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Master in Finanza Aziendale 2ÂŞ edizione
Formula executive Catania - Milano - Padova - Roma ottobre 2009
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Master Finanza Aziendale
Master Finanza e Controllo di Gestione Master ContabilitĂ e FiscalitĂ d'impresa Master Gestione e Consulenza d'Impresa Master Programmazione e Controllo di Gestione
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Ifaf formazione manageriale continua Alcune aziende che hanno invitato i propri dipendenti ai master Ifaf:
Indice
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IFAF Business School » Perche frequentare un master Ifaf? » Ifaf Finanza
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Il Master in finanza aziendale » » »
Caratteristiche e contenuti Il programma del master Faculty
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informazioni p.19
scheda d'iscrizione
Ifaf business school anni di esperienza nel campo della formazione manageriale
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Un'azienda di training manageriale. Un luogo in cui i professionisti del settore s'incontrano, si confrontano e crescono.
docenti ed esperti del settore
Perchè fequentare un master di IFAF? Dal 1982 IFAF opera nel campo del training aziendale e professionale, in particolare nell’area amministrazione, finanza e controllo. Un’esperienza che le ha consentito di perfezionare un metodo didattico unico in Italia che, attraverso un percorso guidato, permette di rendere immediatamente applicabili sul campo gli strumenti e la logica appresi. Grazie all'interazione con le aziende clienti e partner, IFAF ha allargato l'ambito iniziale ed attualmente opera con 4 divisioni: Finanza, Legale, Risorse Umane e Marketing. Oltre 6.000 professionisti hanno frequentato i nostri corsi ottenendo vantaggi per la loro professione e carriera; più di 2.000 aziende hanno inviato i propri dipendenti ai nostri corsi interaziendali e workshop specialistici: sono i dati di un riconoscimento autentico da parte della business community. La garanzia di un’esperienza pluriennale nella formazione specialistica si accompagna alle competenze di un corpo docente costituito dai maggiori esperti provenienti dal mondo industriale, finanziario e della consulenza. In questo modo la trasmissione della conoscenza attinge alle testimonianze dirette e passa attraverso l’esame di casi studio tratti dalla realtà. Una gamma di corsi ampia e aggiornata, la costante attività di ricerca e la considerazione dei riscontri ottenuti dai nostri clienti ci consentono di garantire soluzioni per ogni esigenza e di migliorare continuamente i nostri elevati standard di qualità. IFAF sa essere altresì il luogo d’incontro privilegiato per professionisti che intendono crescere attraverso il confronto. E che sapranno cogliere anche le opportunità generate dalla rete di connessioni della nostra community.
alunni ogni anno
aziende che hanno inviato i propri dipendenti ai corsi
ore di formazione in aula svolte nel 2008
partecipanti ai master dal 1982 ad oggi
L’acquisizione di IFAF, nel 2007, da parte di ITVest Capital, private investment company con sede in Silicon Valley, aggiunge alla nostra esperienza e reputazione il valore di una struttura internazionale che rafforza la nostra posizione di soggetto moderno e innovativo. Ne è una prova la partnership con il prestigioso Stanford Center for Professional Development dell'Università di Stanford, in California. In virtù di tale partnership, IFAF offrirà ai manager e professionisti italiani la possibilità di accedere ad alcuni dei più prestigiosi corsi di innovazione, finanza e business, acquisire i più moderni strumenti professionali e confrontarsi con colleghi provenienti da ogni continente.
Master
Master Master Master Master Master
Finanza Aziendale - 2ª edizione Finanza e Controllo di Gestione - 23ª edizione Contabilità e Fiscalità d'impresa - 26ª edizione Gestione e Consulenza d'Impresa - 2ª edizione Programmazione e Controllo di Gestione - 2ª edizione
Corsi
Fiscalità d'impresa - 26ª edizione Finanza aziendale e analisi economica e finanziaria - 62ª edizione Contabilità generale e bilancio (base) - 25ª edizione Contabilità generale e bilancio (advanced) - 25ª edizione Microcredito - la costruzione del sistema finanziario - 1ª edizione Controllo di gestione - 30ª edizione Controllo di gestione (advanced) - 3ª edizione
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Seminari Il business plan (2 sabati) Prevenzione e gestione delle crisi finanziarie (2 sabati) Elementi fondamentali di fiscalità internazionale (2 sabati) Il bilancio consolidato (2 sabati) Constumer management accounting and target costing (3 sabati) Il controllo di gestione strategico per specialisti (5 sabati) Il controllo di gestione negli studi professionali e nelle microstrutture (2 sabati) Per visionare l'elenco completo collegarsi su www.ifaf.it/ training/ifaf_finanza/
IFAF Finanza
IFAF nasce nel 1982 come Scuola di Finanza e da oltre 25 anni è un punto di riferimento in Italia per la formazione dei manager e dei professionisti che operano nelle aree Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione, sia con ruoli aziendali che consulenziali. I percorsi formativi sono ormai collaudati (il corso di
Finanza Aziendale e Analisi Economico-Finanziaria è giunto alla sua 62^ edizione) e continuamente aggiornati da una faculty che porta in aula le casistiche del lavoro quotidiano affrontate con la metodologia IFAF. IFAF Finanza: la scelta di chi fa’ carriera.
