Galletto 1309 del 17 giugno 2017 by Il Galletto Giornale del Mugello e della Valdisieve

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GIORNALE LOCALE SETTIMANALE n. 12n.del 1309 - galletto@newnet.it del 17 Giugno 2017- ISSN - galletto@newnet.it 2037-4380 - Sped. - ISSN ABB.2037-4380 POST. 45%-Art. Sped. 2 comma ABB. POST. 20/B45% - Legge Art. 662/96 2 comma - Firenze 20/B - Legge 662/96 - Firenze Aut. Trib. FIRENZE del 11/04/1988 n. 3694 - Dir. Resp. C. Fusaro - REDAZIONE: Via F. Niccolai, 16 - Borgo San Lorenzo (FI) - Concessionaria Pubblicità e Casa Editrice STUDIO AD.ES di Elissa Spidalieri - www.ilgalletto.net - Telefono 055 8456391 - Fax 055 8495010

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Concerti estivi all’Outlet di Barberino

Ingorgo Sonoro fa il “giro del mondo”

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M. Miniati a pag. 11

Editoriale Prodotti biologici. Basta un’associazione?

Tra i tanti appuntamenti che hanno accompagnato la Fiera agricola mugellana c’è stato anche un convegno sui prodotti biologici. E’ stata l’occasione per presentare la nuova associazione dei produttori biologici del Mugello. Ne fanno parte alcune delle più conosciute e qualificate aziende agricole del Mugello che si occupano di allevamento del bestiame, di coltivazione di farro, ortaggi, frutta, di produzione dell’olio e del vino. L’Associazione, grazie a finanziamenti europei e regionali ha dato il via a una serie d’iniziative per sviluppare la filiera biologica, informare i consumatori, creare collaborazioni tra le aziende. Obiettivo di queste attività è la scelta del regime biologico come metodo di produzione che garantisce da un lato la qualità e la sicurezza del prodotto da cui il consumatore non può prescindere e dall’altro la conservazione e la corretta gestione del territorio. L’essersi messi insieme per dar vita a un’ associazione con questi obiettivi e già un gran bel risultato per gli agricoltori mugellani. Ma è sufficiente per garantire al consumatore genuinità e freschezza di carni, formaggi, ortaggi, frutta prodotti vicino a casa sua? Ovviamente non basta; è solo l’inizio di un percorso che, come è stato detto durante il convegno, prevede la redazione di un disciplinare cui le aziende associate dovranno attenersi e che il consumatore potrà conoscere. La genuinità di un... P.M Segue a pag. 4

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Martedì il Papa a Barbiana

Una lettera inedita ci ricorda chi fu Don Milani Beppe Pratesi tra gli anni cinquanta e sessanta fece parte di quel movimento di sacerdoti che tentarono di portare una ventata di novità e di apertura all’interno del mondo ecclesiastico fiorentino, cercando di renderlo più vicino agli emarginati, alle problematiche del mondo del lavoro che stava profondamente trasformandosi, alla formazione di giovani anche quelli dei ceti più umili. Beppe, come altri “preti

operai” “preti scomodi” “cattolici del dissenso” come allora si chiamavano, ebbe in Don Milani un punto di riferimento, un maestro. Beppe ricorda le lunghe passeggiate sottobraccio a Don Lorenzo davanti alla Chiesa di Barbiana a ragionare di formazione dei giovani, di educazione dei seminaristi dopo l’allontamento di Monsignor Bonanni (già pievano di Borgo) dalla direzione del seminario fiorentino dove aveva

cercato di educare non solo futuri preti ma anche futuri uomini, e a discutere dei tanti altri dei fermenti che in quel periodo scuotevano la Chiesa fiorentina come altre e che portarono poi al Concilio Vaticano. Oggi, alla vigilia della visita di Papa Francesco alla Chiesa di Barbiana e all’omaggio alla tomba di Don Milani, Beppe ha voluto consegnare al nostro giornale una sua riflessione e un ringraziamento per questo ge-

La Foto della Settimana Ovunque andrete, Grazie di tutto!

In questi giorni si sono rincorse voci sul trasferimento di alcuni sacerdoti. Al momento di andare in stampa la Curia fiorentina non ha ancora ufficializzato la notizia, ma Don Giuliano Landini parroco di vicchio e Don Maurizio Tagliaferri lasciano le rispettive parrocchie di Vicchio e Borgo chiamati ad altri incarichi. Dalla nostra redazione un ringraziamento per la loro opera pastorale e l’augurio di buon proseguimento.

Invia le tue foto a pinzani.galletto@timenet.it

sto del Papa che riconosce come quei fermenti, tra molti travagli, delusioni e incomprensioni, abbiano portato frutti preziosi per la Chiesa e per tutta la società. Ci consegna anche una lettera inedita di Don Lorenzo che in poche righe rivela la personalità e gli ideali di questo “prete scomo-

do” che dopo mezzo secolo ha fatto “scomodare” il Papa a venire tra i monti di Barbiana. P.M.

A PAG. 6 LA LETTERA AUTOGRAFA DI DON MILANI

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Andamento del mercato immobniliare in Mugello

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M. Castagnoli e B. Barletti a pag. 5

Editoriale Prodotti biologici. Basta un’associazione?

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do” che dopo mezzo secolo ha fatto “scomodare” il Papa a venire tra i monti di Barbiana. P.M.

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Attualità

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Il Sindaco Omoboni: “Il Mugello pretende un ospedale che funzioni” Massimo Rossi “Questo territorio pretende un ospedale che funzioni, che sia in grado di assicurare ai cittadini servizi e standard qualitativi come altri ospedali. Sia chiaro: la salute dei cittadini viene prima di tutto. E se dovessero servire azioni di protesta, faremo anche quelle”. Così, dopo le denunce del Comitato “Non una di meno Mugello”, riprese da Rifondazione e dal PSI, oggi si esprime Paolo Omoboni, sindaco e presidente dell’Unione dei Comuni a proposito della decisione persa da ASL di sopprimere il servizio di Chirurgia senologica all’Ospedale di Borgo San Lorenzo e di dirottare su Ponte a Niccheri le donne mugellane che dovessero d’ora in poi aver bisogno di operarsi per un tumore alla mammella. Si tratta di una perdita gravissima per il nostro territorio, dal momento che tale servizio era unanimemente riconosciuto all’avanguardia per le cure ed eccellente per l’assistenza prestata alle pazienti in tutto il suo percorso, dalla presa in carico ambulatoriale, all’intervento, al follow-up successivo, anche e soprattutto per le sue dimensioni ridotte e per la professionalità ed umanità degli operatori. Un taglio che aggraverà la condizione di marginalità periferica del Mugello, dirottando i citta-

dini verso strutture centrali, con liste di attesa sempre più lunghe e luoghi di cura sempre più lontani dal proprio domicilio. L’apprensione, pensando al futuro, aumenta vedendo poi che tale decisione è stata presa dalla ASL senza alcuna condivisione coi sindaci che ora, giustamente, la stanno avversando. A loro nome, Omoboni continua: “Il territorio esprime forte preoccupazione per la decisione presa. Una decisione che riguarda una questione così delicata e sensibile avrebbe richiesto preventivamente un confronto con gli amministratori locali, la Società della Salute. A chi di dovere è stata espressa chiaramente la nostra disapprovazione per la decisione, ora lo facciamo pubblicamente. Perché non ci devono essere dubbi.”. Il messaggio di condanna che i sindaci mandano alla Asl è chiaro: “Noi amministratori locali vogliamo un ospedale che funzioni e possa funzionare al meglio per la salute dei nostri cittadini. Questo deve essere chiaro a tutti ed auspichiamo che decisioni prese a senso unico, in un’ottica di collaborazione, non si debbano ripetere. Anche il nostro Ospedale sia punto di riferimento per alcune attività, è un Presidio fondamentale per il Mugello: no a decisioni a senso unico, su investimen-

Contrappunto La discarica dei diritti fondamentali

Si ripetono gli episodi di sacchi di corrispondenza abbandonati. Ultimamente sono stati trovati mucchi di lettere, affidate alla società Nexive, in un bosco vicino a Barberino. La notizia è di qualche giorno fa, ma ancora non si ha notizia di chi sia stato e dei procvedimenti presi nei confronti dell’autore e della società per conto di cui lavori. Eppure la gestione della corrispondenza dovrebbe avvenire sotto attenti controlli e non devrebbe essere affidata a chi consente comportamenti così gravi. Forse non è chiaro nemmeno a chi dovrebbe vigiliare e intervenire che si tratta di fatti che violano i principi fondamentali sanciti dalla nostra costituzione. L’inviolabilità della corrispondenza, del domicilio, la libertà di circolazione, la libertà di manifestazione sono diritti riconosciuti ciascuno da un apposito articolo della nostra Costituzione e tutti insieme sono i principi fondamentali su cui si basa la nostra società che lo Stato ha il compito primario di tutelare; se non lo fa diventa uno Stato inutile. Eppure molto spesso si assiste a comportamenti superficiali se non negligenti quando si tratta di rispettare e soprattutto far rispettare questi diritti. Sono stato fermato lungo una strada vicino all’autodromo da un gruppo di ragazzi sedicenti “addetti alla sicurezza” senza che ci fosse alcun provvedimento di divieto di circolazione. Quando ho fatto presente che stavano limitando abusivamente una mia libertà fondamentale non hanno nemmeno capito di cosa stavo parlando. Anni fa mi sono ritrovato in giardino un escavatore che aveva divelto la recinzione e che ha fatto tutto ciò che voleva come se lo avessi chiamato io o fosse stato a casa sua. Quando ho chiamato i carabinieri è mancato poco che non mi denunciassero per averli disturbati. Tutti episodi che rivelano la mancanza di una coscienza civile che si basa sul rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Per questo, per tutelare la nostra convivenza, è necessario che nel caso della corrispondenza affidata alla Nexive e ritrovata ammucchiata in un bosco, le autorità intervengano rapidamente e severamente, anche nei confronti di una società che evidentemente non si rende conto delle responsabilità che si è assunta. Pietro Mercatali

ti passare da parole a fatti. Il nostro Ospedale non può rimanere privo di specializzazioni. Scegliamo quali debba mantenere o anzi implementare e facciamolo diventare, in questi campi che dovranno essere individuati, il punto di riferimento per la ASL”. E, dal momento che è entrata in polemica, l’Unione dei Comuni non perde l’occasione per avanzare rimostranze sui ritardi nella realizzazione dei progetti di messa a norma dell’Ospedale e sul piano di lavoro che lo vedrebbe ricostruito ex novo: “L’impegno nel presidiare e salvaguardare i servizi sanitari nel territorio e la qualità degli stessi è quotidiano, spesso invisibile, ma c’è e mai mancherà. A questo punto diventa non più rinviabile concretizzare investimenti e progetti per l’Ospedale del Mugello, dove anche il nostro presidio diventi punto di riferimento per alcune attività e quindi attrattivo in termini sanitari e professionali. L’ospedale è fondamentale per il territorio, è fondamentale per la salute dei suoi abitanti e rappresenta una priorità”. Ed anche “Non Una di meno Mugello”, dopo aver letto la risposta della ASL alla denuncia riafferma forte disappunto: “Riteniamo importante che gli abitanti del Mugello abbiano la possibilità di poter scegliere dove operarsi, non solo in termini

di operatore, ma anche in termini di struttura; siamo stanche, come residenti delle periferie, di veder chiudere continuamente i servizi, obbligandoci a spostamenti nel territorio, onerosi sia dal punto di vista economico che da quello di tempo di percorrenza. Queste scelte organizzative (necessarie solo in caso di alta specialistica, come potrebbe essere ad esempio la Cardiochirurgia), vanno a colpire soprattutto le persone più fragili, sia economicamente che so-

cialmente, vedi ad esempio quelle senza un mezzo proprio. Pensiamo oltretutto alla difficoltà di spostamento delle abitanti dell’Alto Mugello, territorio pure malservito dal punto di vista dei mezzi pubblici”. Il comitato “Non una di meno Mugello”, risponde poi sulla questione dei bassi numeri di operazioni al seno che secondo la ASL si terrebbero in Mugello e che avrebbero consigliato lo spostamento di tale attività a Ponte e Niccheri: “Ricordiamo che 59 interventi, dati del 2016,

nell’ospedale del Mugello, sono stati fatti da un solo operatore (e non da più operatori come in altre strutture, vedi Santa Maria Annunziata, dove più operatori hanno effettuato 284 interventi nell’anno 2015). Sicuramente, se l’ospedale di Borgo San Lorenzo, dove le sale operatorie non lavorano a regime, avesse un numero sufficiente di anestesisti, visto che spesso è scelto per le sue piccole dimensioni a misura di donna, avrebbe numeri maggiori”.

