curr icu lum vit ae
Ilaria Ravaglioli
i.ravaglioli@gmail.com
ISTRUZIONE FORMAZIONE
ESPERIENZA PROFESSIONALE
04/2013 Vincitrice Programma Cornelius Hertling 2012/2013 Leonardo da Vinci
09/2013 - 03/2014 Architetto collaboratore CBR Bâtiment 72, bld de l’Yser, 76000 Rouen
Borsa di studio per tirocinio transnazionale
09/2012 - 03/2013 corso Autodesk Modellazione 3d e render (autocad, rhino e 3ds max) A-sapiens - “Sapienza” - Università di Roma
14/09/2012 abilitazione all’esercizio della professione di architetto Sapienza - Università di Roma
10/2004 - 07/2011 Laurea quinquennale in Architettura Sapienza - Università di Roma
elaborazione di permessi di costruire e SCIA
09/2013 - 03/2014 Architetto collaboratore Rc Heritage 7, rue du Laos, 75015 Parigi Action Plan for Khor Dubai - Dubai Creek (UAE) Action Plan for Historic Jeddah, Gate to Makkah (KSA) dossier per l’iscrizione alla WHL dell’Unesco
voto: 110/110 e lode
01/2012 - 11/2012 Architetto collaboratore Westway Architects via Giulia 67, 00186 Roma
10-15/12/2010 Workshop internazionale “progetti urbani: la città sostenibile” Sapienza - Università di Roma ETSA de Valladolid, ESA de Toulouse
10/2009 - 12/2009 Corso di formazione per coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione Dipartimento Di.A.P. - Sapienza - Università di Roma
10/2007 - 07/2008 Programma SOcrates - Erasmus
Masterplan definitivo per l’area di Port Rashid Dubai (EAU) Progetto preliminare riqualificazione cava - Maddaloni (CA) Progetto di ristrutturazione ristorante - Roma Progetto di ristrutturazione casale - Pietrasanta (LU) Progetto di ristrutturazione appartamento - Roma progetto esecutivo edificio di appartamenti - Milano
Escuela Superior de Arquitectura de Granada (Spagna)
09/1999 - 07/2004 Diploma di maturità classica
Liceo ginnasio Torquato Tasso - Roma_ voto: 100/100
09/2008 - 06/2011 borsa di collaborazione biblioteca accoglienza e ricerche bibliografiche Dipartimento Di.A.P. - “Sapienza” - Università di Roma
Programmi
Programmi
Lingue
Microsoft Windows Machintosh OS Office Pack
Autocad 2d+3d Rhinoceros 3D Studio Max + Vray Adobe Photoshop Adobe Illustrator Adobe Indesign
Italiano
(word-powerpoint-excel)
Google Sketchup Docet
Inglese Francese Spagnolo
ascolto ml
lettura ml
scritto ml
orale ml
INFORMAZIONI PERSONALI
Ilaria Ravaglioli Roma, 24 marzo 1985 via G.B. de Rossi, 20c 00161 ROMA +39 3470772202 i.ravaglioli@gmail.com http://issuu.com/ilaria.rav/docs/portfolio
port fo
lio
Ilaria Ravaglioli
http://issuu.com/ilaria.rav/docs/portfolio
Permesso di costruire casa unifamiliare 2014
Cbr bâtiment Brunoy - 91800 - France
L’elaborazione di questo progetto è stata realizzata tentendo contro sia delle esigenze del cliente, sia delle tecniche costruttive dell’intorno. L’edificio progettato è di tipo tradizionale su 2 piani, piano terra e primo piano e comprende anche una parte di piano interrato. Il piano terra è soprelevato di 1,20 m rispetto al terreno naturale. Le facciate esterne saranno realizzate in intonaco graffiato color pietra e gli angoli saranno trattati con un materiale naturale (tipo pietra) di colore chiaro. Gli infissi saranno in PVC di colore grigio antracite. La copertura a doppia falda verrà coperta di tegole di colore grigio ardesia. Nella parte esterna verranno salvaguardati alcuni degli alberi presenti e le nuove essenze introdotte verranno selezionate tra la flora locale.
