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Siamo uno studio multidisciplinare. Ci occupiamo di design della comunicazione. Diamo valore alle persone e alle relazioni. Non offriamo porti sicuri o strade già tracciate; vogliamo scoprire nuovi territori e disegnare le carte di nuove geografie. Viviamo ogni progetto con lo spirito del viaggiatore che rimette in questione il dato (l’ovvio) per dargli nuovo spessore e nuova profondità attraverso la sperimentazione e la contaminazione di competenze. Transmediale per noi significa contaminare, ma anche sapere individuare i canali all’interno dei quali esplorare la vita di un messaggio.
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Identity Atlas si occupa di: Sistemi di identità Brand implementation Strategie di comunicazione Design per le interfacce User experience Information design Environmental design Web design Motion design Design per l’editoria Interaction design Illustratione Facilitazione grafica
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imparare
qualitĂ
persone
multidisciplinare
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Facciamo tante cose diverse; multidisciplinare per noi vuol dire soprattutto che le facciamo insieme. Crediamo che le competenze debbano lavorare insieme, in sinergia, lungo tutto il percorso progettuale. Cultura, inclinazioni, personalitĂ e sensibilitĂ dei singoli; queste sono le cose che creano un team. Ci interessa il risultato, e ci interessa come ci arriviamo. Crediamo nel metodo, proviamo a scrivere il processo. E a riscriverlo se non va bene. E a scriverlo ancora. E se non facciamo sempre cose nuove, se non studiamo quello che non sappiamo, se non siamo disposti a rimetterci in gioco, non ci divertiamo.
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2015 Banca IFIS Lavorare in banca www.lavorareinbanca.it identity, information architecture, user experience, user interface w. Marketing Arena
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2015 Banca IFIS Credifamilgia www.credifamiglia.it information architecture, user experience, user interface w. Marketing Arena
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2015 Banca IFIS IFIS Live user experience, user interface w. Marketing Arena
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2015 Banca IFIS MondoPMI www.mondopmi.com identity, information architecture, user experience, user interface, w. Marketing Arena
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2015-2016 Banca IFIS Botteghe Digitali identity, illustration, motion, environmental w. Marketing Arena
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Il cuore pulsante dell’Italia è fatto da artigiani, un tesoro che ci rende unici in tutto il mondo www.fareimpresafuturo.it
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Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Maecenas ultrices euismod purus, a suscipit elit rhoncus a. Donec vestibulum finibus metus, vitae congue enim lobortis volutpat.
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2015 Banca IFIS Rendimax information design, information architecture, user experience, user interface, w. Marketing Arena
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2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo La Maison Goupil 2012-2013 Palazzo Roverella identity, wayfinding
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2016 Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Palazzo Roncale identity, wayfinding
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2015 Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Sistema di rendicontazione print, information design w. Hanami
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2013 Regione Emilia-Romagna Adriamuse print, information design
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2015 UniversitĂ degli studi di Padova Progetto P.I.P.P.I. illustration, information design
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2016 Goa Goa identity ph. F. Barbieri
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2015 Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco www.prosecco.it information architecture, user experience, user interface w. Marketing Arena w. Mosne art direction social
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Candidatura Unesco Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco www.collineconegliano valdobbiadene.it information architecture, user experience, user interface w. Marketing Arena
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Per degustare il Conegliano Valdobbiadene è indicato un calice a tulipano piuttosto ampio, che faccia apprezzare gli aromi nella loro ricchezza. Inoltre, per valorizzare al meglio le caratteristiche del vino, è stato appositamente studiato dalla Riedel il calice Prosecco, con uno stelo lungo per avere sempre la mano distaccata dal bevante, che ha la forma più adeguata per sentire tutti i profumi.
UVA GLERA Il Conegliano Valdobbiadene viene prodotto con un minimo dell’85% di uve del vitigno Glera che ne garantisce la struttura di base. È rustico e vigoroso, con tralci colore nocciola e grappoli piuttosto grandi e lunghi, spargoli e alati, con acini di un bel giallo dorato.Viene coltivato nelle nostre colline fin dal Settecento, e dona ai vini una qualità contraddistinta da spiccate note floreali, di frutta matura e agrumi.
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2015 w. Marketing Arena Una ricerca su comunicazione e marketing nel settore alimentare ai tempi del digitale
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2015 Rivamar Srl Ricettario art direction, print ph. A. Verzola
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CONSIGLI IN CUCINA
2015 Rivamar Srl art direction social
Puoi cucinare il pesce anche al microonde, sia al vapore, disponendo il pesce in una pirofila e coprendolo con pellicola leggermente forata, sia al grill dopo averlo fatto marinare con olio, aglio e prezzemolo.
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2015 Rivamar Srl Allestimento fieristico c/o Tuttofood, Milano environmental
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2015 Gelateria Godot graphic design video
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caffè
uova
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savoiardi
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zucchero
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2014 La Donatella Srl art direction social ph: R. Paladino
2013 La Donatella Srl Sito web user interface w. Marketing Arena
2013 La Donatella Srl Video aziendale w. Fertilyze video
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mascarpone
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cacao
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2014 Finpesca Srl monografia aziendale print
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2013-2015 Finpesca Srl packaging
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Dal Mare alla tavola di casa tua le più gustose ricette di pesce, pronte!
