Presentazione gruppo protezione civile per le scuole

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22 Gennaio 2011

A piccoli passi nel mondo della Protezione Civile…

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Gruppo Comunale di Protezione Civile di Zenson di Piave (TV)


Siete tipi curiosi? Altruisti? Allegri?

Coraggiosi? Se avete risposto SI ad almeno una di queste domande, siete pronti per iniziare una:

SUPER AVVENTURA nel mondo della Protezione Civile!!


..bene, allora nella lezione di oggi ci accompagneranno i nostri amici volontari di Protezione Civile‌..

GINA

GINO


Che cosa è la Protezione Civile? La Protezione Civile è come una grande squadra di calcio, dove ogni giocatore contribuisce alla vittoria sugli avversari. E’ una squadra formata da VOLONTARI che ha l’obiettivo di assicurare l’incolumità e la sicurezza delle persone dalle calamità naturali, catastrofi ed altri eventi calamitosi.

La protezione Civile ha diversi COMPITI che hanno tutti come obiettivo la SICUREZZA dei cittadini del paese in cui viviamo.

Tra i campioni della squadra non c'è solo il Servizio Protezione Civile ma, soprattutto, ognuno di noi cittadino di Zenson di Piave


I compiti della Protezione Civile.. ATTIVITA’ DI PREVISIONE


ATTIVITA’ DI PREVISIONE dei pericoli

vengono individuate sul territorio comunale le situazioni di probabile pericolo, per queste si studiano le cause e i danni che potrebbero verificarsi sono ad esempio attività di previsione le azioni di controllo delle zone dove potrebbero verificarsi dei terremoti o delle alluvioni


Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

ATTIVITA’ DI PREVENZIONE


ATTIVITA’ DI PREVENZIONE

individuati i pericoli e i danni che essi potrebbero causare, si eseguono tutte le attività necessarie ad evitare o ridurre le situazioni di pericolo ad esempio si mettono in sicurezza i corsi d’acqua rinforzando gli argini, oppure si informa la popolazione sui comportamenti da tenere in caso di pericolo


Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

ATTIVITA’ DI SOCCORSO E DI SUPERAMENTO DELL’ EMERGENZA


ATTIVITA’ DI SOCCORSO E DI SUPERAMENTO DELL’ EMERGENZA

Sono tutte le attività che vengono avviate dopo che ci sono stati dei danni alla popolazione, o al territorio ad esempio si è verificata un’alluvione, oppure un terremoto, un incendio o una frana. si allestiscono ad esempio le tende per le persone che non hanno più la casa dopo un terremoto; si porta soccorso ai feriti, si mettono in sicurezza le strade o gli edifici pericolanti si fanno sacchi di sabbia per riparare le case dall’acqua, dopo un’alluvione


da chi è composta la Protezione Civile??

dagli scienziati che si occupano dello studio del territorio per prevenire I danni alle persone e alle cose


Vigili del Fuoco Addestrati e dotati di particolari attrezzature e mezzi , intervengono nelle situazioni più difficili

L’ Esercito Aiutano la popolazione allestendo le tende e portando i primi soccorsi


Soccorso Sanitario Assicura assistenza sanitaria Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Polizia e Carabinieri Garantiscono la sicurezza nelle zone colpite dalle calamità


E poi ci siamo noi, i VOLONTARI in Veneto siamo ben 15.000 In situazioni di emergenza collaboriamo con volontari di altri paesi; nella vita di ogni giorno ci alleniamo ad essere operativi e interveniamo per la sicurezza dei cittadini Siamo volontari perché lavoriamo GRATUITAMENTE, impegnando parte del nostro tempo libero.


come si diventa volontari ?? Non è difficile diventare VOLONTARI. Basta essere un po’ altruisti e tenere alla sicurezza del paese in cui si vive. Bisogna avere minimo 18 anni e inviare una richiesta scritta al Sindaco del proprio Comune. Nella richiesta si forniscono alcune informazioni: Nome, cognome e indirizzo; • Luogo e data di nascita; • Conoscenze o capacità personali; • Richiesta di far parte della Protezione Civile; • Impegno a partecipare alle esercitazioni e ai corsi di formazione.


anche i volontari studiano!

