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L’editoriale
Excursus della professione dal 2018 ad oggi
DI NAUSICAA ORLANDI Presidente FNCF
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Care colleghe, cari colleghi, in chiusura di un anno particolare, che a causa dell’emergenza sanitaria ed economica, in un modo o nell’altro, ha segnato la vita di tutti noi, desideriamo proporre con questo numero unico della rivista de “Il chimico italiano” una serie di riflessioni su alcune tra le numerose attività svolte da Chimici e Fisici, e su come questi ultimi tre anni abbiano portato con sé trasformazioni ed evoluzioni importanti per le nostre categorie. Il 2018 è indubbiamente l’anno del cambiamento, dove le previsioni e le attività poste in essere in continuità con i precedenti Consigli Nazionali dei Chimici, prendono forma all’interno della Legge n.3 del 11 gennaio 2018 che annovera tra le professioni sanitarie quella di Chimico e Fisico. A distanza di 90 anni dall’istituzione della professione di Chimico si assiste all’accorpamento con i fisici ed il passaggio dalla vigilanza del Ministero della Giustizia a quella del Ministero della Salute, dalla professione tecnica alla professione sanitaria: una svolta che conferma il ruolo sociale della chimica e della fisica per la salute. Le trasformazioni legate all’applicazione della Legge 3/2018 a livello organizzativo, regolamentare ed istituzionale vedono impegnati sin da subito la Federazione Nazionale e gli Ordini territoriali, che operano in sinergia al fine di permettere in tempi brevi la completa attuazione normativa. Il lavoro intenso, svolto insieme a Ordini ed Associazioni di riferimento, porterà a ricevere da parte del Ministero della Salute, ad ottobre 2019, conferma dell’aggiornamento delle competenze del Chimico e della definizione di quelle del Fisico. Un passo importante nel percorso che vedrà nel prossimo anno l’avvio delle consultazioni e dei confronti per la modifica del D.P.R. 328/01. Arrivano le prime conferme del ruolo di Chimici e Fisici con la firma a marzo 2019 dell’Accordo tra Consiglio Superiore della Magistratura, Consiglio Nazionale Forense e la Federazione Nazionale per l’armonizzazione dei criteri e delle procedure di formazione degli Albi dei Periti e dei Consulenti Tecnici ex art.15, Legge 8 marzo 2017 n. 24, e del Protocollo d’intesa Salute e Ambiente tra la Conferenza delle Regioni e la Federazione Nazionale. Quest’ultimo istituisce un tavolo di confronto permanente al fine di affrontare congiuntamente le tematiche di maggiore rilevanza nel settore sanitario ed ambientale, tra cui ruolo e sviluppo professionale, fabbisogno formativo e del personale. Il 2019 è anche l’anno del recepimento delle istanze della Federazione con il riconoscimento di Chimici e Fisici quali esperti di diagnostica e scienze e tecnologia applicate ai beni culturali con il Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali n.244 del 20 maggio 2019. La Federazione rafforza le collaborazioni con le altre professioni sanitarie ed il Ministero della Salute con la creazione presso lo stesso di tavoli permanenti e commissioni dedicate, tra cui quella per le specializzazioni di area non medica. Il tema delle specializzazioni spesso oggetto di discussioni e dibattito è stato portato all’attenzione del Governo e del Ministero in più occasioni, non da ultimo anche nelle recenti audizioni 2020 della Federazione agli Stati Generali dell’Economia con il Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte, e nell’incontro con l’On. Roberto Speranza, Ministro della Salute. Le scuole di specializzazione soprattutto per i Chimici sono strettamente correlate all’accesso occupazionale dei giovani ed alla necessità di garantire il giusto ricambio negli Enti a salvaguardia delle competenze specifiche dei nostri professionisti. In sinergia e collaborazione con quattro Università Italiane, la Federazione intraprende il percorso atto a realizzare una scuola triennale di specializzazione