– è buono –
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PRODOTTO IN ITALIA
– è veloce –
– è sano –
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2013 Finpesca Srl shooting art direction ph. R. Paladino
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2014 Finpesca Srl website user interface w. Marketing Arena
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2014 Azienda Agricola Valier www.nocelara.it www.nocisgusciate.it user interface, art direction, illustration Ph. A. Verzola
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2014 Nazionale Argentina di Gelateria Pubblicazione per coppa del mondo print
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2016 Nazionale Argentina di Gelateria Pubblicazione per coppa del mondo print
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2015 Sas Italia Strumenti per campagna marketing inbound illustration, graphic design, motion w. Marketing Arena
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4 MOTIVI PER CUI NON PUOI PIÙ FARE A MENO DELLA DATA VISUALIZATION
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2015 Sas Italia art direction social, information design w. Marketing Arena
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controllano
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2015 Sas Italia strumenti per campagna marketing inbound illustration, graphic design w. Marketing Arena
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2016 Sas Italia strumenti per campagna marketing inbound illustration, graphic design w. Marketing Arena
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2015 Sas Italia Strumenti per campagna marketing inbound illustration, graphic design w. Marketing Arena
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7 SOLUZIONI PER 7 PROBLEMI DI MARKETING
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La lead generation è un obiettivo di marketing perseguito per generare liste di possibili clienti realmente interessati
(clienti in target) ai prodotti o servizi offerti dall’azienda. Tipicamente il target selezionato a monte ha una forte necessità imprescindibile. Negli anni i CMO hanno spesso utilizzato tecniche di direct marketing (es. telemarketing, campagne mailing). Oggi un ruolo preponderante è giocato dalla rete, e in generale dai contesti digitali, che permettono di esplorare nuove tecniche di marketing, non solo diretto. In particolare su web l’aumento di interesse da parte dei clienti dipende da: •
generato su una piattaforma digitale (es. sito
web, app) • usabilità della piattaforma stessa, che si traduce sostanzialmente in un’esperienza di navigazione facile, sexy e intuitiva, grazie alla quale l’utente può soddisfare agevolmente il suo bisogno • buona organizzazione delle informazioni (architettura). Se la ricerca di un prodotto richiede molto tempo, infatti, 13
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Conoscere le stagionalitĂ del prodotto
Misurare il ritorno sull’investimento nei Social Network in ottica multicanale
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Determinare la Geo-targetizzazione nel lancio di nuovi prodotti
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2014 Associazione Culturale Minelliana Ande Bali e Cante graphic design
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2015 Confartigianato Vicenza identity, user interface, art direction video T. Ilai w. Marketing Arena
Un progetto di
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Con il contributo di
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2015 Tumbo ACSD BUM identity
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progetto grafico: IDA
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Lisa Casali Scienziata ambientale ed esperta di cucina sostenibile è autrice del blog Ecocucina.org e dei volumi "Autoproduzione in cucina", "Ecocucina" e "Cucinare in lavastoviglie". Ha condotto programmi televisivi (tra cui Orto e mezzo e Zero Sprechi) e curato rubriche a UnoMattina in Famiglia, DettoFatto e Geo&Geo (Rai).
Per info e iscrizioni Tumbo 347 83 90 860 info@tumbo.it
Sede Universitaria CUR Viale Marconi, 2 Rovigo
BUM È PROMOSSO DA:
IN COLLABORAZIONE CON:
CONSERVATORIO DI MUSICA F. VENEZZE DI ROVIGO
17.30 A tu per tu con Lisa Casali Un confronto e una chiacchierata su come essere sostenibili in cucina: tecniche innovative e salutari per una cucina più green e per la lotta allo spreco alimentare.
Come preparare 4 porzioni originali che valorizzino tutte le parti della zucca, comprese quelle che generalmente vengono scartate. Workshop gratuito: disponibili 10 postazioni operative (iscrizione obbligatoria via mail entro il 28/10). Gli altri partecipanti potranno assistere e interagire con il gruppo.
www.bumgallery.it tumbo.sport.rovigo @Acsd_Tumbo
Lun - ven: 9.00 - 13.00 in Viale Marconi, 2
CON IL PATROCINIO DI:
ASSOCIAZIONE ENSEMBLE GEOMETRIE SONORE
18.00 Workshop magica zucca
SOSTENUTO DALLA:
NELL’AMBITO DEL BANDO:
COMUNE DI ROVIGO
CON IL CONTRIBUTO DI:
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2014 Banca IFIS Blogger Tour graphic design
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IFIS BLOG TOUR 2014
// EBOOK
24-25 ottobre 2014 Venezia Vienna
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CHI È BANCA IFIS CHI È CREDIMPRESA FUTURO COME FINANZIA LE IMPRESE COME COMUNICA BANCA IFIS E IL BLOG TOUR GRUPPO 01 GRUPPO 02 GRUPPO 03 I VINCITORI PHOTO GALLERY GALLERY TWEET CREDITS
BANCA IFIS E IL BLOG TOUR L’ANNO SCORSO #30IFISTOUR..
LO STORIFY DELL’EVENTO
PERCHÉ #IFISTOUR14?
Banca IFIS ha celebrato i suoi 30 anni di storia in un modo innovativo: un viaggio in treno, da Venezia a Roma, che ha toccato alcuni dei luoghi-simbolo dell’Istituto: • Venezia, perché a Mestre ha sede la direzione generale del Gruppo; • Bologna, sede della divisione Fast Finance, dedicata ai crediti fiscali; • Firenze, in cui si troval’Area Non Performing Loans; • Roma, destinazione del blogtour, una delle 29 sedi di Credi Impresa Futuro, marchio commerciale rivolto alle imprese. Invitati speciali: dieci blogger protagonisti della rete, chiamati a condividere due giornate di racconto e discussione, focalizzate sull’uso dei social network e degli strumenti digitali per un modo nuovo di “fare banca”. Nelle due giornate sono emersi molti spunti interessanti e il piacere di affrontare assieme temi complessi. Lo spirito di comunanza creatosi ha generato una esperienza di condivisione reciproca: una discussione tra Banca e blogger ha aperto scenari e acceso qualche lampadina per possibili progetti futuri.
IL VIDEORACCONTO
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ENRICO BISETTO
- 9 IFIS Blog Tour 2014 -
EXPERIENCE
-- @enrico_sestyle
Dopo la riuscita esperienza del 2013, Banca IFIS ha scelto di replicare l’iniziativa e di rilanciare, cambiando meta e tema di discussione. La Banca ha coinvolto dodici tra blogger e influencer, che hanno preso parte ad un mini-hackathon, lavorando in gruppi insieme ad alcune persone dell’Istituto per analizzare le attività messe in atto e sviluppare nuove strategie digitali per Credi Impresa Futuro, divisione commerciale di Banca IFIS dedicata al finanziamento delle imprese italiane. Dopo la consegna del brief, i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi di lavoro per analizzare il rapporto tra PMI, Banca e digitale, e costruire una strategia per arrivare a 20mila clienti in 2 anni. Libera la scelta degli strumenti da parte dei blogger, applicata alla conoscenza dei meccanismi commerciali di Banca IFIS; una sfida anche sul piano del tempo: meno di 24 ore per completare la strategia da presentare alla giuria dell’IFIStour.
PERSONAL BRANDING, SOCIAL MEDIA, GRAPHIC DESIGN... MA ANCHE LA MUSICA INDIE (ROCK ED ELECTRO), IL CINEMA FANTASY E D’ANIMAZIONE E I DOLCI, I DOLCI, I DOLCI...
L’IFIStour di quest’anno si è svolto Vienna, città che con le sue caratteristiche sintetizza perfettamente l’esperienza vissuta, meglio di qualsiasi cronistoria. Vienna è città imperiale e insieme moderna metropoli, coi numerosi palazzi e monumenti che rapiscono lo sguardo ovunque ti giri, accanto ad ardite architetture contemporanee e metropolitane sopraelevate, ma sa essere, nonostante la sua grandiosità, familiare e a misura d’uomo. Così è Banca IFIS, fiera della sua pur giovane storia e fortemente proiettata al futuro ma, soprattutto, focalizzata sulla centralità delle persone e delle relazioni. Vienna è la Città dei musicisti, per i numerosi compositori che ha ospitato e, come in una partitura musicale, in cui note e strumenti diversi si intrecciano per creare un’armonia, così le diverse professioni e personalità dei partecipanti hanno saputo amalgamarsi per dar vita ad un confronto autentico che ha arricchito ciascuno. Vienna è la città della Secessione e, come gli artisti che si staccarono dall’Accademia di Belle Arti per riformulare un nuovo concetto di fare arte, così il mio gruppo ha voluto riformulare la proposta della Banca, partendo dalla sua value proposition e facendo leva su comunicazione, formazione e collaborazione (peccato solo non aver avuto il tempo di sviluppare qualche proposta più concreta).