Eh sì! Non si finisce mai di imparare! In una situazione di emergenza non si può improvvisare; tutti devono sapere molto bene cosa fare.

E lo sai come? Periodicamente vengono organizzati dei corsi, chiamati CORSI DI FORMAZIONE, ai quali i volontari sono invitati a partecipare


Il CORSO per imparare ad utilizzare le pompe da usare in caso di incendi o nelle alluvioni.

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Il CORSO A.I.B. Anti Incendio Boschivo per imparare a spegnere gli incendi


IL CORSO DI ORIENTAMENTO Per imparare ad utilizzare le mappe e la bussola e a conoscere le tecniche di ricerca di persone scomparse in un territorio che non conosciamo

Il CORSO di PRIMO SOCCORSO E poi Il CORSO ALL’USO DELLA MOTOSEGA, per tagliare gli alberi


i doveri dei volontari… • Riunirsi almeno una volta al mese per discutere sulle attività da effettuare e sui corsi da frequentare; • In occasione di grandi manifestazioni, intervenire per aiutare i vigili per controllare i parcheggi e strade;

• Intervenire in operazioni di pulizia dell’ambiente • Partecipare ad esercitazioni per verificare la preparazione

• Intervenire per aiutare chi ne fa richiesta; • Intervenire nelle scuole per diffondere adeguate conoscenze sui comportamenti da tenere in situazioni di rischio


SIAMO FELICI !!!! Abbiamo appena ricevuto il tesserino! Ora siamo due VOLONTARI della PROTEZIONE CIVILE


il tesserino!


ma come è organizzata la Protezione Civile? il territorio dell’Italia è diviso in tante Regioni, ogni Regione è divisa in tante parti, ogni parte forma un Comune. anche la nostra Regione, il Veneto è divisa in tanti Comuni. In ogni Comune c’è un Gruppo di Protezione Civile


In ogni Comune c’è… Il Sindaco o l’Assessore alla Protezione Civile

Il Presidente del Gruppo

Il Sindaco e l’Assessore sono i responsabili della Protezione Civile del Comune Il Sindaco o l’Assessore, nomina tra i volontari del gruppo un Presidente. Ha il compito di organizzare tutte le attività dei volontari, di controllare tutti i mezzi in dotazione al gruppo. Svolge la sua opera gratuitamente.

Caposquadra

All’interno del gruppo i volontari possono essere suddivisi in tante squadre a seconda delle loro capacità. Ogni squadra viene guidata da un caposquadra. Ogni caposquadra deve collaborare con il presidente.

volontari

Sono le persone che gratuitamente decidono di impegnarsi per la sicurezza degli altri.


IL SINDACO E L’ASSESSORE ALLA PROTEZIONE CIVILE

Il Presidente del Gruppo di Protezione Civile

I Capisquadra

I volontari


Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

la divisa dei volontari…


la sede della Protezione Civile… La sede del Gruppo di Protezione Civile è nel Palazzo del MUNICIPIO ed è pronta ad essere attivata in qualsiasi momento della giornata, se qualunque cittadino segnala un grave problema, come ad esempio un incendio oppure la scomparsa di qualcuno o una frana o l’esondazione di un fiume e così via: Ogni Comune assicura al proprio gruppo di volontari un luogo per: ‐ Fare le riunioni; ‐ custodire le attrezzature necessarie agli interventi; ‐ parcheggiare i mezzi in dotazione; ‐ disporre di computer, telefono e postazione radio


i mezzi e le attrezzature‌


i mezzi e le attrezzature‌


Sai cosa intendiamo quando si parla di “pericoli, calamità o situazioni di emergenza” ? VEDIAMO… ALLUVIONI

TERREMOTI

FRANE

INCENDI

DISATTENZIONI

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

le situazioni di pericolo..


nel nostro territorio il rischio più grande è l’alluvione!! Fin dall’antichità la maggior parte dei villaggi sono stati costruiti lungo i fiumi. I fiumi infatti garantivano l’acqua necessaria per la vita e per coltivare ma offrivano anche una via di comunicazione preziosa.


Nei secoli i villaggi si sono trasformati in città e l’uomo poco alla volta ha occupato le aree lungo le rive dei corsi d’acqua spesso senza tenere conto del pericolo che ciò poteva causare

In occasione di periodi piovosi cioè in primavera e autunno la quantità di acqua che scorre lungo un fiume tende ad aumentare.

