Plastiche Alchemiche: la caccia al tesoro

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Plastiche Alchemiche Caccia al tesoro La sezione del PLART dedicata alle plastiche alchemiche e’ una parte di un insieme piu’ grande e complesso. Un universo mondo dove trovano ospitalita’ oggetti e manufatti incredibili, tempi passati che si mescolano alla contemporaneita’ piu’ avanzata. Oggetti d’arte, prototipi, prodotti seriali. Normalmente, dovendo visitare un museo, ci si muove utilizzando una qualche guida, un pieghevole che sintetizza le informazioni piu’ importanti e/o rilevanti. In questo caso, quello che avete in mano e’ una cosa diversa. Intendetelo come un gioco, una sorta di caccia al tesoro che vi stimolera’ a osservare i vari oggetti in mostra e a interagire con le varie installazioni in maniera attenta e partecipe. Sono venticinque domande. Venticinque suggestioni. Per riuscire a rispondere dovrete spostarvi nelle diverse sale del museo. Molte di queste domande hanno a che fare con l’Antro Alchemico, ma per riuscire a completare tutte le diverse prove, dovrete fare attenzione anche alla sala con la collezione permanente e agli altri ambienti. Prima di partire, un’avvertenza importante! Le diverse opere che voi vedete esposte nei locali del museo sono una piccola parte della grande collezione raccolta. Esporre tutta la collezione assieme sarebbe (ovviamente) impossibile. Da cui potra’ anche capitare che per rispondere ad alcune delle nostre domande voi dobbiate fare riferimento alla sezione del sito web del PLART dedicata alla collezione... Le risposte (e la valutazione di quanto siete stati bravi) le troverete a casa, andando su: www.plart.it

1. Una installazione vi permette di giocare con un mare di goccioline di petrolio. Se siamo nel museo della plastica, perche’ ci sono le gocce di petrolio?

2. Che cosa e’ un mandala? E se volessimo fare un mandala di plastica come potremmo farlo? C’e’ un’artista italiana che ha lavorato su questi temi. Possiamo osservarla al lavoro guardando il video proiettato sulla vetrina dell’Atelier dell’artista. Lei si chiama... 3. Immaginiamo una poltrona, una seduta. Immaginiamo che questa poltrona speciale sia allo stesso tempo un prato. Anzi un grosso prato, un “Pratone”. Nel museo c’e’ il primo prototipo. Chi l’ha progettata? Come si chiama l’azienda? 4. Nel mondo in cui una poltrona diventa un “Pratone”, allora un appendiabito puo’ diventare un...?

15. Quale poesia avete composto usando l’interfaccia di “Plastic Poetry”? Delle altre poesie che avete visto, quale e’ quella che vi e’ piaciuta di piu’?

19. Perche’ ci sono tutte queste radio nella collezione permanente? Tra i vari modelli che ci sono in esposizione, quale vi sembra piu’ interessante (o potendone scegliere uno, quale vi piacerebbe di piu’?)

11. Chi erano i Fratelli Lumiere? Che cosa hanno inventato? Perche’ se hanno a che fare con una disciplina che non ha che fare in maniera diretta con la plastica sono figure importanti in questo museo?

20. Due domande difficili. Qual'è il nome commerciale della caseina formaldeide? Come viene anche chiamato il polistirene?

7. Che cosa e’ il Mater-Bi?

8. Avete fatto caso alle due casette di tessuto plastico? In una di esse c’e’ un oggetto speciale. Un oggetto che ha a che fare con il suono. Che cosa e’? Da dove arriva? Quando e’ stato costruito? Di che materiale e’ fatto (sembra plastica, mentre in effetti e’...)? 9. Nella volta sul soffitto dell’Antro Alchemico sono proiettate alcune costellazioni speciali. Sembrano stelle ma sono elementi chimici. Vi ricordate come era fatta la molecola del polietilene?

16. Perche’ a un certo punto si sente un vecchio Carosello pubblicitario con le calze Omsa? Mica erano fatte di plastica?

17. Perche’ l’ultima installazione prima dell’uscita e’ un mare di girasoli? Che cosa c’entrano i girasoli con il museo della plastica?

5. All’interno degli spazi del museo vedrete molti oggetti in plastica. Ci sono pero’ alcune eccezioni importanti. In particolare abbiamo una figura, a grandezza naturale. Sembra un vestito ma non ne siamo sicuri. Quello di cui siamo sicuri e’ che si tratta di un’opera d’arte. Volendo aiutarvi ci sembra che sia un oggetto di metallo, forse piombo... Chi e’ che l’ha fatta?

6. Avete visto che c’e’ anche un laboratorio? Diverse macchine e apparecchiature. Quali sono le operazioni che si possono fare con questi strumenti?

14. In diversi momenti della vostra visita vedete tornare il nome di questo Giulio Natta. Chi era? Perche’ e’ cosi’ importante? A un certo punto, in una delle installazioni viene riportata una citazione di Natta. Dove lui dice...

13. Una volta la plastica si sintetizzava dagli olii petroliferi. Adesso invece si parla di bioplastica. Da dove si ricava la bioplastica?

21. Le bocche di lupo che avete visto entrando nel museo raccontano tante curiosità interessanti sul mondo della plastica e sull’ecosostenibilità, per esempio che con 50 bottiglie di plastica si può riciclare ben 1 kg di plastica! E invece quanti sacchetti di plastica consuma un italiano mediamente in un anno?

22. A un certo punto della vostra visita avete avuto a che fare con tanti barattolini pieni di materiali plastici, e proprio come dei veri alchimisti avete cercato il mater-bi, la materia plastica del futuro e avete scoperto le sue caratteristiche fondamentali: che è biodegradabile e compostibile. Ma cosa vuol dire compostibile? 23. in un’installazione dell’antro alchemico potevate anche specchiarvi, per poi scoprire tanti personaggi importanti del mondo della plastica passato e presente. Fra questi un signore con gli occhiali ha reso felici tante signore. Chi era? E cosa ha fatto?

10. Prima di entrare nel corridoio dedicato al “Tempo della Plastica”, nello spazio antistante c’e’ una curiosa colonna sonora. Sono vecchi sketch di questo celebre comico Gino Bramieri. Gino Bramieri che pubblicizza che cosa?

12. Che cosa fa un alchimista? Perche’ l’ambiente delle installazioni interattive e’ stato chiamato “Antro Alchemico”? Che cosa accomuna l’alchimista al ricercatore che lavora sulle plastiche organiche?

18. In che anno sono stati commercializzati per la prima volta i Lego? In quale paese?

24. Nel corridoio del tempo siete passati attraverso la storia della plastica. Vi ricordate qual è quel grande evento dove venivano presentati i nuovi materiali plastici all’inizio del nostro secolo? e i primi televisori in che materiale erano fatti?

25. Gli oggetti fatti con la plastica possono anche diventare dei veri strumenti musicali e farvi divertire a comporre delle polifoni. Con quali oggetti avete giocato voi?Elencatene almeno tre!


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