L’ALPONE - GIUGNO 2018
Autorizz. del Tribunale di Verona del 3 luglio 1986 - R:S:705 - Sped. in abbonamento Post. - 45% art.2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Verona C.M.P. - 50% - Trimestrale di informazione e cultura - Anno 33 - N. 2 - GIUGNO 2018 - Recapito a cura dell’Ente Poste Italiane
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PRO LOCO San Giovanni Ilarione
Saluto del Presidente Siamo ormai entrati nella stagione estiva, che come sempre dalle nostre parti promette di essere piena di manifestazioni e di feste. Rinnoviamo il nostro augurio a tutti coloro che sono impegnati nel preparare i vari appuntamenti perché essi siano occasione di svago ma anche di valorizzazione del territorio sotto tutti i punti di vista (culturale, sociale e ricreativo). Un augurio di buon lavoro alle tante associazioni che continuano ad operare in paese e per il paese, malgrado le tante difficoltà burocratiche che continuano ad aumentare e che, invece di semplificare le cose, rendono sempre più onerose e difficili le attività. Sappiamo bene che la sicurezza è importante, ma la serie infinita di carte e documenti che siamo costretti a produrre per mettere in piedi anche una manifestazione di piccole dimensioni rischia spesso di scoraggiare i tanti volontari che si danno da fare gratuitamente e con passione. Per questo è importante che vi sia il favore e, quando occorre, anche l’appoggio della popolazione, che dimostrerà il proprio apprezzamento anche solo con la partecipazione ai vari appuntamenti estivi che rendono ancora più piacevole la nostra già bella vallata. Il Presidente Franco Cavazzola
VENERDI’ 6 LUGLIO
ore 20.00 inizio 8° torneo CALCETTO SAPONATO ore 20.00 Apertura chioschi ore 21.30 inizio 1° torneo FREECLIMBING CATTIGNANO ore 22.00 2000 WONDERLAND
SABATO 7 LUGLIO
ore 17.30 inizio 8° torneo VOLLEY ACQUATICO ore 20.00 inizio 8° torneo CALCETTO SAPONATO ore 21.30 inizio 1° torneo FREECLIMBING ore 22.00 FRUITY PARTY con FIESTA DE ESPUMA
UN BRONZO PER FEDERICO
Consapevolezza di se’, dei punti di forza e dei punti deboli: una qualità che, quando la trovi in un ragazzo di 16 anni, ti sorprende. Federico, ragazzo di San Giovanni Ilarione che vive con la famiglia in Via Cerina, affetto da spina bifida, ha fatto del suo “limite” un punto di forza, un’opportunità. La sua passione per lo sci, che lo accompagna dall’età di 7 anni (vedi L’Alpone n. 2/2017) lo porta ancora una volta sul podio e questa volta in una competizione nazionale d’eccellenza: lo “slalom speciale” dei Campionati Italiani Paralimpici. Sul Monte Cimone, sugli Appennini, il nostro Federico è 3° classificato “sitting”, un bronzo che non è solo un prestigioso traguardo, ma soprattutto una tappa nella sua meravigliosa avventura sportiva con lo Sci Club Paralimpic Fanano, società a cui anche lo Sci Club di San Giovanni Ilarione ha inviato un contributo. E se è vero quanto scrive Bebe Vio, campionessa paralimpica e mondiale in carica di fioretto individuale nel suo libro “Mi hanno regalato un sogno”: “…le persone con disabilità si dividono tra rancorosi e solari. I primi sono arrabbiati col mondo per
Anno 33 Nr. 2 Giugno 2018
PER DELIO!
Ultimi giorni per inviare al Presidente della Pro Loco un vostro pensiero su Delio Vicentini: tutti gli scritti (anche quelli brevissimi, che vi invitiamo a scrivere) saranno raccolti e pubblicati in un apposito fascicolo. Scadenza per inviare il materiale: 1 luglio 2018. La pubblicazione sarà presentata durante una bella serata dedicata a Delio, in occasione del primo anniversario della sua scomparsa (ottobre 2018). Forza, allora, bastano poche righe! E se avete qualche foto con lui, fatele avere alla Pro Loco! Sarà un bel modo per ricordarlo!
FESTIVAL della CORALITA’ INTERNAZIONALE “Vallata dell’Alpone”
quello che gli è successo, i secondi sono quelli che hanno deciso di viverla come una nuova opportunità”, possiamo con certezza affermare che Federico è solare e il suo sorriso ne è la conferma. Lucia Burato
Continua anche quest’anno, nel mese di luglio, l’iniziativa del festival della coralità internazionale “Vallata dell’Alpone”, in collaborazione con il Festival internazionale Verona Garda Estate. Il giorno 11 luglio 2018, alle ore 21.00, presso la chiesa parrocchiale di Castello il nostro paese ospiterà questa manifestazione e l’evento vedrà come protagonisti il nostro amato e valido coro alpino EL BIRON, voce ufficiale delle tradizioni e delle cante popolari del paese, il coro CANTATE DOMINO di Aalsat (Belgio) e il coro CANTOS E MELODIAS degli amici della Sardegna. Vi aspettiamo tutti, per una magica serata all’insegna del bel canto e delle intense emozioni. Gianni Sartori
DOMENICA 8 LUGLIO
ore 8.00 inizio 8° torneo VOLLEY ACQUATICO ore 10.00 SANTA MESSA ore 13.00 STEVEN SMITH, ALBERTO RUFFO, BELFO, RONKETTO, NEKE, FILIPPO RAMINIELLO, JACK LE ROY ore 17.00 HAPPY HOUR promosso da AVIS provinciale ore 20.00 finale 8° torneo VOLLEY ACQUATICO ore 20.30 finale 8° torneo CALCETTO SAPONATO ore 21.00 finale 1° torneo FREECLIMBING ore 22.00 Premiazione tornei ore 22.30 AFRO SOTTO LE STELLE con dj Morgan ore 23.15 Spettacolo piromusicale
DOMENICA 1 LUGLIO
DAL 4 AL 28 LUGLIO
DOMENICA 24 GIUGNO
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L’ALPONE - GIUGNO 2018
ECCO IL NUOVO DIRETTORE!
Cominciano a diventarmi familiari le strade per arrivare a “Sangio”, come lo chiamano i giovani. Anche il paesaggio è diventato un ambiente nel quale non mi sento più viaggiatore estraneo. E così quella che doveva essere una esperienza a tempo, mi rendo conto che invece è stata una trappola. In un certo senso più che assunto come direttore de L’Alpone, sono stato adottato da una comunità. Sia ben chiaro, non mi sento vittima, anzi godo di questo privilegio. Piano piano sto scoprendo e ammirando l’impegno e la passione dei volontari, che con costanza, responsabilità e inventiva rendono un servizio pregevole alla gente, al territorio, alle associazioni. Da trent’anni, da quando cioè questo giornale viene pubblicato. Da esterno un aspetto mi sento di sottolineare, non senza una punta di orgoglio: questa rivista è un punto di riferimento per la Vallata dell’Alpone e per San Giovanni Ilarione. Per cui il lavoro della redazione, fatto sempre con stile, professionalità e anche sacrificio, è garanzia di qualità. Grazie ai redattori e ai collaboratori, grazie ai lettori e a quanti sostengono questa rivista. Il Direttore Emilio Garon
Compagnia teatrale “SALE E PEPE”
Ad aprile si è conclusa la 17^ rassegna “INVITO A TEATRO” con un’ottima affluenza di pubblico. Possiamo dire che la rassegna coinvolge tutta la vallata d’Alpone e oltre. Un grazie di cuore a tutte le persone che con la loro presenza ci danno la carica per continuare. Un particolare ringraziamento all’assicurazione Cattolica di Gabriele e Maurizio Confente per il loro prezioso contributo economico. Ci sono state novità molto positive per la nostra compagnia negli ultimi mesi: • Al concorso “Le Contrà” di Sanguinetto, la compagnia è arrivata seconda con la commedia “Sior Todero brontolon” di Carlo Goldoni e ha vinto il premio come “Migliori costumi”.
Un sincero ringraziamento alla nostra costumista Bernadette Baudhuin che con le sue preziose mani confeziona vere opere d’arte. • A conclusione del pluriennale concorso teatrale di Montecchio Maggiore, la compagnia con la commedia “Che affare la casa popolare” di Loredana Cont, ha vinto “La vasca d’argento”, il primo premio, confrontandosi con cinque compagnie del Veneto. In questo periodo si stanno concludendo i corsi “Teatrando” nelle scuole elementari di San Giovanni Ilarione e Vestenanova, e quelli esterni organizzati dal nostro gruppo. “Il teatro è vita e la vita è teatro“. Luciana Damini
LETTERE ALLA PRO LOCO Gentile Associazione Pro Loco, Vi sarei grata se allo stesso indirizzo qui riportato, che riguardava una mia consorella ora deceduta, fosse mandato a me il giornale L’Alpone. Anch’io sono di nascita di San Giovanni Ilarione e, da circa 70 anni, sono religiosa delle Suore Orsoline di Verona. I miei genitori si chiamavano Benvenuto Confente e Antonia Tadiello. Gradirei moltissimo avere notizie dei “miei” luoghi che porto nel cuore e per il cui benessere sempre prego. Accludo la mia foto, naturalmente della mia giovinezza, perché... sono nata il 25 dicembre 1925. Grazie a Dio godo una discreta salute e, soprattutto, leggendo l’Alpone posso ancora godere delle cose belle che accadono lì da voi, così come essere a voi vicina se qualcosa andasse male. Il mio augurio è che tutto proceda bene e che il vostro giornale trovi gli apprezzamenti meritati. Ringrazio dell’attenzione e saluto cordialmente il direttore, i collaboratori che scrivono, insieme ai tanti lettori che, come me, apprezzano “L’Alpone”. Grazie! Suor Gianfranca Confente, Suore Orsoline Gentilissima Suor Gianfranca, siamo noi a ringraziarla per le belle parole che ci ha inviato. Certamente le manderemo il giornale, assicurandole che faremo del nostro meglio perché esso rimanga quel prezioso strumento di informazione che unisce i nostri lettori, soprattutto quelli più lontani, al paese della loro giovinezza. Un saluto di cuore. Il presidente Franco Cavazzola
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DAL BRASILE ALLA SCOPERTA DELLE PROPRIE ORIGINI ILARIONESI
Victor Perazzolo e la lunga storia della sua famiglia, originaria dai Ruggi
Nella foto (fine del 1916 - metà del 1917): Giacomo e Maria con i loro 11 figli in Brasile, fra i quali anche il primo figlio di Giacomo, Leandro, nato a Roncà nel 1892. Nella fila superiore, da sinistra a destra: Leandro (1892), Angelina (1902), Emilia (1897), Mariano (1900), João (1904), Vitório (1898). Nella fila inferiore, da sinistra a destra: Jacomo (1906), Caetano (1913), Modesta (1910), Maria Piccioni con in braccio Nazarena (1916), Giacomo, José (1915), Antonieta (1908).