Action plan Historic Jeddah gate to Makkah Action plan Khor dubai - Dubai Creek 2013/2014
rc heritage
I due Action Plan in oggetto sono stati consegnati al World Heritage Centre dell’UNESCO come documenti complementari per i due dossier di candidatura per l’iscrizione sulla Lista del Patrimonio dell’Umanità di Dubai e Gedda, preparati da RC Heritage e consegnati nel Gennaio 2013. I dossier di candidatura di un sito sulla WHL sono dei documenti complessi che richiedono un lavoro approfondito di conoscenza del sito, delle sue particolarità e caratteristiche peculiari che potrebbero giustificare il suo riconoscimento come patrimonio mondiale. Gli action plan tengono in considerazione gli sviluppi e le evoluzioni nella gestione, manutenzione, studio e conoscenza del sito dal momento della consegna del dossier di candidatura fino ai mesi antecedenti la decisione da parte del comitato del WHC (tra la consegna del dossier e la riunione del comitato che deciderà dell’iscrizione del sito passa generalmente un anno e mezzo). Il comitato che dovrà decidere dell’iscrizione di questi due siti si terrà in Giugno 2014.
vista modern city
ARABIC CITY
vista a volo d’uccello - Port Rashid
vista modern city - isolato tipo
schema di assetto complessivo
M
masterplan definitivo area port rashid dubai - emirati arabi uniti
2012
WESTWAY ARCHITECTS e studio costa Lo scopo del progetto è traformare l’esistente zona di Port Rashid nel nuovo centro turistico di Dubai, creando un’attraente città dentro la città. Il nuovo Port Rashid rafforzerà la posizione di
Du-
bai come meta turistica di classe riconosciuta in tutto il mondo, supportando in questo modo le attività economiche e commerciali. Il masterplan si propone di definire dei principi per lo sviluppo fisico, economico e sociale dell’area. Si propone un uso del territorio per attività diverse (residenziali, commerciali e di intrattenimento) in modo sia da ottimizzare l’utilizzo del suolo, sia da rendere quest’area una parte della città eccitante, dinamica e culturalmente rilevante.
MODERN CITY schema delle funzioni
MODERN CITY
ARAB
vista dell’arabic city - souk
pianta di un isolato tipo
vista dell’arabic city - moschea stralcio di pianta
sezione di un edificio tipo
pianta e skyline della modern city
pianta ara
sezione - a vista dell’arabic city - waterfront
BIC CITY
abic city
arabic city
ABITAZIONI A RIHAD
fisherman village
waterfront
abitazioni a rihad
hammam
ABITAZIONI FRONTE MARE
scarpata tipo, inclinata di 60째
gradone tipo, largo 8m
prato
foto stato attuale vista post-operam
scavo a 45째
lago
impermeabilizzazione con strato di argilla
foto stato attuale
dettaglio della sezione sulla scarpata vista post-operam
vista dalla spiaggia
sezione sul teatro
PROGETTO DI ASSETTO PAESAGGISTICO CAVA VITTORIA - MADDALONI (CE)
2012
WESTWAY ARCHITECTS
°
lago per la pesca sportiva strada di accesso
m
area verde
o
parcheggi teatro
°
o
e a
schema di assetto complessivo
sezione complessiva
Il progetto di recupero della cava Cementir di Maddaloni si propone non solo di riabilitare il sito a livello ambientale, ma di renderlo fruibile da parte degli abitanti. Lo scopo è quello di trasformare un luogo oggetto di sfruttamento intensivo, in un’oasi per il divertimento dei residenti delle vicinanze. Il parco che nascerà dal rinverdimento dei gradoni della cava sarà corredato da due laghi artificiali (uno per la pesca sportiva e l’altro, invece, usato come scenario di sfondo di un teatro all’aperto). Il lago più grande sarà provvisto di una spiaggia artificiale, in una zona della Campania piuttosto interna, quindi lontana dal mare.Il teatro aperto potrà essere usato durante i mesi estivi per manifestazioni e rappresentazioni. Confrontarsi con un progetto di recupero a livello paesaggistico mi ha permesso di allargare i miei orizzonti sul ruolo dell’architetto. Ruolo che ho imparato essere non strettamente circoscritto all’ambito costruito, ma che si allarga ad abbracciare tutto lo spazio dell’attività umana.
sezione longitudinale
vista dell’ingresso - img. S. Maccarrone
vista del forno a legna - img. S. Maccarrone
pianta piano terra
vista della formaggeria - img. S. Maccarrone
sezione longitudinale sulle vetrine
PROGETTO ristrutturazione ristorante piazza cavour - roma
2012
WESTWAY ARCHITECTS
Il ristorante assume una nuova funzione: con il bar, il forno per le pizze, la formaggeria e l’area di degustazione vini, questo locale si prefigge di rimanere aperto durante tutto il
sezione trasversale sala retro
giorno e di sevire un tipo di clientela del tutto eterogenea. L’idea sfrutta la ripetitività, seppur con piccole variazioni, del locale, delineando spazi consecutivi, declinati mediante elementi di continuità, come i colori scuri delle pareti, ed altri di totale distinzione tra gli ambienti, come il pavimento, chiaro nei locali di servizio, più scuro, invece, nelle sale destinate alla clientela. infisso interno
sezione forno
Il proposito è quello di creare un ambiente accogliente, un salotto nel cuore del quartiere Prati, dove la gente si senta invitata non solo a sedersi per mangiare, ma a rimanere e a passare alcuni momenti della vita, che sia l’attesa per l’inizio di un film o quella per l’ingresso in un’aula del tribunale. Il progetto preliminare per la ristrutturazione di un ristorante a piazza Cavour, illustra una l’ultima di varie proposte presentate al cliente nell’ambito di alcuni mesi di lavoro. La necessità di sottoporre al cliente diverse idee progettuali mi ha permesso di comprendere il valore di un dialogo costruttivo e l’importanza di una mentalità elastica che per-
sezione formaggeria
sezione bar
infisso esterno
metta di adattarsi alle esigenze contingenti.
