Iacopo rosmundi | architecture portfolio 11/17

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curriculum vitae

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1. cracovia

[ appartamenti sulla vistola ]

2. trieste

[ burlo. l’ospedale dei bambini ]

3. bologna

[ ex convento degli angeli ]

4. istanbul

[ metropolitana bostanci-dudullu ]

5. trentino alto adige

[ MAP modular aggregable prefab house ]

6. san felice sul panaro

[ restauro di palazzo costa giani ]

7. biella

[ da ospedale a “cittĂ del ciboâ€? ]

8. buenos aires

[ learning from villas miseria ]

9. rio de janeiro

[ re-thinking le corbusier ]

10. modena

[ emilia. tra dramma e bellezza ]

11. bologna

[ ex staveco. la cittĂ universitaria ]

modelli di architettura

indice


INFORMAZIONI PERSONALI

ESPERIENZE PROFESSIONALI

Iacopo Rosmundi 22 agosto 1988 località Case Sparse 22 52038 Sestino, Italia +39 339 2643457 iacopo.rosmundi@gmail.com skype: iacopo.rosmundi linkedin: iacopo rosmundi

Ago. 2014 - in corso Architetto collaboratore TASCA studio architetti associati Bologna, Italia in aggiunta ai progetti inseriti in portfolio di seguito un sintetico elenco delle mansioni svolte all’interno dello studio:

2015 - in corso Restauro del Palazzo Ex Monte di pietà di San Pietro in via dell’Indipendenza 11 a Bologna - privato Capoprogetto nello studio di fattibilità e nella progettazione preliminare e definitiva per l’insediamento di un mix funzionale Retail, Terziario e Ristorante. 2016 - mar.’17 Ristrutturazione di appartamento in via Fossalta a Bologna - privato Capoprogetto nella progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Supporto nella Direzione Lavori

CONCORSI Stoppani - costruito Capoprogetto nella progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Direzione Lavori

2016 - in approvazione Progettazione esecutiva per la ristrutturazione e riconversione in Museo e Pinacoteca della Ex scuola De Amicis a Pieve di Cento Committente: Regione Emilia Romagna e Comune di Pieve di Cento Membro del gruppo di lavoro 2015 - in costruzione Appalto integrato per la progettazione esecutiva e la Direzione Lavori del Nuovo Poliambulatorio Casa della Salute del Quartiere Navile a Bologna con Studio Rizzoli e studio Enarco Committente: AUSL Emilia Romagna Membro del gruppo di lavoro Supporto alla Direzione Operativa Edile (DOE)

2016 - in corso Progettazione delle opere di compensazione per l’ampliamento autostradale del Passante di Mezzo a Bologna Progetto di Jornet Llop Pastor (JLP arquitectos), Tasca Studio architetti associati, ABDR architetti associati, LANDß architettura e paesaggio Committente: Autostrade per l’Italia Membro del gruppo di lavoro nella progettazione definitiva.

Apr. - Lug. 2014 Architetto collaboratore AMA Architetto Matteo Ascani Pesaro, Italia

2015 - ’16 Ristrutturazione di porzione immobiliare del Ex Convento degli Angeli in via Nosadella 51/a - Uffici ed aule per l’Accademia Drosselmeier/Giannino

Lug. - Dic. 2013 Architetto collaboratore MAA studio di architettura Modena, Italia

Gen. - Mar. 2014 Architetto collaboratore Michele Mosconi Architetto Urbino, Italia

2015 Appalto integrato per la progettazione esecutiva e la costruzione degli ospedali riuniti Cattinara-Burlo. Progetto di Tasca Studio architetti associati con Studio Plicchi-Rizzoli Trieste, Italia 2014 Designing the future. Prefabricated wooden homes. Menzione d’onore con AMA architetto Matteo Ascani MARLEGNO s.r.l., Italia 2014 Riconversione e riqualificazione di Palazzo Costa Giani con MAA studio di architettura Comune di San Felice sul Panaro, Italia 2013 Riordino urbanistico e riconversione ex Ospedale degli Infermi con MAA studio di architettura Comune di Biella, Italia 2011 I cortili di Cervia. Lo spazio pubblico nella città storica Comune di Cervia, Italia