Direttamente dal Brasile giunge una bella storia di emigrazione, che merita di essere conosciuta. Victor Perazzolo (1989), oggi residente a Berlino, nel cercare le origini della sua famiglia scopre che il proprio bisnonno, Giacomo Perazzolo, era nato a Roncà nel 1863, ma in realtà la famiglia proveniva da San Giovanni Ilarione, dove il padre Giovanni era nato nel 1832. Giacomo nel 1887 emigrò in Brasile attraversando l’Atlantico sulla nave “Bretagne” per trovare lavoro nelle campagne brasiliane, dove c’era bisogno di manodopera. Lo accompagnava la moglie Emilia Negretto, il figlio Leandro e due fratelli. Mentre lui si stabilì a San Paolo (città di Bragança Paulista, provincia di São Paulo), un fratello si spostò più a sud, nella parte meridionale del Brasile, e un altro in Argentina. La vita nel nuovo continente non fu certamente facile: la moglie morì ancora in giovane età e Giacomo si risposò con la bisnonna di Victor, Maria Piccioni, anche lei italiana, originaria di Calvatone, Cremona, dalla quale ebbe ben 11 figli. Victor è il nipote di José Perazzolo, il penultimo figlio di questo matrimonio. Secondo le ricerche effettuate sul posto, risulta che la famiglia Perazzolo in Brasile non sia oggi molto numerosa: in tutto si stima che siano fra le 100 e le 200 persone a portare questo cognome, tutti discendenti diretti dei due fratelli che erano emigrati insieme; altri Perazzolo
sono in Argentina, anch’essi discendenti diretti dell’altro fratello di Giacomo. Mediante le ricerche condotte nell’archivio parrocchiale di Castello si è potuto accertare che Victor discende dal ceppo dei Perazzolo che abitava in contrada Ruggi e per questo era denominato con il soprannome di “Rujo”. Il primo nella dinastia a prendere questo soprannome è Giacomo Perazzolo (nato nel 1690) “detto Rugio” che nel 1712 sposa Pietra Gecchele di Iseppo. E’ probabilmente questo il momento in cui il ceppo dei Perazzolo, già presente da molto tempo nella vicina contrada Scandolaro, si sposta in contrada Ruggi. Il padre di Giacomo infatti, che si chiamava Vincenzo e che nel 1674 aveva sposato Maria di Domenico Bordon, non risulta portare il soprannome che, da allora in poi, definisce i “Ruggi”. Sapute tutte queste notizie, Victor Perazzolo ha manifestato per lettera tutta la sua gioia: “Sono davvero felice – ha scritto - nel conoscere la mia storia e la mia origine familiare, ancora di più con tanti dettagli quanti quelli che mi sono stati forniti.” E si è ripromesso di tornare in Italia per visitare la contrada dei suoi avi, uno dei luoghi più belli della vallata, vista anche la vicinanza della chiesa di San Zeno. Magari, aggiungiamo noi, con una bella rimpatriata di tutti i discendenti dei Perazzolo, che sono tanti in paese! Dario Bruni
TAO: PARLIAMONE Terapia anticoagulante orale
Organizzato dall’Associazione Anteas, in collaborazione con l’Amministrazione di San Giovanni Ilarione e l’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, il 23 maggio scorso si è tenuto presso la sala civica un incontro che ha messo in risalto, attraverso gli interventi della dott,ssa Scattolo e del dott. Mancini presidente A.I.P.A., il confronto sui farmaci storici e le nuove indicazioni per la cosiddetta TAO, terapia anticoagulante orale, alla quale ricorrono molti nostri concittadini. Una sala gremita ed attenta ha seguito lo svolgersi dei lavori e la gente si è resa conto della necessità di affrontare il problema con serenità, fidandosi di quanto la medicina sta ponendo in essere e soprattutto seguire meticolosamente la terapia, al fine di raggiungere un risultato soddisfacente. Il Sindaco Luciano Marcazzan ha sostenuto l’importanza di lavorare insieme alle Associazioni e all’Uls 9 Scaligera, tutte protese al benessere fisico e mentale del cittadino. Il centro prelievi operante a San Giovanni Ilarione da oramai sei mesi, settimanalmente si confronta con i pazienti interessati a questa terapia, operando in maniera attiva e puntuale, garantendo un servizio che altrimenti comporterebbe per il cittadino disagi di tempo e di spostamenti. Gianni Sartori
L’ALPONE - GIUGNO 2018
Una rinnovata sede per Alpini e Pro Loco a Vestenanova
Il 25 aprile 2018 è stata inaugurata la nuova sala polifunzionale nella sede della Pro Loco e del Gruppo Alpini di Vestenanova. Esisteva già la prima struttura del 1993, condivisa fra Alpini e Pro Loco del capoluogo, che era ultimamente divenuta sede anche dell’AVIS e dell’AIDO, ma negli ultimi tempi si era prospettata la possibilità di creare uno spazio molto più ampio sopra gli spogliatoi del campo sportivo, come prolungamento dell’edificio esistente. Grazie all’intraprendenza e al coraggio dei due presidenti, Silvano Fedeli degli Alpini e Riccardo Zucchetti della Pro Loco, alle notevoli iniziative dei loro consigli direttivi e ai contributi economici del B.I.M. Adige e della Cassa Rurale di Vestenanova, è stato possibile reperire i fondi necessari alla realizzazione della sala polifunzionale e al rinnovo dei locali già esistenti. La dedizione e la generosità del Gruppo Alpini ha fatto sì che, con molti giorni di lavoro dedicati gratuitamente alla costruzione e rifinitura dell’opera, si arrivasse ad un risultato ampiamente soddisfacente e pregevole. La nuova sala, di 130 mq,
dotata di videoproiettore e schermo donati dal Lions Club Valdalpone, potrà essere utilizzata da tutta la comunità per incontri, attività sociali, riunioni, celebrazioni e momenti di svago. La cerimonia di inaugurazione ha visto una numerosa partecipazione della cittadinanza e la presenza di ospiti autorevoli: con il sindaco di Vestenanova Edo Dalla Verde, che molto si è impegnato per la realizzazione dell’opera, erano presenti il Sindaco di San Giovanni Ilarione Luciano Marcazzan, il comandante dei carabinieri di San Giovanni Ilarione Marco Brentonego, il generale in congedo Roberto Peratoner, il vice presidente dell’ANA di Verona Maurizio Marchesini e il cappellano degli Alpini di Verona Don Rino Massella, accompagnati dai gagliardetti di molte delegazioni di Gruppi Alpini e di Pro Loco che hanno sfilato durante la mattinata preceduti dalla banda “Giuseppe Verdi” di Montecchia e San Giovanni Ilarione e allietati, in finale di cerimonia, dal Coro “El Moreto”. Giancarla Gugole
UNA SCUOLA ATTIVA
Una scuola dove si gioca con i colori, si fanno volare nell’aria dolci e allegre note musicali e ci si improvvisa piccoli attori liberando le proprie emozioni, è sicuramente una scuola più entusiasmante e motivante. Fortunatamente possiamo dire che, anche in quest’anno scolastico che ormai sta volgendo al termine, le attività didattiche nella nostra scuola A. Stefani si sono intervallate con esperienze che hanno stimolato la fantasia e la creatività dei bambini in tutte le sue forme. Questo grazie alla collaborazione che ci hanno offerto alcuni esperti del nostro territorio permettendoci di realizzare dei progetti davvero importanti. La professoressa Anna Bevilacqua insieme a Vittoria Scrinzi e a Luciana Bertinato si sono rese disponibili per portare avanti una serie di attività di Arte e Immagine coinvolgendo tutte le classi. La loro competenza e professionalità hanno permesso agli alunni di sperimentare nuove tecniche pittoriche, di realizzare piccole opere d’arte, di avere un primo approccio al mondo di alcuni grandi pittori. Come avviene già da qualche anno, invece, Luisa Reffato, con un progetto di Musica ha sa-
puto trasmettere ai bambini con tutto il suo entusiasmo le conoscenze in campo musicale, il senso del ritmo, la gioia che deriva dal suonare uno strumento interpretando insieme vivaci brani musicali. E naturalmente non poteva mancare il nostro tradizionale progetto “Teatrando” realizzato grazie all’ intervento coinvolgente di Luciana Damini, Maria Lovato, Simone Leaso. E’ davvero sorprendente vedere come queste persone riescano sempre a far esprimere ogni bambino con la gestualità del corpo, valorizzando ognuno, creando empatia tra loro, rafforzando i rapporti di amicizia, fiducia in se stessi e nell’altro. Noi insegnanti proponiamo questi progetti e molte altre iniziative perché crediamo che abbiano una valenza positiva anche sull’apprendimento…. in una scuola ricca di stimoli si sta bene e si apprende meglio. Pertanto ringraziamo tutti per la preziosa collaborazione e ricordiamo che è stato possibile realizzare tutte queste attività grazie ai fondi raccolti con il Mercatino di Natale ed altre iniziative promosse dai genitori, quindi un applauso doveroso va anche a tutte le famiglie.
LUGLIO A CASTELLO Come accade da anni, il luglio a Castello si preannuncia quanto mai vivace e pieno di appuntamenti: a dare l’avvio alle iniziative sarà, nello stesso giorno della sagra, il 1° Torneo di Calcio Tennis, novità assoluta dalle nostre parti, a cui seguirà, domenica primo luglio, l’ormai atteso torneo di pallavolo “4° Ariele in Volley”. Sarà quindi la volta del Torneo di calcetto Memorial Domenico Rossetto, giunto quest’anno alla 24^ edizione, mentre ogni giovedì, come accade da anni con seguito di pubblico sempre maggiore, verrà dato spazio al Cinema all’aperto, che quest’anno traslocherà dalla piazza del Costo per essere ospitato all’interno degli impianti parrocchiali, per far fronte alle sempre più esigenti normative sulla sicurezza. Sono poi in preparazione altri appuntamenti che renderanno ancor più attraenti le serate di tutti coloro che vorranno trascorrere in serenità e in buona compagnia il caldo luglio che ci aspetta.
ANNIVERSARI MATRIMONI:
Tutti ancora insieme appassionatamente L’ otto aprile 2018 la chiesa del capoluogo ha ospitato la festa degli anniversari di matrimonio dei 25-30-35-40-4550-55 di vita di coppia insieme. Ben 54 coppie hanno rinnovato il loro amore e festeggiato la loro solida unione du-
rante una cerimonia bella, intensa per significato ed emozione. Poi tutti in un noto ristorante della zona per un momento conviviale. Eccoli in scaletta, sorridenti ed emozionati: AUGURI A TUTTI da parte del giornale L’Alpone.
CASTELLORTO
“Castellorto” così si chiamava l’orto di Castello negli anni Ottanta, quando grazie alla collaborazione di insegnanti e genitori fu creato. Finalmente da qualche anno questa splendida attività è tornata una realtà e ora alla scuola primaria di Castello ci sono cinque piccoli orti rigogliosi e fruttiferi. Osserviamo ogni giorno i nostri bambini che giocano in cortile con gli elementi naturali: scavano buche costruendo percorsi e città fantasiose, preparano “succulenti manicaretti” con foglie, terra , rametti, scovano lombrichi e insetti, scoprono tesori dorati tra i sassi. Nasce proprio dai nostri cuccioli l’esigenza di affondare le mani nella terra, sperimentare e osservare la natura. Ogni classe è responsabile del proprio orticello che richiede cura e attenzione costante: togliere le erbacce, dissodare la terra con zappe e rastrelli, seminare, mettere a dimora bulbi e piantine, annaffiare, raccogliere i frutti della terra per poi pulirli e finalmente mangiarli in mensa condividendo il risultato di tanto lavoro. L’orto diventa un momento di gioia e maestro di vita che insegna il rispetto per la natura, la conoscenza dei cicli delle piante e delle stagioni, del modo di produrre il cibo e di alimentarsi correttamente. La
terra spezza i ritmi frenetici a cui sono sottoposti i nostri bambini e insegna a rallentare a rispettare i tempi della natura soprattutto l’attesa. Naturalmente le attività didattiche in classe dalla coltivazione dell’orto trovano spunto continuo in tutte le discipline. Quest’inverno alcune classi si sono trasformate in vere e proprie serre, perché sui davanzali delle finestre c’erano vasi e contenitori dove i bambini hanno piantato i semi delle zucchine raccolte a settembre al rientro da scuola. Quando le piantine sono cresciute si sono messe a dimora nell’orto e regalate anche alle classi che ne erano sprovviste: una vera cooperazione. Tutta la comunità scolastica di Castello crede fermamente in questa attività che esiste anche grazie all’esperienza e all’impegno dei nostri collaboratori scolastici: Giuliano e Maria. Tante sono ancora le idee da sviluppare legate alla coltivazione della terra che sono in cantiere: agricoltura biologica, biodinamica, metodo organico. E’ chiaro che in un momento in cui in Italia si osserva un ritorno alla coltivazione della terra e alla valorizzazione dei nostri prodotti la scuola non può evitare di educare i futuri cittadini anche in merito a tali tematiche.
