Indice
PREMESSA STRUTTURA DEMOGRAFICA Della popolazione
Quadro Socio sanitario
Servizi PUBBLICI
3
PREMESSA
Dott. Leo Venturelli
Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza L'idea di fornire dati statistici sulla situazione dei bambini bergamaschi è parte integrante del mandato del Garante dell'infanzia e dell'adolescenza. Ritengo si debbano fare scelte solo dopo aver dato uno sguardo all'esistente. Questo 1° rapporto è un passo, che mi auguro possa continuare annualmente per cercare di mettere a fuoco sempre meglio i punti deboli o migliorabili del pianeta infanzia o per selezionare quelle fasce o categorie fragili di bambini a rischio di malattia o di disagio.
Il progetto nasce in collaborazione con il Servizio epidemiologia della ATS, con il quale abbiamo condiviso l'interesse comune per i bambini della nostra provincia e della nostra città. Questo primo rapporto non avrebbe visto la luce senza l’aiuto del Centro Famiglia e dei Servizi demografici del Comune di Bergamo che ci hanno fornito dati preziosi per fotografare i servizi presenti sul territorio. I dati di questo lavoro sono a disposizione di tutti, nella speranza che anche altri attori del sistema possano collaborare a rendere sempre più visibile lo stato di salute dei nostri bambini. 5
Dott. Mara Azzi
Direttore Generale ATS Bergamo
L’obiettivo principale della costruzione di indicatori da parte del Servizio Epidemiologico Aziendale dell'ATS di Bergamo è stata la volontà di istituire un sistema di monitoraggio sanitario community based, in particolare su una popolazione considerata in varie accezioni "fragile", quale quella infantile e adolescenziale, producendo una valutazione complessiva sulla provincia di Bergamo, sugli Ambiti e sul Comune di Bergamo. È parso opportuno dunque pensare ad un insieme di indicatori funzionali a misurare lo stato di salute ed i suoi determinanti, con il fine di facilitare pianificazione, sorveglianza e valutazione dei programmi e delle azioni di politica sanitaria. La serie di indicatori individuata permette di selezionare alcuni aspetti più significativi della condizione di salute dei minori e di “operativizzare i concetti”, nel senso di superare la scala di astrazione generica delle singole definizioni, ridurne la complessità e, in questo modo, offrire una misurazione scientificamente valida. Questo processo può mettere eventualmente a confronto gli esiti di diverse politiche sanitarie ed i relativi effetti sulla salute, sia tramite indicatori descrittivi del processo, sia
attraverso indicatori di “outcome”, ricordando che, nell’ambito dei paesi sviluppati, non si evince un legame diretto tra lo stato di salute della popolazione e l’ammontare delle risorse utilizzate, ma piuttosto con l’appropriatezza e l’efficacia delle azioni. L’intento è di promuovere un volano informativo “virtuoso” che, a partire dalla produzione di sintesi statistiche sugli elementi epidemiologici, conduca tutti gli “stakeholders” del sistema sanitario (singoli cittadini, associazioni, health care providers) ad approfondire la conoscenza ed a sviluppare azioni appropriate verso il miglioramento di efficacia e efficienza, aumentando l’appropriatezza degli interventi sulla base delle verifiche scientifiche di efficacia documentata -“evidence based medicine” ed “evidence based prevention”). Questo lavoro deve quindi essere valutato come una sorta di “anno 0”, un necessario momento iniziale di un processo che, negli auspici, dovrà rivelarsi dinamico e dunque suscettibile di miglioramenti in corsa, poiché ad esso dovranno seguire costanti momenti di verifica e di revisione sia dei fenomeni, sia del modello stesso.
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STRUTTURA DEMOGRAFICA DELLA POPOLAZIONE
Giacomo Angeloni
Assessore all’Innovazione, Semplificazione e Servizi demografici
Dopo il calo demografico del 2013, quando gli abitanti sono passati da 121.137 a 119.049, la popolazione residente nel Comune di Bergamo è tornata a crescere, superando quota 121mila abitanti per la terza volta negli ultimi 60 anni. A Bergamo le fasce di età più “popolose” sono due: 45-49 e 50-54 anni, che contano rispettivamente 9.582 persone e 9.901, con una leggera prevalenza femminile. Gli individui di sesso maschile prevalgono invece nella fascia d’età 1-39 anni. Interessante anche l’evoluzione della popolazione straniera: con 20.025 persone, si è tornati poco sotto ai livelli del 2013. Grazie anche a quest’ultimo dato, il calo delle nascite viene parzialmente compensato, ma Bergamo rimane una città di anziani. Condizione, questa, che è comune al resto del Paese. La crescita rivela che negli ultimi anni Bergamo è tornata ad essere una città attrattiva per l’hinterland e non solo.
