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AGRICOLTURA

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«Il futuro passa dalle nostre tavole» C’è attesa per un raccolto di grande qualità alla Illuminati Frutta

Nonostante tutto si annuncia una stagione dai grandi numeri e soprattutto di qualità. In attesa di entrare nel vivo della campagna di raccolta, alla Illuminati c’è ottimismo riguardo i risultati attesi della stagione che si sta aprendo. Tutto è pronto e fra poco saranno oltre 250 i lavoratori impegnati nei frutteti nelle operazioni di raccolta, soprattutto mele, pere e pesche nettarine. Si tratta delle principali specialità che Illuminati immette nel mercato contribuendo in modo determinante alla valorizzazione delle produzioni agricole della Valdichiana. Sarà una raccolta diversa perché anche per gli avventizi agricoli valgono le precauzioni anti contagio che riguardano tutte le professioni. In questo caso si lavora all’aperto e a distanza di sicurezza, la mascherina non è obbligatoria ma consigliata. Per chi invece è all’opera all’interno dello stabilimento sono presenti tutti i dispositivi del caso, come anche il gel e le precauzioni previste dalla legge. Francesco Illuminati (nella foto) pratica realismo e a fronte di un anno che si è aperto con le preoccupazioni dovute a Covid19, adesso valuta le condizioni di un raccolto che si annuncia di elevata qualità e di ottima resa quantitativa, tuttavia le incognite sulla situazione economica delle famiglie riguardano

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anche il settore dell’ortofrutta. Nel periodo della pandemia Illuminati Frutta ha garantito l’approvvigionamento dei supermercati mantenendo i prezzi inalterati, una caratteristica che da una parte dipende dall’innovazione dell’azienda ma che ha un risvolto etico e sociale, perché non tutto il settore alimentare si è comportato congelando i costi. Si annuncia un raccolto composto da 80 mila quintali di mele, altri 60 mila quintali di pere e oltre 25 mila quintali di pesche nettarine. Sono queste le stime, salvo gli imprevisti che in agricoltura possono sempre accadere, che l’azienda della Valdichiana ha fatto nel suo piano di raccolta. Tuttavia le incognite non mancano e sono relative soprattutto al mercato, quindi alla domanda di generi alimentari. Se sul fronte della raccolta le previsioni sono ottimistiche, il quadro economico delle famiglie resta ancora incerto e con tendenza negativa se messo in raffronto alla diminuzione del pil a livello nazionale. Quelli che sono trascorsi sono stati mesi complessi e mai vissuti dalla popolazione, la filiera agricola e alimentare è stata l’unica a continuare a lavorare anche nel periodo del blocco delle attività. Lo sforzo messo in campo da aziende come la Illuminati Frutta è stato importante per assicurare le merci al dettaglio e alla grande distribuzione.

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