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L’ALPONE - GIUGNO 2018
ANGUANA JOANNA EL MERCÀ DE LE SARÉSE Famoso l’è el nostro paese, senza dubbio per le sarése! All’ombra della cièsa ghe nato el primo mercá e per tanti anni el ga continuá. Le macchine in piassa le era strucàe e anche su per le vie, incolonàe. Quando le tre el campanile el bateva, a contrattare i contadini i correva, anche se el prezzo l’era zà belo che deciso, tra un strucòn de ocio, un goto e un sorriso! I zoveneti i scrivea la boletta e i se guadagnava un po’ de paghetta. El capoccia el parlava all’altoparlante,
i contadini i bramava la trippa fumante, che se magnava alla Valle o dalla Bice lì vizin e dopo el caffè se fasèa anca el resentin! Dopo tanti anni però el merca’ l’è sta spostá: in piazza Aldo Moro i lo ga’ porta’! Me vien un po’ de nostalgia, a pensare a quei tempi che i è scapá via, tanti bocete de allora i è diventà agricoltori e i ga le sorti del paese nei loro còri, i spera de tegner su le sarése con onore, portando avanti -dei vecilo stesso ardore!
PICCININ ANTONIO
FESTA DEL PENSIONATO
PENSIONATO ATTIVO COME RISORSA
cielo, bensì conquistata nei vari anni dalle categorie sindacali. Allora, cari pensionati con la P maiuscola, donate un po’ del vostro tempo libero a chi ha bisogno di aiuto sia sociale che materiale. Negli anni futuri aumenterà il numero degli anziani pensionati e diminuiranno i giovani per scarsità di nascite: avremo un mondo di vecchi, questo è sicuro, e su questo fenomeno bisogna meditare. Infatti, di quello che doniamo noi oggi, sempre noi avremo bisogno domani. Augusto Gambaretto RLS territoriale
DODICIRIGHE
Festa del pensionato sabato 5 maggio, con Santa Messa celebrata dal parroco Don Maurizio e cena presso il ristorante Vecchio Cervo. E’ stata una serata costruttiva, in compagnia di pensionati, dell’Assessore Simone Burato e dei rappresentanti della segreteria di Verona, Raffaella Moretto e Alberto Zattoni. Momenti come questo servono per confrontarsi sulla propria salute, ma soprattutto per parlare di volontariato. Come rappresentante sindacale, dispiace per la scarsa presenza di persone che godono prima di buona salute e poi della pensione, certamente non cascata dal
Càpita ogni tanto di vedere, lungo una strada poco frequentata, una muraglia di basalto ben tenuta che sembra un fortino e poco più in là, sulla stessa strada, un cumulo di sassi che quasi ostruisce il passaggio perché la “muraia” in quel punto è crollata. Eppure non c’è traccia di cemento, né strutture in ferro o altro. A far la differenza è la semplice manutenzione quotidiana. E fino a qua siamo tutti d’accordo. Facciamo un passo in più. Queste dodici righe nascono nei giorni in cui un gendarme francese muore vittima di un terrorista, dopo aver preso il posto di un ostaggio. Poteva fare a meno. Il “suo” pezzo di muro era a posto, a crollare era stato il muro del vicino e aveva fatto danni ad altri. Perché preoccuparsi? Certo, il confronto fra i due fatti può sembrare irriverente, ma forse il modo migliore per rendere onore a queste persone che hanno fatto qualcosa di straordinario è fare un qualcosa in più nel nostro ordinario, come “tirar su” ciò che è crollato a pochi metri da noi e dal nostro quieto vivere, pur sapendo che chi dovrebbe farlo non ha forza, tempo o semplicemente voglia di fare. Senza aspettarsi la legion d’onore e, magari, neanche un grazie, ma solo perché è meglio così. Per tutti. D.B.
Antonio Piccinin era nato il 22 febbraio del 1903 a San Giovanni Ilarione, e dopo il matrimonio, per poter mantenere la sua numerosa famiglia (aveva 8 figli), andò come molti altri nostri paesani a lavorare all’estero in Somalia, Eritrea, Etiopia e Libia mandato dal Governo italiano di allora a posare i binari delle linee ferroviarie dove rimase fino all’anno 1939. Fu poi spedito al fronte in Grecia e Albania, dove nel 1941 fu vittima di un incidente nel quale rimase gravemente ferito saltando da un camion al quale si erano guastati i freni. Fu ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale di Tirana dove fu curato male, e successivamente trasferito a Bari dove rimase per un anno.
PELLEGRINAGGIO ANNUALE ALLA MADONNA DELLA CORONA Anche quest’anno la terza domenica di maggio, si è tenuta la tradizionale Camminata alla Madonna della Corona. Il comitato organizzatore, diretto dal nostro maresciallo in pensione Antonio Dal Zovo, ha magistralmente programmato giorno per giorno l’evento, giunto alla ventisettesima edizione. Iniziata quasi per scherzo dal gruppo Calcio S. Giovanni Ilarione nel lontano 1991, la camminata ha preso sempre più piede e così, oltre a partecipanti del nostro Comune, si sono via via aggregati amici di Montecchia di Crosara e di Chiampo. Il percorso di circa 100 Km per chi lo percorre totalmente, viene coperto in 3 giorni di cammino; alcuni però preferiscono evitare la prima parte e partono da Giazza; altri ancora ci raggiungono la domenica mattina con pullman per partecipare alla S. Messa ed al pranzo finale con grandi festeggiamenti. Arrivederci a maggio 2019 ai veterani ed ai nuovi che si vorranno aggiungere per la 28a edizione: garantiamo un fine settimana diverso e molto piacevole! Giovanni Ciman
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Dopo l’incidente rimase completamente invalido: in seguito alle fratture riportate, una gamba rimase più corta dell’altra, ed una ferita al fondo schiena non si rimarginò più e lo accompagnò fino alla sua morte avvenuta nel 1957. La figlia Rosanna ci ha dato una sua fotografia che lo ritrae durante la celebrazione della Santa Messa ad Amba Alagi in Eritrea, davanti alla statua dedicata alla “Madonna del Grappa” che volentieri pubblichiamo. Angelo Pandolfo
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Ho raggiunto i 30 anni di attività con molta soddisfazione, lo si vede dalla foto della scorsa stagione che immortala i festeggiamenti per il mio traguardo. Nella foto sono ritratto insieme alle mie tre figlie: Laura e Claudia, felicemente sposate con figli, e Giulia, la più giovane, alla mia destra. Voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno dato fiducia e continuano tuttora a farci lavorare. Via P. Niselli, 56 - San Giov. Ilarione (VR) tel. 045 6550108 / cell. 348 9048657
L’ALPONE - GIUGNO 2018
SUOR MARIA BONFIGLIA SARTORI Ha chiuso la sua giornata terrena suor Bonfiglia, al secolo Maria Sartori ed è tornata alla casa del Padre celeste, originaria di Cattignano. Entrata nella congregazione delle suore della Misericordia appena dopo la guerra, ha servito le
TIZIA, la colonna della notizia!
comunità nelle quali è stata chiamata ad operare in qualità di cuoca attraverso i fornelli in cucina, ove ha dato il meglio di se stessa, nell’umiltà e nella preparazione, nella disponibilità e nell’adeguamento alle continue richieste di cambi e di adattamento e questo sempre con il sorriso, un sorriso disarmante e contagioso. Ha operato nelle più diverse realtà, dal servizio agli studenti universitari
a Firenze, alle mense operaie di Verona, nei vari asili delle provincie di Verona e Vicenza, nei ricoveri. Dappertutto ha lasciato un nitido ricordo di impegno, di fede e di disponibilità. Molto legata alla sua famiglia e alla parrocchia di origine, ha sempre manifestato il desiderio di essere sepolta nel cimitero di Cattignano e i nipoti, i figli del fratello Augusto, hanno esaudito il suo desiderio. Picco-
la di statura, ma di grande bontà, rappresenta un grande esempio di altruismo ed un orgoglio per la comunità di Cattignano e per l’intero paese. G.S.
Ciao bambini! Siete pronti? Salite a bordo! Faremo solo una piccola tappa sul Monte Diaòlo: Basal Tino è già pronto a balzare con un salto nella navicella della mongolfiera! E poi avanti tutta in direzione ovest, al di là del torrente Alpone, alla stazione meteo di Via Mangano! Tenetevi forte…si partee! Come vi dicevo l’altra volta, parlandovi di brezze, siamo a conoscenza di questi fenomeni perché si possono osservare ogni giorno dalla stazione meteo di San Giovanni Ilarione. Questa stazione è attiva da più due anni e, oltre a rilevare sempre la situazione meteo, registra un sacco di parametri che si possono consultare in ogni momento a scopo informativo/statistico. E’ una stazione certificata ed appartenente alla rete di rilevamento dati nazionale “MeteoNetwork” e a quella internazionale “Weather Underground” ed è stata installata proprio dal nostro concittadino Alessio Todesco. Pensate, era molto affascinato dalla meteorologia fin da quando era un bambino come voi e negli anni ha coltivato la sua passione installando qui in paese una vera e propria stazione meteo: il suo sogno! Ha frequentato nel 2005 alcuni corsi a Verona con relatori meteorologi dell’Arpav Veneto ed ora, assieme all’amico Gianluca M. di Monteforte D’Alpone, sta lavorando ad un progetto che prevede la realizzazione di un sito meteo e di altre stazioni meteo che raccolgano i dati di tutta la Val d’Alpone! L’interesse è sempre molto forte e, oltre al settore dell’agricoltura che conta molto su questo tipo di servizio, ci sono sempre tante persone che quotidianamente vorrebbero essere informate sulla situazione meteo della nostra zona.
In questo momento stiamo proprio volando sopra alla stazione meteo. Ora ci avviciniamo e la guardiamo da vicino: fortunatamente questa notte il cielo non è coperto e le stelle ci faranno da fari per poter osservare bene!
Sul sito del comune di San Giovanni Ilarione e sull’app Municipium è presente il link della stazione metereologica che vi terrà aggiornati in tempo reale ed è possibile osservare, nel grafico della direzione del vento, il fenomeno della brezza che cambia direzione.