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Il Master in Finanza Aziendale
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Il principio ispiratore del master, vera peculiarità distintiva frutto di una tradizione quasi trentennale, prima edizione nel 1982, è quello di trasmettere metodologia lavorativa ispirandosi al motto: “ Quel che impari oggi, domani stesso puoi applicarlo”. La metodologia didattica si basa su un’ampia serie di casi di studio che guidano il partecipante a vivere le diverse casistiche operative in cui si troverà ad operare, addestrandosi a condurre analisi e prendere decisioni.
A chi è rivolto I destinatari “naturali “ del master sono coloro che gestiscono o aspirano a gestire l’area finanziaria aziendale e vogliono adempiere al loro compito con competenze professionali adeguate. Altri destinatari del master sono quei commercialisti che vogliono ampliare ed approfondire le proprie conoscenze in materia per poter fornire alle aziende un servizio che, soprattutto nelle PMI, difficilmente può essere fruito adeguatamente ricorrendo a risorse interne. In questo particolare ambito la figura del commercialista assumerebbe una funzione chiave nei rapporti bancaimpresa poiché svolgerebbe un ruolo di patronato che nella realtà attuale è necessario, dati i nuovi strumenti finanziari che vengono presentati in questi ultimi tempi.
Sbocchi professionali L’obiettivo principale del master è la formazione di figure professionali in grado di gestire, da un punto di vista finanziario, l’azienda in cui vivono e lavorano, interloquendo senza alcun complesso col sistema bancario, comprendendo a pieno le operazioni che vengono proposte ed avendo la capacità di valutare correttamente la convenienza delle diverse soluzioni possibili. Obiettivo del corso è anche il fornire una base formativa che consenta, senza difficoltà, ulteriori approfondimenti specialistici per particolari argomenti.
Obiettivi: 3 C skills L’obiettivo principale del master è la formazione di figure professionali nell’area finanza in grado sia di gestire la propria funzione con leadership nei confronti delle altre funzioni aziendali, sia di contribuire con il massimo valore al processo decisionale del top management . Nondimeno il partecipante sarà in grado di relazionarsi al meglio con il sistema bancario, comprendendo a pieno le operazioni che vengono proposte ed avendo la capacità di valutare correttamente la convenienza delle diverse soluzioni possibili. Al termine del master i partecipanti dovranno padroneggiare con sicurezza le seguenti “3 C skills”: Calcolo: Approccio quantitativo e metodologico alle tecniche di analisi Coordinamento: Visione sistemica e organica delle tecniche acquisite Comunicazione: Capacità di esporre i risultati delle analisi e le conseguenti raccomandazioni decisionali.
Modulo I.
L’analisi economico-finanziaria dei bilanci (4 lezioni)
Modulo II.
Capital budgeting (2 lezioni)
Modulo III.
Il business plan (2 lezioni)
Programma del master
Modulo IV.
Pianificazione e programmazione finanziaria (3 lezioni)
Modulo V.
La valutazione d'azienda (3 lezioni)
Contenuti Il master prevede la trattazione di tutti gli argomenti di carattere finanziario inerenti la gestione aziendale attraverso un approccio strutturato della didattica che movendo i passi dai concetti base, fondamentali per la comprensione ed il corretto inquadramento dei fenomeni aziendali, successivamente procede gradualmente verso l’apprendimento di conoscenze e tecniche avanzate con approccio pragmatico e operativo per consentire al partecipante di divenire il protagonista della propria realtà lavorativa.
Modulo VI.
Operazioni speciali (5 lezioni)
Metodologia didattica
Recupero delle lezioni d'aula
La Scuola adotta un approccio pratico alla formazione. Più di 25 anni di esperienza operativa, accanto ad aziende e professionisti, hanno consentito di perfezionare un metodo didattico, unico oggi in Italia, che permette al partecipante di usufruire di un percorso guidato di apprendimento finalizzato a rendere immediatamente applicabili sul campo gli strumenti e le logiche utilizzate nell’attività didattica.
In caso di impossibilità a partecipare ad alcune lezioni è possibile previo accordo con la segreteria organizzativa pianificare il recupero delle lezioni in aula nella sessione successiva.
Fondamentale all’apprendimento per i nostri corsisti sono la possibilità di esaminare numerosissimi casi studio tratti dalla realtà e la testimonianza diretta dei massimi esperti dei rispettivi settori di appartenenza. Durante il percorso formativo ci saranno momenti di valutazione dell’apprendimento, per consentire al partecipante di identificare le aree dove necessita di ulteriore approfondimento. La positiva valutazione da parte del corpo docente e la frequenza ad almeno il 70% delle ore totali permetteranno l’ottenimento del ‘Diploma di Executive Master in Finanza Aziendale’
Struttura e durata Il Master è erogato secondo una formula Executive, che permette ai partecipanti di frequentare senza interrompere la loro attività professionale. Ha infatti una durata complessiva di 19 sabati non consecutivi, dalle ore 9:30 alle ore 17:30, per un totale di 133 ore d’aula.
