A PROJECT BY Firenze
Smart Studio
FOR
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 - Design 2 - M. Arnone B. Gelli - Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi
INDICE
02 05
FASE ANALISI Focus sul Brand Brief di Progetto
FASE RICERCA E CONCEPT Moodboard Emozionale e Tecnico Ispirazione e Racconto Concept Formale, Sensoriale e Funzionale Elementi del Progetto Abaco Materiali e Componenti
04 17
VIDEO PRESENTAZIONE
FASE PROGETTO
Inquadramento Urbanistico Disegni Tecnici Location Principale Disegni Tecnici Corner Viste Render Dettagli di Porzioni di Progetto Caratteristiche Tecnologiche
FASE ANALISI Focus sul Brand
Fratelli Cuore è un ristorante aperto il 5 Settem-
modifiche in segno di “rispetto per la tradizione”:
La grafica è stata studiata tenendo conto ancora
bre 2015, nella stazione ferroviaria Santa Maria
gli ambienti infatti sono stati pensati per miglio-
una volta del periodo in cui è stata costruita la
Novella a Firenze, progettata da Michelucci. L’ex
rare la struttura non per cambiarla. In questo
Stazione. Da qui uno sguardo attento alla poeti-
biglietteria internazionale adesso è un locale che
modo il nuovo locale rielabora con linee essen-
ca futurista di Fortunato Depero, artista e grafi-
è sia bar, ristorante e pizzeria (dotata di forno a
ziali, le forme che sono tipiche del razionalismo
co molto attivo in quegli anni. Seguendo queste
legna). Un progetto ambizioso e innovativo, che
italiano, caratterizzato da superfici nude e lumi-
fonti d’ispirazione sono stati creati quattro princi-
vede impegnati 60-70 dipendenti per 150 coper-
nose, ampie vetrate e piante libere per una mag-
pali Pattern (in riferimento alle sezioni del menù
ti (tra l’ampia sala interna e il dehor con vista sulla
giore disponibilità e migliore fruibilità dello spa-
Pasta, Pizza, Griglia e Caffè) con un carattere for-
Cupola di S. Maria del Fiore, sul vicino Campani-
zio. Oltre alla riqualifica del luogo della stazione,
temente geometrico, che danno origine al Logo.
le di Giotto e sulla Basilica di S. Maria Novella) in
la vera sfida è quella di tenere aperta la cucina 24
Quest’ultimo è inoltre un’astrazione geometri-
uno spazio di 450mq, aperto h24, destinato a tra-
ore su 24, proprio come un fast food, senza però
ca del cuore sacro, per richiamare i valori legati
sformare e riqualificare il volto della stazione fer-
rinnegare la qualità del made in Italy, per cui po-
alla famiglia, all’idea di convivialità e genuinità.
roviaria. A scommettere sulla rinascita di questo
tremmo quasi parlare di un “fast good” (le cuci-
Le ricette tradizionali sono rivisitate attraverso
spazio lasciato all’abbandono e al degrado, sono
ne per il ristorante sono aperte dall’ora di pran-
elementi iconografici caratterizzati da un deciso
i quattro fratelli Caprarella (Giuseppe, Pasquale,
zo fino alle 5.00 di notte mentre il bar è sempre
contrasto cromatico, geometrismo e scelta di co-
Rocco e Roberto), che operano nel mondo del-
attivo). Ecco quindi la scelta di puntare su mate-
lori complementari (divisi in toni caldi e freddi).
la ristorazione da più di trent’anni e stanno già
rie prime di eccellenza per ognuno dei cinque
portando avanti il recupero di piazza del Carmi-
piatti di ogni categoria che compone il menù:
Lo slogan semplice e immediato “Magia-
ne con il loro ristorante Da Pescatore. Gestiscono
colazione, primi, secondi, piatti Mamma Cuore,
re, Bere, Baciare” rimanda ai bisogni prima-
altri quattro ristoranti che, a parte La grotta guel-
pizza, panini, insalate e pasticceria. A firmare il
ri dell’uomo e all’idea di “saluto” collegato al
fa in via Pellicceria, sono concentrati per lo più
menù lo chef executive Daniele Pescatore mentre
luogo della Stazione, dove da ottant’anni s’in-
nella zona limitrofa della Stazione Santa Maria
il reparto pasticceria è curato da Luca Mannori.
trecciano la Storia e i vissuti personali, punto
Novella e sono: I quattro amici, Il portale e L’oste.