I dati demografici offrono molti spunti di riflessione, a partire dall’incremento di residenti a Bergamo Alta - fatto straordinario negli ultimi 70 anni - e dall’assestamento della popolazione anziana dopo anni di crescita degli over 65. Vale la pena inoltre evidenziare il dato che indica il ritorno in città di circa 70 nuovi nuclei familiari, a dimostrazione che i servizi e l'attenzione per la prima infanzia possono rappresentare un indicatore importante per l'attrattività del capoluogo. Ringrazio infine il personale del Comune di Bergamo per aver assemblato e reso accessibili i dati statistici e mi complimento per il lavoro svolto da tutti nel redigere questo primo Rapporto sull’Infanzia a Bergamo che spero possa rappresentare una base comune per conoscere e comprendere la condizione dell’infanzia nella nostra città.
8
In Italia sempre meno bambini
Trend popolazione italiana dal 1960 al 2017 Valori in migliaia
2016
2012
2008
2004
2000
1996
40.000 1992
Negli ultimi anni la popolazione è in calo per via di processi migratori verso l’estero e saldo demografico negativo.
1988
4 4.
45.000
1984
Nell’ultimo decennio la crescita delle regioni settentrionali è ripresa grazie all’immigrazione
50.374
1980
3 3.
50.000
1976
popolazione è rimasta stabile ma c’è stata una forte mobilità interna
60.783
1
1972
2. Tra il 1980 e il 2000 la 2
55.000
4
3
2
60.000
1968
Tra gli anni ‘60 e ‘70 la popolazione è cresciuta molto per via del baby boom
1964
1. 1
65.000
1960
Le principali tendenze in 60 anni di storia italiana:
Fonte: Popolazione ricostruita Istat (1960-2010), Istat (2011-2017) 10
La popolazione italiana per etĂ Valori in %
Questo report ha come oggetto bambini (e ragazzi) under 14. il 13,4% della popolazione italiana 4,1
4,9 4,6 4,7 4,8
5,4 5,6
7,5 6,3
8,1 8,2 7,1 6,2
5,9
5,1
4,6 3,5 2,2 1,2
0-4
5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90+
Fonte: Istat (2017) 11
Sempre meno bambini in Italia In 60 anni Popolazione + 21% Bambini -35%
12.500
8.080 Bambini
2016
2014
2012
2010
2008
2006
2004
2002
2000
1998
1996
1994
1992
1990
1988
1986
1984
1982
1980
1978
1976
1974
1972
1970
1968
1966
1964
1962
1960
0-14
Fonte: Popolazione ricostruita Istat (1960-2010), Istat (2011-2017) 12
L’Italia è penultima per la quota di bambini a livello europeo
Primi 10
% di under 14
Irlanda Francia Regno Unito Svezia Belgio Danimarca Cipro Paesi Bassi Finlandia Lussemburgo
Ultimi 10
EURO 28 Lituania Croazia Ungheria Grecia Austria Malta Bulgaria Portogallo Italia Germania
18,3 17,8 17,6 17,0 16,7 16,3 16,3 16,2 16,2
21,1
15,6 14,8 14,5 14,5 14,4 14,4 14,1 14,1 14,0 13,4 13,4
Fonte: Eurostat (2017) 13
L’aspettativa di vita alla nascita supera gli 80 anni
83,0
83,3
82,7
Provincia di Bergamo
Lombardia
Italia
Fonte: Istat (2017) 14
L’aspettiva di vita alla nascita è più elevata per le donne In media vivono 4,3 anni in più degli uomini.
85,5
85,1 83,3
83,0
Provincia di Bergamo
82,7 81,2
80,9
80,6
Lombardia Totale
84,9
Maschi
Italia Femmine
Fonte: Istat (2017) 15
Un futuro a cui guardare con attenzione
L’evoluzione della piramide dell’età in italia dal 1950 al 2100 Le principali proiezioni demografiche ci proiettano in un futuro prossimo di squilibrio demografico e un progressivo assestamento a fine secolo.
1950
2010
2050
2100
Fonte: United Nations, Department of Economic and Social Affairs, Population Division (2011): World Population Prospects: The 2010 Revision. New York 17
Qual è la situazione a Bergamo?