Una stazione meteo come questa, può rilevare tutto quello che si vuol sapere sul vento, la sua direzione e la sua intensità a qualsiasi ora del giorno. Rileva quanta pioggia cade in una giornata e con quale intensità cade, misura la temperatura, l’umidità presente nell’aria e la variazione della pressione atmosferica. Ora che avete scoperto dove si trova, potrete venire ad ammirarla anche a piedi con i vostri genitori, in quanto è visibile da Via Mangano. Voi lo sapevate, bambini, che quando l’aria si scalda, si espande, diventa più leggera e quindi inizia a salire verso l’alto? Nel nostro caso, basta attivare il bruciatore e riempire il “pallone” di aria calda. E’ proprio così che la nostra mongolfiera ha potuto alzarsi verso l’alto e arrivare fin quassù! Quindi come potete vedere nello schema qui a fianco, se dell’aria calda va verso l’alto, diminuisce la pressione atmosferica al suolo e… dell’altra aria verrà richiamata proprio in quel punto! E’ proprio lo spostamento di questa massa d’aria che dà vita il vento! Ora bambini, non mi resta che salutarvi! Presto il sole farà capolino e, prima che albeggi, io dovrò essere al mio posto, esattamente come tutte le mattine…altrimenti qualcuno potrebbe insospettirsi! Piano piano faremo scendere la mongolfiera, raffreddando l’aria dell’involucro. Arriveremo in piazza della chiesa, proprio prima che il gallo canti. ALLA PROSSIMA PUNTATA, CARI BAMBINI…e tenetevi pronti per una nuova avventura: la meteorologia è solo uno dei tanti argomenti di cui sono appassionata!
di Biondaro Silvana
Liste Nozze -- Idee Regalo Lista Nozze Idee Regalo Via Verona, Caldiero Complementi d’Arredo Arredo (di fonte a Complementi Gonzato Calzature) Via 4 Novembre, 59 - San Giovanni Ilarione (VR)
Davide 335 121 93 94 - Domenico 335 121 93 87
di Ciman Nicola
tel. 045 7652764 Cell.: 7030843 / 349 6928096 Via IV Novembre, 59 | S. Giov.340 Ilarione (VR) | 349-6928096 | officinacasasb@gmail.com cell. 346 4955284 officinacasasb@gmail.com 5
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NOTIZIE IN BREVE:
CONVENZIONE PER L’I.G.P. DELLE CILIEGIE Durante il Consiglio Comunale svoltosi il 7 maggio abbiamo, con la presentazione di Alberto Rossetto delegato l’agricoltura, presentato la convenzione firmata con l’associazione Cerasicoltori di Montecchia di Crosara. Un impegno che come Amministrazione abbiamo deciso di portare avanti per raggiungere un importante traguardo come l’ I.G.P. . A livello Italiano sono solo due infatti le I.G.P per le ciliegie, (Marostica e Vignola) e siamo fermamente convinti che questo riconoscimento porterà un maggior reddito e lustro sia per la ciliegia che per tutta la nostra Vallata. PULIZIE AD ARE COMUNALI Ottimo lavoro del gruppo Cinghialai Valdalpone 1, F.lli Dal Zovo, Cavazzola e Vicentini che hanno ripulito e sistemato l’area verde nelle vicinanze del LIDL. Rifiuti abbandonati e verde incolto ora sono solo un bruttissimo ricordo. Grazie.
SALOTTI FINANZIARI Poco più di un anno fa il nostro governo ha considerato lo sviluppo di un’adeguata educazione economico-finanziaria una delle misure urgenti per la tutela delle famiglie: l’analfabetismo
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economico-finanziario, è confermato da studi e statistiche, affligge il nostro paese. Come amministrazione comunale, abbiamo proposto, in collaborazione con il Dott. Sandonà Massimo, un ciclo di incontri denominati “Salotti finanziari” che, attraverso una didattica semplice e ricca di esempi pratici, aveva lo scopo di aumentare la consapevolezza finanziaria dei partecipanti. Nei 3 incontri durante i mesi di febbraio-marzo si è quindi trattato di: bilancio familiare e gestione dei risparmi in base a obiettivi e rischi; imprevisti della vita; l’ultimo a successioni, testamento, donazioni, passaggio generazionale. Nei tre incontri c’è stata la partecipazione di professionisti del settore: i consulenti finanziari Massimo Sandonà e Andrea Zaltron, l’assicuratore Cristian Confente e l’avvocato Silvia Guarda che ringraziamo CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA 1918 - 2018 Nella chiusura della ricorrenza dei 100 anni della grande guerra, tutte le associazioni d’arma, L’A.N.C.R., in collaborazione con il comune di San Giovanni Ilarione, hanno intrapreso un percorso di commemorazione e sistemazione dei monumenti in onore ai Caduti della grande guerra e non solo. Con l’idea di dare il giusto omaggio e onorificenza ai Caduti Ilarionesi, abbiamo pensato ad una riqualificazione semplice, fatta con le mani della nostra gente, dei monumenti ai Caduti e all’annessa “sgausola” che sarà rinominata in onore dei nostri patrioti concittadini. In occasione di tali festeggiamenti saranno organizzate diverse manifestazioni, tra cui la gita delle associazioni d’arma sul Monte Grappa, e tante altre
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iniziative in collaborazione anche con le scuole e per concludere la festa del IV Novembre, con la consueta parata di corpi militari in congedo e non e l’amministrazione comunale. Per aiuti di qualsiasi natura potrete rivolgervi all’amministrazione o presso le sedi delle associazioni d’arma.
SAN GIOVANNI ILARIONE ADERISCE AL BANDO EUROPEO WIFI4EU Di recente la Commissione Europea ha proposto il Bando Wifi4EU, questo prevede un buono del valore di 15.000 euro per l’istallazione di Hotspot pubblici, con l’obbiettivo di creare per i cittadini delle connessioni wi-fi gratuite. In occasione del “Click-Day” in data 15 Maggio 2018, il nostro Comune ha ufficialmente presentato richiesta, in collaborazione con l’Assessore delegato che ha garantito la massima celerità. Il progetto che abbiamo studiato, prevederà l’installazione di 5 Hotspot gratuiti sul nostro territorio, cercando di sfruttare i punti di accesso già disponibili in prossimità delle videocamere di sorveglianza. L’obbiettivo che ci siamo posti è dare maggiori servizi al Cittadino garantendo il minimo esborso da parte del Co-
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mune, in quest’ottica continueremo a provarci finchè le condizioni del Bando saranno favorevoli. UNIVERSITA’ DEL TEMPO LIBERO Il 17 maggio, in un clima festoso, si è tenuta la tradizionale cena di chiusura dell’anno accademico dell’Università del Tempo Libero. Tra chiacchiere, risate, buon cibo e brindisi, sono state condivise tante idee e proposte per il nuovo anno che prossimamente andremo a programmare. Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti che ci hanno seguito e tutti i relatori che hanno reso possibile, anche per quest’anno, la buona riuscita di questa importante iniziativa. LAVORI DI SISTEMAZIONE FRANE Sono terminati i lavori di sistemazione della frana dei Nebiotti con la stesura del manto bituminoso. A Maggio sono iniziati i lavori alla frana dei Salgari: come primo intervento è stato ricostruito l’argine ceduto, e poi si è passati ad uno scavo per la realizzazione di un drenaggio. Nello stesso periodo sono partiti anche i lavori di messa in sicurezza della frana in località Nanon: posati micro pali, sarà rifatto il manto stradale con del nuovo asfalto. BUCHE A causa del rigido inverno, del sale utilizzato contro il ghiaccio e a manti di asfalto malmessi si sono create innumerevoli buche su tutte le strade. Informiamo i cittadini che stiamo procedendo a passare su tutte le strade per “tappare” le numerose rotture. Chiediamo di pazientare in quanto il lavoro non è eseguibile in poche settimane.
LA PAROLA ALLA MINORANZA
PER LA RINASCITA DEL TUO PAESE
LEGA NORD - CONCRETIZZIAMO
Ancora una volta, nel nostro Paese, torna il problema dei rifiuti e sempre più si vedono casi di inquinamento nelle valli
UNA …….. AL GIORNO, TOGLIE IL MEDICO DI TORNO
PULIAMO LE VALLI DEL NOSTRO PAESE
Abbiamo ricevuto in questo ultimo periodo numerose lamentele e segnalazioni sul fatto che la Dott. ssa Peron abbia trasferito la sede ambulatoriale nel comune di Roncà. Vorremmo capire per quale motivo la Dott.ssa in questione abbia optato per questa scelta che sicuramente non è tra le più comode soprattutto per i cittadini che necessitano di un certo tipo assistenza o che semplicemente non possono utilizzare i mezzi di trasporto. Ci auguriamo che, nel rispetto della comunità di San Giovanni Ilarione, l’Amministrazione Comunale abbia fatto tutto il possibile per trovare una soluzione e far rimanere la dottoressa nel nostro paese. In ogni caso non ricordiamo che siano successi altri episodi di questo tipo in passato; pertanto chi ci rappresenta ha il dovere di impegnarsi con ogni mezzo per la risoluzione di questo problema affinché il nostro paese rimanga VIVO ;-) Molti boschi e moltissimi terreni sono stati trasformati in discariche a cielo aperto, da persone incivili che sistematicamente abbandonano carta, cartoni, plastiche, pentole, passeggini, materiali edili e sanitari nei luoghi meno in vista. E’ veramente inaccettabile che ci sia questa totale assenza di rispetto per le regole, ma soprattutto per se stessi. Molte di queste zone erano state ripulite da questi abbandoni selvaggi ed ora sono nuovamente invase da rifiuti di ogni genere. Per questo motivo chiediamo all’Amministrazione Comunale ed in particolare all’assessore all’ecologia-ambiente affinché promuova delle giornate di pulizia, coinvolgendo in modo attivo e concreto tutti i cittadini e le associazioni di volontariato. Questa importante iniziativa avrà, oltre l’intento ecologico, anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema del rispetto e della tutela ambientale, educando il cittadino alla cura e difesa del territorio, partendo dalle giovani generazioni. Sarà il primo passo da fare per migliorare l’ambiente in cui viviamo. Per vivere in un ambiente pulito, è fondamentale che tutti facciano la loro parte, rispettando le regole del buon senso, con l’impegno e lo scopo di bloccare una volta per tutte le discariche nelle valli. “Adesso tocca a noi, facciamo la differenza” … ci auguriamo che con noi, anche i nostri amministratori si attivino per migliorare il controllo del territorio e per darci un Paese sano e pulito. Lorenzo Gecchele - Nadia Bevilacqua
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RIFLESSIONE SUI RICHIEDENTI ASILO / RIFUGIATI
Il problema dei profughi è evidentemente una questione di rilevanza nazionale e sovranazionale. La gestione della destinazione dei richiedenti asilo è quel punto di corto circuito del sistema nel quale quello che pensiamo lontano e vediamo in tv, poi ritroviamo sotto casa. E questo comporta molti appetiti economici (cosiddetto business immigrati) e prese di posizione di politici di vario grado e provenienza che proponendo soluzioni o criticando quelle adottate immaginano di guadagnare voti e quindi consenso. Ma poi, come dicevo, la questione arriva sotto casa indipendentemente da ciò che si pensa e indipendentemente dalla propria volontà. Come Sindaco non posso non rilevare e fare queste considerazioni: • Il comune di San Giovanni Ilarione non ha aderito all’accordo detto SPRAR affermando quanto segue in delibera di C.C. n. 1 del 23.2.2017: “Di non aderire al progetto nazionale di protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) in quanto questo Ente non ha strutture o altre disponibilità alloggiative conformi a quanto previsto dalle vigenti disposizioni in merito, né ha formalizzato alcun progetto SPRAR alla data odierna.” • Anche attualmente il comune non è in possesso di fabbricati idonei; quindi è impossibile pensare ad un progetto SPRAR; Ciò comporta il fatto che la gestione dei rifugiati/richiedenti asilo non è più argomento in cui il Sindaco e l’Amministrazione possano mettere parola. La
“palla” passa a privati, onlus, associazioni varie e Prefetto, il quale Prefetto, su base di un bando pubblico, ricerca immobili idonei in particolare ove, in assenza di SPRAR (accordo col comune che avrebbe limitato al massimo di 15 persone il numero di rifugiati) non vi siano limiti alla sua possibilità di destinare i soggetti richiedenti. Una cooperativa ha aderito al bando della Prefettura e proposto un numero di 30 posti a San Giovanni Ilarione. Il bando è ancora in iter istruttorio e ad oggi non è dato sapere se questa cooperativa otterrà i posti e soprattutto dove ha disponibilità di questi posti. Vero è che nei giorni e settimane scorse alcune persone giravano il territorio alla ricerca di immobili da affittare affermando che erano per i rifugiati. Se dei privati renderanno disponibili alloggi allora i richiedenti asilo saranno a San Giovanni Ilarione; stessa cosa è successa a Montecchia di Crosara, a novembre 2017, ove attualmente vi sono 8 richiedenti in un appartamento in via Trieste. Personalmente penso che la cosa che darebbe maggiormente fastidio sarebbe vedere persone accolte e mantenute che non ricambino l’accoglienza ricevuta: ecco perché, se ci saranno questi arrivi, ci faremo carico di utilizzarli in lavori per la nostra comunità; mi risulta infatti che possano dare fino a 20 ore alla settimana per lavori socialmente utili. Nei comuni della provincia di Verona attualmente sono 2800 i richiedenti attualmente presenti.