Il primo, di origini napoletane, da anni è uno
d’incontro o separazione, di arrivo o partenza.
dei cuochi di riferimento del panorama fio-
Per il futuro si parla anche di prevedere un ser-
Il progetto s’inserisce nello spazio che era stato
rentino. Il secondo, dopo una serie di cor-
vizio take-away in modo che i viaggiatori pos-
progettato negli anni ’30 da un team di architetti
si, concorsi, contatti con professionisti inter-
sano ordinare dal treno per ritirare l’ordina-
– Gruppo Toscano – guidato da Giovanni Miche-
nazionali ed esperienze all’estero, si scaglia
zione al momento dell’arrivo. A tale scopo è
lucci, una delle più grandi firme dell’architettura
come una delle maggiori personalità di spicco
stato previsto uno specifico e funzionale packa-
italiana. Da qui la scelta di non apportare grandi
nel mondo della pasticceria a livello italiano.
ging munito di posate usa e getta in legno.
02
FASE ANALISI Brief di Progetto
TARGET: A chi ci rivolgiamo?
RAPPORTO COL CLIENTE: Che tipo di luogo ci
INVARIANTI E PUNTI DI DEBOLEZZA: Quali
si aspetta?
aspetti sono da mantenere e quali da rivedere?
pio. Vengono prese in considerazione tutte le fasce
Trattandosi di un locale a conduzione tra il familiare
Uno dei punti di forza è sicuramente offrire un
d’età. Inoltre il locale vuole essere un punto di riferi-
e il manageriale, il cliente vuole fare emerge la sen-
servizio h24 coniugando la velocità con la qualità
mento sia per il viaggiatore occasionale che pendo-
sazione di convivialità e accoglienza, attraverso uno
tipicamente Made in Italy. Altra iniziativa che può
lare, sia per i turisti che per i residenti. Attualmente i
spazio informale con personale ospitale e qualificato.
aver largo seguito è quella di promuovere una se-
Il pubblico a cui ci rivolgiamo è molto variegato e am-
principali avventori sono gli utenti fruitori della stazione ferroviaria e i turisti. Lo scopo è quello di at-
rie di eventi culturali in loco. Tra i punti deboli si
OBIETTIVI: Quali sono le previsioni per il futuro?
trarre maggiormente anche gli abitanti della città.
denota un design la cui “forza comunicativa” viene principalmente demandata alla grafica e non
Il progetto prevede l’apertura di un corner che oc-
tanto a delle particolari soluzioni spaziali o d’ar-
CORE MESSAGE: Qual’è il messaggio che si
cuperà un altro spazio all’interno della stazione.
redo. La difficoltà di riuscire a cambiare la perce-
vuole fare emergere?
Questo dovrà offrire un servizio take-away e magari
zione del cittadino medio di un locale all’interno
un punto vendita. Per il futuro si auspica l’apertura
delle stazioni ferroviarie fino ad oggi vissute come
Uno degli aspetti che sta più a cuore ai fratelli Ca-
di una catena di ristoranti Fratelli Cuore, nelle cin-
“non luoghi”, rende ancora più necessario creare
prarella è l’Attenzione e la Passione per il Buon
que principali stazioni italiane. Da qui l’importanza
architettonicamente uno spazio flessibile, aspet-
Cibo sotto il motto “prima il gusto poi tutto il re-
di trovare un concept-mood forte e riconoscibile
to che attualmente non è ben sviluppato ed esal-
sto”, in un ambiente ospitale e accogliente, in cui
se pur aperti all’idea di sottolineare le peculiarità
tare l’attenzione sul Buon Cibo che a nostro avvi-
si possa respirare l’aria del “focolare domestico”
territoriali (ad esempio inserendo delle varianti nel
so potrebbe essere maggiormente pubblicizzato.