Stage Si potrà concludere il percorso formativo con uno stage presso una delle aziende partner, previa selezione. Lo stage non costituisce attività compresa nel processo didattico, pertanto non viene calcolato nelle ore complessive del programma formativo e non comporta alcun incremento della quota di partecipazione al Master. A conferma della particolare attenzione che la scuola presta nelle attività di collocamento in stage, si registra una straordinaria performance dei candidati al proseguimento delle attività lavorative presso le stesse aziende dove hanno svolto lo stage: oltre l’80% prosegue nel rapporto di lavoro.
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Modulo I.
L’analisi economico-finanziaria dei bilanci lez.1
i
Il Bilancio come strumento di informazione dell’impresa. == I fatti aziendali nel loro triplice aspetto informativo: tecnico, economico, finanziario/monetario. == L’importanza di creare una base interpretativa, unitaria ed integrata, di tutti gli aspetti della gestione d’impresa. == L’approccio all’analisi dei bilanci.
lez.2 Le Riclassificazioni del Bilancio == I principali modelli (schemi gestionali) di riclassificazione dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. :: 8
== La riorganizzazione delle voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico al fine di rendere più comprensibile l'interpretazione degli aggregati di bilancio in chiave economico-finanziaria. == Per lo Stato Patrimoniale: . Concetto capitale di funzionamento . Net working capital . Posizione finanziaria netta == Per il conto economico: . . . .
Valore aggiunto Reddito Operativo Lordo/EBITDA Reddito Operativo/EBIT Reddito Operativo dopo le imposte/NOPAT
== Case study di un’impresa industriale lez.3 L’analisi dell’azienda per indici (Ratio Analysis) == Calcolo di tutti gli indici aziendali per una diagnosi economico-finanziaria (indici patrimoniali, finanziari, reddituali e di produttività). == Lettura ORGANICA e COORDINATA degli indici per una valutazione unitaria ed integrata della gestione d'impresa (metodologia ifaf). ==
Costruzione guidata del foglio di lavoro per il calcolo degli indici.
==
Utlizzo degli indici aziendali come strumento di indagine strategica.
== Metodologia di costruzione e redazione del report di analisi di bilancio. == Case study di un’impresa industriale lez.4 L’analisi della dinamica finanziaria dell’azienda: i flussi di cassa == La nozione di “flusso”, “fonte”, “impiego” e “liquidità”. == La costruzione del prospetto delle “fonti” e degli “impieghi”. == Le rettifiche da apportare ai valori grezzi (contabili, nominali, compensativi) per far emergere i flussi finanziari effettivi. == Metodologia di redazione del rendiconto finanziario (metodologia ifaf). == Il rendiconto finanziario quale mezzo di valutazione della gestione finanziaria dell’impresa. == Lettura coordinata e unitaria degli indici e dei flussi finanziari per le valutazioni economico-finanziarie delle aziende. == Case study di un’impresa industriale.
Modulo II.
Capital budgeting
II
lez.5 Basi di matematica finanziaria == Principali concetti che consentono di eseguire calcoli di convenienza su investimenti, finanziamenti e valutazioni d’azienda. lez.6 La valutazione dei progetti di investimento (Capital Budgeting) == I flussi di cassa rilevanti == La valutazione economico-finanziaria degli investimenti (IRR, NPV di progetto, IRR e NPV equity) == I metodi tradizionali e i metodi innovativi: la programmazione lineare e il metodo del simplesso. == I modelli integrati di selezione degli investimenti e di scelta della struttura finanziaria == Cenni sui sistemi di programmazione lineare
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== Alcuni esempi: . Scelta tra investimenti di durata diversa . Valutazione della convenienza circa la sostituzione di un impianto o di un macchinario . Decidere di investire in condizione di risorse finanziarie limitate
Modulo III.
Il Business plan
III
lez.7 Il Business Plan (1ª parte) == Le differenze tra il processo della “pianificazione” e della “programmazione”. == Finalità di redazione del business plan. == Il ruolo del Business Plan quale strumento di pianificazione strategica. == I requisiti di base per la redazione di un Business Plan. == Lo schema logico (quantitativo-numerico) di costruzione di un Business Plan. == Struttura e management del processo di redazione: . organizzazione, struttura; . la stesura formale.
== Descrizione del business: . . . . .
analisi dell’azienda; analisi del prodotto/mercato; analisi del settore; le strategie; Business Analysis.
lez.8 Il Business Plan (2ª parte) == Dal “Project Memorandum” all’elaborazione del “piano economico-finanziario” == Metodologia strutturata di costruzione dei conti economici e stati patrimoniali prospettici (metodologia IFAF) == Piano delle vendite == Piano della produzione == Piano degli investimenti == Piano delle fonti di finanziamento == Controllo della sostenibilità economico finanziario del progetto industriale == Case study di un impresa industriale
Modulo IV.
