ILARIO BARTO LOMEO DESIGN
DESIGN MANAGEMENT ART DIRECTOR 3D MODELING GRAPHIC & VISUAL
ilariobartolomeo@gmail.com +39 3473636302
PRODUCT pag. 5 - 15
INTERIOR pag. 17 - 23
GARDEN pag. 25 - 29
URBAN pag. 31 - 33
GRAPHIC & PUBBLICATIONS pag. 35 - 45 3
PRODUCT
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LIGHTNESS Conference-Call Lamp Concept design Lamp for
Officine Tamborrino Lampada da tavolo pensata a supporto di conference-call. Costituita da un’unica lastra di acciaio tagliata laser e successivamente piegata, le incisioni al centro della lastra servono come binario di scorrimento per il corpo illuminante, che può essere configurato in varie inclinzioni, il led all’interno è dimmerabile ciò per consentire al fruitare un settaggio della luce sul viso. Il blocco in legno alla base serve sia per nascondere i cavi di ricarica di smartphone e tablet, sia per conferire maggiore stabilità all’oggetto stesso.
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TATA
Servomuto Concept Product for Leg n o L a b L’ingresso di casa è il primo ambiente che accoglie un ospite. TATA diviene quindi l’elemento di arredo che conferisce all’ingresso stesso uno stile personale adatto all’evenienza, essendo la sua funzione frutto di uno studio attento al dettaglio e al bisogno del singolo individuo. La cura per i particolari permette infatti la duplice funzione che viene attribuita all’ingresso: entrare e uscire. L’oggetto segue l’individuo, in entrata accogliendo gli oggetti personali che ogni persona si porta dietro e in uscita conferendogli l’ultimo sguardo di vanità che prima di uscire ci concediamo.
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BONALU
Te a p o t Concept Tea-Set for
ALESSI Set da tè pensato per l’azienda italiana Alessi. Il concept di progetto è volto allo scambio interculturale che unisce la tradizione cinese a quella italiana nel concepire oggetti di uso comune. Intercultura intesa non come mera riproduzione delle differenze, ma ricerca di soluzioni volte all’accettazione del bi-cuturalismo. Non a caso i cinesi sono considerati la prima società a bere regolarmente il tè e a sviluppare rituali intorno al suo consumo. Bonalu è caratterizzata da un corpo centrale in porcellana bone china rivestito da acciaio placcato oro.
TRADIZIONE CINESE
TRADIZIONE ALESSI
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DURACELL Click & Buy Limited production Flic for Hart Studio x Duracell Duracell Click&Buy nasce come un progetto che ha come obiettivo quello di aumentare la frequenza di acquisto di un prodotto, in questo caso le batterie Duracell, tramite un click. Connesso ad un’Applicazione sviluppata per sistemi iOS e Android permette all’utente, una volta essersi registrato e aver abbinato il proprio pulsante, di acquistare il proprio prodotto con un semplice click senza dover passare ogni volta per il portale e-commerce o per l’app, ricevendo il prodotto direttamente a casa propria dopo 24h. Collaborazione con HART STUDIO per la prototipazione e produzione limitata dei coponenti stampati in 3D.
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AUDINO
AUDINO XXL
AUDINO Cabinet C oncept d es i gn hi -fi product for Vesta
Uno strumento domestico per l’amplificazione e la diffusione del suono, caratterizzato da lastre di cristallo acrilico colorate e non. Un complemento d’arredo personalizzabile che funge anche da piano d’appoggio e alloggio per vinili, cd, ecc. Di buona qualità, dal design accattivante e prezzo accessibile. Semplice ma particolare nella sua forma, Audino può essere posizionato in qualsiasi tipo di ambiente grazie alla sua neutralità, donandovi un tocco elegante.
Designers: Ilario Bartolomeo, Elisa Chiatti, Vincenzo Furfaro.
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INTERIOR
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E.CO.FABRIC COWORKING-HOUSE Designing a space for cowo rkin g / coh o u s ing
Ristrutturazione di un capannone industriale sito in via degli Etruschi, 5 (Roma). Il concept di progetto prevede la suddivisione spaziale di tale ambiente in due parti: una riservata al coworking, l’altra ad appartamenti privati. Quest’ultimi si affacciano su una zona riservata al cohousing (spazi destinati alla condivisione abitativa). L’intero progetto rispecchia uno stile industriale che riprende in chiave contemporanea la preesistenza.
Planimetria
Sezione
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HUB-IT-AT COWORKING Designing a space for coworking company Hub-It-At è un ecosistema, un “habitat” in cui persone interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema in equilibrio e dinamico attivo alla condivisione di conoscenze ed esperienze. Hub-It-At è una strategia, che esprime il potenziale della condivisione professionale. É occasione pratica per lavorare in un luogo che offra una connessione diretta con i vantaggi che possono nascere dagli scambi tra una professionalità e l’altra. Hub-It-At è il luogo in cui trovare una moltitudine di servizi, necessari e non, che nel loro insieme riescono a semplificarci e rendere meno stressante la vita quotidiana e lavorativa.