SEMAFORO DI MONTEFORTE E ROTATORIA DELLA MADONNINA
Per la val d’Alpone si tratta di “un collo di bottiglia” dove puntualmente, negli orari di massimo traffico, si formano sino a oltre 1 km di coda per nodo viabilistico, semaforo e rotatoria. Come sindaco ho sollevato la problematica ai colleghi Pallaro, Dalla Verde, Marini e al Presidente della Provincia Pastorello. Quest’ultimo ha immediatamente attivato un tavolo di approfondimento con la presenza di tutti i sindaci della valle, l’ing. Poli, responsabile del setto-
re viabilità, lo stesso Pastorello e il vice presidente Caldana. Confronto che subito ha individuato diverse criticità legate alla durata della temporizzazione del semaforo, alle precedenze e velocità nella rotatoria. Si è quindi deciso che la provincia affidi un incarico ad un professionista al fine di studiare tutti i flussi di traffico della zona per poi procedere alla valutazione delle soluzioni possibili all’ormai annoso problema.
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PROPOSTA PER NUOVE COLTURE: IL NOCCIOLO
In questi primi mesi di amministrazione abbiamo colto la necessità, da parte di alcune aziende agricole, di diversificare le proprie colture. La nostra valle infatti è ricoperta per la maggior parte da vigneti e ciliegeti. Ma oggi ampliare i ciliegeti non è più conveniente ed è meglio rinnovare gli esistenti e per i vigneti il nuovo sistema di concessione non permette più grandi estensioni per nuovi impianti. Ecco quindi la necessità di trovare una coltura alternativa da inserire nel nostro territorio che possa garantire un certo reddito. Dopo un’attenta analisi di varie colture (piccoli frutti, luppolo, …) e delle richieste di mercato siamo giunti alla conclusione che il nocciolo è sicuramente fra le più interessanti. Tutti sappiamo che nei nostri boschi è già presente il nocciolo (“Noselaro”) selvatico e quindi abbiamo già la prova di adattabilità di questa pianta al nostro microclima e terreno. Sotto un profilo di mercato negli ultimi anni la nocciola è molto richiesta da molte aziende dolciarie fra cui la Loacker e la Ferrero che puntano molto al
made in Italy. Il 14 maggio, quindi, in collaborazione con il comune di Vestenanova e la Coldiretti abbiamo fatto un convegno in sala civica per presentare questa nuova coltura. Sono intervenuti l’agronomo Patrizio Dal Cero e l’agrotecnico Giampaolo Bevilacqua a spiegare le caratteristiche agronomiche e di mercato della piantagione del nocciolo. Era importante dare un’infarinatura generale agli agricoltori e non che possiedono superfici utilizzabili, per farlo conoscere ed effettivamente c’è stato un ottimo riscontro di persone interessate con la sala piena e persone che hanno dato disponibilità ad approfondire i dettagli della coltura. Nell’ottica di aumentare la conoscenza e le modalità di coltivazione si sta programmando ad una uscita ad Asti/Cuneo in un’azienda agricola con diversi noccioleti, dove viene fatta anche la trasformazione, per toccare con mano la grande potenzialità di questa cultura. La lista per partecipare a queste iniziative è ancora aperta, chi fosse interessato contatti Alberto Rossetto.
GIORNATA ECOLOGICA
Quasi un anno fa, precisamente il 29 luglio 2017 si è svolta la prima giornata ecologica con pulizia della strada Mangano-Gambaretti e limitrofe. Il lavoro è ben riuscito, grazie alla numerosa partecipazione degli abitanti della zona. Come si vede dalla foto, è altrettanto ben riuscita la meritata e robusta colazione a conclusione dei lavori. Cari amici, dopo un anno è quasi giunta l’ora di ripetere l’esperienza: ci organizzeremo dopo la campagna cerasicola! Buon lavoro! G. C.
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San Giovanni Ilarione e Vestenanova
50 ANNI E NON SENTIRLI
Per l’Avis di San Giovanni Ilarione e Vestenanova, questo 50° anniversario di fondazione è una ricorrenza importante perché rappresenta un risultato lusinghiero, a testimonianza che l’iniziativa sorta nel lontano 1968 ha ottenuto un successo quasi insperato. Lo rappresenta splendidamente il gruppo di quasi 600 donatori che periodicamente si recano al Centro trasfusionale per compiere la loro benemerita opera. Oggi l’Avis è una realtà consolidata che offre un importante contributo di sangue e rappresenta una valida dimostrazione dell’impegno portato dal volontariato. Questi 50 anni possono sembrare tanti o anche pochi se lo sguardo, andando indietro nel tempo, fa tornare alla mente tanti ricordi, fatti, avvenimenti che si sono susseguiti in questi lunghi anni. In particolare, il ricordo va a quelle persone che non ci sono più e che hanno contribuito alla fondazione e al mantenimento di una così nobile associazione. A queste particolari persone, va il nostro sentito e amorevole grazie. Ora il nostro desiderio é quello che questa meravigliosa Avis non abbia a perdere la sua vitalità e la sua voglia di altruismo e possa continuare il suo glorioso cammino sociale con l`aiuto di nuove leve giovani e forti. E’ proprio al mondo dei giovani, dallo sport alla collaborazione con varie associazioni, dove gravitano molti di essi, che vengono indirizzate principalmente le nostre iniziative. In questo anniversario vogliamo anche ringraziare tutti quelli che, sotto diverse forme, collaborano alla crescita e allo sviluppo di Avis: dai volontari ex donatori che mantengono il loro impegno, al Consiglio Direttivo, ai donatori stessi che fedelmente continuano ad offrire il loro sangue. Il nostro obiettivo futuro dovrà coinvolgere assolutamente le nuove generazioni: nuove idee e nuovi programmi dovranno caratterizzare il nostro percorso e, sentendosi protagonista, il mondo giovanile potrà dare un impulso decisivo allo sviluppo della donazione del sangue secondo i valori che ci accompagnano fin dalla nostra nascita e di cui andiamo fieri. Luigi Pandolfo Avviso: Il Centro Trasfusionale di San Bonifacio è aperto dalle ore 07,30 alle 11,00 per Donatori e Aspiranti anche l’ultima domenica di giugno, luglio, settembre, ottobre e novembre. L’AVIS ricorda che durante l’estate il bisogno di sangue aumenta. Quindi ricordiamoci dei nostri ammalati e andiamo a donare!
San Giovanni Ilarione 29/02/1968 – Firma dell’Atto Costitutivo. Da sinistra: Dr. Aldo Cavaggioni, Francesco Confente, Mirella Creasi, Danilo Regazzin e Bruno Fochesato.
LE RACOLE, la voce della passione di Cristo
Anche quest’anno, nel giorno di venerdì santo, verso mezzogiorno si è radunato in piazza un folto gruppo di persone per rinnovare la tradizione delle “racole”. Fra di loro il decano della tradizione, Piero Pandian, con in mano la racola datata 1890 del suo pro zio, lo spirito libero Alessandro Pandian, primo direttore del giornale l’Arena. A far da degna cornice ci ha pensato il coro alpino El Biron, con canti e interventi di carattere storico ed etnografico, utili per capire cosa significava per i nostri nonni questo importante momento. Gianni Sartori
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GRUPPO ALPINI SAN GIOVANNI ILARIONE
“PER GLI ALPINI NON ESISTE L’ IMPOSSIBILE”
è la scritta incisa da scalpellini alpini su una parete rocciosa su cui si eleva la montagna di Trento, il suo “Doss”, caratterizzata da pareti verticali da sembrare una fortezza naturale e ben visibili in lontananza, che è diventata il motto della 91^ Adunata Nazionale di TRENTO dello scorso 13 maggio, alla quale anche quest’anno gli alpini del nostro Gruppo hanno partecipato in buon numero ed organizzati come sempre. E c’ è chi ha posto il proprio accampamento o mezzo per tempo un po’ fuori dalla città, chi ha scelto la logistica proposta dalla nostra Sezione presso l’ Arcivescovile, denominata per questo “Casa Verona”, che era molto vicina alla zona dell’ ammassamento e occupata da camper, roulotte, attendamenti ed altri mezzi soprattutto veronesi, ma anche da Gruppi di altre Sezioni e dove era possibile avere anche posti branda, pasti e servizi igienici e chi si è spostato in pullman o con mezzi propri la domenica. Come è ormai consuetudine nel primo blocco di Verona, tra le autorità, era presente tra gli altri anche il nostro Sindaco Luciano Marcazzan. Spettacolare come sempre il passaggio della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori sfrecciate a quota relativamente bassa. Molto interessante è risultata la vendita rivolta a chiunque della “Card Adunata” (ne sono state acquistate circa 50.000) proposta dalla Sezione di Trento per poter usufruire gratuitamente o con sconti nelle visite a musei, mostre e forti, nei trasporti ferroviari gratuiti delle tratte Verona - Bolzano e Trento - Bassano e mezzi pubblici locali e valida fino al dicembre 2018, con sconti del 20% sulle tariffe di musei,castelli e forti aderenti all’ iniziativa. La prossima Adunata Nazionale del 2019 (12 maggio), come è risaputo, si svolgerà a Milano. Per quanto riguarda invece l’Adunata Nazionale del 2020, che continue voci danno (quasi) per certa avvenga a Verona, dopo la scelta unanime dei Presidenti del Triveneto (… faccio una mia personale considerazione … senza fare l’ uccello del malaugurio: ricordiamoci che Vicenza qualche anno fa venne “bocciata” da Consiglieri Nazionali del Triveneto!) è da tenere presente che la sede non è scelta e/o condizionata dai politici di turno, ma è scelta dal Consiglio Direttivo Nazionale, composto dall’ attuale Presidente Favero e da 24 Consiglieri nel prossimo mese di ottobre. Ed attualmente, come è noto, sono 4 le città candidate all’ Adunata 2020: Torino, Verona, Rimini e Firenze. Come dice il detto: chi vivrà, vedrà! Altri importanti impegni che coinvolgono gli alpini veronesi, e ai quali siamo invitati a partecipare numerosi, sono nell’ordine il Raduno Alpini Triveneto di Vittorio Veneto di domenica 17 giugno 2018. Il sabato 16 giugno alle ore 10.00 nel “Bosco delle Penne Mozze” a Cison di Valmarino vi sarà la deposizione delle “Foglie sull’ albero del ricordo” da parte delle Sezioni di Gemona,Trento,Trieste,Verona e Vicenza che risultavano mancanti. A seguire vi sono i pellegrinaggi al Contrin (24.06), a Costabella sul Baldo (01.07), all’Ortigara (08 luglio) dove sarà celebrata la Messa alla Colonna Mozza alle ore 10.30 da Don Rino Massella ed una anche alla Chiesetta del Lozze. Sabato 7 luglio ad Asiago dopo la deposizione della corona, alzabandiera ecc. ci sarà la visita ad un cippo, risistemato da un restauratore del Gruppo di Asiago, appartente al nostro Battaglion Verona. Si prosegue con i pellegrinaggi a Passo Fittanze (15.07), ai Parpari (29.07), a Scalorbi (26.08) e sul Pasubio (02.09). Le date ed i programmi delle manifestazioni vengono riportati sui periodici sociali “L’Alpino” e/o “Il Montebaldo”. La gita sociale del Gruppo sarà effettuata il 15 luglio unitamente con le altre Associazioni d’ Arma e avrà come meta il pellegrinaggio sul Monte Grappa per ricordare insieme tutti i nostri soldati morti nella Grande Guerra, di cui quest’ anno si commemora il Centenario della fine. La chiusura ufficiale del Centenario sarà effettuata il prossimo 4 novembre che tra l’ altro cade di domenica e che, come scelto dal Comitato per la Cerimonia, è stato deciso di coinvolgere la popolazione e soprattutto le scolaresche, in particolare la terza media. Nel frattempo sono stati già iniziati e/o eseguiti dei lavori al Monumento ai Caduti e alla “sgaussola”. Si invitano quanti hanno del materiale della 1^ Guerra Mondiale (foto, scritti, oggetti ecc.) a volerli far vedere o prestare per fotocopiarli e/o per una eventuale mostra. Il Tesseramento 2018 è stato chiuso con n. 157 soci alpini e n. 33 aggregati, mantenendo gli stessi numeri dello scorso anno.