Borgo San Lorenzo

Questo mercato non s’ha da fare Ormai già da qualche giorno è uscita la proposta di uno spostamento del Mercato del Martedì di Borgo San Lorenzo dalla storica sede a cavallo tra Piazzale Curtatone e Montanara e l’omonima Piazza del Mercato. Considerati infatti i problemi di sicurezza dovuti da tale disposizione, come ad esempio un eventuale accesso dei mezzi di soccorso nelle aree interessate, si è iniziato a discutere di una possibile nuova sede, attualmente individuata in Piazza Dante, Viale della Repubblica, Piazza Gramsci e altre vie del centro storico del paese. Uno dei motivi di discussione fra il comune e gli ambulanti è la disposizione che si andrebbe a dare ai 120 banchi ad ora esistenti. In parte dovrebbero rimanere nell’area attuale di Piazzale Curtatone e Montanara, mentre gli altri verranno distribuiti nelle sedi sopracitate. L’obiettivo sarebbe quello di lasciare uno spazio di almeno tre metri tra le bancarelle per permettere il passaggio di mezzi di soccorso e agevolare le operazioni di intervento, garantendo la celerità del

servizio ora carente. Chiaramente l’idea è ancora in fase di progettazione e tali proposte sono da confermare poiché gli aspetti da affrontare sono molti. In primis va preso in esame il percorso dei bus di linea che da Piazza Vittorio Veneto transitano davanti al municipio per poi svoltare verso Piazza Gramsci, strade che teoricamente sono candidate ad ospitare il nuovo mercato. Non va poi certo tralasciato il rischio di rendere così il mercato troppo ampio e dispersivo, andando dunque a peggiorare inevitabilmente la comodità dello stesso. Inoltre un altro problema è costituito, a detta dei commercianti stessa, nella mancanza di comunicazione reciproca con le amministrazioni comunali. Dalle interviste fatte al mercato ai diretti interessati e ai consumatori sono stati riscontrati i diversi fattori. In linea di massima il parere riscontrato dalle persone sembrerebbe positivo anche se andrà poi visto in seguito se effettivamente ci sarà lo spostamento: sappiamo infatti che quando si tratta di rinnovarsi quasi tutti

tendono ad approvare, per poi cambiare idea quando le modifiche sono state effettuate. Tra gli ambulanti invece il dibattito è più accesso, con posizioni contrarie e non. Nonostante questo tutti manifestano la necessità di riunirsi in consiglio con i rappresentanti comunali al fine di trovare una soluzione adeguata per la disposizione dei

banchi. Sono infatti gli ambulanti a conoscere meglio le questioni logistiche e le problematiche attuali e potranno dare dei consigli per cercare di migliorare la situazione. Con questi dubbi da verificare aspettiamo nuovi aggiornamenti per questa vicenda. Matteo Castagnoli Bernardo Barletti

Attualità

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Borgo San Lorenzo

Trasporto scolastico: fino al 30 giugno la presentazione delle richieste Introdotta tariffa agevolata per chi utilizza il mezzo solo per l’andata o il ritorno Fino al 30 Giugno sarà possibile, per i residenti del Comune di Borgo San Lorenzo, presentare domanda per usufruire del trasporto pubblico dedicato alla scuola dell’Infanzia e alla scuola

dell’obbligo con tariffe agevolate rispetto al costo usuale del tagliando. La richiesta dovrà essere presentata presso l’Ufficio relazioni con il Pubblico. Per l’anno scolastico 2017/2018, per venire incontro alle richieste avanzate dai genitori, è stata istituita la possibilità di sottoscrivere

l’abbonamento solo per una corsa giornaliera, andata o ritorno da scuola, ad un costo agevolato e scontato del 20% sul tagliando intero. Ciò è stato possibile grazie all’impegno dell’Amministrazione che è riuscita a rispondere alle esigenze espresse dai genitori nel corso di alcune assem-

blee. Resta valida anche per l’anno scolastico 2017/2018 la possibilità di usufruire dello sconto per chi ha più figli trasportati. La procedura per attivare la riduzione per una sola corsa prevede che, al momento della presentazione della domanda, venga rilasciata apposita dichiarazione

Scarperia e San Piero

bliche. In caso di scavi, saranno utilizzate tecniche e strumentazioni innovative a basso impatto ambientale che minimizzano i tempi di intervento, l’area occupata dal cantiere, l’effrazione del suolo, il materiale asportato, il deterioramento della pavimentazione e, conseguentemente, i ripristini stradali. I lavori sono già stati avviati in diverse zone del territorio comunale: in via Matteotti, in via Kennedy e in via Roma. Dopo l’estate , famiglie e imprese di Scarperia e San Piero potranno cominciare a usufruire di connessioni con velocità fino a 200 Megabit al secondo, che miglioreranno nettamente l’esperienza della navigazione in rete da casa o dall’azienda, abilitando nuovi servizi. on la fibra sarà possibile accedere a contenuti anche in HD, giocare on line in modalità multiplayer in alta

qualità e contemporaneamente fruire di contenuti multimediali su smartphone, tablet e smart TV. Le imprese invece potranno accedere a soluzioni professionali evolute sfruttandone al meglio le potenzialità, dalla telepresenza alla videosorveglianza. Un passaggio importante che apre nuove possibilità per i settori sia pubblici che privati in tematiche come la sicurezza, il monitoraggio del territorio o l’info mobilità. Il Sindaco Federico Ignesti si è detto soddisfatto di questa collaborazione con TIM che porterà la banda ultralarga nel territorio: “Rendere Scarperia e San Piero più moderna significa portare avanti l’idea del buon vivere che da sempre ha contraddistinto gli obiettivi dei questa amministrazione. Facilitare, infatti, la vita

lastico dovrà essere esibita la ricevuta di avvenuto pagamento per procedere al ritiro dell’a tipologia di abbonamento sottoscritto (intero, intero e ridotto secondo figlio, ridotto una sola corsa), oppure in caso di rinuncia dovrà esserne data comunicazione all’ufficio trasporti.

Misericordia di Scarperia

Banda ultralarga Da settembre renderà disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese con velocità di connessione fino a 200 Megabit al secondo. Sta diventando realtà, grazie all’accordo siglato tra TIM e Amministrazione comunale, la realizzazione della rete in fibra ottica a Scarperia e San Piero (FI) , con l’obiettivo di rendere disponibili servizi innovativi a cittadini e imprese grazie alla banda ultralarga. Il programma di copertura del territorio comunale prevede entro il mese di settembre di raggiungere la quasi totalità della popolazione, grazie alla posa di oltre 20 chilometri di cavi in fibra ottica, che collegano 22 armadi stradali alle centrali di Scarperia e di San Piero a Sieve. Per la posa dei cavi verranno utilizzate le infrastrutture esistenti sia di proprietà di TIM sia pub-

sull’uso per una sola tratta del pulmino così da poter ricevere il bollettino con l’applicazione della riduzione prevista. Per verificare il corretto utilizzo del titolo di viaggio verranno naturalmente predisposte una serie di verifiche e controlli. Prima dell’inizio dell’anno sco-

dei nostri concittadini rappresenta anche un elemento di giustizia sociale dando a tutti l’opportunità di avere condizioni di modernità tali da essere al passo con la società di oggi, nella quale la banda ultralarga diventa sempre più una necessità per usufruire dei servizi messi a disposizione dalla rete. Mettere tutti in condizione di navigare ad altissima velocità e di accedere alla rete in brevissimo tempo pone, dunque, Scarperia e San Piero al livello delle grandi città italiane che di questo servizio si avvalgono da tempo. Scarperia e San Piero entra nel futuro compiendo un passo avanti verso quella modernizzazione rimandata per troppo tempo”.

Concluso il corso per soccorritori

Lo scorso 6 giugno si è concluso con una piccola cerimonia il corso per Soccorritore di Livello Avanzato promosso dalla Misericordia di Scarperia con il ccordinamento del Dottor Rovero Rogai. Il corso ha avuto successo formando ben 12 partecipanti, tutti idonei che ora proseguono il loro percorso formativo ottenendo l’abilitazione per il Defibrillatore. A ottobre ripartiranno i corsi di formazione per quanto riguarda il livello Base (per info rivolgersi alla Segreteria della Misericordia di Scarperia). Nella foto Fila in alto da sx: Adriana Comanici, Formatore Regionale Vincenzo Sajola, Virna Lisi, Irene Gualtieri, Alessandra Sarti, Andrea Margheri, Lorenzo Bianchini, Marco Migliore, Resp. Formazione Dott. Rovero RogaiIn basso da sx: Marco Bolognesi, Chiara Pini, Caterina Corti, Adele Gradilone, Ebrima Danso, Formatrice Regionale Carla Messeri.

Agricoltura, ambiente, territorio

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Successo per la 37° Fiera Agricola Mugellana

Apprezzata la svolta “tecnica” della fiera, che non ha escluso l’aspetto di festa di paese Un successo sotto tutti i punti di vista per una edizione senz’altro da ricordare. La 37° della Fiera Agricola Mugellana, che si presentava con numerose novità rispetto alla precedente edizioni, ha visto Borgo San Lorenzo invasa per quattro giorni da visitatori e addetti ai lavori provenienti non solo dalla Toscana. Un fiume di gente (diverse decine di migliaia gli spettatori nei quattro giorni), specialmente nella giornata di sabato, ma anche domenica malgrado il gran caldo. Particolarmente apprezzato, e suggestivo anche da un punto di vista visivo, il coinvolgimento del centro storico, con la sfilata dei vincitori del concorso che, scortati da un colorato cordone e dalle numerose iniziative organizzate dai commercianti del CCN “Nel Borgo”, hanno attraversato le vie principali per poi raggiungere il

municipio. Come di rilievo sono stati i vari convegni tecnici nel corso della manifestazione, gli spettacoli di cavalli, le dimostrazioni che hanno coinvolto anche i più piccoli. Ma anche l’impegno delle scuole superiori del territorio e la maggiore organizzazione e divisione in settori della Fiera. Un successo che nasce grazie ad un fondamentale lavoro di squadra che ha visto insieme l’Amministrazione Comunale, allevatori, le associazioni di categoria (Arat, Coldiretti, Cia, Unione, Anacli, Arci Caccia e Federcaccia), il cantiere comunale e gli uffici oltre al coordinamento di Start: tanti attori, come necessita una manifestazione del genere, per una manifestazione divenuta, per storicità, qualità, organizzazione e presenze, una delle principali del centro Italia. "Innovazione e tradizione in

Editoriale - Segue dalla prima

Prodotti biologici. Basta un’associazione? ... prodotto è garantita prima di tutto dalla serietà di chi lo produce e lo vende. Se io vado a comprare del miele d’acacia e chi lo vende mi dice “Guarda che quest’anno l’acacia quasi non ha fatto fiori e quindi il miele d’acacia non ce l’ho. Prova tra un mesetto spero di avere il miele di castagno” io so che quel produttore segue le regole della natura e vende solo prodotti veramente naturali , rispettando il consumatore. contrario quando in Mugello tutti gli anni si fanno le sagre del prugnolo, anche quando di prugnoli ne son venuti pochi o punti per via della stagione avversa, vuol dire che sui tagliolini si mette qualcosa di diverso dal prugnolo nostrale, fresco e genuino (congelato, estero o che cosa?). Altro aspetto importante per qualificare il prodotto biologico e dare garanzie al consumatore è legarlo al territorio, far sì che chi arriva in Mugello trovi immediato ed evidente l’abbinamento tra il territorio dove si trova e i prodotti locali. Pensate se a Pienza non si trovasse il pecorino di Pienza o in Casentino le salsicce del Casentino o ad Altumara il pane di Altamura. E’ dunque importante per la qualificazione e la crescita della filiera biologica che i produttori privilegino la distribuzione locale. In fondo in questo modo si ha il vero prodotto a chilometro zero, riducendo anche i costi di trasporto e offrendo ottimi prodotti a prezzi competitivi. E’ questo il modo per assicurare davvero il marchio del Mugello al prodotto biologico e per poi farlo conoscere e venderlo meglio anche all’estero. P. Mercatali

ogni settore dall'organizzazione alle proposte, dice il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni. Con questa scommessa abbiamo dato vita alla 37° edizione della Fiera Agricola nel segno dell'attenzione all'allevamento e all'agricoltura; nuovi spazi e una riorganizzazione che ha permesso una maggiore visibilità proprio dei protagonisti assoluti

della manifestazione, gli animali e il km 0. “Soltanto lavorando insieme, Amministrazione e le varie componenti che animano questo evento, spiega il vicesindaco ed assessore alle attività produttive ed agricoltura, Enrico Paoli, si riesce a mantenere, ed anzi, far crescere, un evento di questa portata. E di questo devo ringraziare i vari soggetti che

non si accontentano di fare il classico compitino, ma appaiono dinamici e propositivi. “Mi fa piacere sottolineare, spiega il presidente nazionale A.I.A., nonché presidente dell’ARAT, Roberto Nocentini, il percorso fatto, con tante iniziative, tutte mirate a far conoscere l’eccellenza della zootecnia mugellana, ma non solo,

visto le presenze da tutta Italia. Tutto questo con l’obiettivo di far prendere conoscenza ai consumatori dei vari aspetti della zootecnia, per far crescere l’idea che un acquisto consapevole, che garantisce l’origine e la tracciabilità del prodotto, è garanzia di qualità così come l’impegno per la ricerca dell’intero settore.

Incendi boschivi, in vigore divieto accensione fuochi

Fino al 31 agosto periodo a rischio

La Regione Toscana ha anticipato al 10 giugno il periodo a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. Le previsioni meteo risultano infatti favorevoli allo sviluppo di incendi. E con il perdurare di temperature al di sopra dei valori medi la Regione ha disposto l’anticipo del divieto di accensione dei fuochi. Lo rende noto anche l’Unione dei Comuni del Mugello. Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, il regolamento forestale della Toscana vieta qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale.

In deroga, l’ente competente su ciascun territorio può autorizzare attività di campeggio anche temporaneo e fuochi anche pirotecnici, tramite autorizzazioni che contengano le necessarie prescrizioni e precauzioni da adottare per scongiurare qualsiasi rischio di innesco di incendio: per queste autorizzazioni deve essere presentata specifica richiesta con la modulistica reperibile sul sito dell’Unione dei Comuni. La mancata osservanza dei divieti vigenti comporta l’applicazione di pesanti sanzioni, previste dalle disposizioni in materia. Il divieto resta in vigore fino al 31 agosto. I numeri da contattare per segnalare tempestivamente eventuali focolai sono: il numero verde della Sala operativa regionale 800 425 425 o il 115 dei Vigili del Fuoco.

Un intervento della protezione antincendio a Ponzalla nell’estate 2016

Autodromo

La lotta allo spreco di cibo protagonista al GP del Mugello La raccolta delle eccedenze alimentari ha debuttato all’Autodromo del Mugello in occasione del Gran Premio d’Italia di Motociclismo. Incoraggianti i risultati: 400 pasti donati. Sono incoraggianti i risultati dell’iniziativa per la raccolta delle eccedenze alimentari e la lotta allo spreco di cibo fortemente voluta dall’Au-

todromo del Mugello ed organizzata da Right Hub Srl in occasione del Gran Premio d’Italia di Motociclismo. L’impegno per la sostenibilità dell’Autodromo del Mugello è iniziato da molto tempo. Il circuito è stato il primo al mondo, nel 2015, a ottenere il prestigioso riconoscimento di “Achievement of Excel-

lence”, il più alto livello di attestazione della sostenibilità ambientale rilasciato dalla FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). La raccolta delle eccedenze alimentari è stata effettuata nella giornata di sabato 3 giugno. Le eccedenze sono state poi oggetto di una donazione agli ospiti di organizzazioni non profit

del territorio. Le organizzazioni non profit indicate dall’Autodromo del Mugello sono state il Villaggio San Francesco di Scarperia e San Piero (Fi) e la Caritas di Firenze. In totale è stato possibile donare circa 400 pasti, di cui 300 al Villaggio San Francesco e 100 alla Caritas di Firenze. “Siamo molto contenti del ri-

sultato ottenuto, come anche dell’ampia partecipazione dei team del MotoGP, nella prima iniziativa di raccolta delle eccedenze alimentari svoltasi presso il nostro circuito. E’ stata per noi tutti una esperienza positiva che abbiamo fortemente voluto e che ci proponiamo di ripetere in altri significativi eventi che ospitiamo nel nostro calen-

dario annuale”, dichiara Paolo Poli, Amministratore Delegato di Mugello Circuit. Ci fa molto piacere che l’evento internazionale di motociclismo all’Autodromo del Mugello sia anche un momento di sensibilizzazione e di promozione della cultura del recupero”, dichiara Federico Igniesti, Sindaco di Scarperia e San Piero.

