Al primo scatto è
BRUNO TORRICELLI
Nel canton Zurigo sul passo dell’Albis, ore 12.43. A quasi mille metri di altitudine la primavera va in bianco
primavera Tredici fotografi hanno “fermato” per il Caffè l’arrivo della “nuova” stagione in una Svizzera imbiancata scegliendo, nella stessa giornata, il suo lato più fotogenico
PHILIPP ZINNIKER
Sigriswil, in un prato sul lago di Thun, ore 10.30. Le campanule di Pasqua appesantite dai fiocchi di neve appena caduti
BRUNO TORRICELLI
Sul passo di Albis, ore 12.43. A quasi mille metri di altitudine il paesaggio è piuttosto invernale nel canton Zurigo
FRANCESCA AGOSTA
Stabio, ore 10.30. Tappeto di fiori fra alberi ancora senza foglie
VALDEMAR VERISSIMO
Losanna, ore 11, 2 gradi. Quai d’Ouchy sul lago Lemano, due bambini tengono l’ombrello con tutte le loro forze bagnati e tremanti ma divertiti da uno strano inizio di primavera
ISABELLE FAVRE
Sion, ore 11.30. Mégane con il fratello Jérémy si lanciano in una corsa sui bob mentre sboccia una primavera di fiocchi di neve
ALESSANDRA RIME
Grono, ore 11.00. Un piccolo fiore spunta dietro al muro, grigio, cupo. Eppure, la primavera sembra aver avuto il sopravvento‌
LORETA D’ADDAMIO
Locarno, ore 11.16. La leggerezza delle danzatrici classici è il miglior ritratto della primavera
MICHELE LIMINA
Andelfingen, canton Zurigo, ore 10.45. Il gatto Moriz non vede l’ora di uscire fuori per godersi la primavera nella piazza della cittĂ
CHRISTIAN BONZON
Ginevra, ore 11.25. Innamorati sulla piazza di Plaine de Palais, Jonas (27 anni) e Denise si scambiano un bouquet di fiori per festeggiare un inizio di primavera glaciale
DAVIDE AGOSTA
Lugano lungolago, ore 10.30. Il risveglio della natura tra gente a passeggio fra gli alberi ancora spogli ma contrastati da magnolie in fiore
SAMUEL GOLAY
Verscio, ore 11.30. Goccie d’acqua posate sui petali di un fiore
BENEDETTO GALLI
Mendrisio, ore 13.30. In zona Bellavista, a 1200 metri di altitudine due teneri fili d’erba germogliano attraverso il ghiaccio
IGOR PONTI
Lugano, ore 12.00. Tutto rinasce, gli obiettivi, l’amore, la vita. E un Ticino nuovo piÚ ampio e sorridente