#BIO
Umanista sedotto dalla tecnologia, dopo varie esperienze nel mondo della comunicazione e del design come Copywriter e Grafico freelance, dal 2010 sono co-fondatore e anima geek (o se preferisci nerd) di Sestyle. Qui ho fatto confluire nel Personal Branding il mio interesse per un approccio olistico all’esistenza, insieme alla passione per l’espressione creativa e il mondo digitale, occupandomi (come consulente e formatore) degli aspetti
IL VIDEOSELFIE
Ma Vienna, per un goloso come me, è anche la città della Sacher e, come la celebre torta, l’esperienza dell’IFIStour ha racchiuso in sé l’intensità del cioccolato fondente (il lavoro di gruppo), la morbidezza del pan di spagna (il piacere della compagnia), la freschezza della marmellata di albicocche (lo stimolante team di IFIS). Un sapore persistente che porto ancora con me.
creativi nelle strategie di brand building e di comunicazione (principalmente online) per portare al successo professionisti e artisti, imprenditori e neolaureati.
UN CONSIGLIO AGLI IMPRENDITORI
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IFIS BLOG TOUR 2014
24-25 ottobre 2014 Venezia Vienna // EBOOK
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2015 Confartigianato Vicenza VIdeo Valore Artigiano video, art direction video: A. Gambato
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2015 Digital Followers Video Mantova Mobilità illustration, motion
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
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OSTIGLIA
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2015 Occhialeria Artigiana Fare Impresa Futuro Video di prodotto video
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2014 Esmach Academy Identity, environmental, illustration
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CAD EMY
2013 2015 22 APRILE 2014 IL PANE FATTO IN CASA
PANIFICAZIONE CON FARINE BIO MACINATE A PIETRA NATURALE
(PREPARAZIONE E GESTIONE) Emus. Habus convessoli, intiur. Mae dum essulus, que pro converis, orunc rei publiure iam hil ursulum octus. Fentemurae consimusus et di, sicultu spienit; nu se re obus, ora? O trati
nnaio 14
DEMY RST
22 APRILE 2014
ESMACH Grisignano di Zocco VICENZA Italia
(PREPARAZIONE E GESTIONE)
Emus. Habus convessoli, intiur. Mae dum essulus, que pro converis, orunc rei publiure iam hil ursulum octus. Fentemurae consimusus et di, sicultu spienit; nu se re
sabato 11 gennaio 14
ACADEMY FIRST
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ACADEMY INCENTIVE
sabato 11 gennaio 14
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ACADEMY PRO
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ESMACH Grisignano di Zocco VICENZA Italia
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Panettiere
di giorno
La nostra passione, il tuo futuro.
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Ore 6.00
Inizia la giornata: chi ha detto che i panettieri devono lavorare di notte? Svegliati con il sole!
PRODOTTO FRESCO, IN SOLI 30 MINUTI!
Generatore di lievito Madre
Impastatrice automatica a spirale
Paneotrad per taglio e modellamento
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Cella di lievitazione e conservazione
Forno elettrico per cottura
Ore 20.00
Goditi il tuo tempo libero, uscita galante o relax in famiglia?
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È buono perché è fatto con lievito madre
È buono perché ha un aroma unico e fragrante
È buono perché non è frozen e non contiene lievitanti chimici
È buono perché è sano, digeribile e prodotto naturalmente
È buono perché è fresco ad ogni ora del giorno
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È buono perché si conosce la provenienza delle materie prime
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2014 Bolzoni Arredamenti graphic design
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2013-2016 Marketing Arena Logo e sistema di identità , strumenti di comuncazione, cancelleria, sito web. environmental identity, information architecture, user experience, user interface
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ABC DEF GHI ade fhj lmn ptv xyz
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2015 Frame Company profile print ph. A. De Sandre
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2014 Habitat Laboratori Urbani Pubblicazione identity, print w. S. Bacchiega
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2015 Fondazione La Casa onlus identity, graphic design
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2016 Bortoluzzi identity, art direction, information architecture, user experience, user interface, print, packaging, environmental ph. A. Verzola
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MECHANISM FEATURES
MECHANISM FEATURES
MECHANISM FEATURES
2 DOOR COMPLANAR MECHANISM CUSHIONED OPENING AND CLOSING
2 DOOR COMPLANAR MECHANISM CUSHIONED OPENING AND CLOSING
2 DOOR COMPLANAR MECHANISM CUSHIONED OPENING AND CLOSING
SPECIFICIES PAR PORTE
ESPECIFICATION DE LA PUERTA
› Maximum load 70 kg › Width: minimum 900 mm, maximum 1700 mm › Maximm height: 2700 mm › Thickness: minimum 18mm, maximum 30 mm › Maximum thickness with handle: 45mm › Distance off the ground: 33 mm › Vertical adjustment ±5mm › Horizontal adjustement: ±3.5mm
› Maximum load 70 kg › Width: minimum 900 mm, maximum 1700 mm › Maximm height: 2700 mm › Thickness: minimum 18mm, maximum 30 mm › Maximum thickness with handle: 45mm › Distance off the ground: 33 mm › Vertical adjustment ±5mm › Horizontal adjustement: ±3.5mm
› Maximum load 70 kg › Width: minimum 900 mm, maximum 1700 mm › Maximm height: 2700 mm › Thickness: minimum 18mm, maximum 30 mm › Maximum thickness with handle: 45mm › Distance off the ground: 33 mm › Vertical adjustment ±5mm › Horizontal adjustement: ±3.5mm
Bortoluzzi Sistemi SPA via Caduti 14 Settembre 1944, n°45 32100 Belluno - Italy pbx +39 0437 930866 fax +39 0437 931442 sistemi@bortoluzzi.com www.bortoluzzi.com
CODICE A BARRE
DOOR SPECIFICATIONS
ENG
FRA
ESP
Adjustable-lenght coplanar system for 2 doors with cuchioned openingand closing
Systeme complanaire a deux portes amorties avec longueur recoupable
Sistema coplanar de dos hojas amortiguado con longitud personalizable
FOR DOORS WEIGHTING UP TO 70KG
POUR PORTES JUSQU’A 70KG
PARA PUERTAS DE PESO HASTA 70 KG
The flexible system for cabinets with complanar doors
Systeme adaptable pour armoiers a portes coplanaires
2-DOOR COMPLANAR SLIDING SYSTEM
SYSTEME COPLANAIRE A 2 PORTES
SISTEMA DE DESLIZAMIENTO COPLANARIO DE DOS 2 PUERTAS
SLIDERL70 Unto initius dus aceperion ratem. Odigeniet la suntis imetur mint eum acessum nonecum doluptatus, exped magnimp orepudi cipicil luptatiis sit que delestiis aspere, quas aut od et illaborpore pro es modi voluptate comnien daectur aut ut modicia sitatis tiorepe rspelia qui offic tet autem sint.