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FESTA PER DON CESARE CIMAN
I MILLEPASSI VANNO IN TV Il 20 giugno saranno a Canale Italia “Andate in tutto il mondo e predicate la Buona Novella. Io sarò sempre con voi.”
Vangelo secondo Giovanni
“Abbiate la massima devozione alla Madonna e saprete cosa sono i miracoli.”
Sabato 30 giugno 2018, alle ore 21.00 in teatro parrocchiale di Villa, in occasione del 50° della prima Messa celebrata a Castello nel lontano esare C n C i una vociman: 1968, verrà presentato il libro di Gianni Sartori o azio D ria d ne o sulla vita e sulla figura di don Cesare Ciman, sat s cerdote salesiano attualmente collaboratore parrocchiale dell’unità pastorale. Tutta la popolazione è invitata ad intervenire, anche come segno di ringraziamento per il suo lavoro in parrocchia. Al termine un sostanzioso rinfresco offerto dal gruppo Alpini. . Il giorno 08 luglio, alle ore 10,00 Santa Messa solenne del festeggiato nella chiesa di Castello, animata dai tre cori parrocchiali. Seguirà il pranzo sociale alle ore 12.00, presso il ristorante Bice. Per le prenotazioni telefonare entro il giorno 0507-2018 a: Gambaretto Claudio 3484901236 – Gambaretto Augusto 3471210650 – Panarotto Renzo 3477229557. Si confida in una folta partecipazione, per stare vicini al festeggiato e dirgli grazie per il suo ministero. Gianni Sartori Gianni Sar tori
Don Bosco
“Se volete diventare Santi non servono cose eclatanti ma fare le cose ordinarie in maniera straordinaria.”
Don Bosco
TERRAMADRE
Buon giorno Millepassi! Un altro traguardo! Stavolta “Canale Italia”! Eh sì, un passo dopo l’altro stiamo andando nella direzione giusta. Il gruppo si appassiona e quando il gruppo è contento i sogni si realizzano. E poi ci vuole impegno, costanza, allenamento. Niente è lasciato al caso, dall’aspetto burocratico (Siae, Fisco...) alla divisa che è molto elegante. I miei ballerini hanno risposto con entusiasmo alla proposta di Edyta Kaminska di realizzare un video per youtube e il 20 giugno andremo con lei a Canale Italia con il brano “Ciao ciao amore mio”. Abbiamo organizzato un pullman per poter andare tutti insieme. Qualcuno ballerà sul palco, qualcuno starà tra il pubblico. Insomma il Sogno dei Millepassi si sta concretizzando Sì, abbiamo provato con altri gruppi cercando di inserirci tra un tango e una mazurca ma non ha funzionato. Adesso invece abbiamo tempi e spazi tutti per noi. Tempi? Spazi? La bellissima sala a Badia per esempio, dove una domenica al mese possiamo trovarci per fare tutti i nostri balli. Ci chiamano ad animare sagre e feste, in queste occasioni facciamo ballare tutti con la nostra musica. Come fai a seguire tutto questo, Luisa Massalongo? Oh, da sola farei ben poco. C’é la School of Art dietro le quinte col nostro Presidente, l’ Avv. Francesco Longhi che per primo ha capito il nostro potenziale e ci ha dato la possibilità di esprimerci. Per le feste abbiamo il nostro dj personale : Dj Bertarino, C’è Annalisa collaboratrice tuttofare. Poi c’è chi aiuta coi balli, chi organizza le gite, chi trova gli sponsor, chi prepara dolci, chi porta una bottiglia e chi fa le foto. Tutti nel gruppo si sentono coinvolti. C’è chi non balla, chi non partecipa alle esibizioni, chi non è nemmeno iscritto ai corsi, ma ci segue nelle gite e nelle manifestazioni. E’ in prima fila a fare il tifo per noi e ci aiuta in altri mille modi. Adesso ho una squadra vincente! E la squadra vincente non si cambia! Ma quanti siete? I ballerini sono suddivisi in 6 gruppi, 4 sono in Valdalpone e 2 sono a Badia, ma quando ci troviamo tutti insieme le differenze spariscono e ci si ritrova a condividere lo stesso entusiasmo perchè quello che vogliamo tutti è una cosa sola: trascorrere del tempo serenamente. Alla gente serve tutto questo? La gente intorno a noi ci ama e crede in noi. Basti vedere con che generosità risponde quando c’è da far qualcosa. Le lotterie sono sempre piu ricche grazie ai buoni e agli oggetti offerti! Ci mettono a disposizione spazi per poter fare le prove, per poterci riunire, per poter fare le nostre feste. Il ballo di gruppo è un movimento che non rovina, non sporca e non inquina. Impegna la mente e serve a mantenere giovane anche il corpo. E oltre a far ginnastica, ascoltare una bella canzone solleva il morale. Insomma il tuo Sogno va avanti Non è più solo il mio Sogno. E’ diventato il nostro Sogno. Un’altra artista ci ha chiesto di creare un ballo su un pezzo che arriverà su youtube e i miei ballerini si stanno già preparando, nessuno vuole restarne fuori. Il Sogno va avanti alimentato da tutti quelli che credono che un passo avanti e uno indietro non sia un disastro ma un cha cha cha. Il Presidente School of Art
Poesia della parola e poesia dell’immagine si incontrano e si fondono per celebrare la bellezza della nostra vallata: Remigio Marcazzan (fotografie) e Andrea Ciresola (poesie) in un libro di grande effetto scenografico tentano qualcosa di nuovo, che offre una approccio “diverso” alla visione quotidiana del paesaggio. Presentata nella serata del 18 maggio scorso, di fronte ad un pubblico numeroso e partecipe, la pubblicazione vive, pagina per pagina, sul confronto-dialogo fra le immagini proposte dal fotografo e le poesie dello scrittore, con interpretazioni che ogni volta spiazzano e incantano, invitando il lettore a dare il proprio contributo nel rileggere e quindi nel rivalutare (ridare valore a) quanto ci passa ogni giorno sotto gli occhi. La cura dei dettagli e l’attenzione per le “cose” solite restituiscono un senso alla natura (i fiori del prato, i profili dei monti, l’acqua del torrente, le foglie di vite nei filari), ma anche all’opera dell’uomo e alla sua fatica di ogni giorno (le case, i campi coltivati, i capitelli solitari, le croci…), creando un’atmosfera di armonia e di rispetto che incide nel profondo e invita a pensare alla bellezza di cui possiamo godere solo guardando con uno sguardo diverso ciò che sta intorno a noi. Dario Bruni
PIERINA VANZO: 5 generazioni a confronto
Pierina Vanzo, ved. Lovatin, classe 1925, ma chiamatela solo Rina, la Rina Barbisana, è a buon diritto orgogliosa della propria discendenza, ben cinque generazioni! Eccole , da dx a sx: Pierina, la figlia Bertilla, la nipote Maria Grazia, la pronipote Martina e la pro-pronipote Arianna. Veramente un quadretto stupendo. Brava Rina, una razza veramente doc, un prodotto
genuino di San Giovanni Ilarione ed un orgoglio per tutti. Gianni Sartori
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BOLLE FATTURE BUSTE BIGLIETTI DA VISITA DEPLIANTS VOLUMI GIORNALI MANIFESTI VOLANTINI
N TS LIA P E D BRI LI LI E VO G HI R E H e PI E G ALO EN E n G AT z io I i n a A NT IN A LE CON I I N g a L ND A ZI p O m V Z I E IC & i HI A BL ca LOG AGINE PU B fi a I M L r g IM RNA G IO
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L’ALPONE - GIUGNO 2018
Com’era una volta San Giovanni Ilarione RIDERE PER VIVERE MEGLIO:
LO YOGA DELLA RISATA Lo Yoga della Risata è una tecnica nata nel 1995 ad opera di un medico indiano, il Dr. Madan Kataria, e sua moglie, Madhuri Kataria; si tratta in particolare dell’unica tecnica che ci permette di ridere senza motivo. Così chiamato perché alterna esercizi di risate con respirazione yogica, allo scopo di apportare maggior ossigeno all’organismo ed essere più in salute ed energici. La pratica si sta diffondendo a macchia d’olio in tutto il mondo, attualmente si contano più si centomila club della risata diffusi nei cinque continenti. E questo grazie alla sua semplicità, immediatezza e versatilità. Non solamente nei club della risata, ma anche in tutte quelle istituzioni dove rapporti umani e benessere sono prioritari (case di riposo, ospedali, università, prigioni ma anche aziende). Come si svolge? Ma soprattutto perché? Il come è presto detto: la risata viene vissuta come se si trattasse di un vero e proprio esercizio fisico, da svolgere preferibilmente in gruppo. Attraverso la giocosità tipica dei bambini e mantenendo un contatto visivo (per stimolare i neuroni specchio) tra i partecipanti, con semplici esercizi di risate autoindotte. In questo modo la risata da “spintanea” diventerà presto spontanea. È importante ricordare che la risata deve essere diaframmatica (“di pancia”) e non polmonare. Solo in questo modo andremo a sperimentare, dopo circa 12 minuti, i benefici (scientificamente dimostrati) della pratica: il nostro corpo inizierà a produrre un mix di ormoni deputati al benessere, tra cui endorfine, domapina, ossitocina. Inoltre, ridurrà drasticamente i nostri livelli di cortisolo (ormone dello stress) e gli effetti si manterranno per tutto il resto della giornata. Perchè farlo? Perchè no? La vita non offre molti spunti per ridere, soprattutto di questi tempi. Un adulto in media ride 20 volte al giorno (i bambini, liberi da condizionamenti sociali, addirittura 400 volte). Inoltre, l’occasione di una bella risata, potrebbe non capitare mai. Attraverso lo Yoga della Risata non rimaniamo in attesa di quell’occasione, la creiamo noi! Una risata forte e fragorosa potrebbe non sempre essere ben accettata dal punto di vista sociale, per questo motivo si ride nei “club della risata”, luoghi protetti, in cui si è liberi di esprimersi, lontani dal giudizio altrui. Per quanto mi riguarda, pratico da due anni e mezzo (insegnante da un anno) e posso dire che la mia vita è drasticamente cambiata in positivo: migliore gestione dello stress, molta più energia, sviluppo della resilienza e della positività. La risata incondizionata è stata la chiave che mi ha permesso di comprendere appieno il mio potenziale e avere accesso ai miei talenti. Da riversare con amore nel mondo intero. Andrea Magnabosco