In cittĂ la popolazione ha ripreso a crescere Valori in migliaia
135.000
129.117
130.000 125.000
Immigrazione Baby boom
120.000 115.000
121.203
116.435
115.225
Crollo feconditĂ , trasferimenti verso la cintura urbana
110.000
2016
2014
2012
2010
2008
2006
2004
2002
2000
1998
1996
1994
1992
1990
1988
1986
1984
1982
1980
1978
1976
1974
1972
1970
1968
1966
1964
1962
1960
105.000
Fonte: elaborazioni su dati Comune di Bergamo (1960-1980), ricostruzione intercensuaria Istat (1981-1986), Open Data Bergamo (1987-2017) 19
..Ma Bergamo rimane tendenzialmente una cittĂ anziana
90+ 85-89 80-84 75-79 70-74 65-69 60-64 55-59 50-54 45-49 40-44 35-39 30-34 25-29 20-24 15-19 10-14 5-9 0-4
-5.500
-3.500
-1.500
Maschi
500
2.500
4.500
Femmine
Fonte: Istat (2017) 20
In città si nasce meno
Il tasso di natalità nel Comune di Bergamo è basso. I dati evidenziano un valore inferiore a quello provinciale, regionale e nazionale. Ciò è dovuto anche al fatto che la popolazione giovane tende ad andare a vivere al di fuori del capoluogo bergamasco (per ragioni anche di carattere economico).
8,2
7,9
7,6
7,2
Comune di
Provincia di
Bergamo
Bergamo
Lombardia
Italia
Fonte: Istat (2017), rielaborazione su Istat (2017) per Comune di Bergamo 21
Tasso di natalitĂ per ambito territoriale Numero annuo di nascite per 1.000 abitanti
Valle Cavallina Romano di Lombardia Grumello Treviglio Dalmine Isola Bergamasca Seriate Valle Imagna e Villa d'Almè Provincia di Bergamo Monte Bronzone-Basso Sebino Alto Sebino Bergamo Valle Seriana Valle Seriana Superiore e valle di Scalve Valle Brembana
9,6 9,4 9,2 9,0 8,5 8,5 8,5 8,4 8,2 8,0 7,4 7,3 6,9 6,7 6,6
Fonte: ATS Bergamo 22
Negli ultimi anni il numero di bambini sta progressivamente scendendo 17.000 16.000
15.941 15.139
15.616
15.000 14.000 13.000
2017
2016
2015
2014
2013
2012
2011
2010
2009
2008
2007
2006
2005
2004
2003
2002
2001
2000
1999
1998
1997
1996
1995
1994
1993
1992
1991
1990
1987
10.000
1989
11.000
Immigrazione
Crollo feconditĂ Trasferimenti famiglie con figli 1988
12.000
Fonte: Open Data Bergamo (1987-2017) 23
Il capoluogo in proporzione ha meno bambini rispetto agli altri livelli territoriali 100% 90%
20,7
22,4
22,5
37,4
37,5
37,1
26,5
27,2
26,3
27,0
12,5
14,7
13,8
13,4
Comune di
Provincia di
Lombardia
Italia
Bergamo
Bergamo
24,6
80% 70% 60%
36,4
50% 40% 30% 20% 10% 0%
Fonte: Istat (2017)
0-14
15-39
40-64
65+ 24
Il discorso vale per tutte le fasce d’età
Età
Incidenza %
Incidenza %
Incidenza %
Incidenza %
0-4 anni
3,7
4,4
4,2
4,1
5-9 anni
4,3
5,1
4,8
4,6
10-14 anni
4,5
5,2
4,8
4,7
12,5
14,7
13,8
13,4
TOTALE (0-14)
Fonte: Istat (2017) 25
Una situazione diversa per ogni quartiere
Struttura per età del quartiere Totale BOCCALEONE BORGO PALAZZO CAMPAGNOLA CARNOVALI CELADINA CENTRO CITTA' ALTA COLLI COLOGNOLA CONCA FIORITA GRUMELLO LONGUELO LORETO MALPENSATA MONTEROSSO REDONA S.CATERINA S.LUCIA S.PAOLO S.TOMASO VALTESSE VALVERDE - VALTESSE VILLAGGIO SPOSI
12,5 12,1 13,7 13,3 15,7 12,6 12,4 10,1 11,9 11,7 11,2 12,1 12,1 12,7 12,4 12,7 12,1 12,3 11,9 12,3 12,9 11,3 12,6 13,6
0-14
26,5 27,4 27,8 27,6 28,8 32,6 26,9 25,3 26 28,7 24,8 29,6 23,5 23,4 28,6 24,7 24,9 25,8 22,1 23,9 28,8 25 25,2 28,6
15-39