declinato in una versione cosmopolita. I colori uti-
menù con ingredienti tipici del posto). In fase an-
lizzati (bianco, rosso, verde) richiamano all’italia-
cora embrionale c’è l’idea di organizzare una serie
nità, ancora una volta per esaltare il Made in Italy.
di eventi (come la serata No Stop Swing del 12 no-
COMPETITOR: Chi sono e perchè?
vembre 2015), con lo scopo di creare un locale che
I principali competitor rimangono i fast food della
LE PAROLE CHIAVE: Quali sono le parole/temi
si presenta non solo come punto di riferimento per
zona (McDonald, Subway ecc.) che offrono cibo di
che emergono?
i viaggiatori e cittadini, ma come un luogo in cui po-
facile consumazione con brevi tempi di attesa e a
ter condividere un’esperienza o una passione. Que-
basso costo, due aspetti che trovano maggior fortu-
Le parole chiave che si vogliono trasmettere sono:
sto deve servire anche a differenziare il locale diur-
na tra l’utenza che gira intorno alla stazione. Duran-
Convivialità, Familiarità, Italianità, Viaggio, Veloci-
no (6:00-18:00) a cui viene richiesto tempi di attesa
te le ore serali l’ampia scelta di ristoranti del centro
tà/Qualità, Freschezza/Calore, h24, Tradizione/In-
minimi, dalla seconda fascia (18:00-6:00) che predi-
storico, nelle immediate vicinanze della stazio-
novazione, Riconoscibilità, Ripetibilità, Flessibilità.
lige un servizio più slow a scopo d’intrattenimento.
ne, può comunque rappresentare una “minaccia”.
03
VIDEO PRESENTAZIONE
04
FASE RICERCA E CONCEPT Moodboard Emozionale
05
FASE RICERCA E CONCEPT Moodboard Tecnico
06
FASE RICERCA E CONCEPT Ispirazione e Racconto
Dopo aver analizzato il Brand e preso nota del Brief,
in alluminio con scanalatura per ospitare strisce
Queste nicchie vetrate escono leggermente dal
dotati di mensole e stipetti per i prodotti a vista e
abbiamo cercato di soffermarci su quelli che secon-
led, dotate di cover traparenti per permettere una
profilo esterno della facciata, occupando parte del
quelli per il rifornimento. In vendita gli ingredien-
do noi potevano essere i temi fondamentali da svi-
diffusione omogenea della luce. Considerando che
dehor. Questa specie di verande funge da escamo-
ti singoli per ottenere le stesse ricette “assaggiate/
luppare e su cui far vergere il nostro progetto: l’idea
in futuro si auspica l’apertura di una catena di ri-
tage sia per ottenere più spazio nella zona lounge
da assaggiare” nel ristorante. L’area green invece è
di spazio mutevole e flessibile, l’idea di familiarità,
storanti Fratelli Cuore, nelle cinque principali sta-
sia per articolare maggiormente il prospetto
caratterizzata da una parete verde dietro la stes-
convivialità e tradizione del Made in Italy; per ul-
zioni ferroviarie italiane, è importante creare un
principale. Inoltre in questo modo, la parte ester-
sa vetrata scandita da moduli che abbiamo già
timo ma non meno importante, l’inevitabile tema
mood ripetipile, forte ma anche che tenga conto
na dialoga maggiormente con quella interna.
usato nella parte superiore del cubo cucina/bar.
del viaggio. La prima sfida che ci siamo posti è sta-
delle peculiarità territoriali. Abbiamo dunque scel-
ta giustappunto, trovare delle soluzioni architetto-
to di riproporre sul soffitto il disegno dei binari con
Il dehor da noi sviluppato voleva essere allo stes-
poter
niche per creare un ambiente capace di cambiare
andamento ripreso dall’incrocio prima di arrivare
so tempo in rapporto di continuità con l’interno e
te per crearesi frullati self-made grazie a cen-
carattere a seconda delle occasioni ma soprattutto
nella specifica stazione. Quindi ogni stazione (Mi-
di “distacco” con il contesto esterno. La volontà è
trifughe
dalla sera al giorno: una sorta di due locali in uno.