In tal caso l’ALVEO cioè il letto normale del fiume non è più sufficiente a contenere tutta l’acqua. L’acqua esce dalle sponde e invade tutto l’alveo

PROVOCANDO LE ALLUVIONI


ALVEO DEL FIUME IN CONDIZIONI NORMALI

ALVEO DEL FIUME IN PIENA


Il territorio del Comune di Zenson di Piave è attraversato principalmente da un grande fiume che è il PIAVE, da una rete di piccoli corsi d'acqua naturali ed artificiali e da una rete di fossi nei campi agricoli

I piccoli fiumi e i fossi spesso sono caratterizzati da un cattivo stato di pulizia e dalla presenza di tubi vecchi e quindi insufficienti a smaltire l’acqua delle forti piogge


Le abbondanti piogge e lo scioglimento della neve in montagna provocano :

Allagamenti di: • strade • abitazioni • scantinati, garage • l'innalzamento del livello dei corsi d'acqua • possibili cedimenti degli argini o esondazioni.


Ad esempio‌


Le alluvioni a Zenson di Piave. Negli ultimi anni nel territorio comunale di Zenson si sono verificati 3 fenomeni di eccezionale maltempo che hanno provocato lo straripare del fiume PIAVE:

nel mese di novembre del 2002, il Piave ha raggiunto circa 9, 10 mt di altezza . Il 1, 2 3 Novembre 2010 , il Piave ha raggiunto circa 9, 40 mt di altezza . il 24 Dicembre 2010 , il Piave ha raggiunto circa 8, 90 mt di altezza .

questi fenomeni hanno determinato l'allagamento di vaste porzioni del territorio comunale e grandi danni agli edifici e ai terreni coltivati


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Alluvione a Zenson di Piave.


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?

Vigila con attenzione sulle condizioni del tempo

Informa i cittadini a rischio alluvione, telefonandogli e avvisandoli sui possibili pericoli di forti piogge e innalzamento dei fiumi sul territorio comunale


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione? QUANDO I FIUMI ALZANO IL LORO LIVELLO SEMPRE DI PIÙ: ‐ vengono avvisate le famiglie che abitano vicino ai fiumi in modo che possano mettersi al sicuro ‐ I volontari iniziano a riempire i sacchi con la sabbia ‐ I volontari iniziano a portare i sacchi di sabbia alle famiglie che ne hanno bisogno per difendersi dall’arrivo dell’acqua ‐ I volontari iniziano a soccorrere le persone non autosufficienti e disabili ‐ I volontari iniziano ad evacuare se serve le aree a rischio alluvione dove abitano famiglie


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?

I volontari iniziano a riempire i sacchi con la sabbia

I volontari iniziano a distribuire i sacchi di sabbia alle famiglie che ne hanno bisogno per difendersi dall’arrivo dell’acqua


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione? I volontari iniziano a creare dei muri fatti con i sacchi di sabbia come riparo dall’acqua


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione? Quando invece la forza e l’intensità dell’acqua è troppo forte e riesce ad entrare nelle abitazioni, i volontari intervengono per togliere l’acqua con le pompe di aspirazione


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?


Cosa fa la Protezione Civile quando c’è rischio alluvione?


qualche consiglio per l’alluvione… DURANTE L’ALLUVIONE SE SEI IN CASA O ALL’INTERNO DI UN EDIFICIO: • se ci sono più piani e l’acqua ti impedisce di uscire rifugiati ai piani più alti o, eventualmente, sul tetto • porta con te acqua, viveri, torce, coperte e una radio a batterie, non abbandonare il posto dove ti sei rifugiato, fino all’arrivo dei soccorsi


• NON entrare in contatto con la corrente elettrica, soprattutto se si hanno mani e piedi bagnati • Aiuta le persone anziane

• libera gli animali se non si possono portare in un posto sicuro • dopo l’inondazione NON rimettere subito in funzione apparecchi elettrici che siano stati bagnati dall’acqua


dopo l’alluvione ricorda…

non utilizzare apparecchi elettrici se non sei sicuro che siano asciutti

non bere acqua del rubinetto


Ma ci sono anche altri pericoli ‌


cosa fare se arriva il terremoto… se sei a scuola e la stanza si mette a sobbalzare, niente panico. METTITI SOTTO IL BANCO e restaci finché la scossa è terminata.