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2015 Boscolo Gift Pubblicazione print
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2016 Brightside Capital identity, user interface, art direction
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2015-2016 Corte Veneziana identity, graphic design
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2016 Guzzini art direction social
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perating Company)
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n)
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Since 2013
NAM Approval
2002
2009
NORSOK M-650 Rev.04 (Statoil)
2012
2009
NORSOK M-650 Rev.03 (Statoil)
2008
2013
NORSOK M-650 Rev.02 (Statoil)
2003
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ONGC
2007
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PDO (Petroleum Development Oman L.L.C.)
2010
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PED Certificate (DNV)
2007
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SAIPEM
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2011
SAUDI ARAMCO
2007
2010
SHELL GLOBAL SOLUTION
2010
2007
TAKREER (Abu Dhabi Oil Refining Company)
2009
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TECHNIP NORGE AS
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TOTAL
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UNI EN ISO 3834-2:2006 (ISO 3834-2:2005) - (DNV)
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UNI EN ISO 9001:2008 (DNV)
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ZADCO (Zakum Development Company )
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2015 / 2016 Inox Tech www.inoxtech.com identity, print, information architecture, user experience, user interface
Operations)
identity atlas
reliability We do everything in our power to maintain our commitment and fulfill our promises
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strenght We put all our strength to manufacture the strongest material
high quality We apply the highest standards to achieve the highest quality
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Torrefattori
2016 Gruppo De’Longhi Torrefazioni De’ Longhi art direction, user interface, ph. R. Paladino w. Marketing Arena
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2015 Rarò Srls identity, environmental
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2016 BNP Pribas graphic recording
2016 Zoe Pia Logo e sistema di identitĂ , sito web identity, graphic design, user interface
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2016 Marcello Eventi Auto e moto del passato identity, graphic design
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2016 Collegium Musicum Logo e sistema di identitĂ , strumenti di comunciazione identity, graphic design
identity atlas portfolio
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2013 2015 logo colori / bianco e nero
2014 Legambiente identity, graphic design
Direzione Generale per il Terzo e le Formazioni sociali
ecologia interculturale brand manual
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identity atlas
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Pre ven zione
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2016 Zenadent identity, user experience, user interface w. Marketing Arena
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identity atlas
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IMappareI Ie ConoscereI Iil territorioI IWorkshop con Antonio Ravalli,I IMario Assisi e Valentina MilaniI
I16 — 17 — 18 Settembre 2016I Ipresso Corte Carezzabella,I ISan Martino di Venezze (RO)I ARA è un progetto di scoperta e riqualificazione delle campagne del Comune di Rovigo: un processo di conoscenza del territorio per valorizzarlo culturalmente attraverso la segnalazione permanente fisica e digitale di percorsi. Il workshop esplora un campo di mezzo tra architettura, arte e paesaggio, sperimentando strumenti e materiali diversi tramite la lettura, la mappatura e l’interazione creativa tra modalità espressive differenti. Con l’obiettivo di connettere percorsi fortemente antropizzati e percorsi naturali informali (le capezzagne), il workshop porterà alla definizione progettuale e all’autocostruzione di un prototipo in scala reale di una segnaletica/landmark che possa marcare le estremità di questi percorsi fungendo da riferimento nel territorio rurale.
ARA È PROMOSSO DA
PROGETTO SOSTENUTO DALLA
Il workshop è rivolto a 12 partecipanti con vari profili senza limiti di età: giovani creativi, studenti di Architettura, Agraria, DAMS e Accademie di belle arti, architetti, designer di prodotto e della comunicazione, artigiani, professionisti (e non) interessati alla lettura, conoscenza, reinterpretazione culturale/artistica del territorio con propensione al lavoro di gruppo e all’auto-costruzione.
Iscrizione obbligatoria e partecipazione gratuita (vitto e alloggio sono esclusi; Corte Carezzabella offre la possibilità di pranzare nella struttura al costo di 8 € previa comunicazione). Candidature entro e non oltre le 18.00 del 9 settembre 2016. Per il bando completo e ulteriori dettagli: www.tumbo.it/ara/.
NELL’AMBITO DEL BANDO
IN COLLABORAZIONE CON
PARTNER TECNICO
CON IL CONTRIBUTO DI
CON IL PATROCINIO DI Provincia di Rovigo
Comune di Rovigo
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IStorytellingI ImultimodaleI IinterattivoI IWorkshop con Andrea Fasolo Rao e Davide TisoI
I23 — 24 — 25 Settembre 2016I Ipresso Azienda Agricola Valier,I Borsea (RO)I ARA è un progetto di scoperta e riqualificazione delle campagne del Comune di Rovigo: un processo di conoscenza del territorio per valorizzarlo culturalmente attraverso la segnalazione permanente fisica e digitale di percorsi.
Il workshop è rivolto ad artisti, creativi, designer, content creator, esperti di new e digital media per far nascere un’opera collettiva. Non sono previsti limiti di età.
Il workshop coglie la sfida che nuovi media e tecnologie sempre più coinvolgenti hanno lanciato a creativi, designer e artisti: come raccontare con efficacia le esperienze e la complessità che ci circonda. Lavoreremo per costruire una collaborazione e un metodo, incrociando creatività, new media, interattività, crowdsourcing, allo scopo di creare uno o più prodotti digitali multi/cross-mediali per la comunicazione e la valorizzazione del territorio di Rovigo, incrociando quindi una delle più solide tradizioni italiane con tecnologie e strategie legate ai processi di creazione e generazione dello storytelling digitale.
Iscrizione obbligatoria e partecipazione gratuita (vitto e alloggio sono esclusi). Candidature entro e non oltre le 18.00 del 16 settembre 2016. Per il bando completo e ulteriori dettagli: www.tumbo.it/ara/.
ARA È PROMOSSO DA
PROGETTO SOSTENUTO DALLA
NELL’AMBITO DEL BANDO
IN COLLABORAZIONE CON
PARTNER TECNICO
CON IL CONTRIBUTO DI
CON IL PATROCINIO DI Provincia di Rovigo
Comune di Rovigo
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2016 Tumbo ARA Percorsi creativi rurali identity, graphic design
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mportante anche in fase di ei dati: in particolare se guaroT, un mercato che cuberà $ onte McKinsey) pari all’11% ale, ci rendiamo conto che e e di risposta agli eventi è trasmettono continuamente o analizzati in motion, anche ofisticati, per poter produrre almente utili. Si andrà infatti concetto di Streaming e at mbito applicativo è ampio e ne.