Economia

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Andamento del mercato immobiliare in Mugello Come va il mercato immobiliare in Mugello? “Ancora in crisi, ma regge e si cominciano a vedere segnali di ripresa nel numero delle compravendite di case” E’ questa la sintesi di quanto ci hanno detto alcuni agenti immobiliari della zona. In particolare ringraziamo per la collaborazione l’ Agenzia immobiliare Bassi di Vicchio, lo Studio Tecnico I di San Piero, l’Immobiliare Alto Mugello di Firenzuola e la TECNOCASA di Borgo San Lorenzo e le altre che hanno risposto al nostro questionario. Nel territorio Mugellano la crisi che ha afflitto il settore immobiliare della nostra penisola già dal 2006 si è iniziata a riscontrare a cavallo fra il 2008 e il 2009. Ciò ha comportato un calo medio di prezzi degli immobili anche del 30-40%. Tra il 2016 ed il 2017 si è riscontrato un aumento generale del volume di vendite a livelli nazionale rispetto al periodo 20122015, grazie a una politica più aperta degli istituti di credito. Ciò nonostante, in tutta l’area del Mugello tendenzialmente si registra una lieve flessione dei prezzi di ven-

dita degli immobili rispetto al passato. Molto spesso sono le necessità legati ai debiti e alle difficili situazioni finanziare delle famiglie a spingere queste a abbassare il prezzo della loro proprietà, per cercare di vendere più celermente e risolvere i problemi. Difatti il lasso temporale che intercorre tra la pubblicazione dell’annuncio e l’effettivo accordo con il compratore è solitamente tra i quattro, cinque mesi, ma può arrivare anche a un anno. Chiaramente ciò dipende dall’età dell’immobile, dalla sue condizioni generali, dalla tipologia e dalla zona in cui si trova, oltre che dai servizi offerti. Ma i fattori che determinano questi sono principalmente la massiccia presenza di invenduto sul mercato e tempi burocratici per istruire le varie pratiche di mutuo. Tra le tipologie che vanno per la maggiore troviamo gli appartamenti, soprattutto i 3 vani, più economici e accessibili ( nella fascia tra i 60 e i 150 mila euro). Tuttavia le famiglie, approfittando del basso costo, spesso optano per l’acquisto di una stanza in più, così da affrontare con più serenità il futuro (ed eventuali figli). Sono inoltre richiesti accessori quali giar-

dini, terrazze abitabili, garage e cantine. Va però notata una crescita nel mercato di immobili di lusso ( tra i 350 e i 600 mila euro). Il prezzo medio per metro quadro si aggira tra i 1800 e i 2200 euro. Anche per quanto riguarda

l’alto Mugello si registra un lieve calo dei prezzi. I tempi di vendita sono nella media ma dipendono molto dalla tipologia di immobile considerata. Bisogna infatti notare che specialmente nelle zone di Firenzuola sono ricercate abitazioni come se-

conde case. Gli acquirenti vanno perciò a prediligere immobili dotati di giardino, per lo più indipendenti o liberi almeno su 3 lati. Molto più difficili da piazzare sul mercato se non a basso prezzo gli appartamenti, specie se mancanti di giardino con-

dominiale. Ad influire sulla vendibilità, trattandosi di territorio montano, il luogo, l’accessibilità e i comfort offerti dalla struttura. L’attesa si attesta comunque sui sei mesi o un anno. Matteo Castagnoli Bernardo Barletti

Tra storia e cronaca

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Barbiana 20 Giugno 2017

Grazie a francesco, grazie a lorenzo Kairòs: occasione propizia da non perdere :Da allora porto (da quando ricevetti questa lettera n.d.r.) nel cuore quel tuo invito personale a cui ho risposto varie volte salendo alla tua scuola dove sul tavolo potevi trovare “La Question” insieme a Le Petit Prince, alla tua chiesa, dove meditavi sui testi antichi e nuovi delle Scritture ebraiche,greche e latine, al piccolo cimitero dove sei voluto restare fra la tua gente. Ho evitato le ricorrenze,le visite guidate, le marce. Questa volta è diverso,ma non ci sarò perché non sono tra gli invitati . Resterò ai piedi del colle ad aspettare… Almeno che

all!ultimo minuto gli invitati della prima ora non si ricordino di avere cose più importanti da fare o che bloccati da sano terrore per la presenza del Priore non accettino l!invito. In tal caso –KAIROS – sarebbero tolte le transenne e la gente comune invitata a salire da papa Francesco: “Venite,venite,ma por favor pregate per me !” GRAZIE, Papa Francesco,ci basta la tua presenza accanto a don Lorenzo. Se tirerai fuori altre parole antiche e nuove dal tesoro del tuo cuore, parole, semi .che forse non giungeranno alle nostre orecchie, ma la tua presenza si, la udranno anche i non udenti e sarà un invito ad ascoltare finalmente senza pregiudizi la voce umile e potente di don Lorenzo Milani, Priore di Barbiana.“ Ci sono giorni in cui la terra non parla né greco né latino ma un suo proprio linguaggio, che solo nel silenzio tu potrai udire “(N.Hikmeth). OGGI avrà il linguaggio che fu di Lorenzo milani, igino bonanni, bruno borghi, ernesto balducci luigi rosadoni laici e preti dell’isolotto, sirio politi, rolando menesini e beppino socci con sauro e mirella, di martino morganti e dei compagni francesca-

ni e quella sommessa di Giovanni Vannucci frate di Monte Senario con tanti altri giudicati “scomodi“ e d’autorità “rimossi”. Come Bruno Borghi, ad esempio: qui da Barbina ha scritto con Don Lorenzo una lettera ai preti ed al Vescovo della Chiesa Fiorentina che se non fosse stata respinta al mittente, ne avrebbe cambiato il volto. Invece anche Bruno fu criticato, sospeso, rimosso e nessun Vescovo o prete è mai salito a piangere e chiedere perdono sulla sua tomba Chi ha incrociato nella sua vita i passi di questi fratelli infangati, diffidati, sospesi e rimossi sente il bisogno onestissimo di chiedersi: “ma davvero è una virtu’ cristiana obbedire ed accodarsi a questo andazzo di chiesa –gerarchia e fedeli – che si arrocca, giudica velenosi i frutti buoni che profumano di Vangelo? Non li assaggia nemmeno ,li butta via e li calpesta. Salvo poi riconoscere dopo un tempo vergognosamente lungo che tanti erano frutti e doni dello Spirito di Gesù che soffia dove vuole,nelle piazze e nelle cattedrali come nelle tante piagge del mondo. B.P.

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Tra storia e cronaca

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

I deportati da Firenzuola [terza parte]

L’oblio è pieno di memoria

Pubblichiamo l’ultima parte delle testimonianze e dei documenti che l’Associazione Cittadini perla difesa del Santerno ha raccolto in occasione dell’intitolazione del giardino pbblico ai deportati firenzuolini dell’ultima guerra. Continueremo a pubblicare altre testimonianze se sopravvissuti o loro familiari vorranno, anche attraverso il nostro giornale, raccontarle ai volontari dell’Associazione. Villa Grimaldi, a Santiago del Cile, è uno degli spazi simbolo della dittatura di Pinochet: luogo di detenzione e di tortura. Oggi parco della pace e della memoria. Le steli con i nomi delle vittime sono sormontate da una scritta: «L’oblio è pieno di memoria (Elolvidoestálleno de memoria)». È una frase del poeta uruguaiano Mario Benedetti. È una frase che spiega e chiarisce anche il senso del lavoro che è stato e che viene fatto a Firen-

dell’intitolazione di un giardino al ricordo dei Firenzuolini deportati nei Lager nazisti è stata il risultato di un lavoro che è venuto da una comunità, che ha rimesso insieme le storie delle persone, di persone allora giovanissime che si sono viste strappate dalle loro famiglie, persone che magari si sono semplicemente trovate a passare nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma hanno avuto una sorte comune con tanti altri come loro. Ognuno dei testimoni ha messo la propria storia a disposizione della comunità. Ciò significa che, a distanza di settant’anni, è possibile superare l’isolamento che per tanto tempo ha pesato sui protagonisti di questa storia e sui loro familiari. La programmazione delle atrocità Sappiamo che la storia di ciascuno non è un fatto priva-

Renato Vannini con la figlia vanna nel 1942 durante l'ultima licenza zuola all’interno del progetto «Memoria per la pace» dall’Associazione Cittadini per la difesa del Santerno. L’oblio, la dimenticanza, non è uno spazio vuoto, ma un contenitore pieno di tutte le cose, di tutti i fatti, di tutte le persone dimenticate. La ri-costruzione della memoria è cercare in quel contenitore, far emergere ciò che, piú o meno consapevolmente e per mille motivi, non è mai stato raccontato o è stato «dimenticato». La dimenticanza e l’oblio sono la conseguenza della riduzione a «fatto personale» di eventi drammatici che in realtà sono stati eventi collettivi, come i drammi della guerra e le deportazioni. Non si racconta, si «dimentica» per non rinnovare il dolore. «Babbo, perché non hai mai raccontato questa tua storia?» «Perché tua madre ne soffrirebbe troppo. E poi è una cosa che non interessa a nessuno.» Restituire a una dimensione collettiva le storie individuali è il modo per tirarle fuori dall’oblio, per legare l’una all’altra le singole testimonianze. La mattinata di domenica 28 Maggio a Firenzuola, - come hadetto Aurora Castellani, presidente del Museo della Deportazione di Prato - in occasione

to. I piccoli eventi della vita – e a maggior ragioni gli eventi grandi e drammatici – proiettano gli individui, le famiglie, le comunità in uno scenario immenso, «mondiale». Come ha messo in evidenza Enrico Iannuzzi, le deportazioni nei campi di lavoro, in quelli di concentramento, l’internamento dei militari italiani dopo l’8 Settembre non sono state il frutto del caso o dell’opera di mostri, o di pazzi o di persone cattive: sono l’effetto di una rigorosa programmazione del Reich tedesco. Il 1943 è l’anno in cui i tedeschi cominciano a perdere la guerra e per questo hanno maggior bisogno di risorse, di manodopera. Inoltre i nazisti e i fascisti si trovano davanti una popolazione ostile, si trovano di fronte i partigiani che attaccano sulle strade e si dileguano nei boschi. L’armistizio dell’8 Settembre diventa per i tedeschi una opportunità: invadono l’Italia fanno razzia di fabbriche, di armamenti, di opere d’arte, fanno razzia di persone. I giovani, come Benito Giuntini catturato nel rastrellamento del 29 Maggio, non si ritrovano per caso a Berlino a lavorare in una fabbrica di Spandau. Si trovano a Berlino perché il Reich ha biso-

gno di manodopera e la maggior parte dei rastrellati sono persone giovani: sono ancora ragazzi che non hanno raggiunto la maggiore età, circa la metà hanno fra i venti e i trent’anni e soltanto pochissimi (5 o6) hanno piú di trent’anni. A maggior ragione i militari italiani catturati dopo l’8 Settembre non si trovano per caso nei campi di internamento: dietro questi campi di internamento militare, che sono gestiti dalla Wermacht, c’è un enorme progetto organizzativo che, comunque, non è immune da contraddizioni e da difficoltà nella sua attuazione. È noto il conflitto tra la burocrazia di Berlino e i comandi militari nelle zone occupate: l’una e gli altri erano interessati all’utilizzazione di manodopera civile, da un parte per l’industria bellica (e non solo bellica) in Germania, dall’altra per la costruzione delle fortificazioni e per la logistica nelle zone del fronte. Si pensi che all’inizio del 1944 Fritz Sauckel, Plenipotenziario del Lavoro, in accordo con Hitler, aveva progettato di portare in Germania piú di tre milioni di operai italiani, cominciando con un milione nei primi quattro mesi del 1944. In tutto l’anno Sauckel riuscí ad assicurarsene soltanto settantacinquemila. Tante «piccole» storie per raccontare una storia molto complessa Come abbiamo sentito nei racconti fatti durante l’incontro del 28 Maggio, ferma restando la distinzione fra i diversi tipi di «deportazione», le sorti dei rastrellati del capoluogo e di San Pellegrino sono state molto diverse fra loro: si va da chi è vissuto abbastanza bene presso famiglie contadine (ad esempio, Felice e Giovanna Sartoni) a chi è morto nel campo di concentramento di Mauthausen. Ancora piú complessa la vicenda degli IMI (Internati Militari Italiani), il cui studio, per quanto riguarda Firenzuola è, soltanto agli inizi. Marco Grassi, presidente della Sezione di Firenze dell’ANEI, ha sottolineato le tre caratteristiche che distinguono gli IMI dagli altri deportati. La prima è che sono prigionieri per scelta. A loro è stato chiesto se sceglievano di stare nei campi di concentramento o la libertà aderendo alla RSI per combattere al fianco dei tedeschi.

Di fronte al duro lavoro, alla violenza, alle percosse è stato chiesto più volte se volevano confermare la scelta di rifiuto del fascismo e la scelta è stata riconfermata, anzi rafforzata dalle angherie subite. La seconda è la definizione di «internati» che fu scelta direttamente da Hitler perché non fossero soggetti alla Convenzione di Ginevra, per cui gli internati non ricevevano pacchi, non ricevevano aiuti, non ricevevano niente. La terza è l’oblio del dopoguerra caduto su questa vicenda. 650 mila no al fascismo, altrove sarebbe stata un’epopea nazionale, forse la sorte della guerra non sarebbe cambiata, ma quanti altri lutti e altri dolori se questa massa di soldati fosse passata alla RSI. La Resistenza non è stata solo quella dei partigiani armati: di essa fanno parte a pieno titolo anche gli internati militari. Anche fra gli internati militari le sorti sono state le piú diverse. Se da un lato si trovano situazioni come quella raccontata da Rosanna Marcato relativa al padre Emilio (un lavoro massacrante in fonderia, organizzato per sfruttare al massimo, fino alla morte, i prigionieri; reiterate richieste di adesione alla RSI; un gruppo di 21 internati di cui sopravvissero soltanto in tre), dall’altro ci sono internati che, come alcuni lavoratori coatti, impiegati presso famiglie di contadini se la cavano relativamente «bene». Alcuni, come Luciano Bellini, riescono a mangiare tutti i giorni, ma sono sottoposti al lavoro massacrante di recuperare morti e feriti dalle macerie dei bombardamenti su Berlino. SBANDATI, PARTIGIANI E TEDESCHI Proprio a partire dalla manifestazione del 28 Maggio ci siamo imbattuti nella storia di un internato militare che, speriamo presto, sarà raccontata per intero. Qui la accenniamo perché conferma la nostra convinzione che fare emergere dall’oblio le storie delle persone è uno dei modi piú efficaci per capire la storia nel suo complesso e nella sua complessità, al di là dei pregiudizi e degli schematismi ideologici. Vanna Vannini, nata il 10 Ottobre 1940, ha conservato gelosamente per decenni lettere, scritti e foto del padre Renato, internato militare e disperso. Tutto questo materiale per