lano, Bologna, Firenze, Roma e Napoli) avrà a sof-
quella di far “approdare” i clienti in una zona ospita-
Nonostante l’intento fosse quello di cambiare il
fitto un disegno diverso caratteristico del luogo.
le, che rimanda al focolare domestico (una sorta di
progetto attuale, con uno che avesse più carattere
Sotto un bancone con frutta e verdure, da
“castello che accoglie gli avventori”). Da qui l’idea di
e che quindi non demandasse lo slancio creativo
Come i binari arrivano alla stazione e le arterie al
sopraelevare rispetto al suolo urbano, sia lo spazio
alla sola grafica, piuttosto che suddividere lo spazio
cuore, così i nostri profili in alluminio convergono
dehor che l’interno. L’esterno è delimitato da una
(con pareti, pannelli mobili o separé), ad esempio
in un volume cubico, fulcro del progetto: la cucina.
vasca scavata nel terreno che corre lungo l’intero
per differenziare eventuali zone lounge da quel-
Il tutto sottolineato dal colore rosso che rimanda
perimetro. Con vista sulla piazza e sulla prospicen-
le per la somministrazione giornaliera, abbiamo
all’idea di “cuore pulsante”. Questo cubo è caratte-
te Basilica di Santa Maria Novella, si ripropone un
mantenuto la distribuzione pensata come un open
rizzato nella parte inferiore da un bancone ad L, in
bancone mensola che richiama nel design il cubo
space. Quindi uno spazio ampio e d’immediata leg-
cui è possibile la somministrazione, con vista sulla
interno. In questo modo si da più importanza al “pa-
gibilità. Per ottenere questa sorta di “spazio mute-
cucina in una sorta di show-cooking, studiato an-
norama” e ritorna il tema della convivialità, essendo
vole” attraverso un ambiente più “estroso”, aveva-
che per persone singole. In questo modo anche
il bancone-mensola studiato come un tavolo co-
mo inizialmente deciso di movimentare il soffitto
il bancone diventa un momento di condivisio-
munitario capace di mettere a proprio agio anche
che permettesse un gioco di luci. Da qui l’idea di
ne e un’occasione per conoscere persone nuove.
persone che arrivano al locale senza compagnia.
del viaggio. Considerando che il locale si trova
Al fine di creare uno spazio confortevole, accoglien-
Il corner è una ripetizione in formato ridotto del-
all’interno della stazione ferroviaria, abbiamo deci-
te e che faccia sentire il cliente “come a casa propria”,
lo spazio ristorante/bar. E’ stato pensato con tre
so di riproporre una stilizzazione della forma dei bi-
abbiamo ideato delle nicchie con divanetti bassi,
funzioni: zona bar, green e spazio riservato alla
nari da mettere a soffitto. Si tratta di profili bianchi
tra i pilastri che corrono lungo la facciata principale.
vendita. Quset’ultimo è attrezzato con espositori
concialiare questo aspetto del progetto con il tema
scegliere messe
e a
prendere
autonomamen-
disposzione
nel
corner.
07
FASE RICERCA E CONCEPT Concept Formale
BINARI: Dove nasce l’idea
Firenze
Bologna
Roma
Napoli
08
Milano
CUCINA: Cuore del Ristorante
+ F.lli CUORE
+ ARTERIE arrivano al CUORE
+ BINARI arrivano alla STAZIONE
= CUCINA / CHEF
CUCINA come CUORE del ristorante
FASE RICERCA E CONCEPT Concept Sensoriale
BANCONE: Convivialità
ARRIVO AI F.LLI CUORE
COINVOLGERSI
CONOSCERSI
PIACERSI
DIVANI: Relax & Intimità
MANGIARE
SENTIRSI A CASA
PAUSA LAVORO
INITMITA’
RELAX
STARE IN COMPAGNIA
09
FASE RICERCA E CONCEPT Concept Funzionale
BANCONE: Fast Food & Show Cooking
SERVIZIO DIRETTO
COINVOLGIMENTO
GUARDA
SCEGLI IL TUO FRUTTO PREFERITO!