IoT 11%
dell’economia mondiale entro il 2025
identity atlas
Come si vince portfolio la sfida dei dati? La partita dei dati si gioca tutti insieme,
mettendo a fattor comune le competenze data knowledge / advanced analytics / finance
e gli analytics in vantaggio
in insight utili al processo n approccio strutturato agli a in tre pillar: Data, Discovery
ate di dati e applicare gli terno di piattaforme di big enza dover movimentare i o gira all’interno della piatal-time, garantendo velocità, atezza.
SAS consente il Discovery su tutti i dati a disposizione del cliente. Evitando quindi di perdere il dettaglio e rinchiudere l’analista all’interno di schemi. Deployment Supportare lo sviluppo veloce di modelli e il porting nell’ambiente produttivo. Oggi con le nuove tecnologie SAS lo sviluppo di un modello avviene in pochi secondi e non più in settimane. Garantire la governance di tutto il processo, dal porting e verifica dei modelli all’aggiornamento o dismissione in caso di obsolescenza per consentire l’utilizzo effettivo del modello nell’ambiente produttivo.
e di esplorare e analizzare e, senza doverli aggregare, con una interfaccia grafica
Centro direzionale La Torre Intesa Sanpaolo, Torino
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iCover Storyi
Intesa Sanpaolo Non è solo una questione di velocità, dimensioni e varietà. Si tratta di valore. Come tutte le aziende in qualche modo stanno diventando aziende tecnologiche, perché senza ICT non possono competere sul mercato, allo stesso modo tante aziende, banche comprese, sono destinate a diventare data company o Vuoi approfondire le tematiche trattate data driven company. Non basta quindi avere un “magazzino dei e lasciare a chiunque di accesso. Si tratta di rendere in questodati” numero? Scaricale chiavi la versione usabili i dati corretti nel momento in cui gli utilizzatori ne hanno bisogno. La raccoltaedei dati, che èaun tema tipico dell’IT, non basta digitale di itasascom accedi più, bisogna capitalizzare la conoscenza dei dati.
La banca data-centric poggia le fondamenta sull’usabilità dei dati e sulla data quality ma utilizza gli analytics come una draga per smuovere il fondale dei repository, pescare i dati utili per essere utilizzati e visualizzati dai motori analitici e avere una fotografia dinamica della realtà in tempo reale. Essere data-centric significa agire sui dati attraverso gli strumenti analitici. Gli analytics creano valore non solo nell’ambito del business per costruire nuovi prodotti sempre più adatti alle esigenze dei clienti, ma anche in altri ambiti come la gestione del rischio e la prevenzione di comportamenti fraudolenti che possono rappresentare un pericolo sia per la banca sia per la società.
Che cosa significa essere data-centric?
contenuti extra come approfondimenti,
dal controllo e dalla qualità dei dati. In e-book, white paperSieparte video.
artenza?
o i dati?
un contesto normativo molto complesso e regolamentato come quello bancario, gli ostacoli di natura tecnologica e analitica non rappresentano l’unica difficoltà. Gli analytics abilitano la creazione di dati di valore, ma questi devono essere corretti e di qualità. I dati di per sé non sono un asset. L’asset vero è riuscire a utilizzarli. Il tema della data quality in banca è un tema storico. La data quality in ottica Big Data invece è un tema scarsamente esplorato.
“
Gli analytics abilitano la creazione di dati di valore, ma questi devono essere corretti e di qualità. I dati di per sé non sono un asset.
Chi è Claudio Sguoto
Come si vince la sfida dei dati? Intesa Sanpaolo Stanhome Zurich Italia
Per costruire una strategia “data driven” bisogna abbattere le barriere funzionali. Ci deve essere una sola fonte dei dati, una sola “nuvola”, per rendere univoco il dato per ciascun utilizzatore. Si tratta di passare dalla preoccupazione di essere proprietari dei propri dati all’essere capaci di utilizzare al meglio tanti dati. La conoscenza ha valore solo se genera conoscenza, se è condivisa e se è alimentata da tutti gli stakeholder. Forse, il vero “data owner” dei dati è chi ne ha una profonda conoscenza, sa utilizzarli meglio degli altri e ne cura la data quality.
na strategia “data driven”?
scendere porta, spesi anche le nifica oggi al network, realtà che e cambiato e aziende se. Starne on cercare una scelta ma è come : il mondo ente, solo oi.
, una buoe era conenomeno uesto, ma i sono soà di far nabusiness e rese, legato mondo Pensate al onale dela: nient’alanalisi dei
Dati anagrafici: 60 anni, sposato con due figli. Tre aggettivi per descriversi: Un po’ “rompi”: mi piace ottenere gli obiettivi migliori; un po’ “visionario”: cerco sempre un modo nuovo di fare le cose; molto “innamorato” della vita, delle persone che ho incontrato, di ciò per cui lavoro. E per descrivere il suo lavoro: Lo vivo come una continua “avventura”, e quindi: il più bel lavoro in banca. Il miglior consiglio che ha ricevuto: “Accetta di cambiare il tuo carattere”. Che cosa suscita il suo interesse in un lavoro: La sfida da vincere, il nuovo da costruire. Un libro che consiglierebbe: Uno per la memoria: “Se questo è un uomo“; uno per la lezione di civiltà: “Spingendo la notte più in là”. Film culto: L’attimo fuggente. Sport e hobby: Praticavo il podismo in una vita più giovane, ora amo leggere e viaggiare. Cosa avrebbe voluto fare da grande: La vita che, grazie a Dio, mi è capitato di fare.
Claudio Sguoto
Dietro ai dati ci sono le storie di persone e imprese. Accedere alla conoscenza che sta dietro ai dati significa entrare in contatto con tante realtà diverse. Occorre evitare che le diverse funzioni della banca costruiscano in autonomia proprie viste, spesso incoerenti tra di loro, su quelle realtà attribuendo, non di rado, gli stessi significati semantici a valori diversi.