36,4 39,8 37,1 39,6 33,7 33,4 36,8 39,3 37,4 33,6 35,6 36,2 36,4 34,3 34,2 35,1 38,1 35,4 34,8 35,5 35,7 37,4 37,2 39,4
40-64
65 e +
24,6 20,7 21,4 19,5 21,8 21,4 23,9 25,3 24,7 26 28,4 22,1 28 29,6 24,8 27,5 24,9 26,5 31,2 28,3 22,6 26,3 25 18,4
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 27
Distribuzione bambini (0-14) per quartiere
Valtesse Colli
ValverdeValtesse
Monterosso
Conca Fiorita CittĂ Alta Longuelo
S. Lucia
Redona
S. Caterina
Centro (Pignolo)
Borgo Palazzo Centro (S. Alessandro) Centro (Papa Loreto Giovanni XXVIII) S. Paolo
Villaggio Sposi
Malpensata S. Tomaso Carnovali
Boccaleone
Legenda (%) Minore di 12 Tra 12 e 12,5
Campagnola Grumello
Celadina
Colognola
Tra 12,5 e 13 Maggiore di 13
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 28
Distribuzione quota (0-4) per quartiere CARNOVALI BORGO PALAZZO VILLAGGIO SPOSI MALPENSATA S.TOMASO CELADINA BOCCALEONE CENTRO CONCA FIORITA S.CATERINA S.PAOLO GRUMELLO Totale VALVERDE - VALTESSE REDONA COLOGNOLA LORETO VALTESSE LONGUELO MONTEROSSO CAMPAGNOLA S.LUCIA CITTA' ALTA COLLI
4,4% 4,3% 4,0% 4,0% 3,9% 3,8% 3,8% 3,8% 3,8% 3,8% 3,8%
5,6%
3,7%
3,7% 3,6% 3,5% 3,5% 3,4% 3,3% 3,2% 3,1% 3,0% 2,8% 2,8%
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 29
Distribuzione quota (5-9) per quartiere CARNOVALI
4,8% 4,8% 4,7% 4,7% 4,4% 4,4% 4,4% 4,4% 4,3%
BORGO PALAZZO CAMPAGNOLA MONTEROSSO S.LUCIA CELADINA S.CATERINA VILLAGGIO SPOSI LORETO S.TOMASO
4,3%
Totale CENTRO REDONA S.PAOLO COLLI COLOGNOLA VALVERDE - VALTESSE BOCCALEONE MALPENSATA LONGUELO GRUMELLO VALTESSE CONCA FIORITA CITTA' ALTA
5,5%
3,4% 3,3%
4,2% 4,2% 4,2% 4,1% 4,1% 4,1% 4,0% 4,0% 3,9% 3,8% 3,8%
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 30
Distribuzione quota (10-14) per quartiere CAMPAGNOLA COLLI LONGUELO VILLAGGIO SPOSI VALVERDE - VALTESSE LORETO MONTEROSSO CARNOVALI S.TOMASO BORGO PALAZZO GRUMELLO Totale CENTRO MALPENSATA BOCCALEONE CELADINA REDONA S.PAOLO S.LUCIA VALTESSE COLOGNOLA S.CATERINA CITTA' ALTA CONCA FIORITA
5,0% 4,9% 4,9% 4,8% 4,8% 4,8% 4,6% 4,6% 4,5% 4,5%
5,4%
4,5%
4,4% 4,4% 4,3% 4,3% 4,3% 4,3% 4,2% 4,1% 4,1% 4,1% 4,0% 4,0%
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 31
Incidenza degli stranieri
I bambini stranieri a Bergamo rappresentano una quota rilevante tra tutti i bambini residenti solo italiani
stranieri
90+
90+
85-89
85-89
80-84
80-84
75-79
75-79
70-74
70-74
65-69
65-69
60-64
60-64
55-59
55-59
50-54
50-54
45-49
45-49
40-44
40-44
35-39
35-39
30-34
30-34
25-29
25-29
20-24
20-24
15-19
15-19
10-14
10-14
5-9
5-9
0-4
0-4
-5.000
-2.500
0
Maschi
2.500
Femmine
5.000
-5.000
-2.500
Maschi
0
2.500
5.000
Femmine
Fonte: Istat (2017) 33
Il calo dei bambini di origine italiana degli ultimi 30 anni è stato progressivamente compensato dall’aumento di quelli di origine straniera 15.556
11.596
TOT. 15.616
TOT. 15.139 3.543
Fonte: Open Data Bergamo (1987-2017)
Stranieri (0-14)
2017
2015
2013
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1989
1987
60
Italiani (0-14) 34
In 30 anni la quota di bambini stranieri è aumentata di 23 punti percentuali
30,0
24,4
25,0
23,4
20,0 15,0 10,0
2017
2015
2013
2011
2009
2007
2005
2003
2001
1999
1997
1995
1993
1991
1987
0,0
0,4 1989
5,0
Fonte: Open Data Bergamo (1987-2017) 35