Luciano Bellini al centro con i compagni di prigionia Gino Landi a sinistra Libero Cini a destra Libertario Cerfagli in basso tanto tempo ha taciuto per non molto buoni e molti si levavaravvivare il dolore della mano il pane di bocca per darlo a dre che, fino all’ultimo, ha spe- noi». rato di vedere il marito torna- Renato si trova davvero bene. re. Dopo la morte della madre, In una lettera del 28 Luglio Vanna ha cominciato a far ri- 1944 scrive: «Adesso o messo su anche un comodo lettino vivere la storia del padre. Dopo l’8 Settembre 1943 Re- con rete cosí dormo come un nato Vannini, nato il 2 Luglio papa. Mi sono fatto l’idea che 1914 e militare del genio a Di- alla fine di questa estate tutto bra in Albania, riesce a far ar- sarà finito». rivare fortunosamente una let- Nel mesedi Agosto 1944 l’avantera alla famiglia. Subito dopo zata sovietica mette in seria lo sbandamento degli italiani i difficoltà i tedeschi. Nei prepartigiani si presentano in cit- parativi per la ritirata rientra tà «e ci danno la mano come se sicuramente anche l’invio in si fosse stati sempre amici»; i Germania degli italiani che lapartigiani chiedono agli italiani voravano in Albania. Renato di cedere le armi. Gli italiani ri- Vannini è destinato al campo fiutano e decidono di raggiun- di Kossover. Non ha mai raggere Durazzo a piedi; incon- giunto quella destinazione: il trano i tedeschi che, anch’es- 22 Agosto 1944 viene dichiarasi, chiedono di cedere le armi. to disperso. Nuovo rifiuto e «venti giorni in FRUGHIAMO NELL’OBLIO, montagna senza proprio nulla METTIAMO IN COMUNE LA da mangiare». Renato insieme MEMORIA! a due commilitoni raggiunge di Quanti e chi sono i firenzuolinuovo Dibra dove lavora pres- ni morti nella seconda guerra so una famiglia di contadini. mondiale? Quanti e chi sono i Ben presto arrivano i tedeschi militari di Firenzuola internati che catturano i soldati italia- dai tedeschi? Quali sono le loro ni, li portarono a Durazzo dove storie? fu loro formulata la rituale do- Chi ha notizie da dare, documanda se volessero combatte- menti da mostrare, storie da re al loro fianco. Di fronte al di- raccontare è invitato a contatniego generale fu chiesto loro tare la Biblioteca Comunale «chi voleva lavorare». Renato di Firenzuola o l’Associazione e molti altri, «anzi quasi tutti Cittadini per la difesa del Sansi accettò molto volentieri». E terno: biblioteca@comune.fipoi la sorpresa: «I primi gior- renzuola.fi.it, tel. 055/8199434 ni ci davano un trattamento da – cittadiniperilsanterno@gmail. prigionieri alla fine però erano com, tel. 3356305078.

Firenzuola

Centenario della Grande Guerra: una mostra

Ci sono momenti nella storia in cui, dopo la fine di un conflitto e dopo che gli uomini hanno deposto le armi, si sente il bisogno di ricordare e di tramandare. Questo accadde anche nel 1918. I sopravvissuti a quella catastrofe ebbero la forza, il coraggio e la volontà di raccontare la loro esperienza e di tradurre i loro ricordi in brani di pura letteratura, affinché tutti, ma soprattutto le generazioni successive, comprendessero e non dimenticassero gli orrori di quella guerra. I ricordi tradotti in romanzi o in ver-

si. Nacque così negli anni del primo dopoguerra una corrente letteraria in cui si scrisse della guerra mondiale e soprattutto dell’esperienza di guerra, all’interno della quale parteciparono non solo scrittori e intellettuali già affermati, ma anche giovani che vollero fare del tema della vicenda personale il soggetto della loro popolarità. Scrivere la Grande Guerra è l’argomento della Mostra che l’Associazione storica culturale “Sulla Linea del Fronte” propone dal 28maggio al 5 novembre (orario di apertura: 10-

12.30 / 14.30-18) nei locali dell’Ex seminario arcivescovile di Firenzuola. La Mostra percorre una breve antologia di testi, mettendo a confronto autori di paesi e di estrazione sociale e culturale diversa. E sebbene queste diversità d’intenti narrativi e culturali traspaiano nei loro testi, tutti però sono uniti da una convinzione. Il fatto che la prima guerra mondiale è stato il più drammatico, assurdo e sofferto conflitto del Ventesimo secolo. Saverio Nepi

Storia di altri tempi

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Il genio delle fortezze. Antonio Giannetti detto Antonio del Muccione Fabrizio Scheggi Stavolta vi racconterò di Antonio del Muccione, un personaggio avvolto nella nebbia del mistero e quasi sconosciuto ai più. Persino sull’origine mugellana ci sono forti dubbi, per cui partiremo da un sottilissimo indizio, quella della presenza in Mugello nel XV-XVI secolo di presta cavalli e “maestri di sella” lungo le vie di comunicazione appenniniche. La sempre maggior rilevanza medicea in Mugello, richiedeva che vi fossero queste figure anche a corte, e uno di questi era il mugellano Filippo Giannetti. In una lettera del 1519 indirizzata dal fattore del Trebbio a Maria Salviati si segnalava “..la necessità di trovar maestri di sella nel vicino contado sentendo a tal bisogna il prestacavalli Giannetti che era del luogo..”. Si aggiunga poi che suo figlio Antonio si firmava sempre Antonio del Muccione, facendo riferimento alla provenienza che, almeno secondo qualche enciclopedia, dovrebbe riferirsi proprio al torrentello mugellano. Quindi, possiamo supporre che Antonio sia nato sul finire del XV secolo da Filippo Giannetti in una località vicina a San Cassiano in Padule. Qui mi fermo, perché sono già andato oltre ogni certezza, e racconto quel poco che si sa veramente su Antonio, notizie tutte contenute in lettere autografe scambiate fra il 1539 e il 1554 con il duca Cosimo I e vari membri della corte medicea (Archivio di Stato di Firenze). Dalle lettere si scopre che Giannetti era un bravo provveditore di fortezze al servizio dei Medici, e la cosa finirebbe qui se non ci fossero nel mezzo diverse cosette strane. In primo luogo, pare che il padre Filippo fosse in rapporti stretti con Leone X, papa mediceo. Ma come, un presta cavalli mugellano amico di un Papa? C’è un’unica spiegazione possibile; pressoché coetanei, Giovanni di Lorenzo de’Medici doveva aver conosciuto da ragazzino Filippo quando soggiornava con la famiglia in Cafaggiolo. Forse, il ragazzo era al tempo un garzone o stalliere dei Medici o qualcosa del genere, e dovette nascere una certa complicità fra i due cavalli.. pardon, tra i due ragazzi. Comunque sia, Filippo lasciò la famiglia nella miseria più nera (cfr. Mediceo del principato), e i figli dovettero arrangiarsi. Il primogenito omonimo Filippo, iscritto nei ruoli della corte medicea, seguì la professione del padre, il minore Carlo fu prete a Roma verso il 1550, mentre il nostro baldo Antonio.. tanto per non saper né leggere né scrivere, intanto si sposò con Costanza Catta-

ni ed ebbe numerosa prole. Le conoscenze altolocate del padre, la complicità di Antonio con la famiglia Medicea e il suo ruolo defilato ma autorevole nelle vicende che narrerò non portano che a una sola conclusione possibile. Com’è capitato altre volte parlando di mugellani, Antonio era una specie di agente segreto, una figura fidata che i Medici incaricarono di riferire su cose civili e militari, su chi poteva tradire e chi era fedele. Una spia, insomma. Tanto per gradire, nell’ottobre 1539 fu al servizio della duchessa Eleonora da Toledo, moglie ragazzina del duca Cosimo, nella villa di Poggio a Caiano. Chi c’era, mi ha fatto sapere in segreto che nel giardino della villa stava sempre a civettare e scherzare con la giovanissima duchessa la quale, povera anima, era sempre sola con un marito così impegnato! E ogni tanto si “lavorava” pure la madre del duca, Maria Salviati, con complimenti e attenzioni che la “vecchietta” mostrava di gradire non poco. Donne potenti dunque intorno a lui, ma anche architetti, la seconda e non troppa nascosta passione. Divenne confidente di Tribolo, l’architetto della villa, entrò in sintonia con i segretari e soprattutto col primo maggiordomo, Pier Francesco Ricci. Costui era un personaggio ambiguo e assai influente della corte medicea, una specie d’”eminenza grigia”. Ricci decise che il mugellano faceva al caso suo, ne formò carattere e idee politiche, e alla fine Antonio Giannetti diede i risultati sperati. Con una fulminante carriera, fu nominato “provveditore di fortezze”. Vi sembra poco? Vi sbagliate, perché quel ruolo equivaleva ad avere oggi in mano tutti i cantieri autostradali più il ponte sullo stretto di Messina. Vi sembra ancora così poco? E allora vi dirò che per quindici anni riuscì a condizionare l’economia e i cantieri delle fortificazioni che Cosimo volle per la difesa della Toscana. Naturalmente, lo fece a pro suo e del suo protettore Ricci e, per sua fortuna, rimase impunito perché allora non c’era ancora Tangentopoli, il popolo contava meno d’ora, il potere era nelle mani di un Principe. Antonio, per desiderio del Ricci di cui era la mano “sporca” e operativa, fu destinato a onerosi e sgraditi ruoli. Provveditore della nuova fortezza di S. Barbara a Pistoia, Giannetti dovette impegnarsi per anni in quella città e fino alla morte a scoprire trame di società segrete e relativi affiliati ribelli. Era una carica pericolosa, ma di grande prestigio e responsabilità. Fece quel-

lo che gli si chiedeva, autoritario, temuto, chiacchierato e a volte crudele e repressivo. Dovette fare il reclutatore di soldati e di mano d’opera per gli impegnativi cantieri delle fortificazioni, e pure censire i sudditi di Cosimo I, anche da un punto di vista fiscale. Pensate che bello, reclutare a forza giovanotti e riscuotere le tasse, il popolo lo adorava proprio, piangeva al suo passaggio; sì, ma di rabbia! Il Duca gli aveva dato dei compiti che avrebbero attirato l’odio persino di un santo. Antonio, però, non si scoraggiò. Inviò uomini ai confini del Regno in piena montagna appenninica, e lì trovò i robusti montanari che gli servivano per i cantieri, riscosse tasse e arruolò soldati. Così fece pure nella Romagna toscana e nel Casentino, territori ostili nei quali si mosse di persona in pericolose missioni segrete, travestito e in incognito per spiare i personaggi più sovversivi e pericolosi, allo scopo di eliminarli. James Bond al Giannetti gli faceva veramente un baffo! Nel 1550 fu incaricato del censimento della popolazione di Firenze, stimata in una sua lettera a Cosimo in 60.000 anime. Da questo lavoro usciranno due codici, capisaldi della storia demografica del Ducato di Toscana e firmati proprio dal Giannetti: la Descriptione delle persone e fuochi del dominio…” e l’”Indice di tutte le case e persone abitanti in Firenze secondo i quartieri e le vie redatto per ordine di Cosimo I”. Ma il suo vero interesse e amore restavano le fortezze e l’architettura. Tutti i cantieri passavano dalle sue mani o dal suo giudizio, data la grande competenza e il favore ducale di cui godeva. Già nel 1541 aveva messo bocca nella fortificazione di S. Barbara a Pistoia, per la quale era stato chiamato il primo ingegnere militare di Cosimo, Giovan Battista Belluzzi; ma si può star certi che l’uomo seguì alla lettera i consigli d’Antonio Giannetti. In un solo anno, dall’inverno 1544 all’autunno 1545 il lavoro fu completato. Il sogno di Antonio era di costruire una fortezza strategica pure in Mugello, ma Cosimo da quell’orecchio non ci sentiva proprio. Nel 1548 fu a Poggio a Caiano come provveditore della muraglia, a giugno dell’anno successivo prese le redini per la costruzione della fortezza di Cosmopolis a Portoferraio, per la quale era stato incaricato Giovanni Camerini. Quest’ultimo, scriveva però subito a Cosimo: “e perché stando che Antonio del Muccione è venuto qui per darci quello che a questo lavoro acadrà , sono di buono animo che avendo quello che annoi bi-

sogna, andrà con più sollecitudine.. che come è detto abiamo carestia di chi serve.” Camerini si affidava dunque al Giannetti, e lui procurò zappatori e materiale, contribuendo al successo dell’impresa. Nel 1551 fu provveditore per la fortificazione di Prato e l’anno dopo per quella di Empoli. Pochi mesi dopo, davvero instancabile,

era con Giovan Battista Belluzzi detto il Sanmarino per le fortificazioni di San Casciano; però, fino a quando il Giannetti non ebbe disegnato a penna su carta e acquerello la piantina, fino a quando non ebbe a fianco suo figlio Filippo, non si mosse foglia. Era lui e solo lui “il grande boss”. Non si conosce con certezza la data della morte, forse avvenuta a Pisto-

ia nel 1554. Tre anni dopo, Baldassarre Lanci trovò in un cassetto segreto i suoi disegni e progettò la fortezza di San Martino sopra San Piero. Cosimo I aveva finalmente cambiato idea, ora il progetto del defunto Giannetti gli piaceva. Era quello un regalo di Antonio al suo Mugello; o almeno.. lasciatemi sognare che possa essere andata veramente così….

Lettere e Lettori

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Ringraziamenti

Caro Autodromo del Mugello, volevo ringraziare la complessa macchina dei soccorsi che mi ha salvato all’interno del Vs. circuito il giorno del Gran Premio d’Italia. Mi sono subito reso conto che il mio non era un normale problema alla cervicale visto che il dolore dietro la testa era sempre più forte. Allora mi sono spogliato dell’attrezzatura fotografica e mi sono disteso di

lato nel prato vicino alle tribune, chiamando i soccorsi che con un tempestivo intervento e la loro competenza, mi hanno portato con urgenza ed in codice rosso presso l’ospedale di Borgo S.L. Qui mi hanno diagnosticato una emorragia celebrale con temporanea paresi lato sx...... Adesso mi posso permettere di scriverti e di ringraziare da qui dal mio letto tutti voi. Mauro Sani

Io sottoscritta Rossana Calamai ringrazio Massimiliano Miniati per aver scritto articoli di critica contro l’organizzazione comunale riguardo l’attuale esposizione degli stand della Fiera Agricola Mugellana. Io stessa abito in Via degli Argini e a causa di tali manifestazioni sono soggetta a notevoli disagi per esempio non si rende possibile l’accesso a servizi pubblici e di prima necessi-

tà quali poste e pronto soccorso. R.C.