Poi, seguendo i tuoi insegnanti, in fila e con le mani appoggiate sulle spalle del compagno che sta davanti raggiungi la porta d’emergenza e portati nella postazione che è stata assegnata alla tua classe. Durante l’uscita NON SPINGERE I COMPAGNI e ASCOLTA LE INDICAZIONI DELL’INSEGNANTE.


NON UTILIZZARE LE SCALE durante la scossa perché sono una parte molto fragile dell’edificio.

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

NON UTILIZZARE ASCENSORI perché l’ erogazione della corrente elettrica potrebbe interrompersi bloccandoti dentro.


Se sei a scuola, l’incendio verrà segnalato dal SUONO PROLUNGATO DELLA CAMPANELLA

mettiti subito in fila con le mani appoggiate sulle spalle del compagno che sta davanti e, seguendo la paletta dell’aprifila, raggiungi la porta d’emergenza più vicina alla tua aula.

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

cosa fare se succede un incendio…


NON ALLONTANARTI dall’insegnante e SEGUI LE SUE INDICAZIONI.

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Raggiungi il punto di raccolta stabilito per la tua classe, come ti è stato spiegato durante le PROVE DI EVACUAZIONE.


i pericoli di tutti i giorni… A CASA.. Eccoci arrivati alla sezione PERICOLI Può sembrare strano, ma in casa piccole disattenzioni possono creare grossissimi guai. Sei in bagno. Mentre sguazzi nella vasca, ti diverti ad ascoltare la radio appoggiata sul bordo. Inavvertitamente urti con un braccio la radio e la fai cadere nell’ acqua. E poi ? Potresti diventare come i personaggi dei cartoni animati dopo aver preso una bella scarica elettrica. Però tu sei una persona e non puoi rivivere come i personaggi dei cartoni animati. QUINDI …

Non appoggiare mai il phon o altri apparecchi elettrici sulla vasca e non utilizzarli mai con le mani o i piedi bagnati.


i pericoli di tutti i giorni… a scuola Sei a scuola, in cortile oppure in corridoio. E’ l’ora della ricreazione. Hai una voglia matta di sfogarti e stai correndo come un pazzo. Per passare, dai una spinta ad un tuo compagno e lo fai cadere. RISULTATO ? Un taglio profondo nel labbro superiore e rottura dei denti. QUINDI…

Nei luoghi affollati, oppure dove c’è poco spazio, muoviti con calma e con attenzione e organizza dei giochi “tranquilli”.


Se tutto va bene … un bernoccolo ! Altrimenti ferite alle labbra o ai denti. QUINDI

Appendi lo zaino al gancetto che trovi nel banco e non lasciare in giro nulla che possa intralciare il passaggio degli altri

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Sei in classe e hai abbandonato lo zaino in mezzo all’aula. Ti alzi per chiedere un’informazione alla maestra. Inciampi nello zaino e cadi. RISULTATO ?


Hai molta fantasia e usi le forbici come se fossero un arma Ma ……… la tua compagna fa un movimento inaspettato. RISULTATO ?

Una brutta ferita al viso; per un soffio hai evitato l’occhio QUINDI …

Non giocare con oggetti appuntiti o taglienti. Usali con attenzione per non ferire te stesso o chi ti sta vicino.

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Sei uno spericolato e ti piace fare scherzetti a destra e sinistra.


E, come vedi, non sono cose da poco. Ora TOCCA A TE !

PROVA AD INDIVIDUARE NELLA TUA CASA E NELLA TUA SCUOLA ALTRE SITUAZIONI DI RISCHIO. POI FACCI SAPERE LE NOVITA’… INSIEME POTREMO FORNIRE UN SERVIZIO UTILISSIMO A TUTTI !!!

Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

Abbiamo voluto elencare solo alcuni dei pericoli che potete incontrare negli ambienti domestici.


Le illustrazioni impiegate nella presentazione sono di state realizzate da Giulia Rainis del Gruppo Comunale di Protezione Civile‐ Tolmezzo

GRAZIE DELL’ATTENZIONE…. SIETE STATI BRAVISSIMI !!!!


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