Pianificazione e programmazione finanziaria
IV
lez.9 Pianificazione e gestione finanziaria di breve periodo == Determinazione del fabbisogno di massima dovuto alla gestione corrente ed agli investimenti programmati, sulla base dei dati previsonali del budget economico aziendale. == Il fabbisogno connesso alle varie politiche delle diverse funzioni aziendali == Caso di studio : Il caso Ambrogini SpA – Espansione e fabbisogno finanziario == La scelta di fondo se indebitarsi o incrementare il capitale proprio == Il costo del capitale e le sue componenti ; Il WACC e l’influenza sull’ EVA sugli altri parametri. == La determinazione del fabbisogno finanziario nel corso dell’anno mediante la stesura del piano di tesoreria :: 10
== Analisi critica dei vari modelli di piano di tesoreria, delle modalità del reperimento dei dai e della loro elaborazione. == Confronto fra fabbisogno e risorse e impostazione delle manovre correttive – simulazioni e pianificazione di azioni correttive future se si verificano gli eventi paventati. == Caso di studio: Costruzione di un piano di tesoreria da una situazione aziendale descritta. lez.10 Gli strumenti finanziari di breve periodo == Logica e funzionamento del conto corrente bancario. Il costo del danaro e l’influenza su di esso della capitalizzazione intermedia, della commissione su massimo scoperto , dei giorni di valuta, delle spese e delle commissioni per ciascuna operazione . == Gli altri strumenti finanziari di breve termine. L danaro caldo, I pronti contro termine, le commercial paper , le accettazioni bancarie, i finanziamenti a termine , Le linee di credito a 18 mesi meno un giorno nelle diverse forme lez.11 Gli strumenti finanziari a medio-lungo periodo == Logica del ricorso al debito di medio / lungo termine – Le caratteristiche che differenziano il debito a breve termine da quello a medio/lungo termine == Le analisi preliminari ( istruttoria) che precedono la concessione di un finanziamento a medio / lungo termine – limiti e regole generalmente seguite. == Il beneficio del termine e le sue limitazioni == Il Piano di ammortamento del finanziamento a medio/ lungo termine - Ammortamento graduale all’italiana, ammortamento graduale alla francese, analisi e confronto fra le varie possibili soluzioni. == Il tasso del finanziamento: tasso fisso e tasso variabile – Le diverse possibili alternative == Il tasso agevolato.Definizione del tasso e meccanismi di agevolazione. – Come viene calcolato il contributo in conto interessi. == L’interest swap e le possibilità di passaggio dal tasso fisso al variabile e viceversa == L’alternativa al finanziamento bancario : Il Leasing == Cosa è il leasing e come funziona == Calcolo del canone conoscendo importo del bene, Riscatto e tasso di interesse applicato == Calcolo del tasso di interesse applicato conoscendo canoni, riscatto e valore del bene. == E’ più conveniente il Leasing o il finanziamento bancario? – Confronto Leasing –mutuo per un investimento, tenendo conto delle implicazioni fiscali. == Caso di studio : Confronto leasing /mutuo in un caso reale
Modulo V.
La valutazione d'azienda
V
lez.12 La valutazione d'azienda (1ª parte) == Definizione del concetto di valore == Impostazione metodologica di riferimento per il processo di valutazione del capitale economico == Calcolo del valore capitale economico con la metodologia del discount cash flow (o flussi di cassa) . . . .
Definizione e calcolo dei flussi di cassa Costo del capitale Tecnica di calcolo del valore terminale Procedura applicativa e guidata alla metodologia del discount cash flow: case study
lez.13 La valutazione d'azienda (2ª parte) == Le misure del capitale economico == La metodologia dei multipli di mercato: . il metodo reddituale; . il metodo patrimoniale; . metodo misto patrimoniale
== Tutte le tecniche saranno trattate con rigorosi procedimenti applicativi supportati con diversi case studies. == La valutazione del capitale economico per le imprese non quotate lez.14 Private Equity & Venture Capital == Overview Private Equity e Venture Capital == Early stage financing == Expansion financing == Buy Out == Cluster Venture == Replacement Capital == Turnaraund financing == Overview Private Equity e Venture Capital == La segmentazione del mercato domestico == Panoramica sugli Operatori domestici ed internazionali == I canali di riferimento e le modalità di intervento == La realtà italiana == I limiti quali-quantitativi delle singole tipologie di intervento in relazione alla realtà italiana == Il Deal Flow == Processo di strutturazione di un intervento di Private Equity (Parte prima: il processo di definizione dell’intervento) == Confidentiality Agreement == Data room ed elaborazione del piano industriale == Due diligence == Negoziazione modalità di cessione d’azienda == Valutazione dell’impresa da acquisire e rendimento dell’investimento == Lettera di intenti
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VI
Modulo VI.
Operazioni speciali lez.15 M&A e LBO == Le operazioni di Merger and Acquisition: . . . .
Perché e quando acquisire un'azienda; La valutazione dell'effetto integrazione; Il calcolo del prezzo massimo; La definizione del prezzo di offerta.