GIARDINIERA in agrodolce
Questa ricetta mi è stata data dall’amica Anna Pia, bravissima cuoca. E’ un metodo per conservare e degustare nei prossimi mesi le verdure biologiche che coltiviamo e abbondano ora nei nostri orti. INGREDIENTI • verdure miste o singole come cavolfiori, carote, peperoni, cipolle, fagiolini, sedano rapa... • un litro di aceto decolorato • due etti di zucchero • due bicchieri d’acqua • un bicchiere d’olio d’oliva • un cucchiaio di sale grosso
PROCEDIMENTO Preparate i barattoli lavati e asciutti, sterilizzateli in microonde e procurate tappi nuovi. Pulite e tagliate a pezzi regolari le verdure, adagiatele su un canovaccio pulito e lasciatele asciugare. In una pentola mettete l’aceto, lo zucchero, l’acqua, l’olio e il grosso. Portate ad ebollizione e lasciate bollire per tre minuti. Nel frattempo scaldate i vasi nel microonde, adagiate le verdure cercando di comprimerle bene. Versate il liquido bollente sulle verdure, chiudete ermeticamente i vasi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare possibilmente in una coperta di lana. Controllate il sottovuoto e conservateli al buio. Potete consumare la giardiniera già dopo due settimane. Servite la giardiniera come contorno ma anche come sfizioso antipasto. E’ ottima anche per condire la pasta e le insalate di riso. Buon appetito! Luciana Damini
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PENSIERI E PAROLE LA DOMENICA DELLA “VILLA”
La domenica di San Giovanni era il profumo di zuppa con la trippa, proveniente da case e osterie, e il rumore dei carretti trainati dagli asini che scendevano in paese dalle contrade. “ Oooh!.... volta chive!”, si udivano i richiami dei conducenti fuori dall’osteria di Vittorino dove trascorrevano il mattino e talvolta anche il pomeriggio a bere “ goti” e quartini, a mangiare sardine e “formaio scrito”, a giocare a carte e a “la mora”. I più “lazzeroni”, come li apostrofava la zia Angelina, esageravano col vino e verso sera uscivano traballanti, si gettavano sul carretto e l’asino lentamente li riportava a casa. La domenica mattina Lucio andava con la zia alla messa grande ed alle cinque del pomeriggio le campane rintoccavano a lungo per chiamare i fedeli alle funzioni; la chiesa, quando Lucio vi giungeva accompagnato da Doro sempre un po’ in ritardo, era colma di gente fino al grande portale e lì, di fianco alle acquasantiere, prendevano posto in piedi. Dopo la lunga predica vibrante e convinta Don Antonio scendeva la scaletta del pulpito e quello era il segnale: Lucio e lo zio uscivano prima di tutti gli altri e, camminando lentamente nel paese deserto e silenzioso, tornavano a casa . Gli uggiosi pomeriggi delle domeniche di Lucio subirono un improvviso mutamento nei primi anni ‘50 con il Festival di Sanremo. Dopo il rigore delle funzioni gli altoparlanti del cinema parrocchiale diffondevano nella piazza la voce dei cantanti : “Aprite le finestre al nuovo sole, è primavera, fate entrare un poco d’aria pura, è primavera, festa dell’amor !”. Quando gli altoparlanti tacevano era segno che gli spettatori avevano preso posto nella sala e la proiezione del film stava per iniziare. In “Villa” c’era un altro cinematografo, sistemato nel magazzino-granaio al fondo della corte di Pericle; al pianoterra le pareti erano state rivestite di paglia mescolata con gesso, lunghe panche strette e instabili fungevano da sedili. Le pellicole si rompevano spesso e tra urla e fischi la proiezione si interrompeva; i film erano scadenti, gli spettatori pochi e la sala chiuse presto i battenti, anche perché in chiesa il Parroco informava dal pulpito i cittadini che in quel cinema si proiettavano film “esclusi”. Invece il cinema parrocchiale prosperava, i film erano belli e tanti gli spettatori; Lucio lo frequentava assiduamente e là incontrava la sua grande simpatia, la bella bimba Marisa che sempre si sedeva accanto a lui, orgoglioso e felice di averla accanto. Giancarlo “Lucio” Piubelli
L’ALPONE - GIUGNO 2018
A.S.D. BASALTI
CONSIGLI DI LETTURA... Carlo Rovelli, SETTE BREVI LEZIONI DI FISICA, 2014, Adelphi “Ci sono frontiere, dove stiamo imparando, e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato”. Tale è il presupposto di queste “brevi lezioni”, che ci guidano, con ammirevole trasparenza, attraverso alcune tappe inevitabili della rivoluzione che ha scosso la fisica nel secolo XX e la scuote tuttora: a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e della meccanica quantistica fino alle questioni aperte sulla architettura del cosmo, sulle particelle elementari, sulla gravità quantistica, sulla natura del tempo e della mente. Margaret Atwood, IL RACCONTO DELL’ANCELLA, 1985, Ponte alle Grazie In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c’è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull’intreccio tra sessualità e politica. Quello che l’ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.
SPLENDE IL SOLE SULLE COLLINE DEL DURELLO
La sedicesima edizione della classica veronese mantiene altissimi livelli di accoglienza e organizzazione Il secondo appuntamento agonistico del circuito MTB Bike World Zerowind Cup 2018 si è tenuto domenica 29 aprile a San Giovanni Ilarione (VR), dove un migliaio di partecipanti ha animato la 16^ edizione della Granfondo del Durello. Il percorso di 44 km con 1.500 metri di dislivello, attraverso vigneti, ciliegi e pareti di basalto, è risultato come sempre variegato e moderatamente impegnativo, soddisfacendo tutti gli atleti. Curiosamente, l’esito finale ha visto il sigillo della famiglia Medvedev, con il campione europeo marathon in carica Aleksey vincitore in solitaria tra gli uomini, e la cognata Vera, moglie di Dimitry, fratello di Alexsei, prima nella categoria femminile. “Volevo vincere a tutti i costi, – ha dichiarato Aleksei Medvedev a fine gara – conosco molto bene il percorso, ero carico e pronto a dare battaglia. Dedico la mia vittoria alla figlia di un mio carissimo amico che si trova in ospedale, con l’augurio di guarire quanto prima.” I servizi in gara sono stati giudicati da tutti all’altezza delle migliori manifestazioni, unanime l’apprezzamento espresso da parte dei concorrenti e del Comitato Organizzatore dell’AS Basalti presieduto da Davide Creasi: “Abbiamo avuto quasi 1.000 concorrenti ai nastri di partenza per questa 16^ edizione, allietata da un sole caldo e piacevole, e sappiamo bene quanto il meteo possa condizionare l’esito di una manifestazione. Abbiamo mantenuto il medesimo percorso del 2017 e siamo stati ripagati con una corposa partecipazione e con grossi nomi al via; numeroso anche il pubblico nei vari punti del tracciato. Ma è stata comunque una festa del territorio, iniziata già il giorno prima, sabato 28 aprile. Il circuito Bike World Zerowind chiude con grande soddisfazione anche questa seconda tappa del tour che porterà al Campionato del Mondo Marathon ad Auronzo di Cadore, ma sicuramente se queste sono le premesse ed i livelli di organizzazione, il Mondiale sarà uno spettacolo assicurato!! Bike World Zero Wind Mtb Cup Il gruppo ciclistico basalti desidera ringraziare tutti i volontari, le associazioni e le aziende che hanno contribuito per la buona riuscita della manifestazione. POLISPORTIVA
Sabrina Colloredo, Patrizia La Porta, SOLO PER AMORE, 2009, Carthusia “C’era una volta un piccolo tucano curioso. Un giorno chiese alla mamma...” Un libro coloratissimo, cartonato e pieghevole da leggere ai più piccolini! Una storia emozionante che racconta la quotidianità di ogni mamma col suo bambino e descrive perfettamente l’amore che c’è dentro al cuore di ogni genitore. Il libro fa parte delle pubblicazioni del progetto “Nati per leggere”, nato nel 1999 dall’alleanza tra l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, con l’intento di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini tra i sei mesi e i sei anni.
ALLORI
ILENIA CATTAZZO - Università IUAV di Venezia Dott.ssa in Architettura e Innovazione VALENTINA DUSI - Università degli Studi di Verona Dott.ssa in Biotecnologie Agro-alimentari
MARCIA TRA I CILIEGI 2018 Lunedì 18 aprile 2017 si è tenuta la XVII Marcia tra i ciliegi in fiore. Partecipazione e bel tempo sono stati le due caratteristiche che hanno trasformato la marcia in una festa. Gli iscritti ufficiali della marcia sono stati 2236, di cui 1369 non tesserati e 867 tesserati, ma l’impressione di tutti faceva pensare a qualche centinaio di persone in più che hanno percorso i tre tragitti della manifestazione ilarionese. Una buona fetta tra questi è costituita, come di consueto, dai gruppi podistici organizzati: ben trentacinque per un totale di 896 partecipanti. Il “Castello Dorato” di San Giovanni Ilarione si è classificato 1° per il numero di partecipanti: ben 70! La novità di questa edizione era la partecipazione dei gruppi per il concorso
del “Nordic Walking Days 2018” con una settantina di aderenti, di cui due gruppi. In conclusione, non resta che fare i molti e doverosi ringraziamenti. La marcia è una manifestazione per cui la Polisportiva coinvolge molte tra le associazioni di San Giovanni alle quali va il nostro grazie per il servizio e il lavoro svolto che, anno dopo anno, rendono possibile tutto questo. Un ringraziamento, in particolare, va all’associazione Avis-Aido che assegna il «Trofeo Federico» in memoria di Federico Bellaria, sempre attenta e presente in questi eventi, ma grazie, soprattutto, a tutti i marciatori, per la loro presenza, sempre entusiasta e allegra.