LA VIGNETTA DI FABIO BUFFA

Ricordando Giuseppe a circa un mese da quando ci ha lasciato, vogliamo ringraziare tutti i parenti, i vicini e gli amici che si sono strettii intorno a noi in questo difficile momento. “no fiori ma opere di bene” era stato il suo volere, le offerte raccolte sono state donate all’Ospedale Meyer. La Famiglia

Dicomano

Viaggio della memoria, il racconto Serena Pinzani Un’esperienza che lascerà sicuramente il segno. E’ il Viaggio della Memoria al quale hanno partecipato alcuni studenti delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Dicomano Londa San Godenzo e del quale hanno rese partecipi genitori, compagni e tutta la popolazione in due occasioni distinte. La prima presso l’Associazione Accademia a Dicomano che aveva organizzato una serata di scambio e confronto anche con i ragazzi della scuola di Vicchio, aperta a tutta la popolazione. La seconda, sabato 10 Giugno, a

scuola in occasione dell’ultimo giorno di scuola e dell’Open Day. Una bella mattinata tra video, testimonianze ed i complimenti del Sindaco Passiatore e dell’Assessore Giulia Fossi che insieme al Prof. Conti aveva accompagnato gli studenti. Emozioni forti davanti a quelle immagini e ai racconti dei ragazzi e delle ragazze, stemperate poi da alcune belle notizie portate dalla vice Preside Pina Magliocca. “Per le nostre terze è stato un anno impegnativo e ricco di soddisfazioni che hanno coinvolto tutta il nostro Istituto” – ha sottolineato la Prof.

Magliocca dando la notizia dello speciale riconoscimento ricevuto dalle ter-

ze in occasione della Marica di Barbiana per l’ottimo lavoro giornalistico su

Per i tuoi auguri o i tuoi ricordi invia testo e foto a galletto@newnet.it Don Milani realizzato dalla classe IIIA in collaborazione con la IIIB e che è val-

so il secondo posto al Campionato di giornalismo del La Nazione.

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Magazine

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Dicomano – Il saggio di fine anno della Scuola danza della Polisportiva

Emozioni in danza 2017

Giugno mese di saggi, di bilanci, di conclusioni del lavoro svolto in un anno. A Dicomano il frutto di un anno di lavoro alla Scuola Danza della Polisportiva si è potuto gustare lunedì 12 Giugno, giorno di festa per il santo Patrono Onofrio, in occasione di “Emozioni in danza” il saggio 2017 che ha visto protagonisti tutti i gruppi della scuola, dalle più piccine del gioco danza, alle ballerine più grandi e ai ballerini di hip hop. Tante emozioni, senza dubbio, per uno spettacolo molto gradevole che ha visto l’alternarsi di coreografie di classico, modern, contemporaneo, hip hop e gioco danza originali e fantasiosi. Merito delle insegnanti della scuola dicomanese Irene Cordoni, Maddalena Maiorelli, Chiara Carasso, Tiziana Ruoli, Costanza Antoniazzi con la partecipazione straordinaria di Antimo Lomaco che durante l’anno ha tenuto a Dicomano uno stage di approfondimento.

“Si è concluso un altro anno di danza – è il commento all’unisono delle insegnanti - è stato uno spettacolo bellissimo! Un grazie speciale va a tutti i nostri ballerini, dai più piccoli ai più grandi, agli insegnanti che hanno messo tanto impegno e passione durante l’anno, a chi ha aiutato a montare e smontare il palco, ai genitori che ci danno fiducia e si impegnano a portare le bimbe a lezione, infine grazie a tutto il pubblico che è venu-

to a vederci. Vi aspettiamo a settembre, pronti per ripartire con grinta! Buone vacanze a tutti!” Vacanze più che meritate dunque anche se la danza non va mai in vacanze. Dopo la partecipazione a vari concorsi e stage in giro per la provincia fiorentina, per le ballerine dicomanesi è l’ora di raccogliere il frutto di tanto impegno con la partecipazione a “Dance Open” il multistage previsto in luglio a Riccione.

#MODAMUSICA 2017 al Barberino Designer Outlet dal 17 giugno

Inaugura Andrea Biagioni, poi la straordinaria Marianne Mirage Massimiliano Miniati Primo appuntamento con “ModaMusica 2017” al Barberino Designer Outlet che per questa estate propone eventi di grandissimo richiamo. Inaugurazione Sabato 17 e domenica 18 giugno dalle 18.00, quando il Barberino Designer Outlet si animerà con la musica e le canzoni live di Andrea Biagioni, giovanissimo artista toscano diventato famoso grazie a X Factor ed al suo singolo “Il mare dentro” reduce da una trionfale tournée con gli Afterhours che lo ha visto esibirsi nelle maggiori città italiane. Voce calda, capelli lunghi e barba hipster, An-

drea Biagioni ha convinto fin da subito gli esperti del talent show in onda su Sky Uno, in primis Agnelli che, fin dalla sua prima esibizione sul palco, dichiarò di voler lavorare insieme a lui. Sabato 24 e domenica 25 giugno sarà la volta di Marianne Mirage dalle ore 18.00 per un concerto acustico live in tutta semplicità. Marianne Mirage è un’artista poliedrica: cantante, musicista, attrice e designer. Giovanissima si avvicina al mondo dell’arte, sin dall’età di sette anni, grazie al padre pittore. Poi scopre un’intensa passione per la musica, in particolare per le atmosfere black, soul e per le grandi voci del jazz internazionale.

Durante gli studi in letteratura, arte, musica e recitazione, Marianne viaggia molto e si esibisce con musicisti internazionali nei teatri e nei locali delle città nelle quali si ferma come Londra, Parigi, Berlino e Istanbul. al Festival di Sanremo 2017 ha presentato “Le Canzoni Fanno Male”, scritta e composta da Kaballà e Francesco Bianconi (Baustelle), e prodotta da Tommaso Colliva e Riccardo Damian . “Le canzoni fanno male / quando parlano d’amore / quando sono troppo emozionanti / non mi voglio innamorare / le parole fanno troppo male / male all’anima” è una dichiarazione agrodolce

di fragilità e forza su quanto la musica influenzi i rapporti d’amore. (la Mirage è stata recentemente ospite di Lodovica Comello nel programma Singing in the car in onda su la 8) Due appuntamenti ad ingresso gratuito da non perdere assolutamente per passare una serata diversa immersi tra le migliori firme della moda italiana ed internazionale in compagnia di due degli artisti più promettenti degli ultimi anni E la possibilità di partecipare al concorso Love Supreme che mette in palio 2 biglietti VIP per il Love Supreme Festival in Inghilterra, uno dei più grandi e famosi festival Jazz del mondo.

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

l Baby Blues è un disturbo transitorio di breve durata, che solitamente interessa le neomamme durante la prima settimana dopo il parto e non va confuso con la depressione post-partum. Il baby blues (dove “blues” sta per malinconia), può infatti essere considerato una reazione negativa caratterizzata da un’indefinibile sensazione di malinconia, tristezza, irritabilità ed inquietudine, che raggiunge il picco 3-4 giorni dopo il parto, ma fortunatamente tende a svanire nel giro di pochi giorni, e comunque, nella maggior parte dei casi, entro e non oltre i 10-15 giorni dal parto. L’insorgenza del baby blues è, infatti, fisiologica poiché è direttamente conseguente al drastico cambiamento ormonale nelle ore successive al parto e alla spossatezza fisica e mentale dovuta al travaglio e al parto. Spesso le neomamme provano vergogna nel confidare questo malessere agli altri, ma sono invece proprio la chiusura e l’isolamento gli atteggiamento più sbagliati e controproducenti. Brave mamme non

ELISA ALBERT Baby Blues

198 pagine Marsilio - 16,50 euro

LIBRERIA ::: CASA EDITRICE Piazza Dante 4/6 ::: Borgo San Lorenzo Telefono 055 8456692

Consigli di lettura si nasce, ma si diventa e non bisogna aver paura di chiedere aiuto, ma anzi confrontarsi con altre mamme, stare accanto ad altre persone e lasciare che ci diano una mano e consigli affettuosi: è questo il migliore atteggiamento che una donna, appena diventata mamma, posso avere per il benessere suo, del suo bambino e dell’intera famiglia. E questa è la teoria. Nella pratica di Arielle, la protagonista, questo periodo di down la mette di fronte ai fantasmi del suo passato e agli abbagli del suo presente. Si trova così un’occasione unica e

Mi stava così antipatica che quasi mi piaceva stare con lei.

irripetibile di vedere tutto con il disincanto e la cinica obiettività della realtà. Dopo un anno dalla nascita del figlio il suo personale Baby Blues non si è affievolito, anzi. Una tesi che non riesci a finire, il trasloco da New York alla sonnolenta provincia americana, un marito troppo preso dalla carriera. Poi arriva Mina, incinta di nove mesi, ex star di una girl band, che si trasferisce nell’appartamento vicino, lasciato libero dai suoi amici gay, faro prezioso nel suo periodo di basso. In lei vede quello che non riesce a vedere nelle altre donne della sua età: spregiudicata, indipendente, con la mancanza dell’assillo di voler essere una mamma perfetta. L’intesa, non immediata, è l’inizio di un nuovo percorso. Graffiante, senza filtri, dallo humor diretto ed irrivirente, la Albert sembra un Bukowsky lucido. E’ un libro sull’amicizia, sul femminismo, sulla riproduzione. Ma anche su sesso, corpo, amore, famiglia, lealtà, potere, momenti bui, matrimonio. E’ un libro scritto da una minoranza, che ha protagoniste due donne che non troverete mai al solito, triste, aperitivo.

Su altri libri dell’autore e di altri libri che parlano di donne e del loro mondo. Alcuni titoli per aiutarvi a scegliere le vostre letture. ALISA ALBERT Com’è diversa stanotte (2006) Il libro di Dahlia (2008) Dopo la nascita (2015) MIRANDA JULY Il primo uomo cattivo (2016) LENA DUNHAM Non sono quel tipo di ragazza (2014) CHRISTINA STEAD Letty Fox (1946) CAITLIN MORAN Ci vogliono le palle per essere una donna (2011) ERICA JONG Paura di volare (1973) www.elisaalbert.com

RECENSIONI A CURA DI MATTEO LUCII

San Piero e Scarperia - Dalle 18 alle 3 la discoteca a cielo aperto più grande della Toscana

8 Luglio 2017, Ingorgo Sonoro fa il “giro del mondo”

Meno di un mese all’edizione numero 17 di Ingorgo Sonoro. A San Piero a Sieve i volontari della Pro Loco limano i particolari per un’edizione ricca di novità che si inseriranno nel solco tracciato dal format vincente ormai ben conosciuto. La data da segnarsi sul calendario è quella dell’ 8 Luglio quando il centro storico di San Piero a Sieve tornerà a trasformarsi nella più grande discoteca a cielo aperto della Toscana, con 7 diverse po-

stazioni, ognuna identificata da un genere musicale diverso, da quest’anno caratterizzata anche da un layout personalizzato che rimanderà all’ambientazione di una città del mondo, simbolo del sound proposto. Un vero e proprio giro del mondo in 7 location, dalla House di Berlino, al Soul Funk di Philadelphia fino alla Techno di Londra passando per l’Underground Stage di Amsterdam, i ritmi latini de L’Havana ed il live rock di Ma-

Rufina “Se una sera d’estate in biblioteca” tornano le serate estive in terrazza

“Se una sera in biblioteca”: torna a Rufina per il 14° anno consecutivo il ciclo di eventi estivi organizzati dall’Assessorato alla Cultura. Nella terrazza della Biblioteca Comunale ci saranno caffè letterari, incontri a tema, letture e narrazioni per adulti e bambini tutti con inizio alle 21. Il primo appuntamento si è svolto il 14 giugno con “Dedicato all’Europa: 60 anni dai trattati di Roma”. Martedì 20 giugno si parlerà di “Difesa e Resistenza in Valdisieve” a cura dello storico e saggista Antonio Zarcone, il giorno dopo mercoledì 21 giugno serata dedicata a Don Lorenzo Milani nel 50° anniversario della morte con l’intervento di Monsignor Giovanni Nerbini. Mercoledì 28 giugno ci si occuperà di scienza con l’incontro “Da Leonardo a Pompei. Come il DNA riscopre la storia” con il Professor David Caramelli. Mercoledì 5 luglio è invece prevista la presentazione del libro “Stai sempre a bere: enoracconti” di Camilla Rigatti. Mercoledì 12 luglio ancora un incontro con la scienza dal titolo “Einstein nell’atomo, ovvero la relatività generale a confronto con la fisica dell’atomo” con l’intervento dell’Ingegner Papini. Mercoledì 19 luglio ancora spazio ai libri ed alla lettura con “C’era una volta…” lettura-narrazione per bambini e adulti delle novelle popolari toscane, liberamente tratte dalla raccolta di Giuseppe Pitrè a cura di Michele Neri. La rassegna si concluderà martedì 25 luglio con “Eroi: storie straordinarie di uomini ordinari” con l’intervento del Sindaco di Rufina Mauro Pinzani. Un calendario estivo particolarmente ricco quello della Biblioteca Comunale, al quale andranno ad aggiungersi numerosi altri eventi, primo fra tutti il cinema sotto le stelle che avrà in programma 6 proiezioni tre delle quali a Contea, saranno previsti anche tre eventi interamente dedicati ai bambini. “Oltre a questo – spiega l’Assessore alla Cultura Daniela Galanti - ci saranno momenti di intrattenimento in tutte le frazioni, in particolare porteremo in tutto il territorio uno spettacolo teatrale del piccolo teatro di Rufina e due spettacoli swing con protagonista Rodolfo Banchelli. Naturalmente nel mese di agosto come ogni anno ci sarà ‘Studio Lirico Rufina festival’ anche in questo caso a breve definiremo le date degli spettacoli”.

drid. Altra grande novità sarà la collaborazione con Radio Fiesole, la storica emittente radiofonica fiorentina che animerà con i suoi Dj lo “Stage Ingorgo” in Piazza Colonna e trasmetterà in diretta sulle sue frequenze l’evento con animazione ed interviste. La kermesse quest’anno inizierà alle 18 con un AperIngorgo in Piazza Colonna che darà il via ufficialmente alla manifestazione, con l’accensione dei 7 diversi “stage” e l’apertura dei bar in ogni postazione. Da quest’anno nella zona dei Giardini, insieme al mercatino di artigianato etnico, sarà allestita anche una vasta “area street food” dove troverà spazio anche uno stand dedicato alla Pro Loco di Campi di Norcia che presenterà il suo progetto “Back to Campi” finalizzato a rilanciare il turismo nelle zone dell’Umbria colpite dal terremoto, oltre a proporre le sue specialità tradizionali

gastronomiche. La musica riecheggerà così per le vie del centro sanpierino fino alle 3 di notte quando, come ogni anno, le migliaia di persone presenti potranno spostarsi nell’area relax presso l’Area Feste di via Roma dove accompagnati da un sottofondo di lounge music e con la possibilità di fare colazione con pizze, cornetti e cappuccini, potranno riposarsi prima di rimettersi in sicurezza sulla strada. Un impegno confermato da parte della Pro Loco di San Piero da sempre attenta a garantire una formula che sappia sempre più coniugare il divertimento con la sicurezza. Seguite quindi il profilo facebook di Ingorgo Sonoro per scoprire i 20 Dj che si alterneranno alle consolle e le tante altre novità che si susseguiranno nel prossimo mese. Tutte le altre info, su viabilità e parcheggi le trovate su www.ingorgosonoro.it