== Business Cases di Private Equity e Leverage Buy Out
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Business Case di alcuni dei più tipici interventi di private equity Ipotesi di un ricambio generazionale Ipotesi di un intervento di Expansion Capital Business Case di un Leverage Management Buy Out con un Operatore di Private Equity Caratteristiche ed analisi della società Target Valutazioni di Target Business Plan di Target Struttura e risvolti contabili del Leverage Management Buy Out Risvolti contabili della fusione di Target per incorporazione in NewCo Valutazione del rendimento dell’investimento
lez.16 I contratti di acquisizione e di finanziamento == Il contratto di cessione di partecipazioni (quote e azioni) == Il principio della "disclosure" == La negoziazione delle dichiarazioni e garanzie == Il prezzo == L'efficacia della cessione nei confronti dei terzi e della società == Gli impegni delle parti == Il ruolo della SPV == Le clausole arbitrali lez.17 Funzionamento dei mercati finanziari internazionali == L’Euromercato : Origini ed evoluzione nel tempo == Il mercato dei depositi e le operazioni ad esso connesse == Come si forma il tasso di interesse == Il LIBOR e gli altri indicatori di costo del danaro sull’interbancario == Il mercato dei cambi , naturale conseguenza dell’ampliamento dell’Euromercato == Il regime dei cambi fissi, dalle origini all’euromercato == I cambi spot ed i cambi a termine == Formazione e logica dei cambi a termine
== I Syndicated Loans: . . . .
Struttura del finanziamento Tasso del finanziamento Fees Garanzie Covenants e negative pledge Event of default Regime fiscale “Pari passu” La clausola Multicurrency Struttura di un contratto di finanziamento ed analisi di un contratto reale di finanziamento
== Elementi di gestione di un syndicated loan . Scelta del periodo di interessi . Scelta della valuta opzionale . Scelta di rimborsare anticipatamente il finanziamento
== Le operazioni finanziarie con ricorso a strumenti specifici . Finanziamenti mediante emissione di Eurobbligazioni ( Eurobonds) . Finanziamento mediante emissone di Europaper . Finanziamento con Eurocommercial paper
== Le operazioni sui cambi . Le operazioni foreward . Le operazioni di swap
lez.18 Prevenzione e Gestione delle crisi finanziarie (risk management e turnaround) == Analisi e prevenzione: struttura finanziaria e gestione del rischio di credito. == Le cause delle crisi aziendali; == Il mercato; == La produzione e il rischio operativo; == Le opzioni strategiche e la crescita esterna; == Il rischio finanziario e i rischi di mercato; == La volatilità dei ricavi e la struttura di costo; == Altre cause; == Valutazione della solidità finanziaria dell’impresa e misurazione del rischi; == Tecniche avanzate di valutazione del credito e di prevenzione del fallimento: gli score di bilancio e i sistemi di rating. lez.19 Costi del dissesto finanziario: identificazione e minimizzazione == Gestire il dissesto quando diviene necessario; == Fasi della crisi e turnaround aziendali; == Valutare l’impresa durante una crisi finanziaria; == Private equity, venture capital e vulture investors.
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Faculty Coordinamento didattico: Dario Gentile e Arduino Gulisano
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I docenti sono qualificati professionisti provenienti dal mondo accademico, aziendale e della consulenza fiscale e contabile. Il loro apporto di conoscenze, unitamente all’impiego di materiale sempre aggiornato e all’utilizzo di soluzioni informatiche all’avanguardia, ha reso IFAF Finanza un assoluto punto di riferimento nel campo della formazione aziendale. Questo approccio combina il rigore accademico di una scuola di formazione con una profonda e reale conoscenza del mondo del business e della finanza e la volontà di creare una community che moltiplichi le connessioni, lo scambio di conoscenza e informazione.
Docenti Fabrizio Ambrogi Specializzato in Finanza Aziendale, Analisi Finanziaria ed Analisi Tecnica, è attualmente responsabile della tesoreria aziendale del terzo gruppo petrolifero italiano (api - anonima petroli italiana) per il quale gestisce il fabbisogno finanziario (anche su valuta estera) ed il rischio connesso (interest and currency risk).
Valerio Capizzi Esperto di Project Finance e Finanza Strutturata, si occupa di queste materie sin dal 1997, quando, trasferitosi a Londra, ha iniziato a lavorare per importanti istituzioni finanziarie internazionali dove ha rivestito ruoli manageriali e direttivi (Tokio Mitsubishi Bank). Attualmente è responsabile del Dipartimento italiano di Finanza Strutturata di ING Bank, con competenza per il settore energetico e delle infrastrutture. In Italia, attraverso la strutturazione di operazioni in project finance, ha attivamente partecipato alla realizzazione dei più importanti parchi eolici attualmente in funzione. Collabora da anni con Midiform, apportando il suo contributo professionale nell'innovare il programma didattico del Master in Finanza Aziendale, conferendogli una veste scientifica ed al contempo operativa.