MOSTRE E WORKSHOP

PUBBLICAZIONI

EDUCAZIONE

CAPACITA’ E COMPETENZE

2013 Laboratorio Itinerante di Studi sulla Città e l’Architettura (LISCA) - Scuola di Architettura di Siracusa Tutor del gruppo di lavoro dell’Università di Bologna coordinato dal prof. arch. Matteo Agnoletto

V.Orioli, S.Proli (edited by), I cortili di Cervia. Lo spazio pubblico nella città storica, Alinea Editrice, Firenze 2011

Maggio 2015 Iscrizione all’Ordine degli Architetti di Bologna

Lingue Italian Mother tongue English •• Spanish ••

Set. - Dic. 2012 Workshop “Atelier Chandigarh” Ridisegno critico e realizzazione di modelli di architettura per la mostra “Modern Cities of the Global South: Chandigarh and Casablanca” (nov. 2013 - apr. 2014) al Canadian Centre of Architecture (CCA) di Montreal, Canada Set. 2012 Collaboratore alla progettazione della mostra fotografica di Giovanni Chiaramonte “L’immanenza del terremoto. Viaggio in Emilia tra le cose perdute” Curatore: arch. Matteo Agnoletto Modena, Italia Giu. - Ago. 2012 Workshop “Laboratorio Emilia” dedicato alla ricerca ed alla catalogazione del patrimonio architettonico danneggiato dal terremoto Università di Bologna, Italy

M.Casciato, F.Gulinello, E.Alessandrini (edited by), Abitare a Chandigarh. Living in Chandigarh, Clueb, Bologna 2014 U.Schröder (edited by), Bologna: Dokumente und Lektionen zur Raumentwurfslehre, Wasmuth 2012 E.Mucelli (edited by), Architettura 43. Abitare, CLUEB, Bologna 2011

Luglio 2013 Abilitazione alla professione di architetto Marzo 2013 Laurea Magistrale in Architettura Università di Bologna Voto: 110/110 Titolo della tesi di laurea: “Da Villas Miseria a Città. Un progetto per la Villa 31-31 bis a Buenos Aires” Relatore prof. Matteo Agnoletto Oct. - Nov. 2012 Borsa di Studio finalizzata alla ricerca accademica per la preparazione della tesi di laurea presso la Facultad de Arquitectura Diseno y Urbanismo (FADU) de la Universitad de Buenos Aires (UBA), Argentina Interviste agli architetti: Clorindo Testa Justo Solsona (MSGSSS)

Jul. 2007 Diploma di maturità scientifica Liceo Scientifico Montefeltro Sassocorvaro, Italia

Sistemi Operativi Windows ••• Mac OSx ••• Grafica e Illustrazione Abobe Photoshop ••• Adobe Indesign •• Adobe Illustrator • Software CAD Autocad 2D e 3D Vectorworks

••• •••

Modellazione e Rendering Rhinoceros ••• Cinema 4D+V-ray • Modelli di architettura A mano ••• Taglio Laser ••• Stampante 3D •• Pantografo •• Patente B LEGENDA avanzato ••• buono •• discreto •

curriculum vitae



[ appartamenti sulla vistola ] progetto di Tasca studio architetti associati | in costruzione cracovia, polonia | 2016 L’edificio per appartamenti è posizionato nel quartiere di Debniki, nelle immediate vicinanze del centro storico di Cracovia, in una cornice suggestiva con affaccio diretto sulla Vistola che sinuosamente si dirama all’interno della città. Esso alloggia circa 90 appartmenti con varie metrature (bilocali, trilocali e quadrilocali) su 4 piani fuori terra ed un piano interrato, inserendosi al’interno di un vuoto nel tessuto urbano. La facciata principale dialoga con il paesaggio naturale (il fiume) e con il paesaggio antropizzato (il centro storico) attraverso grandi finestre e logge. Il fronte monolitico del complesso è alleggerito mediante la suddivisione in 6 porzioni scandite in pianta da flessi e trattate con materiali differenti richiamando le caratteristiche formali delle architetture dei centri storici polacchi. L’atrio a doppia altezza diviene il luogo d’incontro ed allo stesso tempo funge da trait d’union mette tra l’accesso principale dalla corte ed i percorsi che costeggiano il fiume.