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Vicchio ed i festeggiamenti per i 750 anni dalla nascita di Giotto

La splendida Madonna di San Giorgio alla Costa nel Museo del Beato Angelico Serena Pinzani Vista da vicina è ancor più bella che in foto. Si rimane stupiti dall’umanità nello sguardo della Madonna o dagli occhi vivi del Bambino, si percepisce benissimo il significato di rivoluzione pittorica. Quella di Giotto di cui il Mugello sta festeggiando l’anniversario dei 750 anni dalla sua nascita. Sabato scorso una grande festa, aperta dalle note della Banda di Vicchio e dall’omaggio alla statua di Giotto tanto voluta dal Carducci 116 anni fa per sottolineare la presenza della Madonna di San Giorgio alla Costa proprio in Mugello, nel Museo del Beato Angelico a Vicchio. Con l’occasione è stato presentato anche “Nel Mugello sotto il cielo di Giotto”,l’itinerario che celebra l’illustre artista, uno straordinario evento artistico promosso dall’Assessorato al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello e dal Comune di Vicchio con il supporto scientifico dell’associazione STARE e in collaborazione con il Ministero dei Beni culturali, la Soprintendenza alle Belle Arti e la Diocesi di Firenze. Oltre al sindaco di Vicchio Roberto Izzo e l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti erano presenti, tra gli altri, all’inaugurazione il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il vice direttore dell’Ufficio Arte Sacra della Diocesi di Firenze

Alessandro Bicchi e la responsabile territoriale della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze Maria Pia Zaccheddu, lo storico dell’arte Marco Pinelli dell’associazione STARE. “Un sogno condiviso con Don Giuliano Landini – ha sottolineato il Sindaco di Vicchio Izzo – grazie al quale, e grazie all’interessamento della Compagnia dei Carabinieri di Borgo San Lorenzo è stato possibile realizzare tutto ciò. Nell’ambito dei festeggiamenti del 750° anniversario della nascita di Giotto – ha proseguito Izzo - con la riapertura del museo Beato Angelico sarà possibile ammirare finalmente anche un’opera di Giotto rappresentante la Madonna di San Giorgio alla Costa. La presenza per la prima volta a Vicchio di un quadro del grande maestro è sicuramente il modo migliore per promuovere le celebrazioni programmate nei prossimi mesi oltre a riproporre al grande pubblico il nostro Museo”. Soddisfazione è espressa anche dall’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti: “Un omaggio doveroso a uno straordinario artista che in terra mugellana ebbe i natali - sottolinea -, con un itinerario culturale e artistico che dagli splendidi dipinti della Madonna con Bambino esposti a Vicchio e Borgo conduce allo scoperta di opere del Trecento pre-

senti nel nostro territorio e allo stesso tempo offre l’occasione di un suggestivo viaggio nelle nostre bellezze storiche e artistiche, naturali e paesaggistiche”. Nel Mugello la presenza di Giotto e della sua famiglia è testimoniata da documenti e memorie storiche. In occasione del 750° anniversario della nascita, il Mugello intende celebrarne l’arte e l’eredità artistica organizzando un itinerario che, prendendo le mosse dalle due Madonne con Bambino ascritte alla produzione giovanile - la prima in prestito dalla Diocesi Fiorentina, proveniente dal Museo di S. Stefano al Ponte Vecchio, l’altra conservata nella Pieve di Borgo San Lorenzo -, ricostruisca un percorso attraverso le opere trecentesche presenti nel territorio che recano, in varia misura, l’eco dell’arte del grande Maestro, fondatore della pittura italiana. La prima meta dell’itinerario è il comune di Vicchio - paese natale dell’artista -, dove dal 10 giugno al 29 ottobre nel Museo Beato Angelico verrà esposto il prestito della grande Madonna di San Giorgio alla Costa (1295 ca.). Da Vicchio verso Borgo S. Lorenzo, in località Vespignano, si trova la Casa di Giotto, adiacente ai resti dell’antico Castello e alla suggestiva chiesa di S. Martino. Nella Pieve romanica di Borgo S. Lorenzo è esposta la Madonna con bambino attribuita alla prima attività di Giotto. L’iti-

nerario prosegue a Scarperia per ammirare gli affreschi del trecentesco Palazzo dei Vicari e la Madonna di Jacopo di Cione, la Madonna di Jacopo del Casentino racchiusa nell’Oratorio della Madonna di Piazza. La tappa successiva è il borgo di Sant’Agata con la Pieve omonima, uno scrigno di capolavori e il Museo d’Arte Sacra con la Madonna del Maestro Nicholaus. Nelle vicinanze è il convento di Bosco ai Frati con il Crocifisso ligneo di Donatello: nella

sagrestia è un affresco trecentesco raffigurante S. Francesco d’Assisi. Da Borgo S. Lorenzo andando verso Marradi nella chiesa della pittoresca frazione di Crespino sul Lamone è la tavola con la Madonna con bambino e angeli di Jacopo del Casentino. Dal Mugello si può continuare l’itinerario a Firenze per ammirare il celebre Campanile di Santa Maria del Fiore disegnato da Giotto e le preziose testimonianze della sua arte presenti nelle maggiori

chiese e musei cittadini: S. Croce, S. Maria Novella, il Museo Horne e la Galleria degli Uffizi. L’opera di Giotto al Museo Beato Angelico a Vicchio è ammirabile, con visite guidate: ven 15-19, sab e dom 10-13 e 15-19. Aperture straordinarie per gruppi. Info: tel. 0655 8448251 - 055 8439225, www.comune.vicchio. fi.it Per ulteriori info sull’itinerario e le visite guidate: www.mugellotoscana.it

Barberino si “veste” di colori e di maglia

Al via la quinta edizione di “Un filo di…” Torna, dopo lo straordinario successo delle prime quattro edizioni, per l’intera giornata di domenica 18 giugno, “Un filo di…” l’atteso evento di Urban Knitting. L’evento, organizzato dal Comune di Barberino, dalla Proloco per barberino, dalla sezione soci Coop e promosso anche dall’associazione commercianti Vivi Barberino, vedrà al centro dell’intera giornata il mondo del lavoro a maglia, a uncinetto, del ricamo e dell’intreccio. L’intero Centro Storico del paese mugellano sarà invaso dai lavori di tanti appassionati che faranno dunque da scenografia alla manifestazione. Installazioni in maglia, oltre che in piazza Cavour, verranno effettuate anche lungo tutto il Corso pedonale Bartolomeo Corsini fino alla Chiesa di San Silvestro. “Un filo di…” 2017 avrà il suo prologo nella giornata di Sabato 17 con l’inaugurazione di diverse mostre proprio a Barberino. Intorno alle 16 verranno dunque inaugurate: La mostra di tessitura e xilografia “Per filo e per segno” a cura di Gabriella Bottaru e Luigi Golin, nel salone di Palazzo Pretorio, con la presenza degli artisti; L’opera dell’azienda Borgo Cashmere “L’albero dei fili” nell’atrio di Palazzo Pretorio; La mostra di bottoni artistici

di Gloria Tovo in piazza Cavour (per l’intera giornata); La mostra di quilt americani, a cura dell’associazione QUILT/ITALIA, in corso B. Corsini (visitabile dalla mattina del 18/06/ al 25/06); La mostra di fotografie “Le mani nel tempo” in piazza della Chiesa di S. Silvestro a cura della Confraternita di Misericordia (dalla mattina del 18/06 al 25/06). A seguire, ci sarà il concerto di musica classica della scuola di musica comunale nel giardino di Palazzo Pretorio. Il programma della giornata del 18 Giugno invece prende avvio alle 11, con la presentazione ufficiale del progetto AMORE nel giardino di Palazzo Pretorio, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dei promotori di “UN FILO DI”, dei partners organizzatori del progetto stesso e di rappresentanti della Camera di Commercio di Prato. Poi, per tutto il giorno, Piazza Cavour ospiterà il mercatino delle tradizioni artigianali ed artistiche organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con CNA. Tutto il corso “B. Corsini, dalla piazza alla Chiesa di S. Silvestro accoglierà le esposizioni degli artigiani locali, oltre che alle bambole del cuore, nella sez. soci COOP. E’ prevista inoltre animazio-

ne gratuita per bambini nella parte di piazza davanti alla Biblioteca comunale, a cura di Graphopack di Borgo S. Lorenzo. Solo nel pomeriggio di domenica 18, invece: nella parte di piazza Cavour davanti alla Biblioteca comunale, ci saranno laboratori e corsi gratuiti per bambini di: tessitura e “spoglia” (pasta fatta a mano); in vari luoghi della festa ci saranno laboratori gratuiti per adulti di uncinetto tunisino, applichè celtico e chiacchierino. Nel frattempo musica dal vivo rallegrerà piazza Cavour e il corso B. Corsini ed alle 17 circa la filarmonica “G. Verdi” si esibirà in un concerto itinerante. Chi vorrà aderire al progetto AMORE potrà trovare il filato presso i banchini ROSA in corso Corsini, dove si potran-

no trovare anche tutte le informazioni sul progetto stesso. “La manifestazione “Un filo di…”, commenta il Vicesindaco di Barberino di Mugello Sara Di Maio, nasce come iniziativa dedicata al mondo del lavoro a maglia, a uncinetto, al ricamo e all’intreccio riprendendo le tradizioni del nostro territorio, dove il ricamo e la maglia in generale sono stati il simbolo di generazioni e si sono poi evolute sperimentando tecniche più moderne. Ed è così che attraverso l’urban knitting (arredo urbano con la maglia), vengono ricoperti monumenti, cartelli stradali, scalini, loggiati, ecc. per ridipingere angoli del paese con una forma di street art coloratissima e divertente anche se temporanea, che per un giorno trasformano Barberino in un

luogo completamente diverso, un paese della fantasia. Dalla tradizione, dal lavoro artigianale si passa, quindi, a qualcosa di più, qualcosa che stimola l’immaginazione, che nasce, non solo dalla maestria e dalla professionalità di mani esperte, ma anche dalla creatività, qualcosa che vuol suscitare sensazioni

e sentimenti. Oggi, continua Di Maio, arrivati alla quinta edizione di “Un filo di…”, possiamo dire che questa manifestazione è diventata a tutti gli effetti un momento di cultura che abbraccia le usanze del nostro passato, l’artigianato di pregio e artistico e l’arte vera e propria”.

Dicomano ‘Estate Frascolana’ al via

Tornano nella suggestiva cornice degli scavi etruschi di Frascole, nel comune di Dicomano, gli appuntamenti dell’“Estate Frascolana”: musica, spettacoli teatrali, incontri. La rassegna è organizzata dal Comune col supporto di Toscana Energia. Sono sei gli appuntamenti che scandiranno l’estate dicomanese, con inizio alle 18, e il primo è in programma il 17 giugno: il concerto del Trio Strax, con Giada Moretti (sax), Erica Fialà (violino) e Alice Chiari (violoncello).

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Firenzuola - Grande soddisfazione per la Scuola di Musica “Dario Vettori – Liutaio”

Al “Na’ara Vocal Ensemble” il primo premio Concorso Nazionale “Città di Riccione” Grande soddisfazione per la Scuola di Musica “Dario Vettori – Liutaio” di Firenzuola: il giovanissimo “Na’ara Vocal Ensemble”, diretto dal Maestro Edoardo Materassi, si è aggiudicato il primo premio ex aequo alla quarta edizione del Concorso Nazionale “Città di Riccione” per cori di voci bianche. Grazie ad un’esibizione di pregevole livello tecnico, le ragazze hanno favorevolmente impressionato la prestigiosa giuria dell’importante manifestazione. Al coro è stato assegnato anche il premio speciale della giuria “Jenny Berardi” per la migliore presenza scenica. A pochi mesi dalla sua costituzione, il coro vanta già un curriculum di tutto rispetto. Nato dalla collaborazione tra la Scuola di Musica e l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani”, si è formato nel mese di novembre nel 2015 e ha fatto il suo debutto nel dicembre 2015, a Firenzuola. Dopo alcune esibizioni in concerti e manife-

stazioni del paese, nel mese di maggio del 2016 ha partecipato al concorso “Forever Young”, presso il Teatro Politeama di Prato, aggiudicandosi il primo premio nella categoria “Scuola secondaria di I grado” e il premio speciale per la migliore esecuzione del pezzo d’obbligo previsto nel programma per tutti i partecipanti al concorso. Ha partecipato a seminari di vocalità con i maestri C. Pavese, D. Tille e L. Leo. Il nome dell’Ensemble, Na’ara, in lingua ebraica significa “la ragazza” ed è ispirato dal titolo di uno dei pezzi più cari nel repertorio delle “colleghe” Mulieris Voces. L’istituzione di un coro di ragazzi era da molti anni un sogno nel cassetto della nostra Scuola di Musica. Un sogno che è stato possibile realizzare grazie alla guida di un grande maestro, Edoardo Materassi, direttore anche del coro polifonico femminile “Mulieris Voces” di Firenzuola, attivo da molti anni, e al fondamentale supporto di Ambra Fran-

chini (pianista e collaboratrice del direttore Materassi nella preparazione delle coriste) e del M° Francesco Santoro, colonne portanti della nostra associazione. Fin dal primo incontro nel mese di novembre del 2015, complice anche l’entusiasmo coinvolgente del maestro e la sua grande esperienza nel campo della coralità, le ragazze si sono appassionate e il progetto ha cominciato a prendere forma, prova dopo prova. Il risultato di domenica scorsa, ottenuto grazie ad un’esibizione davvero emozionante, è per il giovane coro e per la nostra associazione un altro vero grande successo, la conferma della consistenza e della qualità della nostra proposta didattica: una grande soddisfazione per le coriste, il loro direttore (a cui va un ringraziamento speciale), gli insegnanti e i genitori. Anche Fiorenza Giovannini, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Firenzuola, e Paolo Raffini,

Presidente del Banco Fiorentino - Mugello Impruneta Signa - (sponsor principale della Scuola di Musica “Dario Vettori – Liutaio” fin

dalla sua fondazione), hanno voluto complimentarsi con tutte le coriste ed esprimere i loro sinceri apprezzamenti e ringraziamenti al Consi-

glio della Scuola di Musica, “eccellenza del nostro territorio, da sostenere e salvaguardare”. Monica Malvezzi

Scarperia e San Piero

L’ultima campanella della Prof. Fiorenza Giovannini Sabato 10 Giugno festa grande all’Istituto Comprensivo di Scarperia e San Piero. Non solo perché era l’ultimo giorno di scuola, ma anche perché genitori e alunni hanno salutato la Preside Fiorenza Giovannini che dal prossimo anno lascia l’istituto per il meritato pensionamento. Nella stessa giornata si sono idealmente inaugurati i lavori di miglioria fatti dai genitori stessi che, armati di buona volontà e pennelli, hanno imbiancato gli ambienti della scuola e sistemato la segnaletica stradale davanti all’asilo.