A Bergamo la quota di bambini stranieri è superiore a quella del resto degli altri territori di riferimento
23,4 16,4
16,7 11,2
Comune di Bergamo
Provincia di Bergamo
Lombardia
Italia
Fonte: Istat (2017), Open Data Bergamo (2017) per il Comune di Bergamo 36
I bambini stranieri sul totale dei bambini residenti a Bergamo Suddivisione per fasce d’etĂ
23,4
Totale (0-14)
28,7
0-4 anni
24,1
5-9 anni
10-14 anni
18,3
76,6 71,3 75,9 81,7
Fonte: Open Data Bergamo (2017) 37
I bambini stranieri sul totale dei bambini residenti in Provincia di Bergamo Suddivisione per fasce d’etĂ
Totale (0-14)
0-4 anni
5-9 anni
10-14 anni
16,4 20,7 17,1 12,2
83,6 79,3 82,9 87,8
Fonte: Istat (2017) 38
I bambini stranieri sul totale dei bambini residenti in Lombardia Suddivisione per fasce d’etĂ
Totale (0-14)
0-4 anni
5-9 anni
10-14 anni
16,7 20,4 17,1 13,0
83,3 79,6 82,9 87,0
Fonte: Istat (2017) 39
I bambini stranieri sul totale dei bambini residenti in Italia Suddivisione per fasce d’etĂ
Totale (0-14)
0-4 anni
5-9 anni
10-14 anni
11,2
88,8
13,9
86,1
11,5
88,5
8,7
91,3
Fonte: Istat (2017) 40
QUADRO SOCIO SANITARIO
Alberto Zucchi
Direttore UOC Servizio Epidemiologico ATS Bergamo
Alla base di un corretto processo di pianificazione sanitaria è presupposta una precisa conoscenza dello stato di salute degli individui e dei fattori che lo influenzano, associata ad un'adeguata misurazione dei risultati (in termini di impatto sullo stato di salute) dei servizi sanitari prodotti e utilizzati. L’utilizzo degli indicatori in campo sanitario nasce quindi dall’esigenza di misurare lo stato e i mutamenti che si verificano, nel tempo e nello spazio, nei fenomeni sanitari di natura complessa. Gli indicatori rappresentano strumenti matematici attraverso i quali è possibile misurare indirettamente fenomeni socio-sanitari non osservabili statisticamente in modo immediato e diretto. La scelta degli indicatori è naturalmente un elemento critico decisivo. Esiste una relazione di probabilità e non di certezza tra un fenomeno e gli indicatori scelti per rappresentarlo. Possono esistere più indicatori idonei ad analizzare uno stesso fenomeno o, per assurdo, può non esisterne neppure uno “soddisfacente”.
La scelta è talora condizionata dalla disponibilità dei dati di base, per cui vengono individuati solo gli aspetti per i quali è possibile disporre di dati statistici (ovvero, misuriamo ciò che si può, anziché ciò che si dovrebbe). Lo scopo ultimo di questo lavoro è stato dunque definire un sistema di indicatori, sulla base di numerosi fonti, normative o meno, confrontabili, verificabili e ripetibili nel tempo, in grado comunque di portare un frammento di conoscenza, e tali da comporre, come in un puzzle, un quadro sintetico del livello di salute della popolazione pediatrica della provincia. La valutazione degli indicatori utilizzati in questo lavoro ha permesso di individuare un ottimo livello complessivo, in media, dello stato di salute della popolazione pediatrica della provincia. Ci piace considerare tuttavia questo momento solo come un momento di sperimentazione congiunta con il Garante dell'Infanzia, come un start up di ciò che potrebbe/dovrebbe diventare un percorso di monitoraggio continuo nel tempo, e che potrebbe allargarsi ad altre realtà.