prospetto nord-est
det
piano terra
planimetria
prospetto sud-ovest
vista nord - est
ttaglio attacco copertura-parete vetrata
demolizione e ricostruzione di un casale marina di pietrasanta - lucca
2012
WESTWAY ARCHITECTS
L’idea che sottende a questo progetto di un casale nella parte costiera della provincia di Lucca, è quella di una ricostruzione secondo i criteri dell’architettura bioclimatica. I materiali utilizzati nella costruzione sono scelti cercando di rispettare il più basso impatto ambientale. Le tecnologie adottate sono quelle dell’architettura sostenibile, si sono previsiti muri di spessore considerevole, cercando di usare la massa come coibente dettaglio attacco copertura-parete
naturale, inoltre la parete meridionale è prevista praticamente priva di aperture, in modo da evitare al massimo l’eccessivo accumulo di calore durante i mesi estivi. L’arretramento delle vetrate della facciata sud-ovest permette di ripararle con un portico ligneo, il che determina una protezione dal soleggiamento e dalla calura nei mesi estivi. Il lavoro di ricerca nell’ambito della bioarchitettura, necessario per lo sviluppo dell’idea progettuale, mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze in materia. La scelta delle essenze arboree per il giardino, di cui sono stata incaricata, è tesa a rispettare tutte le caratteristiche della zona, rifacendosi alle prescrizioni del piano paesaggistico della Versilia.
sezione prospetto anteriore
prospetto anteriore
progetto esecutivo edificio di appartamenti
via montegrappa - milano
2012
WESTWAY ARCHITECTS
L’edificio, che sorgerà nel pieno centro di Milano, è ideato con un piano terra con una corte interna, in gran parte coperta, dedicata alle attività commerciali. I piani superiori sono costituiti da appartamenti di diverse metrature, si parte da bilocali per giovani coppie fino pianta secondo piano
prospetto anteriore
agli appartamenti dell’attico, molto lussuosi. In tutti gli appartamenti e negli spazi comuni l’uso di materiali pregiati, disposti con sapienza costruttiva e gusto per gli accostamenti, rende questo edificio un piacevole esempio di pregevole architettura contemporanea. Il progetto è stato studiato fin nei minimi dettagli con scale di rappresentazione da 1:20 fino ai nodi più difficili che sono stati disegnati anche 1:2. Nell’ambito di questo progetto ho eseguito parte dei disegni relativi al progetto esecutivo, infatti quando sono entrata allo studio Westway il cantiere era già avviato, il che mi ha permesso di farmi un’idea della necessità di collaborazione dello studio di progettazione con l’impresa realizzatrice, in questo caso Italiana Costruzioni.
vista della corte interna
villa farnese a caprarola
villa ruspoli a vi
planimetria - villa ruspoli a planimetria - villa farnese a caprarola
planimetria - giardini inferiori vista del palazzo
planimetria - giardini superiori
sezione - giardini superiori
rampa di ingresso - giardini superiori
villino - giardini superiori
ignanello
tesi di laurea specialistica in architettura
piano di gestione delle ville rinascimentali dell’alto lazio villa farnese a caprarola, villa ruspoli a vignanello
2011
Relatrice: prof. Paola Eugenia Falini
vista del castello dal giardino
a vignanello
vista del giardino dal castello
sezione del barco con vista del giardino
vista aerea
Nel 2002 l’UNESCO ha stabilito l’obbligo di presentare un Piano di Gestione insieme al Dossier di Candidatura all’atto della proposta di iscrizione alla Lista dei Siti Patrimonio dell’Umanità. Questo non è solo un documento di analisi, ma uno strumento capace di realizzare obiettivi, che hanno alla base una varietà di elementi strategici ed operativi, attraverso un susseguirsi di azioni pianificate. Il Piano diventa in questa logica una potenzialità per l’economia territoriale, mirando a fondere l’interesse di salvaguardia del bene con lo sviluppo territoriale, identificando le strategie e le misure più opportune nei vari settori coinvolti. I principi sui quali viene costruito il Piano di Gestione di un sito sono dati dal riconoscimento del valore universale che rende il sito unico o di eccezionale valore mondiale. Lo studio approfondito per l’elaborazione di questa tesi di laurea mi ha permesso di apprezzare a pieno il connubio fontamentale estistente tra architettura e spazio verde. Da intendersi anche come rapporto del costruito con il paesaggio circostante (urbano e naturale), particolarmente visibile in questi esempi di epoca rinascimentale.