LA LOGGIA

IL CORTILE


SCHEMA ASSONOMETRICO

L’ATRIO COMUNE



[ burlo. l’ospedale dei bambini] progetto di Tasca studio architetti associati | concorso di progettazione definitiva ed esecutiva trieste, italia | 2015 Il progetto dell’ospedale pediatrico Burlo di Trieste è plasmato attorno alla figura del bambino ed all’immagine che l’infante porterà all’interno della sua memoria del luogo. Proprio per tale ragione gli spazi interni sono concepiti in prima natura come spazi ludici che possano mettere a proprio agio il bambino cercando di rapire la sua mente e portarlo lontano dalla sofferenza che intrinseca dell’essere un ospedale. All’interno dei corridoi i luoghi di attesa divengono luoghi di gioco e di incontro. I cortili interni divengono spazi dedicati al gioco mediante installazioni, sculture, percorsi e materiali stimolano la curiosità degli infanti e per i genitori. Ad ogni livello, a seconda del reparto pediatrico, i cortili sono studiati in base alle età ed alla gravità dei bambini, cercando di influire e migliorare sulle loro emozioni. Una strada interna attrezzata collega il reparto pediatrico con l’adiacente ospedale Cattinara.

LA “STRADA INTERNA”



CORTILI | I LUOGHI DEI BAMBINI


SPAZI COMUNI ED ESPOSITIVI

IL SISTEMA DEI PERCORSI


[ ex convento degli angeli ] progetto di Tasca studio architetti associati | progettazione preliminare e definitiva bologna, italia | 2015 La complessa continuità dell’impianto distributivo storico dell’ ex Convento degli Angeli di via Nosadella è il tema che caratterizza lo sviluppo degli spazi destinati ad accogliere l’Università di design ed arti applicate. Sistema di spazi caratterizzato da percorsi continui che si frazionano, moltiplicano e diramano, con sezioni variabili, collegando i chiostri interni e divenendo il fulcro dell’intervento architettonico. L’androne d’ingresso è in continuità con il portico di via Nosadella e diviene lo spazio d’incontro con la città mediante lo spazio della reception e quello della caffetteria che occupa il chiostro al piano terra. Le aule ed i laboratori sono ricavati all’interno elle sale dell’ex Convento, mentre la biblioteca occupa lo spazio della cappella. I vari livelli sono distribuiti dallo scalone monumentale e dagli spazi comuni ad esso connessi che si snodano nell’edificio creando una “promenade”.

L’ATRIO D’INGRESSO


LA “ROTONDA” | ASSONOMETRIA E VISUALIZZAZIONE


[metro dudullu-bostanci] progetto di Tasca studio architetti associati | in costruzione istanbul, turchia | 2014 Il tema progettuale che caratterizza le 6 fermate della nuova linea dudullu-bostanci della metropolitana di Istanbulsi basa sull’idea di portare all’interno delle stazioni la luce dell’ambiente esterno creando e modificando lo spazio con l’utilizzo di quinte architettoniche, definite “Centine”. Il sistema di centine, realizzate in cartongesso fibrorinforzato bainco, riveste l’involucro strutturale di tutte le stazioni e, con una ripetizione modulare di pochi elementi, consente di articolare e modellare lo spazio rendendo comprensibili ed immediati i percorsi di accesso, uscita e distribuzione interna ai fruitori. L’estradosso delle centine viene rivestito con una membrana in policarbonato semitrasparente e retroilluminato fungendo da segnale luminoso a facilitare la percorrenza delle stazioni. Le pareti dei tunnel o quelle verticali della scatola interrata “cut and cover” sono in cemento a vista e puntualmente rivestite con piastrelle a mosaico dorato con forme che, secondo le tradizioni della città turca, identificano le varie stazioni. In corrispondenza delle piattaforme di fermata dei treni, sono previste delle sedute in acciaio grezzo sollevate da terra e scandite dal ritmo delle centine.



LE SCALE | VISUALIZZAZIONE

AI BINARI | ASSONOMETRIA COSTRUTTIVA

AI BINARI | VISUALIZZAZIONE



[modular prefab house] con AMA architetto matteo ascani | menzione d’onore al concorso Marlegno “designing the future” trentino alto adige, italia| 2014 MAPHOUSE è una casa progettata con un sistema prefabbricato modulare in legno di 100 mq. La forma telescopica base è divisa in tre parti modulari che permettono di creare infinite possibilità di aggregazione e sfruttando le differenti altezze dei moduli si genera uno skyline dinamico e plasmabile. La forma trapezoidale dei moduli permette di connetterli in molteplici soluzioni tipologiche: casa isolata, in linea o corte aperta e chiusa. Il sistema modulare è composto da pannelli in legno multistrato portanti sui quali, a seconda delle esigenze dei committenti, la pelle esterna potrà essere personalizzata con differenti materiali come legno, intonaco, metallo etc. La sostenibilità è garantita mediante tetto fotovoltaico, ventilazione naturale su pareti e copertura e sistema di raccolta con vasca di raccolta per la riconversione ed il riutilizzo delle acque meteoriche.