42
Nascite
Tasso di feconditĂ totale
Numero medio di nuovi nati per donna in etĂ feconda (15-49 anni)
Provincia di
1,4
Bergamo
1,4
Lombardia
Italia
1,3
Fonte: ATS Bergamo 44
Tasso di feconditĂ totale per ambito territoriale
Numero medio di nuovi nati per donna in etĂ feconda (15-49 anni)
Valle Cavallina
1,5 1,5 1,5
Grumello Treviglio Romano di Lombardia Dalmine Seriate Valle Imagna e Villa d'Almè Isola Bergamasca Provincia di Bergamo Bergamo Monte Bronzone-Basso Sebino Alto Sebino Valle Seriana Valle Brembana Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve
1,2
1,6
1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3
Fonte: ATS Bergamo 45
Gravidanze in adolescenza nella Provincia di Bergamo Numero di nati vivi da mamme adolescenti
15-17 anni
0,6 per mille adolescenti
Fonte: ATS Bergamo 46
Interruzione volontaria della gravidanza Numero di nuovi casi in adolescenti
Provincia di Bergamo 3,3 tra i 15 e i 18 anni per mille adolescenti
Lombardia
Italia
2,6 tra i 15 e i 17 anni 6,1 sotto i 20 anni per mille adolescenti per mille adolescenti
Fonte: ATS Bergamo 47
Interruzione volontaria della gravidanza per ambito territoriale Numero di nuovi casi per mille adolescenti tra i 15 e i 18 anni
6,7
Grumello
6,6
Romano di Lombardia
6,3
Monte Bronzone-Basso Sebino
6,0
Bergamo
4,7
Valle Seriana
4,5
Valle Imagna e Villa d'Almè
3,7
Dalmine
3,3
Provincia di Bergamo
2,4
Alto Sebino
1,5
Isola Bergamasca Valle Cavallina Seriate
1,1 0,9
*Gli ambiti non presenti hanno un valore pari a 0. Fonte: ATS Bergamo 48
Percentuale di nati da parto cesareo Numero di nati da parto cesareo per 100 nati
Provincia di Bergamo
Lombardia
Italia
22,6
25,9
34,2
Fonte: ATS Bergamo 49
Percentuale di nati da parto cesareo per ambito territoriale Numero di nati da parto cesareo per 100 nati
Monte Bronzone-Basso Sebino Seriate Romano di Lombardia Treviglio Isola Bergamasca Bergamo Grumello Dalmine Provincia di Bergamo Valle Cavallina Valle Seriana superiore e Valle di Scalve Valle Imagna e Villa d'Almè Valle Seriana Alto Sebino Valle Brembana
18,5
26,5 26,0 25,3 25,2 24,7 23,8 22,7 22,7 22,6 22,2 22,0 21,7 21,3 20,8
Fonte: ATS Bergamo 50
Percentuale di bambini allattati al seno
Numero di bambini a 3 mesi allattati esclusivamente al seno nelle ultime 24 ore per 100 bambini a 3 mesi
Provincia di Bergamo
Italia
51,1
53,5
Fonte: ATS Bergamo 51
MortalitĂ
Tasso di mortalitĂ neonatale
Numero dei morti entro 28 giorni dalla nascita per 1.000 nati vivi
Provincia di Bergamo
Italia
2,2
2,4
Fonte: ATS Bergamo 53
Tasso di mortalitĂ neonatale per ambito territoriale Numero dei morti entro 28 giorni dalla nascita per 1.000 nati vivi
8,8
Alto Sebino
4,4
Isola Bergamasca
4,0
Dalmine
3,8
Valle Cavallina
2,5
Romano di‌ Grumello
2,2
Provincia di Bergamo
2,2 1,8
Bergamo Treviglio
1,0
*Gli ambiti non presenti hanno un valore pari a 0. Fonte: ATS Bergamo 54
Tasso di mortalitĂ infantile
Numero di morti sotto l’anno di vita per 1.000 nati vivi
Provincia di Bergamo
Italia
1,7
3,0
Fonte: ATS Bergamo 55
Cause di mortalitĂ infantile
Numero di morti sotto l’anno di vita dovute a incidenti stradali e SIDS
Provincia di Bergamo
Italia
0,1 dovute a SIDS per mille nati vivi
0,03 dovute a SIDS per mille nati vivi
0 dovute a incidenti stradali per mille nati vivi
0,01 dovute a incidenti stradali per mille nati vivi
Fonte: ATS Bergamo 56
Tasso di mortalitĂ (1-14)
Numero di morti tra 1 e 14 anni per 100mila abitanti nella stessa fascia d’etĂ
Provincia di Bergamo
Italia
5,1
8,4
Fonte: ATS Bergamo 57
Tasso di mortalitĂ (1-14) per incidente
Numero di morti tra 1 e 14 anni dovute a incidenti stradali
Provincia di Bergamo 0,6 per 100mila abitanti di pari etĂ
Italia 0,5 per 100mila abitanti di pari etĂ
Fonte: ATS Bergamo 58
InvaliditĂ
Tasso di invaliditĂ nella Provincia di Bergamo Numero di invalidi civili per fascia d’etĂ
0-4 anni
5,02 per mille abitanti
5-14 anni
15,3 per mille abitanti
Fonte: ATS Bergamo 60
Tasso di invalidità (0-4) per ambito territoriale
Numero di bambini tra 0 e 4 anni con invalidità civile per 1.000 abitanti nella stessa fascia d’età