Il progetto HUB-IT- AT , all’interno di un capannone industriale di 2.700 mq situato all’interno del GRA nel distretto industriale di Castel Giubileo – Roma Nord. 21
RED-APP APARTMENT Designing a space for Contemporary couple
Ristrutturazione di un appartamento di 60mq per una giovane coppia. L’appartamento ha una struttura portante di tipo trave-pilastro, ciò ha consentito la demolizione di tutti i tramezzi lasciando libero lo spazio. Tale spazio gravita attorno ad un punto focale quale il bagno, reso ancora piÚ appariscente dal rivestimento in piastrelle modulari rosse. Gli ambienti sono delimitati da elementi progettati ad hoc, come la parete composta da anelli e corda e quella pensata in profilati di acciaio dove al cui interno si incastrano dei cubi in legno.
Planimetria 23
GARDEN
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PAMPHILJ SKATE-PARK
PUBLIC GARDEN Designing a space for repairing a Garden
Il quartiere Gianicolense, o “Monteverde”, è caratterizzato da una forte presenza di alberi e piante soofacate all’interno del tessuto urbano da edifici di epoca fascita. Le caratteristiche organiche dell’elemento naturale sono presenti nella struttura vegetale di villa Pamphilj, una natura “esplosiva” che diventa la matrice del concept di progetto. 27
JARDĂ?N DE LA CASA DE LA LLUVIA
PUBLIC GARDEN Des i gni ng a s pace for repairing a Garden
Progettazione del giardino della Casa della pioggia (Juan Navarro Baldeweg - Santander). Lo spazio progettato si sviluppa in verticale su terrazze alte 2 metri sorrette da gabbioni di contenimento in acciaio e pietra, che svolgono la funzione di gradonate per il pubblico che assiste ai concerti musicali. Lo spazio del giardino privato viene separato dal contesto da alberi di acacia spinosa che hanno la funzione di schermare sia il vento, che la propagazione di onde sonore provenienti dallo spazio pubblico.
Sezione
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URBAN
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VILLAGGIO OLIMPICO PUBLIC SPACE P l a n n i n g f o r th e upgrading of
Urban Area Riqualificazione di un’area del Villaggio Olimpico. Il Masterplan di progetto prevede lo spostamento di un mercato urbano da un parcheggio ad uno spazio progettato sotto la spina di Corso di Francia. L’asse commerciale si annette perpendicolarmente all’asse musciale (dal Ponte della Musica a Villa Glori) tramite una Hall d’ingresso che fa da filtro alle due rette. Perpendicolarmente all’asse Commerciale sorge un Boulevard composto da alberi di Mandorlo, Ciliegio, Bruno e Amareno, che costituiscono una fascia cromatica che và dal bianco al fucscia.
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GRAPHIC & PUBBLICATIONS
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Filarete, Adamo si protegge dalla prima pioggia, da Vitruvio, 1451
ISOLA DI EEA P U B B L I C AT I O N for Quasar Design University by Sante Simone.
La Casa Armonica è una ricerca degli studenti e docenti del corso di Habitat Design sulla concezione dell’abitare eco sostenibile nel contesto mediterraneo. L’isola è sempre stata simbolo di solide certezze e serenità, ma allo stesso tempo stazione di passaggio necessaria per esplorare nuovi mondi. Il progetto nasce da un lato dall’idea immaginaria di un’isola – in un luogo epico del Mediterraneo – dall’altro si radica nella definizione più dettagliata di un tema solido dell’architettura, quello della casa. La casa è pensata sull’isola di Eèa nel Mediterraneo ed è concepita secondo principi di sostenibilità ambientale, nell’uso di tecnologie biocompatibili e nel rispetto del contesto paesaggistico. Le soluzioni emerse sono quelle dell’edilizia spontanea, l’uso di materiali naturali ed il recupero delle tecniche tradizionali con l’innovazione scientifica e tecnica oggi disponibile.
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Theophilus Schweighardt Constantiens, Les Rose-Croix, 1618
ARCHITETTURA DEL MOSTRARE PUBBLICATION for Quasar De-
sign ty by
UniversiSante Simone.
“Progetto Caravaggio” degli studenti di Habitat Design e Grafica e Comunicazione Visiva, mira a superare la convenzionale distinzione fra contenitore e contenuto, utilizzando le nuove tecnologie per costruire nuovi percorsi espositivi. L’assenza-presenza di Caravaggio dai singoli padiglioni sposta l’attenzione su come gli oggetti/soggetti che ispirano gli spazi espositivi sono messi in rapporto fra loro, nonché con il contesto, attraverso il “percorso”, interpretato come cammino “cerimoniale” in grado di conferire all’esposizione un aspetto “teatrale” e “scenografico”.
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BODYTALES
LANDTALES
B O DY TA L E S L A N D TA L E S PUBBLICATION for Quasar Design University by Sante Simone & Gina Oliva.