CONCEPT

ESPLOSO

AGGREGAZIONE

SINGLE SOLUTION

TERRACED SOLUTION

TRASVERSAL SHIFT

LONGITUDINAL SHIFT

SOSTENIBILITA’

CURVED SOLUTION

COURT SOLUTION PHOTOVOLTAIC PANELS

NATURAL VENTILATION

RAINWATER COLLECTOR




[restauro di palazzo costa giani] san felice sul panaro, italia | 2014 A seguito del terremoto del maggio 2012 l’intero centro storico di San Felice sul Panaro ha subito gravi danni, specialmente ai monumenti che compongono la propria identità: la torre dell’orologio, i torrioni della rocca Estense, le mura storiche, le Chiese. Il restauro di Palazzo Costa Giani, Municipio della città, parte dalla ridefinizione dell’edificio come centralità nella vita dei cittadini ristabilendo una connessione diretta, attraverso la piazza resa esclusivamente pedonale, con la rocca Estense. Il progetto propone, con interventi non invasivi, di preservare la corte aperta come centro dell’organismo architettonico all’interno della quale è inserito il volume, rivestito in metallo, di connessione tra l’ala sud e l’ala nord. Il nuovo layout è diviso in tre macro aree: l’area tecnica, quella politica ed una porzione convertita in spazi dedicati alla città (biblioteca e ludoteca per bambini).

SEZIONE URBANA

FUORI TEMA | RIPENSARE LA CITTA’


MUNICIPIO | PROSPETTIVA ZENITALE

MUNICIPIO | SEZIONE PROSPETTICA


CARTOLINA | IL MUNICIPIO E LA PIAZZA

RINASCITA | LA CORTE INTERNA


LA CITTA’ DEL CIBO | VISTA DEL COMPLESSO


[da ospedale a “città del cibo”] ex ospedale degli infermi, biella | 2013 Biella fa parte di un importante distretto manifatturiero del nord Italia e, nella rifunzionalizzazione dell’ex ospedale, si è deciso di dotare l’area di un carattere multiproduttivo basato sul tema del cibo, ispirato anche alla futura Expo 2015 di Milano. La città del cibo include molteplici attività: scuola di cucina, produzione del cibo, vendita dei prodotti, workshop per persone di tutte le età, spazi per l’organizzazione di eventi, ristoranti e d un hotel 4 stelle. Nel progetto queste funzioni sono inserite sia all’interno degli edifici preesistenti vincolati dalla Soprintendenza che attraverso la costruzione di nuovi edifici: le pensiline del nuovo Mercato Centrale della città, l’Auditorium ed il Belvedere.


SEZIONE URBANA


LA PIAZZA MERCATO



[villas miseria, learning from] villa 31-31bis, buenos aires, argentina | 2013 La Villa 31-31bis di Retiro è uno dei più grandi, famosi nonchè la più centrale nella città di Buenos Aires. Si è sviluppata dagli anni ‘30 in adiacenza al centro storico cittadino, in una stretta fascia di terreno tra la stazione centrale della città e l’area portuale, sviluppandosi come eccezione della griglia regolare dei colonizzatori spagnolisenza essere mai stato integrato nelle politiche di sviluppo e di governo della città di Buenos Aires. Il progetto della tesi di laurea propone, rigettando lo strumento della tabula rasa, la creazione di connessioni fisiche con la città, oggi inesistenti, e nuovi edifici strategici con funzioni pubbliche che diventino punti di attrazione e il motore dello sviluppo di questa città “parallela”. L’area di progetto è tagliata in due parti dall’autostrada Illia, costruita nel 1997, le cui campate sono ad oggi totalmente sature di abitazioni autocostruite durante gli ultimi due decenni. Il viadotto diventa il punto di forza dell’impianto informale grazie all’inserimento di una serie di edifici pubblici che, frammentandosi e seguendone la curvartura, divengono il cuore e fortificano l’identità della Villa 31-31bis offrendo agli abitanti luoghi di educazione, cultura, incontro e sport.