FRULLA!
ACCESSO LIBERO ANIMALI
AREA FUMATORI
OTTIMA VISTA!
SHOW COOKING
PARETE VERDE: Frullato Fai da Te
DEHORS: Ambiente Libero
GUSTA IL TUO FRULLATO!
10
FASE RICERCA E CONCEPT Elementi del Progetto
Il cuore. La stazione. L’elemento centrale che caratterizza il nostro progetto. Qui arrivano tutti i binari presenti al soffitto, ancora una volta per sottolineare l’importanza di questa sorta di cubo, che ospita le tre zone principali della cucina: ristorante, pizzeria e bar. La forma del bancone è stata studiata per permettere al cliente singolo o a chi è interessato, di assistere a una sorta di show-cooking e essere servito direttamente dallo chef. La soluzione ad angolo va a valorizzare e sottolineare la forma cubica dell’intero blocco, fungendo oltretutto da ulteriore appoggio per la zona bar.
11
FASE RICERCA E CONCEPT Elementi del Progetto
Questi divanetti disposti a “semi-corte”, sono stati pensati per dare senso di relax e ospitalità alla clientela, andando a costituire la zona lounge del locale. Per dare maggior senso di “protezione” sono state ricavate delle nicchie tra i pilastri che corrono lungo la facciata principale. Queste fuoriescono leggermente dal prospetto a mò di verande con vista su piazza della stazione. Le nicchie vetrate, oltre ad ospitare i divanetti e tavoli, servono quindi a mettere più in comunicazione l’interno con l’esterno, che in facciata risulterà dunque maggiormente movimentato.
12
FASE RICERCA E CONCEPT Elementi del Progetto
Il sistema di binari a soffitto è stato studiato per dare al locale un carattere più dinamico dal punto di vista architettonico. Inoltre questa soluzione diventa un espediente per far cambiare “anima” al locale a seconda delle varie esigenze, attraverso un gioco di luci. Ogni singolo binario, attaccato attraverso staffe direttamente al soffitto, è costituito da una struttura in alluminio con larghezza 2cm e altezza 20cm. Il profilo inferiore a vista ospita una intercapedine in cui corre una strip-led dimmerabile. In questo modo il binario non è più solo elemento estetico ma anche funzionale, come fonte d’illuminazione principale.
13
FASE RICERCA E CONCEPT Elementi del Progetto
Questo piccolo corso d’acqua corre lungo tutto il perimetro del dehor interrotto solo dalla rampa di accesso al locale. Crea, grazie allo sbalzo dato dalla piattaforma con sopra i tavoli, un forte senso di profondità anche se la sua larghezza è di soli 120cm e non interessa tutta la superficie sottostante l’area esterna del locale. La sua poetica richiama il “castello medievale” delimitato da un fossato, per sottolineare come entrare da F.lli Cuore corrisponda ad approdare in un luogo sicuro e affidabile, per sentirsi protetti come a casa propria. Inoltre questa soluzione ha permesso di mettere più in risalto il locale.
14
FASE RICERCA E CONCEPT Elementi del Progetto
La parete verde è uno degli elementi chiave del corner, che identifica l’area green. Dietro la stessa vetrata scandita da moduli rettangolari che ritroviamo in più parti del progetto, occupa l’intera parete dal soffitto al bancone, dando l’impressione quasi di “serra”. Nella parte inferiore troviamo appunto il bancone con in esposizione un ampia scelta di frutta e verdura, per permettere di ottenere frullati salf-made. Infatti in loco saranno messe a disposizoni centifughe che potranno essere utilizzate autonomamente dai clienti interessati.