Istituto Comprensivo Scarperia e San Piero

Studenti certificati A2 in lingua francese Alcuni giorni fa 27 studenti di terza media del nostro Istituto, hanno affrontato le prove per la certificazione del livello A2 in lingua francese. Le prove si sono svolte all’Istituto Francese di Firenze. La preparazione per i 27 studenti, 19 del plesso di San Piero e 8 del plesso di Scarperia, è iniziata a dicembre ed è terminata alla fine di aprile. Il

corso, tenuto dalla prof.ssa Silletti, ha previsto incontri di due ore, ogni 15 giorni. Gli studenti si sono preparati in maniera accurata e specifica sulla comprensione orale e scritta di varie tipologie di testo, sulla produzione scritta e orale di vari argomenti fra i quali il quotidiano, il campo d’interesse, la scuola, il tempo libero. Tutti gli studenti

hanno ottenuto, per la prima volta, la certificazione, con valutazioni molto alte: l’89% con risultati superiori a 80/100. Il brillante risultato conseguito è frutto del lavoro costante delle insegnanti dei rispettivi plessi, prof. ssa Grossi e prof.ssa Poesio e dell’impegno degli studenti che per quasi 5 mesi hanno frequentato in modo costante

e efficace il corso tenuto dalla prof.ssa Silletti. L’apprendimento delle lingue comunitarie costituisce una delle competenze fondamentali in una società globale e per questo, benché la nostra scuola sia del primo ciclo, si è impegnata per un modulo extra curriculare che porti a questa importante certificazione europea.

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Vicchio - A Vespignano presentati i due ultimi libri di Bruno Confortini

Alla Casa di Giotto, letteratura e sport

dall’altro lato, nei racconti, cerco di cogliere la vita nei suoi aspetti quotidiani, nei suoi instabili equilibri, nella ricerca difficile della felicità.” Antonio Rugani, attore e re-

gista del gruppo teatrale “Sipario Aperto”, gruppo spesso protagonista alla Casa di Giotto, ha letto, applauditissimo, il racconto che da il titolo al libro “Scommetto di no”.

Borgo San Lorenzo Operarte in mostra tra Biblioteca e Palazzo Comunale

Arte protagonista a Borgo San Lorenzo dove saranno ben due le esposizioni curate da Operarte, con il patrocinio dell’Amministrazione, previste dal 13 giugno fino al 5 agosto. In Biblioteca saranno visibili, in una collettiva, le opere di pittura e scultura degli artisti dell’Associazione. Mentre presso il Palazzo comunale sarà allestita la personale dell’artista Simonetta Fontani, una mostra sempre curata da Operarte. Domenica 11 alla Casa di Giotto, presente l’autore, sono stati presentati gli ultimi due libri di Bruno Confortini: la raccolta di racconti “Scommetto di no”(Meligrana editore) e “Mugello e Val di Sieve in rosa”(Geo edizioni), personaggi e racconti del ciclismo locale, fra i quali spiccano le vicende di Gastone Nencini l’indimenticabile “Leone del Mugello”. Numerosissimi gli interve-

nuti, fra cui Elisabetta e Maria Pia Nencini, figlia e moglie di Gastone, del nipote, l’on. Riccardo Nencini, e l’assessora e vicesindaca del Comune di Vicchio, Carlotta Tai, che nei loro interventi hanno ricordato il campione ma anche l’uomo schietto, genuino e l’appassionato di pittura (la signora Maria Pia ha esposto per l’occasione un suo quadro) associato del gruppo pittorico fioren-

tino “Il Paiolo”, e amico di Pietro Annigoni. L’associazione Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico, che ha organizzato la serata col patrocinio del Comune di Vicchio, da parte sua ha festeggiato il grande campione mugellano con l’esposizione di una scultura del barberinese Maiorelli e l’esecuzione di pannelli pittorici en plain air. “Letteratura e pittura- ha detto Confortini nel suo in-

tervento - in modi diversi raccontano storie, passioni, emozioni, cercando di trasmetterle allo spettatore e al lettore. Con questi mie libri, da un lato cerco di conservare la memoria sportiva, ma anche sociale e culturale dei nostri paesi, innamorati da sempre del ciclismo in cui riconoscono le radici popolari e i suoi valori fondamentali quelli della fatica e del coraggio;

Borgo San Lorenzo Remida campus

Sono aperte le iscrizioni ai campi estivi organizzati dal Centro di riuso creativo Remida di Borgo San Lorenzo. Un’esperienza educativa e di socializzazione per sperimentare, progettare, inventare, realizzare e nutrire la fantasia giocando a fare e disfare per capire e stupirsi. Quest’anno un’esperienza diretta con il “Genio di… Leonardo Da Vinci”. Dal 19 al 23 giugno prima settimana sul tema “Anatomia: corpi in moto”. Per iscrizioni e informazioni sui costi e i periodi tel. 0558453414 / 3341462087 oppure info@remidabsl.it .

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Settegiorni

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Cinema La Mummia Teatro Giotto Borgo San Lorenzo Sabato 17, Domenica 18, Lunedì 19 ore 21:30 spettacolo 2D

Baywatch Borgo San Lorenzo Cinema Don Bosco Da Venerdì 16 Luendì 19 Giugno ore 21.30

Eventi

Viaggio pittorico nel paesaggio reale e immaginario del Mugello Borgo San Lorenzo Villa Pecori Giraldi Dal 3 al 18 Giugno Inaugurazione sabato 3 Giugno 2017, ore 17. Dal Giovedì alla Domenica 9-13, 15-19. Info: www.museochini.it Barberino di M.llo, Borgo San Lorenzo Scarperia, San Piero a Sieve

Aperitivo sui merli Palazzo dei Vicari, Scarperia Domenica 9 Luglio e Domenica 6 Agosto Visita guidata alla mostra “Splendore di lame” dedicata al mondo indiano, ed esclusiva salita sui suggestivi merli della facciata del Palazzo. Prenotazione obbligatoria, posti limitati. Tel. 055-8468165

La sanita’ militare e la croce rossa italiana nella grande guerra Reggello Dal 16 al 18 Giugno Convegn0

In trincea Scarperia Sabato 17 Giugno Breve viaggio nella I Guerra Mondiale Ingresso a offerta devoluto in beneficienza

Non una di meno Piazzale dell’Ospedale di Borgo San Lorenzo Venerdì 23 Giugno, ore 17,00 Manifestazione contro la chiusura del reparto di senologia dell’Ospedale di Borgo. Prevista passeggiata fino a piazza Dante.

Operarte

Eventi e manifestazioni di queste pagine sono curate e selezionate da Pietro Mercatali. La redazione non risponde di eventuali modifiche ai programmi pubblicati.

Biblioteca Comunale Borgo San Lorenzo Dal 13 Giugno al 5 Agosto Opere di pittura e scultura degli artisti dell’Associazione Operarte. Ingresso libero negli orari di apertura della biblioteca. Le inaugurazioni, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Cristina Becchi, si terranno domani alle 16,30 presso il Palazzo Comunale e alle 17.00 presso la Biblioteca, ingresso libero.

Se una sera d’estate in biblioteca Rufina Da mercoledì 14 Giugno Per informazioni su tutti gli eventi ed il calendario delle manifestazioni si può consultare la pagina web, il profilo Facebook ed anche scaricare la APP del comune di Rufina.

Cantantibus Organis Pieve di San Silvestro a Barberino di Mugello Sabato 1 luglio Il Pievano di Barberino del Mugello Don Stefano Ulivi e Roberto Marcori invitano la S.V. ai Concerti della Rassegna

Aperitivo al gasometro Borgo San Lorenzo, giardini piazza Dante Dal 99 Giugno, ore 18 Appuntamento per i giovani con dj set e intrattenimento

Geometrie In Cielo 10° Festival Di Aquiloni Lago di Bilancino, Barberino di Mugello Sabato 17 Giugno Il Lago di Bilancino a Barberino di Mugello ospiterà le evoluzioni aeree di centinaia di aquiloniInfo: www.comunebarberino.it - 348 4421042 - 055 641201

La Discesa Del Diaterna Firenzuola - Pietramala- Scheggianico – ritrovo ore 9 Domenica 18 Giugno Dal crinale appenninico al fondo della valle del Santerno. 7 ore, 21 km Info: www. trekkingmugello.com

Escursione in Mountain Bike Firenzuola, Porta Bolognese ore 8 Domenica 18 Giugno Tutte le domeniche del mese di Giugno escursioni guidate in Mountain Bike e bici da strada A cura di SSD Firenzuola Ciclismo Info:www.firenzuolabike.com

Open Summer Party Firenzuola, Area Sportiva Traversa AreaVerde51 – dalle ore 20 Sabato 17 Giugno Apericena con esibizione musicale dei ragazzi del “Made in Firenzuola” e dj set. Info: 055 8199477 - proloco@comune. firenzuola.fi.it

Torneo di calcetto junior 8-15 anni Firenzuola – Area Sportiva Bruscoli – ore 15 sabato 17 Giugno A cura di Circolo RCS Bruscoli Info: 055 8199477 - proloco@comune. firenzuola.fi.it

4° Raduno “vespa in pista” Scarperia e San Piero, Autodromo del Mugello Domenica 18 Giugno

Raduno delle Vespe storiche all’Autodromo internazionale del Mugello.Organizzato dal Vespa Club 50037 di Scarperia e San Piero. Info: 335 5204575 - 335 6584003 - www. vespaclubsanpieroasieve.it

Un filo di Barberino di Mugello Domenica 18 Giugno Mercatino di creazioni con la lana e il filo, laboratori per adulti e bambini. Mostra di foto d’epoca, musica dal vivo e una conferenza sul legame tra lavori manuali e benessere psicofisico. Info: 347 4928440 - www.prolocobarberino. net

Festa del Patrono San Romolo Bivigliano Sabato 1 Luglio 2017 Domenica 2 Luglio 2017 Tutti coloro che lo desiderano sono invitati! Ore 21,15 in chiesa: concerto “Canti dal Mondo” del coro “Animae Voces”. Ingresso Libero.

Etnica Vicchio Da Giovedì, 15 Giugno a Domenica 18 Giugno Artisti di strada, concerti, mostre, spazi dedicati a libri, cene a tema, mercato etnico. Info: Comune di Vicchio www.comune.vicchio. fi.itUfficio sviluppo economico055/8439225 Ufficio cultura 055/8439269 Jazz club of Vicchio www.jazzclubofvicchio.it

Bookcrossing Un libro in tasca Barberino di Mugello, giardini Dal 10 Giugno a fine Settembre Nei vari giardini pubblici di Barberino e Galliano e alla sez. soci COOP del capoluogo si potranno prendere o donare libri lasciati nelle tasche di variopinti alberi rivestiti di maglia. Info: www.comunebarberino.it

La cena è servita Dicomano Scuola Media Sabato 17 Giugno ore 20 Per prenotazioni Avis 3806595043 - Elisa 3284575982 o presso Centro estetico Sole Luna Dicomano. Adulti € 20 Bambini 0-12 € 15

La notte delle Donne di Shakespeare Sabato 17 giugno alle ore 21,15 Compostela Forum del Villaggio San Francesco di Scarperia Liberamente tratto dalle opere di William Shakespeare. Ingresso 10€. Parte del ricavato sarà devoluto al Villaggio San Francesco Spritz summer garden Barberino di Mugello, Giardini di Viale Gramsci Ogni Venerdì, dal 9 Giugno al 4 Agosto 2017 Oltre un mese di spettacolo, arte e musica del territorio

Cappella della compagnia San Piero a Sieve Sabato 17 Giugno ore 17:00 Presentazione delle pubblicazioni “San Piero e la sua Pieve 1000 anni”, “Cronaca di Don Antonio Boschi”. Saranno presenti gli autori.

Mercati settimanali nel Mugello e dintorni Lunedì

Firenzuola Marradi

Estate Frascolana Scavi archeologici di Frascole, Dicomano 17 Giugno ore 18:00 concerto 8 e 22 Luglio ore 18:00 spettacolo teatrale 29 Luglio ore 18:00 conferenza 5 Agosto ore 18:00 concerto lirico 2 Settembre ore 17:00 spettacolo teatrale Tante e belle opportunità per divertirsi e visitare gli Scavi Archeologici di Frascole

Ingorgo sonoro San Piero a Sieve, centro e zone limitrofe Sabato 8 Luglio Musica ed eventi all’aperto

Alla proloco con Fido Ronta, frazione di Borgo San Lorenzo Domenica 18 Giugno Una giornata dedicata al migliore amico dell’Uomo

Artigiani in villa Le mani della sapienza Villa Pecori Giraldi, Borgo San Lorenzo Dal 23 al 25 Giugno Mostra dell’artigianato legato al territorio mugellano il cui intento è caratterizzare il settore manifatturiero ed artistico locale

Mercatino del piccolo antiquariato Dicomano, centro Ogni terza domenica del mese per le vie del

Venerdì

Sabato

Domenica

pomeriggio mattina

tutto il giorno mattina mattina

Palazzuolo sul Senio

mattina

Pelago

Vaglia (loc. Bivigliano)

Vicchio, Museo Beato Angelico Da Sabato 10 giugno al 29 Ottobre Sabato 10 Giugno ore 10.30 inaugurazione La “Madonna di S. Giorgio alla Costa” in mostra al Museo Beato Angelico di Vicchio Info: www.mugellotoscana.it - www.comune. vicchio.fi.it

mattina

Londa

Giotto, la casa, il Colle di Vespignano

Sotto il cielo di Giotto

Giovedì

mattina

Borgo San Lorenzo

Bosco ai Frati, Scarperia e San Piero Sabato 17, 24 Giugno ore 10:00 Durata della visita 1h e 15 min circa Info: 348 6033328 - 055 8486791 - 055 8431626

Borgo San Lorenzo Dal 30 giugno al 2 luglio Rassegna di arti in strada

Mercoledì

Dicomano

Pontassieve

Stradarte

Martedì

Barberino di Mugello

Visite guidate al convento e al museo di San Bonaventura al Bosco ai Frati

Visite guidate gratuite su prenotazione Sabato 17 Giugno Ore 10-Domenica 9 Luglio Ore 15-Sabato 5 Agosto Ore 10 per partecipare occorre prenotarsi via telefono o mail a: 3285990920 – info@ casadigiotto.it 329 2031089 – fabrizio. scheggi@libero.it

Settegiorni

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

mattina mattina

Reggello

mattina

Rufina

pomeriggio

San Godenzo

mattina

San Piero a Sieve

pomeriggio

Scarperia

mattina mattina

Vicchio di Mugello

centro storico di Dicomano si tiene il Mercatino del piccolo antiquariato e opere del proprio ingegno. Info: http://www.comune.dicomano. fi.it/

mattina

Dimore sacre Mostra di scultura Fino al 25 giugno il Palazzo dei Vicari a Scarperia (FI) ospita pregiati lavori di scultura.

