DALL’UVA AL VINO ANNO SCOLASTICO 2018-19 CLASSI 3^ A 3^ B, Scuola Primaria «E. Filiberto» INSEGNANTE: DALLAVALLE GIOVANNA TESTO DI UN’INSEGNANTE DELLA SCUOLA PRIMARIA
NELLA NOSTRA LISCIA CAMPAGNA ASSOLATA, DA VENTO E POLVERE E’ STATA INCIPRIATA, ROSSA O NERA, OPPURE DORATA,
PRIMA DI TUTTO L’ABBIAMO LAVATA
E TOLTI GLI ACINI CON LA NOSTRA MANINA LI ABBIAMO RACCOLTI IN UNA TERRINA DOVE A TURNO, CON GIOIA INFINITA, LI ABBIAMO SCHIACCIATI CON LE NOSTRE DITA
GLI SCHIZZI, GLI SPRUZZI, CHE MERAVIGLIA! «QUI SI FA IL VINO COME IN FAMIGLIA!» E MENTRE SI PIGIA E SI LAVORA CON GUSTO, QUEL SUCCO COMINCIA A DIVENTARE GIA’ MOSTO!
SUCCO E VINACCE HANNO IL BATTICUORE, «DOBBIAMO LASCIARLI RIPOSARE PER ORE!» «FRA SETTE GIORNI SARANNO RINATI, ADDIRITTURA SARAN TRASFORMATI!»
LUNGA E’ L’ATTESA, MA SIAM FIDUCIOSI; CI SARA’ LA SORPRESA PER I BAMBINI CURIOSI? GIA’ AVVERTIAMO UN ODORE PIU’ ASPRIGNO E NOTIAMO UNA VENA DI ROSSO SANGUIGNO
FINALMENTE E’ ARRIVATO! E’ IL MOMENTO GRADITO! NOI L’ASSAGGIAMO IMMERGENDOCI UN DITO.
«
« E’ ASPRO, » «NO, E’ BUONO! »
«L’E’ COME QUEL CHE L’HA FAT ME NONO!»
«MI PIACEVA DI PIU’ IL MOSTO DEL TINO»
«PER FORZA BAMBINI QUESTO E’ GIA’ VINO»
PER METTERE FINE AL GRAN PARAPIGLIA LA MAESTRA LO TRAVASA E POI TAPPA LA BOTTIGLIA.