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FASE RICERCA E CONCEPT
Abaco Materiali e Componenti
VETRO ROSSO
Alta Opacità Cuore Cucina
WERZALIT ANTRACITE Piano d’appoggio tavoli Per uso interno/esterno 0,80x0,80cm
ALUMINIUM GRIGIO
ALUMINIUM BIANCO
RESINA ROSSA
ALCANTARA BIANCO
Montanti della struttura delle vetrate
Parti verticali bancone bar
RESINA SPATOLATA BIANCA
con finitura opaca pavimento sp. 3mm
ROVERE TORTORA
Zampe dei tavoli e sedie, bancone bar e porta bagno
Binari al soffitto
Rivestimento divani
ACCIAIO INOX
Piano di lavoro cucina
TESSUTO ROSSO Aredotessile Cuscino sedie
16
FASE PROGETTO
Inquadramento Urbanistico - Flussi e Vocazione dell’Area F.LLI CUORE
DIREZIONE Fortezza da Basso
17
Via Nazionale
DIREZIONE Duomo - Centro della Città
DIREZIONE Oltrarno
FIRENZE - Stazione Santa Maria Novella
FASE PROGETTO
Planimetria B/N Quotata Location Principale
18 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: I PLANIMETRIA Scala: 1:100
19
FASE PROGETTO
Planimetria con Specifiche dei Materiali Location Principale
Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: II PLANIMETRIA Materiali Scala: 1:100
1
Werzalit (colore Antracite)
5
Alkantara (colore Bianco)
2
Resina (colore Bianco Opaco)
6
Rovere (colore Tortotra)
3
Vetro (gradazione di Rosso)
7
Korakril (colore Bianco)
4
Scocca in Policarbonato e Telaio in Rovere
8
Acciaio Inox
FASE PROGETTO
Planimetria Colori Location Principale
20 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: III PLANIMETRIA Colori Scala: 1:100
FASE PROGETTO
Sezione A-A’ B/N Quotata Location Principale
21 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: IV SEZIONE A-A’ Scala: 1:100
A
A’
FASE PROGETTO
Sezione A-A’ Colori Location Principale
22 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: V SEZIONE A-A’ Colori Scala: 1:100
A
A’
FASE PROGETTO
Sezione B-B’ B/N Quotata Location Principale
23 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: VI SEZIONE B-B’ Scala: 1:100
B
B’
FASE PROGETTO
Sezione B-B’ Colori Location Principale
24 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: VII SEZIONE B-B’ Colori Scala: 1:100
B
B’
FASE PROGETTO
Sezione C-C’ B/N Quotata Location Principale
25 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: VIII SEZIONE C-C’ Scala: 1:100
C
C’
FASE PROGETTO
Sezione C-C’ Colori Location Principale
26 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: IX SEZIONE C-C’ Colori Scala: 1:100
C
C’
FASE PROGETTO
Sezione D-D’ B/N Quotata Location Principale
27 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: X SEZIONE D-D’ Scala: 1:100
D
D’
FASE PROGETTO
Sezione D-D’ Colori Location Principale
28 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XI SEZIONE D-D’ Colori Scala: 1:100
D
D’
FASE PROGETTO
Zoning Location Principale
29 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016
10,50 m2 11,11 m2
Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi
7,87 m2
36,10 m2
Progetto: bEAT - F.lli Cuore
24,35 m2
Tavola n: XII ZONING Scala: 1:100
37,38 m2 29,98 m2
20,53 m2
17,71 m2
144,02 m2
21,29 m2
78,35 m2
Area Somministrazione
Zona Personale
Zona Bar
Zona Rifiuti
Pizza
Distribuzione
Cucina
Zona Lavaggio
Area Lounge
Dispensa Giornaliera
Dehor Esterno
Dispensa Generale
Servizi Igienici Pubblico
FASE PROGETTO
Percorsi Utenza e Personale Location Principale
30 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XIII PERCORSI UTENZA/PERSONALE Scala: 1:100
Percorsi Personale Percorsi Utenza
FASE PROGETTO
Percorsi Disabili Location Principale
31 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XIV PERCORSI DISABILI Scala: 1:100
FASE PROGETTO
Percorsi Sporco Pulito Location Principale
32 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XV PERCORSI SPORCO/PULITO Scala: 1:100