Leroy Merlin
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itasascom · 1/2016
do delle imprese
iIl punto di vistai
iSoluzioni e tecnologiei
Quali sono i fattori chiave che decretano il successo o il fallimento di una strategia di Analytics? La tecnologia è sicuramente un elemento critico per la riuscita delle iniziative di Analytics. Gli strumenti IT devono essere user-friendly e abilitare una larga platea all’utilizzo autonomo degli analytics, senza rimanere prerogativa di pochi esperti analitici. Gartner, a questo proposito, ha coniato il termine Citizien Data Scientist per indicare persone in grado di generare modelli di analisi predittiva senza un background statistico o matematico e SAS è fortemente impegnata nello sviluppo di tecnologie in grado di avvicinare gli uomini di business agli analytics. Sempre secondo Gartner la richiesta di Citizen Data Scientist nei prossimi anni aumenterà notevolmente anche rispetto al “normale” Data Scientist. gusti e dei comportamenti dei singoli raccolti in gran parte attraverso quello che le stesse persone pubblicano. Dove? Sui social network. Non essere presenti e non avere un piano al riguardo significa scegliere di regredire, perché così in effetti accadrà: chi non avrà una strategia social, anche semplicemente di ascolto, perderà posizioni nel futuro. Big Data
I Big Data siamo noi, sei tu; non fanno parte dell’universo parallelo delle “aziende grandi, con tanti soldi, che possono fare tutto”. I Big Data sono diversi dai “data” normali per via di tre V: Velocità, Variazione, Volume. Certo, devono essere tante le informazioni per guadagnarsi l’aggettivo “Big”, ma soprattutto devono variare profondamente e rapidamente, allora si può parlare di Big Data.
La cosa straordinaria è che ogni singola persona è un centro di produzione industriale di Big Data, anche se non fa nulla. Tutti oggi sono inseriti in un ambiente digitale con relazioni, collegamenti, attività che si svolgono online. Basta osservare le connessioni di una persona con i propri contatti su Facebook, Twitter o anche LinkedIn (per rimanere in territori professionali) per vedere come la sola rete di contatti sia già un Big Data. Bastano qualche centinaia di amici e immediatamente le analisi possibili su quella rete, su come ciascuno è connesso all’altro, sui contenuti scambiati, diventano una massa enorme di informazioni, che si modifica rapidamente. I Big Data sono ovunque, basta guardare. Il bello è che tutti possono iniziare ad esplorare questo mondo. Non è detto che abbia tutte le risposte, ma si può cominciare a fare domande, a testare, a provare.
Intesa Sanpaolo Per mettere a frutto le informazioni, bisogna avere il consenso del cliente e per avere il permesso di usare i suoi dati, bisogna avere la fiducia dei clienti. La raccolta del consenso è vissuta come un adempimento fastidioso ma è il primo mattone su cui costruire quella relazione in grado di mettere in circolo le informazioni.
La fiducia è la pietra angolare dell’economia dei dati?
Il commitment del top management è un altro imperativo per strategie di analytics vincenti, che costituisce la condizione necessaria per la diffusione della cultura analitica a tutti i livelli della piramide aziendale. Fondamentali i Competence Center o Laboratori di Innovazione, ovvero gruppi di lavoro composti da data scientist e supportati da tecnologie adeguate, che elaborano e prototipizzano modelli innovativi di analisi. Sono trasversali all’intero processo analitico, dalla raccolta dei dati fino al Deployment, e permettono di portare all’attenzione del top management la rilevanza e la validità di determinati progetti di analytics ai fini del business.
itasascom · 1/2016
iCover storyi
Analytics in action
Ed è altrettanto importante garantire la scalabilità a livello enterprise e il porting dei modelli analitici negli ambienti produttivi delle aziende. Per abilitare l’avvio di centri di competenza analitici e laboratori di innovazione in azienda, SAS propone anche piani formativi e master pensati per Data Scientist e sviluppati in collaborazione con Università e Partner.
Discovery
Deployment
Data
Centro direzionale La Torre Intesa Sanpaolo, Torino Qual è la lista delle cose da fare?
Organizzare la cabina di regia di tutto il processo dei data che va dal mondo business. Definire un piano di change management per accompagnare il cambiamento e diffondere una nuova cultura dei dati. Ridurre la replica dei dati perché porta con sé problemi di mantenimento della data quality e disperde il significato originale dei dati. Distribuire in sicurezza la conoscenza agli utilizzatori finali. Smontare la tipica architettura informativa a spaghetti, da molti punti a tanti punti, e permettere l’accesso a una fonte dati unica.
Come si vince la sfida dei dati?
La partita dei dati si gioca tutti insieme, mettendo a fattor comune le competenze e superando certe “gelosie” che poi diventano freno al cambiamento. Da un lato il data scientist, con un mix di competenze, capace di gestire, acquisire, organizzare ed elaborare dati. Dall’altro un owner o “papà” dei dati e infine una figura di regia del processo dei dati che va dal mondo business all’IT, capace di progettare e costruire nuovi modelli di organizzazione, utilizzo e usabilità dei dati. La portata di questa sfida impone non solo di utilizzare l’arsenale delle competenze tecniche, ma di attingere anche a quelle competenze “soft” in grado di creare un contesto umano favorevole al cambiamento.
Quanto è importante la velocità di azione?
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Come scegliere le tecnologie adeguate e future-proof a supporto dei processi analitici?
La velocità è un parametro che deve guidare l’intero processo di analisi: la capacità degli strumenti analitici di elaborare grandi volumi di dati direttamente dove risiedono, senza necessità di movimentazione è un criterio di selezione importante.
Per iniziative analitiche di successo, bisogna adottare soluzioni in grado di coprire tutte le fasi dell’attività analitica: Data, Discovery e Deployment. Il fattore differenziale di SAS è la capacità di agire ad ampio spettro e a tutti i livelli, garantendo consistenza e integrazione sull’intero processo. Siccome la velocità di prototipazione e di sviluppo di use case innovativi è cruciale, diventa fondamentale poter disporre delle tecnologie analitiche anche in ambienti Cloud Based.
La velocità è importante nella fase di esplorazione e discovery: le soluzioni SAS permettono una libertà di esplorazione senza compromessi e mediazioni. Una fruizione degli analytics self-service permette all’utente di business di utilizzare tutti i dati che ritiene pertinenti, senza dovere fare riferimento a insiemi di dati preaggregati e selezionati a priori da terzi (analisti o uomini IT), guadagnando sul fronte della granularità e della creatività.
IoT e streaming analytics: il futuro basato sulla conoscenza
L’
Internet of Things è il futuro della tecnologia in grado di restituire maggiore efficienza alle nostre vite: ogni singolo oggetto dell’esperienza quotidiana sarà interconnesso grazie a sensori integrati e fornirà attraverso la rete dati utili su cui basare le decisioni. Si prospetta un mondo regolato dalla conoscenza che deriva dall’utilizzo di soluzioni analitiche avanzate, capaci di processare l’immenso bacino informativo proveniente dall’IoT (si inizia a parlare di Analytics of Thing). Ma come è possibile elaborare i Big Data generati e trasmessi da smart object e dispositivi mobili, in un flusso informativo continuo e senza interruzioni? Emanuela Sferco Regional Marketing Director SAS
Con gli analytics tradizionali, i dati vengono archiviati e successivamente processati; grazie alla gestione dei dati in streaming, invece, le informazioni vengono analizzate automaticamente da modelli e algoritmi prima di venire memorizzate nel cloud o altro repository. In pratica, l’analisi avviene mentre il sistema continua a ricevere e trasmettere dati da e verso l’Iot, fornendo insight in tempo reale e con funzione predittiva: non si analizza più solamente lo storico, ma il presente (i dati qui e ora) per prevedere il futuro, ipotizzando innumerevoli scenari e ottenendo risposte immediate a domande complesse. La chiave del nuovo mondo risiede nella tecnologia: processare i dati in streaming richiede strumenti ad alte prestazioni, capaci di identificare i modelli nel momento esatto in cui i dati vengono ricevuti. Per attivare azioni immediate e prendere decisioni migliori.
