahel Rohrer Foto: Monika Gurtner
Le piace la musica classica? A onor del vero, c’è voluto qualche anno prima che la musica classica mi entrasse nel sangue. È come il vino: un piacere che si scopre poco alla volta. Adesso sono una vera e propria appassionata dell’opera e prima di un concerto mi informo dettagliatamente in merito alla trama, alla musica e agli artisti. Come sceglie artisti e programma? L’agenzia ed io prenotiamo le star con circa tre o quattro anni di anticipo. Gli interrogativi sono molti: chi è disponibile, chi vuole venire, chi è tagliato per una certa parte, chi ha un cachet abbordabile... Scegliamo programma e dirigente insieme all’artista. Qual è la sua esperienza personale con gli artisti? Alcuni sono rimasti con i piedi per terra, altri hanno la testa tra le nuvole. Ad esempio Leo Nucci dopo ogni spettacolo andava a cena con il crew. Montserrat Caballé invece mi ha completamente ignorato, per lei era come se non esistessi. Tutti gli artisti bevono molti thè
Sorteggio PostFinance estrae a sorte 2x due biglietti per ogni concerto Annotare la città prescelta dove assistere al concerto (Ginevra, Berna, Lucerna, Basilea, Zurigo) sulla cartolina da inviare a: La Posta Svizzera, PostFinance, PostFinance Classics, Nordring 8, 3030 Berna o nell’e-mail a maz@postfinance.ch. Termine ultimo di invio: 28.11.2006.
Da otto anni ormai Marlene Oberteufer organizza PostFinance Classics.
bollenti e sono nomadi. Vivono in un’altra dimensione, e così deve essere, altrimenti non potrebbero dare il meglio durante i concerti.
sentimenti così estremi e saperli trasmettere... Questa è arte pura. Molti artisti non riusciranno mai ad avere questa forza espressiva.
Chi l’ha colpita maggiormente? Montserrat Caballé, perché ha scritto la storia del mondo dell’opera. E l’anno scorso a Lucerna Peter Seiffert: non potendo cantare l’intero repertorio a causa di un brutto raffreddore, ha deciso di concentrare le sue forze. Mi sembrava quasi un atleta prima di una gara, calcolava tutto nel minimo dettaglio. Alla fine la sua voce ha dato forfait. Un momento molto intenso dal punto di vista emotivo.
Qual è l’artista che più le piacerebbe ingaggiare? Senza dubbio Anna Netrebko, ma il suo cachet è troppo elevato. Mi piacerebbe ingaggiare anche Cecilia Bartoli. E Plácido Domingo, è ancora in forma! Questi nomi ci garantirebbero anche le sale piene.
Cosa fa di una persona un buon cantante d’opera? Non basta avere una bella voce. Una star dell’opera deve dare spazio al personaggio, coinvolgere il pubblico. Questa è la ricetta per il successo. Prendiamo ad esempio l’Otello di Verdi, che da generale vittorioso diventa uomo ottenebrato dalla gelosia. Riuscire a provare
Quali sorprese ci ha preparato quest’anno? Per festeggiare il centenario di PostFinance abbiamo deciso di puntare sugli artisti elvetici. La scelta è caduta su Noëmi Nadelmann, la primadonna svizzera più famosa. Sono certa che anche quest’anno gli spettatori a fine concerto potranno tornare a casa entusiasti e soddisfatti. Questa per me è la cosa più bella. Per informazioni, consultare l’agenda (p. 38) o il sito www.postfinance.ch
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