Percorso Pulito Percorso Sporco
FASE PROGETTO
Planimetria B/N Quotata Corner
33 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XVI PLANIMETRIA Scala: 1:100
34
FASE PROGETTO
Planimetria con Specifiche dei Materiali Corner
Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XVII PLANIMETRIA Materiali Scala: 1:100
1
Rovere (colore Tortotra)
3
Vetro (gradazione di Rosso)
2
Resina (colore Bianco Opaco)
4
Piantumazione
FASE PROGETTO
Planimetria Colori Corner
35 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XVIII PLANIMETRIA Colori Scala: 1:30
FASE PROGETTO
Sezione A-A’ B/N Quotata Corner
36 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XIX SEZIONE A-A’ Scala: 1:30
A
A’
FASE PROGETTO
Sezione A-A’ Colori Corner
37 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XX SEZIONE A-A’ Colori Scala: 1:30
A
A’
FASE PROGETTO
Sezione B-B’ B/N Quotata Corner
38 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXI SEZIONE B-B’ Scala: 1:30
B
B’
FASE PROGETTO
Sezione B-B’ Colori Corner
39 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXII SEZIONE B-B’ Colori Scala: 1:30
B
B’
FASE PROGETTO
Sezione C-C’ B/N Quotata Corner
40 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXIII SEZIONE C-C’ Scala: 1:30
C
C’
FASE PROGETTO
Sezione C-C’ Colori Corner
41 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXIV SEZIONE C-C’ Colori Scala: 1:30
C
C’
FASE PROGETTO Zoning Corner
42 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi
7,68 m2
Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXV ZONING Scala: 1:30
24,32 m2
Area Espositiva Zona Bar
5,60 m2
Area Green
FASE PROGETTO
Percorsi Utenza Corner
43 Firenze
Corso Interior Design A.A. 2015/2016 Design 2 Docenti: M. Arnone B. Gelli Studenti: M. Ceccon R. Fermi E. Parigi Progetto: bEAT - F.lli Cuore Tavola n: XXVI PERCORSI UTENZA Scala: 1:30
Percorsi Utenza
FASE PROGETTO
Prospetto Esterno DAY Location Principale
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FASE PROGETTO
Prospetto Esterno NIGHT Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO
Viste Render Location Principale
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FASE PROGETTO Viste Render Corner
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FASE PROGETTO Viste Render Corner
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FASE PROGETTO
Dettagli di Porzione di Progetto
Tubi per l’Irrigazione
Coibentazione Opzionale
Piantumazione
Squadra di Fissaggio
Griglia di Raccolta Acqua
Il sistema Perilwall permette la facile realizzazio-
La struttura portante principale è costituita da un
ne di pareti verticali inverdite monofacciali, ap-
sistema reticolate di montanti e traversi metallici,
plicabili a elementi preesistenti di varia natura.
appositamente predisposti per una agevole smon-
La cortina inverdita è costituita da elementi mo-
tabilità dei pannelli. Il sistema di fertirrigazione
dulari di dimensione massima 100x125 cm. La
è integrato nel modulo e nel sistema a ciclo chiu-
struttura portante principale è costituita da un si-
so si prevde il riciclo dell’acqua. La struttura della
stema di staffe distanziatrici in acciaio e/o allumi-
pannellatura che funge da supporto alla vegeta-
nio, integrate nella struttura di ciascun pannello,
zione, permette la massima flessibilità nella scelta
affrancabili direttamente alle murature esistenti.
delle specie vegetali e consente facili rimpiazzi.
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FASE PROGETTO
Dettagli di Porzione di Progetto
Profilo Alluminio
Strip-Led Cover Semi-Trasparente
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FASE PROGETTO
Caratteristiche Tecnologiche
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ANNOTAZIONI
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