TRA IL RIO E LA CITTA’ | SEZIONE URBANA

VILLA 31-31bis | RITORNO ALLA CITTA’


GLI EDIFICI PUBBLICI | ASSONOMETRIA


SOTTO L’AUTOPISTA | VISUALIZZAZIONE

SOTTO L’AUTOPISTA | SEZIONE


SOPRA L’AUTOPISTA | VISUALIZZAZIONE



[re-thinking le corbusier] rio de janeiro, brasile | 2012 Il progetto è una ipotetica rielaborazione architettonica basata sugli schizzi della città di Rio de Janeiro che Le Corbusier realizzò durante il suo viaggio sudamericano del 1929 contenuti nel libro “Precisions: On the present State of Architecture and City Planning”. Le Corbusier pensò ad una megastruttura abitata destinata a limitare l’espansione della città storica e che concentrasse al suo interno tutti i bisogni dei suoi abitanti e le sue teorie sull’architettura e le città della modernità: la struttura su pilotis, il collegamento autostradale sulla copertura e tra le due la nuova città con residenze, spazi pubblici, città degli affari). Questi elementi vengono reinterpretati sulla base di una visione contemporanea della città di Rio de Janeiro, con personali suggestioni ed interpretazioni.



37.000 44.000 177.600

sviluppo lineare (m) unitĂ residenziali abitanti



[emilia. tra dramma e bellezza] accademia nazionale di scienze lettere e arti, modena, italia | 2012 Il sisma che ha colpito l’Emilia nel maggio 2012 ha irrimediabilmente compromesso e cancellato la precisa identità culturale del paesaggio, avendo travolto diffusamente la campagna e i paesi, abbattendo le case rurali, i monumenti, i capannoni industriali e artigianali, danneggiando i centri antichi e le aree produttive, distruggendo le chiese. La mostra delle fotografie di Giovanni Chiaramonte, curata dal “Laboratorio Ricerca Emilia” della Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna, mostrano le architetture distrutte e il dramma della nostra terra, ma ne risaltano anche la bellezza. E in questa bellezza si può cogliere la speranza di una nuova rinascita. La mostra è l’esito di un viaggio in Emilia intrapreso dal fotografo nei giorni immediatamente successivi allo sfregio, quando le cose erano ancora state rimosse, spostate, velocemente dimenticate e quando l’immanenza della vita e del terremoto si presenta in tutta la sua verità prima di svanire e trasformare per sempre il significato originale di queste cose in un altro irrimediabilmente diverso e lontano.



[ex-staveco. la città universitaria] area “ex staveco”, bologna, italia | 2011 Il progetto per il nuovo campus dell’Università è posizionato in un’area di particolare interesse nell’organismo della città di Bologna, collocata tra i limiti della città storica ed ai piedi del colle, sulla cui sommità è posta la Chiesa di San Michele in Bosco. Il progetto prevede una struttura universitaria concepita come un “sistema aperto” all’interno del quale l’architettura possa stabilire continue interazioni con la città. L’impianto del campus è costituito di una serie di edifici che, a seconda delle funzioni, si relaziona in modo diverso con le preesistenze ed il paesaggio in un’alternanza di architettura, natura e città.




[pierre jeanneret e chandigarh] modello costruito per la mostra “Modern Cities of the Global South: Chandigarh and Casablanca� (nov.2013 - apr. 2014) al Canadian Centre for Architecture (CCA) di Montreal, Canada tecnica pantografo a controllo numerico taglerina a controllo numerico macchina a taglio laser materiale polivinicloruro (FOREX)


[villas miseria, learning from] tecnica pantografo a controllo numerico taglerina a controllo numerico sega a nastro levigatrice rotante materiale polivinicloruro (FOREX) legno di ciliegio

modelli di architettura


[cesena_casa sulle mura] tecnica handmade materiale cartonlegno legno compensato


[bologna_la cittĂ delle torri] tecnica macchina a taglio laser handmade materiale cartonlegno medium density fiberboard (MDF)

modelli di architettura



[thank you]

Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio portfolio in base all’art. 13 del D.Lgs 196/2003

I hereby authorize the use of my personal details contained in my portfolio according to the Italian Legislative Decree n. 196/2003



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