pista ciclabile di giorno
ponte pedonale
pista ciclabile di notte
sezione tipo con passerella ciclabile
stazione di raxa rubra
sezione in corrispondenza del ponte pedonale
workshop internazionale PROGETTI URBANI: LA CITTà SOSTENIBIle
2010
Il tratto fluviale nord del Tevere tra la Traversa di Castel Gubileo (il GRA) fino al Foro Italico, che si snoda per circa 12km nei territori dei Municipi XX e XVII, è il primo tratto urbano del fiume. Un settore eterogeneo, caratterizzato dalla presenza delle due antiche strade consolari (la Flaminia e la Salaria) che corrono lungo l’alveo del fiume insieme ai due recenti tracciati ferroviari (FM1 e la linea dell’Alta Velocità). Il corso del schema di assetto funzionale
Tevere in questo tratto è incuneato tra due versanti collinari molto diversi tra di loro: il versante Flaminio, caratterizzato dalle propaggini ultime del Parco di Veio, mentre sull’altro versante il sistema morfologico è inglobato da espansioni urbane quali Serpentara, Fidene e Val Melaina. La proposta di realizzare un parco fluviale Tevere Nord, avanzata nel 1988, prevede la realizzazione di due oasi naturalistiche e un potenziamento del ruolo di corridoio ecologico e naturalistico del fiume in ambito urbano. Il nostro schema di assetto generale è teso da una parte alla riqualificazione della zona a livello ambientale, per salvagurdarne le caratteristiche ancora incontaminate e dall’altra a rendere fruibile quest’area, in buona parte sco-
schema strategico ambientale
nosciuta ai cittadini romani.
schema di assetto generale
analisi urbanistica del quartiere di san lorenzo
sezione area marmisti
schema vuoti - pieni
planimetria - area marmisti
profilo - area marmisti
i
Riqualificazione del quartiere di s.lOrenzo (rm) laboratorio di sintesi in progettazione urbanistica
2010
Laboratorio di sintesi urbanistica - prof. Paola Eugenia Falini
San Lorenzo è un quartiere importante nella storia della città di Roma, nato dall’esigenza abitativa degli operai arrivati per supportare lo sviluppo urbanistico della città sul finire del XIX secolo, porta ancora i segni del bombardamento del ‘43. Oggi risulta un’area sottoposta a forti pressioni esterne che ne condizionano lo sviluppo. Il quartiere, benchè ricco di potenzialità, memorie e valori simbolici è anche afflitto da problemi di degrado fisico, funzionale, ambientale e soprattutto soffocato da un traffico urbano insostenibile. Il progetto elaborato prevede una riorganizzazione generale dell’area attraverso l’integrazione dei vuoti urbani con il resto della città e la razionalizzazione dei collegamenti. Questo permetterebbe di alleviare le pressioni che insistono sulla zona e di renderla una parte planimetria isolato tipo
integrante della città, facilitandone lo sviluppo.
dettaglio attacco al cielo
esploso
esploso assonometrico
sezione
vista del modulo aperto
unità abitativa di emergenza 2009
Corso di allestimento, - prof. Fabio Viscardi
Questo progetto di un modulo abitativo di emergenza deve risponde ad esigenze particolari, come la rapidità e facilità di montaggio e di trasporto. Le sue dimensioni sono state studiate per renderlo adatto al trasporto su camion, in modo che possa arrivare già pronto per sezione modulo chiuso
sezione modulo aperto
l’uso, con la sola necessità di essere collegato alla rete idrica. Lo scorrimento orizzontale del modulo relativo alla camera da letto permette di guadagnare un ulteriore vano, senza influire sul trasporto. Il parallelepipedo dei servizi funge da parte strutturale, è situato al centro dello snodo tra i due moduli, funzionando da cardine anche spaziale tra la zona giorno e quella notte. Il rivestimento esterno e’ formato da fogli di policarbonato ondulato translucido, ancorati su una struttura di profilati di alluminio. Scelta per la sua resistenza, questa plastica permette di schermare le pareti vetrate, lasciando comunque filtrare fino all’85% della luce incidente. Le pareti interne sono costituite da pannelli di GRP (glass-fibre reinforced plastic), prefabbricati in elementi di massimo 70 cm di larghezza, sostenuti da una ner-
pianta modulo chiuso
pianta modulo aperto
vatura lignea.