«“IL PESCIOLINO FILIPPO !» di NICOLETTA COSTA
SEZIONE: ARANCIONE A CURA DI: SAVINI SILVIA SAVERIANO ANNAMARIA INS DI SOSTEGNO PENNELLA MARINA DATA SETTEMBRE/ DICEMBRE
L’ingresso alla Scuola dell’Infanzia è una tappa fondamentale di crescita per il bambino e la sua famiglia; un’accoglienza ben strutturata rappresenta una condizione essenziale per una positiva esperienza scolastica, poiché costituisce un momento privilegiato d’incontro tra la scuola e le famiglie e pone le basi per un costruttivo rapporto di collaborazione. Inserire i bambini nella Scuola dell’Infanzia vuol dire accoglierli insieme ai loro genitori, condurli per mano alla scoperta della nuova scuola e dei suoi ambienti, aiutarli a stabilire relazioni positive con adulti e coetanei, per vivere un’esperienza scolastica piacevole e stimolante. Risulta pertanto necessario creare le condizioni ideali affinché le relazioni, l’ambiente e l’atmosfera possano infondere sicurezza, fiducia e serenità in tutti i soggetti coinvolti. I bambini che iniziano a frequentare la Scuola dell’Infanzia hanno bisogno di percepire attorno a sé un clima positivo e accogliente, che consenta loro di superare i timori per la nuova esperienza e il disorientamento iniziale. Questa situazione non riguarda solo i nuovi iscritti, ma anche i bambini che hanno già frequentato la scuola: questi ultimi si trovano infatti a dover ristabilire relazioni, a mettere in atto comportamenti e azioni diverse da quelle vissute durante la pausa estiva. Il momento dell’accoglienza si pone come finalità un progressivo adattamento alla realtà scolastica e prevede pertanto una particolare organizzazione dei tempi, degli spazi scolastici e delle risorse umane, per rispondere “concretamente” ai bisogni di ogni singolo bambino, già frequentante o nuovo iscritto; tali presupposti concorrono a creare le condizioni ideali affinché le relazioni, l’ambiente e l’atmosfera possano infondere sicurezza, fiducia e serenità in tutti i soggetti coinvolti.
Bentornati‌.. il nostro primo giorno !!!
ASCOLTO DEL RACCONTO: “FILIPPO IL PESCIOLINO”, di Nicoletta Costa
Quante avventure per Filippo pesciolino. La mamma e il papà gli fanno sempre un sacco di raccomandazioni: "Non ti allontanare troppo! Il mare è cosi grande e tu sei cosi piccolo!" Ma ci sono troppe cose da scoprire: alghe colorate, stelle marine, cavallucci dispettosi e tanti amici con cui giocare a nascondino fra gli scogli. Filippo incontra la signora Pesce, il polpo Paolo, il granchietto Riccardo, la tartaruga Tea… tanti amici… ma anche qualche nemico… Attento Filippo al gatto dagli occhi gialli o all’uccello dalle lunghe zampe! Filippo, infine, salva anche il ranocchio Roberto e diventano amici. Quante avventure! Il racconto di Filippo fra ostacoli e sfide, fra conoscenze e amicizie può aiutare i bambini della scuola dell’infanzia nell’importante periodo dell’inserimento. E' un momento di cambiamento che porta con sé nuove sfide da affrontare: la scuola dell’infanzia è il primo passo verso l’indipendenza, la socialità e i primi apprendimenti formalizzati
Rielaborazione del libro ….
« IL PESCIOLINO FILIPPO»
Il pregrafismo è quell’insieme di attività che permettono loro di esercitarsi con le loro capacità di coordinare il movimento degli occhi e delle mani, di impugnare, correttamente il pastello o la matita, di imparare a rispettare i margini del foglio di carta e, quindi, nel cimentarsi nel tracciare i primi segni.
Pregrafismo ……..
Regolarmente i bambini all’inizio della giornata compilano il calendario …. I giorni della settimana vengono contrassegnati con dei bollini rossi (metodo Bortolato presentato già l’anno precedente)……. In un altro cartellone vengono riportate le condizioni metereologiche che vengono registrate su un istogramma mensilmente ….
Che giorno è oggi …….
Questa attività nasce dalla convinzione che la condivisione e il rispetto delle regole siano il punto di partenza per poter vivere in un clima sereno dove ogni bambino riesca a sperimentare emozioni positive e a tirare fuori il proprio potenziale. IL rispetto delle regole significa prendere coscienza che le proprie azioni hanno delle conseguenze e, quindi, imparare a controllare e valutare il rischio dei propri gesti nell’interazione con gli altri in ogni contesto.
Regole in sezione ‌.
Nel nostro Lapbook dell’autunno sono stati inseriti dei minibook sulla conoscenza dei vocaboli in inglese
Inglese ‌‌
LAPBOOK Autunno Il Lapbook è uno strumento, ma essendo una mappa concettuale
tridimensionale, si può applicare facilmente a qualsiasi tipo di argomento e materia. La cosa importane è partire scegliendo un argomento, qualcosa su cui costruire un interesse. Nella nostra sezione è stata utilizzata per sviluppare « la stagione dell’AUTUNNO». Una volta scelto l’argomento abbiamo fatto l’ordine dei contenuti da sviluppare, in breve creato una scaletta dei abilità che volevamo approfondire. Il lapbook è una cartelletta, un piano di lavoro facilmente consultabile dove all’interno sono conservati minibook; come una sorta di postazione di lavoro con tanti cassetti da aprire e chiudere per ritrovare i contenuti.