Che cosa significa pianificazione?
La previsione della domanda rende molto più economico e sostenibile il business delle società retail. Il margine di guadagno è strettamente correlato alla previsione di vendita. Attraverso una buona attività di forecasting possiamo capire quando accelerare o rallentare l’uscita di un prodotto per evitare di dover effettuare troppi sconti. Nella cassetta degli attrezzi dobbiamo avere gli strumenti giusti per affrontare la gestione delle nuove referenze senza storia e la gestione del fine vita. Se possiamo gestire questi due momenti della curva di un prodotto, possiamo avere una gestione perfetta dell’inventory.
Che cosa c’è nella cassetta degli attrezzi?
Con quali effetti sulla produttività?
Le applicazioni possibili sono tantissime: da sistemi di trasporto intelligenti per snellire il traffico e ridurre i consumi di carburante alle smart grid per una gestione efficiente dell’energia e delle fonti rinnovabili fino alla manutenzione predittiva degli impianti industriali. Con un unico denominatore, il potere della conoscenza.
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Impatto atteso dell’IoT nei prossimi anni
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Pianificare la domanda non è come fare il meteorologo alzando gli occhi al cielo. La previsione è parte integrante del processo di business. Il processo di pianificazione della domanda è cross-funzionale. Le statistiche forniscono una base solida su cui lavorare. Si parte dai numeri e si ritorna ai numeri. La pulizia e la precisione dei dati è fondamentale. Anche l’errore nella previsione può aiutare a migliorare il processo.
Abbiamo registrato una crescita di oltre il 300% negli ultimi 5 anni, concentrata soprattutto negli ultimi 2. Nel 2013, gli ordini gestiti per approvvigionatore all’anno erano 370, oggi siamo a 915. Se si vuole un approvvigionamento quasi just in time, con ordini sempre più frequenti e un impegno di valore di cassa sempre più basso, è necessario fissare obiettivi di crescita più alti. Avere un sistema che ha automatizzato le attività di previsione e di ordine per singolo operatore ci permette di modulare questi parametri in base al risultato. In questo modo, abbiamo trasformato la previsione della domanda in uno strumento di pianificazione di tutto il ciclo passivo nel perimetro dei prodotti gestiti in stoccaggio sui nostri depositi in Italia.
Revenue Opportunity
Apps
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La velocità di trasformazione cambiamento. Due sono le spinte: una norma to. A fronte di una fase di difficoltà che ha inve finanziario, cambia il modo dell’utente di usufr cari. C’è una complessità nella raccolta delle inf configurano come trattamento dei dati e c’è un gestione di questi dati che raccontano la stori
Come si misura il rischio?
Nell’attività di erogazione e g la componente rischio è la più problematica rating non è più sufficiente. Lo sviluppo dei Bi bile eseguire correlazioni fra dati interni e infor da fonti esterne specializzate, per generare in qualità in logica predittiva. Tale possibilità and della normativa sul trattamento dei dati trovan di equilibrio tra la doverosa necessità di prote clientela e il vantaggio, sia per la banca che per cessione di una migliore qualità del credito. Le sole non bastano, ci vuole trasparenza dei com dei prodotti e dei servizi per fare un salto di re
Qual è la priorità?
A fronte di un cliente sempre p e social, diventa centrale per la banca la gesti experience su tutti i canali digitali. Il miglioram con il cliente e la capacità di sviluppare forti e sono ai primi posti nelle priorità del top manage i nuovi canali dovranno essere a supporto del e, a seconda dei casi, intervenire in modo ap circostanze in cui sia richiesto il contatto facemoltitudine di punti di contatto rende estrema necessaria una visione unificata e flessibile de
Si fa presto a dire Big Data?
Lavorare sui Big Data non sign raccolta e lettura in forma aggregata di enorm A questo, si accompagna l’organizzazione di u di tecnologie, competenze e governance, che certificare la validità dell’origine del dato e de ne, dall’altro a estrarre in tempo reale il valor associata a quel dato.
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Embedded & Intelligent Systems
GBs of Data
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itasascom · 1/2016
iCover storyi
iProtagonistii
Gli analytics supportano il ma dere decisioni di business più adeguate ed e lando di coprire le esigenze normative, gestir esposizione al rischio ed essere quindi più p decisioni, reagendo rapidamente. Tutto ciò no un’adeguata democratizzazione degli analytic
Che cosa cambia?
Produttività del demand planner Numero di ordini gestiti per approvvigionatore all’anno dal 2013 al 2015
FONTE: IDC
Connected People
Qual è l’importanza degli analytics?
itasascom · 1/2016
Titolo
Analytics per una tariffazion veloce e competitiva
L’importanza della data quality e delle soluzioni analitich dei processi di modellazione, ratemaking e reporting finance / data quality / tariffazione
Intervista a Anna Papola Head of Pricing and Analytics di Zurich Italia
L
e polizze stanno diventando una com scelta dell’assicurato è guidata esclusiv Una tariffazione accurata rappresenta strategico di successo. Il punto critico è indiv correttamente le molteplici variabili di rischio determinare il premio, attraverso modelli di ca
Quali sono le esigenze del settore Insurance in termini di tariffazione?
Il settore Insurance è in rap Negli anni, il portafoglio di Zurich si è esteso prodotti che coprono più aree assicurative, au plessità di gestione. Il processo di tariffazione pr accurata delle variabili di rischio rispetto all’og al fine di stimare la frequenza dei sinistri e l’en danni, in funzione predittiva. Da qui, si calco premio. I parametri da prendere in considerazi e soggetti a vincoli normativi, per cui la capac informazioni e la data quality sono requisiti im corretto ratemaking.
Principali vantaggi di business • Miglioramento della qualità del dato e acceler
• più tempo per verificare eventuali anomalie e per attuare interventi;
• sistema di reporting multidimensionale per i dati in autonomia;
Claudio Sguoto, Responsabile Servizio Data Governance, Intesa Sanpaolo
iProtagonistii
• ritorni economici derivanti dalla velocità di e dalla capacità di identificare un pricing ot
Sede Zurich Italia, Milano
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itasascom • 1/2016
• visibilità a livello di gruppo della branch.