Il corpo appartiene alla natura ed è da questa relazione che il corpo stesso è portato inconsapevolmente a soddisfare i suoi bisogni creando un paesaggio che presenta analogie con la forma da cui deriva. Pensando al rapporto che esiste tra corpo e paesaggio abbiamo trovato analogie e corrispondenze tra essi, configurati come un microcosmo e un macrocosmo, che si distaccano ma che si appartengono. Ripercorrendo le varie epoche notiamo come la ricerca del rapporto tra queste due entità si riduca sempre ad un rapporto circolare, che deriva dalla concezione che l’uomo e l’universo hanno la stessa forma, come cercare un processo di antropomorfizzazione del cosmo. L’intento del lavoro è invitare lo spettatore ad associare immagini, a percepire visi, corpi, membra, emozioni e concezioni che scaturiscono dal rapporto di questi due mondi. Il corpo e il paesaggio hanno una relazione molto stretta, scopriamo all’interno di immagini molti paesaggi antropomorfici ma anche dei corpi che sono essi stessi dei paesaggi.
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Q2 nº
Nebula
Quasar Design University / Devoto Rome (Italy)
Ilaria Amicuzi, Ilario Bartolomeo, Federica Micale Bianca Putotto, Andrea Sainato. ADI Professionist: Marco De Masi Tutor: prof. Alessandro Gorla, Luca Morelli. info@quasar.university LOCATION / ROMA CLIENT / IL MARGUTTA DESIGN / QUASAR UNIVERSITY Via Margutta is a small street in the center of Rome in the Campo Marzio district, the place of art galleries and trendy restaurants, on the slopes of Pincio. In the fifties, after the film “vacanze romane”, it becomes an exclusive street, residence of celebrities, including the painter Giorgio de Chirico and Pablo Picasso. This street is the symbol of Historical roman tradition in dialogue with art. The same art that becomes the symbol of a neighborhood HISTORY. The Margutta restaurant is the place where culinary tradition and contemporary art find their meeting point.
devoto Between our collaboration with DEVOTO design company, we explored the traditions of one of the most important industry of Italy and “Regione Lazio”. The company, through time, has evolved itself creating two different internal sectors ( devoto design and devoto furniture ), becoming the proof of an italian reality that changes in better.
form evolution corian
side a elevation_1:25
durmast
side b elevation_1:25
Front elevation_1:25
DAYTIME view
Corian materiality
functions The assembly of materials has also been established on the basis of the limits imposed by brief and the desire to enhance the features of the company.
moss
NIGHT view
naturalness DURMAST authenticity
of moss
refrigerator
DRINK COUNTER
waste hopper
ice machine
Starting from the limit of 4 meters and having the need to have a part equipped with the counter activities for the reception, like the sink, the waste hopper, the refrigerator and the ice machine, we have reserved 1.60 meters for the part of this activities.
110 cm The constraints DUE from the counter DIMENSIONS and its activities have also affected the way of conceiving the project. THE OVERALL MEASURES OF THE BENCH ARE THE RESULT OF A SERIES OF RESEARCH RELATED TO THE OBJECTs DIMENSIONS EXISTiNg IN THE MARKET.
400 cm
NEBULA
C U L T U R A L H E R I T A G E for DESIGN FOR NEXT LAZIO by Quasar Design University and Devoto “DESIGN FOR NEXT LAZIO” è un tavolo pensato per creare una sinergia creativa e per sviluppare una collaborazione concreta tra aziende del territorio regionale, scuole e istituti d’istruzione universitaria di settore e professionisti del design. Collaborazione con l’azienda Devoto per la realizzazione di un bancone per l’accoglienza, in un noto locale di Roma.
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PA R A L L E L I S M I CONVERGENTI ARTWORK “OSSIMORO” for the cultural event(2017)
ITALIANISM-MAE L’evento, nasce nel 2015 da un’idea di Renato Fontana con l’obiettivo di tracciare un quadro della produzione creativa italiana contemporanea sul territorio nazionale e all’estero. Il tema di questa edizione, “Il Design della Parola”, offre molteplici spunti di riflessione sul rapporto tra testo e immagine nella società contemporanea. Un esperimento verbale e visuale, in cui parola e design si rilanciano vicendevolmente e continuativamente, grazie al contributo di esperti di scrittura e di artisti e professionisti della creatività. Sineddoche, Metonimia, Ipallage, Ironia, Sinestesia, Similitudine, Ossimoro, Allitterazione, Personificazione, Onomatopea. Queste le 10 parole scelte dalla designer e curatrice Domitilla Dardi e affidate alla creatività degli studenti dei corsi triennali di QDU. Le opere visive elaborate, insieme a quelle degli altri creativi, sono state esposte in una mostra giovedì 15 giugno presso la Facoltà di Architettura di Valle Giulia dell’Università La Sapienza. Nella stessa occasione si è svolta la conferenza aperta a tutti in cui 10 relatori, punti di riferimento della contemporanea comunicazione visiva ‘made by italians’, hanno presentato le dieci parole selezionate e ritenute maggiormente significative per il design del futuro. L’evento è stato realizzato con il patrocinio dell’Accademia della Crusca e con la collaborazione della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese (MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale). 45