2°
TORNEO DI CALCIO A 7 Stefano Gaiga dal 18 giugno al 14 luglio
VERONICA DUSI - Università degli Studi di Verona Dott.ssa in Formazione e Sviluppo Risorse Umane
presso il campo sportivo di San Giovanni Ilarione
ARIANNA MELLA - Università degli Studi di Verona Dott.ssa in Giurisprudenza
Torneo a 16 squadre divise in 4 gironi da 4 squadre
MARTINA ROSSETTO - Università degli Studi di Verona Dott.ssa in Scienze dei Servizi Giuridici VALENTINA ROSSETTO - Università degli Studi di Verona Dott.ssa in Scienze Infermieristiche ENRICO ZANCHI - Università degli Studi di Verona Dott.re in Matematica Applicata
2°
CALENDARIO LUN. 18 giugno
MER. 20 giugno
VEN. 22 giugno
LUN. 25 giugno
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
MER. 27 giugno
VEN 29 giugno
LUN. 2 luglio
MER. 4 luglio
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
TORNEO DI CALCIO A 7 dal 18 giugno al 14 luglio VEN 6 luglio
LUNEDÌ 9 LUGLIO
MARTEDÌ 10 LUGLIO
eventuali recuperi
QUARTI DI FINALE 1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
QUARTI DI FINALE 1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
GIOVEDI 12 LUGLIO
SABATO 14 LUGLIO
SEMIFINALI 1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
e PREMIAZIONI
presso il campo sportivo di San Giovanni Ilarione FINALI Torneo a 16 squadre divise in 4 gironi da 4 squadre Per info: GIACOMO CENGIA 348 7483290 | VITTORIO CENGIA 333 9980152 |
CALENDARIO
LUN. 18 giugno
ALPON CUP
MER. 20 giugno
VEN. 22 giugno
LUN. 25 giugno
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30 3^ partita - 22.30
MER. 27 giugno
VEN 29 giugno
LUN. 2 luglio
MER. 4 luglio
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
1^ partita - 20.30 2^ partita - 21.30
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L’ALPONE - GIUGNO 2018
U.S. CALCIO
1° TORNEO SANGIOCANDO
Mercoledi 25 aprile 2018 si è giocato il primo torneo “SanGiocando”, organizzato interamente dal Settore Giovanile calcistico dell’ Us Calcio San Giovanni Ilarione. Più di cento, tra bambini e ragazzi sono stati ospitati allo stadio comunale, dove hanno prevalso i veri valori dello sport, come l’amicizia, il rispetto ed il fair play. La giornata è stata divisa in due parti: al mattino sono scesi in campo i piccoli nati nel 2010 tra cui i bambini del San Giovanni Ilarione allenati da Nicola Confente e Federico Marcazzan, il Real Monteforte, l’Albaronco, il Locara ed il Chiampo. Al pomeriggio si sono sfidati gli esordienti 2005 di mister Matteo Munaretti, Marco Nardi e Mattia Prestifilippo, contro il Chiampo, l’Altavalle del Chiampo ed il San Martino Speme.
SI È CONCLUSA UN’ALTRA STAGIONE PIÙ CHE POSITIVA!
Dopo nove mesi di allenamenti ininterotti e partite che hanno visto animare il nostro impianto sportivo praticamente ogni sera ed ogni fine settimana, è terminata un altra stagione calcistica. Il calcio per gli appassionati non stanca mai, ma una meritata pausa estiva ai giocatori, allenatori, dirigenti e collaboratori non dispiace sicuramente. Fine stagione, dunque tempo di bilanci anche per la nostra società. La Prima squadra ha raggiunto l’obiettivo prefissato ad inizio anno, ovvero, la permenza in Prima Categoria, obiettivo sicuramente non semplice da raggiungere e per questo c’ è da complimentarsi con tutti i ragazzi della rosa guidata per il primo anno da mister Sereno Ferrari detto Charlie. Il campionato è stato combattuto e incerto fino alla fine, ma la salvezza matematica è stata raggiunta una giornata prima della conclusione del campionato senza dover aspettare di giocare i temuti playout. L’ultima partita stagionale ha visto anche il saluto al calcio giocato di due nostre colonne storiche come Davide Aldegheri e Giorgio Nardi che mancheranno in campo per la loro bravura e nello spogliatoio per la loro capacità di farsi voler bene da tutti. Le giovanili si sono fatte onore in tutti i loro gironi, ma in particolare vanno citate due nostre formazioni, ovvero i GIOVANISSIMI, allenati da Rami Bacha, e gli ALLIEVI guidati da Grassi Bruno che hanno vinto i loro rispettivi campionati cosi da guadagnarsi la partecipazione alle fasi finali provinciali. Bravissimi... complimenti!!! Il bilancio è sicuramente positivo e ci dà la carica per ripartire in Agosto, per la nuova stagione, ancora più carichi e convinti di poter far bene, sempre con volontà e passione che accomuna tutti quelli che sono iscritti e seguono la nostra Società.
Un torneo pomeridiano appassionante che ha visto trionfare ai calci di rigore i nostri ragazzi nella finale per il 1°e 2° posto contro il San Martino Speme, avversari di grande spessore e di meritevole visione. Il team del Settore giovanile ringrazia tutte le squadre che hanno aderito al torneo, i genitori , gli allenatori, i collaboratori ed in particolare Agostino Cambiolo e la moglie per il servizio bar e per l’ aiuto nell’organizzazione. Con la presente cogliamo inoltre l’occasione per informare che lunedì 11 giugno 2018 partirà l’ormai tradizionale SANGIO CAMP : tre settimane di calcio e giochi con la novità della giornata in piscina. A settembre, la nostra Associazione apre le porte anche ai piccolissimi, nati nel 2012, desiderosi di iniziare a giocare a pallone e di far parte del bellissimo mondo dell’ US CALCIO SAN GIOVANNI ILARIONE, che l’ anno prossimo diventerà Scuola Calcio Affiliata all’ A.C. CHIEVO VERONA. La riunione per i genitori dei nuovi piccoli calciatori, anno 2012, che fossero interessati ad iscrivere i propri bambini, sarà svolta lunedì 10 settembre 2018 ore 21.00 presso il campo sportivo, confermando la presenza ai seguenti numeri: Giandomenico Leaso 392-2860650 Emanuele Sartori 347-1596308
COMUNE DI SAN GIOVANNI ILARIONE - al 30/04/2018: Totale nati: Totale matrimoni: Totale morti:
10 2 9
Totale residenti maschi: Totale residenti femmine: Totale residenti: Totale famiglie:
2593 2474 5067 1860
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Pubblicità: Franco Cavazzola (vedi contatti recapito)
BUONA ESTATE A TUTTI DALL’ U.S. CALCIO SAN GIOVANNI. Luca Rossetto
OFFERTE PER L’ALPONE Aldighieri Alice Montecchia di Cr. Allegri Augusto S.Giov.Il. Zini Allegri Massimo S.Giov.Il. Andriolo Cesarina S.Giov.Il. Andriolo Giuseppe S.Giov.Il. Bacco Guerrino S.Giov.Il. Beltrame Luigi S.Giov.Il. Beschin Maria S.Bonifacio Beschin Maria S.Giov.Il. Casella Biondaro Glavier Belgio Biondaro Silvana Bologna Bricca Sante S.Giov.Il. Caleffi Andrea Gambaretto Lorena Vigasio Camponogara Maria Teresa Vestenanova Carradore Gian Pietro S.Giov.Il. Carù Giuseppe Varese Casarotto Rino S.Giov.Il. Casarotto Tiziana Monteforte Cavazza Daniel S.Bonifacio Cavazzola Federica Veronella Ciman Angelo S.Giov.Il. Ciman Eddi S.Giov.Il. Ciman Luigina Montecchia Ciman Mario S.Giv.Il. Ciman Silvano S.Giov.Il. Coffele Caterina Brescia Coffele Silvana Padova Colognato Daniela Albaredo D’Adige Conterno Stefania Brognoligo
Creasi Tiziano Soave Dal Cero Dorina Montecchia di Cr. Dal Cortivo Riccardo Minerbe Dal Grande Cesare S.Giov.Il. Dal Grande Pietro Chiampo Dal Zovo Edvige Gambellara Dalla Verde Flavia S.Giov.Il. Damini Claudio Colà di Lazise Damini Claudio, Gabriele, Maria Grazia Colà di Lazise Danese Andrea S.Giov.Il. Dirupo Anna Maria Soave Erzonelli Augusto S.Giov.Il. Fattori Zini Rita Milano Ferrarese Dott.Franco San Bonifacio Filipozzi Gigliola S.Giov.Il. Filipozzi Onorio S.Giov.Il. Filipozzi Pasquina Vestenanova Fochesato Davide S.Bonifacio Fratta Giovanni S.Giov.Il. Galiotto Giovanni S.Giov.Il. Galiotto Margerita S.Bonifacio Gallo Gianpaolo S.Giov.Il. Gambaretto Albino e Luigi S.Giov.Il. Gambaretto Marino Mantova Gambaretto Teresa Vestenanova Gazzo Luigina S.Giov.Il. Gecchele Clelia S.Giov.Il. Gramegna Giuseppe S.Giov.Il. Lovato Teresina Torino
Lovatin Bertilla San Pietro Mussolino Lovato Antonio Albaredo D’Adige Lovato Rosario S.Giov.Il. Marana Antonio S.Giov.Il. Marcazzan Anna Oliosi Alessio Castelnuovo del Garda Marcazzan Aristide S.Giov.Il. Marcazzan Benvenuto S.Giov.Il. Marcazzan Bertilla Brandizzo TO Marcazzan Domenico S.Giov.Il. Marcazzan Giorgia Vestenanova Marcazzan Pia S.Giov.Il. Marchetto Federico S.Giov.Il. Marchetto Liliana Mantova Marcigaglia Attilio S.Giov.Il. Mazzasette Giorgio S.Giov.Il. Mazzasette Mario Legnago Mella Giovanni S.Giov.Il. Micheletto Lino S.Giov.Il. Munaretti Benedetto S.Giov.Il. Munaretti Elena Montecchia Munaretti Luciana Castiglione (TO) Panarotto Delio S.Giov.Il. Panarotto Mario S.Giov.Il. Panarotto Rosanna Novara Panarotto Sergio S.Giov.Il. Panato Bernardo S.Giov.Il. Panato Rino S.Giov.Il. Pandian Pietro S.Giov.Il. Pandolfo Rosanna Montecchia di Cr.
Perazzolo Angelo S.Giov.Il. Perazzolo Gino S.Giov.Il. Perazzolo Marisa Valdagno Perazzolo Teresina S.Giov.Il. Pertile Francesco Monica Posenato Bertilla S.Giov.Il. Posenato Giandomenico S.Giov.Il. Pozza Stefano Longare Rampo Franca S.Giov.Il. Rivato Ferdinando S.Giov.Il. Rossetto Claudio S.Giov.Il. Rossetto Elisa Bardolino Sabbadoro Giovanni S.Giov.Il. Santacasa Bertilla S.Giov.Il. Sartori Gina S.Giov.Il. Sartori Rosalina Gazzolo D’Arcole Saurgnani Angelo Milano Soprana Renzo S.Giov.Il. Urbani Bruno Brescia Vandin Gabriele Bolzano Vanzo Ferdinando S.Giov.Il. Vanzo Gina S.Giov.Il. Vanzo Maria S.Giov.Il. Viali Romano Roncà Zamichiele Orietta Lonigo Zandonà Agnese Vestenanova Zandonà Ernesto S.Giov.Il. Zandonà Mario S.Giov.Il.