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itasascom · 1/2016
itasascom · 1/2016
iIl punto di vistai
Stanhome Qualche anno fa, in Stanhome International c’è stato il tentativo di inserire uno strumento di BI e reportistica ma dopo quattro anni, il progetto non ha portato i risultati sperati. Nella sede italiana, il cambio delle regole ha coinciso con l’arrivo del nuovo amministratore delegato e del nuovo CFO. Così abbiamo deciso di introdurre SAS Visual Analitycs che, con un investimento commisurato alle nostre forze, ci ha permesso di dotare prima il management e subito dopo la forza vendita fino al terzo livello di una soluzione semplice e pratica di analisi e visualizzazione dei dati. La metodologia di pianificazione ha avuto una risonanza così positiva all’interno del Gruppo Yves Rocher che sta per essere replicata anche in Francia.
Come cambia il mondo de
Un canale completamente autonomo come nel caso di Stanhome voleva dire anche una base del tutto separata dall’azienda. È importante invece che ci sia un forte coinvolgimento. Così per prima cosa, ho riallacciato il legame di ascolto con la forza vendita. Le numerose persone sul campo che costituiscono la nostra forza vendita da semplici operatori commerciali si sono trasformati in imprenditori di se stessi. È cambiata la logica di vendita, la condivisione delle informazioni e il focus centrato sugli obiettivi.
Qual è stato il primo risultato raggiunto?
Siamo passati dal caos di 174 report statici pieni di errori e duplicazioni a una visone unica dell’azienda near real time. Volevamo una soluzione flessibile e modulare da condividere prima con il management interno e poi con la forza vendite. La stampa dei report aveva un costo di circa 50mila euro all’anno. Oggi, abbiamo sostituito i report cartacei con i tablet e un’app dedicata al monitoraggio delle performance di vendita. Fino a diciotto mesi fa, per avere gli uffici regionali connessi al nostro AS400 in modalità MPLS avevamo un costo di 100mila euro all’anno per l’interconnessione dei dati in sicurezza. Adesso, che il dato è disponibile su tablet tramite una connessione internet protetta, siamo in grado di cancellare questa voce di spesa dal budget e di reinvestirlo.
Quali sono stati i benefici che avete misurato?
da 174 report
a 1 visione unica
2016 Redesign house organ Sas Italia Itasascom print, information design w. Marketing Arena
Che cosa significa imparare facendo?
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IoT
Inserire Internet nelle cose sarà il più grande cambiamento a cui assisteremo dopo la nascita stessa di Internet. Non c’è nessun altro fenomeno che cambierà più profondamente l’economia, le aziende e anche la vita di tutti i giorni. Gli oggetti connessi possono fare qualunque cosa, soprattutto automatizzare una serie di azioni ripetitive aggiungendo una precisione che non è patrimonio dell’uomo, ma delle macchine sì.
“Internet scomparirà” dice Eric Schmidt (il Ceo di Google) nel senso che non sarà visibile ai nostri occhi, continuerà a scambiare dati, a farci trovare quello che cerchiamo ma senza apparire, senza il bisogno di gestire e dare attenzione ad uno schermo.
La prima conseguenza è che avremo a disposizione una quantità di dati inimmaginabile di una precisione assoluta e questo può avvenire per qualunque settore.
Sempre di più la tecnologia sarà in grado non solo di raccogliere informazioni, ma di imparare, basandosi sui quei dati. In questa trasformazione le analisi
L’IoT è una forma di rete che funziona e (quasi) non si vede, ma è ricca di dati, vantaggi e utilità. Intelligenza artificiale
iniziali su ness, che bisogno potranno mamente
Le per te solo n livello e ampia di le analisi della con strument zie alle n funzione re al com utilizzand senza la c
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Analytics in Action
iSoluzioni e tecnologiei
L’intersezione delle tre fasi di Data, Discovery e Deployment garantisce consistenza e integrazione al processo di trasformazione del dato in informazione utile al business
1
Prototipizzare velocemente modelli innovativi di analisi
Boa rdroom
Deployment È la fase attuativa, in cui i modelli analitici, testati e validati, entrano nell’ambiente produttivo e vengono distribuiti all’interno dell’organizzazione.
3
DATA SCIENTIST
CITIZEN DATA SCIENTIST
2
Testare la validità di idee innovative (Innovation Lab)
modelli di analisi predittiva senza
background statistico o informatico.
kro Bac om
Value
I dati devono essere accessibili ad un’ampia platea di utenti per:
Favorire la sperimentazione
Termine coniato da Gartner, indica una
figura professionale in grado di generare
Gestire i dati provenienti da fonti aziendali, interazioni web, social e IoT in modo efficiente garantendo qualità e velocità di trasformazione in informazioni utili.
L’intersezione delle tre fasi di Data, Discovery e Deployment garantisce la trasformazione degli Analytics in Action, creando valore per il business.
Discovery
CITIZEN DATA SCIENTIST
Data
Indipendentemente dal settore di mercato e dalle dimensioni, oggi le aziende hanno a disposizione un ricco bacino di dati da convertire in insight utili al processo decisionale.
BUSINESS ANALYST
Secondo Gartner la richiesta di citizen
data scientist nei prossimi anni sarà 5 volte
maggiore rispetto a quella dei Data Scientist.
I 7 FATTORI CHIAVE PER UNA STRATEGIA BASATA SUGLI ANALYTICS
MILLENIALS I millennials sono coloro che hanno la giusta Gestione e trasformazione dei dati
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Velocità di esplorazione e analisi
Soluzioni e tecnologie userfriendly
Committent del top management
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Diffusione della cultura analitica in azienda
Creazione di laboratori di innovazione
itasascom · 1/2016
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Governance dell’intero processo
attitudine e la dimestichezza per diventare
citizen data scientists. Spesso però mancano di competenze di business.
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2013-2016 Pillole di futuro identity
PILLOL EDIFUT URO
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45° 26’ 3” N 12° 20’ 20” E 29/06/2018 ELEONORA MAJER FUTURE FACTOR: 16
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2013 2015 LOGO SPECS
ES > 360 PA GRE RT DE S
ES > 180 PA GRE RT DE S
HO
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> 36 P AME AR RN TS SU E > 36 AM
RTS PA
S > 60 ND
RTS PA
SEC O
> 60 P TES AR NU TS MI
TOR > VARIABL FAC E
PA RT S
LATITUDE
F
S > 24 UR
RTS PA
S > 60 ND
S > 366 P DAY AR T
RTS PA
SEC O
> 60 P AR TS
DATES
S
TES NU MI
RS > 24 PAR YEA TS
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LONGITUDE
SPEAKER
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2013 Pillole di futuro Lofarò identity
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2016 Pillole di futuro Non rĂŠsumĂŠ interactive documentary w. Alberto Gambato
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