Laura Coggiola Dottore Commercialista e Revisore dei Conti. Impegnata dal 1990 in attività nell’ambito della consulenza e della formazione nell’area amministrazione e nell’area pianificazione e controllo di gestione. In relazione alle attività di formazione si occupa di progettazione e di docenza presso primarie aziende ed enti. Nell’attività di consulenza ha sviluppato interventi presso aziende di varie tipologie e settori nell’ambito amministrativo, controllo di gestione e reporting direzionale; ha inoltre curato la realizzazione di business plan per lo start-up di nuove iniziative imprenditoriali.
Michele Cruciano Dottore Commercialista e Revisore dei Conti. Esperto in intelligenza artificiale (premiato con un importante riconoscimento internazionale) collabora con i dipartimenti economici di alcune università nel campo dell’economia sperimentale e computazionale. Dirige il laboratorio informatico di ricerca della Midiform, ed è specializzato in sistemi previsionali e tecniche di programmazione avanzata. Svolge attività di progettazione e realizzazione DataWareHouse ed è attualmente impegnato in attività di consulenza con primarie aziende industriali.
Roberto Di Loreto Esperto in finanza agevolata regionale e nazionale, ha sviluppato collaborazioni con enti ed associazioni di categoria nelle vesti di progettista economico finanziario. Valutatore e tutor accreditato presso enti gestori di leggi agevolative. Consulente esterno di incubatore di imprese con riguardo alle attività di tutoraggio, orientamento e assistenza tecnica allo sviluppo di piani imprenditoriali.
Dario Gentile Responsabile selezione investimenti per il mercato italiano del Leveraged Buy Out mid market di Protostar Partners L.L.C. (Private Equity fund 500 Mln dollars). Ha collaborato in precendenza con “Ernst & Young Corpora-
te Finance” e “KPMG Consulting”, sviluppando una profonda conoscenza di temi quali: valutazioni e business plan finalizzati alla quotazione in borsa, privatizzazione e acquisizione di aziende, analisi e applicazione del Value Based Management attraverso la metodologia dell’Economic Value Added.
Rosario Arduino Gulisano Docente di “Finanziamento delle strategie di internazionalizzazione” presso l’Università di Brescia. Progetta, coordina e svolge attività di formazione nell’area della Finanza Aziendale e del Controllo di Gestione; in particolare, per quanto riguarda l’ambito finanziario, su temi di pianificazione aziendale di medio e di breve termine (con particolare riguardo al Businnes Plan ed all’impostazione del Piano di tesoreria e del cash management), controllo di convenienza e finanziamento degli investimenti, gestione del rischio di cambio e degli altri rischi finanziari aziendali; nell’area del controllo su temi quali: le conoscenze tecniche e dei processi produttivi per una valutazione più approfondita dell’origine, della gestione e dell’utilizzo dei costi a supporto delle decisioni aziendali in particolari momenti critici. È autore di pubblicazioni ed articoli inerenti la finanza aziendale ed il controllo di gestione.
Alberto lanzavecchia Ricercatore in Finanza Aziendale e docente della Facoltà di Economia dell'Università degli studi di Padova, Ph.D in Mercati e intermediari finanziari presso l'Università degli studi di Bologna, MSc in Financial Management presso la University of London - Cefims, Revisore Contabile, docente per scuole di formazione professionale, associato ADEIMF. Ha maturato esperienze nella consulenza manageriale nella consulenza finanziaria indipendente. E' autore di numerose pubblicazioni in tema della finanza aziendale.
Piero paracchini Ingegnere, analista di impresa responsabile per i checkup aziendali in prevalenza di Piccole e Medie Imprese
presso CEDEC (Centro Europeo di Evoluzione Economica), multinazionale leader per gli affiancamenti manageriali. In precedenza ho svolto attività come consulente di direzione aziendale per aziende multinazionali e come contract manager nella gestione di impresa. Le esperienze maturate si riferiscono a numerose aree industriali, commerciali e in vari settori del terziario avanzato.
Lapo Salvadori Responsabile Area Investimenti di MPS Venture SGR (Gruppo Monte dei Paschi), si occupa di private equity da oltre 10 anni, dopo una esperienza, in qualità di analista, nell’ambito della finanza d’impresa. Ha al suo attivo, l’avvio e la gestione di numerosi fondi chiusi di investimento mobiliare, seguendo le relative attività di origination, execution e disinvestimento.
Eugenio Tranchino Partner dello Studio Watson, Farley & Williams e specializzato in diritto societario internazionale e project financing, con particolare riguardo a progetti energetici. Durante l’esperienza maturata presso primari studi italiani ed internazionali ha assistito numerose società in operazioni di acquisizione e dismissione di partecipazioni societarie, formazione di Joint Venture, e strutturazione di finanziamenti.Ha inoltre conseguito nel 1999 un LLM presso l’Università di Parigi e parla correntemente Inglese, Francese e Spagnolo.
marco Vulpiani Dirigente dal 1999, con oltre dieci anni di esperienza professionale, ricopre attualmente la carica di Director nella Società Deloitte Financial Advisory Services S.p.A. Gli incarichi svolti in tale Società riguardano principalmente advisory per operazioni di M&A, quotazioni, valutazioni di aziende, fairness opinion, business planning.