Valle Imagna e Villa d'Almè Valle Brembana Seriate Isola Bergamasca Bergamo Valle Seriana Romano di Lombardia Treviglio Provincia di Bergamo Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Monte Bronzone-Basso Sebino Valle Cavallina Alto Sebino Dalmine Grumello
1,5
2,3
3,7 3,5 3,4 3,3
5,2 5,2 5,0
6,0 5,7
6,7 6,7
7,5
8,0
Fonte: ATS Bergamo 61
Tasso di invalidità (5-14) per ambito territoriale
Numero di bambini tra 5 e 14 anni con invalidità civile per 1.000 abitanti nella stessa fascia d’età Valle Imagna e Villa d'Almè Valle Brembana Isola Bergamasca Romano di Lombardia Treviglio Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve Provincia di Bergamo Valle Seriana Bergamo Seriate Monte Bronzone-Basso Sebino Dalmine Alto Sebino Valle Cavallina Grumello
16,5 16,1 15,4 15,3 14,8 13,3 11,2 11,0 10,7 9,8 8,8 8,7
23,1
28,0 27,0
Fonte: ATS Bergamo 62
MorbilitĂ
Incidenza del morbillo (0-14)
Numero di casi incidenti per morbillo tra 0 e 14 anni per 100mila abitanti nella stessa fascia d’etĂ
Provincia di Bergamo
Italia
2,4
15,7
Fonte: ATS Bergamo 64
Tasso di prevalenza dell’HIV (0-14) nella Provincia di Bergamo Numero di casi prevalenti per HIV
0-14 anni
4,8 per 100mila abitanti
Fonte: ATS Bergamo 65
Incidenza dei tumori (0-14)
Numero di casi incidenti per patologia tumorale maligna tra 0 e 14 anni per 1 milione di abitanti nella stessa fascia d’etĂ
Provincia di Bergamo
Italia
188,7
164,0
Fonte: ATS Bergamo 66
Nella Provincia di Bergamo circa 1/4 dei bambini intorno agli 8 anni è in sovrappeso
76,0 24,0
19,0 5,0 Sotto-normopeso
Sovrappeso
Obesi o gravemente obesi
Fonte: ATS Bergamo Okkio alla salute 2016 67
Ma il valore risulta inferiore al dato regionale e nazionale Valori %
24,8
24,0
Provincia di Bergamo
30,7
Lombardia
Bambini sotto-normopeso
Italia Bambini obesi-sovrappeso
Fonte: ATS Bergamo Okkio alla salute 2016 68
SERVIZI PUBBLICI
Rispondere ai bisogni: servizi per bambini a Bergamo
Loredana Poli
Assessore all’Istruzione, Università, Formazione, Sport
Il primo Rapporto sull’Infanzia a Bergamo è una importante occasione di ricomposizione di dati utili per ragionare sulla condizione dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi nella nostra città, al fine di costruire contesti educativi capaci di riconoscere loro il diritto di cittadinanza. Chi sono e come sono i bambini e le bambine che accogliamo oggi nei servizi per l’infanzia? Per programmare è indispensabile conoscere, ed aggiornare continuamente le nostre conoscenze, così come è indispensabile esplicitare e confrontare le nostre idee di adulti rispetto alle competenze, alle autonomie, al benessere dei bambini. Per far crescere confronti e condivisioni tra i soggetti educativi presenti in città siamo convinti che occorra mettere a disposizione saperi, pratiche, occasioni e strumenti di lavoro.
Questa direzione ci ha portato come Comune a consolidare ed ampliare le progettualità del Centro Famiglia e, negli ultimi tre anni, a promuovere, insieme ad altre realtà scolastiche ed educative della città, la nascita di opportunità formative e di progettazione operativa tra servizi per l’infanzia comunali, asili nido privati accreditati, scuole dell’infanzia statali e paritarie della città, oltre che a strutturare una collaborazione organica con gli Istituti Comprensivi nel loro insieme. Anche la Consulta delle Politiche Familiari del Comune di Bergamo ha portato un significativo contribuito alla identificazione delle diverse tipologie di servizi cittadini per l’infanzia e l’adolescenza, predisponendo una utile guida suddivisa per quartieri. 71
I servizi offerti dal territorio
36
1 EXTRASCUOLA
19 scuola primaria 17 scuola media
14 SPAZI
GIOCO/LUDOTECHE
2 comunali 10 convenzionati 2 ludoteche
CENTRO FAMIGLIA RITA GAY
28 CRE ESTIVI
13 scuola dell’infanzia 12 scuola primaria 3 scuola media
8 CENTRO SOCIO CULTURALI
che svolgono attività per bambini e ragazzi. Oltre a queste attività alcuni di questi svolgono anche: 3 doposcuola 2 collaborazione con scuole 1 attività come arte, teatro, yoga e lingue
Fonte: Comune di Bergamo, Consulta politiche familiari (2018) 72