Si balla con…

Mercato del contadino Firenzuola Dal 4 Giugno al 29 Ottobre 2017 Mercatino agricolo domenicale periodico per la vendita diretta dei prodotti locali Info: 055 8199477 - proloco@comune. firenzuola.fi.it

Campus estivo al Remida Piazza Dante n. 34 Borgo San Lorenzo Dal 19 Giugno al 28 Luglio 2017 Aperte le iscrizioni per bambini dai 4 agli 11 anni entrata 8,00 - 9,00 e uscita 16,00 - 17,00 si può scegliere una o più settimane presso la sede di Remida BSL

Sapori e ricordi dell’Appennino Firenzuola 24 e 25 Giugno 2017 Per informazioni:Proloco Firenzuola Tel: +39.055.8199477 proloco@comune.firenzuola. fi.it Fb: Pro Loco Firenzuola

Molino Faini Grezzano, Borgo S. Lorenzo Le domeniche e festivi 14,30 visita guidata al mulino risalente al 1400 con la macina in funzione e modelli interattivi. Per i gruppi consigliata prenotazione. Info: tel. 055 8492580-331 2111598

Visitando la torre Palazzo dei Vicari di Scarperia Tutte le domeniche e i festivi dalle ore 10 è possibile intraprendere un viaggio attraverso il Palazzo dei Vicari fra i suoi merli, l’archivio storico e le sale nobili. Percorso guidato per gruppi di un minimo di 4 ad un max di 12 persone, con prenotazione obbligatoria. Info: tel. 055 8468165

Soggiorni estivi “verdi” Scarperia - Arzach Dal 12 Giugno, ogni settimana un’avventura nelle campagne Toscane Iscrizioni direttamente in sede .Informazioni: 328/7545995

Villa Adami - San Piero Domenica 18 Giugno – ore 15,00 si balla con Tony Folk Domenica 25 Giugno – ore 15,00 si balla con Man Pà

Corsi e Seminari

Il cuoco senza fuoco Scarperia, locali de “Lebelleidee” e Cinema Garibaldi Martedì 20 Giugno Una masterclass di cucina vegetariana/vegana ideale per l’estate ISCRIZIONI: Tel.: 388 355 6764 055 44 90 614

Laboratorio di saponificazione Scarperia, locali de “Lebelleidee” e Cinema Garibaldi Dal 12 al 18 Giugno Tutte le tecniche ed i segreti della saponificazione casalinga Indfo a Cristina Michieli cell. 328 1340777 mail: info@erbacanta.it

Corso d’inglese per viaggiare - Corsi e lezioni d’inglese Insegnante madrelingua a San Piero A Sieve o online, sostegno e recupero scolastico, pratica di conversazione, preparazione esami. Info: 338-8915385

Palestra Funakoshi Scarperia Sono aperte le iscrizioni a tutte le attività: karate, tai chi chuan, yoga, Feldenkrais, fitness, stretching, hip hop, ed altre attività. Info: 055/846371 333/3200546

Palestra Gymnasium Borgo San Lorenzo Tel. 0558457041

Corsi di danza Rinascimentale Scarperia Tutti i lunedi, presso la sala parrocchiale. Orario dei corsi ragazzi dalle ore 18.00 alle 19.15, Danze popolari dalle ore 20.00 alle 21.15, Danze nobili dalle ore 21.30 alle 22.45. Per info: Angelo cell. 334 5398216

Corsi scuola di musica Sono aperte le iscrizioni ai corsi estivi delle scuole comunali di musica Mugello (Barberino, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Scarperia e San Piero): corsi di musica ad indirizzo classico e moderno con insegnanti di alto profilo. Prima lezione di prova gratuita. Per info: tel. 055 8331000-328 7816084, www.scmmugello.it, info@scmmugello.it.

Corso di fotografia di base San Piero a Sieve - Via Provinciale Photo club Mugello Fino a giugno 2017 Per informazioni e iscrizioni è possibile recarsi all’edicola Giovanni Mei, viale Kennedy, Borgo San Lorenzo oppure presentandosi un giovedì sera (anche prima dell’inizio del corso) presso la sede del Photo Club Mugello (via provinciale 17/B, San Piero a Sieve).

Sport

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Sport Pallamano - Bella figura dell’Under 18/M alle Finali Nazionali

La Fiorentina Handball a Padova per Italia vs Serbia

A termine dei Campionati FIGH, ancora belle soddisfazioni per i settori giovanili della Fiorentina Handball, in particolare per la formazione Under 18/M, guidata dalla coppia tecnica Dei/Romei, che in occasione delle Finali

Nazionali Under 18 maschile , ha ben figurato sul palcoscenico nazionale della pallamano , facendosi spazio tra le favorite e diventando una delle sorprese della competizione oltre ad essere oggetto di osservazione da parte dei

tecnici federali delle giovanili nazionali. Inserita nel Girone D con Trieste, Monteprandone e Camisano Vicentino , i ragazzi di Borgo San Lorenzo, hanno dimostrato subito concentrazione e grinta nel-

saputo ripetersi e sono apparsi da subito in difficoltà contro i più motivati friulani che hanno saputo anche approfittare della stanchezza dei borghigiani. Nella terza ed ultima partita del girone giocata venerdì 9 Giugno contro i locali di Camisano Vicentino , i ragazzi di dei e Simone hanno dato il massimo mettendo perfettamente in pratica le tattiche suggerite dalla panchina viola, “stroncando” letteralmente i padroni di casa del Camisano, che aveva ben figurato contro il Trieste, ma niente ha potuto contro la formazione della Fiorentina che vinceva con il punteggio di 36-21 conquistando il 2° posto nel girone. “Ci possiamo ritenere soddisfatti del risultato finale…”, commenta il Tecnico Simone Dei, …”siamo partiti con l’idea di fare esperienla prima gara in programma za e puntare al secondo po(giovedì 8 Giugno ore 8:30) sto era il mio obiettivo princontro i marchigiani di Mon- cipale. Conoscevamo il vateprandone vincendo per 39- lore del Trieste e sapevamo 31. Nella seconda partita in che contro di loro sarebbe programma nello stesso gior- stata dura vincere. In comno (ore 15:00) contro il Trie- penso abbiamo vinto contro ste, i mugellani non hanno squadre ben messe in cam-

po, soprattutto il Camisano che era la squadra padrone di casa e quindi la favorita, ma i nostri ragazzi hanno saputo affrontare questa esperienza nel modo giusto e da noi richiesto. Purtroppo la seconda posizione in classifica nel girone non ci ha permesso accedere e qualificarsi per la fese delle finali, ma poco importa, per noi è un risultato importante” . La lunga trasferta della Fiorentina Handball si è poi conclusa Sabato 10 Giugno a Padova in occasione della partita di play-off mondiali di pallamano femminile Italia vs Serbia (ore 16:30) dove , sebbene l’Italia ne sia uscita sconfitta (23-33) , certamente è stato l’evento di punta dell’intera manifestazione che ha portato al Palazzetto dello Sport di Kioene di Padova oltre 3.000 appassionati di pallamano, alla presenza dei massimi vertici politici e tecnici della FIGH e delle Autorità locali in un clima di festa ed entusiasmo , primo vero banco di prova (per ora ben riuscito) del nuovo corso della Pallamano Italiana.

Sport

Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

Dicomano- Al Palazzetto dello Sport

“Compagni di banco” nel nome dello sport Serena Pinzani Fine anno scolastico nel nome dello sport a Dicomano. Giovedi 18 Maggio, infatti, al Palazzetto dello sport di Dicomano si è svolta la prima giornata sportiva a conclusione del progetto “Compagni di banco” a cui hanno aderito le classi prime e seconde della scuola primaria di Dicomano, Londa e San Godenzo con giochi ludico motori sulla coordinazione e l’equilibrio.

Giovedì 25 Maggio sempre al Palazzetto dello sport di Dicomano le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria di Dicomano, San Godenzo, Londa e Contea hanno partecipato alla manifestazione sportiva a conclusione del progetto “Sport di classe”. Entrambi i progetti sono stati organizzati e proposti dal Coni che si è avvalso di operatori laureati in scienze motorie. Per il divertimento di tutti i bambini gli alunni hanno

#rispettiamoci su strada Sui pedali per chiedere più sicurezza

Sulla strada, ovunque... “#rispettiamoci”. Con questo hashtag l’associazione sportiva ‘Mugello Toscana Bike’ ha promosso una pedalata da Firenze e da Roma fino a Orvieto per sollecitare misure di sicurezza per i ciclisti, anche in termini di infrastrutture, piste ciclabili, percorsi protetti. L’iniziativa si è svolta domenica 11 giugno, con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze, dell’Unione dei Comuni del Mugello, dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Fiesole e Firenze. Alla partenza, dalla sede dell’Unione dei Comuni del Mugello, a Borgo San Lorenzo il viceministro alle Infrastrutture Riccardo Nencini insieme al presidente e all’assessore allo Sport dell’Unione dei Comuni del Mugello, Paolo Omoboni e Stefano Passiatore.

Running&Atletica Correre con il caldo si può?

Già direi che ci resta difficile pensare con queste temperature tropicali di andare a farsi la piacevole corsetta che siamo abituati anche 20 minuti restano impossibili. Forse siamo più propensi di andare in piscina, oppure ancora meglio spiaggia e mare. Si l’aumento delle temperature in questi giorni anche nel nostro Mugello sono alte e saliranno ancora. Quindi correre in queste condizioni avremo un nemico pericoloso da affrontare. Quindi serve attenzione e quei consigli utili e particolari per affrontare la nostra attività di corsa. Ridurre il tempo e kilometraggio da fare e anche la nostra velocità di base. Nel fare attenzione nel classico “colpo di calore” (ipertermia), ovvero quella condizione di calore eccessivo dovuto all’incapacità del corpo di respirare. Queste cose posso scoraggiare il nostro impegno alla corsa e rinunciare proprio nel periodo estivo. Assolutamente NO..con le giuste considerazioni e attenzioni possiamo correre liberamente. L’orario delle nostre uscite è importante anzi direi fondamentale. Il mattino presto sarebbe l’ideale ma non più tardi delle 6.30 .se invece preferiamo dormire un po’ come il sottoscritto anche intorno alle 19.45-20 e l’area è più respirabile. L’abbigliamento è fondamentale, spesso vedo molti runners che si vestano come se dovessero scalare l’Everest con una temperatura oltre 30° con il pensiero che questo sia giusto per dimagrire. Errore assoluto. Pantaloncino corto e canottiera per gli uomini, per le donne oltre al pantaloncino corto e leggero. Il bere è fondamentale sia prima di correre ma soprattutto dopo io spingo sempre con la semplice acqua ma anche qualche bustina di sali minerali non sarebbe male, prima e dopo. Poi se avete un percorso dove ci sono fontanelle quello è importante e da usare nel bagnarvi testa tempie e non ridete per i maschietti anche i testicoli..io facevo cosi e un medico sportivo mi ha detto è giusto farlo come per le donne al seno. Luca Panichi

potuto sperimentare otto sport a rotazione (pallavolo basket calcio atletica ciclismo tennis ginnastica artistica karate ); ogni attività è stata coadiuvata da istruttori specializzati. Alla giornata hanno partecipato anche i genitori, ospiti di questa speciale lezione aperta. Un ringraziamento particolare all’amministrazione comunale, all’Assessore David Caramelli, al Presidente della Polisporitva Renzo Trafeli e soprattutto gli operatori che hanno lavorato un anno con i nostri ragazzi :Elena Bambi, Lorenzo Francini, Lorenzo Schiera.

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto

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il Galletto di Radio Mugello

DIRETTORE RESPONSABILE Carlo Fusaro REGISTRAZIONE Trib.FI del 11.4.88 N. 3694 galletto@newnet.it STAMPA su carta riciclata Litosud - Pessano con Bornago (MI) DISTRIBUZIONE Ag. Giorgio Giorgi REDAZIONE Serena Pinzani (Caporedattore) pinzani.galletto@timenet.it IMPAGINAZIONE E GRAFICA Martina Tonini (Coordinamento) tonini.galletto@timenet.it

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ed alcune con doppi vetri. Tel. 328/9685104. *** TERMOSIFONI in ghisa in ottime condizioni causa cambio casa vendo. N.6 termosifoni di cui 1 a 5 elementi a 4 colonne di dimensioni 32x98 sp.16; 1 a 14 elementi a 4 colonne 90x69 sp.16; 1 a 14 elementi a 4 colonne 90x69 sp.16; 1 a 16 elementi a 4 colonne 100x69 sp.16; 1 a 5 elementi a 4 colonne 33x69 sp.17; 1 a 9 elementi a 4 colonne 56x88 sp.17. Tel. 328/9685104. **** 12 metri di legna di noce (65-70 quintali) ottima da ardere vendo in S.Godenzo euro 280 euro. No trasporto. mircaorioli@gmail.com Tel. 338/8360746 Fiorenzo. **** BIGLIETTI n. 4 (anche singolarmente) per il concerto del 15 luglio di Tiziano Ferro allo stadio di Firenze vendo. Posto a sedere in curva Fiesole. Tel. 340/7897072. **** CARABINA CZ Lux calibro 270 Wincester solo provata praticamente nuova occasionissima ideale per il capriolo a titolare di porto d’armi vendo per euro 700. Tel. 333/4769023. **** LIBRI scarpe borse giocattoli bimbi occasioni da 1 a 10 euro Tel. 345/2127129. **** MOTORINO a tre ruote Disney color rosa da bimba vendo euro 20. Tel. 340/6958013. **** DEUMIDIFICATORE cerco. Tel. 340/6958013. **** PEDANA vibrante nuova. vendo euro 100. Tel. 345/2127129 **** REVOLVER S&W calibro 357 magnum mod. 689 plus 7 colpi 2,5 pollici mai sparato vendo al miglior offerente titolare di porto d’armi. Tel. 333/4769023. **** CARABINA cz 550 FS Stutzen calibro 9,3 x 62 solo provata praticamente nuova ideale per cinghiale occasionissima a titolare di porto d’armi vendo euro 700. Tel. 333/4769023. **** STENDINI per abiti per mercatini vendesi euro 20 cad Tel. 345/2127129. **** ATTREZZATURE per lavateste e shampo per parrucchiere cerco. Tel. 345/2127129. UFFICIO VENDITA PUBBLICITA’ Elissa Spidalieri (Responsabile) spidalieri.galletto@timenet.it TIRATURA MEDIA: 4990 Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 14.30 di giovedì 15 Giugno 2017

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Sabato 17 Giugno 2017 Il Galletto