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Contatti IFAF Business School srl Largo Shuster, 1 - 20122 Milano info@ifaf.it - www.ifaf.it Tel: 02/72002170 - o2/72001199 - 02/72002291 Fax: 02/72002186
Informazioni
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Durata e orario delle lezioni Il Master, formula Executive, ha una durata complessiva di 19 sabati non consecutivi, e si svolgerà dalle ore 9,30 alle ore 17,30 per un totale di 133 ore di lezione in aula. Il master verrà svolto nelle seguenti città: == Padova 10 ottobre 2009
== Catania 10 ottobre 2009
== Roma
17 ottobre 2009
== Milano
24 ottobre 2009
Per conoscere il calendario completo e l'orario delle lezioni, collegati sul sito www.ifaf.it. Quota di partecipazione La quota di partecipazione al Master in Finanza e Controllo di Gestione è di € 3200 + IVA 20% Cosa offre Ifaf con l'iscrizione L'iscrizione al master comprende:
Borse di studio Ifaf mette a disposizione dei partecipanti borse di studio a copertura parziale per sostenere i candidati più meritevoli. Per sottoporre la propria candidatura è necessario scaricare l'apposito MODULO, che andrà compilato e rispedito insieme agli altri documenti richiesti a infoformazione@ifaf.it entro il 14 luglio 2009. Per ulteriori dettagli www.ifaf.it/borse_di_studio.html Si segnala inoltre che alcune regioni assegnano annualmente Borse di Studio ai propri residenti: per una conoscenza dettagliata dei bandi si consiglia di contattare direttamente gli uffici regionali di competenza. Sconti e agevolazioni¹ Interessanti sconti ed agevolazioni sono riservate a coloro che: k Partecipazione a titolo personale: -20% k Early Bird: -20% (valido sino al 30 luglio 2009²) k Agevolazioni in base al reddito: -10% k Pagamento in unica soluzione: -5% k Per chi è già cliente IFAF: -10% k Iscrizioni multiple (solo per aziende): -20%
¹ ²Chi usufruirà di tale sconto dovrà versare l'importo corrisponden-
nota: E’ possibile cumulare fino ad un massimo di 2 opzioni agevolative.
== Materiale didattico Dispense, case studies, esercitazioni, verranno distribuiti all’inizio di ogni lezione. == Abbonamento Abbonamento gratuito ad una delle riviste Ifaf per un anno. == Recupero delle lezioni in aula In caso di impossibilità a partecipare ad alcune lezioni è possibile previo accordo con la segreteria organizzativa pianificare il recupero delle lezioni in aula nella sessione successiva. == Diploma di executive master in finanza aziendale, con frequenza di almeno il 70% delle ore totali.
te all'IVA entro il 31 luglio 2009
Finanziamenti Per chi partecipa a titolo personale è possibile usufruire di finanziamenti a tasso zero. Per informazioni visita il sito www.ifaf.it, invia una mail a infoformazione@ifaf.it o chiama il n. 02 72002170.
Ammissione Ai fini dell'ammissione al Master è necessario inviare il proprio Curriculum vitae a infoformazione@ifaf.it. La scuola si riserva il diritto di non ammettere al Master candidati i cui profili non siano in linea con il percorso formativo prescelto. Le domande di iscrizione verranno accettate in ordine di arrivo fino ad esaurimento posti, previa valutazione di idoneità.
Iscrizione L'iscrizione deve essere fatta on-line; la stessa si intende perfezionata al ricevimento della scheda d'iscrizione da inviarsi via fax al numero 02/72002186 e successivamente in originale a mezzo posta all’indirizzo: IFAF Business School srl Largo Shuster, 1 - 20122 Milano
Iscrizione ai singoli moduli E’ possibile iscriversi e frequentare i singoli moduli d’interesse:
Al ricevimento della scheda di iscrizione, ogni candidato verrà ricontattato per validare le informazioni riportate.
Modulo I.
L’analisi economico-finanziaria dei bilanci € 1000+IVA. Modulo II.
Capital budgeting € 500+IVA
Modulo III.
Il business plan € 500+IVA
Modulo IV.
Pianificazione e programmazione finanziaria € 750+IVA
Modulo V.
La valutazione d'azienda € 750+IVA
Modulo VI.
Operazioni speciali € 1250+IVA
Per sconti e agevolazioni sull'acquisto dei singoli moduli invia una mail a infoformazione@ifaf.it o chiama il n. 02/72002170.
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Revisione Contabile Tecnica, giurisprudenza ed organizzazione della contabilità sono i contenuti di questa pubblicazione trimestrale che offre ampie visioni sulle regole di contabilizzazione e revisione, sulla normativa in tema di bilancio e sugli orientamenti e le descrizioni giuridiche in merito alla pratica contabile.
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Budget Con un comitato scientifico composto dai maggiori esperti di economia aziendale italiani, Budget esamina tutti gli aspetti legati alle analisi economiche, alle tecniche di pianificazione, alla programmazione e al controllo di gestione, in un contesto di Activity Based Management, finalizzato al continuo miglioramento dei risultati di gestione attraverso metodologie innovative. Gli articoli combinano l’analisi teorica con un adeguato supporto empirico, presentando gli argomenti in modo semplice.