Offerta infanzia 0-3 anni
13 nidi comunali
(di cui 1 convenzionato Redona)
2 sez. polo infanzia 1 sez. primavera
17 nidi
privati/accreditati
575
posti (capienza)
136
lista d’attesa
349
posti (capienza)
Fonte: Comune di Bergamo (2018), Consulta Politiche Familiari (2018) 73
Offerta infanzia (0-3): nidi comunali vs nidi privati/accreditati Strutture
Capienza
15
62%
17
38%
comunali + poli infanzia
privati/accreditati
575 posti
349 posti
Fonte: Comune di Bergamo (2018), Consulta Politiche Familiari (2018) 74
La capienza dei nidi comunali a Bergamo
750 650
In 18 anni i posti degli asilo comunali sono aumentati di 239
550 450 350
575
336
250 150 01 0 02 0 03 0 04 0 05 0 06 0 07 0 08 0 09 0 10 0 11 0 12 0 13 0 14 0 15 0 16 0 17 0 18 0 / 2 1/ 2 2/ 2 3/ 2 4/ 2 5/ 2 6/ 2 7/ 2 8/ 2 9/ 2 0/ 2 1/ 2 2/ 2 3/ 2 4/ 2 5/ 2 6/ 2 7/ 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 Fonte: Comune di Bergamo (2000/2001-2017/2018) 75
Bambini che frequentano il nido e fasce ISEE della famiglia
21,2% 41,2%
< 10 mila 10 mila - 30 mila > 30 mila
37,6%
Fonte: Comune di Bergamo (2018) 76
Circa 4 bambini su 5 rimangono al nido anche durante lâ&#x20AC;&#x2122;orario pomeridiano
26,2%
21,5% Part-time Tempo pieno Tempo prolungato
52,3%
Fonte: Comune di Bergamo (2018) 77
Circa 2/3 dei genitori con figli che frequentano il nido lavorano entrambi
6,2% 27,9%
Lavorano entrambi Lavora solo 1 genitore
65,9%
Non lavorano
Fonte: Comune di Bergamo (2018) 78
Offerta scuole dellâ&#x20AC;&#x2122;Infanzia (3-6): statali vs paritarie/private Strutture
18 statali
Capienza
47%
1.491 iscritti
21 paritarie +4 private
53%
1.698 iscritti
Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Bergamo (a.s. 2017/2018) e Consulta Politiche Familiari (2018) per numero di scuole, Open Data Bergamo (a.s. 2016/2017) per numero di iscritti 79
Scuole dell’Infanzia (3-6): il trend degli iscritti dall’anno scolastico 2004/05 al 2016/17
2.650 2.150 1.650
Infanzia statali
Infanzia non statali
2.253 1.435
1.150 650
1.698 1.491
150 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 / / / / / / / / / / / / / 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Fonte: Open Data Bergamo (a.s. 2004/2005 – 2016/2017) 80
Offerta scuole Primarie (6-10): statali vs paritarie/private Strutture
Capienza
21 statali
70%
9 paritarie +2 private
30%
4.397 iscritti
1.866 iscritti
Fonte: Ufficio scolastico territoriale di Bergamo (a.s. 2017/2018) e Consulta Politiche Familiari (2018) per numero di scuole, Open Data Bergamo (a.s. 2016/2017) per numero di iscritti 81
Scuole Primarie (6-10): il trend degli iscritti dallâ&#x20AC;&#x2122;anno scolastico 2004/05 al 2016/17
5.150 4.150
Primarie statali
4.508
Primarie non statali
4.397
3.150 2.150
2.005
1.866
1.150 150 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 / / / / / / / / / / / / / 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Fonte: Open Data Bergamo (a.s. 2004/2005 â&#x20AC;&#x201C; 2016/2017) 82
Offerta scuole Secondarie di I grado (11-14): statali vs paritarie/private
Strutture
Capienza
15 statali
71%
2.942 iscritti
10 paritarie +2 private
29%
1.180 iscritti
Fonte: Consulta politiche familiari (2018) per numero di scuole, Open Data Bergamo (a.s. 2016/2017) per numero di iscritti 83
Scuole Secondarie di I grado (11-14): il trend degli iscritti dallâ&#x20AC;&#x2122;anno scolastico 2004/05 al 2016/17 Scuole secondarie di I grado statali
Scuole secondarie di I grado non statali
4.150 3.150
2.850
2.150 1.150
1.170
2.942 1.180
150 5 6 7 8 9 0 1 2 3 4 5 6 7 0 0 0 0 0 1 1 1 1 1 1 1 1 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 / / / / / / / / / / / / / 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Fonte: Open Data Bergamo (a.s. 2004/2005 â&#x20AC;&#x201C; 2016/2017) 84
I servizi offerti dal Comune: tutela dei minori
2016
2017
1.308
1.484
Nuclei familiari in carico
856
931
Inserimenti comunitĂ educativa minori
266
241
Inserimenti in comunitĂ mamma-bambino
24
22
Centri diurni
38
40
Minori in carico
Fonte: Comune di Bergamo (2016-2017) 85
86
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