in valutazione del rischio chimico per la salute e l’ambiente, modulata sull’attuale scuola biennale, e nel contempo opera nella commissione per individuare percorsi formativi di crescita professionale aderenti alle attività dei nostri professionisti e che tengano conto dell’evoluzione tecnologica e sociale attualmente in corso soprattutto in ambito alimentare, nutrizionale, ambientale e di rischio. Prosegue la presenza della Federazione Nazionale nella Rete delle Professioni Tecniche, che rappresenta ad oggi circa 600.000 professionisti appartenenti alle professioni di Chimici, Fisici, Ingegneri, Architetti e Paesaggisti, Agronomi e Forestali, Geologi, Periti Industriali, Geometri, Periti Agrari, RPT all’interno della quale la FNCF è segretario/tesoriere. Insieme alle altre professioni sono stati promossi interventi costanti e pressanti per chiedere con forza l’applicazione dell’equo compenso, tutelare i professionisti tutti e dare loro sostegno economico, finanziario e opportunità, soprattutto anche in questa emergenza sanitaria. Il 4 giugno 2020, dopo l’incontro a maggio con il Ministro del Lavoro On.le Catalfo, alla presenza di vari rappresentanti del Governo e con la partecipazione unita delle professioni appartenenti a RPT, CUP e non solo, vengono convocati gli Stati Generali delle Professioni e viene presentato il “Manifesto delle professioni per la rinascita dell’Italia”. Un Manifesto che in dieci punti evidenza il contributo del mondo professionale alla definizione di programmi di investimento in infrastrutture, innovazione, salute, sicurezza sul lavoro, tutela dell’ambiente, lavoro e welfare. La Federazione diventa in questi anni conosciuta a livello parlamentare, dove vede prendere forma
proposte emendative e richieste di interventi
legislativi, ed ha la possibilità di illustrare la propria posizione tramite audizioni e pareri. Tra questi ricordiamo le recenti audizioni per la proposta di modifica della Legge 08.03.2017 n.24 e art. 590 sexties C.P. in materia di responsabilità professionale, per l’inserimento delle specificità dei Chimici e dei Fisici in fase di recepimento della Direttiva (UE) 2018/958 relativa al test di proporzionalità, modifica della AS1474 a tutela dei liberi professionisti nell’ambito del DDL che prevede la sospensione della decorrenza di termini relativi ad adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio, gli incontri presso Ministero della Salute e Ministero dell’Ambiente volti ad intervenire a tutela della professione del Chimico sul D.Lgs. 101/20, e le proposte di modifica agli emendamenti alla C.2790 Legge di Bilancio 2021 a tutela ed in favore di Chimici e Fisici. Il 2020 vede due momenti importanti. A gennaio vi è l’istituzione e l’insediamento della Consulta
Permanente delle Professioni sanitarie e
socio-sanitarie, con la presenza della Federazione a rappresentanza e a tutela di Chimici e Fisici, Consulta che diviene subito parte attiva permettendo di raggiungere insieme alle altre professioni sanitarie misure comuni di sostegno e tutela della professione, anche in occasione dell’emergenza sanitaria stessa. Segue poi ad ottobre l’istituzione e l’insediamento, anche su sollecito della nostra Federazione, – come da Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico e Ministero della Salute - del Gruppo di lavoro consultivo interministeriale sulle istruttorie di cui alla Legge 4/2013, gruppo in cui la Federazione sarà parte attiva per vigilare e tutelare le nostre competenze a fronte di professioni non regolamentate. La comunicazione a tutti gli iscritti delle attività istituzionali e del valore della professione prosegue dunque, affiancando - per la prima volta - alla newsletter un servizio di rassegna stampa settimanale, ristrutturando il sito istituzionale www. chimicifisici.it ed acquisendo sempre più visibilità nei social. La pagina facebook istituzionale mantiene aggiornati circa un terzo degli iscritti e viene seguita da diverse associazioni e gruppi, arrivando ad una copertura di quasi 20.000 utenti per alcuni post. Questi nuovi canali di comunicazione aprono la possibilità di maggiori interazioni con gli iscritti, con i giovani in particolare e costituiscono potenziali veicoli informativi atti a contrastare soprattutto fake news. I social sono stati e sono un canale per informare sull’evoluzione della emergenza sanitaria, emergenza che ha visto la Federazione farsi parte
Ente Previdenziale EPAP
Nel corso dell’anno 2020 per il quinquennio 2020-2025 sono stati rinnovati, gli organi dell’Ente Previdenziale EPAP. Nel Consiglio di Amministrazione è stato rinominato Claudio Torrisi e nel Consiglio di Indirizzo Generale Fabrizio Martinelli ed Elio Calabrese, neo eletti Loretta Barbieri e Armando Zingales. Nel Comitato dei Delegati riconfermata Patrizia Verduchi, neo eletti Elena Alberton e Andrea Comini. Fabrizio Martinelli e Patrizia Verduchi ricoprono rispettivamente il ruolo di Coordinatore CIG e Coordinatore CDD.