Analisi Finanziaria E’ la rivista per eccellenza degli analisti finanziari. E’ stata pensata appositamente per esaminare, attraverso approfondite ricerche, gli aspetti più attuali della corporate finance e i meccanismi di funzionamento dei mercati finanziari, considerando contesti sia macro che micro economico; non manca altresì di fornire gli elementi per comprendere gli scenari evolutivi dei dati finanziari delle aziende e gli strumenti di lettura funzionali alle operazioni di intelligence finanziario.
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Le riviste ifaf: un indispensabile strumento per interpretare l’odierno contesto competitivo economico. Uno strumento in più per essere sempre informati e aggiornati, per conoscere dati, previsioni e strategie, per avere analisi di casi concreti, soluzioni e approfondimenti.
Scheda di iscrizione al Master in Finanza Aziendale L’iscrizione si intende perfezionata al ricevimento della presente scheda, compilata in tutte le sue parti e sottoscritta per accettazione, da inviarsi via fax al n° 02/72002186 e successivamente in originale a mezzo posta a IFAF BS srl, Largo Schuster 1 - 20122 Milano
Selezionare la sede di interesse: k k k k
Catania, 10 ottobre 2009; Padova, 10 ottobre 2009; Roma, 17 ottobre 2009; Milano, 24 ottobre 2009,
Selezionare il percorso formativo a cui ci si vuole iscrivere: k Executive master, percorso completo € 3200 + iva k modulo i - L’analisi economico-finanziaria dei bilanci €1000+iva k modulo ii - Capital budgeting €500+iva k modulo iii - Il business plan €500+iva k modulo iv - Pianificazione e programmazione finanziaria €750+iva k modulo v - La valutazione d’azienda €750+iva k modulo vi - Operazioni speciali €1250+iva
La quota comprende: A. B.
C. D.
Materiale didattico Abbonamento annuale gratuito ad una rivista specialistica pubblicata da IFAF. (Le riviste sono trimestrali e l'abbonamento si attiva nell'anno solare 2010) 0 AF Analisi finanziaria 0 Budget 0 Revisione Contabile Diploma Executive Master/ attestato di partecipazione Recupero delle lezioni perse in aula
Sconti per chi si iscrive al master percorso completo¹: k Partecipazione a titolo personale: -20% k Early Bird: -20% (valido sino al 30 luglio 2009²) k Agevolazioni in base al reddito: -10% k Pagamento in unica soluzione: -5% k Per chi è già cliente IFAF: -10% k Iscrizioni multiple (solo per aziende): -20%
¹E’ possibile cumulare fino ad un massimo di 2 opzioni agevolative. ²chi usufruirà di tale sconto dovrà versare l'importo corrispondente all'IVA entro il 31 luglio 2009.
Agevolazioni per chi si iscrive al Master percorso completo³ k k k k
Assegnatario di borsa di studio IFAF Finanziamento a tasso zero Prestito d'onore Soddisfatti o rimborsati4
³Le agevolazioni possono essere comulate con gli sconti, previa autorizzazione scitta da parte di IFAF BS.
4 È richiesto il versamento dell'intera quota all'atto dell'iscrizione Modalità di pagamento: m Tramite bonifico bancario intestato a IFAF BS srl coordinate bancarie: Carifano Cassa di Risparmio di Fano SpA agenzia di ancona Piano San Lazzaro iban: it23k0614502601000003000260 m tramite conto corrente postale numero: 91684274 intestato a Ifaf BS srl. m tramite assegno bancario o circolare non trasferibile intestato a IFAF BS srl m carta di credito: 0 visa 0 master card
Dati anagrafici del candidato: nome cognome nato a residente a via cap prov tel cel mail titolo di studio profilo professionale
il n°
Dati per la fatturazione: Intestazione fattura via città cap pr tel fax mail P.iva o C.F.
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clausole contrattuali/ diritto di recesso
A. Nessun addebito avrà luogo in caso di rinuncia fino a 10 gior-
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ni precedenti la data di inizio del master. La comunicazione può essere inviata anche a mezzo fax, a condizione che sia confermata dall'interessato mediante lettera raccomandata entro le 48 ore successive. In caso di rinuncia oltre il termine detto, l’IFAF BS srl fatturerà la quota di partecipazione per intero. In caso di scelta dell'opzione "soddisfatti o rimborsati", il diritto di recesso potrà essere esercitato fino a 20 giorni dopo l'inizio del master. L’IFAF BS srl si riserva la facoltà di rinviare o annullare il master programmato dandone tempestiva notizia ai partecipanti; in tal caso suo unico obbligo è provvedere al rimborso dell’importo ricevuto. È sempre possibile sostituire il partecipante iscritto con un altro nominativo.
Timbro e Firma per accettazione (Firma e timbro per accettazione espressa ai sensi degli artt. 1341 e 1342 cc, modalità di disdetta e clausole a, b, c, d e e.)
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Ifaf Business School Direttore Fabio Lampugnani
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