attiva, a partire dai primi DPCM, in cui è stata ribadita ed ottenuta la necessità della prosecuzione delle attività lavorative dei nostri professionisti, e nei Decreti Legge con cui sono stati definiti ristori e sostegni, incremento di organico per emergenza, e la garanzia ai nostri specializzandi della possibilità di partecipare a procedure concorsuali. Sono stati tre anni dunque di attività costante della Federazione con molteplici interlocutori istituzionali, ma anche tre anni che hanno visto consolidare la presenza dei Fisici nel Consiglio Direttivo con l’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Siracusa (2019) e con l’Ordine Regionale dei Chimici e Fisici della Campania (2020.) Un periodo di grandi cambiamenti che ha coinvolto anche il nostro Ente di previdenza EPAP, con l’inserimento dei Fisici e con un costante lavoro propositivo e positivo al fianco dei liberi professionisti, grazie alla collaborazione fattiva tra categorie professionali presenti nell’Ente. Il recente rinnovo degli organi dell’Ente nel segno della continuità, grazie all’attività dei nostri colleghi presenti, saprà sicuramente assicurare un sostegno ed un supporto fattivo nei prossimi mesi di auspicato rientro alla normalità, e proseguire nella direzione tracciata di rendere l’Ente sempre più moderno e a misura e servizio degli iscritti. Proprio la costante attenzione alle esigenze degli iscritti ha portato all’acquisto da parte della Federazione - con il supporto ed il contributo degli Ordini - di quote sociali in UNI al fine di realizzare un accordo di collaborazione che ha permesso nel 2018 la stipula della convenzione con UNI per la consultazione della normativa tecnica, convenzione successivamente sottoscritta per il 2020 e 2021 con l’opportunità di acquisire la normativa tecnica ad un importo molto agevolato. A tutela in particolare dei liberi professionisti, la
Federazione sigla già nel 2018 il protocollo di intesa con A&C per permettere l’erogazione dei servizi di ParcellaSicura® ai propri iscritti a tariffe calmierate. In ambito assicurativo, parimenti, al termine di gara pubblica, nel corso degli anni 2019 e 2020 la Federazione ha stipulato tre convenzioni, una per una polizza assicurativa RC Colpa Grave Sanità per i colleghi che operano in strutture sanitarie pubbliche e private, una per RC Professionale per coloro che esercitano attività libero professionale, ed una RC Colpa Grave e tutela legale per dipendenti della pubblica amministrazione. Non solo convenzioni ma anche attività di formazione professionale continua per gli iscritti perlopiù a titolo gratuito. Infatti la Federazione già dal 2019 si accredita quale provider per eventi residenziali RES, e successivamente nel 2020 per eventi anche in FAD sincrona (webinar). Il 2018 vede nel Congresso Nazionale “NEXT” il primo evento con rilascio crediti ECM, e poi a seguire - organizzati dalla Federazione anche in collaborazione con Ordini territoriali - numerosi eventi formativi, di tipo residenziale nel 2019 e FAD sincrona gratuita nel 2020, arrivando così a coinvolgere complessivamente più di 7000 partecipanti. Il 2021 vedrà completare il percorso dell’accreditamento anche in modalità FAD asincrona e l’organizzazione di eventi formativi in tutte le modalità in aula e da remoto in modo da ampliare l’offerta formativa non solo in termini di contenuti ma anche di fruibilità. Infatti con la conferma della professione sanitaria anche l’obbligo formativo è mutato e conseguentemente la Federazione si è attivata per dare un supporto concreto e fattivo nella fase di transizione dai CFP agli ECM. Molte sono state le proposte presentate e recepite a livello di Commissione Nazionale per la Formazione Continua (CNFC) per integrare le nostre specificità: dalla revisione degli obiettivi formativi all’inserimento di alcune specificità nel Manuale del Professionista sanitario approvato poi il 06.12.2018, dalla richiesta di considerare la formazione CFP pregressa alla gestione del periodo di transizione con la conversione dei crediti CFP in ECM per l’anno 2019. Sempre presente ed attiva nella CNFC, la Federazione si è fatta promotrice della necessità di adeguare l’attuale sistema formativo alle esigenze dei professionisti, considerando non solo l’evoluzione tecnologica, ma anche le specificità della stessa. Parimenti si è occupata di monitorare le attività inerenti il portale gestito da Co.Ge.A.P.S., sollecitando le necessarie modifiche atte a rendere fruibile e consultabile il portale da parte di tutti gli iscritti per pervenire a dati certi che consentano la certificabilità dell’assolvimento dell’obbligo formativo ai sensi dell’art.21 dell’Accordo Stato Regioni del 02.02.2017. L’impegno è proseguito anche in occasione dell’emergenza sanitaria del 2020, con l’ottenimento del riconoscimento per chimici e fisici - confermato dalla Legge 77 del 17 luglio 2020 - della riduzione del credito formativo in ragione di un terzo e con la delibera della CNFC a conferma della possibilità di conseguire crediti formativi valevoli per il triennio 2017-2020 entro il 31 dicembre 2021. Inoltre sono state presentate dalla Federazione ulteriori proposte per migliorare e rendere più aderente anche alle nostre esigenze l’attuale manuale del professionista sanitario, proposte poi reiterate direttamente alla CNFC in termini di esoneri ed esenzioni. Molta strada è stata percorsa e molte sono state le iniziative su molteplici fronti. Il nostro impegno è stato quello di interpretare al meglio la sfida tracciata dal rinnovamento nella continuità, aprendo le porte a quel futuro salvaguardando però le proprie radici, e che ci attende con un 2021 professionalmente intenso con le iniziative avviate, con il rinnovo degli organi della maggior parte degli Ordini Territoriali, con gli eventi formativi previsti, con la prospettiva di arrivare a definire l’aggiornamento delle competenze ed il completamento dell’attuazione dei decreti attuativi derivanti dalla Legge n.11 gennaio 2018, n.3.
FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI CHIMICI E DEI FISICI
Presidente: Nausicaa Orlandi Vicepresidente: Damiano A.P. Manigrassi Segretario: Daniela Maurizi Tesoriere: Mauro Bocciarelli Consiglieri: Daniela Maria Aita Ilan Boscarato Emiliano Celso Rodolfo Miriani Giuseppe Salvatore Panzera Renato Antonio Presilla Mariano Pudda Francesco Salvo Renato Soma Roberta Giacometti